"Ambientalisti al Governo" Legambiente riunisce in un seminario Ministri, Sindaci, Sottosegretari, Amministratori, Manager pubblici vicini alla cultura ambientalista org. da Legambiente presso l'aula magna del CISPEL, via Cavour 179, Roma

Per qualcuno riesce non dico spegnere telefonino almeno rispondere
Non vogliamo dare un in come un'impronta buonista questo nostro confronto che le valse un confronto franco ma dobbiamo innanzitutto scusare per l'assenza gli altri previsti solo saranno tutti presenti per l'assenza il ministro Ronchi perché in anticipo su quanto era previsto di qualche settimana è arrivato Nicolò figlio di Ronchi quindi gli facciamo un augurio Chang
Avremo cioè non il caso mandato un intervento scritto che leggeremo nel corso della mattinata
Come avete visto i lavori sono oltre lavori molto Ricky folti
Quindi dopo una presentazione è una relazione introduttiva daremo il via l'interventi preghiamo tutti descriversi ovviamente nonché tutti parlano mattina perché ciò non sarà possibile andremo avanti fino all'una e mezza Poli prenderemo le due e mezza
Per proseguire nel pomeriggio
Vi invito a prendere fuori la cartella dove ci sono una serie di materiali utili per questo confronto anche se non lo siete ancora a iscrivervi a Legambiente e apprendere in particolar modo nuovo ecologia
Anche perché sul modo ecologia c'è un sondaggio un sondaggio diciamo una home svolge un questionario abbiamo ricevuto mille ottocento risposto Roberto mi pare
Da parte di lettore di nuova ecologia sul governo Prodi le priorità eccetera molto interessante per vedere un po'cosa pensa una parte rilevante del mondo ambientalista su queste questioni e quindi può essere anche molto utile a questo nostro dibattito prima di dare inizio ai lavori di oggi pare senz'altro chiedo la svedese lati che non è peraltro qui solo un ospite casuale di salutarci
Un giorno tutti quanti se l'assassino lo sapesse è il presidente di Federambiente i saluti di Cisterna di Federambiente anche nei particolari e tutti quanti un augurio di buon lavoro
Siamo nel nuovo palazzo Cispel il palazzo dove trovano sede
Lei associazioni che rappresentati nei listini servizi pubblici locali
Devo subito dire che la presentazione per quanto riguarda l'impianto di climatizzazione potrebbe essere un po'negativa rispetto ai servizi ma devo anche dire che è un servizio che a noi viene prestato da privati e quindi
E quindi non so cosa farci
Però stanno cercando di provvedere per farlo funzionare era ora funziona solamente ai ma a una alcune semplicissime battute per richiamare un po'questa
Questa nuova sede ha deciso che è un po'un pezzo ed è la elemento perché fisicamente esprime il processo di riorganizzazione che è in atto all'interno del sistema nei servizi pubblici un processo di di riorganizzazione di trasformazione che delle aziende
Che delle loro associazioni aziende che stanno sempre più trasformando
S.p.A. aziende che tendono ad assumere
Gravi di efficienza sempre maggiori e tutto questo avviene dentro al processo di trasformazione che è in atto nel nostro Paese eroghiamo non a caso perché
Noi riteniamo che debbano essere ripresi una serie di obiettivi
Politici
Di questo sistema d'impresa
E in primo luogo il disegno di espansione dei servizi su scala nazionale in particolare nelle zone del nostro Mezzogiorno
è un obiettivo difficile e sicuramente non aiuta l'attuale discussione che è in atto l'attuale dibattito sulla privatizzazione
Sul ruolo del pubblico sul rapporto tra pubblico e privato
Un rapporto che in alcuni momenti assume ancora caratteristica dodici mentre invece le sono da poco tra aziende che sono efficienti aziende che non possono prescindendo dalla loro la loro protesta
E per esempio quando si parla di competizione non può essere come pare a volte cadere anche da alcune recenti prese di posizione che si dica da parte del privato quel che è mio è mio è quel che tu lo mettiamo in appalto insomma già da giocare su regole un pochino un pochino diverse che ci mettono effettivamente la quindi noi abbiamo bisogno di chiudere alla svelta aperto dibattito perché abbiamo impegni gravosi e per quanto ci riguarda come Federambiente mentre vorremmo richiamare l'impegno che nel campo dei rifiuti deriva dalla dal decreto legislativo venti una Honda sette
Una legge che qualcuno ha definito di seconda generazione io condivido abbastanza questa valutazione
Un decreto legislativo che a nostro avviso tende non solo al riordino ma costruisce un progetto di modernizzazione
E di industrializzazione del settore che è fondamentale per uscire da una situazione di emergenza
Ora siamo nella fase attuativa
E abbiamo densità di scendere ancora di più sul concreto
Una buona legge non basta
Ci sono troppi interlocutori che vanno coinvolti all'interno della sua attuazione e questo è uno dei problemi che dobbiamo cercare di risolvere proprio nella definizione dei provvedimenti attuativi delle tre secondo aspetto evitare che riavvio rimane perché contrapposizioni vecchi contrasti che decreto spesso mirava a a superare definendo il sistema di essere integrate di più
Leggere per pezzi il decreto legislativo significa fargli perdere la sua efficacia sul piano del disegno di industrializzazione che prima richiamavo
Ora in passato le leggi sono stato sono state spesso frutto di defatiganti dibattiti sui principi ed è anche per questo motivo che parecchi di queste leggi non hanno portato grandi grandi frutti
Io sono convinto che qui specie in questa fase occorre usare quella concretezza che ha portato alla discussione all'emanazione del decreto
Una concretezza che serve per poter governare
E dobbiamo governare questi processi perché altrimenti a governarle ci penseranno quelli che han fatto fino ad oggi e che sono lì pronti a farlo ancora da qui in avanti
Quindi dobbiamo spingere affinché
La qualità ambientale diventi effettivamente dall'innovativa e lo sviluppo uno sviluppo che nessuno ormai che ritiene debba essere messo in discussione
Ci troviamo di fronte ad una situazione analoga a quello che monta su una bicicletta per non cascare deve pedalare
Però questo ogni impedisce né di determinare il percorso e neanche la velocità
Che mezzo tende assume e credo che sia un po'questo il compito che noi abbiamo di fronte oggi grazie
Bene
Io farò una presentazione dei motivi che ci hanno indotto a indire quest'appuntamento e la relazione in ordine alla fra Fabio Renzi
Intanto invito coloro che vogliono iscriversi a parlare a consegnare all'arto e all'estrema destra della presidenza casualmente rappresentata Serafini Della Seta
La richiesta di iscrizione in maniera possiamo organizzare i lavori della mattina
Prova a fornire alcune istruzioni per l'uso per questo nostro appuntamento a cominciare dal titolo che abbiamo scelto gli ambientalisti al governo è un'indicazione un augurio una proposta se vogliamo non una fotografia della realtà
Io a livello nazionale non abbiamo con tutta evidenza al potere un governo ambientalista
Dalla compagine ulivista uscita dalle elezioni dell'aprile novantasei tutto si può dire nel bene e nel male tranne che abbia fatto dell'ambiente uno dei suoi terreni più impegnativi di sfide
Dovendo fotografare la realtà avrei voluto magari titolare ambientalisti al governo
Alludendo al ricambio di classe dirigente che soprattutto nell'ambito del centrosinistra ma non solo
Ha portato uomini e donne d'ispirazione ambientalista ad assumere ruoli di responsabilità di governo a vari livelli o a quanti nella politica e nelle istituzioni dalle città e parchi
Hanno incontrato l'ambientalismo e ne hanno condiviso almeno in parte i valori lo hanno trovato un utile strumento nell'amministrazione nell'azione amministrativa e perché no nella ricerca del consenso questo però avrebbe rischiato di limitare il libero confronto vediamo svolgere questa mattina e oggi pomeriggio ad una verifica peraltro necessaria dell'efficacia dell'azione ambientalista delle istituzioni con rischio di enfatizzare due opposte mio pie
Quella di chi dal fronte istituzionale risponde alle critiche con puntigliosi e spesso noiosi
Quindi detto questo l'invito a non farlo oggi espresso noiosi elenchi di cose fatte e quelli di chi Dinoi che fuori dalle istituzioni
Tendiamo talvolta scambiare la parte per il tutto a confondere valutazioni negative su singole scelte ovviamente più dure e nette quando a compierle un insospettabile con giudizi complessivi generati
Con toni spesso non comprensibili a larga parte dell'opinione pubblica che molto più saggia di alcuni Dinoi Intervita l'arrivo nell'istituzione di esponenti ambientalisti come un segno di forza ed delle nostre idee e disperata
Per noi è Legambiente l'autonomia dell'azione di associazioni ambientaliste e in generale dei movimenti organizzati della società civile è una religione
Al punto che siamo talvolta portati con un pizzico di arroganza a considerare stazione più importante della stessa politica istituzionale
Ma se oltre ad essere autonomi si vuole anche essere autorevoli è necessario collocare la propria azione in un contesto più ampio sfuggendo al rischio sempre presente dell'autoreferenzialità e quindi in generale della marginalità
Allontanandoci un poco dalle vicende italiane ci può mai aiutare a collocare la nostra riflessione un giudizio sulla recente assemblea generale delle Nazioni detenuto assieme ad tenutasi a New York per valutare lo stato delle politiche ambientali del dopo decenni
Al di là del deludente è scontato francamente esito dell'appuntamento è importante sottolineare la patologica distanza che oramai Cetra affermazione di principio assunzione di ipotesi scientifiche e politiche concrete
Esemplare di questa vistosissima contraddizione l'intervento del presidente americano Clinton
Per la prima volta
E non è una cosa da sottovalutare un presidente degli Stati Uniti ha riconosciuto con toni non troppo diversi da quelli usati dagli ambientalisti la speciale responsabilità del proprio Paese che con il quattro per cento la popolazione consumo oltre il venti per cento delle risorse del mondo
Per i grandi problemi ambientali del pari Paesi del pianeta per la prima volta ha fatto suo l'allarme della comunità scientifica del rischio di mutamenti climatici incontrollabile
Facendo riferimento a restare all'Esperia all'espansione di malattie infettive come la malaria o la scomparsa sotto lo sceglierli gli osceni non solo delle esotiche Maldive che colpiscono tanto l'immaginazione della stampa di fatti ogni volta che c'è un discussione sullo Stretto Serra
L'unica discussione l'unico titolo che c'è sulla scomparsa delle Maldive ma anche di larga di ma anche di una seggiola meno esotica almeno per gli statunitensi come la Florida e lo vi sia
E però Clinton non attratto da questo alcuna conseguenza concreta sul terreno delle politiche
E nessuno mi pare tre commentatori
Ha messo ad esempio relazione tale drammatica dichiarazione di impotenza con la notizia presentata quasi come un dato di costume data con grande evidenza dall'informazione italiana pochi giorni prima che in alcuni Stati degli Stati Uniti la benzina costa quattrocentocinquanta lire al litro
Un fatto che suona quasi come una campana a morto per le politiche di contenimento della cioè e cito questo esempio perché anche ieri sul manifesto Sandro Medici ricordava come oramai tutti sanno tutto sulle questioni ambientali pianeta e si riesce a fare poco
Ma questo ha molto a che vedere con ragioni di consenso che non riguarda solo lo scontro con grandi interessi economici come lo sono quelli delle grandi compagnie petrolifere ma riguarda anche lo scontro con
Abitudini consolidate con con tendenze radicate io non credo che se negli Stati Uniti portassero a benzina a livello italiano che per noi è ancora insufficiente tanto per essere chiari
Ci avremmo ondate di consenso che è però è un passaggio indispensabile avremo ondate di entusiasmo nei ghetti suburbano negli Appalachi o fra i sindacalisti dietro ecco non so come dire quindi sono problemi duri quelli che abbiamo la
La stessa più avanzata posizione europea con l'impegno a ridurre del quindici per cento le emissioni di CO due j due mila dieci avrà difficoltà a passare al vertice di Kyoto nel prossimo decennio
E non so se l'Unione europea avrà la forza di mantenere questo obiettivo a fronte di un disimpegno di Stati Uniti e Giappone a meno che
A meno che questa questione non diventi parte di un aggeggio generale difese riprogettazione della card dei caratteri stessi della civiltà europea
Non sia fonte se vogliamo di orgoglio e di identità dell'Europa e di un ragionamento sui connotati del welfare sulle caratteristiche sui terreni su cui è opportuno che si eserciti la competizione internazionale a meno che insomma lei l'impegno per la riduzione della CO due non si anche parte di una più generale politica europee
Mutatis mutandis considerazioni analoghe valgono anche per il nostro Paese
La possibilità delle politiche ambientali di sfondare è legata anche alle sinergie possibili con le altre grandi questioni che siamo chiamati ad affrontare
è un terreno su cui Legambiente è impegnata da tempo e che verrà ripreso nella relazione introduttiva di Fabio Renzi aggiungo un'aggiunta fuori Borsa che riguarda le notizie di oggi
Oggi segnaliamo tutti servono Prodi un punto positivo se è vero che verranno portati avanti questi schizzati diciamo
Rispetto alla ristrutturazione e riconversione dell'edilizia parallelamente diciamo una emersione del sommerso
Diciamo dovuta all'illegalità con cui gran parte di questi lavori venivano fatti questo è un terreno che avevamo indicato da tempo che pensiamo vada anche questo qualificato contenutistiche mentre per un risparmio energetico delle norme antisismiche grandi questioni che il nostro paese davanti ma se venisse praticato
Sarebbe un segnale positivo è giusto segnalare vorrei intanto dire la mia su tre questioni rapidamente
La prima riguarda la forza dell'ambientalismo
La sua capacità di mobilitare energie culture talvolta additata come scusa da parte di chi opera nelle istituzioni magari per mascherare la propria difficoltà o convinzione leggi c'è ancora ovviamente moltissimo da fare in tutti i campi
Ma non ci sono età dell'Oro cui riferirsi
Spero di non essere viziato da un'ottica Legambiente ma credo che il movimento ambientalista italiano non si è mai stato così forte
Alludo alle grandi associazione comitati locali alla vera e propria egemonia culturale che non esercitiamo su alcuni temi alcuni canti pensa a quanto accade nella scuola dai bambini cioè davanti calzolaio su tutto alla stessa nostra capacità di mobilitazione
Poco più di un anno fa approfittando approfittando perché bisogna dire la verità
Del decennale dell'incidente di Chernobyl abbiamo portato in piazza con una piattaforma ampiamente propositiva cento mila persone obiettivo non facile in un Paese che il nucleare civile caso unico in Europa in Occidente dopo Chernobyl va eliminato
Ancora più incoraggiante per molti aspetti è la valutazione di quanto sta accadendo in campi in cui l'ambientalismo diviene anche terreno di impegno civico di selezione della cittadinanza attiva penso da sempre le iniziative di volontariato ambientalista
Penso ad esempio se devo andare dal dentista quando meno di dieci anni fa organizzava per la prima volta l'operazione spiagge pulite riuscimmo a portare solo alcune migliaia di cittadini meno i trenta posti
Invio questi eroi erano considerati d'arresto per Volvo crudele che prendeva il sole sulla spiaggia giustamente come dell'indie bizzarri nella migliore delle ipotesi dei boy scout cresciuti ma
Puliamo il mondo l'anno scorso è stata organizzata in circa mille cento comuni e inoltre tre mirare ha visto la partecipazione di circa quattrocento mila cittadini e sono certo che il ventuno settembre di quest'anno saremo ancora di più
Inoltre è cambiato molto lo stato sociale dei partecipanti a queste iniziative oggi chi si preoccupa di recuperare una abbandonata di pedonalizzare una piazza di gestire uno spazio verde è spesso considerato un piccolo opinion leader infine un sintomo ulteriore della forza attuale dell'ambientalismo viene dal dialogo talora secondo il costruttivo intrecciato con interlocutori s'
Forse bisogna spendere miliardi
I servizi tra Cisterna dimostrano che la privatizzazione di andare avanti a passi da gigante
Argomenta oppure microfoni può essere a meno che non sia gestito da privati
Giusto avvenute giusto perfetto fra
Un altro elemento di forza dicevo è è il dialogo davvero feconde corso intrecciato
Con l'assetto l'import interlocutori importanti dell'economia e della società comincia dal sindacato
E a proposito di sindacato proprio il cammino compiuto in direzione di una sanzione forte delle tematiche ambientali da parte delle confederazioni ci ha fatto letteralmente sobbalzare leggendo la bozza di piattaforma contrappone della fu il sindacato dei chimici
Le problematiche vi leggo un passo di questa bozza di piattaforme le problematiche della competenza compatibilità ambientale di si legge sono divenuti elementi determinanti nell'accettazione da parte del territorio delle popolazioni degli insediamenti produttivi
Occorre pertanto evitare che le attività industriali dei nostri settori vengono sottoposte ad iniziative di interdizione da parte delle istituzioni anche su sollecitazione dei movimenti ambientalisti
Dopo anni di confronto ampiamente positivo con il sindacato per la fuga questo è ancora il centro che la questione ambientale
Ne discuteremo nei prossimi giorni nel senso di una prima lettera ne discuteremo anche pubblicamente qualora non ci sia una modifica questo pezzo Traviata fu altra questione quelle delle caratteristiche dell'azione ambientaliste perché questa si efficaci
Come Legambiente siamo rimasti ancorati ad una aurea regola che ci siamo dati a partire dalla vicenda energie del nucleare sono scavi e maggiori in sala che si ricordano quando fu sofferto per arrivare a quella regola
Al di là dell'orizzonte ideale di valori perché no di Utopia che ha il nostro impegno a che giustifica anche la nostra presenza qui in un sabato di luglio fortunatamente piovoso relativa agli il conflitto va praticato avanzando proposte che stanno in campo che sono convincenti che sono praticabili
Nel caso del nucleare non siamo mai stati noi ad essere i più radicali sul terreno politico culturale e dei comportamenti
Ma è la strada che ne abbiamo indicato che ha consentito dopo l'incidente di Chernobyl di portare alla vittoria il momento antinucleare
Anche per verificare l'operato delle istituzioni di quanto previsto e di quanti delle istituzioni operano è necessario che esse siano chiamati a misurarsi su terreni concreti
è possibile essere tanto più duri e determinati quanto più ciò che si chiede si può fare ed è fondamentale anche incassare i successi perché se non si incassano i successi e seducente segnalare i passi in avanti si rischia di divenire una minoranza Dio sa e noiosa e dei Tre Termini il sostantivo e quello che mi preoccupa di meno
Non per tutti è così
Prendiamo il treno dei rifiuti sul quale avviato il difficile cammino del decreto Ronchi che noi giudichiamo positivamente nel Complesso un terreno su cui Legambiente da tempo in prima linea
è sacrosanto battersi per una drastica riduzione dei rifiuti a monte politica sostanzialmente non affrontata nel decreto come pure a contrastare l'improbabile pericolosa pioggia di inceneritori che alcuni buontemponi vorrebbero disseminate sul nostro territorio
Ma ha senso chiedere come hanno fatto alcune forze di ispirazione ambientalista la moratoria di al dieci anni di tutte le discariche e di tutti gli inceneritori penso francamente di no
A parte la considerazione che se tale misura fosse effettivamente praticata tra i principali beneficiari ci sarebbero proprio quelle comarche che noi di Legambiente che per noi Legambiente sono uno dei nemici principali
Certo si può vietare che la moratoria può essere un espediente tattico con la controindicazione però che le bugie hanno spesso le gambe corte e non consentono neanche di verificare seriamente l'operato dell'istituzione
Ultima questione riguarda infine quello che definirei l'alibi del partito che in molti finiscono per attribuire tutte le colpe prevedono alcuni nella tutte le colpe dei limiti dell'azione istituzionale alla debolezza i limiti vederti
Credo che questi limiti siano evidenti a tutti compresi gli esponenti delle devo però dire con franchezza che non mi pare che da altre parti emergono mostruose spinte propulsive
Di più se con un esercizio di fantapolitica dovessimo ipotizzare un Parlamento senza averti avremo uno scenario in cui le questioni ambientali sarebbero ancora più del e questa considerazione vale non solo per la maggioranza ma anche per quanti nell'opposizione hanno a cuore le questioni ambientali
I problemi che poniamo in questo appuntamento vanno inoltre al di là di queste considerazioni se siamo veramente convinti che le questioni ambientali possono giocare un ruolo importante non solo nel governo nostre città ma per indicare al Paese in cui la modernizzazione e la costruzione dell'Europa siano legate a più civiltà più occupazione più benessere dei cittadini dovremo essere più ambiziosi rifiutando innanzitutto di rinchiudere l'azione ambientalista non l'istituzione nell'ambito dello stesso dati all'ambiente
Dovremo anzi consigliare ai diretti interessati di considerare gli stessi assessorati all'Ambiente l'ultima scelta
Di più in questo quadro di riforme istituzionali che pongono anche noi che Renzi e che problemi che Renzi cercherà di indicare e che porteranno anche una profonda revisione l'attuale assetto politico-istituzionale gamba non ti sto chiedendo le dimissioni
No questo
No non è anzi ecco i lavori pubblici sarebbe interessante
Che pongono anche a noi problemi che Renzi circa indicare che porteranno ancora profonda revisione dell'attuale assetto politico-istituzionale non credo
Sia sbagliato ragionare dell'ipotesi che il primo presidente italiano eletto dai cittadini se gli ambientalisti devono effettivamente andrà al governo sia un ambientalista
E voi capite benissimo che ragionare in questi termini significa anche porre il problema del consenso alle nostre idee su un orizzonte molto più ampio che non quello su cui spesso lavoriamo ma avremo tempo per parlarne
Trovate infine in cartella pervenire adesioni di bassa cucina due cose a cui teniamo molto e il e lo sapete una fuori e una petizione sull'abbattimento dello dal Fuenti che abbiamo lasciato lanciata si metà nel nostro del Fuenti e una Ostwald mostruoso proprio questa a Vietri sul Mare sulla costiera amalfitana
Lo trovate anche fotografato andrebbe abbattuto proprio cerchiamo di dare un piccolo segnale è un altro
Una mozione sulla vicenda Della Valle terribile Agrigento di Lampedusa
è un terreno su come siamo impegnati da tempo un terreno in cui le questioni ambientali depositate dalle chiarita si intreccia in maniera molto forte saranno qui presente anche la direttrice della Riserva di Lampedusa e a non è che peraltro a cui più noto diciamo
Noi pensiamo che anche dall'affrontata come saranno affrontate questi temi sarà possibile dare un giudizio sull'operato del governo dell'Ulivo grazie
Chiedo scusa dopo che penso che ora sono disponibili i testi delle due cose fuori l'altra
Sì allora siccome gli iscritti sono già molti se possibile chi vuole intervenire deve iscriversi entro entro il termine della mia relazione grazie
In questi anni molti ambientalisti sono arrivati attraverso diverse esperienze ed itinerari ad essere impegnati nelle istituzioni e nel governo di città regioni province
Enti parco autorità di bacino e più in generale amministrazioni agenzie ed imprese pubbliche
Si è trattato di una novità positiva uno dei contributi più significativi e rilevanti al rinnovamento della politica e della classe dirigente di questo Paese assieme a quello dei nuovi sindaci eletti direttamente dai cittadini
Quella degli ambientalisti al governo è un'esperienza che inizia negli anni ottanta che vedono crescere in Italia un grande movimento ambientalista grazie all'azione sia delle associazioni storiche che di quelle nate ed affermate sì proprio in quegli anni
L'importanza di una questione ambientale strettamente connessa con i temi della qualità della vita e della salute sia a livello locale e globale
Penetrò per passivamente i dardi strati dell'opinione pubblica prima e successivamente dentro le grandi forze politiche e sociali tradizionali
I primi assessore all'ecologia e all'ambiente introdussero nelle agende politico amministrative i nuovi temi e nuove questioni
Con le elezioni politiche del marzo ottantasette l'ambientalismo fa sempre il suo vero ingresso nelle istituzioni
Vengono eletti al Parlamento soprattutto nelle liste verdi ma anche nell'allora PC esponenti storici dirigenti del movimento degli anni ottanta e rappresentanti del mondo scientifico a questo vicini
Un anno prima lo spostamento di interessi e di sensibilità nei confronti della questione ambientale aveva trovato nella vicenda dell'incidente nucleare di Cernobyl una fortissima accelerazione
Subito dopo le elezioni con la vittoria ambientalista nel referendum antinucleare del novembre ottantasette arriverà la definitiva conferma
Si apre così una stagione fertile per l'affermarsi delle politiche ambientali in Italia l'azione degli ambientalisti sia dentro che fuori le istituzioni sembra poter trovare una sponda importante nel nuovo ministero dell'Ambiente istituito solo nel mille novecentottantasei
Alla cui direzione viene chiamato Giorgio Ruffolo con il quale si spera di poter almeno sviluppare un confronto critico e dialetti
Il successo dei Verdi sembra potersi consolidare e costituire un pungolo per uno stimolo per l'insieme delle forze politiche
La produzione legislativa in campo ambientale territoriale con la conseguente assegnazione di consistenti risorse finanziarie come mai era avvenuto in precedenza comincia a far recuperare Alitalia il ritardo accumulato rispetto agli altri Paesi europei
Fornendo così strumenti ed opportunità fino allora mai avuti dall'azione ambientalista le prime novità si affacciano già nella Finanziaria delle tanto dell'ottantotto cui seguono solo per citarne alcune leggi trecentocinque ottantanove sulla programmazione ambientale centottantatré ottantanove sulla difesa del suolo nove dieci
Del novantuno sull'Energia La tre nove quattro novantuno sulle aree protette da trentasei novantaquattro in materia di risorse idriche
La trentasette novantaquattro per la tutela ambientale delle aree demaniali dei fiumi e torrenti dei laghi e delle altre acque pubbliche la sessantuno vanta quattro sulla riorganizzazione controlli ambientali e sulla istituzione l'Agenzia nazionale per la protezione ambiente
Oltre a decreti ministeriali e legislativi in materia di rifiuti di rumore di sostanze pericolose e di valutazione di impatto ambientale
Si è trattato il primo ovvero un contributo a quel processo di innovazione legislativa ed istituzionale tuttora appena che ha arricchito l'articolazione dei soggetti di governo del territorio in particolare attraverso la istituzione delle Autorità di bacino e degli enti parco soprattutto quelli nazionali che a tutt'oggi continuano ad essere le uniche esperienze di governo interregionale
Ho promuovendo livelli superiori di coordinamento come ad esempio gli Ambiti territoriali ottimali nella gestione delle risorse idriche
Tuttavia le opportunità e le potenzialità derivanti da questa nuova strumentazione verranno solo parzialmente sfruttate e molte le aspettative andranno deluse
Le politiche ambientali infatti dovranno scarsa parziale contraddittoria tua azione anche a caso tra più generale paralisi dell'attività istituzionale amministrativa del Paese che soprattutto negli anni successivi si mostrerà in tutta la sua portata le speranze che il ministero dell'Ambiente Possa svolge un ruolo importante vengono indebolendo sì e questo fallisce completamente gli obiettivi di condizionamento di riorientamento e di coordinamento delle altre politiche
Diventando così sempre di più sportello erogatori e gestore di risorse nello stretto settore ambientale tra l'altro erogatore gestore con difficoltà e anche con notevole incapaci
Le vicende dei due programmi triennali per la tutela dell'ambiente entrambi in larga parte inattuati evidenzia nel progressivo appannamento il restringimento del ruolo del ministero e delle politiche ambientali
In questo modo l'ambiente non non è riuscito a caratterizzarsi per essere la frontiera con la più avanzata e sofisticata progettualità quale fattore centrale dei processi di modernizzazione quale straordinaria occasione per rispondere alle esigenze e ai bisogni posti da intere aree sociali e territoriali del Paese
Sempre più spesso l'azione del ministero e della maggior parte
Degli assessorati all'Ambiente in giro per l'Italia è venuto identificandosi con un potere burocratico e formale capace al massimo di bloccare di frenare di interdire ma incapaci di proporre realizzare i propri disegni e soluzioni
Ministero ed assessorati si sono trasformati progressivamente in piccoli recinti in gabbie sempre più anguste abitate da un ceto politico sempre più vincolato dagli equilibri dello schieramento nel quale era venuto collocandosi con il governo Berlusconi che individuerà dichiaratamente nell'ambiente nelle politiche ambientali un blocco un ostacolo allo sviluppo del Paese si raggiungerà il punto più basso rappresentato simbolicamente dalla decisione sciagurata di varare un secondo condono edilizie
Nel frattempo la stagione avviata sicura elezione nuovi sindaci è stata di fondamentale importanza nel contribuire a far restare in campo la questione ambientale in generale
E in particolare i temi della qualità della vita nelle aree urbane del potenziamento dei sistemi la mobilità pubblica anche finire continua del contenimento delle emissioni di C o due un'atmosfera
Della manutenzione del recupero del restauro e della valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale dei centri storici
E della riqualificazione delle periferie urbane temi anche quelli più strettamente legati ai fenomeni di inquinamento urbano capace di ridisegnare le definire il complesso delle stesse politico urbane
In alcune esperienze questi temi sono stati così posti al centro dell'attività di una istituzione quale quella municipale che i cittadini sentono come più vicina e rispetto alla quale avvertono il più profondo sentimento di identità non solo dal punto di vista simbolico il fatto che il sindaco di Roma sia un ambientalista e che purtroppo citazioni appannamenti e contraddizioni che abbiamo più volte rimarcato abbia realizzato importanti obiettivi quali tra tutti l'approvazione da varie altre certezze la pedonalizzazione domenica dell'Appia Antica il sistema dei parchi urbani è certamente un elemento di forza per l'ambientalista
Così come lo è l'esperienza di Bassolino a Napoli che ha stimolato e risvegliato un orgoglio cittadino ed anche un nuovo civismo a partire dalla valorizzazione delle risorse urbane ed ambientali della città
La pedonalizzazione di piazza Plebiscito e la riqualificazione ambientale ed urbanistica di Bagnoli
Rispetto alla quale va respinto l'atteggiamento strumentale ed ostruzionistica o della Regione Campania che farebbe meglio ad occuparsi insieme la Regione Sicilia dell'utilizzo delle risorse comunitarie che notizia di questi giorni che poi saranno totalmente tolte a tutte e due le Regioni
Ne sono la migliore va respinto l'atteggiamento strumentale di questa Regione ne sono la migliore
Rappresentazione
Anche se il cosiddetto movimento dei sindaci non ha soddisfatto le molte attese che aveva suscitato è comunque indubitabile che vi sia stato grazie al loro un miglioramento nell'amministrazione di molte città grandi e piccoli
Grazie anche all'impegno diretto di amministratori provenienti dal nostro mondo come Quarter Ganapini a Milano e Mario Di Carlo
Va sottolineato va anche sottolineato il ruolo di cui sindaci dei comuni interessati dalla istituzione dei parchi nazionali e regionali
Che hanno scelto di essere protagonisti di un progetto di conservazione della natura e di sviluppo locale sostenibile
Affrontando così competizioni elettorali difficili ma che sempre più li vedono imporsi ed affermarsi quale punto di riferimento delle loro comunità locali anche le elezioni regionali della primavera del novantacinque hanno segnato un ulteriore ingresso di ambientalisti nelle istituzioni e molti di essi oggi sono presenti nei consigli e nelle giunte regionali
Sicuramente questa è oggi una delle collocazioni più problematiche vista la generalizzata esperienza deludente della attuale stagione delle regioni queste sembrano molto più interessata al dibattito politico istituzionale sul federalismo
Che cosa anche importante che ha svolgerà nel frattempo pienamente i compiti di programmazione e di pianificazione generale che sono loro propri nell'utilizzo delle risorse comunitarie come di quelle nazionali la maggiore preoccupazione delle regioni sembra essere quella di impegnare di spenderle anche quando non rispondenti agli obiettivi e priorità definiti dalle stesse anche dal punto di vista strettamente ambientale vi è stato un generalizzato abbassamento dei livelli di attenzione di tutela tranne alcune lodevoli eccezioni dovute alla sensibilità e alla consapevolezza di alcuni assessori particolarmente motivato
In questi ultimi anni le regioni hanno firmato molti accordi e protocolli d'intenti
Ma non hanno avviato e realizzato ancora nessun concreto progetto e nessuna azione significativa di programmazione coordinata di natura interregionale di governo del territorio e dell'ambiente
I ritardi nell'istituzione del Parco Naturale interregionale del tal da poco dimostrano ad esempio quanto le regioni incontrano delle difficoltà a realizzare in Comune progetti di tutela e di valorizzazione delle risorse naturali
L'unica iniziativa di carattere nazionale che in questi anni è stata avviata e che per il ruolo centrale coordinato delle regioni in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente con gli enti locali con gli Enti Parco secondo il principio di sussidiarietà e altri Appennino Parco loro
Questo progetto avverto l'adesione di tutte le realtà istituzionali non governative interessate
E che riguarda tutta la dorsale appenninica è stato promosso da noi assieme la Regione Abruzzo e al Ministero dell'Ambiente è stato già recepito anche dalla Regione dalle regioni Toscana Umbria Marche Lazio e Molise suscitando grande interesse anche da parte della Regione Calabria
Con appesi intende dare applicazione sulla dorsale appenninica Quinto Programma d'azione ambientale dell'Unione Europea avviando politiche di sviluppo sostenibile a partire dalla straordinaria occasione costituita dalla presenza di numerose stesse e prestigiose aree naturali protette anche la recente istituzione su tutto il territorio nazionale di molti parchi in primo luogo nazionali ha costituito un ulteriore chiamata di ambientalisti a ruoli funzioni di governo
Sono molti infatti quelli che sono arrivati alla presidenza la direzione mi consigli attivi degli enti parco
Ed ai quali va riconosciuta la generosità e l'impegno in questa fase iniziale e difficile della vita di queste nuove istituzioni analogo discorso ha fatto per coloro che misura quantitativamente anche minore sono impegnati nel governo delle autorità di bacino
Infine va segnalata la vitalità e l'impegno di alcune amministrazioni provinciali anche qui grazie al contributo di alcuni amministratori di provenienza ambientalista
Che cercano di utilizzare al meglio i nuovi compiti e vedete che che in campo ambientale territoriale sono state assegnate in questi anni alle Province
La vittoria dell'Ulivo e la nomina di Prodi alla presidenza del Consiglio dei ministri hanno aperto ulteriori spazi agli ambientalisti nelle istituzioni
Fino al loro coinvolgimento diretto nel governo al Ministero dell'Ambiente in diversi sottosegretariato e in altre postazioni importanti come quella dell'ENEL ad esempio
In definitiva il peso politico e l'insediamento istituzionale che oggi gli ambientalisti hanno raggiunto nella società italiana non ha precedenti e forse non ha uguali negli altri paesi europei è proprio la consapevolezza di questa rilevante e significativa presenza dell'ambientalismo nell'istituzione a diversi livelli
Che fa emergere che fa porre la questione del perché
Non si sia in grado di condizionare orientare le scelte politiche di fondo degli schieramenti e in particolare di quello di centrosinistra vista la collocazione della maggior parte degli ambientalisti impegnati nelle istituzioni
Se a questo aggiungiamo la forza che il movimento ambientalista a fuori delle istituzioni
Nella società italiana
Il radicamento nella cultura e nella sensibilità del Paese il favore la partecipazione con le quali le sue iniziative vengono accolte dei cittadini la credibilità e l'autorevolezza riconosciuta le proposte che sono Anza
La capacità di mobilitazione dimostrata con la manifestazione in occasione del decennale di Chernobyl
L'Italia è l'unico paese dove nell'arco di dieci anni si sono tenute due imponenti manifestazioni di massa contro il nucleare per lo sviluppo pulito
Che testimoniano il ruolo di primo piano che l'ambientalismo italiano ha nel panorama dell'ambientalismo europeo e mondiale
Allora se tutto questo se vediamo questo non possiamo non domandarci cosa impedisce all'ambiente di farsi politiche
Non è in discussione l'impegno dei singoli esponenti dell'ambientalismo nelle istituzioni a partire da Ronchi che con la sua azione in particolare con il decreto sui rifiuti cerca di mantenere una visibilità evitare efficacia di politiche ambientali quello che è in discussione che questo impegno dei singoli non è in grado di condizionare le politiche dell'Ulivo
Non restituisce un'azione collettiva degli ambientalisti nelle istituzioni ma piuttosto la somma incoerente di strategie individuale
Il rischio è che ciascuno risponda con l'idea di rafforzare il proprio ridotto di perimetrare i più visibilmente le proprie competenze
Questa situazione e il sintomo di una più generale debolezza degli ambientalisti nelle istituzioni
Sul terreno più direttamente politico
Ed è la loro difficoltà a trovare una sponda robusta nelle forze politiche alle quali fanno direttamente riferimento nell'essere queste solo parzialmente un luogo effettivo di confronto di elaborazione e di decisione
Lo stesso ruolo e peso delle politiche ambientali nell'azione più generale del governo non può essere affidato all'esercizio di un potere di interdizione di veto o di freno
Ed è solo parzialmente una questione di rafforzamento quantitativo di personale e di strutture del Ministero dell'Ambiente e di rotazione di risorse finanziarie
All'interno di questo quadro inevitabili che lo spazio per gli ambientalisti per le loro istanze diventi progressivamente angusto e ridotto la vicenda del Consiglio dei ministri dedicato alle politiche ambientali
Prima rinviato e poi sostanzialmente mancato è la rappresentazione della incapacità del governo dell'Ulivo di porre al centro per la sua azione i grandi temi della qualità ambientale come leva della modernizzazione del Paese
L'azione del governo Prodi è infatti tutta concentrata sull'unico capitolo del risanamento finanziario e dell'aggancio ai parametri di Maastricht
è certamente questo un obiettivo importante e necessario
