Direzione nazionale del PDS

La campagna minacciata più ovviamente
Ci sono osservazioni sull'ordine del giorno
Non ci sono allora passiamo a Brescia la parola al compagno saldi per la redazione sul primo punto riforme istituzionali
E allora compagna cari compagni
Con questa riunione della direzione inizia una fase di discussione di valutazione sulle conclusioni dei lavori della commissione bicamerale della prima fase dei lavori della commissione bicamerale che dovrà portare a valutare gli orientamenti gli atteggiamenti da tenere nella fase successiva a questo riguardo vorrei dire subito anche con riferimento a polemiche e discussioni che ci sono stati in questi giorni che a mio avviso necessario che ci sia ci poi ci deve essere tutto lo spazio di discussione di decisione collegiale su questi lavori
Del resto questo è il metodo che si è seguito prima dell'avvio dei lavori della Bicamerale
A partire dalla definizione delle nostre posizioni egli si Minari a cominciare dei seminari organizzati dei gruppi parlamentari a settembre
All'elaborazione da parte dei gruppi dei nostri disegni di legge al dibattito congressuale cessato anche durante la Commissione bicamerale naturalmente nell'ambito del gruppo della Bicamerale medesima cioè dai compagni e le compagne dei parlamentari e quali gruppi parlamentari avevano dato il mandato di seguire partecipare ai lavori della commissione
E naturalmente questa discussione ci può e ci deve essere adesso se si è data l'impressione contraria questa impressione è stata sbagliata
Ma questa discussione va svolta su questo credo non ci dovrebbero essere dubbi al fine di assumere poteri decisioni comuni collegiali orientamenti comuni
Secondo la le la logica il metodo del resto anche i criteri statutari
A partire dalla sede istituzionali competenti che sono i gruppi parlamentari ma sul punto poi tornerò tornerò più avanti io credo che sia necessario anzitutto esprimere una valutazione complessiva
Sul lavoro svolto in Bicamerale sul testo che è stato prodotto
E credo che questa valutazione debba essere nell'insieme ampiamente positive pur con le ombre i punti deboli che segnalerò in questa mia relazione introduttiva sui quali occorrerà ancora avere margini di iniziativa politica e parlamentare
Intanto per un dato
Risultato positivo politico istituzionale
Che ci segnale per due aspetti
In primo luogo perché è la prima volta che da quando
Sì li discordia in Italia il grande riforma almeno vent'anni ma con una particolare accentuazione degli ultimi anni
E a disposizione del Parlamento e del Paese se un testo organico di riforma complessiva della seconda parte della Costituzione
E in secondo luogo perché su questo adesso si è determinato nella Commissione bicamerale una convergenza molto ampia di forze politiche e parlamentari
Anche questo dato deve essere valutato nel suo significato di successo per la nostra impostazione del tema delle riforme costituzionali
Perché il successo di una impostazione di a questo tema abbiamo dato non adesso
E quindi il risultato positivo non perché D'Alema
E la presiede il Presidente della Commissione bicamerale dire il contrario d'Alema assumendo la presidenza della Commissione bicamerale per portare a compimento
Questo mostro Progetto e questa nostra impostazione ed è da qualche anno prima abbiamo posto due questioni
La prima e quella della necessità di una riforma complessiva delle istituzioni democratiche
Non di una nuova costituzione
Ma di un nuovo assetto organico nella seconda parte della Costituzione
Abbiamo assunto quindi noi in questi termini
Il tema della grande riforma
E in secondo luogo perché noi gli abbiamo detto
Che questa riforma ha un senso se riesce a coinvolgere la gran parte delle forze politiche e parlamentari e non solo per un problema come dire di procedura io avere i numeri in Parlamento
Ma per una ragione più di fondo
Che la grande riforma il riassetto della seconda parte della nostra Costituzione
Per consolidarsi nella consenso del più gran numero di cittadini del più gran numero di italiani
Quali che siano le forze politiche
E le quali si riconoscono per le quali hanno votato e voterà su questo tema abbiamo condotto una battaglia che dura da anni
Fino a quando c'era il Governo Berlusconi
Che aveva invece con il Comitato Speroni impostato e terrorizzato il tema delle riforme costituzionali come difformi a colpi di maggioranza
Aveva teorizzato l'interpretazione letterale e l'articolo centotrentotto della Costituzione
Il tema delle necessità di grandi intese sulle riforme costituzionali lo abbiamo posto in occasione della formazione del governo Dini
Lo abbiamo posto nello scorcio finale della passata legislatura
Quando sembrò che si impegnassero le condizioni per un governo di larga intesa che avesse come suo contenuto quello di realizzare le riforme costituzionali
Ed è uno dei temi principali fin quando abbiamo impostato la campagna elettorale dello scorso anno
Se ricorderete è una delle ragioni di polemica politica fra il Polo e l'Ulivo
E credo anche una delle ragioni non secondarie
Per le quali l'Ulivo ha avuto con la maggioranza di consensi degli elettori su questa di fronte alla tesi del popolo che diceva dateci volti per fare noi riforma istituzionale a colpi di maggioranza la posizione dell'Ulivo su quella invece di affermare che chiunque avesse vinto le elezioni e riforme costituzionali si devono poi fare insieme in Parlamento
Abbiamo investito in questa possibilità questa possibilità si sta concretizzando si è concretizzata intorno intanto nel vuoto della commissione bicamerale
Questo rende possibile realistico credibile che la riforma della Costituzione sia realizzata in questa legislatura
Oltretutto quindi in una situazione parlamentare
Nella quale il peso decisivo
Chi ha la nostra presenza
Consente di impedire che passino soluzioni contrastanti con le nostre posizioni di principio
Consente di far pensare nel merito la nostra impostazione
E infatti hanno anche dimostrato
Che l'aveva anche un'altra ipotesi
Al di là delle polemiche giornalistiche che ci sono state su questo
Che cioè non era affatto vero che per realizzare larghe intese in Commissione bicamerale si doveva mettere in crisi il governo e neppure il contrario
Che per sostenere l'azione di governo sarebbe stato impossibile avviare il processo di riforme costituzionali
Usciamo dalla Commissione bicamerale con il nostro governo è più forte
Con una proposta di larga intesa sulle riforme chiedo un investimento di impegno
Da parte dell'inverso tempo allora niente questo albo questi argomenti che hanno grande peso
Come tutti intendiamo non sarebbero affatto gli eventi se non dovessimo esprimere un giudizio negativo o anche prevalentemente negativo sul contenuto delle soluzioni che la commissione bicamerale propone credo invece che non si debba dare un giudizio negativo si debba dare un giudizio ampiamente positivo anche nel merito
Pur con i problemi che ci sono le questioni da risolvere interi da affrontare sui quali tornerò e che non intendo certo trascurare e difficile tuttavia negare credo
Che
L'impianto di fondo nell'impianto di fondo delle grandi scelte compiute si può riconoscere il segno dalla nostra impostazione in materia di riforme costituzionali
E cominciò quindi ad entrare nel merito naturalmente non farò un'analisi dettagliata
Tutte le disposizioni e di tutto il percorso che ha portato a questo residuo
Ci sono gli articolati ci sono relazioni illustrative ci sono i verbali della commissione
Ecco credo però che qualcosa vada dei anche in modo abbastanza ravvicinata
Per quanto riguarda la questione e la forma di Stato la sostanza delle scelte che ci vengono proposte periodo innovazioni estremamente rilevanti che vanno nella direzione di una battaglia della sinistra compiuto quando ha posto un problema di una riorganizzazione complessiva dei poteri decisionali che andasse dallo Stato verso le Regioni e delle regioni rosse i comuni e le Autonomie locali
Che può definirsi al di là delle questioni in terminologiche di stampo federalista e che è la vera alternativa sino alle stanze secessionisti due ed eversive che esprime la lega sino al permanere invece lo Stato centralistico e inefficiente
Il fronte alla prima bozza proposta da D'Onofrio ora abbiamo posto il problema di profonde modifiche a quel testo e la nostra iniziativa politica ed emendativa al primo per risultati positivi
Ce l'hanno sempre avuto un principio che viene chiamato in linguaggio corrente del capo avvolgimento del criterio posto dall'articolo centodiciassette
Nel senso cioè che la competenza legislativa
Generale affidata alle Regioni
Mentre sono espressamente enumerate in Costituzione le materie affidati alla competenza legislativa dello Stato centrale
Al tempo stesso c'è la formula la salvaguardia dell'uniformità di prestazione su tutto il territorio nazionale
Per l'attuazione dei diritti sociali previsti dalla prima parte della Costituzione
E c'è anche l'indicazione degli strumenti
Per rendere effettiva questa brevissima
Sono stati aboliti i limiti che la Costituzione attuale prevede per l'iniziativa legislativa per la potestà legislativa delle Regioni
Come la possibilità di porre principi anche in materie affidate alla legislazione regionale con legge dello Stato che oggi non c'è più comunque delle riforme economico sociali
Che oggi non c'è più
E prevista la piena autonomia statutaria delle regioni che quindi si danno i loro statuti autonomamente senza dovere passare attraverso le decisioni del Parlamento nazionale
Cioè l'espresso divieto dei controlli preventivi di legittimità
E prevista l'autonomia finanziaria e dispensa
è previsto che una quota dei giudici della Corte costituzionale sia di nomina delle regioni
E prevista l'autonomia delle Regioni in materia di forma di governo e di sistema elettorale
In modo da far emergere anche il dato del centralismo
E nel nostro Paese ha caratterizzato il sistema politico prima ancora che i dati istituzione
Per quanto riguarda poi i Comuni le Autonomie locali c'è in Costituzione la garanzia anche rispetto ai rischi di neo centralismo regionale
Noi sappiamo che l'analisi almeno prevalente insuccesso dell'esperimento regionalista a partire dagli anni Settanta si ha avuto per il doppio processo della compressione da parte del centro dell'autonomia regionale
Che ha portato secondo alcuni anche come conseguenza l'amministrativista l'amministrativizzazione delle regioni
Anche con sottrazione di compiti e poteri ai Comuni
Si afferma quindi in applicazione del principio di sussidiarietà la garanzia della funzione amministrativa generali dei comuni
Si prevede anche per Comuni e Province podestà di autorganizzazione autonomia finanziaria dispensa si consente anche ai Comuni ed è una novità perché finora l'aveva solo le regioni l'accesso diretto alla Corte costituzionale
Naturalmente c'è ancora da lavorare in questa direzione
Cioè il problema del raccordo su cui tornerò
Fra Autonomie locali e regionali e soggetti decisionali centrali Governo e Parlamento ma anche sulle cose che ho detto ci può vedere
Se e come su quale terreno intervenire per ulteriori miglioramento a mi pare difficile negare che l'impianto complessivo l'impianto che va lungo la strada che noi abbiamo indicato e per la quale noi abbiamo lavorato
Innovazione rilevantissima
Vengono meno i limiti come dicevo prima passi alle leggi regionali viene meno la funzione centrale di indirizzo di coordinamento e abolito il commissario di governo e abolito all'impugnazione preventiva da parte del governo delle leggi regionali davanti alla Corte costituzionale e abolita la finanza derivata con i vincoli alle spese sono aboliti i controlli preventivi di legittimità sugli atti è un grande investimento di fiducia
Nella capacità di autogoverno nell'autonomia e nelle istituzioni regionali e locali
A questo punto interessa meno
La definizione terminologica
Io credo che si possa se si ragiona nei termini teorici
Per i quali i sistemi federali sono quelli che nascono diciamo dall'aggregazione di Stati sovrani certamente in Italia non c'è non ci potrà mai essere il federalismo perché lo Stato comunitario si è costruito con la conquista regia in altro modo come sappiamo se invece si va ai contenuti all'organizzazione dei poteri certamente è una delle soluzioni più avanzate in termini federalisti ICI rispetto a quelle prevalenti in Europa
C'è poi una norma che ha una grande importanza
Chi ci dice anche l'ampiezza che dovrà avere anche temporale che lavora avere il nostro impegno in questo campo e la terza disposizione transitoria
Quella che
Sarà la norma che impegnerà e il completamento del processo costituente non questa ma la prossima legislatura
Perché è evidente che mentre per lo più sugli altri terreni di riforma la decisione che prenderà il Parlamento richiederà solo normative di attuazione immediate per diventare operativa da cui sarà così
Se cedere prevista l'elezione diretta del Presidente della Repubblica alla scadenza del mandato ci sarà elezione diretta del Presidente dalla Repubblica e il sistema funzionerà in quel modo per il federalismo il problema e sarà quello dell'attuazione nel corso del tempo di questo processo costituente la terza disposizione transitoria prevede un arco di cinque anni dopo l'entrata in vigore della riforma costituzionale nella quale
Diciamo superando l'impostazione dei Poteri alla carta che c'era nel primo testo D'Onofrio e mantenendo solo da parte delle regioni la scelta dell'arco di tempo entro questi cinque anni
E quali accedere alla ripartizione dei poteri che è comunque comune a tutte le regioni ci sarà poi il trasferimento chi competenze e di poteri che non sarà soltanto un trasferimento come è evidente di competenze giuridiche
A un trasferimento di risorse umane e di stanziamenti finanziari
E quindi sarà
Quella
La grande occasione per realizzare davvero in questo Paese con tutti i problemi e le complessità che già si possono immaginare la riforma dello Stato centrale della pubblica amministrazione
Proprio perché ci sarà un grande compito di passaggio di trasferimento di apparati di personale e di risorse di modo di organizzare lo Stato
Dal la Repubblica dallo Stato centrale alle istituzioni regionali e autonomistici
Cioè intorno alla a questa
Questa materia a questo tema si è aperta una discussione sulla formulazione
Che ha adottato l'articolo cinquantasei nel definire l'articolazione del principio di sussidiarietà nel nostro sistema
Io confido
Positivo il fatto che sia stato costituzionalizzato il principio di sussidiarietà ma ritengo anche che le critiche che sono state mosse da sinistra
Alla parte iniziale di questa formulazione abbiano un fondamento
Intanto perché la norma e fatta
Atta a male tecnicamente
E inoltre perché vorrei
Tanto chiarire una premessa
Questa norma che quella che come dire fa partire il principio di sussidiarietà dall'autonomia dei privati non è stata una proposta liberista di stampo reaganiano una proposta che viene dal Partito popolare e chi intendeva costituzionalizzare
Un principio solidaristico proprio della dottrina sociale cattolica come si sa che trova una sua eco anche nell'articolo due della Costituzione attuale però certamente deve essere credo che l'impero anche operando studi di sul dato tecnico dalla formulazione che non è precisa che il principio di sussidiarietà vincola l'organizzazione della funzione pubblica
Che il criterio di principi generali in termini di riparto fra funzione pubblica funzione privata sono quelli fissati nella prima parte della Costituzione
E far questo senza al tempo stesso diciamo non comprendere che e giusto che
Affrontare e valutare anche il tema del livello oltre il quale lo svolgimento di una funzione pubblica
Diventa invadenza burocratica e quello nel quale invece essenziale per la garanzia di diritti individuali e sociali
Per quanto riguarda la riforma del Parlamento
E la cioè il secondo grande tema della commissione Bicamerale c'è il nodo l'abbiamo detto più volte su cui tornerò irrisolto
Quello che nel linguaggio corrente siamo abituati a chiamare il il camerino la candelina una cosa certamente da eliminare sulla quale lavorare ma che non deve vera e non farci vedere anche qui la grande novità
Che viene introdotta con questa riforma che alla fine
Delvecchio bicameralismo paritario perfetto ripetitivo
Non è soltanto il punto più rilevante della riduzione del numero dei parlamentari
Quello che conta e che il vecchio Parlamento Parlamento inefficiente e ripetitivo è finito
L'incubo la navetta è finita per le leggi impongono su questa distinzione fra leggi monocamerale leggi bicamerali sul senso della la riforma per l'ormeggio monogami orari che sono la regola è il senso che sono bicamerali solo le leggi per la quale la Costituzione espressamente prevede la competenza legislativa in materia di leggi bicamerali
Anche può sentire delle critiche sul fatto che ci sarebbero due tipi di leggi critica anche questa
Che va come dire raccordata con il dato che ci mostra che tutte le grandi democrazie i livelli di fonti legislative sono tre
Le leggi di revisione costituzionale le leggi che in altri Paesi si chiamano leggi organiche che normalmente si caratterizzano appunto per avere il consenso di entrambi le Camere e delle leggi e le leggi ordinarie
Quindi siamo semmai adeguando il nostro sistema come normalmente funziona l'attività legislativa non indenne nelle democrazie moderne non introducendo stravaganti novità
Per Luigi Moneta morali c'è la possibilità da parte del Senato solo ad una richiesta di riesame che non è un plico una nuova lettura ma in tempi molto brevi una risoluzione con la quale si chiede
Alla Camera dei deputati più per esaminare appunto alcuni punti poi la decisione definitiva spetta alla Camera dei deputati per la leggi bicamerali previsto in caso di rottura difforme l'istituzione anche qui senza aver inventato nulla di un istituto che conoscono
Sistemiche prevedono questo tipo di di leggi in questa possibilità come la Francia e gli Stati Uniti
Un comitato congiunto di Camera e Senato che realizza l'intesa o la non intesa sul testo e che quindi consente poi a Camera e Senato di compiere la terza e definitiva lettura del testo
Quindi non è un caso o nell'altro è finita la navetta è finita la logica del bicameralismo paritario cioè la possibilità attraverso la per le camere di arrivare a risultati legislativi in tempi certi rapidi se poi si aggiunge il potere dato al governo di ottenere il voto in data certa su un provvedimento e la disciplina in materia di riserva di regolamento di delegificazione da una parte e quelle che saranno e conseguenze dell'attribuzione della potestà legislativa alle Regioni possiamo dire che si delinea un Parlamento che avendo meno con la sola deciderà però gli strumenti per decidere per compiere le grandi scelte in tempi ragionevoli
E la possibilità anche di affermare il principio di responsabilità nel senso che un governo e una maggioranza parlamentare hanno a loro disposizione gli strumenti per far votare dal Parlamento le loro proposte di legge
Per quanto riguarda la logica del sistema bicamerale che si è confermato
Questo prevede di dare in questo senso alla differenziazione funzionale fra le due campi la Camera dei deputati si caratterizza come camera politica quella che dà la fiducia al governo
E quella nella quale si attua l'indirizzo politico di maggioranza e quindi dalla categoria delle leggi monocameralismo escluse solo le leggi che la commissione ha ritenuto naturalmente anche qui si può vedere se sia giusta o se sia sbagliato da aggiungere o da togliere
Che debbano essere sottratte alla logica della maggioranza politica di governo esempio più evidente vedi tutti può essere quello della revisione costituzionale ci sono altre materie nelle quali si può e si deve ritenere che il Parlamento debba legiferare il team tuttavia non si tratta di materia a disposizione della maggioranza il governo che ha vinto le elezioni in questo senso e anche per la previsione di specifiche competenze in materia di nomine di controllo sulle nomine
Di attribuzioni sia usata questa espressione che indica una parte delle competenze previste per il Senato della commissione bicamerale di camera delle garanzie
Vorrei dire che credo che sia positivo e del resto era nelle nostre proposte di legge questa ipotesi di soluzione su un tema che sempre complesso che sempre ha fatto discutere anche la sinistra della riforma del Parlamento
E mi sembra strano che si dimentichino adesso quando viene affrontata la questione in questi termini
Momenti difficili il tipo di discussione che c'è stata nel Parma il Paese dopo il voto nel novantaquattro
Quando sembrava lo ricordava all'inizio che l'articolo centotrentotto non fosse un argine adeguato a modifiche devastanti della Costituzione in genere che si stesse affermando l'idea contro cui abbiamo polemizzato che chi vince le elezioni comanda e decidere su tutto
L'altro arriva per affermare il principio di un Parlamento a compiti decisionali anche in materie che non sono quello dell'attuazione del programma di governo e che ciò deve avvenire con adeguate garanzie e all'ipotesi di stratosferici aumenti dei quorum con ogni probabilità impraticabili e tali da poter da porre considerevoli problemi di funzionalità
Esigenza che emersero l'esigenza reale e di sistema sulla quale occorre naturalmente lavorare per approfondirne gli aspetti per introdurre eventuali miglioramenti per vedere la coerenza interna ma era anche questa una proposta che noi abbiamo sottoposto alla Bicamerale
E chi come i fatti oltretutto stanno dimostrando appare la vera alternativa rispetto a conservata conservatorismi istituzionali chi ci sono e che rischiano dalla critica che vengono fatte a tutte le varie formulazioni possibili di riproporre cinque vecchio sistema il vecchio tipo di bicameralismo
Per esempio l'idea che anche il Senato debba dare il voto di fiducia che ovviamente porta con sé tutta una serie di conseguenze a cascata dice impediscono di percorrere questa strada e questo percorso
E rimasto aperta la questione della presidenza delle Regioni delle autonomie locali rispetto alle decisioni centrali
C'è da approfondire questo tema
Anche con i nostri compagni che lavorano nelle Regioni e autonomie locali soprattutto con loro
Avendo presente peraltro che l'automatica riproposizione del modello tedesco non è fondata
Intanto non è fondata perché non è ciò che viene proposto dallo stesso mondo delle autonomie Bundesrat come è noto è un insieme di delegazioni dei governi regionali
La proposta è quella di una Camera rappresentativa di Regioni Comuni Province un luogo istituzionale diciamo
Opinabile di cui si deve intendere bene quali sarebbero i compiti quali sarebbero le funzioni quali sarebbero le competenze
E d'altra parte il Bundesrat come sappiamo è coerente a un certo tipo di federalismo quello che si è introdotto in Germania dove c'è la legislazione concorrente
Fra il bund e e i lender Cascetta nostro è una scelta diversa
Quindi anche il problema
Della della del tipo di Parlamento corrispondente a questo tipo di federalismo non però per questo solo aspetto immaginare di ricalcare ciò che si è fatto in Germania mentre per quanto riguarda l'organizzazione dei poteri
Si è seguita una strada diversa sia per quanto riguarda il rapporto tra competenze legislative dello Stato delle Regioni sia per quanto riguarda l'autonomia dei Comuni delle città che da noi si viene garantita in Costituzione
E tuttavia il problema esiste
L'ha proposto che abbiamo messo a punto come gruppi della sinistra democratica che abbiamo sottoposto al voto della Commissione che è stata respinta
Quella del Senato misto M a mio avviso è una proposta forte
Anche se ci sono anche fra nuovi dei dubbi dell'opinioni però mi pare di averlo se però mi pare ancora una proposta forte ed altre menti occorre in ogni caso valutare quale altra strada sia possibile tenendo conto anche di un dato che se il problema diciamo specifico che si pone è quello del rapporto fra governi regionali
E decisioni centrali
Forse il vero problema non è tanto il raccordo fra governo regionale e Parlamento anche perché ripeto le proposte che vengono dall'autonomia non vanno in questa direzione ma fra governi regionali e governo centrale
Anche perché ci sono indirizzi di politica di governo molto rilevanti che non passano e tanto meno passeranno dopo il tipo di riforma che si appresta per il le decisioni parlamentari in ogni caso si tratta certamente di un nodo forse un principale
Sul quale rispetto al testo della commissione Bicamerale occorre da qui al trenta luglio lavorare per costruire una proposta convincente e persuasiva è anche una proposta che abbia poi l'adeguato a margine di consenso parlamentare
Perché evidente che poi occorre fare in modo che la soluzione che noi individuiamo sia una soluzione i passi che sia approvata dalla commissione bicamerale e poi in Parlamento
Molto positivo considero anche qui come sempre quando dico molto così disco dico l'impianto può ci saranno mille cose specifiche da vedere da aggiornare da migliorare proprio alla fine su questo ma molto positivo il modo con il quale nel testo costituzionale si è affrontata la questione dell'Unione Europea
Anche qui seguendo la logica
E alcune riforme costituzionali introdotto in altre democrazie europee recenti per esempio in particolare quella tedesca
Riforma della Costituzione tedesca ci si basa in sostanza su un doppio principio
Strettamente connesso da un lato quello di favorire ulteriori limitazioni della sovranità nazionale per consentire una più avanzata integrazione europea
Finora la Corte costituzionale aveva come dire avallato il processo di passaggi a livello europeo usando però una norma l'articolo undici della Costituzione che era stata pensata per altri scopi che essa saggia cominciando a mostrare i suoi limiti da questo punto di vista qui invece si immette il principio della costituzionalità di ulteriori limiti alla sovranità nazionale purché finalizzati a un processo di integrazione europea che abbia il carattere di essere conforme ai principi sociali ai principi democratici che ispirano la nostra Costituzione e purché questo passaggio di sovranità avvenga attraverso il Parlamento
Ed è stata anche prevista la possibilità per completare il quadro degli strumenti democratici in questo campo del referendum in questa materia che finora non era stato previsto
Anche in tema di referendum ci sono innovazioni
Che tendono alla valorizzazione di questo istituto si cerca di chiarire le funzioni del referendum abrogativo e si prevede altresì il referendum propositivo per le funzioni alle quali referendum abrogativo non può dare risposta viene elevato il quorum delle firme necessarie per ricondurre o più o meno la proporzione che c'era nel
Nel quarantasette quarantotto quando la proporzione fra firme richieste
Al testo della Costituzione vigente cinquecento mila e quelli che erano allora diciamo gli elettori e la proporzione attuale e questa cifra più vicina questo effettiva promozione e quella di ottocento ottocento mila euro
Ci sarebbero altre cose da dire in questo campo
Ma avremo altre occasioni di approfondimento e vengo al tema della forma di governo
A questo proposito
Voi sapete i complessi passaggi che hanno portato alla soluzione
Che poi è stata adottata
No a tempo
Abbiamo
Posto sul tema della forma di governo abbiamo assoluto sul tema della forma di governo una posizione
Chi indicava come scelta preferire il segnale quella per il governo del premier e tuttavia coglieva come possibile valida soluzione della crisi italiana
Una semi presidenzialismo adattato alla tradizione parlamentare italiana
E questa non dove spregiudicata diciamo io indifferenza per i principi ma per la considerazione laica sul fatto che ci sono grandi democrazie in Europa che funzionano e funzionano con effetti positivi sia sul terreno della governabilità e della stabilità che sul terreno della democrazia
Intorno alla logica del governo del premier
E ci sono altrettante democrazia in Europa che funzionano senza particolari preoccupazioni sul versante della democrazia e con buoni risultati sul terreno della governabilità e della stabilità
Secondo una logica di tipo semipresidenziale
E di un atteggiamento credo non
Derivante da mancanza di principi ma derivante da una come dire da un'attitudine laica rispetto ad alternative che oggi sono in campo in Europa come alternative democratiche
E tanto diciamo impostando la questione in questi termini l'abbiamo impostata da tempo che come le compagne e compagni ricorderanno quando si pose giusta o sbagliata che forse non è questo che mi interessa in questa sede la questione alla fine nella passata legislatura del Governo
Per la di larghe intese per realizzare le riforme
Ci dicemmo disponibile a lavorare in questo spirito sia su una variante italiana dal Gaballo Premiere sia la abbozza Fisichella sia sul modello semipresidenziale adattato alla tradizione parlamentare italiana schiera di potersi ma cani
Bellini fin dall'inizio dei lavori della commissione bicamerale rispetto a questo atteggiamento
Sì è venuta si venne a creare una divaricazione
Soprattutto nelle altre forze politiche
Intorno
Alla modello di forma di governo
La parte del Paolo che poneva la questione del semipresidenzialismo comunque la questione del volto sul semipresidenzialismo
Come è dirimente rispetto alla volontà di proseguire alla verifica della volontà sul proseguirono la ricerca delle grandi intese sul versante delle altre forze della maggioranza che avendo legittimamente a differenza di noi una più accentuata propensione ideologico ideale
