"Glia anni di piombo, il caso Moro, l'Unita' nazionale... e i radicali" servizio realizzato con materiale d'archivio (risalente ottobre 1978)

E anni di piombo d'unità nazionale le leggi dell'emergenza nel caso Moro quanto accade durante quei famosi cinquantacinque giorni tra il marzo del maggio settantotto
Che videro l'allora presidente della DC rapito ed ucciso dai brigatisti rossi costituiscono l'oggetto del documento tratto dall'archivio di radio radicale
Che vogliamo proporvi in questa occasione circa vent'anni da quei fatti
Si tratta di un intervento pronunciato da Marco Pannella nell'ottobre settantotto alla Camera dei deputati durante un dibattito sul terrorismo e i suoi effetti
Fu quella l'occasione per Marco Pannella che si rivolgeva al ministro degli interni Rognoni che aveva preso il posto del dimissionario Cossiga per ripercorrere sottolineare e commentare tra l'altro i singolari episodi che caratterizzarono quella vicenda
Signor ministro io però credo
Appunto che da ministro della Repubblica e il ministro dell'Interno
Esistono allora delle assenze
Che sono agnellino esplicite ha voluto dirci qualcosa non dicendo alcune cose
Signor ministro degli interni da anni da
Nel nostro Paese a diversi livelli
Si parla ci si interroga su quale sia l'inquinamento
E se ci sia l'inquinamento della nostra lotta politica e della lotta in corso nel nostro Paese in particolare in relazione
Ai vari terrorismi che ci infestano
Se vi sia un inquinamento da parte di Stati e di potenze straniere
Io personalmente tendo a concordare piuttosto con Leonardo Sciascia
Quando appunto dice questa strada esterofilia dell'italiano il quale o di certi italiani i quali ogni volta che una impresa possa forse pure una impresa delinquere mostra di essere efficace efficiente si se non è possibile
Ecco viene dalle non ne ho mai e seguito l'una o l'altra forza politica l'uno all'altro organo di stampa in questa sua demonizzazione necessaria in termini internazionali degli eventi anche grave
Nella vita di un Paese
E a questo punto devo dire
Che come in molte altre cose
Dalle dalle attività persistente del collega Moro malgrado la cattività
Giungono giungono alla lotta politica alla lotta parlamentare nel nostro Paese giungono da quelli giorni da quelle settimane di cattività di prigionia atroce ancora testimonianze di attività creativa
Da parte del collega Moro
Perché collega Moro che certamente nulla dato alle Brigate Rosse di quello che davvero potremmo temere fosse stato dato
E il collega Gallo che ha saputo come Sempre dotare il suo linguaggio lì all'interno che ha mutato stile perché ha mutato interlocutore nelle sue lettere più chiare più sciolte meno iniziatiche perché in realtà si rivolgevano ad amici o nemici ma si rivolgevano con la consapevolezza
Che dovevano essere rese pubbliche
Tranne una o due
E quindi sapendo e dimostrando che il suo linguaggio iniziatico oscuro quello che ora capperi ieri Canale che ha caratterizzato il collega Moro per tanti anni nel suo linguaggio era una scelta deliberata e necessaria
Ai suoi disegni ai disegni politici alla sua concezione della democrazia per la lotta il collega Moro
Qui si dice si ricorda tra l'altro le cose che ha scritto qualcosa che senza la sua testimonianza resterebbe o Parlamento della Repubblica italiana resterebbe semplicemente voce giornalistica
Il collega marocchina dice che a proposito attentati e di attentati gravissimi
Lo Stato ha dovuto riconoscere al collega quindi oggi del movimento sociale Micelli
Ma al capo dei servizi segreti e allora Miceli ha dovuto riconoscere la qualità altissima di un'altissima operazione contro la legge contro le leggi dello Stato
E devo dire che dal collega boro ci giunge fin qui vi giungeva una indicazione chiara quella ricordate
Quando abbiamo tenuto
Che un certo tipo di rapporti con l'oltre ai palestinesi potesse creare in futuro altre vittime gli altri dati di conflittualità attraverso il Micelli i servizi segreti
A nuovi tanto abbiamo realizzato una operazione che io Moro deputato Moro presidente Moro incalza in cattività che indica come esempio su come si trattano queste cose
