"AD non e' morta e si candida alle europee"; le polemiche tra AD e PDS dopo i risultati delle elezioni politiche del 27-28 marzo 1994; Achille Occhetto si dovrebbe dimettere da segretario del PDS dopo la sconfitta nelle politiche ?

Radio radicale siamo con il portone a coordinatore nazionale di Alleanza democratica nella sede di via del Plebiscito per parlare della conferenza stampa che si è poi tutta questa mattina a Palazzo San Macuto allora Viller Alleanza democratica è ancora viva e si lancia per le prossime elezioni europee però il bilancio è negativo fino adesso ma io devo dire che ormai questa questione che sta assumendo degli aspetti anche grotteschi ogni due tre mesi puntualmente qualcuno scopre che Alleanza democratica è morta devo dire che ogni volta che questo è stato detto Alleanza democratica è un po'come l'Araba Fenice rinata ancora più forte devo dire che questa volta non c'è nemmeno questo problema eccetto che da un certo punto di vista i risultati non sono splendidi però io voglio ricordare garanzie democratiche in questo momento il Parlamento italiano la bellezza di ventiquattro parlamentare diciassette alla Camera e sette al Senato quindi una forte motivato parlamentari una forza che non esiste anche se alcuni di questi in una posizione va detto per ovvi netta minoranza hanno deciso di fare una scelta diversa da quella per la maggioranza degli eletti e cioè di aderire al gruppone
Però rimane intatto il messaggio politico per quanto riguarda come dire la stragrande maggioranza del movimento questo messaggio politico non significa certo quello di correre Ara chiudersi
Sì all'interno della grande coperta di mamma Botteghe Oscure ho capito ma la delusione è tanta vi siete scontrati subito dopo le elezioni con con un certo tipo di in modo d'intendere il potere delle del PDS non passava giorno che l'unità a di attaccava primo Occhetto coi poi D'Alema cibi sicuri d'aver valutato tutto bene prima di queste elezioni politiche alla luce delle polemiche che ci sono stati e per quanto riguarda il gruppo il gruppo parlamentare poi per quello che è successo dopo otto soprattutto dopo le dimissioni di Adornato come portavoce
Ma io direi che non c'è alcun dubbio io francamente ancora oggi rifarei da questo punto di vista le scelte che abbiamo fatto in un sistema bipolare o si sta da una parte si sta dall'altra io non ho alcun dubbio da che parte bisognava stare pur con tutti i limiti con proiezioni proprio il fatto di essere da questa parte ci permette oggi di essere estremamente chiari e forti nella denuncia non solo dei limiti del passato ma anche dei limiti presenti se siano affatto confusione giri di valzer o di saremmo non credibili possiamo proprio che siamo seri e coerenti anche nel dire che stiamo da parte di colore in questo momento sono all'opposizione in questi giorni si sta parlando molto utile di dimissioni di Occhetto
Multipli hanno gli hanno accusato come abbiamo detto già prima ma non crede che sia ingiusto che siate voi gli unici capri espiatori della della situazione che e anche Botteghe Oscure paghi in un certo senso il club tua agli errori di questa campagna elettorale
Ma io non so chi chi debba pagare io vorrei che si comincia finalmente a fare sul serio ad ammettere innanzitutto la sconfitta e poi ragionare del perché c'è stata questa sconfitta è assurdo che qualcuno pensi di risolvere il problema dicendo ma il mio partito è andato avanti e quindi abbiamo perso sì ma non io perché in questa maniera osservano sulla parte ha perso tutta la sinistra ha perso tutte le forze che erano nel cartello progressi sta e hanno perso perché evidentemente hanno dato un messaggio al Paese che è stato giudicato inadeguato io credo che da questo punto di vista direttori abbiano avuto assolutamente ragione nel giudicarlo inadeguato da qui occorre ripartire corre partire da qui perché purtroppo nemmeno d'altra parte mi pare si siano messaggi che confortino e anzi sì io credo con molta preoccupazione il rischio di trovarci nuovamente in una melma come quella da cui pensavamo di essere usciti
Io ho parlato un nei giorni scorsi con qualcuno della base di Alleanza democratica qualche qualche socio e anche qualche con qualche repubblicano sono rimasti un po'delusi subito dopo questa campagna elettorale dal comportamento di alleanza Remo la riga senta che un certo rapporto con la base sia venuto venuto meno troppo la creazione dei circoli e che ci sia stato un po'di rilassamento all'interno del movimento il fatto stesso che Illy Repubblica gli eletti Nardi non si siano più interessati alla sorte del partito mi sembra in di creativo lei cosa pensa per quanto riguarda la la la situazione con dei rapporti con con la base di Alleanza democratica
Ma io dico che parla di base di vertice per un movimento come il nostro e fino a un certo punto adeguato in parte un po'improprio senso che siamo movimento però piccolo per aver davvero Fini FUAN una base Hubertus detto questo credo che ci siano molte ragioni da parte di chi protesta perché in effetti i canali di comunicazione e di informazione quindi in qualche modo i canali di democrazia sono stati un po'otturati
I da questo punto di vista credo che queste critiche siano giuste quindi bisogna tenerne conto modificare cambiare che per questo andremo alla nostra assemblea congressuale alla fine i giù
Senta nelle prossime elezioni elezioni europee c'è una sfida molto importante però con regole diverse da quelle con le quali ci si era presentato alle elezioni politiche voi che parlava e di partito democratico fino a qualche settimana fa adesso vi ritrovate come piccolo partitino all'interno del panorama politico italiano per le elezioni
Europee non è un po'imbarazzante questo doppio ruolo di riproporsi in questo modo con il partito socialista e poi un'altra cosa il si è parlato di persone della della società civile ma ci sono dei nomi che lasciano perplessi nelle liste che voi avete presentato per esempio Cesareo San Mauro che proveniente dal dal vecchio Cazzola c'è poi riciclato quando consegne si presenta la sua candidatura insieme ad Alleanza democratica a Roma ecco che cosa
Intensa di queste considerazioni che l'abbiamo fatto
Pertanto una correzione ce ne sono non è nostro candidato e alleato alle altre alleato io ho conosciuto cioè al San Mauro all'inizio della campagna referendaria l'ho conosciuto una validissima personale che ha dato una mano a noi tutti ricordo Marco Pannella ricordo io me lo ricordo Calderisi ricordo Barbera nell'organizzazione del movimento referendario direzione smalto conquista mi pare sempre stato massima stima quindi io avrei dovuto proteggere se fosse nostro candidato ma non è il nostro candidato invece appoggia politicamente questa operazione questo conferma che l'operazione che abbiamo fatto un'operazione di l'unica azione tanto che l'operazione un nuovo partitino ma non saremo mai buono parti non lo siamo che non significa non essere organizzati come soggetto politico ne vogliamo trasformare gli attuali partiti creare un sistema bipartitico in questo Paese verso questi direzione stiamo lavorando e quindi io non ho nessun imbarazzo perché dovrei averlo a aver invertito la tendenza alla frammentazione pure con elezione di carattere proporzionale noi siamo riusciti ad evitare di essere ancora una volta frazionati abbiamo cominciato assieme ai socialisti assieme uomini cattolici come San Mauro invertire questa tendenza mi farò fatto positivo grazie