Qual'e' in Italia il peso politico e sociale dell'Opus Dei ?

Buona sera da Radio radicale dopo svelta conquistando la società italiana
Qual è nel nostro Paese il peso politico e sociale culturale di questa potente associazione cattolica che secondo quanto sostengono i suoi affiliati non sarebbe che una libera associazione di laici inseriti nel mondo del lavoro quasi un Rotary club cattolico
Dietro questa apparente immagine costruita ad arte si nasconde una realtà ancora sconosciuta alla gran parte del mondo cattolico anche sei monsignor Alvaro Deportivo il successore del fondatore dell'opera afferma che vi è ben poco di misterioso nell'opera di Dio
Le polemiche crescono con il passare delle del tempo dopo che il fondatore dell'opera monsignore Escrivá de Balaguer
Viene beatificato da Giovanni Paolo secondo
Per comprendere meglio il ruolo e la funzione dell'Opus Dei è necessario ritornare alle sue origini questa discussa organizzazione nasce nel mille novecentoventotto in Spagna Paese di antichissime tradizioni cattoliche
Dove la Chiesa continua avere un peso enorme i rivolgimenti politici del Paese latino passato dalla monarchia alla Repubblica preoccupano molto i membri della Chiesa della penisola al punto che questa che temo un processo di secolarizzazione
L'Opus Dei si inserisce perfettamente in questo delicato contesto nella Spagna pre franchista e successivamente sposando le tesi fasciste del Caudillo
Ricordiamo che scriva queste almeno a quanto si dice era molto amico del dittatore
Il fondatore dell'organizzazione cattolica
Inventa una formula molto efficace per quegli anni al fine di bloccare le idee laiche inserire nella società spagnola nei posti che contano dei laici perfettamente plasmati e vincolati da un rigido voto di castità e povertà
Il disegni integri stadi Escrivá vince nel giro di venti anni l'organizzazione cattolica riesce a controllare tramite i suoi seguaci i settori più importanti della Spagna
In Italia non si tenta tranne che in sole in sole due occasioni di scrivere una storia veramente obiettiva dell'Opus Dei
Coloro che lo fanno subiscono condizionamenti critiche ecco cosa scrive Mario Lentini massima autorità dell'Opus Dei in Italia
In una lettera inviata ai vescovi italiani sul libro di Gianni Rocca l'Opus Dei appunti per i documenti di una storia pubblicato nel mille novecentottantacinque
Pur presentandosi come uno scritto storico accompagnato da numerosi documenti si tratta di un lavoro fortemente lacunoso che serva padre Rocca per sintetizzare conclusioni che distorcono gravemente la realtà storica ascetica e giuridica e giuridica dell'Opus Dei
Questa mancanza di pubblicità dell'associazione testimonia il suo grado di Potenza
Giovanni Paolo secondo a torto o a ragione continua a dare un enorme contributo alla crescita dell'opera dapprima trasformandola nel mille novecentottantadue testi tutto secolare in prelatura personale
Questo importante cambiamento segna la storia dell'opera la prelatura personale altro non è che la diocesi senza limiti di territorio
In pratica chi è titolare di di questo titolo alla giurisdizione su un numero di laici e di sacerdoti dislocati in un territorio imprecisato un potere importante all'interno della chiesa
Questa decisione provoca numerose polemiche sul ruolo dei laici all'interno della gerarchia ecclesiastica e sulla funzione dell'opera
In base al Codice di diritto canonico comunicato dallo stesso Papa ultima nel mille novecentottantatré che i laici non possono entrare nella prelatura questa nuova situazione
Pone la chiesa cattolica di fronte a molti imbarazzi come la scoperta di testi non vi sognanti dalle conferenze episcopali incaricate di accettare il contenuto dei libri religiosi dal punto di vista della dottrina cattolica
è il caso del libro Gesù Cristo oggi di padre O'Brien
Non è questo l'unico aspetto sommerso dell'attività dell'Opus Dei attorno all'istituzione circolano molti misteri circa gli iscritti che non sembra vengono pubblicati integralmente e vengono nascosti dalla portata di tutti
è certo comunque che la pubblicazione a sorpresa di testi che riguardano l'Opus Dei nel mille novecentosettanta da parte di una casa editrice di orientamento antifranchista lui dei Berico provoca non pochi imbarazzi all'interno della procura generale dell'opera a Roma
Le critiche ricordare in questa sede rappresentano solo una parte delle polemiche sull'opera in Italia grazie anche ai favorito l'Opus Dei gode in Vaticano la penetrazione nell'opera è facilitata
Oggi la potente prelatura personale gode di appoggi in molti settori e sta entrando con discrezione nel mondo della finanza vaticana
Non sono pochi tra coloro che gestiscono le finanze a nutrire simpatia per l'Opus Dei lo dichiara senza alcun problema Andrea Gibellini nuovo direttore dell'Istituto opere religioso
