Il governatore della Banca d'Italia ha annunciato l'abbassamento del tasso di sconto dal 6,75 al 6,25 per cento

Radio radicale il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio a annunciato la decisione da molti da moltissimi Attis abbassato infatti il cosiddetto tasso unitario di sconti intus il tasso in base al quale alle il la banca centrale sconta eventuali richieste di soldi richieste di risorse finanziarie nei suoi confronti da parte del sistema bancario l'abbassamento del tasso di sconto dovrebbe comportare l'abbassamento dell'intera Dina amica dei tassi dei tassi di interesse del sistema bancario insomma alla fin fine alla fine di questo abbassamento generale del sistema dei tassi chi investe dovrebbe pagare di Nino il denaro che vi chiede che di cui richiede il prestito in banca a tal fine abbiamo le nostri microfoni Benedetto Della Vedova della segreteria nazionale del Movimento Rifle Pannella riformatori Benedetto che cosa ne pensa di questo decisione delle governatore della Banca d'Italia di
L'incontro per così dire all'esigenza di rilancio dell'economia ma era una decisione a terra già ampiamente scontata dai mercati richiesta
A mio avviso con un'insistenza eccessiva e anche incomprensibile soprattutto da parte del governo più comprensibile forse anche gli imprenditori esprimano questa richiesta ma meno comprensibile il pressing fatto con tutte le dichiarazioni particolare da Prodi sul governatore Banca Italia perché arrivasse all'abbassamento del tasso di sconto la battaglia intercettato magari a questo punto è risultata pure una sorpresa ma non per i mercati che avevano già avevano già previsto questo Lippert è però credo che in una fase in cui l'inflazione si è abbassata così rapidamente poi bisognerà capirne in fondo fino in fondo le motivazioni e le ragioni una fase in cui l'inflazione si abbassa così rapidamente il tasso di sconto la segue nella diminuzione con un ritmo molto meno accelerato di per sé questo non può certamente essere un fattore scatenante una qualche ripresa una qualche ripresa economica Meglio un tasso di sconto basso e quindi tendenzialmente un costo del denaro tendenzialmente tra un costo del denaro che diminuisce che diceva detto questo però i nodi che stanno venendo a pezzi Albetti nel le difficoltà di ripresa dell'economia italiana le difficoltà della finanza pubblica italiana
Non hanno al che fare solo o tanto con tasso ufficiale di sconto quindi credo che l'ottimismo rischi di essere eccessivo e rischi di sviare una volta di più dai
Ieri problemi dalle papere questioni che vanno affrontate sia per la finanza pubblica per l'economia italiana ma perché in questo
Il tasso di sconto i tassi di interesse si mantengono così elevati in Italia rispetto anche agli altri Paesi in particolare alla Germania ci sono problemi particolari sul sistema bancario ma uno dei motivi poi se n'è discusso molto in questi giorni proprio individuando
Nella difficoltà del sistema bancario una delle resistenze fratelli il governatore Alan abbassare il tasso di sconto cioè si è detto il sistema bancario italiano sconta una serie di inefficiente è una serie di e una serie di difficoltà nella competizione con sistema bancario europeo ed internazionale un modo per aiutarli ed evita aiutare si davan Carlo ed evitarne il tracollo e quello di tenere artificiosamente alto attraverso il segnale del tasso ufficiale di sconto teneva artificiosamente alto il costo penale non so se questo fosse il pensiero retropensiero di farci certo è che quando io dico che il tasso ufficiale di sconto è un segnale ma i problemi restano certo è che il sistema bancario italiano è uno degli anelli de voli è uno dei nodi che stanno venendo al pettine nella prospettiva dell'integrazione economica e soprattutto monetaria europea questi nodi in qualche modo vanno affrontati questo è un nodo diciamo che e per metà pubblico e per metà privato perché la proprietà delle banche come noto in Italia sia privata ma che anche proveniente soprattutto pubblica ci sono altri no di una pubblica amministrazione c'è un nodo complessivo rispetto all'assetto del mercato o del lavoro ecco queste sono le cose di cui bisognerebbe occuparsi e su e che bisognerebbe drammatizzare che bisognerebbe affrontare ecco fissare l'attenzione sui tassi di interesse sui risparmi attesi nel Pepito eccetera è importante ma non va è un atteggiamento che non va al cuore dei problemi perché i tassi di sconto oggi scendono domani di possono salire i tassi d'interesse sul debito in particolare oggi scendono domani per una crisi di fiducia innescata le scarpe sì in ragione non si può prevedere di che cosa possono risalire aggiustamenti strutturali si parlava del mercato del credito quindi nel sistema bancario nel mercato del lavoro nella finanza pubblica rispetto toh per esempio al numero di rating dipendenti pubblici eccetera questi aggiustamenti strutturali invece restano e sono una garanzia del per il food
Ro molto maggiore di questi segnali pure importanti e nessuno li vuole sottovalutare di natura finanziaria menti ringraziamo ringraziamo Benedetto Della Vedova dalla segreteria del
Mentre Pannella Riformatori radio radicale ascoltiamo ora il commento del professor Mario Baldassarri professore questa diminuzione del tasso di sconto che cosa vuol dire per l'economia italiana innanzitutto Paolieri
Un segnale e sulla occasione positiva che abbiamo di fronte e però anche un segnale sulla nei circhi
Fare al più presto gli aggiustamenti strutturali in termini di spesa pubblica in particolare sullo Stato sociale in malora
