Referendum e Corte Costituzionale; Rassegna storica delle leggi elettorali in Italia dall'unita' ad oggi

Radio radicale ci occupiamo dei dei quesiti referendari dei tredici referendum presentati dalla dal dai club Pannella che passeranno in questi giorni al vaglio della corte costituzionale lo facciamo con il professor Giorgio Lombardi docente di diritto pubblico comparato alla facoltà
Di giurisprudenza di Torino che è stato anche presidente del del comitato di Scienze politiche giuridiche
Delle Consiglio nazionale delle ricerche allora professore la Corte costituzionale chiamata aggiudicare i tredici referendum decidere sull'ammissibilità
Quale pensa potrebbe essere l'orientamento
Della Della Corte soprattutto sul quesito che riguarda l'abolizione della quota proporzionale per la Camera per la Camera dei Deputati qual è il suo giudizio
Molto difficile fare delle previsioni
Perché quella non è compito pelle di un giurista posso però dire alcune alcune mie osservazioni
Una è questa
La Corte costituzionale è andata via via allargando le possibilità
Di fare intervenire il popolo in sede referendaria
Sull'abrogazione di leggi
Ricordiamo bene che di primi referendum che erano stati proposti
Furono bocciati poi e cito la sentenza trentadue del novantatré furono dichiarati ammissibili e avvenne quello che tutti sanno vale a dire i referendum è vero trionfale
Voto favorevole da parte del popolo
Secondo me
La Corte costituzionale ha via via promosso il popolo
Da soggetto
Minorenne qualcuno addirittura può anche pensare che lo si ritenga migliorato tanto che abbia bisogno di tutela
è un re il popolo sì ma è un rene al quale si vuole affiancare ci vogliono affiancare troppi consigli di reggenza e allora la democrazia non assume quella pienezza che dovrebbe alla quale dovremmo aspirare spende la corte ha sempre allargato questa possibilità
Oggi che trova a un bivio
Io pensavo
Che
Il quesito
E
Diverso nel negli effetti identico a quello della sentenza trentadue negli affetti nel senso che
Come tutti i relativi referendum abrogativi e demolitorio
Però il limite sì ma in Italia non c'è mi scusi in Italia resa va benissimo che la non si può far non si possono fare i referendum proposti molto però si possono fare
E devo dire che surrettiziamente molti di questi referendum sono diventati
Cricchetto propositivi
Ma io Quintino almeno italiano andrei piano sul sul Cristo propositivo perché propositivo referendum che dice volete questo volete quello e si rivolge al futuro su un qualcosa che non c'è invece questi referendum sono su qualcosa che c'è e ti dice lo si vuole ancora o non lo si vuole di più
Ecco ora nella referendum sul il referendum quello di cui alla sentenza trentadue
Era chiaro si vuole che per andare per eleggere un senatore ci vuole il cinquanta virgola uno per cento oppure cade questo e allora basta una maggioranza questa era il quesito invece il quesito nostro attuale e molto diverso
Perché chi vince chi vuole togliere la quota del venticinque per cento di proporzionale
In altre parole la parte di diciamo impatto giuridico che sta alla base della pronuncia non è identico
Per questo io ho molti dubbi sulla decisione della Corte costituzionale cioè nel senso che sia positiva
Ho molti dubbi
Non posso ovviamente dire nient'altro perché son cose che un cittadino non solo non può ma non deve neanche sapere perché ogni previsione su quello che fa un giudice qualunque esso sia
E sempre un mancargli di rispetto né io voglio farle mi limito semplicemente a considerare la situazione come qui lava più diffidenti cioè quello che i giuristi dicono come ha deciso un giudice una volta per la stessa ragione deciderà una seconda volta
E molto simile tra le due
Pronunce tra il due casi mai molto diverso il fatto che ne sta alla base qui io trovo la difficoltà e non è un caso che il
La memoria degli avvocati
Del comitato per il referendum il professor mezzanotte il professor Caravita fatta molto bene devo dire ma lavora molto su proprio questo aspetto vale a dire mentre la decisione
Della fatta con la sentenza trentadue era tale che non si bloccava un'elezione perché i collegi rimanevano gli stessi discorso rimanevo qua quindi vecchie l'accoglimento del quesito e l'eventuale
Vittoria dei sì nel referendum fatti che le difficilmente questa legge elettorale