Federico che sempre voi siete stati allevati alla scuola voi amici Democratici Cristiani appunto
Della eticità del potere
Contro le i garantirmi sfrenati oggi usano dire certi compagni dell'estrema sinistra ottocenteschi a favore dello Stato di diritto
Procediamo pure incardinare
In questa realtà parlamentare signor Presidente lascia
Abbiamo una testimonianza messa in dubbio da nessuno io devo dire quanto l'quando ho letto quella del quando ho letto queste affermazioni relative al fatto
Che appunto
Si è risolto il problema dei palestinesi attentatori contro la giustizia sottraendoli alla giustizia per ragion di Stato e per ragion di patria mi attendevo che qualche ministro
Come teste
Quell'atto ipocrita
Ma tante volte dovuto appunto di di negare magari la verità in omaggio ad uno specchio formale a quella che è la verità repubblicana istituzionale e costituzionale questo viene fatto molto spesso ed è usuale dei nostri governi
Invece nulla
Invece foto cominciamo a prendere ha detto di questo fatto
Perché dall'onorevole Moro dal collega Moro è stato inserita nella sua attività epistolare di ricerca anche e chissà che non volesse dirci qualcosa
Parlando dei palestinesi parlando di Micelli parlando di qui e quindi dei libici e quindi di altre cose quindi degli israeliani e quindi che nel sorretti e consolati
Ma insomma sono state lette in tutti i modi queste lettere e mi pare che il sequestro ha voluto comunicare comunicarci perché evidentemente forse nella sua creatività dopo trentacinque quaranta giorni
Forse alcune cose e ne intuiva in più
Forse alcune cose comprendeva di coloro che gli stavano attorno o qualche cosa una ricerca una ipotesi di ricerche riteneva le città trattate come avete trattato per i palestinesi
Trattate in quel modo ed è questo
Appunto testimonianza
Della lucida voluta continuità del pensiero dei comportamenti di Aldo Moro
Nelle condizioni peggiori
Quindi se il signor ministro degli interni non ci dice parola
In una relazione
Che pretende di parlare non solo della vicenda Moro ma della situazione dei tanti patogeni dell'ordine pubblico in Italia e formativi
O di sostegno del terrorismo evidentemente il ministro Rognoni ha voluto dirci qualcosa d'altro perché non ha potuto dire è stato questo o quel gruppo di maggioranza che non ha voluto è stato il gruppo comunista che non ha voluto che si trattasse quest'aspetto è vero o non è vero in fondo diciamocelo io sono disposto a fare fiducia all'otto governi se mi dice per esempio che non esiste influenza di nessuna natura i servizi deve dite kosovare
O magari di quelli tedeschi e quelli israeliani oltre che di alcune realtà palestinese ma quando in un dibattito di questo genere il ministro degli Interni non mi dice parola
Fra gli agenti patogeni di questa situazione nemmeno per rassicurarmi troppo che da Melfi e Craxi Socialisti queste quest'altri santuari dell'unità
è stato evocato questo spread spettro il ministro tace ma leggiamo delle dichiarazioni del ministro il ministro ha confessa che cosa
Gli impedisce di essere come rendere chiaro e lo costringe ad Atene reticente nella sua relazione
Al Parlamento
Da Portella della Ginestra in poi
In trent'anni non c'è nel nostro Paese
Avvenimento criminale
Molto spesso proveniente dalla Democrazia cristiana ed ai suoi ambienti o di ambienti ad essa collegati parlo da Portella della Ginestra in poi non c'è stato un solo caso nel quale perfino scelta non cercasse riprendere pretesto da queste stragi di Stato o di caffè o di parte
Per cercare di aggravare ancora le norme fasciste alle quali abbiamo inchiodate ancora nel mille novecentosettantotto le sorti dell'ordine pubblico e nella civiltà giuridica del nostro Paese
è una regola da trent'anni
Da trent'anni e il ministro degli Interni Rognoni
La unica cosa che fa da questo punto di vista ci viene a chiedere qualche altro supplementi no
Si dice repressivo ma cosa recente non è repressivo qua non c'è altra eccezione che sono la vera regola contro non solo la civiltà giuridica costituzionale ma badate bene
Contro quei principi di riforma del codice di procedura penale ricordati ieri dal presidente collega e compagno Natta
