L'abuso della questione di fiducia da parte del governo Prodi e la revisione dei regolamenti parlamentari conferenza stampa organizzata da Forza Italia presso la Camera dei Deputati

Tanto lui ringraziamo aver raccolto il nostro invito
Cercheremo di tediarvi il meno possibile
Quello che vi presentiamo è stato preannunziato forse per una svista come un libro un libro bianco intanto non è manco un quaderno bianco
E se mai invece un piccolo brivido od allarme
Sul look continuo implacabile del grado del processo di formazione delle leggi un degrado che inquieta anche perché mentre nella Bicamerale puro fra Tarantini contrasti di e di posizioni si lavora
Alacremente vere disciplinare al meglio nel contesto della riforma generale della seconda
Parte della Costituzione i rapporti tra governo e parlamento e quindi lo spesso processo legislativo
Fuori dalla Bicamerale governo e maggioranza sembrano operare in direzione opposta
Il fatto che in un anno di vita questo governo abbia presentato venticinque abbia posto per venticinque volte la questione di fiducia
Tante quante ne hanno messo nel loro insieme i tre governi che lo hanno preceduto anzi una in tv
E indica quantomeno che evidentemente qualcosa si è
Alterato nel rapporto tra governo e Parlamento
Voi conoscete le motivazioni che il governo dà vere questo ricorso esasperato ai voti di fiducia
Dice da un lato che si trattava e si tratta di porre rimedio ai limiti nuovo ufficio imposti dalla Corte costituzionale con la nota sentenza
Che vieta la reitera dei decreti legge scaduti o in scadenza
E dall'altro lato sostiene sempre la maggioranza che sia l'ostruzionismo dell'opposizione a spingere il governo ha rifugiarsi nella richiesta del voto di fiducia
Per quanto riguarda la prima osservazione noi ricordiamo semplicemente che la Corte costituzionale non ha fatto torto a nessuno ha ripristinato semmai la normalità costituzionale facendo intendere chiaramente che nello spirito della norma il limite di sessanta giorni di tempo per l'approvazione del decreto legge non è poco
Sto al Parlamento è posto al governo e questo attiene ad un uomo elementare il principio libera le
Che quello esattamente delle contenimento dei poteri discrezionali del governo un sistema che no no dispone di regole per contenere i poteri discrezionali del governo è un sistema illiberale
Bisogna peraltro anche osservare che il governo la questione di fiducia non la posta soltanto sui decreti
La posta anche sulle rigide lega sul disegni di legge ordinari su altri su collegati alla finanziaria e così via dicendo ma ancora per quanto riguarda i decreti
Noi dobbiamo segnalare alla vostra attenzione un fatto singolare singolare particolarmente inquietante ci sono dei critiche sono arrivati al Senato all'ultimo momento
Al Senato c'è una norma di regolamentare la quale dice che
Se il decreto
Non viene convertito entro il trenta giorni non mi sessanta
Entro i trenta giorni i ripresi dente del Senato può applicare la cosiddetta norma ghigliottina e cioè interrompere a qualunque stadio si trovi la discussione del provvedimento portandolo direttamente al suo
Allora è accaduto che al Senato il presidente del Senato applicato la norma di nicotina e il provvedimento e nessun emendamento è stato
Esaminato in Senato dopodiché
Il decreto è arrivato qui il Governo ha posto la questione di fiducia è il decreto è passato esattamente nel testo o iniziale del governo senza che è mai né al Senato ne alla camera il Parlamento abbia avuto la possibilità di emendarlo
Valutate voi
La gravità di questa circostanza
Quanto all'ostruzionismo
è vero che ci sono dati in Parlamento comportamenti da parte di alcuni gruppi
Oggettivamente ostruzionistici quando si presentano montagne e di emendamenti di contenuto pressoché e analogo a e chiara a la intenzione ostruzionistica di questo lavoro
L'accusa peraltro a detta dell'onorevole Mussi che lo ha scritto in un documento non dovrebbe toccare Forza Italia responsabile da aver presentato l'undici per cento degli emendamenti
Pur avendo una forza parlamentare del venti per cento ma in ogni caso è vero che ci sono stati e non sono molti però questioni di fiducia nelle quali si trattava di fronteggiare
