Un bilancio del '96 per l'agricoltura italiana; La politica economica del Governo Prodi; I referendum che riguardano il settore agricolo

Radio radicale siamo in in collegamento con Augusto Bocchini Presidente di Confagricoltura per parlare di questa manovra di fine anno del Governo Prodi ma anche per fare un bilancio del mille novecentonovantasei che cosa rappresentato per la dei coltura italiane per quella comunitaria
Ecco questo è stato un anno o molto duro per tante vicende che hanno riguardato la l'agricoltura tutti ricordano la vicenda
Della mucca pazza ma è stato anche un anno che ha visto perdere qualche punto ancora una volta l'agricoltura di tipo mediterraneo
Prima di tutto
Questo al fine in questa seconda metà del novantasei l'anno del rafforzamento della lire
E di un calo dell'inflazione che vuol dire meno competitività per i nostri produttivi vuol dire
Maggiore aggressività delle produzioni degli altri paesi e per un settore come l'agricoltura che la gran parte dei prezzi dei trasferimenti denominati in in ECU ha voluto dire impegni chi cinquecento miliardi in meno in meno di trasferimenti comunitari e poi soprattutto noi siamo favorevoli alla ad una lira forte siamo favorevoli ad una ad un Italia senza inflazione ma per fare questo dobbiamo stare sul mercato ed dobbiamo avere un'amministrazione papale che allo stesso livello di funzionamento dei nostri partner concorrenti comunità siccome questo non avviene non è possibile avere una inflazione tedesca è uno Stato sudamericano l'amministrazione statale sudamericana si
Ecco
Lei mi diceva che ci sono stati dei problemi nel corso di quest'anno io ricordavo precedentemente la alla vicenda
Della mucca pazza quando e quali i quali svantaggi a quali inconvenienti siete andati incontro e volevo sapere se gli sgravi fiscali di queste ultime ore decisi dal governo da Prodi per quanto riguarda lato cultura
Ovviamente tutte zootecnici sì mi scusi abbiano vi hanno vi hanno colpito insomma la crisi della della
Mucca pazza cosiddetta mucca pazza l'encefalopatia spongiforme bovina
è una crisi chi purtroppo ha colpito anche l'allevamento bovino da carne italiano anch'essi fortunatamente i non solo per fortuna ma per una attenzione ed una serietà degli allevatori italiani
La BSI non norme presente in Italia però l'immagine delle carni evidentemente ha avuto qualche problema in maniera indiretta e quindi certa ha una forte contrazione dei consumi dovuta a motivi psicologici appunto perché gli allevamenti italiani sorprendenti bisogna fare un grosso lavoro dire lancio della qualità e di immagine perché solo in questo modo si può dimostrare seriamente alla consumatore che prodotto italiano di grandissima qualità e
Fatto questo è profondamente vero quindi bisogna incentivare una politica di qualità
Quello che ha fatto al governo il governo ieri però nel nostro settore praticamente non è servito a niente quindi siamo profondamente
In soddisfa
Fatti della della manovrina di ieri che questo essenzialmente per due motivi perché si è ridotta viva per dei prodotti zootecnici quindi caverne e trasformarsi dal tredici al dieci per cento e questo è è positivo perché
Dovrebbe essere un incentivo a far ripartire i consumi e poi perché dovrebbe rendere meno interesse
Dante il contrabbando di carne che purtroppo colpisce il settore in maniera molto pesante e creando anche dei tre anni per quello che concerne i controlli e e quindi la possibilità di controllare la qualità del prodotto Piero i fondi necessità ieri a permettere questa abbassamento dell'Iva sono stati ottenuti in notevole par
Ricavando di proprio sul settore produttivo diminuendo le percentuali di compensazione per la carne bovina del tre per cento per la carne suina dell'uno e mezzo per cento e anche per il settore agricolo quindi