E i sottoscrittori della nuova Fondazione Centesimus Annus Pro pontefice incaricata di raccogliere fondi durante i viaggi del Papa per la beneficenza del Vaticano
Tra i benefattori della Centesimus annus proviamo Gianmario Roveraro
Competente finanziere dell'Opus Dei indagato dalla Procura della Repubblica di Roma sulla fuga di notizie in merito alla privatizzazione delle aziende IRI su cui sembra vi sia stata una speculazione di Akros alla finanziaria di cui operare amministratore
Tra gli affiliati dell'opera troviamo anche una vecchia conoscenza della finanza italiana Giuseppe Garofano latitante per lo scandalo Enimont
Oltre a questi sospetti sarebbe l'ICI lecito chiedersi il perché della crescita dell'Opus Dei in Italia Gianni Baget Bozzo sostiene che in Italia vi è un intrinseco bisogno di Opus Dei argomentando molto bene questa tesi alla verifica dei fatti profetica
Per capire questo fenomeno sostiene Baget Bozzo
Dobbiamo ricorrere a quello che è il fenomeno più rilevante del panorama politico italiano
Cioè il declino della democrazia cristiana come partito che fa sì che i legami dei gruppi e delle correnti da tempo in via di decomposizione non siano più in grado di regolare le strade individuali di accesso al potere la fiducia dell'onorevole non basta più
Idea di un regolatore di carriere che assicuri una stabilità a tutta prova e consente agli uomini del parastato di funzionare reciprocamente come una società di mutuo soccorso è un organismo che andrebbe inventato
Ebbene non si tratta di inventarlo esiste già bell'e pronto l'Opus Dei è in grado di colmare questo bisogno allora non c'è da sorprendersi dell'ascesa dell'opera e poi della beatificazione di monsignor Escrivá le norme che regolano la forza della Chiesa non possono essere sostituite dalla nomina dell'anarchismo
La Chiesa ha da sempre un potere molto grande in Italia non può certo lasciare in mezzo
Ai problemi del Paese alla DC per il momento si sostituisce questa associazione semi segreta negli scritti ma pubblica nelle azioni
Non tutti sono a conoscenza della dottrina dell'opera ma in fondo è meglio così anche per la Chiesa ufficiale da cui l'Opus Dei ai due ha ereditato i principali difetti
Gli aspetti di questo importante ricambio oltre a farsi sentire sulle alte sfere del mondo della finanza
Central le in maniera porosa all'interno dello stato e nel cuore della chiesa ecco perché è importante che nel paese vi sia un ricambio veloce quanto cullato della classe politica prima che queste forze radicalizza sino al loro potere in Italia
I fatti delle ultime settimane non sono confortanti in merito alla fama dell'Opus Dei
Questo significa che la sua forza cresce sempre di più Vittorio Messori intellettuale cattolico al termine di una indagine sull'opera finalizzato alla stesura di un libro sostiene che sull'istituzione religiosa non vince alcun segreto
Secondo Messori l'opera è oggetto di una campagna di diffamazione su scala mondiale quando anche da certi settori del mondo cattolico sono state fatte pressioni sul Vaticano per fermare la causa di beatificazione anche monsignor Deportivo sostiene che l'opera non ha segreti per nessuno sulle liste dei suoi affiliati
Poiché la legge dell'opera entra dentro la mente dei suoi seguaci
Per scoprire meglio queste verità abbiamo chiesto all'onorevole Alberto Michelini parlamentare del della DC e ora passato al gruppo misto della Camera seguace di Mario Segni e dell'Opera di Dio alcuni pareri sull'opera e sull'attuale momento politico del Paese
Lei onorevole Michelini ha aderito nel mille novecentosettantotto all'Opus Dei che cosa ha cambiato questa scelta nella sua vita
Beh mi ha fatto capire
Cosa vuol dire esattamente vivere la fede in maniera coerente cioè vivere il Vangelo nella sua pienezza questo sembra una cosa Abbas così abbastanza strana perché essendo io battezzato come come la stragrande maggioranza degli italiani quasi tutti
Ed essendo un un cattolico da sempre per estrazione familiare diciamo così beh nonostante questo era come se uno vivesse prima la fede in una maniera per così dire
Domenicale distaccata
Senza senza averla capita no ecco per Mello potrei è stato un'occasione per capire le scelte Inter capire per viverla soprattutto adesso così come l'Opus Dei come all'istituzione della chiesa perché tale cioè è una prelatura personale ed è un'istituzione delle chiese come se fosse un pezzo delle chiese ha come compito fondamentale quello di dare formazione ai laici in modo particolare
Quindi è chiaro che quel che in questo compito evidentemente si si esplica molto bene la sua azione io l'ho verificata sulla mia persona quindi sono quindicenne che questo punto vivo in questa ottica di fede e cerco di
Fare tutto quello che faccio in questa ottica e questo non significa naturalmente integralismo non significa confessionali ritmo