Potrebbe funzionare è pur vero che esiste il momento di collaborazione tra gli organi costituzionali
Esiste la lealtà costituzionale esistono i doveri poi di attuazione del del referendum esiste anche il fatto che le sentenze
Che le sentenze non sono mai tali da Park cadere la legge in modo da toglierle l'efficacia immediatamente quindi uno spazio per riscrivere la normativa ci potrebbe essere
Però non so se questo queste difficoltà siano tali da poter consentire alla Corte costituzionale di dire stiamo nel precedente
Stiamo nel precedente la situazione la spessa sul possono essere gli stessi motivi ma la situazione di partenza non è totalmente identica
Quindi lei aggiunge un motivo di
Di novità rispetto alle alle precedenti decisioni della che è un motivo di novità che proprio questo in motivo di novità consiste nella indifferenza
Tra
Il fatto giuridico di riferimento dell'una e dell'altra
Cioè facendo un
Facendo un piccolo un piccolo riferimento
Io i precedenti valgono come di fissarne i Paesi di lingua anglosassone pel di common law
Da noi chi dice non valgono in realtà non sono vincolanti né di là né di qua cioè sono tempra e delle situazioni autorevoli che è prevista allo e e ricordo una coerenza nelle pronunce
Simona impatto non è lo spesso questo dico io il fatto non è esattamente lo stesso edili la corte dovrà lavorare
Se vorrà ammettere referendum dovrà lavorare di più per veramente dovrà fare un passo interiore rispetto al passato
Ho capito il momento penso io sì anche te devo dire il parere cioè il la memoria è fatta benissimo
Da da molte indicazioni da conto dei diversi argomenti
Però c'è questo punto di partenza cioè fosse stata una situazione proprio analoga
Identica del sotto il profilo del patto allora il discorso era molto più piano così
Un po'più ricchi ho capito questa è la mia opinione precetto accetta ma il suo paragone al diritto al Angola la levità anglosassone non scritto del common law non è un po'
Non è un po'azzardato per un Paese come il nostro che ho nominato da un lato sulla lui l'apporto del Codice diciamo le dico perché non è azzardato io
Primo perché le Corti costituzionali e questo a livello mondiale sì hanno una considerazione diverso da dei precedenti e anche i nostri giudici tante volte i precedenti non li rispettano però
Il punto di riferimento
E quasi sempre e quali sempre legato a quanto avviene prima sempre legato quanto avviene prima
Perché lei mi dice che azzardata
Meno dice perché io
In realtà ho detto fosse la stessa cosa non ci sarebbero problemi
Ecco ma io l'ho detto in positivo la vestita avessi detto deve essere così per essere fatto è un altro discorso mi ha detto terzo
Chi fosse la spessa situazione di fatti giuridici alla base direi come farebbe la Corte costituzionale non ammetterà il referendum ma qui i fatti sono in parte diversi fatti di fatti giuridici di partenza
Ecco che allora ha uno spazio ulteriore
Cioè
Il discorso che faccia il proprio legato
Alle difficoltà che possono rapporti alla ripetizione di un giudizio favorevole all'ammissibilità che era già stato dato prima
Ma anche prima la Corte l'ha fatto un passo avanti rispetto al passato
Ci mancherebbe parlo anche adesso
Ho capito quindi diciamo c'è sempre un verso un'interpretazione evolutiva delle rivali l'ordine le decisioni dell'etere dalla corte sempre seguito una regola di prudente evolutività nella sua giurisprudenza
Senta professore vero entriamo nel merito nel merito del delle riforme elettorali
Lei che professore di diritto pubblico comparato ritiene quale sia la migliore tipo di riforma elettorale che poi il parlamento sarà chiamato a fare quella al turno del turno unico quella del il doppio del doppio turno qual è la dizione in merito a questo a questa rinnovo del del sistema elettorale che è una moto importante di cambiare la politica italiana perché sappiamo che i sistemi elettorali determinano la classe politica che poi andrà a governare le aggregazioni
Poco il diceva che nelle democrazie la legge elettorale equivale alla legge di successione al trono nelle monarchie partiamo da questo quindi è la legge delle leggi e non è un qualcosa che vada preso a cuor leggero se mi permette un momento
Una piccola digressione
Noi abbiamo avuto un sistema proporzionale dettato da due ragioni una
