Le reazioni alla presa di posizione del Vaticano contro la legalizzazione delle cosiddette droghe leggere

Hanno
Non è uno dei fratelli Brusca i mafiosi pentiti pronti a trasformarsi e a trasferirsi letta con vista ma in cambio di informazioni a gettone contro Giulio Andreotti di memoria corta sul bambino Di Matteo sciolto nell'acido non è nemmeno Tommaso Buscetta passato dall'invalidità le cui c'è caposcuola di quelli che ricordano un po'sia un po'Novo poi chiedono tempo poi ecco che il giorno dopo gli è tornato alla memoria e credeteci è tutto vero anch'settembre lezioncine imparata il pentito questa volta ci chiama Leonardo Marino nel mille novecentottantotto chi è accusato di un delitto del commissario Calabresi avvenuta a Milano nel settantadue e ha trascinato dell'acuta tre ex compagni di Lotta continua Adriano storico Ovidio Bompressi Giorgio Pietrostefani da allora ci sono stati tetro ceti un po'troppi non vi pare per accuse che potrebbe certe e consistente ai precetti FI sentenze due condanne un annullamento una soluzione mal formulata a bella posta e poi un'altra annullamenti ha una nuova compagna oggi dovrebbe decidere la Corte di Cassazione
Dove dico dovrebbe perché in realtà a Brescia c'è un altro processo ancora quello che indaga sul giudice protagonista dell'ultima condanna col toccherebbe adoperato ci sono testimonianze pesantemente per convincere i giudici popolari che gli accusati non potevano che essere colpevoli
E la Corte di Cassazione oggi decide decide anche perché è stato un processo tutto politico gestito dalla tempra intoccabile procure
Ed anche credente un progetto malamente rozzamente importato nella sostanza ancora terzo dopo il sei per cento ricchi si domanda dove sono le prove
Per forza le ha portate il pentito Leonardo Marino
Bene credette Marino è uno che che raccontato travolta dalla crisi di coscienza mentre invece l'avevano beccato mentre faceva un attimino Marino perché raccolte è stato raccontato come uno che da anni non riusciva più a dormire perché a dormire a vivere per colpa di questo tenta di colpa mentre invece a lungamente preparata e dei carabinieri insieme a un ex senatore comunista assieme un avvocato l'intera questione Marino ha raccontato che tocchi Pietrostefani gli hanno detto
Sì perché volevano che l'Occidente il commissario Calabresi però di quel giorno non ricorda nulla non ricorda chi c'era chi non c'è era più vera non pioveva è un giorno qualunque Marino dice che tanto lì ad aspettare una telefonata era a Torino nella sede di Lotta continua e all'uscita del turno delle fabbriche invece era domenica quel giorno e quindi credere che un trattenuti lavorava Marin ancora sostiene che potrà che caratterizza i capelli di biondo eppure nessuno ha visto competitivi con i capelli tinti di biondo nemmeno la polizia che pure sorvegliano un noto estremista iscritti forte forte ossigenato che metterebbe d'accordo
Marino ha descritto gli accresca Pato subito dopo l'attentato facendo un percorso da il percorso che hanno fatto dei Pertini era un percorso un po'i magistrati hanno sempre cercato di giustificare queste contraddizioni
Non è vera opera con la piantina al contrario marinata neanche tre capi il colore dell'automobile con la quale avrebbe eseguito l'attentato calabrese e c'è altro ci sono i corpi del reato di frutti ci sono i testimoni che potevano che diceva il contrario del pentito sempre spaventati sempre screditati e insomma oggi a quanto circa nonostante Brescia la corte di cassazione decide lui è difficile avere fiducia nelle Quintette finzione penso alla sentenza sulla strage di Bologna Francesca Mambro e Valerio Fioravanti colpevoli per forza aperto anche al precetto Montedison e anche lì tutti i partiti perché tanto così a Belzebù Craxi è stata fatta subire la fine che meritava spento anche attori a Bompressi e Pietrostefani vedremo come va a finire
Credo che e andrà con incolpevoli per posta
Siccome siamo in molti anni non crede a questo non ci rassegneremo
A questa gente buona giornata delle mie domande bene sono le dieci e tredici minuti questa è radio
Radicale uno degli argomenti di cui ci occuperemo anche nel corso della programmazione odierna di radio radicale l'intervento del Vaticano contro la legalizzazione delle droghe leggere sulle proposte di legalizzare la vendita di marijuana e hashish presentata in diversi Paesi siamo ora in collegamento con Carmelo Palma consigliere comun tale a Torino e membro della direzione del Coordinamento radicale antiproibizionista per parlare di questo
Intervento della chiesa cattolica su questo la scottante argomento buongiorno buongiorno ma l'
La presa di posizione
