L'imminente viaggio di Antonio Stango per la martoriata Cecenia; La situazione nel Caucaso

Radio radicale con sono continuati anche oggi gli scontri a Grozny la capitale cecena che i russi affermano di aver ormai quasi completamente conquistato in un comunicato che è stato diramato
Dal governo di Mosca si riferisce che la situazione ancora teste che si sta cercando di ripulire le strade dalle ultime bande armato mi intanto voci non ancora confermate riferiscono delle forze armate russe hanno pregresso i il Palazzo presidenziale per saperne qualche cosa di più per approfondire la situazione in Cecenia e nel Caucaso siamo in collegamento con Antonio stanco dal Partito radicale in partenza per la Cecenia Antonio stanco del partito radicale allora Antonio per quale motivo questo questo viaggio qual è lo scopo gli impegni Obiettivo del partito radicale per questo viaggio in Cecenia
Ci sono due obiettivi in realtà uno di contribuire ad una informazione più adeguata su quello che accade in quella regione
Le dico questo perché molto probabilmente la quasi totalità dell'informazione che ci arriva dal Caucaso o da Mosca dai corrispondenti da Mosca e da fonti governative
Non corrisponde molto alla realtà certo c'è sempre un fondo di verità nell'informazione ma c'è anche sicuramente da almeno due parti un tentativo di TIR informare riconobbe Berti cioè da un lato darle veline governative della presidente pubblica russa dall'altro darli insorti ceceni da coloro che stanno soprattutto intorno al presidente dotare perché in realtà non tanto quello citato sapere una indipendentista idealista quant'altro nel senso positivo ma è una persona che ha avuto secondo tutte le le possibili
Fonti rapporti molto stretti con gruppi armati pirati nel vero senso alla parola con traffico di armamenti stupefacenti e quant'altro quindi entrambe le parti hanno senz'altro interesse a di informale e comunque a limitare al massimo l'informazione chiedo pochissimi giornalisti in Cecenia e vi sono altri che trasmettono corrispondente da Mosca quindi coi cioè il primo obiettivo è quello di che Peter direttamente quello che sta accadendo
Che in realtà è un obiettivo molto politico spiega per l'importanza che l'informazione a sappiamo quanta ne abbia le vicende interne di un Paese dell'Italia in particolare figuriamoci quelle internazionali quanto più un posto e lontano dalle macchine fotografiche dalle tenne dei giornalisti dagli obiettivi delle telecamere tanto più è facile non sapere esattamente quello che sta accadendo
Ma è politico anche perché si tratta di testimoniare anche da non violenti cioè essendo sul posto il fatto che
Tutte qualcuno spararle qualcuno intende continuare questi bombardamenti e ci sarà probabilmente una serie di combattimenti per molti giorni per molte settimane ancora in Georgia dovrà sapere che ci sono anche non soltanto di osservatori ma dei politici di un partito transnazionale non violento sul posto
Senti Antonio il il Cauca sola la regione del calcolo la conosciamo tutti a una regione è una Regione Riccardi di petrolio che ha sempre calamitato interessi di tutti ricordiamo che i tedeschi durante la seconda guerra mondiale
Fecero a gara per arrivare in questa Regione per ottenere gli approvvigionamenti di petrolio questa questa regione i paesi che sono nati le cosiddette opere pubbliche auto proclamate nelle intorno al mille novecento o novantuno non sono riuscite naturalmente a staccarsi definitivamente da Mosca molti parlano del criticano Eltsin nella politica russa ci sono delle verità in queste in in queste critiche però qual è stata la politica dei governi comunisti soprattutto da Stalin in poi nei confronti di queste di queste regioni
La politica ma limitata ma in generale la politica comunista politica sovietica ed è stata quella di annessioni più possibile brutali e di deportazione di interi popoli con pretesti o con motivazioni assolutamente forzate detenzione del caso che i ceceni ma anche dei dei cartelli crimine a in molti altri delle popolazioni baltiche in gran parte fu quella di deportati in massa con l'accusa comminata ad un intero popolo di aprire sostenuto in atti io comunque lì avversari dell'Unione Sovietica quindi su questo non non vi sono dubbi che
La
L'uso delle armi dell'uso della forza da parte del governo che ci riconduce località Eltsin tarda non innocui ecco cioè non si può dire che per decenni il CIPE ha citato un atteggiamento di tolleranza nei confronti delle diversità e che poi Eltsin improvvisamente ha deciso di soffocare
Le diversità stesse piuttosto Eltsin