Per diciamo contro elezione diretta del Presidente della Repubblica diciamo sì orientato allo per l'altra per l'altra soluzione
Una cosa è certa
Non è affatto vero che il semipresidenzialismo è prevalso per debolezza della nostra per una limitata posizione riformatrice sul nostro versante sul terreno del governo del pre
Apposizione e chiese
Sia Mussi a nome del gruppo
Quella fase svolgendo la funzione di relatore in questa materia avevo il compito di lavorare per la ricerca di soluzioni istituzionali condivise
Sia D'Alema nel suo intervento conclusivo alla fine del dibattito futuro anche con espressioni
Diciamo che indicavano molto esplicitamente nettamente la necessità di introdurre
Ulteriori elementi
Di forza uso questa espressione giacché si è parlato del premier forte è nel testo da me indicato
Indicato come lacunoso
Era molto chiaro diciamo in quale direzione ci si muoveva
Anche forse molto in là
Sarebbe il disco in concreto come si sarebbe realizzata il risulta non è stata certamente una nostra timidezza riformatrice Manzi in genere poi del lavoro della Commissione bicamerale si è visto che la timidezza riformatrice se c'era c'era in tutto il restante versante dello schieramento politico diciamo una una delle cose che lavori della commissione Bicamerale hanno chiarito e la fine dell'idea del Polo come portatore diciamo delle riforme più innovative di tutti giuste o sbagliate che fossero le posizioni più innovative l'abbiamo sempre sostenuta noi nella Commissione bicamerale e nessun altro
L'incursione della lega poi determinato un boato che comunque creava una situazione ora comunque fosse finita
La situazione simbolico di un guado difficile non fascista
Dopo quel volto è stata giusta la scelta
E tutte le principali forze politico parlamentari in Commissione innamorare sulla base di quel vuoto
Io capisco che soprattutto a Pechino come dire
Come sempre accade in questi casi non stanno dentro lavoro quindi avendo anche meno elementi conoscitivi si potesse porre la questione se diciamo invece seguire una via diversa stando lì dentro e ora del tutto evidente che quella era la scelta giusta che d'altra parte non è stata una forzatura nostro perché la scelta che hanno compiuto e bisogna dare atto di questo
E una scelta più facile per loro invece per le ragioni già dette come posizione nostra collettiva e non da singoli avevamo da tempo fatto quel ragionamento sul semi presidenzialismo temperato
Ma la posizione assunta dai popolari dei referti
Che hanno detto loro insieme a noi accettiamo il voto non ci sono le condizioni per ribaltarlo lavoriamo sul testo
E l'atteggiamento di cui bisogna dare atto il senso di responsabilità
I leaders del Polo in particolare di Fini di non irrigidire di non cercare di forzare oltre misura almeno sul piano della propaganda di partito né su quella dei contenuti un risultato ottenuto
Ma di procedere nel lavoro per la ricerca di soluzioni comuni
Gloria peraltro era iniziato dapprima in Commissione bicamerale picchieri lavoro preparatorio del lavoro che ha portato al dopo su scelte alternative non è avvenuto in bianco
E avvenuto su due testi su due batterie articolato e anche diciamo la proposta che veniva sul versante semi presidenzialista
Non rappresentava come dire la copiatura del sistema francese
Per cui è caricaturale la tesi come dire che si è ritirato
Modello perfetto il sistema francese su questo
Tornerò più avanti ma prevedeva già come si è sempre detto quando si è parlato di introduzione di un modello di tipo semipresidenziale elitaria l'adattamento del sistema francese alla realtà italiano e allora anche il passaggio che ha fatto tanto discutere commentare della famigerata sciorinare non è stato un buon lavoro nel quale improvvisamente quattro otto persone che si sono messi a scrivere il testo costituzionale e stata la sede l'occasione io credo che ognuno può fare valutazioni sul modo sui tempi sulla sede ma credo anche che si debba dire che sia un fatto positivo che in momenti di passaggio cruciali come questi leaders politici che hanno la responsabilità davanti al Paese di portarono a compimento un percorso di questa portata si veda ne discutano
Passata la tesi come scioccamente si è detto in cui quattro otto persone hanno scritto la Costituzione stata l'occasione per cui sulla base del lavoro svolto apertamente in Commissione e nei colloqui e nei rapporti che si ha il dovere di compiere in sede parlamentare si veniva delineando la possibilità di un'intesa in cui questi leaders politici si sono detti che c'era questa volontà di procedere sull'intesa e sulle linee fondamentali del lavoro della commissione aveva tenuto delinea tanto poco la questione può essere risolto in quella sede che come sanno i colleghi presenti in commissione parla di camerale su una serie di questioni in cui si è votato e si è votato anche in modo conflittuale
Per esempio sulla soluzione che si è data sul potere di indire elezioni anticipate rappresenta la Repubblica il gruppo popolare ha votato contro perché considerato giusto o sbagliato che sia diciamo un eccesso di potere politico quello che viene dato al Presidente della Repubblica nel modello che si è adottato
In sostanza che il sistema di forma di governo emerge
Emerge dal sistema di semipresidenzialismo temperato ci sono apparse critiche a questa soluzione
C'è chi ritiene che comunque per questa strada per l'eccesso di potere attribuito si sia delineata come dire una sorta di rischio di deriva plebiscitaria contrarie ai principi della sinistra
E c'è la critica opposta
Di avere prodotto un presidente eletto dal popolo senza poteri e privo di poteri non sarà così superficiale da dire che le due possibili che si elidono perché questo è sempre sbagliato bisogna evidentemente entrare nel merito io vorrei dire questo si è cercato di trovare un punto di equilibrio
Punto di equilibrio come si vuole fare per tutti gli organi e i soggetti istituzionali
Che non sono eletti evidentemente né per non fare niente e l'idea che un Presidente della Repubblica è eletto dal popolo sia privo o possa essere privo fra virgolette di poteri politici emigra che come dire si dice
Non può avere nessun concreto riscontro nella realtà ed aperto non si applica nemmeno ai presidenti della Repubblica eletti dal Parlamento come ben sappiamo
Ma nemmeno si tratta di eleggere qualcuno per comandare
O per governare tutta un'ombra perché quella è un'altra ipotesi non è il semipresidenzialismo quello è il presidenzialismo
Che però richiede tutt'altro ammesso che lo si voglia sia sì lo si consideri una soluzione adeguata alla crisi italiana richiedo tutt'altro meccanismo di contrappesi ed bilanciamenti
Si è cercato di trovare un equilibrio
Tenendo conto da una parte che ha tutte le costituzioni europee recenti che hanno introdotto sistemi di questo tipo l'hanno fatto anche con un certo successo
Lo hanno introdotto con adattamenti di tipo neo parlamentare che vanno nella direzione su cui stiamo lavorando chi è interessato potrà vedere nella relazione che ho scritto ulteriori
Riflessioni a questo proposito ma soprattutto perché nella stessa Francia danni
E ha aperto un dibattito sulla riforma della Quinta Repubblica e proprio nella direzione anche qui di cui stiamo ragionando
Va be valorizzazione del ruolo del Parlamento
Della delimitazione dei poteri presidenziali
C'è stato un messaggio di Mitterrand nel novantadue
C'è stato un messaggio di Chirac c'è una discussione che si è riaperta in questi giorni dopo l'autoscioglimento riuscirà che ne ha parlato Balladur ne ha parlato sospenda l'Assemblea nazionale
C'è la presa di posizione dei professori fra virgolette francese guidata da vedere cioè non c'è niente di più provinciale che pensare che per fare le cose fatte bene bisognerebbe copiare in Italia una Costituzione che a quarant'anni
Li dimostra tutti e che nello stesso paese di origine viene rimessa in discussione
Non per e i suoi principi istituti di che sarebbe di troppo troppo ma certamente per introdurre adattamenti e modifiche
Cominciare dalla durata del mandato che del tipo di quelli di cui stiamo ragionando che non vuol dire anche qui chiedo che sia tutto diciamo fatto bene ineccepibile nulla da modificare però discutiamo nel merito
Ha troppi poteri questo presidente e vediamo quali sono che cosa gli va tolto sia troppo pochi che cosa li raggiunto ma ma nel merito in concreto sulla base della soluzione adottata non con un discorso astratto
La logica del sistema come tutti quelli di semipresidenzialismo temperato e che c'è una doppia espressione una doppia investitura da parte dalla volontà popolare
Per quanto riguarda i vertici politico istituzionale
Che si esprime con l'elezione del Presidente della Repubblica
E con un'elezione del Parlamento che finalizzata ad esprimere una maggioranza e una leadership di governo
è sua la caratteristica del sistema comunque e la logica propria del sistema
Normalmente questo richiamo all'esigenza da una parte di equilibrare questi due poteri dall'altra alla questione della legge elettorale sulla quale tornerò più avanti
Come si propone nel testo della bicamerale ripeto anche qui vediamo se va bene o no come si propone
L'equilibrio fra questi due soggetti o per meglio dire fra le espressioni dalla volontà popolare dei cittadini che hanno portato all'elezione di questi due soggetti
La logica è quella di se posso usare questa espressione di garantire il più possibile il rispetto della volontà che i cittadini hanno espresso con il bordo alle elezioni
E ci sono due norme chiave da questo punto di vista la prima è quella che per la quale il Presidente della Repubblica
Chi ha il potere di nomina del primo ministro
Deve effettuare questo potere di nomina sulla base dei risultati elettorali
Questa è una norma che dà un'indicazione naturalmente un sistema di questo tipo non ci può essere la il vincolo giuridico della designazione da prevedere che sarebbe in contraddizione ma certamente dà un'indicazione ed la clausola di riferimento
Che la Costituzione attuale oggi non c'è e che vale appunto a indicare il fatto che nella scelta della persona chiamata a formare il governo
Chiamata a fare il primo ministro il presidente La Repubblica Benedetto valuta la luna
Sarà al Presidente della Repubblica a valutare se le ipotesi che si venissero delineando in Parlamento sono tali da come dire essere rispetto ad esse
I quello dell'elettore aveva voluto sciogliendo il Parlamento oppure no
L'altra norma e quella che prevede che il Presidente della Repubblica neoeletto passa anche al di fuori dei limiti delle condizioni sulle quali tornerò più avanti dagli altri interventi presidenziali passa
Indire elezioni anticipate
Lo scopo di questa norma è di consentire al presidente della Repubblica neo eletto se non ritiene di valutare è una facoltà con è chiaro non è un obbligo i valutare se nel voto popolare glielo ha espresso alla Presidenza della Repubblica si sia espressa anche una volontà dei cittadini di contrasto rispetto alla maggioranza dal governo in carica
Se ritiene che quel vuoto abbia quel segno potrà indire elezioni anticipate
Dopodiché torneranno a decidere i cittadini e come si è visto in Francia anche in questo tipo di decisione e c'è un margine di valutazione che il saggio uomo politico deve compiere per evitare che gli si riportano contro
Al di là di questi momenti iniziali l'intervento del presidente subentra quando c'è crisi crisi politica e crisi di governo
Anche qui si può anche scegliere una soluzione diversa
Ma la logica del sistema e quella per la quale se il Governo e la maggioranza che sono anche se le scelte dei cittadini sta funzionando bene
Non si comprende perché dovrebbe esserci un intervento presidenziale che improvvisamente senza dover rendere ragione manda tutti a casa che l'inconveniente poi
Forse principale del sistema francese dove come si sa Jospin la la spada di Damocle che fra dodici mesi diciamo la sua esperienza può essere fatta cessare appunto al grido di Chirac e gli stessi partiti con l'intesa della della vecchia maggioranza attuale opposizione si stanno organizzando in vista di questa eventualità
Cioè non mi è ben chiaro per quale ragione democratica dovrebbe essere giù dei debba essere considerato giusto questo
Indi sembra l'equilibrio
E le sue linee di massima o si tratta di vedere di approfondire che si determinano che è la caratteristica poi essenziale del semi presidenzialismo che come sappiamo si chiama così appunto perché se mi parlamentarismo e l'altra metà del discorso
L'equilibrio fra questi due elementi sia nelle linee di fondo è salvo lavorarci ulteriormente un equilibrio convincente persuasivo e rispondente del resto la logica con la quale recenti costituzioni europee che hanno adottato questo modello hanno proposto di farlo più farlo funzionare
Ci sono poi state delle critiche un po'probabilmente provenienti da una difettosa lettura del testo una carente lettura del testo come quella secondo la quale il Presidente della Repubblica eletto avrebbe meno poteri di cui l'attuale ora anche qui non so se sia giusto o sbagliato ma è sfuggita la norma sulla controfirma
è del tutto chiaro che gli atti presidenziali dell'i quali non è richiesta la controfirma sono atti autonomi
A cominciare da quello di indire le elezioni anticipate in quanto non richiedono il consenso del governo in carica
Sul terreno del rapporto con il Governo e Parlamento rimane la logica del governo parlamentare appunto il semi parlamentarismo di cui parla
Il governo sta in piedi in quanto ha la fiducia del Parlamento
Ma si sono introdotte una serie di innovazioni
Che vanno nella direzione anche qui delle democrazie più moderne per rafforzare il governo in Parlamento pur dando al Parlamento per le ragioni che ricordavo prima quell'autorevolezza capacità e trasparenze decisione alle quali facevo riferimento
E prevista dal governo del primo ministro
Nominato dal Presidente della Repubblica di presentarsi in Parlamento in tempi brevi per esporre il suo programma
Un termine che in Francia non è previsto
La fiducia e per giunta anche qui è una soluzione che adottano
Testi costituzionali più recenti a cominciare da quelli scandinavi ma fin dall'inizio un quorum di parlamentari pari a un quinto può chiedere la verifica o meno del rapporto fiduciario
Per far cadere un governo però occorre la maggioranza assoluta del voto in Parlamento
Il governo ha rafforzato per il diritto al voto la data certa sul provvedimento
Per un forte ampliamento l'affronto regolamentare per la riserva di regolamento in alcune materie rafforzata la posizione del primo ministro all'interno dalla collegialità che rimane dal Consiglio dei ministri a cominciare dalla dalla potere non solo di nominare ma anche di revocare i singoli ministri
Se nonostante gli strumenti che ha a sua disposizione il governo entra in crisi subentra il potere di riserva che a questo punto diventa poi potere decisionale del Presidente della Repubblica che valuta anche qui sempre col vincolo di rispettare i risultati elettorali che avevano portato alla formazione
Della Camera che valuta in assoluta autonomia se diciamo formare nuovo governo o se indire elezioni anticipate e chiamare a giudicare il popolo sopra
Naturalmente il migliore il completamento di questo tipo di forma di governo
Sarebbe stato sarebbe tuttora una legge elettorale del tipo di quella da noi proposta per la quale ci siamo impegnati
Non anche qui per come dire
Il feticcio di un parallelo fra Italia e Francia
Penso anche noi abbiamo proposto non di ricopiare esattamente il sistema francese perché abbiamo previsto l'introduzione di una circoscritta quota proporzionale anche per eliminare il principale inconveniente del sistema elettorale francese che è quello di non consentire la presenza in Parlamento di forse che non sanno estranea al bipolarismo che non si coalizzano ma che hanno tuttavia una rilevante un rilevante consenso nel Paese
Ma al di là del parallelismo per l'esigenza obiettiva di riforma che si pone l'Italia
Del sistema politico
Che del resto si sarebbe posto che si vorrebbe
Anche qualora fosse prevalsa attesi
Governo del premier
Ma in più
Con questa forma di governo che sia adottata per la ragione che si dice che dicevo c'è dalla doppia espressione della volontà popolare e qui del bilanciamento fra elezione del presidente elezione della maggioranza della maggioranza parlamentare
Ora e comunque se
Il problema principale che oggi si pone
E quello della in questa materia
Quello è essenzialmente direi di formare non tanto di formare maggioranze come che sia re che l'attuale legge elettorale delle due occasioni in cui ha funzionato delle maggioranze le ha prodotte nel senso che ha trasformato una maggioranza relativa di volti in maggioranza assoluta di seggi in Parlamento
Ma quello di creare maggioranze come se uno giovane ore a sostenere un'attività di governo
E da questo punto di vista non c'è dubbio
Il sistema a doppio turno sul collegi è un sistema
Chi meglio soddisfa questa esigenza
Non perché come qualche volta si dice con eccesso di semplicismo anche qui da cui sempre diffidare in questa materia
Produce il bipartitismo o produce l'eliminazione dei piccoli partiti
è un sistema più elastico ci possono essere anche occasioni in cui un partito va da solo e vince ma se vediamo le ultime elezioni francesi ha vinto la gauche plurielle
Cioè una coalizione di cinque partiti Partito socialista il Partito comunista il movimento dei radicali di sinistra i Verdi e il movimento democratico dei cittadini di Chevènement
Che ha fatto il suo accordi sui collegi che ha fatto funzionare all'insistenza dopodiché hanno fatto la coalizione hanno avuto dei ministri si sono sì ma come si fa normalmente quando si fanno i governi di coalizione Unione che quel sistema elettorale
Comporta improvvisamente effetti Palin genetici anche lì vedono si vede o si valuta volta per volta in base alle occasioni alle circostanze il da farsi
Ma certamente meccanismo migliore si amplifica chiarisce rende più trasparente la scelta dell'elezione rende più chiara la formazione delle coalizioni
Su questo come sapete c'è stato un isolamento totale e la posizione del nove sostenuta un isolamento che abbiamo voluto anche diciamo
Rendere trasparente e chiaro che era prevedibile il risultato di quel volto
C'è morto e raggiunsero credo che fosse evidente solamente loro
Deriva da diverse cause
Il problema principale del convincimento diffuso
Il gruppi dirigenti del Polo innanzitutto che quel sistema elettorale potrà forse essere il migliore del Paese per il Paese ma anche il migliore per noi diciamo dal punto di vista dei potenziare i risultati e delle potenziali previsione dico
In ogni caso questo
Dato c'è stato
Questo isolamento cessato e a quel punto come è evidente ci poteva essere una scelta come dire di bloccare
Il percorso delle riforme ma credo che sia stato piuttosto non far questo
Anche per la ragione che dirò poi concludendo
Che anticipò rapidamente se la nostra ipotesi fare le riforme sulla base di larghe intese in Parlamento
E non è che uno poi può pensare che fa diciamo al suo interno un bellissimo documento precisa tutti i punti e poi quello deve andare sulla gazzetta ufficiale evidente che alla logica delle grandi intese
E la logica nelle quali non tutto quello che uno vorrebbe fare lo ritiene giusto fare può essere fatto si tratta naturalmente come dicevo all'inizio del giudicare complessivamente Lessico i passaggi
Anche se è stato gestito bene se è stato gestito male ci mancherebbe altro punto cruciale questo
E anche tenendo conto del fatto di regole sebbene la legge elettorale non è a tela di competenza della Bicamerale non è comunque in materia da incardinare adesso in Parlamento
Perché ha senso istituzionalmente avviare la legge elettorale nel momento in cui il Parlamento avrà compiuto le scelte di fondo
Anzitutto sul Parlamento che tipo di Parlamento le funzioni il numero dei parlamentari a quel punto e solo a quel punto si pone il problema e la revisione della legge elettorale
Per questo
Si è presentato in quella sede
Documento di Indirizzo
Che diciamo ci pone ci consegna questo problema che dobbiamo approfondire tenendo aperta la questione perché ripeto
Può anche accadere che quando la questione le la legge elettorale si ponga in Parlamento siano mutate le condizioni politico parlamentari attuali
Aperta la nostra scelta preferenziale per l'altro modo si pone il problema di valutare se
Sulla base di questi principi di fondo
E lì il documento non indica un compiuto modello elettorale come quello di alcuni giornali hanno pubblicato alcune scelte di fondo si possa o no produrre una legge elettorale migliore di quella attuale questo il quesito sul quale abbiamo tutto il tempo di ragionare perché non è una di a differenza delle altre sul testo di riforma costituzionale dove si tratta di fare emendamenti votare così via questa non è una decisione diciamo di scelta di scelte immediata
Ora la mia opinione
Vecchie
A seconda di come gran numero di nodi e di questioni che non sono sciolte
Rispetto a come si organizza quel tipo di ipotesi di legge elettorale a seconda di come saranno sciolti può venire un sistema migliore dell'attuale e può anche venire invece un pasticcio da non fare
La presenza o meno dello scorporo la clausola di sbarramento come si individua col venti per cento di di eletti che andrebbero al secondo turno le dimensioni della quota proporzionale diciamo rispetto a tutto questo sono cose irrisolta che vanno approfondite a secondo di come vengono sciolti o può avvenire anche un sistema elettorale
Migliore di quello di quella attuale
Soprattutto perché potrebbe comportare due miglioramenti
In primo luogo e che la coalizione che partecipa al secondo turno ma chiedeva esiste aleggia sin dal primo turno
Una coalizione che con chiarezza si forma per governare
Sulla base di un impegno programmatico oppure non solo per vincere le elezioni
Questo meccanismo non esclude la possibilità di intese di desistenza sui collegi ma certamente certamente diciamo la logica della coalizione del Secolo d'uno di governo è di un insieme di forse
Politiche
Alla mentali che si impegnano a stare insieme per governare
E non solo per vincere le elezioni
Il secondo
Possibile vantaggio e che al secondo turno in una scelta fra due coalizioni alternative
La diciamo il risultato si decide da parte degli elettori con la logica dalla maggioranza assoluta dei votanti
Quindi con la stessa logica nella quale si esprimere la scelta per il Presidente della Repubblica che quindi anche da questo punto di vista questa esigenza di bilanciare il prodotto
I due momenti cruciali nei quali si esprime la volontà popolare in questo tipo di sistema però essere conseguito
Appunto questa doppia legittimazione popolare che non è un difetto del sistema come qualcuno ha detto ma e diciamo e non solo nella logica del sistema ma anche l'elemento credo più positivo è più forte
Perché induce a una maggiore legittimazione democratica popolare di consenso i vertici istituzionale
In questo quadro si può anche valutare se con un sistema elettorale di questo tipo
Ossa
Avere un senso non
Elezione o il vincolo giuridico dell'indicazione del primo ministro
Ma magari col sistema
Che proponemmo anche come prima proposta di riforma elettorale il PDS alla commissione De Mita Iotti di una breve lista nazionale come diciamo un modo per fare emergere quella indicazione di fatto del candidato primo ministro
Che è proprio non è in questi termini in contrasto sola logica del sistema ma sono tutte cose da vedere e da approfondire
Ora però vengo infine
Alla questione delle garanzie
Prima di avviarmi alla conclusione
Anche questi sacchi
C'è stato su questo tema
Ah controversa anche una giornata di particolare tensione in Commissione quando il testo proposto dal relatore Boato era sottoposto a
C'è un proposte emendative di segno opposto nastro di Forza Italia
Sì ho deciso come sapete di come dire fare punto in quel momento e quindi il testo resta quello le proposte emendative restano quelle poi ci dovrà vedere come proseguire la mia valutazione a questo proposito vecchie
Nel quadro delle proposte per la riforma delle garanzie anche qui ci sono significativi passi antiche innovazioni positive
Innanzitutto su terreni dei quali si è discusso a meno ma che sono rispetto alla questione dello scontro politico sulla magistratura come si suol dire ma che sono particolarmente importanti
Dal punto di vista dieci dovrebbe più stare a cuore che cura delle garanzie e dei diritti dei cittadini
Però indicarne quattro
In primo luogo il superamento della molteplicità delle giurisdizioni
Il superamento della separatezza tra giustizia amministrativa e giustizia ordinaria
Che porta la garanzia per il cittadino che le due grandi funzioni di consulenza di supporto all'attività di governo di proprietà di decidere sulle controversie fra pubblica amministrazione e cittadini sono affidati a due soggetti separati
Il Consiglio di Stato rimane come organo di alta consulenza per il governo la giustizia amministrativa a un altro un altro tipo di organizzazione
In questo stesso quadro si collocano la sottrazione della funzione giurisdizionale della Corte dei Conti
Chi rimane e anzi vedo rafforzate le sue funzioni di rigoroso organo di controllo ma non ha più anche qui
Per separare i campi funzioni di giudice e l'abolizione dalla giurisdizione militare in tempo di pace
In secondo luogo si prevede la costituzionalizzazione di una serie di garanzia dei diritti del cittadino
Anzitutto dei diritti nel processo penale
Costituzionalizzare andò e del resto
Istituzionalizzando principi che solo
In buona misura attratti dalla corda la Carta europea dei diritti dell'uomo principi che hanno caratterizzato il nuovo processo penale
A che poi sono stati rimessi in discussione come sappiamo nella fase nella fase attuativa e costituzionalizza ad altri diritti
Anche qui in parte assunti da testi internazionali il diritto alla durata ragionevole dei processi
Il diritto alla giustizia dei non abbienti ritiro la mia super difendersi il diritto del cittadino l'accesso diretto alla Corte costituzionale una serie di diritti nuovi e moderno
In terzo luogo si prevede la distinzione delle funzioni
Non delle carriere fra giudice e pubblico ministero che viene accompagnata da una più precisa tutela costituzionale dell'indipendenza del pubblico ministero
In quarto luogo si pone il problema della effettività della responsabilità dei magistrati
Che oggi è carente chiedi necessario contraltare della più rigoroso a tutela dell'autonomia in particolare attraverso la previsione di una corte di giustizia autonoma
Dai CSM anche se espressa dal Consiglio superiore alla magistratura formata da quattro magistrati o di anni ordinari due magistrati amministrativi e tre membri laici rimangono certamente elementi di insoddisfazione per vari versanti e in particolare dell'intervento previsto sul CSM
Non tanto perché l'intervento e preveda una
Elementi complessivi dell'autonomia dalla magistratura vedi onestamente in questo testo non lo sono riletto scrupolosamente ma non c'è articolo norma auto di Scilla nel quale diciamo l'autonomia dalla magistratura venga messo in discussione
Ma perché ci sono alcuni interventi ingegneristici intorno al CSM
Che solo vuole dire a mio avviso usare l'espressione di cattivo gusto usiamo soprattutto prendiamo soprattutto la norma che prevede il passaggio da due tesi a tre quinti del rapporto fra membri laici e membri togati
E una norma che non comporta
La conseguenza che sarebbe grave negativa di far venir meno la maggioranza nel CSM dei membri
I membri togati macchine
Fa come dire intravvedere in una sorta di vorrei ma non posso una certa tentazione a far questo
Quindici anche qui da lavorare e c'è da lavorare alla base del nostro i principi fondamentali
Sui quali a cominciare da quello della garanzia
Dell'autonomia della magistratura sui quali non ci non c'è stato non ci può essere non ci sarà nessun cedimento nessuno scambio
Come i fatti hanno dimostrato
Se mai necessario ma lo dico qui larga misura indipendentemente dal tema della riforma costituzionale
Continuare ad aggiornare la nostra riflessione nostro giudizio
Anche le vicende di questi giorni fanno emergere con evidenza un problema che mi sembra sia stato trascurato nel dibattito il ruolo non tanto dalla magistratura quanto degli apparati la polizia giudiziaria non è il primo caso
Che si intravvede
Sia
Come già fu sulle vicende Firenze la Spezia Milano sia sul versante
Genova Milano Brescia sulle prime pagine dei giornali sia sui call centre in meno sulle prime pagine ma da seguire con attenzione del processo di Bologna
Che ci sono apparati che si muovono in modo quantomeno anomalo quanto meno anomalo e certamente in contrasto le in conflitto fra di loro
E questa è una cosa questa idea di una
Guerra di una rissa tra apparati dello Stato è una cosa che non può essere accettato
E vengo alla alla parte conclusiva del mio intervento sulle e proposte sulle ipotesi di lavoro
Io
Detto all'inizio lo ripeto sono per avere
La discussione aperta
Che sia il più possibile legata al merito delle questioni
Già nel dibattito esterno abbiamo avuto adesso mi sembra che sia molto rientrando rispetto all'ISPO di iniziali diciamo attacchi con affermazioni
Iperboliche
Aggressive
E abbiamo avuto anche un atteggiamento di alcuni organi di stampa pregiudizialmente critico anche qui io credo dobbiamo accogliere con serenità
Le osservazioni le critiche senza ingenuità e nemmeno
Perché non possiamo non renderci conto
