Manifestazione organizzata dai Club Pannella contro la data del 27 marzo 1994 per le elezioni politiche (manifestazione organizzata durante il Consiglio dei Ministri per la scelta della data delle elezioni)

Radio radicale si voterà il ventisette marzo del mille novecentonovantaquattro lo si appresta al termine della riunione del consiglio dei ministri che si è svolta oggi pomeriggio
Alle di ore diciassette all'ordine del giorno
Era proprio la data delle prossime elezioni politiche durante questa riunione si è svolta una manifestazione dei club Pannella cui hanno partecipato circa cinquanta persone i manifestanti chiedevano al governo di votare ad aprile per non rendere vano il lavoro del comitato promotore dei tredici referendum e per far svolgere le prossime elezioni politiche in un clima di legalità il governo non ha voluto così tenere conto della data del ventisei del festività ebraica della Pasqua della Pasqua del il ebraica radio radicale era presente di fronte a Palazzo Chigi ha intervistato alcuni esponenti politici tra cui Sergio Stanzani Ottavio lavaggi deputato repubblicano e tesoriere del partito radicale Carlo Romeo giornalista
Emma Bonino segretaria transenna del Partito Radicale transnazionale e Peppino Galderisi ascoltiamo queste interviste rilasciate durante la manifestazione che si è svolta oggi pomeriggio di davanti a Palazzo Chigi prima che il governo deliberasse il ventisette marzo come la data delle prossime elezioni politiche
Radio radicale siamo di fronte a Palazzo Chigi sede del governo dove si sta per svolge leggere il Consiglio dei ministri che stabilirà la data delle prossime elezioni politiche che dovrebbero secondo alle ipotesi che sono state fatte in queste ore a svolgersi
Il ventisette marzo alcuni rappresentanti dei club Pannella tra cui Sergio Stanzani sono qui
Davanti per a manifestare pacificamente con per scongiurare il governo nel prendere una decisione
Verso la la data del ventisette marzo che significato alla presenza dei dei club Pannella in oggi qui davanti ma il significato è duplice
Uno è quello che si ricollega con l'iniziatore attiva assunta da Marco
Di entrare bene uno sciopero totale per di fame e di sette
E che ebbe contro il comportamento reiterato protervo colpevole penalmente anche perseguibile dell'informazione del sistema del radiotelevisivo pubblico
Che non è solo carente nei confronti dei referendum ma è carente anche in maniera va bene direi estremamente evidente
Su quelli che sono le condizioni i termini
Dal momento estremamente difficile che sta passando va bene il Paese c'è ormai vi è uno schieramento che già uno schieramento bene che pende ve bene a riconosce
Come parte vincente il così detto Poro progressista
L'altro ragione della nostra presenza qua è così diciamo siccome non si può mai rinunciare a sperare
Che la ragionevolezza delle buone ragioni prevalgono perché bene non è tanto solo il fatto di qual è la data per la quale verrà fissata la la tenuta dei comunisti elettorali ma sono anche le modalità attraverso le quali è questa data verrà fissata
Perché bene com'era ormai che a radio radicale credo che abbia da Benedetto ripetutamente viene in questi ultimi giorni
Un escalation di raccolta di firme perché perché effettivamente si è cominciato a rompere
Va bene il silenzio la gente sa gente va a firmare vaste quale inferno Riva affidare segreterie bene comunali quindi in pochi giorni
Potrebbero essere bene essenziali per poter raccogliere le cinquecento mila firme necessarie questo dipende dal giorno dal momento in cui verrà pubblicato sulla gazzetta ufficiale la data delle delle elezioni cioè non oggi che viene preso la decisione ma quando questa decisione verrà pubblicata
Sulla gazzetta ufficiale e già vi sono
Precedente in cui la pubblicazione è stata fatta diversi giorni dopo nel momento in cui è stata presa la decisione come nel mille novecentonovantadue quando il Presidente della Repubblica Cossiga garantì la raccolta delle firme
Segni Giannini per i referendum che sono stati approvati il diciotto aprile
Esatto senti ma la presenza la presenza dei dei Club Pannella qui e anche per
E anche per ci sono dei manifestanti qui perché e anche per per per la data del ventisette marzo che cadrebbe nel giorno della della in barella volare la Pasqua ebraica io adesso non lo sono stato ne
