La Lega Nord a Torino propone un referendum contro la Consulta degli stranieri

Radio radicale
Continua con le sue iniziative ci occupiamo del comune di Torino il Carroccio
Abolire nel negare l'esistenza della Consulta dei cittadini stranieri e apolidi nel nel comune di Torino lo ha annunciato il capogruppo della lega al al Comune di Torino dietro Molino che nei giorni scorsi aveva presentato alla comune la richiesta di questo referendum che dovrebbe essere da quello che sappiamo il primo referendum nella storia del comune e di Torino per parlare di questo siamo in collegamento con Carmelo Palma consigliere con una a Torino di alleanza per Torino ecco voi non sapevate nulla di questa iniziativa della
Lega Nord come avete appreso la notizia ma noi non sapevamo nulla conoscevamo del passato l'opposizione che il gruppo consiliare della lega nord aveva fatto alla delibera istitutiva di questa con
Sul da dei cittadini stranieri ed apolidi
Conoscevamo polemiche storiche su questo tema che aveva portato anche negli anni precedenti il gruppo consiliare della lega Nord a fare una battaglia durissima ed ostruzionistica sullo statuto della città che alcuni diritti concedeva questi cittadini
Con questa iniziativa mi sembra a tutti gli effetti una iniziativa pre elettorale di lunga gittata con
L'evidente interesse a giungere a discutere a votare questo referendum consultivo in concomitanza con le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale per l'elezione del sindaco che si svolgeranno nella prossima primavera si ecco
Coop qual è la noi sappiamo che a Torino e la situazione molto difficile questa Consulta che riguarda gli stranieri come ha ha funzionato è stata davvero
Ci sono stati dei problemi in passato ma questa Consulta come dice la parola stessa uno statuto consultivo serve a raccogliere se possibile anche a me che a una serie di interessi
E distante che provengono dalla comunità straniera che vive nella città di Torino ed è anche uno strumento se così possiamo definirlo di dialogo con i gruppi di stranieri organizzati che sono interlocutori anche mediatori
Delle politiche della città verso i cittadini stranieri ed apolidi non sopravvalutare l'importanza di questa
Sultano solo perché ha uno statuto consultivo non solo perché per definizione uno strumento di regole ma perché il costo delle politiche
Migrazione delle scelte che anche il Comune di Torino o nel comune di Torino si sono dovute fare nel corso di questi anni sono state originate da decisioni politiche nazionali e quindi poco hanno a che fare con
Ci ogni ogni in diritti dell'amministrazione comunale di Torino io tengo a sottolineare invece l'aspetto che mi sembra più importante la delibera istitutiva della Consulta sugli stranieri
è stata discussa più
Ca'un anno prima del decreto sull'immigrazione emanato dal dal governo Dini con il concorso consistenti stimo della sinistra ed in particolare della sinistra torinese e del PDS torinese
Buonissime
Intenzioni dalla consulta degli stranieri
Sono andate probabilmente perché abitare quanto un decreto che come gli ascoltatori di radio radicale sanno ai Puglia di ogni altra considerazione istituisce una forma di l'apartheid giudiziario nei confronti dei cittadini extracomunitari crea un doppio binario nel trattamento in particolare nelle sedi giurisdizionali
E quando sulla scia dell'iniziativa dei deputati formatori anch'io ho posto questa questione in consiglio comunale a Torino quella stessa sinistra che aveva votato plaude all'interno l'istruzione della Consulta dei cittadini stranieri ed apolidi ha bocciato il mio ordine giorno contro questo decreto continuando
A sostenere le ragioni di questo decreto questo per dire
Sì scusami Carmelo se ti interrompo alludiamo la sinistra di Castellana
Sinistra del deputato Chiamparino della sinistra del PDS torinese in parte anche al sindaco della città Castellani che su questa posizione su questa su questo problema tenuto una posizione sicuramente più defilata ma sicuramente non si è opposto come io reiterate come fossero avevo sperato
Anche molti
Cittadini cultura liberale che vogliono politiche dell'immigrazione severe ma non per questo un doppio binario un doppio trattamento che come dicevo prima una sorta di apartheid giudiziario
Nei loro confronti volevo dire questo che mondo la partita della politica sull'immigrazione come altre partite importanti uno strumento di grande polemica pre e post elettorale non è una politica che venga ma investita o quasi ma investita riproposte Rivera ragionevolezza ho l'impressione che questo mettono in conto consultivo
Finirà per fare la stessa fine sarà uno strumento di campagna elettorale lo strumento della campagna elettorale della lega nord sicuramente questo non hanno