Perché per esempio proprio nell'ambito dello Fuda io ho capito cosa vuol dire bene fino in fondo la libertà la vera libertà c'è la libertà di fare nel mio campo professionale e quindi anche quello politico e in quello di quelle che possono essere le scelte che riguardano la mia il mio ambito di azione
Ovviamente mi sento completamente libero di fare quello che voglio non devo rispondere a nessuno non mi sentirei mai di dovete chiedere aiuto su questi su su questo sì su questo terreno diciamo a persone dell'opera
O un direttore spirituale per cui questa non devo dire la vera libertà per esempio io ho fatto parecchie lezione in campagna elettorale non ho mai chiesto non ho mai chiesto in un in queste campagne elettorali l'aiuto all'Opus Dei in quanto tale perché non sarebbe stato un non rispettare la libertà e neanche a persone che sono anche degli amici che aderiscono che vivono questa stessa realtà ovviamente più rispetto per la loro libertà personale perché potrebbero anche non votare Democrazia Cristiana no
Ecco quindi questo è un po'il
Lui ha risposto ad agosto il privato ma ho capito senta ma secondo lei non c'è quindi nessun tipo di di di corrispondenza tra l'Opus Dei è la politica che c'è nel nostro Paese tanto per dire lei è un cattolico che è uscito dalla Democrazia cristiana quindi diciamo che l'Opus Dei non ha in nessun modo alcuna relazione con la politica nove assolutamente lo io capisco che non è facile crederlo
Proprio perché noi viviamo in un purtroppo anche in ambito cattolico spesso in una e non in una chiave viviamo le cose in una chiave integralista cioè nel senso di interferenza
Di confusione tra quella che è la sfera spirituale di formazione quella che la sfera politica e di azione politica ecco per quanto riguarda l'opera posso escluderlo come testimone e poi sono l'unico nell'ambito dell'opera che fa politica quindi posso dirlo piena ragione voglio dire compiere con piena consapevolezza cioè non esiste non esiste proprio io quando ho preso la decisione di uscire dalla Democrazia cristiana
Non consultato nessuno l'opera in piena libertà in piena responsabilità ma per così non fosse non so io mi sentirei come dire degradato mi sentirei proprio d'Della mia umanità nel nel senso pieno della parola non non potrei accettare una cosa del genere
E neanche potrà andare a chiedere come richiede la mamma cosa devo fare ma stiamo scherzando
Ho capito
Senta in queste ultime settimane si è parlato sempre di più dell'opera fondata da monsignor Escrivá de Balaguer
Come di un'associazione segreta che sta conquistando i punti chiave della finanza nazionale figuriamoci crede che alcuni finanzieri possano essere in qualche modo influenzati dai principi dell'Opus Dei ricordiamo che c'è un finanze dell'Opus Dei per Garofano
Che stato ricercato per lo è ricercato per lo scandalo dell'Enimont
Che cosa ne pensa di queste affermazioni che sono state fatte in particolar modo nelle ultime settimane vorrei solo guardi sono io secondo di continuo ricopre salgono
Proprio agli anni Trenta addirittura cioè gli al trenta quaranta per poi esplosione dell'opera per così dire c'è stata dopo dopo la guerra mondiale dov'era possibile poi ovviamente viaggiare installarsi in altri Paesi come cominciato dopo la caduta del muro di Berlino nella presenza nei Paesi dell'Est
è un è una fatto assolutamente spirituale
Quindi è una cosa antica non è questa una delle ultime settimane preparati l'associazione segreta per il solo fatto che non si fa
Che non si pubblicità come fanno altri quello che si fa perché si fa formazione non c'è nulla da pubblicizzare non è nulla non c'è nulla di segreto perché basta prendere gli elenchi dei telefoni vedere Opus Dei telefonare e chiedere informazione
Non c'è nulla assolutamente segreto perché è un'istituzione della Chiesa tutte persone che vivono la la la loro vocazione diciamo alla all'opera
Nel loro ambito di libertà come dicevo prima è responsabilità hanno compiuto delle cose che non sono giusto che non sono lecite ne rispondono personalmente adesso io sinceramente conosco
Bettega Rolf Pippo Garofano ma così non è che ci frequentiamo
Poi negli ultimi tempi sinceramente non so neanche che cosa che cosa faccio dove FIAT lo conoscono incontrato qualche volta anche in un ambito di momento di forma formativo per così dire no che può essere un ritiro una convivenza eccetera negli anni passati però sinceramente quelle che sono nel campo professionale le sue attività non non le conoscono le voglio sapere non mi non mi interessano è una sua responsabilità certa venuta fuori il discorso che essendo stato nominato governatore della Banca d'Italia Fazio
Che è un ottimo tecnico che con l'opera non c'entra nulla ma che è un cattolico allora chi dice che l'Opus è influente lo potremmo influenza nulla dopo lei caso mai se quando quando avviene influenza nel senso migliore della parola la coscienza della illumina le fa capire cosa vuol dire vivere la fede