A riprendere tutte le ragioni però fra le ragioni bene appunto che hanno portato Marco va bene a digiuno bene della fame e della sete ed è anche il il suo porta la no la non accettabilità
Che è un governo così di un Paese che si dice democratico
Prende una decisione che impedisce per cui non è numero la quantità basta anche un solo cittadino centro dovuto venne il diritto e il diritto di tutti
E quindi deve essere garantito il diritto di tutti i cittadini poter votare è un diritto essenziale
Ora escludere trenta o quaranta mila che siano ebrei il ventisette dal partecipare a loro diritto-dovere di voto è una cosa va bene e che è bene
Inammissibile inconcepibile radio radicale chiamo di fronte a Palazzo Chigi dove si sta svolgendo il Consiglio dei ministri che dovrà decidere la data delle prossime elezioni politiche siamo con Ottavio lavaggi tesoriere del
Del partito del partito radicale allora
Che cosa ti aspetti alle decisioni del Consiglio dei ministri per queste per la data delle prossime elezioni e perché tutta questa fretta
Mi aspetto appunto che il Consiglio dei ministri e il presidente della Repubblica chiariscano ai cittadini le ragioni di questa fretta sappiamo tutti che delle elezioni anticipate c'è bisogno
Siamo tutti d'accordo che c'è bisogno di votare l'unica divergenza che c'è si fa che ci separa e quella sull'opportunità di rendere impossibile il voto per i cittadini italiani di rileggere di religione ebraica che non possono se osservanti votare il giorno ventisette possono dare qualsiasi altro giorno
E se sia meglio consentire ai cittadini di essere informati prima di votare in che collegio possono votare quali candidati possono sostenere o se è opportuno farli votare senza capire niente
Vorremmo che il consiglio dei ministri aiutasse gli italiani a capire perché per una volta si voti bene e non ci si debba pentire subito dopo di avere votato di nuovo male
Tu pensi che che le questa fretta può potrebbe causare dei danni a livello amministrativo che non tutti i procedimenti per le prossime elezioni politiche
Potrebbero svolgersi con qualche irregolarità o qualche forzatura è la prima volta che si vota con la nuova legge elettorale
Una legge che impone una serie di adempimenti amministrativi complessi
Prima di poter procedere al voto
Tutti i cittadini devono essere informati del collegio elettorale al quale appartengono tutti i candidati devono avere la possibilità di candidarsi ad essere candidati e di raccogliere il consenso dei cittadini residenti nel collegio dove si vogliono candidati per essere candidati tutte cose che si possono fare ma si vanno meglio in quindici giorni che in due per non fare errori e credo quindi che la la fretta si dice il proverbio fa i gattini ciechi non vorremo fare un nuovo Parlamento ceco
Non slovacco cieco nel senso di non vedente nella fretta
Ha messo di fronte a tutti gli italiani che vogliamo votare che si voterà e che è bene votare bene capendo come si vota perché tante volte ci hanno fregati non vorremmo che ci frega sarò anche questa volta ecco sulla strada dei tredici referendum che cosa
Che cosa implica questo questo voto anticipato e tutto compromesso c'è la possibilità ancora di salvare questi questi referendum
Lì liberaldemocratici ecco se possiamo definirli così ecco la vera differenza che c'è tra il voto il ventisette marzo il voto il dieci aprile a parte il luogo diverso dove potremo passare le vacanze di Pasqua è che se si vorrà il dieci aprile e sicuro che i trecentocinquanta mila italiani stiamo già firmato per i referendum saranno raggiunti da altri italiani e che i referendum si voteranno se si vota il ventisette aprile questo dipende dal Presidente della Repubblica se il Presidente della Repubblica Scalfaro avrà la stessa correttezza del Presidente della Repubblica Cossiga
Che rese possibili i referendum del diciotto aprile che hanno consentito di cambiare l'Italia evitando di convocare i comizi elettorali prima che fosse finito il periodo di tre mesi previsto dalla Costituzione per la raccolta delle firme
Credo che ci possiamo arrivare comunque cioè il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro preso da una fretta maggiore che ci dovrebbe spiegare di cui dovrebbe spiegare agli italiani le ragioni vuole fare ciò che Cossiga
Non ha fatto e cioè traumaticamente senza alcun obbligo di legge