Che ci sono ci possono essere probabilmente ci sono
Soggetti
Pieni quali l'idea di un potere politico che il signor rilegittimare
Le istituzioni democratiche rappresentative che funzionano
In un sistema politico che riesce a dare un nuovo assetto costituzionale al Paese e quindi la fine di una fase della politica debole di governi deboli di Parlamenti debbo dire sotto ricatto da fastidio
E a qualcuno l'idea che per qualcuno piaccia
Che l'Italia continua a funzionare come ha funzionato in passato con istituzioni deboli e con un potere politico debole e delegittimato
Credo che lo si possa
Riconosce
Detto questo io penso che sia
Come ho detto all'inizio
Credo che si possa e si debba dare un giudizio positivo sull'insieme
Del progetto riformatore
Dal punto di vista del Paese innanzitutto
L'Italia potrà vedere se il processo costituente andrà a termine andrà a buon fine
E lo dobbiamo impegnarci come evidente per questo istituzioni più moderne più europei più democratiche
Sul piano delegittimazione come su quello della stabilità e della governabilità
Però è stato ora ricordare i miei giorni scorsi fra i tanti giudizi che ci sono stati alcuni critici altri positivi quindi espressiva due studiosi stranieri autorevoli e prestigiosi
Dal punto di vista del diritto costituzionale comparato di una nelle che uno dei più noti studiosi francesi del semipresidenzialismo
Dato atto che la soluzione per la forma di governo e in linea con le tendenze europee più recenti in questo campo
Che rispetto al prototipo francese propongono un equilibrio diverso e più avanzato fra l'aspetto semi parlamentare quello semipresidenziale del sistema
In questo senso un semipresidenzialismo all'europea
Cioè Condorelli però le tendenze costituzionali di fondo delle delle odierne democrazie europee
Piuttosto che un semipresidenzialismo all'italiana come si è detto qualche volta con accentuazione ironica questo giudizio dei due Mele credo sia significativo
Dal punto di vista storico alla settimana scorsa metti smette che uno
Come ben sappiamo uno dei massimi studiosi della storia italiana espresso un convinto apprezzamento proprio sulla base delle sue competenze di studioso dalla storia italiana
Sul carattere positivo alla fase che il Paese sta attraversando con il governo dell'Ulivo eccolo proposto dalla Bicamerale per superare antichi vizi di trasformismo e di consociativismo
Questo senso credo che sia legittimo dire
Che c'è anche un orgoglio una soddisfazione
Per essere forza determinante nel concorrere a questa farsa come ho detto all'inizio questo non vuol dire affatto che si tratta un testo ineccepibile inemendabile tanto meno sottratto alla discussione del partito dei gruppi parlamentari del Paese
Non lo credo affatto
Non l'ho mai detto
Anzi credo che adesso si debba aprire quella fase di discussione ampia che evidentemente ogni giorno di lavoro della Bicamerale c'è stata ma cessata dentro
Il gruppo della Bicamerale
Come era logico è ovvio che fosse io stesso del resto indicato punti di soddisfazione
Campi nei quali operare per il miglioramento
Altre indicazioni potranno venire dalla discussione di oggi
Dal confronto che dobbiamo avviare fin dai prossimi giorni nel Paese anzitutto che i nostri lontani che lavorano nelle istituzioni ma più in generale con il partito
Non è gruppi parlamentari per ricondurre poi alla sede istituzionale competente a formalizzare decisioni per il seguito dei nostri lavori che sono i gruppi parlamentari a cominciare dall'assemblea di questa sera
Credo però che in questa discussione che manifesta anche una ricchezza pluralistica che può essere una risorsa
Se tutti insieme la gestiamo bene del nostro partito non limite
Occorre avere dei punti di riferimento
Che ho l'impressione nei giorni scorsi abbiano rischiato di essere smarriti
Primo consiste nella capacità di dare un giudizio d'insieme
Che io sappia distinguere la valutazione complessiva dalla critica e dalla insoddisfazioni per i singoli punti e che poi gli entri nel merito
Anche il critico anche fortemente critico di ciò che si ritiene non convincente e tale da dovere essere modificato
Il non affermazioni sommarie generiche
Ma non perché non si debbano fare o per volontà di censura ma perché è impossibile di fronte a un testo vedere se e che cosa si può fare per migliorarlo se l'affermazione rimane generale e generiche
E come la tesi per esempio odiosi sentito circolare ho sentito dire
Che ci sarebbe una restaurazione partitocratica per effetto di queste riforme che non comprendo perché se si parla non comprendo se non si entra nel merito
Se si parla di rilegittimazione della politica dentro adesso del sistema politico certamente se si riescono a compiere riforme costituzionali c'è una di legittimazione della politica ma questo credo che lo facciano politica è un partito politico è una cosa che vogliamo tu più non credo che debba essere
Se poi la legge elettorale c'ha detto
I termini della questione
Se per i poteri del Presidente delle Repubblica anche qui bisogna intendersi
Il problema degli equilibri istituzionali e il rapporto fra il Presidente della Repubblica eletto al Parlamento al governo
E se si ritiene che ci debba essere l'elezione di un presidente da decubito aiuto al Governo e fa come gli pare lo si dica io non sono d'accordo nel merito ma non c'entra qui la questione della restaurazione o meno del potere dei partiti
Detto questo io ho l'impressione che questo dibattito
Partito sitar titolò impedisce di vedere un problema che esiste
Che la riforma della politica dei partiti del nostro partito
Che è una questione che esiste Agron può essere posta in termini generici partito si il partito no
Finché la storia non avrà prodotto altri strumenti di partecipazione dei cittadini
Alle decisioni
Lo strumento cioè
E quella del partito politico c'è in tutto il mondo dove c'è il presidenzialismo il semipresidenzialismo il governo del premier e qualunque luogo dal mondo
Si tratta di vedere in concreto tali innovazioni istituzionali e costituzionali possano favorire un ruolo positivo del partito che deve riuscire io credo
Essenzialmente quel ruolo di cerniera di rapporto fra società e istituzioni senza ridursi né all'uno né le altre
E poi un problema di come si organizza di come funziona il partito politico che è una questione di merito
Che non può essere affrontata in termini generici e generale
Quindi discutiamo nel merito seconda questione tenere conto del fatto che ho già detto ma ci torno e se siamo convinti che le riforme costituzionali siano possibili solo con le larghe intese
E non soltanto per il fatto che abbiamo il venti per cento dei voti è qualcosa di più dei seggi
Ma perché anche se avessimo il cinquanta per cento dei voti a qualcosa di più dei seggi sarebbe giusto farlo e allora non possiamo immaginare che poi il testo costituzionale debba corrispondere esattamente
Alle posizioni nostre qualunque sede anche la più autorevole anche quella congressuale diciamo non posso avere
Trovi nella fase del lavoro politico e parlamentare
Delle soluzioni delle sulle tue solo a condizioni che tutto sia esattamente fatto come diciamo noi si possa essere soddisfatti
Perché è evidente che in questo modo non si potrebbe fare nessuna riforma ma in genere non si potrebbe fare nessuna legge nessun governo si potrebbe far nulla di ciò che non si decide da solo
Si tratta di dare un giudizio d'insieme e si tratta di vedere se
Nell'impostazione ci sia il segno positivo la nostra impostazione delle nostre proposte argomentando io credo di sì e credo di avere detto anche le ragioni per le quali sono convinto di questo
E comunque una cosa è certa se i maggiori risultati i riformatori non si sono raggiunti ciò è dipeso dalla Resistenza altrui e non certamente dal nostro carente insoddisfacente impegni
In questo senso
Anche
Ah necessaria
Commissione chi ci deve ci può essere in questo lavoro
Non va intesa
Come richiamo all'ordine come fatto disciplinare niente affatto l'ho detto all'inizio lo ripeto va inteso semmai con l'esigenza di costruire un percorso comune
I decisione ma anche come consapevolezza
In questo passaggio difficile
Che il Paese sta attraversando
Per il compito che stiamo svolgendo
Importanza della fase storica limitarla sa traversando
E del ruolo centrale
Che in questo passaggio alla nostra forza politica
Stiamo governando l'Italia e stiamo realizzando a cominciare
Dalla questione europea dare notizia ieri
A proseguire con il complesso
Impegno di riforma sullo stato sociale ma non solo ha messo in campo dal Governo
Per un governo di legislatura
Per realizzare gli obiettivi che abbiamo indicato davanti ai cittadini dal voto della primavera scorsa e siamo anche mettendo in campo anche questo rispettando un impegno elettorale come ago della primavera scorsa
Questa
Grande Progetto
Italo evitando un nuovo assetto costituzionale istituzionale più solido e più radicato nel consenso dei cittadini più moderno più avanzato sul terreno della democrazia farlo presto ad oggi in Italia mentre governiamo il Paese
Sono competenti vendicativi impegnative ambiziosi sono compiti sui quali credo che possiamo e dobbiamo anche nella nostra discussione interna
Prevale il modo di
Come dire
Tenendo presente in tenere presente la portata
Anche nel modo come ragioniamo e come decidiamo questa discussione della direzione
Può essere credo
La positiva fase di avvio
Di una nuova fase del nostro lavoro
Per il confronto necessario
Per
Migliorare il testo per sconfiggere i contadini di peggiorarla
Che ci saranno
Ed in cui già se ne vedono i segni per ritrovare in una discussione franca e aperta costruttiva le ragioni dell'impegno comune
Allora libero beniamina di cominciare subito la discussione è una decisione AGEA mentre i compagni del compagno si sono iscritti a parlare quindi proponiamo prima di tutto che a mezzogiorno si intenda Avengers alle iscrizioni sulla disavventura compagni e compagne grossi problemi scrive ecco prima casa a seconda assecondando l'andamento doveva avere e della bilancia Beresina delle iscrizioni di cutanea successivamente delle proposte circa allora non è un'altra riunione
Mi sembra evidente fin d'allora tu insomma data l'importanza del tema Baghdad aveva dato il numero di iscritti e il fatto che sia giusta
Diversamente nella bara oltreché dentato colto iscrizioni vi sarebbe la conclusione di soltanto in un secondo punto all'ordine del giorno non è pensabile che la riunione attori mimi in mattinata si apre nel terminal tratta come in altre occasioni successivamente stabiliremo operativamente gli orari allora iscritto a parlare per primo il compagno cantare dava diventa allora il compagno Luigi Berlinguer ovviamente ha raccomandato il pieno rispetto del Tempio solare dieci minuti
Mi pare che oggi vi siano chiamati
Ad un duplice ordine di valutazione possa
La valutazione diciamo sul metodo e sul percorso seguito e sul significato dell'accordo
Ed una valutazione che invece deve investire l'impianto della bozza licenziata il trenta giugno e le singole soluzioni che sono lì prevalse
Su la raccomandazione se possibile ma intanto negli USA porta mi sembra fondamentale per il ben fare se è possibile perché viene aperta in continuazione questi dico se possibile e poi di astenersi dal disco d'oro per consentirci di ascoltare utili per consentire all'oratorio di parlare
Posso grazie
Solo due valutazioni per lo meno dal mio punto di vista diverse dico subito che dà una valutazione positiva del percorso seguito
Quasi integralmente positiva
Nel senso che credo
Che l'incardinamento dentro il Parlamento dentro una procedura parlamentare
Abbia un significato di un incipit al processo di riforma
Altra sarebbe stata convincerti momenti della transizione italiana è stato possibile
Una soluzione sotto dettatura abbiamo avuto legge elettorale votate sotto dettatura oppure sotto dettatura di acclamazioni plebiscitarie
La riscrittura della Costituzione oppure come ricordava Salvi una scrittura la Costituzione affidata addirittura commissione di maggioranza
Detto questo io credo che il giudizio invece sull'impianto e sul merito le soluzioni proposte non servano trionfalismi
E non serva nascondersi la vulnerabilità che questa Cordova
Ci sono tre grandi acqua non si addice alle tre grandi rischi che vanno fatte a cui bisogna demente risponde dare una valutazione differenziata ma che sono presenti
Oggi e che in un percorso difficile accidentato come quello che ci aspetta possono riemergere e che hanno un loro fondamento
Detto
Riassumo così le riassumo così
C'è un giudizio generale diciamo
Che nel testo della
Commissione sia prevalso una certa dose di equilibrismo talvolta diciamo anche incrementale letto elettriche le canne ridotti motori doppi binari
La stessa soluzione della legge elettorale con questi tre livelli
C'è una seconda
Percezione che a me preoccupa ancora di più
E che nel nostro popolo tra il popolo di sinistra se volete ma anche il popolo democratico più in generale del nostro Paese le culture democratiche sulla percezione di un senso di assenza delle grandi idee forse nel testo costituzionale è una dato di fatto con cui dobbiamo fare della sinistra con cui dobbiamo fare i conti che rende difficile quella comunicazione quell'invito a spiegare questa Costituzione
A fare quel lavoro pedagogico che un partito deve anche fare
E comunque deve conquistare il suo consenso e radicamento ce l'ha persa cosa che è stata completamente
Ora dimenticata capisco rimossa c'è il problema del ruolo della Lega
Che non è però solo il problema del ruolo della Lega del suo coinvolgimento al processo costituente che più ampiamente
Il disagio di una parte delle autonomie territoriali delle classi dirigenti territoriale del territorio nel sentire a torto o ragione io non voglio intervenire dirò subito dopo nel sentirsi in qualche modo scusi Cosmi sempre tre grandi problemi politici diciamo che non possono essere elusi e che non possono essere respinti perché hanno un loro fondamento
Io devo dire subito che non trovo l'impianto modesto
Di destra
Io credo che il giudizio sia più articolato per esempio credo che sia giusto dire appunto che questa percezione ad un suo fondamento cioè che lei vede la sinistra
Ci sono state come soggettività politica di essere stata artefici dell'accordo ma che mancano quei punti di riferimento che per esempio nella costituzione del quarantasei quarantotto Damiano
Anni speranze progetti si imbonimenti nel quale la sinistra potesse riconoscersi
Credo che sia anche
Giustificato invece il vedere e non c'è stata una grande semplificazione dell'apparato istituzionale la democrazia perlomeno così viene percepito
E che sono problemi con cui fare i conti
Come
Voglio risolvere solo pochissimi minuti indicare degli esempi per ciò che concerne la forma di governo e la legge elettorale per ciò che concerne la forma di Stato la struttura del Parlamento
Io concordo con saldi quando dice che di per sé il modello del semipresidenzialismo
Non procura problemi diciamo dal punto di vista la tenuta democratica
Però io credo che non possa proprio giovedì che abbiamo fatto
In altre occasioni non tenersi conto del contesto in cui questa proposta viene a cadere della valenza diciamo che nella coscienza collettiva di una proposta che si lega comunque ad una cultura della destra perlomeno nel maggio del presidenzialismo
E in un contesto italiano io ricordo anche le cose che sono scritti nella relazione di saldi che giustamente rivendica il fatto che se c'è un partito un sistema dei partiti strutturata
è una normalità è una forza del Parlamento quella proposta non produce esiti pericolosi tutte nel proprio nel punto proprio questo non siamo in un contesto in un quadro in cui è possibile che ci siano uomini della Provvidenza all'orizzonte porte a farsi carico
Di una soluzione di una via d'uscita autoritaria la crisi italiana come d'altra parte non è vero che siamo di fronte a un Parlamento Forces anche per le cose ricordate da Salvi sulla legge elettorali visti di frammentazione ci sono parlamenti deboli e presidenti di farti del botto popolare ma deboli dei poteri sarebbero un esito disastroso vai Mariano Comense tante volte ha detto
Allora qui abbiamo un'alternativa dobbiamo vedere se vogliamo seguire la strada dell'indebolimento dei poteri del presidente che a me non convince non persuade
Oppure se vogliamo seguire la strada lì al rafforzamento dell'autorità del prestigio dei poteri del Parlamento del premier che secondo me la strada super interveniva con alcuni anche emendamenti precisi
Cioè io credo che sarebbe illusorio che un Parlamento il presidente voce del popolo gli situato dello dei poteri illusorio e pericoloso
Però mi resta virtuale la bussola la bussola secondo me appunto deve essere quello del rafforzamento dei poteri del premier dalla maggioranza e del Parlamento nel rapporto col Presidente della Repubblica e quindi definire i poteri comunque adesso ce l'hanno in dobbiamo dare la sensazione di quelli che vogliono portare o togliere
Tagliare le unghie poté il presidente di una stabile una bussola un principio se il principio è come in parte nella borsa e scritte come ci ricordava Salvi stamattina
Che c'è una legittimazione diretta del Governo e dalla maggioranza parlamentare allora io trovo discutibile alcuni poteri che vengono dati al presidente
Ritrovo in astratto discutibile poi concretamente avremo un presidente
E alla grande fair play
Ma questo primo potere di scioglimento dopo la sua elezione se la maggioranza regge se il premier Reggio il se c'è la fiducia questo principio che debba prevalere l'ultimo mandato francamente a me non persuade
Io credo che dovremmo andare verso una soluzione in cui i poteri del presidente sono chiaramente poteri di garanzia dell'esito del contratto del patto elettorale tra gli elettori
La maggioranza di governo e alcuni altri poteri Gabbiano indica che lo Stato ci hanno sempre nei regimi parlamentare o presidenziale che siano e in questo senso io mi penserei la possibilità di una rielezione consecutiva cioè l'idea di poter invece intervenire
Sul punto dell'obbligo
Il non prevedere un doppio mandato
Perché secondo me le tentazioni politiche di gioco politico autonomo sarebbero molto forte un altro versante quello della legge elettorale
E chiudo su questo se non è possibile
Intervenire anche sul testo dato per evitare appunto una eccessiva frantumazione del Parlamento che sarebbe deleterio esiziale in un contesto di elezione diretta del capo dello Stato
Visto che siamo a questa soluzione io credo che bisognerebbe pensare bene
Se il nonno almeno introdurre ovviamente la soglia di sbarramento non solo al collegio uninominale non solo alla parte già prevista dalla legge elettorale ma anche per il premio di maggioranza cioè una ripartizione
Ossia il premio non in maniera paritaria esso avrà rappresentante le piccolissime minoranze ma una ripartizione del pelo soltanto tra coloro che superano la soglia di sbarramento del quattro cinque per cento tecnicamente complicato però e possibile diciamo lavorare ad un rafforzamento dalla coalizione di maggioranza ed è la sua omogeneità
Vorrei dire qualcosa sulla forma di Stato ma vedo che il tempo scalpita è scaduto
Dico soltanto che l'intervento sul cosiddetto articolo cinquantasei anche lì deve essere fatto
Ripensando un ribadendo allora visto che in apertura la seconda parte della Costituzione un principio generale che riguarda lo status di cittadinanza
C'è una dichiarazione federale dei diritti ribadimento il principio di uguaglianza e una sostituzione la fanno a livelli minimi con condizioni equivalenti dignità perché mi sembra più adeguata ad una differenziazione anche della prestazione che possono i sospetti dei dalle singole regioni ma che fa riferimento a un principiante spendibile nella comunicazione
Hanno si sa
Nell'immaginario nello spirito pubblico la tenuta della prima parte della Costituzione
E l'introduzione di trovare idee forza non possiamo spendere soltanto il fatto che D'Alema è stato bravo o della Commissione bicamerale ha lavorato bene
Questo l'ha la palla parte del paese e questo è un Paese con cui deve comunicare c'era gente semplice alcuni devi dire come potevi dire quarantasei quarantotto resta e la nostra bandiera questo ciò che abbiamo messo dentro grazie
Adesso la parola Luigi Berlinguer dopo di lui perderebbe Torrenieri
C'ero anch'io tra coloro che considerano questa frase questo momento
Ve lo dico del Paese dedicata ma anche molto molto intenso complessivamente positiva
Mi chiamo il valore strutturale della politica di risanamento
Che non è soltanto un dato
Contabile ma persino etico-politico della crescita di responsabilità dello spirito pubblico
Che un elemento del quadro costituzionale come ovvio
E non va sottovalutato
Decisivo il fatto che siano state da parte del governo avviate le proposte di riforma strutturale ad ampio raggio e quindi come tali disse
Le condizioni perché
Il Paese si stia apprestando a darsi un assetto completamente diverso da quello
Da cui siamo usciti abbiamo cominciato ad uscire
Ritengo molto importante la circostanza che nelle elezioni amministrative di medio termine
Il corpo elettorale del centrosinistra abbia riconfermato fiducia nonostante il momento estremamente duro che si attraversato e quindi a
Dato una condizione di maggiore stabilità anche da questo punto di vista
Basta ricordare la tentazione tattico di spallata durante
Il tax day risiede la battaglia legge finanziaria dell'anno scorso
E persino la maggioranza da questo punto di vista nonostante gli attinte da appuntamenti così delicati
Io sono davanti a noi e qualche volta di vari impianti
Va bene è un atteggiamento diverso dei momenti critici
In questa ottica il significato della dei lavori della Bicamerale
Sono d'accordo con la valutazione che è stata espressa
Si tratta di un evento lui portata storica questo è l'impressione e noi deriviamo
Dalla circostanza
Gaber elaborato un testo
Su cui si è accesa o una discussione soprattutto sul dettaglio su alcuni particolari importanti ma che soltanto in parte viene contestato globalmente con efficacia molto ridotto a mio avviso secondo la circostanza del tutto inedita negli ultimi anni
Delle convergenze ce l'hanno partorito
Questo è il fatto più rilevante
E questa è una condizione costituente
Questo nella nostra storia è stata una condizione costituente
A circostanza della convivenza
Diciamo invece dei due tavoli
Le due maggioranze
E persino e il fatto che nonostante alcuni momenti molto delicati tutto questo non abbia aperto divaricazione profonda dentro la maggioranza
O meglio insana quindi da questo punto di vista io credo che non ci si debba fare totale divisione sul successivo iter parlamentare visto che noi conosciamo l'abito del Parlamento
E conosciamo le enormi difficoltà dei singoli passaggi
Già per esempio se non sarà molto rigoroso l'Inter la definizione dei tempi e delle circostanze generali
Noi avremo il rischio di slabbrato e le continue che nella vita parlamentare hanno sempre pesato in modo negativo fino a depositi negativi la circostanza dei tempi precisi fissi per quanto angosciante della bicamerale è stata una delle collezioni
Per giungere alla stretta alle momenti di stretta che sono quelle che spesso mancano nella vita parlamentare
Io mi voglio soffermare sull'aspetto perché l'ampiezza delle nazioni impedisce un discorso su tutto la questione del federalismo la questione la formalista
C'è stato un momento di i confusione dopo la prima relazione D'Onofrio
C'è stato anche un l'atteggiamento dei forse di subalternità nei confronti della attacco della Lega
E della circolazione le posizioni è un un po'indistinti a questo proposito trovo che la politica degli emendamenti e degli aggiustamenti per i singoli settori abbia dato il risultato di equilibrio ecco un altro punto importante che dimostra come l'andamento avanti l'iter
E perché l'equilibrio
Perché noi dobbiamo avere di fronte a proposito del federalismo o a proposito della forma di Stato proprio della articolazione dei poteri sul territorio
La circostanza che nel nostro Paese
Per il particolare tipo di articolazioni
Per il rapporto che c'è fra regioni e città
Per avere un'esperienza concreta di una grande parte delle regioni
Per la scarsa popolarità dell'istituto Regione nel sentire popolare
Per una qualche inefficienza esistente in molti di essi
Noi abbiamo bisogno di un passaggio ad una decentramento radicale dell'articolazione dello Stato che sia graduale
Senza improvvise allocazione orgoglioso di allocazione di poteri che potrebbero dare condizioni di insuccesso
Nella gestione
Quindi abbiamo bisogno di una struttura della forma di Stato fortemente decentrata
E tuttavia di una capacità di direzione politica centrale crediti i rischi di derive locali e di ingovernabilità
E questo per esempio io voglio fare un esempio che parte dalla nostra esperienza
Per dire come quel mente oggi è possibile una forma di Stato nell'articolazione territoriale dei poteri che non sia quella schematica di un passaggio assoluto dei competenze dal centro alle istituzioni politiche rappresentative in cui si articola il territorio
Che è una questione che è stata in ombra in questa discussione e chi invece voglio sollevare perché molto sentito dalla gente e sono i destinatari del decentramento e non solo dalla Società politica che è presente negli organi politico rappresentativi dai Comuni alle regioni
Il decentramento scolastico faccio l'esempio della mia esperienza
Noi abbiamo bisogno di smantellare il potere centrale burocratico senza creare altrettanti poteri decentrati ma burocratici in contrapposizione quella spinta dalla società civile
Realizzare nei diversi livelli comunali provinciali e regionali
Un rapporto fra struttura sociale la scuola istituzionale e sociale evento politico rappresentativo con distribuzione di poteri e una forma di interazione continua nell'organizzazione dei poteri stessi e l'unico modo attraverso il quale noi possiamo al ritiro dell'apporto della società civile organizzata la vita delle istituzioni politiche rappresentative
Cioè non c'è il piano dietro questo la nostra Algeria deludente comune commenta generale
Non ci sono più televisioni politici rispetto del decentramento
Ma una forma di articolazione che sia in grado dei produrre mobilitazione di risorse sociale socio istituzionali nel Paese e di realizzare un decentramento che non sia soltanto un decentramento peraltro paventato nella dialettica tra Comuni e Regioni
Ora questo ha bisogno però
Dal dall'altro lato di un potere centrale in grado di imprimere indirizzi molto molto forti e di senza dire niente che altrimenti non sarebbe possibile
Realizzare per questo io ritengo che sia altrettanto importante
E credo per un paio di osservazioni al discorso la rappresentatività del sistema regionale delle città al centro sul quale esiste la discussione centrale c'è una forte spinta del nostro mondo decentrato quindi e che non ha dato a livello delle soluzioni costituzionali Rutelli repellenti sufficientemente del dibattito
Perché gli esempi sono molto diversi dallo Stato federale allo stato fortemente accentrato e che invece ne dobbiamo ancora per un attimo vedere con un elemento di riflessione perché
Va bene Tango questo faccio una sola osservazione per quel che riguarda il partito
Che è oggetto di discussione in questo periodo Ceccherini entra in questa discussione perdonati
Io sono d'accordo con l'intervista di Fabio Mussi dice oggi sull'Unità
Non è da meno di due cose faccio una Jeep tutto questo processo di cambiamento sia a livello costituzionale che nelle riforme sociali
Non avrà successo se noi è una mia opinione ciò che non è unanimemente condivisa
Non abbiamo un soggetto di organizzazione politico sociale nella società
Che diventa il motore del cambiamento nel suo radicamento sociale non si passa soltanto con leggi e decreti
Non si passa soltanto con le forme di cornice
Perché i contenuti nell'ordine della settore ma pratico ma anche delle riforme sociali per esempio del cambiamento dello statuto sociale presente nel mio campo della scuola università non possono passare nella società senza che non si determini quel confronto tra forze di progresso e forse di conservazione che nelle cose nella società Ettore ed avere un protagonismo da parte nostra io sento molto che questo manca
Il nostro partito è prevalentemente un registratore di quello che succede discute qualche volta in grandi momenti di discussione ma non è un attore di cambiamento
Non è un soggetto che dentro le istituzioni e portare idee nuove anzi qualche volta è un elemento di freno non stiamo facendo un miracolo in questo periodo perché stiamo portando l'Italia ad un cambiamento
Politico istituzionale e sociale attraverso una selezione con degli elementi di conservatorismo all'interno della nostra stessa cultura
In cui si ripetono idee del passato che erano di pura opposizione e di pura protesta non di costruzione
Io mi risparmio gli esempi che voi vedete continuamente intorno a noi
Per cui vedete che l'azione prima che noi dobbiamo fare non solo sul terreno costituzionale far passare l'idea del semipresidenzialismo per esempio
Ma sul terreno dei contenuti delle riforme per esempio lo stato sociale presente contenuti educativi per esempio i contenuti informativi e voi
E il partito bene conoscere la cultura di fondo diventare prima di tutto una forza riformista una forza di cambiamento una e costosa sei proprio un possibile soltanto se noi stringiamo in questo momento l'alleanza di centrosinistra che è stata emessa portatrice delle novità culturali di riforme sociali