Ma non esaustivo ai fini della costruzione per il nostro Paese di un futuro più sicuro che per Alitalia entrare in Europa e collocarsi dentro i processi l'economia mondiale facendo dell'ambiente e dell'innovazione tecnologica
Del suo straordinario patrimonio di Città di territori di natura e di cultura il cuore di uno sviluppo equilibrato forte e durevole e sostenibile
Delle dieci proposte per realizzare uno sviluppo economico sostenibile che il candidato Romano Prodi presentò sul Sole ventiquattro Ore del primo febbraio novantasei dal titolo la ricchezza ambiente al centro la politica è difficile trovare traccia nell'azione del suo governo
Non è stata avviata nessuna riforma in senso ambientale la politica fiscale
Anzi la vicenda degli incentivi la rottamazione dimostra l'incapacità di utilizzare il mercato per perseguire in modo efficace di standard ambientali e di realizzare politiche finalizzate di aiuto e di sostegno dirette all'innovazione tecnologica ambientale
E naturalmente come diceva Realacci valutiamo molto positivamente quest'altro segno che invece sulle politiche della casa e sistema incentivi così orientato anche dal punto di vista della qualità ambientale e
Viene o invece oggi è stato presentato anche un'autorità indipendente come quella per l'Energia
Risente di questo più generale clima di disattenzione verso l'ambiente ad esempio non assumendo le politiche ambientali come centrale condizionanti la ridefinizione del sistema tariffario le reali intenzioni dell'Autorità per l'Energia
Di informarsi e principi ispiratori che pur sono presenti nella sua legislativa
Saranno verificate sulla base delle scelte che questa fare in materia di mantenimento del sovrapprezzo termico differenziato di fatto per i combustibili fossili a secondo che il loro contributo ai tassi d'emissione di CO due in atmosfera
Al mantenimento delle tariffe del domestico finalizzato a scoraggiare l'aumento dei consumi energetici
Alla ridefinizione del sistema tariffario al fine di rendere veramente conveniente per le imprese la introduzione di politiche di risparmio energetico e alla promozione delle fonti rinnovabili
Per ora sia ben chiaro ed è bene sottolinearlo tira una pessima a la stessa vicenda della ricerca e della coltivazione di idrocarburi nell'Appennino centro-meridionale ed in particolare in Val d'Agri è proprio il contrario di quello che dovrebbe essere una riforma in senso ambientale la politica fiscale
Oggi in Basilicata il governo utilizza la promessa di Sky fiscale le imprese e di distribuzione di Royal che alle istituzioni regionali e locali per ottenere l'assenso all'estrazione del petrolio i numeri una vagheggiata quanto improbabile industrializzazione Della Valle
Utilizzando la promessa di qualche decina di miliardi all'anno di royalty per la regione Basilicata che tra l'altro devo divisi in quota parte anche con la Regione Puglia si vogliono realizzare più di quaranta pozzi petroliferi che non costituiscono nessun contributo all'occupazione
E che sono una minaccia al sistema agroalimentare della Val d'Agri che già oggi esprimo una potenzialità pari a trentacinque miliardi di reddito lordo anni tutto ciò mentre il prezzo del barile di petrolio e sui minimi storici e quando sarebbe più saggio conservare di petrolio dell'Appennino come riserva strategica nazionale nel frattempo del Parco nazionale della Val Taro che doveva essere istituito entro il trenta giugno novantasette ed essere strumento di tutela e di promozione dell'aria non si hanno notizie
Questa vicenda la Val d'Agri è emblematica di come si possa impedire all'aria di svilupparsi autonomamente
Pure all'interno di un quadro più generale di strumenti legislativi e finanziari finalizzati alla conservazione natura e allo sviluppo rurale
Nei modi più economicamente convenienti e più rispondente l'evocazione del territorio che vedendo Bordon voglio ricordare che il ricchissimo anche dal punto di vista archeologico pensiamo a tutta la ricchezza di documento nuova e di quell'area
Insomma il governo Prodi
Per quest'area più che il tanto vagheggiato modello Florida ha scelto il modello Texas quanto di più lontano da quello che il candidato Prodi affermava in merito alla necessità di stabilire priorità nella valutazione dei rischi ambientali e nella protezione sistemi ecologici di particolare rilevanza anche attraverso la istituzione di annacqua ripete
Nello stesso tempo non si è messo mano a quel piano straordinario di manutenzione e di riassetto idrogeologico del Paese che l'alluvione nel Nord Italia di questi giorni hanno traumatica mente riproposto
Evidenziando ancora una volta la necessità di una più incisiva applicazione della legge sulla difesa del suolo ed il rilancio del ruolo dell'autorità vivaci
Inoltre per quanto attiene al risanamento la riqualificazione delle periferie urbane ben poco è stato fatto
In questo quadro è comunque positivo che il sottosegretario Mattioli abbia fatto proprie tradotte in un bando che sarà operativo nei prossimi giorni
La proposta di Legambiente dei sindacati confederali dei contratti di quartiere
Anche se l'esiguità delle risorse previste duecento miliardi rischia di ridurre questa iniziativa a livello sperimentale e di non riuscire quindi ad essere occasione di innovazione delle politico va nel frattempo gran parte dei cosiddetti piani di riqualificazione urbana continuano a rispondere più ad una logica tradizionale da opera pubblica indifferente alle forme vere esigenze tessuti urbani sociali nei quali debbono collocarsi
Nella Cina e nella generalità dei casi di operazioni avviate sono fortemente sbilanciate a favore di interessi privatistici
Questa cultura è la stessa che anima il decreto sblocca cantieri
Che ha rimesso in corsa molte delle opere che sono state anche frutto di Tangentopoli e che erano state finalmente accantonato
Si tratta di un pacchetto di opere pubbliche che dal novantadue ad oggi ad ogni acutizzarsi da crisi occupazionale sono state riproposte dai governi Amato Ciampi Berlusconi Dini ed ora pro questo decreto assieme acque assieme all'enfasi con la quale è stato presentato il progetto di Ponte sullo Stretto di Messina
E alla depurazione del governo sulla vicenda dell'abusivismo edilizio nella Valle dei Templi di Agrigento
Così come le altre aree di abusivismo non sanabile sono gli esempi di come la reazione del governo dell'Ulivo purtroppo non abbia al centro l'ambiente con i suoi vincoli e le sue straordinarie opportunità
Per questo Legambiente nonostante sia pienamente consapevole della necessità di una dimensione propositiva e progettuale delle politiche ambientali attiverà tutte le forme di contrasto anche legali nei confronti iniziative di questo tipo
L'attenzione alle risorse umane della formazione teso articolo Prodi individuava quale punto strategico la sua futura azione politica ha trovata vasta eco nella iniziative del ministro Berlinguer
Tuttavia fino ad oggi
Non ci sono segnali significativi che vanno in direzione della formazione di una cultura che faccia del patrimonio ambientale storico e culturale del nostro Paese
Uno degli elementi fondanti di una rinnovata identità nazionale il più possibile lontana da un consunto quanto impotente armamentario retorico
Ne sembra emergere una strategia finalizzata alla formazione di risorse umane o almeno non è ancora leggibile di risorse umane e professionali in grado di animare e realizzare
Nelle diverse articolazioni pubbliche e private nei settori della produzione dei servizi la frontiera lo sviluppo del nostro Paese che abbia al centro foto grande
In questo contesto quello che Legambiente si propone quindi con questo seminario non è però di dar vita al partito dei reduci dell'Ulivo
Per la semplice ragione che non ci siamo mai scritti all'Ulivo e che non siamo un partito siamo un'associazione di cittadini indipendenti dai partiti
Per assicurare a questo un futuro sostenibile deve essere svolto dall'ambientalismo
Per questo è necessario avviare il più largo confronto affinché l'ambientalismo abbia una sua capacità espansiva non solo fuori ma soprattutto dentro l'istituzione
Si tratta di capire come far diventare la questione ambientale una grande questione nazionale ed europea
Capaci di intrecciare attraversare d'interpretare le politiche economiche fiscali occupazionali di essere una frontiera avanzata contro le illegalità e criminalità
Di contribuire alla costruzione del nuovo stato sociale che consenta al nostro Paese loro OPA di vincere la sfida della globalizzazione
Per questo è necessario che gli ambientalisti trovino le ragioni di un'azione collettiva che permetta loro di esercitare un forte ruolo politico capace di rinnovare la politica stessa e di condizionarne le scelte l'ambientalismo deve assumere la consapevolezza del ruolo e della funzione nazionale che è chiamato a svolgere e gli stessi ambientalisti devono sempre più percepirsi qual è parte di una nuova classe dirigente di cui il Paese avviso l'idea principale di cui siamo convinti è che l'ambientalismo possa contribuire a creare un nuovo sentimento di identità nazionale
Fondato sullo straordinario patrimonio collettivo di città ambienti naturali rispetto ai quali è nostro compito stimolare un processo di riappropriazione di riconoscimento di appartenenza di cura e di valorizzazione una identità nazionale consapevole della ricchezza di differenze culturali ambientali territoriali che debbono trovare adeguato rilievo e collocazione nella nuova organizzazione dello Stato il ruolo dei Comuni e da questo punto di vista fondamentale essendo la principale fonte di identità culturale i cittadini avvertono soprattutto lo Stato come solo ventuno come è stato soprattutto la municipalità e di ricchezza economica
Per questo sarà necessario occuparsi nei prossimi mesi contestualmente sia dei poteri e delle competenze istituzionali dei Comuni che degli investimenti di risorse pubbliche e private che ingressi bisogna concentrare essendo al contempo luoghi di straordinaria qualità e diffusa insofferenza
Il piano nazionale di riqualificazione e manutenzione urbana che più negli anni fa lanciammo assieme sindacati confederali può qui trovare occasioni di rilancio e di realizzazione
Anche i problemi della riforma istituzionale in senso federalista
E quelli della semplificazione amministrativa cirmolo ambientalismo di fornire un'interpretazione che ribadendo la natura anche regolativa delle politiche ambientali e territoriali assicuri più efficaci trasparenti ed elevati livelli di tutela
Senza che per questo sia necessario ricorrere ad un groviglio paralizzante di norme e di procedure l'ambientalismo è una grande speranza in opportunità che non può essere ridotta nella percezione dell'opinione pubblica all'esercizio di un mero potere di veto o differenti
In questi anni controlli formali dei vari Co.Re.Com. e le stesse conferenze dei servizi versione precedente non hanno impedito Tangentopoli
Gli ottantacinque passaggi che sindaco Rutelli ha dovuto superare per l'apertura del cantiere dei nuovi mercati generali hanno costituito costituito non un di più di garanzie di trasparenza
Ma un numero corrispondente di rischi di possibili pressioni ed esercizio discrezionale ed ottuso di piccoli e grandi poteri burocratici
Tuttavia riteniamo che il barone assicurati maggiori poteri ai singoli comuni soprattutto quelli piccoli in sede di conferenze dei servizi nella nuova conferenza di servizi
E mi pare che ci siano anche per iniziative che posso ancora continuare in questa direzione
Anche di carattere legislativo
Quello che è chiaro è che nel futuro le istanze ambientaliste dovranno far valere le proprie ragioni sempre più sulla base di un'azione politica confidando sempre meno nel ricorso agli strumenti procedurali formalista
Abbiamo già detto di aver apprezzato la nuova legge sui sindaci perché costringeva anche lui a cambiare a smetterla di credere che il nostro ruolo consisteva nel batterci perché gli altri non uscissero in ciò che noi combattevamo come ha detto bene Roberto Della Seta nella sua relazione della precedente iniziativa di qualche settimana fa loro delle città dobbiamo sfidare chi governa sul terreno del fare più che batterci perché non faccia
Per questo abbiamo evidenziato il rischio che le stesse soprintendenze il cui lavoro ben conosciamo e apprezziamo
E che riteniamo insostituibile ed eroico finiscano per essere percepite da gran parte dell'opinione pubblica come lontane dalla realtà ed ai bisogni dei cittadini a caso troppo spesso l'interpretazione puramente filologica da tutela e di un formalismo procedurale
Abbiamo apprezzato pertanto il patto per il territorio che il sottosegretario Bordon ha promosso con l'obiettivo di stimolare il confronto il coordinamento tra il Ministero dei Beni culturali e ambientali e gli altri soggetti istituzionali
Evitando così il ricorso agli altolà dell'ultimo minuto
Chi possono anche esserci quando Patto dei territori non funziona alla fine freno a mano tasse un altro tema sul quale avviare il confronto e la quale l'ambientalismo non deve arrivare diviso è quello che si è aperto con la legge quindici marzo novantasette numero cinquantanove meglio conosciuta come Bassani
Questa ribadisce le funzione di compiti dello Stato nella tutela dei beni culturali e del patrimonio storico artistico
E prevede la definizione entro un anno di schemi di decreti legislativi
Finalizzati alla individuazione dei compiti di rilievo nazionale per il sistema di protezione civile per la difesa del suolo per la tutela dell'ambiente e della salute e per le questioni relative all'energia
Si tratta di capire
Come gli obiettivi e gli impianti complessivi delle leggi ambientali che in questi ultimi anni sono state approvate possano trovare una collocazione più efficace e più opportuna dentro il nuovo assetto si tratta di ribadire la necessità e l'importanza di strumenti di indirizzo e di orientamento generale di programmazione e pianificazione strategica di rilievo nazionale ma non centralistica
Strumenti da attuarsi sulla base dei principi di sussidiarietà e di leale collaborazione
Non è detto che una politica perché nazionale sia centralisti
La semplificazione delle procedure di adozione di approvazione di approvazione di vicinanza degli atti amministrativi è il terreno sul quale lavorare ai fini della sburocratizzazione delle politiche ambientali
Senza che questo costituisca abbassamento dei livelli di tutte
Riteniamo tuttavia che il ruolo e la funzione dei nuovi soggetti istituzionali di governo del territorio
Quali ad esempio per primi le autorità di bacino e gli enti parco al di là se sono poi collocati associati legge settanta in diritto pubblico eccetera ma il loro ruolo
Vada mantenuto e vada reso più efficace inoltre riteniamo importante aprire una riflessione sulla costituzione di un ministero dell'ambiente e del territorio che costituisca un punto di riferimento di coordinamento e di elaborazione delle azioni relative alla tutela alle tutele ambientale naturalistica paesistico territoriale idrogeologica Marina e costiera atmosferico
E alla pianificazione programmazione territoriale anche urbana naturalmente solo per i distretti profili che saranno individuati di interesse nazionale se ve ne saranno ancora
Altro tema sul quale sarà necessario avviare il confronto è quello delle politiche per il lavoro come una delle leve di importanti per costruire un nuovo stato sociale soprattutto nel Sud che superi le forme distorte ed assistenziali del passato
Da questo punto di vista è necessario partire dalla consapevolezza che la disoccupazione quasi tutta concentrata nel Mezzogiorno e che gli strumenti e le politiche sociali fiscali ed economiche che possono favorire l'occupazione debbono essere finalizzate prioritariamente in queste gare
L'obiettivo da rinascita economica sociale e civile del sud richiede anche come scelta propedeutica e non rinviabile uno sforzo straordinario per sconfiggere di fenomeni consistenti di colonizzazione della vita economica da parte della criminalità organizzata
Usando un paradosso si può dire che la criminalità organizzata leggo mafie siano l'unica forza imprenditoriale aver compreso l'importanza strategica del business ambientale
Tre esempi valgono per tutti l'industria illegale dello smaltimento dei rifiuti urbani industriali tossico-nocivi concentrati larghissima parte nel Sud muove ogni anno un fatturato di circa sei mila miliardi
Tra il mille novecentottantacinque nel mille novecentonovantaquattro nel Sud sono stati costruiti quattrocentotrentacinque mila appartamenti abusivo
Per un patrimonio complessivo stimabile in oltre sessanta mila miliardi che fa capo per una quota rilevante sempre all'ecomafia
Il diluvio di miliardi destinati negli anni scorsi alla realizzazione di opere pubbliche nel Mezzogiorno ha spesso bagnato imprese condizionante o controllate dalla clinica criminalità organizzata
Questo intreccio perverso tra criminalità organizzata e vita economica favorito dalle omissioni dalle complicità e dalle connivenze potere pubblico politico non produce soltanto danni rilevanti in termini degrado ambientale e di rischio per la salute dei cittadini
E anche come la moneta cattiva che caccia quella buona uno dei principali ostacoli che impediscono il decollo nel nostro Mezzogiorno di un'imprenditoria sana moderna competitiva
Per questo l'impegno quotidiano e costante contro le ecomafie e contro ogni forma di Como nel illegale deve vedere alleate tutte le forze sociali che vogliono la rinascita del Mezzogiorno
E per questo ancora più importante come sollecita Scalia
Nel suo articolo sul manifesto utilizzare appieno tutte le risorse finanziarie nazionali e comunitarie a disposizione
E so che sono rilevanti ingenti soprattutto per il Sud
Certamente bisognerà fare molta attenzione ad evitare che anche questi strumenti nuovi
Quali i patti territoriali i contratti d'area e gli accordi di programma non contengano non nascondano vecchi progetti inutili ai fini occupazionali e dannosi per l'ambiente
Da questo punto di vista è sicuramente necessaria una maggior capacità programmatoria delle istituzioni pubbliche che tuttavia non è bene che si eserciti non sul terreno più direttamente progettuale quasi di progettazione esecutiva
è invece necessario
Che affronti riquadri di programmazione istituzionale certi e trasparenti si sviluppi l'interesse e la progettualità concreta delle imprese in particolar modo di quelle piccole medie e degli enti territoriali e locali
Bisognerà anche porre attenzione a che lo strumento dei lavori socialmente utili sia utilizzato virtuosamente finalizzando la costituzione di società miste di cooperative
Solo in questa maniera i lavori socialmente utili possono costituire un'accelerazione nella costruzione di impresa è legata al settore della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico culturale ambientale e naturale
E non essere Hillary edizione di vecchie logore politiche assistenziali sotto nuove vesti
Ulteriore terreno di confronto sarà quello della costruzione di un nuovo Stato sociale
Su quale alcuni di noi stanno lavorando calzolaio scritto anche delle cose su questa e ha coniato anche questa definizione di stato sociale ambientale
Tra i molteplici aspetti che questo investe assume un particolare interesse il tema della dotazione di servizi nelle aree montane ed interne del Paese
Dove oggi possibile è possibile avviare grazie anche la convergenza della legislazione nazionale in materia di aree protette della programmazione comunitaria in materia di sviluppo rurale politiche di riequilibrio territoriale che hanno al centro l'ambiente
Per questo è necessario oggi fare un investimento sulle risorse umane che dovranno animare ed attuare queste politiche e quindi tutta la consiste la la relativa dotazione di servizi è questo un terreno sul quale l'ambientalismo può con può incontrare nuovi soggetti e nuove aree sociali e costruire alleanze inedite come quella che abbiamo stipulato recentemente con l'Unione nazionale comuni ed enti le comunità montane eventi mondani
L'ambientalismo la necessità di avviare un confronto più aperto possibile su questi come su altri temi per costruire una sua azione collettiva in grado di condizionare il governo delle forze politiche
Per questo i suoi valori le sue idee i suoi progetti la sua forza e la sua vita sono importanti soprattutto se sono in grado di dar vita ad un inedito sistema di alleanze nella società
Ha un nuovo blocco sociale che veda nella cittadinanza attiva promosse innanzitutto dall'associazionismo ambientalista né
Le partite sensibili e più avanzati dell'imprenditoria italiana e del sindacato i suoi Bernie principali
Bene allora il primo intervento è di Stefania Pezzopane assessore alla Regione Abruzzo prima di darle la parola volevo dire una cosa brevissima nella vostra cartellina troverete tra le altre innumerevoli cose
Il testo di quel questionario sulla dal governo Prodi a cui faceva riferimento prima Ermete
Noi chiederemmo senza pretendere che lo firmi ad perché poi questo vorrebbe dire sfidare la la polizia politica di pregheremo di compilarlo e di restituirlo a all'entrata perché insomma credo che sia possa fornire un quadro interessante sul giudizio degli ambientalisti al governo danno del Governo Stefania Pezzopane fratello siccome iniziamo moltissimi iscritti a parlare ecco pregherei veramente tutti di essere il più breve di
Possibile
Scusa non alla comunicazione di servizio vi è stato distribuito un una presentazione di seminari che in autunno risoluto Ambiente Italia organizzerà equa della campagna Legambiente comuni contro l'effetto serra che questa cosa
Sono seminari sulle politiche reazione azioni locali sul risparmio energetico che sia eugenetiche virgolette se volete prenotare e compleanno in quest'aria consegnando anche alla presidenza se non avesse ricevuto ce ne sono altri fogli anche fuori
Grazie buongiorno a tutti e ringrazio Legambiente per aver organizzato questo momento di confronto sicuramente produttivo e non è una nostri su formale quello che faccio in questo momento le introduzioni che sono state fatte sono state ricchissime di sollecitazioni
Di problemi di questioni io anche per il breve tempo che ha avuto per per prendere gli appunti mi cimenterà o soltanto su un paio di di riflessioni che partono prevalentemente dalla mia esperienza intanto per corrispondere anche all'esigenza di tempi brevi dell'intervento
Cercherò di seguire un filo logico un po'schematico quindi scusatemi palse i temi che affronta o non sono sufficientemente approfonditi ma è una necessità
Perseguire questo filologico mi sono data un titolo con sottotitoli due sottotitoli il titolo è naturalmente quello che ci viene proposto da Legambiente gli ambientalisti al governo che cercherò di affrontare i due sottotitoli sono un governo ambientalista
E i gli ambientalisti fuori dal governo
Tutti e tre sono giocati su queste due parole governo e ambientalisti
Perché penso che intorno a queste due parole si giochi un po'non solo il confronto di oggi ma le esperienze che dobbiamo mettere in campo nei prossimi anni il primo tema appunto gli ambientalisti al governo devo dire che le relazioni hanno centrato i temi e quindi io torno soltanto su un paio di questioni effettivamente noi constatiamo una cosa
Di grandissimo rilievo
E che anche una mutazione genetica dell'identità in qualche modo della sinistra e del centro sinistra cioè quello di aver portato con la conquista del governo del Paese delle regioni di tante provincia di tanti Comuni
Un pezzo di identità ancora non trasversale ma comunque un'identità forte all'interno del governo del paese
Si diceva prima abbiamo un ministro tanti sotto diversi sottosegretari abbiamo presenze all'interno delle regioni le province abbiamo sindaci importanti governiamo i parchi veniamo alcune autorità di bacino lei nelle altre altre istanze fondamentali quindi l'ambientalismo e all'interno
Di un governo allargato del Paese quindi non intendendo soltanto le istituzioni in quanto tale e e d'altronde anche la questione del centro sinistra dell'Ulivo al governo è anche questo un fatto epocale proprio perché effettivamente sono altre generazioni altre esperienze che sono al governo del paese
Per me questa sfida è entusiasmante io lo voglio dire anche in questa sede è una sfida entusiasmante che dobbiamo secondo me rafforzare anche con una riflessione critica e autocritica
Ed è un impegno enorme di questa generazione
Siamo in qualche modo però anche a un punto importante un punto in cui dobbiamo dire che tutte queste potenzialità sono potenzialità inespresse
E sono potenzialità inespresse perché ci sono problemi anche il noi stessi io direi non solo problemi legati al governo che non è ambientalista
O ad altre cose che dirò dopo ma anche perché penso che non ci sia spesso in tanti momenti la consapevolezza da parte nostra
Che questa generazione che ambientalismo italiano
è al Governo e a un compito importante quello di affrontare e risolvere la grande contraddizione una delle più grandi contraddizioni del Paese che è proprio quello di risolvere affrontare la questione ambientale
Io credo che da parte nostra ci voglia in alcuni momenti più concretezza più Progetti
Dobbiamo ispirare i progetti e la concretezza alla costruzione di una Rete
Io credo che la forza dell'ambientalismo al governo non Possa che esprimersi attraverso il rafforzamento della rete che non c'è fra Dinoi io credo che questo sia un problema
Forte
Ognuno di noi a una militanza anche nell'ambientalismo oltre che all'interno delle istituzioni si si può dire quella una militanza ecco però non c'è una dimensione collettiva di questa militanza e non c'è una reciprocità di apporto fra il dentro e fuori sposate mi questo questa mediazione del linguaggio femminista che però mi sembra in questa sede abbastanza appropriato
Ecco quindi il secondo passaggio il Governo abbiamo detto non è un governo ambientalista e questo quando parlo del governo mi riferisco a quell'accezione che dicevo prima un Governo di fumo
Questo è sicuramente vero io penso che però noi dobbiamo tenderemo
A far sì che il governo prego persegua e raggiungono obiettivo più elevato che non è tanto quello di connotare anzi come governo e ambientalista quanto piuttosto quello di affermare nelle sue politiche il principio il concetto di sviluppo sostenibile
Io penso che su questo noi dobbiamo insieme fare una battaglia più seria e anche per questo
Dalla da questo punto di vista siamo partiti per la promuovere quel progetto di cui Fabio Renzi diceva che il Progetto attacco io faccio un un esempio c'è stata
Un importante momento di confronto ad Orvieto tra le regioni e dell'Italia Centrale un momento di confronto che è stato di grande rilievo di grande importanza se non ci fosse stato altre però probabilmente e non ci sarebbe stata materia di confronto concreto cioè se non avessimo prima comunque costruito dei tavoli di lavoro e di confronto su un progetto concreto trasversale
In meno sarebbe stato l'impatto è meno forte sarebbe stato l'impatto progettuale ecco quindi che la necessità nostre quella di metterci in Rete e con la Rete costruire Progetti
Penso anche proprio perché dicevo prima il fatto serio che noi non abbiamo governi cosiddetti ambientalisti e però proprio per raggiungere un obiettivo più elevato in questo senso dobbiamo fare in modo
E lo dicevano bene l'erede e le relazioni riuscire
In alcuni momenti dalla marginalità e dall'autoreferenzialità che sono a mio avviso la nostra tomba la tomba dell'ambientalismo io credo che dobbiamo davvero vivere invece con maggiore entusiasmo questa fase il permettimi Petrini conquistare il consenso attorno alle nostre giuste istanze degli altri c'è poi il tema degli ambientalisti fuori dal governo
E c'è di Guagliardo tramite
E sempre crescente aria di consenso che attorno all'ambientalismo cresce e coinvolge le giovani generazioni soprattutto nei confronti dei quali gli ambientalisti tra virgolette al governo scusatemi lo dicevo prima lo schematismo ma mi serve per dire alcune cose
E probabilmente lavorano ancora poco mi ci metto ovviamente pure io e parto dalla mia esperienza e che non c'è questo rapporto tra chi è dentro le istituzioni e vuole affermare queste stanze e chi è fuori no invece dobbiamo rafforzare questo rapporto
Dobbiamo ricostruirlo anche su basi innovative
Dobbiamo evitare quella cosa sconcertante che spesso accade a molti di noi di una ritualità dell'accusa e della difesa su quanto si riesce a fare da parte
Degli ambientalisti nelle istituzioni personalmente ancora non mi è mai capitato di ricevere degli accuse da amici ambientalisti però visto altri colleghi
Abbastanza tartassati colleghi che poi o amici anche del governo che poi sono costrette a una difesa
E che in alcuni momenti appare un rito insopportabile ecco quindi che dobbiamo costruire questa rete io finisco proprio su una proposta noi abbiamo bisogno di costruire questa rete tra il fuori e lì dentro permettetemi di usare il termine di login senso positivo
Una nobili che esprima un'autorevolezza e una coerenza ma anche una forza cioè un peso politico che ognuno di noi da solo non esprimerà mai
è per questo che ci vuole un un rapporto una Rete
Europea tra chi governa all'interno dell'istituzione vari livelli
E chi è fuori e che Attraverso però questa Rete può continuamente sollecitare sono stata con altri colleghi assessori delle regioni
E italiane a un momento di confronto importante a Göteborg la terza conferenza europea dei ministri regionali e lì si è parlato appunto di una rete europea di ministri regionali io penso che quella impostazione si aggiustano e l'abbiamo condivisa alcuni di noi l'anno condivisa però non sia assolutamente sufficiente un rapporto di carattere europeo solo tra le istituzioni per cui penso che sia importante invece avere questa ambizione di costruire una rete tra chi è fuori chi è dentro e che ponga con l'energia dovuta alla questione epocale della risoluzione dei temi ambientali grazie
Ringraziamo Stefania Pezzopane adesso do la parola Mercedes Bresso presidente della provincia di Torino dopo di lei parlerà Beppe Tognon sottosegretario all'università e alla ricerca scientifica
Monopolio non solo pianta lista ma anche filmini grazie
Nulla vieta
Io tanto ringrazio del dell'invito del credo anch'io che sia un'iniziativa importante sarà ancora più importante se può diventare una sorta di un momento periodico di di confronto sulle sulle esperienze di governo delle degli ambientalisti
Io partirei da alcune questioni mentre tra i subito nel nel merito di alcuni problemi che l'esperienza di quelli che Dinoi che dopo una lunga militanza ambientalista anche e anche direi
Riflessione teoriche di ricerca hanno sperimentato esperienze di governo il mio è un caso può diverso da quello di altre nel senso che l'esperienza di chi si trova a capo di un'amministrazione quindi deve affrontare il problema generale dell'impostazione in senso ambientalista del Governo e non solo del Governo del dei temi ambientali io concordo molto sulle cose che mi pare dice permette e cioè sul fatto che sbagliata
La scelta di collocare sempre l'ambientalista e a maggior ragione il verde in alla al settore all'assessorato all'Ambiente e quindi in qualche modo ghettizzare lo nel nella gestione del dell'ambiente
Nero ben cosciente e ho quindi cercato di di costruire una
Una Giunta che avesse questa caratterizzazione ambientale innanzitutto nel programma i boy nella scelta delle persone
Nel settori chiave che l'ambiente si trova oggi che chi vuole deve tutelare l'ambiente si trova a dover affrontare che non sono solo pur norme complesso problema della gestione di tutto il sistema delle leggi ambientali ma certamente anche quello delle politiche economiche e quello delle Politiche territoriali
Ma anche la la tematica ambientale soprattutto la tematica della sostenibilità
Taglia necessariamente tutte le politiche basti pensare alle enormi possibilità di utilizzo delle legislazioni di sostegno allo sviluppo
Delle politiche culturali delle delle politiche territoriali delle politiche economiche in senso in senso vere e proprie quindi questo è certamente uno dei filoni importanti quello di costruire un Governo complessivo degli enti ai diversi livelli dagli enti locali al Governo in cui il taglio ambientale sia un taglio che attraversa tutte le foglie
è molto difficile ma non è impossibile in questo devo dire i programmi europei stanno aiutando molto perché i programmi europei questo taglio ambientale lo contengono sempre di più nelle politiche economiche nelle politiche culturali e non solo
Nelle politiche specificamente orientata all'ambiente
Ci sono alcune specifiche questioni del nostro del nostro Paese caratteristica del nostro Paese non solo ma del nostro in particolare che però vanno affrontate se si vuole governare bene i problemi ambientali noi siamo tutti convinti
Che si governa no bene queste questioni solo se si sa utilizzare in modo in maniera intelligente
Gli strumenti di pianificazione cioè non si può bypassare la necessità di avere degli strumenti di pianificazione cosa che normalmente i governi fanno tranquillamente perché siamo tra i pochi a essere convinti di questa cosa ma ne siamo convinti e non è possibile evitarlo allora io credo che ci sia un problema della cultura ambientale in questo senso
Una domanda che chi si trova a governare che quindi non può più fare Luís queste cose pone a tutto il mondo della ricerca in campo ambientale quello dei tempi
Gli strumenti di pianificazione non possono essere strumenti che coprono per essere elaborati l'intero arco del mandato amministrativo delle amministrazioni perché altrimenti finito il Piano non lo si potrà applicare ma questo è un problema vero da affrontare perché gli strumenti di piano devono quinta cultura terapia indicazione territoriale e ambientale sia di quel dei piani di settore che dei piani generali tra trasversali
Deve affrontare il problema del tempo
E non è così non è così oggi e credo proprio che la in una modalità processuale di pianificazione in una modalità del piano che
Che prima decide tutto e costruisce tutto e poi viene fornito come un pacchetto alla fine del mandato quando poi non può più essere applicato
Test davvero se senza questo non si può
Governare bene l'ambiente volendo operare in modo più programmato ma anche però riuscirà a fare delle cose
Un secondo e questo vale in particolare per i piani generali penso ai piani territoriali
Un secondo filone che deve essere affrontato dalla cultura ambientalista di governo ai livelli nazionale regionale e quindi sui livelli che poi hanno una ricaduta sulla gestione operativa delle amministrazioni locali
E quello del
Come dire della modalità cartacce a essenzialmente del tutto sistema autorizzativo in materia ambientale noi abbiamo una ridondanza di autorizzazioni preventive basate quindi sulla carta e basate su verifiche che poco dicono dal punto di vista del risultato effettivo ambientale del dell'autorizzazione che viene data e abbiamo quindi poi tutte le amministrazioni chiuse nelle impegnate nelle nelle fasi preventive si verifica quando non c'è ancora poco poco da verificare
E invece estremamente deboli nel momento del controllo non solo del controllo burocratico ma del controllo del risultato effettivo delle delle politiche allora
Una inversione delle politiche autorizzative con molta una molto maggiore presenza del sistema delle autocertificazioni è una ridotti e poi del controllo ex post
Della effettiva adeguatezza ambientale dell'impianto del del del Processo eccetera credo che sia importante anche su questo
Ridurre la carte aumentare il il peso della realtà estremamente
Rilevante
Terza questione occorre avviarsi sempre di più verso politiche io devo dire che la questione della rottamazione che certo
è stata orientata solo all'Haute quindi qualche problema ambientale lo pone ha però per la prima volta ha messo in evidenza come sia possibile a gestire una politica relativa alla domanda
Ottenendo dei dei risultati che non confliggono dal punto di vista del fiscale perché si si pagano io ottenendo dei risultati allora indipendentemente dalla discussione sembra ricambio del parco auto
Abbia fornito dei risultati POR abbia prodotto dei risultati utili dal punto di vista della gestione del traffico nelle città mi pare che il lo strumento sia importante allora
è importantissimo che il principio della rottamazione si applichi invece al problema essenziale del recupero dei centri storici perché quello del territorio in particolare del territorio costruito della riqualificazione del territorio costruito è la sfida più importante che noi diamo davanti secondo e più ancora della qualità dell'aria dell'acqua eccetera eh
La ricostruzione del territorio costruito con livelli di qualità più elevata
è altrettanto importante che questo principio generale dell'usare la tassazione sui
Su sui consumi in particolare e sulle risorse si imponga rispetto anche al dibattito sulla sul Welfare
Non
Io
Finisco però questo concetto perché secondo me questo è un concetto su cui noi possiamo giocare strategicamente la presenza degli ambientalisti al governo
Sempre sempre di più noi discutiamo su una modalità di in particolare ispettorati alla riforma del welfare
Una modalità di tassazione che è sbagliata in sé il rifinanziamento del della spesa sociale della spesa sanitaria che è sbagliata in sé io credo che trasferire la tassazione sui consumi
E eliminarla sui consumi di beni e sui consumi di servizio su consumi di risorse ambientali
Riducendone drasticamente sugli investimenti e sul lavoro consente da una parte di controllare poi anche dal punto di vista ambientale la qualità delle dei beni prodotti dei beni venduti nonché dei servizi
Di determinando il livello di tassazione anche in base non solo ma anche in base alla qualità ambientale di prodotti di servizi e del consumi di risorse cinque contemporaneamente utilizzare la tassazione
Sui sui consumi cioè sui consumi finali di beni e di servizi permette di detassare Investimenti e il e il lavoro cioè di detassare quelle che sono lei risorse essenziali di una comunità se si vuole fanno politica ambientale quindi credo che su questo il punto si possano giocare una sfida vera di tutto il mondo ambientalista nei confronti anche delle discussione sulla riforma del welfare e sulla riforma in generale del nostro sistema del nostro sistema fiscale
Questo è certamente un punto che essenziale
Ultimissimo punto io credo che il percorso che noi ci dobbiamo proporre è quello di aumentare moltissimo la concertazione
Le politiche ambientali si possono realizzare essi si sviluppano nel nostro Paese
Degli strumenti di concertazione invece degli strumenti di interdizione e quindi anche su questo
Ci sarà dovrebbero esserci delle occasioni in cui si può discutere in maniera approfondita di come le politiche di concertazione siano applicabili alle politiche ambientali vedo davanti a me Degli Espinosa ecco un teorico
Di queste cose ma io condivido molto le sue posizioni perché
E su percorsi di questo tipo che si ottengono risultati e non solo affermazione che grazie
Ringraziamo Mercedes Bresso vedo che aveva tutti una uno sforzo di maggiore brevità se no non non rientriamo nei tempi tutti questi interventi Beppe Tognon quindi Gianni Mattioli quindi Francesco Rutelli
Volevo ribadire a tutti la richiesta pressante di per chi non l'ha fatto fare la tessera di Legambiente all'ingresso la tessera
Novantasette e anche di sottoscrivere la petizione per la demolizione dell'hotel quanti