Pubblicare prima di quanto sia dovuto a fare sulla Gazzetta Ufficiale il decreto di convocazione dei comizi elettorali tutto al compromesso perché sappiamo benissimo che oggi anche nella più ottimistica delle possibili interpretazioni
Ci sono quattrocento mila firme per i referendum al massimo non ci sono le cinquecento mila firme della previste dalla legge vorrei dire però che a quanto ci risulta nell'ultima settimana le firme presso le segreterie comunali che sono le uniche dei normali cittadini riescono da porre perché di tavoli ce ne sono molto pochi in tutta Italia sono aumentate del cinquanta per cento
Perché perché la televisione di Stato per la prima volta ne ha parlato perché sono passati gli spot sulle televisioni private quindi basta un segnale pasta spiegare che c'è la possibilità di votare direttamente su un provvedimento che ha attinenza fiscale che si può scegliere direttamente se essere obbligati uno ad iscriversi alla muta di Stato applichiamo niente la fa la fila per firmare quindi la ragione per la quale non abbiamo avuto già il milione e mezzo di firme dei primi referendum è unicamente che non lo sa quasi nessuno
Dobbiamo ricordare che in Italia la gente che legge i quotidiani e una minoranza della popolazione la maggioranza della popolazione acquisisce le informazioni sulla vita pubblica unicamente dai telegiornali S i telegiornali di una cosa non ne parlava la cosa non esiste il problema non si pone
è questa la ragione dello sciopero della sete e della fame di Marco Pannella come al solito
Nella sua
Tradizione di non violenta un gesto quasi estremo di sacrificio di sé ma credo su un punto su cui ha assolutamente ragione e cioè un servizio pubblico per la quale i cittadini sono tenuti a pagare una tassa come la RAI è tenuto a informare il pubblico
Poi il pubblico decide liberamente ma delle informazioni ne ha bisogno Enti questa sulla fretta per per questa data un'ultima domanda
Tu ritieni che ci sia più mala fede una debolezza delle maggiori istituzioni dello Stato in particolare della Presidenza della Repubblica
Ma io non mi azzardo a criticare le più alte autorità dello Stato per il rispetto che porto all'istituzione al di là delle persone senza informazione certa
Devo dire come cittadino disinformato come tutti gli altri cittadini della natura reale del problema che ci troviamo di fronte che sono andato al sospetto
Perché siccome non capisco quale sia la differenza tra il dieci aprile il ventisette marzo se non un attentato ai referendum
Vorrei capire se vi sono altre ragioni se il ritorno in Italia del signor Broccoletti
Delle cose che va dichiarando alla stampa sono le ragioni vere ma francamente non capisco quindi vorrei essere messo dal Presidente della Repubblica dal Presidente del Consiglio dei ministri dalla televisione di Stato in condizione di capire che una volta capito di deliberare
Ringraziamo Ottavio lavaggi
Radio radicale siamo di fronte a Palazzo Chigi con Carlo Romeo in attesa delle deliberazioni del consiglio dei ministri che dovrà decidere la data delle prossime elezioni politiche che impressione ai
In questi in questi momenti come pensi che orienterà il governo si sceglierà una soluzione all'italiana per non scontentare nessuno che cosa prevede
Ma previsione non eri esco a fare posso dirti che ho un profondo senso di nausea per quello che sta succedendo
Era hanno anni che aspettavamo qualcosa che modificasse non scenario politico allucinante come quello in cui abbiamo vissuto ci ritroviamo esattamente con la stessa cultura con la stessa mentalità con la stessa gestione diciamo la cultura del potere
Con la stessa capacità di prendere in giro i cittadini di calpestare non soltanto le minoranze perché questa cosa
Del ventisette marzo con un'amica Anna minoranza come quella di fede ebraica è uno scandalo ma calpestare la volontà di milioni dice di cittadini che hanno firmato di calpestare la volontà di un paese di essere informato non dimentichiamoci anche questo se questa deve essere la seconda Repubblica e se deve nascere in questa maniera nasce con tutti i vizi della prima senza avere alcune tradizioni alcuni personaggi che nella Prima Repubblica quanto meno erano di altra statura ecco stiamo stiamo arrivando a un livello molto molto basso e che può pregiudicare tutto il nuovo che ci sarebbe potuto essere
Consente neanche di dire che da un certo punto di vista anche l'iniziativa durissima di Pannella è legata all'informazione e l'informazione l'unico luogo l'unico palazzo di quella grande città che Tangentopoli
