"Italia, 60 consigli dei ministri" presentazione del libro di Gianfranco Merli e Mario La Rosa pubblicato da Editalia

Sono Massimo fa bene rappresento qui le dita di cioè l'editore
Del volume che questa sera stiamo presentando
Intendo semplicemente ringraziare i relatori qui intervenuti per la presentazione
L'autore
L'Autore e il preziosissimo premura che ha illustrato opera rendendola gradevole e accattivante
Al di là dell'argomento che invece molto serio e tutti quelli che leggevano libro avranno modo di apprezzare uno e di constatarlo
E poi voglio ringraziare tutti voi che siete intervenuti dimostrandoci simpatia e amicizia
E passare senz'altro la parola ai relatori che saranno sicuramente
Di di maggior gradimento per voi per quello che potranno dire su questa opera parlandone direi al di dentro
Considerato l'argomento che tratta
E passerei la parola al
Presidente Pivetti
Che il
E cortesemente fra noi
Ringrazio come
La ringrazio di questo così di questo saluto introduttivo quindi aver mi dato la parola a ciò che io la posso a mia volta dare
Non si sente che non si sente
Va bene
Dicevo che lo ringrazia in grazioso di questo saluto introduttivo e ringrazio di avermi dato la parola essenzialmente allo scopo io la posso ami è volta a dare perché credo che
Come peraltro così
Sarebbe giusto prima d'ogni cosa sentire la parola dell'autore dell'Autore principale anche se poi gli autori complessivi del volume sono due l'autore della parte più ricca diciamo di spunti aneddoti cd curiosità oltre che di naturalmente informazioni importanti
Sulla storia
Sulla storia italiana letta attraverso i suoi
Protagonisti dell'attività nell'attività di governo quella parte che a me
Ha fornito tante curiosità tanti spunti anche di ragionamento di riflessione consentendo di osservare non soltanto dalla sua veste più formale e paludata
La vita politica storica del del nostro paese ma da quel punto di vista un po'più curioso ed anche umano che arricchisce che da quella terza dimensione che fa della storia una cosa viva io credo che anche se mi mi è chiesto e forse
La farò qualche osservazione soprattutto Moro ha qualche domanda su questo volume che fu soddisfa alcune curiosità e tante altre ne stimola ma credo che prima di ogni altro la parola spetti proprio alle suo autore onorevole Merlo
Ringrazio ringrazio il il presidente di questo incontro voglio dire
Che i questo lavoro è nato
Da un altro incontro con Mario Larosa
Trent'anni fa ha scritto un altro libero importante ma che si riferiva all'epoca della presidenza Leone
Temeva presente anche delle impostazioni generali mi si riferiva molto al senatore Paratore
Naturalmente name negli incontri con voi che io avevo conosciuto quando ero capo ufficio stampa del presidente Gronchi
Abbiamo parlato della opportunità di riaggiornare completamente questa cosa è l'unica amabilmente da quel gentiluomo
Un tipico giornalista parlamentare di altri tempi con Galante un minimo e la finezza che contrattisti contraddistingueva questa categoria anche oggi ma i tempi sono bucati anche in quel settore
Lui mi incoraggiò e allora io ho mantenuto l'intelaiatura e purtroppo voi mi è mancato quando io mi sono trovata a metà del guado del guado allora
Ho ho avuto l'idea d'accordo con l'editore c'è stato un grande collaboratore io ringrazio pubblicamente della anche dei dirigenti che qua ci sono
Di chiedere al mio amico e conterraneo
Figura di illustrare e rendere più piacevole
Questa questo libro che ha una parte aneddotica e lì Benedetto Croce ci insegna che l'aneddotica è parte rilevante della storia politica e in parte così messo delle mie riflessioni soprattutto nella prima nella prima più impegnativa rivedendo i problemi della presidenza del consiglio che sono molto cambiati anche per l'arrivo della legge quattrocento
E che mostra ora i i primi nella sua attuazione le difficoltà quando si affrontano questi problemi
E poi ho cercato di fissare qualche linea e la linea che riguardante il libro perché trapela è questa
Che ci sono delle costanti nella formazione dello Stato unitario per esempio una costante che tutti i presidenti del Consiglio traggono
Sostanzialmente la loro vita da una scelta del capo dello Stato sia che queste si evidenzia che queste sia il presidente della repubblica o quanto meno anche nei momenti in cui il Parlamento con delle maggioranze
Cospicue è riuscito a un certo modo rendere questa scelta obbligatoria tuttavia questa presenza della capo dello Stato è molto pure un'altra cosa
Da sfatare è l'idea che l'idea che l'Italia abbia cambiato molti governi io penso che invece ha avuto una sostanziale stabilità di governo e che chi ha diretto l'Italia soprattutto mi riferisco a quelli che don Sturzo chiamava i dittatori della libertà di statisti nome
Cavour Giolitti Depretis fino agli statisti più recenti
E vero hanno avuto sempre sette otto anni di presenza e qualche volta si sono notati in me posizioni eminenti nel governo quindi c'è stata una sostanziale stabilità di governo a questo
Dovrebbe far riflettere molti politologi o molti studiosi scienziati della politica anche di questi giorni critici facili anche del lavoro condotta avanti dalla commissione incaricata di rivedere di fare qualche cosa di nuovo in campo istituzionale
Che hanno si sono pur buttati su questo problema devo dire
Con molta leggerezza e senza quell'adeguata
Preparazione storica che secondo me è sempre necessaria per affrontare anche i problemi del presente
Io non voglio rubarvi tempo ringrazio chiamato in causa subito la presidente Pivetti
Sto volentieri a sentire le vostre critiche devo ringraziare tradire oltre che la rosa lo ha detto col cuore ferito perché è un amico
Grande che Beckham ma che aveva di nuovo l'amico premura e orefice che ritarda sempre perché c'ha l'agenzia dallo buttar fuori prima delle sei arriverà senza dubbio
E l'amico quaranta che loro due poi sono già fanno parte della storia
Parlamentare nel senso della storia della letteratura parlamentare e orefice con la velina
Tutti nitrati indesiderati fatti da quaranta negli scorsi anni già di diritto li annoverano fra i gli autori più importante
Vedo l'amico Carlo Riva ringrazia
C'è l'ora della sua presenza grazie
Ora qui ora che l'autore
A brevemente illustrato
Brevemente illustrato la sua opera
Noi possiamo sbizzarrirci a dire di Luís tutto ciò che realmente autenticamente seriamente temi siamo nel suo libro certi che a questo punto avendo già preso la parola
Non potrà comportarsi troppo e non potrà quindi mi prendo la libertà di dire ciò che realmente penso di un volume che si presenta con il curioso
No con il non curioso titolo Italia sessanta consigli dei ministri ma che diventa immediatamente curioso osservando l'osserva la illustrazione di copertina che ci riporta al significato che al significato proprio della parola consiglio il consiglio che viene dato non tanto il consesso che si riunisce che suggerisce appunto una lettura della storia prima di tutto
Dal di dentro prima di tutto dal detto a bassa voce dal detto in via riservata e quindi con un marchio più prossimo di verità e di autenticità insomma qualcosa che stimola la curiosità e io come penso qualunque lettore
Che si accosta al volume chiuso l'ho aperto con questo stimolo di curiosità
E
Davvero a questo punto è necessario dire che pur essendo il libro tutt'altro che prende ed essendo la vita più tutt'altro che vuote e quindi come viene ci sono tante di quelle cose che si possono fare è un libro che la curiosità la cattura
Perché è ricco di particolari e ricco di storia ma Historia solida non perché la teoria storica anoressia solida ma perché la storia quando è fatta difatti è più solida
E perché quando la mite rapida alla memoria corta e le cose si bruciano rapidamente affondare nelle nostre narici diventa più saldo se si radica su dei fatti e non so dei teoremi
Posso delle teorie e questo vale anche per la prima parte anche se appunto la seconda come già dicevo in apertura e più ricca diviene tratti di curiosità
Questo è ciò che davvero si pensa e poi non posso non pensare ad alcuni come dire paralleli punti di riferimento