Cercherò di essere talmente breve da apparire quasi fulminea mi pare dalle relazioni che siamo a quel titolo il nuovo ecologia che diceva tragico Prodi
Io
Non condivido alcuni passaggi delle della relazione
Troverò il modo senz'altro TV rifletterci scriverci sopra vi posso dire tre cose che riguardano come è giusto visto che si parla di ambientalisti al governo il ruolo mio di sottosegretario alla Ricerca in questa relazione così come indipendentemente da questo testo ma dovrebbe essere un po'più curato secondo me
La valutazione di quanto la cultura ambientalista che sembra sia egemone nel Paese
Sì sì strutture all'interno della comunità scientifica e di ricerca nazionale non è un problema secondario pur essendo questa comunità fatta da cento mila persone tra Prima e Seconda e Terza Rete italiana non è un problema secondario
Che nel luogo di ma loro di maggior valore aggiunto di tipo scientifico e tecnologico ci sia la possibilità di trovare un minimo comun denominatore occorre fatica occorre precisione
Occorre tener conto di quelle che sono le compatibilità non solo di linee di ricerca ma anche della possibilità che queste linee si traducano in progetti
C'è poi un contenuto scientifico della cultura ambientalista nel Paese che inadeguato
Alla lunga si può andare avanti ancora qualche anno ma non si arriverà molto oltre se non cresce la consapevolezza scientifica non intesa semplicemente come scentismo del nostro paese è un lavoro che certo parte dalla scuola parte dall'esperienza i bambini sono molto sensibili certo così come gli studenti ad aver le spiagge pulite un mondo pulito
Non si rendono conto che fattore della competitività e dello sviluppo di grandi Paesi come quelli del G otto passa senz'altro attraverso la traduzione di scelte tecnologiche
E scientifiche molto precise dove si confrontano progetti l'uno contro l'altro armato e dove è difficile vedere la coerenza vista la grande ricchezza di contributo scientifico e la grande ricchezza di limiti diceva
Da questo punto di vista nella relazione non è stata è stata citata la cinquantanove Bassanini ma non è stata citata per un aspetto decisivo e cioè che a riallocato come funzione nazionale quello che il contributo e la politica della ricerca e dell'innovazione tecnologica di un Paese questo lo richiamo forse M demerito anche mio e di altre parti del governo però non hanno fatto
Fino in fondo apparire in questo anno quanto si sia Ratto e quanto si sia lavorato Giustino sotto il silenzio perché questo aspetto venisse fatto primo fra tutti convincere un Parlamento a riconoscere in un grande processo positivo di decentramento che la politica della ricerca è una politica strategica che rassomiglia molto anzi e identica a quella che è la politica della sicurezza nazionale
Intesa però non in termini ovviamente degli anni cinquanta ma in termini propositi d'identità di un Paese si gioca e passerà sempre di il trenta di questo mese il governo presenterà alle Camere la relazione sul riordino della politica della ricerca su cui sto lavorando
Che appunto prevista da quella legge Bassanini l'ultimo concetto è quello dell'Europa
Tutta la relazione fa riferimento all'Europa questo governo si è attaccato all'Europa però non il confronto anche della cultura ambientalista deve esser portato quando si traduce in impegno politico e quando si traduce in un'analisi luoghi della politica deve esser portato a un confronto system ma come con gli altri Paesi dell'Europa l'Europa non è solo il nostro minimo mercato ma di nel mestiere che facciamo noi sottosegretario fatti un qualcosa è un confronto quotidiano con l'Europa non è un caso essere inflazionati dalla Comunità europea in un settore piuttosto di un altro che riguarda anche la cultura ambientalista
Non è un caso sapere qual è la politica ambientalista così come in altre politiche degli altri Paesi europei tutto passa agli anche l'Europa in questo momento è concentrata sull'elaborazione del quinto programma quadro di ricerca che quel grande programma di ricerca che ci porterà dal novantanove al due mila e tre praticamente nel prossimo secolo
Ora io non mi mi fermo qui
Penso che bisogna superare quel titolo tragico Prodi
Rileggerò ad alta voce alcuni passaggi di questa relazione a Romano Prodi penso che ci faremo qualche risata e in qualche occasione invece in qualche passaggio avremo motivo di meditare altro non posso fare se non ringraziare
Non ringraziamo
Effetto ignorando per loro contributo non rituale
Gianni Mattioli
Indi Francesco Rutelli
Perché il sindaco di Roma
In un dibattito non rituale come questo
No
Io credo che quando Tognon
Rileggere I con Prodi la relazione poco sarà lo spazio per sorridere
Molte invece quello per preoccuparsi spero che non piange
Anche per piangere Paolo perché io vengo ieri da il viaggio in nelle zone alluvionate
Silente con rabbia qui che devo dire che quelle vite umane su sarebbero state salvate
Con un po'di cultura della manutenzione
Con un po'di quattrini
Che anche questo nostro governo Tognon non ha saputo voluto trovare
Ho visto cose veramente incredibili
Ho visto a Samolaco
Ho visto alvei che se solo ci fosse stata la manutenzione
Su avrebbero contenuto quell'evento meteorico oppure eccezionale ho visto ad Angera Lario case nuovissime costruite vicino
All'Alberone
Ho visto una cementificazione fatta con i quattrini della legge Valtellina una cementificazione che allarga gli alberi e poi finisce in un buco chi ha fatto quello dovrebbe essere cacciato da tutti i rapporti professionali
E ora in mano un prezioso rapporto che è stato fatto
Dall'autorità di bacino avevo visto prima era qui presente il segretario dell'autorità di bacino del Po passino
Che indica rispetto a quello che è successo in questi giorni quali sono le priorità che devono essere immediatamente attuate
Ma io non vedo questo oggi all'ordine del giorno della cultura del mio governo
Dunque Ermete io accetto l'invito iniziale non vengo a dire le cose che sono state fatte l'Elenco delle cose che sono state fatte vengo a dire quelle che non sono state fatte
E che non vedo ancora nella prospettiva che saranno fatte
Non c'è questa prospettiva per quello che riguarda il senso di una priorità di una battaglia che per questo Paese si concentra intorno a questa vicenda ed è assurdo non tener conto anche dei benefici vistosi affetti che questo avrebbe Legambiente non si stanca di dirlo da tempo avrebbe sul rilancio della impresa sul rilancio dell'occupazione ma questo oggi non è all'ordine del giorno
Noi abbiamo tuttora una situazione ridicola perché tutta la difesa del suolo si fa nel gigantesco ministero dei lavori pubblici con due ingegneri e senza nessun geologo
E non c'è nessun i indicatore quando si vanno a chiedere le risorse nella prossima Finanziaria vediamo sguardi abbraccia che s'allargano non c'è nessun indire Indirizzo che ci fa pensare che la situazione cambierà
E allora in questa sede il l'elemento che io ne trarrà eri perché ha ragione Scalia quando dice che lamentarsi e idiota se resta soltanto il lamento
Allora io credo che l'associazione Legambiente con il prestigio l'ascolto che si è conquistata
Deve intervenire in un altro dibattito perché nel nostro Paese a differenza di altri paesi
La cultura della salvaguardia del bene ambientale dei beni culturali archeologici
Viene vista come elemento secondario della politica e in particolare della politica di governo questo è oggi il punto su cui l'associazione benemerita sul terreno della lotta ambientale
Deve andare avanti deve porsi di più l'interrogativo di quale sia la storia di un Paese che non ha il senso
Dei del dovere verso la collettività
Che non concepisce tuttora
La risposta al rilancio dell'economia no nel senso del rilancio
Su cui purtroppo anche Rifondazione comunista si batte dei consumi individuali l'egualitarismo dei consumi individuali il rilancio dei consumi interni invece come il grande battaglia del senso
Simone storica la sua tradizione anche religiosa alla presenza di una cultura in fondo della soluzione individuale
Ma questa la battaglia su cui io credo la battaglia culturale anche facendo delle alleanze con quei settori della cultura del movimento nel nostro Paese che denunciano il male profondo della democrazia di questo Paese
Io credo che si potrebbe anche dare di più spesso noi ci battiamo per la riconversione ecologica dell'economia
Ma questo noi lo facciamo molto per far vedere come il bene ambientale si unisce anche a il rilancio di occupazione
Ma c'è anche un fatto antropologico formidabile nel fatto che invece di inseguire i consumi individuali si punti a comprare qualità della vita comprare ambiente a comprare bellezza c'è una formidabile valore antropologico questo è il terreno su cui la relazione apre e del resto Ermete questo è un tema che da tempo porta avanti la relazione apre una prospettiva impegnativa io credo che dovrebbe diventare elemento sempre più forte di presenza ed incisività
Lasciami ancora qualche minuto
Perché il versante si è visto anche ed è l'altra pagina in cui Rienzi è stato fin troppo garbato la pagina di Agrigento dell'abusivismo il governo è scappato su Agrigento è scappato io mi son trovato nella vergogna di una riunione in cui contrariamente alla battaglia che aveva fatto Viller Bordon
Io mi son trovato di fronte a a otto dirigenti giuridici del ministero dei beni culturali arruolati lì dal ministro a dire i motivi perché il ministero dei Beni culturali non c'entrava
Quando semmai io mi sarei aspettato in coerenza con le cose che aveva fatto a bordo mi sarei aspettato di trovare lì quegli otto arruolati semmai
Semmai
A aprire i varchi in leggi che non dessero la possibilità l'autorità centrale
Di intervenire tanto più quando cominciava a esserci una sponda da parte dell'amministrazione siciliana per firmarlo quel protocollo che avrebbe dato darà se lo faremo la forza per intervenire e intervenire in termini generali
E infine
Questo terreno della competizione giustamente sottolineato anche questo sul nella tua relazione delle in interventi isolati anche sporadici dell'uno dell'altro
Io inviterei l'associazione sonoro Legambiente può farlo perché può tirarsi fuori da lo scontro inter interno alla politica anche a gli aspetti di competizione interno ai Verdi che sia Legambiente a farsi portatrice
Per il progetto di ristrutturazione voluto dalla legge Bassanini del ministero unico del territorio e dell'ambiente
Che ci sia dietro un forte sotto strato di carattere culturale perché questo non è un adempimento amministrativo non è sommare due cose ma invece posta sulla dietro una cultura
In conclusione lasciatemi però dire che una cosa bella c'è stata giornali non hanno trovati interessante io al di là di essere ambientalisti o meno pensavo che fosse anche una notiziola divertente che il
Ministro dei lavori pubblici aprisse un tavolo permanente un protocollo permanente di confronto con le associazioni ambientaliste com'è avvenuto B rispetto al ministero del cemento e dell'asfalto io credo che sia una cosa bella e importante e mi aspetto che il l'attuazione del decreto legge sessantasette sblocca cantieri che non è contrappone contrariamente a quello che verso gli al fatto che credere l'accelerazione per spendere
Ma è l'accelerazione per arrivare a decidere se una cosa si fa o non si fa mai più e si recuperano i soldi
Veda un'azione incisiva da parte di Legambiente e delle associazioni per dire subito su queste cose caro ministro se vuole che questo tavolo abbia senso
Il futuro non deve esserci tanto meglio se questi quattrini vengano vengono recuperati con Enea
Abbiamo allo studio una ultima cosa divertente
Il ministero dei lavori pubblici
Prende sul serio i cento tumori al polmone all'anno per traffico ambientale e Lara invece delle
Grandi automobili blu di rappresentanza delle automobiline elettriche che daranno un segnale piccolo simbolico ma in questa direzione si vuole camminare
Siamo Gianni Mattioli
Animatori ha fatto riferimento alla questione di Agrigento in sala sono arrivati Beppe Arnone
Giusi Nicolini che in Sicilia a Lampedusa l'Agrigento sono impegnate in due battaglie molto complicate difficile anche dal punto di vista personale
Battaglie ambientaliste io vi chiederei un applauso a entrambi i
Do la parola Francesco Rutelli dopo il quale parleranno Roberto Musacchio responsabile ambiente di Rifondazione Comunista io che sono Roberto Della Seta e Chicco Testa
Grazie dottor Della Seta
Io intanto vorrei fare i complimenti per la trasmissione delle una è un tema questo
Azzeccato giusto e anche le relazioni
Che introducono questa discussione
Sono molto utili o farò un intervento pochissimo legato anzi quasi per niente l'esperienza di governo
Il più legato alla questione
Cosa è cambiato in Italia da quando grosso modo tutti noi eravamo all'opposizione
E che cosa è cambiato anche per le associazioni per i movimenti ambientalisti che si sono espressi in primo luogo la Legambiente mi alzo in piedi perché
Io stavo lì indietro sentivo Matteoli ma non lo vedevo Celli uno spicchio gigantesco coperta dalle tramezzo non avete va bene se non
Coperto sono Realacci che il vero padrone delle delle assemblee che si è messo all'unico punto da quello vedono quasi tutti
Mentre l'oratore vede precluso asse buon terzo dall'uditorio grezzo si accontenta di sentire la voce di vederlo su questo schermo
Poderoso
Dicevo la la l'al tema il diciamo il cambiamento vero secondo me del quale in parte ancora che
Viviamo con tanta maggiore consapevolezza
Ma in parte ancora no
E appunto diciamo è cambiato adesso cambierà in modo ancora più radicale più drastico con le riforme
Della
Delle delle regole costituzionali ed elettorali
E appunto che un movimento ed una generazione
Più di una generazione nel senso che questa sala sono tante persone intravisto Cannata che hanno iniziato certamente prima Dinoi contro Camarda troppo pericolosa
Molto prima di noi ma erano in pochi effettivamente
Qua c'è una generazione grosso modo che che la nostra che oscilla tra i quaranta e cinquant'anni
E ci sono per fortuna
Un una serie non
Troppo nutrita in verità di
Persone di giovani di ragazzi che vivono l'esperienza di un impegno ambientalista e di politica ecologica oggi in questa condizione muta
Quando noi abbiamo iniziato il mio iniziato in modo diverso in questa in questa sala per approdare attraverso Legambiente ad una
In maniera matura e incisiva di vivere l'azione politica ambientalista qua l'abbiamo iniziato fare politica ambientalista per definizione era stare all'opposizione
E stare all'opposizione delle istituzioni
E stare all'opposizione nella società
Ora il quadro è completamente mutato perché è un sistema per cui si vince in ogni comune in ogni città
In ogni regione
E per il governo
Anche per un voto soltanto si governa
Impone a tutti di fare diciamo di misurarsi con questa situazione sul piano istituzionale anche laddove il proprio interesse la propria vocazione
Le proprie convinzioni poco una cultura che si è costruita nel tempo magari chiamino ad altro e non tanto a questo genere di
Occupazione di preoccupazione
Io ricordo è riconosciuto Ermete Realacci la prima volta al Garigliano
Quando hanno fu una manifestazione contro la centrale
Nucleare
Confine tra Lazio Campania
E credo che qua proprio lei rubato una espressione e proprio finisce un ciclo che finisce il ciclo della centrale e finisce un ciclo probabilmente di di quel tipo di battaglie che noi facemmo Jospin chiuso chiude chiuderà super Fenix
E penso che esso fa fa piacere farà se vero ai piemontesi e liguri che per molto tempo giustamente hanno convissuto preoccupati con questa
Allora io penso che cambia radicalmente quello che era rispetto quello che deve essere oggi questa serie di cerchi concentrici espressione non appaia appaia più naturalistica che che che militare diciamo
Cioè magari cerchi di di un lago nel del Dell'Acqua della con un lago della rappresentanza ambientalista una società ci sono associazioni gruppi di alcune centinaia di persone non diciamo migliaia diciamo qualche migliaio di persone complessivamente che reggono un impegno sociale politico dell'ambientalismo dell'ecologia
C'è un'area di adesione anche più vasta che vale in Italia alcune migliaia o decine di migliaia di persone
Che è stata che certamente arriva anche alle centinaia di migliaia con le grandi associazioni con le iscrizioni con le singole campagne che si fa
E poi c'è la grande opinione indubbiamente anche prima ci si misurava con questo che non è il cerchio ma è la il complesso terzo cerchio concentrico ma il complesso della società
E ci si misurava a partire dal referendum naturalmente
Anche se è ovvio e noto a tutti che i referendum poi si sono vinti soprattutto per un impulso anche vivi di spinta sulle forze politiche di attivazione all'interno le forze politiche verso quelle sul nucleare mentre non a caso non furono vinti
Quello quello sulla caccia solo sui pesticidi proprio che non ci fu anche un coinvolgimento al di là della Resistenza
Delle associazioni venatorie non ci fu non ci fu un impegno un'adesione autenticare le forze politiche però in questo modo di misurarsi con l'essere delle associazioni la l'area di riferimento che firma una petizione sottoscriva una campagna si mobilita partecipa ad una marcia ad una manifestazione
Di tanto in tanto si mobilita nel proprio quartiere questo non fa molto testo perché non sempre la mobilitazione del quartiere
Localistica e sempre davvero ambientalista spesso è più egoistica e etichette e timorosa che non rispondente ad un punto di vista
Positivo responsabile ancorché in chiave verde ed ecologico e poi c'è il confronto la società voto sei da ripeto
Dava posizione minoritaria dissentiva in minoranza nella politica e in minoranza nella società
Come stili di vita
Come modelli culturali come approccio verso verso le cose verso le scelte come sistema di valori perché poi questo Stato per moltissimi anni
Cam è cambiato già nel tempo dicevo le occasioni del referendum sono state un'occasione importante ma adesso è cambiato in modo totale proprio perché ripeto ci ci sono alcune associazioni ambientaliste che
Mantengono rispettabilissima mente un po'la cultura dei giapponesi Nelli rimasti qualche anno dopo la fine
Della guerra e che ignorano questo cambiamento di sostanza che il cambiamento delle famiglie da sole tale comportamento elettorale delle nostre comunità però tuttavia anche se pensano di vivere ancora nell'epoca in cui stavano all'opposizione dovevano restare opposizione ignorano che invece il problema oggi è un altro
Obiettivamente vi sono fenomeni tutti rispettabili espressione di culture anche talvolta o spesso a noi vicine ma certamente fenomeni che sono destinati a essere superati dei nei fatti salvo naturalmente a sopravvivere il del tutto legittimamente ripeto nelle convinzioni dei singoli di questi Gruppi sempre più piccoli in termini rappresentanza reale capacità di adesione reale e di mobilitazione
Reato
Ora
Cosa secondo me dobbiamo misurare oggi effettivamente che il tema che voi avete posto ambiziosamente se posso dire anche un po'insidiosa mente perché occorre dotarsi tutti di strumenti complesse per far fronte e ci vuole del tempo credo per riuscire e il tema è appunto misurarsi non solo con l'ambientalismo ma con i valori più generali della società proprio qui credo che noi non dobbiamo trascurare quello di molto buono che è accaduto
Il volto buono che è accaduto e per una volta uscire dalla chiave di lettura legata alle istituzioni alle leggi ai regolamenti alle delibere alle applicazioni normative ai decreti ministeriali alla efficacia di un esproprio alla conclusione dell'iter di acquisizione di un parco pubblico
E così via
Per venire a telegraficamente a vedere i comportamenti da società noi oggi se guardiamo la società italiana
Credo dobbiamo considerare che una serie di valori
Che erano obiettivamente minoritaria
In un modo non fanatico
In un modo
Vorrei dire sereno e positivo oggi vanno un molto molto molto molto al di là del primo del secondo cerchio dell'adesione della nostra formazione cultura ed
Espressione ambientaliste
Le faccio un esempio che qui è appunto sociale che riguarda la mia città ma se io passeggio di sera nella mia città un cambiamento sensazionale da quando alla fine degli anni Settanta forse molti di voi lo ricorderanno magari anche non romani saranno venuti a Roma perché era un avvenimento straordinario positivo
Quando Nicolini inventò l'estate Romana questo aveva un triplice significato se posso dire
Ma diciamo appuntiamo ci sull'ultimo quello che voglio sottolineare in particolare erano anni in cui per strada si sparava
E una forma di c'era c'era un morto ogni fine settimana nelle strade di Roma
C'era una contrapposizione violenta terribile atroce
E quella fu una risposta positiva che indicava
Ai ragazzi alle famiglie alla gente allora della mia età della nostra generazione che si tornava per strada si andava in giro su usciva la sera si passeggiava si godeva di un sentimento comunitario legato alla cultura
A una riappropriazione della città non difensiva non legata punto alle schermaglie paramilitari purtroppo affollavano il campo allora ed era un elemento di beh Houten giuramento di liberazione culturale e civile
E civile ed anche di notevole impatto sociale quello che voi oggi misurate che credo sia molto interessante nelle strade di Roma oggi stasera andate in giro per le strade di Roma
E scoprirete un comportamento diffuso
Estremamente significativo certo con le sue sbavature e
Le sue suoi anche elementi critici indiscutibilmente però voi trovate in questa città oggi poi forse sessanta luoghi che sono dal Trullo a Corviale da Tor Bella Monaca a Ostia
Alle periferie più storicamente vuote più che abbandonate
Vuote
Nelle quali si incontra le famiglie
Lei donna di casa sede sede non bastano scendono dal come succede Tor Bella Monaca regolarmente alle rassegne cinematografiche sposarvi il chi conosce bene quelli quartieri scendono si portasse via da casa e si siedono all'aperto a vedere lo spettacolo cinematografico della rassegna scenografi anche l'Ifil piuttosto complessi
Comportandosi panino portandosi magari su un settimanale popolare la legge ovvero c'è un cambiamento
Sociale culturale in una direzione di mitezza
E di convivialità
Che ha certamente qualcosa a che vedere con le nuove politiche ha qualcosa a che vedere con un atteggiamento più sobrio del governo nazionale dove nazionale non è fatto di gente che spara Kia
Battute e prende atteggiamenti come sarebbe tutto un tempo con gli stivali
Forse può essere accusato anzi di understatement cioè forse di un eccesso di sobrietà e di una insufficienza di comunicazione lo dice anche spiritosamente Prodi Veltroni spesso ma in realtà è un governo fatto da gente che dice noi affrontiamo i problemi del Paese ci preoccupiamo soprattutto della gente che a maggiori problemi sociali perché non vogliamo portare in Europa soltanto una economia senza pensare
E da qui io dico anche politicamente e importante l'accordo dico politicamente importante raccordo una crescente integrazione con Rifondazione in questa chiave
Che sintetizzo brutalmente ma perdona
Ma questi sono comportamenti di fondo che si stava diffondendo che sciocco sottovaluta
L'apertura citata giustamente aggiungiamo doverosamente vi ringrazio nelle nel nelle documento introduttivo della
Firenze nel dell'Appia Antica esatta risponde esattamente a cosa filosofico Sophia cioè lo cosa abbia avuto per cinquant'anni a Roma over cinquanta ne abbiamo avuto un sentimento
Di massa di grande frustrazione
Ciò
Ah Q acuminato nelle nostre famiglie e politico ambientaliste perché
Lo dicevamo è possibile posposto libero al mondo parco archeologico del Vermont per mezzo secolo è stato saccheggiato distrutto sostanzialmente acquisito ad altre ad altro che non patrimonio
Pubblico collettivo
Beh questo noi oggi acquisiamo il fatto che tutti tutte le domeniche crescente menta nel corso dell'anno
Trenta mila cinquanta mila cento mila persone a rotazione tutti romani
Hanno fatto una passeggiata latte antica ho fatto la visitano preso la bicicletta son fatti dal Raccordo Anulare dove disgraziatamente l'Appia si interrompe sino a Porta San Sebastiano proprio continuando entrando cento all'anno i Fori Imperiali
Abbiamo aperto abbiamo illuminato i Fori e
Come uso diciamo a questi che dico sciocchezze sulla periferia banalità noi a Roma abbiamo Roma abbiamo un'amministrazione di centrosinistra solo questa notazione politica
Che è forte nelle periferie
Che ha vinto regolarmente nelle periferie
E che è radicata e
Raccoglie fiducia nelle periferie
E che ha lavorato
Per l'ottanta per cento il proprio tempo e con impegno per le periferie sono quella grande parte del territorio del territorio di Roma e alla gente le periferie noi diciamo oggi con orgoglio riscopriamo i Fori
Qui fuori non appartengono a chi abita
A chi ha un attico soltanto e noi non abbiamo nulla contro chi ha un attico supera sopra i Fori imperiali ma certamente quali fino a quando ne volevo anzi Ansermet premi ha più volte chiesto se potevo intervenire nel patrimonio comunale per vedere che trovare una una la sede no prego l'onorevole Publio Fiori prendere nota sono c'era un articolo della della disposizione per per la lega innanzi con una piccola foresteria per il presidente della Legambiente per potere comandare le operazioni verde dall'isola scavate lei non se lo vedo averci scavate lì
Lì no tutelata tutelata lì si potrebbe tra un chiosco informazione al pubblico alla il vero gestore però finora non sono riuscito a trovarlo
Pro farò del mio meglio per riuscirci va be io chiudo questo questo ragionamento per dire che in fondo mentre noi ci confrontiamo severamente come è doveroso che sia sulla agire di chi amministra e di chi governa sulle inadeguatezze e sui ritardi
Sulle obiettive carenze e ovviamente sul fatto che è questo un punto vero sì è ancora in minoranza all'interno della maggioranza con una cultura ambientalista
Cioè obiettivamente c'è ancora un prevalere di posizione che non hanno assunto la la cultura ambientalista come il fattore trainante di innovazione di cambiamento di lavoro di sviluppo
E anche di beneficio di benessere sociale però ciò detto io credo noi sbaglierei mosse trascurasse IMO
Cosa significa oggi questo inizio di cambiamento di stili di vita diffuso
Che è anche la manifestazione silenziosa università dopo che hanno ammazzato con la ragazza ma riflesso è ci incontriamo e manifestiamo in modo sfiliamo in modo silenzioso esprimiamo solidarietà forse più umana che politico
Andiamo a sera ascoltare la musica ci andiamo cinquanta mila e non diamo più sul muretto o a aggredire i il gli immigrati che prendono l'autobus con noi come succede regolarmente durante l'inverno
In alcuni quartieri nostra per il
Parte in Belgio appunto e questo tutto il rispetto di
Altro
So che è una richiamo per finire lo facciano braccio ovviamente era fino alla fine raffinatissima richiamo queste fanno i fini che
Ecco più grosso per esempio
Io io i rapporti delle delle forze dell'ordine ci spiegano che in alcuni quartieri la nostra città non ci sono più gli episodi che derivano dalla noia metropolitana dall'abbandono ne parlammo anche dall'altra assemblea sui temi delle città ma è un fatto impressionante perché c'è occasioni di incontro di divertimento anche di cultura
E questo si muove lo ripeto ma il messaggio che mi preme di più
Dare a questa nostra riunione
Non trascuriamo il significato che oggi sul finire degli anni novanta anche grazie a questa cultura
Che prima apparteneva a piccole Antoine aveva della nostra società esiste un cambiamento di stile di vita
Più significativo per cui certi valori che sono ancora fortissimi naturalmente
Oggi trovano un anche un contraltare di sobrietà
Di rispetto per gli altri
Che non è paragonabile
A quello che avveniva negli anni Ottanta per esempio
Allora di sicuro non voglio esaltare ciò che non vale soltanto che non numerico
Però penso che questo è il terreno su cui si misura quello che Ermete pone al centro la nostra della nell'incontro di oggi cioè misurarsi con i valori più generali e non soltanto con il fatto
Ambientalista oggi gli ambientalisti che governano si misurano con il fatto di riuscire a fornire
Non dei modelli ma dei punti di riferimento più civili
Ad un'area molto più vasta che non quella che li aveva assunti negli anni settanta negli anni ottanta come proprio riferimento minoritario questo credo sia debba diventare non ideologicamente non fanatica mente perché se è una battaglia culturale non va impostava
Trasmessa con azioni esemplari qui c'è tutto lo spazio per una certa anche radicalità di scelte di iniziative politiche ed amministrative su temi specifici che abbiano un valore esemplare e che avvicinino però questo obiettivo di fondo dobbiamo conquistare la società quello che non c'è ancora oggi
Anche se si sta ripeto allargando vero sia una disponibilità a comprendere che vivere un po'più secondo natura
Un po'un meno secondo la cultura del saccheggio del territorio
è possibile e che i governi locali e nazionali
Potranno assumere questi come obiettivi
Effettivi di trasformazione della società quanto più non rimangono queste cose solo della nostra associazione ma nostra soluzioni sono in grado di portarle
Positivamente vorrei dire con serenità e con determinazione verso la grande opinione pubblica dei successi ci sono dei risultati ci sono dei cambiamenti di stile
Piuttosto profonde ci sono e daranno i loro risultati nel tempo ciò naturalmente tutte le minacce tutti gli orrori della nostra vita quotidiana che ben conosciamo
Però penso che la Legambiente possa rifletterebbe banche riflette su nuovi orizzonti che le permettono di passare per
Un ruolo di guida dell'opposizione ha un ruolo di guida
Della cultura di governo
Fine
Ringraziamo il sindaco
Di Roma che sia un po'dilungato ma insomma
Perdonato però ecco che gli altri non prendano esempio
Roberto Musacchio va Roberto Della Seta poi Chicco Testa e poi Gaetano Benedetto che il vice segretario generale del WWF
Una rosse no nel mese
Tre cose ad aprire innanzitutto l'iniziativa mi pare particolarmente opportuno ce n'era bisogno abbiamo bisogno di fare un punto sarò sincero anche perché la cosa che appresso di più di Ermete e in particolare in modo sincero con cui si rapporta e una antica tradizione non sa inizia cose francamente accusiamo fino adesso continuerà a funzionare
Io partecipò un po'diciamo così ha un sottotitolo di questa iniziativa perché non sono un ambientalista al Governo ma sono un ambientalista in maggioranza diciamo
Non perché non ho cultura di governo penso di averla come Rifondazione comunista ma perché non c'erano le condizioni di un accordo politico come tutti sanno
Per fare un'esperienza di governo insieme anche se questo governo ha vinto questa maggioranza avvinto governa grazie ai voti di FLI decisivi Rifondazione comunista che non significa che siamo stati alla finestra
Nel corso di questi mesi siamo battuti colto la cultura e le altre grandi opere penso alle battaglie sull'alta velocità contro contro la la variante di valico e impositivo ad esempio perché fosse assunto
In quella sede che doveva essere realizzata della conferenza Perillo l'occupazione che non è stata fatta
Il piano per l'occupazione di Legambiente qui battaglie contro battaglie per abbiamo tentato di farle più possibilmente con lo schieramento più largo più vicino in particolare
Con i Verdi per questo debba Gianni Mattioli Lucca Pisco qualcosa si riferisce quando parla
Di Rifondazione Comunista che difende i consumi si si riferisce al fatto che difendiamo che le pensioni salari lo stato sociale sia vero di Fagnano e pensioni salari lo stato sociale
Pensiamo che un pensionato che guadagna di più oppure spendere in direzione dell'ambiente non indizi in direzione della distruzione dell'ambiente
Chiusa subito la parentesi perché quello che ci interessa è l'unità anche perché io sono abbastanza preoccupato rispetto allo stato delle cose che noi abbiamo in Italia e anche rispetto a come funziona questo governo mi pare che non ci siamo proprio
E parto proprio dalle questioni più come dire ambientalmente stringenti diciamo così
Abbiamo parlato ad esempio la questione dei parchi sì da qualche parte decollano però il quadro generale di un falsario recentemente sì al Parco del Cilento
Che al Parco dell'Aspromonte insomma il quadro generale che ad esempio i piani di sviluppo che sono l'elemento centrale del percorso a un'economia ambientale del parco non si fanno ci si vogliono ci vogliono mesi anni per predisporre e si sta in una situazione di terreni
La cosa che mi fa rabbia e che contemporaneamente le stesse amministrazioni le stesse situazioni territoriali danno corso ad esempio a patti territoriali
Su cui come dire non è che dobbiamo stare ancora vedere che roba sono perché io mi occupo anche di lavoro gli urletti praticamente tutti credono centoventi Renzi e sono son fatti Paolo Sarpi
Si muove in una direzione opposta a quella di una valorizzazione ambientale territoriale
Che non significa che non si può utilizzare lo strumento patto territoriale
La cosa ride che mi preoccupa è come si utilizza lo strumento patto territoriale nel modo più corretto e contemporaneamente perché per fare un Piano del Parco ci vogliono sei anni e per fare un patto l'editoriale ci vogliono sei settimane
Quindi questo è un punto che vorrei scusi
La difesa del suolo ha detto Mattioli giustamente sui piani di bacino non ci siamo eppure potrebbero essere un'occasione di salvaguardia di promozione anche dell'ambiente delle dell'occupazione
Sui rifiuti facciamo un decreto con luci e ombre che detta però alcune priorità la riduzione a raccolta differenziata bisogna arrivare al trentacinque per cento entro sei anni se non pagano le popolazioni in più rispetto alle tariffe e così via ebbe il giorno dopo si scatena in tutta Italia la corsa a piazzare vincendo
Allora qui punto non è che come dire
Uno vuol fare una battaglia massimalisti ma dal mio amico Chicco Testa che poi parlerà è che risponderà che dice che bisogna incenerire il suo direttore centrale
A tutti quelli che parlano di termovalorizzazione Ciano inceneritori chiavi in mano è un diluvio su tutto il territorio per questo io dico una cosa di buonsenso
Prima voglio sapere come si realizzano gli obiettivi la raccolta differenziata e riciclaggio della riduzione che erano iscritti Jalal novecentoquindici e poi discuto odio presto
E in particolare sugli inceneritori la mia propensione fortemente critica ma si sa ma il punto di fondo è come lo ribadiamo la stessa esperienza da novecentoquindici d'altra parte purtroppo sono andati avanti queste grandi opere l'alta velocità la variante di valico sentiamo moltissimo sulla conversione ecologica qui perché c'è un profilo complessivo del governo insomma questa caratteristica monetari Sica del Governo difficilmente consente poi di aggiungere la variabile ambientale
Perché al contrario quando tu sei stretto tutto dentro la politica
Di Risanamento monetari distico poi lo sviluppo l'uomo a Segni purtroppo alle pratiche neoliberiste e non a caso che subisce un'offensiva forte di Confindustria guardare
In questo anno abbiamo tamponato delle cose terribili
Per cui Confindustria si presenta costantemente chiedendo le zone franche dal punto di vista del salario dal punto di vista l'ambiente
Sul Patto per il lavoro ci sono i famosi arie di programmare quelli che abbiamo inserito in finanziaria per fare la battaglia per dire che non si andava in deroga del salario e in deroga degli strumenti urbanistici
Peggiorativi addirittura centoquarantadue è stata battaglia durissima perché questo perché poi lo sviluppo si affida al fatto che si possono fare le mani libere
Per questo io credo che invece bisogna cambiare scenari da questo punto di vista anche sulla riforma istituzionale proprio a passa questa cosa al presidenzialismo siamo attenti anche perché insomma questi presidenti da Repubblica eletti dal popolo c'hanno la tendenza a fare i test nucleari
Da Chirac e adesso anche Clinton non è affatto in poi Nogaro o sotto silenzio ma insomma su grandi anche quelli
Mi pare che c'è un'idea di rimozione forte del conflitto che invece sarebbe utile che ci sia anche dentro una cultura di governo
C'è un federalismo che francamente affidare come dire a determinate regioni l'autonomia sul governo del territorio mi spaventa pensa quello che succede Agrigento
E anche questa cultura privatistica non mi pare che favorisca fortemente uno sviluppo di una cultura ambientale cioè di un bene collettivo per eccellenza che fare un asse fortissimo secondo me quello del lavoro ambiente giustamente la Legambiente l'ha posto al centro io credo che non posso dobbiamo abbinare felicemente le voglio discutere con Scalia che ha scritto un articolo per certi versi che condivido sul manifesto ma voglio discutere su questo
E tutto affidabile alle imprese private io penso che c'è un terreno appunto in cui bisogna promuovere una conversione dell'impresa e anche per questo
Credo che c'è bisogno in questo paese di una politica industriale che è sbagliata la privatizzazione dell'ENEL perché non capisco le energie alternative come si producono all'interno di un quadro di privatizzazione ma c'è un terreno di intervento anche del pubblico che credo che non debba essere come dire
Considerato tutti negativi intorno alla questione dei parchi della difesa del suolo
Devo dirvi a Bouguereau
Urbano della politica dei rifiuti
Dell'acqua per il Meridione perché non ci deve essere un intervento anche del pubblico come ci giochiamo i lavori socialmente utili i cento mila posti previsti dal decreto prego hanno un riferimento in questa direzione o no credo che queste due cose vanno
Mese insieme
Servono poi alcune cose la Valutazione impatto ambientale regime dei suoli una conferenza sui trasporti rapidissimamente un bue minuti sulla tre cose movimento perché era cresciuta una cultura ambientalista sui risultati ci metto un punto interrogativo
Perché dall'opposizione con tutte le caratteristiche insomma via nucleare l'abbiamo conquistato le energie alternative dal Governo ancora no qui medico un punto come siamo tra i giovani non so Ermete masticato apoteosi ove si presentano una rivista ma ha detto tantissimi gruppi scolastici benissimo sento che insomma però guardando ci siamo ancora noi ad AGEA sono persone un po'no Enzo alla adesso passiamo a quelle di una generazione
E penso penso qualora penso di penso che per esempio successa la grande manifestazione colpo di testa di Chirac fatta dagli studenti universalmente dice Sala Grande
C'è una disponibilità credo che c'è un problema di come dire e dare anche un retroterra ideale a questa battaglia così come ci sono tanti comitati in giro per l'Italia da non disprezzare e come va stretto rapporto con i sindacati
Ultimissima proprio Dario a luglio cinque anni siamo una situazione non buona
Allora tutta questa storia globalizzazione c'è c'è come sta funzionando
Ripeto quello che ho visto sui patti territoriali e l'Italia
Cioè c'è una grande rincorsa del lavoro dell'ambiente a loro più basso prezzo
Quindi qualche ragionamentino su come funziona il mercato come funziona il neoliberismo credo che dobbiamo farlo anche perché questo e quando dico che c'è una radicalità dell'ambientalismo
Se dobbiamo fare magari a Kyoto delle scelte di fondo sull'effetto serra io credo che affidarle al liberismo e al libero mercato non mi convince assolutamente grazie
Ringraziamo Musacchio dopo pesta e Benedetto parleranno Fulvia Bandoli responsabile ambiente Budhia del PDS Massimo Scalia
