I contributi alla scuola privata contenuti nella Finanziaria

Radio radicale la Conferenza Episcopale Italiana protesta contro l'emendamento della legge finanziaria che impedisce l'utilizzazione per le scuole materne autonome per le scuole
Elementari parificate parte dei fondi ricavati dalla razionalizzazione della scuola statale in questi giorni si è discusso ho molto sul nella legge finanziaria per quanto concerne i finanziamenti alle scuole private siamo in collegamento con l'onorevole Luciana Sbarbati del gruppo dei democratici per parlare delle della discussione che si è svolto in Commissione cultura su questo onorevole qual è la sua posizione in merito ai finanziamenti alla scuola privata è giusto che vengano concessi nonostante che ci sia una norma della costituzione dell'articolo trentatré che impedisce lo stanziamento di fondi dunque io come anche relatore del collegato aerei
Sulla Finanziaria positivo vincolato a che venisse cancellata l'ultima parte del comma otto dell'articolo sette cioè da nonché per l'utilizzazione non per quale materne private per le scuole mentalità risicati questo non significa affatto che non si vogliano dare i contributi alla scuola elementare parificata e alla scuola materna privata
Le quali hanno turca pittori ti bilancio in cui il governo opponete i finanziamenti che fanno contributi erogati in loro favore
La posizione personale e quindi come repubblicana e ed è stata quella di per ribadire che è necessaria per la scuola privata in Italia una legge atto perché tutti gli stati europei l'hanno fatta noi siamo gli ultimi e non possiamo certamente più tacere su questo problema anche perché c'è da fare una però la distinzione noi non siamo affatto contro la scuola privata e personalmente non sono neanche io ma la Costituzione e quella che e dobbiamo anche dire che c'è scuola privata e scuola privata occorre fare una distinzione tra le scuole che non operano a fini di lucro e in particolare occorre far la ritenzione quindi per le scuole religiose e per il volontariato laico uno laico tutto il non profit
E invece quelle che operano a fini di lucro vale a dire i famosi diplomi Chi ci le lauree facili e così via
Io dico che questo problema non può essere affrontati una finanziaria che nella Finanziaria badato alla scuola privata quello che chi deve citare noi non abbiamo voluto con la proposta di questo emendamento che peraltro il governo Dini a colto perché io lo metto nel pari ed il governo Dini l'ha fatto proprio l'abbiamo voluta fatto cancellare i soldi per la scuola privata
Io ho chiesto quante era il contributo che doveva essere erogato obiettato risposto dal ministro Lombardi chiede agli atti che si trattava di quindici miliardi
Ho fatto rilevare come Falck inopportuno che questi quindici miliardi una somma per irrigua abbiano a considerare la realtà
Poi inopportuno appunto che venissero tolti all'economia che la scuola pubblica statale faceva e che dovevano essere investiti appunto nella scuola pubblica fatale poi che i quindici miliardi che potevano reperire facilmente altrove come peraltro abbiamo fatto nella come più di bilancio addirittura il sottosegretario aveva proposto che e questi quindici miliardi fossero reperiti nella tabella al che io ho fatto di nuovo osservare che la tabella è la tabella in cui sono previste le grandi riforme la però mia e tutte le altre riforme importanti per la scuola per cui era necessario che questo contributo fosse deferito all'interno del tesoro e così è stato fatto ora se vogliamo dire che questo contributo vivo e il ritorno dispetti di rogne io sono pienamente d'accordo e siamo anche disponibili a che questa quantizzazione FIAT elevata rispetto ai piloti della scuola privata ma non si può pretendere che dentro una finanziaria in via surrettizia i fatta la legge della parità io sono disponibile a fare la legge per la parità picco antiche necessaria e urgente sia perché va fatto un distinguo tra scuola e scuola anche all'interno di quella privata oltre che quella Pupi dobbiamo fare una legge che per la prima volta implichi dipinti diritti e doveri distinti controlli standard di qualità poi che l'istruzione e la formazione parola
