Manifestazione davanti al carcere romano di Regina Coeli della Associazione Nazionale per la Lotta contro l'AIDS e della Associazione culturale Fonopoli per sensibilizzare la pubblica opinione sulle condizioni dei malati di AIDS nelle carceri italiane

Radio radicale il ventisette gennaio del mille novecentonovantacinque l'Associazione nazionale per la lotta contro l'AIDS l'associazione culturale fa no Poli hanno organizzato una Mani che staziona davanti al carcere romano di Regina Coeli per sensibilizzare la pubblica opinione sulle condizioni dei malati gli ADS nelle carceri italiane a questa manifestazione
Hanno partecipato il professore Ferdinando Aiuti il cantante Renato Zero e l'attrice Dalila Di Lazzaro l'Associazione nazionale per la lotta contro l'AIDS
Ha informato in questa occasione che ENI D Alia l'Italia detiene il primo posto nell'Unione europea per i detenuti affetti da virus HIV e che al trentun dicembre del novantatré in Italia vi sono tre mila quattrocentosette detenuti sieropositivi di cui settantanove uomini e sette donne in stato di AIDS conclamato
Esiste per incompatibilità la detenzione un decreto interministeriale del venticinque maggio del del mille novecentonovantatré pubblicato nella Gazzetta ufficiale del cinque giugno del novantatré a numero centotrenta che non permetta appunto la compatibilità tra la detenzione
E questa malattia che cosa chiedono la l'Associazione nazionale per la lotta contro l'AIDS l'associazione culturale o no Poli primo che il decreto venga sempre applicato secondo che per tutti i detenuti malati
Migliori la qualità della vita durante la loro permanenza in carcere e poi che vengano subito costruite case alloggio che permettano agli stessi una volta usciti di avere un doveri un domicilio dove recarsi ma vediamo cosa hanno dichiarato Renato Zero Dalila Di Lazzaro e il professor Ferdinando Aiuti durante la manifestazione che si è svolta a Roma il ventisette gennaio davanti al carcere di Regina Coeli
Questi ragazzi che sono qua dentro non devono solo pagare voglio dire un prezzo per un errore che hanno commesso ma devono in un certo senso se hanno problemi anche trovare la maniera di ritornare una volta scontata la pena alla Società con una ci per tali integrità quindi vi rivogliamo questi ragazzi sani quando esco ne hanno pagato il loro conto e questo è un punto l'altro punto allucinante che vediamo che la sanità trafitti dalla pratica una ditta di queste narrate drammatica professore noi siamo sappiamo
Di essere condannati a morte purtroppo che dovremmo abolire entro poco tempo io parlo dei malati gravissimi non è dieci è conclamata dateci almeno queste pochi giorni che ci rimangono dignità la speranza di poter scene di rivedere i nostri parenti amici e di vivere non in queste condizioni igieniche quindi ingiusto il recupero per i sieropositivi però qui si tratta di una situazione drammatica di persone che hanno pochi mesi di vita la vita media romana tra i dieci e i segni
Mesi massimo un anno allora questi pochi mesi che ci hanno facciamoli stare a casa loro oppure agli arresti domiciliari non teniamo riunioni fino agli anni si recupereranno devo aggiungere che in questo caso la sanità e la giustizia
Si ritrovano di fronte Carnevale mi aveva una con l'altra la la la sanità e la giustizia qui sono messe veramente alla prova quindi siccome stiamo parlando che la sanità Sezze deve avere giustizia deve essere alla portata di tutti quindi bisogna preoccuparsi questa società di tutti quelli che stanno male non solo dei signori che possono permettersi di trasformare una carcere una una cella di un carcere in una Canzoniere ci sono persone che non hanno questa possibilità di comandare dietro le sbarre e di continuare a fare i morti a seminare panico anche da dietro le sbarre queste gente sta pagando il suo conto e siccome hanno dei problemi è umanamente impensabile che non si può sa pensare a loro perché pensando a loro pensiamo anche a noi stessi ragazzi questa è la cosa importante per quello sono qui oggi al fianco di grazie
Palatino sorella pagheranno
Per
Chiede vive a Merano per il ministero antica qua di questo pezzo di qui non lo so gli chiederò al direttore se mi fanno entrare di Rebibbia erano
Sette quando sono andato a visitarlo sette affetti da AIDS conclamata poi sieropositivi erano molti di più ma quelli che per legge deve uscire erano sette
Quindi mentre
La vita media di un malato di AIDS è un anno quindi teniamo conto che la diagnosi e viene fatta dopo qualche mese quindi questi hanno pochi mesi il dar da vivere quindi non non è pensabile che sicuramente no che possono
Idee poi se risultare fuori aspettare il giudizio che dura di solito chiude la loro purtroppo abilitati che hanno
Di attesa di vita
Si tratta di con loro lo dico lo dico io l'America operati ma sappiamo di essere condannati a morte
Però vogliamo che questa condanna a morte almeno ci sia data la possibilità di
I giorni di vita in condizioni il bando umane igieniche in onice delle luminarie di direi di Regina Coeli sono frasi che ha detto il ministro Costa della sanità non le dico io
Ecco perché piratato tu qualcosa sì io volevo come persona sieropositiva che non è detenuta per cui non sono detenuta