L'ha data una piccola scossa e dalla l'elevata una cosa molto sostanziosa al settore evidentemente le risorse per favorire un settore dovevano essere cercate al al di fuori del settore spesso per esempio per agli tale l'industria automobilistica esce ci si è cosa che può anche
Giusta non non discuto si è
Ci sono reperiti i fondi sulla sulla fiscalità generale non direttamente dal settore automobilistico perché se con una mano si prende con l'altra sfida il risultato è quasi zero ecco l'ultima corsa che vorrei dire anche qui che poi noi andiamo stiamo pagando per una situazione che non dipende da noi che abbiamo pagato do anche perché come dicevo prima il contrabbando della carne è diffusissimo e e quindi renderlo meno interessante per per gli eversori per coloro i quali lo praticano non dipende da noi ma è ancora una volta una mancante di funzionamento dello Stato una deficienza del nostro Stato e l'ultima considerazione è emerso che mi permette e tutti i problemi del nostro Paese non faranno mai risolti se non si incide
Sull'etere disfunzioni economiche cioè se non si riforma la pubblica amministrazione la previdenza e la sanità altrimenti era un continuo rincorrersi di manovre che non saranno mai esaustive
Non per niente c'è una manovra annunciata primavera ecco per quanto riguarda la sanità che cosa
Alludeva questo è un settore molto importante che riguarda anche da vicino soprattutto la l'agricoltura sotto che il punto di vista mi sembra che il ministro sia soggetto a più a più critiche sotto questo punto di vista per per tanti per tanti motivi ecco quali sono gli appunti che nuova Bindi lei borghese
Un forte la Bindi e all'inizio del del suo del suo mandato quindi non farei un discorso
Sono sulle singole sulle singole iniziative problema e che l'Italia non si può permettere un più
Tema sanitario che costa moltissimo e che funziona molto poco quindi ci vuole il coro Angelo di intervenire in un settore
Pensando anche a dei tagli il letti in più forse per l'agricoltura più importante quello
La previdenza in agricoltura c'è un sistema previdenziale chi è Medioevale che costa moltissimo allo Stato e moltissimo rientri
Il nostro Paese non simili la nostra agricoltura non si può più permettere un sistema previdenziale di questo tipo
Che permette abusi assistenzialismo enti inutili e qui è contenti distorsioni sia finanziarie che i
I scorrettezze perché molto spesso vengono vengono erogate prestazioni a gente che non ha assolutamente diritto quindi chi vuole avere uno Stato mode
No e nell'ambito di uno Stato moderno un'agricoltura che funzione bisogna pensare che siamo alle soglie del due mila e che bisogna essere molto più seria di quanto cercati fino ad oggi allora i mille novecentonovantasei come lo
Ricorderà come un anno negativo per le per alla cultura dell'azienda agricola come dice come pensa se che questa sia stata tenuta di buon conto da parte del del Governo Prodi con quale voi siete stati più volte a un passo dalla rottura durante
Le incontri che avete avuto la finanziaria Guerrino unione abbiamo
A un passo da la rottura o lontani dalla rottura Noè facciamo quella che riteniamo sia la la l'attività corretta di un sindacato economico cioè diciamo realmente quella che è la situazione e quelli che riteniamo sia gli interessi legittimi dei nostri associati ma anche dell'economia del Paese novantasei è stato un anno con luci ed ombre un anno in cui si può e va a fare molto per l'agricoltura mediterranea che gran parte della produzione presenta gran parte la produzione lorda vendibile nel nostro Paese
Si poteva fare molto per largo tecnica
Si poteva finalmente cominciare a
Aveva riforme la riforma del ministero la riforma del dei Consorzi agrari ecco tutto questo non è non è avvenuto più normalmente sono abbastanza superstizioso questo è una
No era un anno bisestile vorrei provare con un po'di ottimismo a dire che il novantasette dovrebbe essere migliore sicuramente se non si lavorerà perché novantasette sia migliore è molto difficile che le cose cambino nasce
