Bicamerale: La commissione sta votando la proposta di modifica costituzionale che poi andrà in discussione alle Camere;

Cambiamo pagina fra pochi minuti teoricamente dovrebbe iniziare proprio ora alle ore undici è prevista la seduta finale della commissione bicamerale per le riforme costituzionali oggi la commissione presieduta come noto la Massimo D'Alema a all'ordine del giorno sostanzialmente due cose innanzitutto l'approvazione della bozza coordina nata di revisione costituzionale già quindi sono sembra alcuni problemi in merito alcun interpretazioni dei deliberati dei pronunciamenti della commissione circa il cosiddetto potere di scioglimento del capo dello Stato e poi e poi il problema della legge elettorale abbiamo dei nostri microfoni l'ambasciatore Sergio Romano politologo editorialista della Stampa di Torino Bongiorno ambasciatore buongiorno allora innanzitutto qual è il suo giudizio sul lavoro ro e della Commissione e su questo progetto di semipresidenzialismo mo'e semi premierato che è venuto fuori dal lavori della commissione
Mi sta venendo fuori mi sembra molto difficile dare un giudizio di una costruzione inedita questa non è un progetto costituzionale sembra essere piuttosto un prototipo cioè qualche cosa che viene in qualche modo
Affidato alla buona volontà e anche le speranze di coloro che dovranno farla funzionare noi non sappiamo come possa funzionare un sistema di questo genere non sappiamo quali saranno effettivamente i poteri di un Presidente della Repubblica che eletto dal popolo si riterrà naturalmente dotato di una forte legittimità ma che in carta costituzionale per così dire avrà funzioni piuttosto limitate che cosa accadrà nella realtà come evolverà questo prototipo riusciva a volare grazie alla buona volontà di quelli che debbono farlo funzionare Ono quindi la prima o dopo per avere una un guasto meccanico per così dire ecco io non lo so non riesco a capire trovò poi anche abbastanza sconcertante
Che la il prodotto finale voglio dire di questa commissione bicamerale sia in gran parte troppo il monco
Dopo il monco di alcuni di alcune parti fondamentali che il componenti della Bicamerale hanno preferito non affrontare
Per esempio il problema della dei termini di servizio e di funzioni del governatore della Banca d'Italia è un problema che va in qualche modo affrontato che tutti
Gli altri Paesi membri dell'unione monetaria hanno affrontato e per il quale Bruxelles ci chiede degli adempimenti ma questo si è preferito non farlo in materia di giustizia come è noto non si sono votati gli emendamenti insomma che ha avuto né paura
Di turbare degli equilibri che erano non soltanto come abbiamo visto frutto di compromesso continuo
Ma anche parziali in altre parole il prodotto che va a finire al Parlamento è un prodotto soltanto a partire ecco ma secondo lei questo prodotto appunto
Soltanto part Ale riuscirà poi a superare il la doppia lettura prevista del parlamento poi tutto si allenerà
A nelle Aule parlamentari e io credo che la mia impressione questa sì settanta persone scelte sulla base delle loro competenze della loro forte rappresentatività dei partiti che li hanno espressi
Hanno prodotto questo risultato quale sarà il intanto quando verrà sottoposto ammette persone fondamentalmente camera più Senato per i quali naturalmente pubblicato di competenza sarà minore parlando con una persona in gamba metafora non è mia
Questo prodotto che esce dalla Bicamerale bene mi è stato confrontato a una brughiera sarebbe una gruviera un buco in più non cambia molto
Quindi lei dice potrebbe potrebbe financo riuscire a superare le Aule parlamentari con qualche buco in più ne
Con qualche peggioramento rispetto alla versione originale perché inevitabili non è particolarmente ottimista no temo che non si possa esserlo in questo modo perché un ripeto e dalla Bicamerale
Come fosse uscito un problema progetto costituzionale organico coerente molto forte
Con una sua logica interna sarebbe stato molto facile o relativamente più facile difenderlo in Parlamento dagli assalti di tutti coloro che avrebbero voluto modificarlo per tener conto di recente
Personali particolari settoriali ma quando arriva in Parlamento un progetto che è privo di una sua coerenza e di una sua organicità beh è inevitabile che quel
Punto tutti cerchino di modificarlo qua e là nel senso a loro più favorevole in altre parole il tipo di compromesso che abbiamo avuto fra settanta persone in Bicamerale
Rischia di essere ingigantito per mille nelle sue casse ecco ma era possibile onestamente secondo lei che
Insomma che si Folchi la commissione bicamerale potesse produrre con questi partiti con questi esponenti politici un disegno coerente di riforma costituzionale perché io sono sempre stato convinto
La soluzione migliore la strada maestra fosse quella dell'Assemblea costituente anche i deputati anche i rappresentanti dell'Assemblea Costituente sono eletti dei partiti
E ci sono inevitabilmente destinati a rappresentare il loro diligente ma un'assemblea costituente sarebbe stata per così dire un luogo a parte separato distaccato per quanto possibile dalle esigenze della politica quotidiana e dalle vicissitudini del governo e credo che avrebbe dato maggiori garanzie
Non si è potuto fare non si è voluto fare non esisteva la maggioranza necessaria per farlo si è fatta la commissione bicamerale
Questo significa che lambisce commissione bicamerale era necessariamente destinata a fallire no non credo che le cose si possano mettere in questi termini discutere in questo modo
