Sulla candidatura di Di Pietro al Senato e sul caso Bocassini-Parenti

Grazie buongiorno della seduta della Camera avete detto d'altro canto gli ascoltatori hanno potuto seguire in diretta abbiamo realizzato stamane alcune interviste su argomenti diversi sentiremo il sottosegretario al tesoro in sa con lui abbiamo parlato delle difficoltà e la nostra economia delle prospettive l'ingresso nella moneta unica sin dal primo momento nel nel gennaio novantanove e poi sentiremo il senatore Emilio della lista Pannella con lui abbiamo parlato della vicenda Di Pietro Berlusconi vedi infine abbiamo parlato anche la situazione che si registra vini importante città siciliane come Palermo e Catania dove il pollo a difficoltà a trovare dei candidati da contrapporre a quelli e dell'Ulivo ne ho parlato con Paolo Cento deputato verde come abbiamo parlato di obiezione di coscienza
Questa legge eterna che non si riesce mai ad approvare e di una sua interrogazione che riguarda ben ottanta mila schedature fatte nell'ambito delle la delle indagini antimafia per finire sentiremo due interviste e con due parlamentari del Polo il deputato di AN
Aloi e poi Marco Taradash di Forza Italia per quel che riguarda la situazione in Calabria anche la Giunta calabrese dopo quella Campana è il pugliese in crisi quindi molte delle realtà locali guidate dal centrodestra stanno vivendo questa situazione
Che è anche molto molto delicata ricordiamo che la famosa legge Tatarella impediva ribaltoni nell'ambito dei primi due mille di statura ma come dire li consentiva subito dopo ed è questa la situazione che si è determinata ma cominciamo con Roberto Pinza esponente del Partito Popolare sottosegretario al tesoro onorevole Pinza Mario Monti commissario europeo spegne gli entusiasmi e le o follia che si era molto diffusa in queste settimane circa la possibile sa che il nostro Paese certamente dal primo momento riuscirà ad entrare nella moneta unica europea
Senza salutare
Non occorrono né depressioni per un anno abbiamo sentito continuamente Pucci depresse che erano infondate ne è un fuori è è o no un percorso complicato difficile come è giusto che sia restato nientemeno che per l'Europa passiamo abolissimo punto il governo va avanti col programma che era stato fissato un anno fa e come al era diceva tutte non cadete in depressione che non hanno nessun significato che dice oggi a Dublino non cade ed è il vizio posto delle fuori consigliava risultato verrà sente Pinza in quale misura importante il risultato della trattativa sulla riforma dello stato sociale per arrivare all'obiettivo della moneta unica o nella tempo breve è importante ma non moltissimo e non a caso si parla di cifre attivamente piccole quando si parla di cinque sei mila miliardi prendiamo pure anche fossero sei mila miliardi è il tre per mille non è il tre per cento e il tre per mille le del prodotto lordo di un anno e dei dividendi che stiamo parlando di cifre attivamente bassa un'identità e una l'altra e cioè quello di dire con chiarezza quali saranno l'anno prossimo ma la serie dei nostri anni pudori i prossimi cinque dieci anni questa è la cosa importante ciò ogni Paese deve cercare di sistemarsi al meglio entrando in Europa per potere competere meglio questo è uno degli aspetti non è l'unico sai che le politiche fiscali dell'amministrazione è uno dei più importanti tra Giuliano Amato richiama proprio la necessità di questo intervento che s'sia veramente importante anche in materia previdenziale in qualche misura fa appello al senso di responsabilità dei sindacati cosa ne pensa l'intervista che avrà certamente letto
Ma la il Governo ha detto una cosa molto semplice ha detto alla spesa previdenziale cresce un po'di più almeno nelle previsioni dei prossimi tre anni di quello che era un cresca sempre secondo le previsioni io
Reddito allora nessuno vuole smonta
Are quello che stiamo lo stato sociale il quale anzi crediamo prova a migliorare al proprio interno è
Il caso la spesa può cresce sono proporzionalmente alla crescita del prodotto lordo quindi seppur
Otto aumenta della uno e mezzo per cento faccio l'esempio aumenti anche queste dell'uno e mezzo per cento ma non del due o del Duecento e altrimenti nascono problemi ovviamente nel tempo credo che questa sia la base seria riportare il problema poi si tratterà di tantissime come riorganizzazione cremonese fate con molta calma perché sono destinati a durare molti anni quindi non si può sbagliare per l'ansia di fare ricostruito da domani mattina senta Pinza pochi minuti fa legge una dichiarazione di Prodi il quale affermava abbiamo posto le premesse per una ripresa ma l'effimera della nostra economia però ad esempio Guidalberto Guidi della Confindustria fermava che già a luglio c'erano segnali il mese che è stato a scuotendo se ne e di un nuovo raffreddamento si arriverà all'uno e due per cento di crescita del PIL
