Speciale Giustizia: "Mafia, politica, informazione", intervista con l'avv. Michele Costa
Buonasera agli ascoltatori dello Speciale giustizia un saluto da Sergio Scandurra bentrovati ancora una volta all'ascolto
Della consueta rubrica nella martedì sera con l'avvocato Michele consta che abbiamo collegato da Palermo conoscerà buonasera avvocato come sempre argomenti mafia-politica informazione e giustizia è ancora siamo costretti a tornare sul processo Andreotti lo spunto che parte sicuramente dalle deposizioni della settimana scorsa dei fratelli Brusca
Al processo per associazione mafiosa a carico del senatore a vita
è stato colto dall'ambasciatore Sergio Romano editorialista del quotidiano la stampa e anche commentatore della settimanale panorama che sostanzialmente sia nell'intervento di Panorama che nell'editoriale del quotidiano la Stampa dice
Le stesse cose concetti che peraltro hanno riaperto il dibattito su altri quotidiani che hanno rilanciato
Questa presa di posizione sicuramente controcorrente da parte dell'ambasciatore romano che sostanzialmente dice il dibattimento danneggia un po'l'immagine dell'Italia non dimostra dal nulla
E soprattutto mette in piedi un giudizio politico dentro un'aula di giustizia delegando il tutto a dei funzionari che indossano la toga allora avvocato Costa lei al letto questi interventi qual è il suo punto di vista
Ma il mio punto di vista né questo le cose che dice l'ambasciatore Romano larga misura sono condivise da me sono condivisibile da me condivise
C'è una sua conclusione che però ritengo io clamorosamente sbagliata e che vanifica praticamente tutto il suo intervento cominciamo con ordine
Io sono tra quelli che da anni dice che i magistrati avrebbero dovuto atto meglio a stare sempre zitti approntarci dotando attraverso atti giudiziari a non intervenire nel pubblico dibattito alcuni anni fa mi trova in grosse Biffi conta quando sostenevo che la ricerca del convento era un elemento appoggiano l'attività giudiziaria dei giudici sbagliavano quando cercavo nel contento che sbagliavano quando facevano affidamento sul consenso
Era anche da quelli pochine perché all'epoca e ritenne che fosse vagliato aggiustare ha in corso d'opera diciamo i processi a colpi di decreti legge cercare di tamponare le falle che via via cantavano annunziando si andavano prospettando nei progetti intervenendo legislativamente ritenevo che certe regole non si dovessero violare qualsiasi fosse poi il fine ultimo che ittita violava si prefigge allora la mie posizioni furono anche guardate da qualcuno con sospetto Piera sull'onda di un giustizialismo a assolutamente cieco e ottuso che non si rendeva conto che prima o poi ci sarebbe stato l'onda di ritorno oggi credo che siano in questo momento
Il dottor cattedra tocca temi lei ha commesso l'errore forse di parlare forse di parlare in modo troppo esplicito ma il pericolo che lui l'ammenda e irreale mentre fino a qualche tempo fa sostanzialmente per quanto riguardava la mafia tangentopoli sembrava che si fosse disposti a tutto pur di mettere in galera la gente oggi mi pare che ci sia un ritorno all'incontrario io sono fra quelli favorevoli alla aggiustamento del cinquecentotré dici per esempio cioè che ritengo che non di posta processare qualcuno su delle basi delle dichiarazioni di un vecchio di un pentito che poi non possa essere discusso in aula nel contraddittorio delle parti però una modifica così si sostanzia alé di questo di questa norma procedurale particolari in relazione ai problemi di mafia necessità necessitava di una qualche norma transitoria cioè non si può sostanzialmente io ritengo né a favore né contro i processi o contro gli accusatori cambiare le regole durante il gioco perché i costi
Chi fa il gioco della ingiustizia che da un lato e dall'altro lato
Quindi Castelli ha utilizzato uno strumento sbagliato quella dalla conferenza stampa quello della dell'anti dell'articolo su un giornale uno strumento che un giudice non dovrebbe usare per denunciare una cotta sostanzialmente né che e
Dato a dire io voglio una normativa speciale impliciti ha detto signori miei badate bene che per i processi di mafia questo mutamento che interviene a processi già in viaggi che interviene quando già certi procedimenti sono stati ristrutturati e già preparati CIR rischia di farci fare un balzo indietro di vent'anni