Guizzi suggerimenti che trovano radici invece in una esperienza che è stata la mia due anni per la verità per diversi anni e quella di parlamentare che vede nel governo l'interlocutore abituale non soltanto l'interlocutore
Che la Costituzione prescrive ma l'abituale interlocutore delle sedute d'aula perciò talvolta
Talvolta distante talvolta del tutto assente talaltra prossimo anche troppo prossimo nei conflitti che si scatenano in Commissione non soltanto però radicata appunto nell'esperienza di parlamentare ma anche quella del tutto particolare durata due anni di presidente della Camera e quella cioè quella figura cioè che con il consiglio dei ministri e con il Presidente del Consiglio dei ministri ha un rapporto di tutt'altra natura non più di dialettica politica ma di concorso al mantenimento della solidità e della stabilità delle istituzioni
E allora
Sorgono molti pensieri
Non necessariamente istituzionali o storici e nemmeno politici ma tutti umani su quanto Dinoi in fondo del nostro carattere dei nostri limiti dei nostri nelle nostre caratteristiche personali proporrà poi determinare delle scelte che invece influiscono
Sulla sulle vicende di un Paese de questo questo senso di questo il senso di percezione forte dimensione tutta umana che
Pervadere pagine che raccontano la storia d'Italia attraverso alcune vicende politiche con le vicende politiche ma tutte biografiche di alcuni uomini che sono stati i presidenti del Consiglio dei ministri
Nel corso di questi anni allora insomma un libro che sanno soltanto di storia che sanno soltanto di umanità
Personale dei dei suoi protagonisti ma che sa anche moltissimo di verità quella verità sei poco paludata che si permette di fare commenti critiche
Al di fuori di fuori delle parti al di fuori e della dimensione del conflitto politico ma un commento che che sa non essere neutrale insomma sa essere vero senza sa non essere neutrali
Io mi sono chiesto e sono felice di poter essere alla
Concorrere alla presentazione di questo volume insieme a dei degli dei forti protagonisti della parte
Di tutta quella vicenda ricchi abbiamo giornalisticamente chiamato prime repubbliche sappiamo perfettamente non essere costituzionalmente affatto Prima Repubblica bensì unica Repubblica di questo Stato
Sono felice di essere a questa presentazione perché
è un può essere in presenza di una storia vivente ecco
La
Non soltanto per un fatto anagrafico per un fatto di dell'esperienza portata da ciascuno dei presenti qui e quindi probabilmente dovrei essere non la persona da toglie la parola e si permette di fare anche alcune osservazioni dovrebbe essere la persona che ascolta
Visto che di un di un racconto si tratta
Fatto insieme con chi ne è stato anche il protagonista e invece mi tocca anche di di parlarle forse perché il segno anche questo è un segno presente in questo volume
Ciò che la storia è mi si permetta soprattutto la storia recente ci insegna è qualche cosa che permane non soltanto vero ma anche vivo e allora nel segno della continuità e nel trarre spunto sia per l'esperienza sia per gli errori da non ripetere per l'avvenire ecco in questo senso di proiezione verso il futuro penso di
Di svolgerle quel ruolo di non soltanto di spettatore medico presentatore di questo volume
E io non vorrei dare la parola a Guido Quaranta che di questa pubbliche è stato acutissimo di questa prima parte della unica Repubblica non Prima Repubblica è stato cupissimo osservatore narratore
Non soltanto ricordando che prima presidente Andreotti lo
Così
Sì sì sì parlavano conversavano fra loro un poco al passato di vicende trascorse come se dice ma questo avveniva prima che lei Presidente Pivetti arrivasse in questo Parlamento e allora non è vero non soltanto perché Guido Quaranta è fortemente presente
Tuttora nel nostro Parlamento ma perché proprio appena eletta deputato fu il primo incontro con un sull'incontro serio con un giornalista parlamentare quello politico quaranta che riparte l'Espresso tra varando un profilo di questi neofiti totali del Parlamento questi sera devo
Vedere dice che si era giunti un profilo di questi ottanta
Assoluta dell'unità del parlamento italiano che era una pattuglia allora dei leghisti e fu i primi e primo confronto con il giornalismo parlamentare uno
Breve incontro con Guido Quaranta i esperienza del quale gli sono grato perché fu fatta con garbo con correttezza e qualche divertente quello che scrissero
Credo che a questo punto sia
Il suo padre la sua auto il suo punto di vista su questo volume e attraverso anche questo volume poco sull'esperienza politica di questi ultimi anni credo ciò che la sala in questo momento delibera è anche vero
Questo libro di memorie Villarosa
Secondo me
Tanto è inutile come documentazione storica per tutti quelli che vivono del Palazzo
Poi è interessante per tutti quelli che del palato stanno fuori perché ci sono una serie di aneddoti come tra l'altro
Gli effetti e curato nella scrittura e di vivacizzato dai disegni premura quindi Canottieri i prezzi non indifferenti dica il figlio e Consiglio qui ora gradevole invito ma a me poi è particolarmente gradito questo libro perché mi fai vive gran parte della mia lunga attività di cronista parlamentare
Io sto le tra l'Atlantico di Montecitorio da circa quarant'anni all'esattezza trentotto praticamente faccio parte ormai dell'arredamento nel palazzo come come le piante grasse con le vetrate collettiva ovviamente ho conosciuto diversi presidenti del Consiglio
Certo fatta per Cesare Balbo vecchia per Massimo D'Azeglio ma diversi ne ho conosciuti da quando sono entrato per la prima volta cito e sfogliando questo volume naturalmente mi sono venuti in mente una serie di di di ricordi personali i quali qua quasi tutti gradevoli per intenderci rammento per esempio Aldo Moro presidente del Consiglio
Volevo presidente molto riservato con i giornalisti di lievitava Sempre e non ho mai capito perché nei miei confronti ha sempre avuto una sorta di di Clemente io ricordo che andavo sempre alla mattina sente molto spesso la mattina in una chiesetta di Monte Mario vicino casa sua
E nonostante gli orafi questa privacy lui riusciva ancora fia piacere simpatico come mi raccontava alcune cose che io naturalmente scrivevo di cui lui si rammaricava ma c'è pur sempre un rapporto molto
Tutto il rovescio deserta via Amintore Fanfani perché mi guardava sempre in cagnesco quand'era presidente del Consiglio una volta addirittura annunciò che voleva hanno che voleva farmi manda mandarmi in galera una scena penosa dice io la fischiato in galera lei al suo direttore bava dalla bocca fu una cosa terribile e naturalmente aspetti zitto poi quando si calmo tiene cioè conto che che aveva modificato la sua madre anche spaventato
E e miracolosa i suoi quadri quindi la cosa finiva premetto che Francesco Cossiga che è un tipo completamente diverso tipo alle volte spirito disse una volta quando fece il Presidente del Consiglio eretici
Allora lei avrà un governo di tregua dice non mi dica la parola tregua perché io ho l'impressione che vi prego me ne daranno poca infatti lui ed un governo intorno a stanza movimentati ma i presidenti di A ricordo più da vicino volentieri
Sono tre uno l'onorevole Andreotti
L'altro De Mita è il terzo cacci ricominciamo da da Andrea
Ricordo che nel giugno del mille novecentosettantatré quando presiedeva suo secondo del Cantico
Io gli procurai un piccolo guaio un piccolo dispiacere permettessero dimenticato ma lo ricordo io allora lavoravo al settimanale Panorama e direttore rimando a fare un'intervistatrice di Andreotti che
Onorevole Tanassi anche inizio della dato il personaggio Tanassi che è un tipo piuttosto così non molto vivace
Io pensai che intervista sarebbe vivo risolta in una specie di bla bla bla e quindi dico va be ci vado pazienza
Trascrivo quello di raccontare
Viceversa l'analisi ebbe un colpo il sole infatti testate
E spezzoni inaspettato attacco violentissimo al Governo di cui faceva parte di cui era vicepresidente
Come l'altra prende sia già piuttosto che ora io riportai le cose che aveva detto sul panorama intervista
Provocò un pandemonio politico e contribuì di lì a poco alle missioni di Andrea io questo fatto di cronaca certo contratto io Carlo Suma contribuì a fare ma una decina di anni più tardi
