Le posizioni politiche di Rinnovamento italiano e le riforme istituzionali

Radio radicale siamo in collegamento con notevole Ernesto Stajano parlare degli sviluppi della situazione politica in particolare del degli ultimi passaggini nelle file di Rinnovamento italiano ma delle proposte istituzionali per le riforme del partito di Lamberto
Dini ecco una prima annotazione qual è stato il vostro atteggiamento la parlamentare sulla Bicamerale in tiene in con che tipo di convinzione andate a questo appuntamento si dice è cruciale per il destino politico del nostro Paese
La nostra posizione è stata molto chiara noi abbiamo votato sì abbiamo sempre sostenuto l'idea della bicamerale e andiamo alli
Dibattito all'interno della Commissione con animo sgombro da pregiudizi
Noi abbiamo una posizione che semi presidenzialista ma ovviamente pensiamo che il semipresidenzialismo debba comunque essere adattato alle specifiche caratteristiche la realtà politica italiana
In questo senso consideriamo anche le ragioni di chi invece pensa che possono essere più efficiente per dare stabilità ai governi in un sistema pluri partitico come quello italiano il sistema del cancellierato del primi Erato
Credo che il compito della commissione bicamerale che speriamo sia guidata da personale di alto livello in questo senso siamo anche favorevoli all'indicazione di D'Alema
Sia proprio quello di riuscire a attentamente e considerare le ragioni specifiche del caso Italia
Da molti anni in Italia assistiamo ad una instabilità dei governi e con la nostra idea di fondo al di là delle formule e quella che si debba rendere l'esecutivo molto più autorevole molto più stabile
Molto più capace di incidere davvero sulla realtà dei problemi
E naturalmente accrescere correlativamente il potere del Parlamento di controllo nei confronti di questo più forte governo
Senta quale posto hanno le riforme elettorali questo per lei per voi di Rinnovamento italiano guardi noi crediamo da sempre al maggioritario
Abbiamo sempre dichiarato espressamente che non è ipotizzabile un ritorno alla proporzionale ed in questo senso è stata molto qualificante la posizione di Lamberto Dini che unico dopo Pannella
Ha detto o chiaramente che bisogna abolire la quota proporzionale
Non crediamo però che in un sistema in cui sono presenti diciannove partiti
Perché i thai gli undici della Prima Repubblica sono diventati diciannove nella seconda non dobbiamo dimenticarlo ecco che per dare ordine a questo sistema sia necessario il doppio turno e non il turno unico
Il turno unico si addice ad un sistema come quello anglosassone in cui da sempre i partiti sono stati due da secoli si può dire
Nel nostro sistema ci troviamo purtroppo ad avere diciannove partiti allora cosa si deve fare
Per aggregarsi lì e per portare il sistema nel tempo ad un bipartitismo bisogna avere il doppio turno e cioè un sistema che favorisce le aggregazioni
O con i geni e che rende più difficile quel potere di ricatto che qualsiasi piccolo partito poi esercitare nel sistema maggioritario a turno unico turno pensate al caso di il partito di Rauti
Della Fiamma Tricolore ebbene il centrodestra per aver rifiutato l'intesa con Rauti ha perso quarantaquattro con legge noi siamo stati dall'altra parte come centrosinistra costretti ad accettare i voti di Rifondazione
Ecco tutto questo ha poco a che fare con la demografia a mio avviso non sono le estreme che devono condizionare il centro Marte ma il centro che deve e tre valori tratto e questo sì il sistema a doppio turno raggiunge appunto questo risultato
Senta guardando anche all'esempio francese non si potrebbe pensare pericolosamente che si potrebbe rispondere ripetere un'esperienza tipo UDF in cui tanti partiti si aggregano in un in una forza politica come è successo per esempio con Rinnovamento italiano alle ultime elezioni politiche poi dopo le elezioni politiche e ci sia la gemmazione di questi partiti e si riproduca il cancro della partitocrazia all'interno del del Parlamento italiani il doppio turno può essere foriero di questo vizio italiano
No credo proprio che il doppio turno invece serva ad eliminare questa situazione
Vede il doppio turno privilegio alle porte di centro i marginalità lettere
Questo Paese per essere governato deve avere questa è una nostra precisa scelta politica deve avere un maggiore spazio per il centro e deve tenere sempre minimo sempre meno conto delle opinioni di forze marginali
Come appunto Rifondazione Comunista alla fiamma ed anche francamente finché non si sposta più decisamente al centro è
Senta che ruolo dovrebbe avere il Parlamento a suo giudizio
Ma il Parlamento deve avere naturalmente un ruolo di pranza e di garanzia no la situazione francese per dire il vero non è in questo senso del tutto soddisfacente io conosco bene l'esperienza francese o anche vissuto
Per parecchio tempo in Francia
Abbiamo una situazione in cui il Parlamento è un po'compresso nelle sue possibilità operative e c'è uno strapotere
Della del meccanismo congiunto presidente eletto