Dal fatto che la situazione in Italia era talmente di contrapposizione frontale non solo ideologica ma anche sociale
Che il sistema proporzionale quello che ha preso per mano la democrazia
E l'ha portata avanti sotto il profilo della tolleranza dell'equilibrio
E poi Carola anche portata degenerare ecco mi scusi professore ma lei facendo questo paragone si riferisce al secondo dopoguerra umile aderisco al secondo dopoguerra che quelle mi riferisco al secondo dopoguerra
Passaggio dal maggioritario è il primo no io dico parliamo della Repubblica sì sì sì mi riferisco al secondo dopoguerra se vuole che andiamo al primo le dico questo ed è una colla divertentissima
Che Gobetti e don Sturzo
Chiamano contro il sistema maggioritario usavano contro il sistema maggioritario gli stessi argomenti che poi segni e i suoi compagni suoi colleghi suoi collaboratori i suoi seguaci andò e poi non solo noi hanno adoperato contro
Il tema proporzionale gli stessi argomenti notabili e corruzione tutte eccetera però voglio dir questo
L'esperienza italiana dal Risorgimento in poi è sempre stata doppio turno
E acqua era un doppio mi scusi un doppio turno che non fu mai applicato nella nella pratica della storia post unitaria da quelli Cocker via dei ballottaggi Cervélo ai riuscivano però era che era il ballottaggio perché dipende da dove si mette dipende da dove si mette la soglia sì coi diciamo prima del dei diciamo dei partiti il dei patti Gentiloni il il suffragio non era era molto quelli dei suffragi era ripreso in pietra quindi non sono paragonabili chiarito cioè azioni
Ma è proprio contro questo tipo
Tutti che avevano operato questi due personaggi
E non solo loro ma ne ho citati due per dire due personaggi che pur avendo molte analogie erano molto diverso invece dopo si è voluto il proporzionale
Ma il proporzionale è stato voluto soprattutto da dalla Democrazia cristiana
Pare che c'erano anche delle posizioni i dei comunisti trentotto gli atti
Contro il quale aveva polemizzato Manni Ronie in costituente che per certi profili era anche per un sistema maggioritario guardiamo il Senato
E per quello si è voluto può imporre la soglia al cinquanta a oltre cinquanta per cento
Perché i partiti moderati come la Democrazia cristiana gli altri eccetera temevano l'Alleanza dei socialisti e dei comunisti che avrebbero avuto sicuramente più voti di loro perché al tempo della Costituente questi due partiti
Ognuno dei aveva meno voti della Democrazia cristiana ma tutti e due insieme la superavano nemico questa è una miglia impressione
E ecco forte secondo mi scusi se la interrompo professore ma allora per quale motivo poi la democrazia cristiana ripiegò dall'inizio degli anni Cinquanta e questo fuoco segnò anche la fine dei poli con il regalare così la legge Scelba sì eh come no
La legge cosiddetta truffa sinistro per fare è giustamente ingiustamente truffa secondo me
Perché chi prendeva lei
Quella maggioranza dei tre quinti la prendeva la prendeva avendo avuto il cinquantun per cento ma io devo dire quei maggioritari lì
Fanno parte della della della tradizione italiana ci sono degli feudo maggioritari perché sono fatti
Su scelte di blocchi di potere & onde su in un rapporto tra l'elettore e l'eletto che poi i media quello del blocco di potere mi voglio spiegare
Quando a un certo punto sfida la votazione sul proporzionale e civiche che ottiene la maggioranza assoluta poi va a una maggioranza ancora più qualificata
Ma con quello rimane sempre un proporzionale che poi altera l'equilibrio della proporzione
Mentre invece nell'altro modo non è detto può venire fuori qualunque cosa e al buio col maggioritario uninominale
Ma il maggioritario uninominale obbliga anche a fare delle scelte che sono sulla persona sul programma sul capo dello Stato
Quel quel concetto sul capo dello Stato pardon sul capo del governo
Questo è il concetto che per esempio quel noto costituzionalista inglese spero ai corpi immenso espone come padre
Di questo suo libro che racconta le trasformazioni del sistema parlamentare britannico in un sistema diverso
Che Appeal to the people appello al popolo proprio cioè e pare
Del popolo il centro vero delle decisioni e che sono decisioni che avvengono una volta sola per tutte si sceglie chi è preso i eletto ma quello si sa che fa parte di una compagine fissa che quella compagine a un certo programma
