I leaders parlamentari americani....alla scoperta dell'Italia org. presso l'Hotel Excelsior

Buongiorno
Leggiamo Stival iTunes per quelli di voi che mi pronuncio possano presidente Della Selva giusto legge credo espande esce per i nostri ospiti italiani che sono stati e così gentile da gettare nel nostro ambito questa mattina vorrei dedicare qualche momento informarvi sulla missione e gli obiettivi della lancio saliti leggersi Foundation e il motivo per cui ci troviamo qui in questa bellissima città di Roma è qui in Italia
La nostra fondazione
Un'organizzazione a livello nazionale che era presente
Tutti di lite a legislative degli Stati Uniti vale a dire Presidente del Senato Presidente della Camera dei dirigenti e dei gruppi parlamentari di maggioranza e di minoranza questo è la base che rappresentiamo nostra tiene molto chiaro non cerchiamo di fornire ma il legislatore una possibilità ad incontrare i loro colleghi editi in tutto il Paese per discutere temi di interesse comune forniamo loro la possibilità di incontrarsi in genere in sedi accademiche
Per esaminare questioni di grande importanza che riguardano le politiche pubbliche l'ambiente la formazione e la criminalità possono incontrarsi per studiare questioni vere che riguardano la leadership per incontrarsi non solo con i colleghi e Marco accademici di tutto il mondo periodicamente
Riusciamo a mettere insieme le nostre risorse
Un'iniziativa in Europa siamo stati in Germania in Francia in Irlanda e in ogni caso il nostro obiettivo è analogo cerchiamo cioè ed in video individuare dei leader politici dei legislatori dei paesi ostici prospetti per lavorare con loro per comprendere meglio
E il loro modo di operare in politica il modo di funzionamento delle loro democrazia il nostro obiettivo è costruire delle nuove linee di comunicazione con queste persone in modo da poter collaborare insieme e anche se la parola ormai si è di tutta essere banalizzata al mondo dove diventa sempre più piccolo la globalizzazione avanza la capacità dei politici negli stadi di lavorare negli Stati Uniti di lavorare con signora Belli è sempre più importante
La comunità imprenditoriale e business lavora a livello internazionale nata verso la nostra organizzazione nomi forniamo uno contesto per avere una discussione profonda
Detto questo pareva strano sopra grama graverà straordinario l'Italia come molti di voi Ciments negli ultimi cinquant'anni
Ha avuto una serie di diversi governi e per la maggioranza di centro destra
Fondate sulla democrazia cristiana
Nel corso del tempo non europea naturalmente ha sviluppato ad oggi minuta più importante ad avuto ruolo sempre maggiore nella governabilità dell'intero continente europeo l'Italia stava cercando di affermare la propria posizione proprio ruolo nell'ambito della Comunità europea in questo ambito sta esaminando con attenzione la quale il sistema di governo al sistema federale ok la struttura costituzionale del governo italiano in questo contesto questa mattina abbiamo dei leader di grande importanza a livello italiano che oggi porteranno il loro punto di vista sullo sviluppo del federalismo in Italia adesso ciò che loro percepiscono come il futuro dei sistemi di governo e l'Italia nello stesso contesto spero che ci servirà possibilità di scambiare le idee
Deciso attori del nostro gruppo dei politici del nostro gruppo che possono parlare dell'esperienza di federalismo e democrazia e di leadership dal punto di vista degli Stati Uniti e quindi un piacere per me presentarvi i nostri oratori il senatore Fisichella vice presidente del Senato in Italia il senatore Bassanini
Ministero del governo del primo ministro Prodi
E senatore Speroni anche presidente della lega nord
Fa parte anche dell'esecutivo della sarebbe giusto è gestito Foundation Teodoro da me D'Ambrosio che presidente della Conferenza Stato-Regioni
E il moderatore della discussione di questa mattina fa il professor ci auguriamo che a un Consigliere parlamentare adempie piacere d'onore presentarvi professor c'è uno
Dunque signore e signori buongiorno all'inizio dei nostri lavori sulle riforme istituzionali italiano ragioni di una riforma della Costituzione verso quale modello di stile il tema
Può essere più acqua
Perché come forse saprete giusto una settimana fa
La commissione bicamerale istituita presso il Parlamento
Delle riforme costituzionali ma iniziato un progetto organico
Della nostra Costituzione
Circa ottantacinque titoli da
Consentitemi parole
Gente in Italia risale al mille novecentoquaranta
Sì
I due banditi la prima che riguarda i diritti fondamentale cinese inizia
Usata
Ora pienamente valida la seconda concernente l'ordinamento della Repubblica che invece si vorrebbe cambiare
Evidentemente le proposte della commissione Bicamerale riguardano questa seconda parte della nostra Costituzione il trenta giugno mille novecentonovantasette non nasce per caso
Si può dire che in Italia da circa un quindicennio sia in atto una fase costituente di fatto possiamo chiamarla così
In quanto è all'attenzione di gran parte dell'opinione pubblica delle forze politiche anche della stessa dottrina costituzionalista e politologi campi la riforma del nostro ordinamento
Abbiamo la fortuna
Riavere come relatore introduttivo di questo nostro incontro il senatore Fisichella ed è una possiamo dire una fortuna per vari motivi innanzitutto perché si tratta del vicepresidente del Senato che porterà un saluto
A noi tutti da parte della presidenza del Senato a nome dell'istituzione parlamentare
In secondo luogo il professor Fisichella è uno scienziato della politica tra i più noti da circa trent'anni affronta queste problematiche e quindi potrà anche portare il suo contributo di studioso
Infine si tratta di una politico
Che ha dato particolare impulso ad una riforma possiamo dire così perché la delle della destra italiana
Ed è stato tra i fondatori di Alleanza Nazionale l'attuale movimento di centro destra
E poi non da ultimo è stato membro della Commissione bicamerale e quindi più da vicino potrà dirci che cosa è successo a lui la parola
Grazie professor cioè urlò
Onorevoli parlamentari signore signore su mandato del presidente del Senato avvocato Nicola Mancino e nella mia qualità di vicepresidente del Senato della Repubblica italiana sono lieto
Di porgere il saluto a tutti voi partecipanti a questo importante seminario di studio
Che ancora una volta testimonia della amicizia che lega gli Stati Uniti d'America e l'Italia
E che costituisce
Uno dei fondamenti probabilmente il principale dei fondamenti
Della politica estera del nostro Paese della politica internazionale del nostro Paese
Abbiamo rivendicato e difeso lungo mezzo secolo la validità di questa politica
Che ha fatto dell'Italia
Uno dei principali Paesi dell'Occidente
Come tale
Presente incardinato nella cultura occidentale
Nel sistema di difesa e nel sistema politico atlantico
E dunque costantemente rivolto
Alla amicizia
E all'impegno comune con gli Stati Uniti d'America
Il compito che mi è stato attribuito questa mattina
E quello di una rapida illustrazione
Del dibattito
Sulle problematiche istituzionali nel nostro Paese
Questo dibattito prende le mosse da lontano
Perché
L'Italia
Per ragioni che non sono soltanto però istituzionali ma che sono anche di tipo storico politico
Ha avuto
Nel corso della vita
Repubblicana difficoltà
Per quello che riguardava la stabilità dei governi la durata dei governi era di meno di un anno mediamente
Per quello che riguarda il numero dei partiti
Che veniva giudicato eccessivo con riferimento agli equilibri complessivi del sistema politico per quello che riguarda la espressione del controllo politico
Che si manifesta nella sua forma più piena attraverso l'alternanza al governo nazionale
Delle principali forze politiche
Questo triplice ordine di questioni
Che evidentemente ripeto non aveva solo ragioni istituzionali ma aveva anche ragioni di tipo storico politico
La presenza di partiti politici
Che
Per ragioni sia in Terme sia internazionali venivano giudicate venivano giudicati non idonei a partecipare al governo e quindi tali da non essere presenti nel giunco da non poter essere presenti nel giuoco dell'alternanza per cui le forze di governo erano necessariamente limitate nello spettro partitico nell'arco partiti con le forze potenzialmente di governo questo insieme di situazioni si è venuto poco alla volta modificando
Con riferimento alla dinamica dei processi culturali e dei processi internazionali
Sono invece rimaste le questioni di tipo istituzionali
L'Italia
Ha avuto a lungo un sistema elettorale fortemente proporzionale che rendeva difficile la possibilità di creare coalizioni omogenee e stabili di governo
E rendeva viceversa facile la presenza di numerosi partiti e di fatti
Il tema del sistema elettorale è stato il tema che concretamente si è posto per primo sul tappeto quando si è trattato di pensare concretamente a riforme istituzionali debbo premettere che in Italia il sistema elettorale così come in altre realtà non fa parte della Costituzione non è
Previsto in Costituzione e viceversa previsto da una legge ordinaria
Però il sistema elettorale
E una parte cospicua del quadro istituzionale di un Paese Montesquieu diceva che il sistema elettorale
Per le democrazie
Ciò che la legge di successione elitaria e per i regimi monarchici quindi la legge che costituisce il meccanismo fondamentale della selezione della indicazione delle classi dirigenti
Nel mille novecentocinquantadue c'era stato un tentativo di modifica del sistema elettorale che però applicato nelle elezioni del mille novecentocinquantatré non era scattato cioè non aveva dato luogo alle conseguenze che erano previste dalla sistema elettorale stesso e quindi era stato abbandonato
Molto più recentemente un referendum popolare
A
Abrogato
La normativa proporzionalista
Che era rimasta vigente e quindi si è posto il problema di un sistema elettorale nuovo
E di fatti le elezioni del mille novecentonovantaquattro si sono svolte con un sistema elettorale maggioritario per il settantacinque per cento
Vale a dire collegi uninominali e turno unico cioè maggioranza sistema maggioritario all'inglese
E per il venticinque per cento
Con una distribuzione proporzionale dei seggi parlamentari sia alla Camera che al Senato anche se con modalità alquanto diverse rispettivamente alla Camera al Senato
Le esperienze successive
Hanno dimostrato che la riforma del sistema elettorale pure necessaria non era tuttavia sufficiente
Per modificare in maniera significativa
Su basi positive e il comportamento complessivo del sistema elettorale
Questa consapevolezza per la verità
Era maturata già da tempo e di fatti il Parlamento nazionale aveva già espresso delle Commissioni bicamerali per la riforma della Costituzione
Che tuttavia non avevano dato esito positivo vale a dire i cui lavori erano sostanzialmente finiti nel nulla
Perché
Le Commissioni stesse non erano riuscite ad esprimere indicazioni capaci poi di essere tradotti in testi costituzionale
La naturalmente io sto molto correndo in questa mia in questa mia illustrazione perché debbo contenerla entro termini ragionevolmente brevi
La il risultato del mille novecentonovantaquattro
Delle elezioni politiche del mille novecentonovantaquattro
Seguito ben presto dalla caduta del governo
Prodotto da quelle elezioni cioè il governo guidato da dall'onorevole Silvio Berlusconi
Il governo caduto perché uno dei partiti che costituiva la coalizione che aveva vinto le elezioni del mille novecentonovantaquattro barra lire la lega nord era uscita da era uscito dal governo
