Le polemiche innescate dalle dichiarazioni di Romiti sull'unione monetaria di Maastricht; L'appello di Pannella e dei Riformatori alla sinistra liberale libertaria, liberista

Radio radicale siamo nella sede del partito repubblicano con il segretario del pr i Giorgio La Malfa per parlare della della situazione politica anche a seguito delle polemiche che ci sono stati in questi giorni su Maastricht allora sono bastate poche dichiarazioni di da parte di Romiti per mettere in agitazione il mondo politico italiano ecco questo nervosismo a suo giudizio onorevole che cosa
Evidenzia intanto non siano una coscienza operistica anche dell'Ulivo non è tutta uniforme nel senso che abbia posizioni riecheggiare posizioni in un'intervista al
Vicepresidente del Consiglio Veltroni che erano quelle sostenute a suo tempo anche in campagna elettorale dal figlio da Berlusconi cioè di trattati di Maastricht l'anno primo inseguire i negoziati e così via
A questo proposito io voglio dire con molta chiarezza che d'Italia rischia di farsi irridere dietro nel dire sì posso negoziare il parametro gli facciamo un Consiglio europeo in cui modifichiamo e il Trattato di Maastricht è un trattato internazionale sottoscritto dai governi ratificato dei parlamenti in alcuni casi sì
Da convalidato dal referendum popolare quindi quel trattato non si cambia mai ed è aperto questa mattina cancelliere Kohl lo ha detto brutalmente ha detto che nessuno si illuda di poterlo cammina e è anche grave prospettare l'idea di poterlo cambiare per questo richiederebbe una rinegoziazione completa di un trattato di Fi civilissimo negoziati si è quindi non lo fa nessuno l'Italia può tentare
La moneta europea o accettare di starne fuori non esistono altre ipotesi perché anche il tentativo di rinvio gare e la data di partenza dell'Unione Europea e qualche cosa che sfugge completamente al controllo di un paese come il nostro se la Francia e la Germania vorranno andare avanti e la mia previsione che vorranno andare alla
Secondo me e il primo gennaio novantanove c'è la moneta unica tra i Paesi che sono in grado di aderirvi che secondo me questi non vi sarà letale ecco una riflessione più approfondita sulle dichiarazioni i di Romiti e Nania si sa abbiamo assistito recentemente da parte del presidente della FIAT delle dichiarazioni sulla nostra Costituzione sui diritti economici della nostra costituzione sull'articolo ottantuno quello che riguarda gli obblighi di spesa da parte delle del parlamento ecco lei come giudica questo interventismo di Romiti anche alla luce del richiamo
Agnelli la grande industria i rapporti tra la politica italiana qual è il suo giudizio su questo guardo il mondo
Voglio dare giudizi duri generalmente queste dichiarazioni nel senso che dottor Romiti come qualunque altro cittadino qualunque altro imprenditore partecipa a dei Fori di discussioni e dibattiti esprime le vede su su materie di riforma costituzionale sui temi sociali e tutto legittimo su questo punto europeo anche qui è un'opinione
Legittima anche sui un po'diversa da quella che esprime il grosso del mondo industriale può darsi che ogni ci sia stato anche in parte fra inteso in quell'altro breve dichiarazione forse sarebbe utile che un giorno di questi il Preside FIAT ritornasse sull'argomento per spie ore se queste posizione sua e uno posizione contraria al trattato in questo caso perché c'è stata questa evoluzione o se invece egli pensa che che le cose che ha detto siano un progetto senza non dovessero dar luogo a tutto questo questa agitazione il danno è stato grave però in ogni caso perché io sento in questo momento il ministro del Tesoro Ciampi che spero di no nell'idea di voler portare l'Italia in euro
OPA fin dall'inizio lo ha ribadito in un articolo su Repubblica l'altro giorno e molto più solo molto più
Polo all'interno della maggioranza perché c'è Rifondazione contare un pezzo del PDS contrario i popolari
E chi rimane soltanto naturalmente il piè
Nostro naturalmente questo non è non è di per sé sufficiente a garantirne il risultato ecco
Ciampi ha sembra aver intrapreso la strada dei tagli ecco lei pensa che questa sia la via prioritaria da seguire rispetto a una maggiore imposizione
Regia come dice lei la radio elitaria da seguire ma io non mi sento di escludere e l'ho detto in modo chiaro molti mesi or sono affinché quindi ai minimi responsabilità di fronte alla domanda
Lista ma lei
