I rapporti tra la Lista Pannella e il Polo, il braccio di ferro tra l'ala cattolica e l'ala liberale e libertaria

Radio radicale siamo in collegamento con Rocco Buttiglione segretario dei Cristiano democratici uniti per parlare della della situazione politica del degli esordi del Polo per le Libertà alle a queste elezioni politiche giungono sempre più frequenti da parte di Marco Pannella le le acqua accuse al al Polo per le Libertà perché a a giudizio di Pannella sempre di più l'interpretazione autentica del Polo viene data da Casini e e il Buttiglione quanta Berlusconi Pannella spiegato che se vince il Polo e leader di Forza Italia non avrà il coraggio di fare il presidente del consiglio ecco che cosa ne pensa di queste di queste dichiarazioni di Pannella c'è la possibilità che il Polo per le libertà divenga sempre più si sposti verso
La la cattolica dello schieramento guardi mi fa molto piacere sentire che Pannella dice queste cose solo sbagliate naturalmente come la maggior parte delle cose che dice Pannella però a il vantaggio di una
Da quelle che riceverà nei campi la quale dice che il Polo si appiattisce più sul pieni e che il leader del Polo sempre di più quindi naturalmente non è vera né l'una cosa nell'altro Fini ad AN hanno un ruolo
E quindi io ne abbiamo uno per pertanto fondamentale Macchi Ranger la bilancia il rifiuto del Polo e Berlusconi cioè ecco quindi ritiene che la leadership di Berlusconi si è ancora
A forte però se Berlusconi per esempio
Afferma che se non vincerà le elezioni si ritirerà dalla politica che cosa che cosa cambierà allora la leadership può dirsi che durerà ancora molto
Che non vincerà le elezioni ma è convinto di vincerlo porta all'UDC anche per invitare quelli che potrebbero avere dei gruppi e che potrebbero non votare invece ad andare a votare e ad aiutarci a vincere le elezioni e poi le Regioni potranno per vincere
Se non si vince io penso che faremo l'opposizione Berlusconi fa il gruppo più
Colore politico riesce crediamo che per oltre le possibilità di vincere
Senta che cosa è cambiato negli ultimi mesi nel
Nel nello schieramento quello che viene comunemente chiamato lo schieramento di centrodestra ecco a proposito del del ruolo di di Gianfranco Fini ci sono delle polemiche striscianti per quanto riguarda il numero il numero dei collegi assegnati ad Alleanza Nazionale a vostro
Ho favore ecco che cosa ne pensa di queste discussioni che sembrano schierarsi in qualche modo penso che abbiamo litigato con me è giusto fare tutte le polemiche quando si tratta di così importante
Abbiamo litigato però con grande compostezza nel rispetto reciproco mi sembra che siamo l'istigatore se non nell'altro schieramento abbiamo raggiunto un risultato una cognizione che mi pare che io ottima qualità e adesso aspettiamo che direttori fortino e doloroso titolo noi mi sembra riempire l'idea che a guidare il Polo siamo cavie Dio mi sembra altrettanto discutibile gli affini credo che c'è un equilibrio del Polo certe in questo e quello del Polo L'Unità CTC più il fatto che si ripresenta lo Scudocrociato la nette ed il coraggio nel rivendicare l'importanza dei valori cristiani per il nostro Paese e per l'alleanza di centrodestra
E una novità una novità che accrescere il nostro primo per la nostra forza ma certo non in modo tale da cambiare gli equilibri fondamentali del POR sia il
Il CCD e il CDU rappresentano il nuovo pur portando un simbolo che rappresenta un passato
Non molto gradito agli italiani guardi io credo che questo quattro attori italiani delle parole tutti d'accordo nel riconoscere dieci anni di colori
Vent'anni ripongo per le dieci anni di vergogna ne possiamo trattare i dieci anni di vergogna politica che in quel periodo offuscato per debolezza opera cuoco per corruzione i nostri denari e tornare Acireale guardi che come dire arrivano quelli che orientano i governi della anzi inserite fra Germania come in tanti altri Paesi europei
Futuro territorio d'Europa e in quel futuro c'è ancora tanta democrazia cristiana di quella vera però
Quindi è un ritorno a Degasperi è un ritorno al regalo senta una delle grosse battaglie di De Gasperi fu quella di una
Grande riforma elettorale noi sappiamo com'è andata a finire storicamente quella battaglia all'inizio degli anni Cinquanta lei intervenendo ieri a Mila no ha detto che il l'attuale sistema elettorale va cambiato perché fa proprio schifo queste sono testualmente le parole che