Ma questo un ambito tipico proprio specifico della formazione spirituale quindi sono sono chiacchiere e sono anche insinuazioni assurde ne sono accuse che ormai alle quali ormai siamo abituati da decenni e dalle proprio fin dalla sua formazione se vogliamo no era attaccata perché non veniva capita diceva come fa urlare dico
A vivere la fede fino in fondo la sua pienezza questo spetta ai sacerdoti laici poi per fortuna tutto un concilio Vaticano secondo
Che ha detto a tutto il mondo l'umanità intera che ognuno di noi ci posso anche Ficarra nel proprio ambito novantatré vita professionale la propria vita familiare
Questa è l'Opus Dei c'è un cammino di santificazione personale
Senta lei si è parlato negli ultimi tempi di segretezza del dell'opera lei ha smentito prima quello che che che le è stato chiesto prima le imprese le è mai capitato di leggere dei testi dell'opera mai pubblicato io ho letto il libro di Maurizio Di Giacomo I segreti dell'operatore in cui
è un brav'uomo Romania quella di Di Giacomo che addetto al messi perché non ho capito cosa vuol dire ma guardi la segretezza dico io sono quindici anni che sono dell'opera come dice sì
Beh dico non ha mai o no non perché non c'era nessun motivo di nasconderlo non c'è non ha mai nascosto nessuno io facevo il telegiornale tutti i miei amici e colleghi sapevano che lo dell'opera mi hanno sempre stimato per la mia professionalità per mio essere una persona perbene
Abbiamo sempre scherzato su questo aspetto tanto che fra il preventivo Mentana no il giovane Mentana attuale direttore di Canale centimetri delle news di Canale cinque
Quando io entravo come conduttore del TG uno nel per fare la riunione di redazione al TG uno
Faceva la battuta all'Opus in fabula no ecco quindi figuriamoci nessuna segretezza io le cose da letto i libri di cui parla di Giacomo sono depositati sono i libri che riguardano la prelatura dell'opera sono libri da sempre depositati presso la Santa Sede
è una figura prevista dal diritto canonico
è una cosa che non c'è nessun motivo per provento di pubblicarle ma è c'è accesso da parte di tutti perché si tratta di una istituzione della Chiesa non c'è nulla di segreto
Queste sono fandonie mi dispiace per diciamo che anche un collega intelligente ma c'è una specie di mondo Menia io l'ho sempre visto nelle messe del ventisei giugno quando veniva celebrata la Messa in suffragio prima della beatificazione del suo fondatore monsignor Escrivá
Morì il ventisei giugno del settantacinque
Ed allora ogni ventisei giugno ci sono state le messe in suffragio ma fino a quando non c'è stata la beatificazione naturalmente adesso non è più in suffragio ma un giorno di festa per la morte di un tanto di Umberto diciamo così beh e Luigi era sempre lì presente che
Scrutava per vedere chi quale persona interveniva per vedere quale ministro e quindi dedurre quale ognuno c'ha le sue mani e lui c'ha la sua c'ha scritto anche un libro ma ha perso un po'di tempo probabilmente
Ho capito senta lì adesso le voglio citare una frase di un altro e un altro studioso in una dichiarazione di alcuni anni fa Gianni Baget Bozzo affermò che l'Opus Dei si inserisce l'dove viene a mancare il potere certo sicuro come poteva essere quello della democrazia cristiana per affermarsi come potere assedi per regolare le vie di accesso
Al potere che cosa ne pensa Invest Antrassi ma se ne è sana Anna io guardi ho stima dell'intelligenza di di pace botto ed è una persona mia collega Parlamento europeo oltretutto
Di voglio anche bene per poi lo stimo certe cose le sembra
è un uomo intelligente che scrive anche molto bene spesso scrive anche delle delle delle cose inutili una di queste appunto la frase che lei mi ha citato ma è un fatto di non conoscenza io mi ricordo che una volta ne parlammo
Parlammo assieme un po'dell'opera ma era proprio totalmente fuori fuori tiro di testarda questa cosa qua assolutamente proprio non e purtroppo vede anche persone intelligenti che se non conoscono affondo in pieno quella che è la realtà
Ecclesiale in questo caso la roccia dello è chiaro che poi fanno affermazioni questo tiro da lontano non c'erano in terra cioè sono interpretazioni tutte personali e soggettive solo uno dei quali per esempio della nostra io ho parlato spessissimo dal collega collega con giornalisti no
Quando su porno sto un punto i settimanali che vanno per la maggiore bisogna fare un'inchiesta sull'Opus Dei oppure bisogna riscrivere dell'opera cosa fa il giornalista
Ignorante ignorate né tanto che non conosce il tema va a prendersi nell'archivio tutto quello che è stato scritto sull'argomento propriamente quello che è stato scritto in genere sono cose che ha scritto gente che non ama l'opera le di magistero sull'Espresso
