La posizione del PRI sull'aborto dopo le polemiche suscitate nel mondo politico dalle dichiarazioni del Ministro dell'Ambiente Matteoli contrarie all'interruzione volontaria della gravidanza alla vigilia della III Conferenza Mondiale dell'ONU sullo sviluppo e la popolazione (Cairo, 5/13 settembre 1994)

Radio radicale pur non convinte dividendole in alcun modo rispettiamo le posizioni di singoli esponenti politici
Sulla questione dell'aborto ma ribadiamo che schierarsi nella conferenza del Cairo secondo le indicazioni che provengono dalla Chiesa cattolica
Con verrebbe il governo italiano in una posizione assolutamente inaccettabile sono queste le dichiarazioni di Giorgio la Malfa segretario del partito repubblicano in merito alle dichiarazioni espresse dal ministro dell'ambiente Matteoli
Nei giorni ieri per quanto riguardava la Conferenza del Cairo siamo collegati con Giorgio la Malfa segretario del Partito repubblicano per parlare proprio di questo tema allora La Malfa buona sera per quale motivo il governo dovrebbe stare attento
Su queste dichiarazioni quali sono i pericoli che corre secondo lei
La questione verrà discusso al Cairo nel mese di settembre è una questione di soltanto fondamentale per un mondo nel quale assistiamo quotidianamente la tragedia della povertà della malnutrizione
E così
Quando in poi gli esperti del loro prevedono non è contestato da nessuno
Sì nel giro di trent'anni trentacinque anni la popolazione
Del mondo raggiungerà agli otto miliardi e mezzo e poi subito dopo i dieci miliardi dagli attuali cinque miliardi gli uomini che vivono sulla Terra questo vuol dire la certezza di condizione di povertà spaventosa tutto buona parte del mondo con l'eccezione delle poche zone di sviluppo e ricchezza del suo l'America del Nord Europa occidentale e pochi altri paesi
Di fronte a questo il problema del controllo del demografico è un problema fondamentale
Allora non comprendiamo che la Chiesa cattolica posso avere le più riserve morali sul controllo delle nasce non comprendiamo come si possano
Opporsi al controllo delle nascite senza accettare le conseguenze
Di un'esplosione demografica che sono la povertà la proscrizione le carestie magari anche le guerre le epidemie diciamo chi è contro la portiera vuole tutto questo che contro la povertà e così via deve avere una politica di controllo delle nascite documento dell'ONU è assolutamente corretto sarebbe non grave ma chiarissimo che il Governo italiano si schiera dati in lettura una posizione di opposizione quelle conclusioni
Per loro le quali tra l'altro sul tema dell'aborto sono molto prudenti non è che parlino mai dell'aborto come di un sistema di controllo delle nascite perché questo non non lo pensiamo noi e non lo penso a loro non lo penso
Nessuno quello che però bisogna dire che non può essere demonizzato il fenomeno dell'aborto e soprattutto non si può attaccando la questione dell'aborto attacca tutti i piloti di contraccezione in realtà come fa la Chiesa cattolica
Senta il comunismo dalla caduta del comunismo apposto in un grave problema non più quello tra nel confronto tra est e ovest quello tra tra il nord e il sud del dell'emisfero
Lei crede che questo rigurgito di integralismo cattolico sia una conseguenza di questa di questa caduta del degli estremismi di
Di sinistra nel nel mondo e che cosa bisognerebbe contrapporre questa forza io guardo e non voglio nemmeno chiamarlo integralismo cattolico questa è una posizione
Che dal punto di vista morale uno può comprendere anche se non è religioso del Senato che la religione cattolica può comprendere una annullare dottrina che presuppone diciamo
La condanna morale per qualsiasi metodo che limiti
Le le nascite e capisco che la possano sostenere ma questa non può essere la politica del mondo di un mondo che sta per essere trova popolato nel quale prevediamo la tragedia delle migrazioni disperate