Un eccesso di emendamenti ostruzionistici peraltro abbiamo avuto il caso della conversione di un decreto legge
Per il quale nome anzi di un collegato da Bassanini per il quale lo stesso presidente della Camera ebbe a riconosce
Che se invece di porre la questione di fiducia si fosse andata avanti nell'esame degli
Emendamenti presentati si sarebbe arrivati all'approvazione prima
Del momento a cui sia arrivo invece con la posizione della questione che di fiducia
E allora bisogna riconoscere che e i le governo opera la maggioranza operando in questo modo alterano
Il regolare e pro cesso legislativo perché impediscono all'opposizione
Di portare in discussione le sue proposte che i suoi emendamenti
E si evita al governo così il rischio di veder esplodere leggo numerose contraddizioni che vi sono all'interno della sua maggioranza ogni volta che noi abbiamo potuto portare all'esame i nostri emendamenti è accaduto che voti
Della opposizione siano venuti sui nostri testi ed è accaduto tanto in aula quanto in commissione su questioni importantissime l'ultimo esempio e quello della manovrina bocciata in Commissione bilancio e immediatamente blindata in Parlamento perché non si ripetessero
I rischi di una confluenza spontanea di voti dall'interno della maggioranza verso o l'opposizione
Quindi è evidente la ragione di questo ricorso eccessivo alla alla fiducia
Noi denunciamo sia l'aspetto politico ma in questo momento ci premi di più insistere sull'aspetto
Della democrazia parlamentare della insulto che viene recato alla democrazia parlamentare
Anche tra l'altro ci ha preoccupati il fatto che quando c'erano molti emendamenti ostruzionistici il Governo non abbia mai pensato
E per quanto sprovveduto sia qualcuno lo sa che esistono strumenti regolamentari anti ostruzionistici si possono ad operare ieri per esempio uno lo hanno adoperato quello di presentare un emendamento dell'aver nonché avendo do della commissione quindi della maggioranza che avendo la precedenza sugli altri
Può annullarne cinquanta o cento d'un colpo se passa quello del ricorso alle sedute fiume
La chiusura della discussione generale e così via di seguito questi strumenti parlamentari anti ostruzionismo sono state Satie usati raramente con molta parsimonia ma la polemica contro l'ostruzionismo è stata e infatti Zatta oltre ogni misura con un obiettivo che egualmente ci preoccupa l'obiettivo e quello enunciato
Avantieri
In maniera aperta leale dall'onorevole Mussi con una lettera di accompagnamento al documento
Do che ha inviato a tutti i parlamentari dove diceva ormai soldi maturate le condizioni per procedere
Ad la modifica del Regolamento della Camera dei deputati
Prima che l'onorevole Mussi facesse questa lettera io inaugura
E gli atti parlamentari lo dimostrano avevo cercato di mettere in evidenza la strumentalità di questa campagna contro l'ostruzionismo zero
O falso che fosse
Rivelando che in realtà l'obiettivo che si aveva davanti era quello di una sostanziale modifica dei regolamenti della Camera anche se fosse stato necessario perché pure qua e
Sto è stato detto esplicitamente anche a colpi di maggioranza a questo proposito io voglio ricordare il primo che è nella storia dei nostri regolamenti non c'è stata mai una modifica fatta a colpi d'
In maggioranza la maggioranza prescritta per cambiare il Regolamento e come sapete il cinquantuno per cento il cinquanta più uno per cento dei componenti la Camera stessa secondo che nella scorsa legislatura
Fu presentata una proposta di legge per la riforma dei regolamenti che escluso l'attuale presidente Violante recava con i firmatari i nomi di tutti i più autorevoli esponenti del PDS i quali in quella proposta di legge sostenevano che proprio mentre l'Italia il nostro Paese il Parlamento entravano nella
Base della democrazia maggioritaria e bipolare era necessario garantire sì regolamenti parlamentari adeguati
Elephant do a due terzi la maggioranza necessaria per modificarlo
Ieri
Esigevano una maggioranza dei due terzi per modificare i regolamenti oggi che sono maggioranza si dichiarano disponibili a modificarlo anche a maggioranza sempre a colpi di maggioranza