E allora d'errore si parta terrore quindi se uno avesse una conoscenza approfondita si facesse un inchiesta sull'opera affiancando le persone cercando di capire in buona fede ricercando la verità direbbe delle cose giuste
Mentre invece no non non parlano o se parlano comunque non ho una ho loro idea preconcetta
Continuano
Ereditariamente diciamo a raccogliere gli errori fatti da colleghi che hanno scritto precedentemente e ci sono le le le favole che con comunque di generazione in generazione dire questo punto dei giornalisti vengono Tom andate poi rilanciate per il futuro e questo è la segreteria tra la potenza l'occupazione degli spazi
Qui non si occupa nulla c'è stata io questo lo lo consiglio perché ho e ancora recente un'intervista una settimana fa mi sembra al prelato che monsignor Alvaro del Portillo sulla stampa sulla Stampa di Torino
Beh lì il giornalista insistenti sentito su questi temi al prelato risponde allora se uno vuole non credere perché convinto le perdite pazienza non certo non possiamo far nulla
Se invece poi ed frutti che si vede no l'albero con le se uno vede che si tratta di gente perbene che cerca di perseguire il bene comune che cerca di sacrificarsi personalmente che è interessata
Veramente al bene della società e al bene delle anime soprattutto perché si tratta di essere apostolici proprio di
Diceva il fondatore che la prima grande catechesi è un mare senza sponde e poi i frutti quali sono e che nel giro di qualche decennio dopo la guerra diciamo così è in tutti i cinque continenti
In
Non so quanti Paesi del mondo nei cinque continenti emani un centinaio di paesi
Fino a un concreto dal dall'Africa all'America Latina
Nel cuore dell'occidente negli Stati Uniti in AN in Africa e in cogliere in Europa in Europa dell'Est adesso e spero che prima o dopo a Mosca che riesca a curare per per il bene di quelle società questo questa è l'unica aspirazione quello veramente
Di evangelizzare quello di fare apostolato quello di spingere le persone a capire cosa utile veramente vivere la fede
Sì senta le volevo fare una domanda anche sul momento politico come sta vivendo un'attesa per queste elezioni amministrative del prossimo sei giugno pensa che si potrà tornare a governare finalmente in quelle città colpite da Tangentopoli dove sembra che sia sparita ogni traccia di buona amministrazione
Ma questo è l'augurio che ci facciamo io dico avendo fatto da tre anni in qua questa battaglia ma Mario Segni ad altri amici
E chiaro che spero vivamente che questo avvenga non dobbiamo illuderci che subito possa avvenire già in alcune città dove si può affermare quella lista di alleanza che sulla quale noi convergiamo e che porta appunto personalità estranee Sterne società civile che che che è pronta ad assumersi le le proprie responsabilità
Ecco io credo che lì convenzione diretta del sindaco che si sceglie la Giunta
E che non se ne assume tutte le responsabilità de è chiaro gli ho detto che questo possa essere una grande occasione però ci vuole assestamento passerà qualche anno cadrà la prima Giunta se ne farà una seconda ma a questo punto i cittadini hanno di nuovo in mano in qualche modo hanno di noi in mano
Se non definitivamente aspettiamo poi anche cosa succede con le politiche con la riforma che stiamo aspettando tutti che che la Camera approvi insomma
Ecco
Ci vorrà un po'di assestamento ma è chiaro che i cittadini si stanno riappropriandosi modo della politica però devono darsi da fare anche loro
Senta la Conferenza Episcopale Italiana nelle scorse settimane si è divisa sul tema dell'unità dei cattolici questa quello che almeno si dice
Il Papa intervenuti in merito a questo a questa polemica con un discorso abbraccio lei che conosce bene il pensiero del Papa che la seguito per molti anni
Cosa ne pensa di questo intervento e se c'è stata davvero una divisione all'interno della Conferenza episcopale italiana e come si inserisce questo e nel cambiamento del Paese guardi
Proprio perché lo conosco
Ormai sono quindici anni che lo spiego fatto tanti libri ostacolati programmi beh penso io Tucson convinto proprio di questo
Che il Papa ha voluto dare ai agli italiani e all'episcopato anche e ai cittadini credenti e non credenti ha voluto
Fargli capire come oggi debbono assumersi fino in fondo tutte le loro responsabilità sia gli uni sia gli altri cioè
Come conciliare unità e pluralismo lui ha detto questo è un problema non ha detto io la soluzione ha detto di mettono le mani e ci mettiamo nelle mani anche noi Chiesa ma anche voi cittadini credenti e non credenti chiunque siate
Questo problema di conciliare l'unità con la responsabilità con la pluralità scusate con il pluralismo cioè si tratta di capire come
Conciliare l'unità sui valori perché di questo si tratta