Lo voglio dire con molta franchezza noi dobbiamo aprire in questa fase un fronte di discussione culturale la sinistra
C'è in tutti i modi che abbiamo di fronte
Perché se non facciamo questo non cammin all'idea della riforma strutturale della riforma sociale
Mentre da dentro l'alleanza di centrosinistra che sono le condizioni per cui onere non soltanto per consolidare la maggioranza non soltanto per fare avanzare la il Progetto tira posto in essere l'attuale governo e l'alleanza dell'Ulivo ma per i contenuti culturali delle riforme strutturali
Che noi stiamo portando avanti e questo secondo me è un punto centrale della cultura quindi produttori gente giusto momento collegiale in cui i diversi ruoli di governo parlamentari di partito si confrontino per gli indirizzi e questo AN secondo me il bar ragione Fabio costituito ma anche periferica menti un momento di costruzione delle idee di riforma facendo avanzare a tentoni dopo di nuovo che siamo riusciti a elaborare in tutti questi ultimi mesi
Per ricomprendere ogni doveva brusco Antonio Macaluso
Io credo che il fatto che su un tema delicatissimo come la riforma della Costituzione vi sia stata una comune assunzione di responsabilità politica
Costituisca un segno di novità nel clima politico italiano che non può essere sottovalutato
è un dato che non dovrebbe sfuggire nemmeno ai riformatori intransigenti
La cui solo Nord giunta bordate critiche agli esiti della Bicamerale
La comuni a soluzioni di responsabilità e la condizione per fare le riforme
E del resto tutti i tentativi avviati nel passato per introdurre innovazioni del funzionamento del sistema politico si sono arenati su tale motivo
Io credo che questo debba Anna lire anche rispetto al dibattito parlamentare che si aprirà sui risultati della Bicamerale
Non è immaginabile
Che adesso posso azzardare il Chelsea se si vuole giungere a un esito positivo
In un clima diverso da quello che ha portato alle conclusioni della Bicamerale
Se si pensasse nell'età lavoro parlamentare sui testi proposti SSIS aspra prima contrapposizioni radicali
Si prefigurerebbe ma posto di un clima costituente e si andrebbe dobbiamo sapere no ad una paralisi del processo riformatore
Questo non vuol dire che non non sia necessario emendare il progetto è uscito dalla Bicamerale suscita altre inutili di perplessità anche degli osservatori prevenuti
E il dibattito parlamentare deve fornire l'occasione per mutamenti e perfezionamenti
Ma quello che non vedo praticabile pena il blocco del processo
è lo stravolgimento di alcuni lineamenti di fondo
Io insisto sulla necessità di affrontare il lungo dibattito nelle Aule parlamentari con equilibrio perché credo che il dibattito della Bicamerale abbia segnato un passo avanti importante
Percentuale gli occhi tutti noi abbiamo considerato presupposta sanità mentale della stabilizzazione della vita politica italiana
La legittimazione di tutte le forze in campo il riconoscimento reciproco degli attuali protagonisti della vicenda politica italiana in questo quadro credo che siano da considerare attentamente i mutamenti intervenuti nelle posizioni della destra di finisse alle fosse rimasta attestato su una linea dell'estremismo presidenzialista
La rottura di Fini con Segni e Cossiga avviene su questo pianeta avrebbe ritenuto decisivo impegno del processo riformatore
L'altro elemento da considerare la prospettiva di maggiore instabilità che l'accordo consente ma non è cosa da poco a volte si dimentica
Il percorso impegnativo che dinanzi all'Italia nella fase decisiva del processo di convergenza di un appello viene laggiù deve affrontare tant'è forse l'unico
Di essa quando il Creso dell'equilibrio su cui regge il Governo
Mi pare che questi sia gli elementi essenziali di una valutazione
Politica seria equanime
Elementi che non dovrebbero suggerire Mattei probabilmente non vengono tenuti nel Giusto ancora unito
Alla sensazione che in altre posizioni ci sia qualcosa di più di un'incomprensione o di un dissenso politico
C'è qualcosa che attiene ad un limite della politica italiana degli ultimi anni ed è il retaggio della fase di emergenza continua che l'Italia ha vissuto dalla fine degli anni ottanta
L'idea che date data la scarsa legittimità delle rappresentanze politiche
Le riserve poteva non realizzarsi solo nella forma dello scontro con il palazzo del potere ed è un appello diretto ai cittadini questo è il punto
Ed è questo che porta ad avvertire da parte di alcuni come compromesso deteriore ciò che noi si sia logico in una democrazia la ricerca di un punto d'incontro ed essendosi tra differenti interessi e progetti di riforma
Nelle posizioni disegni di Di Pietro ma anche in taluni critici presenti della maggioranza
Senta oscuro edema sottovalutazione preoccupante dal punto assolutamente essenziale
Questo è un Paese non può più permettersi di affrontare i nodi politici più importanti e delicati in un quadro di scontro
Di contrapposizione tra Progetti in componenti o per via referendaria unico italiano in questo intento costruttivo
Sopportando indiana l'agonia e potrebbe difficilmente aspirare a partecipare da protagonista al processo di costruzione europeo Bertolucci credo che occorra quindi un giudizio equilibrato sui risultati il progetto di riforme contiene novità di indubbio rilievo e soprattutto un aiuto si è un dispositivo più efficace dell'attuale per legare l'abilità dell'esecutivo di AN detti elettorali certo vi sono aspetti non convincente c'è l'incognita di una legge elettorale che rischia di tutelare tratto partiti e partitini vanificando ovvero il sito dell'innovazione maggioritaria anche pare efficace ed equilibrata la considerazione di un autorevole costituzionalista dura meno da pendant sostiene che la Bicamerale ha presentato un impianto critica Telemann migliorabile eredità aperti ad un semipresidenzialismo parlamentare alle europee
Per il resto saltasse della Bicamerale avessimo avuto i referendum all'assemblea costituente non avrei avvenuta risultati migliori
E non sarebbe stato possibile ancora un successivo processo migliorativo la Bicamerale consente invece un carattere unico del Parlamento e permette di tener conto della riflessione degli esperti purché si tenga fede dal presupposto che in ogni caso le riforme hanno bisogno di maggioranze larghe consapevoli non episodiche raccogliticcia su questo punto essenziale
Guai se il dibattito parlamentare registrasse un arretramento
Ma se così stanno le cose conclude apparsa sostengono gli oppositori
Il fronte delle appare un fronte eterogeneo non so se esista un fronte del no del resto cerchi mirava affossamento c'è un'opposizione populista c'è un'opposizione ideologica di bandiera
In sostanza se l'impianto della bicamerale criticabile ma emendabile
L'opposizione in queste settimane hanno offerto progetti diverso alcune proposte sensate da valutare con scrupolo
Altre meno altre inquietanti in ogni caso del fucile da tradurre in un progetto politico capace di resistere
Al cammino parlamentare io mi sforzerò i due saranno i punti su cui concentrare la Starza emendativa faremo in modo che le stesse forze firmatari dell'interesse interloquendo con chi si propone di modificare il progetto trovino un accordo per migliorare i testi limitando l'iniziativa ed Elena oggi che particolari e correntizia infedele
Nell'ultima osservazione con esce la sinistra dalla Bicamerale
Una parte ha scelto da tempo di collocarsi in una posizione di resistenza alle riforme di difesa esclusiva della propria rappresentanza c'è un dissenso strategico difficilmente componibile io vorrei discutere invece ai settori della sinistra tradizionalmente impegnati a sollevare il tema delle riforme istituzionali
Io mi chiedo riguardano compagno Petruccioli che sono sicuro mi permetterà di fare riferimento a lei posizioni che egli con efficacia sostenuto in queste settimane se non seguirà difetto Descartes e tasso di riformismo più incerto approcci al tema delle riforme
Perché tale interrogativo
Perché io credo che il riformismo dovrebbe Pandev ad assegnare un giusto valore al compromesso democratico raggiunto nella Bicamerale e anche al metodo seguito dialogo con l'opposizione
Ricerca di una sintesi tra posizioni diverse senza settarismo e pregiudiziali coraggio di sacrificare parte delle proprie posizioni di partenza per consentire il raggiungimento giorni sullo stato utile da cosa deriva questa sottovalutazione
Io credo che ci sia una certa inclinazione radicale che poi se queste nel modo di impostare il discorso sulle grandi riforme e che porta a sopportare un caposaldo del riformismo
L'idea che ENI meglio realizzare nulla di nuovo diciamo che ci sia spetta se queste non serve a sbloccare il percorso riformatore e ad avviare innovazione c'è infine un problema che riguarda i caratteri della sinistra italiana e che al momento al momento in cui ci siamo impegnati nella discussione tra le riforme istituzionali e vorrei porre io sono convinto che noi dobbiamo accompagnare lo sforzo di innovazione sul terreno istituzionale ad un lavoro di pari intensità nel campo dell'innovazione sociale
La riflessione del dibattito che animano la sinistra europea si sbandano su questo terreno e non si sfugge alla sensazione che la sinistra italiana
Siviglia sfuggente sui temi dell'innovazione sociale
Eppure e su questo terreno che la sinistra giocava sulla possibilità di guidare la transizione della votazione riformismo in sostanza italiano dovrebbe ampliare i confini della propria riflessione e della propria iniziativa accompagnando
Il lavoro la ricerca sulle riforme istituzionali al grande tema delle innovazioni sociali
Allora me però comprendono anche al Museo Poldi Angius Petruccioli
Con Bagnulo
Ascoltando la relazione del compagno saldi
Che è stata anche lunga
Spettato che ci fosse
Un minimo anche di analisi politica
Per le forze in campo
Per l'opposizione diversa che sono emersi
C'è stato invece un racconto un po'
Euforico
Della linea delle posizione
Assume cioè
Dal nostro gruppo nella maggioranza del nostro gruppo
Nella Bicamerale
D'altra parte io sono dieci minuti certo non posso affrontare alcuni nodi politici che la questione che stiamo a favore stiamo discutendo ci pone
Parlo quindi molto rapidamente sinteticamente alcune considerazioni
Anche perché non ci siano malintesi
RAI compagnie e nei confronti dei compagni i quali hanno delle Riserve
Sul percorso seguito e sulle conclusione a cui si è arrivati
La prima è questa la riforma era necessaria perché ci sono c'è una parte dell'opinione di sinistra che dice che non era indispensabile
Io ritengo invece che la scelta di andare alle riforme alle riforme costituzionale era una scelta fondamentale per una sinistra che si impone il problema della innovazione
La strada della Bicamerale c'è da dibattito Costituente o Bicamerale io esco ritengo che lascia strade della Bicamerale è stata la strada ingiusta
Giusta perché era possibile
Nella sede della Bicamerale arrivare a un confronto più avvicinato anche
Attuare testi che poi sottoposte ad assemblee molto numerose e al referendum potrebbero anche non resiste
E stante se è stato giusto ecco candidare
Il segretario del PDS alla presidenza della Commissione bilancio possiamo discuterne anche se veramente di nicchia di questo infatti ci dicono di no non perché il compagno D'Alema non abbia le qualità e la cultura diciamo così per affrontare per dirigere la Bicamerale ma perché non c'è dubbio che una contraddizione si era il fatto che il segretario del partito del maggior proprio donne degli del il barile il partito maggiore della maggioranza di governo a un esigenza l'esigenza di tenere sale da quella maggioranza
Che poteva convincere e in un certo momento contro legge voleva con me l'esigenza della Bicamerale di andare a votazione che potessero anche a mettere in difficoltà il governo
Tuttavia io invece ritengo che è stato giusto
La ricerca di un'intesa
Ordine il Po
Perché pensare di potere fare una riforma senza trovare un'intensa era una procura propaganda o comunque un segno di immaturità
Politica rispetto a quello che sono i rapporti di forza in questo in questo Paese
E aggiungo che è stato bene e ha fatto bene in questo il il compagno D'Alema
Ricercare un'intesa poco e non il rappresentante più autorevole terre del popolo con Berlusconi io non capisco perché doveva ricerca dell'intesa con lo scegliere che è chiaro che evidente che nel momento in cui si pone qua e là esigenza
L'esigenza va soddisfatta attraverso un canale che il canale più autorevole quindi tutti i discorsi che ci sono stati su questa questione sul inciuci sulla sul sulla stupidità delle del dare e dell'avere io ritengo che siano da da respinge
A questo punto c'è da porre una domanda sei il compromesso raggiunto è il solo compromesso possibile perché questo e tutta la la filosofia del della discussione della relazione del compagno del compagno colossali
Va bene io dico che non è così queste e il punto politico che bisognava esaminare
E cioè se ci sono stati dei momenti
Occasione è anche battaglie politiche
Perché si potesse arrivare ad approdi diverso perché certe o se si dice cosa volete
C'erano gli accerto che c'erano gli altri l'unico approvato e questo non c'è niente da fare ringraziamo Dio che questo che questo cioè cioè questa proprio sia andato perché definitiva abbiamo salvato anche un certo percorso democratico io del Codino
Io ritengo che ci sono stati momenti occasione
In cui la questione delle un più netto profilo della della riforma nessun senso semi presidenzialista o in senso delle premierato era possibile fra io qui non non ho il tempo perso
Scaduti dire questi temi che sono stati del resto oggetto di discussione anche sulla stampa ma io ritengo che questo c'era che c'era questa possibilità quindi c'è stato ci sono stati dei momenti forse di scasso convinzione e anche fosse sia persi sono perse de delle occasione in cui era possibile arrivare a un risultato diverso
Per quel che riguarda la sostanza io non sottovaluto dico
Chiaramente il risultato dell'elezione diretta del Presidente
Partendo da un'opinione del del tutto opposta a quelli che dicono che queste sono provocano deride
Plebiscito via
La deriva plebiscitaria non si fa quando ci sono due candidati
Uno deve votare a destra uno deve votare a sinistra uno per uno compone una parolaccia la deriva plebiscitaria scusate ce ne mise mai in certe forme di consociativismo
Questo è contrario finalmente l'Italia finalmente questo Paese
Non l'abbiamo l'abbiamo fatto per la Repubblica è la monarchia poi si fece per per problemi minori importantissime come il divorzio eccetera finalmente l'Italia si dividerà si chiuderà da tanto o per un candidato di centrodestra o per un candidato di centro sinistra considero questo il punto principale per potere finalmente in questo Paese ed è lineare
Delineare ammette senza possibilità dei incroci
Però ci sono alimenti e i difetti che sono state esaminate che io non voglio qui ripetere i poteri potevano essere anche più incisivi
C'è un'attenuazione in definitiva nell'immediato e la prova è che se
Sia il Parlamento il Governo è il Presidente della Repubblica hanno potere tutti un po'rafforzato botte annullati e non viene fuori con nettezza la scelta in una direzione e io credo che questo sia
Sia prevaricare sbagliato
E infine per le la questione del federalismo e dal Senato io raccolgo la proposta che su questa questione si ponga rimedio
Almeno da parte mie Kamps apparato di capire da parte del compagno da lei e cioè che questo pasticcio poiché di questo si tratta
A questo pasticcio si ponga fine
Anche qui le riforme debbono essere chiare se si vuole un sistema di tipo federalista ci deve essere il Senato delle regioni
E questa deve essere la caratteristica che deve che abbia perché ci siano due camere diverse e e nel senso di una riforma possibile infine e concludo scusate
Ora il dibattito
Cioè dopo essere
Deve essere deve essere soprattutto concluso in questo partito
E quanto io leggo leggo che il compagno Folena a proposito del dibattito che ci sarà che mi è parso anche un po'felici non infelici
E un medico
Però gli scarti opinione radicalizzata lotta politica non una
Che minaccia la gestione unitaria uscita congresso
Ci sono tre partitini quindi quindi o si tratta di episodi
Che rientreranno oppure dalla una verifica politica e la gestione del partito non potrà che ne essere un'altra perché è una concessione la gestione questa gestione
Vengo al compagno
Angius a scritta il quale ha avuto una lunga milizia in una corrente di partita vecchia corrente ecco corrente compagno Raggio
Il quale dichiara alle messaggero
Eccellente
Sono inoltre era questo il senso cioè la data esatta che corre similmente ne richiede anche se molto fermo permessi
Del fatto che nessuno mette in discussione l'unico che senso ammettesse a discutere di correnti interne che senso di sinistra Clemente a sinistra i comunisti di destra e di sinistra allora io dico lui dice
Allora io dico rifacciamo il congresso così non si può continuare non possiamo vivere nell'incertezza e nella stabilità permanente perché lo decide lui quanto ci servono esserle corrente e quanto procede
Ma in questo clima e con questa idea non si va lontano
Allora il compagno non sarebbe del tutto casuale questa destra
Veramente dettata Casati ottimale la Campania ma ancora propone campagne Petruccioli
Anche queste case
Io penso che il risultato più importante
Ottenuto a conclusione della dei lavori della Bicamerale sia un risultato politico
Lo ha detto
La relazione sono d'accordo su questo giudizio
In altre parole io penso che va bene contribuito
Ed è un obiettivo che alla nostra politica raggiunto
Aver contribuito a fare in modo
Che le riforme istituzionali siano state delineate almeno per questa prima fase dalla l'insieme delle forze dell'Ulivo del Polo
Impegnate su questo grande processo riformatore questo di straordinario rilievo di straordinaria portata il celebre attore di messe nere che a questo proposito si sono esercitati nel corso di queste settimane invece non hanno ottenuto il risultato opposto non hanno ottenuto lo stesso risultato hanno ritenuto risultato opposto cioè hanno fallito praticamente
Io penso che noi non possiamo sottovalutare il fatto che siamo ad una svolta
Ad una svolta nella vita politica del nostro Paese
Si chiude una fase
Una frase che ha assegnato la vita democratica è una fase confusa anche drammatica
Anche pericolosa nei suoi esiti
Per molti che è durato alcuni anni
E non era scontato che si concludesse
Adottando le forze di destra di centro di sinistra l'obiettivo di una grande riforma democratica e istituzionale
Io penso che per questa via passa anche la ricostruzione di una classe dirigente del Paese pienamente legittimata a governare l'uno e a guidarlo verso il futuro
Credo anche se su questo giudizio grossomodo si può essere d'accordo che allora si possa convenire sul fatto
Che questo risultato è anche il frutto delle scelte politiche compiute dal partito democratico della sinistra
Compiute dall'Ulivo dall'intera maggioranza
E che questo sia largamente in larga misura anche merito nostro
Non vedo perché non dobbiamo sottovalutare questo dato ignorarlo metterlo tra parentesi come se fosse quasi un incidente
Non credo che possiamo dire che l'essere stati alla guida di questo processo rinnovatore non dall'UCI per la verità
Operando anche tra
Contrasti non di poco conto tra spinte disgregate Ricci presenti nel Paese
Ma anche resistenze neo corporativa NO conservatrici che hanno attraversato la destra il centro e anche settori della sinistra
Una resistenza anche
Non so la relazione di poteri forti che vogliono istituzioni deboli è che sono contrari a qualsiasi processo di cambiamento e di rinnovamento
Ecco io penso sinceramente che noi non possiamo disperdere questo risultato politico
Non possiamo sprecarla in un vorrei dire inutile chiacchiericcio ma come non corre come una quasi maniacale attenzione ad aspetti particolari anche discutibili della proposta uscita dalla Bicamerale
Ignorando questo dato di fondo
Io ritengo che per realizzare questo pro cesso avviare questo processo riformatore il compromesso fosse necessario
Indispensabile direi
E che il risultato ottenuto da una valutazione complessiva naturalmente di ciò che esce dalla Bicamerale
Può essere in larga misura condiviso
Costituisce comunque un passo in avanti rilevante rispetto alla situazione che non ci trovavamo alla crisi profonda anche del nostro sistema democratico e anche istituzionale
Si favorisce l'aggregazione bipolare
Sembra un colpo dalla alla stabilizzazione diciamo di una governabilità che dipende finalmente dalle lettrice dagli elettori si prendono più moderne le nostre istituzioni in senso europei
Ciò significa che a mio parere vada tutto bene
Io penso di no e penso che su un punto rilevante della proposta uscito dalla Bicamerale bisogna discutere bisogna intervenire
Questo punto che io giudico essenziale e fondamentale che non vedo risolto anzi vedo risolto assai male che il punto dell'ordinamento il punto del federalismo se noi non ci decidiamo ad affrontarlo bene discutendo con le forze del Polo discutendo lo anche nelle forze della nostra maggioranza
Credo che potremmo voglio dire creare
Più problemi persino di quanti già non ce ne siano nella nel nostro medesimo ordinamento
In questo senso
Io vorrei lo dico al compagno Macaluso che le discussioni che noi facciamo si volgesse lo esattamente a dei punti più precisi
Della proposta uscito dalla Bicamerale fermo restando che ognuno ciascuno può esprimere le valutazioni politiche di carattere generale così come le andiamo qui andiamo esprimendo
Quello che mi sembra non si possa sostenere che si tratti di un progetto pericoloso per la democrazia
Visto che sistemi analoghi vivono in altri Paesi europei frutto di poco dibattito
Noi abbiamo discusso in maniera secondo me persino ossessiva di queste questioni organismo dotato di un compromesso deteriore non vedo con chi avremmo dovuto discutere delle riforme
In realtà noi
Abbiamo avanzato una linea una proposta di rinnovamento
Anche in termini radicali è suo essa come ricordava l'assemblea dei direttivi dei gruppi parlamentari il presidente della Bicamerale siamo stati sconfitti
Dal congresso continua ad esistere il paradosso che da un lato veniamo accusati persino all'interno della sinistra dello stesso quindi esso Silvia diciamo così accusati di non avere avanzato delle proposte più precise più avanzate
Cosa che è stata fatta e al tempo stesso si viene accusati avendo le avanzate ed essendo stati sconfitti di essere sconfitti cioè il rilievo avviene solo a cose su suo esatto opposto
Torniamo al federalismo
Qual è il punto che secondo me e più discutibile di questa proposta e come ci si dovrebbe muovere il punto a me sembra questo
Fermo restando che trovo anch'io non risolto
Il rapporto con gli organi centrali dello Stato quelli più rappresentativi del Senato
E quindi ritenendolo io che una risposta ad un ordinamento federalista debba trovare torna corrispondente risposta a livello di orditi o Gani centrali dello Stato e cioè dire apre viva pre di sedi di rappresentanza cosa che non è risolta discutiamo come risolverlo
Ma l'altro punto è che proprio non affrontata sino in fondo e non decisamente assunta la questione diciamo federalistica io considero il federalismo una scelta irreversibile
Credo che noi dobbiamo fare a prescindere totalmente da ciò che rappresenta riforma disgregano te la lega nord quindi come scelta nostra
Ma dobbiamo anche comprendere che questa scelta che nasce da un fallimento secondo me delle istituzioni centralistiche a governare la diversità della realtà economica e sociale del nostro Paese
Dobbiamo dire tra di noi nasce anche dal fallimento dell'esperienza regionalistica
Questo almeno è la mia valutazione se così è noi possiamo davvero pensare ad una struttura federale del nostro paese del nostro ordinamento lasciando inalterato questa esperienza questa articolazione regionalistica
Io pongo la domanda perché parlare di ordinamento federalistico reca in sé delle conseguenze di carattere assai rilevante
Io penso
Rivisto il rapporto regioni federate Parlamento che a noi non possiamo prescindere da dimensione storico politiche ed economiche sociali che non corrispondono ad attuare articolazione regionalistica
E al tempo stesso non possiamo rispondere alla domanda di governo che viene dalle grandi realtà metropolitane del Paese mi riferisco alle capitali storica di questo Paese Milano Roma e Napoli
Che pretendono giustamente articolazione dello Stato dei poteri e delle risorse diversamente distribuite dalle attuali scusa ai Capigruppo puntano in altre parole sto concludendo io penso che noi con più coraggio dovremmo porci l'obiettivo di ridisegnare il sistema regionale delle autonomie
Anche magari dilatando come nel tempo il tempo di quella norma transitoria già prevista nella proposta di Bicamerale ma comunque mettendo più radicalmente in discussione il tema dell'autogoverno delle risorse
Noi non possiamo pensare di avere un'Italia federalista dove ci sono regioni con rispetto parlando la Lombardia da un lato e il Molise dall'altro
Penso che intenderemo modestissimo dobbiamo pensare allora ad un'articolazione dello Stato più funzionale a una redistribuzione delle risorse
Ad un ordinamento che consenta un effettivo autogoverno delle risorse con forme di prelievo e di spesa che responsabilizzino le classi dirigenti
Se noi non facciamo questo in realtà lasciamo il disegno riformatore Iunco e non pienamente compiuto secondo me qui che noi abbiamo molto da lavorare
Non tanto sulla forma di Stato sulla legge elettorale o sulle grandi questioni dalla giustizia
Allora prima di procedere
Dobbiamo propone un calendario vorrei vennero scelto nei processi intatta prendiamo il quindici i due protagonisti alla Camera a votare non ve lo proponiamo di proseguire numero quattordici è pronta non propongano data risentimenti a riprendere alle sedici mi
E impenetrabile ma è una scelta è una scelta obbligata allora alla parola il compagno Petruccioli seguito dal compagno e Fumagalli
Che anzi
Ma io compagna compagno talmente infastidito con il richiamo alla falla costituzionale che mi sembra difficile che le osservazioni sulla indifferenza alla necessità di riformare la Costituzione possono essere rivolte a me
D'altro canto ho cercato personalmente di anche personalmente di dialogare con Berlusconi in tempi diciamo in cui non andava molto di moda e quindi anche in questo caso credo di non poter essere sospettato di idiosincrasia alla ricerca dell'accordo
E neppure vi assicuro critico gli accordi conclusioni della Bicamerale per l'ostilità nei confronti di D'Alema
In molte occasioni ho manifestato appoggio e sostegno a sua iniziativa e scelte politiche si limita a ricordare il tentativo Maccanico dell'inizio del novantasei e in quell'occasione ho espresso il mio accordo in polemica esplicita con molti nel PDS
Altare di storia altrimenti sia dei sabotatori ho degli amici del partito
Debbo i dati positivi
è importante che sia stato varato un documento che consente al Parlamento e non obbliga a discutere e modificare tutta la seconda parte della Costituzione è importante che i lavori della Bicamerale non si siano conclusi
Conduttore fra gli schieramenti e le forze politiche che avrebbe impedito di procedere nel lavoro costituente penso tuttavia che le soluzioni proposte sono impronte Cruciani sbagliate
Credo che se su questi punti non si introdurranno cambiamenti qualitativi alla fine risulterà un edificio costituzionale è tutt'altro che convincente rassicurante
Penso sia necessario ridare farsa al riformismo costituzionale ignorarli e intorno a noi
Questo punto di vista vorrei ringraziandolo di Lamberto Ranieri che il riformismo non è un altare sul quale si officia un cammino che si misura
Mi sembra politicamente inconsistenti nell'Unione le acque rosse sull'Ulivo e i cosiddetti ulivisti
Vedo benissimo quanto e come un limpido riformismo costituzionale sia stato contrastato in Bicamerale anche da forze che compongono l'Ulivo e ne traggo conferma
Per una convenzione che ha tante volte manifestato se l'Ulivo resta un aggregato di partiti emersi esce a trasformarsi in un campo di forza e coeso e solidale perde anche ogni capacità innovatrice
Non trovo coerente lo dico esplicitamente a Massimo D'Alema
Insistere sul primato dei partiti sul fatto che l'Ulivo non può essere altro che un'alleanza di partiti diversi e sovrani e che tali intendono restare mi riferisco a Gargonza ma non solo a Gargonza e palle accusare i cosiddetti ulivisti
Se in Bicamerale prevale esattamente la logica di partiti sovrani e diversi confesso di sentirmi in questo caso un po'come l'agnello di Fedro
Domando
Riteniamo di aver già sprigionato da una domanda analoga a quella che ha posto Macaluso
Di aver già scongelato la massima capacità riformatrice di cui siamo capaci
Ci proponiamo di modificare davvero il ponte che riguardano il federalismo e il Parlamento il potere dei cittadini di decidere del Governo
I poteri del Presidente eletto dalla legge elettorale per affermare riforme più nuovi hanno convincenti o ci riteniamo vincolati agli accordi raggiunti insomma la partita
è stata nella sostanza già giocata ovvero è stato giocato soltanto il primo i tempi che forse sono anche più di due
Non mi sembrano domande su superflue soprattutto guardando al merito
Le innovazioni che vanno in direzione del federalismo non possono essere lasciate a se stesse ma non è stata nell'edificio costituzionale complessivo