Ora
Noi e concludo riconosciamo che
I
Regola made ti debbono essere
Modificati
Che in un sistema maggioritari
In una democrazia
Parlamento di bipolare
Dell'alternanza
Il Governo belve a vere poté ieri decisivi nella formazione del calendario parlamentare
Il calendario parlamentare deve essere fatto dal perno garantendo sempre naturalmente come accade in tutte le democrazie moderne uno spazio congruo adeguato alla o così sì ho in ogni calendario parlamentare e il Presidente del Consiglio
Che deve
Come dire stabilire almeno il sessanta per cento del calendario è lasciare alla maggioranza di occupare il restante quaranta per cento che è una indicazione allora proposi alla minoranza scusate al uno spazio uno spazio comunque all'opposizione sessanta per cento Governo maggioranza quaranta per cento l'opposizione laddove sparsi all'opposizione vuol dir
Mettere l'opposizione in condizione di portare al Wotton le sue proposte non di averle approvate di portarle al voto
Una modifica di questo genere che tra l'altro orridi minzione rende il ruolo del presidente della Camera e del Senato sarebbe un ruolo eminentemente di rappresentanza ed in
Garanzia come per lo speaker per esempio in Inghilterra una modifica di questo genere però
Che e
Rischi
Vede la ridistribuzione di poteri che avendo rilevanza costituzionale fa collocata nel contesto della riforma della Costituzione
Mi spiego meglio sessi terrà di migliorare il processo legislativo di non renderlo più agevole più rapido più trasparente e più efficace
Apportando alcune modifiche che attengono sostanzialmente ai tempi e all'organizzazione materiale del lavoro noi siamo d'accordo per discuterne subito ma se si tratta di modificare i poteri
E quindi le norme che hanno rilevanza costituzionale migliori diciamo che questo non si può fare se non sia a disposizione un chiaro quad rodi riferimento costituzionale quando ci sarà questo quadro di riferimento B come minimo
Non prima del trenta di giugno soltanto allora sapremo grosso modo qual è la forma di governo e si sta configurando e quindi sapremo come meglio può mettere regolare i rapporti governo Parlamento come si fa a prefigurare questi rapporti se non sappiamo ancora qual è la forma di governo a cui fare riferimento
Ecco perché noi e diciamo allora che
Mentre denunciamo la degenerazione in atto
E lo dimostriamo con le cifre paventiamo anche il rischio di un attacco
Precipitoso
Troppo anticipato al Regolamento che rischierebbe addirittura dimettere la Giunta per il Regolamento
Che badate bene è un organo del presidente della Camera in rotta di collisione con la Bicamerale io penso che questo è un risultato che nessuno ricerca perché s'sarebbe nefasto però non vorremmo non vorremmo che la fretta facesse per
Vedere di vista questioni e così delicate voi sapete che la gatta frettolosa fece i gattini ciechi
Allora noi
Ribadiamo la rilanciamo il nostro allarme pere la degenerazione del processo legislativo la nostra preoccupazione perché non si vada
Avanti a passo di carica alla riforma del Regolamento precedendo addirittura la
L'opera
Insostituibile della commissione bicamerale grazie
Prego
Certo risponde fu cioè
Poi
Dove
Assume
Derivano
Stabilendo lembo che
Insieme
Grido prova
Molto
Va
Luogo un dice suo doveva essere passo in avanti
Cuoco da non risponde nono non
Io so posso essere buonissimo
La rispondo subito dicendo che nella giunta per le elezioni volevo far parlare e Calderisi perché Luigi al seguito passo passo il lavoro della giunta nonno per sfuggire alla domanda
Ma nella giunta per le elezioni verde per il Regolamento chiedo scusa
Si era partiti
Con lesa minare tutta una sei ieri una serie di questioni che atteneva non lo dall'organizzazione del lavoro parlamentare snellimento di tempi di procedure e così via dicendo
Con l'altra scorrere del tempo la attenzione è stata concentrata esclusivamente sul processo legislativo
E come dire il passo si è accentuato dopo l'emissione della sentenza della Corte costituzionale
E siamo arrivati adesso ad una bozza di proposta fortissima è un'ipotesi che non è una cosetta da nulla ma