E che con un in quel una cosa qual è sicuramente sì Analyse servono politiche né che questa manifestazione nasce per i malati di AIDS ma riguarda tutti i malati cioè tutti i malati devono avere gli stessi di perché non solo perché noi abbiamo la porta di scendere qui e io il professor Aiuti e Renato Zero nasce di qui per i malati di AIDS ma deve essere per tutti con altre cose io sono andata a visitare il carcere di Sollicciano ecco non è solo nel DIEF se conclamato anche deve rimanere in carcere in situazioni dignitosa io ho trovato delle persone nella cella con quaranta di febbre che non gli era stata diagnosticata ragazzi conclamato con quattro metri di muffa ho trovato delle persone alla qui alimentazione non era adeguata non solo ai farmaci che prendeva ma non era adeguata loro sistema immunitario ho trovato nelle persone disperate che anzi una persona di queste è stata proprio mandata da Renato da quali diceva io mi cuciva la bocca va punita con ago e filo per protesta perché non riesce
Aveva le cure adeguate stava soffrendo come un cane a Rebibbia quindi voglio dire RIS abbiamo queste sollecitudine questo questa questo desiderio da parte di queste persone di dire considerateci degli se gli umani perché in fin dei conti vuol dire se uno commette uno sbaglio ma abbiamo visto che c'è gente in questo Paese che ha a Biolab violato tutte le no a me proprio di rispetto della società hanno rubato hanno anche assassinato hanno fatto le le peggio cose e adesso non ha voglia di Libero
E si godono la vita quindi voglio dire non di sogni infierire più di tanto quando esiste una malattia quando una persona ha bisogno d'aiuto va al di là che posso aver commesso un errore ma voglio dire in questo Paese che si parla di democrazia e dove si parla di equità tutte diamo lo stesso diritto alla vita il diritto di recuperarsi anche quando stiamo male in qualsiasi luogo questo avvenga sia nelle nostre case sia in un carcere abbiamo assolutamente il diritto di essere considerati quindi mi pare che questa
Questa opportunità di oggi riaccenda poi tutta una serie di di argomentazioni di abbandoni di emarginazione ma anche giovanile non parliamo parliamo solo degli anziani disgraziati che giacciono sul e panchine e si consumano questi ultimi anni nella nella solitudine più nera parliamo anche di ragazzi di quattordici anni che non trovano questa risposta dalla società che è una risposta anche di di di sanità
Di salute mentale Steve sì Capri ma mentale caso mai poi fisica quindi questo sono orgoglioso di essere al bianco del professor Aiuti anche per dire nel mio più il coro questo rammarico perché siccome io non faccio solo il cantante ma dicevo nel nella nelle fra la posta ricevo anche delle lettere molto disperate molto particolari allora a questo punto mi sento anche in diritto di potere attraverso questo poco
Editoriali mio nome al di là del palcoscenico di poter dare questo mio contributo perché ritengo importante che qualcuno si interessi anche di queste persone che vivono al buio che vivono nell'abbandono e soprattutto che non hanno la possibilità e nella forma più elementari di avere assi
Pensa volevo anche Daniela ringraziare Dalila Di Lazzaro che è venuta oggi mi pare solidarietà avente ad ottanta contro giusta a nord aggiungerà niente veramente una vergogna questo fa nella Vergogna vergogna vergogna sono i giudici vuole spiegare il senso di questa iniziativa davanti al carcere di Regina Coeli di ricordare che esiste un decreto interministeriale che prevede la compatibilità della mala che i DS conclamata e della grave immunodeficienza con il regime carcerario ma di quelli questo decreto purtroppo non viene rispettato perché ci sono molti malati ai DS che sono tenuti in carcere o in attese di chi vi sì oppure
Oppure non vengano non vengano lasciati vi periferiche i giudici non hanno esaminato le pratiche o perché non ritengono che siano bufere liberate per problemi di pericolosità potenziale impedirebbe io non sottovaluto per carità perché secondo me la gente anche che sta fuori ha finito di essere protetta
Però si possono prevedere dei le alternative quali delle case alloggio controllate quadri dei ospedali protetti in cui possono essere mise anche questi detenuti più pericolosi Ciambetti
Prevede questo decreto del novantadue
A firma di De Lorenzo Martelli rappresenta ma dello stereo Valerio Lorenzo apportato forse mi
Proprio la parità che ha fatto di più per i malati di
Di essa ma a livello legislativo sicuramente si è adoperato per fare la legge
Che prevede la costruzione di posti letto l'assistenza dello gare incompatibilità col regime carcerario poi il giudizio su quello che ha fatto diciamo così al di fuori un giudizio che spetta ai giudici e non mi come cittadina devo dire che in primarie che si
Si è adoperato grazie
Poco dopo aiuti ha ricordato di aver scritto all'ex ministro di Grazia e Giustizia Alfredo Biondi dopo la visita a Rebibbia invitandola a verificare se davvero nelle carceri italiane ci fossero abusi nei confronti dei malati di AIDS il ministro Costa eseguito ispezioni in ma più di un mese di distanza da quella lettera ha aggiunto il dottore non è successo niente nel carcere il professor Aiuti approvato ad entrare ma non gli è stato concesso questo permesso la stessa cosa è avvenuta anche per il cantante Renato Zero che era tra l'altro sprovvisto di documenti da lì poi tutti i manifestanti compresi Renato Zero il professor Aiuti si sono recati sul colle del Gianicolo nei pressi del fa per il punto dal quale si vedono le carceri di Regina Coeli Dili i manifestanti hanno parlato con un megafono ai detenuti spiegando il motivo della loro presenza