Il prossimo convegno promosso dai Giovani Industriali a Capri; I Giovani Industriali chiedono una maggior chiarezza politica; I 18 referendum promossi dai Club Pannella - Riformatori; La questione dell'azionariato diffuso

Radio radicale a pochi giorni dall'inizio del convegno promosso dai giovani industriali a Capri che ormai diventato un appuntamento tra vicino all'incontro del presidente John indusse Alessandro Riello con la stampa a Roma buona sera Riello buonasera allora intanto
Per quanto attiene soprattutto ai temi politici poi successivamente veniamo ai temi economici una questione prioritaria quella che sottolinea i giovani industriali è quello della necessità di una stabilità politica attraverso qua
Lì meccanismi bisogna si potrà raggiungerla noi riteniamo che la stabilità politica passi attraverso un
Una riforma elettorale è il primo è il passo più importante e fondamentale noi abbiamo bisogno nel paese di un governo di legislatura che ci dia un lungo per i o di stabilità e quindi la riforma elettorale è un fatto essenziale per arrivare a questo obiettiva
C'è bisogno di quindi di un
Un perfezionamento del meccanismo elettorale
Alle con le tette soddisfatti dell'attuale
Nell'attuale direi che ci ha portato al caos per cui noi quello che abbiamo proposto è di poter andare alle nuove le lezioni eliminando la quota di proporzionale con un sistema che sostanzialmente avvicini le due coalizioni quindi abbiamo una coalizione sulla turno unico e una sul doppio turno un al e una orientata verso un sistema presidenziale la nostra ricetta sarebbe quella di un doppio turno che però abbia uno sbarramento per i partiti al cinque per The un'indicazione bloccato del premier potrebbe essere una soluzione per avvicinare ragionevolmente i due schieramenti lei non pensa che tra il primo il secondo tu
Torno pur di raggiungere era maggior Anza si potrebbe costruire delle alleanze quasi su base aritmetica invece di poter definì gli schieramenti INAM
Anche direttamente al primo turno è un rischio che si può correre indubbiamente è un rischio però se continuiamo su questa strada torneremo a votare con la soluzione di un anno e mezzo fa che comunque sarebbe peggiore di questa c'è comunque una che
Voglia di proporzione Ale che torna in questo periodo c'è chi propone di prendere il meccanismo che è stato Sato alle ultime regionali ovvero il settantacinque per cento il proporzionale venticinque per cento di maggioritario lei come giudica queste iniziative che vengono
Da parte delle forze parlamentari purtroppo una vecchia virata verso la vecchia Repubblica le vecchie Nostalgia fanno fatica a morire i posti al sole sono come in queste brevi cercate un'abitudine tutta italiana che stenta a morire per quanto riguarda invece il
Erano tecnico è una garanzia comunque ristabilita
O c'è un una preferenza indicata verso il governo politico che può garantire una maggiore stabilità ai quanto meno fiducia ai mercati il governo tecnico
Una soluzione di tradizione noi abbiamo sempre detto che comunque va rispettato il tre marzo il primato della politica purché questo prima nato consenta stabilità e quindi questo si lega a quanto abbiamo detto poco fa
Per quanto riguarda il primo
Atto della politica la pensa che in questo periodo a ridosso anche delle vacanze estive vi siano delle proposte concrete operò ora si è piuttosto ho sgombro ci sia un certo immobilismo forse anche i diciotto quesiti provassero vento lecco e parla riformatori siano uno stimolo anche per l'azione politica un pungolo anche per lo stesso Parlamento ma il
Problema del di troppi referendum talvolta può anche diventare un boomerang e quindi disincentivare il Parlamento a legiferare noi siamo usciti con una locandina che c'è di Sting
Do distinte alcuni gruppi dei giovani imprenditori con immagine del Parlamento e sopra chiuso per referendum era la scritta che Campana che ci cambia passo forse refrain
Non vuole sostituirsi al Parlamento ma quanto meno esserne uno stimolo per stimolare appunto l'agenda politica ad affrontare certe questioni che troppo spesso sono lasciate da parte sì però
Il problema è che appunto dicevo è che l'eccesso dei referendum talvolta può essere pericoloso e quindi propone diciotto in un colpo solo poi effettivamente essere eccessivo e creare confusione lo si è visto nell'ultima tornata dove purtroppo gli elettori erano disorientati di fronte a un
Quello di schermi così preponderante forse può dipendere anche dall'informazione che viene data dei referendum sono poche le persone che era giù