No no no no non è sottoscritta non è no non è no non smentiamo da Sonera conferenza Tassone Tassone no senza vuol fare un dibattito non lo può fare persone dirà la sua alla prossima riunione della giunta adesso io stavo sottolineando a Paolo adesso io sarò presidente Pisanu certezze che la facciamo a Davos
Soltanto sottolineando che anche questa borsa e arrivata puntualmente subito dopo subito
Dopo la campagna contro l'ostruzionismo sotto
La campagna contro Silone non aveva
Allora io volevo Calderisi nelle primissime considerazioni questo è il testo è il testo della bicamerale o di chi lo dice che i quattro testi quasi allora qui no
In questo testo che il sottoscritto non da Tassone lembo guerra ma da dei Tamaro Boato Salvi e D'Onofrio ci sono scritte delle cose opposte a quelle che sono scritte qui nel testo la bozza del regolamento
Questo è il primo problema la prima consegna osservazione nel senso che la commissione bicamerale ritiene che la modifica di alcuni aspetti del Regolamento non riguardi il Regolamento ma riguardi norme costituzionali cioè ipotesi per Affi dare per stabilire la data certa di votazione sono previsti in bozza Salvi il primo ministro può chiedere che un disegno di legge si è votato entro aveva terminato
Ma questo è una norma costituzionale chiunque no no no momenti ma io no io una volta ma io neanche ma io neanche due tu no io sudando io non non lo stanzone
Aggiungo che la creazione Tassone concorda con me no non smentito nel salone perché nazionale io vorrei
Non è una rissa della conferenza stampa
Io so che è una considerazione stole Gendo il testo dell'autore saldi secondo il quale secondo il quale va prevista
La possibilità di stabilire la faccetta di votazione come in tutte le democrazie dei europee ma come in tutte le democrazie previsto una norma di rango costituzionale
E va affidata al governo legittimato direttamente scelto dai cittadini può in che modo dovremo ancora stabilire questo è il percorso è una norma di rango costituzionale che va attribuita al governo non ai presidenti delle Camere ma prevista con la norma costituzionale e va affidata al governo scelto dai cittadini
Questo è quello che sta dicendo la bicamerale
Allora quel sono i problemi che si pongono noi abbiamo proposto una proposta complessiva di modifica del Regolamento che vogliamo sia il Polo il Polo
Con tutta la firma anche di Tassone c'è una una proposta di modifica del lamento che è in linea con queste tendenze che ora la Commissione bicamerale dovrà alla fine approvare entro il trenta giugno e che riguardano e che riguardano evidentemente una ben precisa previsione normativa
è chiaro che prima che entrerà in vigore proposte di modifica costituzionale sono possibili modifiche regolamentari alle quali non ci opponiamo ma sono possibili modifiche regolamentari intro determinati limiti quelli consentiti dai vincoli costituzionali quindi sui tempi possiamo agire io stesso abbiamo suggerito sono state già fatti dalla Giunta del Regolamento tutto un pacchetto di norme che non che non stanno quindi per esempio per la potenziare la sede redigente
E altre che ora non sto qui a specificare evidentemente dei si possono fare tutta una serie di cose
Ma queste cose evidentemente si possono fare Into the in di limiti che sono i paletti previsti dalla costituzione quindi abbiamo diciamo due temi possiamo modificare lo lamento il progetto i limiti prima della modifica costituzionale altre cose potremmo farle solo quando avremo la riforma costituzionale e comunque anche le cose che devono essere fatte prima che possono essere fatte prima e opportuno farle in raccordo con quelle che sono gli indirizzi che emergono nell'ambito della modifica costola della Bicamerale
Sarebbe abbastanza strano andare in direzioni opposti arrivare in Aula a discutere contestualmente la riforma costituzionale che dice una cosa e la riforma vantare dice Rosa aspramente opposta non credo che comunque si possa procedere in questo mi
Odo questa è una prima osservazione secco la seconda una cosa da chiarire coi Tassone opera nell'ambito della Giunta per il Regolamento esoneri una commissione parlamentare e uno strumento di consulenza