Da parte del Vaticano abbiamo già commentato io ieri abbiamo rilanciato un comunicato che prenderà atto dire dolorosamente di come il potere vaticano nove Chiesa nel suo complesso non sia cambiato su tutte le grandi
Battaglie civili sempre con grande ed attentati schematicità spiega la parte sbagliata ed elegga in capo a più interlocutori anche a difensori
Della vita fra virgolette o della fede come ieri Fanfani Oggi Giovanardi persone che evidentemente utilizzano le ragioni della vita e della fede Commitee Tolino dei propri dépliant elettorali non di questo però adesso io voglio parlare io voglio soprattutto parlare delle repliche
Presa di posizione del Vaticano in particolare delle repliche credo che come quelle pubblicate su tutti i giornali di oggi
Di Franco Corleo onere di Luigi Manconi di Marida Bolognesi io voglio nega
E che in vista da parte di costoro da parte degli antiproibizionisti ufficiali della sinistra italiana una qualunque titolarità una qualunque legittimità dopo ossia alle posizioni del Vaticano la politica che questa maggioranza e questo governo sta realizzando sui temi della droga e della politica della doghe in generale in assoluta e perfetta continuità con quella che Rosa Russo Jervolino nel mille novecentonovanta e via via tutti i ministri più o meno democratica di immigrati su questo tema hanno realizzato in tema di droghe politiche sulle toghe e la testa politica ciò che cambiato in Italia è cambiato grazie agli sforzi militanti non violenti e di disobbedienza civile degli e
Ponentina di carie di Marco Pannella in particolare e in una certa misura ciò che è cambiato sul piano del diritto è cambiato grazie al nostro
Nel mille novecentonovantatré questa maggioranza di antiproibizionisti ufficiali che fanno costante professione di fede proprio antiproibizionismo di solidaristico non punizioni stile di chi più ne ha più ne metta non era in città nel giro di quasi un anno ormai di attività
Politiche di governo neanche di abolire le sanzioni amministrative per il consumo individuale di toghe dunque Manconi la Bologna e Corleone e tutti costoro non hanno in questo momento nessun diritto nessuna legittimità nel contrapporsi così violentemente come hanno fatto alle prese di posizione del Vaticano
Ho a nostra differenza hanno una possibilità di risposta per Inghilterra hanno quella di cambiare le leggi e diventare davvero sul piano dei fatti e non delle parole avversari della politica come poi
Laiche della moralità delle politiche conto la follia un po'patetica del potere che il Vaticano anche sui temi della droga continua a sostenere senti Carmelo noi sappiamo
Non ricorda neanche dove la sinistra ha preso diverse posizioni su su questo in particolare i principali leader come D'Alema e Veltroni del Partito Democratico della sinistra tu pensi che loro davvero si accontentino di mantenere una posizione di pura testimonianza su questo
Delicato argomento e
Non vogliano in realtà fare nulla per non sconvolgere altri equilibri politici ma io sono convinto che la diagnosi la lettura
Sulla mafia sull'antimafia posso riproposta negli stessi termini proibizionismo e antiproibizionismo esistono dei professionisti del proibizionismo come Giovanardi che guardano ben bene e tentare di modificare concretamente la legislazione in un senso compiutamente proibizionista esistono dei professionisti dell'antiproibizionismo che appunto porte sono queste posizioni queste convinzioni e non danno mai come ente conseguenza alle proprie dichiarazioni non s'impegnano concretamente al mutamento delle lei dice bisogna restituire in positivo e di negativo alla parte politica la sua responsabilità di governo a me non importa assolutamente nulla che la Bolognesi il facile lei che Corleone si stracci le vesti e io voglio che il sottosegretario alla Giustizia intervenga un per impedire quello tempio mai di diritto che si consuma in tutti i tribunali in applicazione di alcuni articoli della legge sulla droga io voglio che la presidente della Co mi sono affari sociali come Matilda Bologna edile della maggioranza imponga una politica delle cui
Diversa da quella sciagurata che privati all'interno io voglio una politica la voglio anche da Giovanardi che quindi non deve dire che il Vaticano
Va bene ma deve coerentemente impegnarci a via libera a una legislazione proibito netta ma soprattutto lo voglio da parte degli all'RAI Tre antiproibizionisti che sono antiproibizionisti sul giornale e non sono mai
Proibita ogni i in governo ed in Parlamento io mi rendo conto della dieta delle cose che dico ma le repliche all'intervento vaticano sono secondo me al
La più gravi dell'intervento del Vaticano sette un'ultima considerazione Carmelo riguarda
Ha il semestre di presidenza olandese dell'unione europea anche questo o potrebbe avere indotto il Vaticano a intervenire oltre alle al successo che stanno tenendo in tutta Europa le tesi antiproibizioniste con la vittoria del referendum in svizzera recentemente
