Alcuni parlamentari hanno cambiato gruppo parlamentare, passando dal Polo per le Libertà all'Ulivo: Antonio Martino propone di vincolare il finanziamento allo schieramento di appartenenza; Le decisioni della Corte Costituzionale sui referendum e la proposta di un nuovo referendum contro il finanziamento pubblico dei partiti; L'Italia e l'entrata nell'unione monetaria europea

Radio radicale parliamo della campagna acquisti che si è appena conclusa alla Camera dei deputati sono stati numerosi i cambi di gruppo parlamentare i vantaggi economici che ci sono dietro questi cambi di gruppo sono stati io e numerosi il caso di Rinnovamento italiano ha fatto discutere molto su questo c'è una proposta del parlamentare di rafforza Italia Antonio Martino già ministro degli esteri durante il governo Berlusconi ecco onorevole Martino potrebbe essere il rimedio per evitare questa sorta di campagna acquisti che ci ricorda il peggiore trasformismo Crispiano dello scorso secolo
Fermo restando che ovviamente non esiste una soluzione perfetta quello che io ho proposto e che
Questa vergognosa le finanziamento pubblico dei partiti politici che in realtà andrebbe meglio chiamata come finanziamento coercitivo del sistema dei partiti della partitocrazia
Costringe i deputati a in dipinti creare il movimento o partito politico di appartenenza in modo che in questo feeling canarino verso quel partito i fondi del finanziamento pubblico io ho suggerito che dal momento che non ci sia o presentati come Polo per le libertà Cindy il Polo per le libertà questo consentirebbe poi al vertice del Polo di distribuire queste su il finché non viene abolita la legge io mi auguro per referendum possa essere abolita ai le varie componenti del Polo così facendo quello che accadrebbe e che i parlamentari potrebbero cambiare gruppo passare cioè da un gruppo del Polo ad un altro gruppo del Polo ma se facessero il tradimento ripassare viceversa ad un movimento dell'Ulivo cioè a passare dall'altra parte della barricata in questo caso non si porterebbero appresso i soldi del finanziamento pubblico sarebbe un modo cioè per scoraggiare ribaltoni e traditi tradimenti la volontà popolare
Ecco in realtà che cosa succede può essere anche per esempio per come avviene nel finanziamento pubblico per l'editoria un parlamentare può fare valere la propria la propria sigla anche se non è stata effettivamente direttamente presentata durante la campagna elettorale così mi sbaglio
Non è del tutto chiaro questo non è del tutto chiare la tesi che sostengono alcuni amici di Forza Italia i quali vorrebbero diciamo così trattenere presso di sé queste somme e attribuirle al movimento di loro OSCE in città ma mandò nel tempo cedere se il movimento rispetta quelli che sono gli impegni assunti con l'elettorato gli si continua a dare il finanziamento al momento in cui ti tradisce il finanziamento così da più io però il timore che questo non sia possibile
Nel mille mio o la soluzione proposta viceversa che mi sembra perfettamente compatibile con la lettera della legge questa orrenda legge ripeto avrebbe il vantaggio di attribuire al Polo la facoltà di scegliere di attribuire di anno dopo anno questo è qui scrive somme
Alle varie componenti in base al numero di partito mentali che hanno quindi se una di queste componenti dovesse tradire la volontà popolare quello che accade ebbe che perderebbe il finanziamento perché se passasse dall'altra parte della barricata ovviamente non sarebbe più parte del Polo
Senta una un annotazione più politica che riguarda questi spostamenti di gruppo ecco come spiega questi abbandoni da parte del dal Polo delle per le libertà verso altre formazioni politiche gli ottavi era un esponente di spicco di di Forza Italia
Altri esponenti di Alleanza Nazionale di milioni rilievo se ne sono del del Polo per le libertà di minor rilievo sono andati andati via ecco come spiega questo mai
