Per la costituzione di un Tribunale Internazionale permanente per i crimini contro l'umanita'

Radio radicale a quando la formazione di un tribunale internazionale per i crimini contro l'umanità e a quando l'affermazione nelle e del diritto del del concetto di crimini contro all'umanità al posto delle del concetto di genocidio e di strage la nascita di un codice di procedura per l'Internazionale per questi crimini riuscirà a farsi strada nella mentalità degli Stati lo chiediamo all'onorevole Pezzoni che fa parte della commissione esteri parlamentare del partito democratico
Della a sinistra ecco perché è importante la la l'istituzione di questo tribunale
Ma è importante perché intanto un diritto internazionale non è davvero un diritto internazionale
Sì in una un'autorità se non un istituto che viene accettato da tutti che può giudicare al di sopra delle parti e al di fuori questa importante della ragion di Stato
E noi finora nella comunità internazionale quell'idea che abbiamo tiri forma democratica dell'ONU non siamo ancora riusciti a ottenere un tribunale permanente c'è qualche precedente qualche precedenti importante il tribunale Russel c'è per esempio adesso grazie alla battaglia soprattutto nostra degli italiani
Che la sinistra italiana del Partito Radicale transnazionale
E abbiamo ottenuto il tribunale per i crimini di guerra e contro l'umanità nella ex-Jugoslavia precedere preceduto tra l'altro da un italiano tra Cassese e però basta pensare a questo
Che siamo riusciti solo a ottenere un tribunale di fronte al tram ma
Della Postumia a questi crimini orrendi e che però questo tribunale fa fatica a portare in giudizio i campi
Diciamo della pulizia etnica Piero ora siamo usciti soltanto ottenere che qualche figura di secondo piano
Renga processata
Ebbene questo è un po'lo scontro che c'è in atto a livello internazionale
E contano di più le ragion di Stato di la gerarchia dei governi i governi più forti riescono ma spesso anche con le armi o con gli embarghi a ottenere una qualche ragione o se invece debba come dire sempre più a fermarsi un diritto internazionale un diritto internazionale che ha una potestà e quindi un tribunale permanente un tribunale permanente a cui si possono appellare minoranze etniche ma anche i singoli cittadini
E che abbia alla potestatis procedere
Anche contro governi e contro Stati che non accettano l'autorità di questo tribunale secche oggi nel diritto internazionale ancora così
Si può ricorrere a un tribunale internazionale quando ci sono vertenze e conflitti ma sì tutti e due gli Stati in questo caso mettiamo che siano in contrasto accettano tutte e due accettano l'autorità quindi come si vede siamo ancora una situazione molto lontana da un vero diritto internazionale accettato da tutti
Da un autorità a coltelli accettata da tutti e come lei chiedeva da una come dire individuazione di crimini che siano qualcosa di molto più specifico
Che non quello di il genocidio appunto crimini contro per l'umanità
Ecco quanto è importante il ruolo che può svolgere il nostro paese in questo campo visto che è stato capofila per la battaglia per la solo per la nascita di un tribunale contro i crimini nella ex Jugoslavia
E altri tribunali ecco quale può essere questo ruolo
Ma io penso che debba essere un ruolo come in parte lo è già da protagonista in questo ruolo da protagonista teniamo conto che non possono esserci solo i governi ci devono essere i parlamenti e ci devono essere i soggetti della società civile
Noi quando pensiamo a un governo mondiale quando pensiamo una riforma democratica dell'ONU
Tocchiamo sapere che questo obiettivo non lo si conquista solo con i governi e con le diplomazie ma lo si conquistare anche con i Parlamenti Parlamento europeo ma i singoli parlamenti nazionali e le società civile chi si mobilitano allora l'Italia è un po'come dire un po'la patria è una delle patrie almeno di questi pirati nuovo utili tutto
Internazionale abbiamo anche una certa simpatia una certa credibilità a livello internazionale per merito poi anche la nostra storia che è una storia che ha visto come dire un colonialismo debole
Per fortuna dove non siamo uno Stato una nazione che a come dire troppo forte l'idea di grande per noi non abbiamo la potenza economica della Germania hotel Giappone che vuole entrare nella del Consiglio di sicurezza dell'ONU perché come dire ai soldi per pagare i debiti dell'Olmo e noi abbiamo invece un'idea come dire più democratica ci siamo visti anche da tanti Paesi intermedi Hume i più piccoli o piccoli
