I rapporti tra i cattolici e la Lega Nord (l'articolo del settimanale diocesano "La vita del popolo di Treviso")

Radio radicale su copiamo del rapporto tra la lega nord dei cattolici due settimane fa sul settimanale diocesano la vita del popolo di Treviso è apparso un articolo sulla lega Nord che ha fatto molto discutere a firma di Dino Cosimato sono ci sono state molte reazioni nel il nel Nord Est riguardo a questo articolo che ha riaperto il dibattito alla alla vigilia della della manifestazione del quindici settembre della lega Nord e qual è il rapporto tra i cattolici e il del Carroccio
O ne esistono qual è il loro atteggiamento nei confronti dell'episcopato e e che cosa ne pensa la Chiesa di loro sono interrogativi ancora aperti in questi giorni di polemica ne parliamo con Dionisio Rossi direttore di El del settimanale diocesano la vita del popolo ecco ci vuole spiegare che cos'era scritta in questo articolo e quali sono stati i motivi della polemica che sono stati sollevati dalla lega nord col
O di un ex direttore del nostro settimanale don Lino Cusinato da sempre attento osservatore dei fatti locali studioso anche delle realtà locali
Lo scopo dell'articolo era quello un po'di risvegliare l'ambiente abbastanza addormentato per cui atleticamente un possidente statuto del Filarete che le cose vadano come vadano e soprattutto porrebbe inquisiti un po'a tutti quanti ed in particolare anche ai cattolici
Di fronte al fenomeno politico in generale ma in particolare a quello della lega è alle ultime uscite di Bossi Congo l'invito il quindici settembre appare questa strana
Da tra
Il Po ecco e ma lo scopo era quello di di scuotere un pochino e
Di porre degli interrogativi che cosa c'era scritto cioè intanto una prima parte dell'articolo mi pare con molta serietà ripeteva un po'la storia delle varie tappe dello sviluppo della Lega e metteva in evidenza come del resto d'America abbia fatto emergere tutta una serie di problemi quello della corruzione e quello della la della necessità di un cambiamento della quello del federalismo di un'autonomia quello della pressione fiscale avanti quindi a terra un articolo che partiva anche in retta quindi nessuna né Crotta Tanesco Monica la seconda parte
Poneva l'interrogativo in particolare per i cattolici che hanno scelto di votare lega e non si faceva nessun giudizio su nessuno maniche invitava riflette a a quale progetto politico davano il loro appoggio al di là e quelle che potevano essere allora intenzioni i tre punti che nell'articolo sottolineata erano che nella lega emergono con preoccupazione accenti di anticlericalismo io potrei portare il giornale
Un l'organo che tale della lega inutili che titola lega nord dove in uno stesso numero per esempio ci sono due attacchi all'otto per mille con l'invito accoglierlo alla clinica
E quindi questo aspetto di attenti anticlericali da un'altra parte la preoccupante
Caleppio diciamo così vi
Di atteggiamenti pianti solidarietà che emergono un po'in tutte le regioni leghiste e noi l'abbiamo altre volte denunciata dal nostro giornale per quanto riguarda i centri di accoglienza e tutte le altre cose
E e per cui il perché io ne non è trattata come un problema politico quindi per cui per l'ingerenza della Chiesa dei fatti ma è trattato come per quello che sotto sotto veramente
Con un voler chiudersi in ipertesti e captare cuore tutti quelli che non sono veneti o patate e il terzo aspetto era quello della appunto emergente dell'ultima proposta della Recchi e
A a questo dio Po o alla preghiera le acque ecco che fa emergere
Ho una religiosità paga avrà una religiosità politeista teniamo conto a me arriva
Ogni tanto un bollettino di tutti i mediterranei
I ribelli o politeista ecco quindi che non è un qualche cosa che nasce dal nulla ecco qui erano dei motivi per cui don Lino fitto da noi di
Di esprimere una sua riflessione ecco erano i punti sui quali metteva
Sull'attenti e un po'cattoliche che riflettessero su questo pensando a quale disegno politico davano il loro appoggio ecco qual è stata la reazione dei leghisti cosa gli hanno detto
La ma la reazione è stata proprio una reazione
è dimenticata la prima parte che poteva anche essere
Lauda attiva diciamo così per quelli della lega
Reazione istintiva subito siamo stati ecco probabilmente sono stati toccati cioè i punti che don Lino ha sottolineato o hanno bruciato quindi immediata a immediatamente testata una a reazione di difesa dopo abbiamo osservato che c'è stato una
Una
Un apporto ecco di riflettere un po'di più di andare un po'più guardinghi adesso stiamo aspettando questo documento o meglio questa lettera che scriveranno i vescovi
A seguito di un documento che hanno elaborato i necessario affidabilità un dialogo fu è un confronto ma un confronto aperto ecco un confronto pian