Nel mille novecento ottantadue l'onorevole Andreotti e dare un dispiacere AN
Per questo voglio metterlo ecco allora io collaboravo col perché il avvocato
Panorama collaboravo con il compianto ventotto una trasmissione televisiva Retequattro che si chiamava CIPE a qualcuno forse lo ricorderà è una visione che andava in onda una volta alla settimana
Con il carico tra l'altro aveva l'incarico di scovare venti politici bravi a cantare pezzi d'opera o canzone
E la questa trasmissione chiamarci Picea perché Sepa il lieto
Che curavo io e che ha titolato il ruolo del Palazzo alla tortora sapendo mi uno che nel palazzo ci stava un attimo efficace banale cerca di convincere venti parlamentare ministri sottosegretari
Vuoi e portameli qui e Pallica fare i cantanti hanno una buona voce mi aspettavo certo non ti chiamo più e Pavarotti ma sul persone che fa
Ed infatti io trovai diciannove parlamentare tacciati di ministri misto Mannino decade residente in quale
Figlia esiti da me contento tende lei in un pezzo molto difficile
Che in cui carte addirittura taglierini
E della della norma mi pare
Eppure un tracollo poi contesi
Bonifati una genovese
Credo farla cantare su un barcone largo di Genova canto una canzone genovese ma che si attende c'è anche lei vicino
Pietro Longo che dai vertici di canto al pianoforte sta intorno al pianoforte stornando in avaria parte le foglie morte
E per cento ci fu perfino ricordo un deputato del Pci che si esibiva una canzonetta la bella false che hai la bella pensa che gli avvicendamenti un teatrino e che gli costò l'arresto il percussione dalla Camera una una scena
Che gli atterraggi Prato nome allora pensai che il ventesimo personaggi ventesimo avente gli mongola dove ancora non ha trovato forse Andreotti sapete perché io avevo letto su qualche giornale che Andreotti Kant altrettanta aveva una passione per l'arte è un bel motivo
Che l'amore è una cosa meravigliosa
è un po'avventatamente mi presentai a torto alla ITC guarda che probabilmente lo convinco perché conosco presidente Andreotti una persona Fini
Disponibile
Secondo me circa pietra che domani o dopodomani troppo allora nemiche alla caccia del Presidente attorno ai nella Barbieri e della Camera Della Cananea mentre si faceva la fame
E che poi il mio progetto
E avendo come la truppe della visiva il dieci presidente ma possiamo anche discale subito sempre il problema
Andreotti come sempre nell'ascolto intarsi
Ammise che quella canzone mi piacesse ma gli dissi guarda che io sono stonato fin dalla nascita quindi non mi sembra il caso che metà canta io no ai fischietti sostenendo che comma tutte le persone mattina con il con la barba canticchia una canzone stupisce viene fatto Luzhniki segnata da chi ha la barba la fa tutte le mattine qui alla propria della Camera
Dalla faccia fa italiana e ti paghi Colantonio sull'agorà
Io mi attenderei ad aprire può capitare ma non è una cosa meravigliosa ma e allora può finito mi ha egli riuscì a rimpiazzarlo ahimè con l'onorevole all'onorevole Staiti di Cuddia che essendo stato un ex paracadutista fino al circo da un aereo privato col parere tutte cantando vola una cosa tra degli antichi ma certo non fu la la partecipazione di Andreotti a trasmissione una
Veniamo a Ciriaco De Mita di cui tutti conoscete partorita dei ragionamenti quando si mette a parlare di pulite la situazione politica italiana
Ecco quando penso a lui mi viene in mente soprattutto un episodio
Quando e De Mita Aldo in Giappone dal premier
Le otto mille novecento ottantanove costituì come inviato allora contrattuale
E ricordo soprattutto gli sport penosi compiuti dall'interprete nipponico non solo per capire i suoi ragionamenti ma soprattutto per tradurle in Giappone una cosa terrificante ammetto che durante una cena non pranzo di di prenditore di Tokyo quel poco interpreterà riuscì a tradurre a capire a tradurre e De Mita per circa dieci minuti dopo di che ebbe un collasso il crollo
Il terzo personaggio di quello che ho fatto in generale Bettino Craxi
Che ricordo che una volta Bettino Craxi nel mille novecentottantaquattro e andai a trovarlo
Presidente del Consiglio
Perché aveva ma trattato un giornalista francese dell'Hammond
Il quale aveva scritto sul suo oggi al giornale che la situazione in Italia non era granché che il Presidente del Consiglio non era granché insomma una serie di critiche nei confronti del primo governo
Già nuove
E i mi chiedeva ma come mai
Presentato pochi mesi che si dichiara dalla trendy come con i giornalisti non c'era ancora l'epoca D'Alema
Il tre per cento da già recepita nasce e lievi per liste drammatico la cosa dicendo ma tu mi conosci ora per carattere se una persona buonissima
E quando io espressi qualche dubbio vide cambia improvvisamente tono era buio e sviluppo mi dice questo ecco la scrisse una volta Garibaldi un suo amico
Vi chiedo scusa cresce
Mio caro devo confessare che sto per rompere Miccoli
Viene anch'io adesso voglio confessare una cosa
Concerti giornalisti sto proprio per con premi quello capi come cosa io pubblicai questa battuta micidiale sull'Espresso naturalmente l'Associazione stampa parlamentare
Che è molto molto sensibile sì l'albero Craxi fece una smentita dicendo che chi rompeva ero soltanto io e Piceno limitate
Concludo dicendo che uno dei pochi premi e che fino al nono ancora riconosce è Romano Prodi
Ma penso che lui conosca né
Prendiamo il verbale pubblicato
Resto
è un giudizio che avevo saputo corto
Un giudizio espresso in privato dal segretario del PDS Massimo D'Alema su di lui e sul Codice Walter Veltroni
D'Alema ha detto in privato
Vi sono una coppia di Pacifico flaccidi imbroglioni
So che la cosa
è stata mai gradita
E quindi penso che io qualche ivi non mette piede comunque vi ringrazio per l'attenzione raccontato due o tre episodi soprattutto il personaggio sono raccontati nel libro forse ho fatto un po'troppo di me stesso mi dovete scusare parlava
Andrea piena passerei pazientemente insegni prendo la la libertà che in realtà dove la sala io farò il presidente Andreotti
Perché
Anzi pianeta serie parole pidiellini una parola Rosa presidente che lei è stato per me è un grosso male mi
Quando sono stata eletta presidente della Camera
Una delle obiezioni più ricorrenti è stata a questa ragazza è troppo giovane come si fa a fare il presidente della Camera trentun'anni beh lì allora mi soccorreva la lady del presidente Andreotti
Il quale fu giurò come sottosegretario nel governo di De Gasperi il trentun maggio del quarantasette all'età di trentotto
Quindi chiaramente battuta per tre anni nulla non c'era più obiezione
Su questo versante è qui perché io non posso che esserne francamente grazie
Vede Presidente lei è
Per sette volte protagonista in questo libro anche se di lei si parla una volta sola perché ripetere sette volte sarebbe
Avrebbe perso diciamo di ritmo la narrazione è un
Come dire uno delle
Le persone che hanno rappresentato
Più di qualunque altra
Il segno di questo periodo storico
Ed in particolare di questo periodo storico che ci sta immediatamente alle spalle ed in particolare più di chiunque altro probabilmente ha rappresentato e tuttora credo rappresenta
Per gli italiani il simbolo del Presidente del Consiglio cioè
Preciso che nel bene e nel male no io preciso il naturalmente la ciò che questa è un'espressione che vuole essere priva di una valutazione politica perché altrimenti il discorso dovrebbe diventare più complessa più articolato e probabilmente non sarebbe in questa sede è un riconoscimento invece tutto istituzionale quello che intendo fare
Lo rappresenta in maniera
Così particolarmente scolpita ecco
Ora non posso non chiederle cosa ne pensa
Di quanto scriveva in verità parecchio tempo fa un grande intellettuale più che un intellettuale un uomo d'azione
Del tardo Cinquecento
Un portoghese
Un grande predicatore si chiamava Antonio Vieira
Un predicatore
Che aveva la sua la se l'assoluta maggioranza della sua attività fu la maggioranza assoluta maggioranza della sua attività fu spesa nelle corti
Nella Corte portoghese e non soltanto in altre corti europee a ragionare di politica e a predicare di politica ai politici
Il una sua importante è famosa predica