Il quale ricorda l'importanza di quel voto di quella legge bene che in cui si era stata presentata come una vittoria una serie di principi contro i quali tutta la novellistica che ci si propone ad ogni morte ammazzato in questo Paese da parte dell'esecutivo e della maggioranza contro le quali il danno stiamo mangiando ce l'ha
A questo punto ogni giorno la relazione del ministro degli interni ti propone ancora una volta è così c'è bisogno di qualcosa c'è bisogno ancora di mandare all'aria la legge delega i suoi principi sì che poi a settembre prossimo ci accorgeremo che non possiamo realizzarla perché attraverso una via novellistica noi stiamo realizzando la riforma dei codici in direzione opposta
Costantemente attraverso tutte queste eccezioni e tutte queste nuove impostazioni
Procedurali o meno è possibile
è possibile che il ministro Rognoni pensa davvero che non siano le sei domande dell'onorevole carrellini o anche gran parte delle domande fatte dalla collega
Bonino questa mattina non pertinenti perché appartengono a sfere giudiziario ma non è vero ma insomma il ministro degli Interni non può aspettare la fine di un processo per capire a chi all'incapacità per il momento se non al dolo ma l'incapacità di chi si vede la vicenda Gradoli con il suo punto terminale
Di una mobilitazione della polizia romana fatta come per avvisare ai brigatisti che non arrivare in via Gradoli letterina che viene spiegate dappertutto cose che non sappiamo non può non dirci
Il ministro degli interni non può non dirci se ha fatto l'inchiesta da questo punto di vista non può non darci un giudizio e allora se il ministro degli Interni tace
Vuol dire che lo ritiene
L'organigramma della sua amministrazione l'organigramma che va bene non va cambiato vuol dire che i prefetti van bene al ministero vuol dire che il capo della polizia va bene ma se il ministro mi dice
Che il capo della polizia il comandante dell'Arma dei Carabinieri va bene non c'è problema che cosa mi dice indirettamente allora sul ministro Cossiga dimissionario
Perché delle due l'una
O alla dimissioni del ministro Cossiga significa che si è tolto di mezzo qualcuno responsabile moralmente di alcune cose non chiare in questo comporti in questa vicenda o altrimenti serve responsabilità
Di non aver saputo fare nulla con la sua amministrazione per impedire la morte di Moro per trovare i suoi assassine allora in questo caso chiedo scusa ma il capo della polizia al comandante dell'Arma devono seguire la torta della torta il ministro è perché dobbiamo ancora vedere col ministro Rognoni i collaboratori che ha avuto inutilmente Cossiga il ministro degli interni è questo tema o no dibattito parlamentare
Questo riguarda forse esclusivamente e i problemi della magistratura
Ma c'è un problema anche di capacità un capace di una un problema di attitudine forse che non è vero che l'amministrazione degli Interni sottosegretario Darida non è forse vero che ha funzionato benissimo
Con dare il prefetto ad Amato con l'amministrazione a fare riservati
Per fomentare distribuire far circolare i terroristi neri a destra e a manca per agire come hanno agito e in combutta con i vari guide gli altri a proposito della strage di Stato di Milano e le altre cose
E i passaporti a questo e a quello forse che solamente avevamo l'incapace Cossiga colpevole di tutto
è possibile ma allora non si tratta di incapacità
Allora si tratta di altro
Se basta rimuovere quel ministro dell'Interni personalmente lasciare in piedi tutta l'organizzazione della polizia che con lui ha operato responsabile delle storie di via Gradoli di tutte le altre che sono state elencate
E poi non muta niente ma perché essere così poco esigenti ma forse che anche dal gruppo DC non sarebbe atto di senno e di Senna terza dal gruppo comunista porre in Parlamento no nei corridoi
Questi problemi
Non è forse questo il modo di esercitare il nostro sindacato ispettivo di di controllo e invece nulla del capo della polizia di come ha risposto il vertice della PS e ancora forse che forse che la nomina del generale della Chiesa non è una esplicita indicazione da parte del governo una denuncia della inadeguatezza del capo della polizia daccapo nell'Arma dei carabinieri