Scendendo le proprie responsabilità rispetto alle responsabilità del governo ha dato la consapevolezza piena a questo punto che fosse necessario
Giungere a un una riforma
Che non investisse soltanto a questo punto il sistema elettorale mandasse oltre e quindi puntasse anche ad una revisione della Costituzione
D'altra parte non era solo la forma di governo che veniva in discussione
Ma venivano in discussione per una molteplicità di ragioni e di circostanze sia la questione della forma di Stato vale a dire
La organizzazione del sistema complessivo dell'ordinamento statuale e la necessità o l'opportunità che questo ordinamento fosse modificato o in senso più decentrato o addirittura in senso federale
Veniva d'altra parte in discussione la questione delle garanzie e quindi anche il tema della giustizia
Anche sull'onda di una sicuri di un insieme
Di conflitti di situazioni
Di vicende giudiziarie che avevano investito l'Italia e che quindi avevano sollevato un ampio dibattito sul ruolo della magistratura
Nonché un ampio dibattito sulla problematica del conflitto di interessi tra interessi privati e interessi pubblici
Presenti nelle stesse persone di quanti pochi o molti svolgevano attività politica o addirittura attività governativa e infine la questione
Del parlamento
Del suo ruolo nel sistema costituzionale complessivo del nostro Paese questa questione si è incentrata in larga parte
Sulla
Dibattito se il Parlamento debba rimanere un Parlamento bicamerale
Se debba diventare un parlamento monocamerale
Se rimanendo un Parlamento bicamerale debba mantenere per ciascuna delle due Camere le funzioni attuali
Oppure non si debba modificare in una nuova logica di divisione del lavoro funzionale
Il ruolo di ciascuna delle due camere
Dico subito che questa questione Lassie affrontata
Nella ipotesi
Che dovesse permanere il sistema bicamerale pensando o all'attribuzione alla seconda camera di un ruolo di Camera delle Regioni
Nella ipotesi più specificamente
Federale
Ho ad un ruolo di Camera delle garanzie nella ipotesi viceversa che l'impianto federale non potesse essere spinto oltre certi limiti
Viceversa si preferisse conferire alla seconda camera un ruolo appunto di
Come dire
Di
Individuazione e di mantenimento
Di
Un sistema
Di garanzie e di controlli per quello che riguarda
La competizione politica la competizione elettorale
La posizione delle forze politiche istituzionali nel quadro complessivo della vita pubblica del nostro Paese
Quindi queste sono sostanzialmente i quattro livelli nei quali si è articolata la riflessione della commissione bicamerale per l'arredi zione della seconda parte della Costituzione
Che sorta recentemente e che il trenta giugno ha concluso la prima parte dei suoi lavori
Forma di Stato
Forma di governo sistema delle garanzie
Parlamento e fonti normative
Dico subito voglio aggiungere
Prima di addentrarmi rapidamente sugli sui risultati fin qui conseguiti dalla commissione bicamerale dico subito che
La nascita della commissione bicamerale era stata preceduta da un dibattito
Circa la opportunità appunto di creare la commissione bicamerale oppure circa la opportunità
Di dar luogo ad una Assemblea costituente
La differenza
Non è di poco conto l'ipotesi dell'Assemblea costituente verso la quale andava alla preferenza di alcuni settori politici e di alcuni settori della opinione pubblica
Avrebbe significato
Che tutto l'impianto della Costituzione De Mita messo in discussione perché
Una Assemblea costituente si sarebbe occupata di tutta la Costituzione nel suo compresso
L'ipotesi che poi è prevalsa è stata viceversa quella di creare una commissione bicamerale non con funzione costituente e quindi di innovazione completa e radicale dell'impianto costituzionale
Ma con funzione di semplice revisione della seconda parte della Costituzione che la parte che si occupa essenzialmente dell'impianto ordinamentale organizzativo dello Stato
Mentre si era ritenuto di dover lasciare fermo
Il l'insieme
Degli aspetti trattati nella prima parte della Costituzione perché sia ritenuta che la prima parte della Costituzione
Quella relativa ai valori ai principi ai diritti forse ancora valida e quindi come tale non dovesse essere
Modificata
Questo è stato un dibattito importante
Che
Si è risolto almeno fin qui nella presa di coscienza delle forze politiche che pur nella revisione della Costituzione bisognasse mantenere una continuità tra il precedente assetto costituzionale
Quello nuovo che si viene delineando almeno sul terreno delle grandi posizioni di principio
E veniamo adesso rapidamente
Ai risultati che fin qui la commissione per le riforme
Per la revisione della seconda parte della Costituzione ha conseguito
Forma di Stato
Il dibattito si è ampiamente incentrato sul tema del federalismo
Qui io debbo precisare
Non a voi che lo sapete perfettamente ma a noi stessi
Che quando si parla di federalismo
Si può intendere la parola in due significati fondamentali in alle meno ardue significati fondamentale
Vi è un federalismo per aggregazione
Vi è un federalismo per disaggregazione
Il federalismo per aggregazione e sostanzialmente quello che ha caratterizzato la nascita degli Stati Uniti d'America
Dove il processo è stato da un assetto confederale verso un assetto federale e dove quindi la parola federale ha assunto ampiamente il significato di un elemento aggregante e unitario nel quadro articolato del sistema istituzionale
Del paese considerato
Vi è dall'altra parte o un federalismo che possiamo definire per disaggregazione ed è quella ipotesi federale
Che si pone
All'interno di sistemi costituzionali
Unitari
I quali per una serie di circostanze e di situazioni
Boliviano decidano di battano
Di
Modificare l'assetto unitario
Facendo proprio un assetto più articolato e quindi da questo punto di vista meno centralizzata
Dunque la parola
Federalismo assume
Due significati diversi se per esempio la si utilizza con riferimento al contesto degli Stati Uniti o se la si utilizza con riferimento al contesto del Belgio
Il Belgio Stato unitario sta in questa fase per una serie di ragioni che hanno a che vedere alla presenza di linee di frattura
Di tipo linguistico e quindi anche in qualche misura di tipo etnico
Sta volgendo verso un impianto che lasciando il disegno unitario volge verso un disegno più articolato la nascita degli Stati Uniti segue ha seguito viceversa un processo inverso
Quando si parla di federalismo nel caso italiano dunque si intende
La transizione da un assetto unitario ad un assetto meno aggregato e sotto questo profilo meno centralmente determinato
Il le conclusioni fin qui raggiunte perché sono conclusioni provvisorie come voi sapete la commissione bicamerale che ha operato in sede referente
A trasferito adesso un insieme di testi
Un un testo relativo alla revisione dalla seconda parte della Costituzione al Parlamento
In Parlamento durante il mese di giugno Camera di luglio chiedo scusa a Camera e Senato ciascun parlamentare può presentare i propri emendamenti
Questi
Emendamenti saranno poi
Esaminati
Dalla commissione bicamerale in settembre
Poi il testo emendato così emendato eventualmente così emendato tornerà alla fine di settembre in Parlamento e in Parlamento inizierà una lunga procedura
Quella prevista dall'articolo centotrentotto della Costituzione vigente
Per la definitiva valutazione e approvazione di questo lavoro di revisione quindi siamo ancora in una fase iniziale del processo di revisione costituzionale
Sulla forma di Stato
E emerso emerso un testo che viene variamente giudicato
Alcuni lo trovano ancora troppo centralistico
Altri lo trovano troppo spinto sulla via di una articolazione
Che
Può preludere
Non soltanto ad un assetto federale ma addirittura ad una linea di conflittualità molto intensa
Tra
I diversi livelli istituzionali in cui dovrebbe articolarsi
La Repubblica italiana alle a dire comuni province regioni è stato
Entità tutte già esistenti
Ma rispetto alle quali il rapporto reciproco sulla base del testo che ora viene proposto sì porrebbe in maniera assai diversa rispetto a quanto non si poneva prima
E in maniera che
Taluni
Giudicano
Già oltre i limiti persino
Di un impianto
Federale altri viceversa troppo timido in questa direzione
Per quello che riguarda la forma di governo
Fin qui siamo arrivati
Alla
L'idea che il Capo dello Stato cioè il presidente della Repubblica debba essere eletto dai cittadini a suffragio universale e dire
Sul tema della forma di governo si confrontavano due ipotesi principali
Un modello che privilegiava il ruolo del primo ministro e un modello viceversa che privilegiava il ruolo governante del Presidente della Repubblica
L'ipotesi del governo del primo ministro a sua volta era articolata in due sotto modelli vale a dire la sub ipotesi che prevedeva l'elezione popolare del primo ministro
E la sub ipotesi che viceversa prevedeva soltanto la indicazione del primo ministro che però
Veniva poi espresso dalla coalizione vincente in sede
Di Parlamento
è prevalsa viceversa l'idea della
Centralità della figura del Presidente della Repubblica attraverso la elezione popolare diretta del Presidente stesso ditemi quando debbo finire di ditemi quando che tempo brava ora finisco
E l'elezione del Presidente della Repubblica
Su base popolare
Ha portato però ad un processo in virtù del quale quanti ritengono che questa ipotesi
Sia non adeguata alla realtà italiana hanno lavorato per restringere i poteri del Presidente della Repubblica quindi da una parte c'è stato un voto favorevole alla elezione del presidente della Repubblica è in questi termini si esprime il testo dall'altra parte c'è stata una spinta per ridurre i poteri del Presidente della Repubblica
Nei confronti del governo e nei confronti del
Parlamento
Quindi attualmente siamo al punto che il Presidente della Repubblica
Presiede un organismo ministeriale
Che riguarda essenzialmente la politica estera e la difesa
Mentre
Il Consiglio dei ministri presieduto dal presidente del consiglio dei ministri
Si occupa di tutto il resto della politica
Nazionale
Ovviamente su questa come su altre questioni per esempio quando si debbano sciogliere le Camere quali siano le
Fattispecie che danno luogo a scioglimento delle Camere
Vi è un ampio dibattito sul quale perciò il Parlamento dovrà pronunciarsi così come
E aperta la questione e qui mi collego al terzo punto quello del ruolo del Parlamento su quali siano le competenze di ciascuno dei due rami del Parlamento
Fin qui il testo prevede che il rapporto fiduciario
Sia essenzialmente tra il Governo e una delle due Camere vale a dire la Camera dei deputati
Come voi sapete
A differenza degli Stati Uniti
Dove non esiste un problema di rapporto fiduciario di fiducia di espressione della fiducia tra il congresso e la presidenza nel sistema politico italiano che è un sistema parlamentare
Il governo dipende dalla fiducia
Del parlamento e quindi il Parlamento può comminare la sfiducia
Al governo
Il nuovo testo
Da sostanzialmente per scontata la fiducia
Prevede la possibilità della sfiducia
Ma limitata
La possibilità di esprimere la sfiducia soltanto ad una delle due Camere
Vale a dire alla Camera dei deputati questo pone il problema del ruolo del Senato della Repubblica
E quindi pone anche il problema se il Senato della Repubblica debba permane debba essere una camera di garanzie
Debba essere una Camera delle Regioni ma questa questione è strettamente legata alla soluzione che si darà
Al tema della forma dello Stato cioè