Guidi è Anna mia Caramico vale quanto l'ufficio studi a Confindustria ha preso l'abito di spiegare sempre che tutto va male mentre quand'ero presidente del ansioso industriali dell'Emilia Romagna e allora io pressione Caminito messe meglio era Maya Rava l'abito di star più sereni guardare i dati oggettivamente per quelli che sono dati sono molto semplici come sempre tutta l'Europa
Continentale ha avuto un anno e mezzo quasi due di stagnazione sostanzialmente siamo stati allo zero virgola nondimeno fortunatamente un più zero virgola ma insomma poca cosa adesso e il siamo in presenza del terzo mese consecutivo in cui ci sono dati positivi negli indici che contano gli girando sono gli ordinativi i consumi di energia e e il le produzioni di imballaggi e questo fa pensare che siamo in presenza di un inizio di ripresa naturalmente ancora dei mesi perché si consolidi da terra del governo l'aveva prevista per il secondo a metà dell'anno equilibrata che sta venendo sei così come a me pare sono anticipazione della riprese come era stato previsto l'ultima domanda Pinza Cantarella della FIAT ha affermato che se effettivamente si arriverà all'uno e due per cento di crescita mezzo punto almeno sarà determinato dalla ripresa della mercato dell'auto grazie agli incentivi un modo forse anche indiretto per dire bisogna proseguire su questa strada no ma incentivi ammesso che siano opportune lo so sempre per un tempo limitato cioè per far fronte a delle situazioni temporanee quindi io posso anche capire che Cantarello qualcun altro specie di incentivi che durino sei con Ségolène mezzo ma non è questa bisognerà rassegnarsi a diventare moderni nelle politiche moderne gli incentivi sono sempre limitati nel tempo mentre la
La la regola del mercato e non lo vince nel mercato dorici è ragione di qualche incentivo qua e là
L'avvocato Pietro Milio senatore della Lista Pannella Miglio cosa pensa di questa vicenda Di Pietro Berlusconi dopo
Testimonianze rese dall'imprenditore D'Adamo la situazione dell'ex pm è diventata molto difficile gli risponde in modo due intere sul settimanali oggi affermando che D'Adamo è in realtà obbedisce a degli input che vengono dall'idea di Forza Italia vere se si potesse trasporre si potrebbe anche pensare
I cosiddetti collaboratori almeno gran parte di essi agiscano anche su input del muro contro che prima danno una versione nell'anno esattamente un'altra io non scendo e particolare perché non conosco bene infatti se non dalle cronache per averla presa dalle cronache giornalistiche ma mi chiedo invece se non sia il caso di
Analizza
Lei e motivazioni la caparbietà alla necessità unilaterale di questo ingresso in politica per andare a candidarsi in in funzione in
E altissima rilevanza istituzionale io vorrei capire quale la necessità tra virgolette di questa
Del raggiungimento caparbio indispensabile di questo Obiettivo c'è stato un incontro che doveva ma nelle segreto tra Di Pietro e D'Alema ricordiamo che D'Alema anche nei momenti e caldi della scorsa settimana vi ha manifestato di nuovo rispetto in fondo stima nei confronti di Di Pietro si sono sentimenti chiesto dall'una o dall'altra parte ma anche l'alce
Entro io vedo che sono ricorrenti altalenanti Rispetto Austin ma riguardo sgancia menti prese di distanza a seconda del momento perché ognuno vorrebbe ogni forza politica abbaglio impressione vorrebbe utilizzare il personaggio di Pietro per fini e scopi elettoralistici non pensando che il dottor Di Pietro ha i suoi obiettivi ben precisi e che probabilmente nel suo io aspira a strumentalizzare le forze politiche questa vicenda ha fatto rimanere in secondo piano un'altra che pure
Era stata esclusiva quella che contrappone in qualche misura Tiziana Parenti ha Ilda Boccassini si potrà fare chiarezza il ministro Flick è stato considerato fin troppo prudente e la prudenza continuai
Io giungeva ministro Flick che e è stato eccessivamente prudente anche in altre in altre occasione mentre farebbe bene a essere sempre prudente ma a intervenire con prudenza laddove c'è necessità e da dove veramente chi è oltre i limiti della accettabilità della prudenza non si accorge
Nella necessità appunto all'intervento un'ultima domanda su un argomento diverso Pietro i giornali riferiscono di una difficoltà d'altro canto assolutamente palese del Polo nel trovare dei candidati da contrapporre a quelli dell'Ulivo in Sicilia in particolare alle città di Pale ormai Catania ricordo che si era parlato anche di natura candidatura qual è