E chi sa anche che il leader di quella compagine diventerà Primo Ministro io ho un esempio bellissimo da ricordare quando Wilson
La e leader laborista aveva vinto le elezioni Wilson del Partito Democratico Neemia era al nono Wilson era lui giusto sì sì sì e alla e il capo dei lavori sì
Vinse le elezioni le risse per poco voleva fare le nazionalizzazioni dell'acciaio
Non a ritenne di farle perché aveva un una maggioranza troppo modesta
Voleva un'investitura più convinta dopo pochi negli sciolte le Camere ritorno alle votazioni viste guardate che se vinco le elezioni fatto emettere brutale degli acciai
Per me è una maggioranza
Cospicua e pecche la sua nazionalizzazione cioè
Questo è la democrazia secondo me ecco perché io sono favorevole al sistema maggioritario uni non vi è col collegio uninominale e oggi turno a un turno solo perché oggi questo si può fare
Perché sociologicamente
E antropologicamente l'italiano dei più vivida come le quarantacinque o quarantasei
Lei vede delle persone una volta uno vedere persone che quella fatta da democristiano quella fatta da liberale quella fatta da socialista oggi non si sa grazie al cielo che un modo molto simile di vivere
Tutti hanno praticamente le stesse esigenze ci dirà che è stato una omologazione sociale
Ora ma la medesima età dell'uso dei di certi beni la medesima età dei gusti e che però sono fattori di democrazia
A quel punto
Un partito un altro sono più partitiche cambiano regole del gioco o almeno non lo devono fare
Non sono più partitiche e una volta che vanno al governo sulla base di quella legalità chiudono in faccia la porta agli altri queste la regola ecco perché io sono favorevole in queste situazioni italiani speriamo che che la situazione non degeneri ci sono favorevole
A una elezione con un turno unico
Sì perché decidere cose una volta perdute io l'ho sempre detto anche a lezione le decide poi dopo quel dopo il termine elettorale
E vuol dire che si va alle elezioni te ha lavorato male viene mandato via quello tra l'altro permette anche un fatto molto importante di democrazia
In Gran Bretagna come anche negli Stati Uniti gli Stati Uniti è ancora più ricca la cosa perché il sistema di pesi e contrappesi e più articolato ma in Gran Bretagna
Ogni governo fa che non può esagerare
Non può non può conculcare gli oppositori
Perché sta che paperback le elezioni la volta dopo gli capiterà lo stesso allora ecco che che quella che viene chiamata divisione dei poteri in modo covano logico
Cioè il il peso e contrappeso viene dato dal fatto che il cambiamento è possibile e frequente e del popolo che lo decide e allora capisce che in quel modo
Vi è una garanzia implicita nelle nel concetto dell'alternanza alla quale anche se non avviene ogni cinque anni non avviene ogni cinque anni se chi governa governa bene se invece o o governi in modo che piaccia alla gente
Se invece governa in un modo assolutamente che non va a tempo poco per resistere quando uno decide decide una volta per tutte per quel turno elettorale
Senta professore uno di quelli degli aspetti che cambia il l'unto urlo il turno un orto come quella del passaggio da un regime partitocratico dei partiti delle gerarchie dei partiti a alla politica fatta dai dai leader in Inghilterra il la prassi ci insegna che il l'opposizione a un capo a un leader che riceve un addirittura un suo un suo stipendio all'esperienza di questi giorni l'esperienza politica di questi giorni il ribaltone la confezione delle forze politiche ecco
In un futuro prossimo se questo se il turno unico dovesse
Passare ci saranno ci sarà maggiore chiarezza su questo punto io mi auguro di sì ad ogni modo posso fare questa riflessione
Noi abbiamo mi pare che l'avesse detto lo studioso lo studio era abbastanza noto spalatori detto che noi siamo anni luce lontani dall'Inghilterra sarà anche vero
Marte vogliamo io penso che queste un frutto dell'incoerenza del nostro sistema elettorale
E anche dal fatto che dopo
Dopo vent'anni di mancanza di elezioni vent'anni diciotto insomma che sotto il fascismo ci fu una elezione poi ce ne fu un'altra
Sì ma di Valdebebas e io non parlarne sì no ecco ma la prima è la con una legge truffa la famosa legge Acerbo ma
Io dico questo dopo tutti questi anni