Parte la la comunque si tratta di un fenomeno che non è che non è del tutto nuovo ce ne abbiamo avute ne abbiamo viste delle belle nel corso degli anni di queste di queste manifestazioni alcuni questi se ne sono andati per ragioni personali perché non avevano ottenuto all'interno del Polo all'interno del movimento l'tipo di valorizzazione che ritenevano di aver diritto ad a vere e altri se ne sono andati per altre motivazioni però devo dire che onestamente non voglio far torto alle su uno di questi colleghi le motivazioni non mi appaiono particolarmente nobili e allora se la mettiamo in questi termini se c'è qualcosa di strano non è che ci siano state queste fughe
Non ce ne siano state in misura maggiore perché ovviamente chi sta al Governo è in grado di offrire diciamo così gratificazioni personali che chi sta all'opposizione in grado di offrire
Senta tornando un attimo al finanziamento pubblico dei partiti quello che ha fatto la corte costituzionale resterà negli annali delle in nero del del diritto della tutela del diritto nel nostro Paese lei pensa che sia giusto introdurre anche una battaglia fondamentale per la libertà nel nostro paese che è quella di a fare una battaglia di riforma costituzionale che portino al nostro
Nessuna Costituzione che non sia più rigida e che non abbia bisogno della tutela della Corte costituzionale in altre parole di mandare a casa la Consulta ma io guardi anzitutto rispondo subito a questa domanda dicendo che la Consulta con questa decisione che per la verità
Dunque nessuna persona di buonsenso Cossa possa considerare accettabile a in un certo senso segnato il suo destino perché da questo momento nessuno potrà parlare seriamente di riforma delle istituzioni in Italia se non includere la riforma anche la Consulta non è ammissibile
Che un diritto costituzionalmente garantito come il referendum finisca con l'essere graziosamente concesso oltre i attorno a decisioni della corte e quindi la Corte va riformata quanto al finanziamento pubblico io devo dire che mi auguro che Marco Pannella sono sicuro che lo farà ha voglia fare la battaglia referendaria voglia consentire di essere fra i primi firmatari perché effettivamente questa storiella Renzo Rosso del finanziamento pubblico e in questa forma è assolutamente inaccettabile
Certo moltissimi un'ultimissima considerazione non so se lei già ha già fatto delle dichiarazioni a Radio radicale in merito alle anticipazioni fatte dal Financial Times in queste ultime ore per quanto riguarda lo slittamento della nostra presenza nel lume ecco si è sentito in qualche modo a
Negli ultimi anni su questi ma vede io avrei amato che quando sollevai il problema invece di fare polemica politica i miei avversari avessero da Torretta quell'e che non erano così Ubi e tecniche ma erano precisi rilievi perché vede il rischio grosso che noi oggi corriamo non riguarda tanto soltanto l'Italia il rischio grosso che noi oggi corriamo riguarda l'Europa c'è un rischio concreto che noi scriviamo soltanto per via di uno schema di unificazione monetaria assai discutibile questo che è il più alto ideale
Che ribes decimo secolo abbia offerto al Vecchio Continente
Perché a torto o a ragione la gente identifica ideale europeo comma e questo Maastricht in questo momento è in realtà in grave difficoltà perché da come stanno le cose le possibilità a me sembrò soltanto due o si interpretano rigorosamente i criteri di ammissione ed entrano a far parte quindi dello schema moneta unica soltanto i Paesi che sono davvero in regola con i parametri di Maastricht ma se si fa questo si spacca l'Europa perché entrano soltanto alcuni paesi e non altri
Oppure si segue un criterio più permissivo si ammettono anche Paesi che in regola con sono ma in questo caso si fonda la moneta europea su basi finanziarie nubifragi di poco Carlo quindi io mi auguro che al di là degli errori del governo Prodi che sono notevolissimi e sia il buonsenso e la fede nell'Europa che spinga tutti a ripensare questo schema che rischia di spaccarsi