Se non lo si fa i casi sono due evocazioni ma restano sulla carta e permane il centralismo o nascono pericoli di dissoluzione
Per questo a me sembra assolutamente necessario costruire un luogo in cui questo innesto si realizza in modo robusto limpido evidente
E che questo luogo non possano essere altro che un articolazione del Parlamento che viene definita convenzionalmente Camera delle Regioni
Sulla forma di governo sulla legge elettorale sui poteri del meccanismo di elezione del presidente della Repubblica
Penso che l'edificio complessivo come è stato definito illustrato nell'accordo raggiunto nell'ultima fase dei lavori che la Bicamerale
E che gli italiani conoscono non stia impieghi ripeto nei bambini nei quali è stato definito illustrato nella sua interezza
Non prendendovi un pezzo e isolandolo dal resto ci sono tre livelli in quell'accordo giustapposti con identica farsa che legittima azione
Quello rappresentativa partitico quello maggioritario del premio di maggioranza quello presidenziale
Anche la matematica dice che nella combinazione attore sono molto più numerosi i casi che prevedono conflitto di quelli che prevedono armonia
è questa la mia prima obiezione della più consistente perché riguarda la funzionalità del sistema il suo grado di affidabilità
Aggiungo non mi sembra che venga sufficientemente garantito ai cittadini il potere di decidere sul governo
Per recuperare il potere dei cittadini vanno introdotte nelle condizioni per una scelta democratica della leadership
Ho nella direzione di lunedì pensa formale del premier o nella direzione di precisi poteri di governo attribuiti al Presidente della Repubblica eletto
Cioè compagne compare una discussione fra di noi e ci sono i punti di vista diversi
Lasciamo stare le esercitazioni psicologiche le insofferenze burocratiche cerchiamo nel senso politico e culturale
Nella riunione dei direttivi dei gruppi sono stato colpito da una frase detta da D'Alema non siamo più nel novantadue e nel novantatré tutte le ferite sì cicatrizzata
Credo sia qui per quel che mi riguarda il punto di divergenza
Penso che nel novantadue novantatré e negli anni intorno non ci sia stata una ferita normato profonde positivo del rinnovamento della coscienza civile della politica delle istituzioni e dello Stato
Che ha visto protagonisti consapevoli i cittadini italiani quattro anni fa
Quando gli italiani riuscirono ad esprimersi best dissero all'ottantatré per cento che voleva un potere di decisione più di uno pregnante nello stabilire che li rappresenta e chi li governa
Anche quelli sono rapporti di forza e non credo che siano evaporati svaniti come ha detto Salvi in una intervista nella illusione referendaria non voglio contrapporre il referendum di ieri al Parlamento di oggi
Ma una sinistra che voglio essere riformista sul terreno costituzionale deve proporsi di raccogliere di utilizzare di collegarsi a quel movimento la mia insoddisfazione la mia critica nascono dal fatto che a mio avviso noi non abbiamo affrontato la Bicamerale con questo asse
Già nella definizione delle nostre proposte iniziali timido e contraddittoria
Inoltre quegli anni gli anni che intercorrono tra la fine del PC e l'assunzione della segreteria della parte da parte di D'Alema
Mi sembra che spesso vengono investite presentati da non pochi ai vertici del PDS o intoppi nei dintorni del vertice del PDS come il periodo la grande confusione delle persone impazzite
Capite che se si muove da questa missione da questo stato d'animo si possono rendere più sperticati omaggi alla svolta ma vengono compromesse le basi di un sentire comune
Non voglio essere attualissimo su questo penso sia una falsità e negozia
Far coincidere il passaggio della segreteria del PDS da Occhetto a D'Alema con la fine di un improvviso rinnovatore con il prevalere di un orientamento restauratore
Altrettanto penso sia stupido e anche pericoloso considerare quel passaggio come la fuoriuscita dal mio stato patologico da una febbre visionarie dissipa Trichet
Come il record ora finalmente della buona salute con questa posizione non si creano ha basi solide per la solidarietà non pretendo compagne e compagni che il mio punto di vista prevalga chiedo solo che venga considerato illegittimo
In questo partito rispettato e non trattato con insofferenza considerato addirittura estraneo o perché non l'ha vista o perché è riconducibile al periodo della nostra vita che si ritiene ormai solo d'archivio so bene e credo di averlo dimostrato appunto che con l'altra parte
Con l'altra parte voglio dire dello schieramento politico italiano si deve fare un accordo e anche il compromesso
Sulla prostituzione soprattutto e forse anche su altro ma penso che nell'uno o nell'altro né accordo né compromesso possono avvenire sulla base di una convergenza equivoca
Nella lettura della vicenda italiana di questi anni mi ha colpito la rapidità con la quale Berlusconi ha cercato
Nella riunione del consiglio nazionale di Forza Italia di iscrivere l'accordo nella Bicamerale entro l'interpretazione della crisi nazionale
Che si propone di mettere un po'di continuità con il blocco democristiano socialista e una rivincita nei confronti delle spinte che hanno frantumato quel bar bocconiano ha colpito gli artefici beneficiari
Mi ha colpito anche la violenza con la quale lo stesso Berlusconi ha rilanciato l'attacco ai magistrati di Mani pulite
Non è facile lo sapete arruolarmi nel partito cosiddetto dei magistrati ma quando Berlusconi
Dice che in due anni che abbiamo alle spalle sono stati caratterizzati da un attacco giustizialista pretestuose sono giusto
Contro la classe politica ha un sistema politico che militavano la sorte che hanno aperto non c'entra niente il garantismo nella distinzione dei poteri è un giudizio storico-politico sulla crisi italiana dal quale noi per tutti
Non possiamo che essere lontanissimi e che qualunque sia l'accordo il compromesso di carattere costituzionale non può e non deve neppure lontanamente aspirare
A riproporsi come spirito costituente
Di quello che si è affermato in Bicamerale infine penso che sia un errore madornale fa scattare l'allarme rosso dell'attacco alla leadership del partito ogni volta che si manifestano diversità di valutazione dei giudizi
Con l'elezione del segretario da parte del Congresso abbiano assunto un modello della democrazia di mandato come si dice
La democrazia di mandato non significa sospensione di ogni forma di discussione di intervento ai fini delle decisioni di valutazione delle decisioni assunte degli effetti che ne derivano nel periodo di tempo che intercorre dall'
Riduzione del mandato al momento in cui il mandato stesso viene rimesso
Non è una forma di autocrazia sia pure a scadenza la democrazia di mandato proprio in quanto comparto e consentono l'esercizio più libero e incisivo della responsabilità del potere di decisione
Vede prevedere consentire anzi opponeva avere una costante verifica affidata alla discussione pubblica
All'esposizione all'argomentazione delle ragioni tra e delle ragioni contro quella determinata decisione sempre un pavimento quella determinata scelto a quel determinato contorta mento
La democrazia di mandato comporta il più pieno dispiegamento del pluralismo altrimenti degenera facilmente
In che forme di comando altro sufficiente confondere la espressione la vitalità del pluralismo con la contestazione della leadership in questo sistema
E invece di ritardo culturale di confusione politica è il segno che si trasferiscono a regole e comportamenti tipici di vecchie esperienze di partito la cultura del Qatar entro l'assetto il modello che abbiamo adottato oggi ho pensato di aver concluso compare all'idea di convocare l'assemblea congressuale se si pensa come penso io che l'Assemblea possa dare più forza a quell'impegno riformistico in materia costituzionale che a me sembra necessario
Si fissi la data di conseguenza
Se si pensa che di questo appalto si possono fare a meno o quell'Assemblea debba essere convocata per altri compiti
Si scenderà di conseguenza un'altra data non mi sembra si debba prendere e io non voglio aprire una contesa in proposito basta dire in modo chiaro e motivato
Che cosa si muove o non si vuole e perché vi ringrazio
Non la bevono il turno Galli singola trincee schizzo
Io voglio affrontare tre questioni la prima riguarda il giudizio sull'isola bicamerale
In quanto io ritengo che sia stato importante attraverso un ampio accordo non giungeranno una proposta che va discusso in Parlamento
Ritengo importante questo perché un fallimento la Bicamerale a mio parere avrebbe apertura due i rischi nominato una spinta librarsi verso la secessione nessuna bruttura ulteriore
Del Paese dell'altra audizione legittimazione da classe dirigente e poi di involuzione e rischia anche di plebiscito arrivismo non era scontato queste
Trovo importante che abbiamo trovato se raggiunti alla conclusione confermando saldando la maggioranza di governo
Ma questo non esime grave vedere anche i limiti e ponti non condivisibili rientrato apposta che è stata presentata e del consumo che ritengo utile unirebbe confronto che non è un diritto un dovere
è un dovere anche più i singoli parlamentari che saranno chiamati a discutere prossimamente mezzo gli esiti della Bicamerale stessa
Va be'concentra il pavimento su due fronti
Quando proprio la forma inesperto c'è un rapporto fra pubblico e privato non considero questo una piccola cosa
Mi ricordo che la vittima del posto dove mette in discussione
Alcuni punti fondanti della prima parte della Costituzione italiana
E oltre a queste ricompattarsi in quella formulazione in quel pubblico e sussidiario del privato là dove il privato non riesce a fornire adeguati servizi
Ma nessuno sembra culturale che tende a ridurre il ruolo della Repubblica dello stato ha una funzione di stato sociale minimo
PM se questo è un problema aperto né di un atto contro nella Bicamerale su questo emendamento ma si ferma su questo che sarà una battaglia culturale un'offensiva culturale
Perché dentro queste ipotesi passo uno scatenamento è anche dei principi fondanti della prima parte e consumi potete anche su che tipo di Stato e di regole noi finiremmo nei prossimi anni
La seconda questione riguarda tre anni di governo elezioni nel più peso nella Repubblica
Io vorrei tranquillizzare i compagni
Né io Moore con compagni della sinistra del partito ritiene queste è una scelta dittatoriale o antidemocratica
Io riterrei sobbalza alla realtà italiana
Non risponde all'esigenza di stabilità
Di
Autorevolezza di governo contiene in sé rischi e pericoli quella prendeva atto che grazie anche rimescolamento unicamerale siamo di fronte a questa passaggio
E dobbiamo lavorare intorno a queste parte sì
Ci sono poi semipresidenzialismo è uno solo
La questione è questa signora geniale amico e c'è un dissenso per esempio compagno di trucioli
Se il ragionamento presidente eletto che avvia un ruolo di garanzia dentro è un sistema parlamentare presidente che abbia funzioni di governo
Però in Francia poi per la discussione sul semipresidenzialismo nella sua mente legata la coabitazione legata anche avrebbe al Parlamento sull'interporto una riflessione profonda non è questo il punto
Non credo che Burton l'esperienza francese siano ben vedere se della storia dell'esperienza italiana
Le province interessate come un forte Stato centralizzato quest'anno internazionale con la tradizione giacobina come una volta non efficiente la pubblica amministrazione queste la Francia l'Italia è un Paese che hanno tradizionalmente che sta uscendo difficilmente diaframmatiche transizione chiunque è nata una società e mette in discussione l'unità nazionale in cui sono chiamati a una scelta federalista trentuno al funzionamento dell'esperto esprime forti crepe e inefficienze
Nuove per l'Italia Eduardo stabilità dell'efficienza ruolo di governo sono due strade diverse e due problemi diversi
Per costruire il proprio dobbiamo insistere su un presidente che abbia carattere di garanzia democratica spiegare il tempo viene per gli sbocchi della tradizione italiana
Ma se il presidente on line di garanzia
E corre l'obbligo delle precisamente gli equilibri fra il presidente il governo fra il premier presidente il governo ti prego il Consiglio Governo e Parlamento
E lo ritengo che c'era il rischio ancora di conflitti però il suo ruolo di garante che potrebbe davvero questo ragionamento sul presenzialismo intanto la seconda questione etc più saporito diventano io lo sbocco della transizione italiana
E non è ancora al nostro interno deferimento invece transizione certamente i lavorerebbe camerale Nesta cimentandosi come per Costituzione Oberon compromesso e forse inevitabile anche questo compromesso
Ma quello che è mancato il parere una definizione è chiaro di ciò che noi riteniamo utile al Paese vero inconveniente ad una parte del paese
La produzione Pontremolese soffro di elevata cultura liberale
Io non ho più la discussione da qui a due questioni
Ognuno riguarda appunto quello che ho detto probabilmente di presidenzialismo
La seconda questione collegata con l'esperto riguarda
Nel ruolo dei partiti qual è il rapporto fra cittadini premio Presidente
C'è sorprendente loro contributo che noi dobbiamo batterci per un mese voleva transizione incoming ha detto Berti e Serena se nella rappresentanza ed è la mediazione dentro alla verifica parlamentare per sapere se la condizione potrà comunque essere frammentato come quelle italiana terrore ritrovare le ragioni dello stare insieme
Per questo la tenuta e la legge elettorale se ne vede positivamente alcuni ospedali garantiscono una maggioranza di governo
Anch'io vedo un limite percento della frammentazione ogni debito dei piccoli partiti ed Ernesto appunto deriva moltiplicarsi delle Sibille
Ma se non c'è una questione prendendo istruito però l'esito e quali avvolgono delle partiti romantico sulla legge lettori garantisca la rappresentanza del fatto incetta e la possibilità di definire maggioranze coese
Quel periodo sul tema sul punto io mi sono riferito ai partiti
Per sapere come convinti che sa tenere inventarsi
Io credo che la discussione prosegua vedendo anche difficile
E Veltroni la necessità di detenzione e porto detti in una crisi che non è conclusa sulla forma partito
Le sto chiedendo questo passaggio al nostro interno
Ecco le volevo salutarlo con coraggio ma senza nervosismi che ho sentito in queste settimane decidendo seriamente preoccupato
Nervosismi che probabilmente couscous franchezza non sono una prova di forza era su una tale debolezza innanzitutto perché ha maggiori responsabilità dentro il partito
Persino proseguì nel segno
Forza e autorevolezza siano debolezza e insicurezza
Certamente deve ricostruirlo sentire quello del partito
Ma cosa volete nessun confronto un reciproco ascolto una retorica democratica veloce delle differenze come ricchezza e noncuranza astigiano
Nello scontro politico senese potenza nell'ottavo posto il problema detta sì permanentemente appuntamenti di discussione cedevole bicamerale
Da quando ha riunione non ci sentiamo trovati e questa è la prima occasione in cui discutiamo tra minori
La seconda contenuto Virenque dissente
Si teme ascoltando e di confrontarsi come del resto conferma Lenna più volte in passato ne chiamata tolte dalla relazione novantatré intorno al
Ottenendo sondaggi unitario io invece l'ho detto altre cose
Ho letto misurazioni in Consiglio dei ministri per contenere tutti sarebbero etero dirette è una stupidaggine rinvio Family anzitutto l'intelligenza di chi l'ha detto io penso invece il compito di merito no sappiamo che abbiamo di fronte un lungo percorso
Io dico che possiamo migliorare leggo perché nella rete del pensiero ma anche trovano situazioni in cui non viene peggiorato
Ma cosa impossibile contarli sette dagli invasori un sentire comune lo ricostruiamo nel pieno rispetto e nella ricerca delle ragioni comuni
Se avviene attraverso nervosismi io attraverso forme anche intolleranza questo non è utile questo non sta bene al partito non sta bene asset del partito e non sa del ruolo che abbiamo agendo in questo Paese
Do la parola la compagnia più intimista inizio proprio per ora Veltroni
Io ritengo che il risultato di questa prima taxa dei lavori della Bicamerale
Riduzione non solo positivo ma che sia di importanza storica per il nostro Paese
E questo lo dico senza retorica
L'impianto della riforma
Con
Ce lo ha esposto anche Cristaldi
Nel complesso non contraddice
In modo serio quelle che erano le nostre opzioni
Certo nel merito di alcune proposte possibili credo che sia necessario anche intervenire con emendamenti entro
Mi riferisco soprattutto alla questione della forma vistato cioè il carattere federale della riforma
Che insomma
Allo stato appare ancora finito per quanto e questo si riflette nella struttura della rappresentanza cioè per quanto riguarda la il Parlamento e le due Camere
Soprattutto per quanto riguarda il Senato che mi pare il frutto di un giustapposizione di esigenze diverse se non contrastanti e non è un prodotto di un'idea organica idea di riforma dell'ordinamento anche per quanto riguarda la legge elettorale anche se questo non è materia della Bicamerale ma su come parte dell'accordo e credo che vada modificato specie per armonizzare un possibile buonismo di legittimazione della ripresentando tra maggioritario e proporzionale
Credo però che interventi emendativi vadano fatti in modo equo
Ordinato e coordinato
Ma
Quello che qui non importa sottolineare appunto questo il senso storico politico dell'accordo che è scaturito dalla Bicamerale
E anche il merito di chi appunto cioè l'aver lavorato perché è questo accordo tra il mille difficoltà fossero giù e lo dico con punti molto rapidamente il valore di questa cosa
Che dopo cinquant'anni la destra e la sinistra nel nostro paese e si riconoscono reciprocamente
Ad ovest si costituì questi costituzione
E tra l'altro voglio ricordare questo era uno degli obiettivi principali del nostro programma del PDS anche dell'Ulivo in campagna elettorale
Tra l'altro la costituzionalizzazione della destra e il passaggio ovvero al bipolarismo
Perché significa che davvero non c'è più bisogno della mediazione di un centro per governare il Paese
Secondo
Che la destra nel nostro Paese la destra intendo dire dai Comuni al tavolo al momento della prova al momento del dunque non ha mostrato di avere una vocazione maggioritaria al plebiscito risme antipartito
Quindi terzo appunto si esce dalla guerra tredici Berardi una transizione
Che ha vissuto nel nostro Paese imboccando la via della ricostruzione di una democrazia dei partiti che ora e un apparato di questa lunga tradizione fortemente contrastato da forze molto varie e diversificate
Che hanno sparato espelle non è organica debolezze della politica
E organica debolezze della politica non può dire solo godermi Fracci
Vuol dire anche carenza di legittimazione delle forme per la mediazione della costruzione della volontà politica in primo luogo i partiti
Il partito di e il loro destino infatti credito sia la vera posta in gioco derivando braccio di ferro che dura da molti anni
E che attraversa la lunga crisi della politica italiana
Alla fine quarto punto non secondario in quel tavolo di un quello delle regole del governo sono stati tenuti questo con grande equilibrio e responsabilità questo anche da parte del popolo distinti
Il governo si è così rafforzato e la coalizione di maggioranza acquistato il maggiore forza prestabilita anche per le decisioni che si sono prese in Bicamerale
E per gli effetti che questo ha avuto sui corre
Infatti ormai prescritto in una prospettiva di negativamente in un periodo che il popolarismo italiano è multipartitico e che la strategia della coalizione e l'unica possibile
Allora
Se questi fosse l'autore diciamo i risultati
Quelli forti dolori dell'accordo della Bicamerale e questo che viene indicato al pubblico ludibrio comparti cioè inciucio nobile compromesso
E ciò che si ritiene che la ricostruzione della democrazia italiana super sui partiti sia davvero si partiva che
Di Sandro superstiti che tra l'altro che si legittima si riconoscono reciprocamente in un sistema bipolare o stia davvero il male
Allora mi pare che comunque dalla Bicamerale vengono indicazioni chiare cioè di uscita dalla transizione insieme ai partiti
E qua dizione insieme
Questo mi sembra indicazione di appunto di rilievo che però a questo punto proprio perché così chiamati in causa
Il PD
Per Tito democratico della sinistra
E voglio dire qui il segretario giorni passati anche denunciato un scarsa coesione
Sostengo il senso di responsabilità e anche da parte del correnti anche qui sentito Petruccioli prima hanno anche altri interventi
Da parte delle correnti anche della sinistra
Appunto come lamentato una scarsa democrazia
Io sono convinta
Che uscendo in questo quattro
E appunto anche di questi risultati della Bicamerale che si assommano a risultati fortemente positivi che riguardano proprio il governo la la situazione italiana anche diciamo da se non è proprio un'uscita da una fase di difficoltà
Beh in questa che in questo momento il
Vi sono il punto debole
Si è tolto il partito
Cioè la mancata costruzione di un gruppo dirigente con Rizzo intorno ad un programma è una cultura politica da fermare
Cioè questo mi sembra la questione aperta
Tra l'altro ne parla da qui non sono molto d'accordo con lui giura Luigi Berlinguer le scelte
E quindi in un certo fantomatici regolamenti di conti che sono stati evocati
E questo credo che sia una questione aperta perché diciamo il congresso e ciò che ne è seguito ha lasciato largamente insoddisfatte non più esigenze e problemi che erano stati pure posti e qui anche a costo di ripetermi
E di risultare anche se volete un passato antenna rispetto alla questione io Manlio sollevare una questione è un problema che
In questo periodo hanno sistematicamente sollevato in tutte le sedi che vi sono state concesse
è che
Io sono profondamente convinta che la sinistra il suo maggiore partito non si rinnovano allarga la sua influenza non si attrezza ad affrontare una fase storica di grande innovazione a tutto se non so però che non metabolizza idea esperienze che vengono dal mondo delle donne e da questo punto di vista non basta soltanto quello che diciamo provenire dalla nostra esperienza l'ispirazione Gran Bretagna ed è la Francia lo dicono con grande
Diciamo con grande chiarezza
E questo diciamo che per quanto riguarda tutto il tema della riforma del welfare questo molto chiaro
E dal Congresso ossia l'attuale confronto
Il nostro partito tale assolutamente poco sensibile
A questi che sono davvero questione governative che passano appunto essere momento di rinnovamento dei partiti
Ma appunto proprio così io non credo che si costruiscono gruppi dirigenti adeguati a quel partito della sinistra europea motore di una grande ed espansiva coalizione di governo di cui abbiamo parlato al congresso
Credo perciò da questo punto di vista che un'Assemblea congressuale ad ottobre
Sia necessarie per affrontare tutti i temi che non sono stati tutti i motivi che non sono stati sciolti al congresso
Allora adesso la parola al compagno Walter Beltrami seguirà alla larga
Io credo che nei momenti particolarmente difficili Complessi sia giusto almeno questo è il modo in cui a me capita di ragionare risalire alla fonte
Della
Della delle scelte che non abbiamo compiuto nel corso di questi nostri gli anni che abbiamo vissuto insieme abbiamo vissuto insieme costruendo il PDS
Abbiamo vissuto insieme portando la sinistra per la prima volta a governare questo Paese
Ciò che oggi ci appare del tutto più naturale non lo è stato per lungo il tratto dalla storia di questo Paese
E penso che ogni tanto si avvenne appunto di percorrere quel cammino per vedere quanto degli obiettivi
Che ci eravamo dati al momento della nascita del PDS noi siamo riusciti nel corso di questo periodo a realizzare se questo è il tratto che facciamo
Se questo è il percorso che immaginiamo cioè giusto realizzare ne dobbiamo trarre una convenzione non abbiamo sicuramente fatto un grande camino per fronteggiare
Il passaggio delicato dalla transizione degli anni novanta
E oggi ci troviamo nella situazione di poter guardare ai due aspetti fondamentali della nostra iniziativa politica cioè quelle che riguardano le istituzioni e quelli che riguardano il Governo in una condizione molto diversa da quella di un anno e due mesi fa quando subito dopo le elezioni con gli stessi problemi ci siamo trovati a fare i conti
Prima questione
L'innovazione istituzionale io non entro nel merito delle delle singole scelte voglio fare solo due considerazioni la prima considerazione è questa con il positivo esito dalla Commissione bicamerale cioè con la conclusione della commissione bicamerale il cammino è cominciato
Se la commissione bicamerale avesse registrato un fallimento
Se si fosse creata una situazione di rottura
Se dal punto di vista degli equilibri politici in varie direzioni si fosse strappata la Rete che in qualche misura si era definita nel corso di queste
Settimane
Io credo che gli effetti per il Paese
E anche per la sinistra sarebbero stati veramente molto pesanti
Sicuramente oggi la prospettiva di una innovazione istituzionale è più prossima e questo è per una forza che ha fatto al momento stessa dalla sua nascita dello sbocco del Paese
Uno degli elementi fondanti della sua stessa identità è un risultato di assoluto rilievo e importa
Nelle situazioni tratte
Io penso che questo fosse un obiettivo ambizioso e questo obiettivo è stato raggiunti
Alcune delle innovazioni contenute nella bozza che è stata proposta sono condivisibili
Penso e confermo quello che ho detto qualche settimana fa
Che la ferita che si è creata al momento della votazione su due documenti divisi semi presidenzialismo e premierato
Perfetto della scorreria di una forza politica alla quale non aveva alcun elemento di condivisione di merito ma solo un obiettivo Dio rottura
Del processo di innovazione istituzionale sia stato qualcosa che ha reso tutto più difficile
Spostando i punti di riferimento alla discussione in modo tale da creare una situazione nella quale chi aveva responsabilità politiche si trovava nella condizione Oddi rompere definitivamente
Oppure di dover cercare una soluzione la quale contenesse
Gli effetti devastanti di quel voto
Io credo che la scelta
Di immaginare che il percorso della Bicamerale non potesse essere segnato da analoghe corrispettive scorrerie forse in qualche misura una scelta obbligata certo è che quel voto ha reso tutto più difficile
E quando esponenti del Polo hanno riconosciuto in quel volo Ivor Bolton l'espressione di una convinta volontà da parte della maggioranza la commissione bicamerale a favore del semipresidenzialismo hanno mentito a se stessi e al Paese
Perché non di questo si trattava si è trattato di un accordo politico realizzato tra la lega e diciamo il Paolon se non di un accordo politico di una convergenza che aveva l'obiettivo di creare il massimo delle difficoltà Porsche
E questo si è trattato
E questo ce lo dobbiamo ricordare
Per sistemare definitivamente il nostro giudizio sulla lega
Giudizio che ha bisogno di un approfondimento perché una cosa sono le ragioni del disagio del malessere del Nord Est
Che è un tema un'altra cosa è la natura politica e gli obiettivi che è venuto assumendo nel corso dal tempo la lega e non vorrei che indulge sino in qualche sottovalutazione dei rischi e dei pericoli che sono racchiusi
Dentro il tipo di linea politica e di atteggiamenti e di linguaggi e di parole
Che la lega ha cominciato a usare
E tuttavia dunque dal punto di vista del cammino della Bicamerale a quel punto l'obiettivo non poteva che essere quello di concludere
Nel modo più come dire più capace di
Favorire
In parlamento un approfondimento che io mi auguro sia il più meditato il più sottratto alle scorrerie alle scorribande e alle improvvisazioni e il più rivolto a approfondire e risolvere i nodi che sono ancora aperti e io di nodi ancora aperti quindi non intervengo nel merito ma dico una cosa che secondo me è fuori dalla coperta dalla Bicamerale che però è il problema italiano
E che ha un nodo irrisolto che si chiama stabilità di governo
Questo problema il lavoro dalla commissione bicamerale per effetto della sterilità determinata da quel voto
Realizzato in quelle circostanze non ha potuto non ha voluto non ha potuto risolta
E questo nodo che è il nodo principale della crisi italiana la garanzia del rapporto tra il voto degli elettori la scelta di un governo e la stabilità di governo cioè la realizzazione del programma scelto dagli elettori questo nodo rimane ancora aperto
Ed è il nodo che noi dovremo affrontare
In sede parlamentare che non è solo questione di legge elettorale sia chiaro ma è questione che riguarda assetti più più ampio più importanti
Ma che è quello che io credo costituisca davvero la frontiera nuova del lavoro che noi dobbiamo a partire dai risultati dalla Bicamerale
Mettere in movimento
Affermando qui davvero con molta nettezza il carattere nostro come forza dell'innovazione istituzionale
Come forza che ha dentro di sé l'ambizione di consegnare a questo Paese un assetto stabile e bipolare capace di garantire in un tempo del tutto nuovo degli assetti economici e politici
Degli effetti della globalizzazione del processo di integrazione europea di consegnare un Paese che sia in grado all'inizio del nuovo secolo del nuovo millennio di leggere le sfide alla pari con gli altri
Questa considerazione sulla stabilità mi consente di agganciarmi alla seconda valutazione volevo fare per guardare al bilancio del nostro lavoro del nostro lavoro io dico