Che è rimasto intonso ritoccato intoccabile nonostante non soltanto sapesse
Quello che succedeva non soltanto avesse responsabilità dirette
Spesso operando come cinghia di trasmissione del potere ma essendo spesso e volentieri penso alla RAI TV non a caso rappresentando spesso e volentieri uno dei grandi registi di questa disinformazione di questo un convoglio a Pannella non è una banalità un luogo comune di questo furto d'informazione
Sul furto di verità che è stato perpetrato ai danni dei cittadini e che è un un furto quantificabile perché se si ruba un qualcosa
Si va in galera se si ruba informazione si impedisce una serie di persone e purtroppo un intero paese di conoscere quello che accadeva negli anni ottanta parliamoci chiaro se non ci fosse stato un comportamento criminale criminogeno della RAI TV e dei giornali
Cioè però sarebbero arrivate molto prima ecco questo credo che sia importante poi lo ripeto la nausea di vedere di vedere questo tipo di dibattito stiamo discutendo di questo
Il ventisette marzo il venti marzo non si può pensare ad altra data ecco quando ci si preoccupa di queste cose vuol dire che si può distrarre l'attenzione dal dagli alti dall'altro dall'altra politica che poi quella vera su questo mi spiace che poi anche
Ciampi sia costretto a sottostare a queste cose sentì Pannella nel mille novecento novantadue chiese la candidatura di Scalfaro alla presidenza della Repubblica a a un anno e mezzo di distanza da quel dall'elezione di Scalfaro tu pensi che sia cambiato il giudizio politico nei confronti di di Scalfaro
Per questo per sta il giudizio politico di Marco bisogna perché ero a Marco di riposo di Ronaldo in modo ma no io ti posso dire una cosa che ricordo perfettamente quel periodo ricordo anche le candidature
Mi candido che dovranno essere Craxi o Forlani ecco io lascio immaginare agli ascoltatori sempre moltissime prove sicure
Quel corpo di mano fosse riuscito e non è riuscito esclusivamente grazie a Pannella che è stato l'unico insieme al suo gruppo votare fin dall'inizio Scalfaro in prima battuta
Se fosse riuscito il colpo di mano avere Craxi o Forlani oggi con quello che sta succedendo è che ormai è in moto beh a questo punto che cosa sarebbe successo al Quirinale con Craxi o Forlani che cosa ci sarebbe adesso in piazza
L'obiettivo in in in gioco come sulla data delle elezioni sono tanti tra questi i tredici referendum proposti duo operi nel campo dell'informazione
Quel referendum che stabilisce che venga vengano la delle quote di pubblicità che vengono affidate alla alla RAI quanto può indebolire il ruolo del del servizio pubblico e favorire diciamo
Come devo dire lo strapotere della del della Fininvest sì sì questo è un discorso io la strana sensazione e non credo di essere il solo spesso e volentieri di essere perdente anche quando ci accreditano di essere dalla parte dei vincenti nel senso che questo è l'esempio tipico
Se passasse quel referendum si apre si sblocca finalmente il mercato televisivo non c'è niente da fare non è un referendum che porta acqua al mulino di Berlusconi che che se ne dica è un referendum che fa saltare un duopolio
Una pax televisiva firmata da tanto tempo e che ha impedito di nascere ad altri poli televisivi che ha impedito di crescere e spesso di sopravvivere all'emittenza televisiva locale all'emittenza radiofonica locale
è un una situazione un sistema un regime che ha di fatto impedito lo svilupparsi di altre di altre realtà
Allora a questo punto io son convinto che se passa quel tipo di referendum a questo punto si può sbloccare la situazione senza contare che una vecchia ipotesi di far cedere alla RAI a Berlusconi una rete delle tre potrebbe finalmente aprile il mercato ma vero quello vero quello reale perché noi te lo dico per esperienza diretta che doveva essere uno di quelli da più tempo su piazza nel mondo del televisivo della delle tv private cominciato nel settantanove ecco ti dico realmente negli anni ottanta hanno San hanno massacrato realtà televisioni locali che pure erano preziosissime perché perché il mercato pubblicitario veniva stroncato
Dal comportamento della RAI e della Fininvest la RAI spesso e volentieri ha usato una politica di accordo e di perfetto accordo con Berlusconi a danno degli elementi più piccole questo ha impedito e impedisce non soltanto questo mancato che si formasse