Dopo House che ancora ovviamente noi siamo come in una situazione in cui si stanno delineando e formando i blocchi
I blocchi perché noi abbiamo ancora nella nella classe nei cromosomi della nostra classe politica c'è ancora il gioco dei partiti
Che è quello quello è una cosa fortissima difficilmente la lasceranno
Mentre il il gioco dei partiti non è che non esista anche col maggioritario e col collegio il telo spesso mai più ridotto perché un partito risolto
Pacche non vincerà le elezioni
Che mai domandato perché i laboristi non hanno vinto le ultime elezioni in in Gran Bretagna e non hanno vinto anche quelle precedenti
Non le hanno vinte perché non hanno mai avuto da molti anni un leader di grande statura
E sono stati molto rissosi al loro interno
Un partito rissoso e condannato a non vincere le elezioni
I ladri perché i conservatori adesso sono meno sicuri
Perché non hanno più un leader indiscusso come era la signora tecnico si potrà essere d'accordo no con la sua politica però dal punto di vista del governo del partito aveva quelle caratteristiche
E la gente vuole quello
Ora è quello senta professor ultimo spunto di riflessione coloro che sostengono il per il doppio turno pesa il l'elezione diretta del premier come si eccitano molto spesso
Secondo me a sproposito Maurizio due recite che che nel suo libro fondamentale lei i i partiti politici del mille novecentosessantuno affermava pressappoco questo la lascito così pressappoco sia memoria sì dove c'è diceva che qualsiasi scelta politica qualunque sia la sua natura ha una natura valore dicotomica ovvero ci sono delle posizioni che posso politicamente possono essere valutate di centrosinistra o di centrodestra ma la valutazione quella di dividere in due le scelte o di qua o di là lei condivide questa interpretazione e spera che in un futuro prossimo
L'Italia possa dividersi politicamente semplicemente così attraverso questi due schieramenti distruggendo le barriere che hanno
Diciamo bloccato ideologicamente il nostro Paese è quella tra laici e cattolici tra comunisti e fascisti eccetera eccetera che io sono dell'opinione sono di questa opinione la continuità italiana
E questo è il punto veramente difficile sempre tanto
Dico sempre stata lontana da questa da questa questa struttura
Prendiamo per esempio
Il
Il la da antico Parlamento che c'era sotto la vigenza dello Statuto
Allora
Che erano i liberali e c'erano i conservatori
Liberali conservatori diciamo Cavour da una parte Solaro della Margarita dall'altra
Però tra i liberali che erano quelli scatenati come Brofferio piano quelli più vicini tra come Rattazzi che erano quelli più moderati come Cavour poi c'erano tutti gli altri verso la destra
Ebbene invece di avere una contrapposizione noi da noi la destra è sempre stata emarginata di avere una contrapposizione calura pensato bene di fare il connubio corrotta
Il connubio poi
E al tempo della sinistra storica quando la sinistra storica andò al potere lì ce l'ha di nuovo una sana e seria possibilità di contrapposizioni
Perché ormai la destra reazionaria clericale era stata eliminata anche perché colonne alle vicende del Risorgimento con il non expedit eccetera
I socialisti non c'erano ancora perché il Paese non era ancora un Paese industriale i cattoliche erano stati messi fuori perché la tanta fede aveva loro proibito di occuparsi di politica praticamente liste un partito unico se lo vogliamo chiamarlo partito
Partito liberale e chi erano i liberali della destra storica Quintino Sella gli altri Sinistra storica Depretis eccetera
E cosa è successo abbiamo avuto il connubio
Vede poi quando quando tempo di Giolitti tempo di Giolitti era un tempo la Ritmo perché c'erano i cattolici che erano socialisti che erano
Che erano i liberali ebbene allora
A un certo punto quando quel queste operazioni non riesce più in un sistema praticamente a suffragio universale la democrazia non riesce a uscire dalle stecche e per forza e con l'avventura autoritari o totalitari ammesso come volesse essere totalitaria cosa che secondo me non è riuscita estero comunque autoritaria
Ecco la la dopo dopo che cosa succede dopo cosa abbiamo avuto abbiamo avuto e questo è stato un grande merito della Democrazia Cristiana De Gasperi che non vuole fare l'unico non vuole crearsi le opposizioni moderate e allora c'è la contrapposizione