Valerio calzolaio sottosegretario all'Ambiente
E poi bordo subito Bilal Bordon sotto beni culturali
Allora io sono un ambientalista non fa né al governo né maggioranza né all'opposizione quindi a una crisi d'identità spaventosa
E comunque e non lo so per questo che il problema penso che
In piazza
Sto in piedi sta
Penso che noi oggi nella discussione che facciamo dobbiamo tenerci distanti da due rischi speculari prima il rischio dell'autocompiacimento che peraltro credo corriamo poco prima in tutti noi la la l'istinto critico polemico anche autocritico anche autodemolitori o è è molto sviluppato quindi questo rischio limitato forse ha fatto capolino un po'nell'intervento del sindaco di Roma ma insomma per il resto non non c'è l'altro rischio è però quello di se prego qualche qualche cento è quello di idealizzare il passato per svalutare il presente
Io invece che credo credo che questo sarebbe un rischio altrettanto grave però e credo invece
L'hanno già detto Realacci Fabio Renzi altri
Ma voglio ripeto che in Italia l'ambientalismo non sia mai stato forte così come oggi
E credo anche che noi dobbiamo rivendicare come un successo delle nostre idee il fatto che Francesco Rutelli sia sindaco di Roma che Edo Ronchi sia ministro dell'ambiente
Che Walter Ganapini e Mario Di Carlo abbiamo gestito la politica dei rifiuti con buoni risultati nelle due più grandi città d Italia
Tra l'altro tra gli esempi che ho fatto quello di Rutelli ha un valore quasi paradigmatico Rutelli è stato il primo ambientalista al governo diciamo di peso
Ha indotto credo anche molti altri nuovi sindaci a scoprire la centralità anche in termini di consenso del tema ambiente
Noi con Rutelli abbiamo talvolta polemizzato io francamente non mi riconosco in questa sua nel fatto che lui disegni la qualità ambientale i danni ambientali in una dimensione tutta estetica
Di convivialità credo che questo sia una parte ma che se diventa il tutto rischi di di trasformare l'ambiente in un pensierino cultura deboli che ben difficilmente riusciranno poi a condizionare a contaminare i processi
Strutturali processi economici
Ecco detto questo continueremo se necessario a polemizzare ma non c'è dubbio che la sua vittoria nelle elezioni del novantatré a Roma abbia segnato una svolta fondamentale per tutto l'ambientalismo
E adesso noi aspettiamo con ansia che il formidabile ticket Borghini Buontempo ci faccia conoscere
Il suo programma elettorale però insomma tutto ci lascia credere che saremo costretti a ottobre ad auspicare augurarci che Rutelli alle elezioni venga confermato
Così io credo che anche dobbiamo dire che la nostra discussione di oggi ecco
è il risultato è il sintomo il risultato di questa avanzamento che c'è stato anche perché se no non si capirebbe perché tanti di noi sono oggi nelle istituzioni
Potremmo pensare questa appartiene a percorsi individuali questo secondo me non è o per lo meno non è completamente il punto semmai è di capire cosa manca a questa presenza perché essa riesca a fare della questione ambientale un lievito dei processi e delle politiche per modernizzare l'Italia in campo economico sociale in campo civile io individuo tre Problemi sostanzialmente il primo problema riguarda la cultura di governo
Qui movimento ambientalista credo anche sotto l'impulso di Legambiente ha fatto un cammino molto importante molto grande ha maturato
La capacità di coniugare la denuncia con la proposta l'intransigenza sulle cose che non vanno e non si devono far passare
Con l'intelligenza di misurarsi sulle cose da fare l'attaccamento ai valori della cultura ambientalista con lo sforzo per fare dell'ambiente una chiave per analizzare trasformare altre grandi problematiche
Tale impegno è decisivo continua a essere decisivo e va sviluppato se noi vogliamo davvero contaminare la politica tutta la politica con i nostri valori se vogliamo che l'ambientalismo vada oltre l'ambiente
Da questo punto di vista mentre sarebbe anch'io la penso così davvero utilissimo che gli ambientalisti comincia nelle istituzioni cominciassero a fare altro dagli assessori all'ambiente non c'è dubbio che insufficienze ritardi vengono anche da altri fronti
Realacci ha citato l'esempio della petizione sottoscritta da WWF Greenpeace Verdi Ambiente e Società nella quale si chiede una moratoria di dieci anni sulla realizzazione lo dico a Musacchio perché anche Rifondazione coinvolta non solo di nuovi inceneritori ma anche di nuove discariche
Questa la petizione sottoscritta anche da Rifondazione e su questo ecco dico che lo scenario disegnato in questa dedizione e aberrante nella sostanza in sala c'è Due Nuccio Barillà che da poche settimane assessore all'Ambiente
A Reggio Calabria ecco io vorrei che gli estensori della pensione chiedessero all'Hui cosa succederebbe a Reggio Calabria dove c'è una discarica in via di esaurimento entro pochi mesi se questa moratoria diventasse una realtà ma questo scenario è anche politicamente suicida perché è uno scenario che se si realizzasse scadere boom sonico credo incolmabile tra chi lavora come ambientalista nella società e chi opera come ambientalista nell'istituzione
Delle istituzioni più in generale io credo che l'ambientalismo debba darsi una cultura d'un pensiero forti da questo punto di vista ribadisco ho molte riserve sull'intervento
Del sindaco di Roma
è necessario che noi non siamo più percepiti come un movimento una forza una cultura sopra strutturale ma invece sappiamo imporci
Sappiamo
Imporre criteri di analisi e di trasformazione dalla realtà strutturale della realtà economica dalla realtà sociale
E che dobbiamo liberarci anche di quel vago compiacimento minoritario è presente ancora in tanti di noi e che ci condannerebbe all'impotenza ed mostrarci capaci di anche di forza egemonica
Convinti che l'importante non è partecipare ma vincere e dire cose che siano giuste ma su cui anche ci sia consenso il secondo problema vengo a chiudo Hoecke degli ambientalisti nel governo non hanno sponda politica
E per questo la loro forza diciamo collettiva è scarsa la loro incisività e anche la loro riconoscibilità è scarsa
Noi stessi organizzando questo seminario abbiamo avuto qualche problema a delimitare l'ambito degli interlocutori da coinvolgere e figuriamoci allora quanta difficoltà possa trovare l'opinione pubblica percepire nella la presenza nelle istituzioni di un soggetto collettivo legato alla cultura ambientalista
Il punto è che gli ambientalisti al governo non hanno nelle forze politiche che sponde debolissime
E se una critica si può rivolgere al ministro dell'ambiente Ronchi che ha fatto un ottimo lavoro fino a oggi è proprio quello di aver interpretato il suo ruolo in termini tutti interni alle competenze
Alle sue competenze del ministro dell'Ambiente valorizzando assai poco la possibilità invece di rappresentare un punto di riferimento di coagulo
Per tutti coloro che ai vari livelli istituzionali condividono la l'ambizione di fare dell'ambiente qualcosa di più e di diverso da una politica di settore
Lo scenario è quello che i Verdi lo diceva Realacci fanno quello che possono ma con tutta evidenza
Hanno scelto di militare nella maggioranza e nel governo con un profilo basso puntando essenzialmente sul buon lavoro quotidiano dei loro uomini nell'esecutivo le altre forze della maggioranza Rifondazione
Non sembra fino adesso avare aver ricompreso l'ambiente fra i temi su cui esercita la sua dialettica tra talvolta molto accesa con il Governo Prodi il PDS molto lontano
Da guardare all'ambiente comune ad un ad una componente di del suo nuovo un po'misterioso DNA il Polo quando ha governato
Affatto il condono edilizio per esempio ecco questo problema della scarsa incisività e riconoscibilità politica degli ambientalisti al governo credo che presto o tardi non non potrà dovrà essere affrontato specie se non si crede come noi non crediamo come io non credo ad una via tecnocratica all'ambientalismo
Che riduca il ruolo degli ambientalisti al Governo a un'illuminata e competente opera di consulenza tecnica su questioni specifiche il terzo problema atteggiamento
è un problema diciamo
Che chiamerei di carattere psicologico antropologico è capitato spesso che negli ambientalisti passati a ricoprire responsabilità di governo anche a livelli alti abbia agito una sorta di pudore
A far valere la propria cultura di riferimento come uno degli elementi qualificanti della Della loro del loro lavoro nelle istituzioni un pudore che secondo me è intriso di un'idea un po'subalterna dell'ambientalismo come pensiero debole che è buono a nobilitare appassionata esperienze giovanili ma che non è in grado capace utile per guidare le scelte sui temi forti del governo né che non è tanto meno utile a mobilitare il consenso
Troppo spesso negli ambientalisti presenti che sono arrivati nelle istituzioni c'è lo stesso atteggiamento di chi dopo anni di scapigliato e goliardica gioventù abbia messo la testa apposto
Ecco questi io credo sommariamente sono gli ostacoli che hanno impedito fino a degli ambientalisti al Governo di essere percepiti è forse di percepirsi
Con un gruppo omogeneo coeso e come un'ipotesi di classe dirigente
E credo che da oggi in avanti ma dovremo lavorare in tutte e tre le direzioni che ho indicato se crediamo nell'utilità se crediamo veramente nell'utilità di un ambiente di governo
Chicco Testa
Anch'io ritengo questo questa iniziativa della lega per l'ambiente come
Prendo l'iniziativa
Cosa c'è Massimo
Ci vuole qualcuno io ero il presidente della lega per l'ambiente
Questa iniziativa
è per l'appunto meglio alcuni punti
Di una strategia ambientalista in Italia
E del rapporto fra movimento ambientalista
Culture
Responsabilità
Il governo certo i confini sono sempre più labili sempre più difficili da determinare se guardo questa platea
Faccio fatica a capire se una platea di ambientalisti che riflette sulla cultura di governo e sulle responsabilità istituzionale di quella parte del movimento ambientalista che sta nelle istituzioni o se è un assemblea di quelli che hanno responsabilità di governo che riflettono sugli altri che stanno fuori perché mi pare che la maggior parte dalla sete qui presente
Di responsabile del governo ne abbia tante
E presenti non solo nelle prime file ma anche nelle seconde e nelle terze file
Il mio lavoro ovviamente
Si intreccia continuamente con questi problemi e con le difficoltà di queste problema vorrei ricordare a Legambiente che per esempio sottoscritto il lavoro del sottoscritto avuto come esordio una sconfitta
Una sconfitta in una battaglia condotta insieme
Dall'ENEL
Da alcune altre aziende e dalla lega ambiente
A Monfalcone
Dove una posizione
Anch'essa
Sedicente ambientalista se posso usare questa parola rappresentata da forze che sono anche qui presenti che abbiamo ascoltato Musacchio ha detto come la pensa per esempio
Ha impedito al nostro Paese la realizzazione di un terminale che ci avrebbe consentito di portare una decina di miliardi di metri cubi aggiuntivi di metano
Migliorando l'indipendenza energetica del Paese eccetera
Pur tuttavia io non ritengo quel episodio una sconfitta
Complessiva perché qualche risultato è stato ottenuto è stato per esempio ottenuto il risultato di mettersi alle spalle definitivamente l'ipotesi di un terminale a Montalto di Castro
Ma uso questo episodio per tracciare un bilancio di questo anno mio obiettività allena uno dei due anni precedenti di presidenza dell'Acea ma semplicemente per cercare di sottolineare come ho fatto anche la distinzione tra la platea il tavolo
Come sia difficile
Complesso questo rapporto qualcuno qui ridacchia va prima siamo tutti amici quando concludendo il suo intervento della scelta diceva poi non bisogna vergognarsi di essere ambientalisti se vuole che parli per parla di del
No non ho mai
In realtà
Questo punto molto interessante vedere sul punto molto interessante perché se il sindaco di Roma o il presidente delle o l'assessore di una regione di un comune un manager di un'azienda o un deputato quant'altro
Che ha alle sue spalle una particolare sensibilità ed attenzione per i problemi ambientali
Siamo persevera asse nel caratterizzare la sua posizione in quella nuova responsabilità
Cercasse come elemento che lo contraddistingue la sua capacità diciamo tra virgolette di essere ambientali
Farebbe una cosa assolutamente scontata e assolutamente improduttiva dal punto di vista della capacità di governo della situazione in cui si trova ad operare che lui sia un ambientalista
Essendo che ha fatto quello per appunto la vita fatto scontato che non raggiunge alcun valore alla situazione che deve governare il problema vero è un altro e quello di riuscire a consegnare questo bagaglio ad un substrato profondo della nuova realtà in cui ti trovi a cooperare ebraismo e riuscire a trasmigrare
Questa tua concezione del mondo questo tuo modo di vedere la realtà nell'insieme del complesso che ti trovi a dirigere paradossalmente per capirci quali cari amici quando finalmente potremo potremo
Smetterla
Di
Contraddistinguerci come ambientalisti perché saremmo semplicemente diventati uomini
Con responsabilità di governo non di governo perché tutti hanno responsabilità aveva nel dalla allora a quel punto quello significherà che quell'obiettivo che ci siamo posti effettivamente è diventato un obiettivo completo e complessivo delle organizzazioni economiche e sociali o istituzionali
Ci troviamo a
Io trovo da questo punto di vista il discorso che ha fatto
L'amico Rutelli qui un discorso mi dispiace ma con perfetto un discorso che condivido al cento per cento dico mi dispiace perché so che qualcuno ha qualche disaccordo perché vedete non può o è esserci contraddizione
Diciamo una categoria a mio parere antiquate improduttiva quella di mettere in contraddizione
Il Rutelli ambientalista da Rutelli sindaco il Chicco Testa ambito presidente dell'ENEL dal Chicco Testa ambientalista eccetera eccetera perché non c'è alternativa e quando non c'è alternativa le cose stanno in inevitabilmente insieme
Il sindaco di Roma è il sindaco di Roma è il rappresentante dei cittadini e delle esigenze dell'intera città il presidente dell'ENEL è il presidente dell'ENEL non no non può spezzare la sua personalità e i suoi programmi o i suoi obiettivi da una parte o dall'altra
Il fatto che a Botto ad ottobre non saremo costretti caro Roberto a scegliere Rutelli sceglieremo Rutelli con grande entusiasmo perché siamo soddisfatti del lavoro
Che è stato fatto naturalmente ciascuno di loro avrebbe potuto fare
In un altro modo ma sappiamo che il la caratteristica e l'identità del sindaco di Roma attenzione non dell'ambientalista Rutelli vale la caratteristica l'accusa il sindaco di Roma non possono che essere quelle e ciascuno di noi e confrontato nel suo lavoro esattamente con questo problema con questo problema
Un atteggiamento che invece ritengo improduttivo è sbagliato è quello in cui ancora qualche volta indugiano dello stare dentro e dello stare fuori
Del percepire del presentare due realtà in contrapposizione come se fossero due mondi diversi
Un mondo che ha reso di cui siamo responsabili in cui stiamo con i piedi
Piantati ed affondati ed un altro mondo che sarebbe diverso se noi fossimo da un'altra parte no cari amici il mondo è questo
E qui che dobbiamo operare ne sono convinto che un mondo che fosse completamente governato dagli ambientalisti sarebbe necessariamente se così si può continuare lungo questa metafora fra l'altro poco felice sarebbe
Un mondo migliore sicuramente in tutti i suoi aspetti di quanto lo sia quello in cui oggi viviamo che dobbiamo migliorare ma che dobbiamo essere capaci anche di
Accettare comunicando a questo mondo la speranza e la fiducia né
Il futuro lega per l'ambiente sicuramente l'associazione che queste cose Legambiente si va bene d'accordo no non credo che sia questo il punto che ci può che ci porta
E come Musacchio verità dettato di scappa scappato eccetera
E il gli scappa detto allora legate Legambiente
Voglio troppo bene Roberto
Il per ricevere se io da colonne del falso
Legambiente l'associazione che è di gran lunga ha capito queste questioni da più lungo tempo e meglio questa questione è stata affrontata per la prima volta nel congresso se ricordo bene di Perugia di Perugia in cui ponemmo il problema della trasmigrazione della cultura ambientalista di allora incultura di governo e se oggi gran parte delle persone che stanno qua esercitano responsabilità di governo e non c'è nulla di cui vergognarsi per questa situazione ma è un che
Anteo orgoglio Legambiente
La diciamo e la e l'associazione il gruppo sociale e politico che negli ultimi dieci dodici anni ha prodotto forse più insieme acqua alla alla diciamo alla alla cultura dei a ciò che è rimasto la cultura dei partiti pretesa saputo rinnovata ha prodotto idee capacità dirigente gruppi dirigenti i dirigenti migliori di lega per l'ambiente hanno avuto il coraggio di andare a confrontarsi con situazioni difficilissime
Qui a Roma e in altre parti d Italia ed è giusto che Legambiente
Veda la coerenza e la continuità di questo di questo tracciato Legambiente non è fuori da questa situazione e lo so che non è questo che Legambiente sostiene ma diciamo il ecco questo questo questo doppio passo certo ci sono
Gli uomini di governo non hanno il diritto di chiedere a chi non è al Governo l'opinione pubblica di condividere
In nome della responsabilità che portano le loro scelte non è questo
Che si sta chiedendo ed è giusto assolutamente giusto che chi sta fuori conservi quel punto di vista che fave che fa vedere a chi sta al governo cosa non va quali sono i poli o sottolineare eccetera eccetera Bene
Un rapporto continuo questo non è la presentazione di due realtà che sono collocate in posizioni diverso
Dobbiamo affinare la nostra analisi dei problemi la nostra capacità di vedere quali sono i problemi su cui ci dobbiamo confrontare
Io provo una grande difficoltà talvolta proprio nella definizione delle priorità dei problemi faccio un esempio
Sì mi chiedete qual è la poco riporre l'ambientale con cui dovuto confrontarmi di più in questo anno viene di risponde ai campi elettromagnetici un problema che io considero assolutamente secondario assolutamente se si assolutamente secondario
Lo considero insieme ai alle migliori ricerche compiute in tutto il mondo
Ce n'è una recente di cui sono stato informato questa mattina lo stesso istituto che ha condannato e che ha costretto le multinazionali del tabacco a versare seicento mila miliardi di lire
Di indennità ai morti per cancro ha consegnato ieri la ricerca dicendo che non esiste alcuna correlazione tra le malattie leucemie o cancerogene e l'esposizione ai campi
Elettromagnetici ma perché c'è questa battaglia sui campi e questa è la mia opinione scusate consentitemela ridirmi alla è un'opinione avvalorata da tante evidenze scientifiche da tantissimi evidenze scientifiche attenzione qui qui si apre una finestra molto importante perché io ho una mia lettura del perché i campi elettromagnetici hanno hanno rivestito queste importanza oggi in alcuni settori del movimento ambientalista non è tanto il caso di lega ambiente
Va bene Massimo sarà discuteremo
Io credo di sapere perché ho una mia lettura perché molto spesso ciò che muove un movimento un gruppo sociale
Non è l'oggettività del problema ma è la casualità con la quale il problema consente di costituire un'identità sociale
Cioè consente di trovare un terreno rispetto al quale innestare un'avvertenza al di là dell'importanza dalla vertenza
Io non credo per esempio lo dico con molta amicizia proprio senza alcuna polemica che Roberto Musacchio che è persona intelligente consideri termocombustore in cui bruciare combustibile derivato dai rifiuti
Come una minaccia ambientale o del Nemzeti che era uno degli obiettivi che avevamo quindici anni fa ce l'ha insegnato Walter Ganapini nei suoi libri di quindici vent'anni fa Roberto Musacchio lo dico
Ore ortensie
Roberto Musacchio ha un altro obiettivo un obiettivo politico quello di trovare un terreno di conflitto e di negoziazione con le amministrazioni locali e con il governo ma è un va be'lo ritengo io scusami Roberto non pretendo che tu condivida tu hai detto la tua opinione io dico la mia sì lo so che devo lo devo devo finire finirò come sì no come ritengo passata s'identifica a e assolutamente su questo punto ti scorre le agenzie quotidiane può trovarne mille di cose di questo su questo punto la posizione pazzesca
E che voi avete stigmatizzato assunta dal WWF
E dagli altri gruppi sulla moratoria decennale
Per le discariche
E i termocombustore il mare ha ragione
Ermete l'unica forza politica sociale che risulta in questo Paese per una polizza di questo genere e l'ecomafia del Mezzogiorno ma abbiamo presente le battaglie che ha fatto nuove ecologia
Gli amici dell'Espresso eccetera eccetera su queste questioni
Come considera un esempio di questo genere il la battaglia di Monfalcone che è chiaramente una battaglia di schieramenti politici e non di contenuti
C'è una questione fondamentale
Tutti conosciamo
La prima cosa da fare
Quando si affronta un vasto argomento quello che viene chiamato in termini in termini tecnici l'agenda setting la definizione dell'agenda la definizione delle priorità degli obiettivi delle cose che si possono fare del come si devono raggiungere determinati punti
Io vorrei che la prossima fase fosse una discussione di questo genere un'analisi di priorità e gli obiettivi da fare insieme per evitare la sindrome
Riassume in una piccola storiella che ho avuto modo di raccontare anche recentemente a New York dove è stato è stato celebrato in un convegno il compleanno gli ottant'anni di Barry Commoner
Questa storiella racconta così c'è un signore che una mattina esce di casa
è un po'assonnato prende la macchina e infila l'autostrada contrario sale dalla rampa sbagliata accende la radio
E sente alla radio un avviso dalla polizia attenzione attenzione c'è un pazzo che ha imboccato l'autostrada al contrario lo riflette un attimo e dice sì uno saranno cento mila
Ringraziamo antico adesso Gaetano Benedetto quindi prima ha fatto un po'di un errore dopo Benetton sarà iscritto anche il dono di tempo Bordon quindi Fulvia Bandoli
Scalia calzolaio Francesco Ferrante e speriamo di arrivarci Roberto volevo dire una cosa sola Chicco per chiarezza dove sta Chicco
O al di là dei ragionamenti vari di merito sulle singole questioni e mettiamoci d'accordo su una cosa però che mi siano punto chiave perché se no altrimenti l'atteggiamento difensivo non è è il tuo Checco quel tipo di comportamento che tu proponi perché è del tutto ovvio mi pare fosse anche nell'impianto delle relazioni detto con chiarezza che noi posto diamo una fase in cui se gli ambientalisti vogliono dal Governo per non per ragioni di posto di potere codici hanno già un posto imbucati hanno fatto eccetera ma per cambiare le cose no per cambiare in effetti anche la Società devono assumere un punto di vista più generale
Insomma adesso banalizzo se ci fosse l'allenatore della nazionale di calcio ambientalista non è che gli chiederemmo di mettere in squadra i giocatori vegetariani che a meno di non voler partecipare a una squadra sedici allo stato attuale Baggio mi pare che fosse però
Popolo livello diciamo diciamo è chiaro diciamo che quando uno quello che si chiede all'ambientalismo in generale e a coloro che sono chiamati dire svolge una funzione proveniendo da quella cultura
è di essere espressione dell'insieme delle esigenze di rappresentare gli interessi generali e quindi se uno è Presidente dell'ENEL di rappresentare anche gli interessi dell'MD un cambiamento dell'ENEL risponde la struttura l'elezione a sindaco di Roma o assessore o sindaco di Norcia
O assessore di cose di rappresentare gli interessi del suo Comune questo penso che sia una cosa scontata
Il problema Chicco non vuole adoperare qui la categoria che s'che è completamente sbagliata praticamente sempre del tradimento della coso dalla debolezza eccelle questo una teoria del cavolo perché
Che che a affida diciamo affonda le sue radici in una certa cultura ma che non ritengo una categoria utile il problema però è che questa operazione
Deve essere completo continuamente verificata sulla capacità di cambiare la struttura in cui si opera di cambiare le politiche quella struttura questo mi sembra il punto della questione c'è assumere quel punto di vista non significa essere pedissequamente fedeli alle cose e dodici a dieci anni fa perché voi cose cambiano uno dei mettere in pratica deve incrociarsi anche con gente che l'esercito dei conflitti tutte terreni che sono praticabili perché sanno c'è l'incomunicabilità
Però la verifica di come il proprio operato cambia muove la classifica sposta in avanti il tenuto il confronto questa verifica a cui tutti siamo chiamati
Si è cambiato però deve cambiare ancora insomma perché altrimenti ci ha non so adesso non vanno nel giudizio alle scusa ha caratteristiche molto più generali
Ma
Opposti estremi
Allora come come WWF mito gran agganciarmi obbligatoriamente due questioni una sollevata
Dal teste Rispetto all'ambientalismo e coloro che rappresentano questa cultura e dentro all'interno di istituzioni enti e aziende a un'altra doveroso sulla questione dei rifiuti che è stata più volte citata
Io credo che non abbia ha ragione testa cioè abbiam porto testa quando faceva il ragionamento su l'ambientalismo che una qualche misura quasi debba essere superato laddove
Sì assumono dei ruoli e quindi c'è una predominanza del ruolo rispetto alla cultura l'ambientalismo non è un hobby
Non è una caratteristica che come dire secondaria rispetto un modo di vedere il mondo per cui se l'ambientalismo è una filosofia è una scelta è un modo di impostare
è un modo di gestire evidentemente l'ambientalista che entra nelle istituzioni deve garantire questo tipo di impostazione
Io non credo che io io non credo che laddove gli ambientalisti entrino nelle istituzioni garantendo un miglior funzionamento delle istituzioni
Garantendo una migliore funzionalità trasparenza una migliore gestione
Delle istituzioni stesse delle aziende stesse questo giustifica il fatto che gli ambientalisti debbano stare al governo gli ambientalisti stanno al governo stanno nelle istituzioni stanno nell'azienda perché sono in grado perché possono fare la differenza sulle questioni ambientali c'erano evidentemente dal nostro punto di vista il gioco non vale la candela
E allora a fronte di tutto di pub dove già stava stamattina forse un momento di chiarezza deve essere dato anche se io credo che non si possa dare una risposta univoca
Alla fine dell'esperienza alla o meglio a questo punto dell'esperienza
Laddove ci sono decine di persone che vuoi perché Verdi quel perché appartenenti al mondo nella lista vuoi perché si riconoscevano alcuna cultura sono entrate in situazioni di gestione amministrativa di enti società ed altro
A questo punto dell'esperienza noi possiamo dire che l'esperienza è stata positiva o è stata negativa perché questo è il punto politico che secondo noi va affrontato e io credo che
I
In termini per cui esprimere comunque scontentezza sì o no fortissimamente limitati
E siano tali da poter oggi consentirci di dire che questa esperienza debba essere valutata perché se noi diciamo andiamo avanti così va bene
Ma se noi invece diciamo che i risultati ottenuti non sono risultati significativi forse un cambio di strategia così una riflessione sulla strategia va va data non riteniamo invece che l'ambientalismo oggi è tra l'altro odio questa specie di frullatore ambientalismo ambientalisti associazioni ambientaliste verdi tutto uguale Berrabah non è esattamente così
Il fatto che le associazioni ambientaliste è stato anche detto da Realacci debbono stare fuori un dato di chiarezza inequivocabile il fatto che alcuni ambientalisti per scelte politiche individuali o coordinate decidono di entrare all'interno di istituzioni di agende
Deve significare con grande chiarezza che non sono dentro le associazioni ambientaliste né che quelle aziende o con le istituzioni diventino automaticamente ambientaliste ed è questo un passaggio come dire apparentemente retorico ma sostanziale
Perché Chicco c'è il mondo è uguale per tutti i ruoli sono diversi ed opportuno che i ruoli rimangano DiVersi
Allora alla luce di questa esperienza il problema è capire qual è il bilancio e noi riteniamo che il bilancio soprattutto in sede politica sia come dire di grande legittimazione a dei processi politici e anche a dei processi economici che non sono cambiati
O ha ragione Renzi quando fa l'elenco delle cose che non sono state fatte coi deve dire quanto quelle fatte bilanciano le cose non fatte oppure forse si sbaglia
è inutile ricordare tutti i risultati ottenuti anche in termini normativi se poi non si dice che la classe politica che oggi sta gestendo o dovrebbe gestire quei risultati da centottantatré La tre nove quattro a tutte le leggi che hai citato oggi si sta ponendo il modo di modificare quelle leggi in un termine che non è esattamente ambientale
E inutile non ricordare che il processo di riforma istituzionale attualmente in corso pone degli interrogativi pesanti sulla praticabilità di gestione delle questioni ambientali
Ed è inutile non ricordare come il governo dell'Ulivo nonostante le dichiarazioni nonostante lo lo sforzo di alcuni della cultura ambientalista nel PDS fanno e stanno facendo nona scelto la strada dell'ambientalismo non l'ha scelta e non può Gianni Mattioli venire
A non a non dire rispetto ad esempio al ministero dei lavori pubblici dell'acqua del quale lui fa parte come sottosegretario
Che attualmente il decreto salva cantieri che lui ha liquidato dicendo ma è un discorso che per che considera il dire quali si fanno i quali non si fanno in realtà è uno sblocco perché lui sa meglio di tutti che il ministero lavori pubblici non c'ha in mano neanche le carte per valutare quel cantiere quindi l'opportunità di chiuderli anziché di aprirli e a fronte di questa situazione noi dobbiamo parlare anche della concretezza delle cose
Quando parliamo la concretezza delle cose alla fine non possiamo che rilevare che nonostante l'impegno di Edo Ronchi
E la fatica che costui ha fatto una riprendere una politica dei parchi o dovrà arrivare orrori avviare una politica sua depurazione o altri strumenti che erano stati dimenticati e che ha riaperto le ordinanze i conti contingibili e urgenti
Il governo sta andando da un'altra parte
Burlando adesso cambia i termini non è più la tata ma è la pratica non l'alta velocità l'alta capacità la sostanza non cambia
Allora gli ambientalisti o si pongono il problema di cambiare la sostanza e pertanto in questo ha senso che stia uno all'interno al governo o non ha senso che siano in quanto ambientalisti
Forse saranno in quanto democratici in quanto persone in quanto altri
Non in quanto ambientalisti e questo discorso vale soprattutto per gli amici verdi perché per i Verdi più che per altri forse oggi si pone il problema di stare o mostrare all'interno di questo governo sto parlando all'interno del governo non è entrato dalla maggioranza
Perché è logico che i Verdi si pongono un problema di governabilità del Paese
E quindi di appoggio a una certa maggioranza l'addio no come esterni sento nel governo quel governo deve rappresentare la loro specificità culturale
Non il loro rappresentante nel governo della rappresentare questo ma è il governo che deve rappresentare questo
E in questo senso a nostra avviso oggi il Governo Prodi non consente di fare di fare un un bilancio positivo concludo dicendo che tutti noi abbiamo la necessità di trovare un modo di rapportarci perché secondo me noi dobbiamo correggere questa traiettoria è il modo di rapportarci poi trovare il modo di interloquire con la gente con le esigenze reali non privilegiare in maniera così esclusiva o prevalente diciamo la classe politica o la situazione istituzionale
E in questo abbiamo una una un muro che probabilmente e da battere che il muro dell'informazione perché noi non riusciamo a parlare non riusciamo a passare perché c'è una situazione culturale che probabilmente è da modificare una situazione culturale che non dà dignità dibattito ambientalista che ancora lo vede
Lo vede in una qualche misura come fatto di cronaca ma all'interno di questo forse mi riaggancio anch'io anzi e concludo ha un DNA un concetto che Espresso Mattioli
Il livello culturale dell'ambientalismo deve essere come dire riaffermato
In tutta la sua forza e in tutti i suoi principi ma non perché non vogliamo riadeguato lo pazzesco che gli ambientalisti oggi siano i teorici della compatibilità e della trattativa
L'ambientalismo la cultura dell'ambientalismo è una cultura del limite della sostenibilità è una cultura del limite la praticabilità e nell'ambito del limite
Se gli ambientalisti sono i primi a sostenere la cultura della possibilità come dire
La situazione diventa assolutamente ingestibile il processo di legittimazione diventa assoluta
Diventa ingestibile perché Chicco tu vai a legittimare come ambientalista cose scelta che non lo sono vai a legittimare come ambiente come ambientalista tipo ad esempio che è inutile prendersela
Rispetto al WWF che o rispetta Greenpeace ho dato per la petizione sui rifiuti e sulle discariche quando in questo momento in questo Paese ci sono cento richieste di incenerimento con recupero energetico pendenti
E quando tutti noi sappiamo che il decreto Ronchi aspetta aspetta secondo e che rispetto al decreto Ronchi noi andremo a fare raccolta differenziata mettere materiale ad alto potere pongo ostili all'interno degli inceneritori
E quando le discariche che vengono allargate arrivando essere quadruplicate ci sono decine di casi
Sì vengono passate come modifiche allargamenti e non vengono sottoposte a VIA allora il problema quando va posto in termini generali rapporti interni di riduzione della produzione dei rifiuti e va posto in termini super azioni di superamento dalla situazione attuale
E questo anche sbagliando toni e accenti è un problema che non può essere snobbato perché c'è come dire un esigenza governista rispetta queste cose
Perché lo dobbiamo a forma affermare un principio di sostenibilità che non è necessariamente governista perché se poi non lo si vorrà adottare non è che funzionava spesso allora o l'affermazione del principio dimostrabile o non lo è non si gestisce e pertanto Oki entra riesce a rappresentare una differenza culturale o non ha senso che entri
Adesso Fulvia Bandoli della Federazione del PDS se è riuscita a ancora rimanere
Non c'è è già pervenuta
Ah ecco l'acqua che adorava partire stato d'andare Lampedusa quindi a tutta la nostra solidarietà dare
Varedo perdere tempo non credo di riuscire a fare un intervento perché semplicemente rischia di perdere l'aereo avevo chiesto all'esame di avere dieci minuti come in tutti però me li avete dati troppo tardi quindi io si va be'Cirio però ritengo che sia un metodo per lo meno discutibile farmi chiedere sei volte di potere intervenire prima
Cioè per impedire per non per consentirmi di prendere un aereo
Io volevo dire questo punto
Tre cose dirò una non lo so io mi colloco un po'in mezzo diciamo tra questa discussione interessantissima ultima anche venuta fuori
Tra le cose che ha detto Chicco che l'ha detto prima anche Rutelli anche se con un tono un po'troppo bucolico per i miei gusti diciamo ma
E quella di Gaetano Benedetto di altre posizioni che ho sentito qui io sono senz'altro raccordo con Chicco che
Non è in discussione
Lesser ambientalista di qualcuno dovunque collocato quando la sua storia parla per sei
E nel caso di Chicco parla chiaramente in questo senso e io penso che non si debba procedere proprio in questo modo perché è dannoso
Io penso che l'unica cosa far fede chiunque sia a dirigere oggi c'è Luís domani un'altra persona ma proprio perché c'è lui lui deve sapere
Diciamo che le aspettative sono maggiori
L'unica cosa che fa fede sono le politiche che l'ENEL
Farà durante la gestione Chicco Testa questa è l'unica cosa che fa fede per il mio punto di vista e ciò è
Se lei mi disse se lei continua anche a a se lei mi interrompe anche sicuramente no no lei non sta lei non sta ascolta va bene
Ma c'è
A
No va be'diciamo che
è
Dicevo che l'unica cosa che fa testo sono le politiche e le politiche per me sono la sicurezza all'interno delle centrali
Il l'ambientalizzazione delle centrali dell'ENEL il risparmio energetico tutte cose sulle quali io reputo ancora largamente insufficiente la gestione attuale dell'ENEL rispetto a questi problemi
La reputavo insufficiente prima la reputo insufficiente anche ora
Però ecco ripeto sulla buona fede ambientalista Chicco Testa non credo che ci siano fraintendimenti
Rispetto alla ai temi che avete invece messo al centro della di questa iniziativa devo purtroppo dirvi che forse
Siamo finiti da un oggetto a un insieme di politiche forse questa è anche il sintomo di un'esigenza che che c'è che non riusciamo a risolvere è vero che l'ambientalismo
Si è diffuso
è vero che ci sono tanti ambientalisti dappertutto collocati in tanti posti di governo eccetera eccetera e certo tutte queste cose sono vere
è andata al governo che cosa sono andate al governo persone e culture politiche ambientaliste però oggi registriamo una stringente contraddizioni e cioè che la contraddizione ambientale
Non è ancora al centro delle politiche di questo Governo cioè tutto il nostro ambientalismo
Tutto il nostro essere dentro nel momento in direzione il nostro essere a dirigere Comuni Province Regioni e enti commissioni ministeri tutto questo non ha cambiato il segno delle politiche strutturali economiche del governo di centro sinistra è da qui che bisogna partire nella riflessione secondo è per dire
Come possiamo fare a superare questo ostacolo mi pareva quella stalla e intuizione fondamentale dalla quale era partito Ermete questa mattina
Noi che cosa registriamo e non possiamo dare dei giudizi indifferenziati insomma dobbiamo cominciare anche a schierarci di più
Sulle città per esempio Napoli Roma Palermo siamo proprio sicuri che la gestione della qualità urbana in queste tre città è stata uguale che le scelte urbanistiche muovevano dalle stessi indirizzi che risultati finali sono esattamente uguali che quello che abbiamo fatto a Torino uguale a quello che abbiamo fatto a Venezia io non sono di questo avviso
E quindi non mi aiuta il fatto di dire beh insomma certo è chiaro che
Di fronte a una scelta politica un'elezione noi ci schieriamo convintamente scritte sull'accusa la candidatura di Rutelli però qui non è in discussione la candidatura di Rutelli un il voto alle elezioni
è in discussione il tipo di interventi al punto dice ambientale qualitativo che sono stati fatti qui a Napoli a Palermo sui quali dobbiamo avere delle opinioni
Oppure faccio un altro esempio
Diceva non mi ricordo più chi ambientalisti italiani tanti tantissimi ecco io voglio dire un'altra cosa tanti tantissimi ma dispersi divisi
Questa mattina abbiamo verificato siamo centocinquanta qui dentro sulla politica dei rifiuti ci sono almeno due linee forse tre
Non siamo capaci di costruire una linea forte sulla questione della chiusura del ciclo dei rifiuti che tagli la testa al toro alle posizioni più velleitarie come quelle che sono Greenpeace WWF Rifondazione Comunista che ritengo anch'io assurde
Ma anche altre posizioni che continua ad esserci
All'interno di questo governo e di molte amministrazioni locali di molte imprese private che incenerire però anche la loro madre e che non ne vogliono sapere di discutere di un ciclo di rifiuti sostenibile
