La proposta di legge di riforma dell'Istituto per Commercio con l'Estero

Radio radicale siamo in collegamento con l'onorevole Nerio Nesi presidente della Commissione attività produttive della Camera dei deputati per parlare dell'istituto il commercio con l'estero nei prossimi giorni è attesa in aula la legge di riforma del dell'istituto che sta suscitando diverse perplessità e qualche discussione in merito a questo istituto che negli anni scorsi ha fatto parlare di sé più cool per gli scandali che peraltro ci sono state delle polemiche soprattutto tra i ministri che si occupano di questa riforma in particolare il sottosegretario agli Esteri Fassino è il ministro che il commercio con l'estero Fantozzi ecco onorevole Nesi lei gli ha fatto delle dichiarazioni su delle pressioni che avrebbe ricevuto in merito alla riforma dell'istituto per il commercio con l'estero ecco vuole essere più chiaro rispetto a queste
Torni nella riunione della Commissione che avevo ricevuto più pressioni Petrachi che che per il contratto dei metalmeccanici che come delicato numero o maggiore di dipendenti dell'ente pressione dei vari sindacati valide varie partiti sulla natura degli che sul lo status giuridico dei suoi dipendenti divagato che naturalmente non ho ricevuto nessuno all'infuori che i rappresentanti del il ministero degli affari esteri che ovviamente interrotta quindi quindi non ho accettato nessuna di queste pressioni quindi aggiornò
Esclusivamente in tutte le mie esperienze personali che sono numerose nel campo del commercio internazionale e tenendo conto ovviamente del pensiero della Commissione che ho l'onore di presiedere questo mentre quelli tra che e gettato un rinvio di una settimana re che non va più in aula giorno diciassette giovedì prossimo lavati allergico impoverimento e e qualche giorno dopo
Ai andrà si tenta sempre che potrà cominciare divertente sì certo ecco tenta che porta a cominciare povere cominceremo in commissione il giorno diciotto
Per martedì prossimo ci auguriamo di concludere i lavori della Commissione intende quale dedicheremo tutta la mattinata del giorno trentotto
E di speriamo che concludendo i lavori la commissione si potrà cominciare andare in Aula già a quello che ci è stato detto il dei giorni
Perché io per lo meno a quanto mi dicono probabilmente lunedì ventiquattro ecco bisogna vedere come chiamiamola The Company una una
Della commissione o no senta verrà ribadita la natura giuridica del dell'Istituto per il commercio estero TNT e pubblico non economico io penso di sì perché questo è
è stato uno delle soluzioni più
Ha costituito accusata di fare più ampi che c'è stata nel omologa nell'analoga Commissione nostra alternativa professione Industria del Senato e noi completa chi parliamo su un testo già approvato presso ok alunni alla unanimità dal Senato
E quindi
L'abbiamo una forte pressione da parte del governo filo capisco a finché si concluda tutto entro il ventotto febbraio perché il ventotto febbraio scarpe il commissariamento e il governo vorrebbe non rinnovare il commissariamento vorrebbe poter presentare un una nuova legge avere il già alto disposizione non la volete potere così come crea are your anche Fini Fini tutto il Consiglio abitazioni presidente e il comitato consultivo oltre che come gli altri revisori ecco problema e qui riusciremo a fare in modo che
TV per addirittura il Senato posso approvare entro il ventotto febbraio credo siamo alla Camera in seconda lettura prima rettore Renato seconda lettura Camera o la Camera approva tenta Nespolo aumentano
Tutto cosa che ritengo difficilissima e ma anche perché un solo emendamento deve andare in Inter pretura penale e senta lei risulta che ci siano stati dei contrasti tra il sottosegretario agli Esteri Fassino e Fantozzi per gli emendamenti che
Il ministero degli Esteri ha presentato un ordine Enotria tanto una il Consiglio dei ministri e aveva approvato un testo proposto dei rapporti fra Ministero degli Affari Esteri ministero del Commercio con l'estero che andava bene sia al ministero degli affari esteri che ministero del Commercio con l'estero che il Senato invecchia modificato il testo approvato dal Consiglio dei ministri e su questo punto fondamentali son dagli altri ma il punto fondamentale questo spenti difficoltà del commercio con l'estero quando opera in capitali stranieri posto per Marino assoluto autonomia o deve avere una dipendenza funzionale tra l'ambasciata d'Italia questo è il punto importante
Ecco il il Consiglio dei ministri aveva detto che doveva avere una dipendenza funzionale il senato della Repubblica tolto la dipendenza funzionale ha parlato più genericamente di collaborazione ecco adesso il fino la nostra Commissione alla Camera il ministro degli affari esteri volevo retinico quando io ho parlato e anche il sottosegretario partitino che pregiudicati per tempo il lavoro della commissione hanno ribadito l'intendimento del ministero gli affari esteri faretti nuovo applicare il testo che era stato approvato dal Consiglio dei ministri che devo dire che perché qui quegli enti del fumetto Poletto Fantozzi e il sottosegretario Capraro perché farò partecipano con la Commissione chi sono dichiarate di il PD alta hanno avuto alla parata a farlo provare in questo modo quindi non ci dovrebbero essere su questo punto dei dissensi fondamentali anche perché per quanto mi riguarda persone ritengo che questo sia giusto non concepire unici che in una capitale straniera ha una sua politica e sperare diversa da quelle perché o che deve essere fatta attraverso l'ambasciata d'Italia