Vedere ancora dobbiamo ancora vedere come la forma dello Stato si articolerà e quindi se nell'articolazione il dibattito è aperto
Il Senato possa recuperare oggi non è così nel testo
Il ruolo di Camera delle Regioni oppure debba permanere come sostanzialmente indica il testo come Camera delle garanzie e poi dice la questione della giustizia
Che ampiamente centrata e qui concludo
Anche in seguito a una serie di vicende che hanno fortemente investito
La vita pubblica italiana sul rapporto tra i giudici trovo è tra coloro che giudicano e pubblici ministeri
Il Pubblico ministero e i giudici debbono ancora far parte della medesima magistratura
Oppure bisogna prevedere due ruoli un ruolo completamente distinto per il Pubblico ministero cioè per la pubblica accusa e un ruolo per i giudici
Oppure si deve prevedere semplicemente una distinzione funzionale ma una distinzione funzionale che permane costante
Per cui non avvenga ciò che oggi avviene può avvenire nell'in nostro impianto vale a dire che un magistrato che oggi e magistrato
Del Pubblico ministero domani mattina
Mediante un semplice trasferimento può diventare presidente di Corte d'Appello e quindi può diventare giudice passando dalla funzione accusatoria e come tale di parte
Alla funzione giudicante e come tale funzione di terzietà cioè terzo tra la difesa e l'accusa questo è l'essenza dell'ultima delle questioni
La la commissione per la revisione delle costituzioni della Costituzione affrontato dico subito che sul tema della giustizia
Non essendosi raggiunto in sede di commissione un consenso neppure di massima la commissione bicamerale ha preferito trasferire le ulteriori deliberazioni
Al Parlamento e quindi qui siamo ancora in presenza di una fase ancor più interlocutoria che per gli altri aspetti affrontati dal commissione perché
Non si è ritenuto che si potesse in sede
Di Commissione bicamerale raggiungere la convergenza su un testo per così dire votato e ampiamente nel condiviso quindi questo è rapidissimamente esche matti e schematicamente riassunto il quadro
Che fin qui
Possiamo portare alla alla posta attenzione vi ringrazio
La mente molte grazie al presidente Fisichella che con molta lucidità ha riassunto in modo sintetico e chiaro
I lavori della commissione bicamerale i risultati le difficoltà che si sono incontrate ed ora proprio nella logica del bipolarismo dell'alternanza inizialmente evocate dal presidente Fisichella interverrà il ministro Bassanini anche in questo caso è una fortuna avere un interlocutore così perché il senatore Bassanini e parlamentare di grande esperienza attualmente è ministro per la Funzione pubblica e per gli affari regionali
Del governo di centrosinistra guidato da Romano Prodi
Tra l'altro in tale veste presiede la Conferenza Stato Regioni che è l'organo istituzionalmente deputato a una qualche forma di raccordo tra lo Stato centrale e queste articolazione attualmente esistente delle regioni
E non da ultimo è un professore di diritto costituzionale tre più autorevoli nell'ambito della sinistra italiana
Il governo come è noto non ha voluto intervenire nell'ambito dei lavori della commissione bicamerale ritenendo tale materia di stretta pertinenza del Parlamento
Però ci auguriamo che nonostante questo il professor Bassanini voglia darci il suo punto di vista
All'una parola
Ringrazio il
Il presidente Fisichella
Oltre che vicepresidente
Del senato e anche un autorevole esponente dell'opposizione parlamentare
Ma nonostante questo
Io voglio dire che
Le parole che ha detto
Sui rapporti tra gli Stati Uniti e l'Italia
Sulle amicizie su un'alleanza ormai consolidata da tempo
Tra Stati Uniti e Italia sono totalmente condivise dal Governo
E appartengono come voi usate dire
Ha un limite unico
A una delle fondamentali questioni di partigiane e Obi partitiche
Che sono condivise dalla grandissima parte
Delle forze politiche e dei parlamentari
Tanto dell'attuale maggioranza quanto del attuale opposizione
Così come devo dire che
Presidente Fisichella bene illustrato in termini largamente condivisibili e condivisi
Il quadro delle questioni di riforma costituzionale
Che sono oggi all'esame del Parlamento italiano che sono discusse oggi nel nostro paese
Io quindi
Mi rimetto senza difficoltà
Al quadro delle questioni
Che il presidente Fisichella ha formulato del resto
è un dato significativo
Ancorché di per sé non sufficiente
Il fatto che questo primo progetto
Del Commissione parlamentare per le riforme istituzionali sì è stato approvato
Con una larga maggioranza
Che comprende
Nelle sue file la gran parte del i rappresentanti in quella Commissione
Delle i gruppi parlamentari che aderiscono alla maggioranza di governo e la gran parte dei gruppi parlamentari e che aderiscono hanno principale schieramento
Di di opposizione
E cioè cosiddetto Polo delle libertà
Questo non significa che
Questo primo project perché si tratta di un work in progress
Come spiega
La il progetto di riforma costituzionale
Che sarà sottoposto all'esame e al voto
Del Senato e della Camera il prossimo autunno
Perché questo spesso primo Progetto può essere rivisto
Ritoccato emendato dalla stessa Commissione parlamentare
Il prossimo settembre una volta esaminati gli emendamenti le proposte di emendamento che perverranno
Da tutti i membri del Senato della Repubblica della Camera dei deputati
Quindi siamo di fronte ad una primo progetto
Molto discusso
Per certe parti anche già vivacemente controverso
E tuttavia resta dato importante è che sia stato per il momento formulato
Con una larga maggioranza anche in questo caso vi partigiane che non
Che non
Rappresenta l'espressione di una imposizione
Della maggioranza parlamentare che sostiene il governo nei confronti delle principali forze di opposizione trattandosi di cambiare anche in modo sostanziale la costituzione
Una larga maggioranza e una larga intesa appare nelle convinzioni di tutti o almeno della maggior parte
Dinoi come una condizione necessaria un
Undici direi una regola a una condizione
Di democrazia le costituzioni non si cambiano a colpi di ristrette maggioranze con
La prevalenza di ristrette maggioranze ma si cambiano con
Larghe intese che possano essere poi
Riconosciute
Nella loro legittimità
Quali che siano poi le vicende politiche successi
Sui punti sottolineati
Da Fisichella la forma dello Stato
Si discute
Se la proposta della commissione abbia o meno delineato davvero
Una
Forma di Stato ispirata al modello federale
Al di là della genesi storica
Federalismo per aggregazione o per disgregazione
Voi sapete quanto noi che esistono diversi tipi di Stato federale
Il modello degli Stati Uniti non è uguale a quello tedesco
Che pure è uno Stato federale
Non è uguale a quello canadese
Non è uguale a quello scopo Australia non ci sono
Differenze anche di un certo rilievo tra i diversi
Stati federali
Se teniamo conto di questo
La mia opinione e che
La commissione per le questioni la commissione parlamentare
Abbia proposto una riforma della nostra Costituzione secondo il modello federale
E che quindi la discussione oggi sia
Soprattutto una discussione su quale modello federale sia il più adatto al nostro Paese
E come configurarlo in concreto
Da questo deriva da alcuni dati
Del progetto di riforma costituzionale che vorrei qui elencati
Dicendo subito che anch'io Riserve e dissensi su alcuni punti
Ma questi dati emergono dal testo del progetto di riforma e sono incontestata primo
Nel progetto di riforma
Sono elencati
Alcune materia sul quale la competenza legislativa esercitata dal Parlamento
Nazionale
Voi direste dal Parlamento federale
Tutte le altre
Competenze legislative sono attribuite alle regioni che voi chiamerei Stati
Si può discutere
Se l'elenco delle competenze legislative attribuite al Parlamento nazionale al Parlamento federale
E troppo ampio
O troppo ristretto si discute se non sia troppo ampio
Questa è ovviamente materia ancora sub iudice
Potrei osservare che
Non è
Più ampio
Dell'elenco di competenze legislativa federale negli Stati federali
Diciamo in cui è più forte
Il ruolo legislativo del Parlamento federale
Tuttavia resta
Queste
Scelta fondamentale
Le ci sono le leggi federali ci sono le leggi regionali questa era già acquisita per la verità nella nostra Costituzione delle leggi federali
Possono disporre solo nelle materie per le quali la Costituzione prevede una competenza legislativa federale
Tutto il resto è di competenza dei parlamenti delle regioni dei legislatori regionale
A me pare questo uno degli elementi distintivi del modello federale
Secondo
Le regioni
Sono
Libere di scegliere la propria forma di governo e decidono la propria la legge elettorale con cui sono eletti i Parlamenti regionali
Significa che
Una Regione potrebbe scegliere
Un a forma di governo presidenziale un'altra una forma di governo parlamentare
Una Regione potrebbe scegliere un sistema elettorale maggioritario un'altra regione o il sistema elettorale proporzione
Questa
Indipendenza questa libertà di decidere la propria forma di governo e la propria legge elettorale
è un elemento che a mio avviso con nota
Caratterizza la proposta della commissione come una scelta per un modello federale terzo
Sono soppressi sono aboliti
Tutti i controlli
Di legittimità
Sugli atti
Amministrativi sugli atti degli esecutivi
Delle regioni così come degli enti locali oggi in Italia lo Stato attraverso propri organi esercita ancora un controllo sulla legittimità
Degli atti amministrativi degli atti degli esecutivi regionali è un controllo ridotto a
Un numero ormai limitato
Di casi limitato di casi ma c'è ancora questo controllo
Preventivo sulla legittimità di questi atti la proposta del Commissione parlamentare loro sopprimeva
Quarto
Le regioni già oggi in Italia
Possono
Ricorrere alla Corte costituzionale
Che diciamo sia pure con differenze l'equivalente della vostra Corte Suprema degli Stati Uniti
Possono ricorrere alla Corte costituzionale per far dichiarare
Dalla Corte costituzionale
La illegittimità
Di leggi dello stato
Di leggi nazionali
Che invadono
La competenza delle regioni
Se la Corte costituzionale le dichiara incostituzionale queste leggi cessa no riavere rigore non valgono più
Nella proposta della
Commissione parlamentare questa legittimazione delle Regioni viene confermata
Ma viene rafforzata dalla previsione che la Corte costituzionale sia formata anche da giudici designati dalle regioni diciamo questa Corte suprema formata da Giudici nominati dal Presidente della Repubblica da giudici nominati dal Senato da giudici nominati dalle regioni
Quindi le Regioni hanno il la potestà di contribuire alla formazione
Della corte costituzionale al quale sia le regioni che lo Stato che la Federazione possono fare ricorrere per far dichiarare l'incostituzionalità di leggi
Che invadono le competenze di
Regionali se si tratta di una legge federale federale se si tratta di una legge regionali
Infine
Infine la commissione per le questioni la commissione parlamentare
Propone
Un
Ipotesi di riorganizzazione delle funzioni amministrative delle funzioni esecutive
Basata sul cosiddetto principio di sussidiarietà
E cioè questo in concreto significa
Un modello di riorganizzazione di ridistribuzione delle funzioni
Che tiene particolarmente conto della tradizione municipale Italia
In Italia i comuni le municipalità erano
Stati in qualche modo autonomi già nel Medioevo
E quindi significa attribuire il grosso delle funzioni amministrative
Ai comuni alle città
Quello che le città non possono
Fare attribuito alle Province cioè all'ente intermedio tra città e regioni
Il resto alle regioni
Resta Allo Stato
Voi direste alla Federazione soltanto un