Ecco al di là a di di là di qua e di là da questi due estremi l'ambientalismo italiano che è riunito qui le associazioni gli ambientalisti e i partiti
I cittadini siamo capaci di avere una linea unica su alcune questioni
Io sento l'esigenza Ermete lo sa da molto tempo io ho scelto una collocazione io sto in un partito politico e sto cercando di rendere evidente in questo partito la cultura degli ambientalisti
Abbiamo anche lanciato un piccolo tesseramento degli ambientalisti anti PDS vi devo dire
Che in un mese abbiamo fatto mille adesioni pagano per iscriversi a questa cosa e ne faremo tre quattro mila entro settembre sta venendo fuori una cosa interessante però oh ma contento di questo pre anche quando ho fatto questo non risolto quasi nulla o dato un po'più di forza gli ambientalisti dentro il mio partito io sento l'esigenza e concludo con questa richiesta che rivolgo alla più importante associazione ambientalista che è la mia ma a per caso e anche la mia
Cioè la rivolgo a Legambiente per il ruolo politico che a Legambiente oggi e l'ambientalismo italiano la rivolgo anche alle altre associazioni
Ognuno faccia la sua parte nella sua successione nel suo partito dove vuole ma ci vuole una sede di confronto
Stabile
Degli ambientalisti italiani dell'ambientalismo italiano di tutti gli ambientalisti questo Paese perché il bipolarismo badate comincia a valere anche per noi
La Bicamerale parla anche a noi noi dobbiamo essere capaci di uscire con proposte politiche su grandi questioni insomma
Vogliamo proporre al Governo un piano nazionale per le infrastrutture
Da approvarsi in Parlamento quando si approva la legge finanziaria o vogliamo continuare a discutere una volta la variante di valico una volta l'alta velocità una volta il ponte sullo stretto di Messina
Il piano nazionale per gli anni infrastrutture eviterebbe ci ci farebbe risparmiare venti minuti di mal di fegato al giorno perché avremmo un quadro all'interno del quale confrontarci
Vogliamo produrre un'idea unitaria tutti insieme non i Verdi con la loro mozione io con la mia sulla Conferenza nazionale dei trasporti
Per portare il venti per cento di merci su ferro nei prossimi dieci anni
Vogliamo ragionare su un piano di risparmio energetico insomma vogliamo metterci d'accordo su tre quattro questioni e mettere in campo tutta la forza che abbiamo e nella prossima legge finanziaria cercare di portare a casa tre risultati significativi e non le briciole del contorno per fare questo bisogna che ognuno c'è da qualcosa della propria sovranità
Per metterla insieme agli altri e per costruire gli stati generali degli ambientalisti italiani in vista la finanziaria una sede unitaria nella quale riuscirà a fare qualcosa di più per rendere più esecutivi alcuni dei punti programmatici che ci stanno a cuore vi ringrazio
Sappiamo Gordon indi Valerio Calzolaio
Indi Scalia indifferente superate sono io poi interrompiamo
Per un'ora riprendiamo il pomeriggio persone tra
C'è un piano per mangiare Pulcinella mangiamo
Devo dire che
Estremamente difficile a questo punto
Contenere
Il tempo come doveroso per il resto dell'intervento
Perché l'importanza di questo riunione mette sta risultando appieno quindi forse una prima riflessione che si debba si deve fare quella che meriterebbe come dire darci
Una scadenza
Quasi istituzionale e magari come dire contermine un tantino più seminariali per confrontare le nostre rispettive esperienza
Io
Non solo un ambientalista che va al governo nel senso che io mi sono trovato ad essere praticamente all'inizio della mia esperienza politica al governo
Sono entrato a fare il vice sindaco ventun'anni nel mille novecentosettanta quindi come dire o rovesciato
Per molti versi l'impostazione che sento in molte esperienze che qui si sono ripetute
E ho incrociato poi successivamente il percorso ambientalista dando vita fra l'altro lo vorrei ricordare a quella che fu la prima grande battaglia referendaria il primo re ferendo anche un altro gestito se lo ricorderanno anche alcuni che sono qui presenti contro una grande una mega centrale a carbone che doveva sorgere nella Valle delle Noghere aprire
Forse per questa te la ricordi
Facemmo la battaglia insieme
Ecco forse per questo forse per essere come dire
Tra virgolette nato al governo
Devo dire che
Sento meno ecco sento meno questa sorta di rischio di una doppia deriva
Dall'altra parte una deriva come dire di tipo fondamentalista
Che tende a catalogare sotto la categoria del tradimento coloro che ambientalisti nel governo non non corrispondono sempre a quelle che deve essere anche
No la necessaria dialettica tra coloro che stanno a rappresentare un settore legittimo
Della società e coloro invece che come rappresentanti nel governo devono tener conto anche degli interessi più generali
E dall'altra parte però anche il rischio opposto proprio
Vorrei mettere in guardia anche lo stesso piccolo dal rischio opposto e cioè del rischio come dire di considerare
Considerato diceva mi farei prima a qualcuno di considerare
Quasi la tematica ambientalista la tematica ambientalista
Come una parte separata dal contesto generale di trasformazione di governo del paese mi pare il punto fondamentale ecco io ho intrecciato nella mia esperienza di governo parlo degli anni settanta
Come dire e nel PC di allora tanto per capirsi
Non come un limite alla mia attività di governo ma con un'ulteriore opportunità
Ecco credo che questo sia uno degli elementi dirimenti della riflessione che dobbiamo fare
Se noi consideriamo invece come dire in qualche modo le la il punto di vista ambientalista pur nella necessaria dialettica tra chi stanno ed associazioni quindi delle come dire anche inevitabilmente avere momenti di mobilitazione deve fare la sua parte chi sta al governo come in qualche modo come dire
Un impaccio
Da cui no liberarci dando prova di un realismo eccessivo io credo che faremmo un errore perché rimetteremo la categoria dell'ambientalismo in una sorta di Mino pari minuti capitalismo rispetto
Complessivamente la gestione più generale alla formazione del paese questo sarebbe davvero l'elemento di sconfitta più forte che mai potrò fare la cultura ambientalista
La seconda riflessione vado per schemi mi scuserete è la seguente io credo che noi stiamo correndo un rischio lo vedo dal punto di vista della mia esperienza di governo come sottosegretari Beni culturali con delega alla tutela paesistica io mi trovo spesso
Mi trovo spesso ed ecco perché ho lanciato l'idea del patto del territorio mi trovo spesso come dire di fronte e questo mi preoccupa
Ad amministrazioni come dire di centro sinistra
Che
Si pongono rispetto ad alcune pratiche certo a volte vincolistiche dell'amministrazione dei beni culturali qui si potrebbe discutere io stesso poi brevemente perché come dire i tempi non ci sono vorrei
Riflette ecco appunto si trovano e si immettono in una condizione che a volte francamente mi fa temere complessivamente per la tenuta della cultura ambientalista di questo Paese ma soprattutto per quella tenuta di una cultura che io riconsideri considero come grande opportunità di questo pareggio il come dire c'è uno iato uno scarto fortissimo fra le dichiarazioni che fa sia facciamo spesso non ci riempiamo la bocca del valore del grande patrimonio culturale che l'odio con la parola tutto quello che volete d'ambiente salvo poi quando c'è qualsiasi opera pubblica che deve sorgere in quella parte quella viene prima di qualsiasi altra riflessione questo è un punto voglio dire questo guardate io lo trovo costantemente cioè io mi trovo costantemente ogni volta che qualche nostro sono interamente dice di no la telefonata qualche volta il parlamentare ovviamente dell'Ulivo qualche volta qualche volta del l'amministratore con atteggiamenti francamente a volte assolutamente inaccettabile lo dico pur sapendo che c'è qualcosa da cambiare profondamente anche nell'atteggiamento con cui lo stesso ministero dei beni culturali e le sovrintendenze pur essendo assolutamente presidi presìdi assolutamente indispensabili sia ben chiaro e io da questo punto di vista non ho dubbi credo che qua dentro non c'è dubbio nessuno anzi quindi non per lo meno tempo nel dire che stiamo attenti a processi che tenderebbero come dire a sopprimere le sovrintendenze o a passarle o a trasferirle no alle regioni e agli enti locali perché creeremo un cortocircuito quel punto estremamente pericoloso una ecco credo che non ci sia bisogno qui di spendere altre parole su queste voglio dire che io mi trovo spesso di fronte a queste mi sono domandato da cosa dipende questo questa è un'altra ulteriore riflessione io mi preoccupo voglio dire perché per per un certo verso c'è stato un periodo vi come dire Vito uno spunto su cui bisognerebbe lavorare chiaro che a questo punto con la fretta che tutti abbiamo mi viene difficile cercare di declinarlo compiutamente ridono spunto
Voglio dire che c'è un rischio grossissimo proprio perché la cultura ambientalista quella forte in atto tradizionalmente e si è formato nel movimento di centrosinistra movimento di sinistra
Avuto come interlocutore il i partiti tradizionali della sinistra e ovviamente il Partito Verde
C'è un rischio che quando questi partiti assumono funzioni e direzione e responsabilità di governo vi sia un Oscar tutto proprio rispetto alla alla alla necessità di governare lo scarto rispetto alla capacità che questa cultura poi di essere rappresentata politicamente perché ovviamente non ci troviamo di fronte ad un'opposizione invece che non è assolutamente nemmeno dal punto di vista culturale formata sugli stessi criteri ritenuta ambientalista quindi molto spesso molto spesso come dire abbassandosi il livello di tensione e di cultura reale ambientalista lo torno a dire quella che di progetto di sviluppo
Quella che cita come dire il senso delle prospettive strategiche di questo Paese vi sia vi sia da questo punto di vista un abbassamento della tenuta complessiva politica questo è un problema delicatissimo perché non possiamo aspettarci come dire
Di essere trattenuti come è giusto che sia perché stia al governo per la giacchetta da coloro che stanno all'opposizione in questo il su questo terreno c'è il rischio che non ci si opposizione politica
E quindi che passi radicalmente l'altra interpretazione io vedo questo rischio
Penso di poterlo come dire tranquillamente senza corre il rischio di essere considerato io su questo terreno visto che vengo dall'esperienza
Ormai millenario di governo un fondamentalista tutt'altro anzi mi son battuto quando ci hanno dato secondo immense fondamentaliste ma oggi vedo questo grande questo grande pericolo
C'è poi l'altro elemento chiudo su questo perché ovviamente
Voglio rimanere un tempo piuttosto ristretto passare poi la parola Valerio ed è il patto per il territorio coso proposto curvato Pertarito Alcuino abbia una situazione molto delicata abbiamo da una parte uno al trasferimento delle competenze urbanistica le regioni come sapete che quindi governano il territorio programmano come
Prevede il trasferimento e contro
Qua
Otto ai pacchetti agli operatori affetto Ancarani pastore
Questo aspetto eliminando io redatto si si aprono spazi ormai come perché ovviamente dal non si può ignorare questo contrario dalla cancrena bisogna riconoscere che spesso per contro la riva dove tutti gli accessi sono carenti e quindi come dire invitava spesso di fatto una secca mi si dice no di autofinanziamento sono vanifichiamo lavorando via discorrendo immediata ripresa voglio dare però una cosa
E quando
Ho cercato di evitare il padre il territorio per Armando pragmaticamente cioè mettendo tra amministrazione pronta insomma poi il modo migliore per fare le cose
Documento riscontro alle volte anche ce lo siamo sempre arrivati una funzione positiva
E anche quando questa conclusione come dire su questo terreno si esercitavano quelle arroganze di cui prima parlavo quindi con scontri violentissimi da parte di coloro che giudicavano negativo il primo intervento della sovrintendenza si arrivati questa soluzione che andavano poi a assolutamente a prendere in considerazione soluzioni praticamente alternative a quelle proposte con somma soddisfazione di tutti che significa voglio dire che se governa Simone del territorio no la Contemporary siamo e di due diversi testi quelli di governo è questa la guardia ma ambientalista e poi quindi a quel punto ecco perché non bisogna passare la guardia perché è possibile non è vero che non si può fare si può fare fino all'ultimo minuto certe volte questo punto io mi son trovato vizio di fondatori protestava e poi alla fine abbiamo trovato un risultato politico certo c'è un elemento da mette in via boh che noi dobbiamo capire sì chiudo come vuole dire limitare l'atteggiamento totalmente discrezionale all'ultimo secondo della Sovrintendenza questo problema è un questa è una proposta seria perché è chiaro che avendo voi siete
Potrei sovrintendenze io mi solo conto che ho visto che c'è come di un giudizio sull'ultimo discrezionale una parte impossibilità limitare ma mi sono reso conto che se io
Dove si spostare un solo internet una parte all'altra a determinare la politica del territorio questo ma potete capire non è pensabile e non è possibile allora
Da qua la proposta di fare come dire un governo del territorio nuovamente integrato occorre recuperare come di un unico tavolo sia le funzioni urbane sì che si le funzioni paesistica visto che non penso che si possano totalmente trasferire regioni più a trovare un tavolo comune fra Stato Regioni enti locali in cui si governi complessivamente territorio grazie
Calzolaio come sapete sottosegretaria
Rientrare
Due osservazioni la cito il titolo in grande poi vediamo quanto di Arkadina entrambe la il titolo della prime come evitare che usciamo da questa Assemblea con un'autocoscienza pubblica e trasparente rispetto a un anno di autocoscienza privata e pettegola somiglianti era sugli ambientalisti al governo
E la seconda che cosa avremmo detto ancora se fosse stato in Italia visto che avrebbe sicuramente partecipato a un'assemblea come quella promossa da Legambiente oggi
La prima osservazione c'ha un altro possibile titolo sono possibili oggi buone politiche ambientali di non ambientalisti al governo cioè noi assegniamo e deleghiamo soltanto coloro che in qualche modo talvolta vera autodefinizione talvolta per storia d'identità storica sono gli ambientalisti il compito di a vere efficaci politiche ambientali Odette ancora più brutalmente riferendomi alla relazione di Renzi Renzi diceva Legambiente non è iscritta all'Ulivo e non è un partito io mi considero un militante di lega ambiente e chiedo che rimanga così nel contempo per gran parte dei gli ambientalisti al governo presenti in città e l'autorità di bacino nei parchi nei ministeri nelle regioni non è così
Militano in partiti PDS Verdi o altri e sono iscritti all'Ulivo così hanno un vincolo di un legame con una coalizione politica programmatica sociale allora se questa è una contraddizione come può essere più efficace la critica del mondo dell'ambientalista e anche del di Legambiente a migliorare la qualità agli indicatori le performances ambientali di ambientalisti e non ambientalisti al governo io s'tanto che su questo non viene de Matiz ad a sufficienza la funzione di governo cioè c'è molto scontro diciamo nel merito io obiettivi programmatici ma io ritengo che non si tema tizi
Poi discutiamo qual è più ambientalmente corretto sostenibile se le discariche e inceneritori Darracq discutiamo e ove c'è la discussione vivace ma qua non quei sia la decisione che viene Presa c'è una distanza abissale fra le enuncia
Lei non vi attivo politico Luigi la sua sanzioni in diciamo un documento di una forza politica o di una società pone la sua sanzioni in una legge dico di più la sua sanzione in un decreto e il fatto che diventi realtà
Cioè questa distanza abissale non viene mai tematizzato per cui la discussione sia mentalisti al Governo di tensione ricaricabile ma che tende a diventare autocoscienza tende cioè famosi Ravera aspetti personali di chi diceva da delirio nelle condizioni da a te sono tutto memore di quell'eredità e ritengo di portarla avanti e chi dice il risultato reale non mi porta questo aspetto che è la prima di ideazione della funzione di governo è rilevante perché al ministero dell'ambiente in dieci anni hanno visto passare sei sette ministri dell'ambiente una decina i sottosegretari sempre nel ministero lavori pubblici del senatore De Luca e se prendere il ministero dell'agricoltura che già storia ancora più lunga da correggete che la dinamica per chi è chiama nato apparentemente alla funzione di governo è talvolta quella di fare interventi in assemblee fare interviste per televisione fare le conferenze stampa fare dichiarazioni stare via pagine sui giornali Marche questua quasi sempre poco a che vedere con la possibilità di gestire e governare davvero una macchina complicatissima per cui tende a riprodurre la dinamica di governo di coalizioni programmatiche di destra e di sinistra di convinzioni ideali e culturali del tutto diverse dalle proprie
Se anche gli ambientalisti oltre che la sinistra non tema Tizzano questo aspetto il Governo Prodi fa in tempo a finire anche se durerà molto più di quelli precedenti prima che abbia diciamo preso di petto il vero problema che poi però non è ma dello presidente Allende Barco perché noi pensiamo che la storia dei parchi italiani è datata dalla legge la storia dei parchi italiani larga parte dell'ancora cominciare perché non ci hanno nemmeno gli strumenti dagli statuti alle piante organiche indispensabili pensare di poter resistere
Anche se poi ovviamente noi e le conferenze stampa diciamo abbiamo dato una svolta è ovvio che sia e in parte è vero ma se non diamo abitiamo
Questo aspetto e allora tematizzare avete aspetto impone una svolta nel modo di essere anche gli ambientalisti al governo
No nel senso che dobbiamo diventare amici solidali questo diciamo io capisco c'è un individualismo imperante diciamo così ma almeno nella riprodurre passivamente le stesse dinamiche di gelosia di competenze di il riparto di corpi che sono propri che abbiamo ereditato abbiamo ereditato pratiche non collegiali ma competitive fra ministro e sottosegretario fra sottosegretari sottolinea il ministero e ministero sottosegretario assessore regionale e teniamo a riprodurre cioè perché nella sessione serale del proprio partito col quale finale come come posso dire uno che vuole creare se lo stadio Cuesta dinamico dobbiamo cercare di contrastarla di più e non è un tema iniziamo ecco appunto quella regola il contributo il primo aspetto sufficientemente
E io credo allora che anche la critica di chi non è iscritto all'Ulivo e non è un partito può essere più efficace perché porsi il problema di come funziona dico qual è il tempo di nuovo il governo contendere a limitare perché noi diciamo politico ci ambientalisti al governo tendiamo a considerare a diciamo favorire l'immagine che si ha dell'onnipotenza diciamolo tutti vengono guarda quella pratica
Cioè nel senso che questo stare la Bolivia giornalisti tutte le risposte della domanda ma la raccomandata lire uno come se sapesse diciamo tutti talvolta diciamo sul tavolo di chi governa sesso ci arriva allontanamenti il titolo ma la possibilità e anche talvolta allora questo simile da parte nostra fare meno conferenze stampa accettare che alcune cose che ha bisogno di prepararsi su alcune cose ho bisogno di un po'di tempo non posso subito dire quanti posti di lavoro
Produrrà i suoi non sono in grado di non so dire senta di mille duecento non lo so forse non è così aveva diciamo meno necessità di semplificare su ogni questione e dovevo uscire perché se no e da una settimana e non esco su un giornale come posso fare che cosa posso inventare perché in quella dinamica lì la ma performances diciamo così è obiettivamente minore e anche la concorrenza è spietata diciamo alle danze così metti in concorrenza con tutti gli ambientalisti al governo
Tra i vari livelli
Eccetera eccetera sostenuta non fa ridere ma questa è la prima osservazione è la seconda osservazione è invece diciamo
Più politica più densa il Clinton di New York e è un ambientalista al governo visto che Gore parteciperebbe a un'Assemblea e sarebbe sicuramente iscritta Legambiente in Italia così sera da molto tempo
Perché in quel Clinton di New York che ha legato il successo qualcosa di rilevante nel senso che Clinton in qualche modo apposto la sua firma
Ha la relazione annuale sullo stato del mondo diciamo quella luogo ha detto no insetti le cose non stanno tanto non dare ad essere così e mi rendo conto poi nei corridoi dice ciò resistenza al Congresso l'esistenza degli assumerà dodici prima dite dinamiche reali e cioè no
Ma tuttavia assunto e io ho fatto una promessa rilevantissima che secondo me agenda con la Val d'Agri
C'entra con la fiscalità ambientale distintiva paga centavos molte cose anche in Italia perché cosa ha detto in sostanza Clinton si bloccando
Un blocco di venticinque anni di convenzioni internazionali sull'avvio diversi diciamo un custode che però non è che hanno prodotto a sblocca cosa ha detto facciamo un bel mercato dell'inquinamento
Specie del precisamente un esito degli scienziati a Roma nel novantacinque Ciano aveva ragione decidiamo il tetto massimo e poi stabiliamo quanto ognuno dovrebbe fare visto che io non ce lo farò match contro
Un po'di inquinamenti meno che consenta di fare alla Cina a a l'India e così via c'è una proposta dal punto di vista diciamo formale che legalizza l'obiettivo che la convenzione
Di non superare quello fissato al mille novecentonovanta ci ha già detto Bossi Degachi otto può consentire di firmare finalmente il protocollo sul clima cosa che fino a pochi giorni fa sembrava impossibile ha formalmente questa cosa la sblocca
Noi come ci rapportiamo a questo
Perché Luis fissa i limiti agli affetti di quello sviluppo è un grande fatto politico culturale che non era scontato
Però
Forse tiene meno contro lo dico sommessamente non ho avuto tempo nemmeno io di rifletterci in modo più accurato che in un mercato dell'inquinamento di fatto esisteva infatti già
Secondo che il meccanismo globale non contempla la tutela la valorizzazione delle singole biodiversità diciamo se continuavo a bossoli della devastazione dei singoli territori
Può non alterare mentre i focolai residui dice terzo che il vincolo massimo
Degli effetti dello sviluppo non è qualità dello sviluppo
E paradossalmente potrebbe trasformarsi in una operazione al non sviluppo
Cioè che i Paesi industrializzati posso dire monetizzarlo
E sospesi in anziano sostengono in A uno sviluppo però è una riformulazione del concetto di sviluppo sostenibile chiedendo a dire che lui nega per come io lo capisco questo concetto come diciamo fa parte della mia storia mi indica però non è diciamo altra cosa una cosa di cui non banale perché lui globalizzato in qualche modo finalmente questo concetto dello sviluppo
Ora noi penso che dovremmo dire in questo senso vedo uno sforzo la cultura ambientalista della sinistra che bisogna globalizzare anche l'equità sociale serale ci mettiamo anche questo qualche motore e cioè l'equità sociale
Fra le generazioni cioè diciamo in fra diciamo coloro che vivono oggi vale generazioni attuali intergenerazionale e liquida sociale infra generazionali delle generazioni future
Se non lo mettiamo in questo tema e per questo riprovato a dire Stato sociale ambientale anche per stare un po'in questo dibattito se non è soltanto lo spengono sociale tagli alle pensioni come se diciamo e non riusciamo mai a scardinare questo e anche il ruolo che dobbiamo pensare possa svolge nell'Europa un'Europa ambientalista e il tipo di Galetti e le dovremo portare nel centrosinistra europeo adesso governa dodici Paesi su quindici Vasile
Che ha qual è la dialettica
Rispetto etici storici superare anche i tradizionali socialdemocrazia eccetera si se non è questa e allora la cosa con Pintor mano come posso dire su chi tiene più conto di vincoli al mercato
Ma su invece è capace di riformulare l'idea di stato sociale appunto
Lo stato generale emendare l'equità intergenerazionale questo tipo di presero ad accennare io credo che dobbiamo farla altrimenti ci passa sopra e di a Kyoto e adesso a dicembre
Grazie
Allora Massimo Scalia poi io e poi vediamo la mattinata ovvero
Due precisazioni è un ragionamento
Una precisazione di carattere storico in un era in cui la memoria storica si perde non altera assolutamente le conclusioni del podere valuteremo la vuole ricordare che nel settantasette a Roma non c'era un morto una settimana ci furono due morti uno fece la pulizia fu Giorgiana Masi l'altro fu la gente lavoro Passamonti e se c'è stato un solo morto da come dire addebitale al movimento turbolente turbinoso settantasette non fu un caso
La seconda precisazione
La a ecco forse la seconda precisazione attiene a quello che diceva Chicco Testa Chicco Testa per l'aspetto campi elettromagnetici voglio ricordare ricordo solo due cose alla fine del secolo scorso sono successi due fatti Becquerel nel mille ottocentonovantasei scopertura negatività
Una serie di personaggi che vanno da Pacinotti e Galileo Ferraris a Thomas Alva Edison hanno fatto sì che oggi noi viviamo avvolti in campi elettromagnetici sarebbe singolare che una sua
Sei ore di ambiente non si interessarsi della questione cose che plateau fortunatamente sta facendo se poi questo costerà alcune migliaia di miliardi all'ENEL come peraltro mi prefiggo questo come dire
A terra
Sì sì sì benissimo i quali hanno pagato fino a oggi sono
Apprezzo termico figlio del diavolo sogni dato sua persona Enrico possa riuscire a pagare la salute forse sarà meglio
No
Io e lei siamo contenti Chicco ormai siamo contenti che era tariffe ricorda siamo contenti che le tariffe aumenti logico
Tito alla
Scusa io penso che vedrà il frate che devono aumentare siamo molto impopolari al contrario di cose condita Anton sento di dover la presidenza dell'ENEL
Venendo invece al
Torniamo anche senza
Venete invece ragionamento vorrei partire anche in risonanza con alcune cose che diceva adesso Valerio Calzolaio da
Clinton al New Yorker e certo è vero che noi dobbiamo avere molta attenzione a questo ragionamento che una volta era quello delle bolle d'inquinamento fatto a livello mondiale globale molta attenzione perché non vedo molti altri riuscita se non è questa indicata anche se sappiamo che poi la vostra storia non ci piace molto però poi un po'di sano realismo lo fa male ma anche l'assunzione di un punto di vista dico struggente dei globale sull'inquinamento non ci esime dal fare una riflessione molto semplice che appunto nel proliferare gli obiettivi presso l'Agenda ventuno resta quello iato enorme che
Attraversava la redazione di Fabio Renzi tra
Gli obiettivi e il da farsi ora la mia convinzione arriverà Matacena voce baritonale che me stai sfruttatori
La mia convinzione molto provinciale peraltro è quella di pensare che in questo baratro
Va ma scusa chiudi la finestra perché lo dice almeno
No ormai il nostro nostro chiudendo la finestra come dire viene ridotto notoriamente di alcuni decibel l'americano
Dicevo che la mia convinzione provinciale è quella che questo abisso nel quale può naufragare assieme all'ambientalismo un pezzo del pianeta può essere colmato puntigliosamente da politiche locali i locali nel senso da politiche dei singoli governi nazionali io la prospettiva dalla quale Europa oppure no giocare un grande ruolo ma partendo dalla capacità che noi abbiamo il tema di oggi corre ambientalisti al governo nove Movement dei saperi condizionare le grandi politica di governo le grandi politiche economiche e sociali di governo da questo punto di vista è indubbio che le vittorie di Blair egli sospende fanno sì che l'Europa non parli più solo l'ossessione monetaria ma comincia a parlare anche di politiche economiche e sociali e la mia ossessione personale quella di trovare alla questione
Lavoro stato sociale che poi sono per me un tutt'uno quella risposta in termini di ampliamento che la base produttiva usando la terminologia forse arcaica che al contempo una questione di dare risposte vanno ma da di occupazione ma anche attraverso l'ampliamento la base produttiva trovare quelle risorse che servono allo stato sociale come dire meccanismo sembra molto semplice il problema è quadro col quale occupazione par tendo da quali risorse allora su quale occupazione Legambiente si è impegnato a non da sola in tutti questi anni con esempi pregevoli che poi magari hanno comportato quel fastidio vive ma allora sono due mille ottocentoventiquattro o due mila quattrocento i posti di lavoro che vengono fuori se facciamo ripascimento nordico Nicholas Stern viali e cose del genere
Io ritengo che oggi si è dato una grande occasione da grande sfida al governo dell'Ulivo e alle forze ambientaliste se quelle che stanno dentro a sostenere il governo se quelle che stanno fuori questa occasione lodato da parecchio tempo
è il fatto che c'abbiamo la il viaggio di quaranta mila miliardi del Quadro comunitario di sostegno sono quaranta mila miliardi egualitaria non riesce ad accedere con tutte le cabine di regia che si vogliono per il semplice motivo che ha una struttura di funzionare ago arrivarono però che fa media mente pena e i progetti che vengono lì mandati in particolare delle regioni sono progetti che giustamente vengono respinti perché fanno anche sì pena allora
Come far quadrare il cerchio ma una proposta di larga massima è quella che esista una task force centralizzata in grado di fornire ai titolari dei progetti
Quella capacità di progettazione che non hanno qui basta pensare al ministero del Tesoro accennerà università ma en passant a quelli fatemelo dire maledetti lavori socialmente utili che non necessariamente devono dare ottocento nella maison disgraziato che poi alla fine dell'anno salterà il Comune perché non c'è più posto di lavoro ma possono probabilmente essere anche impegnati a un livello di disoccupazione di tecnici i quali dicono ad esempio romana questa progettazione questo va be'la brava è ben diverso dal problema dei residui passivi delle regioni che non riescono a spendere perché i nuovi strumenti di programmazione economica patti territoriali accordi di programma e contratti d'area non passano sostanzialmente per le regioni
E allora il la proposta molto semplice che quindi assumo è se noi uniamo i nuovi progetti da fare o quelli che sono stati già presentati al prende con dibattito dare l'esempio di una qualità ambientale che è ben rappresentato una quell'indicatore di compatibilità ecologica che è stato proposto in sede europea dalla Direzione generale Ambiente
E che consente all'ora di mettere assieme occupazione sostegno alla piccola e media impresa innovazione tecnologica e qualità ambientale noi facciamo un'operazione che tolta questa grande economia possibile di quel fattore di qualità ambientale che in sede europea e poi la tendenza badate bene anche la Banca centrale europea finanzierà progetti che abbiano questa caratterizzazione che modernizzare strutture Alpe ESE e rendere ecosostenibile lo sviluppo e allora io dico e chiedo a un grande impegno tutti in questa direzione
No no molto altro da aggiungere così faccio anche recuperare un po'di tempo se non il fatto che questa proposta proprio ieri veniva agitata davanti a Cofferati
Larizza e D'Antoni devo dire con un aspetto garbatamente benevolo ma ancora alla comprensione dei fatti non è immediata rimane l'impegno di un lavoro come dire a livello di uffici su tutti e rimane la proposta che qui rivolgo a Legambiente di versare sei in occasione della Finanziaria non riusciamo a chiudere un lavoro Legambiente ha sicuramente fatto e che nel confronto con il sindacato che uno nelle parti sociali da svegliare attivare non ci faccia pervenire il fronte ambientalista col sindacato alla proposta di questo genere che riempie di sé la legge finanziaria ma non so con legge finanziaria perché chiaramente una proposta che va al di là in quanto appunto l'obiettivo di quaranta mila miliardi non iscrivibile soltanto legge finanziaria ma serve come dire alla mobilitazione alla caccia dei quattrini è proprio la caccia al terz'oro che abbia questa caratteristica di ecosostenibili visita dello sviluppo badate ed ho concluso tutto ciò
E forse molto illuministico e forse utopico però è la prima volta che appartiene al documento e approvato da parte del Parlamento il risoluzione che ha approvato il documento di programmazione economica e finanziaria cioè è la prima volta che questa risoluzione parla d'eco sostenibili allo sviluppo e assume con l'obiettivo primario per il governo esattamente ragionamento che vi ho fatto sono solo parole io credo che stia noi trasformare queste però e infatti ed è a mio modo di vedere una grande sfida che assieme dobbiamo tentare di riuscire a vendere realizzazione concreta grazie
Francesco Ferrante direttore generale di Legambiente
Uguale
No io per penso di non fargli aspettare molto il nel momento del destinare perché le cose diciamo in generale più che pensare cambiamento in questo tema oltre introduzione dette benissimo Roberto Della Seta qualche mezz'ora fa voglio soffermarmi però soltanto su un aspetto cioè sugli primo sottotitolo
Di questo convegno era sufficiente ricambio la classe dirigente che l'ambientalismo ha prodotto attuando piante retorica diceva no non è sufficiente a faccio una un passo indietro
Che l'ambientalismo abbia prodotto un rinnovamento la classe dirigente è un fatto evidente rappresentato anche da provo dalle persone che fisicamente o in questa sala
Che questo provenga anche dall'associazione che ho l'onore di lui fa il direttore è una cosa che mi inorgoglisce
è sicuramente vero perché anche questo è rappresentato dalle facce che ho davanti
Ma questi stessi quelli che siamo qui e non faccio una distinzione tra chissà in platea chissà dietro questo tavolo diciamo che ha fatto una scelta diversa presunzione
Ma questa abbiamo di noi una percezione appunto di classe dirigente una per una percezione di noi come una vera può o almeno un embrione di classe dirigente abbiamo una consapevolezza di essere questo è anche questa temo che siamo domanda retorica quell'esposto è no
Mi sembra che le nostre ambizioni non quelli individuali che in alcuni casi sono smisurate
Ma quelle di come organismo collettivo siano molto al di sotto del della sfida e del compito che ci vogliamo dare che ci che ci diciamo sempre ci vogliamo dare ed è questo il problema Chicco detto ridetto altre volte non è nessuno pensa a fare una distinzione tra i codesto ambientalista
Etico e sapiente all'ENEL sarebbe sciocco sarebbe sciocco
Evidente detto e ridetto ma possiamo noi pensare ha diciamo fuori da questo mondo nel terzo cerchio oggi si direbbe
Che gli ambientalisti governano l'ENEL come a un certo punto ho detto mi sembra separando il suo pane no non lo direbbero ove è infatti non è giusto che sia così ma io mi chiedo è possibile invece però ed
Ora dovrebbe delle vie avere facile farlo con Chicco perché appunto RMN Chicco è fare però non non riguarda ovviamente soltanto guardavano al più generale
Non pensiamo che sia possibile che i segnali che non esita a quel terzo cerchio siano più forti ed efficaci
Perché rispetto alle questioni che di Rutelli oggi a parte l'intervento su cui condivido quello detto Roberto era estremamente bucolico ma è vero che oggi più molto meno di al degli altri momenti in quel segnati del diciamo nella sua esperienze giunto non abbiamo molte meno critiche da fare a Rutelli rispetto e trenta quando abbiamo fatto il congresso a novembre diamo più elementi di critica giunto di quanto abbia fatto adesso perché oggi Rutelli ha fatto molte più cose per questa città
Ma per fare una battuta
Lui dice abbiamo dovuto aspettare cinquant'anni per il Parco dell'Appia noi non per fare per dire più uno se lo aspetta quarantasette l'abbia la della pellagra Cell appena volesse il primo gesto della giunta Rutelli
Ma non per amore dell'immagine che chiedo questo e non per amore del più uno Marie che quell'avrebbe segnato caratterizzato l'intera esperienza della Giunta non sarebbe arrivata alla fine
Sarebbe stato l'inizio avrebbe caratterizzato tutte le speranze di quella Giunta sui e su quello avrebbe diciamo spostato di più quel famoso terzo cerchio se vogliamo continuare
A usare quella metafora
Allora
Questo è il problema Valerio nel suo anche di diciamo in maniera divertente diceva la cosa molto vera illesi diciamo le la storia dei di ciascuno di noi probabilmente iper individualista
Far sì che alla difesa del particulare che ognuno nell'esperienza di governo a sottosegretario
Che un ministro assessore
E diventa addirittura paradossale a me sembra addirittura il responsabile ma comunque diciamo anche strano soltanto strano che assessori MBA all'ambiente regionali ambientalisti dello stesso partito del ministro impugnino in qualche ha formalmente la questione del decreto sui rifiuti
Perché non gli andava bene perché è un problema da difendere anche legittimo se vogliamo dal punto di vista diciamo della propria gestione amministrativa la Regione però mi sembra politicamente folle
Presidente folle che non ci sia una sede un posto politico dove determinare questo senso di diciamo comunicare a quel terzo cerchio una cosa incomprensibile casa è solamente la Regione
Denuncia emise l'ambiente sulla questione rifiuti è una roba incomprensibile a mio parere allora
Scalia che quello che Legambiente da tempo ha fatto nascere specie nelle istituzioni ma da tempo fa comunque sempre fuori allora con
Sì spesso ci richiama spesso ci richiama noi diciamo che siamo sempre arrivati ambiente a non esagerare in orgoglio associativo in autoreferenzialità
Spesso ingerite ama questo che una cosa giusta è una cosa che io raccolgo però nasconde non riesco a esprimermi a fare una battuta autoincensa storia
Anche Gore quella l'episodio di Gore non sarebbe possibile negli Stati Uniti perché a Legambiente risaliti non resiste
Non esiste al mondo una cosa che
Tiene insieme la capacità associativa è l'interlocuzione con la politica perché vuole gli vuole dieci vuole sceglie di cambiare però è questo il problema lo dicono anche peraltro incenso odore perché io sono sempre un po'a vicenza Dorio ma per rispondere anche
Ma per rispondere anche in parte a quello che dice Gaetano Benedetto il WWF non è diciamo
Tirandosi fuori è chiaro che lui dice delle cose sovente banali e scontate che sono che le associazioni sanno fuori Assosementi se stanno fuori dalle istituzioni tutto è evidente insomma detto e ridetto
Nelle relazioni introduttive oggi ma detto e ridetto in qualsiasi
Sede a Legambiente però questo non ti è Simenon tipo esimere nel territorio non esime nessuno di noi a dover rispondere a delle ha delle esigenze di governare esigenze di governare il territorio il Paese
Questo il problema io credo ecco e qui concludo
Per perché mi sono fermato questa questione della consapevolezza i sei come classe dirigente che tutti i ragionamenti che ne facciamo
Se non se non c'è questo che unisce questo che riunisce in qualche maniera perché oggi devo dire molto frantumato
Se non c'è una consapevolezza di sé come gruppo che può essere che è già classe dirigente in parte che può essere invadono la classe dirigente che si costituisca però una Rete non deve essere che è un assessore di una città padane per parlare con l'assessore di altre città chiama me per fare da tramite non può essere cioè essere una Rete allora la Legambiente chiamata ruoli suddivisi sussidiarietà molte volte