Io escludo nel modo più assoluto che Pato ha devoluto parlare di unità di carattere partitico perché va oltre data non non non si ferma
In un'azione come quella italiana che che la sua fede che lui ama evidentemente in cui ha fatto più di cento viaggi figuriamoci ma che va oltre va oltre cioè il problema è
Abbiamo una società complessa moderna che è in evoluzione molto rapida dove c'è un pluralismo di cui noi dobbiamo prendere atto
Beh non possiamo imporre nulla ma dobbiamo convincere essere presenti e non e indù anche i laici e i laicisti io chiunque
Che non sia un cattolico
Non può non essere d'accordo sulla difesa della dignità della persona su quelli che sono i valori dell'uomo e allora noi dobbiamo andare incontro all'uomo perché questo è il compito delle chiesa senza voler imporre una soluzione contingente diciamo politica
D'altra parte e per questo citava per fine d'altra parte nel momento in cui Pertini che io conoscevo bene mi diceva la Chiesa può fare di più vuol dire che anche voi laici voi non cattolici dovete accettare l'impegno della Chiesa sull'uomo cercate di capirlo non vogliamo interferire non vediamo ingerire allora fare ingerenza diciamo negli affari politici o dello Stato comunque d'altra parte dice ai vescovi riuniti cui perché mi dice la Chiesa può fare di più
è un invito anche la Chiesa i vescovi a fare di più cioè ad essere veramente pastori
Grazie onorevole Michelini
Ed ora per approfondire il discorso legato all'Opus Dei all'integralismo cattolico abbiamo chiesto a Paolo Liguori ex direttore del settimanale vicino a Comunione e Liberazione il sabato
E oggi direttore de il Giorno cosa sta cambiando nei rapporti tra mondo laico e mondo cattolico in un momento così delicato per il Paese e alla vigilia delle elezioni amministrative del sei giugno
Direttore che cosa sta succedendo all'interno del mondo cattolico integralista lei che è stato con me l'hai col direttore del sabato come spiega questi fenomeni di presunta corruzione che stanno coinvolgendo Comunione e Liberazione alcuni ambienti finanziari dell'Opus Dei
Ah io fatto bene a hai fatto bene a parlare di presunta corruzione perché e io non
Non ho questo giudizio insomma vedo all'interno del mondo cattolico
Una grande tensione perché in questo momento il mondo cattolico è sottoposto a una grande attenzione e sta cercando le ragioni per la propria unità insomma è sta discutendo di questo però vedo anche una forte pressione dall'esterno e tentativi di coinvolgere il mondo cattolico direttamente non più soltanto i fatti che riguardano un partito cattolico la democrazia che chiama direttamente in fatti di corruzione
Dei quali il secondo me non ci sono spesso
Negli argomenti nelle prove spesso insomma l'interpretazione stretta eh fuorviante deviata
Quindi lei diciamo dipende anche non di quando nessuno io vedo le cose che succedono allora per esempio a me è successa una cosa che ha dell'incredibile
Sono stato avvisato di garanzia perché un contratto pubblicitario con il giornale che dirigevo un contratto regolarmente firmato sottoscritto Tor fatturato per pubblicità regolarmente pubblicata è stato considerato al finanziamento pubblico ai partiti partendo dal presupposto che il sabato fosse una struttura politica e organizzativa della Democrazia Cristiana
Come giudicare né pensare di questo genere fenomeno di corruzione del mondo cattolico opposto no no di degenerazione della giustizia
Io sono più preoccupato della seconda ipotesi perché per l'appunto trovo che sia questa seconda ipotesi oggi prevalente
Senta in questi ultimi tempi si è parlato molto di allora noi paghiamo e prendiamo per buona
Quel chiedi cosa ci venga proposta o propinata naturalmente
Naturalmente arriveremo perfino a a rimanere se stessi
Ha ripreso arriveremo perfino a ritenere che un contributo dato per la chiesa o la parrocchia Ovo la Curia di qua che città è un episodio di corruzione e dunque poi ci arriverebbe addirittura al coinvolgimento degli organismi ecclesiastici ma io non sono disposto a seguire questo filo di ragionamento peraltro che mi sembra portare verso il nulla
Ho capito senta lei ritiene che l'Opus Dei come si sta dicendo in questi in queste ultime settimane stia conquistando un po'tutto il mondo della finanza si è parlato della del dello IOR e il direttore
Dell'istituto per le opere di religione ha dichiarato di avere delle simpatie per l'Opus Dei alla stessa la stessa successione della la Banca d'Italia è stata diciamo accolta con qualche perplessità in alcuni settori
Del mondo laico e laicista
Secondo lei che fondamento hanno queste queste chiacchiere queste discussioni che ci sono
Io non sono d'accordo a non sono d'accordo a fare un'analisi seria che si basa sul presupposto che l'Opus Dei sia un'organizzazione affaristica nella chiesa io