Con una conoscenza adeguata della contenuto dei quesiti
Per il referendum spesso è formulato in modo abbastanza voglio dire difficile per il il il cittadino comune comunque
Quando si deve andare rispondono
Sempre risponda a me a poche e chiare ecco lei come giovane come presidente dei giovani industriali verso quale capitalismo ritiene che il nostro Paese stia andando siamo davvero al passo con Europa domenica scorsa è apparso sul giornale della Confindustria Sole ventiquattro Ore un articolo di Carlo Scognamiglio in cui viene viene detto sfrontatamente che limita l'Europa ha sbagliato tutto quanto si è cominciato dall'economico per giungere a il politico c'è qualcuno che non ha capito qualcosa per quanto concerne il fatto che l'Italia deve deve sviluppare un capitalismo moderno all'euro
In sostanza deve coniugare l'aspetto economico con l'aspetto politico i due aspetti non possono essere disgiunti l'uno dall'altro non possiamo pensare di entrare nel l'Europa in uno stato confusionale non possiamo pensare d'altro canto di entrare in euro
Per economicamente deboli senta il
E in questo in questa sintesi che ha dato alla Stam parlato anche del di forme di capitalismo diffuse quelle che vengono difese
No Prodi come l'azionariato popolare non difende queste tesi quali sono i rischi dell'azionariato popolare soprattutto nel campo delle degli istituti delle aziende di credito quello che noi però diciamo
La e che riproponiamo in questo nostro convegno è la necessità di a vere un anziano un azionariato diffuso che comunque sia garantito nei diritti purtroppo il alla Borsa italiana è una borsa asfittica governata da poco che in grandi in e se ma spesso pubbliche oppure da dei sindacati i di azionisti che con
Piccole partecipazione comunque riescono governa le grandi imprese e il piccolo risparmiatore risparmiatore istituzionale talvolta non è garantito resta relegato in quello che viene definito il parco buoi esistente naturalmente anche una
Probabilmente un tornaconto politico perché chiaramente questo riorientare risparmiatore verso il titolo pubblico piuttosto che l'investimento e risparmi in Borsa cosa impedisce cari
IMI di formare un altro
A loro finanziario Obiettivo che vorrebbero per esempio Alleanza Nazionale e le forze del
Del del pollo c'è ancora tanto potere politico in
Nel nel negli istituti finalmente negli istituti di credito italiano cosa si deve fare per cambiare l'Indirizzo la direzione in cui si sta sviluppando il
Il sistema finanziario italiana
Beh chiaramente ne vogliamo una pluralità di operatori quindi tante Bendia banche a disposizione della
Ma dell'impresa e del mondo dell'economia chiaramente ci possono essere ancora delle preoccupazioni che orientano le casse di risparmio e le fondazioni cui queste fanno capo a a conservare il potere locale piuttosto che a creare delle alternative a Mediobanca e alle altre banche d'affari che però nel paese comunque restano minori c.t. come vedete questa Finanziaria trentadue trentatré mila
Miliare per questa Finanziaria possono bastare possono indurre l'inversione di tendenza nel rapporto tra
Debito il prodotto interno lordo sufficiente se saremo capaci di avere buonsenso nella nostra classe politica perché purtroppo le economie
Yeah reale del Paese sta dimostrando
Do di Pest per spingere l'Italia verso l'Europa dall'altra parte la politica sta spingendo nel senso contrario chi è che deve fare un passo indietro i sindacati bisogna diminuire il costo del
Il del lavoro che cosa deve cambiare nel nella mentalità del mondo del lavoro per facilitare
Il compito dell'impresa per quanto da il dibattito col sindacato questo centrato soprattutto sul recupero dell'inflazione non dobbiamo dimenticare
Ore che purtroppo l'inflazione che abbiamo subito in questi mesi è un'inflazione soprattutto importata se recuperi devono essere fatti questi dovranno essere verificati sulla baia
De dell'inflazione reale generata del paese e non di quelle importate perché questo ci potrebbe far perdere di competitività nei confronti dei nostri competitori un'ultima domanda l'inflazione sta riprendendo quota abbiamo
Perso un'occasione le le migliori occasioni per l'Italia sono alle spalle o il meglio deve ancora venire a suo giudizio le
L'inflazione ha ripreso quota però appare stabilizzarsi e regredire e questo grazie a un recupero della nostra Mondello nostra valuta e grazie al fatto che comunque il costo delle materie prime nei nelle valute di riferimento star
Si sta assestando a questo punto do aspettiamo qualche mese chiudiamo quest'anno facciamo un po'di conti prevediamo
Grazie