La fare con la politica ecco quindi mi stai dicendo che il decreto comunque ha reso di fatto superata questa questa consulta e che quindi l'iniziativa della lega sono strumentali una un'annotazione che riguarda le dichiarazioni che sono seguite a questa a questa iniziativa di referendum consultivo a a Torino la lega nord ha detto che in un momento in cui ritorna all'identità la la cultura legata al territorio e alle tredici e nei il sì rende necessario dividere ancora di più chi ha diritti e doveri e chi sono lo dei diritti come gli extra comunitari queste dichiarazioni a quel giudizio sono strumentali o sono davvero e a o hanno davvero in sé questo germe di razzismo di cui si dice tanto della della lega nord
Ma io non è sopravvalutata di queste dichiarazioni sono ordini di servizio è stata dato mandato penso a tutti i gruppi consiliari della lega nord in di accentuare le connotazioni etniche nazionali dell'impegno politico dei gruppi consiliari nelle assemblee elettive e anche il gruppo consiliare della lega Nord a Torino
Fa la stessa cosa mi pare tanto più a Torino ed in Piemonte che questo dato di cultura ma giornale piemontese fiondato irrilevante rispetto non solo alle sfide male la cultura reale di questa dona nel nostro Paese basti ricordare che in Piemonte solo nella provincia di Cuneo la lega nord ottiene risultati elettorali paragonabili a quelli della Lombardia e del Triveneto quindi ripeto questa dichiarazione la traduzione su carta di un ordine di servizio ricevuto dal gruppo consiliare della lega nord nonne molto di più è curioso che la lega nord ritenga che i cittadini extracomunitari siano cittadini solo titolari di diritti e non titolari di conti
E di questo è polemica politica neppure delle più belle delle più interessanti cessi un'ultima
Considerazione ecco in tutto questo in passato nel recente passato alla storia come un aiutino qual è stato l'atteggiamento di alleanza nazionale di appoggio
Tesi
Della lega nord l'atteggiamento di Alleanza nazionale che è stato sempre un atteggiamento potremo definire molto severo e molto critico verso le aperture
Non in senso permissivo ma in senso liberale autenticamente liberale della legislazione sull'immigrazione nel nostro Paese bisogna dire per amore della verità che la condotta anche in consiglio comunale i consigli re unico di Alleanza Nazionale Agostino Ghiglia tentata però nel corso di questi anni di tutt'altra misura di tutt'altro spessore rispetto a quella che avuta gruppo consigliare della lega nord è stata un'opposizione certo di destra su questi temi certo abbarbicata disse di cultura e di interessi nazionali e locali contro quelli portati dalla popolazione extracomunitaria ma mi pare di doverlo dire riconoscere sapevo opposizione di tutt'altra misura neanche e in fondo di tutto diverso senso non è un che dato che su questa iniziativa la lega nord che vuole caratterizzarsi non solo nel resto del Nord ma anche a Torino
Come forte degli interessi di cento in realtà super-io scavalchi
La destra scavalcare proteste che non anni era alta uno sfondo catechistico con lo sfondo più genericamente qualunquisti Co che possono valere adesso rispetto agli extracomunitari
Domani rispetto ai tossicodipendenti a tutti i pericoli che si possono agitare il pendolare agli occhi dell'opinione pubblica sempre con ottima
A domanda non so se coi rispondermi a questo ecco una specifica Commissione verrà chiamata a pronunciarsi sull'ammissibilità di questo quesito referendario ecco lo sta lo Statuto del Comune Vitorino può permettere un simile referendum per quello che ne sai
Sì chiaramente o può permettere e la commissione deve valutare la regolarità formale del quel io ho presentato la sua attinenza con una delibera impegni in questo modo emendarlo da copiare sulla stregua può più della normativa referendarie nazionale io alle norme che consentono anche in città e nella città di Torino il ricorso allo strumento referendario ho lavorato molto questa è una normativa molto liberale non vedo perché non si possa metter in discussioni in votazione un referendum che attiene una delibera votata dal Consiglio comunale di Torino certo che per il quesito referendario forse una pagina di invettive contro gli extracomunitari questo non sarebbe un quesito ammissibile e forse anche tecnicamente decente ed avesse vera pertinente rispetto alla delibera c'era sicuramente
Considerato ammissibile quindi la delega nodo potrà iniziare a raccogliere le firme essi benemeriti ringraziamo grazie a Carmelo
Palma consigliere comunale di Alleanza per Torino Stura referendum proposto dalla lega nord contro la consulta degli stranieri a Torino