La cosa essenziale di cui abbiamo bisogno per i nostri figli Emilio di investimento che le possiamo fare e quello sulle intelligente sulla risorsa umana quindi non ci sono assolutamente battaglie ideologiche in campo tra scuola pubblica statale qua religiosa non ci sono gli statalisti e liberisti perché non esiste nessuna possibilità per la scuola statali oggi di entrare in un discorso liederistico di competizione in quanto mentre la scuola privata non a controlli agisce in piena libertà può mettere in campo tutte le sperimentazioni che vuole può istituire il corso di seconda lingua di terza lingua l'informatica la scuola pubblica statale non lo può fare perché sfruttata da un verticismo burocratico elefantiaco
Da un accentramento ministeriale che la sta paralizzando l'ARPA strozzando quindi abbiamo bisogno di riforme urgenti per tutta la scuola sia quella pubblica statale che quella privata riforme urgenti che significano autonomia investimenti e risorse per tutti p che abbiamo bisogno di una legge sulla parità quindi io mi meraviglio che la Conferenza episcopale italiana abbia potuto pensare che noi abbiamo voluto togliere fate la scuola privata perché quegli effetti tondi e trattavasi di quindici miliardi gli abbiamo reperiti altrove
Non capisco perché ci si voglia a assolutamente interviene a toglierli alla scuola pubblica quando noi li abbiamo potuti e Caputi reperire nel capitolo del tesoro laddove la Cina era stata appunto quantità parametro vari la Cipelli no io sono d'accordo capo di poi via rivederla questo può ecco la mediazione utile ma credo che la cosa più importante in questa diciamo operazione epigrammi inopportunità che ha fatto il Governo cioè con questo articolo sette e e comma otto possa essere risolta con un atteggiamento di buonsenso e di buona volontà da parte del Parlamento che impegna che si impegna a fare la legge sulla parità e a far ritrovare alla scuola tutta uno stato di eredità di cui ha assoluto bisogno
Ecco quale quale is però si è molto dei si è detto che il che il Polo in un modo nell'altro in modi strisciante aveva un'utopia però avallare un atteggiamento per sostenere la scuola privata per fare avanzare anche quelli che si chiamano i cosiddetti diplomi Fici
Davvero questo quello che si è detto io non lo so se queste vi erano perché non l'ho sentito dire queste cose a dire lì a dire la verità io sono stata sempre presente alla Commissione Bilancio tutta la discussione oltre
Tito difendere la scuola privata e e che è stata la qualcuno del porno definita migliore di quella pubblica orbene ecco io su queste generalizzazioni non sono affatto d'accordo
Non sono affatto d'accordo c'è una scuola privata che di alta qualità c'è una scuola pubblica che di alta qualità non si può mai generalizzare ma bisogna pur dire che in uno Stato democratico naturalmente la la scuola deve essere al primo posto perché dalla scuola dipende appunto la formazione delle giovani generazioni la qualità della vita futura e anche lo stile democratico e civile di una società quindi io questa affermazione non le ho sentite pari però che significava difendere appropriata significa anche difendere i probiotici penso che non siano non pronto a far giungere a tanto io ho semplicemente ribattuto
Che noi dovevamo assolutamente paralizzare il ruolo per la scuola pubblica e affrontare la legge sulla parità non abbiamo assolutamente detto no a questo contributo abbiamo noi perché riconosciuto che assolutamente insufficiente però la quantizzazione l'ha fatta il ministro e non l'abbiamo fatta noi noi abbiamo semplicemente spostato da una tabella a un'altra e quindi questo mi sembra che poteva essere una colata dottor
Ronaldo la recluta pare addirittura il Governo però il capo del governo che la metto appunto nell'articolo sette al punto otto recuperando dalle economie fatte soltanto sulla sulla scuola statale
Senta ieri i quotidiani
Italiani hanno pubblicato una notizia che riguardava le forniture dei computer per delle scuole pubbliche nel nel Lazio ecco è rimasta sorpresa da questo scandalo che ha visto per protagonista la FIN sia
Il no proprio perché che anche la scorsa legislatura avevamo avanzato delle interrogazioni parlamentari e in commissione avevamo chiesto conto di tutte queste cose ai ministri che si sono succeduti le risposte sono state sempre abbastanza evasive e noi lavoravamo che si facesse luce su questa cosa che già circolava da tempo perché non è possibile che i pochi finanziamenti che abbiamo vengano dirottati anche con scarso tempo della legalità