Quando è vero è vero si fa proprio schifo
Ecco però m'è sembrato davvero Haring nelle dichiarazioni che io ho letto mi è sembrato di aver notato un pizzico di nostalgia per il proporzionale lei ha detto ha detto questo in pratica almeno quel proporzionale Dino presentava le sue liste e non c'era e non c'era problema
Alcuno c'è un ritorno c'è una voglia di ritorno alla partitocrazia in questo
Al no guardi peperoni quando si fanno vivi per intero io ho detto che
Tornare ha una sua logica tante ricette il cittadino sceglie tanti candidati cicalino scelte fra tanti candidati si
A
C'è un potere
Avete ripartito mi fanno
Notte dei candidati però è limitato perché ogni venerdì per ritrovare ricandidati fra quelle di cittadino scelto nominare anche una sua logica ci sono solo due di importante diciamo quindi la possibilità al cittadino di scegliere fra le due liste limitata però prima di fare le aliquote la preparazione delle reclute poi è aperta si possono fare le primarie possono trovare altre forme di corruzione dei cittadini
Si può affidare ad ogni collegio il partito può scriverlo Nicoletti il compito di scettici sul candidato un sistema una logica l'altro sistema a un una logica e tutti e due porre aperti verso la società e che vanta insomma i difetti del proporzionale nel cuore del maggioritario perché ci sono soltanto in ogni collegio due candidati veri che contano e perché tutti e due sono scelti da una coalizione di partiti che certamente non possono fare le primarie perché devono avere un qualche equilibrio nazionale e quindi scelgono i candidati che poi in buona parte sono così eletti perché ogni candidato alla il cinquanta per cento minori proprietario delle tu un po'di più perché c'è il recupero proporzionale del Senato c'è con i candidati da parte che inevitabilmente di un gruppo dirigente riflettiamo che rappresenta l'alleanza di partiti
Questo è uno dei tanti motivi per cui questo sistema
Locuzione deve cambiare quindi nessuno ha l'occhio della proporzionale semplicemente lo specchio del fatto che la proporzionale ha una sua logica l'uninominale ha una sua logica il nostro sistema non abbiamo anch'essi quindi lei non sono sposati IBI Pili si impegnò
Le primarie con ad un turno elettorale potrebbe essere una soluzione una produzione può
Un doppio turno giustamente congeniato in cui primo turno funziona che in effetti come una prima
Ecco quindi non si vede ogni forza politica che ogni candidato che che Forza quanto gradimento ha frenato l'elettorato e poi l'acqua riprovevole prima del secondo turno dice allora corri tu bene insomma con
Diciamo teoricamente sarebbe un turno unico potrebbe proponeva con doppio turno un turno unico tutti e due
Le soluzioni possono essere aperte sulla società nel doppio turno da primario in qualche modo istituzionalizzato nel doppio turno fa creata apposta s'
Senta lei ha avuto in in questi giorni un incontro a abbonda Kohner molto con Lecco non sappiamo quali sono stati il ruolo importante dei cattolici soprattutto tra gli anni Cinquanta e Sessanta nel processo di integrazione europea poiché i cattolici rappresentavano un argine a al al comunismo cessata questa funzione storica come si ritrovano oggi i cattolici in Europa anche alla luce dei del della crisi delle CDU in in Germania ecco come come ritrovate sarà una una Europa discriminata dalla doppia velocità quella che creerà Helmut Kohl
Insieme ai Paesi più forti dell'Unione no intanto non mi pare di vedere una prima che il ciclone Germania mi pare una sicura insomma le ultime elezioni politiche sono state vinte a fatica diciamo insomma
Sì sì sì sì ma cerca certa
Tutti i giorni soprattutto e questo è il
Quindi come il conto vinto quel ed è stata una grande vittoria che viene dietro a dodici anni di governo in cui riunificata maggiormente si è creata l'economia più forte del mondo probabilmente e
Costruita o a piatto quinta tappa decisiva della costruzione dell'Europa ottenne carica politica con la metà di questi successi che mi costerebbe molto fortunato
E quanto all'Europa no io ho detto cosa che