Che Dom dovrebbe svolgere questo vorremmo diciamo oggi è una sede che mettiamo diciamo a disposizione di tutti per farlo
Cerchiamo di farlo ma è assolutamente essenziale che su questo si costituiscono dei vincoli più forti
è una ambizione appunto l'individuale quella mi sembra cioè diffusa ma di gruppo che possa permettere di davvero provare a cambiare le cose più
Si riprende alle ore quindici grazie riguardi palista vernice a inviti
Giuliano possiamo riprendere fate votare Carletto col tuo pro mo'carisma tipico
Butta dentro quella gentaglia Renzi dai Fontana
Dunque
Dove sale scritte
Poi come ci suggerisce no aspetta Gertie preparo un po'il terreno Giuliano chiunque Cannata Fontana Green Cola Giovannelli abbiamo i primi quattro iscritti però prima se volete per Resca Dido resoconto vi vi vi faccio la sintesi del contributo che c'è arrivato da Ronchi
Non los Ronchi esce ha mandato un testo di quattro pagine
Quindi un intervento abbastanza steso però viscido di dosso l'inizio e la fine dell'intervento più sia più utile perché poi c'è l'elenco delle cose fatte dal ministero che non è che sia da trascurare ma credo che più o meno è sconosciuto
E correremo il rischio di fare la parodia di quello che dicevo e lunghi elenchi delle cose fatte un po'noioso diciamo
Quindi vi leggo rapidamente questo che presentato con un appunto per il segnale di Legambiente sulle politiche di governo dice Ronchi le nuove politiche ambientali di governo si possono bastare susseguenti contenuti
Giovannelli sta parlando un ministro della Repubblica per attraverso la mia bocca
Il ministro del tuo sottosegretario
No non sono cose ecco vorrei va
La non sono cose sconvolgenti ma scusa dunque
No no la lei non era sì le nuove Policarpo Hidalgo escluso dalla seguente contenuti strategia dello sviluppo sostenibile ambiente come motore di una nuova rivoluzione industriale innovazione ecologica di sviluppo della ricerca ambiente come motore di una società più giusta e una maggiore distribuzione del lavoro ambiente per il lavoro ambiente come risorsa nazionale base di lancio del sistema Italia ambienta come reale coerente tutela e non come inutile vessatoria complicazione burocratica
Ambiente globale cardine della sicurezza da solidarietà internazionale
Dopo di che c'è un elenco abbastanza lungo delle cose fatte dall'IMI dal governo dal decreto rifiuti alle l'ENI che hanno alle con LaBelle codette al professor lacrima a una serie di provvedimenti pari può essere più utile leggere quello che
Va be'il giudizio complessivo di questo elenco è una grossa mole di lavoro più di quanto non sia stato fatto in passato in campo ambientale i problemi aperti Drago questa cartella in cui Ronchi enuncia i problemi aperti
Le aspettative in calo mentale sono molto alte i problemi ambientali locali sono numerosissime le politiche di governo comunque non possono in tempi brevi
Soddisfare in modo adeguato le altissime aspettative perché troppi ritardi sono stati curati in passato netta di politiche di governo possono risolve la media dei problemi locali
Difficoltà nell'azione trasversale necessaria la strategia dello sviluppo sostenibile a causa di debolezza e competenze insufficienti del ministero dell'ambiente il perno di questa strategia scarse disponibilità finanziarie questo già mi sembra più discutibili
Ridotto numero di divisioni al dunque su molti problemi non contano solo proposte ma il numero delle divisioni che li sostengono in particolare
Dal punto di vista parlamentare le tonale di opinioni però mentale il peso della politica ambientale di governo è necessario non trascurare il peso parlamentare quello elettorale e quello di opinione
Difficoltà difficoltà di comunicazione di gestione dei risultati raggiunti
Nel campo dell'informazione la tematica ambientale pesantemente trascurata difficile comunicare far conoscere gli interventi realizzati restano atteggiamenti minoritari sbagliati nell'aria ambientalista
Sì c'è chi fa sempre più uno per distinguere chiamata ogni spinta anche contraddittorie sbagliata
Chi non sa tradurre in obiettivi concreti strumenti praticabili con tempi necessari alle grandi strategie ambientali non riesce a dialogare anche criticamente con la politica mentale di governo non rivendicare come proprio risultati positivi anche parziale rischia di condonare l'ambientalismo alla marginalità indebolisce l'azione riformatrice carenze infine ultimo punto carenze affettive di comunicazione d'impostazione del Governo
Il governo d'ulivo incontra difficoltà nel comunicare nel suo complesso una impostazione ambientale
Tale impostazione a livello complessivo di governo debole non ancora adeguatamente maturata fermo restando il fatto che non si tratta di sognare un monocolore verde che nel governo sono necessariamente e utilmente presenti anche altre culture si può certo fare di più se si vuole realmente incidere occorre evitare le critiche general generica che non vengano comprese dei più per dialogare efficacemente con la politica globale di governo con un livello adeguato di conoscenza e di proposte da ancora maggiori capacità di relazione dei gruppi parlamentari queste contribuì Ronchi credo che risente un po'del fatto che l'ha fatto da lontano fortunatamente in un momento lieto
Perché mi pare rispetto anche alle cose dette oggi diciamo che sia un da un lato un po'sopravvalutato gli elementi di comunicazione sia dal Pd sia stato e da cui se il Governo rispetto agli elementi proprio di politiche e anche il passaggio diciamo
Sul ministero dell'ambiente un po'auto centrato diciamo nel senso che non credo che la voglia mettere cuore sia debole solo perché il ministero dell'ambiente non è abbastanza forte non so come dire perché altrimenti rischiamo di innescare una polemica tra ministeri che già un po'sottotraccia sul cui i terreni e che non mi pare utile comunque questa per contribuire nonché prima di dare la parola Canada vi dico un'altra
Cosa nati abbiamo messo in cartella una mozione per quello che può valere non è che sposta i destini del mondo ne abbiamo ovviamente nessun potere decisionale
Su un appello per la difesa della legalità legalità e per la valorizzazione dei beni culturali e ambientali in merito alla vicenda Valle dei Templi Isola dei Conigli sì e avete occasione della potete rileggere durante della Biennale perché alla fine grande Cannata se siete d'accordo la diamo per approvata e vediamo se riesce a essere utile in qualche cosa la parola Cannata dopo cioè Fontana
Sì a me sembra importante questa occasione perché forse il momento in cui più
Vengono a galla gli aspetti strutturali della politica ambientale cioè oggi mi sembra che in tutti gli interventi significativi non si è detto bisogna fare di più abbiamo fatto di più del poco che si è fatto in passato
Ma ci si è posti il tema vero che è quello della presa d'atto della rivoluzione strutturale della rivoluzione economica dall'evoluzione tecnologica
Rivoluzione socio economica che secondo noi apre enormi prospettive alla politica ambientali per non ritira le cose che ho detto tante altre volte vi dico soltanto un vanto
I la settimana scorsa si sono presentati alla maturità in prenderanno la prenderanno la maturità
Prenderanno
Maturità in Italia cinquecentocinquanta mila ragazzi questi cinquant'cinquecentocinquanta mila ragazzi sono l'ottanta per cento dei
Dini
Italiani quindi nel prossimi stimo futuro un italiano su cinque sarà disposta a fare l'operaio e contadino al pastore l'autista il cameriere eccetera eccetera quattro su cinque faranno l'impiegato
Allora siamo in una situazione socio economica in cui la rivoluzione tecnologica è già avvenuta cioè siamo tutti nella società post industriale quattro italiani su cinque lavorano a scambiarsi informazioni un italiano su cinque compie tutti i lavori materiali fisici tutti i loro d'altra parte anche facilissimo verificare che oggi punta operai dell'industria produce automobili per cento persone un contadino produce da mangiare per centocinquanta persone e così via
Allora da Napoli presente io sto
Al da un lato da un lato la tentazione immediata sarebbe quello di governare l'emergenza Napoli sia pesantemente dei industrializzata sta disoccupazione e arrivata al venti per cento dice Prodi rendo sterilizziamo faciliti e inventiamoci incentivi affinché essi rinnovo sì
Ricostruisca l'industria Napoli soprattutto sì ricostruisca quella famigerata industrie ricostruzione riapriamo i cantieri cantieri che in realtà non si sono mai chiuso
Il consumo di cemento in Italia dell'anno mille novecento novantacinque è stato trentasette milioni di tonnellate i cantieri non sono chiusi mai non solo quand'anche si fossero chiuse cercare di riaprire utili con la fuga all'indietro re industrializzare dove si ebbe industrializzato e fuori da un secolo e fuori dei tempi non fuori dall'ambiente o dal o con molta approccio conta è fuori dai tempi
Allora mi trovo a Napoli con due condurre situazioni
Una de industrializzazione totale la gente che stava nelle nelle industrie piccole grandi sta a spasso d'altra parte Investimenti anche grossi per dei industrializzare
Che è l'ultima del soluzioni l'ultima e la più sciocca
Allora premesso che per quanto sia dato Halloween giudicare nessun nodo così drastico ha mai vissuto alla società economica
Dal punto di vista antropologico culturale si potrebbe dire ogni generazione vede la sua transizione come la transizione epocale millenaria
Però è difficile immaginare qualcosa di così drastico c'è un un paese che nel corso di una sola generazione sposta tre individui su cinque
Dall'industria dei campi da servizi eccetera eccetera allo scambio di informazione
Scandito oggi oggi in Italia sette persone su dieci a no
Appena troveranno lavoro quando lo troveranno sette persone su dieci lavoreranno a scambiarsi informazioni
Formazione di tutti i tipi analista medica al computer alla musica canzonetta software informazioni di tutti i tipi ma solo informazione
Ecco che bellissimo importantissimo lui portare avanti la cultura della manutenzione invece di costruire nuove appartamenti rinnoviamo quelli vecchi benissimo importantissimo ma ancora non è lei ancora non è Lila
L'evoluzione del secco la prova la prova è che se a Roma a voi trovare due persone che ti pitture no l'appartamento Abba e trovare un filippino
Perché ormai la mano d'opera Italia non solo non è più disponibile per la costa investimento alta velocità sei mila miliardi Roma-Napoli
Sei mila miliardi si traduco in due mila persone impiegate bianche altri
Due mila lire perché con un miliardo di investimenti in opere pubbliche non riesci a movimentare oggi più più di due posti lavoro per anno di questi due una bianco un M
Allora rivela
Allora anche anche il discorso che ci ha diviso per molti anni il calcestruzzo buona il calcestruzzo cattivo il calcestruzzo ferroviario il calcestruzzo idroelettrico può essere buone calcestruzzo stradale cattivo non c'è differenza concettuale non c'è differenza concettuale
Nel campo del calcestruzzo
Il mezzo giustifichi il fine
Cioè l'opera e fine a se stessa l'opera si fa per l'opera non per quello che se ne farà dopo
Alle ore
Che cosa che cosa abbiamo
Cercate abbiamo tentato di fare a Napoli per cercare una volta tanto nella vita uno c'ha un'occasione sola nella vita per sposare le sue Teorie a medio e lungo termine con l'intervento
Quotidiano drammatico di ogni giorno con il quale deve confrontarsi non può venute
Allora
Il sistema critico Dina la meriti l'attenzione sul Napoli è stata richiamate in modo drammatico in novembre in dicembre quanti
Il a
L'attenzione sul Napoli è stata richiamate in modo drammatico nel mese di novembre dicembre quando ci sono state di nuovo le frane di nuovi morti eccetera eccetera però una cosa emersa chiare siamo riusciti come provincia farla entrare nella filosofia e nella pratica della commissione del nemico del sindaco-commissario straordinario insediata da da ministero degli Interni coi soldi del Protezione civile
Farli entrare nella Filosofia che lei grandi opere diciamo così fognature vi faccio
Un altro esempio brevissimo
è stato re reclamizza attivissimo giustamente il grande intervento il comune di Napoli a Bagnoli per il recupero dell'area di Bagnoli eccetera eccetera
Quando sono arrivato io a maggio a a Napoli nel maggio del novantacinque mi sono accorta occhi era stato costruito un grande collettore fognario che prendeva tutte le acque del bacino idrografico di a amiamo Bagnoli Korolyov trentasette chilometri quadrati e li portava
Pozzuoli
Così che a Bagnoli non sarebbe più cresciuto un filo d'erba e la stima sarebbe sparita tutta quindi il meraviglioso Progetto del risanamento del Bagnoli cioè c'era sarebbe stato legato a l'annaffiatoio col quale ogni mattina si sarebbe dovuto innaffiare la Quercia il filo d'erba e la spiaggia sarà sarebbe portata via il mare ho dovuto la il il progetto il collettore era già appaltato ho dovuto intervenire sul Comune perché rivedesse quel l'appalto non facesse più portargliela
Qual è stato invece il tentativo di intervento
Catherine intervento e gestione
Guardate
Amici compagni la manutenzione una cosa importante bellissimo eccetera
Ma noi andiamo in un mondo che non parla più neanche di manutenzione come fatto importante sia dal punto di vista da domanda che dell'offerta di lavoro sia dal punto di vista della produzione del ricchezza che il consumo dei ricchezza questa cosa si chiama soltanto gestione noi ci stiamo avviando verso un'amministrazione che ha bisogno soltanto di gestione e ne siamo lì preparatissimi nessuno dei miei funzionari era in grado di preparare una delibera per fare un appalto di gestione gli era matematicamente sconosciuto matematicamente impossibile allora per sarebbe è è importante per noi mentalisti governare Méribel bene governare meglio dare il primo impulso dare carattere dare qualità alla nostra amministrazione ma c'è una cosa più importante ancora la sfida della smaterializzazione è rivolta non soltanto noi siamo in grado di capirla soltanto noi siamo in grado di accettarla grazie
Fontana
Scusate adesso abbiamo tre sei nove dodici quindici sedici e sette Scream interventi privi penseremo più rigidi nel giustamente se si è d'accordo diamo per approvata la mozione che abbiamo presentato su Agrigento Lampedusa che stava
La corda
Cercando diamo il tempo lo diamo diciamo a sette minuti e poi diamo uno diurno determinate Arnone il compito di fare il magistrato dei tempi
I carabinieri ed efficace l'orologio spero di non essere scavalcato
Come carabinieri allora
Vorrei
Fare una breve premessa
Non cominciare realizzato allora tanto ci arrivo lo so che non posso eludere il passaggio
Nonostante i limiti qualitativi e quantitativi che la caratterizzano già ampiamente illustrati da Fabio Renzi la sua relazione introduttiva
è vero che la presenza ambientalista nelle diverse forme di Governo del nostro Paese io ne sono convinto costituisce uno dei pochi e positivi elementi di novità
Dell'ultimo decennio io non mi riferisco tanto i profili personali di chi oggi da ambientalista occupa ruoli di responsabilità e di potere
Ma l'humus culturale e politico in cui affondano le radici di questo impegno mi riferisco cioè a quell'identità ambientalista a quel senso di appartenenza nonostante tutto a un progetto comune
Che ha caratterizzato la crescita delle associazioni la nascita di Verdi
La contaminazione di altre forze politiche sociali
Oggi è opinione diffusa che il governo Prodi abbia raggiunto sul fronte del risanamento dei conti pubblici
Risultati difficili da immaginare pensando alla gestione bancarottiera delle casse dello Stato che ha caratterizzato lungo periodo della storia italiana e assai meno diffusa invece un'altra verità
E grazie al nostro impegno comune alle nostre battaglie
Alla presenza degli ambientalisti nelle istituzioni anche alla presenza degli ambientalisti nelle istituzioni se oggi l'ambiente può essere ancora nel nostro Paese un fattore di sviluppo
Nonostante l'assalto dissennate spesso criminale che ha dovuto subire e tuttora subisce lasciatemelo dire visto che da giornalista ed ambientalista dedico il mio tempo di lavoro all'analisi alla denuncia dopo dopo e per quanto possibile alla lotta contro il lato oscuro del Bel Paese
Cioè contro quel sistema di interessi politici economici criminali che dal saccheggio dell'ambiente deriva le sue fortune non in senso metaforico
Senza il coraggio la costanza la forza d'animo di tantissimi ambientalisti italiani
Spesso isolati dalle forze politiche anche quelle di sinistra ancora più spesso ignorati dai mass media
Buona parte del patrimonio ambientale del nostro Paese più o meno noto avrebbe la stessa consistenza dei ricordi bello da raccontare pessimo da vivere
Non credo per queste ragioni che risultati raggiunti da Legambiente sul fronte della lotta all'ecomafia di cui farà ovviamente una sintesi siano solo il frutto di una buona intuizione linguistica
Il termine Comazzi ormai di uso comune anche nelle istituzioni o dell'impegno con cui abbiamo promosso tre colleghi giornalisti nostri dossier le nostre dici
Dietro c'è la storia di tantissime battaglie vinte e perse controparti funzionali solo alle casse dei clan delle imprese costruttrici dei politici corrotti
Ci sono le vere e proprie campagne di resistenza
Condotte di fronte al dilagare dell'abusivismo c'è la perseveranza di fronte al muro di gomma della stessa magistratura
Di chi ha contrastato i trafficanti di rifiuti la ragnatela di collusioni la convergenza di interessi che è diventato la vergogna delle discariche dell'ecomafia
Se abbiamo avuto un merito come Legambiente è stato quello di trasformare questo patrimonio comune
In una vertenza capace di coniugare la tutela dell'ambiente con il principio di legalità anzi di aggredire la questione per molti aspetti cruciale della legalità nel nostro Paese partendo dal nostro versante dalle nostre competenze
Non credo di peccare di presunzione se affermo che oggi nel panorama piuttosto sconfortante del dibattito politico sulla giustizia e più in particolare sulla lotta alla criminalità organizzata
La vertenza ecomafia l'intreccio fortissimo tra tutela dell'ambiente tutela della legalità sia uno dei pochi terreni in cui l'interesse generale prevale sulle logiche di partito
Non è un caso insomma se il Parlamento ha approvato all'unanimità l'istituzione di una commissione bicamerale d'inchiesta sui rifiuti presieduta da Massimo Scalia eletto anche lui in modo unanime così come non credo che sia casuale che presso il ministero dell'Ambiente al lavoro un'altra commissione chiamata ed elaborare entro i prossimi tre mesi
Quelle modifiche al Codice penale a cominciare dall'introduzione dei crimini contro l'ambiente già sanzionati in Spagna in Germania indispensabile per contrastare con efficacia gli a Como chiuse loro compari più di monnezza che di merende
E non credo di chiedere molto
Se mi aspetto da due ambientalisti come Edo Ronchi e Massimo Scalia un impegno comune e coordinato
Per ottenere dal governo e del e dal Parlamento l'attenzione e gli strumenti necessari per contrastare quegli interessi criminali che nell'ambiente hanno trovato finora facile terreno di conquista
Non sarà un'impresa facile perché ora che sembrano avvicinarsi risultati concreti quel sistema di interessi cercherà di difendersi
E mai come in questo caso credo l'unione fa la forza
Quando ormai quattro anni fa Ermete Realacci Mario Di Carlo allora direttore generale di Legambiente mi proposero di coordinare un osservatorio su ambiente e legalità fiato insieme all'Arma dei carabinieri
Conoscendo il mio passato diciamo non proprio di cordiale frequentazione con le forze dell'ordine niente di grave mobilitata lungo così destra sinistra extraparlamentare non vi nascondo che avevo più di una preoccupazione
All'ironia di molti amici per i quali ormai ero l'appuntato Fontana
Ho risposto con altrettanta ironia innalzando progressivamente ma senza eccessi il mio metaforico grado ai dubbi sulla possibilità di realizzare davvero
Un'iniziativa comune tra un'associazione ambientalista è un'istituzione come l'Arma dei carabinieri ho reagito cercando di affermare le ragioni forti del nostro impegno
La convinzione di battersi davvero per un interesse di carattere generale capace di superare differenze e diffidenze
Oggi all'impegno dell'arma dei carabinieri si è aggiunto quello del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato che ha deciso di istituire al proprio interno una vera e propria task force contro l'ecomafia
Una maggiore attivazione contro i traffici illegali di rifiuti della guardia di finanza da parte della Guardia di Finanza del Corpo forestale dello Stato
La creazione di un gruppo di lavoro specifico presso la Procura nazionale antimafia avviato come ha riconosciuto pubblicamente lo stesso vigna grazie al lavoro di Legambiente persino l'apertura nelle attività del SISDE
Di una finestra di Intelligence che l'attuale direttore ha ribattezzato sicurezza ambientale
Potete immaginare che sia conservato comunque ben salda la mia identità questo si deve soprattutto al bagaglio accumulato in decenni di militanza a vario titolo e in varie forme ambientalista
Se vedo oggi un rischio rilevante tra i tanti che abbiamo davanti è proprio lo smarrimento di quest'identità comune non tanto tra voi
Che siete a vario titolo al Governo e noi che lavoriamo nell'associazione a cominciare da Legambiente quanto piuttosto tra voi stessi ovvero tra tutti gli ambientalisti che occupano ruoli importanti per costruire il futuro del nostro Paese
Dagli ambientalisti al Governo insomma non mi aspetto una maggiore capacità di essere in Rete con il movimento per usare un'espressione antica questa infatti dobbiamo essere in grado di conquistarla rinnovarla noi stessi con la nostra capacità di iniziative di proposta
No il mio auspicio è che questo convegno possa servire a ritessere la tela di una progettualità condivisa tra chi oggi da ambientalista è chiamata a compiti di governo e di gestione ero chiuso
Non lo dico per esigenze di parrocchia perché è comunque sgradevole in una famiglia relativamente piccola come la nostra navigare tra polemiche pretestuose dissapori e personalismi
Ma perché sarebbe davvero da irresponsabili dopo tanti anni vissuti per così dire da nuovi partigiani impegnati quasi esclusivamente nella nostra piccola ma sofferta resistenza smarrire per miopia ad altro quel forte senso di identità comune che non significa rinuncia fideistica la polemica
Allo scontro anche aspro su questioni sostanziali
Ma sana consapevolezza che il nemico è quasi sempre dall'altra parte che lavoro da fare per avvicinare l'ambiente al centro delle scelte politiche ed economiche e ancora enorme
Di questa sana consapevolezza ne abbiamo bisogno penso per migliorare noi stessi e soprattutto il paese in cui viviamo grazie
La parola a Giovannelli dopodiché Arnone ancora dopo per il lungo poi Monguzzi De Petris e Cecchini
Adesso Giovannelli presidente della Commissione ambiente del Senato
Grazie e questo tema ambientalisti al governo
Che proposto come titolo di questo convegno è già una scelta
Ed è una scelta di Legambiente
Non era sceso di tutto l'ambientalismo
Ma è una scelta che pone un problema al governo
Non può neanche agli ambientalisti rappresenta una scelta di campo
E un'opzione di ricerca culturale politico
E sicuramente la cosa più difficile
Ricordo cosa ci diceva delle rivoluzioni
Socialista è difficile comincia una rivoluzione più difficile vincerla ma è difficile viene dopo
Poiché movimento ambientalista è nato ed è riuscito ad assumere il governo del Paese adesso
Comincia ciò che veramente difficile misurarci con oggettività dei problemi
E con quella complessità che è una delle ispirazioni del pesce ecologista
E che non può venire meno quando si passa dall'analisi della realtà alla politica
La complessità del mondo non può risolversi nella interpretazione parziale
Però politiche a Roma non c'è dubbio che a un anno che già un discreto termine dall'inizio di esperienza del governo dell'Ulivo
Governo sul quale esperienza sulla quale io do un giudizio di grande soddisfazione c'è chi parla di fattori Cooper Prodi
Ma in sostanza io credo che questo fattore sia determinato da scelte molto sagge azzeccate confermate dai dati economici che hanno una loro non dico oggettività ma attendibilità
Sul piano della politica ambientale devo invece dire che il mio non è un giudizio dieci o di fazione
Non lo è
E credo che le parole di allacci alibi del partito verde alibi del ministro verde arrivi del ministero verde fotografi no
Abbastanza bene con un flash
Quella che in realtà il modo come è stato vissuto e noi otto il tema ambientale da questo governo
Questo consegno un problema a tutti noi
Lo consegna al Parlamento io posso qui annuncia mi auguro di poter mantenere questo annuncio che
Però in una seduta dell'Assemblea del Senato sul i problemi dello sviluppo sostenibile dopo New York
Per individuare un ruolo c'ero io dell'Italia non per quanto riguarda la pianta organica del ministero dell'ambiente ma per quanto riguarda le politiche industriali le politiche commerciali del commercio internazionale le politiche agricole
Le politiche per i trasporti le politiche finanziarie e fiscali
E in una apporta la prossima finanziaria dico sinceramente non credo i soldati Imola questione che non è stata posta in modo esplicito non è abbastanza scarico nel Documento di politica economica e finanziaria
Che vogliamo fare i conti già tre anni fa avevamo scritto e fatto scrive che ci voleva la contabilità ambientale
A bisogna capire e arrivare a e qui un punto su cui non sono d'accordo con Ronchi
Anche se quello che ho detto prima alibi del ministro verde allibito il partito vede non sembri un giudizio di superficialità sull'esperienza di questo ministro che io stimo sinceramente molto
Voglio dire perché non vuole che fosse caduto un equivoco anche perché quello che ha fatto ci rifiuti resterà lì nella storia legislazione italiana è solo un inizio ma è un ottimo inizio erte ha legato il suo nome
Non a caso è stato fatto con lo strumento leggerissimo un decreto legislativo però l'operazione fatta un grandissimo valore anche finanziario di politica trasversale perché i rifiuti non sono un settore della politica ambientale sono l'altra faccia dell'economia
Quindi qui c'è una grande questione ma voglio dire in materia di politica finanziaria noi dobbiamo capire se la riduzione del deficit è un tema che ai guadi ragionieri
è un tema che puoi guardare la sostenibilità io non ho dubbi su questo punto anche perché l'ampliamento della spesa pubblica è stata normalmente parallelo all'aumento della cementificazione e anche dell'inquinamento dei gas serra non è affatto vero
Che le politiche di risparmio edizione del deficit ai spendono gli spazi per la politica ambientale
Non solo le politiche di speso sono politiche ambientali ma anche e soprattutto le politiche di entrate di valorizzazione contabilità delle risorse
Questo è un punto che movimento ambientalista il partito Verdi Partito Democratico dalla sinistra non hanno sufficientemente chiarito e scandito e scolpito
In modo che diventi il tema
Del mondo del movimento ambientalista e del governo dell'Ulivo nella discussione sulla Finanziaria ma stante il poco tempo a disposizione passo immediatamente ai due tre punti
In cui volevo Isa io ho già fatto un riferimento agli impegni dell'Italia dopo negli occhi ho avuto la fortuna di partecipare la conferenza di New York e
è stata conosciamo fallimento non perché non ci sono giunti gli obiettivi di Tokio questi noce di di dire io questi non siano già giunti prima ma perché lì non si è fatto nessun passo avanti
Si è verificata una distanza al momento incolmabile e l'insufficienza della strumentazione l'impotenza dell'ONU
Che peraltro non ha tra i suoi obiettivi l'ambiente soltanto il cancelliere tedesco Kohl ha fatto una proposta che a mio avviso deve diventare la proposta dell'unione europea di una riforma dello statuto dell'ONU che preveda l'ambiente tale finalità dell'ONU e prevede l'istituzione di un consigli un direttorio per le politiche ambientali alla stregua del Consiglio di sicurezza
Superando le attuali organizzazioni ambientali che sono dei centri di spesa non dico di Malaspina ma dei costi specie enti di convegnistica
Beh lato punto importante di New York è stato il la proposta discorso di Clinton del quale qui ho sentito diverse interpretazioni ne voleva rapidissimamente una mia Clinton ha proposto tra le cose
Non solo che accettato che c'è l'effetto Serra Carling l'ha detto tre cose di valore e quanti minuti sono non c'è ancora quattrocento
Clinton ha detto Clinton ha detto che fa delle cose non solo che condivide per ha detto una cosa importante anche che dobbiamo dargli il tempo di convincere gli americani
E e questo ha detto una cosa seria perché con i numeri e la democrazia vi dobbiamo fare i conti tutti anche le ragioni fondate anche le giuste cause devono fare i conti con il consenso poi ha detto papà cose precise primo umiliato di dollari di aiuto ai Paesi del Terzo Mondo
Che a suo e io Mitrano e di molto anche mio giudizio non era questione
E come vuole ma dell'Italia non esce dallo zero due e lo zero sette all'aiuto lo sviluppo magari lo zero sette significa più gas serra di quanto non significhi lo zero due la cooperazione della Serbia da Fontana e la fame non la sostenibilità dello sviluppo
Ha detto o milioni di case con i tetti a fotovoltaico e automobili che non inquinano cioè in sostanza lanciato una grande sfida industriale cioè due temi essenziali l'ingiusta delle costruzioni con la dei trasporti
Era un santo un obiettivo al proprio Paese ha lanciato una sfida i nostri dicendo adottate le stesse regole di commercio internazionale che adottiamo i capitali americani che vanno all'estero fanno investimenti e si impegnano a rispettare degli standard ambientali minime
Su questo terreno bisogna confrontarsi a livello internazionale era seduta che cercheremo di fase nato con Prodi
Cercherà di vedere dove e come l'Italia in sede di commercio internazionale Unione Europea strategie industriali avanzate può collocarsi nella sfida mondiale della sostenibilità nel quadro di un tentativo di orientare il mercato internazionale dei capitali che cresce e come agita nazionale alla sostenibilità degli investimenti delle tecnologie ultimo punto
In palco un impegno il parlamento perché non c'è tempo qui discutere noi abbiamo colto alcune occasioni quest'anno abbiamo perso alcune altre
Sull'amministrazione dell'ambiente non c'è dubbio che è quello che faremo un aggiustamento del ministero così come e certamente al diciotto di un'ambizione di riforma è sempre meglio che niente ma io non sono affatto soddisfatto anche se lo fai
Un po'l'abbiamo fatto un poco fa abbiamo perso un'occasione quando abbiamo lasciato che il Corpo forestale dello Stato non diventi una struttura organica del ministero dell'Ambiente questa battaglia non è stata fatta con Fossa
Da nessuno è una battaglia sacrosanta
Ho finito sulla semplificazione
Finalmente sento parlare di semplificazione anche in queste sedi
Le procedure complicate non garantiscono l'ambiente ma producono birrificio
Non bisogna confondere procedura con le normative sostanziale
Sulla valutazione di impatto ambientale dobbiamo fa una legge che non sia una legge di garanzia per il ministero dell'ambiente ma sia di garanzia per l'ambiente
Ed esalta il ruolo della per quanto riguarda
Agrigento
è in discussione una legge alla Camera che aveva cenato credo che si possa fare molto
Credo che si debba poi soprattutto prima di tutti il problema di quella strada che attraversa i tempi
Oltre che quello dell'abusivismo perché abbiamo le strade addosso ai tempi dentro i tempi e credo che la questione dell'abusivismo vada diciotto in termini consensuali può essere fatta graduali bloccando ogni nuova cosa demolendo quello che ci è più vicino e andando fusioni praticabili
E il Parlamento varerà un disegno di legge al Senato ciò che un po'discusso discutibile o comunque l'intenzione non è certamente quello di alleggerire la pressione sull'abusivismo mai quello magari di estendere la tutela comprende arrivando la chiusura di quella strada
Che a mio giudizio il maggiore spareggio in questo momento il pericolo per il patrimonio dei tempi che devono essere vissuti come ricchezza anche dalla comunità Agrigento infine credo che per quanto riguarda la contabilità delle risorse i Bilanci ambientali cioè la contabilità ambientale
Novecento in grado di pudore nel Paese in entro un paio di mesi l'inizio di un percorso di un disegno di legge che introduca e questo non questo concetto ma questa pratica
Nella vita ordinaria dei Comuni delle Province e delle Regioni anche qui Passacaglia diciotto all'ambiente alla sua parzialità e farlo diventare un elemento integrato nelle politiche complessive di governo grazie
Grazie parola ad Arnone
Io parto immediatamente dal merito di alcune questioni decreto salva cantieri
Il decreto salva cantieri e probabilmente una del diciamo più clamorose con verme della scarsa novità
In materia di politiche ambientali che ha prodotto il il governo in carica
In buona sostanza la risposta che si pensa di dare al problema occupazionale
E se facciamo la breve storia di questo anno del governo Prodi il decreto salva cantieri è la misura per eccellenza per dare occupazione vediamo come si sia rimasti
Nei binari tradizionali anzi con il decreto salva cantieri si sono riproposte quelle opere pubbliche del libro bianco di Dini ancora prima
Dei libri bianchi rossi e neri comunque tutti grigi di cemento
Precedenti
Come funziona il decreto salva cantieri
Funziona nel modo peggiore che ci si possa immaginare e ritengo che su questa vicenda il movimento ambientalista debba riuscire ad esercitare una pressione la più forte che sia in condizioni di prodotti come funziona le amministrazioni pubbliche
Ti hanno in archivio progetti di opere pubbliche
Molto spesso
Abbandonati in polverosi angoli perché sono progetti coinvolti pesantemente in vicende giudiziarie perché sono progetti fortemente contestati dalle comunità locali o dai movimenti
Ambientalisti li tirano fuori e li presentano al il ministero dei lavori pubblici
Il quale nomina un burocrate un commissario che prende in esame l'iter del progetto e se possibile Lova a sbloccarli
Il come voi sapete io sto al ministero dei lavori pubblici da alcuni mesi e col decreto salva cantieri mi sono ritrovato una serie di opere pubbliche nefaste
Che con la Legambiente nel corso degli anni avevamo bloccato
Per esempio la cementificazione di cinque grandi fiumi siciliani che all'inizio degli anni Novanta avevamo bloccato per con una spesa complessiva di circa trecento miliardi questa legge non prevede alcuna valutazione
Di utilità di queste opere e si limita ad accelerare quand'è prevista la valutazione di imbatto ambientale se la valutazione di impatto ambientale non è prevista allora la strada per l'opera è ancora più chiaramente liberate diventa una vera e propria autostrada tra i casi diciamo più clamorosi di vicende giudiziarie che con questo sistema
Perverso perché scarica la responsabilità da chi ha appaltato l'opera la progettata la pensata ad un terzo cioè questo commissario abbiamo il noto caso Dell'Angitola
Al ministero lavori pubblici in queste settimane vi è una fortissima pressione perché quest'opera pubblica
Per cui ci sono state già sentenze di condanne per lavori abusivi processi per come gli appalti sono stati affidati venga a riprendersi condotto il circuito di interessi che viene ha potere manovrare rispetto a questo è cambiato ben poco
Anche perché il circuito della burocrazia sulla quale non sufficientemente il governo Prodi ma in parte anche noi ci si sofferma è rimasto sostanzialmente lo stesso
Del sistema precedente un po'di gente è stata fucilata dalle dagli arresti e dalle inchieste giudiziarie chi non è stato colpito e lì a continuare a fare le solite cose dal solito posto con gli stessi canali eh
Gli stessi
Interessi
Soltanto ad esempio la sentenza della Corte costituzionale ha liberato il Mezzogiorno d'Italia dal famigerato ingegner consiglio
Direttore poi commissario ad acta della Agensud
Poiché è decaduto il decreto non si poteva più prorogare per la venticinquesima volta allora il consiglio si è tolto dalla scena almeno su un piano formale l'Agensud che
Però perlomeno nel più
Alla gente
Diciamo questo sul terreno delle opere pubbliche è necessario operare per un ricambio di classe dirigente burocratica all'interno dei ministeri
Per quanto ci riguarda lavori pubblici sono circa otto mesi che tendiamo di operare una rimodulazione nelle direzioni generali facendo avanzare persone che sono in sintonia con le culture che noi rappresentiamo però ci scontriamo con un muro di gomma e questo è un punto essenziale
Sul quale il nostro diciamo la nostra classe dirigente politica non ha fatto una riflessione essenziale si governa con la burocrazia se non si cambia la burocrazia non si governa il cambiamento
Due battute conclusive federalismo
Beni culturali io ritengo che il federalismo nei beni culturali sia una sciagura che va in vendita anche mettendo i carrarmati se ne abbiamo qualcuno nelle piazze e nelle strade
Noi abbiamo l'esempio di federalismo nei beni culturali in Sicilia ed è stato utilizzato o no per fare crollare la cattedrale di Noto con i miliardi centinaia di miliardi che erano disponibili due per dare l'alibi a Veltroni di dire non mi hanno fatto restaurare la cattedrale di Noto non posso intervenire
Sulle vicende dei beni culturali in Sicilia perché io faccio il ministro e sono competenza nella regione tre
Per far passare come tutela dei beni culturali cose infami come la restituzione del parco archeologico
Della Valle dei Templi cioè viene decantato che ormai la ai beni culturali sono competenza esclusiva della Regione si gira per cui la regione Sicilia può dare sanatoria lo cibo all'abusivismo edilizio che nel resto d'Italia non possono essere date questo viene teorizzato ed è quello che verrà teorizzato con ogni probabilità dal Rastrelli in Campania da non so come si chiama in Puglia e dall'altro amico in Calabria se queste scelte andranno al passato
Ho concluso però una battuta la voglio dedicare a Giovanni a me non è mai piaciuto chi diciamo aderisce alla teoria dei bene al tristi cioè si parla di una cosa si affronta un problema ma c'è ben altro
C'è una strada sì va be la strada che passa sotto il corso nei tempi più diamola pure però se l'argomento in discussione eh
Le sanatorie edilizie nelle aree convengo di edificabilità assoluta non parliamo di ben altro parliamo di quello e parliamo di quello in una chiave generale la chiave generale che ovviamente se passa la sanatoria edilizia in un'area come quella esclusa fino a questo momento da tutte le leggi passerà per il resto d'Italia
E per tutte le altre aree tutelate parchi naturali riservi agli archeologi eccetera eccetera è una battaglia che stiamo conducendo su un caso ma è un caso diciamo particolare che immediatamente si estende come si suol dire al
Al generale
E qui ebbene avere chiaro un punto nessuno vuole togliere a nessuno la casa
Ma con Giovanni dobbiamo avere chiaro un altro punto che dovrebbe fare parte di una comune cultura
Ambientalista ma anche di sinistra
La rendita fondiaria qui noi stiamo discutendo semplicemente di rendita fondiaria stiamo discutendo e lunedì si è visto con le riprese aeree mandate da RAI due di ville con piscina all'interno di un parco archeologico