Comunisti democratici cristiani
A un certo punto quella poco per volta poco per volta ci decretone si arriva poi al consociativismo
E ecco io penso che qui che tutto questo è un problema che richiederà a noi
Un tempo e un tempo istituzionale da un Breve perché la situazione che adesso si attende
Adesso siamo in questa situazione che abbiamo queste forze politiche tutte divise ma tutte sostanzialmente omogenee sì è vero è l'unica porta eterogenea sono stati prima i radicali
Poi è stata la lega
Però ma essendo tipo forse del rivoluzionarie se possiamo usare questo termine no però se vero Gene rispetto al resto cioè lei venti un po'come repubblicani durante la monarchia
Anche se poi repubblicani erano solo apparentemente contro in realtà avevano accettato avevano accettato l'insieme ora il discorso è molto semplice
Abbiamo da un lato
Il
Momento di contrasto
Ma questo contratto è sempre immediata ed è sempre ammorbidito pensiamo pensiamo e la la Repubblica quella che chiamano la Prima Repubblica ma che permette esiste ancora
Prima che sarebbe siamo nella seconda non so cosa dovremmo ancora vedere ad ogni modo lei tenga
Pensiamo queste
L'arco costituzionale
L'arco costituzionale e l'establishment al quale fanno parte anche i partiti che sono formalmente all'opposizione
Poi né fuori soltanto il movimento sociale perché ovviamente non si può riconoscere in una Costituzione nata dalla Resistenza almeno così si dice poi all'interno dell'arco costituzionale abbiamo tutti gli altri partiti parliamo abbiamo la sinistra ma sono partiti che ognuno di quelli recita una parte
Poi nella sostanza l'accordo lo trovano su tutto difatti mi pare che lo scrivesse Panebianco parecchi due o tre anni fa sul sul Corriere
Il nostro attuale ordinamento
Possiamo anche dire che forse non è stato un male che sia così è un male adesso per le conseguenze che ha e frutto di quei chiedo e un diritto che figlio di una collaborazione costante tra
Potere economico
Potere politico potere dell'informazione e così e praticamente allora che cos'è questo se non un partito unico inteso in senso ampio con me diverte frange diverse sfumature
E giuste invece che ci siano due forze entrambe delle quali
Non estreme
Ma che hanno
L'idem sentire sulle cose fondamentali
E invece delle contrapposizioni su come realizzare
I loro risultati in altre parole
Solo quando
La destra avrà impiccato
Tutta una serie di luoghi comuni
Il solo quando la sinistra avrà accettato che esiste l'economia di mercato e che viste la proprietà private che non è un male nel guadagnare né lavorare
Nel lavorare guadagnando
Ecco sono a quel punto si potrà dire Ettore soprattutto quando spacchettate alla diffidenti istituzionale per cui ogni ogni cittadino per far qualcosa per avere dieci mila timbri
E solo e soprattutto quando quando una pubblica amministrazione cominciano a funzionare allora potremmo dire che andiamo in uno stato moderno in un Paese moderno
Senta professore per concludere questa intervista in in in breve si parla tanto di riforma della della Costituzione
Quale sarà il il il come sarà disegnata alla costruzione di quella che dovrà essere la Seconda Repubblica da ben dieci anni mi scusi nominano considerazione aggiuntiva
Da più di dieci anni si parla di questa grande riforma che non è mai stata attuata non colpa del parlamentari e e dovremmo aspettarci
Come prossimo come prossima costituzione una Costituzione rigida come quella di adesso che non ci ha permesso di fare nulla oppure una costituzione flessibile sul modello di quella perché ecco allora io le voglio Holley appalto l'ho una domanda me ne ha fatte molte
Io cercherò di essere più breve possibile intanto le dico una cosa Ionesco
Famoso commediografo quello dei rinoceronti sì va letto anche come un fine politico quello della alla sua quello sui rinoceronti
E chiaramente conformismo ma detto anche un'altra cosa le riforme sono necessarie quindi sono impossibili
Poi qualcun altro ha fatto proprio questa cosa però e Ionesco che l'ha detto
E io avevo tanti anni fa uno scritte Lello che ho fatto
Si intitola spazio frontiera tra uguaglianza i privilegi ed è uscito suddivise società una rivista
Che era stata fondata da Sandulli e io ho detto quello
In Italia c'è la legge dell'autotutela cioè ognuno