Perché il pentito di mafia non è come il pentito criminale qualsiasi perché la situazione ambientale la situazione all'avaria la situazione particolare
Certo Sergio Romano ha ragione apparentemente quando dice a fine rimedi questi giudici esternano troppo non si può per consentire ad un porta ad un organo dello Stato perché la magistratura un organo dello Stato di andare a a lanciare diktat alla potere politico i giudici sono soltanto dei funzionari che devono applicare la legge così come la vuole il Parlamento che l'espressione della volontà popolare su questi principi siamo tutti perfettamente d'accordo mi pare che l'ambasciatore Romano ha perso tempo perché da tanto tempo dando tempo fa quando ancora non era di moda all'aggressione alle procure della Repubblica da questi microfoni lo abbiamo anche detto noi che quei sto sistema non andava dov'è che sbaglia il la l'ambasciatore Romano a mio giudizio sbaglia quando nell'articolo su Panorama afferma che i procuratori di Palermo hanno dimostrato più volte che l'obiettivo della loro indagine non sono i singoli mafiosi ma la mafia che non vogliono tagliare i Savi ma estirpare le piante è andato l'ostentazione
Di considerare la mafia e comunque non meno politico criminale che ha inquinato una parte della classe dirigente del Paese
Ora questa accusa mossa dal romano ha i procuratori della Repubblica soprattutto al procuratore alla Repubblica di Palermo mi pare che dimostri che il l'ambasciatore Romano non ha perfettamente chiaro il fenomeno di sta parlando la mafia è un fenomeno politico criminale la mafia si può lottare soltanto estirpando la grande non continuando a tagliare rami secchi andando restando il del piccolo che il killer o il allora lo accostato di mafia di mafia più o meno militari
Colano alla partendo da questo da questo presupposto cioè che la mafia non sia un fenomeno politico sociale come io invece in effetti credo che sia evidentemente tutto il resto il ragionamento del l'ambasciatore Romano viene viene meno che viene cadere viene a cadere anche le frecce è un aspetto che sostanzialmente del tipo si potrebbe anche condividere per fosse vero cioè i feriti e i procuratori procuratore di Palermo ritenendo che sia un fenomeno politico sociale allora pretendono di avere una sorta di potere lo speciale di avere un potere militare effluvi ricorda ricorda i tanti generali piemontesi lo stesso è stato numero del di Panorama c'è un articolo storico di Roberto il più uniche farla che parla dei generali piemontesi Maccaferri non vuole fare il generale piemontese Gratteri non ha chiesto di avere ai suoi ordini le truppe per andare a stanare i banditi o per andare a recuperare i briganti e le ma i militari reale la la l'ala militare delle cosche criminali Carelli sta cercando di andare al militare quelli che sono i rapporti politico finanziari con le organizzazioni criminali quella che io ritengo è per la mafia vera ora tutto quaestor tutto questo che non ha niente a che vedere con la minuta militarizzazione del territorio siciliano che tra l'altro viene gestita qua dall'autorità amministrative dell'autore età militare e non certo alla Procura della Repubblica e allora diciamo che per quanto riguarda la mafia siccome certamente la mafia è un po'è un fenomeno che non è soltanto un fenomeno criminale ma anche anche un fenomeno sociale e un pezzo certa ma in via delle connivente politico finanziario criminali io sono diversa da quelle che normalmente vengono vengano un gruppo criminale con il mondo retorico all'altro diciamo la tutela la fetta civile dell'società il come tale evidentemente non può essere combattuta con dei sistemi puramente assolutamente diciamo garantisti tra virgolette cioè nel senso in cui viene inteso la certa parte non
Sicuramente rendendo io è evidente che ci sono delle norme che devono trovare degli aggiustamenti tenta però comunque questo significa un abiura delle norme di garanzia che senza significhi Bertasini
Dica violazione dei diritti e la difesa è necessario sarebbe stato necessario a mio giudizio prima di cambiare il cinquecentotredici risulta fare in modo che comunque in quel che erano dati acquisiti acquisiti con un minimo di garanti via potessero essere se non ho non utilizzate in qualche maniera fu Albert onde tamponare stemperare il pericolo e sostanzialmente dopo dopo tanti anni di delazione