E il presidente che consentì questo dobbiamo dimenticarlo mancato istruttorio oggi che consentì nel novantuno al momento della dissoluzione dell'Unione Sovietica con le sue mettiti e prese di posizione da presidente
Della Repubblica russa l'ora tarda dell'Unione Sovietica
I a riconoscere Tenp tradimenti di sangue l'indipendenza e dei Paesi baltici e successivamente delle le pubbliche sovietica vere e proprie per cui in quel momento Eltsin imporre
E la via pacifica la via del dialogo la via della soluzione del problema costituito dal dissolve l'Unione Sovietica senza quella guerra di Iberdrola catastrofica che ne sarebbe potuta scaturire
Oggi si comporta in modo apparentemente diverso dal punto di vista
Diritto internazionale delle questioni diplomatiche
Dico apparentemente perché la Cecenia è una Repubblica costituente della Federazione russa non uno stato costituente e di forza del Unione Sovietica che oggi non esiste più problema secondo me è un altro problema che al di là del fatto che nessuno al mondo a differenza di quello che era accaduto per i Paesi baltici per altre repubbliche
Ha riconosciuto una indipendenza della Cecenia e appare è a parte le modalità e con cui dai fra proclamato questa indipendenza trenta una vera espressione democratica da parte della popolazione quello che è certo è che Eltsin stia violando i diritti umani perché lo delle operazioni militari in corso non discriminano fra la popolazione civile non armata e i resistenti armati contro il Governo dalla Federazione russa è questo il punto chiave su qui
Non ci sono compromessi possibili se qui chi difende i diritti umani chi difende
Lì la via del dialogo non può non far sentire la propria voce
Ecco Antonio una una curiosità tu dicevi all'inizio di questa intervista che non c'è una corretta informazione chi segue le vicende della Cecenia non è realmente bene informato sulla situazione che c'è nel nel Caucaso per capirne qualche cosa di più ecco
Potremmo spiegare innanzitutto questo allora la Cecenia e che è stata definita come una repubblica autoproclamata e come viene definito nel nel diritto internazionale queste questo tipo di repubbliche soprattutto in relazione all'atto e gli atti di Helsinki degli anni settanta
Sì perché sono sono partite in pratica sono una una parte amministrativa di uno saltatori in questo caso federale
Che firmatario dell'atto che ancora la Triestina settantacinque fu sottoscritto da trentacinque Paesi uno dei quali era l'Unione Sovietica nel suo insieme
E nel momento in cui l'Unione Sovietica Christopher partiva da mio novecentonovantuno prima con la la Re
Lavorazione anche formale di direbbe per i Paesi baltici poi con il distacco delle altre dodici repubbliche
Che in quel momento che cosa accade che lei varie repubbliche di cui veniva riconosciuta a livello internazionale l'indipendenza de hanno sottoscritto come tali l'Atto di Helsinki ed i loro segreti veri sono diventati parte della CSC è stato il caso
Delle storici più tre baltiche Repubblica adesso ne sovietica le aree pubbliche autonomia le più di ottanta realtà amministrative come una discreta autonomia che fanno parte della Repubblica federativa russa non so da parte di alcuno documento internazionale di questo tipo quindi senz'altro non della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa
Consentì Antonio io so che questi Paesi del Cauca son queste cosiddette Repubbliche autoproclamata e hanno creato una serie una sorta una sorta di organizzazione che si chiamava delle Unione delle Repubbliche spiritualmente vicine sono quasi tutte di estrazione religiosa ortodossa la Cecenia una di queste diede delle eccezioni poiché la popolazione della Cecenia e in larga parte musulmana ecco non sappiamo che questo risveglio di nazionalismi in questo in questa zona del del del della ex Unione Sovietica sopra anche durante il la presidenza di Gorbaciov ricordiamo le rivolte della zero dell'Azerbaijan a hanno risvegliato anche degli interessi da parte della della Turchia qual è l'atteggiamento di questo del del paese dell'Asia dell'Asia Minore nei confronti di questi conflitti e dei loro fratelli musulmani
