Il Presidente della Giunta della Regione Friuli Venezia Giulia P. Fontanini invia una lettera al Capo del Governo A. Ciampi per invitarlo ad una rivisitazione del trattato di Osimo (accordo stipulato tra Italia e Jugoslavia nel 1976)

Radio radicale il Presidente della Giunta del Friuli-Venezia Giulia il leghista Pietro Fontanini ambiato una missiva al presidente del consiglio Carlo Azeglio Ciampi per chiedergli un incontro al fine di rappresentarli alcune istanze prioritarie della regione Fontanini intende rappresentare innanzitutto a Ciampi l'esigenza di una partecipazione attiva della Regione sulla rinegoziazione dei trattati di Osimo sulla tutela delle minoranze e sui problemi dei beni abbandonati dagli esseri nell'ex Jugoslavia e più in generale sulle questioni di confine relative che ai traffici di persone che alle infrastrutture
Su un piano prettamente politico Fontanini intende rivendicare un maggiore livello di autonomia della regione anche attraverso una maggiore anche attraverso una maggiore quantità di risorse economiche che consentirebbe di elevare ed estendere il livello di operatività e abbiamo i nostri microfoni proprio il Presidente della Giunta
Pietro Fontanini al quale intendiamo rivolgere alcune domande Tritto Torre Fontanini che cosa c'è che non va nel nell'accordo del mille novecentosettantasei che è stato stipulato tra Italia ed ex Jugoslavia
Ma moltissime cose innanzitutto è un ricordo che a me come è stato applicato
Perché soprattutto qui la Regione per riguarda la città dei clienti
A Porto Torres
Alla parte o coda economica di questo trattato lei ha se parla della diciamo della zona franca a cavallo tra il confine dato la dovrebbero studiare soprattutto doveva sorgere sul Carso che avrebbe avuto un impatto anche sotto l'aspetto ambientale molto disastroso prodotto per la città di Trieste
Quindi quell'accordo non se n'è fatto niente è rimasto solo cose scritte sulla carta e allora passati tutti questi anni intanto dall'altra parte ma aveva sono successe molte cose e quindi bisogna rivedere un po'la situazione tra ricco Stato Italia e queste nuove realtà che adesso si trovano nelle Iurlaro in particolare la repubblica slovena la Repubblica
Senta i rapporti con della del della regione con la Repubblica della la Repubblica di Slovenia come sono anche in vista delle recenti polemiche che ci sono stati per lo schieramento delle truppe italiane al confine ma i rapporti sono buoni
E perché la sua autonomia è adattato cioè
Interessa un po'zona dei Balcani c'è un rapporto story
Ci sono popolazione tra la
E vivono qui in Italia in Slovenia che parola stessa rimorso non poche entrate unico con queste due realtà
E ci ha dato la sua verve ha bisogno Aiuti debitore da parte in pratica dell'Europa e dell'Italia con cui convive in particolare di un'assistenza perché Repubblica giovane ha bisogno di molte cose quindi ecco la necessità di avere con questa
La realtà un rapporto
Proficuo ecco di aiuto
Senta la mega ho parlato all'inizio del trattato del Trattato di Osimo di cui voi chiedete la rinegoziazione
Ma secondo lei di chi sono le responsabilità politiche di cui il trattato che venne deciso da quello che noi sappiamo oggi in quattro e quattro otto all'improvviso senza consultare la la Regione Friuli-Venezia Giulia e nessuno
è un trattato che ha seguito logiche ormai superate e c'erano da una parte uno grande confederazione dei
C'era d'Italia e così è stato fatto una cosa tra Roma e Belgrado
Brando De cioè scolmatori positivo c'è anche questo trattato nello che sono stati sistemati con bene questo sì
Chi si è chiuso un contenzioso che durava da circa quarant'anni
Però per le altre parti cioè la parte economica soprattutto i rapporti culturali del cose non non non potevano marciare secondo cui gli accordi
Ho capito senta per quanto riguarda i rapporti con diciamo la minorenne la minoranza slovena in in a Trieste che se che so che è molto numerosa Trieste io parla fatto un'intervista tempo fa con il rappresentante del del giornale del giornale che viene pubblicato dalla minoranza slovena a Trieste loro sono molto scontenti di come vengo da come vengono trattati dagli italiani cosa ha fatto la Regione per evitare questo stato di cose
Ma la Regione il considerare
Ma come una delle componenti e un po'di questa nostra
E qui non ci sono solo le
Ulani come minoranza ci sono non pochi tedeschi quindi è una regione che ha questa lui nazionalità come possiamo anche dei decide scrivere quindici attenzione ecco di fronte a questi problemi
Per tenere presente che anche in rovere in particolare i croati servite una minoranza italiana deve a
Da parte di quegli stati di quei governi parte la tutela che magari al qui da noi la minoranza slovena senta ma vanno fatti di discorsi a parte per la minoranza italiana che si trova in Slovenia per quella che si trova in Croazia e tempo a vivere