Di presidente Presidente della Repubblica eletto il presidente del consiglio designato
A mio avviso la formula più valida per un sistema come quello italiano
E quella che comunque consente al Parlamento di mantenere uno stretto rapporto di fiducia e poi anche di controllo oltre che le sue ordinarie funzioni di di creazione delle norme
Più autorevole di quello che si è realizzato ad esempio in Francia
Senta oltre alle ogni paese ha la sua storia alle sue specifiche caratteristiche possiamo ispirarci a modelli stranieri ma non possiamo meccanicamente tra pur lì nella realtà italiana
Un trapianto del genere darebbe probabilmente luogo dove il getto
Che cosa ne pensa di quelli che stanno provando a fare gli assemblearistico sostituzione all'ISPI Cossiga Segni questa gente qui
Guardi io credo che si muovono su un orizzonte che io allo stato non voglio considerare perché mi auguro che il Parlamento questo Parlamento che ha approvato a larghissima maggioranza la Bicamerale non l'abbia fatto per perdere tempo
Ho motivo di ritenere che non sia così ho fiducia nelle dichiarazioni che sono state formulate
Questa divinità D'Alema da Marini pur con posizioni diverse
Rispetto alla risoluzione dei problemi e naturalmente anche dall'altra parte da Berlusconi Fini che questa legge hanno votato metto se il risultato fosse modesto tanto da non meritare il referendum confermativo dei la fiducia dei cittadini dei referendum confermativo
Oppure addirittura non si riuscisse neanche ad arrivare ad una soluzione nella Bicamerale l'Assemblea costituente una prospettiva i partiti
Alla Bicamerale deve essere di tutto il Parlamento anche perché non è ipotizzabile che è una riforma costituzionale nasca con una maggioranza risicata
Soltanto da una collegata ad una maggioranza di governo deve nascere da una ampia convergenza di volontà e da uno spirito di mediazione costruttivo sulle cose
Non c'è spazio
Per la Costituente per le mediocri camarille di partito fra l'altro io credo che quando insistiamo molto su partiti il buono diciamo cosa vera in questo momento
Qui c'è un difetto di organizzazione della politica
Che porta anche magari ad alcune sopravvivenza del vecchio sistema dei partiti mo'com'era conosciuto negli anni scorsi non esiste più perché non esistono più i grandi partiti
Perché cioè tua Alleanza nazionale il PDS e i grandi partiti strutturati voglio dire
Che vedo
Senta con che spirito lei guarda ai referendum che sono all'esame della Corte costituzionale che stanno subendo attacchi da ogni dove non ultimo quello del presidente del Consiglio Prodi che in modo sconcertante
A posto il la questione delle di alcuni referendum forse fuori luogo il governo di solito non prende mai posizione su questi argomenti ecco come ha visto lei questa intromissione di Prodi sui referendum
Ma io non credo che si sia trattato di un'intromissione del Governo Prodi evidentemente parlava a titolo personale tutti hanno espresso un'opinione su questo punto lettere anche Prodi
Ho troppa fiducia nei meccanismi istituzionali e se mi consente anche troppa
Esperienza in materia di di giurisdizione e conoscenza anche della giurisprudenza della Corte costituzionale che non è un episodio maestri si pone in continuità con tutta una serie di decisioni per poter ritenere che la posizione di Prodi o di altri possono avere influenza
Sulle decisioni della corte ha fatto anche per il finanziamento pubblico ai partiti secondo lei
Ma
Non vedo come mi pare che la decisione sul finanziamento pubblico dei partiti sia ancora una volta ripeto il ripeto in coerenza con la giurisprudenza della Corte
Abbiamo troppa facilità ad immaginarci idee le decisioni alla corte nascono dalla volontà episodica dei giudici che la compongono la verità è che la giurisprudenza è un continuo ma una cioè si muove in coerenza con decisioni precedentemente assunte c'è
O ci dovrebbe essere che per dire la verità nel caso della giurisprudenza della corte cene
Una linea di continuità ripeto
Un filo rosso che collega le varie decisioni vorrei essere chiaro su questo punto
Se si verificassero delle rotture
Improvvise e non motivate della giurisprudenza della corte allora che ci dovremmo allarmare
Condivide questo anche per quanto riguarda il referendum per l'abolizione della quota proporzionale
L'abolizione della quota proporzionale secondo me deve nascere da una volontà politica chiara io le dico con tutta sincerità ho condiviso alcuni referendum
Ovviamente e anzi li ho sostenuti
Ma non credo che il referendum sia la panacea della politica italiana sia il mezzo cioè per risolvere tutti i problemi il referendum
Ha una sua limitata efficacia perché distruggevano costruisce e certe volte come abbiamo visto poi la successiva costruzione e addirittura più dannosa di questo effetto
Senta cambiamo argomento sappiamo anche avete un nuovo arrivo nel vostro gruppo che è quello del del dell'onorevole
Liotta che è un personaggio di prestigio che apparteneva a Forza Italia e che ora è passato Heine rinnovamento italiano