Se la domanda di estremo interesse a mio parere intanto cd riconduciamo alla questione alla quale tu accennavi prima cioè al problema del petrolio quella regione ricca di petrolio non a caso sovietica era una grande produttrice di petrolio e la gran parte di questo metodo si trovava nell'area caucasica l'Azerbaijan anche una di raffinerie di terminali petroliferi e la Cecenia in modo particolare è un suo corpi trafitto importante gli oleodotti ora oltre ad avere dei pozzi petroliferi il latte e in tutto questo la Turchia dell'interesse intanto perché ci sono dei popoli che sono esteticamente ai fini ai turchi che finché sono musulmani in un'area di contatto con il mondo sulla e e poi perché vicino ci sono anche altri Paesi ce lo dirà della dell'area caucasica in cui l'Azerbaijan è il paese più vicino alla Turchia anche dal punto di vista etico e linguistico e ci sono poi le repubbliche dell'Asia centrale ex sovietica nel Turkmenistan l'Urbe che stanno lo stesso Kazakhstan per alcuni aspetti dove i contatti di tipo culturale con nel mondo turco sono importanti perché ti proiettato è la Turchia perché lo Stato che trattate col filo d'Europa che è firmatario dal settantacinque della Trieste chiede i documenti successivi vi della CSCE che non rispetta assolutamente gran parte dei diritti umani in modo particolare non rispetta non dico il diritto all'autodeterminazione ma nemmeno diritto alla vita quasi del popolo curdo
Tant'è che ne nega la stessa esistenza rifornisce normalmente i curdi come turchi di montagna quando si tratta di un popolo molto diverso secondo diverti parametri
Infiniti
Arriva al occupazione militare e poliziesca di gran parte del territorio appunto nell'ambito dei confini della Turchia arredo averi e bombardamenti
I tipi villaggi culti al di là dei propri confini cioè in territorio dell'Iraq settentrionale Kurt anch'esso ma che fa parte dei confini dell'Iraq che fa questo tipo di strada cioè queste turchina
Invece vicina e comprensiva per le aspirazioni diventa enti
Cioè
L'Italia fra la coda insomma lascia piuttosto perplessi io credo che anche nei confronti della Turchia andrebbero intrapreso a livello internazionale quelle azioni che purtroppo poco vengono prete al momento nei confronti di Eltsin c'è per ora verso ieri can che io ho molto apprezzato in passato per altre cose ma che adesso non possono condannare per questo tipo di intervento su Eltsin almeno qualche stigmatizzazione qualche critica qualche invito a sospendere e i bombardamenti indiscriminati è stato fatto sulla Turchia questo non accade quasi mai da parte dei Paesi democratici
Ecco di riflesso a questa alla situazione cecena noi sappiamo che ci sono state anche delle delle rotture all'interno del delle forze che sostengono Eltsin nel nel Parlamento nel Parlamento russo sappiamo che il ministro il ministro degli Esteri credo sia uscito dalla sua formazione
Politica come come come quali sono stati i contraccolpi politici all'interno del del parlamento russo riferì spetta la situazione
Cecena naturalmente Eltsin ha perso qualche consenso come la situazione politica in questo senso previa complicatissima resa ulteriormente complicata da Liz Taylor
Vive la crisi cecena ma già lo era da tempo aperta da questo Parlamento in particolare la Tuma cioè la la l'equivalente alla nostra Camera dei deputati quella più turbolenta perché il consiglio dalla federazione è un po'più moderato la Tuma e composta in maggioranza da avversari rientri nelle elezioni del dodici dicembre dell'ottantatré e come ricorderemo ci fu il per Tito Illinois che quindi estremista di destra dei raggruppamenti neo comunisti che ottennero dei grossi consensi in termini soprattutto relativi al fatto che gran parte della popolazione non si recò alle urne cioè mentre coloro che opera in mente animati da uno spirito moderato e democratico in gran parte non andarono a votare
Quelli invece arcieri da pentimenti e primi i
Estrema destra e di estrema sinistra per così dire in realtà facenti capo a quel tipo di fenomeno che va sotto il nome di rosso bruno in particolare in Russia loro si recarono al voto e quindi
Mandarono al tu ma soprattutto persone molto faziose decidere contatta richiese in tutti i modi possibili e fra loro anche molti
Il per nazionalisti o nostalgici del l'impero sovietico e quindi pronti ad usare la mano d'acciaio nei confronti dei partiti aspirazione indipendentista
I n per esempio negli ultimi tre anni non aveva reagito manu militari a questa presunta programmazione indipendenza da parte della Cecenia ci ha messo trent'anni per decidere questo tipo di attacco molto probabilmente e gran parte dei suoi avversari
Dai girino occhi i comunisti e treni che chiedono fra i banchi della Duma avrebbero attaccato ordinato un attacco molto prima in modo molto più sanguinoso così come avrebbero fatto per il Tatarstan e per altre
Repubblica regioni e province autonome della Russia
Ora io nel partito alla scelta della Russia divorati guidato dall'economista che ai TAR e che era stato molto vicino a Eltsin in anni passati