E disposto ad accettare la confusione e l'inerzia l'inefficienza
Prodotta dagli altri
Nel tacito presupposto che gli altri sopportano quella che produce luglio
Questo è la legge dell'autotutela la chiamo io o se uno preferisce può anche dire in maniera più tempi che i veti incrociati ma i veti incrociati sono un'espressione di questa Leicester dell'autotutela
Ora io sulla Costituzione dico questo lei anche ha detto la Costituzione rigida che non ha permesso di cambiare non è che una Costituzione rigida non permette di cambiare e che a chi è in quelle condizioni nelle circostanze date non fa comodo cambiare
Io sono chiaramente per le costituzioni rigide
Lo Statuto Albertino poi e l'anno interpretata come costituzione flessibile ma non c'è la Costituzione più rigida dello Statuto perché la legge
Doveva essere fatta dalla Camera che avrebbe dovuto rappresentare la borghesia dal Senato che dovevano presentare l'aristocrazia e il ceto burocratico dirigente e dal re solo che a un certo punto ha prevalso il modello democratico borghese e allora ecco che la Camera ha preso il sopravvento su tutto e lo statuto poi è stato travolto come ognuno a Vichy anche dal fascismo anche dal fascismo perché in fondo lo statuto ha coperto anche una situazione totalmente diversa da quelle che gli erano congeniali ora io dico non bisogna esagerare quando uno dice cambiamo la Costituzione
Perché mi permetta il ricorda una frase del presidente Mao il cattivo operaio incolpa lo strumento però
Ebbene io posso dir questo
La nostra costituzione parte prima diritti doveri del cittadino eccetera
è un'ottima costituzione
è una Costituzione dalla quale hanno preso anche costituzioni del secondo dopoguerra
Guardiamo la Spagna guardiamo il Portogallo guardiamo altre insomma la testa pancia quando la Costituzione voluta da De Gaulle
Ha poi fatto il richiamo alla Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino e alle norme del diritto internazionale e quindi anche lì
Ci sono dichiarazioni più o meno come la nostra quello fa parte d'una specie di diritto comune europeo queste norme sulle libertà sui diritti sociali e tutte ed è anche un po'dare una prospettiva di sviluppo un Paese invece la nostra Costituzione e in realtà la nostra Costituzione della Repubblica salvo le Regioni salvo la Corte Costituzionale salvo il Consiglio Superiore Magistratura che ricordiamocelo
E tale che i referendum che sono entrati in vigore molto dopo la costituzione sotto il profilo rapporti presidente governo e così via ma non era mica molto diversa dallo Statuto e
Ci pensi bene
Ci pensi bene venti la posizione terra e la posizione del Presidente della Repubblica
Guardi che le ambiguità che caratterizzavano la posizione del sovrano al tempo dello Statuto fissò lo riprodotte puntualmente nelle diverse il Presidente della Repubblica
Puntualmente
Sarebbe uno studio interessantissimo da fare
E creerebbe delle sorprese non sto a farglielo cui perché no anche della bisogna anche avere riguardo verso gli ascoltatori oltre che verso di lei va be'però lei venti io credo che una costituzione d'una Seconda Repubblica dovrebbe essere una Costituzione che incide sulla seconda parte
Salvo talune cose che anche lì sono strettamente legate alla prima sotto il profilo delle garanzie dei diritti e del modo di realizzarle mentre invece e proprio sul tipo di rapporti
Legge elettorale cioè il popolo Parlamento e Governo
Capo dello Stato che deve che si deve lavorare questo secondo me il punto e chiaramente voglio ancora ricordare un'altra cosa
I diritti sono sempre gli stessi
Sono le strutture del potere che possono e debbono cambiare élite credo che sarà la grande sfida dei prossimi anni in Italia
Va bene professore noi la ringraziamo per questa vero grazie interiorità e purtroppo no da comunque ma non le posso niente te lei mi fa delle domande
Che mi fanno parlare certo certo va bene noi la ringraziamo ringraziamo lei così evitiamo Lanfranco Palazzolo Lanfranco Palazzolo bene allora il signor Palazzolo antidoto a Palazzolo
Grazie e o lavoro grazie noi la ringraziamo ringraziamo il professor Giorgio Lombardi docente di diritto pubblico comparato all'università di Torino e già presidente della comitato di scienze politiche e giuridiche del Consiglio nazionale delle ricerche