E di questo
Non è serio parlare che cosa impedisce di parlare al ministro degli Interni Rognoni
Che cosa le impedisce di essere all'altezza
Delle sue capacità che conosciamo che cosa l'imperizia dopo sei mesi di riflessione di respiro che gli abbiamo dato divenire dire qui gli abbiamo venga a dire qui qualcosa che ci possa aiutare a meglio comprendere per fortuna e mi spiace della persistente assenza del signor ministro
Devo dire presidente così per inciso che mi pare anche stilisticamente importante
Che è un altro personaggio
Che ha moltissimo stile quando vuole e lo vuole in genere come il Presidente del Consiglio in questo dibattito nemmeno nel momento in cui il Presidente della DC del gruppo parlamentare DC di allora
Ha fatto il suo intervento a tavola il Presidente del Consiglio Andreotti non abbia sentito l'opportunità il dovere in questo dibattito di venirsi a sedere accanto al suo ministro degli interni è un suo diritto
è un suo diritto ma in termini di stile
Mentre il suo amico Vitalone è piazzato diciamolo chiaro mentre il magistrato Vitalone piazzato come sempre come tutti gli amici del presidente del Consiglio
E in queste vicende posti strategici nei posti giusti si chiacchiera poco ma gli organigrammi si fanno bene i Gallucci stanno lì dovevano stare il vitellone stanno lì dovevo stare quando il presidente Andreotti non si vede e allora che opera di più
Ed è forse per questo che mi rammarico spesso di non vederlo perché non credo che quando operi in genere operi bene
Comunque c'è una cosa invece la quale ringrazio
Il ministro degli Interni
Ed è esattamente quella cosa per la quale egli ha avuto ieri un grado di un povero
Dal collega nata con le granate ha rimproverato al governo
E al ministro degli interni di non avere data la sua interpretazione sulle finalità delle Brigate Rosse
Di non avere detto che il terrorismo in Italia si manifesta per impedire il compromesso storico e quello che abbiamo diritto dal collega nata ieri oggi il collega Galloni già una certa risposta mi pare la data
Ha detto ma poi siamo proprio certi di questo certo ve l'ha data non perché fosse interessato all'argomento
Ma perché all'interno di tutto il suo discorso così di dialogo ha voluto però rifilare il collega Galloni
Ecco in quella occasione il discorso però ecco non scherziamo non andiamo troppo oltre del dialogo perché in fondo in fondo sono ecco sono rosse non sono nere
In fondo in fondo voi avete la responsabilità voi comunisti avete fatto l'autocritica di avere mandato all'aria il servizio deve quelle cose che abbiamo sentito da Gallone
E che continuiamo continua per quel che mi riguarda trovarmi in dissenso perché io credo che bene ha fatto il gruppo comunista e tutto il mondo democratico in Italia a volere chiudere quel tipo di servizi segreti
I quali appunto servivano contro l'ordine contro i loro obiettivi istituzionali
Servivano per le centrali d'ascolto e il ricatto della classe politica servivano per facilitare i tentativi di di stabilità azione terroristici da per piano a Trento a Milano e via dicendo contro la Repubblica quindi bisognerebbe pur dirglielo ad alta voce
Compagno pochi eletti a e i compagni al dagli altri vostri amici
Ecco di maggioranza che la devono forse smetterà con questa critica per la quale voi sareste responsabili del terrorismo oggi perché avete dissestato quei famosi servizi segreti senza i quali sono stato non si prende dal terrorismo perché se mai verrà un'altra cosa che tutti i dossier da prete nano a Trento a Milanello dimostrano che quei servizi segreti ero alla radice ero alla radice degli assassini delle stragi di Stato le hanno
Per quali disegni
Ecco le cose che sapeva il presidente Moro
E che sicuramente non a te
Per quale ragione disperato
Veniamo
Quindi a dire
Che l'interpretazione che viene richiesta e che viene passata poi dalla stampa ormai è pacifico le Brigate Rosse hanno preso Moro
Per impedire la formazione del governo Andreotti e l'ingresso del Partito comunista
Nella maggioranza poco io francamente non me ne sono accorto francamente io mi sono accorto invece di una cosa diversa che io opposizione non violenta