Una un mercato vero e proprio questo problema non chiediamo leggi sull'editoria
O un vantaggio di un certo io ne chiediamo che nel mondo televisivo ci possa essere un mercato e che su quel mercato ci si confronta chi fa televisione meglio è premiato con l'ascolto e quindi con la pubblicità chi fa televisione o non lo sa fare con la Coffa pareggio chiude normalissimo
Senti ma questi i tredici referendum sono stati definiti da da molti come un attentato diciamo allora lo Stato sociale che in Italia sappiamo che negli ultimi anni degenerato
Non ti sembrano un po'troppo a liberali anzi forse troppo liberisti
Ma io credo che ogni iniziativa referendaria vada inserita in un contesto storico e politico ben preciso è chiaro che in noi stiamo andando verso un Periodo
Politico nazionale non soltanto nazionale ben preciso e ben delineato con una crisi che di fatto sta cominciando a farsi sentire
Ai dibattiti pro o contro la crisi dura alla Modigliani ora Monti poco importano in questo contesto sensato c'è questa crisi stiamo andando con una crisi politica che richiede un rinnovamento di fatto
Anche di meccanismi oltre che di persona stiamo andando con una crisi a livello internazionale che fa paura ne abbiamo intorno a noi i l'Europa in fiamme
Noi abbiamo una realtà come quella dell'ex-Jugoslavia su cui abbiamo dimostrato ancora una volta come Europa
Nel migliore dei casi indifferenza nel peggiore credo cinismo e interesse privato direi in atti d'ufficio se mi consente il termine tutto questo con i referendum c'entra c'entra eccome perché questo Paese
è dovuto ricorrere al voto referendario per governare
Le uniche riforme io credo che chi ha sconcerto tra se ne rende conto le uniche riforme che so vere che sono passati in questo Paese sono passate esclusivamente grazie alle firme raccolte e Alberto del poi ai referendum inutile la litania che conosciamo tutti a memoria ma se ci si riflette tutte le volte che ne siamo andati esprimerci per un referendum è cambiato qualcosa in quel Paese in un Paese che sembrava e sembra ASP
Essere di fatto impossibilitato a cambiare attraverso le sue leggi sui Parlamenti il le uniche vere riforme virgolette rivoluzionare son passate dei referendum quelli è chiaro con le accuse ci son sempre state queste accuse di refrain forse questo referendum non è problema giusto il problema è altro c'è sempre qualcuno che ti spiega che il problema da un'altra parte che spesso diventa l'alibi per non affrontarne nessuno dei problemi
Un'ultima domanda il nuovo che ci attende peggio del vecchio
Non sa c'è molto rumore io non riesco a capire se il rumore del vecchio che va avvio del nuovo che arriva ma spesso si confondono questi rumori
Credo che ancora una volta dobbiamo ragionare in tempi in tempi storici credo una delle cose che ho imparato da Pannella e vedere al tempo stesso sia un con un occhio ladrona decollato la storia
E credo che nella storia si sia messo in moto adesso carica di tutte le responsabilità degli anni passati
Qualcosa sta cambiando quello che mi spaventa veramente e che tipo di paese ci può essere se non c'è informazione un paese lo si lo si giudica anche dagli strumenti che ha per difendere le sue verità
E io credo che in questo momento ne veniamo fuori non dimentichiamoci la tradizione giornalistica viene fuori da un da un regime come quello fascista che aveva nella stampa un ben preciso pilastro del del suo potere
Siamo venuti fuori poi con quaranta anni di questa Repubblica in cui i gruppi politici o i gli interessi degli editori hanno segnato anche qui un condizionamento dalla stampa torniamo al discorso di libero mercato non esiste come invece avviene nel mondo anglosassone un mercato della stampa
Un libero mercato in cui il giornale migliore vende più copie ed è costretto il giornalista essere più bravo di un altro cercarsi la notizia tutto questo e qui non c'è stato si fa carriera nei giornali esclusivamente se si ha la maglietta politica giusta addosso
Questo era vero ieri e ho l'impressione che sia per oggi se ciò è la realtà allora comunque il nuovo è già pregiudicato la radice perché le radici affondano in un terreno marcia se il cittadino non ha messo in grado di sapere grazie ai suoi organi d'informazione o ai suoi giornalisti per non parlare del servizio pubblico