Voglio dire sarebbe come dire che per tempi radicali sono una lobby piuttosto che è una forma politica insomma
E con questo non voglio neppure criminalizzare le lobby no sì ho visto che spesso i giornali seguono questi filoni di ultrà semplificazione lo Cosplay è un movimento religioso che al le sue regole in questo movimento religioso che devi membri dell'Opus Dei occupino all'interno delle strutture della chiesa e a oppure nel mondo civile la società civile
Delle posizioni e che alcuni di loro abbiano su queste posizioni più o meno gli stessi problemi che hanno i loro che vanno lì come dire i loro analoghi
Te a vari personaggi che non sono né dell'Opus Dei neppure spesso cattolici questo è un altro discorso che riguarda le strutture della società e che riguarda le strutture del mondo finanziario italiano insomma
Però non sono d'accordo su questo filone di ragionamento che dà per scontato che lo Pusteria un movimento
Che vi che nasce per in qualche modo fare a dirigere le proprie carriere o i propri affari io visto che buona parte della stampa laica attentato queste strade
Ma sono strade
Esempio di caccia alle streghe che vengano fatte contro i cattolici o contro i laici e delle volte sono state fatte contro movimenti laici o che vengano fatte come è stato in passato contro movimenti politici magari vuole movimenti politici
Che non avevamo riferimenti forti e quindi come tali erano più attaccabili
Io altrove che queste cose vadano sempre combattuto ho capito quindi lei ritiene che non esiste una contrapposizione ecco come vogliono ma far credere semplificando alcuni organi di stampa tutti tra il mondo l'arido e il mondo diciamo cattolico
Ma io credo che le cose siano molto più complicate oggi come oggi intanto questi due mondi si stanno che ne avranno l'uno con l'altro e molto spesso
Non sono le ragioni migliori né dell'uno né dell'altro che prevalgono questa compenetrazione sta facendo perdere al mondo laico una parte dei suoi valori più forti più onesti più puliti e sta facendo perdere al mondo cattolico una parte della sua originalità e specificità
In qualche modo si vorrebbe che i cattolici parlassero come piace ai laici e ai laici parlassero come piace ai cattolici in una specie di marmellata indistinta vicenda che oggi in politica come nel costume come nella società come la cultura Cherchi l'omologazione come fatto fondamentale come impatto collettivo a cui tutti si debbono adeguare allora
Non si fa nulla per la Juve vario per la Bosnia perché questo non lo vogliono quelli che comandano di più
Non si ragiona torna certi fenomeni perché questo oggi al scomodo ci vuole che il Papa parli come parlano i giornalisti perché noi giornalisti non piace ne parlano male
Ci vuole che i laici non difendano più delle espressioni tipiche del pensiero laico per esempio ci vuole che non dipendano più diritti civili perché oggi siamo in una situazione d'emergenza che prevede come come come presupposto che si difendono Obinu i diritti civili e così rivogliono dei laici meno meno profondamente laici dei cattolici meno profondamente cattolici
Quando ci sono dei laici che fanno il loro dovere vengono giudicati estremisti quando ci sono dei cattolici che fanno i discorsi che i cattolici debbono fare vengono giudicati integralisti quando c'è qualcuno che si stacca dal coro viene giudicato pericoloso io invece vedo pericolo per la situazione italiana perché in questo contesto che distrugge la democrazia ET che questa melassa questa marmellata a cui tutti si debba uniformare
Parlo da giornalista e nel nostro mondo è terribile
Oggi azzardarsi a scrivere cose ebbe diventa quasi pericoloso azzardati perché le cose che siano al di fuori insomma di quello che è il coro
Le voci correnti beh questa me la first ammazzando la democrazia per di più in questo vuoto scoppiano le bombe non so cosa dire
Ecco a proposito dell'attentato di Firenze come pensa che questo vuoto di potere che si è creato in molte amministrazioni Italia tra pochi giorni ci saranno le elezioni amministrative
Lei pensa e questo vuoto possa aver favorito in qualche modo questo questo clima che si vuole creare nel Paese
Allora mirato ecco io credo che ci sia qualcuno che vuole uscire da questo vuoto a suon di bombe e che questo porti comunque
A una soluzione pericoloso autoritaria vedovo forte movimento molto brutta insomma
No no informazioni giudizi
Così precisi da porre dare adesso proprio come dire degli identikit precisi però ci sono delle cose che mi colpiscono insomma chiamo alla
Quarta autobomba in un anno e sono cadute tutte i momenti di grandissima e crisi istituzionale la prima autobomba ha ucciso e Falcone
E però non avevamo nemmeno ancora un presidente della Repubblica e le Camere riunite si affrettarono a farne una la seconda colpi Borsellino ed erano due uomini simbolo la terza di pochi giorni fa ai Parioli
