I lavori della Bicamerale: la forma di Stato e di governo e la legge elettorale

Una Adolfo Urso portavoce di Alleanza nazionale parliamo dei lavori che si stanno conducendo in Commissione e bicamerale e della col do che sembra essere sempre più vicino su un'ipotesi che vede a un Presidente della Repubblica eletto direttamente dei cittadini ma con poteri limitatissimi e colonna un Parlamento eletto con un sistema a a doppio turno che prevede anche una quota a proporzionale è un premio di maggioranza Urso o non si è lontani mille miglia dagli impegni elettorali assunti dal Polo io credo che il Polo rispetto alla situazione che si era creata non dimentichiamo che il Polo in minoranza in Parlamento e nella Bicamerale riuscito già a imporre
Che passasse la linea presidenzialista e questo è già un successo significativo nelle grandissimo rispetto anche alle condizioni politiche
E alle premesse
Ora bisogna vedere in questo su questa linea quale maggioranza la più ampia maggioranza riesca raggiungere perché non dobbiamo dimenticarlo che per varare per una riforma
Istituzionale e costituzionale così ampi Radic tale e quale quella senz'altro in senso presidenzialista sulla quale non ci siamo incamminati ci vuole una larga maggioranza
Se no finisce ovviamente che anche questa ipotesi
Darebbe affossata dalle manovre di di non ha digerito una scelta presidenzialista ovviamente ne vorremmo che il presente la Repubblica così come vogliono tutti gli italiani la stragrande maggioranza degli italiani fu dove come dimostrano i sondaggi oltre l'ottanta per cento e il presidenzialista nel Paese che si è una scelta vive autentica vera reale che non venga svilite sminuita passo dopo passo e io credo che questo non accadrà però vi sogna anche consentire al forze che magari non sono presidenzialista di poter costruire insieme hanno una maggioranza ampia in tal senso quindi io non mi spavento di eventuali accordi che si possono aggiungere IMI chiamerà in Parlamento perché li ritengo necessarie questa è la legge della democrazia in tal caso c'è una maggioranza ampia
Ecco Urso certamente ci vuole una maggioranza ampia però questa distanza appare siderale tra le cose si onde
Ad esempio che ha detto Alleanza nazionale quando ha fatto il suo ingresso tra l'altro molto scettico in questa Commissione e il risultato al quale si sta aggiungendo non si rischia a suo avviso di avere un presidente come si suol dire all'austriaca un presidente taglia nastri quello assolutamente no mai certamente innanzitutto Alleanza Nazionale devo dire che comprende sarà protagonista l'alfiere della battaglia in commissione ha imposto lo ha fatto Fini con volontà e determinazione che si buttasse sul presidenzialismo anche se questo i più duri temevano inutile considerando minoritari ma certe presidenzialista invece l'intera maggioritario noi dobbiamo proseguire su questa strada rasta Rasini dei nomi da un Presidente da Repubblica
Che non sia ovviamente ostili Ocone portoghese centosei per la Repubblica che abbia dei poteri reali così come voglio in città come vogliono i cittadini italiani io credo che se procediamo con la stessa metodologia
Con la quale ci siamo confrontati in questi mesi cioè determinazione ma anche prudenza responsabilità nella ma anche coerenza credo che anche i sui poteri del residente e poi successivamente sul sistema elettorale che ne conseguirà metteremo lo stesso cesso che abbiamo ottenuto sulla scelta presidenziale Orso per concludere qual è la posizione di Alleanza nazionale su cui sta ipotesi elettorale tanto per essere molto chiave cioè qui si ipotizza il doppio turno con a quota proporzionale che rimarrebbe il venticinque per cento ed un premio di maggioranza alla coalizione che nel turno di ballottaggio prevale ecco soltanto trecento deputati verrebbero eletti con il sistema un i nomi alé ecco voi siete disposti a sottoscrivere un'intesa di tal genere quella che era pazza e se la proposta Marini alla Mattarellum due
Bisogna essere chiari per cento deputati su quale ammontare cioè se i deputati numerico Agresta quello attuale ovvia ente no trecento deputati su seicentotrenta significa meno della metà ma non è questa l'ipotesi ipotesi quella secondo la quale i numeri di cui la vicenda a quattrocento quattrocentocinquanta allora di fronte alla riduzione ampia dei deputati si possono ridurre in maniera ivi proporzionale anche i collegi ma ove ci fosse una riduzione dell'le dico tutti i deputati che noi auspichiamo com'era nel programma del Polo per la verità poi certo noi preferiremmo una soluzione diversa tipo metteremo un sistema maggioritario più chiara più netto ma siamo minoranza in commissione dobbiamo prendere atto di chiudere questo e quindi pur di non veder fallire l'obiettivo principale che l'elezione diretta del Presidente da Repubblica potremmo accettare nelle condizioni di compromesso con le altre forze politiche che ritengono invece prioritaria mantenimento