Otto anni dopo
La svolta
Con tutto quello che abbiamo fatto in continuità e anche in discontinuità con quell'esperienza
Ma sicuramente oggi
Sapendo che è sulle nostre spalle la responsabilità sia di governo sia importanti responsabilità dal punto di vista del ruolo della funzione del possiamo svolgere per innovazione istituzionale e che questo non è scontato ma è una conquista
Rispetto al quale credo sia giusto soffermarsi un attimo per un elemento di bilancio già detto per la parte che riguarda le istituzioni
Voglio dire
Che noi abbiamo cercato di supplire al problema della instabilità racchiusa nella incertezza del nostro assetto istituzionale di oggi quello che appunto ci promettiamo di mutare cercando di creare le condizioni politiche della stabilità di governo
E da questo punto di vista abbiamo raggiunto dei risultati dei quali dobbiamo essere orgogliose
L'orgoglio non non nasconde nei problemi nelle questioni ancora aperta e ce ne sono tante ne cito una sola
Abbiamo parlato molto del Nord Est ma la questione del Mezzogiorno il problema italiano
Il problema più drammatico del nostro Paese e la questione del Mezzogiorno della quale non ci possiamo ricordare non dobbiamo ricordarci
Solo quando cominciano a comparire icone perimetrali in mezzo alla gente la questione Mezzogiorno deve essere e sarà la priorità dell'azione del governo mezzogiorno e occupazione
Ma nel corso di questo anno e due mesi questo lo dico perché nel corso del tempo ci ha consentito di di di appianare di risolvere anche problemi che all'inizio si erano creati
E che potevano essere oggettivamente spiegabili con la distanza tra un carico di aspettative che era venuto avanti nel corso degli anni e la possibilità della loro concreta realizzazione qualora l'arco di tempo di questo governo dovesse essere misurato come all'inizio poteva sembrare che fosse
Lungo la misura dei giorni e non quella dei mesi o comici ospiti del CIPE auspichiamo e speriamo quella degli anni e da questo punto di vista voglio dire
Che l'ha concluso la commissione bicamerale favorisce questo processo di stabilità politica perché dobbiamo chiederci se si fosse strappata con la maglia in quale condizioni non il Governo Prodi ma il Paese si sarebbe trovato di fronte all'appuntamento europeo
Allora io vedo che oggi noi abbiamo un governo che ha realizzato determinati obiettivi da un certo punto di vista innovazioni strutturali serio è quello che abbiamo fatto sul piano dell'economia
Fino diciamo a al dato di ieri che se io mi ci avessero detto se ci avessero detto un anno e due mesi fa che dopo un anno e due mesi di governo dell'Ulivo
Usciva un titolo come quello che è uscito oggi sui giornali sul giudizio che ed è stato dato in sede comunitaria sul nostro piano di convergenza sul rispetto dei parametri che allora apparivano un punto lontano all'orizzonte
Avremmo immaginato di
Di sognare oggi e credo che lo possiamo registrare primo risanamento dell'economia fatto dal Governo nel quale la sinistra
Secondo una discontinuità su cose per me importanti da uomo di sinistra si chiamino Ustica o si chiamino Somalia o si chiami in altri modi questo governo ha dimostrato una discontinuità rispetto al passato
Terzo
Una capacità riformista forse la scuola
O forse l'immigrazione o forse la politica che stiamo facendo nei confronti delle donne o dei bambini non fosse quello che facciamo nella cultura o nel campo del fisco nel campo del servizio di leva c'è una c'è un riformismo reale
Che si è messo in campo che naturalmente avrà bisogno del tempo per poter
Uscire dalla
Dal Parlamento ma non c'è dubbio che oggi questo viene percepito all'opinione pubblica e il partito dei delusi dell'Ulivo che era comparso a poche ore dalla costituzione del governo si è dissolto
Nella consapevolezza che quello che è stato fatto questi tre elementi costituiscono l'elemento di originalità al quale aggiungo la considerazione politica che ha fatto Luigi Berlinguer e che io condivido nel corso di questa esperienza nelle stiamo al governo possiamo credo misurare un po'di più per la contiguità con i nostri colleghi di maggioranza
Nel corso di queste esperienze è maturata una convergenza programmatica tra le forze del centrosinistra è una disponibilità all'innovazione pensiamo al dibattito che abbiamo aperto sulla riforma dello Stato sociale la più grande riforma che in questo Paese si deve si possa mettere in campo e per la quale io credo vale oggi quello scusate se ancora per una volta risalgo ad un'altra origine
E cioè il nostro recente congresso perché credo che quello che in quel congresso abbiamo detto su flessibilità su Stato sociale su Ulivo siano la base di riferimento del nostro lavoro
E in riferimento al congresso mi serve per dire l'ultimissima cosa che riguarda il partito
è una cosa molto semplice
Ma della quale sono anche molto convinto
E lo dico in primo luogo per me ma credo che questo invito si possa rivolgere un po'era già omnes lo dobbiamo aprire una fase nuova del lavoro nel nostro partito
Dobbiamo aprire questa fase nuova sapendo che abbiamo raggiunto risultati importanti su diversi piani sappiamo che abbiamo di fronte ancora battaglie dure difficili conservatorismi
Da snidare da sfidare da sconfiggere sia sul piano istituzionale che sul piano sociale e politico
Abbiamo una gigantesca responsabilità quella di portare l'Italia fuori da questo passaggio difficile e dunque ci vuole grande ascolto reciproco
Reciproca collaborazione
Reciproca consapevolezza che ciascuno di voi è portatore di
Esperienze e punti di vista linguaggi che costituiscono una ricchezza del partito dobbiamo smetterla di parlare di rese dei conti ordini eterno direzioni o peraltro di cogliere qualsiasi occasione per potere
Mettere in discussione qualcosa che oggi non è in discussione
Oggi noi abbiamo le condizioni per una fase nuova
Questo ripeto richiede una grande responsabilità da parte di ciascuno di noi una grande disponibilità una grande umiltà da parte di ciascuno di noi una grande capacità di corrispondere alla ricchezza politica e culturale di questo partito
Che è fatto di donne e uomini le quali siano delle componenti non siano le componenti perché non è d'obbligo essere una componente si può anche non essere in una componente e io sono di quelli che dopo l'ottantanove si batte perché non si facesse una componente che faceva capo all'allora segretario del partito e rimango di questa una certa gelosia per come dire per la mia individualità e penso che sia giusto
Anche perché così come è giusto che ci siano delle componenti politiche organizzate le quali hanno pieno e legittimo rilievo ci possa anche essere e riconoscimento del valore portato dalle idee dei singoli
Credo che tutto questo ci possa davvero spingere
Ma ripeto questo mi pare non affermazione buonista né una dichiarazione d'intenti volta a entrare in relazione con la situazione che poi diventa difficile mi pare puramente e semplicemente il dovere che tutti noi in primo luogo noi che abbiamo più responsabilità degli altri abbiamo di fronte al partito alla sinistra e al Paese
Per loro il contenuto della querela dopo per le compagnie minori per il compagno Napolitano
A sostanziale condivisione dell'impianto e l'introduzione di Salvini consente di venire solo ad alcuni punti
Scusate finanziario agricola Perrotta fisiologico altrettanto garbato appunto guadagna era scorretta verranno in grado guadagnare il corridoio fondamentale a cavalcare di uno statista io penso che la la condivisione nell'impianto di saldi sia motivata essenzialmente dall'INPS
Dal fatto che l'alone tormentata transizione Anna
Da oggi verso il primo vero alimento di riforma
E non solo che questo sia fondato
C'è un'ampia convergenza di forze politiche parlamentari a cui Salvi sia riferito
Io penso che noi dobbiamo leggi e magari distinguerci su questo
Il segno il carattere
E i soggetti di questo processo di riforma
Perché da questa discende anche la ferma
Della democrazia che noi dobbiamo ricostruisce
E allora io volevo rapidamente dire su tre punti
Il primo è che dal mio punto di vista
La coerenza con le scelte impegnative del nostro congresso
E nemmeno il fatto che
Nazionale di un rinnovato sistema dei partiti
E che naturalmente non si può conservare su questa scelta un'opinione diversa manda a mettere in dubbio per chi ci crede in questo
è un processo reale
Un moderno sistema dei partiti provato nella sua visione dello Stato penso alla questione del federalismo
Nella promozione dalla classe dirigente nella sanzione diretta rimango configura è pur sempre il ripristino alla funzione tradizionale
Terzo aspetto che nell'insieme si procede verso un più accentuato scenario bipolare
Il secondo punto che a me pare importante e a cui accennava l'intervento di Rizzo Ekezie concretamente avviato
Solo che non l'abbiamo sempre indicato come il necessario processo di costituzionalizzazione della destra italiana
Però io non penso che a ben vedere possiamo essere noi ad ignorare che la fonte di questo processo
Al Parma che sia avviata
E soprattutto nel fatto che principale agente politico di questa riforma corrisponde sostanzialmente alla nostra iniziativa
Il terzo punto altrettanto sinteticamente
E che non era affatto scontato come ed è stato riconosciuto punta ad altri compagni
Che si potesse combinare insieme
Un cammino innervazione istituzionali di sistema
Un'opera di consolidamento dell'assetto di governo
E io penso che a questo punto il mutamento abbia contribuito la risorsa ad opera la scelta del risanamento e dell'Europa del governo io abbia in qualche misura anche con contribuito il fatto che nella Bicamerale nel passaggio più difficile neri si sia stati in grado di mano mi pare Baugruppe
Come dire soffrono meno tesi i rapporti con Rifondazione e Comunisti
E mi pare di poter dire che lo stesso dinamismo del Partito popolare dobbiamo considerare una risorsa positiva della stessa Alleanza
Guardi laddove la nostra preferenza ben disposta sulla stabilità che fosse tradotto come semplificazione coatta della coalizione
Qualcosa che tu a minacciare la stessa articolazione del centrosinistra ora che siamo di fronte alla nuova iniziativa di Forza Italia verso la federazione di centro
Io penso che questi trattamenti non a caso si tengono insieme
Penso anche che sarebbe stato molto complicato senza la nostra scelta fondamentale illustrata da saldi conservate insieme alla tenuta di questi tre ex
Ponti mette Due Ponti e percosse
E il primo è un interrogativo hanno gli stessi
Se questo è il nostro giudizio fermo restando la necessità di quel percorso migliorative di approfondimento che sono quelli più indigenti carasau sulle cose fondamentali allora il nostro atteggiamento adesso in movimento
Che fino al referendum
Perché la riforma è appena avviata mette insieme cose diverse non dell'obiezione su questo è sempre l'altro capitolo dollari in parlamento avessimo ma mette insieme cose diverse c'è un punto che Marchionne sta più a cuore perché rinnovato sistema dei partiti come punto fondamentale dalla nuova architettura istituzionale
Io penso che noi non possiamo assecondare per dialogando con questo movimento nuovamente un antagonismo irriducibile Nicoletta è portatore fra società civile e partiti visti come arretratezza dell'armatura democratico italiano
Davvero un ultimo punto
Si è discusso sia ha anche polemizzato
Con una scelta che noi abbiamo convenuto
Della presidenza D'Alema la Bicamerale io penso che quando ossia nel vivo di un processo
Una competizione nella nuova classe dirigente del Paese fra la destra e della sinistra
Questo impegno
Questo Paolo
Hanno secondo me degno e sottolineato le possibilità le ambizioni della sinistra democratica nel processo di formazione delle nuove classi dirigenti
E che in questa competizione una diversa articolazione sparse mi avrebbe consentito questo tipo di risultato
Credo anch'io e chiudo essendo questi i punti fondamentali del nostro dibattito noi abbiamo dispacci hanno maggiore capacità di ascolto la quella che Veltroni definiva reciprocità
Vi è un meccanismo di regolazione della nostra detenute dalla che è scritto nello Statuto nell'enorme nella regola qualche bene è un'auto che deve vivere nella prassi quotidiana del grande partito io penso che si debba molta attenzione molto rispetto come è stato richiesto quindi da questa tribuna ha osservazioni da posizioni critiche
Ma già che qui è stato fatto un esplicito riferimento alla nel privato Caco che sarebbe la dominante
Fondamentale nel tratto del PDS io vorrei dire
Che è anche giusto
Chiedere maggiore considerazione attenti rispetta il fatto che dietro il mandato non vi è un fattore telematico
E sospende l'esercizio democratico e che poi lo riattiva all'altro congresso
Dietro il mandato ci sono forze reali bambini donne che mantengono e il problema lo operazioni politiche e culturale
E che dunque alla regolazione in fatto di allarme ma non può essere certamente scissa da quell'elemento principe misuratore di ogni dialettica interna che la costante verifica del consenso reale delle posizioni nel partito
E davvero penso che questo noi dobbiamo accentuare di più
Il fatto che magari chi condivide l'impianto abbia più capacità di intrapresa nella politica
Vuole riferire innanzitutto a mezzogiorno dovesse essere Cetto al protagonismo di Napoli c'è troppo silenzio osserva riforme per il federalismo lo investirà più che altrove e c'è troppo silenzio sullo Stato sociale
Da qui l'impegno soprattutto per i quali nel Mezzogiorno per promuovere la partecipazione più ampia di uomini e di donne che accompagnano il cammino della riforma
Quel movimento ovvero di forze istituzionali sociali e culturali
Compagna Juniper comprandone produrranno
Giacché editore la fine del mese dovranno essere presenterà degli emendamenti al testo uscito dalla Bicamerale
Ritenendo che io che i gruppi della sinistra democratica dovrebbero concentrare la loro iniziativa
Perché sia efficace sul precisi e circoscritti punti di merito credo che in questo periodo delle direzioni consecutivo nell'assemblea dei gruppi parlamentari dovremmo stasera abbiamo bisogno di una discussione che premesso un giudizio politico complessivo sull'esito della Bicamerale una discussione che sia il più possibile un confronto sui contenuti
Che concretamente sono stati definiti nel disegno di legge approvato dalla commissione esibiti ecco questo che però anche apparire forse o è una banalità metodologica
Per il semplice fatto che se non svolgendo in queste sedi collegiali un confronto di merito
Se ci limitiamo quei soltanto a giudizi generali rischiando di abdicare apre la funzione di indirizzo che celebrò prevede delle gare invece disfatto Godin formati da decisioni che avranno per ogni un contenuto politico da questo punto di vista non ho ritenuto e non ritengo inutile solo a porre al dibattito sui risultati della Bicamerale che ripeto vi vorrei più possibile ancorato i testi
Una polemica che riguarda invece il pidiessino la sua vita intorno alle componenti dell'unità del gruppo dirigente
Intendiamoci non è che lo vide dall'esistenza di questo problema come coniugare il pluralismo intorno quell'unità dell'indirizzo politico e devo dire che su questo punto sono d'accordo su nulla contenuto che metteva fine corsa Debussy nell'intervista dell'unità di stamattina
Ma proprio perché ritengo importante questo punto avrei preferito
Si discutesse il momento appropriato dedicato a questo argomento
Perché forse a bocce ferme si discute meglio con meno asprezze nelle stagioni azioni quelli in modo più produttivo
è
Io penso che la conclusione del lavoro dei lavori della Bicamerale rappresenti un fatto politico di grande rilievo come elemento
Importante
Per il presente e per il futuro del nostro Paese e noi che abbiamo voluto questo percorso istituzionale costituzionale
Regia stimolano a questo punto un successo politico per altre ragioni che proprio da dire in primo luogo
Per il fatto stesso che dopo precedenti tentativi finalmente si approva un disegno di legge con un vastissimo consenso da parte dei membri della Commissione in secondo luogo per il fatto che la cometa di questo processo è stata ed è nelle mani del centrosinistra d'ora in poi non più criticabile come il fanalino di coda dell'innovazione istituzionale in terzo luogo per il contributo che l'esito positivo della Bicamerale da alla stabilità della legislatura del governo il quale come vediamo come ha ricordato proprio tra Veltroni sta registrando successi importanti sia sul piano nazionale più internazionale
Suo il merito di quel che si è deciso mi sembra di scorgere cose positive
Anche molto positive insomma la soluzione di un cerchio ambiguo alcune addirittura sbagliate vanno iscritto a mio avviso nel capitolo delle decisioni positive soprattutto tre scelte tra le altre
L'elezione popolare del presidente della Repubblica un diritto in più nelle mani dei cittadini
La riduzione del numero dei parlamentari che per rendere più snella l'attività del Parlamento la fine del bicameralismo perfetto che ora la vera tra le cause più grandi della lentezza del procedimento legislativo
E questo che ho appena indicato insieme ad altri orientamenti positivi
Va nella direzione di dare più forza più autorevolezza maggiore capacità decisionali alle istituzioni repubblicane
Crescente chance per la politica di esercitare un ruolo di guida anche dei processi economici e sociali ed una forza di sinistra dovrebbe parenti color più riconoscersi di una opzione di questo tipo
Credo anch'io invece che siamo ben lontani da una soluzione positiva
Sia per quel che concerne l'assetto dei poteri dei due rami del Parlamento il rapporto con l'opzione federale
Sia per l'orientamento emergente fin qui a proposito della nuova legge elettorale
Ma non si può cioè passare dal bicameralismo perfetto alberi oltre il cannibalismo cognizione di ciò che non funziona non si può rischiare perché anche questo è un approdo possibile seppure non ancora scritto
Il passo indietro clamoroso che sarebbe quello di un Parlamento eletto per il quarantacinque per cento
Dà indicazioni semplicemente di partito su entrambi tante volte onde sia Salvi stamane che D'Alema nei giorni scorsi hanno espresso l'intenzione di andare ad un'iniziativa migliorativa ecco io posso sbagliare
Ma non mi sembra impossibile
Pervenute su questi forse anche su altri punti ad una ampia L'Unità tra di noi attorno al contenuto delle proposte emendative ad avanzare e credo che sarebbe un fatto importante per il quale metterci subito al lavoro
Ma per lavorare efficacemente su questo punto credo che tutti noi avremmo bisogno di dare informazioni preliminari la prima fin dove possiamo spingerci realisticamente iniziative emendative tenendo conto delle intese politiche sottoscritte in Bicamerale
Vale a dire l'ansia di monetine che abbiano una qualche probabilità di successo perché credo di battaglie di bandiera destinati alla sconfitta persiano se volessimo serve operante nel crediamo la seconda informazione
Riguarda il più specifico orientamento dei gruppi parlamentari più generalmente passatemi l'espressione l'aria che tira tra i banchi della Camera e del Senato
Su questo punto impressione a botta calda non è confortante ma addirittura di preoccupazione
Non fare l'errore di Otello se prevedessimo un percorso parlamentare tutto spontaneamente proteso al miglioramento innovativo del testo approvato dalla Bicamerale
Spero di sbagliare loro la preoccupazione esattamente opposto e cioè che l'iter parlamentare possa peggiorare invece che migliorare il progetto della Bicamerale intanto Giovanardi e Casini hanno già scritto a tutti i parlamentari preannunciando emendamenti contro la riduzione del numero dei parlamentari
E sarebbe una scelta del cattivo gusto e anche ciò è durata meno attivo togliere ulteriori iniziative
Perfino una pioggia di azioni sporadiche tese a screditare il disegno di legge delle sue parti più innovative in questo contesta anche l'intervista del presidente Mancino suscita qualche preoccupazione ecco io credo ha concluso che in questa fase la specifica funzione dei gruppi parlamentari
Si è anche quella di monitorare lo stato delle cose in Parlamento impegnando noi per primi ad una selezione degli emendamenti della sinistra democratica non lo vedo non potrei vederlo come un fatto di disciplina ma l'impegno politico
Infine vorrei per prima ebbe la selezione pervenute agli emendamenti
Credo che sia ispirata se c'è un problema
Una selezione dicevo che sia ispirata a criteri di qualità e ad una gerarchia di priorità
Collegialmente è definita e quindi ho cercato di dire per me a questo punto le priorità si chiamano il nuovo balzo Camera leasing bicameralismo in rapporto al federalismo
E la questione della legge elettorale che pure sta più sullo sfondo ma che richiede un nostro orientamento
Rapido
Allora la parola nel comprendere per ridurre seguirà la compagnia salotti
Qualche compagno si è chiesto se debba prevalere in questa discussione l'analisi politica o l'esame del testo uscito dalla Bicamerale
Mi regolerò partendo dal fatto che non ho avuto modo di esprimere miei punti di vista per poco che interessassero mentre si sviluppava il confronto e si elaboravano i testi nella Commissione
Non mi lascerò sfuggire dunque la rara occasione di dire qualcosa oggi che siamo chiamati a discutere su un progetto definito che si presenta come perfettibile modificabile
Dobbiamo valutarlo col massimo sforzo di oggettività e senso di responsabilità perché costituisce un risultato da non vanificare un'occasione di riforma da non perdere nell'interesse della democrazia italiana
Il progetto è tuttavia scaturito da una vicenda politica con i suoi bruschi e talvolta non chiari passaggi
Su cui sarebbe non solo lecito ma utile riflettere criticamente e invece si è nei giorni scorsi toccato con mano
Seguendo
Interventi sui giornali
Il rischio che si contrapponga hanno anche in seno al PDS rappresentazioni troppo giustificative celebrative di tutto l'accaduto
E dall'altro lato giudizi pressoché i liquidatori animando un'accesa polemica interna di partito
Parlo di grandi discorsi necessari sulle regole che debbono presiedere alla vita del PDS ma di polemiche personalizzate
E sterilmente retrospettive a cui non solo qualcuno di noi si sente estraneo ma da cui non dovrebbe essere inquinata alla discussione su un tema di suprema importanza come quello della riforma costituzionale
Avere portato a compimento il mandato della Bicamerale aveva ereditato un fallimento gravido di conseguenze a mio apparire incalcolabili a aveva presentato un successo incontestabile
Ancor più se si tiene conto delle difficoltà temporali e tecniche di organizzazione conduzione dei lavori che hanno dovuto essere superate
Personalmente non ha mai avuto dubbi sull'impegno per l'istituzione prima per la valorizzazione poi e infine per la positiva conclusione dei lavori della commissione bicamerale nessuno la necessità della tenace ricerca di sostanziali intese tra gli opposti schieramenti come condizione non solo per l'approvazione ma per la condivisione più larga nel Parlamento e auspicabilmente nel paese della riforma
Come le intese sono state raggiunte ed è questo un fatto di grande valore politico e istituzionale
Ma occorre esaminarne senza enfasi il risultato concreto
Il risultato cioè il progetto concordato non va sia chiaro valutato sulla base della sua rispondenza in senso stretto alla nostra visione delle riforme le intese
Comportano riconosce e anche contaminazioni è troppo facile convenire sulla necessità delle intese
Se poi sì diruta attrarne le conseguenze o come ha detto meglio D'Alema nella sua relazione scritta le intese debbono fondarsi sulla individuazione di puntini compatibilità tra visioni differenti e talvolta alternative il progetto va dunque valutato io credo in rapporto alla sua rispondenza alle esigenze di fondo
Da soddisfare come danni diciamo per rinnovare e consolidare il rapporto tra Stato e cittadini e nell'unità nazionale
Quali siano queste esigenze forse non è neppure il caso di ricordare attribuzione di un peso nuova alle regioni e alle Autonomie locali nell'organizzazione della State lo Stato
Trasparenza ed efficacia
Della dialettica politica della competizione per l'alternanza ed il processo di formazione delle decisioni
E ancora e ancora non dimentichiamo riqualificazione effettiva del ruolo del Parlamento e sotto questo profilo l'unico corretto a mio avviso che dal progetto però emergono in un contesto indubbiamente e fortemente innovativo limiti e contraddizioni che dobbiamo fare di tutto per superare senza tentare
Un rovesciamento dell'impianto complessivo e senza abbandonare il metodo senza rompere il clima realizzato sì dell'intesa più larga d'altronde
Può darsi che Minnuta nel dire ciò dovrebbe essere convenienza comune intervenire sublime etiche contraddizioni che inficino la linearità modesti cachet alla sostenibilità della riforma
Sia pur sommariamente indicherò quali siano a questo proposito nei principali pressioni primo sul federalismo apre scendo dal primo testo da Marsilio
Che addirittura ipotizzava una costruzione federalista basata su un patto stipulato dallo Stato con ciascuna regione
Vengo al testo approvato e dico innanzitutto la mia contrarietà sia alla formulazione del principio di sussidiarietà tra pubblico e privato
Mi sembra che Salvi convenga su questa
Critica
Ma anche la mia contrarietà alla tripartizione della Repubblica in uno Stato Regioni ed enti locali riducendo il concetto di Stato come si legge nel
Nella introduzione della rete del relatore a quello dei apparato centrale
Di ente politico territoriale tra gli altri
Ma le le ragioni
E sostanziale divergenza dal mio punto di vista sono dove tralascio tanti aspetti positivi
Compreso quel capovolgimento del criterio di cui all'articolo centodiciassette della Costituzione vigente che tuttavia era mai era il meno controverso ed era stato accolto già nel progetto della Bicamerale gli atti senza particolari difficoltà
Le tue ragioni prima si accentuano gli elementi di differenziazione tra le Regioni anche sul piano istituzionale
Prevedendo la libertà per ciascuna regione di scegliersi la propria forma di governo e la propria legge elettorale io ritengo nel complesso debba avere ciò mi preoccupa molto
La caratterizzazione cooperativa e solidale del federalismo dedicato nel Progetto seconda ragione
Manca una proiezione soddisfacente dei poteri regionali e locali al vertice del sistema istituzionale e quindi scorso sul federalismo si dedica al discorso sulla riforma del Parlamento
E proprio questa parte della riforma che presenta a mio avviso gli elementi di maggiore debolezza e confusione si sono sovrapposte una residua fusione di camera di riflessione
Però lei potenziata funzione di Camera delle garanzie e una funzione di rappresentanza di concreto riconoscimento del ruolo delle regioni e delle comunità locali a livello nazionale osserverà Ale che dir si voglia
Non solo
Mi sono sembrati sufficienti e convincenti anzi nemmeno quasi più esplicati gli argomenti con cui è stata esclusa la soluzione della Camera delle regioni fece per la verità questo rilievo anche mesi fa nell'unica occasione in cui partecipai ad una riunione sull'argomento
L'Italia su cioè non possiamo assumere atteggiamenti elusivi che unico paese in Europa in cui si propone ancora per una seconda camera eletta tutta a suffragio universale
Sono solo uno dei paesi Belgio e Spagna che prevedono una seconda camera eletta in parte a suffragio universale e sembra che tuttavia in quei Paesi proprio questa tendenza oggi sia contestata
Non convince molto e non mi pare insostenibile
L'estensione del catalogo di leggi bicamerali
Che la definizione che se ne dà il criterio che sembra presiede all'individuazione di quelle leggi collimatore ieri di sistema ovvero decisioni che devono essere sottratte al Governo
Vedo in questa impostazione confuso riferimento a quell'aria di problemi che vengono affrontati in paesi di forte tradizione democratica iniziale di bipartitismo by tanti sono usciti pratica o un valore che io stesso più volte richiamato e coltivato l'appalto per la che quell'aria non venga estesa a dismisura
E
Senza pretendere che la ricerca politica di soluzioni consensuali tra maggioranza e opposizione venga imposta costituzionalmente in conclusione il piano il pieno superamento del bicameralismo paritario
La garanzia di un agire il funzionamento del Parlamento di un alleggerimento della sua funzione legislativa
Anche ai fini di un effettivo rafforzamento dei suoi poteri di controllo non risultano affatto dalle soluzioni ipotizzate ritenuto perciò che sia necessario un intenso sforzo di ripensamento di questa parte
Se non viene permesso un altro paio soltanto diminutivo
Sulla forma di governo e molto sommariamente abbiamo fatto deve hanno respingere pregiudizialmente la scelta del semipresidenzialismo e a ipotizzarla
Accanto all'altra
Abbiamo fatto anche bene dopo la bocciatura del progetto di premierato a lavorare per quei temperamenti che possano distinguere la figura del presidente italiano da quella del presidente francese
Non credo che la scelta ormai fatta dell'elezione diretta implichi l'attribuzione al Capo dello Stato di poteri maggiori più ampi di quelli che il testo della Bicamerale prevede di poteri più ampi no di poteri meglio definiti Issing specie in rapporto ai poteri del governo e dunque specie sul piano della politica estera e di difesa
Salve ha scritto che non conta tanto la disciplina di quei poteri insetti conta anche quella