Opposizione democratica
Opposizione anche violenta opposizione contraria a tutti i terrorismi e di Stato e gli altri
Mi vedo costantemente strappata la possibilità di partecipare davvero al dibattito politico del nostro Paese perché le Brigate Rosse consentono il discorso ci siamo noi
Le Brigate Rosse c'è la democrazia il novantasei per cento del Parlamento a sospendo l'unità nazionale la Java perfino il compagno Craxi senza pudori storici
Da dove gli vengono appunto le unità nazionale ecco c'è l'unità nazionale e poi ci sono le Brigate Rosse
Fra queste due niente
Tant'è vero che il sedici marzo forse avremmo discusso cari colleghi sei o sette giorni in omaggio ai nostri doveri costituzionali la formazione di questo governo
La cui gestazione sarebbe stata così difficile invece fu una piccola contrattazione presidente Andreotti e l'onorevole Moro che garantivano
Della corte costituzionale un certo trattamento dei referendum voi accettaste la conferma del vecchio governo Moro
Del vecchio governo Andreotti
Ebbene quella mattina del sedici marzo per quel che ci riguarda sappiamo invece che grazie alle Brigate Rosse invece di otto giorni di dibattito ne abbiamo avuto due ore o tre ore
E che tutta la logica terroristica se servirà a qualcosa serve invece proprio a giustificare l'unità nazionale a giustificare il cosiddetto compromesso quei fatti in faccio interpretazioni io dico semplicemente che il risultato è questo è che costantemente non ci troviamo a constatare
Che l'articolazione il respiro la democrazia politica l'alternanza all'alternativa il quaranta e il sessanta per cento ecco tutto questa classicità di democrazia politica in Italia è impercorribile
Ebbene io affermo che fra questa classe dirigente signor Presidente
E le Brigate Rosse c'è stata una convergenza e club tante
I comportamenti nei confronti della Costituzione
Certo non strategia certo non volontà soggettiva e Como
Ma se noi dobbiamo guardare signor Presidente alle elezioni alle sovvenzioni
Se noi dobbiamo guardare a quello che è il nostro compito di credere nella democrazia
Ma non dei criteri in astratto a chi sa quale democrazia
Ma di credere alla democrazia repubblicana malori in astratto a qualsiasi democrazia repubblicana le piazze le abbiamo riempito il Paese le bandiere rosse
Bianche unite che grande cosa che abbiamo ottenuto no anti questa democrazia repubblicana da Terza Repubblica francese seppur va bene con quarant'anni di ritardo
Ma di terra di Repubblica costituzionale non di una Repubblica di una qualsiasi costituzione signor Presidente
La Repubblica della Costituzione italiana che affinità che inchioda che esige dai politici come dai morti di fame che si rispetti la legge
E la legge dice che il potere di indirizzo del controllo della vita del Paese dal Governo e qui dentro non è nel corridoio nelle sedi dei partiti che la nostra Costituzione nomina una sola volta e sulla quale da trent'anni andiamo edificando una costituzione materiale arbitraria onore ai partiti
Io sosterrò Boy affermo signor Presidente
Che esiste tra i nostri partiti della maggioranza
Un comportamento oggettivo è in termini di fatto che discuto fondi dolo o di colpa in punto di diritto in punto di fatto che ora sovvertendo l'indicazione costituzionale il giorno dopo giorno
E che ha creato le premesse per rendere impossibile in quei cinquantasei giorni signor Presidente al nostro Parlamento o non impossibile in astratto
Ma è impossibile in pratica l'esercizio del suo dovere costituzionale questo buon senso folle che chi governa
Questo consenso per il quale si sarebbe bello ma
O come sarebbe giusto ma mi è accaduto in quest'aula
A dimostrazione del mio passatismo dagli nominare Churchill e la democrazia politica anglosassone bene oggi ci si ricordava collega strade quando a guerra iniziata mi pare nel quarantadue signor Presidente io non ricordo bene o nel quarantuno la sua memoria forse in questo potrà aiuta quale personale ricca il rischio riuscirono a occupare ma
E il ministro della guerra decise il premier aveva garantito in Parlamento