Si dedica ad un ragionamento complesso molto ricco di spunti proprio sul consiglio e sui consigli queste pratiche si chiama naturalmente del consiglio
Tra le molte osservazioni
Antonio Vieira ne fa una molto semplice
Semplice nella sua enunciazione ma credo non nelle sue implicazioni
Dice
Esaminando le varie forme nelle quali consiglio di colore può essere composto le varie persone che possono entrare a farne parte i vari argomenti sui quali può essere chiamato a pronunciarsi vari modi nei quali può essere chiesto di pronunciarsi
E Sol dovere di fare comunque delle scelte di fronte alle ai vari pareri che vengono proposti
Sì esprime molto sinteticamente dicendo che alla fine e tutto questo ragionamento
Non raccolta tanto a vere dei buoni consiglieri quarto dei buoni consigli
Allora le chiedo presidente anche alla luce della sua
Esperienze e venivano
Qui
Vorrei premettere una parola per Merelli
Berlinguer nel storia
Nella legislazione italiana per una legge fondamentale in materia di ambiente
Però i suoi interessi sono molteplici
Io credo che si possa dire che questa curiosità
Termine usato in senso positivo elogiativo una curiosità a tutto raggio
In qualche maniera
Di deriva anche dal sua essere livornese
Perché
Per quello che attraverso un numero ahimè notevole di anni avuto modo di potere
Valutare anche comparativamente le provenienze dei colleghi
E ha notato questa caratteristica
Direi molto interessante di Livorno
Cioè qui riuniti sono laicisti Simi
Però dopo un quarto d'ora di parlare della Madonna di Montenero
Sono Rossi
Però quando nel momento iniziale del Patto Atlantico eravamo tutti col fiato sospeso perché dovevano sbarcare alle prime armi
A Livorno
Di Vittorio che era il segretario confederale
A cui era andato un momento
Cerca di
Attutire se fosse stato necessario comunque mi disse ma guarda di a De Gasperi
Di non preoccuparsi affatto
Forse lui non conosce i livornesi non rinuncerebbero mai a sbarcare niente portuali di rilievo cioè cioè
E qui in effetti non successe niente allora questa direi curiosità porta Melli non solo andare a curiosare nelle bancarelle di piazza Borghese per scovare e ogni tanto poi
Quando tra qualche cosa di particolarmente suggestivo finisce con una destinazione appropriata di mettertela parte quindi anche da questo lato e un amico estremamente prezioso
Questo libro
Coreano talché la copertina del bianca rossa e verde che non è male in questo periodo
Dunque questo libro lo ha ricordato poc'anzi e frutto di un lavoro iniziato e poi fatto assieme e ahimè poi completato da solo con Mario la rossa uno dei giornalisti parlamentari
Di grande interesse di grande dimensione culturale andava a fare delle elezioni anche negli gli Stati Uniti d America era molto amico di Paratore che per chi e di generazione nemica
Non fa confusione per altri può esser ritenuto il grande latinista tuttora vivente chiamarsi Paratore deve un anche un segreto di lunga vita perché
Pensate che già il figlio dell'attuale professor Paratore che presi da facoltà di lettere che già anche lui maggiorenne insolito ma il Paratore a cui ci si riferisce fu presidente del senato è un personaggio di grandissima
Possibilità di accesso per sapeva tutto era stato segretario particolare di Francesco Crispi tanto per dire come si poteva quadrato non dico altro di bene di Mario le rosse perché
Mobilità mia ho imparato che non si può mai dire una parola definitiva su un siciliano sennò puro può rischiare poi di avere dei guai insomma cioè
Vorrei
Dire che Liber ricchi dove alla presentazione di Vittorio orefice che sì è morbido garante rappresenta qui questa lunga tradizione di stampa parlamentare sotto alcuni aspetti in fondo i giornalisti possono avere un vantaggio perché possono e devono valutare criticare ma
Non hanno
Se non Chenault alcuni poi scendono in campo anche direttamente ma non hanno invece poi la controprova
è un po'come quando stiamo allo stadio tutti sappiamo benissimo perché avrebbe dovuto fare una determinata azione un giocatore perché il portiere avrebbe dovuto mettersi con loro posizione diversa e allora non avrebbe preso il rigore
Un po'più facile che non stare poi lì e dove agire qualche volta c'è questo vantaggio dei giornalisti parlamentari
Certamente alcune volte danno anche qualche
Dispiacere
Non uso termini
Così che una volta si diceva da caserma ma non è poi nemmeno giusto nei confronti dei miti da sono io credo che è l'unica mi piace attorno però
è chiaro anche che possano dare dice sì l'abilità di Guido Quaranta io lo dicevo ridendo prima cioè anche un po'così mingherlino si nascondeva la dovette tra le bottiglie lì che sono e così pure dell'Urbe credeva di parlare
Nell'assenza di i terzi poi si ritrovava il giorno dopo pubblicato perché
Per quanto a cantare guarda il
Non lo farei ecco né in pubblico né in privato
Ultimo osservatorio poi ne faccio qualcosa sul libero
Ha fatto molto bene a scegliere
Tre mura per fare direi vivacizzare questa rievocazione questa cavalcata storica
Andando un po'contro
Quello che io penso che al presidente bibite per fatto una certa impressione di giorno che è entrata per la prima volta a Montecitorio ancora di più fa a
Palazzo Madama ci sono tutti questi busti i personaggi
Sono di una tristezza unica fra l'altro perché partite rappresento poi tutti con barba baffi allora se un'alternativa sarebbe stato considerato un frivolo gioco secondaria
Questo parliamo avere direi vivacizzato il libero con queste caricature ben fatte di il primo è stato un altro pregio
Vorrei fare solo tre osservazioni interessante
Questo libro che si desume e alcune cose nella parte introduttiva altre bisogna prenderle attrattiva le singole monografie
Quelle che sono le vicende delle leggi elettorali in Italia perché sono di grandissimo interesse
Non ho segnato male la pagina ottantasei
No
Di questa tabella lo dica memore che è più facile più trash
E poi le leggi elettorali perché in uno dei momenti di maggiore
Discussione perché l'inizio era rapportato il diritto di votare prevalentemente al censo con una serie poi di discussione minuziose per esempio
In modo particolare
Questo
Dato rimase per le nomine dei senatori del regno una delle categorie era proprio legata al censo e ci sono delle cose interessanti delle discussioni
Se il minimo che richiesto
Dovevano comprendere l'imposta straordinaria sul patrimonio essendo un una tantum perché anche questo latino ricorrente nella storia
Dei tributi italiani invece il che vuol dire che poi non è tanto una tantum ultimamente
Ma la cosa importante è che si può vedere qui specialmente in nel periodo di di Depretis quando si discute per allargare il diritto elettorale facendo
Leva non solo sulle censo ma anche sulla istruzione allora vengono le difficoltà perché Depretis osserva lo si desume da qui che in metà dei comuni italiani non c'ero in quarta elementare e quindi non si poteva chiedere questo come titolo per poter allora si può trovare una poi delle eccezioni perché passiamo alla culla del diritto ma anche Riedel dei correttivi del diritto sì e trovare l'eccezione allora se uno risultava che facendo il servizio militare
Era stato esonerato dai corsi che si facevano per i militari in quanto era definito alfabetizzato avrebbe potuto lo stesso entrare nell'ambito di questo che veniva chiamato allora molto impropriamente poi il suffragio universale perché direi vero suffragio universale
Sì ha avuto solo dopo la seconda guerra mondiale quando hanno votato le donne perché altrimenti prima
Sarebbe ingiusto di chiamarlo dei suffragi arrestati rievocò questo perché è un dato che penso sia utile anche sotto un profilo vi è il Bund Periodo di passaggio
Di transizione parole che sentiamo ripetere spesso anche attualmente ed è il Periodo che va proprio pongo impostato su Depretis che fu prima ministro dell'interno e che fece le riforme elettorali
Nel suo interno con Cairoli e poi sostituita ironica al presidenza del consiglio e vi è una legge che forse potrebbe essere studiata
E essere ripresa e dove e cioè la legge del mille ottocentottantadue dello scrutinio plurinominali cioè l'elettore vi era un sistema maggioritario ma nella scheda sì indicavano tutta l'Italia da divisi in centotrentacinque collegi alcuni con cinque candidati altri conteneva con due e cittadino poteva quando erano cinque le poteva indicare quattro e non c'erano designazioni