è ovvio che la pianta poi marcisce con le sue radici
Ti ringraziamo
Radio radicale siamo di fronte a Palazzo Chigi con Emma Bonino Segretario del Partito Radicale transnazionale durante questa manifestazione dei club Pannella sulla sulla fissazione della data delle prossime elezioni politiche e ma ieri abbiamo abbiamo ascoltato il comunicato del partito radicale per lo stanziamento dei dei soldi per il tribunale internazionale per la giustizia contro i crimini di guerra ecco che difficoltà ci sono per lo stanziamento di questi soldi e oltre all'utilità politica coi quale utilità pratica ci sarebbe
Per Couto per questo tribunale no no questa è una insomma io credo che innanzitutto c'è un problema di credibilità delle Nazioni Unite che avendo deciso devono far funzionare mi sembra secondariamente credo che sia un segnale molto importante della comunità internazionale che il genocidio non puoi restare impunito
Terzo mi sembra che sia un'iniziativa di questo tipo naufraga perché non si trova a cinquanta miliardi mi sembra incredibilmente entra aveva detto a chiare lettere che non c'è la volontà politica no che mancano cinquanta miliardi che l'ultimo pezzo di tangente per qualunque sciocchezza sostanzialmente e per questo credo che per togliere qualunque velo di ipocrisia o si arriva ad una dichiarazione di non volontà politica per perché vince come sempre la ragion di Stato oppure fino all'ultimo noi opereremmo ci muoveremo perché invece e questi difficoltà vengano risolte e si arrivi al pieno funzionamento di questo tribunale
Ecco tu sei qui per in questa mania in questa manifestazione parliamo di di politica interna i disagi del per la data delle prossime elezioni
Politiche siano state più che disagi mi sembrano un colpo di mano una fretta perlomeno sospetta
Non capisco non vedo un motivo uno perché non si possa votare il dieci aprile
Non capisco intermedi diritto perché si possa votare la Pasqua ebraica e non si possa votare il giorno della Pasqua cristiana termini diritto non capisco ma non ho sentito nessuna motivazione per cui sia indispensabile votare il ventisette marzo peraltro facendo fuori
La raccolta di firme sui referendum questo mi sembra del tutto evidente e sono davvero esterrefatta che si arrivi a questa conclusione
Che mi sembra non abbia nessuna ragione
Pubblica
Ecco ma dietro queste queste apparenti resistenze per per anticipare il più possibile la data delle prossime elezioni sono questi tredici questi tredici referendum c'è il
Il la paura che questi tredici referendum possono cambiare davvero il volto del vecchio Stato assistenzialista ma questo sicuramente venne fa né data la censura televisiva cioè giustappunto siamo arrivati alla beffa che ieri sera subito dopo aver annunciato lo scioglimento delle Camere per la prima volta il TG uno ha dato l'elenco dei tredici referendum cioè francamente insomma ma il mio timore è che ci sia dietro a questa fretta punto sospetta ben altre manovre e
A insisteremo fino all'ultimo almeno per sapere non solo noi ma l'opinione pubblica quale sia il motivo che ha determinato questa precipitare degli eventi francamente incomprensibile
Senti un'ultima domanda la la situazione politica messa in secondo piano la campagna di iscrizione al Partito radicale transnazionale come sta andando la la raccolta delle iscrizioni ma innanzitutto io volevo nella censura generale volevo davvero Ring Serre i cinquanta o sessanta coraggiosi che comunque mediamente ogni giorno si scrivono al partito radicale credo sia davvero ancora uno sforzo da parte loro perché nessuno li informa mai di niente di nessuna iniziativa manco il partito radicale
Olivia spessa fossimo in vacanza alle Bahamas eccola che non mi risulta per e quindi nell'assoluto duro che circonda queste ed altre iniziative che abbiano un vago sentore radicale
Devo dire che noi siamo quasi al cento per cento delle iscrizioni tradizionale degli anni novanta novantuno ottanta novantadue
Adesso vediamo un attimo quali saranno le iniziative possibili anche a seconda della precipitare di di avvenimenti di vario tipo
Grazie
Radio radicale stiamo con Peppino Calderisi che vanta Palazzo Chigi durante la manifestazione
A Peppino abbiamo sentito il tuo comunicato di ieri sulla data del venti venti marzo hai detto che non ci sarebbero tutte quelle i presupposti amministrativo per svolgere le elezioni con regolarità c'erano i parlare più in particolare