Numero molto limitato di funzioni esecutive in alcuni settori che sono quelli di competenza nazionale o federa la difesa
L'amministrazione della giustizia che nel caso italiano resterebbe federale
D'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini la politica estera e poco e poco male
Sono in discussione rispetto a questo modello essenzialmente due questioni
Una a cui già accennato
E cioè l'elenco delle competenze legislative federale
A
Parecchi questo elenco sembra
Troppo ampio
E quindi riservare troppe materie alla legislazione federale
La seconda questione la sottolineava il professor Fisichella e la composizione del Senato
Voi sapete
Anche meglio di noi che il modello del Bundesrat tedesco
Un Senato che rappresenta essenzialmente gli stati le regioni diremmo vi sono i lender no non è l'unico modello
Concepibile in un sistema federale
Voi avete un Senato
Di senatori eletti direttamente dai cittadini
Ogni
Senatore rappresenta diciamo eletto da metà dei cittadini del suo stato
La soluzione
Adottate
Per ora dalla commissione bicamerale tuttavia una soluzione diversa non è né il Senato americano
Nel Bundesrat tedesco
Configura un ipotesi di Senato delle garanzie che indubbiamente un'ipotesi in qualche misura originale rispetto all'esperienza costituzionale
Che noi conosciamo e quindi anche per questo suscita vivaci discussione
Vorrei concludere con qualche riflessione sull'altra principale questione sottolineata sempre
Con molto equilibrio molta saggezza dal professor Fisichella la forma di governo
In Italia nel le discussioni sulla riforma costituzionale
Si è partiti sostanzialmente scartando
Accantonando due forme di governo
Si è fin dall'inizio quasi tutti quasi tutte le forze politiche hanno fin dall'inizio
Affermato di non voler proporre
Una forma di governo parlamentare di tipo assembleare
La quarta Repubblica francese per intenderci
Ma in qualche misura anche da prima Repubblica italiana
Con sistemi elettorali proporzionali
Con forte instabilità dei governi
Con una forte frammentazione del sistema politico
Si è anche da parte delle maggiori forze politiche
Subito affermato di non voler scegliere la forma presidenziale
In senso proprio modello degli Stati Uniti d'America
Per varie ragioni
Perché si temeva il rischio della situazione cosiddetta di anatra zoppa
Cioè di
Presidente di un orientamento politico
E la maggioranza del congresso di opposto orientamento politico
In un paese come il nostro e come sono in genere i Paesi europei dove il sistema dei partiti
è relativamente compatto
E che non ha quindi quei margini di flessibilità
Né i rapporti tra presidente e maggioranza parlamentare maggioranza congressuale ancorché di altro partito e di altro orientamento che
Tutto sommato ci sono negli Stati Uniti
Una seconda ragione Co quindi c'era più fortemente che negli Stati Uniti poteva esserci il rischio di una sorta di paralisi
Nel caso di diverso orientamento politico tra presidente
Capo dell'Esecutivo capo del governo è maggioranza
Congressuale maggioranza parlamentare di altro orientamento politico
Un'altra considerazione era legata alla necessità
Per il nostro paese di profonde impegnative riforme
Per le quali
Riforme della legislazione
Innanzitutto per le quali si riteneva necessario
Una
Auspicabile omogeneità
L'indirizzo politico tra il Governo l'esecutivo e la maggioranza parlamentare
A questo punto la Scelta
Diventava essenzialmente tra due
Modelli
Tipicamente europea di il modello semi presidenziale
Che ha avuto una sua traduzione concreta nella quinta costituzione la costituzione della quinta Repubblica francese quell'attualmente vigente
E il modello di governo parlamentare con un forte ruolo del primo ministro
Che poi può essere chiamato cancelliere in Germania o Prime Minister in in in Gran Bretagna che
La forma di governo
Della Gran Bretagna o della Germania sia pure con differenze ma diciamo con differenze all'interno dell'oste fondamentalmente dello stesso schema
La discussione tra questi due modelli ha portato ad una soluzione che Allo stato
Si deve ritenere
Almeno a me pare sostanzialmente intermedia tra i due
Un mix tra il semipresidenzialismo alla francese
E il
Sistema parlamentare
Con forte ruolo del primo ministro di tipo inglese
O tedesco
Da questo punto di vista la soluzione proposta dalla commissione bicamerale
Ha qualche riscontro almeno nelle linee generali nella forma di governo in uso in Finlandia o in Portogallo
Si tratta di vedere se e adatta
Ad un Paese come il nostro se cioè
Una soluzione intermedia tra due assist sistemi di governo che funzioneranno
Ciascuna nei Paesi nella quale è applicata
Riesce a funzionare ugualmente riesce a funzionare in Italia questa è questione
In discussione questione aperta come sottolineava Fisichella noi avremmo un Presidente secondo questa proposta un Presidente della Repubblica eletto direttamente dai cittadini
Come nella sostanza il presidente degli Stati Uniti o come il presidente francese
Questo presidente della Repubblica
Non
Presiede direttamente il governo
Ma degli organismi di governo competenti per la politica estera e per la politica della difesa
Cioè per alcuni aspetti fondamentali dell'attività politica e di governo per i quali è necessaria
Garantire la continuità
Delle linee dell'indirizzo politico del paese che in qualche modo anche essi dovrebbero essere di partigiani
Di cui anche le ragioni della scelta di questo di queste competenze che si ritrova in un si ritrovano per esempio nel nel modello finlandese
Il presidente del il primo ministro e il suo governo devono avere la fiducia del Parlamento
Quindi se il Parlamento
Se in Parlamento prevale una maggioranza politica diversa da quella che ha espresso il Presidente della Repubblica sia una condizione di coabitazione alla francese
Avendo il Presidente della Repubblica delineato da questo proposta Poteri
Sotto molti profili minori di quelli francesi la coabitazione dovrebbe come dire avere meno problemi
Dell'Acqua abitazione francese
E quindi riuscire a funzionare meglio inno un sistema come il nostro nel quale si sono fatti come sottolineava Fisichella molti progressi e tuttavia come dire la il riconoscimento reciproco fra le varie forze politiche non è ancora forse
Del tutto pieno come essere del tutto pieno e sereno come sarebbe utile necessario in una del in una democrazia moderna
Questa forma di governo è ovviamente oggetto di discussione il punto di equilibrio forse non è stato ancora raggiunto
C'è chi teme che i due motori
In fondo propri del semi presidenzialismo
Alla francese possano come dire
Tirare in direzioni diverse o addirittura scontrarsi tra loro
E quindi tenderebbe a riproporre soluzioni che vadano più verso il modello britannico o tedesco
C'è chi diciamo in nome della stessa considerazione tenderebbe invece a spostare la soluzione più verso il modello francese il semipresidenzialismo alla francese
Quello che c'è poi una discussione molto vivaci sulla legge elettorale
Sulla quale peraltro due punti restano fermi
E cioè che il sistema elettorale deve essere un sistema elettorale maggioritario che consente alla formazione di maggioranze parlamentari
Stabili e scelte dagli elettori
E in secondo luogo che secondo l'esperienza e la tradizione europea continentale
Il sistema elettorale debba comunque garantire una qualche presenza ma qualche voce in Parlamento anche
Diciamo alle minoranze minori
Che cioè il nostro sistema non possa diventare un sistema integralmente di partiti
Come sapete realtà nessuno dei paesi europei
E Indre ha in realtà un sistema integralmente bipartitico
Nessuno dei Paesi europei continentali ma per la verità neanche la Gran Bretagna
Dove
Sistema è tendenzialmente tra bipartitico e poi esistono alcuni partiti regionali o locale
Questi a metà e le mi mi pare il quadro delle questioni più discusse voglio solo terminando sottolineare che mentre si lavora alla riforma costituzionale
Il governo il governo Prodi e il Parlamento
Hanno tuttavia avviato una serie di importanti riforme
Del sistema amministrativo del Paese
Riforme in qualche misura radicali che avvia hanno in concreto
Il processo di trasformazione federale nel nostro ordine del nostro sistema anche se naturalmente non sono il federalismo perché il federalismo richiede una modifica appunto molto incisiva del testo costituzionale
Il parla il Governo e il Parlamento hanno avviato un forte trasferimento una forte devoluzione
Di poteri e competenze amministrative e anche normative legislative e regolamentari
Dallo Stato e dalle amministrazioni dello Stato verso regioni province e comuni cioè verso il sistema delle governi regionali e locali
E insieme hanno avviato una riforma del nostro sistema amministrativo che per dirla sinteticamente tende ad abbandonare il modello
Da Poleo ogni ecco
Che in Italia fu adottato al momento dell'unificazione del Paese
Modello estremamente centralizzato
Burocratizzato
Formalistico legalistico
Gerarchico nella struttura delle amministrazioni per adottare invece un modello più flessibile di amministrazione più flessibile
Meno formalistico
Più orientato sulla efficienza sull'efficacia sulla flessibilità delle amministrazioni che quello proprio della tradizione anglosassone
Grazie anche agli
Ministro Bassanini il quale oltre
A dirci quanto sta facendo il governo Prodi per migliorare l'assetto istituzionale del nostro Paese
C'ha anche ricordato come vi siano vari modelli di federalismo e c'è indicato cinque buone ragioni per considerare federale
Il progetto di riforma varato dalla commissione bicamerale e proprio su quest'ultimo punto darei la parola al senatore Speroni
Che ringraziamo per essere riuscito a venire qui nonostante delle difficoltà di trasporto il senatore Speroni è presidente dei senatori della lega
è stato ministro proprio per le riforme istituzionali nel mille novecentonovantaquattro e Daloui vorremmo conoscere l'orientamento della Lega Nord per l'indipendenza della Padania
A proposito del Progetto varato dalla commissione bicamerale
Grazie
Io volevo iniziare ringraziando tutti i partecipanti dando loro il mio saluto in particolare
Agli amici della Fondazione di cui sono membro onorario del direttivo in particolare saluto il presidente
E mi scuso per il ritardo perché anche in un Paese unitario a volte raggiungerebbe i fari e parti del Paese può essere leggermente complicato Petra magari di ovviare contenendo nei tempi il mio intervento
Io raccordi con Pollini diritto del moderatore
A dire la posizione dalla mia parte politica anche se lo voglio fare solo di sfuggita perché siamo un pochino al di fuori del nostro movimento ha scelto una linea di indipendenza di secessione
Può essere condiviso no come tutte le le scelte politiche ma naturalmente una linea così estrema non dico estremista ma quanto meno estrema si pone al di fuori della logica delle riforme nel senso che vuole che una parte del Paese ottenga l'indipendenza non è una cosa tanto strana in Europa
Ricordo che ottant'anni fa in Europa gli Stati sovrani e indipendenti erano venticinque e oggi sono quarantatré
Abbiamo avuto veramente in Europa una uno sfaldamento degli stati e la costituzione di nuovi Stati per separazione da entità precedenti ma penso che se per caso qualcuno
è interessato questo argomento sono ben lieto di rispondere mi attengo un pochino più precisamente al tema delle riforme riforme che sono appena la prima fase come ha riportato il presidente Fisichella quindi l'iter è lungo e alla fine ci dovrà essere un referendum confermativo da parte dei cittadini elettori