Nel loro diritto di tribuna qui spesso si sta discutendo certamente qualunque il tema elettorale riuscirà deve rimanere fermo il principio per cui la strada né maggioranza in tre quarti così come era stato previsto dal referendum dei parlamentari restino eletti in un sistema maggioritario ad un unico turno
Borghezio deputato
A nord a Borghezio si sta raggiungendo così sembra una come Dorina commissione bicamerale su forma di governo e sulla legge elettorale anche se questa materia è teoricamente può ori dalle competenze della commissione ecco su questa ipotesi di legge elettorale che prevede anche un premio di maggioranza la quota proporzionale la lega ha già risposto molto duramente sì certo noi
Viviamo in questa la soluzione il la fase finale più chiara e più nitida dell'inciucio di regime che si era già profilato fin dalle prime battute di questa commissione bicamerale non ci vuole innovare proprio nulla ci vogliono ho soltanto istituzionalizzare degli accordi di regime che servono per controllare le opposizioni per reprimere le voci libere che sia che esprimono la volontà del territorio il e nello specifico la voglia di autodeterminazione dalla Padania poi siete contro il premio di maggioranza ma non siete contrari invece ad un sistema di tipo proporzionale certo la realtà specifica del l'altro Paese si caratterizza proprio per specificità per particolarità che soprattutto sul piano territoriale assumono forte rilevanza politica e non riconoscere questo questo a questo dato un'incidenza necessaria sul sistema elettorale
Antidemocratico ed è un caso che il il rigide che nasce dall'inciucio tenda proprio o a togliere alla lega ogni voce non mi esprimo possibilità di espressione
Senta ieri si è discusso anche della forma di Stato voi non siete soddisfatti nemmeno e di questo tipo di dibattito di queste decisioni poi c'è anche un aspetto che riguarda Roma Capitale che ha determinato ieri delle reazioni Roma Capitale è stata la madre di va be'dal della vita dello Stato unitario non c'ero
Errore storico peggiore di questo che i nostri padri hanno commesso e che è stato causando l'ultima della decelerazione dello stato conclude demolì darà le nel regime fondato sul tangenti e sugli inciuci sugli accordi sottobanco sui compromessi l'aria viziata politica di Roma ha ormai
Caratterizzato
Indelebile nella vita politica italiana la prima decisiva non è che per rinnovare dovrebbe essere assunta e lo spostamento della capitale Giovanni Bianchi deputato del Partito popolare bianchi voi dovreste essere soddisfatti perché alcune impostazioni e proposte che avete a Manzato per primi mi riferisco al segretario Marini e al presidente del gruppo Mattarella
Sono state accolte dal Polo ma anche da altre componenti dell'Ulivo ecco quindi si può mettere insieme
M in qualche misura il modello semipresidenziale chiave
Ha prevalso e un nuovo parlamentarismo ma io creare
O che tutti insieme si sia preso atto di una cosa che un voto c'è stato in Bicamerale sia pure in maniera picaresca all'incursione della lega di Umberto Bossi e che da qui è necessario lavorare da una parte il presidente eletto direttamente dall'altra parte il Parlamento allora ci sono due mo'o di per agire secondo
Quella che è l'intenzione poi sui risultati aspetterei davvero alla fine perché questa bicamerale
è una partita che si chiuderà e non solo ai rigori probabilmente alla monetina e con dei colpi di scena ebbene quel che si può fare rispetto al presidente e credo sia comunque utile tipizzare Hume ipoteche naturalmente c'è probabilmente chi vuole allargarlo Rieti invece vuol e che questi siano più strettamente elencati dall'altra parte il ruolo del parlamento noi non siamo per un depotenziamento del Parlamento e allora come far giocare al Parlamento il
