Russia: Cernomyrdin e' stato confermato Premier e il gen. Lebed incaricato della questione cecena

Radio radicale e ci occupiamo della situazione in Russia quest'oggi è stato rieletto premier Cernomyrdin nella Duma a durante una riunione speciale lo ha rieletto primo ministro della Russia ma a agli interrogativi sul futuro di questo Paese sono molti dalla situazione nelle Caucaso all'incerta leadership del presidente Boris Eltsin ne parliamo con l'ambasciatore l'ex ambasciatore e italiano a Mosca Sergio romano allora ambasciatore e gli interrogativi sul futuro della Russia sono sono molti ecco lei intravede elementi di incertezza rispetto ai rapporti con lo
Sì dente alla tenuta di questa leadership di di Eltsin a dopo la cerimonia di insediamento di due giorni fa la ricoprono diceva non mi attendeva un elemento di stabilità perché è stato primo ministro a lungo e soprattutto perché
è l'uomo che controlla uno dei settori più importanti dell'economia del Paese
L'area di il settore energetico quello per cui l'economia russa ha ricavato in questi a nella maggior parte delle sue risorse il fatto che egli è il chiodo abbia confermato nell'incarico che la Duma riapre riconfermato la sua fiducia dimostra che vi è stabilità e continuità Cernomyrdin
Non è certamente all'avanguardia nelle riforme economiche del Paese ma a volte confermato che quella è la strada da percorrere in altre parole avrà con l'Occidente un rapporto tutto sommato corre credo che rinuncerà portare avanti sia pure con una certa gradualità la la trasformazione dell'economia ex sovietica in una economia di mercato naturalmente l'incognita restano molte una incognita è rappresentata dallo stato di salute del presidente per questo non possiamo che stare a vedere doveva e purtuttavia molto importante che Eltsin abbia vinto nelle il fatto stesso che le abbia vinte essendo in condizioni di salute ovviamente carriere una il forzista non toh io finché ha vinto e giocando che ha perduto ha potuto dovendosi misurare con un uomo in cui le cui condizioni di salute ripeto erano ovviamente non buone quindi se gli elenchi nei
è un modo di continuare a esercitare le sue funzioni
Continuità poi i punti interrogativi restano molti naturalmente uno di questi è indubbiamente la la Cecenia si
Noi abbiamo notato nelle dichiarazioni che che abbiamo scorto prima del dell'intervista un certo a schiera parte delle delle autorità russe nei confronti dell'Occidente simile a costruire una un miracolo russo che se sappia portare il Paese anche se non ha perso un'economia di mercato verso un'economia insomma diversa da quella pianificata dei discorsi e degli scorsi hanno la Russia saprà farlo
No va da sola ed è vero che l'Occidente non l'ha aiutata a fondo come vuole far credere Cernomyrdin oggi credo che Cernomyrdin debba naturalmente anzitutto rivendicare
Certo con l'orgoglio nazionale dettato forse per capire i suoi concittadini che l'Occidente non sarai mai in grado con i propri mezzi di assicurare la trasformazione del Paese ripeto a otto in a giorni per incitare i suoi connazionali lavorare con i propri mezzi e con le proprie forze non è vero naturalmente che l'Occidente non ha aiutato la Russia lo ha fatto nei limiti e con i mezzi di cui disponeva non bisogna dimenticare che il Fondo monetario internazionale
Tornò ai russi una somma importante che di questa somma i russi hanno assolutamente bisogno quindi ripeto certo BP non siccome Rocca imposizioni antagonistiche rispetto all'Occidente non sarebbe giusto pensarlo non è così dall'identica con orgoglio
L'autonomia della Russia età tra
è giusto che l'ho fatto perfettamente corretto che lo faccio ma dell'Occidente continuerà ad avere bisogno ecco uno degli elementi da emersi nella giornata di oggi riguarda per quanto con
Cioè nei rapporti con i rapporti difficili con la Cecenia nella per la guerra che è in corso la nomina di ebete come rappresentante speciale per la Cecenia ecco questa promozione in qualche senso può essere considerata come una una mossa per mettere in difficoltà li ebbe ad qualche timore sulla tenuta democratica del Paese con la presenza di quasi di questo uomo c'è
