I 50 anni delle ACLI; La riforma dello Stato sociale; I problemi attuali del movimento sindacale; Il referendum sulle trattenute sindacali proposto dai Riformatori; I referendum sulla Legge Mammi' La prospettiva dell'unita' sindacale

Radio radicale ci occupiamo dei cinquant'anni delle associazioni cristiani cristiane lavoratori italiani quest'anno nel mille novecentonovantacinque ricorre il mezzo secolo di vita di queste organizzazioni che sorsero all'indomani del la liberazione di Roma da parte degli alleati per parlare delle sfide delle del futuro prossimo che attende questa questa associazione para sindacale dei lavoratori cristiani siamo in collegamento con il presidente Franco Passuello allora quali sono secondo lei le sfide che attendono il le associazioni dei lavoratori di lavoratori cristiani nei prossimi nei prossimi anni voi mi sembra che
Viene avete fatto per nel corso del cinquantenario del vostro nel vostro cinquantenario delle proposte per la riforma dello Stato sociale vostro giudizio come va riformato va riformulato
In modo che lo Stato si ritiri da tutti quelle forme di gestione che possono essere più utilmente adesso fate dei dei cittadini della loro associazioni quello che noi abbiamo insieme ad altri chiamato del welfare societario c'è una società nella quale i cittadini si ok autorganizzativo assumendo responsabilità pubbliche ma gestendo in forma di prima priva sociale i servizi siccome noi abbiamo già un'esperienza ormai appunto quali di mezzo secolo di gestione di grandi servizi che però fino adesso sono stati serviti
Collegati quali forma parastatale alla dimensione pubblica ci stiamo attrezzando in questo periodo proprio ad essere invece quello che chiamiamo il terzo settore c'è una forma di imprenditori evita sociale che assume la ritardi e dell'efficienza e dell'efficacia ma la utilizza per uscire dal cibo alla dinamiche assistenziale la logica assistenziale per entrare una dinamica di una solidarietà che è anche capace di valorizzare risorse mi avete avuto
Maglie all'inizia un rapporto preferenziale prima con la democrazia cristiana che è stato anche un rapporto difficile dall'inizio della del
Del della vostra della vostra storia Miert perché ne abbiamo siamo stati la prima grande associazione a rompere alla fine degli anni Sessanta con collateralismo ed allora ringraziando Iddio sia autonomia ecco a proposito a proposito di
Di questa autonomia con la rottura con la fine dell'unità dei dei cattolici l'unità partitica dei cattolici e non quella politica qual è la vostra diciamo la vostra la vostra posizione voi nel recente passato avete criticato criticato Berlusconi
Ritenete ancora valide quelle critiche nei confronti di Berlusconi Mariano e più che criticare Berlusconi come persona e il problema è questo Kempe della
L'unico appena detto noi stiamo per una società che tu sappia tenere insieme modernità e solidarietà in forma e forti e secondo noi non c'è solidarietà se non c'è partecipazione democratica guardiamo sempre con un certo sospetto queste forme di democrazia virtuale non si fanno partiti come dire più televisivi che perché noi siamo gente che sta tra la gente del quartiere in piazza San Pietro ieri ha visto decine di migliaia di persone partecipare attivamente per tutto il tempo lasciamo ancora un'associazione popolare e quindi ma non c'è una pregiudiziale di tipo ideologico ma non c'è dubbio che per noi libertà e giustizia devono camminare insieme del resto il Papa ce l'ho ancora dei ripetuto ieri ma insomma non c'era bisogno che ce lo ripetesse perché è un po'siamo nati per questo non ci dimentichiamo che neanche mi sono nati come dire contrastare il movimento comunista sul suo stesso terreno il terreno dalla questione sociale del lavoro oggi si presenta in forme inedite una gravissima questione del lavoro non lavoro che non c'è il lavoro che che che lascia ai margini troppa gente e è chiaro che noi non possiamo stare con quelli che condividono con questo nostro modo di impostare le cose il passaggio dallo Stato dallo statalismo assistenziale ad una way parte la solidarietà sociale e come dire una democrazia perché anche democrazia i capaci di governare e quindi che ha bisogno diciamo nella loro per il maggioritario abbiamo fatto i referendum eccetera ma una democrazia che sappia anche esprimere l'articolazione pluralistica dalla Società italiana