Loro più grande possibile e benevolo più grande possibile in questa fase tenendo conto di questi vincoli e credo richiamo in campo la legge elettorale che riguarda non tanto e non soltanto meglio l'architettura complessiva della forma di governo ma riguarda anche in modo di crescere il modo di rapportarsi i rapporti di forza tra le forze politiche cosa voglio dire voglio dire che non si debbono fare e sgorbi da questo punto di vista bisogna trovare un sistema che sia anche sufficientemente semplice e capibile e dalla gente e però direi che bisogna che qualcuno un lo lasci alle spalle è una specie di ideologia tutsi pensa così soltanto i partiti grandi fanno politica i partiti piccoli ricatta non ai partiti piccoli fanno politica evidente cercano regole che consentano loro di crescere e questo mi sembra addirittura fisiologico Cobianchi ma che senso ha fare
Leggere a suffragio universale un Presidente della Repubblica e poi ridurre in qualche misura al ruolo di Italia nastri non
O verrà ridotto al ruolo di Italia Rastrelli tipizzare come ho detto il potere della Presidente della Repubblica è un un modo per aiutare a configurare meglio proprio questo non lo oro tenendo conto anche di un'esperienza che è quella della Costituzione del quarantotto dove salvo la metafora dell'ago della bilancia tutto una serie di elementi erano chiariti ed abbiamo avuto diverse interpretazioni secondo in nome enti delle capacità meglio delle possibilità insite nel ruolo medesimo da una parte con grandi silenzi e grande discrezione in altri casi in altre stagioni per binocolo
Un eccesso di esternazioni senta Bianchi quando si è votato domenica per i referendum e si è detto che i referendum erano troppi proponevano questioni troppo complicate ma qui si sta elaborando una legge elettorale a doppio turno
Che mette insieme il maggioritario la quota proporzionale nel secondo turno si vota per un premio di coalizione ecco lei
Non ha la sensazione che i cittadini si ha sottratto effettivamente il potere di decidere il governo questo no
Non lo credo credo piuttosto ed ecco la cautela la spettare il risultato che si debba tenere con
Sito di elementi diversi senza però fare sgorbi come ho detto ed anche in quelli che sono i lavori che accompagnò la Bicamerale per quel che mi riguarda stop battendo mi in
Questa direzione anche perché la chiarezza rispetto ai cittadini mi sembra fondamentale perché l'italiano medio non è interessato a vedere se passa l'ipotesi a piuttosto che l'Abi presidente Packard Astraldi questo l'ha già visto peraltro ma è interessato a vedere se questa politica è ancora in grado di dare risposte alle trasformazioni che ci sono state e quindi recupera efficienza e dignità quindi credo che ci sia questa avverte la gran parte di coloro che stanno in Bicamerale se posso fare un
Auspicio è che aumenti lo spirito costituente il professor Martino deputato di Forza Italia professor Martino dunque la federazione di centro si farà era una prospettiva avversata dai liberali del la polo di Forza Italia in particolare questa unione tra Forza Italia CCD e CDU che ne pensa ma le
Perplessità che io avevo su questa proposta e avevo manifestato a suo tempo non mi sembra che siano ancora state adeguatamente risolte perché quello che io dicevo una federazione ma a quale scopo
Con quale struttura con quale programma ora tutto questo se non è stato ancora chiarito e tra l'altro una federazione di partiti all'intera a nord di una alleanza non ha molto senso perché tende a rendere più difficile la compattezza dell'alleanza spesso detto questo non escludo che venga specificato questo progetto in maniera convincente che io quindi posso anche cambiare opinione ma come Stan stanno le cose con così non non vedo perché dovrei essere favorevole a lei condivide la valutazione del professor col letti che il fondo Berlusconi una maggiore contiguità con gli ex democristiani valere questa opinione purtroppo è stata in un certo senso così conferma nata dai risultati di un sondaggio che secondo me sono stati però interpretati male allora cominciamo col sondaggio pare che sia stato fatto un sondaggio per chiedere agli elettori di Forza Italia
Per quale partito avrebbero votato nel caso in cui Forza Italia avesse smesso di esistere e sembra che il sessantadue e il sessantaquattro per cento dei gli intervistati ha detto che avrebbe votato per il CCD CDU ora questo dato a mio modo di vedere non va affatto interpretato nel senso di dire che Forza Italia quindi è un partito di ex democristiani o dica
Dodici il fatto e che quindi intervistati nel di nell'indicare il CCD CDU come loro scelta in caso che Forza Italia scomparisse volevano dire due cose molto precise e molto chiare primo che non sono di sinistra quindi non avrebbero potuto votare