Che oggi siedono all'ONU un po'come quelli che davvero penso in modo non romantico ma credibile e che debbano contare anche i medi e medio piccoli
E lo facciamo in un modo disinteressato non perché questo è l'unico modo perché l'Italia possa sedere domani nel nell'allargato Consiglio di Sicurezza la perché crediamo davvero
Che occorre democratizzare le istituzioni internazionali per questo per esempio la proposta nostra in questi anni
Italiana
Di allargamento del Consiglio di sicurezza perché c'è impiego Paesi che rappresentano aree geografiche rappresento regioni regioni economiche regioni cui orali più che non singoli medie potenze ha un certo successo nei paesi in via di sviluppo dell'Africa dell'America Latina
In tanti Paesi legati all'Islam
Ecco io credo quindi che noi comunque abbiamo un ruolo cerniera
Tra le potenze consolidate dell'Occidente che hanno però una politica estera come dire tipo tenta e un po'già scontata e noi abbiamo questo sorta di Ceravolo cerniere di creatività
Più aperti anche dicevo al dialogo con altri soggetti e che hanno la diversità culturale una tradizione religiosa istituzionale diversa
Dalla nostra ecco in questo la mozione che abbiamo presentato in Parlamento nel Parlamento italiano insieme a tanti colleghi
Tatuato a colleghi anche di tutte le parti politiche e anche su sollecitazione lo devo dire con estrema franchezza e onestà
Del dei radicali del partito radicale transnazionale del collega ricche Liber con il quale abbiamo fatto ottime battaglie nella scorsa legislatura in genere in Parlamento credo che ci sia un
Oltretutto perché appunto si pronunci anche il il Parlamento certo la strada è lunga cioè la strada per arrivare nelle prossime sessioni dell'ONU a fare capire
Che il tribunale internazionale permanente è una struttura decisiva di credibilità del diritto internazionale e ancora lunga anche perché
Volevo suggerire anche che c'è una diversità di opinione anche in Italia come in Europa c'è chi pensa che il governo mondiale
Una futura ONU democratico Laratta sia soprattutto a livello di potere politico sovranazionale
E io fin per carità essendo federalista credo che spero che alla fine dice non sono arrivate della propria anche un federalismo mondiale e chi invece dice attenzione
Questo mondo un mondo troppo articolato troppo diverso corre al TAR geografiche economiche identità culturali che vanno diversificando sui etnie religioni e così via e allora la strada principale non è quella del governo mondiale politico che un po'romantica e anche un po'illuministica poi in realtà spesso è la maschera dei Paesi più forti che usano l'ONU in modo gerarchico dagli Stati Uniti e in vari Paesi
Politico più forte dell'area ma invece quell'altra cioè quella di mettere insieme le culture e di arrivare invece a un'idea di diritto internazionale come una capacità di risposta all'IPA bere dei conflitti
Fornita e diversità di trattamento dei singoli diritti ai cittadini
Ecco io credo che questa analisi sia in realtà più vera io credo che la strada del diritto internazionale
è in realtà una strada molto più giusta e alla fine si rivelerà forse anche più realistica rispetto a quella un po'romantica e sembra che mi sembra più semplificata di una sorta di super governo mondiale
E quindi a maggior ragione in questa prospettiva dibattito anche che c'è tra gli intellettuali italiani tra i giuristi italiani e internazionali l'idea quindi di questa autorità
Che piene comunque a al decidere sui crimini di guerra che può addirittura mettere sotto accusa Stati e governi e che a un certo punto ha una investitura per cui nessuno
Come per i discussione sia pure la Russia sia pure gli Stati Uniti sia pure già settore i paesi più forti a me pare che
Sia davvero un salto di qualità straordinario che deve compiere come dire anche la C nostra civiltà la civiltà moderna
Se non riusciamo a darci una civiltà del diritto su scala internazionale
Ne soffrirà che quella lunga strada che si chiama la costruttore la democrazia su scala internazionale
