I Riformatori si dichiarano contrari a qualsiasi proposta di Assemblea Costituente o Commissione Bicamerale

Radio radicale no dei riformatori a qualunque ipotesi di assemblea o commissione costituente come quelle avanzate da Bossi o da esponenti del PDS vogliamo essere molto chiari chi volesse approvare una nuova commissione bicamerale asse ma tortino Calderisi sappia che promuoveremo subito un referendum ai sensi dell'articolo centotrentotto della Costituzione un referendum per il quale non è prevista l'incompatibilità cioè alle elezioni acqua politiche per spiegarci questo no corre a questa l'Assemblea ONU o in Commissione e siamo in collegamento con Peppino Calderisi deputato riformatore allora perché questo
No quali sarebbero gli inconvenienti di questa Commissione rilanciata da Bossi e dal PDS paiono valide ragioni innanzitutto di avanza queste proposte a evidentemente un fine
Innanzitutto dilatorio
Bisogna andare a votare al più presto nei crimini immetti dell'anno mettere in moto una Assemblea costituente o o comunque una Commissione col Twente Fini dica a fare una legge costituzionale e evidentemente una legge costituzionale richiede doppia lettura vari ministri quindi significherebbe votare nella migliore delle ipotesi sia alla fine del semestre o addirittura più in là quindi la prima ragione evitare
Evidentemente ancora finalità dilatorie ma a parte questo che comunque già rilevante c'è un'altra ragione
Assemblea costituente non abbiamo bisogno di ripetere le ragioni del nostro no l'ipotesi pure suggestiva perché rappresenterebbe una discontinuità forte con il passato ma significherebbe mettere in moto un Assemblea da eleggere con la proporzionale significherebbe mettere in contemporanea invita un'Assemblea costituente e il Parlamento con problemi enormi e molto gravi quindi Cecchi bisogno di riforme costituzionali assolutamente bisogno
Ma non è questa la strada e men che mai quella di una Commissione bicamerale del tipo di quella che c'è già stata De Mita Iotti che non produsse nulla una commissione che adesso
Chi propone di volere eleggere
Sulla base dei voti presi nella quota proporzionale del venticinque per cento perché significherebbe evidentemente che questa quota proporzionale del venticinque per cento assumerebbe un significato enorme molto maggiore addirittura della
La quota uninominale maggioritaria del settantacinque per cento dal punto di vista politico avrebbe più importanza la quota proporzionale che quella maggioritaria
Questo è inaccettabile una cosa del genere Max ma questo scusami se ti interrompo non sarebbe più logico e nella prassi usare il metodo o elettorale più democratico per stabilire le rappresentanze per la commissione per
Per diciamo per la Costituente nel quarantasei si era usato questo metodo perché non tutto ma il problema che ci sono ragioni storiche politiche che
A mio avviso esistono in perché che si oppongono all'idea di nominare un'assemblea costituente che chiaramente in questo caso andrebbe fatta con il sistema al proporzionale male sempre così duetti si fanno quando vi sono determinate condizioni politiche storiche che non mi sembra ci siano c'è bisogno di una revisione della seconda parte della Costituzione rintrodurre mia Vito la riforma decreto presidenziale a forma di governo presidenziale nel nostro Paese ma bisogna adottare le normali procedure previste per la verità costituzionale l'articolo centotrentotto bisogno soprattutto farsi che il corpo elettorale sia investito del processo costituente che ha coinvolto nella processo di modifica della Costituzione come semplicemente facendo sì che quando ci saranno mi auguro ripeto al più presto le lezioni i vari schieramenti presentino le proposte revisione costi tonale si presenta in una parte gadget grato all'altra la gente si pronuncerà e tira un mandato chi vincerà le elezioni dove vincerà anche per avere titolo a proporre la parte di discussione della revisione costituzionale del prossimo Parlamento e alla fine del processo precedente ci dovrebbe comunque un referendum e io mi auguro che sia un referendum alternativo lo voglio dire subito cioè rispetto al rischio di stallo perché ci sono di pronte due concezioni due impostazioni letteralmente opposte la forma di governo ancora parlamentare del cancellierato e d'altra parte una forma di governo presidenziale non sono conciliabili conciliare significa pari fa pop chi mostruosi cospicui diritti temi neppure di Kimi presidente alla francese ma la portoghese all'arteria comunque non voglio entrare in questo campo allora ipotetiche non si trovasse un accordo diciamo che riguarda la grande da parte del Parlamento e di arrivare a elaborare semmai due testi sul quali la gente alla fine posto a pronunciarsi adottarne uno piuttosto che l'altro questa è l'unica strada allora
Abbiamo detto se invece si vuote quindi una strada che innanzitutto dilatoria rispetta la dignità di elezioni immediata e quindi una legge costituzionale per approvare un'assemblea costituente una commissione di al occhio poniamo perché e un intento dilatorio ma ci opponiamo perché non è quello dalla strada delle riforme non ecco le tre Commissioni bicamerali abbia avuto la commissione Bozzi la commissione De Mita Iotti in questo modo non si fanno le riforme bisogna fare le riforme coinvolgendo i cittadini attuando il principio d'autorità popolare evidentemente il popolo non può non partecipare app ha chiesto di revisione della Costituzione Quetta è la chiave per cui testi vuole pene guide un'altra strada abbiamo detto e diciamo allora se qualcuno vuole approvare questa nuova commissione bicamerale e ripetere quell'esperienza fallimentare noi proponiamo reperendo ma i tempi dell'articolo centotrentotto della Costituzione