Era diretta Costanzo ha più che a lui alla mondo della comunicazione nel senso che si voleva usare quell'ecco quella cassa di risonanza
Per avere il massimo di rilievo Firenze è l'unica città italiana che nel mondo è conosciuta perfino in Giappone e naturalmente una cosa qual sia di che succede a Firenze al massimo di risonanza mi sembra che ci sia una strategia precisa in tutto questo
Vogliamo pure elevare Falcone Borsellino e considerarli fenomeni tipicamente della
Violenza mafiosa ma queste ultime due bombe sono due bombe contro il Paese sono due bombe contro l'Italia sono due bombe contro la democrazia sono due bombe e e chiunque lei Pirate vuole portare questo Paese ad uscire da questa transizione
Con una soluzione autoritarie altro che strategia della tensione io vedo questi mezzi
Molto peggiori
Per certi versi anche di quelli che furono gli anni Settanta molto più pericolosi e rischiosi
C'è un Parlamento che non si sa che poteri ha che come li esercita o comunque che lo si vuole
Delegittimato mi sembra che il Paese sia sufficientemente il rischio
Ma pensa che questo ultimo fatto acceleri le riforme che sono state proposte dai cittadini il diciotto aprile ministero delle riforme facciano anche trenta agosto ultimo fatto telefono bombe per accelerare le riforme
è una tragedia e io spero che le riforme si facciano presto e che si vada presto con insomma che si facciano perché si devono fare che i cittadini sappiano poi rinnovare loro le nuove situazioni Istat verità e arricchita queste bombe che capisca che queste bombe vogliono colpire una dei diritti
E delle cose che tutti abbiamo e di cui tutti godiamo e che
Non si cercano soluzioni autoritarie o o diciamo scorciatoie perché io ho paura queste soluzioni
Direttore un'ultima domanda per quanto riguarda la crisi del giorno già abbiamo letto una notizia che parla diciamo di una prossima sostituzione alle ai vertici del giorno al suo posto dovrebbe venire il candidato Bordini e un candidato per la poltrona di sindaco che cosa ne pensa diverse informazioni che abbiamo letto oggi sui giornali colletta ferito queste affermazioni
Un possono comiche perché
è orfano
Ha mostrano invece una certa arroganza i killer diffonde perché voglio dire sono comiche perché farebbe davvero comico se dopo tutto quello che si è detto che addirittura era era un guaio che i direttori dei giornali venissero nominati dai partiti dai credenti politici adesso perché arrivasse addirittura a a dare i giornali come merce di scambio del del ritiro dalla politica difatti è una cosa che ha fatto ridere per primo Borghini che non si sogna neppure di ritirare la sua candidatura però per allettato dalla proposta di andare a fare il direttore del Giorno seppure mai questa proposta allertata
Dall'altra mostrano scatto di arroganza che c'è oggi nell'informazione però e c'è davvero perché perché in tutta questa vicenda il Comune di Milano noto si è parlato per esempio ad un certo punto del fatto che Borghini Bacchetti dovevano lasciare spazio ad un candidato del centro che doveva essere Gianni Locatelli l'attuale direttore del Sole ventiquattro Ore
Repubblica ha scritto poi ha dato una buona informazione elettori Greco scrivendo in realtà questo candidato Locatelli non era tanto il prodotto di un ragionamento quanto dalla necessità di lasciare libero il posto del Sole ventiquattro Ore per l'attuale condirettore del Corriere la Firrantelli
Che dopo l'arrivo di Mieli sarebbe un po'stretto no adesso viene fuori che i profili degli aborigeni la la la posta in palio sarebbe il giorno allora un po'ridicolo perché quello del pazzesco è un politico perché una volta erano i politici a influire sulle direzioni dei giornali adesso chi pretende che siano che dica legali che decreterà il piano
Delle cose di scarto della politica cioè delle persone che corrono per la carica di sindaco con la nuova legge quindi la possibilità di scegliere la persona che governerà Milano con tutto il peso e la responsabilità che questo comporta
Vengono poi decide il CIPE l'informazione pretende che vengano decise come scarti di progetti editoriali che oggi l'informazione a una vuota arroganza per quei considera alcune istituzioni come dire alla stregua di una cartina del dell'editoria mentre invece io continuo a ritenere che il sindaco della città di Milano e la legittima corta per fare indiano siano di gran lunga di gran lunga più importanti che il posto del direttore di giornale ma queste anche un effetto del vuoto di potere di tutti i poteri vanno a caccia ai direttori dei giornali cominciano a pensare di essere loro a fare e disfare io non lo penso comunque penso che c'è sempre una società che è prevalente insomma faccio il direttore di giornale perché penso di fare bene il mio mestiere ma se non lo facessi più non non sarebbe per la fine della mia vita
Grazie direttore