Ecco lei mi ha parlato di questa mozione che verrà presentata in Parlamento tuttavia possiamo dire che il problema è ancor più complesso la nostra legislazione a evidence certo dei limiti abbastanza ai chiari su molti degli argomenti che abbiamo trattato per fin qui solo nel mille novecentosessantasette nel nostro ordinamento è entrato il il crimine di genocidio i tribunali militari hanno agito fino a circa dieci anni fa con norme integralmente
Fasciste non c'era un secondo grado la giustizia ecco bisogna operare anche in questi e settori come si può fare come si può farlo più rapidamente ma a perfettamente ragione il problema è
Perché non c'è dubbio che ci sono anche riforme interne da fare e le riforme interne da fare sono che nel momento in cui si prefigura quest'idea straordinaria
Di un diritto internazionale che non sia semplicemente la mediazione tra vari diritti nazionali ed è l'imposta prova rovesciata
E il diritto internazionale è un diritto internazionale che dobbiamo riconoscere ed è allora dobbiamo rovesciare il rapporto è il diritto internazionale nuovo
Che diventa fondativo anche degli ordinamenti dei diritti nazionali e allora questo diritto internazionale fondativo
Ci chiede proprio delle riforme
E le riforme sono ovviamente c'era piuttosto un paese avrà la sua creatività la sua storia e però sono riforme rapidi urgenti da fare
Per esempio sicuramente quello anche di abolire a me pare i tribunali militari nel momento in cui non esistono più tue morali nel momento in cui noi diciamo che anche durante la guerra la guerra guerra
è una guerra civile e bisogna rispondere a dei valori di coscienza e che quindi non è più pensabile che chi fa il militare può compiere diciamo così dei massacri e peggio l'uccisione oppure dei diritti appunto contro l'umanità come questa nuova definizione che io trovo molto più giusta ed è in questo momento se non esistono tumorali non esistono due criteri giuridici per cui noi togliamo l'idea di cui erra giusta e togliamo l'idea che il soldato il ci obbedisce a degli ordini ingiusti ed è anche lui è complice anche lui è complice per sull'unica morale o l'unico diritto che chiede il rispetto dei civili che chiede come dire il rispetto delle popolazioni beh mi pare evidente che a questo punto anche il militare che pure vive in una situazione particolare antichi come è in guerra ebbe
Deve rispondere
Auguri a un unico codice civile deve rispondere a un unico tribunale civile appunto perché dobbiamo riportare un sotto un unico giustizia un'unica moralità il comportamento
Del nuovo che rimane uomo e persona sia quando veste i le stellette dell'esercito sia quando file nella comunità normale della vita civile degli uomini
A me pare che questo sia come dire un po'la stella polare da seguire
Un diritto internazionale che deve essere sfondamento dei pari diritti nazionali e i vari diritti nazionali
E che sono chiamati certe o con le caratteristiche culturali di ogni Paese ad adeguare a riformare Uccio urgentemente i propri ordinamenti
Senta lei come saprà in quanto componente della commissione esteri della Camera dei deputati in questi giorni è stata presentata la proposta di riforma della cooperazione c'è stata una tavola rotonda alla quale hanno partecipato molti dei segretari dei partiti politici
Italiani ieri è stata presentata dal sottosegretario agli Esteri Serri se non sbaglio atto questa proposta rilancia un po'la cooperazione italiana si è tenuto conto dei lavori della commissione parlamentare o è stato il Governo che ha proceduto su questo
Dossier tenuto conto della commissione bicamerale d'inchiesta ma unicamente più che il governo Serri a nome del governo si è assunto la responsabilità
Di fare da apripista perché questo è perché da troppo tempo siamo un po'tutti paralizzati siamo un po'tutti paralizzati da cose in gran parte vere
Conta divergente da situazioni diciamo pochi sparate che però ci bloccano
Bloccare il parlamento blocco di governo bloccano il volontariato le organizzazioni non governative per tante cause non c'è dubbio che una delle cause principali
E la la mala cooperazione
Episodi di corruzione
Che sono poi individuabili abbastanza chiaramente in certe aree
Diciamo che non abbiamo aiutato ma abbiamo ulteriormente corrotto in anni passati
E quindi questo scandalo perché fra poco questi apriranno non solo la Tangentopoli italiana si applicano i processi della Tangentopoli internazionale per ha fatto cadere di molto la credibilità del meccanismo per la cooperazione e però