Direi di partito ma vi erano dei comitati
Alcune volte ci sono persone che due comitati contrapposti però egualmente indicavano il tweet quindi c'è questa
Ipotesi di legge venne fuori
Nelle mille novecentocinquantatré quando si discuteva sul premio di maggioranza credo che allora veniva chiamato truffa oggi se anzi un elemento essenziale per dare stabilità basta passare un po'il tempo perché le cose si rettifica e allora era stato ha detto perché non si prende questa lite che poteva consentire in fondo in una
Scelta di cinque nomi di prendere e tre del partito più forte della maggioranza prendere dagli altri partiti ricorda osservazioni De Gasperi che fu determinante disse no può darsi che di qui a trent'anni disse sia maturo ma oggi uno non vota volentieri se in un TIM si trova un nome di un cattolico per alcuni proprio farebbero grande fatica e non lo voterebbe viceversa si tentò nomi nota anticlericale forse un cattolico difficilmente voterebbe tutto l'insieme di questa di questo plurinominali comunque questi sono problemi che noi riavremo ancora ma li cito perché perché fanno parte di proprio di quelle Periodo che in base a questa legge e consentì di rimescolare le carte consentirci ove proprio a
Pesci di sintesi da una parte e dall'altra
E che poi lo stesso Depretis sono parole testuali quando veniva criticato per questo disse ma anche la sinistra arrivo al potere con lo spostamento del centro e di una parte dell'antica destra
Per una
Direttiva che oggi io chiamerei diceva de predisse di trasformazione però questa parola trasformazioni invece poi fu modificata in trasformismo e diventò simbolo quasi di un pressappochismo
E con un qualche cosa che è rimasto che comunque però il problema di avere degli spostamenti e qui la Pangea dovrebbe essere giusta quella che ho
Messo pagina centoventi spero che ci sia giusto almeno
Sì perché ero distratto fatto tutti linee numerazione forse quella mente esteri umano delle parti comunque questo è importante perché sì creo
E pura critica
Di volere attraverso una specie di smembramento de le vecchie collocazioni creare il partito nazionale
Con delle persone che emergevano non tutte per ragioni strettamente politiche
Il che mi porta a veramente a dire che i corsi e i ricorsi non sono solo di vico ma sono piuttosto frequenti anche nella storia politico parlamentare
Italia quando ho visto
L'anno scorso un giorno nell'unità un titolo che diceva bisogna camminare verso il centro Vecchio godo di essere sopravvissuto per vedere delle cose che cambiano auguro al nostra Presidente di vedere sempre dei cambiamenti in meglio perché la Reforma sintetico se non cessò nel diritto penale procedura penale ma c'è anche nella vita nella vita politica
Altra osservazione che vorrei fare la prima vi accenna vede nel risvolto e dunque nel risvolto eletto alcuni presidenti del Consiglio sono scelti erano scelti direttamente dal retro
O dal Presidente della Repubblica altri su designazione del Parlamento questa ci porta ad una considerazione
Che
Ipotesi ieri
In questo caso diciamo del Capo dello Stato
Beh non sarà poteri che vengono solo dalla lettera della legge
Adesso si discute molto anzi si discuterà abbiamo termini terribile entro luglio per fare gli emendamenti entro agosto lo
La bicamerale dovrebbe valutare questi emendamenti alla quali sono i poteri posto che rimanga questa figura dell'elezione diretta
Del capo dello Stato i poteri iscritti sono una cosa importante però vediamo che con la Costituzione che abbiamo la stessa Costituzione far sì che le persone e non solo parlo del dire fisicamente e culturalmente ma come esercizio proprio di potere effettivo diciamolo pure da Einaudi a i suoi successori vie una tale
Variazione
Di azione politica pratica che
Può solo suscitare oggi una qualche preoccupazione perché se è così con un sistema di di nomina indiretta da parte in un'assemblea parlamentare
Con una investitura diretta potrebbe esserci una sollecitazione a andare un po'fuori senza dire che
Certe facili rievocazioni che adesso si fanno per
Prendere il buono di altri sistemi è invece dimentica che ci sono anche dei gravissimi inconvenienti quando finisce per esempio il sistema francese sistema francese a alcuni punti deboli spia francese io ho scritto un articolo allora quindi non è senno di poi quando nel golpe se questa Costituzione dissi
Se de Gaulle rimanessi invece con i pieni poteri che aveva allora di sei mesi in sei mesi sarebbe molto meglio perché lui ha un suo equilibrio da una garanzia assoluta ma se fa una Costituzione turche alto due metri e se viene poi un presidente che è alto un metro e sessanta sarà un grosso guaio questa parte
Le dimensioni che possono interessare il sarto ma indubbiamente questo sistema del coabitazione del coesistenza di un presidente di un certo tipo di maggioranza e di una espressione di governo di un tipo diverso e porta ad una notevole confusione in modo particolare nella politica estera perché la Costituzione francese dice ad esempio addirittura che il Presidente della Repubblica negozi ai trattati internazionali quindi arriva però
E poi allora quale il Parlamento che a mio avviso in un sistema ordinato specie su alcune di queste cose deve avere la parola definitiva deve avere dovere di Indirizzo oltre che il diritto di indirizzo questo lo dico perché sono discussioni che
Penso che sia bene fare anche perché l'esercizio che in corso che adesso si è concluso nella sua prima farse avrà poi tutta l'elaborazione in seno parlamentare però è previsto comunque che ci sarà un referendum finale perché dico comunque perché secondo la Costituzione attuale
L'articolo centotrentotto se un teste approvato con i due terzi non va a possibilità di referendum in questo caso invece anche se fosse approvata all'unanimità e allora bisogna che la gente se ne occupi
E mi sa che tutti aiutino un po'a farlo non in maniera emotiva avevo pressappochista va con molta consistenza
Viene giustamente qui parlo di
Sarò sarò breve
Che veramente non perché serve a impedire il terrore
Artista ascolta
Ma si parla di alcune cose esitiamo degli ordinamenti barocchi e alcuni si sono un po'allentati persino ricordati nelle crisi di governo a lungo rimasto questo rito delle
Consultazioni come veniamo consultati
Ex Presidente Consiglio ex presidenti delle camere e ma ma che si allunga la Filattiera questa passerella prevede certa di Boy dei casi curiosi perché fin dall'inizio subito dopo la Liberazione e non si voleva far sfilare Badoglio
E allora si mise una regola perché qualcuno vi si trova sempre prevedere che allora erano consultati ex primi ministri ex presidenti
Però
Purché fossero parlamentari PIP si potrebbe aprire una parentesi
Della grande confusione che si fa nell'uso ordinario di una contrapposizione sbagliata tra
Tecnici e politici
Perché la differenza e tra parlamentari e non parlamentari
Di Sentinel Vanoni e posso però anche i molti viventi non è che per il fatto di essere parlamentari tant'è vero poi che il governo precedente
Che era chiamato un governo tecnico e quindi sembrava che fosse una contrapposizione può in molti a son presentati alle elezioni in oggi sono in Parlamento qui dallo non so più tecnici è una persona molto quindi vorrei
Su questo dare questo piccolo contributo ad un'esattezza
Di linguaggio
Nel libro si parla del numero di e ha ragione May all'infondo
Globalmente sia vorrei prescindo dal calcolo che tu fai cominciando proprio dal unitari italiano partiamo dal settanta che un termine forse più semplice anche perché Porta altrimenti a dare un'immagine non buona bene dopo il settanta
Noi abbiamo
Avuto quaranta presidenti del consiglio in centoventisette anni
Ora se teniamo poi conto che Mussolini aprirsi ventuno e quindi la media viene doversi anche rettificare sotto questo aspetto e qui dovrei dire tra parentesi
Che
Noi abbiamo anche
Uno strano modo di concepire le leggi
Detto qui sotto la voce Mussolini
Detto ustioni di Bill voto contrario del Gran Consiglio e fu congedato da Mussolini
Può sembrare che sia così un sovrappiù umano e è vero e non è vero cioè il Gran Consiglio era diventato un organo costituzionale