Alcuni mesi prima che invece non si sarebbe persa
Quindi in piena guerra
Con l'invasione tedesca e statale che il Parlamento inglese signor Presidente
Si è riunito in seduta segreta ma si è riunito nel plenum con il plenum dei suoi parlamentari
Per discutere al posto dello Stato Maggiore che cosa significava la responsabilità di quella sconfitta della Presa ecco l'omaggio della c'è una fede democratica
C'è una fede laica c'è una fede don Benedetto Croce in questo della regione ma non intende di intuizioni intendo razionale
Ma pensate un po'questo potere che chiede più potere rispetto a tutta la panoplia delle leggi Rocco reale Bartolomei queste altre cose
Quando si è riunito in Commissione inquirente
Malgrado la nostra sollecitazione non ha contestato l'associazione per delinquere agli imputati qualità dieci anni era la loro linea difensiva
Facevamo queste cose per evadere fiscalmente per esportare clandestinamente opera aveva loro stessi non gli è stata contestata
Malgrado vengono richiesti o questo è il problema il salvataggio fu fatto lì collega spagnoli e tra poco giurista per non sapere perché si faceva
Consentendo appunto che le imputazioni fossero quelle con le quali poi abbiamo dato questa patata bollente quanto alla povera corte costituzionale proprio dentro l'albergo
Dicevo quindi ci vengono a chiedere queste cose ma è ridicolo Sellani signor Presidente ci indica il governo
Che cosa intende fare marcire i calamai Cioran sa che cosa intende fare il trenta settembre dell'anno prossimo teoricamente questo stato questo governo questo Parlamento
Sta per varare la nuova il nuovo codice di procedura penale è una menzogna la stiamo facendo saltare ogni minuto il caso Moro esser detto gli episodi relatività servono per questo bello nelle istigata da mille a tre e centonovantotto l'area del peso tutto l'altro non rende possibile l'attuazione di dei principi di delega ed è che che i principi delegati che avevamo dato e tutta la Commissione contro è saltata ecco
Che cosa passa attraverso la vicenda Moro i segretari dei partiti le delegazioni che vi erano i propri statuti
Che si impedisce che impedisce la camera di sapere nella camera inglese lo dicevo nei momenti di guerra massimi non si teme
Che il Parlamento sappia cose segrete e riservate e qui da noi dovevamo non sapere per cinquantasei giorni dovevamo non sapere
Quando il collega modo in nome del suo pensiero
E la sacralizzazione del momento del potere della concezione etica dello Stato e del potere
Appunto ci ricordava che la Democrazia Cristiana non poteva essere giudicata non non poteva spregiudicata nelle piazze purtroppo venete
Le piazze giudicano i terroristi violenti gli assassini
Giudicano non poteva essere giudicata dove nella giustezza sia da Portella della Ginestra ad oggi una sola giustizia impraticabile per il potente l'assassino in Italia
Sei in alto ed è la giustizia ordinaria quella la quale signor Presidente
Noi preferiremmo adesso nei giorni prossimi
Una documentazione un dossier per sapere
Se l'attività per i segretari nazionali dei partiti della maggioranza esplicata durante la vicenda ruolo non realizzi attentato alla Costituzione e non realizzi una serie di altri reati
Che alleati politici che che individueremo che individueremo nei guai con una denuncia formale così come letture per connivenza il governo
Risultasse corresponsabile di questa azione di sottrazione al governo nella sua collegialità
Al parlamento della verità di un episodio come questo ci rivolgeremo anche alla nuova o vecchia inquirente perché riteniamo che questi processi vanno incardinate
Io stesso credevo di poco aver fatto troppo poco dinanzi a questa avventura
Perché in fondo i giornali le radio la stupidità del potere signor Presidente
Questa è censura dei radicali e degli altri in quel momento alla radio e alla televisione
Era la censura forse delle voci che più di ogni altra potevano provocare quei riflessi che Andreotti si augurava diceva ma costoro dovranno pure avere degli amici e parenti qualcuno che sospetta qualcuno che viene a dirci con i radicali che in quei giorni
Consentiva amo la Costituzione attraverso a dire agli Aglietta