Come dire si è buttato Vigliani insieme all'acqua sporca il bambino perché negli anni di Craxi Andreotti Forlani negli anni tanta si è arrivati a spendere del bilancio annuale qualcosa come cinque mila miliardi per la cooperazione
Che che oggi siamo sotto i cinquecento miliardi
Cioè l'Italia è passata all'ultimo posto in percentuali in Europa e siamo ultimi persino rispetto alla signor la Thatcher e a mezzo in Inghilterra cioè l'Italia ultimamente è all'ultimo posto Rispetto a Paesi guidati dal potere
Via il centrodestra o di destra
E e ed è evidente che la nostra collocazione internazionale ottobre
Perché è evidente che noi come dire siamo molto bravi a livello di Enti locali il volontariato Pio pittore di coscienza di caschi bianchi
In emergenze complesse io ho parlato spesso di questo con con la Bonino e siamo stati generosissimi
Su queste cose in Bosnia ma quando si tratta di passare e poi a cooperazioni
Che aiutino poi la ricostruzione della società civile a ricostruire uno sviluppo certo in mano a quelle popolazioni niente noi siamo poco credibili e però dobbiamo sapere
Che è l'Italia che decisiva come dire insieme all'Europa della ricostruzione la società civile la Postumia e non la Banca mondiale che ha un modello calato dall'alto e quindi come possiamo essere efficaci
Se partecipiamo con risorse così scarse alla cooperazione allo sviluppo in Bosnia rotture in Albania oppure nei territori di Gaza e Gerico in Medioriente oppure nei paesi Tel magrezza è evidente che bisognerà avviare una svolta a questa svolta deve essere basata sulla trasparenza non c'è dubbio
E ma deve essere basata anche su meccanismi chiari che ridanno fiducia ai soggetti che operano come condizione di causata da diciamo contatto ha convocato per la
Tutto questo ruolo che ha pista ha fatto alcune proposte che saranno poi discussi rapidamente nei prossimi tempi intrapreso che saranno discusse in terra in Parlamento da caffè occupino Cluj e disponibile ovviamente
A a migliorare a correggere la troppo strana
Io ricordate la cooperazione ma ormai è evidente
Che senza una riforma noi Nonda di usciamo a ridare respiro e teso ai fondi vi faccio un esempio io sono dell'Ulivo
Io sono della sinistra democratica il capogruppo gli esperite oggi ho avviato una battaglia molto dura per fortuna insieme ad altri colleghi degli estri di tutte le parti politiche compreso Forza Italia compresa Alleanza Nazionale martedì ne discuteremo perché noi diamo un taglio
Dovuto al governo dell'Ulivo di dopo di pure cento cinquanta miliardi alla cooperazione paesi in via di sviluppo
Ed è qui però prendeva come dire della credibilità internazionale l'Italia
I tanti Paesi che guardano con simpatia ne parlavamo prima voi per il nostro ruolo all'ONU perché siamo meno arroganti diamo
Altri siamo più disponibili ad un rapporto alla pari contanti i paesi in via di sviluppo del Terzo e Quarto Mondo si diceva una volta
E però questi Paesi questa società civile ed è titolo che l'Italia è l'ultima in Europa nella cooperazione
Allo sviluppo e e e come dire i cui ciclicamente si concentra solo sui propri ma io a leccare le ferite del proprio malessere interno che sappiamo che grandissimo balestre sociale
Italia le diversità di situazioni in tanti Paesi nel orti in Lombardia nel Nord Est del centro del sud Italia la disoccupazione imprenditori che però però attenzione
Questa miopia ci siamo detti alla Commissione esteri che ormai la politica estera sembra un lusso o sembra soluzione all'occhiello è un errore strategico
Perché l'Italia in realtà sì ricolloca anche geopoliticamente sui mercati mondiali sei partecipa anche con una propria politica estera una propria cooperazione allo sugli
Poche è come dire il volano anche della credibilità verso questi Paesi certe o si tratta di togliere poteri anche un po'troppo centralistici e totalizzanti alla Farnesina
Da qui la proposta di agenzie si tratta però anche di sapere che il parlamento vuole mantenere il suo pieno controllo sulla trasparenza degli investimenti e per esempio utilizzato
Troppa lento comunque momenti
Diciamo permanenti in cui il Parlamento a potere di ispezione di controllo anche sui privati anche sui soggetti privati di come ci Spears con i fondi
Per la cooperazione però io credo che la situazione ormai è insostenibile