Di riparte masse di popolazione alla ricerca di cibo di condizioni di vita migliora un po'che pone il problema del controllo del controllo demografico e quindi chi vuole aprire uomini di Stato di un mondo che non può essere condotto alla fame alla disperazione bisogna accettare la pianificazione delle nascite quindi lo la religione Catholic abbia le sue posizioni non le possiamo rispettare ma sono posizioni che valgono nella sfera morale non possono valere nella sfera della politica dei governi e quindi il governo italiano
Schierato sono le posizioni del logo possono posizione degli Stati Uniti di tutti i Paesi dell'Occidente finiremmo a essere una specie d'Italia franchista come la Spagna di Franco del cattolicissimo generale Franco se ci mettessimo a sposare le tesi come dovrebbe L'Osservatore Romano come sembra essere disposto il previsto dell'ambiente come del conflitto sociale Matteo
Senta ma il secondo lei il capitalismo come dovrebbe porsi di fronte a questi ai problemi dell'alimentazione rispetto alle nuove esigenze di crescita democratica questa può essere una risoluzione di un problema però lo ci deve essere dell'altro
Lei IVA pensato quanti a qualche tipo di soluzione riguardo a questo grave problema fra problema deve deve capitoli deve mettere le mani al portafoglio diciamo così ce
La politica di trasferimenti di risorse e di tecnologie
Tanto dall'auto assoluta deve essere fatta come molto maggiore larghezza generosità e coraggio
Di quanto certo fatto nel corso di questi anni e cioè è impossibile pensare allo sviluppo del Sud sale da otto non è disponibile
Non so a cancellare larga parte del debito dei Paesi del Terzo Mondo che sono strangolati dal debito stesso che poi non debito fatto con le banche dell'Occidente quindi io penso a una serie di interventi
Di questo gene che servono a a ad aiutare lo sviluppo dei Paesi di sviluppo ma ripeto la la precondizione più una possibilità qualunque di sostegno di condizioni decenti di vita nei Paesi del Terzo mondo è che il tasso di crescita della loro popolazione diminuisca nel Bangladesh una donna a una fertilità ditte Fini chiede la sua ditta pesce d'aprile in quelle condizioni è impossibile
A sollevare le condizioni di vita di questi Paesi del resto l'Occidente
L'Italia atteso ha cominciato ad entrare in una prospettiva di sviluppo quando i suoi tassi di natalità son diventati Tassi d'attualità adatta Parisse tutt'altro
Senta lei che neanche un economista vadano in chiedere incompatibili per quanto riguarda la politica del fondo monetario internazionale il problema del debito dei Paesi meno sviluppati è importantissimo secondo lei nel in questa ottica il Fondo monetario internazionale non appare troppo diciamo influenzato da alcune posizioni di diciamo delle superpotenze facciamo esempio dei degli Stati Uniti lei non crede che gli Stati Uniti SISTAN stiano ponendo in maniera un po'troppo egoistica nei confronti del
Il Fondo monetario internazionale di cui in quest'anno mi sembra si celebra il il quarantennale mi sembra e problema è veramente molto complesso perché
Da un lato diciamo come io stesso ho detto rispondendo allorquando suo precedente domanda
I ricchi dovrebbero essere molto più generosi dei trasferimenti verso i Paesi in via di sviluppo per cancellarli tipiche così dall'altra
Sappiamo dall'esperienza di questi anni
Ad esempio ingenti aiuti alimentari
Sinistra per distruggere quel tanto di agricoltura locale
Che usciva scritte terminato Crisis per un Paese povero
Perché l'arrivo per esempio atti
Chiaro dei paesi sviluppati fa cadere talmente il pezzo all'interno dei paesi che l'agricoltura che era abbandonata ripopolazione agricole
Lasciano l'agricoltura il terzetto sintetico al posto delle coltivazioni agricole e la miscela che è la conseguenza successiva
Nella politica esso Fai il Fondo monetario e la Banca mondiale direttive o di chiedere una produttività delle fisso destinata ai paesi in via di sviluppo c'è egoismo ma c'è anche
La
Per l'udienza amara poi del fatto che qualche volta gli aiuti distruggono le parti lo sviluppo torpore questi Paesi allora la via da seguire una via la quale