E se poi è vero che come egli ha aggiunto la soluzione del problema sta soprattutto nelle regole che possano favorire la semplificazione del sistema politico riducendo la frammentazione partitica bisogna allora dire che l'ipotesi delineata sì
Per il sistema elettorale ne rimane molto lontana quell'ipotesi fra onestamente ripensata da tutte le forze
Politica a differenza forse di Macaluso io continuo a ritenere che la soluzione del premierato lasciamo stare l'argomento che nessuno più mi pare richiama della pericolosità per la democrazia dell'elezione diretta del presidente io ritengo tuttavia che la soluzione del premierato garantisse meglio sempre in una logica chiara di competizione bipolare nudi consociativismo la connessione tra Scelta della persona e scelta dello schieramento ci abbiamo provato
E siamo stati battuti è vero
Ma senza prevederlo
Dando quasi per certo alla vigilia recital posto e tra gli interrogativi che quell'incidente di percorso ha suscitato io sottolineo quello relativo al nostro modo di atteggiarsi verso la lega nord
Di cui si è sottovalutata anche in quell'occasione ma si è sottovalutata e Veltroni lo sa tanto in sede di partito tanto in sede di governo l'abrogazione e l'avventura russa destabilizzante
Io sono convinto che si apra una fase ancora molto difficile tempi strettissimi per la presentazione degli emendamenti grosse incognite politiche parlamentari sento la necessità non so se potrà essere raccolta
Di momenti di ulteriore confronto in sedi di partito
Per definire posizioni posizioni emendative posizioni politiche che non sappiamo se potranno tradursi in nuove ampie intese modificative del progetto approvato in commissione ma che comunque giusto caratterizzino
La linea del partito democratico della sinistra dinanzi al Paese grazie
Allora prima di procedere oltre sottoponiamo Polito è una decisione che non poche questioni
Dovranno avere un Paese alla presidenza come procedere perché in comune sono due
Sì ecco ve ne sono due ma precisa perché richiama sì sì e lo sto per dire che lasciano il tempo di dirlo allora come avevamo preannunciato alle quindici tutti i parlamentari devono essere la Cabrio deputati non vuoi garanzia la differenza di cui abbiamo e sapevamo in precedenza che possano rientrare ecco questa bene saperlo subito allora non ve ne sono due questa mia decisione europea avrebbero tutti insieme abbiamo ancora un margine di tempo per dare la parola alla compagnia comparve porterei Marco Palma D'Alema
Sospendo avevamo detto riprende avevano detto alle sedici anche se di centottanta con il rischio di rimanere compagni parlamentari gli interventi induttiva banalmente puntando il
Allora scusate non riesco a evidentemente abbandonato della esclusa allora
Con la certezza che non ci saranno diventando importante tuttavia poiché ma è un tipo di scrittura anziano deputati benzina osservatore buone facenti parte della camorra proseguiva come avevamo concordato concludere con le conclusioni del compagno Sandro questa è una soluzione un'altra soluzione diciotto ancora iscritti a parlare dopo i compagni che porta a Roma che già danneggiata due Mancino a parlare compagna Summer Jam obbliga consideriamo complessivamente al vento il compagno D'Alema apertamente proposta alternativa
Sta per decidere
Cioè bisogna mandiamolo cos'è una soluzione
Non ci sono pareri contrari allora resta stabilito prossimo la parola la compagnia di altre accompagna aperta nella
Campagna e compagni
Il padre anche volentieri rinunciato alla parola ma cercherà di dire le cose che volevo dire valuta rapidamente
La prima cosa che va a lei
A ripetere con tanti altri compagni che già sono intervenuti
è il giudizio che noi dobbiamo dare sulla conclusione dei lavori della Bicamerale
Io ho le corde tutti i dubbi che c'eran sulla possibilità di portare avanti questo lavoro in una situazione politica dalla quale è abbastanza difficile trovare a nemmeno sempre facile diciamo tra varie a applaude con l'opposizione e soprattutto alla preoccupazione che era anche mia
Che quando il compagno D'Alema devo dire con molto coraggio coso problema della sua presidenza della commissione bicamerale e sei le cose non andavano bene certamente si sarebbe riversata su di noi e di conseguenza Assuntina voi
E il fatto che la commissione bicamerale non aveva raggiunto un risultato
Questi che erano pericoli reali Jenna incerto fondati così nelle fantasie
Tutte e due i pericoli sono stati evitati oggi c'è un testo della bicamerale e il compagno Daniele ne è uscito
Vincitore da questo confronto chiunque egli ha saputo guidare i lavori della Bicamerale fino al suo risultato e quindi io credo che noi abbiamo prima appunto di cui essere piuttosto fiere e anche dobbiamo fare comprendere al nostro partito che ancora abbastanza
Come dire sono speso sul giudizio da dare almeno promessa e la mia esperienza
Io credo che noi dobbiamo rendere consapevole il partito di questo successo che non è secondario l'altra cosa che volevo dire ora dico rapidissimamente particolarmente dopo l'intervento del compagno e Napolitano
Che e ne ha detto alcune cose che io congenito
Voglio dire che il testo della uscito dalla Bicamerale
è un testo meglio le sue linee fondamentali palestra oppositivo quindi da noi non solo accettabile ma sostenibile
Personalmente ho due cose sulle quali vorrei che si andasse almeno a modificare lo dico alla bontà franchezza la prima cosa è una questione da allora sussidiarietà
Nel senso che la vicenda compagnia napoletana poc'anzi e quindi dando un chiaro significato a questa dispersione è un'altra questione che io credo che nel passaggio al sistema
Se è vero allora quasi federale il fatto di avere ad una camera che sia la Camera delle Regioni secondo me rimane la soluzione migliore
Tetto a codesto sono il merito della questione il guardaroba però fare un'altra considerazione cambiò avviso eh
Almeno a me però colpa molto
La sua avrà questione ecco essa la Bicamerale ha portato a termine il suo lavoro però dobbiamo dire che sia il lavoro della Bicamerale
Era sia tutti contributi e che ci sono stati avvenga però o nell'indifferenza del Paese o peggio ancora nell'ostilità abbastanza dichiarata dei gruppi sociali tarda per esempio delle facoltà di giurisprudenza dell'università italiane
Che si sentono in qualche modo esclusi dalla lavorazione
Oltre ad aver partecipato all'elaborazione di e quante uscito dalla piccola Brera alieni
Per cui intorno ai lavori della Bicamerale al suo risultato c'è un miglioramento vincenti è anche molto qualificati del Paese
Pm preoccupa profondamente aggiungo anche un'altra cosa io ritengo che questo isolamento
Debba essere superato è superato al più presto
Forse il tempo per la presentazione degli emendamenti può anche servire a cercare di superare questo isolamento
Però devo dire che a me ha colpito che nel corso della discussione qui dentro salvo forse l'ultimo gli ultimi interventi sonda prevale scippi la sottolineatura delle posizioni dei singoli gruppi che ecco compongono del nostro partito
Piuttosto che alla preoccupazione Joe come i risultati della Bicamerale avvengono appalti nell'opinione pubblica e sottolineo nell'opinione pubblica più qualificati
Io ritengo calcola il costo è un fatto preoccupante
Militare
Penne sì ai Dico sciamo a trovare un accordo fra i diversi gruppi detto che compongono il partito per presentare degli emendamenti che rispondano all'opinione comune
Ma io credo che tutti insieme dobbiamo colmare questo isolamento atta alla Bicamerale e al resto del Paese
Perché mi pare che davvero se non ci fosse questo noi correva Mario Dora davvero il rischio di no portare a termine un lavoro di riforma
Del istituzionale per il nostro Paese e questo indubbiamente è un compito molto pesante e difficile ma è un compito che noi dobbiamo porci con molta attenzione
La parola al compagno trotterella proprio per non perdere
Dunque quando si arriva ad una conclusione in generale persino di una grata
Riuscirà sì o di una discussione qualsiasi o di un impegno qualsiasi io credo che non si deve giudicare soltanto il risultato
Ma per giudicare correttamente risultato bisogna giudicate anche le premesse il percorso che è stato seguito ora io non ho alcun dubbio
Come già diversi compagni hanno detto a cui mi associo che si dovesse perseguire per la riforma della Costituzione l'ho detto per tempo diciamo la linea delle più ampie intese e che istituita la Bicamerale
Occorreva impedisce il fallimento e trovare risorse conseguenza unghia compromesso che potesse essere considerato accettabili e delle varie parti del dello schieramento politico parlamentare
E ritengo che sia ben scelto che il risultato
Ottenuto non possa essere considerato come anche il compagno Napolitano poc'anzi diceva con H D i teli di parte per quanto nobile ciascuno consideri la propria parte da totalmente perché debbono essere giudicati Secondo il senso proprio di o di un tale atto
E cioè quello che riguarda la conseguente al racconto delle conseguenze che questo avrà diciamo per il futuro del Paese o che si suppone che abbia do perché il futuro del Paese per il suo interesse generale
E per quanto riguarda la congruenza interna del disegno che in tale modo si assume naturalmente anche su ciascuno di questi talenti
Non c'è una certezza assoluta da parte di nessuno
E anche su questi punti mettersi cioè secondo l'ottica dell'interesse generale e della concorrenza interna del disegno
Anche per questo è del tutto evidente che ognuno di noi è influenzato dalle proprie particolari visioni dalla propria cultura
E così come noi qui dentro diciamo ognuno che partecipi alla vicenda politica del Paese
Per questo io eviterei di dare giudizi inappellabili perché quando sento indizi ad una corvetta discussione e contemporaneamente espressioni che dicono che bisogna snidare il conservatorismo o all'opposto che bisogna evitare l'avventurismo intendiamoci eccetera piccola vota la discussione
E molto difficile non c'è nessuno che abbia una cattedra di riformismo punto e nessuno che abbia una cattedra
Naturalmente dire vetta conduzione pulita della vicenda politico parlamentare o anche costituzionale sua diciamoci di guardare nel merito
E contando anche gli errori che abbiamo commesso nella valutazione del giudizio qualcuno di noi che sosteneva per esempio del merito la legge elettorale l'opportunità del doppio turno di coalizione
Fondo vivamente rampogna atto perché era opinione comune cento non l'unico di collegio avrebbe portato una diminuzione dei piccoli da tutti una maggiore coesione diciamo così della della coalizione e anche una riedizione della frammentazione appunto del sistema politico purtroppo dobbiamo constatare che questo non era vero
Gli solita attorno della frammentazione del sistema politico e anche della fragilità della coalizione
Non è dovuta al permanente del venticinque per cento di proporzionale mai dovuto Carmela lente mentre soprattutto la frammentazione della coalizione
Al s'attarda frammentazione del sistema politico al fatto che terrà aderire dei candidati di collegio
è necessario tener conto anche dei meriti piccolo ridotto in quale può concorrere in quel collegio o nel Paese a un successo
Del candidato al primo turno quindi bisogna essere su queste materie molto sereni molto pacati
E quindi non non diciamo affrettare valutazioni improvvisate
Nel merito quindi io tasso di Spagna armi molte delle considerazioni
Che ho fatto perché i conti condivido alcune valutazioni che sono state qui espresse sul principio di sussidiarietà per limare qua espressa diciamo da un certo punto di vista Fumagalli ma anche poc'anzi compagno Napolitano dal proprio punto di vista ha espresso una critica e d'altronde lo stesso relatore saldi
A sottolineato che quel testo quanto meno impreciso ma non si tratta soltanto di imprecisione
Si tratta di un sovescio amento dei criterio che può incidere gravissimamente sulla prima parte della Costituzione come Stato ampiamente argomentato Soldini dove ugualmente lei molte delle considerazioni che sono state fatte sulla soluzione improvvisata riguardante diciamo un pacco stradetta dalle necessità riguardante il federalismo e sul fatto che se non ci si pone rimedio con attenzione noi rischiamo di avere tutti i danni di una soluzione di fermarlo
Che dal punto di vista della coesione nazionale e anche dal punto di vista della insoddisfazione delle regioni
La questione della Camera che è stata sollevata e tipicamente questa infine sulla questione della forma di governo condivido le osservazioni che sono state fatte nel senso che la la le scelte sono scelte che possono essere presentate già questo dice che effettivamente abbiamo qualche problema aperto davanti a noi secondo le più disparate intercettazioni
Sentiamo parlare da molti che hanno adottato quel testo della bicamerale di un presidente di garanzia ma invece sentiamo parlare altri di un vero e proprio semipresidenzialismo in realtà che andrebbe completato che andrebbe arricchito di altri poteri in realtà quindi qui si è giocata
Una partita diciamo che al limite della della dell'equivoco diciamo tenute e che determina o può determinare l'avvenire del Paese delle conseguenze che non derivino soltanto dalla bontà o dalla difetto di una formula ma del fatto che la coincidenza di molte formule di diverse formule insieme le diverse fonti di legittimazione uguali
Per potete diversamente connotati possono portare dei conflitti molto gravi un presidente detto Dieter di direttamente che non sia chiaramente un presidente di garanzia o se volete anche chiaramente un presidente che governi nel a naturalmente una una incertezza nel suo stato Pippo
Portare a delle ho alla delle conseguenze molto gravi infine sulla giustizia
Tema che è stato un po'assente dalla nostra discussione mi pare che noi siamo di fronte a un equilibrio instabile
Il testo che secondo me in se stesso in parte criticabile è comunque messo in discussione da dal da una parte del della dei contraenti di questo patto ci si ripromette ci si può mettere di tornarvi sopra con intenzioni non certamente
Quei voti ai diciamo dal punto di vista dell'opera volontà da parte del Polo ma detto questo allora io che cosa penso che sia necessario e perché si è arrivati a questi risultati così dubbi
Io penso molto rapidamente che e si è arrivati a questi risultati dubbi per un difetto che è anche nostro
Il difetto cioè di una mancanza attività diciamo pure di una scelta precisa e chiara anche l'ultima riunione della direzione aproposito della forma di governo si concluse da parte del compagno D'Alema
Con i fatti cosa osservazione che mi se noi avessimo pagati agli interessi del partito noi avremmo dovuto scattate piuttosto per
Questo modo di di conclusione non fosse giusto
E che non sia stato giusto da parte nostra non aveva un'idea precisa sul senso di questa transizione sullo sbocco che noi desideravamo dare a questa transizione che non voleva dire affatto che questa nostra opinione dovessero essere scelte ma il fatto stesso che il segretario del nostro partito abbia penso dove tutto non certamente per scelta sua immagino
Contro la sua volontà e dal presidente
Non ha giovato alla presenza della maggiore forza di sinistra
Penso nel dibattito e e quindi anche a imparo allontanato l'opinione compresa l'opinione di sinistra dalla comprensione ideale di quale fosse la posta in gioco e di quale fosse il reale contrasto per questo parla oggi perché io non vedo finiti i pericoli si apre un periodo di un anno e mezzo e sulla giustizia il problema è chiarissimo diciamo c'è una pressione molto forte perché l'autonomia del pubblico ministero venga ulteriormente condizionata e se possibile il Pubblico ministero avvenga diciamo di portato sotto il controllo dell'esecutivo
Non c'è dubbio che sulla questione dell'IVA federalismo la spinta secessionista data anche l'incertezza della soluzione proseguiva
E infine Spello seguita la la la sollecitazione verso un esito che io considero degli in fecondo di una presidenzialismo molto fermo anche perché non ho capito bene con una Tacconi praticante un presidenzialismo considera dice detto alla francese possano essere oggi sostenuto in presenza del fatto
E vi è contraddizione tra ciò che accade ciò che dichiarava Macaluso e cioè che il presidente e rappresenta una scelta non consociativa ma non le vedo in Francia in questo momento se vogliono governare Chirac deve presiedere quella quando avendo di socialisti
I comunisti la qualcosa francamente assolutamente imbarazzante dal punto di vista della architettura istituzionale negli stessi Stati Uniti d'America
E a proposito di quest'odio verso il cosiddetto consociativismo ma che era poi la il poliziotto aveva il fatto che le la stessi Paolo della stessa opinione pubblica c'è stato ricompensato la scelta con l'altra negli stessi Stati Uniti e il Presidente deve condividere e dover tornare con un congresso decuplicato il quale ha le chiavi della spesa nelle mani quindi io sarei molto attento diciamo ai rischi che si possono compiere da qui in avanti in queste tre meditazioni che io metto la giustizia federalismo forma di governo proprio perciò secondo me ciò che non è stato fatto ieri però essere fatto e dovrebbe essere fatto oggi e a tal scatta definite gli ho parlato qui e o ceto medio orientale per quello che mi riguarda diciamo per pochissimo tant'è vero che una persona singola può fare bisogna portare in campo un po'di più le proprie ragioni le ragioni di una democrazia che in cui l'efficienza non può non essere coniugata con il massimo dighe sfarzo presunti ritardi o di rappresentanza lei cioè la la l'efficienza della democrazia può essere raggiunta se non gli davo del lei lanceremo con forza l'idea nostra tradizionale degli spettò del voto dei cittadini il che vuol dire per esempio nella religione totale non sommare il maggioritario di collegio al maggioritario del premio di coalizione ma se se deve essere un secondo turno di coalizione per Lima deve esserci qualche cosa di diverso di più il Maggi certamente un proporzionale più esteso e non più ridotto
E deve essere chiaro che questa quel quando noi combattiamo questa battaglia cerchiamo di impedire le soluzioni peggiori che potrebbe avanzare
Adesso per l'ultimo intervento intervento inclusi nel condominio
Ma io credo che
Vedremo come deve concludersi qui sì
Questa discussione ma che comunque ed essa vengano molti stimoli per la condotta ulteriore diciamo che doveva portare a traverso
Prima la presentazione degli emendamenti e il loro esame da parte della Commissione stessa
E poi attraverso il confronto parlamentare alle riforme costituzionali
Naturalmente ci sono delle decisioni che andranno a precise perché come poi osservo le sollecitazioni critiche sono state diverse non avranno talora in direzione diametralmente opposta
Naturalmente questo rende più problematico per loro accoglimento in toto speciale
E si tratta di capire se noi se la nostra battaglia deve caratterizzarsi in senso più accentuatamente presidenzialista come taluni compagni diciamo venendo da un giudizio negativo sul testo hanno sostenuto o al contrario se deve caratterizzarsi in senso più parlamentarista come altri muovendo anch'essi da un apprezzamento critico hanno sostenuto attualmente Sogni presumere che critica che vanno in direzioni così radicalmente contrapposte sono innanzitutto posizioni critiche fra di loro diciamo
Prima di essere critiche nei confronti della soluzione che è stata trovata ma comunque questo fa parte della dialettica del nostro partito
Sono posizioni tutte legittime e delle quali si dovrà vedere in che misura e come tenere conto ma io vorrei prima fare qualche considerazione di carattere politico io credo che
Vedo meno sinceramente diciamo il problema eppure apprezzo molto l'ispirazione di questa preoccupazione della compagnia Iotti ma credo che non credo che il problema principale che abbiamo di fronte è quello del rapporto tra la Bicamerale paese la mia sensazione che l'opinione pubblica del nostro Paese non la misura prevalente diciamo
Abbia colto il fatto che le grandi forze politiche abbiano raggiunto un'intesa per dare corso alle riforme costituzionali come un fatto positivo
Io credo che i problemi principali sono nel sistema politico ai rapporti politici sono problemi molto importanti sono l'ultimo a considerarli poco importanti una certa dose di questi problemi sono all'interno del nostro partito
Credo che dobbiamo affrontare con serenità ma anche cogliendo l'occasione per approfondire i termini di una riflessione politica che non può essere soltanto un esame attento dei testi
Io poi preciserò diciamo noi non abbiamo fatto un grande accordo abbiamo fatto un accordo su un punto de la forma di governo
Sul resto non abbiamo fatto un accordo sul resto si è sviluppata una libera dialettica sono passate posizioni anche che noi abbiamo contrastato siamo stati messi in minoranza solo aspetti su cui riflettere
Per il maturare di orientare in qualche caso siamo andati in maggioranza diciamo anche ma in una dialettica che è stata una dialettica intensa uno scontro di posizioni politiche culturali e non abbiamo raggiunto nessun accordo
Abbiamo ricercato un accordo sulla questione dalla forma di governo perché questo era il nocciolo ed era la questione intorno alla quale senza un accordo non si sarebbe arrivati ad una conclusione sul nulla
Molte delle posizioni su cui delle dei punti su cui si accentuano i rilievi critici sono anche punti sui quali noi siamo stati battuto diciamo in una limpida dialettica di posizioni abbiamo votato con poi si può discutere se dopo aver votato contro quell'inciso sull'autonomia dei privati si dovesse votare contro l'intero articolo diciamo ma in sostanza poi sarebbe cambiato poco perché come siamo stati battuti votando contro sull'inciso saremmo stati battuti votando contro sull'articolo ci siamo astenuti diciamo ma non sarebbe cambiato il risultato concluse
Ma vorrei tornare un attimo a una considerazione di carattere politico genera noi
Noi abbiamo portato avanti più di ogni altra forza politica l'idea della necessità di una intesa tra le grandi forze politiche tra le correnti diverse per riorganizzare il sistema politico istituzionale di questo si tratta non abbiamo riscritto la Costituzione
E la scelta della commissione Bicamerale cioè di incardinare il procedimento di riforma costituzionale
Nella continuità costituzionale sottolinea il fatto che noi non abbiamo riscritto la Costituzione non non ne abbiamo riscritto principi e valori
Abbiamo delineato una possibile riorganizzazione del sistema istituzionale che è un'operazione di grandissimo rilievo
Che era necessario dopo la grande crisi del sistema politico italiano che aveva travolto non soltanto il vecchio sistema dei partiti ma anche l'insieme delle regole che costituivano l'assetto istituzionale del cioè ex noi abbiamo lavorato per una intesa questo si è collocato dentro una linea politica che ha avuto si è mossa su diversi aspetti secondo me con una sua organicità
Che naturalmente non toglie a nessuno la possibilità di apprezzarne alcuni aspetti e di non apprezzarne altri
Però io sottolineo che a mio giudizio la nostra strategia è una strategia che ha una sua complessa organicità
Ci siamo cioè posti il problema di costruire un asse di governo per il Paese
Facendo i conti con quella grande questione che sembrava svanita negli anni tra il novantadue e novantaquattro cioè il moderatismo italiano
Siccome ho pensato che questa questione fosse che va curata col sistema dei partiti poi è arrivato Berlusconi che gli ha dato forma e ha vinto le elezioni
Che evidentemente la questione persisteva dice
Ci siamo posti il problema di costruire un asse di governo
Nella rinnovata consapevolezza che questo comportasse un accordo tra forze politiche culture interessi sociali e quindi una riscoperta della mediazione costruzione blocco di governo abbiamo impostato contemporaneamente sin da allora l'esigenza di un dialogo
Dialogo con la destra tendente a riorganizzare il sistema istituzionale politico ma anche a creare le condizioni di una dialettica normale
Non demonizzando
Tra le forze politiche nuove di questo Paese in parte nuovissime in parte diciamo anche inquietanti nella loro nuova configurazione e tuttavia espressione della realtà dell'Italia
E abbiamo contemporaneamente
Diciamo affrontato la questione della caratterizzazione del nostro partito come forza disperazione socialista riformista europea nel quadro di un'alleanza di centrosinistra
Tanto più forte in quanto non aveva dal riconoscimento della diversa identità e della dignità dei nostri alleati
E interlocutori sia pure nel quadro di una coalizione chiara caratteristiche originali anche in relazione alla sistema elettorale
Questa politica
Ho sentito che Petruccioli dice che non ha rappresentato una svolta conservatrice
Se rispetto diciamo alla ispirazione della svolta certamente tuttavia ne ha reinterpretato reimpostato taluni aspetti
All'Unipol finirà
Si è mossa in continuità ma anche con elementi di superamento di certi aspetti di quella cultura politica
Comunque questo adesso non la dobbiamo fare l'analisi storica diciamo aggiudicherà ci sono i testi di quelle discussioni del del tipo di confronto politico culturale
Comunque questa politica e quella che abbiamo perseguito
E che si è rivelata fondata
In molti dei suoi capisaldi
Cioè quel tipo di costruzione dell'alleanza di governo ha avuto successo
Quel tipo di iniziativa verso il centro di conquista di alleati gli interlocutori di credibilità di governo ha avuto successo
Quel tipo di scelta di collegamento il più stretto possibile con un'ispirazione socialista riformista europea si è rivelato una scelta felice
Anche perché nel frattempo il movimento socialista europeo ha dimostrato la sua vitalità
Ben al di là delle previsioni che si potevano fare dal dalla nostra ottica
L'idea di un dialogo riformatore con la destra si è rivelata possibile al di là delle previsioni
E si è anche dimostrato che era possibile sviluppare un dialogo riformatore con la destra senza con ciò scardinare l'alleanza di governo e la stabilità dico
Io dico questo può essere variamente discusso io trovo che in questi diversi aspetti si è dispiegata una strategia correre
E trovo qui tornerò su questo punto che naturalmente ferma restando l'assoluta libertà della discussione politica nel partito c'è una importante esigenza che va in un senso anti plebiscitario
E anti presidenzialista di sapere
Su quali forze all'interno del partito può contare il lo sviluppo di questa strategia
Cioè se c'è una maggioranza io non pongo il problema delle opposizioni
Io vorrei capire meglio se c'è una maggioranza risposta a sostenere questa strategia politica
In un in una chiara assunzione di responsabilità
E la chiara assunzione di responsabilità non è soltanto nei giorni di festa vie fasce
E sinceramente diciamo
La chiara assunzione di responsabilità nel perseguire una strategia politica e anche nei passaggi difficili di fronte alle scelte sofferte
Non soltanto il giorno in cui si riduce i è giusto che si festeggi tutti indipendentemente dalle aree di a parte
Ora anche perché penso che lo sviluppo di questa strategia comporterà ancora scelte passaggi sofferti
E non soltanto giorni di festa detto questo
Credo che la soluzione che è stata trovata innanzitutto sul punto su cui abbiamo trovato un accordo
è una soluzione diversa da quella con cui noi siamo entrati nella Bicamerale va una soluzione difendibile
Non condivido il giudizio secondo quel che è stato espresso dal compagno Petruccioli
Secondo cui in sostanza la soluzione trovata sulla forma di governo una soluzione confusa insostenibile che non sta in piedi
Non credo che questo giudizio sia fondata
Dall'altra parte e credo che se noi coerentemente con ciò che hanno sostenuto tutti i compagni
Dovevano cercare una soluzione fondata su una larga intesa questa soluzione non avrebbe potuto essere se non una soluzione
Fondata su un nuovo equilibrio tra ruolo del parlamento e investitura diretta dei vertici istituzionali
E questo era il nodo
Altrimenti uno può dire che volevamo la larga intesa ma non volevamo l'elezione del presidente volevamo mantenere una forma di governo parlamentare questa affermazione nobilmente contraddittori perché su questa base non avremmo raggiunto nessuna larghe intese
Con nessuno
Neppure con una parte del nostro partito
E promette tempi io sono convinto che era necessario
Per il nostro Paese un nuovo equilibrio tra funzione del Parlamento e investitura diretta dei vertici istituzionali del Paese
Quindi il problema era in quale direzione costruire questo equilibrio
Potevamo andare verso la scelta del primo ministro
Avremmo dovuto mettere una buona dose di presidenzialismo in questo premierato
Su questo non c'è il minimo dubbio
E credo che una delle ragioni del prevalere
Del semipresidenzialismo e che questa soluzione è apparsa anche in casa nostra o mi sbaglio process
Una soluzione più flessibile
Meno rigida meno vincolata
E in definitiva meno pericolosa dal punto di vista dell'eccesso di autorità che si concentra nelle mani di una persona sola
Dobbiamo sapere che la parola d'ordine la l'idea del premierato avrebbe finito per raggiungere su questa base una larga intesa
Perché a recarsi di una forte elemento di investitura diretta popolare del premier
E anche di farti potere di coesione della maggioranza
Cosa che avrebbe assunto poi un carattere ancora maggiormente coercitivo
Sì e con le idee di elezioni parlamentari
Legate a trascinamento dell'elezione del primo ministro elezione popolare del primo ministro comprende incorporato cioè in sostanza un pezzo di Parlamento eletto per trascinamento della scelta di una persona