Che non parta come dire solo denunciare i mali del passato bisogna anche sapere che la collocazione internazionale dell'Italia e la solidarietà né la solidarietà internazionale e i prossimi vertici che ospiteremo a Roma
L'unità diciassette dal tredici novembre a diciassette di novembre Aruba apre il portone gare d'appalto sull'alimentazione
Sulla finirà per reca il verbale
Parteciperemo ai piani d'azione che usciranno daremo il nostro contributo una nostra compartecipazione sì o no beh questo poi è quello che si chiedono
Tante popolazioni tanti tanti soggetti notevole perché i Paesi in via di sviluppo e questo richiede allora
Una chiara riforma che in luoghi metto di trasparenza meccanismi distesa e che trovi anche li giuste riforme per rilanciare anche termiti risorse poi la cooperazione internazionale italiana
Ecco quindi lei dice dice questo noi vogliamo che siano spesi più soldi per la cooperazione però ci auspichiamo anche che cambino le cose ecco ma io il quadro della situazione per esempio le organizzazioni non governative il quadro delle dei soggetti che operano in questo settore dovrà cambiare come dovrà cambiare le preoccupazioni scusi sono tante perché e abbiamo visto che in Parlamento quando le organizzazioni non governative hanno premuto hanno ottenuto subito quello che volevano ecco
Ci sono ancora degli interessi dietro
Si può cambiare questo tipo di quadro ci intanto da un po'di anni queste povere organizzazioni non governative non ottengono quasi più nulla tanto è vero che il loro pregresse molto alto e e a fatica in questi ultimi due anni
Qui siamo riusciti come dire a garantire il pregresso che loro avevano già anticipato investendo soldi e soprattutto con scarsissima tutela per quelli che si chiamano i cooperanti i volontari all'estero che spesso non vanno nemmeno le necessarie coperture assicurative e siccome questo mondo diventa come sappiamo sempre più turbolento e vediamo che abbiamo medici per esempio oggi rapiti in questi giorni in Cecenia abbiamo una serie di Polo Tari voti rapiti in Colombia o altri in punti Ruanda cenno i oggi si fa cooperazione rischia e quindi è chiaro che bisogna avere una copertura assicurativa vecchio e poi avere investimenti quindi in questi ultimi due anni direi che le ONG hanno bussato ma hanno ottenuto sempre di meno no il quadro cambia in questo senso prima cosa
Noi dobbiamo ammettere con estrema franchezza che la corruzione e partita innanzitutto da grandi interessi economici internazionali niente PC politici alti
E che hanno chiesto come del resto i processi fra poco che si apriranno metteranno in in iniziarono chiesto anche a pezzi di diplomazia tutti favorire questo o quell'appalto di favorire
Commercio non pulito ma pochissimo
Sono state le organizzazioni non governative complici o costretti a stare a questo gioco sporco quindi dobbiamo mettere con estrema fra anche perché come su Tangentopoli sono stati grandi vertici economici e non le il volontariato e soprattutto i vertici politici
Che hanno usato una cooperazione per altri scambi diciamo sia di arricchimento sia di potere
Allora mi pare che oggi il quadro non sia più così
Nel senso che come anche lo scandalo di Tangentopoli due adesso in mostra con le questioni aperti su Necci su Pacini Battaglia e su altri dimostra che come dire il potere politico di taglia legittimo quello rieletto con le ultime elezioni in Parlamento conta ancora assai poco cioè in realtà noi abbiamo una democrazia ancora fragile che fa fatica a riprendere come dire la propria voce
Sulle e i grandi apparati pubblici sulle istituzioni io dico anche sui ministeri
E quindi come vedete non mi pare che bisogna sempre andare a fondo che oggi rischio sia quello le organizzazioni non governative sanno che non possono più essere gli unici soggetti di cooperazione per esempio parlavamo della Postumia e di gente che in posti non ci sono solo le ONG ma in Bosnia partecipano Hólar Acireale CRI i sindacati associazioni spira e da imprenditori imprenditoria minore camere di commercio cioè quel federalismo dei progetti locali
Che vedono come dire nuovi soggetti anche degli enti locali dei Comuni soprattutto che stringono rapporti con la realtà di padre chiamiamole così te la porti odia tante altre parti del mondo ecco per esempio la riforma della coppia Fiore come dire deve tenere in conto che ci che c'è una qualità dei progetti da valutare Siria mente e tecnicamente