Io vorrei dire appunto brevemente che anche se il ministro Bassanini
Decisamente tiene a sottolineare gli aspetti federalisti del testo proposto dalla Commissione
Se proprio vogliamo essere generosi per così dire però chiamarlo un federalismo sorvegliato vale a dire c'è in Italia una tendenza per cui vede che coloro che sono ai vertici dello Stato sono più capaci sono più bravi rispetto ad amministratori al legislatore i che stanno in altri settori
Quindi un parlamentare
Pensa un parlamentare nazionale e in futuro potremmo definirlo federale si spera almeno questo
Si sente sempre superiore sì sempre Saint pre in dovere di controllare quelli che ad esempio oggi sono i consiglieri regionali
Per cui anche in questo testo si vede sempre una forma di controllo
Sì dieci gli amministratori locali sono più spendaccioni gli amministratori locali seguo nel localismo hanno meno
Capacità rispetto agli altri poi magari sono le stesse persone perché non è raro vedere un sindaco un presidente di Regione approdare nel corso della sua carriera politica in Parlamento non c'è quel avviando di parità che dovrebbe essere caratteristica di uno Stato federale
Lo vediamo anche presente nella legge elettorale mi permetto fosse ho sbagliato intendere ma il ministro Bassanini ha detto che metà di uno Stato degli Stati Uniti è legge
Un senatore in realtà e tutto lo stato che legge il suo senatore senatore e Stati Uniti sono due per ogni Stato
E però vengono eletti da tutti i cittadini elettori di quello stato in periodi diversi non è che uno Stato e diviso a metà in due collegi elettorali mi pare che la suddivisione in collegi elettorali all'interno di uno stato valido unicamente per i rappresentanti e non per i senatori ma certamente voi ne sapete più di me
Non era per fare una critica al ministro Bassanini ma per dire che la legge elettorale comunque
Anche nella proposta nuova italiana sarà fatta a livello federale e non come negli Stati Uniti dove ogni singolo Stato disciplina l'elezione dei propri membri del congresso
Però questo non è che non sia federalismo perché in altre realtà come ad esempio la Germania
C'è una legge nazionale per eleggere il Parlamento appunto nazionale non così ad esempio in Svizzera dove l'unico vincolo che la Costituzione pone all'opposto di quello che si vorrebbe fare in Italia che i parlamentari vengano eletti con sistema proporzionale
Vedendo ad altre parti del testo quello che io posso punto chiamare federalismo sorvegliato lo vediamo quando ad esempio nelle materie di competenza
Dell'entità federale
Vengono sì elencate specificamente però c'è
Una parte finale così generica che oltre a creare a mio giudizio confusione permetterà poi lo stato di legiferare praticamente su tutto quello che vorrà quando si dice spetta inoltre lo stato la potestà legislativa
Ad essa attribuito ad alta di disposizioni della Costituzione e per la tutela di preminenti imprescindibili interessi nazionali
A questo punto non essendo definiti questi preminenti e imprescindibili interessi nazionali a questo punto lo Stato potrà legiferare su tutto
Facciamo il caso che la sanità sia di competenza delle regioni però con la scusa dell'importazione di bovini provenienti da zone infette o di vaccinazioni o di altre cose
Ho anche semplicemente dicendo che comunque la tutela di tutti i cittadini giustamente e un interesse nazionale lo Stato arriverà a legiferare
Anche in quella materia e quello che succede già oggi oggi la Costituzione assegna alla sanità fra le competenze legislative delle Regioni però addirittura noi abbiamo che il prezzo dei medicinali o quanto deve pagare un cittadino assistito dal servizio sanitario nazionale per avere una ricetta il cosiddetto ticket non so se il termine inglese si appropria ma comunque qui in Italia si usa è stabilito a livello dello Stato quindi quanto un cittadino di Milano un cittadino di Napoli deve pagare per ottenere un medicinale è stabilito dallo Stato e mi sembra che queste parole lascino
Quanto meno induce questo rischio che lo stato appellandosi a questa frase posso continuare a legiferare in tutte le materie e non solo quelle indicate sempre nello stesso articolo
Un'altra cosa
La libertà che hanno le regioni di darsi un proprio assetto istituzionale la libertà anche qui vigilata nel senso che ad esempio si fissa che l'assemblea parlamentare delle Regioni deve essere monocamerale perché si parla di Assemblea
Sappiamo che invece negli Stati Uniti tutti gli Stati ad eccezione del Nebraska hanno due camere
Però se le sono certe loro ogni singola costituzione nelle i singoli Stati degli Stati Uniti prevede i membri i modi e le di elezione le facoltà eccetera
E soprattutto e ogni singolo Stato degli Stati Uniti che decide se avere una o due camere
Ripeto ad eccezione del Nebraska tutti hanno scelto due camere però se qualcuno volesse potrebbe passare al monocameralismo sarebbe una libera scelta con questo testo invece se il Piemonte piuttosto che la campagna vuole sapere una camera un senato all'interno della regione non potrebbe anche qui per quello che dico sempre un federalismo un po'sorvegliato così come si dice la legge elettorale che procedura deve avvenire per essere approvata anche qui non è lasciato Allo Statuto delle singole regioni determinare come stabilire la propria legge elettorale
Ma le procedure di votazione il quorum di votazione sono comunque stabiliti dallo Stato
E passiamo poi una delle cose fondamentali la parte finanziaria perché penso tutti che ci rendiamo conto che dare dei poteri senza poi conseguentemente dare la capacità finanziaria correlata
Verrebbe questa volta sì una riforma d'anatra zoppa vale a dire le regioni avrebbero certi poteri teorici ma poi non potrebbero espletarle per mancanza di fondi
E anche qui non è che ci si sia piatti molto sulla strada del federalismo in quanto è vero che le regioni possono stabilire tributi propri addizionali o sopra imposte di tributi erariali però potranno essere istituiti con leggi regionali sulla base di principi stabiliti con legge approvata dalle due Camere ripeto le due camei in questo caso sono le camere dello Stato federale non sono i Parlamenti regionali
Quindi i principi fino a quando può spingersi nelle taglie un principio nessuno è mai riuscito a stabilirlo sanando comunque fissati dallo Stato e le regioni dovranno muoversi all'interno di questo di questo circolo chiuso di questo vincolo ecco perché ripeto è un federalismo sorvegliato sì le regioni possono mettere tutte le imposte possono trovare i propri cespiti finanziari dove meglio credono purché naturalmente lo Stato sia d'accordo cioè lo Stato fissa
Una cornice un recinto e solo all'interno di questo recinto le regioni possono muoversi e naturalmente non è che viene fissato in Costituzione
Viene fissato con leggi ordinarie
Che quindi possono cambiare i limiti imposti dallo Stato alle Regioni possono allargarsi ma possono anche restringersi ogni qual volta lo Stato centrale decida in tal senso
E infatti questo vale anche
Per
Gli enti locali il comuni le Province che possiamo dire corrisponde in un certo senso a quello che negli Stati Uniti sono le contee
Anche loro avranno una certa autonomia ma non come almeno così mi risulta poi potrò anche sbagliarmi non sono un cittadino degli Stati Uniti
Ma mi risulta che appunto si comune Dinoi orto può fissare liberamente una certa tassa l'ultima volta che sono stato sogni acquisto si pagava l'otto virgola venticinque in altre città degli Stati Uniti questa tassa varia
Qui mi pare che lo Stato la città sia libera di fissare l'ammontare la qualità di questa imposta senza che il governo federale possa intervenire
Con il invece la proposta uscito dalla Commissione parlamentare
Anche qui si dice che gli enti locali dispongono di autonomia finanziaria tributaria
Però con legge approvata dalle due Camere sono definiti i tributi eccetera eccetera cioè e sempre lo Stato che definisce perché appunto con questo spirito di controllo di sorveglianza si teme che magari il sindaco di Milano piuttosto che il sindaco di Bari ecceda
Lei tributi e questo lo sappiamo tutto può benissimo succedere ma noi riteniamo che il controllo debba essere fatto dagli elettori saranno gli elettori eventualmente a lamentarsi dell'eccessivo carico tributario
E ricorrendo all'arma tipica dell'elettore cioè il voto Zanzotto punto un'amministrazione troppo esosa la possono tranquillamente cambiare e prendere qualcun altro qui invece si preferisce che sia lo Stato a sorvegliare
Che i cittadini non vengano versati troppo
Dalle dalle loro amministrazioni amministrazione che loro stesso che loro stessi hanno votato
L'ultima cosa anche sotto il profilo legislativo è vero che viene tolto quello che si chiama il controllo di merito ci sarà solo il controllo di legittimità vale a dire questo giusto se a un certo punto unna
Uno una Regione
Dovesse approvare una legge in contrasto con l'asta costituzione è chiaro che ci sarebbe la possibilità di ricorso viceversa se dovesse esserlo stato a interferire con l'autonomia locale
Vediamo però che anche qui molte competenze rimangono in capo allo stato penso a quella importantissima dell'ordine pubblico
Negli Stati Uniti esiste la polizia statale esistono gli sceriffi di contea e le città più grandi hanno dei veri e propri corpi di polizia
Qui invece l'unica cosa che rimarrebbe anche città importanti come Roma come Milano sarebbero i vigili urbani che in Italia hanno compiti estremamente ridotti
Vale a dire il controllo del traffico il controllo
Dell'Annona cioè controllo dei negozi gli orari dei negozi le derrate alimentari eccetera controlli di polizia amministrativa gli abusi edilizi
E così via ma non sono un vero corpo di polizia come può essere che so io la polizia
Dinoi ora con la polizia di Los Angeles avremmo semplicemente questo corpo di vigili urbani che tra l'altro rimarrebbe sempre regolato da leggi dello Stato quindi avrebbero compiti ridotti e per di più disciplinati non da norme locali ma come avviene adesso da norme di carattere statale ecco quindi per concludere che se
Obiettivamente
Così come le riforme di cui si è fatto promotore il ministro Bassanini in campo amministrativo sono un miglioramento
Rispetto alla situazione esistente questa proposta e si un miglioramento ma estremamente timida estremamente prudente
Questo a volte esprimo un giudizio politico dal nostro punto di vista non soddisfacente
Grazie al senatore Speroni che invece ha indicato quattro immobili quattro motivi per dubitare della reale portata federalistica della riforma
Appena varato dalla commissione bicamerale ed ora consentitemi di dare lettura di un telegramma indirizzato al presidente della Fondazione
Lucky se da parte del presidente della Camera onorevole Luciano Violante
A causa di impegni assunti in precedenza non potrò purtroppo essere presente al seminario di studi mi dispiace davvero per il rilievo e l'interesse dell'incontro desidero comunque ringraziarla del suo cortese invito e comunicare il mio apprezzamento per un incontro di alto valore politico e culturale che costituisce un'importante occasione di confronto e di scambio
La discussione sulla riforma costituzionale investe questioni fondamentali per lo sviluppo democratico del nostro Paese
E ritengo utile che ad essa partecipino con il loro contributo di esperienza anche i leaders politici stranieri augurandomi che ci siano presto nuove occasioni di incontro
Le invio i miei migliori auguri per il successo dell'iniziativa e la prego di trasmettere ai leaders parlamentari alle autorità presenti Imeg cordiali saluti