Come poi questo pezzo di Parlamento avrebbe voluto manifestare la sua autonomia dal primo ministro piuttosto dubbio non sapere
Quindi da questo punto di vista era giusta secondo me non era sbagliata un'impostazione da parte nostra che non nelle conclusioni del segretario del partito all'ultima direzione ma nel documento congressuale votato a larghissima maggioranza dalle nostre sezioni
Diceva in sostanza che pur preferendo il governo del primo ministro noi eravamo aperti ad un'ipotesi di tipo semipresidenziale di adattamento del semipresidenzialismo alla tradizione parlamentare italiana
Anche perché la nostra preoccupazione non era tanto quella mio giudizio largamente ideologica
Semipresidenzialismo premierato ma quello di costruire una soluzione che avesse un equilibrio la la sosta dalla sostenibilità democratica e nell'equilibrio dei poteri
è una soluzione equilibrata era possibile in una direzione o nell'altro
Io ho sempre considerato che la contrapposizione tra presidenzialismo il parlamentarismo nelle forme in cui è stata sostenuta da certe forze politiche forse una contrapposizione largamente ideologica e che il la soluzione del problema italiano era come in tutte le democrazie del mondo
In una combinazione di elementi di parlamentarismo di presidenzialismo come in tutte le democrazie del mondo
Salvo due modelli puri diciamolo il presidenzialismo che c'è in America e l'altro ai parlamentarismo che c'era da noi
E basta poi tutto il resto tutti gli altri Paesi sono Paesi in cui esiste una combinazione variamente congegnata diciamo la la l'ipotesi che è stata elaborata dalla Bicamerale tutt'altro che singolare somiglia alla gran parte dei paesi in cui il Presidente della Repubblica eletto dai cittadini
E quasi nessuno salvo il caso che la Francia questo presidente presiede il governo quasi tutti nomina il primo ministro in diversi Paesi ha una responsabilità più dirette in materia di politica estera e di di di difesa
Quasi ovunque ha il potere di sciogliere il Parlamento accetta a determinate condizioni
Io credo che tutto sommato la soluzione che si è trovata è una soluzione che largamente simile
All'assetto
Di molti altri paesi democratici altri in Europa ci sono alcuni Paesi in cui il Presidente non eletto dai cittadini ma perché c'è la monarchia
Chi in effetti diciamo in Bicamerale c'è stato qualche intervento nostalgico verso la monarchia considerato una forma di governo meno plebiscitaria diciamo ma
Non ha avuto poi gli sviluppi concreti sul
In quasi tutti gli altri paesi dove non c'è la monarchia il Presidente della Repubblica è eletto dai cittadini
In molti di questi Paesi non è il capo dell'esecutivo
E tuttavia non si può dire che non abbia poteri che hanno a che fare con il Governo perché in Portogallo pur non essendo il capo dell'esecutivo il presidente La Repubblica eletto dai cittadini nomina il primo ministro a determinati poteri in Finlandia né a un pochino di più recente
Come mai questo sistema in Italia debba essere un pasticcio tra me addirittura un pericolo per la democrazia perché si è sostenuto che o il Presidente della Repubblica e il capo del governo oppure è un pericolo per la democrazia
Io non lo so cioè diciamo trovo che in questo modo di discutere c'è un eccesso di vis polemica che
Che mi preoccupa c'è un'ideologia in sé azioni di questioni che tutto sommato sono questioni tecniche
Mi è capitato altre volte direi che insomma da che noi abbiamo abbandonato i miti della nostra giovinezza che almeno avevano un fascino straordinario io ho qualche difficoltà
A considerare una Weltanschauung una scelta di vita poteva essere la lotta contro la schiavitù del lavoro salariato mai il sistema elettorale uninominale no
Non riesco diciamo a legarmi a queste tecniche di quella passione ideologica
Che da assenso ad una vita politica come taluni compagni sembrano innamorarsi sono tecniche come tali anche poi variabili nel tempo sulla base di una sperimentazione
Quindi credo che si sia costruito un equilibrio ragionevole Macaluso dice si può che ci poteva essere un altro accordo
No non lo so tramite possibile questo è un giudizio che
Avrebbe difficoltà a dire di no
Perché diciamo anche dal punto di vista probabilistico
E e e assai probabile che avrebbe potuto esserci un altro accordo
Però se vogliamo considerare questa affermazione in termini non meno banali
E io devo anche come dire rispondere nel merito perché nel suo intervento Macaluso anche indicato in quale direzione sui temi e sui numerosi interventi qui le sue interviste andava ricercato un altro Cocteau
Certo non potevamo cercare con la destra un altro accordo che fosse in un senso più marcatamente presidenzialista
Mettendo in gioco diciamo la stabilità del governo del paese
E l'autonomia della magistratura
Per chi pensa che il governo dell'Ulivo non sia un bene da difendere come ho letto in qualche intervista
Che la separazione delle carriere dei magistrati è un obiettivo da perseguire diciamo su questa base non c'è dubbio che forse forse si poteva cercare un diverso accordo
Ma questo diverso accordo diciamo quali conseguenze avrebbe avuto
Sarebbe stata non solo nel sistema delle alleanze e la stabilità del Paese ma anche nella vita interna del nostro partito
Che adesso noi abbiamo una ricca discussione diciamo ma se noi fossimo andati ad una soluzione di quel tipo noi altro che ricca discussione avremmo avuto una drammatica lacerazione
Quindi quando si fa
Colpa alla leadership diciamo così di non raccogliere le critiche a mia sapere che talune di queste critiche avrebbero portato verso esiti che avrebbero prodotto
Condizioni ben più drammaticamente laceranti fra di noi
Io credo che non si possano non considerare un quadro di valori di beni da tutte non ci siamo mossi poi si poteva dire ma se c'era un altro la presidenza saremmo stati più libri erano credo che i problemi sarebbe stato esattamente gli stessi
Non credo che se ci fosse stato un altro presidente della Bicamerale noi potevamo sfasciare la maggioranza di governo in Bicamerale perché non avevamo il presidente diciamo qualche dubbio
Interpretazioni perlomeno diciamo
Dato che sta in questa sede il diritto al dissenso considerato giustamente un bene prezioso consentitemi di dissentire da questa interpretazione che mi pare quanto meno fantasioso
Quindi noi ci siamo mossi in quattro dato DT valori da difendere di compatibilità di soluzioni che fossero compatibili con la tenuta del nostro partito
Che è un partito nel quale esistono divaricazioni assai profonda
E vi prego di considerare questo aspetto perché diciamo
Qui posizioni anche così divaricate poi possono trovare certamente un loro punto di di di sintesi nella nella critica verso chi ha la principale responsabilità delle decisioni diciamo ma è una sintesi effimera da
Cioè quando nella stessa discussione c'è chi dice che l'avere introdotto una distinzione delle funzioni e dei pubblici ministeri in una forma che persino l'Associazione nazionale magistrati ritiene giusta anche se
Dice che è stato in o improprio mettono in Costituzione allora fate questo intacca l'autonomia del PM e c'è chi dice che bisognava invece perseguire la separazione delle carriere
Lo stesso organismo dirigente quando dello stesso partito c'è chi considera diciamo che c'è una debole rischio plebiscitario perché Segni Di Pietro fanno comitato e c'è chi aderisce a quel comitato poi capito che trovare un punto di sintesi diciamo tra queste posizioni è abbastanza complesso e che è facile che si sommino le critiche che vengono
Ma la somma di queste critiche non fa una linea politica parla e anzi rischia di produrre poi alla fine soltanto il caos
Sommarsi di queste posizioni esca su
Io credo che noi dobbiamo cercare discutendo di ridurre queste divaricazioni
Anche queste estremizzazioni della nostra discussione in terra
Perché questo è un problema che io trovo che e delicato un po'
Per me problemi che riguardano il nostro rapporto con l'opinione pubblica cioè che le questa figura PDS dice se poi al di là della ampiezza io non credo compagni in questi giorni diciamo trovato c'è un almeno un aspetto stravagante diciamo che nelle intere paginate di giornali
Dedicate anche talora con una certa crudezza di linguaggio diciamo adatta a criticare il sottoscritto il partito con interviste a decine di Ciampi
E che poi in tutte queste paginate ci sia la rivendicazione della legittimità del dibattito contro il rischio che venga soffocato stalinisti Cametti questo mi pare francamente comico onestamente diciamo una nota comica ecco
Noi siamo largamente i protagonisti unici ora largamente prevalenti del dibattito posto bicamerale
Io avevo letto di singoli compagni decine di interviste di dichiarazione
A me va benissimo è un segno dalla forza della vitalità del nostro partito non si dica diciamo che il dibattito viene soffocato per l'amor del cielo perché questo mi sembra stravagante niente in contraddizione con quello che accade
Però ripeto la sicura l'immagine di questo partito
Di fronte al Paese
Credo che rischia di risultare un po'confusa
Mi perdoni la divaricazione estrema delle posizioni
Per il conte di fatto che noi copriamo tutto l'arco del dibattito costituzionale del Paese tutto l'arco
Dalla difesa del più rigida del Parlamento e del fino alle forme più accesi e di presidenzialismo che se il presidente non il potere non so di che di fustigare
I parlamentari allora non va bene è una soluzione confusa noi copriamo tutto l'arco
Tutto la età
Qui vi assicuro è tanto forse è troppo e questo richiede anche un modo di costruire questa discussione che sia con uno sforzo soggettivo da parte di tutti meno radicalizzato e meno ideologizzato
Noi abbiamo delineato una soluzione che comprende un equilibrio tra un Presidente eletto dai cittadini
Un Parlamento che anche per il ridotto numero cui parlava un attimo dalla legge elettorale dei parlamentari
Può avere maggiore autorevolezza
Se le forti
è un equilibrio non dissimile da quello che caratterizza molte democrazie europee anche fuori dall'Europa
Io credo che questo equilibrio contenga una grande novità positiva l'elezione popolare del presidente della Repubblica che io credo sia una cosa positiva
Nostro Paese lo fosse non tanto perché di polarizzare inciampo darsi diciamo che vivo la Lezzi speriamo dice
Ma perché rappresenta qualcosa che dà maggiore forza alle istituzioni politiche
Si avvicina di più i cittadini alle istituzioni in un paese diciamo in cui la debolezza delle istituzioni lascia campo ad altri poteri
Questo Presidente eletto dai cittadini è dotato secondo me di poteri rilevanti io condivido il giudizio Napolitano secondo cui bisogna chiarire definire meglio che rapporto sta la funzione del presidente sulla politica estera e della difesa
E invece e prerogative del Governo poteri del governo quello un punto in cui bisogna forse chiarire meglio ma il complesso mi sembrano ben definiti i poteri presidenziali
E in modo non dissimile rispetto ad altri paesi democratici noi sulla legge elettorale
Siamo stati battuti
Noi come anche qui come posizione pre prevalente perché diciamo la soluzione che si è trovata una soluzione che
Invece Zanni la direzione sia pure
Che era stata indicata dalla sinistra del nostro partito
Sia pure con un dice Tortorella ancora con un'eccessiva dose di maggioritario che preferirebbe che la cosa ha messo una caratterizzazione più proporzionalista
Ma non c'è dubbio che va nella direzione di quel doppio turno di coalizione che una parte del nostro partito verificarla diciamo la maggioranza delle
è utile si incentra in questo modo diciamo però si perde anche sempre io tempo fa una seconda edizione
Si pensi esempio appunto
Va la posizione nostra prevalente anche qui non improvvisata una posizione antica io ricordo che ci questa posizione a favore del doppio turno uninominale offrono la parola d'ordine con cui andammo al referendum
Ebbi l'onore all'epoca per incarico del compagno Occhetto di fare io la relazione alla direzione del partito mi ricordo bene che quella è una nostra bandiera davvero antica che non può essere ricondotta ad una improvvisazione presidenzialista del segretario del partito
Confermata al congresso
Questa posizione è stata battuta
Questo è un fatto
Ed è attivo
Solamente lo dobbiamo anche come dire e cercare di capire perché è accaduto ecco
è capitato di dire all'Assemblea dei il PDS romano che alcune delle critiche che mi vengono rivolte le considero lusinghiere perché muovono dal convincimento che qualsiasi cosa accada
Accade o perché lo ha voluto D'Alema o perché D'Alema non la sufficientemente contrastato cioè
Non le dà un giudizio di onnipotenza diciamo che vi assicuro non ha nessun fondamento
Noi siamo stati battuti a mio giudizio per due ragioni colloqui che evidentemente quella posizione non è sufficientemente maturata e io dico
Ben vengano le spinte siccome il tema della legge elettorale non è non si risolverà ora
Tutte quelle sollecitazioni ben vengano è una battaglia che resta aperta come ho detto più volte la considero affatto chiusa
Ma c'è un'altra ragione questo il punto sul quale Petruccioli mi ha ripreso ma forse non intendendo appieno il senso di quella mia formazione della riunione dei direttivi dei gruppi
L'altra ragione è che in Italia nel frattempo novantadue novantasette si è ricostituito un sistema politico
Si è ricostituito c'è un sistema dei partiti
Chi altro dato la legittimazione del consenso popolare
Che non è più un sistema delegittimato in crisi
Questo sistema dei partiti quando si va a discutere della legge elettorale tende a tutelare se stesso non c'è niente da fare cioè non possiamo metterla giù come vogliamo
Ma il mondo riusciremo a bypassare se le riforme devono passare attraverso un processo democratico Manenti assemblea costituente ci risolve questo problema perché almeno Assemblea costituente ritroveremo Berlusconi Fini Marini
Fino a quando gli italiani più anzi con la proporzionale arriva anzi con la proporzionale avremo anche di per ma ancora più frammentato il quattro
E l'Assemblea costituente eletta con la proporzionale tenderà a pensare che la proporzionale la migliore legge elettorale possibile diciamo anche per il Parlamento di parliamoci chiaro
La legge elettorale il punto più delicato di un compromesso tra le forze politiche
Non è una questione che si risolve con la forza delle armi
Se gli andrà avanti nel Paese una spinta riformista in grado di spingere più avanti io sarò ben lieto perché ritengo non ho bisogno di tornare qui perché ho voluto io argomentare questa questione in Bicamerale
Che il sistema uninominale maggioritario a doppio turno con parziale correzione proporzionale e il più adatto per il nostro Paese
Per formare maggioranze di governo omogenee respingere le forze politiche ad aggregarsi per selezionare nel modo migliore il ceto politico
Anche qui diciamo noi dobbiamo misurarci con una realtà politica
Che difficilmente possiamo pensare di stravolgere cioè la Costituzione è un compromesso che fotografa l'esistenza
Cioè un passo in avanti
Rispetto alla situazione di prima ma è un compromesso tra le forze in campo non è un libro dei sogni che disegna il futuro che può essere scritto in un laboratorio in un Paese democratico una Costituzione è un patto tra le forze che sono in campo
Se no il discorso è del tutto astratto
E tra le forze in campo quella legge elettorale che noi vogliamo è avvertita come un pericolo
E d'altro canto non essendo il maggior partito italiano la possiamo sostenere con maggiore disinvoltura rispetto ad altri almeno questo dobbiamo riconoscerlo agli altri sono altrimenti siamo ingenerose diciamo
E quando si vuole doppio turno nel collegio chi è nelle condizioni di essere sicuro di portare il proprio candidato da qualsiasi alleanza al ballottaggio in tutti i collegi non sostiene più serenamente diciamo rispetto a chi non è in queste condizioni
Quindi io sono per non considerare Petruccioli cioè chiusa questa questione no per l'amor del cielo certissimo
Ma la soluzione di questo problema è affidato a mutamenti reali di equilibrio negli assetti
Non al fatto che noi vi chiamo il pugno sul tavolo
Con il rischio di rimanere completamente isolati e di essere soltanto nuovamente battuti
Io credo che per rispondere ad una questione che ha sollevato Veltroni intervento che condivido
Del tutto posto un interrogativo al quale voglio dare una risposta problema della stabilità cioè io credo che questo assetto istituzionale
Io penso che il problema dalla stabilità non è soltanto un problema di regole istituzionali è un problema di cultura di cultura e noi abbiamo fatto enormi passi in avanti c'è in questo Paese c'è più stabilità governo come nessuno può pensare sua madre
La la cultura della stabilità che poi è legata la cultura del bipolarismo è un fatto culturale politico prima ancora che di regole istituzionali sta andando avanti io penso che questa riforma costituzionale l'aiuta
Conferisce più poteri al governo in Parlamento
Alcune questioni sono delle vere rivoluzioni che quando si dice che si possono emendare le leggi di bilancio
Non soltanto nel rispetto della copertura e questo noi sappiamo diciamo ma che comunque anche nel rispetto della copertura ci vuole la maggioranza assoluta dei voti dei componenti della Camera
Questo significa dare al Governo una forza quando si dice il Governo può stabilire un termine entro il quale si vota sui suoi provvedimenti insomma io credo che
Nel complesso
Questa riforma va nel senso solo di una dialettica Governo e Parlamento di tipo europeo
Anche qui il fatto che il Presidente della Repubblica debba nominare Primo Ministro sulla base dei risultati elettorali
Non degli equilibri parlamentari dei risultati elettorali è una norma densa di significato pregiudizio
E che abbia il potere di scioglimento in caso di crisi di governo
è un fattore coesivo cioè questo è configura un equilibrio per cui la maggioranza che esce dalle urne
è una maggioranza che governa
Senza il presidente è un garante nel caso in cui si apra la crisi presidente allora certamente entra sulla scena con poteri più forti può sciogliere può nominarne un altro
Ma non c'è dubbio che una maggioranza che esce dalle urne con quel tipo di investitura popolare
è una maggioranza che sarà spinta a garantire stabilità non aveva nessun interesse al suo interno riusciamo ad aprire la strada ad un rischio di scioglimento delle Camere
O alla costruzione di un diverso equilibrio io credo che ripeto pur non ritenendo che la questione della stabilità si risolva con le regole
Tuttavia io credo che questa riforma contiene un forte incentivo alla stabilità
Penso in questo sono d'accordo con i compagni
Che il punto più debole di dell'impianto sia nella parte relativa al Parlamento e al rapporto tra federalismo e Parlamento
Anche perché
Niente sinceramente io non condivido la critica diciamo
Alla fine
Alla riparto dei poteri e anche qui c'è un problema di coerenza insomma se noi vogliamo andare verso una un sistema una forte principio di responsabilità io so che ci sono dei rischi a dire le Regioni decidono autonomamente legge elettorale forma di governo
Parliamoci chiaro questa è la condizione minima
Di autonomia statutaria che è compatibile con l'idea che si rompe il centralismo
E noi qui ci siamo mossi anche qui tra contraddizioni reali
Perché nel nel mentre abbiamo fatto questa scelta abbiamo mantenuto al Parlamento nazionale l'ordinamento dei Comuni e delle Province
Innanzitutto per la buona ragione che Comuni e Province
Hanno concede nella dialettica io dico questo è un punto sul quale dobbiamo veramente tornare a discutere tra di noi e credo che i gruppi parlamentari i gruppi parlamentari che avranno poi la responsabilità preminente nella definire gli emendamenti
Tuttavia dovranno aprirsi ad un dialogo con i nostri compagni delle Regioni delle Province delle città sapendo che a questo livello noi abbiamo misurato una contraddizione reale del nostro campo del campo autonomista
Cioè le posizioni più rigidamente antiregionalisti c'è anche nei segni grafici non solo dai parlamentari dai sindaci
Che hanno ritenuto che un federalismo imperniato sulle regioni sarebbe stato un pericolo per l'autonomia comunale
Allora esponente andiamo da questa considerazione e ci rendiamo conto diciamo che il nostro bomber serrata comunque dovrebbe essere qualcosa di profondamente diverso perché nessuno può immaginare l'Italia il federalismo de delle Regioni Stato tedesche
Non fosse altro intanto perché i sindaci eletti recite di non lo considera inaccettabile oltre al fatto che non ha a che fare con la storia del nostro Paese
Noi dobbiamo partire da questa realtà ben può darsi che avere voluto sommare
Lo stessa Assemblea parlamentare il Senato questa idea di uno di una seconda camera di garanzia con l'idea della rappresentanza dello Statuto
Della repubblica diciamo decentrata abbia finito per produrre una soluzione confusa no può darsi che non sono convinto noi avevamo proposto un'altra cosa anche qui giusto o sbagliato che fosse ma era un'altra cosa
Ed era un Senato misto
Parte elettivo parte rappresentativo del sistema delle Autonomie
Era questa proposta è stata bocciato e noi dobbiamo sapere io sono pronto non solo a riaprire ma ci mancherebbe altro una discussione
Ma anche a prendere in esame soluzioni più coraggiose ancora di quella che abbiamo sostenuto già in Bicamerale fuori dobbiamo sapere che su questo punto noi andiamo
Scontro
Politico e anche trasversale sapere che questa riforma deve essere approvata dal Senato della Repubblica ma detto questo
Che diciamo questo argomento verrebbe miratamente definito basso
Solo perché ci sono argomenti alti e argomenti bassi diciamo salvo che poi secondo me le riforme alte sono quelle che si fanno
Perché riforme alte sognate si possono fare anche altissime che calcola a quel punto non vedo perché ci si debba accontentare di quelle alte diciamo si tratta di vedere qual è l'altezza di quelle che poi si fanno io sono pronto a riaprire a tutto campo la ricerca di una soluzione
E penso che lo dobbiamo fare e non credo che questo spetti al partito onestamente spetta ai gruppi ma ai gruppi in una discussione aperta con e i presidenti delle Regioni i consiglieri dei sindaci di bisogna riaprire un confronto al nostro interno per cercare una soluzione che sia più limpida e più innovativa di quella che sin qui si è trovato io non dico
Sottolineo qualche punto diciamo nella parte sulle garanzie non c'è solo la magistratura ci sono delle cose importantissime
La separazione tra la funzione consultiva al Consiglio di Stato e
La giurisdizione amministrativa
Cioè la sottrazione alla corte dei conti della funzione giurisdizionale
E
Ieri questa nuova domanda diciamo è un allargamento delle garanzie dei più e dei diritti dei cittadini non lo so dico io
Godiamoci potentissimo dicendo la
Sinistra i nostri valori ma intanto l'
Ramo riscrivere i valori
I valori sono scritti nella prima parte della Costituzione io non credo che questa riforma sia in contrasto con quei valori neppure in definitiva in quel passaggio infelice che dobbiamo cercare di cambiare
All'inizio dell'articolo cinquantasei
Prima una discussione nazioni dove i nostri alle
Peraltro
Fondazione lo stato quella i cittadini perché innanzitutto quella fa
Ecco
Di essere divisa dei popolari dobbiamo tu
Votazione semmai che distingua tra il privato inteso come
Privato sociali
E in privato privato il mercato dobbiamo c'è una
Proposto quella formulazione
Infelice
Andate solo la crisi dello statalismo insomma o no o di una visione statalista
Anche del Welfare o queste ragioni non ci sono secondo me ci sono è una sinistra che dopo cinquant'anni da allora non fa una riflessione su questo non so bene
E poi diciamo siamo anche a non fare non coperte
Ma
è più potere per i cittadini
Cioè un cittadino che conta di più che
Nato nei suoi diritti ma vi sono
I nostri sono
O consideriamo che questi sono pare la destra allora noi certo giocheremo sempre sulla difensiva carico ecco cioè
Il famoso principio di responsabilità
Una visione meno centralistica e
Sabbia
Io credo che questi sono valori hanno e nostri
E che la
La forza che li sostiene badate una degli effetti per
Da parte lo SMAU toh di forza più innovatrici il Real forza più innovatrice siamo noi in qualche club le nostre proposte innovatrici sono rimasti isolati completamente isolato ma certamente la destra ha dimostrato di non essere quella favola
Uno istituzionale che pure
Data e e questa è la stata una delle ragioni del suo fascino
Tengo que questo risulta
La base di una di un lavoro che continua e discussione di amento di corrente pone sulle
Intesa dei principi tale anche base di un confronto che conti ha detto Salvi molto efficacemente che anche quell'intesa di principi non è in un articolato e ci sono dei
Non disse io visto che il presidente del Senato per esempio dice non si può lasciare i partiti la scelta del quarantacinque per cento e io sono
Vorrei che si pensasse che quell'affermazione impone con diciamo Presidente del Senato sa bene
Proposta un'altra cosa infatti
E io penso che se si ritiene di far funzionare quel doppio turno di coalizione nel senso che che fine
Come indicato partito sarebbe un obbrobrio vorrei che fosse chiaro e lei condivido pienamente questa preoccupazione e presidente viene invece di indirizzarsi alla Bicamerale saremmo io critico su questo punto si indirizzi al sugo di partito
E che sinceramente diciamo credo che questo aiuti anche noi a far maturare una scelta che sia più ragionevole ma cosa questa parentesi che
Essere Polemica voleva
Io so
E in questo confronto dobbiamo starci cercando
Beh Hideo tre
Conti
Un dono discutere
Noi
Come è giusto che avvenga cercano anche io che
Combinare ecco il confronto sul processo
Forma costituzionale
Come
Pesa più complessiva diciamo della nostra funzione della nostra azione politica io qui do lavoro vedo un rischio il rischio rinnegato sia l'ha scelto e di avere fatto il presidente della Bicamerale diciassette immagine del PDS in quanto esco purtroppo abbastanza legata anche a quello che fa il segretario di questo partito finisca per essere strettamente identificata con questa fu un'
Diverse altre questioni e mi ha tutto di sostenere
E di dare il
Lo ha intrapreso
Ritenere l'amministrazione della scuola
Dura della
Della riforma poi
Quindi o le per affrontare sono del tutto d'accordo con Walter Stay
Ha mai come questioni da agenzia per il Paese su e di soggiorno occupazione
Erano oppure in qualche caso potrò fortunatamente minori questi casi di opposizione che noi svolgiamo in periferia
L'operazione politica che svolgiamo al centro
Perché qualche pre
Scolla
Tutto scricchiolio qualche elemento di Malleus ieri diciamo
Ci deve preoccupare somma di noi
Dovremmo cercare
Ripa
La nostra azione politica e di governo in mano
Generali
Per questo sincera
Vedo
Di convocare
Congressuale
Io e-mail
Ente costituzionale
Faremo della discussione abbiamo fatto quei siccome non credo che ci voglia una resa dei conti diciamo non l'ho mai pensato deciso a questo punto
La nostra discussione in
Esso
Dicono al
Della la la la
Circa ecco ma come un
Come è stato detto o comunque
Sì e anche da Fumagalli
Voto sei sono
Lezza diciamo io qualche volta posso aver in modo spigoloso adatte acritiche diciamo vi assicuro sfogliandolo intanto distrattamente anche se piuttosto spigoloso diciamo e piuttosto distrutti vive nei toni io continuerò a farlo perché fa parte della mia franchezza ma non cerco nessuna resa dei conti anche perché non credo che ci che esista questa necessità non vedo
Che riguarda il nostro partito inteso come corpo esteso ma secondo secondo me non c'è resta me verrà non siamo d'
Dati di richieste di Congress
Una delle sezioni
Allora sincerarmi
Al
Il gruppo dirigente non serve a niente discutiamo discutiamo nelle sedi innanzitutto la sede propria il gruppo parlamentare i propri parlamentari sono ampiamente rappresentati
Hanno discutere degli emendamenti che devono essere presentati costruita
Lamento questo lo considero questo sì veramente essenziale con le altre rappresentanze istituzionali perché qui un punto uno della nostra coesione ecco e qui in quella sede la discussione pluralistica continuerà
Invece più
Tutto significativo
Uno che potrebbe
Alla fine dell'esame del enti sì nel settore
Iniziò della discussione d'Aula sulle riforme che sarà penso alla metà di otto
Quindi ai primi di ottobre
Attiva scadenza nostra era quello certamente si affronti anche il tema però della battaglia parlamentare sulle riforme costituzionali che saranno
Trenta padana
Il senso della nostra azione politica la nostra azione dico
E noi possiamo
E anche un po'curioso
E della nostra azione di governo ante in cui risolto positiva
L'OPA si apre tutta la questione occupazione riforme sa
Il paese si riunisce per discutere se il Presidente della Repubblica dei bar non so quale potere in
E lei sincera una una cosa abbastanza rischioso rispetto per la nostra immagine pubblica invece potremmo collocare più utilmente
Scadenza di questo tipo
Anche il senso di una discussione più ampia
Anche questi sono ASP
Saremo
è un traguardo conclusivo diciamo di quel processo riforma del nostro party
Ora costruire una più larga forza della sinistra italiana noi pensiamo a
Del corso
La direzione
Le altre formazioni
Oggetto di questo sarà un'occasione molto importante
Sono sulla sinistra italiana Nicola Sinistra Europea eccetera quindi
Per
Sì è vero e
Vedo innanzi
Il nuovo
Anzi istituzionale
Alle con una
Lancio più complessi
Della nostra azione politica e di governo