Se non si trovasse a dei tagli sarebbe disponibile a ad accettare un'imposizione fiscale il porto si cioè si potrebbe pensare si dovrà pensare a mio avviso a un'imposta ho visto Oria speciale sui redditi poniamo che sia chiamata ossia chiama vero come un'imposta per l'Europa cioè un'imposta che uno mette per un anno un anno e mezzo cioè il tempo di aveva ecco i diritti di cui circa sessanta mila miliardi che costituiscono il diciamo così il banco di prova di Maastricht e se e la discesa dei tassi diventerei
Sì forse più rapida del previsto ne potremmo fa meno o almeno in parte almeno ma se invece non ci fosse dovevo chiedere un contributo agli italiani sotto questa forma io mi sentirei di sostenerlo ma naturalmente bisogna farlo spiegando agli italiani al Paese il valore di andare in Europa che anche un valore politico di risposta alle follie dell'onorevole Bossi ecco perché per quanto riguarda è un l'argomento che
Sollevato quello che riguarda le la tassa sul sull'Europa ecco ma per lo l'Europa sì mi scusi il Bankitalia si dimostra abbastanza fredda nell'abbassare i tassi di interesse che rilancia ed è vero il sistema pro o italiano ecco perché questa freddezza da parte di farsi come spiega le incomprensioni che ci sono stati con i precedenti governi adesso con
E con questa ritrosia nel prendere questa decisione prevede qui c'è una un equivoco che perdura da qualche tempo unitaria che irretisce il retaggio di un tempo passato cioè quando il mercato dei capitali erano chiusi cioè non c'era la libertà di movimento le capitali cosa che per evitare sessanta solo a partire dal novantuno il controllo del dei tassi di interesse da parte della Banca d'Italia era molto forte fra banche Italia poteva a decidere più o meno i tassi di interesse
La politica monetaria i tassi d'interesse in un mercato internazionale con deflussi di capitali imponenti colonne operatori stranieri che con Potito italiani a domani divenne eccetera eccetera
Quello al controllo sui tassi non c'è più la Banca d'Italia ci avrebbe un solo modo per se volesse abbassare i tassi forzare i tassi ad abbassarsi siamo in un solo modo sicuro di farle di comprarsi le e i titoli che mette il governo cioè il governo emettere i titoli da Bankitalia se li compra in cambio mettevo netta naturalmente questo porge era inflazione nel sistema se la Banca d'Italia non fa uno per una politica di questo genere ed è bene che non la faccia perché ebbe un problema allora i tassi dipendono dal mercato e non si può dire alla Banca Italia bassi tassi L'Abate l'Italia può abbassare dei tassi come il tasso di sconto che sono soltanto dei segnali ma non rappresentano affatto un tasso ovvero del mercato la prova di quei cioè che quando la Banca d'Italia nel mese di luglio abbassato il tasso di sconto i tassi di interesse di mercato invece di scendere sul saliti a partire da quel momento perché perché evidentemente il mercato considerare prospettive italiane ancora prospettive fragile io credo che la ragione di questa vive livello dei tassi sia che non la comunità finanziaria internazionale non crede che la maggioranza dell'Ulivo il governo Prodi porterà l'Italia in Europa e si prepara era a mettere un premio di rischio sui titoli del debito pubblico italiano se vogliamo dire le cose come stanno cioè sanno che in Italia viene buttata fuori dall'Europa non è in grado di salire sul treno dell'Europa è chiaro che il debito pubblico italiano
L'Inter ha un debito pubblico più rischioso e quindi tassi d'interesse saliranno al probabilmente comincia a salire in previsione di questo
Questo mi porta anche a dire che l'illusione di quelli che dicono ma che fretta c'è Dio rare possiamo entrare un annetto dopo
è un'illusione pericolosa destinata a rivelarsi falsa perché l'effetto di sta fuori il primo gennaio novantanove Sara tassi d'interesse così alti che rientra
Avevano dopo diventerà più difficile del non fare oggi lo sforzo per entrare il primo gennaio del novantanove arco lei che cosa propone di fare per rendere più coesa l'azione di governo lei aveva chiesto un patto con Rifondazione Comunista recentemente ancora di quell'avviso osi potrebbe non so allargare
Più o meno la la maggioranza guarda io son convinto che nella politica le cose a lungo tempo
Cioè una cosa giusta oggi può non servire per niente domani è una cosa giusta domani fatta oggi poi se ho sbagliato prematura abortire diciamo il patto con Rifondazione andava stipulato il giorno prima di formare il gol erano