Quella costituzione di una giuria che condannasse che prendesse che processa se Curcio eccetera e che un mese di campagna della Stampa di Torino dell'unità dei compagni comunisti non si era riusciti a costituire solo quattro giurati
Solo quattro società alta quattro cittadini torinesi interpellati aveva accettato e non appena accetta Adelaide Aglietta
Non appena accetta della Italietta in sette ore si corsi poi si forma tutta quanta la giuria con quell'esempio e con quelle indicazione se volete con quella copertura ebbene in quei giorni forse se avessimo potuto parlare no
Noi a nome dei nostri marciapiedi a nome della notte l'indennità a nome di quei ragazzi sempre incerti se accogliere a volte l'indicazione di strada radicale o quella della rabbia e della disperazione delle Brigate Rosse
Nelle carceri dove non solo contendiamo palmo a palmo
Palmo a palmo dalla disperazione i ragazzi che stanno lì per anni per scippi i ragazzi che stanno lì dentro in questo universo criminogeno solo il nome tra l'altro di orgoglio lenza perché altrimenti la rabbia era disperazione porta tutti costoro a diventare Nappi visti come vuole della chiesa obbligate rosse eccetera
è un inciso è un inciso che sottolineo non mi esce nella foga del discorso tanto la vicenda Romulus Zichitella e Mesina le strane evasioni che il della Chiesa quando non comanda
Non ignora lo stesso oggi ho chiesto per avventura
I comunicati le prese di posizione che noi cerchiamo di far passare io stesso io stesso credendo di aver fatto nulla e già e già il ventinove marzo e già il diciannove marzo con un altro comunicato sì o presidente
Sentivamo che stanno accadendo un'altra cosa di altrettanto grave non faccio il nome ma dopo il secondo comunicato quanti compagnie colleghi non hanno detto comunque che questo esca o no
E finito
Ebbene allora correremmo suo al gruppo parlamentare radicale
Forniremo una dichiarazione subito
Per dire l'opposto per dire invece che per noi l'uomo che stava facendo quella esperienza in quel modo e che diceva quel era un uomo che stava crescendo umanamente che ci auguravamo noi dicevamo
Ci auguriamo non solo vivo Moro marmoreo libero perché oggi più di ieri forse può essere preparato alle immense responsabilità che coloro oggi che lo denigra non lo danno già per morto
Volevano assegnarli con nuovi no
Perché signor Presidente quando sull'Asinara si urla
Quando si nulla sulle carceri quando si urla appunto contro Regina Coeli troppo piena
Quando andiamo quante volte siamo venuti qui io forse ci ritenevate infatti chiudeva dodici a dire varate c'è quella piccola ce cella a Regina Coeli dove non c'è aria non c'è luce non c'è nemmeno luce elettrica
E
Ci han trovato nelle carceri quando rifiutavano ce la faremo quando era un quindi un loro diritto di assassini siamo stanchi pronti a prenderci l'insulto così come io credo e i colleghi del movimento sociale loro possono darsi questo riconoscimento che molto spesso i peggiori dei loro
Messi dentro veri o no ebbene li abbiamo difesi quando il diritto di quell'assassino di quel colpevole era legato perché innanzitutto otto se vogliamo difendere il diritto dell'innocente la vita dell'innocente dobbiamo dire che noi siamo per la verità e la libertà
E il futuro anche per il colpevole non inchiodato all'ignominia di un momento
E allora che si poteva fare qualcosa siamo corsi quindici giorni dopo l'altro
Mentre si riuniranno
A valutare quali prove quali indizi qui dentro
Dicendo Nash che
Ma dicendo dichiarando le hanno sempre censurate ci son quelle pubbliche le prima di Sciascia
Queste lettere sono la lettera e la crescita
Il Presidente della Repubblica lo diciamo noi che mai altrimenti lo avremmo votato ci auguravamo
Signor presidente che Aldo Moro potesse per distrazione dei suoi carcerieri
Aprire una ricoperte nostre frasi invece che lo spazio dei Giovanni Ferrara e degli altri giornalisti
Che per giorni dicevo non sei tu
E io figlia
Le cose che scrivi non li hai scritte tu sei peggio dell'ultimo ragazzino preso dai nazisti i quali sapevano dir di no e tu invece Tabacci per paura rapine per la tua esistenza ai facendo male
Scrivi sei plagiato riferiamo