Senta per quanto riguarda i rapporti con le autorità comunitarie come giudica il ruolo che è stato svolto dalla dal ministro delle delle di sorse agricole in questo avete trovato un interlocutore è un interlocutore valido sotto questo punto di vista qualche
Io comincio dai commissari i Comuni si fa
Stanno lavorando a Bruxelles e stanno lavorando molto bene sia il commissario Bonino che il commissario Monti commissario Bonino sta dimostrando una grinta
Incredibile e
Una grande serietà quindi
Questo è un discorso molto positivo per quello che concerne il ministro Pinto è è ancora in rodaggio la Seat leone anche perché ripeto il ministero doveva essere riformato da da quando ci fu il referendum e quindi da tre a
Ma
Forse cominciano a essere anche quattro invece la sfida di Mastella scrisse la struttura rap spesso non c'è stata nessuna di
Forma quando si potrebbe fare molto per esempio
Cercato un quest'anno il convegno della no incentrato sulla fame nel mondo
Ricomincia ricominciano le produzioni notevoli dopo due anni dopo due anni di crisi dovute aldilà dei motivi congiunturali soprattutto per cereali e semi oleosi
L'Italia potrebbe prendere l'iniziativa dire il c'era e gli aiuti alimentari ai paesi in via di sviluppo e e questo servirebbe da da una parte e da un punto di vista umanitario per risolvere questo incredibile e indegno problema della fame del mondo così massiccia alle soglie del due mila dal per riconciliare
Definitivamente l'agricoltura con l'opinione pubblica ecco queste sono iniziative che si potrebbero fare che ci fosse un lavoro di lavorare seriamente da parte di tutto il governo da parte del Parlamento le occasioni di lavorare
Ente anche in agricoltura ci sono e il Paese forse ha molto bisogno
Ecco ma tradizionalmente per la la cooperazione internazionale per gli aiuti alimentari ai paesi in via di sviluppo non crede che siano state favorite altre forme di come dire di
Reazioni economiche per il mondo dell'agricoltura come le cooperative c'è stato questo favoritismo del passato e anche nella politica e viene rielaborata in questo periodo per la cooperazione fa guardi io normalmente
Presidente e del e del futuro
Sulla cooperazione e sviluppo dico solo che non ho visto gran
Tanti e quindi non dovrebbe aver funzionato molto quello come sia gestito fino ad oggi la cooperazione allo sviluppo parlanti di rilancio che si sta effettuando adesso in questo periodo ma questo della cioè tutto in fieri io facevo un altro discorso io facevo discorso degli tantissimi che potrebbe
In maniera costante cioè un
Idee anche in questo suo
Tipi emozioni piccolo problema Rwanda invece bisognerebbe programmare una quantità di aiuti
Al ai paesi in via di sviluppo
Dovrebbe essere l'Unione Europea a farlo e dovrebbe destinare una percentuale delle proprie produzioni degli aiuti alimentari questo non ci creerebbe neanche problemi in sede che ha
Tenuta degli utili o come si chiama oggi perché gli aiuti alimentari nessuno al di fuori del del del contingentamento del dato aggiuntivo e potrebbero essere
Pari a una percentuale fissa della della produzione
E quindi potrei mentre negli ultimi anni sono calati notevolmente questo vorrebbe dire
Fare qualcosa di concreto per la soluzione del problema della fame della fame nel mondo
Sappiamo che ci sono ottocento milioni di persone che ancora hanno il problema della fame nei Paesi del Terzo Mondo l'agricoltura potrebbe fare molto invece di accredita
Avere un'immagine di un'agricoltura si europea it e che crea eccedenze si potrebbero risolvere dei problemi concreti e per rilanciare anche economicamente in maniera notevole l'agricoltura italiana
Senta europea certo