Gli aiuti siano calibrati cioè che siano aiuti
Che non sostituiscono quel tanto di industria locale oggi agricoltura locale che esiste oggi l'artigianato che esiste localmente ma che non c'è atto terzo credo le condizioni di questo infrastrutture a parte questi Paesi aiuto a progetti di reagire che non ci siano progetti mastodontici ma che siano progetti capaci di una diffondere energia o l'acqua nelle zone agricole e così via allora si tratta di vorrei pensare o di continuare a pensare con molta attenzione tutte le politiche
Il sostegno dei paesi in via di sviluppo con una disponibilità dell'Occidente appagare il necessario
Ma anche con un atteggiamento che non è un atteggiamento di colonizzazione anche nel modo in cui si fanno le cose ma cercando di valorizzare quello che c'è
Di cattivo audio digitale le diverse culture dei paesi che si vanno ad aiutare è un problema molto complesso però per la strada
Ti ho seguito se si vogliono vedere
Approvata proprio perché Fii il Fondo monetario internazionale
E foto e dalla in questo senso deve avere un atteggiamento più di maggiore apertura di quanto non abbia atteso da lire nel corso di questi anni
Ma mi trovavo alla alla questione iniziale verso una politica di sviluppo
Nella più generoso da parte dell'Occidente e lui l'ha fatto né quella fatta medio tocca dell'efficienza e in grado vitale risorse alla convocazione che dato che nel giro di venti anni quindi la questione demografica
è una questione fondamentale lo snodo necessario per una speranza di un prima tutte non comporta per nove decimi gli affamati e per un decimo di privilegiati
E che questi privilegiati fiero disponibili
A trasferire una parte dello convertito ai paesi in via di sviluppo macchie nei paesi in via di sviluppo la popolazione eccessi finisce per con la velocità con cui reciproche
Senta lei ha sollevato anche un problema politico il governo ha detto il Governo stia attento lei crede che su argomenti di questo questo genere si possa determinare la sorte di un governo io
La stessa cosa può avvalere anche per per le opposizioni lei è stato alleato nelle ultime elezioni con con uno schieramento di cattolici può essere determinante questo argomento nel
Futuro di un'alleanza politica io spero che i cattolici quelli che nella maggioranza
Vedono questi problemi l'intima mantengono questi cioè nell'ambito delle loro valutazioni individuali e personali e lascio libero al governo di fare la politica che si addice a un governo di un Paese occidentale sviluppato cioè non si mettano a sostenere tesi della chiesa quindi io mi auguro che tutto questo sia che queste dichiarazioni
Del ministro dell'Ambiente fioriti nazioni che riguardo a quel suo politica personale sarebbe molto grave se alla Conferenza del Cairo
Chi rappresenterà l'Italia credo sarà il ministro dell'ambiente si mettesse a dire le cose che ha detto a titolo individuale
E naturalmente questa questione attraversa tutti gli schieramenti perché è vero i cattolici con cui abbiamo collaborato hanno un atteggiamento su questo ma una parte della maggioranza i radicali dell'onorevole Pannella sono per esempio su questo argomento
Del tutto su posizioni del tutto uguali alle alle nostre critiche Ri.Rei sulla nella
Dell'aborto diritto ci della donna e del controllo delle nascite con una condizione necessaria per una lo sviluppo
Il pianeta quindi è una questione che attraversa tutti gli schieramenti
Ma mi auguro che il Governo si renda conto che non può che spostare sì sì che noi sosteniamo che la sola trittico con l'Italia fosse terzi al tavolo della conferenza si fa apparire un Paese dire che ha riscoperto il franchismo dopo la morte del generale Franco
Va bene noi ringraziamo La Malfa europarlamentare eletto nel Partito repubblicano alle ultime elezioni europee sulle su opinioni che spesso per quanto riguarda la conferenza del Cairo che si svolgerà a settembre la ringraziamo grazie grazie