La valutazione che dai la valutazione è che la della mia candidatura se ne è parlato se ne parla se ne continuerà a parlare perché io sarò candidato a sindaco di Palermo con la Gea in tre al di fuori dei partiti perché non mi non mi ritrovo con nessuna etichetta oltretutto i cittadini ormai votano responsabilmente e e quindi intendono o votare candidati sganciati dalle logiche ristrette dei partiti dell'appartenenza bisogna cercare e trovare un sindaco per la città un sindaco che venga votato da tutti i cittadini sull'obiezione di coscienza i Verdi chiedono un intervento del
Molti sono gli emendamenti che gravano sul provvedimento in particolare di Alleanza Nazionale
Verdi chiedo all'esecutivo di porre se mai la questione di fiducia ma se nel senso che spesso quando si parla di leggi che riguardano riforme profonde non solo nelle leggi mai nella vita culturale nell'organizzazione civica in questo caso anche militare dello Stato e non c'è ma è un impulso da parte del governo teso a rappresentare importanza di questi provvedimenti ai noi abbiamo detto ieri insieme all'associazione che da anni si occupano dell'obiezione di coscienza che siccome questo è un punto qualificante della vita del programma dell'Ulivo o il governo dia un segnale di una riforma che non riguarda l'economia che non riguarda i grandi interessi ma che riguardi i cittadini
I loro diritti mettendo la fiducia su questo provvedimento e facendo quindi decadere quello che
Un ostruzionismo insopportabile da parte di Alleanza Nazionale che ancora una volta tenta di rappresentare il Meda il militarismo bieco vediamo a questa lettera del capogruppo pressare ne è del capogruppo al Senato Pieroni che cosa rispondere a Prodi possiamo molto sinteticamente dire che cosa cambierebbe con la nuova legge rispetto alla situazione attuale ricordiamo che recente referendum purtroppo come gli altri non ha raggiunto il quorum avrebbe dato una spinta decisiva ma un questa legge si afferma che l'obiezione di coscienza non è più l'eccezione ma diventa al pari del servizio militare di diventa una regola c'è il giovane ha la possibilità di scegliere due strade che sono in tutto e per tutto uguale oggi invece l'obiezione di coscienza viene e intesa spesso dall'autorità militare complessivamente dall'Autorità sa dare con una concessione ad personam e questo è foriero spesso anche di discriminazione nella scelta della concessione e nella vita futura del giù non è che fa l'obiezione di coscienza rispetto al servizio militare i piedi sono favorevoli all'ipotesi di esercito professionale ma questo è un dibattito di diciamo ma che ormai attraverso un po'tutte le forze politiche io rimango dell'idea che un contingente di servizio di leva scelto a liberamente dal giovane mi alternativa al servizio civile sia un fatto che garantisce democraticamente la struttura dell'esercito in prospettiva deve ma ragionare non più su una esercito militare ma sulla capacità di un servizio civile che abbia al suo interno anche una parte di addestramento militare per chi lo vuole credo che questa è la dimensione di una difesa popolare violenta su cui che a brutto quello che era il presunto pericolo dell'invasione delle armate rosse può diventare elemento concreto di riforma del nostro apparato militare o cento vorrei concludere però con una interrogazione che hai presentato in queste ore che segue a alcune dichiarazioni atto riso molto preoccupanti del dottor vigna a capo del dipartimento antimafia si tratta come dire di una maxi schedatura che è avvenuta Massi ieri il procuratore vigna ha detto che all'interno della banca dati dell'antimafia ci sono tra le altre legittime a mio avviso forme di i dati di persone che hanno ho avuto condanne o procedimenti penali commessi in qualche modo all'attività mafiosa ci sono schierati anche ottanta mila circa i cittadini italiani che non hanno procedimenti penale non hanno mai avuto condanne per nessuno grado né tanto meno per reato qualificabile come mafioso io ho presentato una interrogazione che trovo questo dato allarmante solo il Giornale di Feltri mi sembra che oggi lo riportava è allarmante perché voi immaginate se in questo Paese possa esistere un'autorità fosse anche l'Autorità antimafia che inserisce inviati di persone all'interno di Banca oggi Cervinia che una persona corretta e che anzi gli va dato atto che lui corre tempi e buona fede ha reso noto questo dato ma voi immaginate in un'altra situazione politica con altre persone che gestiscono questi dati che tipo di
I rischi ci sono per il cittadino
L'abbiamo fatto una legge sulla privacy credo che il Garante oltre ai ministri di Grazia e Giustizia e degli Interni deve intervenire per verificare se siamo nell'ambito della correttezza oppure rischiamo di andare nell'arbitrio perché io così ho concluso l'interrogazione
