L'intervista è stata registrata venerdì 17 agosto 1984 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Istituzioni, Parlamento, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
Rubrica
Dibattito
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Qui abbiamo ascoltato era d'intervento pronunciato dal segretario della Democrazia Cristiana Ciriaco De Mita alla Commissione riforme istituzionali né del primo febbraio mille novecentottantaquattro su questi temi abbiamo poi ascoltato l'opinione di Ernesto Galli della Loggia direttore d'le mensile pagina ed editorialista del settimanale L'Europeo per la domanda che gli abbiamo rivolto appunto per conoscere la sua opinione sulle primo anno di lavori della Commissione riforme istituzionali presieduta dall'onorevole Aldo Bozzi
Il giudizio
Si può riassumere in una sola parola cioè un la delusione di minerali del resto non credo che ci si aspettasse
A una incisiva e quindi una vera riforma costituzionale dalla commissione Bozzi perché come è stato detto molte altre volte
E non si è mai visto che il coloro che usufruiscono dei vantaggi di un sistema siano poi anche gli stessi che lo modificano rinunciando a quei vantaggi
Di Commissione Bozzi ha fatto quello che ci si aspettava cioè sie
Diffusa in tutto una serie di piccole più o meno condivisibili molte anche condivisibili raccomandazioni tipo quella di diminuire il numero dei parlamentari che però non
Spostano assolutamente i dati di fondo del problema
Del malfunzionamento anzi direi di più che del malfunzionamento del funzionamento ormai in certo senso impazzito delle nostre strutture istituzionali
Non si è in particolare occupata la commissione Bozzi
Nonostante che invece molti interventi durante i suoi lavori si siano puntati proprio su questo aspetto della riforma elettorale riformare la legge elettorale che sicuramente
Momento fondamentale per modificare in meglio la costruzione anche se poi come è noto per cambiare la legge elettorale non c'è bisogno di cambiare la Costituzione cioè in senso stretto la riforma elettorale non è neanche un una riforma elettorale sì non è un modifica non implica una modifica alla Costituzione perché è una legge ordinaria può essere cambiata in in qualsiasi momento
D'altra parte appunto
E difficile anche non si è mai visto che è una Costituzione venga multata diciamo in un'atmosfera politica tranquilla in genere per mutare le costituzioni cioè
La necessità di un evento che sottoponga ad un trauma sistema politico in Italia
Non c'è questo trauma non c'è stata e direi che non è neanche
E anche così visibile nell'immediato futuro c'è qualche cosa però che può avere degli effetti ancora più
Negativi c'è un
Un lento inarrestabile corre un pigmento delle strutture politico politiche istituzionali che a un certo punto
Con la sera hanno senza che ci sia stato il grande evento tra un traumatico insomma tutti si chiederanno perché sta di fatto che saranno appunto collassati in che modo in che forme chi lo sa ma è difficile prevederlo
Non crede in questa dichiarazione di Marco Pannella del tredici agosto mi pare poneva
Il poema Bur due questioni innanzitutto la centralità nell'ambito delle riforme istituzionali di una legge elettorale cioè di vedere la legge elettorale
E secondariamente il problema dalla scelta di di che tipo di legge elettorale e Pannella diceva
Sono per un ma è un sistema maggioritario secco all'anglosassone o tutt'al più in via però assolutamente subordinata con i due turni alla francese con una fortissima e penalizzazioni per chi non raggiungesse risultati consistenti ecco
Sapeva tua opinione su questi due punti della dichiarazione di Marco Pannella
I Illy
Per il principio che Marco qui afferma io sono assolutamente d'accordo cioè
Può funzionare a lungo un sistema democratico senza una legge di tipo maggioritario la proporzionale è storicamente il tipo di leggi elettorali che uccide le democrazie nonché le fa vivere meglio
Non sono d'accordo sulla preferenza assoluta che lui attribuisce al sistema inglese perché perché il sistema inglese penalizza in modo veramente fa al di là delle ammissibile le formazioni neppure le formazioni minori perché per esempio un partito come il partito socialdemocratico non il partito laburista petrolio Alleanza socialdemocratica in Inghilterra le elezioni ultime ha avuto un numero assai alto di voti infallibile sonoro
In mente non ricordo le cifre precise ma compare milioni tra al al ottenendo invece una quantità ridicola di dissidenti mi pare neppure una ventina insomma