E non perché sono protetti da questo o da quello ma c'è anche una titolarità che non è più unicamente gestibile dalle ONG
Lo dice un uomo di sinistra che sa benissimo che molti pensano che le ONG lì essendo di ispirazione quasi tutte Ulivo abbiano una tutela particolare no no perché oggi il mondo della cooperazione richiede un salto di qualità per esempio come mai l'UNC di tanti Paesi europei hanno più voce più forzate dei nostri nemici ma perché si sono consorziati
Perché sono NC molto più grosse e dove c'è più spirito unitario che Cittalia c'è questa storia antica della frammentazione a frammentazione in politica della frammentazione a tanti livelli compreso la frammentazione nelle UNC come dire che faticano ad avere sempre un capacità di unificazione in ONG più grandi più autorevoli ma accanto diceva questa limite delle ONG italiane dicevo ci sono vip Lago visti i nuovi protagonisti solo le associazioni il volontariato gli enti locali le regioni
Per esempio sono totalmente d'accordo che le regioni possono avere una propria capacità di solidarietà internazionale
Senza passare attraverso il permesso del Ministero degli Affari Esteri
Il ministro degli affari esteri il Parlamento italiano soprattutto fissa le grandi linee
Della cooperazione internazionale
Perché è evidente che e e sarebbe strano che una Regione italiana collaborasse che esso con partito di Società Civile io parti diciamo geografiche e che sono in conflitto implicate che ne so di terrorismo o cose di questo tipo ma fissate le grandi linee
Mi pare evidente che la regione Lombardia che ha un presidente del Polo come Formigoni o la Regione Emilia Romagna che ha un presidente l'Ulivo abbiano all'interno di un quadro unitario di strategia internazionale comune
Beh la loro autonomia vip Progetto di solidarietà internazionale con l'Iraq piuttosto che col i palestinesi
Che con la minoranza curda ok o con i servi di Postumia o con i bus urbani di posti o con i croati e quindi questo per esempio è una visione e che forse al convegno non è venuta fuori a sufficienza pecche io sottolineo ci sono nuovi protagonisti e nuovi criteri
Non si può più accettare che ci sia come dire il monopolio vede la gestione dei progetti solidarietà solo appaltati all'UNC sì
Ma in realtà molto spesso dietro c'erano appalti di altro tipo le altre due vigili erano solo come dire la parte pulita poi di altri accordi che vedevano dicevo prima gli interessi economici andare dietro poi la cooperazione allo sviluppo perché in realtà il volano per una presenza che ne so gli altri tipi di interessi economici
E sicuramente anche di altri soggetti istituzionali comuni e ha province e regioni innanzitutto
Senta un'ultima considerazione Dini in tutto questo che ruolo avuto come ministro degli Esteri ha giudicato da alcuni un po'troppo distratto su molte questioni questa riforma
è stata voluta da altri
Do direi di no bisogna sapere che Tiny sta dando prova anche di essere un ministro che misura misura la sua presente in misura anche una capacità di collegialità io devo dire decreto otto a un giudizio molto positivo di Dini proprio questa sua misura e capacità di collegialità faccio un esempio qui così ci spieghiamo secondo me Prodi e Veltroni e io sono molto amico di Veltroni hanno fatto alcuni errori di politica europea quest'estate
Quando per esempio in modo un po'ingenuo hanno cercato di fare di fronte con la sbarra per rimettere in discussione il Trattato di Maastricht o era possibile anche mettere in discussione le convergenze per trattato di Massimo si doveva fare in modo molto più prudente molto più avveduto e poi alla luce del sole nel senso che è un'ipotesi richiesta persino dal presidente dell'affiliato da una parte della destra di AN da Rifondazione comuni senta cliniche sicuramente insieme a Ciampi insieme a molti voglio dire ministri per dell'Ulivo non calo condiviso e non condividono per esempio questa ingenuità ai e che e sono poi stati agonisti realtà del fatto che in Europa ci si entra subito se è possibile che le convergenze di Maastricht in realtà sono convergenze che sono utili al risanamento del nostro bilancio è ecco come dire Fini è stato un signore insieme a Ciampi a come dire corretto questa impostazione e hanno avuto un grosso peso perché hanno anche una credibilità europea così come Dini è stato bravissimo a correggere alcune prime prese di posizione che secondo me erano un po'troppo