Del comunque anche Tassone ha una posizione problematica voglio dire su questo testo lo ha detto già intervenire intervenendo sono gli atti della Giunta le affermazioni di Tassone che relatore e già nella previsione di bozze di questa natura ha espresso opinioni problematiche aperti
E questo testo un testo ancora tutto da i cui bisogna ancora cominciare la discussione quindi apoidei Tassone la posizione di Tassone in caduta andrebbe letta sugli atti
Della resoconti della giunta del del del del Regolamento perché non è dei termini questa per qui rappresentata la seconda osservazione che volevo fare
E la Cuesta che
E
Ci sono bisogna staremo fare molta attenzione non abbiamo ereditato i vecchi regolamenti parlamentari del vecchio sistema
Questi vecchi regolamenti
E erano del sistema proporzionale consociativo prevedevano la predisposizione dell'agenda politica l'agenda il calendario lavori che tutto evidentemente nelle democrazie
La cosa essenziale da parte all'unanimità da parte dei gruppi se e il diciamo il presidente la camera il Garante faceva il notaio degli accordi che intercorrevano tra i partiti i gruppi parlamentari
Nel momento in cui mancavano evita in casi eccezionali semi il Regolamento appunto prevede a tuttora che il la legge l'agenda il calendario a voi viene fatto dal presidente della Camera
Cosa succede adesso per la gamma come quello che sarà non è che solo fra di di un di uno o dell'altro ma il Parlamento cosa c'è adesso che col maggioritario l'unanimità non è più la regola anzi è l'eccezione
Ma è rimasta la vecchia norma regolamentare che affida al Presidente delle Camere in mancanza della vita impotente decidere l'agenda dei lavori si tratta di un potere di indirizzo politico che è anomalo ma non per colpa i presidenti delle Camere ma e e lì si il portato del fatto che abbiamo ancora i vecchi regolamenti parlamentari ma se c'è una direzione di modifica dei regolamenti non vada nel senso di dover potenziare il poté e di Indirizzo politico perché non leggiamo certo stiamo stabilendo di legittima e direttamente i presidenti le Camere stiamo decidendo di legittima diventa governo capo del Governo camping sarà quale delle forme di governo che sceglieremo
Quindi la direzione di marcia non può essere in ogni caso quella di potenziare i poteri indizio politico dei presidenti delle Camere ma semmai da direzione esattamente opposta e in questo senso andranno le nostre proposte di modi sì che ha regolamentato ultima osservazione ma poi il passo la parola al collega Vito che quello che ha detto il presidente Pisanu su questo anno di attività e sta e ha configurato un infatti un'alterazione
Del gioco democratico delle regole delle norme che presiedono al gioco democratico regole il il processo democratico perché perché di fatto testimoniano che noi siamo di fronte ad un governo di minoranza cioè questi stravolgimenti sì avvengono perché noi abbiamo di fatto un governo che ecco i problemi politici che sono a tutti noti è un governo di minoranza e attraverso questo stravolgimento di regole questi abusi della fiducia giù degli altri strumenti si vuole codificare dei fatti senza neanche modifiche costituzionali che potrebbero consentire in determinate circostanze la possibilità di vita di un governo di minoranza esistono formule che consentono ma sono anche qui norme così d'Maliki devono essere consentite in periodi eccezionali e comunque governi scelti dagli elettori qui stiamo di fatto arrivando a codifica are consentire la sopravvivenza di un governo di minoranza questo è quel che si vuole ottenere attraverso è da una parte gli stravolgimenti
E delle regole e questo anno di attività lo testimonia e dall'altra parte con
Modifiche regolamentari che in assenza di modifiche costituzionali debbano consentire la vita di un governo di minoranza e attenzione perché tutto questo
Non è assolutamente un percorso che si può accettare un percorso grave dobbiamo procedere con modifiche ripeto costituzionali innanzitutto e poi con modifiche regolamentari
Ci sono altre domande no
Arrivare
Sì
Parola no la