Del titolo di sir purtroppo di Fuller consiglio politico che gli diedi prima di formare il governo e gli dissi aprì un tavolo di negoziato con Rifondazione in vista di una mozione motivata di fiducia cioè tutte
Ieri in Parlamento che quelli che diano la fiducia sanno anche che saranno vincolati a in particolare una certa manovra finanziaria alla manovra finanziaria deve vedere il novantasei e il novantasette novantotto cioè Today di scrivere di sia approdi il percorso rete di farle se Rifondazione
è in grado di sostenere
O è in grado di sostenere ti a patto che il governo faccia chessò una politica di investimenti pubblici che noi pensiamo di poter fare bene e se non è così
Prenderemo atto cercheremo un'altra maggioranza otto rilevante degli elettori richiede un verdetto più chiara non avendolo fatto allora
Lo si tenti oggi ma è chiaro che questo non ha più nessun nessun valore perché non ci sarà più Rifondazione non accetterà più
Di negoziare tutto dirà sentite mano mano che i problemi vengono noi con ragionevolezza
Remo al tavolo attorno con voi della dell'Ulivo e vedremo la soluzione la stele nella legge finanziaria e così via faremo le cose una alla volta mano mano che vengono in questo modo Rifondazione massimizzare il valore della sua contributo critico il governo mollerà naturalmente una volta ogni due dovrà mollare le prove una volta a
Fatto loro siccome oggi facilmente concessioni televisive la Voce Repubblicana commentato criticamente questa questo decreto governo cosa cosa rischia la maggioranza in questo delicato tema per la verità poi dopo abbiamo scoperto che noi
Avevo dato un giudizio molto più benevolo di quello che ha dato tutta tutta la stampa italiana per le cose che il governo l'attacco che aveva ricevuto da tutti i giornali italiani gigantesco io trovo che la situazione televisiva novantadue situazioni molto grave perché non li ho passati da un regime tanti anni fa di monopolio pubblico e di lottizzazione siamo passati a un po'un duopolio in cui la seconda componente cioè la la Fininvest per molto tempo aveva protezioni
Politiche poi un certo punto Berlusconi è entrato in campo personalmente ebbe adesso siamo in una situazione in cui metà della televisione fa capo alla maggioranza l'altra metà fa capo all'opposizione
E la il le
Leggi la Corte costituzionale ha stabilito che ci son dei limiti su tutto questo quindi per così dire a maggioranza e opposizione si dava una mano nel mantenere in piedi una situazione abnorme
è chiaro che questa è una malattia
E bisognerebbe avere una riforma
Ma né in cui ci fosse un vero antitrust sulla televisione cioè non si può consentire che un la televisione sia divisa tra due titolari uno pubblico è un altro qui
Dato ma presenti in politica dopo avere il coraggio ma in questo coraggio dovrebbe cominciare averlo la maggioranza dicendo che anche la RAI deve dimagrire si deve dimagrire Fininvest deve dimagrire anche la RAI
Io questo non son certo che l'Ulivo abbia una visione così coraggiosa del problema del riassetto delle telecomunicazioni
Ecco il problema della della lega sappiamo che lei recentemente entrato in rotta con la Bossi dopo le aperture dei messi scorsi quali sono le le sue e difficoltà e condivide i timori della stampa ecco la secessione ha ha un senso nell'Europa unità oppure una montatura dei dei quotidiani ahimè
L'Europa unita fa da sfondo alla secessione cioè quello che la mia analisi
Differisce da quella di di molti altri esponenti della maggioranza essi pensano anche la forza di Bo sì si era richiesto del federalismo l'esigenza insoddisfatta del federalismo e dicono diamo il federalismo e così spegniamo Bossi la mia tesi è diversa la forza della Fabio di Bossi
E la paura del nord di restare tagliato fuori dall'euro quindi il problema Maastricht
è strettamente legato al futuro dell'Italia perché segretarie rimane fuori dall'Europa se nel novantanove viene sancita la nostra esclusione dalla moneta un unica il Nord Milano Torino Venezia e così via si sentirà penalizzato dal costo del sud e dirà non fosse se tagliamo la zavorra siccome l'Italia ESP dentro il mare sono da l'immagine di una barca che butta giù a mare la zavorra che la tiene cos'è la parte più immersa nel Maine nel nel Mediterraneo è spiegato in questo modo di scavalcare le Alpi quindi il rischio della Sicet
Simone e reso concreto dal nostro distacco dall'Europa ed è invece allontanato se restiamo in Europa questa è la diagnosi politica sì uno club
Divide nette seguono delle conseguenze ma se non le vede così le cose seguono queste conseguenze e uno finisce per non fare le cose necessarie accogliervi triste
