L'editore puro e gli altri imprenditori dell'editoria; i referendum del 15 giugno e la nuova lista di quesiti referendari dei Club Pannella

Al nostro microfono Andrea Riffeser Monti editore della Nazione di Firenze Resto del Carlino e il giorno
Lei il principale editore puro di carta stampata in Italia mia per la stampa quotidiana
Avere come concorrenti imprenditori che considera un po'uno Jal la presenza nel segreto reale oppure quotidiani perché ito è un vantaggio perché si trova affrontare dei non professionisti operano svantaggi perché loro non possono possono permettersi non guarda la bilancia
Beh di RAI tutte e due le cose indubbiamente avere dei colossi nel campo dell'editoria
Che hanno anche altri interessi significa dovere da parte dell'editore puro che deve guadagnare investire molto e soprattutto per una concorrenza
Più sul sulla forza del denaro che possono investire sulle idee però credo che un editore pura Possa sicuramente sarà avvantaggiato
Gli ha dato dei problemi che le sta dando ancora i problemi di mostrarsi come all'imprenditore che deve tagliare razionalizzare come gli imprenditori normalmente fanno negli altri settori ma nel campo dell'editoria è un comportamento che appare in Italia un po'strana ma
Certamente spiacevole però bisogna essere preveggenti guardare quello che sarà il futuro delle prove delle delle Azzi tende e quindi se si deve intervenire con le dovute cautele con tutti gli ammortizzatori sociali con i prepensionamenti ma di questo lo facciamo non abbiamo
Più o meno mai lasciato a casa nessuno per adesso
Lei si è lei se politicamente schierata ci ha dichiarato ufficialmente di preferire lo schieramento di centrodestra anche se ha tenuto a precisare che ovviamente di soggiornare devono dare spazio a tutte le opinioni politiche
Siamo a pochi giorni dai referendum del quindici giugno su cui sembra che molti italiani non siano affatto informati la RAI TV
Che sarebbe tenuta per legge a informare non lo sta facendo i suoi giornale sta facendo quello che possono io credo che un editore possa dire come voglia votare poi ci sono i giornali come dire
Storico i forti redazionali quindi loro esprimono poi una linea una linea generalista che non è che venga controllata dall'editore in prima persona quindi ogni giornale alla sua alla sua linea politica diciamo per quanto riguarda i referendum spero che i miei direttori abbiano dato spazi abbastanza e se non ad abbastanza stasera dall'ordine che amplino il lo spazio informativo da subito a
Lei come voterà e quindi di giugno sul referendum che prevede l'abolizione dell'ordine giornalisti mai io
Ho credo che Sava e per la liberalizzazione Clivio abolizione dell'ora dell'ordine dei giornalisti
Lei e anche per la l'ibridazione dei punti vendita dei quotidiani
E lei sensato a conoscenza del fatto che Pannella e i riformatori hanno presentato una lunga lista di referendum su cui non stanno raccogliendo le firme
E che non hanno ancora trovato alleati vale di sufficientemente motivati tutti referendum vanno in direzione di una liberalizzazione anzi di una liberazione del mercato del lavoro e della Società italiana in generale le cos'
Ne pensa ma io credo che queste siano delle delle battaglie civili che vanno affrontate e spero anche che il mio giornale entro il quindici via un'adeguata informazione su questo è un impegno personale
Grazie al dottor Andrea Riffeser Monti
Andrea