Luciano Violante presidente della Camera dei deputati che ringraziamo per questo cortese messaggio
Ed ora la parola al dottor Vito D'Ambrosio presidente della Regione Marche una regione situata al centro dell'Italia che attualmente riveste
Di tutte le regioni italiane che è un organo di raccordo tra le varie regioni ecco anche da noi vorremmo sapere qual è il parere delle regioni che sono direttamente interessate com'è ovvio a questa riforma sul lavoro della Bicamerale
Sì io vorrei iniziare nella mia breve riflessione precisando pregando quindi di chi mi ascolta di corregge l'errore dell'invito dove c'è scritto che io sono il presidente della Conferenza Stato Regioni presidente della Conferenza Stato Regioni e ministro Bassanini stia tranquillo non non la sua poltrona solidissima esso le disse
Il parere delle regioni italiane sullo schema disegno di riforma costituzionale uscito dalla Bicamerale è un parere diciamo in generale
Positivo per il fatto stesso che dopo quindici anni si è riusciti ad arrivare alla fine e quindi a presentare un progetto di riforma della Costituzione
Dopo tre largo aveva detto prima Presidente Fisichella dopo due sforzo il terzo sforzi andato in porto da questo punto di vista a nostro parere e positivo
Abbiamo una un apprezzamento per alcuni passaggi del testo alcuni passaggi che
Annullano come diceva prima il ministro Bassanini annullano i controlli sugli atti delle Regioni quindi e annullano completamente mentre attualmente c'è soltanto una loro diminuzione in base all'applicazione della legge centoventisette approvata nel maggio di quest'anno
E anche perché riconoscono l'autonomia quanto meno organizzativa delle singole politico organizzativa delle singole regioni riconoscendo la possibilità di una propria legge elettorale ad ogni singola regione e di una per l'approvazione di un proprio Stato
Fatte queste doverose premesse positive il resto del giudizio delle regioni è un giudizio sostanzialmente negativo per due ragioni di fondo
La prima ragione e quella indicata anche qui dal senatore Speroni cioè questo ci sono affermazioni di principio nella linea del federalismo poi smentite dalla concreta strutturazione della riforma faccio un unico esempio
Che appunto quello del
Dell'articolo del titolo uno articolo cinquantacinque la Repubblica è costituita da Comuni Province Regioni dallo Stato che sembrerebbe una affermazione tipica di uno Stato federale
Perché in sostanza riconosce pari dignità una
E qui ordinazione per usare un termine giuridico cioè non gerarchicamente ordinate ma sullo stesso piano delle istituzioni che compongono la Repubblica cioè lo Stato per usare un termine più vicino alla al modello federale lo Stato federale però poi dopo cioè tre articoli dopo l'indicazione delle materie
Riservate all'autonomia legislativa dello Stato con quella formula di chiusura indicata prima dal senatore Speroni che cioè che è una formula estremamente elastica e quindi può essere estremamente larga in sostanza e lo Stato che decide quando si hanno in in gioco gli interessi fondamentali che autorizzano la sua riserva di esclusiva potestà legislativa in sostanza uno dei giocatori decide se il gioco a quel punto è tale per cui tocca a lui dare le carte e questo è un elemento ovviamente che va contro
Qualunque principio federale
Ma c'è un altro elemento anche che qui ho sentito accennare molto poco che però direi
è fondamentale dato il luogo in cui parliamo e data l'origine storica deriva
La nascita degli Stati Uniti d'America che sono nati su un principio di no taxation without representation cioè su quello che oggi il dato fondamentale che il federalismo fiscale o meglio l'aspetto fiscale del federalismo
Su questo punto specifico anche qui debbo dire che le affermazioni del testo nei vari articoli specialmente l'articolo fondamentale
Nell'articolo sessantaquattro le affermazioni sono condivisibili nel senso che si dice che
Le Autonomie a cominciare dalle regioni dispongono di tributi propri e di una quota di tributi erariali e quindi va bene questo è lo schema che anche oggi la nostra Costituzione prevede però
Quando si tratta di pre vedere quali sono le quote dei tributi erariali
Cioè di tributi diciamo federale e soprattutto
Quando la ha autonomia impositiva delle Regioni deve essere regolamentata da una legge statale da una legge federale perché può incidere sull'interesse di altre regioni ecco che tutto viene demandato ad una legge
Che deve essere approvata dalle due Camere
Che significa anche qui che il principio è salvo
Ma la traduzione concreta del principio viene affidata ad una legge che deve essere approvata dalle due Camere cioè ad una legge esclusivamente federale allora questo elemento ulteriore
è un dato proprio che dimostra come in effetti si sia avuto paura di arrivare al dado fondamentale che era quello di una strutturazione fiscale per la quale in sostanza si venisse incontra principio fondamentale del federalismo
E anche al principio per cui in Italia ci stiamo muovendo verso questo
Tipo di riforma che è quello di un controllo più stretto da parte degli amministrati sull'utilizzazione che dei fondi anzi sullo stabilire le leggi fiscali e sull'utilizzazione che dei fondi che si traggono da queste leggi vengono fatte
Dai governanti locali questo è il principio di fondo di uno Stato federale Stato federale costruito così come lo stiamo vogliamo tentiamo di costruire in Italia e questo principio di fondo
Nella realtà concreta non è stato assolutamente rispettato così come è vero
Che le singole Regioni possono scegliersi la propria legge elettorale
Ma quando si dice che la legge elettorale deve essere approvata dai due terzi dell'assemblea della regione è chiaro che si impone una maggioranza tale che diventerà difficilissimo modificare la legge elettorale
Quindi in sostanza è una strada apertissima cioè il fortissimo rischio la quasi certezza che rimarrà in vigore l'attuale legge elettorale regionali che è unica per tutte le regioni perché per modificarla ci vorrà la maggioranza dei due terzi e allora delle due l'una
O si raggiungerà un accordo a livello nazionale fra tutti i partiti perché si dia la il via libera ai raggi cimento di queste maggioranze ma un accordo nazionale e contrario alla logica fede della legge federale cioè della legge elettorale
Adattata alle singole realtà delle singole regioni oppure non si arriva a questa forma di accordo e la legge elettorale praticamente non verrà cambiata quasi mai o verrà cambiata pochissime sono in alto non esiste regione in Italia in cui c'è
Una maggioranza di due terzi che governi non non ce ne sono oggi come oggi in Italia quindi questo significa che la legge elettorale resterà quella attuale che una legge federa cioè della legge nazionale
Ma l'altro punto sul cui più forte il sentimento di delusione delle regioni è quello relativo alla ramo la loro rappresentanza
Nel luogo dove si fanno Lelli
Partendo sempre dal presupposto che uno Stato federale uno Stato nel quale in qualche punto del circuito decisionale si decide insieme
Quindi non c'è uno che può decidere anche per l'altro noi abbiamo questo principio in questa bozza totalmente disatteso anzi direi ancora di più
Disatteso con una soluzione che veramente una soluzione estremamente debole tanto è vero che tutti
Anche quelli che l'hanno votata ne hanno riconosciuto la profonda debolezza e credo che presidente Fisichella si è uno fra i più convinti sostenitori dalla debolezza della soluzione
Cercando di essere molto schematico in sostanza che cosa si è pensato si è pensato che in una delle due Camere nel Senato ci fosse una commissione soltanto una commissione chiamata commissione delle Autonomie
Formato presieduta da un senatore quindi da un componente della Camera
Formata per un terzo da senatori cioè da parlamentari eletti
Letti nell'angolo delle singole regioni ma con legge nazionali legge elettorale nazionale federale per un terzo da presidenti delle regioni e per un terzo da sindaci o presidenti delle province
Questa Commissione a il potere di dare pareri su una serie di leggi che riguardano l'attribuzione di materie fra Stato e regioni Autonomie locali e di assumere decisioni lì dove si parla di leggi tributarie che quindi dividono il tributo
Ma anche le decisioni che questa decisione alte e questa Commissione assume sono decisioni che su richiesta di un terzo dei componenti del Senato e quindi completamente ignorando la presenza degli esponenti delle regioni dei comuni del delle province può essere riesaminata dal Senato e può essere modificata a maggioranza assoluta dei senatori
Quindi in sostanza noi abbiamo una commissione che o da parenti o decide qualcosa che può essere ribaltata
Utilizzando anche fra l'altro i soggetti componenti della Camera che fanno parte di quella Commissione stesse per cui abbiamo anche l'assurdo di senatori che votano due volte sulla stessa materia
Su tutto questo poi alla fine la decisione finale definitiva conclusiva è affidata a all'altra Camera
Quindi questo non è uno schema di in camera delle Autonomie o di riconoscimento di una presenza effettiva dei rappresentanti delle Autonomie nel processo di le nel processo legislativo nel processo di produzione delle leggi questa è semplicemente una timidissima
Timidissima riforma che sostanzialmente non cambierebbe nulla dell'attuale struttura tanto è vero che ripeto gli i leader delle due grandi coalizioni quella di governo è quella di opposizione hanno apertamente professato e e e dichiarato che è questa la parte più debole dell'atto
E allora e chiudo
Il giudizio delle regioni dato a questa caratteristica e negativo su questi punti specifici ma qual è l'atteggiamento delle regioni delle regioni italiane l'atteggiamento delle regioni italiane e quello di tener conto del processo di tutto il processo espresso prima dal presidente fisiche
In sostanza le regioni hanno perso tra virgolette se si fosse trattato di una partita di football hanno perso soltanto una parte dell'incubo
All'incontro è ancora lungo e quindi bisognerà cercare di fare un'operazione di lobbying precisa
Determinata lunga per ottenere una migliore articolazione in senso federalista del progetto di riforma già adesso cioè in questo mese e quindi
Portare all'esame della Bicamerale a settembre una serie di emendamenti che modifichino il testo su questi punti spingendo verso una
Riforma effettiva federale e continuare successivamente su questa linea tenendo presente uno
Due principi direi di fondo due linee politiche di Fo la prima
E che una costituzione si cambia perché duri decenni quindi non si può quando si cambiano la Costituzione lasciarsi guidare dalla situazione contingente del momento
Questo è un momento nel quale c'è una istanza c'è una resistenza centralistica del specialmente dell'apparato amministrativo dei ministeri dello Stato non dei ministri ma dei direttori generali dei grandi burocrati dello Stato
E quindi questa resistenza va superata perché perché una loro vittoria significherebbe la sconfitta di una riforma che e necessaria per questo sta il il che significa anche una almeno da parte mia adesso parlo a titolo personale
Un accordo totale sul dato che la legge elettorale è meglio che non sia in Costituzione
Perché così si è più liberi di cambiarla di vedere gli effetti che hanno ma non non aggiustarla visto che le leggi specie elettorali hanno poi effetti che non sempre sono previsti da quelli che le propongo