Io credo che occorra partire da un'altra premessa da alcuni anni ormai Eltsin esercita una specie di Soprintendenza sulla surreale esercizio del potere il potere non è nelle mani di Eltsin Lulli è un arbitro il potere diviso fra venti protagonisti diversi uno di questi protagonisti è indubbiamente giorno Mertens un altro da qualche tempo da qualche mese è soltanto il generale Aleksandr Lebed a cui per l'appunto a Eltsin ha conferito fra i due turni un incarico di sovrintendente sui problemi della sicurezza nazionale
è naturale che fra questi problemi ricada anche il il caso ceceno e tanta parte l'IRPEF spesso deciderà controllare le forze armate le forze armate in Russia si controllano soltanto occupando sia do del problema ceceno perché e lì che si può veramente esercitare una controllo sulla sull'esercito quindi nessuno potrà mai rimprovera Eltsin di aver per così dire che ho citato torta di scaltrezza di malizia nel conferire quell'incarico ali aperte rientra per molti aspetti nelle funzioni che li ebbe spesso dedicherà a svolgere come del già beh questo è un altro problema naturalmente svolgeva male probabilmente l'altro di piede sarà un altro declinante materie svolgerà vede lo potrà usare potrà usare questa occasione come una piattaforma per le sue ambizioni domani oggi ma Bari sia perché non è soprattutto un arbitro non è un autocrate la sua funzione consiste nell'assicurarsi che i i protagonisti della lotta politica in Russia
Rimandano ciascuno per quanto possibile nella sua casella è che permettano a lui e continuare a esercitare un potere arbitrale ecco l'avvicinamento nei confronti
Dell'Occidente potrebbe anche essere rappresentato così come lo stato prete il nostro paese alla fine degli anni quaranta l'avvicinamento verso la NATO
Un rifiuto da parte dell'autorità russe scene anche le stesse autorità militari del dell'alleanza sono convinte di questo perché c'è ancora questa
Questa ritrosia dipende ancora dal processo democratico che non si è completato no io penso che chiunque sia al potere
In Russia chiunque governi chiunque sia seduto al Cremlino dovrà necessariamente opporsi l'allargamento della NATO sino alle frontiere dello Stato
Mi sembra perfettamente logico che questo sia l'atteggiamento russo elezione debbo dire la verità
Considero che l'allargamento della NATO alle frontiere della Russia sia un errore della politica occidentale credo che l'Occidente farebbe bene a rivedere il suo atteggiamento su questo particolare punto devo anche constatare che la posizione della diplomazia Ruhr sulla sulla questione dell'allargamento della NATO El Tata cicli di ostilità ma non di ostilità preconcetta e tutto sommato abbastanza
Pragmatica persino l'ultimo ministro degli esteri prima Coppa ha in qualche modo tentato di escogitare le formule intermedie che permettono alla Russia e l'Occidente di salvare la faccia
Ma ripeto che la Russia sia ostile è non soltanto naturale ma perfettamente comprensibile ecco
Quali potrebbero essere i i pericoli di di questo di questo allargamento se se possiamo approfondire perché
E beh anche tutto credo che ci si debba chiedere ha veramente l'Occidente ha interesse ad allargare la NATO fino alle frontiere della Russia se lo facesse anche tutto assumerebbe una responsabilità nei confronti di quei paesi che cominciassero che entrassero nella NATO cioè Polonia Repubblica Ceca Ungheria forse Slovacchia
Credo che gli Stati Uniti abbiano un una per così dire un interesse di facciata ad allargare la NATO ma allargare la NATO significa in qualche mente qualche modo Inca aree i vantaggi di immagine della vittoria della guerra fredda ma chiama poi davvero sicuri che abbiano anche interesse ad assumerci le responsabilità corrispondenti non credo credo che il giorno in cui le per i cani dovessero por mente alle impegna gli obblighi che questo comporta finirebbero per pensarci due volte per i russi vederci arrivare alla la NATO alle forche erede significa in qualche modo vedere il nemico di ieri ieri il nemico tradizionale nemico ereditario che conquista per perché questa sarebbe naturalmente l'interpretazione che verrebbe data a Mosca conquista i paesi che fino a poco tempo fa erano ancora alleati della vecchia Unione Sovietica all'interno del Patto di Varsavia in altre un gesto di tangibile di diritti sconfitta di disfatta e e questo naturalmente suscita all'interno della
