Nell'area socialista è in corso una diaspora; Sono falliti i tentativi di riunificazione dei socialisti; I rapporti con le altre forze politiche; Su quali obiettivi politici si potrà unire l'area liberal-socialista?

Ed è radicale siamo N collegamento telefonico con Biscardini segretario del del sì in Lombardia e consigliere regionale Biscardini Bongiorno
Un notevole amo parlare ancora
Dei temi della diaspora socialista c'è una diaspora che è in corso ormai da molti anni non accenna a fermarsi
Qualche tentativo per la che costa di Arco
Insomma è stato fatto in occasione delle elezioni amministrative di Milano dove abbiamo presentato delle liste di unità socialista e abbiamo iniziato a mettere in
Quello che oggi
Terme di riorganizzazione dei socialisti e cioè il Partito dei Socialisti italiani eccellenti e il partito alla socialità quello di Ugo Intini così apposite
Certo le cose non
Non sono già fatte non sono risolte anche
Se il problema che abbiamo proprio di fronte al quesito cioè
Ci siano o personalità politiche
Socialisti i gruppi circoli turchi che in qualche modo si dichiarano disponibili
A indicare un percorso unitario e trovano
Le difficoltà quali sono vere
Difficoltà probabilmente sono ragioni vedrà
Che sui temi che hanno dovuto riscrivere in questi anni io credo che solo un dibattito politico aperto consenta un clima diverso assoluta libertà rimettere insieme delle forze non per ricostruire il vecchio Partito socialista perché questo non è come dire l'oggetto di argomenti ma per rimettere insieme una forza politica di ispirazione liberale e socialista questo sì allora
Eva non è di rimettere insieme gli ex socialisti che hanno perché
Qualche problema
Fatto ma si individua un progetto nuovo forse ho cose più semplici e questo ha proposto che noi come socialisti italiani facciamo perché crediamo che unità dei socialisti ed in senso sulla le forze liberali socialiste e democratiche
Nuovi ma per un Paese e qui ci si l'assenza di una forza socialista
Il alcuni convegni delle ultimi degli ultimi giorni avete proposto i vostri documenti e e vi siete detti contrari al le tesi liberiste a favore del liberal socialismo ci vuole spiegare che cosa significa
La la cultura di socialista tutta Italia
Nata soprattutto negli anni venti e trenta
Dentro la storia del Partito socialista
Soprattutto indumenti etica
Il come dire al coniugare
Un socialismo
Varca la scrittura con il mondo liberale solo con il mondo come dire del libero mercato e quindi degli interessi del profitto del mercato sulle atto eccetera e già allora però si diceva un conto e liberalismo c'è quello che vogliono e forze economiche interiore intere che un conto è quello che si chiamava il liberalismo cioè la possibilità di trasformare in sede politica un'idea di libertà c'è poi si può anche esprimere in termini economici ma non parte come dire dalla logica del profitto ecologica dell'impresa
Ecco
Tema molto complicato ma voglio dire oggi c'è un popolo delle libertà che governa il nord dell'Italia governa Milano che per la Regione Lombardia e portatore di questa logica aziendale e padronale sostanzialmente di destra USA malamente
Quest'opposizione chiamando dal Polo della libertà ma diciamo che la libertà è il patrimonio della cultura socialista come il patrimonio della cultura
Il nome del il nuovo costruiva diseguaglianze anche economiche pesanti quindi uguaglianza e libertà sono due valori
La sinistra non glielo aveva detto
Ecco non credi che però questa contrapposizione forse era valida fino a qualche anno fa quando poi il i cosiddetti padroni erano poche decine di migliaia oggi c'è il fenomeno dell'imprenditorialità diffusa soprattutto nel Nord Est
C'è per la sinistra
Re l'esigenza che le aspettative
I raggi di questa nuova imprenditoria
Il tema in tutto dal CIPE nel mondo l'artigiana
La piccola impresa in qualche modo ma è un riferimento ed è un soggetto che interessa la sinistra di cui la sinistra e far carico è un po'il paradosso di per
