La regolamentazione delle intercettazioni telefoniche dopo le denunce di Tiziana Parenti e Mirko Tremaglia, "intercettati" in violazione dell'art. 68 della Costituzione

Siamo in
Legamento telefonico con Paolo Cento deputato Verde e membro della Commissione giustizia buongiorno Paolo buongiorno allora vogliamo parlare di mi intercettazioni telefoniche dopo gli ultimi dello gli avvenimenti degli U mi soprattutto la sollecitazione delle il Presidente della Camera
Violante c'è questo provvedimento promosso dalle ministro della giustizia Flick che che riguarda appunto le intercettazioni telefoniche e giace in commissione giustizia cosa ne pensi
Questo provvedimento in realtà alla parte attuativa dell'articolo sessantotto della Costituzione che regola le prerogative e le immunità dei parlamentari
Era stato già approvato dalla Camera dei deputati terzo poi decaduto perché il Senato non non l'ha mai fatto proprio ora c'è già una proposta di legge che riprende il terzo era stato approvato chiesta in discussione alla commissione Affari costituzionali per la parte relativa attinente alla rispetto dell'articolo sessantotto della Costituzione e per la e diciamo più prettamente processuale penale alla Commissione giustizia do su questo c'è un ritardo del Parlamento però dobbiamo altrettanto lire che la norma attualmente in vigore della Costituzione una norma di perché è chiara ma la il Regolamento attuativo appunto ma la norma dice che il parlamentare non può essere sottoposto senza autorizzazione della Giunta per le autorizzazioni a procedere nessuna intercettazione quindi e indipendentemente scelte la tele
Ma in questo caso tra Di Pietro e Tremaglia ma io credo che il problema e invivibile purtroppo a tutti i parlamentari indipendentemente da dove parte la telefonata e l'utenza telefonica
Chi vuole mettere in un Regime di controllo risparmi parlamentare ci vuole l'autorizzazione io dico di più questo è un Paese dove non solo i parlamentari sono illegalmente intercettati telefonicamente ormai
Beh se ne potrebbero raccontare a decine e ognuno di noi sente nel proprio telefono o e dell'abitazione privata e del cellulare
Mi hanno i rumori che fanno a presupporre che non sempre tutto si svolge regolarmente che anzi le telefonate sono ascoltate anche da orecchie indica una riguarda i cittadini anche coloro che non hanno la prerogativa della immunità accompagna costituzionale che spesso perché io questo credo il vero grande problema a cui il ministro di Grazia e Giustizia Flick deve dare una risposta a cui il presidente della Camera deve dare una risposta sole intercettazioni non autorizzare in questo poi ci sono intercettazioni telefoniche e ambientali che non sono autorizzate da parte dell'autorità giudiziaria ma che vengono effettuate quest'per realtà di un fenomeno che deve essere combattuto con decisione bene ha fatto ieri il Parlamento a sollevare con forza la questione
Era fatto Violante a dire che l'episodio e grave però ma altrettanto bene dovremmo fare a trovare una soluzione definitiva su questo problema perché mi ripeto ma in maniera
Chi e autorizza intercettazioni illegittime come nel caso dei parlamentari chi fa intercettazioni illegittime spesso senza l'autorizzazione della Maggi
Natura come è il caso di migliaia di cittadini di questo Paese ebbene che ne comincia a rispondere bene che questo tizio gli venga definitivamente tolto con un intervento dell'autorità competente
Dagli occhi sulle sul tema delle intercettazioni
E telefoniche il
Oltre cinquanta mila quelle almeno quelle autorizzata mentre per i sei riuniti sono poche migliaia che considerazioni puoi fare su quel
C'è qualcuno
Credo che il nostro lo stato di polizia
E che non offrono dei servizi segreti servizi paralleli più che di polizia perché in questo Paese c'è l'abitudine di porre le utenze telefoniche sotto controllo ripeto non solo del dato già preoccupante quando c'è un Autoritratto viscida Marche e quando questa autorizzazione non c'è
Ne dobbiamo guarda il tempio abbiamo approvato la legge a tutela della
Io evidente che la legge a tutela della privacy
Anzi che
Il tema delle intercettazioni c'è un problema di cultura giuridica è la cultura giuridica che in questo Paese si è affermata per troppi anni è quella del sospetto
E quella che è la prevenzione equivale al tenere sotto controllo tutti i potenziali sospettabili io qualche giorno fa ho sollevato il problema degli ottanta mila cittadini che non hanno procedimenti penali non sono mai
Ma di condannati per reati attinenti erano
E che sono inseriti a detta del procuratore capo dell'antimafia dottor vigna sono inseriti comunque nella
Il cervellone banca dati della Direzione antimafia
A che titolo con quale criteri
Io cittadino non indagato può essere inserito in quel cervellone materia a opinabili dato vero che in questo Paese dai tre milioni di fascicoli sono stati trovati all'ufficio affari riservati del ministero degli Interni
Alle intercettazioni a centinaia e migliaia che vengono fatte legittime non legittimi in questo Paese alle banche dati in questo non c'è un cultura di tutela
Alla fine della libertà se poi pensiamo all'uso politico che ne viene fatto come è accaduto
Io
Ieri di questa intercettazione si comprende quanto il problema quanto la vicenda sia allarmante grave e su cui non bastano più le parole indignazioni ma bisogna passare a iniziative concrete un'ultima battuta per
Tornare alle ai provvedimenti in discussione in parlamento il magistrato Nordio quest'oggi sul Corriere della Sera fa auspici perché non perché si metta mano complessivamente tutta la materia e non si continui a con delle norme a
Ritagliato cosa ne pensa ma evidente che su questa vicenda delle intercettazioni come delle libertà e la tutela delle libertà è necessaria una rivoluzione culturale questo perché io mi auguro che già
Detto che i di forma della seconda parte della Costituzione siano inseriti principi molto chiari e molto forti Capa
Stare in maniera evidente la necessità della tutela delle libertà della riservatezza della Costituzione non affronterà questi problemi dubito che poi riusciremo ad affrontarle con legge ordinaria