Come dire appiattite sulle posizioni tradizionali degli Stati Uniti nei confronti dell'Iraq quando ha ha dichiarato ancora l'iniziativa degli Stati Uniti contro l'Iraq quando ho detto che sicuramente ha sbagliato salta musei in ha invano ha dei reparti anche se è un territorio nazionale iracheno ma parti del Kurdistan a non rispettare e il parallelo che lo vedeva come dire condizione di controllo da parte del diritto internazionale di una risoluzione dell'uomo e nello stesso tempo Pini ha detto che assolutamente bisognava mantenere con grande coraggio al luogo e quindi tali da Europa
L'idea di un superamento graduale dell'embargo all'Iraq perché questo dà la misura umanitaria quella famosa risucchio ore nove otto sei dell'ONU folk for food vendita parta di petrolio da parte l'Iraq in cambio gli alimentari e medicinali per la società civile e sofferente in Iraq e ancora in Medioriente in Medioriente di fronte a riaccendersi dello scontro tra Netanyahu e Arafat Pini si è mosso con grande abilità spingendo su una politica comune della Unione Europea e rendendo più credibile l'Unione europea dunque ci sono tanti casi in cui io devo dire che Dini
Come dire si è mostrato all'altezza della situazione e ha sollevato anche la questione che si all'ONU a gestire con credibilità di iniziative internazionali contro il terrorismo contro atti unilaterali sbagliati edonista ci uniti che svolgono un ruolo di sostituzione dell'ONU questo è un punto importante che ha sollevato Dini per quanto riguarda la cooperazione di linea a usa uno spirito di collegialità fa che la situazione è complessa lascia al ministro come dire un ruolo di mediazione successiva e in accordo con Serri ha chiesto e ha permesso e a assegnato osterie che poi il sottosegretario e a che fare con la cooperatore questo ruolo che io ho definito di apripista e quindi io devo dire ce ne fossero come dire in politica
Comportamenti come dire non solo signorili ma anche corretti
Che non vedono sempre del ministro il ruolo di protetti primario che lotta contro il sottosegretario contro gli altri ministri con una specie di narcisismo Musco fare ecco mi pare che ci siano segnali per fortuna in Italia lo sto parlando solo del governo che c'è un altro tipo di politica io spero che questo continui e anzi spero che al di là di maggioranza e opposizione sia questo
Nuova politica non muscolare non narcisistica tentare anche al ruolo degli altri
Che valorizza un po'le varie competenze e che come dire segua poi il processo di una riforma difficile con attenzione lo stile da da eseguire
Per altre cose lo ammetto per altre cose Dini può essere carente sono voglio fare una difesa d'ufficio sono valorizzato alcune cose per dire che poi conoscendo dall'interno poi magari la chiave di lettura può iscriversi per altre cose sì cretini probabilmente e e meno attento ma io credo che qui nessuno sia onnipotente nessuno ministero e probabilmente una maggiore comunicazione per esempio con l'Europa sarà importante
Titolo per esempio l'anticipazione
Noi partecipiamo come Italia ai famosi metà che sono le misure di accompagnamento economico che l'Unione Europea ha adottato e c'è un fondo importantissimo nell'Unione europea di nove mila miliardi
L'Italia ha un titolarità di questi Meda attorno al quindici per cento beh noi
Non siamo dentro a sufficienza come dire nella gestione e nella finalizzazione di questi fondi straordinari che sono misure di accompagnamento economico
Soprattutto nel Mediterraneo
è Cottini ha capito che questo è un capitolo importante verrà confrontarsi qui con alcuni parlamentari e credo che se ci fosse fosse più collaborazione
Con Emma Bonino e con Montini è probabilmente l'Italia potrebbe riscattare questa sua come dire troppo insufficiente presenza
Del dell'unione europea delle istituzioni europee nell'uso di alcuni fondi europei che richiedono certo una maggiore presenza come ha detto lei
è una maggiore collaborazione anche e con i nostri commissari europei certamente ci sono insufficienze da superare bene naturalmente noi
Giriamo questa domanda prodiga incontrarlo persegue cinque reazione all'insediamento
Il commissario europeo Emma Bonino ringraziamo l'onorevole Pezzoni capogruppo agli esteri del PDS alla Commissione esteri della Camera dei deputati grazie per questa intervista ringrazio poi di radio radicale
Oggi