Continuano le polemiche al Consiglio Nazionale del PPI tra il Segretario Buttiglione e la sinistra interna sulla linea politica e sulle future alleanze

Radio radicale giornata tesa al consiglio nazionale del Partito Popolare Italiano in corso di svolgimento all'hotel Ergife di Roma ricordiamo il Consiglio non Canale proseguirà ancora domani e dovrà decidere se ci sarà uno al congresso dei popolari o meno continuano le polemiche tra la sinistra interna del
Il partito e Rocco Buttiglione che vorrebbe un'alleanza con il Polo delle libertà non ce ne andiamo queste la casa dei popolari dice Guido Bodrato se vogliano si caccino ma noi non ce ne dobbiamo andare dobbiamo convivere ne abbiamo utili sconti nella DC ma non per questo abbiamo scassato il partito ha aggiunto Nicola Mancino ex ministro degli interni ma le polemiche sono aumentati ancora di più nel corso del tardo pomeriggio clima surriscaldato toh quando l'ex presidente dell'Azione cattolica e membro del parlamentino del Partito popolare Alberto Monti icone abbandonato l'hotel Ergife durante l'intervento di un consigliere nazionale del Veneto Mario Rossi con l'aveva accusato di neo proteste pessimo criticando la scelta religiosa dell'Azione cattolica ma vediamo anche quali sono state le al tre reazioni Rosi Bindi ha toccata cado duramente il segretario del Partito popolare Rocco Buttiglione dicendo vergognati del Polo hanno già lottizzato tutti posti dice che il Partito popolare ha bisogno di collocarsi ma tu hai venduto anche la mamma noi abbiamo tutti un posto di lavoro Buttiglione l'ARPA ecco la ignora mentre alcuni delegati informa lei tentano di zittirlo o replicano altrettanto secondo secondo Marini il sindacalista Marini
Non ci sono le condizioni per una rottura all'interno del partito popolare italiano ma vediamo cosa le dichiarazioni che hanno rilasciato alcuni esponenti del partito popolare nel pomeriggio ai microfoni di Radio Radicale
Guido Bodrato al termine di questo Consiglio nazionale decidere tu congresso straordinario
La nostra richiesta non so se la maggioranza segretario alla accetteranno
Con le scelte che si debbono
Nella che possono
Correte se ci sarà il congresso un'alleanza con con le sinistre per Prodi premier
Noi sosteniamo
Si colloca
Cioè su questa posizione
Quando le sinistre ad una parte almeno delle sinistre
Pensiamo che sia una cosa utile
Il Paese il centro come entità politica se esiste a suo giudizio ancora esiste eccome
Esiste come il consenso sociale esiste
Do più assoluto
Opinione crede che alla fine di questo Consiglio nazionale si eviterà il rischio di una scissione
Cioè il partito sia pur
Con largo
Per lui alternativa a cercare di farla passare al prossimo non lei è interessato davvero a un'alleanza con Alleanza Nazionale
A destra una destra democratica
Una destra fascista è questo l'altro
E non c'entro ecco che il segretario di un partito laico di ispirazione cristiana in questi giorni Gianfranco Fini sta facendo dei tentativi per avvicinarsi alle gerarchie cattoliche e al Vaticano lei che giudizio sta da di questi tentativi
Le forze politiche imperiali anche
Numero trovato ciò cristiana
Credo di mantenere in questo caso
Fedeltà ieri D'Alema ha detto che la vostra direzione nazionale è stata compromissoria il centro che cosa significa in realtà no
Per una decisione nell'era del bipolarismo
Formigoni crede che si arriverà alla scissione al termine di questo Consiglio nazionale
Proprio di no perché la linea esposta da Buttiglione e la linea del partito popolare dal complesso di luglio con grande chiarezza a costruire il centro nell'area moderata alternativa alla sinistra neanche la linea storica tradizionale del partito dei cattolici per la Democrazia Cristiana De Gasperi fece questo costruì una grande democrazia cristiana dentro l'area moderata alternativa alle sinistre qualcuno si è comportato scorrettamente su Prodi all'interno del partito popolare questo indubbiamente sì è stato il Brut
Top vedere che dei degli autorevolissimi dirigenti del partito si evocavano i poteri che non hanno quello di indicare Prodi il candidato del Partito popolare Prodi non è il candidato del Partito popolare si candida sulla riva opposta qua dal Partito popolare
Su uno ha il diritto
Gli indicarono come nostro candidato soprattutto se questo
Il potere di fare il voto di alcuni esponenti del partito popolare sulla mozioni Michelini di ieri sulla famiglia che giudiziale da negativo con me è stato negativo l'impressione suscitata in grandissima parte del nostro elettorato soprattutto l'elettorato cattolico io ho votato a favore della mozione di Michelini
Perfettamente compatibile con la nostra mozione è un peccato che abbiamo perso quest'occasione il tentativo di Gianfranco Fini di avvicinarsi alle gerarchie cattoliche che già ce ne dà ma è bene che tutti paghino con le gerarchie cattoliche e poi c'è qualcuno che vuole realizzare un programma che si spiega la dottrina sociale cristiana e altri che hanno altri obiettivi