Usare la discussione dell'ipotesi di proposta presentata in giunta da con l'avvento ripeto per cominciare la discussione è assolutamente necessario avete il primo quadro di differimento che fornirà la commissione bicamerale quindi attendere no nel referendum finale ma la data del trenta giugno ma alla data del trenta giugno delle due l'una o si vorrà fare una ippodromi dati furono devo amento che terrà conto del quadro costituzionale che si sta delineando e allora il nostro giudizio diceva l'onorevole Calderisi l'ipotesi presentata e molto lontana
Oppure può temere c'è una volontà diversa che era quella che temeva il presidente Pisanu cioè che la riforma del Regolamento immediatamente attuabile non serve per inquadrarla nell'assetto costituzionale più ampio nella riforma dell'apporto complessivo fra Governo e Parlamento ma serve per aiutare invece una maggioranza in difficoltà
Ma debole un governo in minoranza adesso quindi diciamo aspettiamo il trenta giugno quando la Bicamerale darà il suo quadro di riferimento a quel punto siamo disponibili a valutare l'ipotesi di riforma che sia coerente con quella quadro di riferimento
O ciò avviene già dalla ricrea felice
Viaggio in Africa possano una serie di di proposte sono già state deliberate dalla giunta sono pronte per l'aula
Queste si possono anche fare sono state già fatte dalla Giunta sono pronte in particolare c'è ad esempio la sede redigente poi ci sono ma altre modifiche sono state esaminate quest'hanno le audizioni altre questo diciamo minori ma in particolare già sul procedimento legislativo c'è la possibilità di ampliare anche molto la sede redigente per servirebbe a evitare l'affollamento in aula
E poi altre proposte possono esser fatte dopo il trenta di di giugno che non è ai tempi del mare fra quattro settimane distintamente
E comunque vanno fatte come è stato detto in linea con
Le proposte che vengono bicamerale e per i è anche qui però con tempistiche diverse perché alcune cose possono esser fatte solo grazie modificano sale che entrano in vigore altre si possono fare subito i tempi di parola si possono fare subito altre altre a tre e altre altre cose possono fare subito altre cose bisogna fare dopo anche perché ci sono poi gli strumenti a garanzia delle minoranze e qui c'è la circostanza che tutti gli strumenti a garanzia e minoranze dipendono la modifica costituzionale la possibilità di ricorso alla Corte cost sto male da parte dei gruppi non si può fare se non c'è una modifica costituzionale quindi qui dobbiamo per forza aspettare il referendum la possibilità di fare commissioni d'inchiesta come in Germania deliberate a minoranza dal venti per cento uno nel giorno sottoscritto il venti per cento dei parlamentari in Germania c'è questa possibilità noi stiamo introducendo nella Bicamerale ma è una norma costituzionale se non entra in vigore questa norma costituzionale dopo referendum non si può introdurre questa facoltà per le minoranze allora bisogna tenere anche conto del gioco complessivo dei rapporti degli equilibri tra strumenti che una parte faceto l'azione di governo dall'altra quello di controllo in modo di avere comunque una situazione di equilibrio di potere questo essenziale e quindi ci sono delle cose che forse se fatte subito per snellimento ma per quanto riguarda l'assetto dei poteri bisogna andare ad un bilanciamento e quindi ci sono altre modifiche che devono essere per forza fatte dopo dice peraltro sin quel testo quanto riguarda i diritti della minoranza o ecco nel testo della della Giunta del Regolamento nel no ma povero Tassone qui c'è il problema della un molto molto grave non ci sono assolutamente Stroud enti a favore delle minoranze in questo testo cioè non c'è quell'equilibrio come
Ci ha evitato regalare presenziare alla vera trapelava scapolare realtà già sono già adesso e non
Andiamo per linee specchietti Forza RAI
E non vendiamo perline specchietti ai Frasca Polara è
O cioè giace e giace già c'è già c'è già c'è Giancarlo c'è già c'è già
Frasca Polara la possibilità di discutere pavimenti delle minoranze esiste già nel regolamento comunico che non viene
Nuovo
Adesso adesso di restaurazione di rivolgere un cordiale ringraziamento per la difesa del
Che li efficace nella
Grazie