La prossima seduta a Vienna del Comitato preparatorio della Commissione Onu sulle droghe che si terra' nel '98

Da lunedì prossimo a ma ci sarà una seduta del il comitato preparatorio della commissione ONU sulle droghe che si terrà nel mille novecento novantotto è questo comitato preparatorio come dicevamo sarà presente anche una delegazione del partito radicale con delle proposte evidentemente
Fa parte di questa delegazione anche Marco Cappato che tra l'altro è il tesoriere del Cora Coordinamento radicale antiproibizionista
Ecco Marco con quali proposte andrete a questo comitato preparatorio il comitato preparatorio
Ho probabilmente sarà
Riunite sulle droghe è stata finora abbastanza supposizioni conserve
E quindi il la discussione è probabile che verta soprattutto sulla su un mille
Serramento della cooperazione in di lotta alle alle droghe quindi soprattutto lotta al narcotraffico e cooperazione tra le polizie ultimamente
Stanche di politiche diritti
Noi comunque comunque di un
Pieno sostegno
Le azioni di recupero di
Ma è rimasto comunque un aspetto assoluta nel dibattito interno e
E soprattutto nel uno a
Pianto c'è il principio proibizionista che alla base
Seria convinto pensioni che esso che si fondano su principi scientifici assolutamente arbitrari pensiamo che nelle pensioni tabelle delle sostanze Trebbi proibite la cannabis
Sono equiparate adesso terza categoria che l'eroina questo per dare un'idea del di quanto era di che sia contestabile da posizioni anti proibizioni tetto complessivo dell'ONU in questa materia noi non abbiamo una volta che partecipiamo a questi comitati comitato preparatorio della comprare già l'anno prossimo e
Terremo a
A gettare
Ma il dubbio sul sul ben fondato del dell'attualità GE cioè chiederemo che per il novantotto la conferenza non si limiti appunto a trovare i militari ad affinare la cooperazione dell'chiede la repressione internazionale macchine e anche sugli finora ottenuti e quindi tenutosi il caso di Affori
Il problema di una e delle convenzioni internazionali quindi l'obiettivo e la proposta con la quale noi ci presentiamo a Vienna e parteciperemo a questi lavori ai prossimi comitati preparatorio della conferenza sarà è assunta nella nella nella parola d'ordine della revisione di queste convenzioni internazionali con in più dei dei sottopunti che poniamo all'attenzione Delli
Ad esempio le Nazioni Unite pongono un un tetto represso boh Restivo minimo diciamo che
Dire che le Nazioni Unite redarguito cono o cerca i fare pressione su quelli citati che non si dimostrano abbastanza duri nei confronti dei via dei trafficanti degli spacciatori e magari anche dei consumatori noi vogliamo anche porre il e quindi in questi casi richiamo all'ufficio gli Stati membri come hanno fatto con l'Italia
Non al referendum radicale e come hanno fatto con l'Olanda ne vogliamo anche però proporre il problema opposto per come è possibile che non vengano retribuiti ripresi degli Stati che ad esempio applicano massicciamente la pena capitale magari per gli stessi degli stessi consumatori e non soltanto per i grandi trafficanti cioè l'ONU pratica interviene fa pressioni su uno Stato civile come l'Olanda perché sono i coffee shop perché esiste quella politica pragmatica che ha dato anche risulta che a nostro il molto positivi e non dice niente nei confronti di chi su su grande alla tortura massacra trafficante e spacciatore quindi c'è anche questo questo problema di impostazione complessiva chiaramente non è che possiamo andare a
ASPA
Il ad alzo zero sulla politica o ne in materia anche perché bisogna prima cercare di creare un rapporto degli interlocutori eventualmente sollecitare citati come l'Olanda gli più progrediti dal nostro punto di vista in materia di politica sulle droghe e cercare con loro di costituire un blocco un'alleanza che ponga dei problemi
Di religione ecco ci saranno anche del dei passaggi per quanto riguarda le sostanze da noi in Occidente non un considerate illegali sto pensando alcuni Paesi sottoscrittori appunto di queste convenzioni in particolare ovviamente quelli islamici e sul il sulle politiche adottate per quanto riguarda i prodotti derivati dall'alcol ecco che c'è di di nuovo su questo fronte ma
Su questo fronte la situazione non è non è ancora chiaro il problema evidente quello di contestare il fatto che cioè con le quelle che per noi sono a tutti gli effetti delle droghe siano escluse dalle tabelle internazionali non perché noi vogliamo includere ma perché non si capisce il criticità diritti Leone tra hashish equiparato a alle ore e addirittura alcol fuori dalle convenzioni e quindi il problema e complessivo
Dopodiché la situazione di alcuni Stati i di alcuni Paesi che proibiscono laico anche con delle pene d'né per i consumatori per noi è un moto è la dimostrazione più