Non hanno senso far partire la moneta unica europea senza l'Italia non ha perso per l'Italia non hanno senso per l'Europa bisogna trovare noi dobbiamo fare la nostra parte la nostra parte non può essere quella di aggravare a ore in modo tale da comprimere la vitalità delle nostre economie troppe tasse significano meno crescita se la gente la potatura tra fallimento e allora diminuisce il prodotto interno lordo e allora non è vero che aumentando le tasse automaticamente risolviamo i problemi c'è il problema è quello di diminuire il debito il rapporto fra debito pubblico e il prodotto interno lordo ed esprimiamo il prodotto interno lordo anche se diminuisce il debito pubblico il rapporto rimane sempre negativo allora dobbiamo avere una pur che tipo di sviluppo dobbiamo puntare sulla creatività del nostro agente per fare aumentare la ricchezza sanitarie loro ci devono capire ci devono aiutare se si entra per la verità che i tedeschi questo lo capiscano che non si può fare d'Europa come una specie di prigione per comprimere la fitta ricadranno siccome devono fare devo proprio per il motivo contrario per portare le potenzialità e la vitalità dell'economia europea devo dire che con lo come i tedeschi in genere comprende ben il primo e ammira molto la vitalità dell'economia italiana soprattutto della piccole e piccolissime imprese italiane che ci invidiano moltissimo infatti i provvedimenti che stanno prendendo per creare occupazione in Germania son tutti i provvedimenti che mirano a dettagli
Incentivare e sostenere la piccole piccolissime prego se
Senta a proposito dell'economia lei era presente in questi giorni in Vaticano quando Giovanni Paolo secondo in un suo intervento ha messo in guardia dalle esaltazioni del mercato
In altre parole Giovanni Paolo secondo ha detto che la concorrenza legittimi c'è stimola la vita economica ma non deve andare contro il diritto alla vita economici hanno contro il diritto primordiale di ogni uomo ad avere un lavoro che possa farlo vivere con la sua famiglia che tipo di proposta che tipo di proposta è questa il
No non è contro il mercato magico ha creato la terra per tutti gli uomini poi la terra e divino in anche in proprietà privata fra uomini diversi perché questo è il modo più efficace di gestire le ricchezze naturali
Ma il modo più efficace del modo eticamente giusto sulla una condizione che poi alla fine tutti proprio di capire se questo non si realizza per la proprietà privata diventa uno strumento per Mon Polito avere risorse per fare in modo che alcuni non abbiano modo di allora diventa dice il Papa criticamente illeciti allora noi vogliamo un'economia della libertà
Ma pensiamo che la libertà non è libertà di schiacciare sotto i piedi gli altri e quando c'è questo rischio la politica deve intervenire per creare le condizioni perché l'uomo non venga ma sull'atto ruote del mercato il mercato comune automobili
Notai sopra l'automobile va benissimo tre perché a dodici sotto è un disastro proprio mercato deve avere anche dei freni perché che qualcuno sta attraversando la strada e devi poter frenare per evitare di farlo finire sotto le ruote
Il liberismo e questo secondo me
C'è diciamo che c'è un ogni società ha bisogno di un equilibrio fra una posizione di Pericle è una posizione che offre garanzie alle persone unitaria noi adesso siamo perché ci sono troppe garanzie i posti di lavoro non si creano perché la società italiana troppo garantiste mette troppi freni fuori all'interno però dobbiamo stare anche attenti a evitare un liberismo esagerato il quale dimentica che può sempre capitare che la logica del mercato frantumarla persona umana e tra la persona il mercato ne citiamo la persona
Non si corre così il rischio di fare la la stessa fine che ha fatto la sinistra democratica in Italia tra gli anni Sessanta e negli anni settanta e che predicava il mercato e che però alla fine ha finito per essere più a sud più assistenzialista degli altri
Negli anni sessanta settanta vagamente quindi ricordo non mi sembra che predicano il peccato per i cavalli Cerri
No e alla sinistra democratica laica diciamo io credo che dobbiamo fare come comincerei in Germania
Col la democrazia cristiana tedesca e riuscito a creare un sistema in cui c'è la libertà del mercato ma il mercato è anche contornato sorretto e anche limitato da forti istituzioni della solidarietà noi dobbiamo fare lo stesso cosa solidarietà non significa né assistenzialismo nel parcheggio la celerità è una virtù e allora solidarietà non significa che qualcuno ha diritto di prendere il potere
Per la solidarietà significa che uno non ce la fanno aiuti a farcela può aiuti a entrare nel mercato a trovare le condizioni per farlo ritenere sue capacità all'interno di un'economia eccetera
Bene in ogni la ringraziamo ringraziamo Rocco Buttiglione
Gabriele