E dopo tanti anni di pentimento dopo tanti guasti determinati da da certi pentimenti e alla fine anche i Pooh pochi piccoli risultati che certamente si sarebbero potuti acquisire venissero persi
Un'ultima considerazione io tutto questo
Ho per per i timori di Castelli mi sembrano giusti ma non lo sono diciamo l'aspetto più importante del problema io continuo a pensare a ritenere che per riuscire a scoprire quei famosi i collegamenti con i collegamenti politici vuol collegamenti finanziari quelli che hanno perso la mafia un fenomeno così duraturo è così forte non è necessario avere un pentito che ce ne racconti ma questi collegamenti sarebbe facile certamente più opportuno andarli a cercare con dei sistemi di investigazione diverte i i termini implicazione più moderni sistemi investigazione da tanti a tanti anni fa già individuati e indicati come gli unici che possono portare a scoprire questi collegamenti
Certo comunque ecco sull'articolo di Romano sei l'ambasciatore anche un po'un ascoltatore di Radio Radicale vuol mettersi a confronto con lei avvocato Costa non abbiamo alcun problema anche perché il le sue valutazioni quelle del dell'avvocato romano sono ed esclusi dall'ambasciatore Romano sono sicuramente stimolante interessanti la cosa che però ho mi ha incuriosito in questi giorni anche se da un lato tante polemiche tante posizioni contrapposte sono nate da questo articolo di fondo dell'ambasciatore Romano da un altro c'era anche un amento giornalistico che poteva aprire altrettante riflessioni polemiche Giuseppe D'Avanzo inviato di Repubblica subito dopo l'approvazione dell'articolo della riforma dell'articolo cinquecentotredici
Ha ha fatto un'intervista non ha sentito in realtà né un magistrato è un avvocato e non politico sull'argomento nemmeno un imputato eccellente
Ma un ex criminale eccellente si tratta di Gaspare Mutolo oggi collaboratore di giustizia grosso trafficante
Di droga ai tempi appunto in cui la mafia era davvero forte su questo versante negli anni settanta inizi dall'ottanta e muto dice tutta una serie di cose difende le ragioni della riforma del cinquecentotredici e poi però dice due cose la prima sui pentiti dice che e lo Stato secondo Mutolo dovrebbe puntare su quello che il potere economico della mafia ed è proprio su questo che deve mettere le mani per farlo deve spendere
E qui fa tutta una serie di di esempi parla di prende in considerazione un possibile prestanome di Totò Riina che tiene in mano i miliardi del bosco veronese e che se collabora a fare il paragone tra quanto gli può offrire lo Stato in quanto gli pro offrire la mafia per tacere se lo Stato da cinquecento milioni arco laboratorio di giustizia lavarsene le può dare anche può dare anche sei miliardi per farlo tacere e tutto questo lo giustifica che cessa rivolgendosi a Giuseppe D'Avanzo questi uomini saranno pure uomini d'onore ma sono molto più pratici di quanto si possa immaginare con questa giustificazioni ironica ecco partiamo da questo primo aspetto dell'intervista che giunto alla rilasciata Davanzo lei che cosa Pamela
Scopre l'acqua calda
Sostanzialmente la mafia Filippo Combat battere dicevo che pare nel mille novecentosettantotto ottantanove davanti alla Commissione antimafia criminalizzando J. giustificati arricchimenti e seguendo le vie del danari denaro lascio sembra delle tracce leader
Caro tracce registrate che fa il danaro sono in qualche maniera sembra percorribile tratta di studiare i sistemi nuovi oggi non dovrebbe essere così difficile come lo era vent'anni fa riuscire a trovare le tracce del denaro è che a Bach la noi possiamo ritenere di temere di averla di averla con combattuto efficacemente se non vinta quando troveremo il professore e la mafia questa è una cosa di cui siamo tutti convinti da novembre perché non è vero come il ritengo che lui aveva o che la macchina abbia avuto i fatturati che qualcuno che qualcuno gli attribuisce magari non nella misura di cui non parlano i vari Pino Arlacchi ma anche in misura più ragionevole questo danaro non è stato mai trovato perché sono sempre state trovate soltanto le briciole e alla
