La Corte Costituzionale si è pronunciata sul caso di Pietro Venezia stabilendo che l'estradizione verso gli USA non deve essere concessa: Pietro Alò, tra i primi a sollevare la questione, racconta come iniziò la battaglia contro il provvedimento del governo Dini

Ci colleghiamo col proprio con il parlamentare che dapprima ha sollevato il caso Di Pietro Venezia è il senatore di Rifondazione comunista Pietro allo che abbiamo in diretta Bongiorno lo corrono ecco tra poco sentiremo appunto la conferenza stampa i vostri commenti a a questa importante decisione della consulta vorrei e da te ora pere anche introdurre questo documento che proporremo tra poco un po'che ci era un tassì nuovamente o per chi insomma per gli ascoltatori che non hanno mai sentito di questo caso almeno delle voluto della mozione di questo caso la genesi come sei venuto in contatto con me Pietro Venezia e come appunto si è sviluppato
Ma era praticamente allertati di due anni fa novantaquattro io teneva un comizio del racconto di liberazione gli alla terra il Comune nativo di Pietro Venezia e alla fine del comizio fui avvicinato però da un suo parente un cugino il quale mi chiese di fare qualcosa per appunto Pietro che rischiava la pena di morte io quasi non ci ho creduto
Alla cosa in sé sentì parlare di spedire tireremo l'Italia va al club mi fece spiegare il fatto mi disse che era stato arrestato qui in Italia non si sapeva né sappi voglio rettifico usati dall'imputato però lasciai correre certo che una cosa così insomma
E invece dopo mio arrivo del materiale al Senato della documentazione che un gruppo di ragazzi i giovani la terra che avevano dato vita al comitato contro la pena di morte
A partire proprio dal caso Di Pietro Venezia libiche c'erano delle raccolte di firme a favore della vita di Pietro Venezia della liberazione della radicchio di Italo la Baraldini lo avrà cosa un po'e allora l'anno scorso la fece un appello fece firmare a un po'di senatori un appello Scalfaro Mancuso ma sempre così un po'distante dalla vicenda dopo che la Cassazione
Stava trattando il lecito della corte d'appello di Lecce che arriva inopinatamente concesso l'estradizione
E mi sono interessato del caso sono entrato dentro ho capito che effettivamente questo cittadino rischiava la pena di morte perché avrebbe ucciso in Florida la vigilia di Natale novantatré
L'agente del fisco Bona
Per quel reato secondo gli americani quel reato di primo grado merita può meritare può essere comminata la pena di morte quindi questo cittadino italiano che lo Stato che è stato quindi taglia ed è in dirittura di arrivo per la Florida e la cosa di vento gravissima quando nonostante che il Senato ci fu una mozione con molte firme di tutti i gruppi che in un primo tempo chiedeva all'allora ministro perché era diventato Dini aveva l'interim alla giustizia
Di non estradare sino a quando non ci fossero garanzie sufficienti perché questa è la formula del trattato io tradizione con negli Stati Uniti fra italica puliti e non ci rendiamo conto che troppo che la corte d'appello aveva dato l'autorizzazione coalizione anche la Cassazione
Aveva dato l'autorizzazione la cosa diventava seria l'ultima parola toccava al ministro di Grazia e Giustizia
Alzarono il quarantaquattro giorni e cioè quasi tutti i i quarantacinque minuti entro i quali ministro o concede l'estradizione oppure valuta le opportunità di concedere siccome il ministro non si era pronunciato ritenemmo giusto che fosse il Parlamento dirà la sua
Al quarantaquattresimo giorno la mozione fu modificata non più nel chiedere al governo di chiedere ulteriori garanzie ma nel a pretendere dal governo nell'imporre al governo
In onda estradare e nonostante questo Dini concesso l'estradizione
Cosa che abbiamo saputo dopo alcuni giorni in modo veramente rocambolesco perché le dell'estradizione concessa finiamo sapere
Dopo che i familiari verso le rive vecchia che si erano recati alla caccia ritardo per far visita al fratello e non lo trovarono più in sostanza che provenienti dallo Stato mandato a Rebibbia per essere consigliato agli americani
Questa vicenda
Parte da un marcato Suma no particolarissimo
Una vicenda normalissima può capitare a chiunque e però ha offerto la possibilità fonte anche di portare ieri condurre una battaglia che in un primo momento era una battaglia per le sufficienti garanzie ma lavorandoci sul caso vedendo cosa prevede il trattato di estradizione
Conoscendo qual è la realtà anche negli Stati Uniti rispetto a questo la pena di morte vedendo la distanza tra la nuova la nostra civiltà giuridica e quella americana
E beh ci è sembrato come dire a me personalmente è sembrato necessario indispensabile spendersi
Qualcuno mi ha fatto anche rilevare che si trattava di un caso di un detenuto come dire nel G un di una vicenda di una persona che non arriva niente a che vedere con nobili principi eccetera ma proprio questo
Elvira la ragione più forte a mio avviso impegnarsi noi dovevamo combattere questa battaglia vincerla al di là del caso invece certo la Florida come qualsiasi Paese ai diritto a giudicare un cittadino che abbia commesso un reato sul suo territorio e giusto
Ciò che non è giusto e che l'Italia possa consegnare un detenuto possesso vararlo in un Paese dove per un reato quello per il quale è stato chiesto è prevista la pena di morte questo no e però
La normativa del del trattato internazionale la cooperazione tra gli stati eccetera in qualche modo questo principio lo piegava un po'perché
Un conto è il la tassativa esclusione dalla pena di morte il nostro Paese un conto è anche il Codice di procedura penale
Che prevede che nei casi in cui tradizione chiese anche se è prevista la pena di morte si può concedere però bisogna richiedere sufficienti garantire al Paese richiede eccetera eccetera questa discrepanza tra conto questa discrepanza tra la tassatività del negare la pena di morte per ricavare costituzione