Che in fondo abbiamo concesso presidente molto più di quanto non hanno sperato non è brigatisti rossi
Ma coloro che dietro di loro
Stanno amministrarne gli affetti quella congiunzione
Fra coloro che nello Stato da Portella della Ginestra in poi fino a otto anni fa hanno giocato le carte tradizionali riversa terroristiche all'interno collega branchi collega avrà
Non si può fare il discorso che tu hai fatto quando poi fai parte di un partito che chiede il potere militare la pena di morte per dalla prima che
Se il potere a chi a coloro che per trent'anni hanno servito in questo modo è servito chi è cosa a coloro che sono ormai la ruota di scorta del potere militare industriale in tutto il mondo
A coloro che finiscono consiglieri d'amministrazione presidente di questo o di quello non appena appunto l'età della pensione giunta potremmo anche dare un monito
Soprattutto ai compagni socialisti con il quale sembrava che fossimo in qualche misura l'unità di intenti è che dopo avere per sette mesi mobilitati Marmeria per giocare la carta umanistica umanitaria ancora oggi hanno disertato per cuori battevano un solo intervento hanno ritardato non sono presenti forze che allora domani dopodomani allora nei loro giornale allora al di fuori dal Parlamento con Lerna parlamentarismo daremo fastidio ai compagni comunisti facendo venire a fare il proprio cuore verità don Verità
Dell'archivio di questa vicenda oggi forse siamo più vicini siamo più vicini ai compagni comunisti che son venute qui sono stati come
Hanno chiesto ieri con da
E qui a questo punto le carte venissero giocate fuori a questo punto da potrebbe Nesi meglio tardi che mai è invece proprio i compagni socialisti e quali sono coprimi gradevolmente attenti assenti da una funzione loro
Per la porzione di deputati promettere
Cosa può pensare il loro partito Beretta cosa penseranno i cittadini Corrado dall'offerta sempre in futuro presidente io chiedo scusa
Sono stato lungo
Su questa cosa
Può a volte l'impressione viaggi interni a uscire dalla Camera
Avendo vissuto qui dentro come un vecchio disco degli anni trenta del grande affare
Lo stesso ritorna la democrazia regola del gioco forzato di diritto regola del gioco
Tutto quello che noi possiamo chiede e chiedere effetti rispettino le regole del gioco le regole del gioco il potere e questa maggioranza lei figliola più pericolosamente delle Brigate con Brigate Rosse tardato i morti molto più pericolosa
Vado fuori perché quando dei disperati o degli assassinate killer sparano contro la Repubblica è cronaca quando in nome dell'efficienza la più grande forza storica del proletariato dell'Italia nell'illusione del giudice
Nella pratica turba viola accetta che venga violata la regola del gioco accetta la marginalità del Parlamento accetta di fare quello che da Portella della Ginestra da pc ha sempre voluto fare in questi casi il nome della sua concezione dello Stato che non è quella libera pane quella socialista non è quella del diritto questa è la vostra notturno giustificazione Malabo abbatterebbe la vostra bandiera
Possiede con relatori di un'altra tradizione la targa affermando va bene guadagnando conquistando all'interventismo corporativismo
Pareva inviando tutto il parlamento italiano tutti i vertici
Baget Bozzo
Organizzato in questo modo salvo
Dove sono dei progetti per la rosa dei venti
Provvedono i processi in nome dei quali
L'esecutivo terzo le maggioranze tacciono Coppa qui fondamentali poi crede per che senza la verità sulla rotabile
Sempre la verità sulla morte di Calabresi
Senza la verità tutto il piano sempre la verità sugli orari Nutarelli e gli altri riusciremo mai a trovare gli ho sostenuto in modo non lo credo Presidente se lo credette di rompere davvero anch'io uno di quegli antifascisti che da trent'anni inchioda all'antifascismo alla filosofia scientifica delle leggi fasciste telefoniche loro peggiorare
Era Marco Pannella alla Camera dei deputati nell'ottobre mille novecentosettantotto durante il dibattito sul terrorismo termina qui in questo momento di informazione
Con materiale tratto tra l'archivio di radio radicale per il momento è tutto risentirci