Mi pare che tra il sistema inglese il sistema francese quindi sia migliore il sistema francese perché in qualche modo anche se c'è un pericolo il sistema francese
Il pericolo delle coalizioni fittizie al secondo turno
Potere appunto strappare il seggio lo schieramento avversario come si è visto presenti in Francia poi questi schieramenti che si costituiscono per motivi elettorali non sempre reggono alla alla conduzione poiché ci sono comunque molti modi tecnici per risolvere questo problema cioè per immaginare una legge maggioritaria
Che però non penalizzi in modo così terribile come il sistema inglese le non diciamo le formazioni minori la formazione terza ecco la terza formazione perché il pronipote queste nel sistema inglese basta che la terza formazione
Prenda centocinquanta mila voti a meno della seconda ma questi voti siano distribuiti in modo più o meno eguale all'interno dei vari collegi per perché non non avviene anche rischi di non avere neanche un rappresentante pure avendo sul piano nazionale milioni di voti mediatica e questo mi sembra
Un un sistema diciamo così eccessivamente maggioritario che fare un pedaggio troppo alto
Io letto in questa dichiarazione anche ragioni con cui Marco a
Diciamo così porta a sostegno della della sua tesi
Che sono tutte appunto considerazioni che io condivido ne aggiungerei però una molto più importante che quella centrale che riassume tutte le altre cioè bisogna mettersi in mente che sono dei sistemi democratici soltanto che i sistemi elettorali che garantiscono all'elettore la possibilità di scegliere il governo in Italia e gli elettori non ha hanno alcune influenza sulle scelte del governo non decidono con il proprio voto da chi saranno governati attribuiscono semplicemente ai partiti
Una diciamo così quota parte di potere nelle contrattazioni che poi i partiti aprono il giorno dopo le elezioni
Decidere la coalizione di governo
Questo è un sistema che sposa senza i cittadini di un loro diritto fondamentale sa se la democrazia è il governo del popolo significa che il popolo che deve decidere da chi essere governato così come accade in tutti gli altri Paesi
Che abbiamo citato compra Francia Inghilterra gli Stati Uniti che dalle urne la sera esce il Governo non è esce appunto la possibilità per il segretario di un partito che ha l'undici per cento il ventun per cento di mettersi d'accordo con tre quattro atti segretati questo è appunto uno ecco diciamo così la il sistema elettorale della partitocrazia naturalmente perché è un sistema elettorale del genere consente uno spazio di manovra i partiti alle segreterie passando sulla testa
Di qualsiasi programma elettorale di quasi di decisione direttori assolutamente
Questo punto proprio lo specchio elettorale della partitocrazia è la nostra legge elettorale
Ho capito se dire solo lei chiedere un folle tuo parere di storico
Nell'Europa occidentale ma i sistemi maggioritari sono molti quello volevo chiederti questo si può delineare una una linea di tendenza dei paesi che pian piano che vanno verso una civiltà compiuti con maggiore con maggiore benessere con maggiore civile mungere civiltà posso proprio dire c'è una linea di tendenza di questi Paesi ad assumere una sistema elettorale maggioritario comunque fortemente penalizzante delle formazioni minori
No guarda io credo che questa considerazione generale non si può fare ci sono tutta una serie di Paesi di che fa hanno sicuramente alti standard di civiltà
Non hanno dei sistemi maggioritari i paesi per esempio le varie scandinava hanno dei sistemi
Sostanzialmente proporzionale infatti sono dei paesi che hanno avuto recentemente quando è finita alcuni anni fa il dominio elettorale della socialdemocrazia hanno incominciato ad avere dei grossi problemi di stabilità
Governativa con una molteplicità di partiti tutti quanti i rappresentanti in Parlamento quindi non farei questa equazione legge elettorale maggioritaria uguale Democrazia uguale appunto maturità democratica economica
La il sistema maggioritario si è fermato questo si può dire né per i più grandi proprio numericamente insomma dal punto di vista può quantitativo più grandi perché in questi paesi tra l'altro per regioni proprio forze organizzative c'è anche una maggiore necessità di
Di un comando autorevole spesso dal Governo però se poi entriamo nell'analisi minuta minuta insomma e analisi dei vari casi vediamo che Francia e Germania in Francia in Germania