Gliele dobbiamo sanare consentire che si possa lucrare la rendita fondiaria miliardaria
Di queste cose
Ora riteniamo che in questo Paese ci possa essere il pudore di dire va be lì non ci arriviamo vi lasciamo anche la piscina soltanto per alcuni anni fino a quando siete in condizione di votare di voler verrà poi però magari
Ci mettiamo sopra un
Prato verde
Grazie
Del lungo assessore all'ambiente la regione Toscana poi c'è Monguzzi poi De Petris e Cecchini Gentiloni
Ma io prevedo una cosa che concordo pienamente con quanto diceva stamani Ermete Realacci quando diceva che gli ambientalisti sarebbe meglio che non prendessero le responsabilità dell'ambiente
Ma potessero avere come dicasteri altri non a caso nel toscano chiesto in prima battuta agricoltura il secondo l'urbanistica il terzo trasporti saldato l'ambiente
Chiusa questa premesse questa parentesi io trovo stimolanti della discussione di stamani ma
Vorrei cogliere due aspetti che mi sembrano importanti che forse non sono stati toccati
Innanzitutto
Dibattito doveva essere ambientalisti al governo ma anche che cos'è l'ambientalismo la vitalismo è qualcosa di diverso rispetto
Ad altri
Correnti di pensiero ad altri modi di vedere penso la società è dovrebbe essere questo
Ovvero noi dovremmo aver portato un visione completamente diversa di sostenibilità di qualità della vita
All'interno prima delle istituzioni e ora con le ultime mandate dei governi comunali provinciali regionali dello stato cioè la diversità è che noi abbiamo ancora alcuni principi non le voglio chiamare un'ideologia perché sono morte probabilmente quasi tutte ma abbiamo dei principi sui quali abbiamo fatto
Tanti anni di battaglie di lotte e che la sfida è riuscire a tradurli in atti di governo
E gli atti di governo oggi sono fatti fra coalizioni in coalizioni dove
Si accettano delle scelte se accetta di alcuni casi una parola grossa ma bisogna usarla dei compromessi
Perché son coalizioni
Fra forze che portano valori diversi contributi diversi ma di fatto portano anche
Diciamo valori in alcuni casi non sempre comuni per cui si arriva su alcune scelte del contro
Anche disvalori molti non talvolta Massimo spesso purtroppo anche di sguardo e allora questo è un problema ma certo è che quando si accetta la sfida e andrà a governare bisogna fare delle scelte
è un aspetto essenziale qualcuno l'ha richiamato non ricordo se era Fulvia Bandoli quando diceva concertare guarda che è una parola chiave io credo che si possa governare solo a condizione che si può riesca a concertare
Cioè a coinvolgere la società sia sul piano economico che sul piano sociale e a procedere su questa però la concertato vuol dire che a un certo punto si deve essere tutti d'accordo
Dopo la fase di concertazione si arriva a fare le scelte si arriva a dover fare sette governare e beh ci son certe scelte
Che
Probabilmente non sono non sono le scelte che noi volevamo
Al massimo della nostra diciamo che io quando sono arrivato due anni fa all'Assessorato e Regione Toscana ho trovato previsti ventidue inceneritori in Toscana
Ad oggi non è stato realizzato un altro in più ne sono stati cancellati intanto quattordici io spero che prima alla fine riusciamo a cancellarne altrettanti no perché voglio dire sono pregiudizialmente contrario agli inceneritori
Ma perché così com'erano concepiti erano ovviamente tutt'altra cosa rispetto a quello che non vogliamo e che peraltro è mi sembra abbastanza bene non c'è direbbero io
Peraltro sono stato chiamato anche in causa da Ferrante nell'intervento sui chiuse la mattina rispetto al decreto Ronchi perché sì è vero gli unici due assessori all'Ambiente verdi d'Italia che hanno la responsabilità alle regioni sul i rifiuti
Hanno fatto ricorso contro il decreto Ronchi
Però permettetemi non leggete in questo modo le cose perché sarebbe troppo semplicistico il ricorso che a ho fatto la Toscana è soltanto su quattro punti di invadenza della competenza dello Stato nelle competenze di Regioni e Comuni addirittura siccome il decreto Ronchi ha recepito l'unica legge in Italia sulle bonifiche che era quella della Toscana
E ha fatto fare dei passi indietro a un decentramento che la Toscana dava di responsabilità su alcune scelte a Province e Comuni
Noi riteniamo che su questo ci sia una
Invadente sul resto del decreto noi l'abbiamo condiviso non solo siamo l'unica regione ad oggi che ha adottato il piano regionale di gestione dei rifiuti ai sensi del decreto ventidue
E alla fine di questo mese adottiamo anche la legge di recepimento del decreto quindi io credo che sui principi sui principi su questo nessuno possa mettere dubbi che noi abbiamo non sono condivisi ma propugnate portate avanti
Quindi bisogna un attimo anche distinguere alcuni di questi aspetti e questo mi permette toccare un argomento il federalismo giustamente non adesso diceva ai nuovi quale federalismo non certo quello della dei beni culturali decentrati alle regioni ma dovrei dire anche di altre cose altre cose ma guardate all'interno del movimento ambientalista io son d'accordo sul fatto che questo debba rimanere allo Stato
Come purtroppo sappiamo rileviamo che spesso facciamo delle cose soltanto perché l'Unione europea ambiente s'intesta
Ci avvia le procedure di infrazione perché non siamo rispettosi dei tempi di recepimento delle direttive di regolamento
Quindi sono livelli fondamentali ma guardate movente ambientalista
Dovrebbe fare una riflessione non l'ha fatta in chiave politica in funzione dell'ambientalismo proprio sul federalismo
Anche perché
Cerco di chiudere anche perché su questi aspetti su questi aspetti passa moltissimo dell'avvicinamento delle gestioni delle scelte al cittadino
Passa tanto di questo c'è più partecipazione più coinvolgimento e si rischia di altrimenti di passare sulla testa della gente
Lo abbiamo fatto credo molte cose non è tanto l'elenco peraltro abbastanza conosciuto insomma delle cose che sono state fatte in questi anni ma quanto di quello che ancora dobbiamo fare
Di quello che ancora dobbiamo fare di come lo dobbiamo fare Fulvia Bandoli stamattina ha detto una cosa
Giusta credo
Ed è il il tema di oggi che mi sembra importante che Legambiente abbia preso l'iniziativa di dire ma facciamo la riflessione su tutti questi ambientalisti che sono al governo che cosa fa
Fulvio diceva inventiamoci un qualcosa di come dire permanente voleva arrivare ad un punto che non condivido la linea politica unica sul quale voglio dire
Forse è un po'una obiettivo di altri tempi ma certo che qualcuno bisognerebbe che si facesse carico i Verdi non l'hanno fatto ma non lo potrebbero fare perché sono soltanto una parte politica
Di quella che è la rappresentanza ambientalista
Nei governi ma qualcuno direbbe che veramente lo facesse cioè trovasse una stanza di confronto una sede più permanente più continua periodica di confronto fra gli ambientalisti che governano non tanto per trovare la linea ma quanto per confrontare certe scelte per coordinare certe scelte
Chiudo dicendo che regioni del centro Italia oltre avere la fortuna di essere giorni omogenee sul piano politico hanno anche la fortuna di avere in qualche modo un coordinamento maggiore
E sono tra l'altro le uniche regioni che troviamo anche trovo costantemente in Europa al confronto con le altre regioni europee lo diceva Stefania Pezzopane stamani
Sono totalmente assenti in questo contesto europeo le regioni di centrodestra
Ed è anche questa è un'altra discriminante importante è un'altra discriminante importante perché si fa e ho concluso si fa proprio in Europa
Che in Europa l'ambientalismo e si fa soltanto in Europa nell'Europa un federalismo un decentramento alle Regioni su determinate materie queste son d'accordo con l'anno le dicevo
Ma soltanto a condizione che veramente l'Italia si porta in Europa guardando cosa stanno facendo gli altri paesi appartiene allo sviluppo sostenibile sul quale bisognerebbe aprire una parentesi di cui non c'è il tempo ma sulla quale purtroppo il movimento ambientalista per primo è fortemente in arretrato in alcuni casi non sa neanche che cosa si voglia dire fare per sostenibilità dei piani degli sviluppi
E dei programmi
Monguzzi
Sei soddisfatto a
Allora io porto la posizione di uno che vive in una in una regione dove non governo gli ambientalisti anzi Regione Lombardia governa il centrodestra a Milano che la città più importante governa il centrodestra molto forti ambedue e dove gli ambientalisti gode di governo non solo in alcuni posti isolati alla vietcong tratto unico ambientalista che riuscito governare anche dove governava il centrodestra e Walter Ganapini verrà grande eccezione fatto anche delle cose eccellenti
Ci sono però delle cose che legano anche dal punto di vista eccentrico della nostra regione il ragionamento di oggi
Ed è innanzitutto un fatto realmente nuovo e che noi e quando dicono voi
Qui dentro ragioniamo in termini di Legambiente ambientalisti e amministratori cosiddetti Verdi PDS Rifondazione eccetera
Cominciamo a essere impopolari nel senso che prima dicevano quant'è bella l'aria pulita l'acqua pulita solo pulitore Mani pulite le mani pulite tutti dicevano sì siamo d'accordo adesso cominciamo a dire
Per avere l'aria pulita è necessario non andare in macchina e quindi siamo impopolari con quelli che vogliono andare in macchina per non avere le discariche ed inceneritori
Bisogna fare la raccolta differenziata siccome più semplice buttare tutto in un sacchetto e non di evitarlo questo qua questo la costola questo l'Ancona poi Ganapini Milano c'è andato
La stanza pesante insomma trentasei trentasette sacchetti diversi quindi non è sempre semplice far passare il messaggio positivo di entusiasmo di interesse civico garage
Diamo costretto un po'la gente a cambiare le abitudini e quindi l'ambientalismo non è più quella cosa così bella e piacevole una cosa che richiede riflessione autocritica sul proprio senso civico i rapporti tra noi con gli stessi e tra noi e le persone che ci stanno dice
I rari assessori all'ecologia che tratto in Lombardia sono tutti dire i bravi e così tutti iscritti a Legambiente o sono quelli che vanno a farsi fischiare dei cittadini perché devono fare degli impianti nel senso che una delle nostre teorie quella di fare impianti di compostaggio gente riceve un incarico un po'sarebbe rifatte a casa vostra perché comunque sono impianti comunque esistono comunque puzzano comunque sono rifiuti comunque qualche camion ci dell'ex e allora su questo andiamo al primo elemento di grossa difficoltà abbiamo che Legambiente era parte cosciente dell'ambientalismo dei Verdi da spesso contro i comitati
E sarà una sorte che ci toccherà sempre di più con la difficoltà
Di fare un mestiere che e con difficoltà nostra perché e per cultura e per tradizione per pratica politica poi siamo sempre stati dalla parte della gente che si ribella qualcosa e trame che adesso la gente si ribella tutto
Negli ambienti ha fatto prendo la questione non dei campi elettromagnetici ma di una cosa ancora ancora più semplice
Che le antenne per i telefonini
L'ambiente sollecitata da undici comitati sorti in provincia di Milano ha fatto una conferenza stampa in cui ha chiamato diciotto responsabili di radioprotezione
Gente anche illuminati e di sinistra che hanno detto che le antenne
Dei telefonini non fanno assolutamente niente nel cancro o leucemia ma neanche scalda non lo fanno proprio niente quindi Legambiente ha detto guardate
Che non fanno niente di undici comitati il giorno dopo ho fatto una conferenza stampa in cui dicevano che siccome il presidente dell'ennesima Chicco Testa credo di Legambiente
Lei come Realacci sicuramente ha degli interessi dei telefonini che essendo un otto numeri esegeta apologeta
Dei telefonini Legambiente non potevano fare altro quindi ci troviamo in mezzo a questa contraddizione però importante continuare
A essere molto onesti dire le cose molto chiaramente Chicco Testa questa mattina le ha dette nel modo suo cioè cose vere dette nel modo più irritante possibile si possono dire cose vere in un modo anche più ha creato le gradevole però questa questione della moratoria di dieci anni di discariche inceneritori e dire a questo punto aggiungiamoci anche per la produzione dei rifiuti ne potranno scavalcare tutti a sinistra potremmo far mora prescrive circa lo si producono rifiuti
è una cosa che crea grosse difficoltà al movimento ambientalista non è uno scherzo perché poi si può con questa andare in qualche assemblea di gente giustamente incalzata che dice sì moratoria tutti ladri tutti in galera
Più generale del consenso questo ci porta veramente a una cosa molto molto retrò il grosso guaio degli amministratori io credo che i nostri amministratori
Sia quelli di antica generazioni più bravi cioè me compreso ma anche quelli nuovi abbiano un po'il vizio dei primi amministratori comunisti e cioè il cui titolo della propria azione politica e non disturbate il manovratore
D'altra parte
L'amministratore ecologista come maggior nemico proprio il comitato ambientalista del circolo dalla lega ambiente locale l'associazione Verde che per fini nobili e cioè perché dall'amministratore ambientalista si esige l'un con il comportamento più coerente e corretto possibile dall'altra parte perché molti nostri circa uno si comminate sono di scarsa Cazzola
Assolutamente sì scritte da amici
Lo scontro è molto molto su questo
No
Se scritte da Ricci ormai sincopata conta
Ogni tanto vince
Ogni tanto succedono delle forme di sinergia tra comitati
Ministero presenza verde in Giunta ed è un caso di un paesino subiranno dove i malvagi volevano fare da circa vent'anni a questa parte
In circa due milioni di metri quadri di territorio poi ridotti un pochino uno scambio tra serve gomma di di merci eccetera eccetera si chiama Lacchiarella noi ci abbiamo fatto una battaglia detta di quattordici anni a sangue eccetera eccetera si sono verificati
Tre situazioni che gli ambientalisti ha sempre fatto battaglia fortunatamente in tenuto persino anche Arnone Mattioli con una cosa assolutamente inutile ma per dire che
C'è stata la sinergia e qui c'è stato un fatto
Lo dico perché c'è anche Pecoraro che è un grande capo reperti che un verde ha detto non entrò nella giunta provinciale di Milano se non si toglie Lacchiarella che
Detto da un verde che rinuncia a fare l'assessore
Voi sapete come un evento straordinario allora le tre cose assieme più simpatico intervento di un avviso di garanzia della magistratura ha fatto sì che nuovi l'altro ieri abbiamo vinto la più grossa battaglia ambientalista che c'è stata
A Milano e quindi le cose possono andare bene
Condivido si suo finto
Condivido le relazioni sia quella di Realacci che quella più lungo didattica del compagno Renzi
La cui sintesi sul problema ambientalista governo sì o no e di dice che è meglio avere un ambientalista governo che non aveva poi il problema è il il livello di interlocuzione infatti io credo che Ronchi delle cose ottime le abbia fatte ha fatto un buon decreto non raffinato come la legge regionale che la Regione Lombardia dal mille novecentonovantatré ma interessante se
Chiedete in giro parrocchie del Pincio
Abbiamo bisogno di due cose di chiedere agli amministratori nostri un fatto fondamentale che la smettano con il piagnisteo che i funzionari sono corrotti funzionari sono ignorati non sanno fare le delibere bisogna che ognuno dice devo occuparmi io stesso di ordinare la Cartizze vade il problema è che noi pretendiamo la gente pretende dei segnali assolutamente forti ed estetico se non ci sono questi allora il vero quello che dice qualcuno da qui tanto lo stare al Governo
Non solo ma abbiamo bisogno di un fortissime equilibrio tra la sburocratizzazione e velocizzazione delle procedure altrimenti saltano i vincoli nel nord est dove la lega imperante
La parola d'ordine dell'imprenditore imprenditore del nord est dell'Italia vuol dire uno che almeno due dipendenti eh togliamo i vincoli dappertutto sembra che il federalismo il secessionismo si sostanzialmente non paghiamo tasse e togliamo vinco
L'ultima cosa banale è semplice che organizza gli ambientalisti al governo
è vero che e questo ha ragione Ferrante ci mancherebbe altro che se Legambiente si mettesse in mente di prendere i vari ambientalisti dei nervi del PDS e di Rifondazione di Gesù Bambino rimettesse sì tutti direbbero la solita Legambiente che può fare la notte la domanda per ore se non lo facciamo noi chi è in grado di far
Petris
Cecchini
Fino
L'intervento adesso di Monguzzi ha stimolato per la verità
Un po'
Di tutte le i ricordi dell'esperienza di ogni amministratore del governo ma io vorrei dire semplicemente alcune cose perché oggi chiaramente frasi sono confrontare in tutto il dibattito di di questa mattina
Quelle che sono
Un po'le linee su cui nell'esperienza di ognuno di noi fa all'interno delle città all'interno del nel confronto diciamo con i comitati con i commi con il movimento vive da una parte l'ambientalismo intervento di Gaetano da questo punto di vista è stato estremamente chiaro che non tanto secondo me pone la questione di dire il bilancio che abbiamo che abbiamo davanti un bilancio tutto sommato fallimentare quindi è bene che i verdi gli ambientalisti escano dal governo perché non si riesce a capire quale che cosa abbiamo portata a casa con lei segno Cocchiaro insomma che è stato trasmesso ma quanto per lui voleva e questa è una riflessione che dobbiamo introdurre che molti hanno introdotto qual è il limite no perché e sotto il quale come dire non non si può scendere perché l'idea del limite e quell'orizzonte entro cui ci muoviamo e questa deve essere secondo me anche la guida della nostra azione di governo perché ci deve essere sempre diciamo quel limite entro cui il compromesso
Il la concertazione di cui parlava prima dell'Ulivo ed altro deve essere Bettin ben chiaro e contemporaneamente però l'idea del limite deve anche far capire noi dobbiamo avere la capacità di riaffermare con forza che ogni piccolo risultato più o meno valutabile insomma in percentuali rispetto all'obiettivo
Finale che ce l'avevano posto deve essere appunto incassato segnalato come Successo perché altrimenti o comunque come
La tappa di avvicinamento all'obiettivo mentre molto spesso insomma si oscilla nel nel rapporto e nella riflessione che poi si fa
Tra chi sta al governo e gli ambientalisti che stanno i comitati nel nelle varie associazioni
Non è mai ben chiaro perché molto spesso il confronto non riguarda mai liquidi obiettivi in qualche modo anche se i piccoli sono stati raggiunti e si fa sempre più uno perché questa è tipico
Contenente dall'altra però è anche vero che spesso noi abbiamo difficoltà anche a segnalare dice in modo chiaro simbolico
Il il lavoro che è stato fatto che è stato raggiunto e anche il limite su cui ci attestiamo
Perché è vero che nel nel nel panorama in cui noi governiamo se all'interno del nel centro di di sinistra quella nostra esperienza non è certo un'esperienza molto collettiva è un'esperienza molto spesso abbastanza diciamo isolata nell'esperienza di governo e di Giunta
Potrà poi varia da da città a città da dal Governo da regione a regione da governo al governo nel senso però sostanzialmente non è che certamente noi siamo una minoranza lo lo ripeteva anche il sindaco
Stamattina
E e quindi è evidente che questo esteri mio minoranze anche questo senso del dell'isolamento
Spesso ci fa anche venire diciamo una sorta anche di sindrome di di accerchiamento quando poi quotidianamente bisogna anche confrontarsi con con i comitati
Io credo che però questi vari atteggiamenti che anche oggi insomma era di film che sono stati posti all'interno del della riflessione Qui Standa tutta nella giornata di oggi stamattina soprattutto sono
Diciamo abbastanza sintomatici del fatto che in realtà quello che a noi manca ed è una vera e propria elaborazione collettiva di quella che è stata la nostra esperienza di governo una vera e propria elaborazione
E quindi qualcuno ha detto hanno un per carità non vogliamo una linea politica ma in realtà sono una linea politica dell'ambientalismo poi ognuno c'ha il suo partito cioè i Verdi SA quindi se le rielabora diciamo all'interno delle proprie sedi però una linea politica generale che ci faccia in qualche modo metabolizzare quella che è stata questa nostra esperienza io credo che sia assolutamente necessaria altrimenti noi continueremo a oscillare tra chi dice va be'comunque sono stati ottenuti dei dei dei buoni risultati oppure chi dice è meglio tutto sommato a questo punto lasciar perdere e andare e non si capisce perché chi assisteva al dibattito questa mattina per esempio no tra ambientalisti non so quale impressione dall'esterno
No chi viene da un'altra cultura poteva
In qualche modo a vedere no tra diciamo una un'associazione ha presentato in un'associazione che diceva proprio chiaramente che era quella meglio
Andar via Anzola dell'esperienza di governo
E chi tutto sommato invece diciamo rivendicava anche con forza anche con concerto cipiglio insomma il ruolo che aveva che aveva svolto ecco secondo me poi ognuno di noi anche quest'altro
Problema in mancanza ruolo di questa di riflessione collettiva e dell'elaborazione di una linea guida politica in cui si e si fissano gli obiettivi le tappe in cui si capisce anche anno dopo anno che cosa vogliamo raggiungere perché questa è una cosa ah sulla mente fondamentale
La Bandoli stamattina proponeva lista di gennaio non lo so quale potrebbe essere diciamo la formula possibilità di incontro di comunicazione tra gli stessi
Anche amministratori però è necessario che questa riflessione avvenga altrimenti poi noi non riusciamo anche a elaborare questa sindrome che tutti noi abbiamo venendo da una un'esperienza lunghissima di opposizione
Nel movimento all'interno dei quartieri del territorio
Nelle istituzioni stesse che la sindrome di del nel sentirsi accusati di tradimento perché poi il conflitto costante che spesso sia con i comitati al di là del vide il fatto che ognuno di noi può reputare il più o meno ingiusto però credo che è un altro dei segni diciamo forti del fatto che non abbiamo questa capacità non solo di rivendicare con forza alcuni obiettivi raggiunti ma anche però disegnare concretamente delle prospettive ecco io ho quasi finito per dire e l'altra questione fondamentale questa che l'isolamento è stato anche quello che questo riguardato molti verdi ma riguarda un po'tutti gli ambientalisti che supinamente va rifatta hanno accettato senza neanche discutere il fatto che ognuno di noi si prendesse il suo assessorato all'ambiente
Il suo ministero all'Ambiente la sua delega agli animali e e così ecco io credo che lui la la capacità di organizzarsi la capacità anche politicamente nel senso di una elaborazione collettiva forte che rimette il punto
Sulla questione fondamentale quindi rimette al centro
Quindi dell'elaborazione
Politica di questo Paese la questione le questioni ambientali e al centro quindi delle politiche economiche delle politiche finanziarie delle politiche industriali delle politiche dei trasporti ecco se noi non abbiamo questa capacità guardate alla fine il destino nostre veramente questo siamo siamo una succursale dell'Anci
No del coordinamento
Egli Assessore all'Ambiente come altri fanno il coordinamento degli assessori allo Sport e tutto quanto ecco io credo che noi abbiamo questa grande necessità di risentirci anche cultura egemone perché questo è l'altro punto io segnalo solamente né io né i partiti di sinistra
Con molta facilità non sono negli ultimi anni si è passato dalla dal difendere il pubblico a tutti i costi
Il lo stato sociale così come a tutti i costi invece come dire a delle modifiche notevoli di approccia tutte queste questioni perché se si è fatto un grande lavoro per acquisire consenso su questi passaggi
Ecco io credo che noi dobbiamo avere questa capacità
Di riuscirci a risentire con forza cultura egemone che non è soltanto quello di avere un opinione favorevole che sappiamo che abbiamo molto diffusa della mia e turismo ma di sentirsi sentirci cultura egemone all'interno di questo all'interno di questo Paese e quindi avere la capacità anche come dire di riorganizzare il consenso sulle questioni che possono sembrare anche più più complesse e più più spinose ecco se noi secondo me non facciamo
Da tutto questo credo che avremo grandi difficoltà ad andare avanti e la classe dirigente che nel bene o nel male si è formata e che quindi ha prodotto ha lavorato rischierà veramente di essere di essere ricondotta ad un ruolo marginale all'interno del nel nostro paese delle nostre città
Cecchini
Poi Gentiloni
Sì
Sì
Ma da tempo di meno
Credo anch'io ragiona Loredana che il le cose una sorta di sincera avuto coscienza diretto agli amministratori che diciamo un Guzzi prima siano molto vere rispecchino molto la
Situazione reale allora un paio di considerazioni su una cosa che è emersa nel dibattito di questa mattina e che mi pare dicesse Roberto Della Seta che e dietro forse la riflessione che faccio adesso Loredana e cioè
Ma attenti perché si rischia di essere portatori di un pensiero debole
E di fronte a questa domanda che si moltiplica si frammenta e quindi la dalla sindrome Nimby a tante altre cose per cui poi ti scontri con il comitato e così via pensando invece di essere chi nella pratica
Quotidiane nelle decisioni rispecchia una cultura ambientalista B e io non sono d'accordo con Roberto Della Seta cioè non credo assolutamente che noi siamo portatori francamente non credo neanche che l'intervento di Francesco stamattina
Al di là del tono lieve che affronto dargli però fosse l'espressione di un pensiero debole
Facciamo degli esempi mi pare che nella relazione che ho riletto poco fa di Ermete ci sia un riferimento a Clinton
Quattro per cento di popolazione venti per cento di consumo delle risorse e nessuna proposta se non in qualche modo anche qualche cosa è stato citato che oggi non centrale non strategico di superamento di questa situazione e poi mi pare ci sia un altro passo crimine
Con quale sono molto d'accordo
Laddove Ermete dice guardate si è tanto più duri e determinati se lo ricordo quanto più si propongono ci si impegna su cose concretamente fattibile
Cioè cose che si possono fare per questo intanto non è un carattere di pensiero debole un carattere di pensiero forte applicato e quindi di un pensiero forte di governo mi faccio due esempi
Cercando di evitare il il vizio che giustamente si cerca di evitare in questo il dato di parlare delle cose che abbiamo fatto che stiamo facendo
Sono a Roma con questo più o meno famoso Piano delle certezze con questo più o meno famoso taglio di cinquantaquattro milioni di metri cubi di edificabilità abbiamo cambiato
La base economica della città
Se volete delle stime di larga massima si tratta di entità quasi quasi virtuali naturalmente di attese di rendita per diciotto venti mila miliardi
Questo vuol dire che gli investitori in questa città in quest'area metropolitana non hanno più l'obiettivo della trasformazione edilizia di quell'aria di tutto l'immenso mondo storico che dal dopoguerra ad oggi atteso alla espansione selvaggia non pianificata eccetera e quindi abbiamo messo le premesse perché si affermi un'altra politiche
Sul giornale di oggi sulla Repubblica si parla di un successo a mio avviso delle nostre iniziative che finalmente la decisione che andrà controllata passo per passo di passare per l'Iva sul recupero edilizio dall'attuale dieci per cento al quattro cinque per cento beh un anno e mezzo due fa ne abbiamo discusso a fondo abbiamo presentato vari sindaci tra cui Rutelli hanno presentato con forza al governo questa idea che pure questa di base per la conversione del settore edizione quest'idea è passata debolmente perché le decisioni del governo furono deboli non la riduzione solo parziale dell'IVA e non la defiscalizzazione per dal lato della domanda e quindi inefficaci
Ora abbiamo la possibilità che a settembre ottobre si assumono decisioni efficaci
E ancora tentando di proseguire il ragionamento perché secondo me non è debole
Il pensiero tant'è che siamo qui in un sabato torrido invece di fare come Giovanni Hermanin che giustamente a Rio freddo estremo Anticristo che sta in un'aria molto più fresca
A perché se io credo che la questione di fondo ricordo sulla guancia
Da quel segretario no no lo apprezzo infinitamente come persona saggia il contrario ma ma questo no no
Il la la la forza di questo di questa linea di questa posizione che dietro di noi è sta nel fatto che secondo me noi stiamo lavorando rifiutando una cosa che è stata la tomba in Italia
Quasi trent'anni fa di qualsiasi idea di cambiamento del modello di sviluppo cioè noi stiamo rifiutando il discorso dei dei due tempi
Non so se qualcuno ha queste memorie ma vi fu un'epoca in cui in Italia si parlò di modello di sviluppo se ne parlavo nel nell'ambiente del riformismo di allora questo discorso divenne un vaniloquio perché system però nella capacità di di di deteriorare qualsiasi cosa dei governi democristiani divenne il discorso dei due tempi nel tempo del piano il tempo della riforma il tempo del discorso programmatico e così via nel tempo della dura realtà che quella delle decisioni che occorre prendere un ogni giorno poi faremo delle altre cose delle cose più serie adesso dobbiamo fare ve cose di ogni giorno
E stiamo io credo governando
Con una rifiuto esplicito di questa politica dei due tempi
Mentre facciamo il che hanno i nuovi piani possono essere Bagnoli o il Piano delle certezze e così via mentre riorganizziamo nel modo il metodo e i contenuti delle trasformazioni urbane facciamo nuove iniziative ieri abbiamo passato qui in Consiglio comunale una delibera per i nuovi la nuova centosessantasette che aprirà anche qui la possibilità di una ristrutturazione del settore edilizio dell'introduzione di criteri di bioarchitettura di risparmio energetico e così via che sono tutt'uno con il farsi del nuovo piano
Ritengo che mentre governiamo siamo portatori di una cultura del limite su questo centonove pagine molto belle di Alex Langer cultura di limite non è cultura
Di un limite di per sé fisico e e sono d'accordo con Cai danno benedetto anche se non arrivo assoluta interesso conclusione se non me ne andrei smettere di fare l'assessore ovviamente cultura delimita e rifiutarsi la la cultura ricitare la cultura della espansione senza limite di espansione costante ci sono dei fatti storici strutturali che determinano questa possibilità ho finito che determinano questa possibilità credo che quanto stiamo facendo
In molte città e dovremmo riesaminare anche il sistema coordinato non solo delle città ma delle aree metropolitane indichi che è presente nel nostro metodo di governo in ciò che stiamo facendo una precisa cultura del limite infine ritornando alla relazione di Ermete ceda sia in in quella relazione che nella relazione di base di Renzi
Una idea che mi sembra altro che cultura debole perché c'è una sfida formidabile cioè noi stiamo parlando ci siamo proponendo di rivedere e riformulare alcuni criterio alcuni valori di fondo
Ermete dice scrive della civiltà europea della civiltà urbana europea delle aree metropolitane siamo portatori di alcuni valori e di alcuni contenuti che sono una sfida rilevantissima non credo che vi applicando
Una riedizione forse generosa ma a mio avviso credo inefficace
Della cultura dei due tempi e quindi l'idea di un piano stamattina si parlava del piano delle infrastrutture non credo che sia quella la strada credo che la strada
Sia quella di accettare questa sfida molto forte che richiede costanza e tenacia nel perseguire alcuni contenuti alcuni valori e che questo possa avvenire rendendo il più sistematico possibile questi momenti di confronto grazie
Gentiloni
Barilla Degli Espinosa
Abbracci baci
Da
Stamattina la Fulvia Bandoli diceva
Si colloca un po'metà tra le cose che diceva Chicco Testa e le cose che ha detto
Gaetano Benedetto
Io non sono d'accordo nel senso che
Siccome sarebbe un'idea sbagliata della discussione che io trovato molto interessante di questa mattina
E pensare che fossero appunto quelle due linee sulle quali collocarsi da una parte o dall'altra in mezzo
Le cose che dice Gaetano Benedetto sono molto chiare semplici comprensibili non su quanto siano efficaci diciamo così per
Per il WWF però
Dicono
Buona sostanza che si il governo
Non è ambientalista vivevano starne fuori l'ENEL non è ambientalista bisogna starne fuori il il Comune eccetera eccetera si può continuare a oltranza
Mi pare una posizione prepolitica
Non c'è più
Non c'è più Serafini senza Serafini la definirebbe bordi dista diciamo così riferendosi a un dibattito di
Di dico fai
Di quand'era giovane
Ecco la
No era una era una battuta
Ed è buffo che tra l'altro
Non so e in altri posti una Roma ogni tanto questa questa cosa di WWF che ogni tanto si trova a sostenere iniziative posizione insieme a alcune aree marginali più estreme di Rifondazione eccetera è curioso insomma è evidente fa parte un po'di questo discorso però siccome stiamo facendo una discussione un convegno sull'ambientalismo politico l'ambientalismo di governo io francamente considero quel tipo di posizione un po'fuori da questo dibattito però
Mentre
Al di là delle cose
Che giustamente Monguzzi definiva un po'in Corte da parte di Chicco nel modo in cui le dice che mentre dice dove si si appassiona e va sul paradosso
Diciamo erano un pezzo di una discussione che mi pare ampiamente contenuta poi nelle nelle relazioni introduttive
Questa discussione che quindi riguarda una Legambiente un mondo qui rappresentato che fa politica eccome
Stando uno stando erogato dal governo in Parlamento nei Comuni nelle Regioni eccetera
Credo debba uscire lo dice molto chiaramente anche la la relazione introduttiva dalla dialettica un po'banale
Del dell'essere sociale che determina la coscienza cioè siccome io faccio l'assessore
Dicendo quello che abbiamo fatto nella nostra regione siccome io faccio il presidente della Legambiente di quella regione invece dico che non è stato fatto abbastanza che bisogna fare di più eccetera
Questa dialettica banale naturalmente
Non è un'invenzione del nostro mondo
E la discussione del PDS nella discussione del
Dei popolari cioè in qualunque partito per esempio quando un assessore del PDS fa un'Assemblea con i suoi in una città si trova in molti casi di fronte alla stessa contraddizione cui cerca di raccontarli quanto la Giunta l'amministrazione ha sviluppato positivamente alcuni obiettivi alcuni programmi è dall'altra parte gli dissi presentano altre cose
Quindi io non considero particolarmente pericoloso questo tipo di discussioni sono inevitabili ma
Giustamente nel nell'introduzione già Ermete diceva uscirne fuori
Come uscirne fuori io faccio solo un'osservazione che non c'è non c'è il tempo ma insomma
Il tema mi mi mi interessa mi appassiona molto c'è secondo me
Diciamo ci sono due strade io l'estremizzo molto
Semplicemente per farmi capire naturalmente sono molto intrecciate tra loro
Una strada
Che io tenderei a rifiutare diciamo per per la lega ambiente dell'ambientalismo politico
Che definirei la strada del gruppo di pressione del gruppo di interessi della lobby diciamo così
Ce ne sono di tutti i gruppi interessi di lobby sia locali sia generali la Legambiente lo sarebbe molto generale anche se su un tema specifico
Che cosa fa la lobby rappresenta alcuni obiettivi alcuni contenuti
In qualche modo premendo
Su
Di solito partiti politici decisori
Di solito partendo da quelle assi più vicini
Per attraverso questa pressione
Sperare che la loro posizione sia più netta più esplicita nella difesa di quelli Interest negli anni ottanta per capirci soprattutto nella prima parte degli anni ottanta
La lega per l'ambiente faceva un po'questo mestiere adesso forse mi sbaglio ma almeno
Io
Mi faceva anche parte in qualche modo nei confronti del PC no diciamo così e cioè uno sforzo che ha prodotto risultati molto importanti per cambiare alcune decisioni alcune culture alcune scelte
E poi la politica la faceva il PC
Più difficile fare questo negli anni successivi con i Verdi difficilissimo a mio parere fare questo
Col maggioritario
Perché poi i livelli della decisione molto spesso sono nelle mani
Di coalizioni o di candidati
Di frequente non così vicini non così influenzabili cioè è molto più difficile la strada dell'influenzare quello più vicino a te quando poi il sì al maggioritario porta alla condensazione su un sito candidato che inevitabilmente più lontano
Degli atti l'altra strada sempre vado all'estremizzazione
E la strada invece che invece che del gruppo di pressione io chiamerei ed è un po'la strada mi pare che la lega ambiente principalmente persegue del movimento politico
Qual è la differenza facciamo un esempio un esempio banale
Se il governo Prodi ha delle posizioni dal punto di vista ambientale deficitarie deboli che non ci soddisfano
è un problema di Ronchi
O è un problema nostro
Ecco io penso che sia un problema nostro in questo senso l'uscire dalle dalla dialettica delle due caselle
Chi sta al governo tra virgolette chiesta sempre tra virgolette nel movimento non è solo un fatto di di buona creanza di rapporti diplomatici
Perché è ovvio ma molto spesso nella realtà
Ce lo dimentichiamo e non riusciamo a praticarlo fino in fondo è ovvio che la possibilità che che noi limitiamo il nostro ruolo no all'influenza sugli interlocutori a noi più vicini sperando che poi
Questa pressione questa influenza sia determinante nelle scelte di governo
è una possibilità del tutto illusoria questi nostri interlocutori più vicini siano essi Verdi PDS sindaci ministri dell'ambiente potranno Coppa ci sono anche quelli che diciamo si dimenticano le le cose ambientaliste o sono delle pipe ma è un altro discorso
Questa possibilità la seconda questa possibilità dipende in larga misura dalla capacità di questo mondo e di Legambiente in primo luogo di crearne le condizioni politiche nel Paese nelle città eccetera
In questo senso il problema è molto simile a me disturba e ho concluso per fare un esempio banale
A Roma cosa succede molto spesso scusate questa sfilza di esempi romani
Noi abbiamo un assessore all'ambiente che Loredana che è appena intervenuto la quale magari inaugura un un parco un giardino ogni settimana ogni quindici giorni
Molto spesso il corto circuito tra la sua azione e l'azione dei verdi capitolini quelli che stanno nel consiglio comunale non riesce neanche a quel livello cioè ogni settimana o due l'assessore inaugura parchi e giardini il consigliere comunale fa un comunicato in cui chiede al sindaco o a un'altra assessore diciamo non dell'ambiente di non fare quella cassata
Allora il il
Perché è stato
No no no non forse non mi sono riuscito a far capire cioè il problema di migliorare le politiche di governo le decisioni eccetera non lo possiamo vedere in due modi o attraverso la nostra capacità di influenzare alcuni partiti Soggetti a noi più vicini era affidando a loro l'organizzazione delle condizioni politiche di consenso per governare per vincere
Oppure lo pigliamo un po'di più nelle nostre mani e pensiamo che è nelle nostre mani organizzare le condizioni politiche di consenso perché poi anche chi sta nelle istituzioni possa fare delle scelte buone e vincere
Carella
Che essere quello dello spostare le politiche attraverso la consistenza delle nostre proposte e la
è il fondamento del nostro consenso ma anche su come proseguire io ho dei dubbi che lascia aperti nel senso come sicuramente possiamo riconvocare un appuntamento di questa natura io francamente non sono con me in