Dell'arbitrarietà dei criteri delle tabelle delle convenzioni internazionali su questo però non abbiamo ancora un quadro legislativo complessivo andremo ora il problema sperare che anche su questo l'ONU cerchi
La la sua politica e perché a questo punto non Pesce per quale motivo ratifica
Utile il e legali nei paesi nei paesi guida dell'ONU anche come fin sì dell'ONU i Paesi occidentali non s'
Delle convenzioni le droghe prodotte nei paesi
Le droghe al massimo al massimo così andremo anche a porre questo problema ma il quadro legislativo complessivo non è ancora molto chiaro sta per uso è uno studio del Parlamento europeo
Ci darà ecco un altro problema scottante ne ha ho già parlato né nelle settimane scorse riguarda i limiti che tuttora sono esistenti per quanto riguarda le cure ai cittadini tossicodipendente è la mia la comunità anche in questo senso
Ma su querce sì loro pur avendo riconosciuto pur avendo
I ritardi strategie di il danno ma in realtà le convenzioni internazionali pongo anche dei limiti ad esempio ad miti distribuzione controllata di eroina che è uno
E in modi
Con i quali si possono curare i cittadini tossicodipendenti eroinomani anche qui le convenzioni sono un ostacolo è in corso la raccolta di
Per me sull'appello di pari che tra l'altro è stata firmata anche è stato fermato d'appello di Parigi per la libertà terapeutica il diritto alle cure nell'Unione Europea è stato fermato anche dal mio della sanità francese qui nero questo è un problema che abbiamo già posto interi per o con l'audizione dei poliziotti rete si erano espressi a favore dei programmi di distribuzione contratta di rovina e con i testi presentati da sessantuno parlamentari della campagna parlamentare per l'azione antiproibizionista anche ed è ONU questa questione va posta ovviamente il lo Statuto consulta attivo del partito radicale non è Statuto che possa consentire di in poi
Punto allora Torno o proporre il PIL votare
Teste potremo però comunque intervenire e in quella sede
Tutti i contatti possibile per delle tutte antiproibizionismo beh antipolio più uno sull'alcol sulle terapie sulle cure
Sulle droghe oggi
Chiamiamo
Rapidamente argomento c'è stato sempre nei giorni scorsi un'altra presa di posizione che stavolta di una Parlamento nazionale quello belga che ha votato un
Rapporto sulle deroghe e questo so che ha scatenato anche le reazioni del dello stesso coro ce ne vuole parlare Predoi come Cola qui da Brussel
E mo'seguendo questa vicenda che purtroppo non si è conclusa
Ed in modi ricapitoliamo brevemente un deputato della maggioranza socialista Patri mo'che io membro fondatore del Cora qui in Belgio aveva proposto aveva lanciato l'idea della
Subito
L'italiano è stata creata una commissione per
Eh ma e per diluirlo e difatti dopo un anno di lavori un anno e mezzo di lavori di questa commi dalle
Simone si è passati a a un affare talmente ambigua che invita il le le procure la polizia
Le procure che fanno delle inchieste li invita a dare alle inchieste relative ai piloti di consumo detenzione proprio persona
Priorità più debole quindi tonica gli dicono non avete altro da fare perseguiti consumatore ma se avete altro fate altro quindi una una norma asso
L'indicazione che il Parlamento Bega dato a veramente che i tempi che non vuol dire nulla e soprattutto che non affronta il problema del della riforma della legge noi abbiamo cercato anche con manifestazioni davanti alle sedi dei partiti conferenze stampa e cercando di aggregare un po'il fronte parlamentare antiproibizionista abbiamo cercato di e denunciare questo tentativo cioè il tentativo di annacquare il problema la riforma del della legge sotto questa sotto questa questione della della di penali e di fatto che invece è stata proposta dal Parlamento sono state anche essere proposte dal Parlamento al governo delle norme assolutamente ANDI antidemocratica e come il
Mento dell'onere della prova per i trafficanti di droga e la schedatura dei tossicodipendenti che si rivolgono alle strutture pubbliche per l'assistenza e la cura ad esempio metadonica e altri quindi delle norme delle indicazioni al solo
Vive che sono state adottate dal parlamento belga quasi all'unanimità con
Destra e dei verdi per motivi assolutamente apposti a questo punto si pone il problema pellicola di cercare di aggregare il Fonte Cicchitto degli antiproibizionisti di coloro che magari perché anche in aula contro le
Hanno votato lo stesso questo rapporto per disciplina di partito e disciplina di maggioranza governare Eva il problema è quello di invece di aggregare sul sull'alternativa opposta quella della legalità ore probabilmente intorno a un testo di proposta di di di legge che cercheremo di presentare alla ripresa
I lavori parlamentari grazie a Marco Cappato tesoriere del Cora coordinamento radicale antiproibizionista cosa