Ne
Gli uomini passano ma le schedature restano la storia di questo Paese ci ha insegnato a essere diffidenti soprattutto quando non c'è alcun motivo la Giunta regionale della Calabria guidata dal è entrata in crisi ne parliamo con dall'onorevole Aloi deputato di Alleanza Nazionale allori ma cosa sta succedendo in Campania vi sono grossi problemi in Puglia lo stesso ed ora in Calabria il Polo non riesce a governare non è che il Polo non riesca a governare e cioè che i
Alcuni ed venti appartenenti soprattutto ho all'aria del centro ritengono indubbiamente è questo che può crederlo non in sintonia col centro spesso bona fides presume Torre i poterlo avviamento operare in periferia secondo oggi io sono allergiche centrifuga logica assurde qui ci troviamo di fronte a sette venti
Crede i quali del CDU uno ex DC Beagle due del CCD e uno di Forza Italia che e questo è un elemento ben noto alle on può alle vicende regionali che hanno ritenuto di dover
No
Vere contro l'attuale Giunta malgrado gli stessi abbiano sottoscritto quanto meno i tutti i coordinatori i giornali sottoscritto un documento con quali esiti sostiene idee per continuare l'esperienza del di centrodestra dalla Regione Calabria buoni che viene smentito il documento al testo dopodiché si assumano atteggiamenti strani e quindi si arriva al punto che ho oggi e i ci troviamo di fronte a una situazione che vede il Presidente Nisticò e duramente in una grande difficoltà non sappiamo quando se ci saranno le dimissioni quando ci saranno apro il fatto di una gravità estrema perché dimostra come in effetti quegli impegni quel senso di responsabilità che le l'elezione diretta dei rappresentanti da parte della gente stia rivelandosi veramente qualcosa che non ubbidisce la logica delle popolazione calabrese allora lì per lei
E il bisognerebbe trovare a questo punto nove equilibrio o non è più corretto Dino o rivolgersi agli elettori noi sosteniamo che
E se un discorso di nuove equilibrio deve essere trovate presso il trovato con grande senso di responsabilità e nella chiarezza i Patera chi che si potranno costituire non certamente giocheranno alla causa del Governo dalla Regione Calabria altrimenti nulla vieta che non si debba andare alle alla nuove elezioni avessi prendo il mandato le popolazione dalla base perché anche costoro questi magnifici sette debbono rendersi conto
Che in fondo hanno avuto un fu un vuoto da parte della dell'elettorato calabrese quindi questo voto non posso né deludere né tradire Presidente dovrebbe rimanere lo stesso il presidente in questo momento stanno pensando di poter valutare che questo io credo che i i entro stasera ci dovrebbe sciogliere un po'la riserva comunque da un colloquio telefonico avuto anche perché io sono le coordinatore regionale di AN in Calabria indubbiamente noi riteniamo che tutto quello che si verrà a fare può essere fatto in piena sintonia con tutte le forze politiche da poi domani mattina i deputati calabresi di del Polo si incontreranno qui a Montecitorio per pigliare una iniziativa per molta veramente a fare chiarezza e soprattutto a puntualizzare il discorso del governo della Crabbe intermedi responsabilità e di chiarezza
Abbiamo sentito le dichiarazioni
Valori deputato di Alleanza nazionale ma sulla vicenda della Calabria anche Marco Taradash deputato di Forza Italia è intervenuto per dire cosa Marco
Che questa vicenda rappresenta il fallimento innanzitutto della legge elettorale del famoso totale
Che impediva il ribaltone nei primi due a di fatto trasformata nella prepara Silone perdurare del ribaltone questa legge tant'è vero che sono in crisi molte regioni e studenti soprattutto le Regioni del Polo e questo è il secondo elemento non esistono alleanza politica del Polo vediamo che
In campare
Rastrelli è stato costretto alle dimissioni lo stesso Distaso in pool via infine questa vicenda della Calabria che dovrebbe portare addirittura a un governo di centro sinistra rovesciando il risultato elettorale quindi questo è un problema ma che riguarda il la legge elettorale e spero che sia di aiuto ai mica Merati perché non ripetiamo lo stesso errore confidando sui vari proporzionali
Vedendo invece rischi ribaltone che sono legati a questo meccanismo e sì riguarda poi direttamente il polo è evidente che non c'è più un'alleanza politica fra Forza Italia CCD CDU e Alleanza Nazionale allora a questo punto o viene ristrutturata questa alle Anza e si comincia la ristrutturazione dei singoli partiti che la compongono oppure dobbiamo rassegnarci al fatto che a loro per le libertà è soltanto un fatto trascorsero e oggi c'è un assemblaggio di movimenti ciascuno dei quali persegue una strategia del tutto indipendente dagli altri