Ma bisogna per combattere il fenomeno il fenomeno mafioso impero per combattere quella commistione perverse eccetera
Nata tra politica finanza Elkaoui meta organizzata bisogna andare a certe guide lottatore Berardelli non sono necessari per Bibi
Perché evidentemente non sarà Gaspare Mutolo non sarà Marino Mannoia che fanno quali sono le strade dell'apra uno scuro finanziere magari svizzero il quale certamente non si pentirà allora bisogna trovare altre tecniche l'investigazione bisogna andare a cercare i soldi bisogna trovare i flussi finanziari quelli che mi appare cercava nel mille novecentottanta a proposito dell'omicida di Mattarella e che poi dopo la sua morte e dopo la morte di Rocco Chinnici nessuno si preoccupò più di andare a verificare cento
Però il ragionamento che fa Mutolo in questa intervista potrebbe essere anche ribaltato chi ci garantisce che alcuni apparati dello Stato non abbiano fatto in alcuni casi un patto col diavolo oltre a dare lo stipendio ordinario al
Laboratorio giustizia gli si garantisce l'immunità sui propri patrimoni per questo credo che sia stato fatto questo questo pare in qualche misura ricercatore sia stato fatto ma il problema per i ritardi per dargli i soldi che loro hanno
L'ho già cioè non voglio di soldi che hanno già da via Dante e la stessa cosa non è quello per la la me a mio giudizio l'aspetto l'aspetto importante dall'importante questo che dice sostanzialmente Mutolo una cosa vera che bisogna andare a cercare il è raro poi ed evidentemente prodromo sua fa questa storia del pagare di più i collaborante di quando lo potrebbe pagare la mafia facendo l'autostop cercando di organizzare una sorta di attività tra la lo Stato e le organizzazioni criminali in cui il bene il pentito le sue e ho le sue presunte o vere delazioni ora tutto questo non è accettabile non è condivisibile io non è che anche l'ultimo nato
Potrebbe esserci anche un altro rischio chi ci garantisce che la mafia non paghi criminali Wrong grandi criminali una volta arrestati per parlare magari dicendo le cose false
Sì a prescindere perdono buona ma che non avrebbe bisogno di tutto questo perché e molto io ritengo che questi
E in questi beni pentiti in cui di cui già disponiamo è tutta gente ad un livello tale che che probabilmente i grandi affari prive di collegamenti veri non ne aveva e ne aveva soltanto qualche volta ho sentito dire parlare indirettamente certo a che non è non è il Genoa leggende che è in grado di capire o di descrivere un'operazione finanziaria coperta fatta estero su estero io quando hanno arrestato Totò Riina visti proprio quella dozzina di metter capo della mafia deve delle tappe e come si fa un'operazione e spero che come si spostano dei capitali ora siccome ed è evidente che forse partendo gestire un conto corrente evidente che non poteva essere il grande capo della mafia né quello che gestiva gli affari vedeva Mario
Noi dobbiamo andare a cercare altrove per riuscire a trovare questi collegamenti dobbiamo andare a cercare nella politica dobbiamo andare a cercare negli appalti dobbiamo cercare delle Grandes anziani Alastair lei ricorderà bene entro il processo mosso processo Spatola allo stadio più cinquantaquattro quello che fece per la prima volta scoprire e andare in galera i trafficanti di stupefacenti e reticella un filone in cui vennero in emergenza lei collegamenti tra questa cosca criminale allora potentissime nel egemone che gestiva il più grosso traffico di stupefacenti che ci fosse in Cilia può non fa neanche di averlo travolto quel tanto in toni Sindona dettando fece parla aveva fatto parlare di sé in quel periodo tra Italia indicativi d'America ora questi sentieri non furono più esplorati dopo dopo il mille duecentottantaquattro perché grazie ai pentiti grazie alla cupola e di io discendo da certe analisi la la scoperta della cupola Vasco per il teorema Buscetta la cupola la descrizione della mafia come di una struttura che ti cinetica cui capo era questa organo onnipotente che era che era la cupola hanno sostanzialmente bloccato l'altro filone di indagine chi ritenne per anni che questa fosse l'unica organizzazione criminale che quell'auto costoso tanto il la la mafia è così si dimenticano che invece c'erano altri spetti altri aspetti molto più inquietanti e molto più gravi altri aspetti che portando tanto quindici anni di assoluta tranquillità oggi sono riusciti probabilmente ad occultati per cui sarà sempre più difficile andar via andar via a rintracciare
