Il governo proroga, con un decreto approvato al Senato, i termini della dichiarazione del 4 per mille per il finanziamento ai partiti

La radicale siamo collegati telefonicamente con il professor Augusto Barbera costituzionalista con lui vogliamo commentare questa notizia del tardo pomeriggio di oggi il è nato discutendo e votando un decreto che riguardava il differimento di alcuni termini tributaria inserito un emendamento che sposta al trentuno dicembre il termine ultimo per la presentazione della Scheda allegata alla dichiarazione dei redditi in cui si affidano ai partiti politici il quattro per mille del proprio reddito
Imponibile l'emendamento è stato firmato da tutti i gruppi Polo e Ulivo centrodestra centrosinistra c'era anche la lega che ha presentato un emendamento identico che poi è stato accorpato nell'emendamento che vedeva come primi firmatari Cesare Salvi della Sinistra democratica ed Enrico la Loggia di Forza Italia il professor Barbera è stato
Fin dall'inizio critico nei confronti di questa legge sul finanziamento ai partiti come giudica questo ennesimo atto da parte dei partiti ma io apprendo adesso dalle in queste notizie non ma conoscevo mi giunge nuova tengo a precisare che io ero con
Fare un punto di questa legge cioè laddove si prevede che venga devoluto il quattro per mille indistintamente a tutti i partiti nel senso che io ritenevo che ciascuno cittadino dovesse indicare un prezzo Riso partito uno o più partiti al quale devolvere
In questo errore addirittura provocando credo che
Non farà altro commentare l'ho scritta e cittadini confronti questa legge perché è vero che ci sono state difficoltà nel
è stato tempestivo nel viale schede ma basta aggirarsi intorno per vedere che tanta gente ha rifiutato di sottoscrivere quindi aumentarle dando al trentuno dicembre non cambiano le cose a meno che non avesse un soprassalto
Sei dicessero bene è possibile
Pintor o i partiti ai quali ci vuole devolvere quattro per mille io non vedo perché un cittadino della chi vota per la lega debba
Gare i partiti che loro chiamano romane e non capisco perché cittadini che sono contrari alla lega debbono finanziare anche la lega sempre il panettiere alle parti anche perché la torta sarebbe diviso in cocktail
Personale quindi come dire ogni cittadino contribuirebbe solo in minima parte al proprio partito in questo modo
Sua professore il tentativo però ce la sta nella discussione in commissione di in toglie appartenente al partito che si sceglieva poi credo che ci fossero stati anche problemi costituzionali diciamo è stato così più o meno no non
Però costituzionale era anche la posizione perché era una posizione corre
E ma sì potevo risolvere benissimo con una busta chiusa no credo sia prevalsa l'esigenza di trovare comunque l'accordo
è uno dei mali della politica italiana quello che non si valuta e i provvedimenti ma soltanto sulla loro capacità di trovare gli accordi così vasto tentato questa legge abbiamo visto anche pubblicità sponsorizzata dall'
Presidenza del Consiglio secondo lei era legittima la richiesta dei partitini chiedere al
Perno di fare pubblicità d'una legge come quest'anno portare a conoscenza
Io non ho mai visto questa fisso che c'è ma non l'ho mai vista è un modo per portare a conoscenza dei cittadini che esiste questa possibilità non lo trovo sbagliato noi cittadini non hanno apprezzato almeno a giudicare no
Basta vivere in mezzo alla gente evidentemente
I nostri senatori non vivono in mezzo alla gente per capire s'intende laiche perché rifiutata sottoscrive
Ringrazio moltissimo perché voi comandava
Grazie a voi
Voi