Il governo Prodi ha presentato il documento di programmazione economica e finanziaria

Volare il documento di programmazione economica e finanziaria che sta dividendo sia le forze politiche del dell'opposizione naturalmente che quelle di la agli al della maggioranza che sostiene Prodi ecco tu hai espresso in un comunicato che abbiamo letto prima il giudizio dei
Pannella ecco cosa c'è che non va in questo documento ma quale innanzitutto è chiaro che poi si tratterà di andare a leggere con maggior
Dettaglio documento e quindi le reazioni fino a questo punto sono basate soprattutto sulle anticipazioni
Contenute nel comunicato al Presidente del Consiglio ma va a me sembra che questo documento di programmazione economica e finanziaria che si quelle
Da vicino quindi solo una settimana una manovrina piuttosto infelice a mio avviso questo documento riesce a raggiungere contemporaneamente l'obiettivo Biscardi are
S il meccanismo della concertazione
Che meccanismo su cui in realtà Prodi continua a dire era tutta la politica economica e finanziaria del governo perché le reazioni a questo documento sono state assolutamente negative soprattutto da parte del maggior sindacato la CGIL e da parte della UIL che contestano il conto d'aver messo come i prezzi inflazione programmata per il novantasette due e mezzo per cento anziché tre quindi dalla parte la a un vulnus contiene un mondo statico e che è quello di minare le basi della politica della concertazione a questo punto se non vi è l'accordo del sindacato è chiaro che tutta la politica di concertazione tutta la politica dei redditi carte e va be ed è un primo punto il secondo punto peraltro messo in evidente
Commissario europeo per il mercato unico Monti sul Corriere è quello di non aver esatto nemmeno come obiettivo il rientro in uno dei più importanti dei parametri di Maastricht cioè il tre per cento di rapporto deficit-PIL fermandosi a la oltre il quattro per cento ecco anche questo credo sia un scelta una scelta decisamente sbagliata anche che non è conseguente a un'affermazione di principio del tipo noi in Europa non c'entriamo perché non riusciamo il Governo Prodi ha confermato fino alla settimana scorsa al vertice dell'unione tenuto si affida mentre la propria determinata volontà a entrare in Europa quindi a far parte della moneta unica da subito e poi però scrive nero Bianco che alla quell'appuntamento non si presenterà con le carte in regola mi sembra un modo un po'Levantino di sì agli alleati maggiori europea qui le scelte che vanno fatte devono essere chiare o
Si dice si manda a carte quarantotto il club di Maastricht magari anche con delle buone ragioni e si dice che ci segue un'altra strada oppure se si continua a fare come fa il governo Prodi si continua a promettere Brega gare
Antireligione esso all'ora almeno come obiettivo va posto quello di raggiungere il tre per cento del rapporto debito PIL nel novantasei ecco il difficile rapporto
Con i sindacati evidenziato da questo documento e le polemiche con
Con il commissario europeo Mario Monti evidenziano una certa ansia di questo governo di raggiungere alcuni obiettivi da solo oppure una certa lei tradisce anche una certa Omo disomogeneità dell'eterogeneità della della maggioranza quali elementi e possono avere
Comunque essersi combinati
Aveva causato questo quest'altro pasticcio ma guarda io ritengo che in primis il motivo di questo partito molto chiaro e giustamente beh la disomogeneità dalla maggioranza la questione Rifondazione Comunista
Era una questione e di problematiche e deride ente a un governo che volesse affidare la propria politica economico finanziaria a una persona come Carlo Azeglio Ciampi questo era evidente che non si può certo chiedere a Rifondazione Comunista di assumere posizioni diverse da quelle che assunto che sicuramente c'è il dato della disomogeneità all'interno la maggioranza c'è però dato io ritengo lo vado dicendo che ci sono altre persone che uno comma Giotto l'ho letto lo vanno dicendo da tempo che il mito della concertazione quanto meno in Italia il mito della concertazione come
Isma'come passepartout
Mare i conti pubblici Vinitaly
Un mito e destinato quindi a infrangersi contro la realtà volere
Per seguire gli obiettivi così bene evidenziati anche dal dal saggio di Modigliani sul miracolo possibile dell'inflazione zero senza tener conto che nell'realtà italiana questo significa confermare e rafforzare il potere di veto dei sindacati su qualsiasi scelta che vada ad incidere a anche su privilegi anche su acquisizioni passate frutto di frutto di dissennate politiche dei conti pubblici ecco pretendere che Rapp
A parte si rafforza il sindacato e dall'altra poi si riesca comunque a fare i conti con un sindacato sempre più forte che porrà sempre vecchi
E diktat credo che questo sia un'impossibile quadratura del cerchio e sorprende casomai che questa
Questa rottura del giocattolino sia avvenuta subito a distanza di un mese dall'insediamento del governo d'altra parte già la mano prima della settimana scorsa lasciava molto molto ad esito are penalizza
Il costo del lavoro per tali da duramente tutto il sistema bancario e creditizio e quindi per questa via anche le piccole imprese non ha convinto neanche Fazio che si è ben guardato dopo averla letta dall'abbassamento dei tassi ecco la cosa che stupisce è che tutti questi nodi siano venuti al pettine in
Breve tempo