Che distaccato ha preso le distanze dal l'atteggiamento di Eltsin ha rispetto alla crisi cecena
Così perché la parte mitragliette che era parte di questo gruppo si è a sua volta di mezzo e da questo partito sembra più insolita di Tacconi e in che contrasto con l'UE invece incontrato come vietare il leader di questo partito quelli sono
Grosso modo gli sviluppi dell'azione politica della tuba in un quadro che ho visto come con i giornali hanno sottolineato il cileno skipper una volta vicino a Eltsin almeno così si è dichiarato proprio per il fatto che lui la mano militare la lo sarebbe in realtà molto più spesso
Ecco ma un altro aspetto che volevamo analizzare sulla situazione cecena noi siamo abituati a destra del a a destra del Markas rivedere questi nuovi paesi che hanno raggiunto l'indipendenza del tergicristallo Settis Anna che durante il comunismo subirono una politica diciamo etnica molto dura ovvero molti russi furono trasferiti in questi in questi stati ancora questo trasferimento di popolazioni russa crea molte molte molte difficoltà all'in terno di questi Stati perché questa politica non è riuscita nel Caucaso e c'era rimasta diciamo all'impronta culturale originaria
Il Caucaso ha una densità di popolazione autoctona molto più alta della della centrale ex sovietica questo è uno degli elementi poi il Caucaso è stata terra di molto più difficile con quiz Canneto Colli da parte dell'impero zarista per cui insomma i contratti sono stati più più radicati e più difficilmente c'è stata una una presenza russa diffusa così come nelle repubbliche della centrale sovietica appunto credo che in gran parte proprio per la questione della diversa densità di popolazione vero che ci sono comunque dei problemi di integrazione dei russi nella realtà sovietici e questa minoranza
Urtarla rari genere perché vi sono anche degli ucraini o dei bielorussi in questi Paesi lamenta negli ultimi anni comunque alcune discriminazioni
Ci sono a volte dei dei profughi russi che decidono di allontanarsi da questi Tarchi i di provare a riferirti
Nella Russia con serie di problemi talvolta i telegiornali russi mostrano per Camilleri proprio loro difficoltà di adattamento alla nuova realtà oppure indagano sul diritto a mantenere la lingua russa piuttosto che alcune trenta culturali dei testi posti di lavoro nella situazione di grossa crisi economica nei paesi dove erano residenti precedentemente
Senti Antonio un un altro problema sollevato da questa guerra delle che la situazione incerta del Caucaso e anche quello il partito radicale si occupa di diritti i diritti civili di diritti umani anche quello del del traffico delle armi noi sappiamo che e la guerra nella ex Jugoslavia ci ha abituato anche a vedere questo che la Turchia e la Grecia anche se quest'ultimo Paese fa parte dell'Unione Europea sono state un po'delle zone franche per il traffico delle armi l'Italia una legislazione parzialmente severa in questo campo non consente di dare milieu esportare delle armi impara in paesi che sono in in guerra ma che ma che consente però l'esportazione delle armi in Paesi come per esempio la Turchia che hanno una democrazia apparente ma che comunque non rispettano il il i diritti civili domani come si possono prestare questi due Paesi al traffico internazionale delle armi che giungono puntualmente in nelle nel Caucaso dove sono dove è sempre alimentata un una certa incertezza di tipo politico e e militare
E il traffico delle armi in realtà è un problema di di enorme complicatezza era un po'in tutto il mondo delle banche noi ora stiamo parlando di una determinata data cercavo cos'è precipitato la
Jugoslavia immaginiamo che cosa vuole dire il traffico delle armi in America latina in tutta l'Africa nell'Estremo Oriente
Adriatico in quell'hotel il problema s'intreccia le vicende politiche imponga una grande ripeto io al mondo pensiamo e vale la pena di ricordarlo in questo caso che naturalmente la maggior parte veri Stati membri attonite
Non sono assolutamente retti da regimi democratici la la maggior parte di loro antico regimi dittatoriali o di accattivanti ma connotazione riconducibile alla democrazia politica
E sappiamo anche che la maggior parte dei diritti autoriali USA gli armamenti tenuta per la repressione interna li usa per aggredì Joni all'esterno anche perché l'aggressione militare all'esterno è da sempre uno dei modi per cercare di compattare la popolazione intorno al regime in modo più o meno brutale
Nell'aria caucasica la questione del traffico delle armi si intreccia alle aspirazioni