Il io ritengo che il processo Andreotti come anche a posti processo Carnevale a prescindere dubbi che ciò dal punto di vista pratico dal punto di vista eminentemente processuale su ambedue i processi sono un nuovo tentativo fatto da Castelli terre colmare il il tempo perduto e per colmare un vuoto un vuoto che si è protratto per oltre quindici anni per quindici anni ha sia a Palermo si sono ci sono perseguiti soltanto i corleonesi c'è un gruppo di attori fine tagliagole criminali assassini il trafficante subagenti quando si voglia ma certamente lontani mille miglia anni luce da quella che era la grande organizzazione quella che era in grado di trasferire soldi dal la Sicilia alle Bahamas con un colpo di telefono quella che ha gestito il vedi i rapporti tra la finanza e la politica sul tuo utilizzando vernici tante sfruttando
Ed è raro denaro accumulato dalle cosche criminali l'altro punto di questa intervista di Mutolo ha Repubblica catturato la mia curiosità
Ricostruisce un po'gli atteggiamenti che ci sono stati da da ambedue le parti cioè tra Cosa nostra lo stato subito dopo le stragi del mille novecentonovantadue via D'Amelio capaci per intenderci
A un certo punto Mutolo parla di esagerazioni che in quel periodo tutti avevano una buona ragione sostanzialmente braccati per accanirsi
Dice tutti hanno esagerato abbiamo esagerato con i pentiti dando per certa anche quello che non era certo al cento per cento ma all'ottanta per cento
Dice Uto l'ho fatta anch'io hanno esagerato i pubblici ministeri gli avevano un piede nella fossa e volevano difendere se stessi e mettere in sesto lo Stato hanno fatto venti di tutti quelli che capitavano a tiro mafiosi assassini delinquenti comuni spacciatori di droga con il risultato che il pentitismo sia in basta dito
Hanno esagerati politici collegi molto vicino alla tortura e quel certo punto parla del quarantuno bis
Parla di questo provvedimento sul cosiddetto carcere duro come un vero atto di bestialità guardie carcerarie che si scatenano picchiano sputano nella minestra prima di dar della non mangi oggi non mangi domani ma poi mangi diventi una bestia alla fine di far pentire
No perché non ce la fai più a mangiare la minestra da una guardia Ciampi sciato questo del quarantuno bis avvocato cos'è un argomento che abbiamo già affrontato prima ma e io ho sempre sostenuto in questi quando qualcuno ha detto che il venti il il pentimento e del furto anche del quarantuno bis fece dei mafiosi quanto meno i mafiosi di nuova generazione quando sostituì già più giovani non riuscivano ad redigere io
Dato dalla prospettiva uno o non è vera questa affermazione come io continuo a ritenere che non lo sia vera otto era e beccavano dobbiamo andarci a ripresentare a mascherare che non sia vera fa il paio io sono tendenzialmente portato
Non credere che sia vera fisima del vetro dobbiamo sperare che non sia vero preciso valutava nella esofago ferale però la mia speranza una una speranza sostanziali
Dal rapportata alla convinzione che non si avere io non credo a tutte queste torture non credo che al tutto quello che va dal gabbiotto Mutolo probabilmente il carcere duro non è non è più come era una volta per i mafiosi marchio o si stavano all'Ucciardone come al Grand Hotel Eden riferiti ossia i piatti serviti con quasi tutti i diritti dei diritti civili con possibilità tranquilla di potere comunicare alle dare ordine colonne i secondini asserviti alle loro a volte oggi probabilmente certamente non è così
Probabilmente non è certamente più agevole ma io non credo a queste esagerazioni perché in Italia è un Paese in cui queste esagerazioni sarebbero venute fuori non sarebbero state tollerate
Credo non credo vada umbro pertanto che la la durezza di questo carcere sia stata veramente la elemento scatenante del pentitismo avendo Cataldo per il mercato quello è stato un ragionamento appendice sono stato arrestato il rischio d'finire inverno in un carcere abbastanza duro anche però l'insopportabile e intollerabile come lo descrive avuto abbastanza duro per il resto dei giorni della mia vita beghe in vecchie e io racconto quello che so e mi Garri riesco a trovare un argomento di interesse dei giudici beh esco dal carcere vengo vengo pagato riceva un regalo dopo un futuro ai miei bisogna ascoltare bene quello che ha detto il carabiniere
