La legge sulla droga e la sua possibile riforma

Lo scorso primo luglio si è svolta a Palazzo Chigi una riunione convocata dalla ministero della solidarietà sociale sulle l'attuazione delle riforme alla legge sulla droga dopo la Conferenza nazionale sulle tossicodipendenze dello scorso marzo a Napoli erano presenti oltre il ministro della solidarietà sociale Livia Turco il ministro dell'interno Napolitano quello della sanità di il sottosegretario alla Giustizia Corleone i rappresentanti dei grandi gruppi del privato sociale come gruppo Abele San Patrignano la Lila e dicesse i responsabili nazionali del SerT e unica organizzazione politica avvitata il Cora il Coordinamento radicale antiproibizionista in rappresentanza del Cora c'era Carmelo Palma che fa parte della direzione che abbiamo al microfono a Buongiorno odio e al quale punto chiediamo
Ho di faccio un po'il punto su quello che è stata questa riunione questa prima riunione possiamo dire ufficiale dopo la conferenza di Napoli data corretta di Napoli aveva suscitato in tutti
I grandi aspettative già la conferenza dopo la sua tenuta la contribuito crediti pari alcune illusioni e d'altra parte a confermare alcuni orientamenti che il governo continuava a rivendicare e diceva di voler condurre in porto sui temi della droga e delle riforme della legge sulla droga
C'hanno separa chiusura della conferenza di Palermo è evidente che nel governo del Parlamento hanno fatto nulla
è evidente che la legge sulla droga ha continuato a mostrare i propri limiti e le proprie contraddizioni al punto che pompa che di volta in volta e contraddittoriamente viene introdotta temi della droga e delle legge sulla droga avviene per via giurisprudenziale tutto ciò che accade accade per sentenze che spesso si scontra dicono l'una con una
Ali tribunali italiani o della corte di cassazione con Iraq intenta a seconda delle diverse sezioni o della Corte costituzionale quasi tutte temi della dei tempi
Torneo del consumo di gruppo di Torre proibito oppure sui temi della CIR
Donne gratuita Didone proibite che al centro di un dibattito anche giuridico molto importante su cui per da politicamente molto l'iniziativa di Pannella e degli altri militanti antiproibizionisti riformatori che hanno scelto con azioni di disobbedienza civile
Di denunciare questo limite fortissimo di una legge che di chip ho in mente il consumo di gruppo la cessione i dog all'interno del consumo di gruppo con le stesse gomme con cui sanziona penalmente lo spaccio di droghe questa era la situazione mi pare che da parte del ministro Turco
In maniera
Molto evidente
Almeno fino a questo momento non ha continuato cioè sui temi della riforma anche dell'aspetto sanzionatorio della legge sulla droga da parte del ministro è giunta
Un impegno mi impegno di grande responsabilità quello di ipotizzare una riforma complessiva della legge sulla droga del DPR trecentonove e novanta entrò il prossimo ottobre di chiamare su questa a consultazioni soggetti che invitato relativa dal primo luglio adesso vedremo com'è la situazione si svilupperà una cosa è certa mi pare che il tempo di gruppi di studio di approfondimento è un tempo che scrive concluso nemici
Ma io procedere alle riforme necessario mettere mano concretamente la tutto ciò che non funzione dico questa è una prospettiva anche noi talmente antiproibizionista alla legge sulla droga è una legge per ed è una legge pessima anche nella prospettiva di coloro che al
Poletti proibizionista la vorrebbe una legge di una qualche civiltà e di una qualche cultura giuridica dato è ricordato conto come il tema della depenalizzazione sia stato al centro di questa settimana dopo la conferenza di Napoli
In questa riunione da parte di appunto di questi grandi gruppi del privato sociale che quindi dovrebbero avere anche un'attenzione a tutto il discorso dei e dei diritti della solidarietà come ti è sembrato che si pongono rispetto al problema depenalizzazione dei carceri d'azione
Come già la Conferenza dei Napoli temi e del diritto e della legge
Mi io penso mai culturalmente anche per anni alla stragrande maggior
E le organizzazioni no profit del cosiddetto privato sociale che sui temi della droga ma soprattutto della tossicodipendenza e della riabilitazione ad
Di tossicodipendenza esercita a volte anche con grande merito la propria attività e elementi al carcere dalla carceri d'azione sono stati fatti quadri soli rapporto ed è fatto comunque importanti
Primo alle condizioni dei tossicodipendenti
Detenuti ai diritti alle cure dei tossicodipendenti detenuti mi pare
Esso con qualche eccezione lei gruppi di volontariato di privato sociale che operano sui temi sulla della
Ma nessun tipo di sensibilità non esista nessun tipo di attenzione dunque
Che si è avuta anche alla Conferenza sulla droga e che l'acquedotto che con la politica hanno questi gruppi un rapporto da poi trovi oppure da clienti a seconda dei punti di vista ma non di interlocutori politici che sperimentano il fallimento di una legislazione che rivendicano la necessità di una riforma queste non sono state neppure alla Conferenza sulla droga delle alleanze possibili io capisco l'import di alcuni aspetti ripeto molto importanti sul finanziamento delle attività sui convenzione a me