Pensi che ci sia stata anche questa paura che sta ma insomma preoccupando molti esponenti politici europei su questa presidenza di turno dell'Unione Europea sappiamo qual è la posizione dell'Olanda su questo io credo che ci sia un complesso ricco
Torino il prossimo
Ed evidente e quello che queste posizioni poi assoluta ragionevolezza per una politica di diritto e di libertà anche sui temi delle droghe estiva facendo strada senza del chiamiamolo così popolo della chiesa che non si rassegna ad accettare chi le indicazioni di chi è chi Cat
Continua a sostenere una politica che per difendere la salute diffondere malattie
Che la legalità e
I poteri criminali c'è un secondo elemento che secondo me ed a tenere presente che tenne un po'mosso dal come e dal Movimento dei Club Pannella Riformatori per la legalizzazione delle droghe leggere ed evidente che rispetto a questa possibile scadenza il Vaticano si vada Armando e possibile che invita anche a preoccupazione per il semestre di presidenza
Aprea io continuo a vedere un
Domani e come dire molto poco
Tale quindi continua a ritenere che quell'intervento del Vaticano di ieri avesse tempi completamente romani per così dire non c'è dubbio che però il semestre di presidenza olandese dell'Unione Europea pone sul piano europeo una serie di problemi politici molto importanti che il congresso del cobra che si è tenuto ad un nel mese di dicembre ha sottolineato con grande attenzione sul piano europeo si sta giocando una partita politica importante che tranche neanche i temi della politica sulla droga c'è quella della diritto ed è la titolarità dei singoli governi duri all'politiche diverso ed alternative rispetto a quelle imposte sul piano internazionale dalle Nazioni Unite interna te fallite quindi grande racconto in particolare in Francia andava sui temi della politica sulla droga che coinvolge moltissimi altri temi ad esempio il Trattato dice ed è un tema politico importanti Simone un tema politico piatti appare con la droga ma non non solamente con la droga e che
Pone l'antiproibizionismo sulle droghe come chiave di lettura e di riforma politica di tutta la legislatura neanche di quella sull'economia sul diritto internazionale
Sui rapporti fra gli Stati ecco un'ultima considerazione Carmelo riguarda
La la battaglia delle dei Comuni sull'ordine del giorno della droga noi abbiamo ascoltato delle dichiarazioni domenica scorsa del ministro della Sanità Rosi Bindi a favore della mantenimento in vita del ministero della sanità
Ecco si potrebbe pensare di fare una battaglia referendaria per l'abolizione e di questo manifesto di questo scusate di questo ministero qualora
Non simili in vinile se non si vince se quella attuale per portare poi dai Comuni alle Regioni questa importante battaglie quindi trovare un nuovo fronte di impegno su questo questo peraltro il piano mi pare
Avremmo regionali promossi da alcune regioni italiane soprattutto quelle governa da maggioranze del Polo per le libertà io penso ed è cosa che tutti i Comuni ieri e ancora si è aggiunto il Comune di Pistoia ai comuni italiani chiedono riforme delle politiche sulle droghe tutti Comuni rivendichi l'innanzitutto per l'immediato il trio di sperimentale delle alternative rivendicano come abbiamo provato a dire un pochino slogan tipicamente da Torino il diritto anti la legalità pone dove la possibilità di sperimentare alternative prima cosa che la legalizzazione delle droghe ora evidente che la politica sulla torre una politica centralistica però definito neanche la politica delle cure dei trattamenti la politica dei farmaci sulle tossico
Entro la politica centralistiche assolutamente insensata che non consente di realizzare nessuna istituzione politico sanitario locale nessuna politica non giudico alternativa ma gli elementi di
Niente rispetto quella imposta dal ministero ed evidente che anche su questo c'è un problema diciamo così federalistico non mi ma il problema più rilevante il problema più rilevante in questo momento e modificare la legge sulle droghe modificarla rispetto alle pratici di conta parto del traffico nazionale ed internazionale modificava rispetto ai sistemi delle cure questa e la questione fondamentale è la questo importante le città che si vanno rinuncia via aggiungendo esposte paradossalmente città formalmente dell'Ulivo che contestano al governo
Brutta sulle politiche sulla droga B queste città questo rivendicano il pacchetto e non
Di Valpreda la droga dalla politica criminali
Sulla droga dalle conseguenze di tutti questi fallimenti bene noi ti ringraziamo grazie a Carmelo Palma buona giornata buona giornata fanno