Però sulle cose sulle di il tipo di intercettare tutti i porti religiosità che il tipo di di tanto che si vuole
Senta ne sappiamo che nella provincia di Treviso no ne parlavamo anche prima dell'intervista la lega delle percentuali altissime che comunque non sono state poi confermate da altri
Consultazioni del circa del quaranta quarantadue per cento vi siete mai chiesti perché molti cattolici della vostra diocesi sono confluiti nella
Lega inaspettatamente cinque sei anni fa guardi noi siamo stati sempre attenti fin dall'inizio lo sviluppo della lega
Per questo
Un anno fa circa all'epoca dei cappio va fatto e si ricorda portati in Parlamento dove
E ha portato ancora una copertina con il cappio emettendo sull'attenti quindi non è una novità però abbiamo anche seguito lo sviluppo della Lega leggi le rivendicazioni e che la lega proponeva ecco per cui non è solo un movimento di protesta ma almeno è anche di richiesta di alcune cose forse
Giuste tanto che qualcuno ha creduto che il cottimo leghisti perché eravamo spazio a questa presenza ne abbiamo dopo il voto delle politiche abbiamo analizzato in in due-tre pagine
Diversi momenti questo botto che dopo lo smembramento del dipinto attaccato diciamo così ai alla lega per cui ci siamo resi conto che quelli che votano lega sono reti agli atti mente gli anticlericali sono i nostri cristiani delle parrocchie
Quelli che prima votavano dipinti dove contavano di Tintoretto votano lega prima avevo da un punto di riferimento adesso hanno un altro punto di riferimento per un certo verso sempre in difesa di interessi
Per un altro verso direi anche
Perché hanno ed è giusto quel padre Kirk e uno di un partito cerca anche qualcuno che porti avanti le sue proposte definite i suoi interessi lo protegga lo difenda lo aiuti a crescere e svilupparsi standard è perché ha trovato molto sviluppato dal punto di vista economico e che tale alcuna protezione sociale e politica
Senta lei mi scusi stava dicendo qualcos'altro no e ha intravisto appunto della lega questa possibilità difatti nel nostro trevigiana non è che il PPP etichette abbia fatto balzi in avanti
è rimasto quelle ricamo che l'elettorato di attaccato alla lettera collega
Sappiamo anche noi che non possono essere tutti contro l'attività contro la religione
Penati devono anche rendere conto che del loro voto bottiglie e i capi della Lega hanno offerto uno non è forse quello che pensano lavoro che danno i voti alla lega
Senta un po'una volta un vescovo si è pronunciato sull'Unità d'Italia dicendo che questa non è non è un tocco ma lei come come cittadino con che cosa ne pensa questo investe anche il suo pensiero di di credente
Anche interrotte è evidente che non è un dogma non occorreva che fosse un vescovo applicherà la pappa L'Unità d'Italia non è un dogma
Alcune questioni storiche
L'attività ha anche fatto difficoltà perché L'Unità d'Italia si è costruita per certi versi anche in antitesi con la clinica statica in che poi da De Gasperi in avanti partita da prima da molto prima è qui che prolificano entrati nella vita sociale e politica a costruire l'Italia perché non si dica che erano tutti i cristiani da una parte e poi che i cristiani avevano lavorato per costruito di tale villa costruita
Credo che insieme con altre porte cristiani abbiano dato è molto
A costruire questa è l'unica Italia però direi che nel tempo dietro sociale e politico e anche un po'religioso
Dell'italiani che dei cattolici delle attività e che sempre fatto un discorso di Grandi autonomie e quindi di federalismo che però è stato tradito
Non è stato portato avanti dalla Democrazia cristiana ma non solo dalla Democrazia cristiana ecco per evitare che la Democrazia Cristiana governava con altri che avevano delle posizioni di tentativo molto più forti per esempio la credo fossero i compromessi anche politici tanto che il PPI non era per la a per l'autonomia delle no ecco quindi non è tanto capirà nomine una un dogma però è una conquista civile totale del popolo italiano che significato va rompere questa unità d'Italia fare tante separati Joni terrei conto del federalismo con grandi autonomie regionali e su questo credo
Sì portalettere d'accordo
Ecco si tratterà di vedere Milano l'attività milanese ha studiato approfonditamente questo noi faremo una settimana totale dei cattolici Previtali dal trenta settembre al tre ottobre e parleremo appunto anche di questa proposta di federalismo
Ecco però quando prima il federalismo che diventa Point perché io e sotto sotto si scopre che non è un progetto politico ma o un progetto diciamo un po'razzista
Il il nord al nord il Veneto ai veneti la Padania i padani allora non è più una questione di federalismo di autonomie è una questione di esclusione Bindi