Allora i consiglieri del re Acquarone che poi era quello che aveva fatto perché insomma terre non credo che Faris in prima persona queste ciò
Acquarone aveva
Indotto
Qualcuno dei Gran Consiglio grandi in modo particolare a prendere un iniziativa perché se Viera una deliberazione di sfiducia nel Gran Consiglio allora Ron ritenevano come era la sfiducia nel vecchio Parlamento
Sotto questo aspetto poi fece un triplice gioco che che poi e buon risultato ma lei per quale il triplice gioco
Ha grandi detto la sensazione che poi si era quello che faceva cadere per la vecchia tradizione dovrà essere quello che poteva fare un governo fascista senza Mussolini
Al Presidente della vittoria Vittorio Emanuele Orlando
Detto no la sensazione che sarebbe stato lui il successore di Mussolini questo non è un modo di dire tante per gli fecero scrivere il messaggio quello che poi lesse Badoglio che la guerra continua vi ricordate questa terribile cose insomma Pai contemporaneamente avere agito anche sul maresciallo Caviglia
Dicendo che anche lui siccome era un po'al di sopra delle mischie poi venne fuori vado perché erano dopo il bando qui ci sono delle qualificazioni io non entro perché sono temi molto scottanti
Abbiamo dovuto discutere anche ieri in Senato su per la storia del cavalluccio che il presidente Cossiga aveva mandato
Alle procuratore di Palmi che faceva indagine sui una sonetto modo certamente venne fuori questa candidatura di Baudo ed ebbe un effetto negativo perché attualmente Badoglio potere avrà avuto certamente molte qualità ma era difficile dire che fosse antifascista
Uno che era il duca di Addis Abeba che l'auto attiva parte in tutto il periodo del regime e allora questo poi ha fatto sì che fosse accelerato per una certa sfiducia che sette giorni gli alleati che si trovarono questo nome e all'improvviso fu accelerata la pubblicazione dell'armistizio con i guai poiché tutti abbia però perché cito questo
Se se è una cosa divertente il decreto che nomina Badoglio disse viste le dimissioni Gussoni queste funzioni non ci sono
Quindi teoricamente guascone volesse andare a sottilizzare si sarebbe un po'una scissura insomma questa continuazione quindi
No no dal lungo ma le forme contano molto
Subito dopo la proclamazione della Repubblica il ministro della Real Casa Falcone Lucifero mandò una lettera
Con la quale i principi di Casa Savoia che erano tutti alti gradi militari Ammiraglio di Squadra
Va di corpo d'armata ragione di squadre Giraldi armata e si dimetteva no
Quindici anni dopo l'avvocato D'Amelio ha fatto ricorso alla Corte dei Conti
Dicendo ma che Repubblica è questa dove il cittadino Falcone Lucifero
Poi inviare le dimissioni di alcuni cittadini la prima è stata una decisione della Corte dei conti che ha detto se ci sono state accettate vuol dire che c'era però questo non era una risposta
Dopodiché la Corte dei conti ha dovuto riconoscere per le dimissioni non erano male e ha dovuto versare anche gli arretrati della pensione salvo al Duca di Genova poveretto che nel frattempo era morto otto un
Cosa importante qui per cui ho detto foglio faccio una distinzione
Tra il
Mille ottocentosettanta perché saltando il periodo quarantotto settanta
E importante vedere da dove vengono questi presidenti del Consiglio
Questi primi ministri perché adesso se questa storia Roma ladrona e altre cose di questo genere IGT
I piemontesi
Sono stati otto a cui aggiungerei anche per il look era nato in Savoia
è stato fu deputato di Livorno risiede imputato di Livorno e poi tenute passa naturalmente per essere ruota la mano piuttosto dura però poi alla Camera sedeva nei banchi della sinistra anche queste sono dei corsi e ricorsi
Che sono di grande interesse possono essere guardati questo libero allora abbiamo otto piemontesi sette lombardi cinque toscani
Quattro delle dell'Emilia in Romania
E ora abbiamo poi due del vento della Sardegna che quattro siciliani e un trentino più
Questo è abbastanza importante perché è un dato che i dati
Di
Le nostre regioni siamo soltanto in due titoli e poi sono stato io entro qui mi pare che Roma abbia proprio cercata di prevalere con nel
Composizione dei governi e ultima osservazione vorrei fare così il pregio di questo libro che c'è tutta una parte direi informativa e poi la parte lieve che si legge volentieri che fa rimanendo
Facendo rimanere impressi determinati momenti o delle caratteristiche determinati personaggi aiuta poi a conservare la memoria
Noi abbiamo adesso una fase importate parte questa che ho detto prima della riforma della costituzione qua abbiamo dibattere a fondo cercare di recuperare l'importanza del primato del intermediazione politica
Perché sì circa se non altrimenti da un lato con nomi lettere da parte del popolo dall'altro aumentando le possibilità di referendum Fabozzo che civile dal bicamerale
Sì aumenta il numero delle firme da cinquecento mila ottocento mila questa a mio avviso non vuol dire niente uno che raccoglie cinquecento mila firme raccoglie anche ottocento mila ma modifica le cose il secondo questo schema
Io mi auguro che sia cambiato
Oltre il referendum abrogativo e sono i referendum propositivi e poi si toglie la inibizione che finora Shepperton in materia le materie fiscali
Le amnistie e condoni c'era una terza inibizione nella Costituzione attuali trattati internazionali su cui non c'è diritto al reperendo anche per dare una certa stabilità
E la Bicamerale ha tolto questo è visto con delle motivazioni che a me non convincono ma non è questa la sede adesso per parlare di questo no l'ultimissima osservazione questa perché sono utili i libri come questi
Noi abbiamo visto ed è giusto che si supera un periodo nel quale tutta la parte contemporanea non insegnata nelle scuole
Per il timore in fondo che ognuno ci portasse poi una trascrizione dello spartito troppo personalizzate politicizzate fido si rimaneva alla prima guerra mondiale così del resto cosa che anche prima che vanno dai
Quando nasceva i genitori della presidente
Pivetti andava nelle scuole elementari anche loro e noi non sappiamo mica niente di quello che era accaduto nelle venti e del ventuno e ventidue non questo non prima di oggi invece si dice no bisogna aprire per naturalmente questo comporterà di avere anche dei testi
Che aiuti aiuti nel modo anche non noioso a conoscere un po'le cose
Non sarà facile indubbiamente perché è chiaro che nessuno è completamente a secco titolo nel valutarle con non possiamo pretendere da parte di nessuno però dobbiamo stare attenti
Perché siccome
Ma anche molta della storiografia del dopoguerra quella a livello di saggistica e ha una prevalenza di orientamenti che non sono niente amenti dica l'altro obiettivo noi credo che dobbiamo premunirci da questa carenza di nona vere dei testi uno di questi testi io credo che possa essere questo fra l'altro ripeto ancora ho finito sul serio a il grande vantaggio di non essere noioso il difetto dice noi che facciamo politica è quello che qualche volta abbiamo paura
Di usare delle espressioni semplice viene fuori il politichese il famoso perché per alcuni è paura operato io credo che non sanno spiegare bene perché non hanno capito bene credo che dovrebbero spiegare traduzione del però pensare una esigua minoranza Ettore de del per il resto c'è questa specie di Pseudo
Forma culturale che non è così
Se uno legge Benedetto Croce lo capisce subito allora perché in questo allora io mi auguro che allora che
Questo venga anche adottato nelle scuole
L'amico Merli farà tanti quattrini con i diritti di autore l'editore sarà contento e così offriremo vola storia d'Italia
Come senza retorica senza enfasi con luci cosa ombre ma che aiuta specialmente a considerare la permanenza
Momenti di accentuazione momenti di depressione la permanenza di determinate regole una di queste regole e dovrebbe essere quella a mio avviso di mantenere
Nel quadro di una nazione come una
Possibilità di alternanza anche di carattere geografico oltre che di carattere politico proprio perché penso che sia un po'assurdo nel momento nel quale tutti diciamo del Che globalizzazione dei problemi tutti sappiamo che ci sono attraverso dei vincoli