Un equilibrio permanente ai nostri corpi conti pubblici in prospettiva e quindi a creare le condizioni perché l'abbassamento del tasso di sconto non sia questo mezzo punto che
Il gioco come atto di buona volontà ha un tasso di sconto che con un'economia permanentemente ad un'inflazione attorno all'uno e meno due per cento possa riportarsi al tre tre e mezzo per cento e i tassi paese e quindi per gli investimenti in condizioni di normalità Theta inflazione bassa e quindi dei tassi di interesse bassi attorno al cinque sei per cento della madre quel però
Per la produzione
Ore degli investimenti e dell'occupazione Center due cose la prima cosa perché il tasso di sconto e così importante per il rilancio dell'economia cioè abbassare il tasso di sconto vuol dire veramente dare da sarebbero un modo serio in modo consistente il tasso di sconto rilanciare un'economia tenta
No non è del tutto vero che il balzo di sconto sia così importante però è certamente uno strumento ancora importante di politica economica di perché facile capirlo mentre
E sui titoli di Stato sono determinati direttamente dal mercato è infatti questi sono sappiamo tutti che sono e da da alcuni media al di sotto del sei per cento i tassi di interesse che paga che sia per la gestione ordinaria sia per finanziare i loro investimenti hanno come perdo Pietro il tasso di sconto dalla Banca d'Italia che il tasso
La Banca d'Italia ai prestiti
Talebani che insieme ad altri strumenti di politica monetaria quindi l'abbassamento del tasso di sconto dovrebbe portare a ridurre i tassi di s pere investimenti delle imprese ho detto dovrebbe poi perché tra il tasso di sconto e lei che è il sistema bancario italiano con la sua struttura e cioè quindi purtroppo oggi ancora con le sue inefficienti inefficiente e con i suoi costi elevati sarebbe opportuno che a questo punto questo piccolo mezzo punto di mozione del tasso di sconto si traduca già nei prossimi
Sì ore di pari entità anche dei parchi praticati dalle banche alla clientela e qui secondo punto ma è vero
Verosimile o comunque un fatto un cofattore il dal fatto che i tassi di interesse vitale siano così ed è
Anthill inefficienze le sofferenze del sistema bancario e certamente questa espresso dai numeri dai bilanci del sistema bancario italiano e abbancati italiano ha un costo di intermediazione cioè una forbice tra Italia
It che le banche pagano ai clienti sui depositi e i tassi che le banche invece che oro ai propri clienti per i prestiti questa forbice eh storicamente doppia in Italia rispetto agli altri paesi europei e questo maggiore
The avancarica sempre acuto di tattica non siete Nocera è alta in un maggiore profitto delle banche perché amareggiato dai più alti costi del sistema bancario in particolare dai più alti costi del lavoro non dimentichiamoci che un lavoratore del sistema bancario costa mediamente attorno al centoventi milioni l'anno contro TG
Il cow tanta migliori di un lavoratore metalmeccanico ci sono in questo quali né i costi del sistema bancario anche le cosiddette sofferenze che il sistema creditizio cioè i crediti non esigibili o difficilmente esigibili delle banche ma voi in questi costi che ho citato
No perché le sofferenze sono un aspetto del conto patrimoniale si che diventano poi perdite in conto economico solo quando definitivamente la banca perde ogni speranza di recupero quindi modifiche sono soffra l'ente sono diciamo un'entità a rischio ma anche queste sofferente in realtà importate sono certamente il frutto di una situazione economica dice
La stagnazione abbiamo vivendo da oltre un anno però in parte sono anche il frutto di un modo di fare banca che affidati semplicemente a Galan
Lesioni a ipoteche
è pensando così di garantire concretamente il proprio credito è non si affida invece alla profittabilità degli investimenti a lana dici dei progetti che le imprese debbono presentare per poter poi accedere al finanziamento e allora ci si decide che riscoprire che un credito concesso pieno di garantire tali quindi teoricamente assolutamente sicuro alla fine è meno sicuro semplicemente perché la vera garanzia per dare prestiti e darvi ha impedito ai fini Centi che sappiano utilizzare questi denari per fare investimenti e per fare profitti provvisoria garanti
Esce il profitto d'impresa garantisce il rimborso del prestito alle banche senta in conclusioni quindi un segnale per l'economia però i rilievi segnali se noi le riforme strutturali a direi che è un segnale di grande coerenza del governatore far
Io nel senso che ha ridotto il tasso di sconto in piena autonomia come ho sempre detto dopo aver preso atto della DC
Si dà dell'infrazione vada ridotto e di una misura modesta proprio perché il problema alle però non è quello di sollevare polveroni di polemica sulla Banca d'Italia per ridurre una settimana prima piuttosto che una settimana dopo Izzo punto piuttosto che di tre quarti di punto del tasso di sconto che problema se noi vogliamo dare all'Italia una stabilità monetaria che vuol dire un'infrazione costantemente almeno sotto al due per cento euro alta
Gli anziani a che vuol dire un riequilibrio dei conti pubblici strutturali Baghdad stato sociale queste condizioni un'economia normale deve avere un tasso di sconto RAI tre e il tre e mezzo per cento allora dobbiamo chiederci tutti
Come mai siamo ancora ben oltre il sei per cento non è chiarito la testardaggine di patria se ci sono ancora tre punti rispetto ad una cifra
Non è normale tre punti in più sul tasto del conto beh qualche cosa nell'economia c'è da mettere a posto bene la ringraziamo ringrazio il professor Mario Baldassarri