Un problema che è stato messo anche in evidenza questa né a quella quello che ha riguardato alle quote latte sotto questo punto di da questo punto di vista la battaglia con l'Unione europea sembra che ciò che sia proseguire non ci sia placata c'è stata qualche c'è stato qualche bonus che è stato fatto passare dall'Unione europea nei confronti dei de degli agricoltori su questo tema
Ma questo bonus per ora c'è
Non si vede o ancora non si è visto Bossi dovrebbe essere ma qui non si è visto ancora niente quindi sarebbe anche il tasso
Di chiudere questa faccenda sulle quote latte ci vuole anche molta molta serietà perché e balletto di cifre
La multa prima era x adesso è sembrerebbe x meno Y è ora che si faccia un pochino dicerie passi chiuda definitivamente questo discorso si imposti
La prossima campagna e gli si chieda a Brussel un aumento della un aumento della quota chi ci dovrebbe che ci dovrebbe spettare evidentemente
Fare questo però bisogna rimettere tutte le carte a posto e bisogna rimettere tutto in regola bisogna soprattutto averci un'amministrazione che funzioni che sia in grado di fare i conti e di fare i controlli come avviene negli altri Paesi
Senta lei saprà che questa sera ci saranno delle iniziative del Movimento dei Club Pannella per preferire ferendo ma voi avete appoggiato individualmente anche dei referendum
Con dei sostegni economici importanti e soprattutto individuali quel che quello che che più conta
Ci vuole spiegare meglio perché lo avete fatto alla fine di quest'anno e qual è il vostro interesse così dirlo apertamente davanti a tutti senza reticenze che cosa ne pensa del del del referendum che cosa ha rappresentato per V in questi ultimi anni questi i cambiamenti che sono stati determinati da i referendum in termini di interesse verso la vostra confederazione
Ma guardi noi pensiamo un'organizzazione dice sindacale che rappresenta degli interessi legittimi imprenditori
E non non ci occupiamo di politica partitica però evidentemente partecipiamo alla vita alla vita del Paese alcuni dei referendum
Dei referendum Pannella sono stati condivisi da tutta la Confagricoltura tipo quello sull'otto quattro due cioè
Il fatto che non abbiamo niente contro la caccia ma riteniamo che il il cacciatore non non può solo per il fatto che ha una licenza di caccia entrare in un in un fondo che il l'azienda che è il luogo di lavoro
Dove qualcuno o profonde sacrifici
Crescerà l'età così
Senza avendo possibilità di fare quello che gli pare nessuno può mentre aree alla né nello stabilimento della FIAT senza avere un permesso riteniamo che in un fondo agricolo bisogna fare una cosa di questo tipo cioè bisogna pensare ad una legge che rispetti le esigenze sia del dell'imprenditore soprattutto di chi lavora nel fondo contadino dell'imprenditore che lavora al fondo che dei cacciatori che quindi sia rispettosa sia maggiormente rispettosa dei diritti di tutti
Un altro discorso intere
Tante quello dei il della riforma del completare la riforma del la riforma elettorale evidentemente una riforma lascia
Da a metà così ci sono altri dei dei referendum che sono condivisi da alcuni dei nostri associati i quali libera
Mentre hanno aderito alla alla campagna è stato un per l'appunto per il referendum è stato un discorso di carattere competerà referendum per l'otto quattro due per gli altri invece liberamente i nostri associati hanno deciso alcuni dei nostri associati hanno deciso di Accor
Di appoggiare singoli referendum lacche le varie campagne referendarie nel passato sono state un modo per aprire
Alcune finestre nel
Il nel chiuso assoluto
Ma di quello che è stata la politica italiana fino ad oggi c'è ancora molto bisogno di di un di un'aria ricca di un'aria che circoli e che rende il nostro Paese più moderno più funzionante più rispondente all'esigenza del del cittadino probabilmente referendum sono un mezzo perché qualche cosa cambi in senso positivo
Bene Noemi naturalmente la ringraziamo gli facciamo gli auguri per il mille novecentonovantasette grazie ad Augusto Bocchini presidente di Confagricoltura