Extra comunitari preceduto e allora è un'altra cosa allora in questo testo è l'intervento della Chiesa non è un intervento su uno un'organica il re dello Stato è un intervento su determinati valori e credo che non è affatto un'ingerenza poi come questo federalismo queste Autonomie
Debbano verificati questo è un fatto vestiranno coloro che hanno la responsabilità politiche Kimi
Senta un'ultima domanda esistono dei sacerdoti che possono definirsi della lega nord che colmi di cui qualcuno ha parlato in passato nel nella chiesta in Veneto c'è sempre stato un po'anche storicamente se se ricordiamo le vicende di qualche secondo fa una foglia di di autonomia i contrasti con la Chiesa di Roma erano forti anche durante so Repubblica di di Venezia potrebbe accadere qualcosa di di questo genio io credo proprio di no io direi
Il Caretti nella diocesi di credito ma anche nelle diocesi attorno sono molto legati alla vita della gente e quindi evidentemente tenterò molto questa realtà questa anche presidente della lega
E quindi non molto moltissime la maggior parte dei loro parrocchiani che votano per la lega
E non c'è stato nessuno che abbia scomunicato valanghe nessuno che abbia messo fuori della porta della canonica la bandiera della lega
è magari avendo dei collaboratori parrocchiali che sono nella lega possono anche simpatizzare per certi architetti
Ma
Come c'erano alcuni che simpatizzavano per i i tre che simpatizzano per i tempi entra ma direi che i nostri preti sono adottati da molto tempo ormai anche durante il tempo della vittima non è affatto vero che fossero così né né incubi i galoppini della tutti hanno sviluppato un'azione pastorale che estendo a contatto con la gente è chiaro che tiene conto della ditta in quando che la difesa del comunismo quando il tempo buonismo della
Della lega quando te la lega di Forza Italia quando te Forza Italia però anche avendo una propria autonomia
Anche il tempo del dominio delle viti
Io Presidente molti premi finché hanno ristretto le loro critiche le loro osservazioni molto liberamente insomma ecco direi che
Ricorda
Come non vedo rigurgiti anticlericali nella gente
Ecco qui ivi non
Nulla
Non vedo partigianerie ecco da parte dei sacerdoti della diocesi mi pare che il porta questo momento con di lei con molta dignità attenti anche attacca ridotti che sono anziani che hanno vissuto quindi durante tutto il regno dell'ATP e che adesso chiedono cambiato tutto quanto questo ecco i più giovani dei però ecco con rammarico che legame la vittima nella lega tante volte raccoglie i combattenti per la difesa dei propri interessi quindi per certe forme di purissimo
Ed essendo anche più flessibili certe cose restano più in difficoltà ecco ma
La direi che il legame clero popolo è molto più forte che non
E il cambiamento dei partiti politici
Ecco l'ultimissima è breve considerazioni che riguarda il ruolo della stampa ecco quanto ha contribuito la stampa non dico quella cattolica di uscì di cui lei fa parte ma l'altra altra tipo di stampa quella diciamo laica tra virgolette anca ad aizzare il fuoco
Ecco direi edita prepotentemente
Che vorrei dire un po'in particolare il Gazzettino ha pompato la questione del Nord-Est
E la questione della Lega
E quindi sta quando una cosa un volto e sotto i riflettori è sempre un po'deforma perché ci sono ricchi ombre no ecco quel intestato un'effettiva attenzione a un fenomeno che da ma che doveva essere guardato con più calma
E in questa occasione ecco la campagna è stata lei soprattutto qui la tribuna è stata pronta avete pire
Il fatto così politico giornalistico di Carlo non direi proprio scandalistico ma un poco accoltello forte e quindi premetto immediatamente ha fatto una questione di Stato è una questione di scomuniche ecco perché quando si mettono sui titoli scomuniche contro evidentemente questo non aiuta a una riflessione piuttosto mette in evidenza questi aspetti evitati come dicevo prima tutta la prima parte che è una riflessione anche il significato positivo del fenomeno lega la mancata presa per mitico Filadelfia è stato solo guardato uno scontro divertiti
Dove a dire la verità non si esprimeva l'attività ufficialmente ma portati navale di quello che è accaduto sua autorevolezza proponeva delle riflessioni e quindi
è stato un po'effettivamente però con interventi anche di a vedere e poi una ripresa degli altri giornali ecco se effettivamente abbiamo visto che c'è stato un riflusso sul di più sulla riflessione e speriamo che perché evidentemente il problema non è risolto come ho detto la lega ha preparato una bozza di documento e scriverà almeno dicono una le il tenente così vi abbiamo intenzione di riprendere le lettere e la polemica per farla diventare motivo di riflessione su alcuni aspetti
Oppure ed è un momento collettivo ecco va bene ci faccia sapere degli sviluppi di questa polemica noi la ringraziamo grazie a Dio inizio Rossi direttore del settimanale diocesano la vita del popolo