Ed è noi pensiamo che chiunque condivide queste idee con noi può tranquillamente collaborare con noi ma appunto mai più noi saremo collaterali diciamo tra l'altro l'associazione pluralista siamo fieri del nostro pluralismo
Certo che in questa fase si è fatto un gran rumore per le spaccature del Partito popolare eccetera però restiamo un'associazione più grande oggi del Partito popolare com'era fino ancora fino a qualche giorno fa uniti comma una pratica sociale irreale
Con un'azione di servizio capillare che raggiunge milioni di persone ogni anno e siamo fieri di questa autonomia diversa consistenza popolare senta io volevo fare un passo indietro per tornare un attimo alla nascita delle delle ACLI
La ragione principale per le quali le aree le ACLI nacquero era data da un dalla dal patto era nata la data dal fatto delle che c'era stato il patto di unità sindacale mo'in tutti questi anni avete chiesto al al sindacato o ilarità del del del sindacato e su questo c'è ritornata anche la Chiesa nel documento che ne ricordiamo nel mille novecentonovantatré guardiamo insieme al sociale mi sembra non so educare educare al sociale della Conferenza episcopale italiana che formulava delle critiche nei confronti del sindaca atto lei riteneva giusta in quella sede le critiche che venivano fatte al sindacato al sindacato italiano che non era stato attento davvero ai bisogni
I di sociale che c'era stato nelle che c'era nel nostro nel nostro Paese pasto indagato si possono fare diverse critiche ne faccio una sostanziale
Che il sindacato si è accorto troppo tardi delle trasformazioni della società del mondo del lavoro rischio vero che corre oggi il sindacato e di tutelare quelli che hanno lavoreranno tensione e di non occuparsi abbastanza
Di più dei soggetti più deboli e e da un versante dall'altro pertanto probabilmente di quei ceti sociali
Che oggi diciamo espressione del dei dei processi moderni che sono esterni al sindacato e anche e che non sono facilmente iscrivibili ne nel mondo del del lavoro dipendente né in quello tradizionale del lavoro otto
Naturalmente detto questo noi pensiamo che il sindacato c'è un problema come dire di rigenerare il sindacato di di ammodernarlo non certo di superarlo tre quel che ci riguarda in questa fase siamo molto attenti al percorso che sembra profilarsi di un abolita del movimento sindacale
E al sindacato anche nell'occasione di cui delle celebrazioni di quest'anno ai tre segretari confederali erano presenti tutti e tre al nostro nostra celebrazione civile allegro abbiamo detto che oggi il problema non è che il sindacato deve semplicemente unificare le sigle che ci sto troppi cambiamenti di cui abbiamo parlato fino adesso dicono che anche nel campo del lavoro si sono sono cresciute nuove forme di rappresentanza che non si riconoscono nel tradizionale sindacato confederale
E che a quel tavolo quando e come si appella ci sarà vogliamo esserci anche noi che a nostra volta oggi non ci limitiamo più soltanto va a rappresentare e tutelare i diritti dei lavoratori ma siamo noi stessi creatori di lavoro imprenditori sociali come accennavo prima
E che ci candidiamo a nostra volta ad essere punto di riferimento per tutto quel lavoro di
Diffuso sommerso precario che il sindacato non riesce a rappresentare quindi Ciampi anche qui credo una sfida in positivo il sindacato ecco i mille il risveglio del del sindacato in questi in questi ultimi