Per opporsi a a rifiuta di questa Commissione quel referendum vogliamo ricordarlo non è un referendum che come quelli abrogativi non si può temere in contemporanea collettivo potrebbe anche svolgersi in contemporanea con le elezioni politiche perché non c'è nessun vive sito vedere leggi nella posizione a farlo anche in contemporanea e sarebbe di fatto un referendum non solo pure procedure ma anche sul merito do perché evidentemente dinner quel contesto tutte le porte riformatrici potrebbero vantare la proposta di riforma costituzionale intento presidenziale e infatti che il corpo e tra le posso finalmente pronunciarsi come te pronunciate in materia elettorale concerti anche in materia costituzionale perché altrimenti noi le riforme non le faremo ma
Ecco ma tra le diverse proposte di legge costituzionale sull'istituzione della Commissione bicamerale è contemplato però al contraddico Anton facevi comprendere tu il diciamo il la possibilità di fare un referendum io ho letto alcune per di queste proposte di legge quindi non sono tutt'ora un referendum sul tetto
Approvato dalla dalla dalla dalla dalla commissione poi dal Parlamento non sarebbe un referendum alternativo che riguarda diciamo la possibilità di i cittadini di pronunciarsi su un testo piuttosto che su un altro questa è la chiave di volta perché siamo di fronte al marito ad una profondissima spaccatura il rischio di voler varare punto petto mettersi d'accordo è quella di fare un grande patto pastrocchio un grande papocchio come vogliamo chiamare lo e e quindi c'è necessità di fare certamente un referendum ma consentire che i cittadini possano lire vogliamo il cancellierato vogliamo al presidenzialismo dette esemplificare o o comunque a quelle che saranno se non c'è un accordo che non è che se per caso chi riesce a trovare un intesa sulla riforma previdenziale benissimo evidentemente questo è un fatto di estrema importanza sarebbe se non voglio mica escluderla senza però dobbiamo realisticamente fare i conti con delle proposte che sono radicalmente alternative e alla anch'egli la sua proposta di legge sul premierato aveva proposto una modifica dell'articolo centotrentotto la Costituzione per impedire
I poteri del referendum alternativo piuttosto che anche lì innalzare il quorum per la modifica costituzionale con rischio di invitare la costruzione impedire qualunque riforma molto meglio diciamo consentire alla parte che i
Minoranza in Parlamento di potere a vere la possibilità di comunque proporre il proprio testo la proposta al giudizio dei
Attori epatiche siano gli elettori a decidere perché inammissibile ripeto che elettori vengono esclusi
Proprio dalla proprietà revisione costituzionale ecco allora si può principe l'ateismo pare conta qualcosa oppure no ecco allora si può dire al termine di questa discussione che abbiamo avuto sulla commissione costituente che in questo senso il referendum ai sensi dell'articolo centotrentotto viene usato come mezzo di pressione così come avviene in Svizzera e come contro proposta questa commissione ma e leghe
Io di un diritto previsto dalla Costituzione prevede che quando una legge costituzionale a un certo contento di due terzi in Parlamento e o cinquecento mila elettori o un quinto dei membri di una Camera cinque Consigli regionali chiedono che si faccia ed eteree no questa legge costituzionale che sottoposta al voto dei cittadini per confermarla oppure per respingerla questo è previsto dalla Costituzione è uno strumento di natura diciamo procedurale di cui ci potremmo avvalere qualora andasse in porto volessero fare davvero perseguire questo intento che ti ripeto è innanzitutto dilatorio rispetto all'età di elezioni io ritengo che tra percorso Strada maestra per fare le riforme che si andare presto al voto ciascuno schieramento deve presentare agli elettori devi dire nero su bianco non formulette generiche e vaghe ma un progetto redatto Dina articoli in cui chimica nero su bianco ripeto che cosa si vuole quale riforma copione chi vuole lo schieramento che vincerà vincerà in anche e soprattutto per questa ragione perché ritengo che tutti non conto che che necessità di un profondo cambiamento delle nostre e istituzioni e quindi sulla parte del mandato i lettori daranno al prossimo Parlamento al Parlamento lavorerà sul tetto che risulterà aver ricevuto i contenuti ma gli ori poi Parlamento comunque secondo le procedure normali dovrà elaborare un testo che sarà sottoposta al voto popolare ecco io ripeto che se mai c'è da fare una modifica costituzionale di carattere diciamo procedurale quei non debba riguardare l'istituzione di commissioni bicamerali non debba riguardare l'innalzamento dei quorum per la revisione costituzionale ma semmai dare la garanzia che in ogni caso sarà possibile fare un referendum perché i cittadini votino sulla riforma della Costituzione e io ritengo che sia necessario opportuno che ha limiti cittadini possano pronunciarsi avendo uno rione un'alternativa potrà pronunciarsi su un testo House un testo B questo sì credo che sia il percorso per consentire ai cittadini partecipare davvero di decidere in attuazione del principio della sanità popolare che credo sia debba essere mi auguro ancora voglia è ritenuto il principio fondamentale su cui riparta appunto la democrazia
Ti ringraziamo Peppino grassa Peppino Calderisi deputato riformatore