L'altro punto né quello di possibilmente una Costituzione che sia più nella tradizione anglosassone che in quella nostra italiana
Visto che l'attuale costituzione nostra una Costituzione che proprio per il momento in cui è nata e per il processo impennate una costituzione molto articolate molto specifica è una Costituzione tecnicamente lunga e quindi con una puntualizzazione molto penetrante di dei principi fondamentali mentre invece siamo ormai lo diceva prima introducendo il professor Fisichella e non passaggio storico Politi nel nostro Paese in cui possiamo finalmente fidarci di attribuire alla Costituzione il compito di essere soltanto una legge
Quattro
Una legge di riferimento generale la norma fondamentale e la norma fondamentale tanto per fondamentale quanto più è generale di indirizzo non specifica perché allora nell'ambito dei grandi principi poi si possono modificare le soluzioni concrete mentre se si indicano soluzioni specifiche nella norma fondamentale poi tocca cambiare la Costituzione intera
Per magari modificare una parte che non funziona
Questi sono i due principi che noi riteniamo vadano tenuti presenti in quest'opera ancora lunga di modifica della Costituzione e intanto sono i principi ai quali attribuiamo ai quali spieghiamo la nostra azione quando adesso stiamo contrattando e costituendo con il governo
U comunque una nuova forma di Stato non più non così non ancora costituzionalizzato ma nei fatti diversa dal passato proprio applicando le norme delle leggi cinquantanove centoventisette
Che vengono attribuiti alla spinta del ministro Bassanini ma che credo questo punto siano da attribuire a tutto il Parlamento italiano e che hanno rinviato ad un processo costante di codecisione amministrativa specialmente fra livello delle Autonomie livello governativo la scrittura delle nuove regole del gioco
Bisogna scrivere delle nuove regole il gioco vecchio non tiene più il principio è quello fondamentale dato da una sentenza cardine della nostra corte costituzionale di una leale collaborazione fra le istituzioni
Grazie al Presidente D'Ambrosio che ha portato il punto di vista delle regioni come abbiamo visto luci e ombre per quanto concerne questo Progetto di riforma della seconda parte della Costituzione
Che però adesso non solo dovrà essere esaminato dalle due Camere ma dovrà essere alla fine di tutto il percorso sottoposto a un referendum popolare
A questo punto direi di interrompere i nostri lavori per un quarto d'ora e riprenderanno per una breve discussione finale alle dodici e trenta grazie
Se vuole
Sì un attimo il presidente Fisichella lunedì però
Vi chiedo scusa rapidissimamente perché io prima ho svolto un ruolo per così dire di illustrazione di descrizione
Del dello Stato dei fatti
Ma e poi nel programma era prevista anche la partecipazione mia al dibattito poiché dovrò allontanarmi poi per un altro impegno
Di pregavo di due minuti soltanto di pazienza nel corso dei quali esprimerò il mio punto di vista perché prima ho fatto la descrizione ora farò rapidissimamente una valutazione
Due questioni forma di governo nel tentativo di individuare un ruolo a questo Presidente della Repubblica eletto dal popolo ma distinto dal capo del governo dal Presidente del Consiglio si attribuisce al Presidente della Repubblica
La presidenza di questo Consiglio supremo per la politica estera e per la difesa le altre competenze sono viceversa tutte del governo questo è una bizzarria da due punti di vista
Per quello che riguarda le funzioni del Presidente della Repubblica per quello che riguarda le funzioni del capo del governo
Perché il Presidente della Repubblica dovrebbe occuparsi della politica estera e della politica di difesa senza però potersi esprimere per esempio in termini sulla politica di bilancio ma come si fa a fare politica estera e politica della difesa senza avere titolo per entrare nel merito della politica sulla politica del bilancio e quando dico politica del Bilancio dico una molteplicità di questioni come si fa a fare
Politica della difesa per esempio senza occuparsi senza avere titolo per occuparsi della politica dell'ambiente visto i nessi che ci sono oggi possono essere tra questione della difesa e questione dell'ambiente quindi abbiamo un capo dello Stato al quale si attribuiscono delle competenze su questi due terreni ma poi e del tutto privo delle compie pensa che sono strumentali per l'esercizio della politica e delle decisioni sul terreno della politica la difesa alla politica degli esteri
Dall'altra parte abbiamo un governo perché
Il responsabile della politica generale del Paese la Costituzione anche la nuova Costituzione attribuisce allora allo Stato centrale allo stato cosiddetto federale
Come funzioni essenziali la difesa egli esteri ma sostanzialmente sembra che il Governo nella sua autonomia rispetto al Presidente della Repubblica non si possono compare né di politica estera medi politica della difesa
E questo è un altro aspetto che mi pare abbastanza bizzarro e passo al tema del federalismo come vedete sono rapidissimo
Io credo che abbia ragione il ministro Bassanini quando dice che questo impianto costituzionale così come emerge per adesso dalla commissione bicamerale sia pendente al federalismo
Il problema è però che l'Italia non è un paese adatto al federalista l'Italia non ha necessità di un sistema federale il sistema federale nel contesto italiano produrrebbe
Più danni che benefici e quindi lavorare nel senso di introdurre questo insieme di trasformazione in a me pare che sia lavorare nel senso di aggravare
I problemi del sistema politico italiano
Noi abbiamo certamente un problema di snellimento amministrativo di semplificazione amministrativa e in questo senso una serie di proposte e di testi che sono stati presentati dal ministro Bassanini e poi approvati dal parlamento hanno già
Compiuto dei passi avanti molto importanti ma poi il vero problema italiano il problema dello statalismo che una cosa Titerno essa dal problema dello Stato unitario lo statalismo e un modello di politica economica e sociale che in Italia e non solo in Italia si è sviluppato e ha previsto un ampio intervento
Nella sfera economica della mano pubblica del potere del potere politico e questo e l'aspetto sul quale noi dobbiamo drasticamente intervenire non credo viceversa che abbiamo bisogno di rispondere al problema dello statalismo che è un problema economico e sociale con una risposta istituzionale
Che la risposta federale
Io temo
Con riferimento agli articoli così come sono formulati che noi avremo un fortissimo una fortissima conflittualità istituzionale nel nostro Paese perché c'è un articolo il cinquantacinque
Che pone sullo stesso piano
Comuni province regioni è stato così come è stato detto
I Comuni sono oltre otto mila in Italia poi le Province poi le regioni e lo stato lo stato e sullo stesso livello gerarchico di tutta questa molteplicità di realtà istituzionali
Si dice all'articolo
Cinquantanove
All'articolo scusate
Sessanta quando una regione una provincia un comune ritenga che una legge o un atto avente valore di legge dello Stato o di una regione invada la propria competenza una propria competenza segnata da norme costituzionali
Può sollevare la questione di legittimità costituzionale davanti alla Corte costituzionale
E la stessa cosa può fare lo Stato nei confronti delle regioni
Tutto ciò darà luogo ad un contenzioso che io giudico
Pesantissimo e che comporterà per lo stato italiano per la Repubblica italiana dei costi molto alti sul terreno della capacità di assumere delle decisioni l'Italia
E poi c'è l'articolo cinquantanove quello che rovescia e concludo
Quello che rovescia il rapporto fra le Regioni e lo Stato perché oggi fino fino ad ora il rapporto fra le Regioni e lo Stato è in questi termini
La Costituzione fissa un insieme di materie e le prevede costituzionalmente sulle quali lo le regioni hanno competenza
E sulle altre materie ha competenza lo stato oggi viene rovesciato questo impianto si indicano tassativamente le competenze dello Stato nazionale e su tutte le altre aree campi e competenze e la Regione
Che prevale
In questo modo a mio avviso sì rovescia la priorità della sovranità io so che il tema della sovranità e forse è un problema
Meno sentito dalla letteratura
Del vostro Paese anche se naturalmente i vostri padri fondatori hanno molto puntato sul tema della sovranità chi rilegga il federalista
Vedrà come il tema della sovranità è centrale nelle riflessioni di Madison del di Hamilton e dj e centrale questo tema
Anche se probabilmente oggi a una minore incidenza nella vostra riflessione
Giusto pubblicistica e Polito logica ma la impostazione che qui si dar rovesciando le competenze fra lo Stato e la Regione
Fa sì che le regioni acquisiscano una sovranità primaria rispetto al lo stato e questo è un capovolgimento radicale
Che contravviene anche alla logica dello Stato federale e che porta e che introduce a mio avviso un il principio di disorganizzazione fondamentale
Dell'assetto organizzativo del nostro del nostro Stato nazionale
Per queste ragioni io ritengo che una serie di
Di articoli che compongono questa proposta che in sede referente fa la commissione bicamerale al Parlamento debbano essere drasticamente rivisti perché in caso contrario io stemmo che l'Italia conoscerà una lunga fase di paralisi istituzionale grazie
Ancora una volta il presidente Fisichella si è spesso con grande chiarezza e schiettezza di posizioni
Io ricordo che è stato l'unico membro della commissione Bicamerale appartenente allo schieramento di centro destra ad essersi espressamente astenuto
Ed ora ecco ripeto interrompiamo i nostri lavori che riprenderanno tra un quarto d'ora
Ho
Politici
Biglietti temi estrema
No Lloyd per l'Italia di riformare la sua forma di governo costituzionale si beve non certo
Si tratta di una questione che è stata analizzata in modo molto attenta Frallonardo italiane ed è anche un tema che come dimostrato dai nostri relatori indica l'esistenza di chiede molto diverso e sulla direzione corretta che dovrebbe seguire federalismo in Italia tutti noi tutti noi americani siamo molto cosciente di come funzione stiamo bene informati una funzione federalismo al nostro Paese Due di noi abbiamo delle opinioni molto decise sui diritti degli stati negli Stati Uniti nel senso che gli stadi e penso qui di parlare a nome di tutti niente abbiamo la percezione che negli Stati Uniti si dovrebbero dare maggiori responsabilità agli stage ai governi degli Stati e che consideriamo più vicini ai cittadini e più capace di formulare delle risposte corrette all'esigenza dei cittadini avete ascoltato dal punto di vista abbattuto
Delia presentanti Tevere del governo italiano e della scena politica italiana sulla loro riflessioni molto attente e forse a questo punto possiamo avere delle domande dal pubblico
Microfono per favore se no non si può tradurre dovreste chiedere all'oratorio di accendere il microfono ed è ricominciare daccapo altrimenti perché l'interprete non ha sentito nulla se siete interessati ad una traduzione dovreste chiedere all'oratore di ricominciare daccapo con un microfono acceso poiché l'interprete non ha sentito la parola ciò che è stato detto problema
Posso
Ecco
Eh sì è stato un terreno intermedio una posizione di compromesso e quanto è possibile che questo compromesso venga raggiunto
Se Berlusconi perfetto
Force
Grazie
Dalla domanda io direi che
Già questo testo o riciclata un compromesso non a caso è stato votato allora Issey mamma Giovanna
Non ricordo esattamente i numeri ma su una commissione composta da settanta membri