Per l'opinione pubblica russa un sentimento di di orgoglio ferito di ripulsa ed equità parcheggi Rebecchi ma certamente ai partiti Partito Comunista il partito Uppi nazionalisti in altre parole l'ingresso nella NATO di Paesi che appartenevano al Patto di Varsavia avrebbe certamente per effetto di rapportare quel patto nazional comunista che in qualche modo allori
Fine del successo di giocano qua nel corso degli ultimi Biffi che l'Occidente lo delibera non credo credo che l'Occidente non lo desideri e che non abbia certamente interesse a favorire una tale prospettiva e allora
E allora sarebbe meglio ripensarci credo che anche l'Occidente abbia un interesse a evitare che questo accada ecco un'ultima considerazione durante l'intervista abbiamo parlato del ruolo di gli ebete e del
Dei dei dei militari ecco la guerra invece cena una ferita ancora aperta si sta combattendo per le strade vedi Groznyj quanto potrebbe indebolire questo il potere di di Eltsin a favore dei gruppi più nazionalisti all'interno del
Del Paese come è vissuta for questa questa guerra secondo lei anche per la guerra in Cecenia occorre fare una distinzione anzi occorre anzitutto rendersi conto del fatto che ben difficilmente la Russia può tollerare
La diffidenza e la cessione Cicciolina chiunque ripeto governi al Cremlino avrebbe grandi difficoltà fare accettare sui tempi medi la pur l'opinione la secessione cecena per ragioni naturalmente di integrità del territorio nazionale ma anche per ragioni economiche la Cecenia collocata all'incrocio fra un paio di grandi gasdotti oleodotti che sono essenziali per la per l'economia russa e anche cervicali naturalmente sul piano più politico Egeo economico il grande oleodotto che proviene dagli Urali gli oleodotti che provengono dal Carpio dove ci sono trovati tra l'altro negli ultimi anni alcuni dei giacimenti petroliferi più cospicui di tutta l'economia mondiale
Per lo più la Cecenia è stata lungamente governata da un sistema tribale clientelare con ramificazioni all'IMI persino criminali quindi che la cosa dovesse scoppiare prima o dopo era evidente il problema è che naturalmente la guerra è stata combattuta ma tale ed è stata combattuta male anche e soprattutto perché le forze armate russe ex sovietiche sono state molto duramente colpite dalla la trasformazione dello Stato e dell'economia di tutte le grandi istituzioni dello Stato sovietico sono state naturalmente quelle che hanno subito maggiormente le ripercussioni della trasformazione perché hanno avuto meno denari perché hanno perduto
Il le fonti privilegiate di reclutamento cioè la coscrizione obbligatorio il quel controllo della società che era tipico dell'Unione Sovietica quella disciplina che allora era facile ottenere oggi e certamente molto più complicato esigere Pinato parole del Papa una guerra ma l'ha fatta per di più a un certo punto ma si è messo in moto il meccanismo degli orgogli feriti quanto più le forze armate sul terreno dall'anno scorso città tanto più avevano voglia ai piedi Vieri o di riscattare questi umiliazioni in altre parole è cominciato in circolo vizioso delle umiliazioni e quelli sconfitto il pendente delle delle tentate riscosse
è difficile dirlo naturalmente
Libertà per conosca perfettamente lo stato di salute delle forze armate russe e quindi dovrà agire chirurgicamente per agire chirurgicamente dovrà anche probabilmente sbarazzarci di alcuni uomini che sono Bracco
Abili da un lato di quello che è accaduto dall'altro naturalmente desiderosi in qualche modo di ripulire riscattare tra loro immagine
Ma che
Il paese e come tale non sia non sia disposto a tollerare la secessione cecena
Non credo vi siano gruppi e credo che non vi siano dubbi nemmeno sul fatto che la Russia abbia un forte interesse economico e politico controllare quella regione bene noi la ringraziamo ringraziamo l'ex ambasciatore a Mosca Sergio Romano