Presidente del gruppo non europeo liberal democratico non sembra essere sensibile ai suoi richiami la lega potrebbero anche uscire dal gruppo liberaldemocratico oggi non lo possiamo dire ha il timore che Forza Europa possa farsi avanti nel nel gruppo così come Eva sembravi avviato delle trattative nel novantaquattro gruppo liberale ascoltato queste queste di Bossi con preoccupazione soltanto sospeso il
Vizio fino a un congresso diciamo cioè diceva non sono ancora posizioni ufficiali Issime della lega ma mi pare che i congressi della lega non servono più
Perché Bossi ha ha ha sostanzialmente ne fa a meno come si è visto nel caso Pivetti c'è stabilisce chi è dentro e chi è fuori con un decreto che è molto preoccupante
So che Bossi tiene molto a restare invece nel gruppo liberaldemocratico ma io in questo concerto contro gli chiederò conto perché non è che nel gruppo liberaldemocratico si può stare con una tesi che sfascia l'Italia quindi su questo punto ci sarà un chiarimento fosse o Coppa non lo so oggi ho visto mi fa piacere dirlo per la prima volta un'intervista condivisibile del ministro dell'ex ministro degli Esteri Martino il quale sul foglio di Giovanni Ferrara di Giuliano Ferrara a
Detto vale io ero contrario a Maastricht e aveva torto allora ma oggi Maastricht quello che dobbiamo rispettarlo ora tutta sbagliata la posizione contraria mi auguro che questa divenga la posizione di Forza Italia ne dubito per
E Berlusconi l'altro giorno ha commentato l'intervista di Veltroni entusiasticamente dicendo sono le cose che ho detto io ho sempre
O spaiate quando le diceva Berlusconi sono altrettanto sbagliate quando dice il vicepresidente del Consiglio senta
Pannella dopo le delusioni del del Polo aperto a sinistra facendo un appello ai liberali che sono nello schieramento ai i liberali radicali che sono nello schieramento di centro sinistra qual è la sua la posizione su questa apertura rimasto sorpreso
Ormai e difficile dopo un allineamento così forte alle posizioni della del centrodestra dare il giudizio
Sono esempi semplici apertura che che ci sia un malessere da mesi di Pannella nei confronti della destra evidente che questo lo porti c'era
A una diversa collocazione non lo so debbo dire Pannella dovrebbe fare autocritica sul maggioritario perché egli ha scoperto
Per primo diciamo così i difetti del maggioritario ha scoperto in altre parole che dopo essere andate nella direzione della semplificazione massima non si trova bene né a destra né a sinistra fosse dovrebbe dire una volta tanto ho bisogno sbagliato a fare la battaglia al proporzioni maggioritaria chi invece rimane fedele al maggioritario perde la posizione Mario Segni di cui ho visto le aperture verso Fini e mi hanno fatto una certa impressione triste vedere queste il un europeista spostato sulla sinistra adesso è finito nelle braccia dell'estrema destra
Mi pare una persona che ha perso la testa
Non cerchiamo come repubblicani cerchiamo di tenere feci le posizioni nel tempo di Lucilla re così paurosamente come fanno queste altre componenti in linea di massima e posso anche essere d'accordo su alcuni dei temi dei referendum solo nel far venti o trenta vecchia
Un certo numero uno può essersi attacco io sono contrario a questo uso dei referendum perché non non portano a niente
Antonio il referendum gioiosa deve essere usato su grandi temi voglia essere grandi battaglie oltretutto oltretutto
Oltretutto diciamo così la la nobiltà della battaglia radicale non fu la battaglia referendaria fu la battaglia anti resterà in carica perché Laura aveva tenuto il Parlamento il divorzio peso parte il divorzio contro il referee gli ho proposto dall'onorevole Fanfani cioè le le prime battaglie radicali sono delle battaglie parlamentari come è giusto per un partito di origine liberale parlamentare battaglia parlamentare naturalmente cui do l'avversario conservatore o reazionario ti porta in piazza allora va in piazza discutere nel referendum poi c'è stata questa i l'abbonamento del referendum ma che la riforma si faccia attraverso il referendum e è sbagliato pensarlo e lo si è visto la riforma elettorale fatta per referendum oggi scontenta prima di tutto Pannella le riforme
Fatte del reverendo son rimasti tutte per aria cioè non c'è nulla quindi io spero che radicali Toni a delle battaglie parlamentari sono battaglie che hanno futuro davanti a loro in un battaglie referendarie