Senta uno dei motivi per presidi perplessità che riguardano l'istituto per per il commercio con l'estero in passato riguardava il ruolo dei dipendenti ovvero sistema una grossa contraddizione tipo l'ottanta per cento dei dipendenti dell'ICE se lavoravano in Italia
C'è la speranza che qualcosa possa cambiare in futuro piacere tanto per gran perché loro ci saranno degli ordini del giorno in questo senso questo non può mettere tre non può
Come hai fatto a ragioni proprio di struttura della legge il permesso in una legge non si può dire il dipendente in Italia icone i dipendenti Ford Italia
Ci saranno degli ordini del giorno che io al quale io darò il mio consenso che solleciteranno il futuro statuto per essere compreso nessuna norma di statuto è un anno ormai regolamentare a fare in modo che non ci siano che non ci siano sproporzione così evidente fra i dipendenti Philips Italia e quindi a rischio senta ma il problema Paperina e non è neanche alto questo è il lo status dei dipendenti di rischio
Perché il il testo che siamo andati al Senato i dipendenti che sono impiegati a statali essendo dietro un ente pubblico non economico il di Di Pietro secondo invece alcuni gruppi presenti nella Commissione poi opzionabile per modificare are questo testo per farlo diventare idee per alimentare i tempi richiesti persone che hanno un contratto di natura privata
Ecco questa ed è un europei primo indistinto maggiori senta
Lei pensa che l'Istituto per il commercio con l'estero per gli scandali di cui è stato protagonista e per il il fatto che credo ci siano ancora delle persone indagate tra l'altro anche rinviati a giudizio che continuano al lavoro
E mi disse possa dare garanzie per il futuro uniche atto come adesso con questi dirigenti riterrei proprio di no noi stiamo facendo una legge che con un indicazioni precise perché dovrà crea aree poi lo statuto che dovrà essere perché tenga conto che il tesoriere la nuova legge che quella che stiamo facendo con un nuovo statuto e un nuovo Regolamento solo spero cercherò di fare in modo chi vecchie Statuto Regolamento io l'ho fatto in modo da evitare gli scandali che hanno turbato gravemente dice in passato
Sì senta
Lei in passato una delle delle prassi del liceo era quella di essere pagata per dare informazioni all'impresa e alle aziende ritiene che sia giusta anche per il futuro questa prassi
Lei assolutamente di no richiede però dire questo che la anche la legge prevede la rete che chiedevo trattenuto dal Senato prevede che le entrate dedizione siano formato i due grandi attenti il primo è il contributo dello Stato che fondamento sostanziale di Christié e combattendo è il ricco rispettivo di servizi di natura privata che richiede può rendere all'impresa uno degli emendamenti che io spesso ho presentato prevede che questa seconda
Arte venga assolutamente regolamentata in modo preciso proprio perché non si verificano queste possibilità a cui lei accenna
Senta per quanto riguarda il ruolo delle Camere di commercio italiane all'estero
Lei che cosa ma ecco questo è un altro problema che oggetto di prego di variazioni da parte di gli emendamenti tenga conto che siamo di fronte a cento cinquantasette emendamenti alla legge quindi dovremo giorni ma di martedì uno per uno e questo è un problema perché e la presente economica italiana all'estero è formata è rappresentata da via tecnico marcia anche l'ambasciatore dall'Istituto del commercio con lei però poi dalle Camere di commercio italiane quindi ci vuole un coordinamento in questo senso e non c'è un coordinamento andremo incontro nuovo delle situazioni assurde senta
Lei avete durante il vostro lavoro per in Commissione vi siete avvalsi anche dei lavori della della Commissione d'inchiesta sul commercio estero dello dello scorso dello scorso anno
Alcuni io membri della Commissione gli hanno parlato senta un'ultima un'ultima considerazione ecco ci può ci può
E spiegare da chi in realtà lei ha ricevuto delle pressioni per la riforma dell'ICI in particolare quali soggetti sindacati il
ESP esponenti funzionale riguardi da moltissime persone da
O lettere di tutti i sindacati questo cose devo dire assolutamente legittime firmate e ho visto che ci sono molti sindacati che la che ha interno del veri
Tirature nazionale di natura locale di natura specifica proprio aziendali sono in molti sindacati anche di natura aziendalistica secondo ricevuto lettere di persone varie alcune che non stavano cose che anche lei mi sta dicendo che stamattina altere dicevo lo dobbiamo in dieci deve essere privata al regime o no di certo pubblica altri timori trimestre para pubblica ecco che è un problema molto sentito percepito di quello che io stesso ho pensato