L'Ulivo secondo che non si fidano ancora di Alleanza Nazionale e quindi quella è l'indicazione ora sembra seguissimo questa indica l'azione ci sarebbero due conseguenze la prima e che per ciò che riguarda i nostri amici di Alleanza nazionale se vogliono accrescere la loro presenza se vogliono fare avere un Volo importante nello funzionamento del sistema politico debbono fare una scelta programmatica chiaro era di destra liberale moderna così facendo ci metterebbero in concorrenza con Forza Italia per il voto di quegli elettori e il sistema funzionerebbe enormemente meglio perché chi abbandonasse i principi in cui quegli elettori che lei loro perderebbe voti a favore dell'altro a seconda conseguenza è che noi dobbiamo ricordarci che siamo soprattutto l'aggregazione alternativa a quella delle sinistre smettiamola di cercare di resuscita
R. concetti che spero defunti da tempo professor Martino in commissione bicamerale si sta elaborando una legge elettorale anche se questa materia dovrebbe essere Esterna alle competenze della Commissione una legge elettorale assolutamente cervellotica e distante anche dagli impegni elettorali di Forza Italia quando anche l'accordo coi riformatori si disse
Uninominale secco senza recupero proporzionale a turno unico ore acquisì mette insieme maggioritario uninominale maggioritario il pro
Porzio anale il premio cosa ne pensa ma io penso che purtroppo tutte le nostre preoccupazioni circa con il possibile esito della Bicamerale sono oggi rafforzate perché lei prenda avremo un presidente la repubblica eletto direttamente dal popolo ma a condizione che non abbia poteri alcuno perché si vuole togliere qualsiasi potere al Presidente l'anno le repubbliche quindi avrà una fortissima legittimazione ma nessun facoltà nessun potere in secondo luogo si vuole fare accanto a questo il premierato forte cioè l'indicazione delle premier collegato alla coalizione nella nella scheda così come aveva chiesto D'Alema per completare questo squadre in questo quadro di confusione e questo pasticcio costituzionale si fa il sì proprio si propone la legge elettorale in cuccetta un cinquantacinque per cento di doppio turno un venticinque per cento di proporzionale un prendere una Ranza del venti per cento un sistema elettorale incomprensibile assolutamente inaccettabile perché manterrà nel l'elevatissimo numero di partiti partitini e Parchitelli da un lato e dall'altro col premio del venti per cento di maggioranza corre il rischio di consegnare questo Paese stabilmente a una coalizione di sinistra con tutti i conti le conseguenze che si
Se l'immagine l'onorevole Baccini esponente del Centro cristiano democratico Baccini allora come ha detto ieri Berlusconi la federazione di centro si farà a CCD CDU Forza Italia siete contenti lei questo è uno degli obiettivi import
Antiche il cosiddetto centro del Polo si prefigge avevi Forza Italia e quindi Berlusconi se dà attuazione a questo progetto politico ritengo che facciano
Cosa saggia e opportuna perché altrimenti siamo tutti in libera uscita ecco alcuni esponenti di Forza Italia parlano di democristiani Zazie ione definitiva di questa forza politica ma
I democristiani non sono più una un fatto visibili da un virus questo fatta vedere sono da per tutto il seme della ex democrazia cristiana continueranno i secoli sono delle la Irlanda quindi l'anno degli immortali va bene così senta Baccini
Il doppio turno voi lo avete sempre rifiutato ora se n'è inventato uno dalle caratteristiche tali che potrebbe anche andar bene a voi perché c'è recupero proporzionale c'è il premio di maggioranza che ne pensa Pardi io sono convinto di una cosa
Ma che noi non dobbiamo avere paura dei sistemi elettorali dobbiamo invece cercare dobbiamo sforzarci ad avere una strategia politica con un contenuto politico forte quando si fa politica le regole vengono superate da dalle idee è un fatto relativo l'importante è sapere che ci sono delle regole in campo sulle quali tutti si confronta anche il sì alla legge elettorale è una cosa importante viene io non dirò anche ai miei amici del centro desiata magari o di non posso rizzare sì tanto sulla legge elettorale facciamo un minimo di proposta ma non è un maggioritario secco l'importante e questo lo dico per il nostro partito che il CCD mantenga quei valori che lo hanno fatto nascere se c'è questo possiamo affrontare tutte le competizioni