Credo che il la commissione bicamerale avrebbe avuto maggiori migliori possibilità di fare un lavoro decoroso se la maggioranza necessaria per le orme avesse coinciso con la maggioranza ter il governo perché a quel punto allora letture esigente governare il Paese per riformare la Costituzione
Sarebbero state per così dire nelle mani di una stessa costellazione politica
Nel momento in cui Massimo D'Alema per ragioni che posso anche comprendere ha deciso che non si poteva mettere in discussione l'esistenza del governo così come era uscito dalla supposta vittoria dell'Ulivo il nell'aprile del mille novecentonovantasei letture maggioranze hanno inevitabili resistenze dei due maggioranze hanno inevitabilmente costretto D'Alema
A tener conto ogni qual volta veniva proposte discusse una proposta di riforma costituzionale
Della necessità di non mettere in discussione la maggioranza del governo Prodi o tanto per intenderci se lei preferisce Rifondazione comunista e tutto è in qualche modo mi sembra ruotato in questa intorno a questa esigenza mantenere in vita il governo Prodi con la sua specifica maggioranza
E nello stesso tempo portare avanti per quanto possibile un discorso di riforma costituzionale il risultato di questa di questo tentativo di temere
Terme tu esigente profondamente diverse ha prodotto un compromesso ha prodotto ciò che a me sembra ripeto un prototipo costituzionale ecco in questo prototipo è accompagnato da una legge elettorale che senza un
Ma abbassa notevolmente abbasserebbe notevolmente la quota di uninominale secco e amplierebbe l'acqua
Nota eletta su liste di partito mi pare che sia stata definita correttamente come non con una legge elettorale a due turni
Come ma come un tono più turno unico nel senso che alla fine il secondo turno sempre serve semplicemente per dare un una con un premio di maggioranza la coalizione emersa dal primo turno con una con un un tasso di maggioranza relativa e qui debbo dire altra cosa che è abbastanza sconcertante
Questa commissione bicamerale è stata presieduta da Massimo D'Alema vale a dire dal segretario del Partito Democratico della Sinistra
Erede del partito comunista erede del partito che nel mille novecento cinquantatré aveva fatto una dura battaglia contro la legge etiche cartelli contro la legge elettorale che per l'appunto introduceva il premio di maggioranza ed ecco che a tanti anni di distanza dopo che quella legge
Fu definita truffa si adotta una legge che sostanzialmente obbedisce allo stesso principio all'artista ispirazione
Con una differenza debbo dire che almeno Degasperi partiva dall'esistente l'esistente era una legge proporzionale pura che lui cercò di modificare di correggere in meglio oggi le il tempo è invece era una forte tendenza al maggioritario quindi questo premio di maggioranza con forte quota di proporzionalità
Non corregge un esistente negativo corregge un'esile corregge il peggio un esistente positivo
Quindi anche qui un giudizio nettamente poco lusinghiero devo dire che sulla legge elettorale comunque non mi sembra che i giochi siano stati i fatti vedremo alla fine della giornata
Che tipo di mozione verrà votata ma temo che anche in questo caso la sentenza c'è piuttosto peggiorare che migliorare ecco ma e in questo
In in con questa legge elettorale tra l'altro appunto vi è vi potrebbe essere vi sarà sicuramente un ulteriore ripresa di partiti e partitini rientra doppio perché queste leggi elettorali conforto e quote di proporzionalità
E nei coalizioni sono inevitabilmente leggi in cui il il partito Piccolo sì ma indispensabili al funzionamento di una maggioranza diventa come è sempre stato nel corso della prima Repubblica un partito cerniera quindi con una fortissima capace capacità di veto e di interdizione beninteso questo può essere corretto ma può essere corretto soltanto quando vi è un leader della maggioranza molto forte
Con un sua autonomo autonoma legittimità intorno al quale bisogna fare quadrato perché se non si fa quadrato tutti ci rimettano
E quindi si sarebbe anche potuto in linea di principio dicono negli inchini e teorica perché non c'è a mio avviso il sistema migliore è quello del sistema maggioritario a doppio turno ma in via di principio si sarebbe anche potuto immaginare una proporzionale pura con un Parlamento estremamente frammentato e rappresentativo
Delitti tutte le sfumature della politica nazionale purché nella Costituzione fosse stato iscritto il principio di un leader della maggioranza molto forte perché dotato di un suo mandato elettorale autonomo e naturalmente dei poteri conseguenti
In altre parole
Tutto poteva funzionare con un leader della maggioranza definito in questi termini che come divinità della maggioranza in questo caso non ce n'è nemmeno uno perché non sarà leader della maggioranza il premier perché troppo debole non sarà leader della maggioranza il Presidente della Repubblica perché pure eletto dal popolo ha poteri Valkyrie limitati
E allora è chiaro che mancando un rito della maggioranza forte quel tanto di proporzionali in più che è stato reintrodotto nel Firth
Ma spezzettati muovo il quadro politico rende i partiti arbitri della situazione quindi insomma complessivamente non
Questo prototipo mi sembra che secondo le
Volerà non volerà particolarmente bene Bellucci possibile dobbiamo saper tragiche sperare che i poli perché a un certo punto se crolla corriamo tutti bene la ringraziamo ringraziamo l'ambasciatore Sergio
Politologo editorialista della Stampa di Torino colui abbiamo un punto cercare un po'di introdurre lavori di quest'ultima giornata della Commissione bicamerale per le riforme costituzionale appena inizieranno radio radicale come sempre me ne darà conto integrale indiretta buon ascolto