Ma la data del venti notizie si sono arrivate dallo stesso Ministero degli Interni circa le difficoltà svolge tutti gli adempimenti elettorali senza rischi di errori di inottemperanze di difficoltà di cittadini a poter partecipare in modo democratico
E con i tempi propria democrazia e dell'ispettore procedura la casa alla alle elezioni voglio ricordare che per la semplice presentazione candidature occorre che i cittadini siano informati del collegio nel quale esercita merito di voto perché in base a questo potranno esercitare anche il diritto di sottoscrivere la presentazione candidature sì cittadini non sanno a Roma per esempio dei ventiquattro collegi qui suddivise il territorio di Roma in quale precisamente si potranno non potranno neanche sapere con precisione quali candidature di in quali collegi potranno da loro essere sottoscritte
Ma questo è soltanto un esempio ce ne sono anche degli altri infatti dalle ultime notizie sembra che questa data
Non sarà scelta dal dal Consiglio dei ministri
Per che anche consiglio ministri si sta rendendo conto dell'impossibilità tecnica di di sceglierla sembra ora non sappiamo vedremo alla fine che cosa quale sarà la decisione del del del Governo insomma a fine la data verrà scelta
Quella del ventisette per impossibilità tecnica e politica di fare altrimenti siamo messi fra l'incudine e il martello
Hanno rifiutato qualunque ipotesi di considerare altre date che avrebbero consentito
Di non sollevare il problema della della Pasqua degli ebrei di fare la competizione elettorale
Garantendo una procedura democratica la possibilità che il diritto di è stato attivo e passivo fosse garantita con una coesione prevede salvaguardando i referendum era saranno anche un clima tonale che non può certamente essere quello torbido in cui stanno per essere prese queste decisioni
Questo clima politico in questo clima politico Marco Pannella ritorna dopo tanti anni allo sciopero della della fame e della sete
Lo hanno seguito anche dei giovani delle comunità israelitica c'è stato un comunicato oggi ecco che valore a questa questa questa scelta secondo te dopo tanti anni ma
Non so esattamente la motivazione del non so poi se sciopero della sete solo Sosa della fame de si tratta credo lo sciopero della fame della fame quindi ora non so esattamente quello di Pannella come al solito e per come quelli radicali e per esigere rispetto
Delle leggi non per chiedere
Qualcosa se non appunto il rispetto delle leggi delle procedure della legalità del diritto questo e
Sempre il uno dei principi basilari su cui si fondano le
Azioni di disobbedienza civile quindi di digiuno di sciopero della sete e della fame che una forma la più drammatica che possa essere messa in atto da un non violento
Come forma di iniziativa di dialogo tentativo di dialogo con il il potere che gestisce potere affinché rispetti le sue stesse proprie leggi
Capito come questo Governo come garante di queste delle prossime elezioni elezioni politiche Scalfaro ha respinto le le dimissioni del governo Ciampi mi sembra una buona garanzia ma questo credo che si si dovesse
Respinge le dimissioni per avere un governo nella pienezza e poteri più forte possibile era stata richiesta di Pannella pittura di un Ciampi bis ancora più forte perché udienze impegni si quella è un'altra questione ma comunque un governo nel massimo adesso i poteri per affrontare anche scadenze internazionali e quello che ci sarà da affrontare nei prossimi sei mesi prima di avere un altro governo credo non privo di di non prima di giugno
Ma
Questo è solo
Un aspetto ecco dicemmo diciamo che nelle decisioni di Scalfaro appunto oltre a questa questione della scioglimento delle Camere così frettoloso poteva essere fatto in modo da consentire una data diversa del voto
Nelle motivazioni quando ha toccato sono tutte molto precise ben puntuali tranne a mio avviso personale un punto laddove appunto fra le cause dello scioglimento individuare la questione diciamo di Tangentopoli
E le responsabilità di partiti parlamentari amministratori dice se non mi sbaglio no come il gruppo sotto gli occhi il testo potere economico si ferma lì e non individua e non cita fatto
Quel potere giudiziario perché per quarantacinque anni omesso ogni azione
Anche nei confronti appunto di chi percepiva tangenti rubava eccetera eccetera non solo soldi ma anche diritte regalità e nei confronti anche del