Della Unione Europea materie che sono del tutto sottratte addirittura all'amministrazione la politica agricola comune la politica che è gestita dalla comunità così in questo momento quindi fermo restando anzi
Sono
Dietro di augurare al presidente Pivetti che parla di un Italia federale sono ha detto che si cerchi appunto di togliere da questo concetto di nuovo
Giusto di una grande possibilità di decentramento di una grande possibilità di associazione periferica nella formazione della volontà politica ritorni quelli che sono delle tentazioni di secessione che veramente ci farebbero tornare completamenti indietro perché probabilmente darebbe almeno più
Senso
Questi
Saggi sarebbe farli così riscrivendo lì in chiave padana il che veramente mi auguro proprio che il signor scevro risparmi
Grazie presidente Andreotti non conclude codesta
Nel nel comprare questa presentazione prima dell'ultimo irruento molti delle osservazioni che sono state fatte
Anche ora
Sì
Situano rappresentazione di oggi nel non soltanto con un fatto
Così puntuale all'interno di una cronaca punti costa costellata di eventi di decisioni e di fatti tutti interni alle istituzioni le quali sempre vivono nel loro travaglio di scelte più o meno pertinenti più o meno efficaci
C'è un sito ma e quindi in questi giorni abbiamo visto concludersi almeno la prima parte dei lavori della commissione bicamerale ma lo si trova nel nel panorama tridimensionale che questi lavori simbolici che si sono svolti all'interno del Parlamento invece rappresenta da quel Travaglio che caratterizza gli anni di questa Repubblica
Anni di ripensamento di riformulazione di profondo cambiamento delle istituzioni e della loro forma e dei loro abitanti
Forse è utile ricordare che tra il mille novecentonovantadue mille novecentonovantaquattro quelle due tornate elettorali
La popolo parlamentare su cui un ricambio del novanta per cento
E quindi soltanto il dieci per cento dei parlamentari che erano precedentemente presenti erano fortemente anche dopo le elezioni del novantaquattro il che significa per la Camera dei deputati una sessantina di i deputati su seicentotrenta anni quindi dei quali la transizione il luogo comune per eccellenza è la chiave di lettura
Più usuale d'altra parte anche la più adatta perché poco è possibile individuare che sia in questo momento stabile ed è bene che sia così molti giochi se lo sono ancora aperti molte decisioni per fortuna sono ancora da prendere
E allora
Mi piace che possiamo concludere questa la presentazione di questo volume con l'intervento di un altro acuto osservatore delle vicende di questi di questi anni che hanno preceduto la fase di transizione tuttavia acuto osservatore come tale anche protagonista di questa fase di transizione Vittorio orefice che resta che quante decine di volte
Lei ha narrato ha raccontato al ritratto come
Forma
Professionale e non come anch'io non sono azione queste agenzie Poli De Simone poi della Repubblica dal
Dalla fine del quarantaquattro quindi quantificare desiderio sconosciuto Giulio Andreotti quando era resoconti star del pop
E allora ce ne sono molte le cose allora io volevo proprio concludendo introducendo il suo intervento osservare che
Osservare come appunto in questo volume molte cose vengano raccontate l'abbiamo ripetuto più volte questo pomeriggio vengono raccontate in maniera anche divertente accattivante per cioè proprio più facile da ricordare per c'è il racconto che permane arricchisce la memoria e sia pure indirettamente l'esperienza in questo volume ci sono osservazioni di storia osservazioni di diritto ci sono osservazioni di carattere osservazioni di costume e ci sono anche osservazioni su quel che non c'è
Ci sono alcune cose che qui dentro non ci sono
La prima cosa che non c'è perché mi stimola la nostra curiosità c'è e non c'è si dice che non c'è è la storia la vicenda
Le scelte i caratteri e il colore di tutti quelli degli uomini politici
Che sono stati incaricati di diventare presidente del Consiglio che poi presidente del Consiglio non solo diventa qui l'elenco né ricorda diciassette immagino che la selezione sia stata fatta su quelli che sono stati ufficialmente incaricati di assumere
Con buona pace di tutti i mandati esplorativi che porterebbero queste lettere diciassette probabilmente a una certa al quale moltiplicazione
Comunico che attraversa per intero le Mitrotta la sto la nostra storia nazionale che quindi mostra che in fasi e di transizione meno significativa dell'attuale va tuttavia altrettanto travagliate nel momento in cui le si vive hanno accompagnato regolarmente ogni diciamo così cambio della guardia nel corso di oltre un secolo di storia un'altra cosa che non c'è
E come la precedente c'è non c'è
Sono i presidenti
Del Consiglio che hanno fatto soltanto politica perché a quanto pare quasi tutti sono stati almeno una volta morsi dal desiderio di fare almeno un poco anche il giornalista
Due soli sono il Presidente del Consiglio che non hanno mai scritto alcun articolo politico lo o letterario sui giornali
Si tratta ai nomi di Pellew e di Giolitti dico ai noi perché allora vuol dire che da allora in avanti tutti quanti sono stati morsi da questo da questo desiderio
Presidente Andreotti credo che in questo caso l'eccentrico un mostro sia
Della della categoria segno probabilmente non soltanto che c'è una evidente come viene vicinanze continuità di problemi e di tensioni e di passioni e di desiderio di esprimere la propria visione della realtà fra chi fa politica e chi la politica la racconta con un certo scambio di ruoli ma anche probabilmente
In tutto questo fa è una unità inscindibile del fare politica del farlo unitario certamente certamente anche non soltanto nel nostro Paese
E c'è una terza cosa che non c'è e questa naturalmente non c'è ed è quella che io vorrei chiedere al Vittorio orefice quello che non c'è
è il secondo volume cioè seguito cioè quanto conclude questa transizione cosa si prospetta oltre penso che spingono per intero il prossimo volume bisognerà attendere che sia perlomeno trascorso lei potrebbe tratteggia arsi un primo capitolo del seguito di questa storia beh questo è un compito arduo
Però io prima di addentrarmi in questi problemi
Da buon livornese vorrei spendere due parole su
Gianfranco ma è
Che
Conosco già al mille novecento trentacinque trentasei
E fin da allora Gianfranco merry era è stato era rimasto
Un cattolico liberale coerente
Non ha mai cambiato
Neanche quando era un giovane studente
Sotto
Il regime fascista
Siamo d'accordo
Sull'idea
Di una Italia
Civile
Democratica libera tollerante l'AICA i concetti di Alcide De Gasperi
Ci divide solo un giudizio Sud Giovanni Anzaldo io non capisco perché il giovane Gianfranco me
Antifascista democratico e illiberale si sia innamorata di Giovanni alzato che lo ricordo quando scriveva sul Tirreno
Col telegrafo
E mi faceva scoppiare il fegato troppo immagina
Io direi che le libero
Di Gianfranco Merli
E molto importante
Perché dalla sua lettura sede deduce l'esigenza
Di riformare la Costituzione
Di rivedere determinati istituti
Di rendere più moderno
Lo Stato
Nel
Il libro di Gianfranco metri
Largo spazio
è dedicato al protocollo adottato dal Quirinale
Per risolvere le crisi di governo
Queste regole ottocentesche del cerimoniale sabaudo
Furono applicate anche nell'Italia repubblicana
Da De Nicola che era Monaco
Però questo rituale barocco
Non era semplicemente un fatto formale
Consentiva
A
Al mondo
E poi anche al Presidente della Repubblica
Di essere determinante nella scelta del presidente rispose
Si può dire che nel nostro Paese
Mai
C'è stato un Presidente del Consiglio
Che non sia stata
Una scelta
Del capo dello Stato
Salvo rarissime occasione
C'è quindi Gianfranco Merini eticità addirittura il caso
Di de l'ordine
Pagina cinquantaquattro
è molto divertente
Dice il più stupefacente avvicendamento alla presidenza del Consiglio avvenne il ventisette marzo quarantanove
Il giovane re Vittorio Emanuele appena salito al trono dopo la pubblicazione di Carlo Alberto
Come primo atto sostituiva il presidente del Consiglio
Con il senatore dell'ordine
Nella fretta trascurava ad informare uno dei due interessa il ministro destituito
Dello né ricevuto l'incarico si affrettò alla Camera era per