Più più cinquanta hanno votato a favore
Di solito quando c'è una maggioranza così ampia i casi sono due o è qualcosa di veramente convince tutti ecco il coso appunto che è stato ottenuto tramite trattative tramite compromesso quindi già questo e un testo di compromesso naturalmente siccome
Ancora la fase di proposta da parte della Commissione dovrà essere esaminata dalle due Camere dal Senato dalla Repubblica le Camere deputati
Non escludo che in quella sede ci possano essere ulteriori approfondimenti e conseguentemente ulteriori compromessi
Grazie
In io condivido la risposta senatore Speroni
Si è registrato larga maggioranza
Siccome notavo compreso graditissima aperti
Dei parlamentari esponenti della maggioranza che sostiene il governo
E anche
La grandissima parte
Dei parlamentari dell'opposizione eccetto la lega nord
Rappresentata
Presidente Speroni ed eccetto il senatore Fisichella che si è astenuto
Ma per il resto l'opposizione ha votato a favore
Io ridussero
Vorrei dire che come ho condiviso la relazione iniziale del senatore Fisichella così invece o dissensi rispetto alla sua replica al riguardo che minuto fa com'è evidente
Io penso che la scelta per un riforma
Secondo il modello federale in Italia sia ormai compiuto
Mentre è possibile che ci siano ancora correzioni
Modifiche è opportuno anche a mio avviso grigi siano correzioni modifiche
Aggiustamenti per quanto concerne la definizione in concreto
Del
Costruzione dell'architettura
Costituzionale del sistema segretario
Attualmente il testo della Bicamerale
E diciamo abilità tra il sistema tedesco in quello americano
Ma anche i cui ci può essere il dubbio se mescolare
Esperienze e modelli costituzionali DiVersi entrambi federali perché entrambi si definiscono federali sia cosa opportuna o no si possono prendere di due sistemi le cose migliori Roma gara in qualche caso prendere le cose peggiori e quindi questa è materia di discussione però l'ha scelto
La scelta per una soluzione federale largamente maggioritaria e in qualche modo è stata compiuta
Questi
Norme contrastanti con un'affermazione di del senatore Fisichella nella sua replica che io condivido
E cioè che in Italia abbiamo anche bisogno
Figlio di un
Forte riduzione
Per il
A gestione pubblica e della gestione statale
Abbiamo in Italia
Il pubblico lo Stato si occupa di troppe cose gestisce
In prese gestisce attività di produzione di beni e di servizi
Questo riguarda lo Stato centrale riguarda anche gli enti locali
Una riduzione belli compiti e delle funzioni pubbliche norme in contrasto con la riforma federale
Può anzi completare la riforma federale
Sia nella proposta della commissione parlamentare ci sia anche nelle leggi di riforma amministrativa che più ha ricordato ci sono contenute delle indicazioni precise per la devoluzione al privato e al mercato di una serie di attività pubbliche
Che donna
Che possono essere svolte
Da privati secondo le regole del mercato
Dal ministero della difesa in Italia dipendono fabbriche di occhiali per i militari fabbriche di divise per i militari ora non c'è nessuna ragione strategica
Per produrre
Occhiali da parte dello stante noi abbiamo comunque siamo come sapete un Paese leader nella produzione di occhiali la Luxottica quindi non c'è il rischio che in un domani in caso di guerra i nostri militari restano senza occhiali
Anche se lo Stato smette di produrre occhiali cioè tende a chi se ne vuole comprare le fabbriche di occhiali della difesa
Va ad aggiungere una la battuta solo su quello che ha detto alla fine il presidente Fisichella cioè sul fatto che questo sistema così come è un sistema che è il rischio di grandissime contrapposizioni quindi un sistema di conflitti che genera conflitti fra restituzione chiuse ah genera conflitti il rischio di scontri e di contrasti fra le istituzioni proprio perché non prevede un meccanismo efficace etico decisioni se si decide insieme in c'è meno bisogno di ricorrere al giudice per difendersi o per decidere chi ha ragione
Se invece si decide in maniera separata o se qualcuno può decidere anche per altri imponendo la sua decisione allora necessario che ci sia un meccanismo che consenta poi di dire chi ha ragione e chi ha torto allora più ci si sposta sul piano della decide di uno strumento dove si può
Sedersi intorno a un tavolo e decidere insieme quali sono le materie che si dividono come funziona e allora e diminuisce in maniera proporzionale la necessità di fare ricorso ad un organo comunque giudiziario come la Corte suprema per dividere i conflitti quindi anche questo è un modo intelligenti e di arrivare ad una posizione mediana fra una divisione assoluta e invece una conto che darebbe luogo ad una contrapposizione totale invece un un momento di federalismo totale in questa strada ci può essere anche il momento che durerà due tre anni in cui mentre si cambia questa forma di Stato si decide insieme su alcune cose come si va avanti
Continuo aggiunge solo per completezza non per polemica non voglio fare un dialogo italo italiana ma nella Commissione che ha licenziato la proposta la votazione finale ha visto appunto la
A favore quasi tutta la maggioranza o meglio tutti i partiti che sono all'interno del governo
Più l'opposizione di quello che viene chiamato pollo che che raggruppa varie forze politiche contro c'è stato il voto appunto della lega nord perché movimento politico cui appartengo io e anche quello del Partito della Rifondazione Comunista che è un partito che sostiene il governo
Quindi è nella maggioranza di governo però i cui esponenti non fanno parte del Governo capisco che la situazione un pochino complicata per esponenti di un Paese dove normalmente i partiti sono solo due ma per completezza di informazione ho ritenuto tutti dare anche questo dato
In questione benché
Dunque dove
Due milioni di splash Baron sentito alcun dibattito sui poteri di veto
La del del presidente o del primo ministro comunque ci sarà la figura centrale vorrei sapere se ha già questa discussione sul potere di veto poiché si tratta di una persona che sarà eletta direttamente dal paese non si prevedono dei poteri di veto
Sulle questioni interne per esempio nella forma di un tetto dal presidente o del premier se non è d'accordo con quello con le decisioni del Parlamento
Sì la la proposta della commissione bicamerale prevede Primo
Di confermare
Un potere che Presidente della Repubblica a Giannini danni
Anche se oggi non è eletto dal popolo ma dal Parlamento
E cioè il potere di rinviare le leggi approvate dal Parlamento a un nuovo e sarebbe
Invece di promulgare le leggi e quindi di renderle esecutive il presidente può rinviarle
Ha un nuovo esame da parte del Parlamento
Sì in parlamento Larry approva
Il Presidente non può più opporre
Un potere di tetto ed impegno se vengono riapro la proposta della Bicamerale aggiunge una cosa presidente non un potere che il presidente non avrei quello di fare lo stesso
Per i regolamenti gli atti quindi gli atti normativi regolamenti del governo
E il presidente può chiedere al governo di riesaminare
Il Regolamento
Anche in questo caso se in governo li riapprovare il Presidente è tenuto a
Firmare
Quindi diciamo non c'è un potere di veto con Vieri Bettin molto incisivi previsti dalla Costituzione americana diciamo che è un potere di veto
Attenuato rispetto a quelle americane
Tutto rimane anche per il presidente La Repubblica con la facoltà che ma il diritto costituzionale di Stati Uniti e sconosciuta di scioglimento dal Parlamento
Poi fai Novák classe
Osserva
Grazie molte vengo dalla Spagna
Suppongo che questo significhi qualcosa per voi nel senso che la Spagna
Da da ventitré anni
Aveva ha ha introdotto un cambiamento molto profondo dalla dettatura con un sistema totalmente centralistico al punto a cui siamo adesso con una monarchia un primo ministro diciassette
Presidente
Sì governi regionali
Un Parlamento nazionale
C'è qualcosa che non va nel microfono alla che va e viene sanato diciassette governi regionali
Non so quanti sindaci
Consigli comunali
Dove con tutta questa esperienza noi sappiamo che
Che c'aveva un costo enorme
è questo c'è anche indicato che
In una certa misura
Può essere minacciata alla nostra sovranità quindi sono commenta che ci abbiate riflettuto
Che abbiate esaminatore esperienza spagnola io suggerirei ai miei cari amici italiani
L'Italia è un Paese che noi tutti amiamo España
Su che suggerirei di esaminare con grande attenzione l'esperienza spagnola
Esaminare con grande attenzione
Quello che attualmente sta avvenendo nel mio Paese
Sono convinta che in relazione imparare da questa esperienza vi potranno essere di grande aiuto nella vostra situazione
Un dove la posta in gioco è così alta rispetto al futuro del vostro splendido Paese grazie ma
Ma la Spagna ma questo vantaggio rispetto allettante
Essendo uscita più tardi dalla dittatura ha una Costituzione più moderna rispetto alla nostra che è del mille novecentoquarantotto stata elaborata nei due anni
Dal quarantasei tanto al quarantotto successivi all'accaduto del sistema fascista voglio dire che
Quasi tutti coloro che si interessano alle modifiche costituzionale in Italia hanno presente la Costituzione spagnola che possiamo dire è una Costituzione delle autonomie a geometria variabile che ponendo è stata anticipata proprio in Italia con quello che sono gli statuti della regione a ordinamento speciale
In Spagna
è andata oltre ripeto anche per circa al quarto di secolo ti indifferenza tra quando è nata la costituzione in Italia Wanda nata con la spagnola ma posso assicurare che chi si interessa del modificazione dalla Costituzione italiana ben presente non solo alla Costituzione scrive spagnola ma molte le altre Costituzioni poterne sia federali sia nonna federali comprese ovviamente quelle delle Stati Uniti quella della Germania per lo spirito toscano dell'Australia posso dire personalmente quando come ministro verrà incaricato per la riforma mi sono interessato di tutte le costituzioni federali del mondo comprese quelle di Stati e magari ti minore importanza che comunque giuridicamente
Grazia arabi uniti queste costituzioni hanno avuto il supporto nella loro elaborazione di prestigiose scuole i giuristi non solo locali ma internazionali
C'è chi preme accezione riescono
Senza che non funziona era quando ha solo solo una volta
Del resto è noto che nell'elaborazione della Costituzione spagnola ne è stato molto rilevante l'apporto
Di costituzionalisti amministrativisti italiani esistono relazione
Molto intense integrare la cultura giuridica italiana e quella spagnola alcuni temi principali opere di costituzionalisti amministrativisti italiani sono state tradotte in lingua spagnola e ci sono scambi direi
Vorrei dire quasi quotidiani cara a le università nelle comunità scientifica dei due Paesi
Ma io volevo aggiungere sono una cosa noi abbiamo presente il modello spagnolo
Però purtroppo debbo dire che la Bicamerale ha avuto presente la parte dire meno riuscito del modello federale spagnolo perché stando riproducendo male l'esperienza che non è stata positiva tanto è vero che gli stessi spagnoli chiamano la seconda Camera delle Regioni come lei sa la Camera Molfetta
E come stiamo facendo una commissione questo è il rischio che vorremmo evitare vorremmo una commissione o una camera che sia viva vitale che serva veramente
Bene
Dichiaro
A
Bene dichiaro chiusi i lavori odierni e CD dando appuntamento a Venezia dopo domani dove si discuterà in seminario sull'Unione europea il ruolo dell'Italia tante grazie per l'attenzione
Diciamolo
Resterà quattro Caravà
Chiaramente