Il vertice pertanto stanno che tutti dicono perché so che esce il partito postcomunista FIAT più allegato
De chiede una grande impresa pubblica o privata che sia e lo stesso governo di centro sinistra attuale io più alleato di queste grandi forte piuttosto che delle piccole imprese ma questa è una grande contraddizione italiano non è un caso che per Rusconi porta in piazza i piccoli commercianti piccoli archi
Non abbia più la forza di unire i disagi del lavoro dipendente validità al
Con loro corpo robusto
Ecco Ichihara
Probabilmente più il polso della situazione chi ha per primo capito il la situazione italiana anche se in maniera forse confusa la popolazione del nord Italia quella più a contatto
Gli influssi europei c'è stata e ed è evidente la reazione della del voto
Leghista come ci si può contrapporre a questo ma lo abbiamo fatto anche ieri un convegno Milano di tutti gli amministratori socialisti del nord Italia proprio per in
Indagare capire bene quale intanto la realtà del nord Italia intanto è una appunto differenziata perché piene dentro un Piemonte che in qualche modo si caratterizza ancora per essere una regione in cui la FIAT e la fa da padrone in una condizione di quasi
Assoluto monopolio c'è
Meno di prima
Tre e dove la piccola e media imprenditoria in qualche modo si fa carico di recuperare
La disoccupazione che la grande impresa con la sua crisi sta producendo e poi c'è perfetto fenomeno Norberto il peraltro
Poi fa un po'un po'più in giù cioè interessa l'Emilia la Toscana
Il fenomeno di un pool di Luigi regioni relativamente povere per la verità relativamente contadini e anche
Vi hanno dato a al fianco
Popolazione
Immigrata che oggi ci
A produrre in proprio e hanno con una
In condizioni anche favorevoli del
Internazionale costruito una un dato economico positivo Piero poteva che tutte queste forme di nuovo in tintoria che tratta interessano soprattutto i giovani perché s'incontrano anche
Dei giovani non dimenticano regioni oggi più disponibile di una volta del suo lavoratori autonomi non lavoratore dipendente per esempio questo fatto già
Io ecco questa imprenditoria però riesce a stare sul mercato dobbiamo dirlo con molta chiarezza
Chiedo conto del fatto che a uno stato che centrale Roma direbbe la lega che
Che ha dato a alla grande impresa cioè non avete stesse attenzioni per il mondo imprenditoriale quando questo si esprime nella piccola impresa come invece avveniva nel passato quando il Prete Rosso sostanzialmente quella grande che conta
E e soprattutto
Ma la cosa forse più interesse The che queste piccole imprese questi artigiani
Reggono però in
Ma non regolato cioè nel e deve contenere
Nero lavorare con gli extracomunitari non del tutto regolare e e e poi hanno la pressione fiscale Recchi Pietro notevolmente su di loro che li associa al lande mondo che vorrebbe
L'eredità entrato anche incantata perché poi la gente e quindi non si l'AVEPA grave solo loro ecco il quarto Callimaco e queste contraddizioni che si sono aperte solo saggio del nostro che poi si trasferisce dal mondo dell'impresa in ogni famiglia
Gli atti uno cittadino sembra purtroppo che è l'unico che dovrebbe dare risposte ossia Umberto Bossi voi celebriamo questa cosa noi crediamo che il mondo politico debba farsi carico di questo avviso
Citando a Bossi l'egemonia della politica del nord purtroppo su questo ci sono delle
Ho l'occhio del centrosinistra
Ma non in qualche modo sempre detto che combatterono richiamato e sotto sotto che costeggiano Roma il Polo Primera collusivo poi ho fatto il ribaltone finito col centrosinistra la lega poi serve perché quando si va a votare al Nord diventa decisi
Del cielo di destra di scelte insomma adattive quella nostra critica nei confronti di tutti chiaramente attenzione c'è proprio benevolenza nei confronti dei Ida cioè contemplerebbe