In questi ultimi mesi si si è parlato molto ci sono state molte polemiche intorno anche al referendum che era stato presentato dai Tekle Pannella Riformatori sulla trattenuta sulla trattenuta che riguardava il il Sindarin bis sulla busta paga che riguardava il sindacato in tutti gli altri Paesi d'Europa dell'Europa comunitaria e a farlo questa trattenuta è stata abolita tranne in Francia che esiste ma comunque dà maggiori libertà ai lavoratori di di di devolverli la un meno al sindacato ecco ritiene giusto che ci sia ancora questa questa trattenuta questa specie di di tasse in più che non consente alla al lavoratore di scegliere o meno se sostenere il il sindacato in altre parole lei come riteneva come ritiene la
La battaglia presentata da ma meritiamo anche su questo tema per le ragioni che ho detto fino adesso noi che poi non abbiamo mai avuto paura deve essere non abbiamo appoggiati tuttora abbiamo contribuito presentare quelli sulla Mammì
Il problema su questo tema delicatissimo diciamo così dell'aggregazione sindacale delle forme di finanziamento del sindacato è uno di quei temi che secondo noi non si presta ad essere affrontato con un plebiscito
Proprio per le ragioni che ho detto fin qui questo il problema di una qualificazione delle forme dell'associazione sindacale
Va affrontato come dire d'Italia ma faccia a faccia in un rapporto di rigenerazione con i lavoratori certamente c'è qualche cosa
Che non funziona più in quelle forme mentre sono erano forme che nel momento in cui siccome in qualche modo se granché segretariato comperare la il il sindacato e quindi si poteva quali dare per acquisito ed un lavoratore che scegliesse di sindacalizzati inevitabilmente sceglieva le tre organizzazioni sindacali storiche
E oggi una situazione che non c'è più ma anche i che gli stessi dirigenti sindacali quando ci si parla riconoscono
Che il problema dei di colline di qualificare il adesione del dei lavoratori del sindacato esiste ecco una critica che posso fare io alla alla campagna referendaria è che fino a quando si agitano dei problemi attraverso i referendum perché Pernambuco utilizzandoli come forma di pressione sul su cose come queste va bene
Ma io ho seguito un classico tema che deve che deve essere affidato alla capacità negoziale della società e questo più piuttosto che trattato a colpi di referendum questo
Era anche lui come dire la nostra critica questa questo referendum e diciamo questo specifico di polemiche mentre lei ritiene che sui referendum Mammì
Sia giusto porre il quesito rimanga lì noi parlo delle ACLI qui esistiamo siamo abbiamo detto fin dall'inizio che siccome come per il fondo abbiamo fatto per i referendum elettorali no ancorché lavorato molto se lavorato insieme travagliato col Partito radicale
Noi abbiamo sempre considerato che materia diciamo così una forma di pressione non c'è dubbio che non partono i referendum a sciogliere la questione dell'Antitrust alla questione di un pluralismo reale e che la fine del duopolio nel nostro paese questo non c'è dubbio che l'Burton il referendum e noi siamo tra quanti ancora oggi stanno disperatamente cercando di trovare una via diciamo negative parlamentare alla soluzione del problema perché ripeto son quelle questioni dove poi alla fine non so c'è in ballo destino Alighieri di grandi avviene invece in ballo come è difficile andare a spaccare con un quesito in due la partita resta il fatto che però
La questione della televisione è una questione un un pochino più strutturale che non riguarda il rapporto tra la gente ha una sua organizzazione qui stiamo parlando di un settore nel quale che svolge ormai è un ruolo decisivo per la forma
Sono dell'opinione pubblica del consenso e quindi nella politica del Paese e insomma non credo si possano mettere le tue cose sullo stesso piano Ambra cosa e il referendum sulla RAI che voi stessi avete presentato insomma cento cento senta un'
Ma un'ultima
Considerazione se davvero si realizzasse l'unità l'unità sindacale quale sarebbe il peso il peso dei cattolici all'interno di di questa