Invece le garanzie sufficienti che non sono esclusione tassativa chiaramente previste nel trattato di Stati Uniti e competere Panto è stata da noi poi a un certo punto denunciata nelle varie sedi
Dico nelle varie fieri perché per tenere il cittadino Venezia in Italia dopo che lo Stato ha concesso l'estradizione le abbiamo provate di tutto in un primo tempo con la richiesta al sottosegretario Marra
Chi non dare esecuzione alle traduzione per motivi umanitari perché i parenti di Venezia volevo salutarlo per l'ultima volta
Dopo di che il Senato grazie anche al senatore Bertone fu avanzata una certo opinabile ma era a fin di bene un conflitto di attribuzione tra il Senato che all'unanimità aveva negato riferisce l'aveva chiesto al governo tra e il governo che aveva esplorato
Quindi il passo anche del tempo perché il governo si trovò come dire vincolato in qualche modo ad atti parlamentari
E in più cui si trovò vincolato al ricorso che i critici nome Pietro Venezia presso la Commissione europea dei diritti dell'uomo a Strasburgo a quale commissione effettivamente ampio il procedimento
E chi è al Governo italiano una serie di di rispondere ad una serie di quesiti
Tanto che per il dodici aprile di quest'anno era stata prevista una udienza a Strasburgo in un contraddittorio tra il governo italiano la parte che aveva fatto ricorso sopracciglio
E perché la commissione poteva entrare nel merito del caso
Poi e né e anche per questa ragione per l'intervento dalla commissione il governo era nella impossibilità di dare esecuzione all'estradizione perché la commissione detti applicazione ad un articolo del Regolamento
Che prevede la sospensione diciamo più un'estradizione prima che si valuti sì ricorrono i motivi a garantire della umanità delle pene in questo caso dopodiché abbiamo fatto ricorso al TAR ricorso al TAR sottolineando come dire di molto forte la difformità di queste norme rispetto a diversi articoli la Costituzione all'articolo due che garantisce al cittadino la Repubblica garantisce al cittadino non soltanto il riconoscimento quindi del dei diritti fondamentali ma vivere anche garantire l'articolo tre la parità dei cittadini di fronte alla legge e per esempio a questo riguardo
Proprio a febbraio di quest'anno un cittadino polacco non è stato estradato in Polonia perché vi era previsto la pena di morte per i teatri aveva commesso per la ragione semplicissima anche l'Italia nel mille novecentocinquantasette
All'atto della firma della convenzione di riflessione europea
Aveva posto una clausola una riserva l'Italia non avrebbe mai estradato in un Paese dove era prevista la pena di morte per un reato per il quale ha chiesto la depressione orbene come possibile abbiamo fatto come dire osservare alla caro e quindi alla Corte costituzionale
Che per l'articolo due un cittadino per il quale bisogna riconoscere e tutelare
I diritti fondamentali e quello la vita al primo posto come Pollari pubblica farlo questo consegnando un cittadino mettendo la visione di morte ad un altro Stato
Oppure come è possibile che per il cittadino complotti
La stessa sezione dalla Cassazione
Neghi la possibilità dell'estradizione perché in Polonia per quel reato era previsto a Rayman e nel caso di saliti no perché c'era un trattato di natura diversa chiaramente ma la Costituzione è sempre quella
E in più l'articolo ventisette in particolare doc si scusa il modo tassativa la possibilità dalla pena di morte
E invece le norme prevedono garanzie sufficienti
Abbiamo avuto ragione alta e il caro e quindi ha bloccato ancora una volta l'estradizione di Venezia e poi diciamolo fa grande
E norme meraviglioso sentenza
Che tale per la sua semplicità e per quanto è giusta e semplicissima la la sentenza dalla Corte mentre noi come dire non riuscivamo a credere di arrivare a tanto pensavamo che un obiettivo e lo ha raggiunto quello che comunque l'estradizione di Venezia
Saltasse e questo era comunque raggiungere una grande conquista perché saltando così estradizione sicuramente ci sarebbero stati come dire ulteriori difficoltà
Alle tradizioni facili che un governo in qualche modo sul pino aveva concesso verso gli Stati Uniti e però la sentenza questo è andata oltre che è andato a voglio dire
Rispetto al massimo che abbiamo chiesto ecco a rispettato il massimo ma ho chiesto che la dichiarazione di incostituzionalità il quelle norme che questo è avvenuto la qualcosa comporta
Come dire dei risvolti molto importanti intanto decade di fatto l'estradizione di Venezia e Beretta sarà criticata per i reati commessi in Italia in modo equo giusto di sarà comminata la pena che la giustizia riterrà eccetera
Ma c'è un'altra cosa per esempio in questo preciso momento
L'ufficio estradizione del ministero della giustizia fa lavorando perché perché non sentendola corteo
In qualche modo crea un vuoto nella o nel dei trattati nelle relazioni internazionali tra l'Italia e almeno una dozzina di Paesi perché oltre agli capisce sono e altri
E bisogna riscrivere questi trattati e comunque la cosa importante che il fronte abolizionista a livello internazionale può ritenere come una grande vittoria e una in un Paese come l'Italia che adesso assurge ad essere come dire tra i primi nel mondo in questa battaglia
Sì posto la tutela dei diritti fondamentali no la pena di morte al primo posto
Principi questi e non possono essere impiegati che non possono essere subordinati credo anche stanno piscine ragioni quali per esempio quello della cooperazione internazionale
Risolvere questo problema io penso che la battaglia abolizionista abbia avuto un grande successo ovviamente anche Venezia