Poi otto alle iniziative di per riabilitazione delle tossicodipendenze non capisco per quale ragione coloro che sperimentano anche nella nuova attività il fallimento della legge sulla droga non debbano essere disponibili a denunciano il fallimento questo continua a essere un limite culturale di tutti quelli che in Italia si muovono sui temi
Mi delle toghe delle dipendenti ecco uno dei temi che era molto presente a Napoli sia esplicitamente che meno esplicitamente per la questione
Del la dell'intesa Stato-Regioni dell'accredito dei
Di degli enti ausiliari in poche parole del finanziamento dei privati dei soldi immagino che se anche in questa riunione la questione sia stata al centro della del dibattito aperte nel centrale maggioritario gran parte dei ferimenti
Degli interventi erano anche giustamente centrati su questo tema su questo nome abbiamo avuto
Tempo è storicamente una posizione mi pare di una grande laicità e di una grande nettezza da una parte abbiamo detto
Non si può o richiedere a organizzazioni che si riconoscono organizzazioni di volontariato io
Essi standard di personale
Che devono essere riconosciute che devono di Scip
Dare l'attività dei servizi pubblici sulle tossicodipendenze non ha nessun senso pensare
Che un modello burocratico ambulatoriale debba valere ed eBay
è applicato in tutte le organizzazioni del privato sociale e dall'altra parte abbiamo detto non si può affidare la cura e la riabilitazione delle tossicodipendenze a degli apprendisti stregoni che incamerano denaro dei cittadini per curare le tossicodipendenze spesso essendo incapaci di portare a termine il proprio lavoro ed ottenendo pessimi risultati quindi abbiamo detto da tempo pre
Le attività delle organizzazioni si giudicano non burocraticamente dagli onere sia il rimpatrio
O dalle statistiche sul personale si giudicano sui risultati e cioè di una serie di criteri molti obiettivi e molto laici che possono essere soprattutto misurati e quantificati questo è un dibattito molto difficile perché un dibattito ho molto equivoco molte organizzazioni c'è il caso di villa Maraini a Roma che è un caso
Emblematico luogo un'attività straordinaria hanno dei risultati straordinari e vivono costantemente
Nella miseria
Riuscire a fare investimenti nessun tipo senza avere nessuna certezza
Tendo spesso rimborsati della propria attività commedia meglio di ritardo allora evidente che lì una quadra di una qualche
Di un qualche tipo va trovato l'impressione che che ponteggi in una volta delle posizioni che non sono conciliabili perché sono da una parte e dall'altra
Delle posizioni ideologiche di chi vorrebbe che il privato fosse grosso modo organizzato come un ambulatorio pubblico e di chi vorrebbe che il privato per il fatto di privato intascate semplicemente i soldi del ministero devo o del servizio sanitario nazionale e poi lo gestisce come vuole bisogna trovare non una via di mezzo un'altra forma di organizzazione anche sui temi del denaro del finanziamento delle attività ecco per concludere
Che cosa ci si può aspettare dei prossimi mesi mette in Italia in materia di politica sulle droghe in questo senso quale può essere il ruolo
Del Cora tenendo conto che era anche l'unica organizzazione politica invitata a questa riunione intanto cosa ci aspetta già nei prossimi mesi ci aspetta l'ennesimo disastro causato da questa legge
Ci sono stati anche la riunione riferimenti all'escalation il consumo e quindi anche nella circolazione delle droghe sintetiche e questo è l'ennesimo limite di una legislazione proibizionista che incentiva i disincentiva in maniera involontaria mercati che sono mercati criminali che assolutamente Indira non è assolutamente in grado di controllare le strategie di maniche commerciali di un mercato che è completamente illegale e che insegue di volta in volta le nuove soltanto se fallisce senza riuscire a fermarlo e quindi innanzitutto misure
Emo anche quest'estate come in tutte le estati l'ennesimo disastro causato certamente dalle sostanze ma innanzitutto dalla legge a partire da questo disastro o si misura ma la definitiva abdicazione della politica e questa può essere una via io l'ho anche detto il Governo può anche dire che la politica decide di abdicare al proprio compito che le leggi sono le norme che tizio che vengono che vengono promulgate per stigmatizzare moralmente un fenomeno ma non regolano alcunché ma mi pare molto difficile che un Governo posso fare tutto questo oppure si decide di affrontare e finalmente questo fenomeno riformando complessivamente la legge su la droga mi pare che su questo l'atteggiamento del ministro Turco sia un atteggiamento intelligente anche responsabile
La legge sul moderno funziona da nessun punto di vista nell'anno
La logica non funziona innanzitutto perché sbagliato ed inefficace un approccio proibizionista i temi dell'altra i temi delle droghe in particolare
Delle droghe leggere però il visto altri aspetti della legge sulla droga che sono assolutamente fallimentare i sistemi delle cure lo abbiamo denunciato per anni e l'organizzazione dei servizi
La droga anche dei servizi di repressione e tutto il resto quello di cambiare la legge e di cambiare l'assetto della legge mi pare una posizione responsabile pedone una semplice affermazione di principio lo verificheremo nei prossimi mesi