E diciamo addirittura in aperta violazione della legalità perché squamati perché di questo si sapeva appunto che questi programmi erano inefficaci inefficienti e assolutamente imperdibili e quindi tariffe era capito che l'operazione era un'operazione non troppo pulita e che su quel andava fatta luce sono proprio contenta che questo stia merito perché non è possibile che noi sperperiamo denaro pubblico in questo modo quando di questo denaro ce ne ha assoluto bisogno per le riforme che la scuola spetta da tempo la scuola tutta piloti di fronte investimenti rapido di realizzare le riforme per avere una qualità anche sia competitiva con la scuola europea io parlo di scuola pubblica e di scuola privata perché ritengo che scuola ripetere scuola a tutto o a tutto tondo ed hip hop
Do puntare sulla formazione dei giovani per renderle capaci appunto di essere delle persone libere critiche in grado di affrontare la vita con competenza senta un'ultima prova
Sbarbati lei ritiene più giusto nel nel quadro delle riforme che dovranno essere privo poi dal sulle quali dovrà essere posta mano che di scuola si occupi la Provincia o la la Regione sappiamo che tra le poche competenze della della Provincia
Ci sono anche c'è anche la la scuola ecco lei ritiene per l'edilizia scolastica ora passerà la parola le province ecco ecco quale
Quando soggetti istituzionali diviene più adatto per guardi noi soffriamo di questo centralismo di questo deficit voglio detto prima quindi la prima riforma da fare è quella della pubblica amministrazione del ministero complementare della pubblica istruzione
Il ministero deve avere compiti di controllo e di indirizzo generale a livello nazionale poi bisogna assolutamente che il discorso o fatti attraverso la legge sull'autonomia la scuola ha bisogno di autonomia la vera grande riforma l'autonomia
Anche perché la riforma della secondaria tutto sommato con le sperimentazioni è andata avanti in maniera diciamo più o meno evidente ma è andata avanti con la buona volontà ripetitivi docenti che vi sovietica quindi di fatto la dobbiamo realizzare l'autonomia l'obbligo scolare Nicola sedici anni e poi in autonomia ciascuna scuola nel triennio si adopererà per mettere a punto dei progetti educativi l'istituto che siano funzionali alla l'azione di quel tipo di scuola e anche soprattutto funzionali ha degli obiettivi di integrazione con il mercato con il sociale con l'esterno con l'impresa
Allora in questo discorso entra il ruolo delle regioni e anche quello delle Province per altri aspetti entrerà o delle regioni a livello programmatorio per la Conferenza Stato Regioni per quanto riguarda il discorso della programmazione della diciamo nascita di istituti sul sul territorio o della razionalizzazione dell'esistente rispetto a un surplus che può anche capitare di atto il fenomeno del decremento demografico e così via
La Regione quindi avrà un ruolo importante e estremamente significativo della operazione della programmazione generale
Non temono e Ferrari certamente alla Regione compiti di indirizzo e di controllo che fa poco relativi al nucleo centrale la Provincia avrà compiti
Collegati che riguardano l'orientamento che riguardano l'edilizia scolastica e quindi tutta una competenza che dovrà raccordarsi con la scuola con la sua autonomia che l'ha detto una volta per tutte non significa autonomia scuola dei padroni significare responsabilità diffusa oggi fanno tutti sotto l'ombrello dello stato e tutto questo governo dello statalismo ti cancellano tutte le macchine tutti i peccati tutte le inefficienze tutti gli sperperi occorre che ci sia responsabilità diffusa per cui chi stai gli ha pagato e per cui responsabilità dei soggetti ai vari livelli capi di istituto i docenti genitori e le forze sociali e sindacati imprenditori a qualunque livello appunto partecipare traforati Galeone per contaminati rispetta gli obiettivi che la scuola Ida che progetta istituto affida a questo punto noi avremo anche un riscontro che nella scuola pubblica peraltro e come quella privata è sempre mancato per cui si richiede la scuola sprecato ma è possibile valutare i risultati
è vero che i risultati e la formazione che misurano a lunga scadenza ma ci sono risultati che vedono a lunga scadenza che riguardano la formazione umana a livello più ampio e generale sono risultati che invece si possono verificare ad R. su progetti di qualità anche potreste realizzati grazie proprio a questa responsabilità individuale e collegiale che può fare essere varata sono attraverso l'autonomia scolastica noi
I ringraziamo l'onorevole Luciana Sbarbati dei democratici