Indipendentiste di alcuni
E che interessa anche all'Inter e sì ficcarsi della mafia locale sappiamo che la mafia caucasica non soltanto della Cecenia ma anche della Georgia che invece è uno stato dipendente del Pakistan è che è una repubblica simile alla Cecenia federata nella Russia la mafia di questi per il controllo del traffico le armi il traffico degli stupefacenti una serie di racket anche per esempio racket delle privatizzazione degli appartamenti a Mosca recante moltissimo di questa mafia c'è un giro legato al riciclaggio di denaro anche i mafia occidentali per quello tutto è profondamente intrecciata che diceva ok sì legati ad alleanze o riunioni e occidentali come la Turchia e la Grecia che sono implicati nel traffico di armi e non mi stupisce stante il livello Berti i moti moralità nella vita politica e l'Italia fosse senza arrivare nel traffico di armi negli ultimi anni ai livelli da tutti della Grecia certo non ha nell'insieme la coscienza politica mi sembra che su questo argomento
Sentire Antonio un'ultima un'ultima considerazione per concludere questa lunga intervista sulla sulla Cecenia non molto tempo fa c'è stata la riunione a Napoli dei sette grandi che sente è diventata mille il G otto è stato secondo te è un errore fare entrare la Russia in questo circolo esclusivo dei grandi paesi del più industrializzati del mondo in considerazione anche del fatto che la Russia oggi si pone come un limite allo sviluppo del Dello l all'allargamento del dell'unione europea e che reprime in questo modo la democrazia e il federalismo all'interno del suo stesso stato
Ho l'impressione che sia stato un errore credo perché questo errore che è stato in qualche misura reso necessario dal fatto che Larus sia soprattutto in quel periodo mostrava di avere una politica estera molto solida pensiamo a questo ministro degli Esteri così da fare Vuolo che nel bene o nel male la Russia ha preteso di avere per l'
Sci cadavere nella Chris ex Jugoslavia mentre e gran parte dei Paesi occidentali erano assolutamente impotenti sulla CFC e per esempio l'Italia avuto per un anno la presidenza di turno della CSCE
E se ne è accorto qualcuno mi sembra di no soltanto pochissimi esperti e osservatori attenti mentre la Russia elaborato una Progetto ti ridefinizione della CSCE che ne vedrebbe il proprio ruolo in primissimo piano quasi in contrapposizione ad altre organizzazioni internazionali
Quindi nel un vuoto nel tenta di il grande politica e stare aperti agli altri Stati nella crisi della politica estera dell'amministrazione Clinton e così via il peso della busta si è fatto sentire e da ottenuto l'esperimento e la Russia nel città sette più uno
Quindi nel nel faro di venire una G otto ricattatore allora punto io ho l'impressione vittima era difficile fino evitarlo in attento di una politica e l'opera solida da parte occidentale ci sono altri errori che il mondo che attraversare per esempio la Russia ha chiesto entra nel Consiglio d'Europa così come l'ha chiesto l'Ucraina
L'Ucraina probabilmente rientrerà nel manto prossimo e la Russia cerca di entrarvi nella stessa data quindici rischia anche rispetto al Consiglio d'Europa che pure un organo conto che se i poteri ma che ha una grande e intenso per l'impatto morale di fede e diritti mai delle offerte che potrebbero svolgere abbia al suo interno la Russia un po'troppo presto comunque tutto questo serve a richiamare l'attenzione del mondo dei pesi democratici sulla Russia così come in generale sui pesi usciti in tutto o in parte dal comunismo l'attenzione ci deve essere non possiamo pensare soltanto di ad operare in qualche misura questi Paesi i valori del CIPE quando il il presidente o il capo di governo di turno di un Paese occidentale ha bisogno di fare una fotografia al Cremlino riscosso e estremamente complesso godiamo quello che sta accadendo in Cecenia potrebbe essere semplicemente il il punto di partenza di una serie di conflitti armati superstiti marca alla in gran parte dell'Europa
Orientale dell'aria ex sovietica quindi bisogna assolutamente presentare una grande attenzione a tutto questo
Bene Antonio noi ti ringraziamo speriamo di avere fornito ai nostri ascoltatori un quadro esauriente della situazione in ceceni anche introspettive nelle prospettive future ringraziamo Antonio stanco del partito radicale lo ricordiamo che nei prossimi giorni andrà in Cecenia per verificare se i diritti civili ed umani vengono vengono rispettati e per spiegarci qual è la situazione del del Paese noi ti ringraziamo coloro
Questo
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