Non capacità di affrontare i problemi che il Nord pone ecco c'è appunto una mancanza di Progetto politico per
Il nord c'è la proposta dei riformatori del disciolto Movimento dei Club Pannella Riformatori che ha lasciato in testamento per così dire trentacinque quesiti referendari che sono stati lanciati proprio sull'imprenditoria e sul disagio del
Nord tu cosa ne pensi ma intanto rispetto allo scioglimento del Club Pannella gli obiettori
Indicato tra Milano rappresentato in questi anni in alcuni particolari gli anni della vita politica italiana un punto nero importati
Il riferimento è per una cultura di democratica di questo Paese quando sotto la cappa di piombo di tante cose credere e alla fine l'unica voce libertà veniva da lì
E quindi è un patrimonio politico da non disperdere quando io parlo di unire le forze democratiche socialiste liberali e libertarie lavorerei c'hanno mai non c'è bisogno che ci il Partito socialista sarebbe interessante che ci sia un domani un partito che raccolga tutte queste forti insieme poi il nome lo troveremo ma importante la cultura liberale se dovesse
E la cultura della libertà cresce la difesa pane da tempo è provato ma lo strumento dei referendum uno strumento per esprimere questa volontà come dire popolare
Voluti dei partiti
Io da questo punto di vista etico da un lato con bisogna scegliere al sociale
Una posizione che rischia di essere qualunquista e perché una democrazia senza partiti non è però nello stesso tempo credo che lo strumento referendario che poneva ha proposto per la verità anche noi perché il primo grande referendum fuori duri in più questo Paese la l'unità dei socialisti ed era
Rivolto settantaquattro se non ci avevamo nuovi il pannello insieme non si fa
Dove vado neanche
Cadendo
Dico lo strumento referendum uno strumento di democrazia che va difeso e va a fondo e che io condivido e quindi sono trentacinque saranno o meno non importa il problema è
National parli verrà lasciato alla repressione diretto dei cittadini ecco in concreto che fare tra di radicali e i socialisti cosa
Nascere in questi mese di elaborazione politica no io
E il nostro sogno del fondo sarebbe potrebbe lascia anche un unico partito un partito che io chiamo o delle liberalsocialismo odioso e
Avevo perso are democratico chiamiamolo come vogliamo
Insomma quel tu Paesi
Nato la cultura Democrito
La cultura comunista dove dentro gli attuali rischio il ricalcolo alto perché i governi la vecchia cultura in la vecchia cultura comunista io credo che rifarò
C'è una cultura democratica e liberale il compito di tutti i petali e libertari quindi diminuisce naturalmente
E forse il problema vero è il cosa fare in concreto
Ma oltre agli occorre partire dalle battaglie di libertà e prima parlavamo dal Nord
Io sono stato uno di quelli che in Consiglio regionale come il Consiglio are ha sostenuto che inizia
Del realismo tra il tempio abbiamo la battaglia subito gestire in questi anni Labicana
Il suo lavoro con un testo di legge
Ritmo non parla a questo punto non si capì
E anche perché si debba fare la riforma della Costituzione perché una ragione di fondo io
Dare uno stato di vera
Crescere centralista fosse eccetera
Credo che alla battaglia da fare sia presentando gli emendamenti in Parlamento sia mobilitando gli amministratori
Forse quelli del Nord sono chiuso in
Viene
Climi decedere
E nel Nord o che sono anche i Comuni nel nord perché i Comuni hanno svolto un ruolo anche di autogoverno e qualche volta anche di contropotere rispetto a Roma
Credo che per esempio su questo tema ci posso trovare un che
Perché Roma tira non è un'opera
E avendo a bocciare
Il costituzionale quando auto tracker vinto solo per gli fa
Aveva pochi
Tali imballati in Parlamento ma per fare le riforme che contano per fare correttivi che servono agli interessi di partito ecco questo è un atteggiamento che non so di aver
Replica certamente avevo io credo che non c'è molto differente forme pannelli
Il pubblico eterogeneo