Ma io vedo oggi che le cifre è un sindacato solido pluralista al suo interno quindi stesso gruppo dirigente ha scelto la via dell'unità civile che si sente come dire abbastanza tranquillo che sui mezzi
Anche qui proprio in questi giorni ho avuto modo di dire pubblicamente che comunque le anche che sono storicamente nati a suo tempo che sul versante della formazione e dei servizi e lavoratori Kevin cattolici che erano impegnati nel sindacato unitario uscito dalla Resistenza
Ecco potrebbero domani tornare a svolgere un ruolo di questo tipo e quindi anche come dire non solo di garanzia
Come dire di una di una identità dei cattolici dentro un sindacato unitario Piovani poi dire che parlare oggi di unità sindacale non è come parlarne vent'anni fa insomma qui non si tratta di unificare delle Filippine confederale si tratta di fare in più
M una rifondazione del sindacato è una sua unificazione e un'unificazione non solo fra l'esistente ma aprendo le nuove esperienze che sono venuto avanti come ho cercato di
Questo ci tengo molto a a precisarlo certo che
Come dire l'ispirazione cristiana
A ha molto da dire oggi sul mondo del lavoro
Ricorderei che la cifra non è un sindacato confessionale ma fece a suo tempo la scelta di essere sindacato laico a quindi nelle non si è mai nemmeno pure proclamato di ispirazione cristiana anche se poi ha finito come un essere sostanzialmente il sindacato d'ispirazione cristiana comunque
Non avrei preoccupazioni per il futuro anche perché mi pare che oggi non siamo più ai vecchi momenti del muro un muro tra diverse componenti correnti culturali
Politica mi pare che oggi i cattolici sono pertanto già disseminati nei tre sindacati confederali e in tutto il nuovo che è nato dimentichiamo che oggi il sindacato è molto più vasto sul mercato federale storie certo certo però
Il Papa ha lanciato questa questa sfida inutile negarlo contro dove alcune forme di
I di liberalismo Pella per l'attuazione della tutt'dottrina sociale della della si è sparito non può non può fare diversamente papà perché la dottrina sociale della Chiesa fin dalle origini è nata avendo due fronti no basta guardare la Rerum Novarum parlava da una
Parte il liberalismo diciamo di quella fase della fase industriale dell'industrializzazione crescente e dall'altra il movimento socialista prima coi social comunista dopo
Adesso diciamo uno dei due avversari storici non c'è più
Ovviamente del dossier dovendosi prendere atto che il cristiano il comunismo è finito è crollato sull'altro versante le la Chiesa i cattolici non possono che proporre costruttivamente vero le loro istanze di umanizzazione e di giustizia sociale a come dire alla alla forza che e che domina in questo momento ne forte che dominano in questo momento sto le forze del mercato capitalista dell'etere per le società di libero mercato dell'Occidente e siccome non è che viviamo nel migliore dei mondi possibili basta vedere il divario Nord Sud in termini di sviluppo voi stessi siete storicamente famosi per la per la battaglia fame nel mondo nel quale come della cooperazione allo sviluppo anche noi siamo fortemente impegnati nella solidarietà per l'infelice non lavoriamo nei campi profughi dove del della Body and abbiamo ventiquattro gemella Giro più di due anni eccetera è chiaro che c'è tutto un versante di cose che non vanno perché perché il mercato è sicuramente costruttore di libertà ma ha bisogno di una regolazione democratica bisogna di un governo democratico un governo democratico era solo un problema di la i politici ma deve anche un problema culturale questo che che io vedo è essenziale quindi la Chiesa che da sempre a questi due temi umanizzazione difesa della vita e dei diritti umani sull'altro versante il tema della giustizia sociale è chiaro che non può non con rinunciare alla sua iniziativa la sua predicazione in questo campo
Bene io la ringrazio per aver ricordato in questo in questo modo più che degno di cinquant'anni delle delle anche ringraziamo Franco Passuello grazie a voi