Perché ha fatto questa scelta secondo secondo lei o dai colloqui che ha avuto recentemente con con lui da quanto tempo covava questa insoddisfazione di Riotta guardi io prima di tutto vorrei dire che rinnovamento cresce ma cresce prima di tutto nel Paese
Noi abbiamo come e lo testimoniano i sondaggi è un momento di grande espansione apriamo continuamente nuove sezioni abbiamo persone che passano a noi
Prima di tutto in occasione delle competizioni elettorali e poi anche spontaneamente praticamente in ogni regione d'Italia
I sondaggi ci danno una percentuale addirittura superiore a quella del Partito popolare tanto per riportare dei dati la decisione di lotta e uno di questi episodi ed è particolarmente importante perché è un parlamentare e poi perché è uno dei più significativi parlamentari di Forza Italia
L'uomo che gode di vastissima prima in tutti i gruppi politici all'interno del Parlamento è stato presidente della commissione bilancio
Credo che la sua decisione nasca TAV un'adesione ai contenuti del nostro manifesto politico ideologico una posizione moderata una posizione liberale libertaria
Una posizione che mira alle privatizzazioni dell'economia che tende a respingere tutte le suggestioni il vecchio modo di fare politica
Che aggiungeranno problemi anche per per cui anche motivazioni più insoddisfazione rispetto al suo gruppo di appartenenza
Ma su questo non vorrei dire nulla
Perché non non entro nei meccanismi interni dei dei partiti certo com'è noto in Forza Italia la democrazia non è particolarmente pentita basti pensare alle dichiarazioni rese dal
Dall'onorevole Calderisi e dall'onorevole Taradash
E che ha definito
Lo statuto di Forza Italia un esempio di deteriore cesarismo
Senta come guardate voi al tentativo di Maccanico riaggregare le forze di centro
Noi guardiamo con favore però deve dobbiamo essere chiari i popolari sono i popolari noi siamo Rinnovamento italiano dopodiché Oriente se possibile
Non contraddice un po'quello che mi ha detto prima sullo spirito del maggioritario quel questa sua affermazione
Guardi i pontili si attraversano quando ci si arriva
Non possiamo immaginare costituzione di partiti unitari quando non esistono le condizioni e non esistere anche la legge che le ho citato perché non c'è contraddizione perché semplicemente oggi non c'è il doppio turno
Senta un'altra considerazione che riguarda le prime la politica delle privatizzazioni dopo quello che è successo
Sulla stette le responsabilità a chi devono essere addebitate di di questo scivolone del governo e come procede la politica dei di privatizzazione dopo il grido lanciato dal commissario europeo Van Miert sul nostro Paese
Ma guardi la politica delle privatizzazioni non decolla e mi pare evidente per una precisa scelta politica di Rifondazione Comunista che da sette metri impedisce assumendosene le responsabilità il passaggio dell'Authority
Ancora risultato evidente all'esito dell'astensione di Rifondazione comunista sul decreto che consentiva il passaggio al tesoro delle azioni IRI della STET
Che ha creato ulteriori difficoltà anche in quel caso la posizione di Rifondazione è stata decisiva
Io trovo che sulle privatizzazioni Prodi
Debba fare chiarezza
Chi debba finalmente sciogliere questo nodo di ambiguità che si collega la posizione di Rifondazione Comunista
Non sarà
Per la volontà di Bertinotti e dopo cinquant'anni in questo Paese sarà possibile
Fare o non fare le privatizzazioni
Senta ma lei non considera un regalo il fatto che Bertinotti si sia astenuto quanto in realtà l'inconveniente vero sulla spetta sia stato il modo disinvolto con cui sottosegretario
Boggi abbia apposto questo tema all'ordine del giorno quando molti deputati non aspettavano questo quel che questo punto venisse esaminato dalla dalla Camera volendo il Parlamento potrebbe trovare un'amplissima maggioranza su
Su su questo condivide quello che ho detto in parte ma indubbiamente è e bisogna sempre dialogare anche con l'opposizione ma il problema è appunto questo del dialogo con l'opposizione
Della possibilità di far passare alcune leggi eventualmente anche con il voto di chi non fa parte della maggioranza
Perché ridurre tutto al problema della disattenzione e mistificando
Quando non vota Rifondazione questa maggioranza non ha i voti sufficienti lo sappiamo benissimo
E allora non è problema di deputati che escono dall'aula il problema è di trovare altri voti che sostituiscano quelli di Rifondazione come
Senta quale tipo di privatizzazioni visto che lei presidente della commissione Trasporti andrebbero fatti per questo per questo settore
Ma mi pare che la privatizzazione del gruppo spetta in esito fra l'altro alla decisione di procedere alla fusione tra la STET e Telecom Italia sia il problema più importante la pietra di paragone della volontà del governo effettivamente operare con serietà in questo settore
Senta per quanto riguarda l'Alitalia pensa che il piano di ricapitalizzazione sia stato opportuno per l'azienda di voto italiano sappiamo che le CRI