In quel servizio fatto da Felice Cavallaro per la Rai pesca il mio al fatto un discorso che era per un verso allucinante ha detto Menichini non avevano nessuna speranza non avevano nessun futuro e vivevamo in un quartiere in cui non c'era nessun
La prospettiva beh io ho commesso una serie di di omicidi poi mi sono pentito ora i miei figli hanno un futuro certo un futuro garantito stiamo bene addirittura addirittura assumevano che grazie al tradimento portarmi band aveva ritrovato anche l'antichità coniugale all'amore la moda della consorte allora tutta questa pare mi pare che sia al di fuori al di fuori di ogni logica al di fuori di ogni etica io capisco quando alcuni giudici dicono che i pentiti sono stati molto utili ma fermo restando che l'utilità è molto inferiore a quella che viene normalmente normalmente presentata perché noi sui grandi fatti per la criminalità organizzata data siciliana non intacchiamo niente grazie tendinite quel poco che abbiamo lo abbiamo acquisito altrimenti io ritengo che questa dimostrazione di debolezza di debolezza dello stato dello Stato il quale dichiara ufficialmente di non è perché in grado di contrastare la criminalità per cui pur di potere in qualche maniera storicamente certificare che cosa è avvenuto in relazione a un determinato fatto criminale disposto a pagare e come il condono non lo Stato non è
è in grado di accertare gli evasori allora perdona tutte chi più avanzato vero Paganico che per per i pentiti chi più crimine commesso chi è stato più efferato abbiam passato un ragazzino ho ammazzato un giudice parte io l'ammenda benvoluto allora questa sarà certo di avere un maggiore premio per la sua collaborazione quinta è una dimostrazione di debolezza tanto io la ritengo diretto dello Stato carrierista alcuni vendevate alcun qualche tempo fa che mille duecento pende che dimostravano fino a che lo Stato era stato fiera finalmente forte io dico che mille duecento pendenti dimostra che lo Stato e dimostra di essere veramente debole e di aver di non avere più alcuna risposta se non quella di perdonare premia
Are i criminali pur di potere in qualche maniera dire che giustizia giustizia una giustizia meramente formale in cui il rabbino tromba che non vengono vengono premiati che pur hip
Per iscrivere una tendenza e mettere la parola fine ad un crimine all'accertamento di un Cristo avvocato ma chiudiamo anche questo questa parte dedicata all'intervista
Rilasciata da moto la quotidiano la Repubblica
Ma quando lei legge nella lista delle esagerazioni fatte da Mutolo anche le Surfer quella del pentito lei tranquillo o non solo per quello però proprio perché e mettere i pannelli parla di un chiede
Magari poveretto ha soltanto quattro omicidi gli altri quattro Pagliai vola come lui da completare questo deve esagerare in qualche maniera se vuole chiedere due miliardi allo stato non può parlare del consigliere comunale il Rocca cannuccia parlare io
Tre ottiche nessuno gli darà due miliardi tre miliardi li garantirà tutti i capricci possibili e immaginabili per un per avere raccontato come ha strangolato un vivere di una cosca avversa arriveranno però appare la
Posto Leonardo Messina è uno di questi personaggi Fernando Massina sostanzialmente continua ancora oggi a parlare di fatti che lui non dovrebbe poter ancora
Scene perché e da tanti anni è sotto le ali protettrici dello Stato eppure continua a spararle trent'sempre più grosse ho scoperto va Burgio piena di di i di Andreotti ha parlato di di
Di massoneria ha dato delle cose più strane
E questo tutto questo tra l'altro ce lo spiega benissimo Brusca quali che io non sono un gradino Allegri giornali e leggendo i giornali e poi invece di dire che per una determinata non
Il piano ha preso un giudice minato giudizio Hua appreso dal giornale ma direi me lo disse Pinco Pallino del punto vendita ne fa mi pare che fino a due tempi
Avvocato apriamo adesso il capitolo ammazzasentenze nome e soprannome dato dei giornali al giudice Corrado Carnevale già presidente della prima sezione della Corte Suprema di Cassazione