E si rivolse a voce alta al presidente Lorenzo Pareto questi sorpreso chiese di rimando come mai un senatore si fosse introdotto nell'aula della Camera
Il senatore dell'Orne imbarazzato rispose io domando la parola come Presidente del Consiglio dei ministri che venne teste è composto da sua maestà
E purtroppo gustare
Si è sempre conservata
A partire da eliminare
Einaudi è considerato
Un grande presidente della Repubblica
Però Einaudi convocò al Quirinale pena
E rese un grosso dolore a De Gasperi sì sì sì sì io ricordo io ricordo perfettamente ricordo perfettamente
Che quando in auto convocò tenda
De Gasperi partite Sella Valsugana
E ricordo che il ritorno a Roma in vagone letto la mattina
Per la voto di fiducia e ripartiva fiera per Sella balzo Canale
E questa regola poi fu seguita anche
Caro Gianfranco
Dal pronto
Ricordo questo episodio
Quando
Gruppi fu osteggiato nella
Ascesa al Quirinale
Dal presidente del Consiglio Scelba
Forte
Quando Gronchi si insediò al Quirinale
Scelga
Andò
Dal nuovo presidente
Per le dimissioni che considerava di cortesia
Gronchi
Qua ascolto
Poi disse caro scelga ma quello che comuni presenti non è un chiarimento nel quale i partiti
è la confusione
Da qui le dimissioni di Sheba
E tutto il resto
Saragat addirittura poneva i mandati vincolanti
Cioè solo una certa formula di governo e non altre formule di come
Qualche anche perché insomma
Ebbe delle sue iniziative mi ricordo quando gli venne in mente l'idea del trittico
Andreotti Saragat
La Malfa
Poi però siccome Pertini e nonostante tutto durevole
Convocò la mattina solo Andreotti
Da qui l'importanza del libro di Gianfranco
Per Kissin in giù Scherer
La necessità assoluta
Di riformare
Questi questi itinerari barocchi
E che non hanno una diretta rispondenza con la volontà popolare
Dalla lettura
Del libro Gianfranco come
Se ne deduce anche un'altra considerazione
E cioè che
Una situazione democratica
Viene garantita non solo
Dalle leggi
E dalle istituzione
Ma anche dalla Sector civile del Paese
Durante il fascismo c'è stata no coincidenza
Tra istituzioni e leggi antidemocratiche
E assetto civile della società non democratica
Purtroppo oggi stiamo andando incontro a questa contraddizione
Tra leggi e istituzioni certamente democratiche
Ma un assetto civile che denuncia molti rischi e molti pericoli Queer rispondo alla presidente Pivetti
Sulle previsioni che riguardano il futuro
C'è indubbiamente la necessità
Di un risveglio di una riscossa
Prima di tutto
Della coscienza
E poi delle istituzioni
Che cosa ne sarà
Del documento approvato dalla Bicamerale
Io temo che
La navetta tra Camera e Senato
Durerà
Parecchio tempo
E ritengo che soprattutto il Senato
Respingerà più volte alla Camera
Il testo sul bicameralismo
Cioè non sono convinto che i senatori
Siano disposti ad accettare
Quelli limitazioni previste
Nel testo della bicamerale
Cioè questo vuol dire per esempio che
La Bicamerale alla riforma molto difficilmente
Sarà approvata prima della scadenza del mandato
Del presidente Scalfaro a questo punto si è parlato addirittura proroga la proroga sarebbe un obbrobrio costituzionale
E una procedura impraticabile non è solo una questione di opportunità politica non si può fare
Perché se si ammettesse il principio
Di proroga un termine perentorio previsto dalla Costituzione
Si creerebbe un precedente gravissimo con legge costituzionale si porterebbe presidente Pivetti prorogare una legislatura
E poi chi è che le dice che è un presidente eletto direttamente dal popolo non rivendichi per sé
Lo stesso privilegio della prova
Tanto più che la nostra Costituzione prevede la proroga della legislatura
Solo in caso di guerra
Ma non prevede la proroga
Della settennato del Presidente della Repubblica cioè vuol dire quindi che lo espone
Quindi
L'itinerario del progetto di riforma
Sarà rischioso
Sarà esposto
A molti colpi di scena
E qui io pongo il problema
Della legge elettorale
La legge elettorale il documento che è stato depositato agli atti della Bicamerale
Non è assolutamente niente
Anche perché l'idea
Iniziale di costituzionalizzare alcuni principi della legge elettorale
è un'idea inaccettabile civili compulsivo pretendere che quello che si pensa oggi corrisponda a quello sicché si penserà
Tra cinque anni o dieci anni o addirittura dico
Corrisponde a quello che si penserà della legge elettorale tra un anno e mezzo trauma che cosa sarà successo di qui ad allora
Quindi ci vuole molta multe la multa
Ecco de egli ha queste terre tutte queste considerazioni
Trovo più largo proprio l'utilità della lettura
Dei libero diciamo Francone
Il quale si offre utili indicazioni
Utili riflessioni
è un libro che fornisce
Una versione logica dei fatti e dei personaggi che li hanno determinati
E tra questa lezione
Della assoluta necessità
Di un passo in avanti
Con chi
Con quali forze
Ne questa un interrogativo molto ciò che mi preoccupa
è un aspetto
E cioè che si parla molto di bipolarismo via alternativa
Mi preoccupa il fatto che
L'accordo raggiunto per chiudere in un modo o nell'altro i lavori della Bicamerale
Abbiano in un certo senso
Annebbiato
Le divisioni tra
Maggioranza e opposizione
Cioè da un certo punto si all'immagine di un Paese quale i nemici sono
Segni di Pietro magari anche capitoli
Cossiga
E gli amici invece sono D'Alema
Berlusconi
E Spini
Ed allora a questo punto
L'elettore presepio l'elettore Roma
Ma perché deve le deve votare per Borghini al posto di Rutelli settanta sono uguali se tanto sono amici quindi c'è l'assoluta necessità
Di riportare
Ai corretti rapporti tra maggioranza ed opposizione perché se non si ritorna a questo logico schieramento
I pericoli possono essere
Numerose
Ecco io voglio voglio dire questo e di nuovo ringraziare Gianfranco Merli per averci offerto questo libro
E ci induce a queste meditazioni e a queste riflessioni
E con un augurio
Caro o caro Presidente
Per il futuro del nostro Paese
Chiedendoci semmai veramente sia stata raggiunta al tattica
Si parla molto e giustamente di federalismo
Però c'è un interrogativo
Siamo stati mai davvero
Si parla giusto di federalismo ma soprattutto è necessario riconquistare l'unità del Paese
Dalla Sicilia
Altrimenti grazie
Grazie anche ulteriore Fitch che ha curato la prefazione di questo volume non possiamo non osservare anche sulla scorta delle sue
No altre di poco fa come
Stiamo vivendo il tutti noi ciascuno naturalmente secondo il proprio ruolo
Il paradosso
Di una nazione che è stata sostanzialmente bipolare in politica per cinquant'anni Panzeri
Che è stata l'osservava prima Merli stabile politicamente per cinquant'anni
E chi ha deciso di diventare bipolare e stabile in politiche introducendo il sistema maggioritario
Che ha vanificato l'esistenza di quei popoli moltiplicando il numero dei partiti e portando interessanti queste osservazioni che peraltro assolutamente condividono faccio
Non mi metto a fare
Politica in questo momento ma se non altro come osservatore non posso che condividerle sul monopolo che sei venuto qua creare politicamente sulla stabilità che viceversa è senz'altro andata perduta perché gli ultimi governi gli ultimi presidenti del Consiglio narrati qui quelli del al maggioritario avvenuto rappresentano invece ciascuno un tratto di discontinuità politica rispetto al precedente laddove prima
Un elemento anche una certa continuità di classe politica con un ricambio graduale portava il Paese
Sì assegnato invece con il governo
Della cosiddetta epoca del maggiore
Stanziale censura dal
Al successivo in particolare per quello che riguarda la politica economica che poi erano diciamo più sensibile e più scoperto nelle scelte politiche che per un Paese mi è venuta quindi sono parecchie le osservazioni che e si potrebbero
Siamo grati di questo che la presentazione di questo libro ci abbia consentito ceri offerto Luca
Quest'oggi credo che a questo punto non resti che
Fare gli ultimi
Praticamente tutti i loro che hanno voluto essere presenti con noi
Redatto la prima
Parlo illustrato arricchito reso
No grazie a un altro mettiti partecipato a questo tavolo per la presentazione consentitemi di esprimere una gratitudine particolare
Gianfranco Merli l'autore che ci ha dato l'occasione questa giuria
So che non
Tre
Qui
Oggi
Con
Qui