Quarto potere che è stato il pilastro del regime partitocratico unico questo missione mi sembra che sia abbastanza sintomatiche significative anche un po'di tutta la vicenda tenti un'ultima domanda sull'operato di Scalfaro in questo anno e mezzo di presidenza della repubblica di permanenza al Quirinale
Ma a parte a parte forse qualche esternazione che è diventata come con Pertini
Un po'ecco si susseguivano un po'eccessivamente ma per il resto credo che comportamento sia stato sempre impeccabile certamente ecco negli ultimi
Negli ultimi negli ultime settimane
C'è qualcosa che appunto non siamo riuscite a capire che si riesce a capire soltanto pensando un po'a quello che è stato scritto e ventilato che fino all'ultimo abbiamo tentato di non di di non voler credere che fosse vero
Ringraziamo Peppino Calderisi
E queste erano le dichiarazioni dei presenti alla manifestazione che si è svolta a Palazzo Chigi ricordiamo che il Consiglio dei ministri ha deciso il ventisette marzo ci sono le prime e reazioni e la prima reazione viene dal PDS alla data del ventisette marzo per le prossime elezioni la decisione di votare il ventisette marzo senza tener conto delle esigenze poste dalle comunità ebraiche suscita amarezza e profondo rammarico si poteva e si doveva trovare una soluzione che dimostrasse che nello Stato italiano
Via pari dignità per tutte le religioni e pari diritti per ogni cittadino
Lo ha dichiarato questa sera a Torino Piero Fassino della segreteria nazionale del PDS
Italia aggiunto ha perso così un'occasione per affermare i valori di civiltà e di pluralismo cui sarebbe stato tanto più importante far prevalere in tempi in cui l'intolleranza l'antisemitismo e la xenofobia
Tornano a manifestarsi con crescente intensità
Altre reazioni vergognosa è stata definita la scelta del ventisette marzo per le prossime elezioni politiche dal neo centrista dici Carlo Giovanardi che ha espresso piena solidarietà alla comunità ebraica
Naturalmente ha dichiarato mi dissocio nella maniera più assoluta da tutti coloro che hanno voluto arrivare a questo incredibile risultato
Altre altre relazioni la data del ventisette marzo è determinata da uno stato DC di necessità l'ha affermato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Barile nel corso della conferenza stampa che ha fatto seguito alla riunione del Consiglio dei ministri
Il ministro ha poi aggiunto che scegliendo la data del venti marzo ci sarebbe stato il rischio gravissimo di non arrivare al voto
In molti comuni poiché per applicare una legge totalmente nuova
Sarebbe stato estremamente pericoloso togliere una settimana di tempo inoltre estendere le elezioni al ventotto marzo non avrebbe cambiato la situazione perché il rabbino Toaff ci ha detto aggiunto barile che la Pasqua ebraica comprende anche il ventotto marzo
Votare il tre o il dieci aprile è impossibile secondo i tempi stabiliti dalla Costituzione
Altre relazione tra cui quella di Tullia Zevi non credo che sia una sconfitta solo per gli ebrei questo è stato il primo commento del presidente della Comunità israelitica italiane
Tullia Zevi intervistata da un telegiornale poco minuti dopo la decisione del Consiglio dei ministri di far votare gli italiani ventisette marzo giorno della Pasqua ebraica
Tullia Zevi ha detto di aver sperato che fosse possibile l'ipotesi che c'era stata prospettata
Vieri di un'estensione anche al ventotto cioè facendo slittare l'inizio della votazione alle quattordici della domenica la chiusura dei seggi dopo il tramonto del giorno successivo
Questo avrebbe dato la possibilità giunto di fare esercitare il diritto di voto anche ai cittadini italiani di religione ebraica
Diventato ormai anche un caso internazionale si faceva all'estero il tifo per l'Italia
Era un teste importante perché l'Italia è un Paese cattolico al novantanove per cento con piccole minoranze il problema delle minoranze drammatico in tutta Europa un segnale da un grande Paese occidentale sarebbe stato importante
Ieri ha concluso parafrasando una frase dello scrittore Giorgio One si vede che alcune Pasqua sono più Pasco e di altre
E con questo chiudiamo questo speciale dedicato alla manifestazione che si è svolta oggi pomeriggio di fronte a Palazzo Chigi durante la riunione del Consiglio dei ministri e ha stabilito il ventisette marzo come la data delle prossime elezioni politiche