I lavori della Commissione bicamerale per le riforme costituzionali, i poteri previsti per il presidente della Repubblica, la legge elettorale

Ascoltiamo Silvio Berlusconi al termine della seduta del mattino della Commissione bicamerale per le riforme sullo stato dei lavori per quanto concerne porti con una le diverse le forze politiche per arrivare ad un'intesa sul semipresidenzialismo e sulla legge elettorale vien chiesto a Berlusconi se questa mattina non vi sia stato qualche passo ulteriormente in avanti
Soprattutto nel rapporto con il PDS
Secondo me anche ieri sera c'erano
Delle condizioni
Vedere la volontà comune
L'ho notato questa parte
Contro a ritenere che si possa
Funzioni
Finale
è chiaro che su una cosa del genere
Trovare un accordo raccordo si trova
Approfondite
Anche in Bicamerale stiamo sempre a a crocchi
Ti faccio
Ma che possano essere conveniente no non è la legge detta
Io non
Quello che ho detto ieri si erano fatti nelle cose che appaiono banali e ripetitivi e era Lorenzo meritocratico per riprovarci
Gara che nessuno può pensare di incorre le proprie soluzione di partenza ci siano delle soluzioni di arrivo che devono essere delle soluzioni di buona mediazione che Salvino sempre l'interesse di tutti i mi trovo a ripetere le cose che vi io ho detto già ieri sera il testo da sottoporre
Ma adesso siamo ancora su sui sui principi
La mia portavoce di Manconi vedi con a sfavore di ipotesi di accordo che si profila in Africa nera a partire diciamo della legge elettorale che è un po'il piatto forte dipende di quale legge elettorale si tratti il doppio turno di coalizione con lista nazionale alle di coalizione sin dal primo turno è una soluzione intelligente capaci di garantire insieme la stabilità e il bipolarismo non solo capace di valorizzare le coalizioni cioè l'intesa tra le forze su programmi non su uno scambio di i favori che tra il primo e secondo turno sarebbe inevitabile in caso contrario che avverrebbe che avvenisse Manconi ma non si stare in un modo un po'innaturale fonde in do il modello semipresidenziale con il premierato questo è in qualche misura fatta al si parte da una situazione di spaccatura tra le due
Ipotesi questa soluzione spaccatura e di trovare una mediazione la mediazione può venire appunto tagliando le unghie all'un modello in qualche misura all'altro modello non arriveremo ad un presidente gli analisti un po'all'austriaca no noi riteniamo che
Presidente della Repubblica proprio perché eletto in maniera diretta debba vere i suoi potevi e le sue funzioni ma che tali poteri tali funzioni non esordì Tino cioè non siano eccedenti quello che proprio di una democrazia parlamentare si tratta di
Verificare punto per punto questi potere
Pere per potere evidentemente c'è una possibilità di mediazione che restituisca al presidente d'pubblicano un ruolo importante senza che questo mortifichi la natura di democrazia parlamentare che nostra conclude è un'iniziativa di mediazione di Berlusconi voi che siete sempre stati fieri critici beh non intendiamo anche continuare ad essere fieri critici di Berlusconi ma non è che siamo scemi per cui qualunque cosa dica l'avversario politico ci debba apparire scandalosa in questo caso si tratta semplicemente di una
Ipotesi di incontro su
Legge elettorale che modestamente è partita come primo spunto dai Verdi ha trovato nei popolari pronta accoglienza oggi cammina con molte difficoltà ma cammina il senatore Bravin
Alle che si riconosce in una corrente o diciamo così impropriamente l'idea
Riecco tale sembra di questo dibattito in commissione bicamerale che sembra stia approdando a qualche risultato a qualche larghe intese
Troppo la Bicamerale ieri assumendo
Prima repubblica nel senso che la pratica estenuante dei compromessi città almeno a quanto quanto
Esce fuori città creando qualche cosa che aveva un
I pezzetti senza una logica cioè la città scegliendo ed è un sistema ad un certo tipo di assistendo ad un certo alto ma per non scontentare
E hanno una sorta di
Ripeto facendo qualche cosa che non ha una ratio e quel che è preoccupante
Che Dante c'è un tentativo abbastanza chiaro abbastanza linee Marianna Pati viale
Bello che ha un suo senso
Risultato però complessivo
Alle fortissimamente negativo fino al punto che viene quasi da augurarsi che non produca nulla perché sembra in
Produrrà solo danni se e quando è corrisponde alla realtà non si può scegliere un sistema che anziché avere una sua logica si era di
I veti contrapposti Bellini
Lei è molto conosciuto dagli ascoltatori di radio radicale si è sempre battuto per un sistema elettorale senza recupero proporzionale qui siamo dinanzi da questo punto di vista ad un posto cioè il doppio turno Riotta ma di maggioranza c'è il recupero proporzionale che ne pensa
è quello che si concluse sia un sistema elettorale l'Arlecchino fatto con varie
Io personalmente ma per quello che vale il mio giudizio solo Bellucci stemma
Una collegio lì dove
Puro c'è solo parlamentari eletti nel collegio uninominale a doppio turno perché
Perché così prematuri un turno affronta funziona da primarie
L'unico che sarebbe la primaria defilata i partiti locali che sono spesso molto peggio dei parchi nazionali una primaria dirti delle cittadine per questo occorre che si possa candidare
E che svicola per un partito tenta abbia un presidente
Della Repubblica che viene in qualche misura esautorato
Allora si capisce che cosa
Pubblica come appare dal
Che anzi ebbe potrebbe essere perfino pericoloso perché è una persona
Chi manca dal voto popolare ma senza potere si trova adesso è di fatto dovrebbe e qualche accordo gli avesse conosciuto nella Germania di Weimar in cui il presidente De
Ieri fondamentale nell'arco are per cui
Ha detto il presidente La Repubblica
Dolore spero che questo trenta
L'esito spie credo che la De
Un mostro e d'altro canto eccetera si decidono a scegliere una in via chiara come quella di Alleanza Nazionale presidenzialismo con quel che ne consegue presenterebbe tipo americano o di tipo francese oppure al limite allora sarebbe
Un altro sistema un premierato ma non un insieme dei due e soprattutto per carità basta con la proporzionale