In momenti storici diversi la proporzionale è stata introdotta in seguito a quello che dicevo prima cioè delle grandi crisi politiche in Germania la crisi idea democrazia di Weimar che portò poi il nazismo per cui nel dopoguerra
Si scelse un sistema che consentisse di non ripercorrere quella strada che ha avuto con le conseguenze in Francia come noto dopo l'impotenza della Terza Repubblica sbrogliare il problema algerino e quindi l'avvento veramente pubblico
Per i Paesi dell'Arengo sassate l'Inghilterra e Stati Uniti discorso invece un discorso antico sistema elettorale un sistema
Che appunto faceva fa parte loro storia più antica insomma credo quindi si
Non non essendoci una una linea comune potremmo dire che questi Paesi evolvendo economicamente e socialmente arrivano un grado di stabilità politica punto per altre vie non non solo grazie a una a zeta maggio Hamzi tavolo elettorale maggioritario quello che volevo chiederti se ora può intravedere nell'Italia di oggi un segnale che si si sta ripercorrendo anche noi questa strada cioè la strada dei paesi più voluti se stiamo entrando magari con più forza oggi nel in un'Europa occidentale io mi ricordo che De Mita alla alla Commissione fammi funzionali intervenendo poneva le problema appunto che tu hai posto adesso che degli elettori che devono essere messi in grado di scegliere anche il governo quando vanno a votare quindi si va verso un milione
Punto veramente dentro gremita voleva che scegliessero la coalizione si governo che una cosa abbastanza diverso ed è soprattutto una cosa che fa comodo la Democrazia Cristiana il punto qual è che in queste discussioni sulla riforma elettorale la voce dei partiti e una voce
Per principio inquinata perché evidentemente nessun partito tranne va segnalata diciamo così la il partito radicale per bocca di queste dichiarazioni di Marco perché è evidente che stando così le cose è un sistema maggioritario penalizzerebbe il padre il il partito radicale rischierebbe di tra di farlo scomparire ma a parte questa appunto felice eccezione costituita da dal Partito Radicale
E però Palio radicale che in Commissione è stato zitto come Marco anche qui ricorda in questa dichiarazione dice ho taciuto fino adesso ma perché e ha fatto malissimo perché se c'era un'occasione per parlare per guidare era la commissione Bozzi di cui Marco era rappresentante per il partito radicale ma sa a parte questo
Le altre proposte che partono i partiti di riforme istinti e le leggi elettorali sono appunto voci inquinate fra perché perché in qualche modo ognuno tira l'acqua al proprio al proprio mulino questo non significa che non debbano essere presi in attenta considerazione perché poi può esserci anche inquinamento inquinamento insomma tra il Partito repubblicano
E attestato appunto in maniera irrevocabile nella difesa della proporzionale così com'è non deve essere cambiato nulla hanno sempre detto
Proposta come quella di De Mita
Cioè dove di De Mita almeno teoricamente apre degli spazi di discussione anche se così come formulata e naturalmente formulata per calzare a pennello alla democrazia cristiana incastrare il Partito socialista diciamo le cose come stanno perché imporrebbe al Partito socialista prima delle elezioni
Di scegliere di dire appunto pubblicamente con chi poi guarda a formare i governi
Forse ha dimenticato le rispondo alla domanda iniziale che tu mi hai posto con questi un assetto ritiene di poter scorgere nell'Italia di italiane si giorni una segnale verso un miglioramento comunque
No
L'Italia sa se tu mi pare ed evitare ripartiti fra Italia politica no non direi insomma mi sembra che anche il modo come la sinistra colto per esempio al sa il discorso di una persona su questi problemi autorevole come Gianfranco Pasquino praticamente così insomma facendo elettivi Narcan mi sembra che fa concludere che non ci sia alcun che da aspettarsi questa fan dall'Italia politica Italia dei partiti
E dal resto dell'Italia sa che sarà la Società italiana io credo che esprima un bisogno di appunto riforma elettorale in in questo senso ma che poi che fine fa c'è questa richiesta che accoglimento possa trovare io sono personalmente molto scettico insomma credo che la partitocrazia un sistema infernale che soprattutto su certe cose di vitale interesse chiude senza in maniera Ferrer non lascia passare niente
Ma ringrazio questo corteo possiamo godere interviste
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