Sono quasi tutti in canoa
Provate a un solo ultimamente dimostra un po'di di essere più attenta ecco il problema dalla minoranza italiana perché nel passato anche abbastanza recente era un po'chiusa come riconoscere certi diritti a queste persone che vivono da sempre in Croazia e in particolare nell'Istria
Sì
Senta lei nella nella diciamo proposta che ha fatto al presidente del consiglio Carlo Azeglio Ciampi ha chiesto la concreta attuazione di alcune diciamo di di alcune operette di Lehár per le aree di confine diciamo cotta per esempio la la priorità dell'asse ferroviario Torino Budapest per l'alta velocità ferroviaria
Le i provvedimenti che sono stati presi in questi giorni dal governo italiano per quanto riguarda le nuove opere repubbliche da fare nei prossimi tre anni riguarda anche questo questo questa zona è perché
Leggendo il giornale e mi sono accorto che l'alta velocità si ferma che senso ha fare marcia a Venezia devo continuare aveva la Tridente perché tra l'altro non ci fermiamo Trieste andiamo verso il centro andiamo dal cuore dell'Europa dell'Est
Sì elitarie ma penso tutto lascia che vada Barcellona come era stato indicato in primo momento a Budapest
Di alta velocità operativo quindi è inconcepibile quello che sta programmando il governo italiano fermarsi a Venezia sarebbe una spesa inutile e non porta
Quei risultati che invece arriverebbero dalle infrastrutture che ci porterebbe direttamente nel cuore dell'Europa e quindi diciamo la Regione Friuli Venezia Giulia anche se gode di una certa autonomia si sente si sente lo stesso Comune Regione di di periferia trascurata perché potrà vivere a Parma è chiaro e netto e ci sentiamo Corrado
Vogliamo che Roma si accorga ricoperti perché noi non sono gli altri verso la Francia e verso il papà con la Germania magliette costare tal nuovissima che sono i Paesi dell'Est e quando dico paesi per lei che non dicono di aver sovietica ho letto sovietica dico l'Ungheria
La i cechi edicola Polo cioè in pratica tutti queste nuove targhe stanno emergendo negli ultimi anni
Senta che cosa prevede per il o per il porto di Trieste per quanto riguarda il futuro prossimo so che nel mille novecentonovanta
Il c'è stata una legge per quanto riguardava il porto il porto di Trieste che facilitava il traffico il traffico delle merci questa guerra bloccato un po'
Tutto quanto cosa prevede lei per il dopo per la fine della guerra rispetto alla concorrenza con gli altri porti dell'Alto Adriatico
è la prima cosa che non speri e e che la guerra termine rapidamente
Come
Avevamo grossi rapporti economici e qui bisogna ripristinare un collegamento triste sono naturalmente legato al fatto che ci ai suoi confini una guerra
Però c'è nervosismo ponte tra l'età per questo porto perché non porto attrezzatissimo a
E dotato di infrastrutture molto potente i volumi che direi per quanto riguarda proprio altri porti che operò assumere terraneo e poi si trova armena di un nuovo canale che il mare Mediterraneo che Popov dalla possibilità alle merci e prodotti e di e rare in profondità in Europa
Per essere quel porto che l'Austria aveva creato cioè il porto della mente la porto dell'Europa centrale perché da Trieste per arrivare con le merci possono avviare
A a Barzago
A Bologna per c'è un percorso molto breve rispetto a qualsiasi altro porto che si trovi ignare treni in altri luoghi né in Europa
E senta ma il problema di Trieste dal dopoguerra ad oggi a parte diciamo il problema della zona della zona che è stato poi risolto nel mille novecentocinquantaquattro con il Trattato di Londra e anche quello credo del del suo entroterra
A che punto sono per esempio i i rapporti con la con la Slovenia per ridurre questo problema ed eliminarlo del tutto definitivamente
O si sta muovendo bene la sua vera tra l'altro chiede della Comunità economica europea adesso sta facendo investimenti per migliorare le sue strutture viarie in particolare l'autostrada che collegherà algoritmi
E quindi chi si sta trattando proprio per dare sbocco allora il commercio dei che passerebbero attraverso la nostra ragione che proverebbero ad esempio arrivo al porto di per
è un termine all'importante e quindi voi ribatte rete anche per fare entrare la Slovenia nella nella Comunità economica europea e per l'eventuale arrotolano
La ragione vale tutto lo stato italiano quello che questa Comunità economica europea si espande e si allarghi sempre più
Va bene noi ringraziamo Pietro Fontanini Presidente della Giunta del del Friuli-Venezia Giulia che c'ha spiegato i termini della lettera che ha inviato al presidente del consiglio Carlo Azeglio Ciampi per quanto riguarda la crisi socio economica della Friuli-Venezia Giulia