Le vicende sono da tutte però intanto le polemiche continuano continuano i veleni
Un recente notizia che la sorella di Falcone querela il giudice
Che tra l'altro nei giorni scorsi aveva detto che Giovanni Falcone si avvicinano ad Andreotti per far carriera intanto o ho sul conto del giudice Carnevale pesa una richiesta di rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa avanzata dai pubblici ministeri
Ma la cosa che più mi sfugge questa avvocato ma quale vantaggio avrebbe tratto il giudice Carnevale nel prendere le decisioni che ha preso su alcune sentenze
Non non non ci sembra almeno dai resoconti di stampa dall'inchiesta senza stessa della magistratura che il giudice Corrado Carnevale sia stato contraccambiato con dei favori magari in denaro
Be'la alla mafia sembra dimostrato relazione allo fatti di mafia è sempre stato una costante che cerchi fiancheggiatori
Certi elementi di contiguità al Ayla alla mafia vere e proprie organizzazioni criminali molte volte i loro servigi gli hanno li hanno aperti gratuitamente e senza avere nessuna apparente nessuna parente remore che ora bella teche articolato che va be'non è accusato di essere un magistrato corrotto il quale si è fatto pagare per avere aggiustato un processo accusato di qualcosa di diverso ed essere stato contiguo ad un certo al G8 ambiente
Criminale criminale politico è questa contiguità di averla dimostrata facendo delle facendo dei favori dei favori che Mamma Santissima di richiedeva tutto questo tutto questo sarebbe perfettamente logico ora bisogna dimostrare a chi è stato continuo BT ha fatto dei favori che è una quota leggermente diversa ma come dice ipotesi teorica di un giudice il quale vicino ad un determinato a udienza il giudice come di un funzionario di un politico a dei piaceri senza avere una controprestazione questo è assolutamente veri simile
Ma nel merito della vicenda palme nel merito della vicenda la signora Falcone Di Fresco ha perfettamente ragione accorrevate attendisti affetta affetta dalla illazioni di Carnevale ma allo stesso tipo di lo azioni che hanno portato stanno votando Carnevale davanti davanti al giudice si parla chi parte da un fatto oggettivamente vero noi dobbiamo dire che oggi Piano & è vero che Giovanni Falcone in una certa epoca ritenne che era necessario riprendere dei collegamenti con il mondo politico per evitare di essere scheggiate
Ce l'hanno detto fra il fu Fernanda Contri a Catania durante il processo di io Sanborn poi Giuseppe Ayala a Palermo che ci fu questo momento in cui Giovanni Falcone ritenne di dovere avvenuta are ad avere dei referenti politici per potere andare avanti nell'attuazione e questo è il fatto vero poi dall'interpretazione di questo fa ecco possono essere più o meno malevola e soprattutto di cattivo gusto tenuto conto che Giovanni Falcone non è in grado né di ribattere edificante
Avvocato chiudiamo questa consueta rubrica con un ricordo domani è l'anniversario al diciassettesimo della scomparsa di suo padre Gaetano Costa procuratore di Palermo
Ucciso nel mille novecentottanta una cosa che sicuramente caratterizza l'atteggiamento della vostra famiglia e quello di ricordarlo con una semplice funzione religiosa
Cioè e mai no e dava
Soprattutto per rispetto alla memoria di mio padre o suo carattere avverso vede norma
Noi riteniamo che già questo Russia troppo per cabaret muovessero Wenders i perché la mamma Bava le manifestazioni paludato
Il Paese non lo ricordiamo
Soprattutto io credo con una ecologico ricordando a tutti che dopo diciassette anni i suoi colleghi non gli hanno dato giustizia che dopo diciassette anni da indagini sono assolutamente su un binario morto ci confondiamo ricordando che dopo diciassette anni sostanzialmente siamo al punto di partenza
Avvocato la ringrazio per questo contributo consueto dava appuntamento a martedì prossimo agli ascoltatori emergeva e vorrei radio radicale buonasera avvocato Michele Costa e io ringrazio gli ascoltatori per averla fin qui seguito la rubrica con l'avvocato Costa che era collegato con noi da Palermo Sergio stando vi ringrazio e ringrazia anche per la collaborazione tecnica dalla sede regionale Sicilia Gaetano Grasso un proseguimento d'ascolto con i programmi di radio radicale