Opera principale sia il problema dell'unità dell'ambientalismo lo dico con perché non vorrei che questa cosa è unita l'ambientalismo ci porti di nuovo a pestare l'acqua nel mortaio in un giro ristretto lodevole la materialità dei problemi e adesso non sto parlando dell'intero ovviamente del dialogo a tutti i livelli incluso comitati locali ecco cioè per capirci penso dei colli conflitto Locarno con
Salutari stima che va bonificata Champa selezionare il conflitto buono da quello cattivo in questo senso anche i costi variabili Todor troppo sul sociologismo incerto che
Nel conflitto locale conta molto più tante volte dell'oggetto del conto della fondatezza è oggetto del contendere il bisogno di identità che si esprime nel conflitto e Canzio molti è sempre stato così ma perché nell'impegno politico ha sempre contato sul Beha o non contava il fatto che quello in contrada
La la Nicola ragazze
Si sentiva più realizzato si diretti e più cazzotti lancia non si può tradurre
Cioè
Non mi sembra che sia significativo diciamo
Sì esatto come come se l'impegno poi uno se divenne anche petto vi era un partito e di tante guerre Anzani nel corso la storia però
Abbiamo perché questo
Quindi non è non è questa però io non sono convinto che le cose che oggi abbiamo sentito siano il punto chiave poi capiamo un po'come porta la madre che sicuramente c'è un po'ma anche massima si proponesse di attrezzarsi dispetto la finanziaria di avanzate proposte cioè però non credo non è che il discorso mi dagli ambientalisti sia un problema rilevantissimo uno perché non c'è questa grande regione ambientalisti e non in quelli che esistono non so come dire perché poi se non facciamo un discorso unitario e mentali signor già ovviamente i capelli dritti in testa Gambelli no perché è uno che ha di questi problemi però dobbiamo convocare enti sigle di cui quindici sedici non rappresentano che se stessi e perde una marea di tempo du non concludiamo niente non portiamo a casa nulla e anche non è non mi sembra neanche quello degli Stati Generali grande in realismo no si possono anche fare stage all'ellenismo a mio avviso deve più utile fare un'altra bella manifestazione ambientalista un centinaia di migliaia di persone va be'la piattaforma sicuro dobbiamo fare in primavera detto
Prova balenata
Ma gli stati generali dell'ambientalismo corro il rischio di ricondurre il problema nel confronto interno no nel discutiamo fra Dinoi vediamo fallì Novica mettiamoci d'accordo per le prove non è quello i pro neanche l'ambientalismo sia convincente all'esterno
Non è che c'abbiamo bisogno di sommare ac abbiamo già il proiettare fuori da noi la forza delle nostre idee verificarla capire se stanno in campo e sulla base di questo cercare di strappare il più dall'istituzione dalla politica oltre che ovviamente ma questo lo facciamo sui tempi medio-lunghi nella cultura la società questo mi sembra problema per cui io non francamente dato il noi rifletteremo su opportunità di come dare una continuità diciamo a questo tipo di riflessione ma io non istituire una sede fissa che non sia una sede legate a singoli temi assicura momenti con gli ha fatto convenzione uscita come opportuno fare sulla Finanziaria non convocherei stavi già
Mentalizzare che
Come si può fare libri del già assunto di fondo di fare
La dalla Florida al Texas prima un buon tema per verificare sul campo ma con altre forze per comincerà altre forze Dirty esatto esatto perché parlarci addosso non conviene
Perderemo tanto tempo che non è utilizzato anche a furia che ha fatto l'intervento Bandoli che ha fatto un intervento sicuramente
Per così dire di buoni sentimenti secolo è più utile che lei perde meno tempo diciamo a dialogare con noi più tempo per acquisire peso nel suo partito no perché mi sembra che questo sia il punto diciamo no più utile alla battaglia ambientalista che non ma che ci mettiamo d'accordo cediamo sette minuti a metterci d'accordo su che politica fare sui rifiuti e che poi di fare sono altra cosa finisco con una considerazione biecamente di carattere di antropologico culturale come si suol dire la questione della cultura del limite poco e che ci capissimo bene perché ci sono dei linguaggi che lo vediamo fra Dinoi no che appena Riboni fuori capisci che c'è qualcosa
Non ti funzione no nel senso che sa cos'è la cultura del limite la cosa c'è una una fraseologia diciamo
Nostra autoreferenziale che va bene se però scarsa fra di noi lanciarci verde ma cerchiamo di capirci bene
Beh la cultura dell'IDV limite ovviamente è una cosa fondamentale nel senso che è fondamentale individuare con gli strumenti ambientalismo scientifico ricette Giuliano Cannata quali sono effettivamente i punti di sofferenza presenti e futuri delle inabile socio economico culturali ed evoluzione quindi capire quali sono gli effettivi i limiti fisici però stiamo molto attenti a non presentare tutta la nostra azione con sé una volta a essere subalterni se posso vedere una frase un po'forte la cultura del limite perché un anno una concezione di questo tipo ci taglia fuori dalla cultura media della gente giustamente perché anche noi se ci astraiamo diciamo dalla al nostro essere Andres in questo momento e poi stasera stiamo a cena con gli amici noi abbiamo un mondo di aspirazioni c'abbiamo una speranza di cambiare crediamo in un mondo di potenzialità di possibilità di prospettive o le facciamo capire che la prospettiva degli ambientalisti pongono è una prospettiva in cui ha dei limiti sì intera al facile
Affiancano delle grandi potenzialità delle grandi possibilità deliberazioni che sostanzialmente quello che noi proponiamo una grande sfida per Wome
Una sfida convincente che può essere anche vincente oppure altrimenti secondo me non ce la facciamo
All'ambiente
Alle politiche ambientali e Reggio Calabria
Ma intanto sulle
Fare movimento al governo possibile
No no Marchesi no
Ho detto sì ma sulle questioni generali intanto
Sulle questioni generali io credo che c'è un dato di fatto un dato di partenza della nostra discussione che quello appunto che questa presenza al governo da parte degli ambientalisti nel suo complesso non ha prodotto risultati diciamo sufficienti
Nel senso che non è bastata a cambiare il senso della cultura complessiva del governo dell'Indirizzo delle cose che andavano
Questo è un punto di riflessione rispetto a cui dei correttivi vanno presi da soprattutto stimolato un'azione più decisa
Da parte del governo l'impressione
E che in qualche modo
Qualche volta forse abbiamo voluto è sbagliato affidare diciamo alla rappresentanza istituzionale la pattuglia di governo le speranze di cambiamento che ci sono se l'obiettivo è quello di modificare consolidati modelli di produzione e di consumo di sviluppo Titti di modo di intervenire nella realtà allora è chiaro che noi dobbiamo avere un'ambizione maggiore nel momento in cui ci confrontiamo
Facciamo i conti con un sì con le sfide del presente dobbiamo riuscire sempre nella nostra azione da qualsiasi postazione ci collochiamo
Attenere l'orizzonte di un cambiamento molto forte sarebbe riduttivo pensare che una spruzzata di verde su programmi su politiche possa accontentarci finiremo per avere forme di governo e anche di potere leggero etereo
Sì spettò a strutture in cui decidono poteri pesanti quelli che decidono il ponte sullo Stretto o Quintili che decidono di far riaprire per ripartire il meccanismo delle opere pubbliche o che decidono politiche poi sono di fatto un incentivo per le comarche allora qui ci vuole più concretezza ci vuole sicuramente più coerenza
E ci vuole maggiore coordinamento tra le persone che si confrontano con questa esperienza di governo per quanto riguarda la mia esperienza diretta era sarebbe l'ultimo pensiero che aveva in testa era quello di andare a fare un'esperienza di governo nella mia città non perché lo rifiutarsi come principio perché ritenevo che la collocazione di ambientalisti che nella società opera nella società si confronta era la più connaturata al ruolo che mi ero scelto
Altre volte avevamo resistito alle tentazioni di misurarsi con questa cosa
Campagna elettorale
Per la prima volta Reggio Calabria si è votato con il con il nuovo sistema
Noi in questa campagna elettorale non amo preso posizione avevamo mosso una critica forte a tutti e due gli schieramenti non ci convinceva il modo con cui risolvevano i problemi della città non Cigoli convinceva il modo con cui si confrontavano con l'avvio con l'ambientalismo vince le elezioni lo schieramento dell'Ulivo con un risultato imprevisto
è la città più nera Alitalia o quella che doveva essere la città più nera d'Italia cinquantaquattro per cento dei consensi un boom enorme al primo turno che ha sorpreso per primi coloro che erano in campo
Sì
Va bene allora questa azione crediamo carriera
No questa azione di smarcamento che e la linea di Legambiente poi ho seguito in modo convinto cioè questo collocarsi dalla parte dei cittadini come rappresentanza del popolo inquinato del poco rimpiazzato eccetera eccetera
C'aveva portato forse ci siamo spinti un po'oltre tant'è che alla vigilia della scadenza per la presentazione delle liste
Avevano chiesto la disponibilità a far parte eventualmente della squadra di governo io non non rispose sporchi fascisti non lo farei mai dire no noi abbiamo una collocazione diversa vogliamo essere allo sei e non avevo accettato tant'è che poi quando ha accettato la scelta con la prima cosa che ho pensato di fare per un per un debito d'onore dover andare dal candidato
Del Polo per dire guarda non è perché il candidato del Polo ma ha detto guarda che io sostanzialmente ho saputo che sono io non ne sapevo niente perché è stato una cosa che i partiti del Polo hanno concordato alle mie spalle quindi una cosa anche abbastanza
Clamorose
Questa la prima cosa
Che affatto un colloquio con il neo sindaco il quale dice non abbiamo intenzione sostanzialmente di fare i conti con la sostenibilità di aprire questa pagina su cui voi tanto a Merate in questi anni su cui fare tanta cose su cui tanto consenso costruite però per fare questo abbiamo bisogno
Che a pilotare questa azione dentro la Giunta prendersi in termini di queste politiche siano le persone siano i movimenti siano gli schieramenti che più questa cultura hanno portato alla serietà o Legambiente oppure non ha senso farlo e voi non potete lamentarvi se poi le politiche non sono all'altezza
Ho nella scuola
No io racconto estrosa perché può emblematico
Di come a volte per caso ci si trova ad essere diciamo assessori alle Politiche ambientali di un comune le assemblee di tutti i movimenti movimenti che hanno storicamente una sana diffidenza rispetta le istituzioni chiediamo di sapere cosa bisogna fare ti aspetto e ti dicono
E loro invece ti dicono sì basta anche se la coalizione non è delle migliori anche se ci sono molte perplessità bisogna stare dentro perché ormai siamo stufi che le nostre politiche le nostre istanze non abbiano un minimo di referenzialità dentro le istituzioni
C'era un esempi concreti avevamo lavorato per fare un progetto a livello europeo Urban ritenuto tra i migliori d'Europa poi la gestione di questo progetto sarebbe finita nelle mani di alto delle strutture comunali e quindi tutto sarebbe finito ecco noi siamo entrati così a fare questa esperienza in una situazione ovviamente non ottimali
E l'abbiamo fatto perché i cittadini hanno visto in questa Scelta del sindaco un segno di forza dell'ambientalismo nel suo complesso ma anche di speranze di attese che forse a volte e superiore alle possibilità reali di rispondere
Quali impressioni e quali cose forse troppo presto per dire le sensazione di queste prima esperienza certo vissuto e abbiamo vissuto giorni tumultuosi perché il coinvolgimento e l'associazionismo su queste esperienze delle dei cittadini è molto forte
Si sono sovrapposti diciamo stati d'animo di umori molto diversi dalla speranza che tira sono riesce finalmente a fare qualcosa per cui avevi lottato riesce a realizzarla dal senso di solitudine
Quasi fino a sentirsi prigioniero politico le tre istituzioni quando ti confronti
Diciamo con la quotidianità queste uno dei problemi che molti ambientalisti al sud e non so quanto siano gli amministratori si trova sicuramente di fronte ed è questo sbalzo che centra il Progetto
Tra il livello alto delle cose può mettere in campo e poi la quotidianità
Perché a volte non ha il tempo neanche per respirare
Di liberarti dalle cose quotidiane perché l'assessore nel sud qua ci sono molti meridionale lo sanno non è l'assessore che ha poi a delle strutture l'assessore deve inseguire Candelette Sorbana che deve capire se interviene perché
Ai mercati non hanno sgombrato le cose
Devi diventare l'assessore tutto nel bene e nel male nel senso che attese anche una forma di populismo poi anche con le difficoltà la Bassanini
Non è ancora in grado di risolvere se mai ci riuscirà fino in fondo questi problemi e poi la burocrazia un apparato burocratico che ha solo che è sopravvissuta a Tangentopoli quindi in qualche modo ostile al cambiamento e poi la politica che non accetta
Ancora che le nuove regole per cui tutte chimico vai a governare
E Tim polipo e c'è il sostegno della gente c'è l'attesa c'è la speranza che qualcosa di nuovo
Va da cambiare c'è anche forse una sorta di sfida facci vedere quanto sei bravo per anni hai detto delle cose ce l'ha indicata in questo forse c'è anche qualcosa che ci meritiamo il fatto che a volte delle soluzioni le abbiamo
Come dire fatte intravedere come non sono possibili
Ma come possibili con facilità possibili subito cosa ci vuole a realizzare questo forse in questo abbiamo voglio dire ecceduto forse questo poi da un altro versante lo dobbiamo fare ecco tutto questo per esempio così sconto nelle cose quotidiane
No vada avanti no
Va bene assessore va bene
Allora in una realtà in cui ci su duecento ottanta per esempio netturbini e c'è una gestione diretta delle vette Sorbana pensate cosa vuol o significati su duecentottanta netturbini ce ne sono soltanto settanta che lavorano inno che sono in organico
In cui una serie di problemi noi abbiamo tentato stiamo tentando di lanciare la sfida della sostenibilità che è una sfida ardua a Reggio Calabria azioni lo zero virgola trenta di verde per abitanti rispetto a quanti ce ne sono nell'arte parte vitale su centodue comuni questi sono se non sono falsati i dati di Legambiente siamo ai dagli ultimi interventi sono fra l'altro allora pensate cosa significa e finisco la riqualificazione urbana no
No cosa significa finisco subito fatemi dire un concetto significa la riqualificazione urbana in una città dove su centottanta mila abitanti sono stati costruiti Vanni accertati
Che corrispondono a citare i cinquecento mila abitanti trentadue mila domande diciamo di abusivismo cosa significa questa allora qual è il punto
Io credo che noi dobbiamo sicuramente fare i conti anche con una parola che si chiama mediazione ma la mediazione deve essere intesa come mezzo e non come obiettivo come mediazione per la mediazione
Bisogna capire in questo sta forse la difficoltà di tanti di noi qual è il punto oltre il quale la mediazione diventa cedimento qual è il limite dentro cui mantenere la nostra azione questo credo che sia vero a Reggio Calabria come a Bologna con un'altra partita la seconda difficoltà scusami Arnone non scrivi su una o su un foglio bianco chi va a dirigere le grandi città
Non va comincia da zero non imposta politiche verrà volte trovarsi alla guida di cose di politiche già determinate per i prossimi anni che deve provare
A correggere queste difficile allora all'amico del WWF che venuto qua voglio dire che bisogna stare attento massimalismo critica lirismo che a volte soltanto di facciata e finisce per essere più demagogico chi è più radicale
Chi dice
Appunto un mondo senza discariche senza fame senza cose oppure chi fa i conti con la complessità la gradualità la transizione
Chi rischia l'impopolarità per difendere delle politiche che possono portare a qualcosa ceto c'è una radicalità enunciati
Per esempio confrontarsi coi piani regolatori della città con le varianti allora qui bisogna stabilire scegliere
Se si accetta una logica contrattualistica in cui si cerca la mediazione tra tutte le forze in campo con la rendita oppure se si sceglie con chiarezza
Nelle scelte pubblicista in cui e il pubblico l'interesse collettivo viene prima rispetto a questo sia Bonora apportare tutte le scelte
A costo di andasse né a casa all'ora cambiare da amministratori è possibile cambiare anche il modo di essere cioè del problema non farsi snaturare e fare qualcosa e un'ultima cosa diceva Chicco Testa
Sì ultimo missina
No voglio dire questo credo che non bisogna farsi morire dentro nel momento in cui si amministratori la Puglia di sognare di fare diventare realtà i nostri sogni nostro obiettiva
Però non bisogna scambiare neanche i nostri sogni per realtà questo è un antico slogan con cui ci siamo confrontati però a Chicco Testa che chiede
Ha dei dubbi è un mondo governato bicchiere un mondo governato da ambientalisti sarebbe migliore io dico sì se questo ambientalismo l'ambientalismo maturo di cui abbiamo fatto parte di cui facciamo parte se lo facciamo diventare davvero forza di governo
Sì
Ha avuto una buona di tre minuti che sottrarre ma Degli Espinosa mi fa grande piacere
Kakà
Ma è un gioco il gioco di abbreviare il tempo a a me è diventato un gioco una specie di divertimento nazionale
Grazie in ogni modo come tutte le imprese hanno no grazie perché gli allenate esprimermi brevemente questa è una sfida che che devo accettare
Allora comincia con i sette minuti allora
Punto primo
Il cambiamento del modello di sviluppo è un sogno o è un progetto realizzabile questa è una cosa interessante cioè in questo mondo con questi individui eccetera per me io mi comporto tuttora
Nel senso che è un sogno un'immaginazione che può diventare realtà quindi considero sensato
E non soltanto sognato lavorare in questo senso
Se si vuole cambiare il tipo di sviluppo scusate sono ogni Poupard rifaccio uno buono di un minuto
La se si vuole andare in questa direzione io faccio sulla funzione di governo un'affermazione precisa
Sfido chiunque a pensare che in un paese ci può cambiare il tipo di sviluppo senza una funzione di governo amica
Semplicemente non si può fare
Cioè la funzione di governo è in una condizione necessaria ma non sufficiente come si diceva a scuola diciamo nei primi diceva
Se ce l'hai ci puoi provare se non c'è lari Daily avercela de decide di fare in modo di avercela
Quindi
La situazione attuale e dobbiamo discutere naturalmente della funzione di governo e in funzione ambientalista e questo è il tema di oggi
Ma questa discussione che fa Benedetto c'era uno se ne va eccetera non mi deve spiegare se se ne vada
Il che è un progetto fattibile come poi è in grado di ritornare
Avendo una funzione di governo più forte cosa che si può fare ma non si può avere un progetto di cambiamento dello sviluppo senza avere dentro un progetto
Di funzioni di governo amica non necessariamente la Legambiente ma anch'punto secondo
Oggi gli ambientalisti come
No non importa da hai capito bene la secondo punto oggi gli ambientalisti al governo non non negoziano la funzione di governo questo cioè escluse alcune situazioni
Come fosse a Roma un Napoli diciamo non parlo del governo nazionale in generale l'ambientalista al governo non contratta l'insieme della funzione di governo magari Luisa Bari la farà molto meglio a Reggio Calabria ma in generale accetta una delega
Come si è sempre fatto
E questo purtroppo contrasta con quello che avevo detto prima è chiaro che si accetti ma deve lega non contratti l'intera funzione di governo e non cambi il modello di sviluppo
Oggi ci troviamo ivi questa situazione ebbene dircelo non importa verdi PDS eccetera gli ambientalisti al governo non contrattano la funzione di governo noi ci dobbiamo ora apporre il problema di perché questo avviene e quindi dobbiamo porci il problema purché siamo coinvolti politicamente di come potenziare la funzione di governo a nostro fine
Allora noi abbiamo elaborato come Legambiente il concetto della convenienza dell'opzione ambientale l'abbiamo detto ai quattro venti è conveniente per chi per tutti
Conveniente per i cittadini e conveniente per l'impresa è conveniente per il fisco è conveniente per tutti
Allora come mai non ci stanno a sentire diciamo e come se è conveniente per tutti noi non si capisce produce occupazione a allora dovremmo e io che sto seguendo la la relazione di di Renzi diciamo
Dico che questo punto non la approfondito a fondo a me invece sembra che la la vera domanda è prima che il governo Prodi
Non segue una linea di modernizzazione ambientalista ecco questa perché ma poi non solo governo Prodi perché le regioni perché eccetera perché questa convenienza non viene percepita io penso che questa domanda meriti
Metti un convegno diciamo quindi dirò un paio di cose uno sono gli interessi offesi
Perché questa linea di modernizzazione non è l'unica possibile sette cioè questa linea economica facciamo così non è l'unica possibile ce ne sono diverse allora alcuni potrebbero essere interessati a questa linea altri interessi sono offesi preferiscono la vecchia via quindi diciamo c'è un conflitto conflitto conflitto di interessi di culture e di interessi quindi questa linea è contro qualcosa ebbene dirlo perché se no non si forma quel blocco sociale e culturale cioè quindi è contro qualcosa
Il secondo problema e che questa linea che si potrebbe aggregare delle convenienze deve attrezzarsi per farlo e secondo me non è abbastanza attrezzata faccio l'esempio della rottamazione auto il decreto sulla rottamazione auto è molto facile
Portiera molto danno ma porterà danno anche che vuoi che ti dica ai rivenditori delle auto ecco perché crea un un no grande ha funzioni domanda tutti si compra l'auto poi non se la compreranno più e succederanno dei guai
Ma ma il Governo se la cava con un due settimane di pensieri dice come si fa un decreto pupa di questi opaco questo telefoni alla FIAT va bene facciamo così in quattro e quattro otto
Non c'è una forte componente istituzionale culturale e di progetto allora noi dobbiamo sapere
Che la linea che contro la quale andiamo a dei vantaggi uno disse implicita
E due che tutte cose che già si sanno fare
Getto fai un decreto quello fa un po'più di macchine degli un po'più di macchine la gente si compra la macchina si compra la casa ecco non c'è l'onere trasformati Ivo
Allora parliamo dell'onere trasformati dico
Se noi vogliamo fare quella nuova economia che è possibile c'è un onere trasformati in vivo l'onere trasformati Ivo richiede una istituzione complessa devo concludere una istituzione capace di fare progetti complessi e gestioni complesse allora vogliamo porci questo problema
Cioè c'è un problema di c'è un problema di rendere quello che diciamo realmente fattibile non lo è
è questo il punto cioè e tu vai in una città e dici ma si potrebbe fare tutto a quest'altra cosa e tutti dico anche bello cioè bene allora da domani lo fai Cino posso mica
Perché non c'è la burocrazia non ci sono gli esperti non ci sono gli specialisti non è che non ci sono i soldi
è che non c'è il circuito progettuale decisionale gestionale
E la questione europea va presa in considerazione perché è un tipo di circuito di qualità che noi non siamo capaci di soddisfare manco se ci regalano i soldi o questo è il punto
Allora devo concludere ma insomma io vorrei che da questa riunione nascesse un gruppo se volete di riflessione molto hard articolato
Che riflette solo su questo punto il potenziamento della funzione di governo per fare le cose che tutti sappiamo quindi esame degli ostacoli
Esame dei blocchi eccetera non quelli economici perché non sono quelli fondamentali ma sono blocchi istituzionali blocchi ieri
Tecnologia di decisionali di controlli tutta questa roba qua
E allora è chiaro che noi diventeremmo portatori effettivamente di un alternativa e avremo anche un interlocuzione molto più forte sia a livello locale che ad altri livelli
Per questi per questo progetto cioè fare un gruppo dir molto articolato molto ampio derivato da questa Assemblea che si interessi del potenziamento dell'azione di governo ai vari livelli bisogna tener conto di un altro paio di cose ho finito uno
Della dimensione regionale
Che non è una questione ideologica e cioè la dimensione regionale per queste cose sarà molto importante e poi il rapporto tra Regione Comune tra Regione bacino ma è una cosa diciamo molto importante per cui dobbiamo attrezzarci
E poi l'altro il fattore innovativo
Chiudo dicendo che come consigliere d'amministrazione dell'Enea sono impegnato a portare un contributo non decisivo
Ma complementare e utile a un tipo di ruolo istituzionale il politico
Che effettivamente si impegna sulla costruzione diciamo di questa corsia oggi bloccata che porta a quell'economia possibile che ci interessa grazie
Zamboni e quindi al Brizio ma la rottamazione porta danno anche rappresentanti di pompe funebri con questo critiche
Macchine nuove meno incidenti meno gas importazione
Allora io già sentito tante cose che condivido quindi prima di ritornare su quelle vorrei portare invece un elemento che mi sembra non sia stato ancora toccato spero che non venga preso come elemento di pura polemica
E inevitabile nonostante ammetta avessi detto dalla sua entrata in produzione che sì viene quasi a un esame no ognuno viene qui e porta gli amministratori siamo portano l'elenco delle cose fatte per contrastare il il giudizio negativa eventualmente dell'esaminatore Legambiente
Io vorrei però ribaltare se possibile questo approccio cioè dire
Cosa io mi aspetto invece da Legambiente può per poi tornare su quello che faccio non faccio come amministratore perché riesco a fare a meno o a non farlo perché è quello che faccio è sbagliato o è parziale
Allora senza che questo appunto venga preso come uno spunto puramente polemico vorrei dire che alla vigilia della mia nomina da c'era un articolo del presidente regionale di Legambiente che diceva si prepara lo strapuntino per i Verdi in Giunta quando sapeva benissimo che sarà in trattativa allora questo sicuramente
Voglio dire con molta franchezza ma senza spirito di polemica ma non è il modo i freni modo migliore di iniziare un rapporto cioè per quanto io possa essere limitata per quanti verdi possono essere limitati
Dare già un giudizio negativo lo strapuntino mi sembra già bocciare in partenza quello che io invece mi aspetterei da lega ambiente
Quello che m'aspetterei da Legambiente cioè così come io ritengo Legambiente sarà anche perché mi ci sono formata dentro è stata in assoluto non solo la prima tessera che ho messo in tasca questo lo sanno tutti
Ma anche la mia scuola di chiamiamola di politica non l'ho mai fatto niente prima di questo mi aspetterei da Legambiente non dico l'applauso o il consenso precostituito però sicuramente un termine di riferimento
Per avere degli apporti anche delle critiche cioè non non non critico Legambiente se a gennaio si pronuncia sui referendum cui l'abbiamo fatta a Bologna contro su tutta la linea qui c'è una perfetta libertà
Ovviamente non non la metto neanche in discussione
Ma questo preventivo direi si prepara lo strapuntino per i Verdi
Ripeto non lo non lo ricordo con spirito polemico ma lo volesse tagliare come sintomo di un rapporto sicuramente non positivo che c'è non s'tra gli amministratori e l'associazione proprio per per ribaltare un po'i termini di queste Esame nei quali è inevitabile cadere ma proviamo e non lo dico per ripicca ma proprio per migliorare la sinergia che ci deve essere tra chi amministra e chi fa associazione così come lancio isolatamente una campagna assolutamente solo di giornali bisogna bloccare l'auto catalizzate quando c'è il il blocco del traffico fosse uscita una parola di Legambiente a sostegno ma non voglio dire
Ripeto io non voglio il consenso però non a me personalmente
Lo chiedo per i nostri obiettivi
Cioè sia un obiettivo è giusto schieriamo ci sull'obiettivo giusto non per fare un piacere a me o in altra amministratore qualsiasi che stava un'altra parte ma per creare quel supporto sociale che serve i nostri obiettivi
Che necessariamente partono come obiettivi di minoranza cioè io ero abituata essere minoranza nella minoranza adesso sono minoranza nella maggioranza ma sempre mini minoranza sono e ci devo pure fare i conti e con questo vorrei passare a un ai uno dei tanti elementi che sono stati ricordati prima
Sul perché non si riescono poi a fare le cose come si vorrebbe non c'è la questione dei tempi sicuramente punto il modello di sviluppo non lo si cambia nell'arco di metà mandato tanto meno all'inizio del mandato o addirittura prima del mandato
E queste uno poi sicuramente la macchina
Ma io da questo punto di vista differenza rinuncio sicuramente sono privilegiata perché io mi trovo in un'amministrazione che ha già lavorato su queste cose
E quindi sicuramente svantaggiata certo ci do mentre il mio lussa di volontà politica perché e non è un mistero per nessuno che anche nella giunta di Bologna quando si parla di piste ciclabili l'unico che mi dà ragione al sindaco
Insomma c'è una parte di assessori che mi guardano come se proponessimo una pista ciclabile ma lo sbarco su Marte prego falle trenta minuti perché questo purifica l'aria quindi questi sono i gli ostacoli che qualora si trova avere a che fare però io a conclusione di questa prima fase di esperienza non sul piano personale mi ricollego a chi ha parlato prima di me la ritengo comunque un'opportunità da cogliere cioè non vedo cosa ci guadagneremmo comunque a non fare le nostre battaglie giuste quotidiane
Certo non sono la prima riconoscere in quello che ha scritto anche Legambiente il nove Ecologia scusate
Due mesi fa e più anche utilizzato cane che ha fatto la convenzione a Bologna sull'Ulivo
Questo governo ha fatto tantissime cose di positivo sicuramente una preso al cliente come ti pare di volta nella del cambiamento del modello di sviluppo di questo Paese basta dire che quando l'ho fatto la riunione da Scalfaro sulla disoccupazione unico ministro che mancava era Ronchi e così abbiamo finito di di di fare commenti c'è questa è stato l'elemento proprio la cartina tornasole di quello che succede ma lo stesso succede con l'aggiunta di Bologna cosa ci ho detto davanti al sindaco davanti a tutti in questa convenzione dell'Ulivo cioè non è solo il caso del Governo
Romano ma io stesso in giunta mi trovo in questa difficoltà alcune cose di settore riesco a farle
Ma sicuramente
Ma non lo posso fare poi io non mi sento nemmeno in colpa sicuramente l'ambiente non è ancora diventato nemmeno né in quella più ritengo una buona Giunta l'elemento di cambiamento di tutto
Poi vorrei toccare una cosa di di di grande attualità
Che questa dell'alta velocità allora non è mistero per nessuno che quando ero ancora giornalista nuova ecologia tentavo di fare richiesta contro naturalmente l'alta velocità non ci sono riuscita c'era chi maligna la massa del Treno verde forse impossibile salvare la l'inchiesta sull'alta velocità
Ma la ovviamente non era questo adesso mi trovo invece che il diciassette luglio porterò
Il Progetto di alta velocità alla conferenza di servizi cosa è cambiato nel frattempo sono cambiate e io mi sono incollata alla poltrona ci sto da un da un anno francamente eliminerei questo poi una cosa le capitata senza neanche andare a cercare io credo che sia cambiato in parte quel progetto
Sicuramente in un contesto non del cambiamento globale del modello di trasporti di questo Paese anche questo sarebbe ipocrita dire che queste caracca agli ATO piantato un altro e di priorità ma sicuramente qualcosa in quel progetto è cambiato
Si parla di quadruplicamento si parla di servizio ferroviario metropolitano certa la battaglia qual è adesso difendere i finanziamenti al servizio ferroviario metropolitano perché nella trasferimento di competenze dallo Stato
Alle alle regioni i finanziamenti sulla gestione sono a rischio quindi però dal punto di vista ambientale devo dire nei mesi ci ho lavorato al comune di Bologna
Sono state fatte e c'è stata è stata fatta una radiografia quel progetto con dei cambiamenti che io ritengo talmente
Cioè talmente che che maniacale insomma d'accordo tutte le nostre richieste come faccio io cioè l'unica cosa che io dovrei poter fare e di se fossi convinta ma non lo sono
Prendiamo il cinquantun per cento e blocchiamo l'alta velocità in quanto tale non ce l'abbiamo ma vi direi di in questo sono sincera ritengo che un potenziamento del servizio e della nostra richiesta tra aumentare la quota di trasporto su rotaia rispetta quella su gomma
Passa anche attraverso queste opere DESO scandalizzano Aran Bell ulteriormente ma secondo me passa anche attraverso un miglioramento della stazione di Bologna cioè le stazioni devono diventare luoghi dove uno non non bassa intendo sia uno sfigato
Ma devono essere dei posti che danno i servizi all'altezza di un potenziamento
Anche funzionale anche estetico di comodità di questo servizio se no il treno sarà sempre il mezzo di locomozione dello sfigato non ha potuto muoversi in macchina
Va bene ma è ammissibile che ci siano differenze di vedute di sicuro sì sì ma figure
Antonio
Settanta su tre stabile
E comunque nelle cose che si riescono a fare poi veramente chiude mi lascia in pace ecco vorrei ricordare che la il Comune prima ancora che ci andassi qui non è una medaglia che mi accompagna appunto sul petto io
Aveva già una procedura che si chiama valse a cioè che la valutazione degli studi di impatto ambientale che vengono presentati insieme ai progetti di opere di rilievo già certa rilevanza e quindi possono essere i piani particolareggiati ma in questo caso per sono stati il Progetto per esempio dell'alta velocità quindi sono sia proponenti pubblici che privati lo devono fare una settimana fa abbiamo approvato su mia proposta un'altra procedura che addirittura fa la valutazione preliminare della carica passi delle aree su cui si va a costruire quindi solo piccole cose naturalmente una capi comodi ficcato nel quadro dello sviluppo del comune di Bologna così come la nascita dell'Agenzia per il risparmio energetico così come abbia potuto mettere nel consiglio d'amministrazione di Senago
Un ambientalista come Sergio Andrès che sicuramente non ci sarebbe adesso
E quindi questo per esempio fa sì che c'è un sicuramente un controllo maggiore delle scelte delle scelte di siamo vorrei solo ricordare che adesso infatti la battaglie per impedire che si faccia la diga di Castrolla
E io devo dire e qui mi ricollego al fatto di avere le persone giuste al posto giusto che avere Chicco presidenza dell'ENEL per me è stato utile per prendere
I dovuti contatti per andare a vedere se effettivamente possibile usare il bacino di Suviana che utilizza Lehner e non fare nuovo bacino di Castrolla a questa è una pista che mi sono aperto da sola
No il Comune se per quell'ora belga settantatré per cento ecco allora dica dica strada non sa ancora far fare quando si sarà fate la diga di Castrolla si sarà fatta perché è tutto quello che gli ho messo prima in mezzo
A ai bus già gli ho messo in mezzo somma loro percorso si sarà dimostrato insufficiente l'appuntamento per vedere se il bacino di Suviana già esistente è utilizzabile per non fare uno nuovo se permetti l'ho preso io
Sono in sala Nanni Alessio è Borzone no un momento per saperlo
Chiuse in anni Alessio Borzone non c'è
Allora abbiamo gli ultimi quattro interventi questi alberi siano per chi non lo sapesse
E poi ci sarà una breve replica di Realacci nell'ordine abbiamo Albrizzi adornava serve Pecoraro e Nanni Alessio che avete appena visto
Sì allora visto il tempo solo alcuni flash con questa mattina Tognon ci sottolineava che noi nel giudizio Espresso sul governo Prodi avevamo dimenticato
Il grande obiettivo raggiunto ossia l'obiettivo europeo
Cecchini poi ci diceva che ormai la politica dei due tempi e di me e superata in questo in questo Paese secondo me invece e punto la politica dei due tempi che nel raggiungimento ci spera dell'obiettivo europeo il governo Prodi sta attuando mettendo in pratica ebbene un fortissimo risanamento finanziario
Continuando le classiche politiche comprese quella ambientale quel
Senza alcun cenno di innovazione
Il risultato del consiglio dei ministri sull'ambiente
Nella cartina al tornasole
Allora se tutto questo vero riusciamo un attimo a vedere come si può guardando in avanti
Cercare di porvi rimedio una questione i risultati del il nuovo Trattato di Amsterdam sono per certi aspetti contraddittori per i Paesi mediterranei compresi in Italia saranno drammatici a mio avviso perché è porteranno ad una politica ambientale a due o più velocità
Perché se da una parte è passato a una questione che gli ambientalisti europei chiedevano che era quello della deroga a politica ambientali più restrittive
All'interno del mercato unico dall'altra non è passato il voto a maggioranza qualificata si continua a votare all'unanimità una più stretta applicazione del principio di sussidiarietà è il processo di codecisione tra Parlamento
Consiglio
Porteranno infatti ha una riduzione drastica dell'iniziativa in campo ambientale l'Unione europea con i Paesi nordeuropei che accederanno alla loro politica ambientale utilizzandola come fattore competitivo in campo
Economico
Questo è lo scenario che ci troviamo di fronte ed è lo scenario che Clinton sta utilizzando negli States
Con il sostegno degli ambientalisti
Statunitensi la più grande di questi potremmo dire corre il Sierra club che abbastanza simile a Legambiente allora negli stessi giorni negli stessi giorni in cui Clinton poc'anzi pochi giorni prima che Clinton intervenisse allungasse
Ha sottoscritto
La revisione del clima Mark
Ossia al accettando tutte le proposte della amministratore delegato dell'EPA la Brown con una politica innovativa in campo di Comba di lotta al all'inquinamento atmosferico che porterà alla forte innovazione dell'impresa di quel settore al tempo stesso invece non accettato di sottoscrivere impegni
Al per quanto riguarda il Rio classe fai
Cosa cosa sta a significare che si vuole utilizzare e su questo mentre prima gli ambientalisti statunitensi in testa il Sierra club avevano lanciato una campagna di boicottaggio di Gore gore un loro membro due milioni di dollari in spot televisivi
Controcorrente
Ottenuto questo risultato sul clima era l'hanno sostenuto fino alla morte non c'è stato un unico attacco rispetto all'impegno assunto anch'io io
Questo tra l'altro e anche quando sulla stampa internazionale non si è parlato nessun dei risultati finali del così dovrebbe far pensare molto dell'un gas mentre si è data la notizia ripresa anche dei giornali italiani della campagna di boicottaggio a Chanel Number Five
Ossia della Profumo che secondo alcuni ambientalisti sta portando la distruzione dell'Amazzonia grande campagna di boicottaggio questo è quello che sui mass media internazionali compresi quelli italiani e l'ambientalismo
Allora perché questo piccolo e chiudo e vado a cercare ragionare perché tutto questo perché appunto e questo mi porta ragionando di Benedetto questa mattina
Allora vogliamo vogliamo un attimo essere quelli che fanno la campagna di boicottaggio Chanel Number Five numero cinque e poi invece facciamo che le politiche ambientali e le politiche di sviluppo vadano per la strada opposta a quella nostra
Oppure vogliamo rimboccarci le maniche e cercare investire
è l'ultima era era uno scontro che non c'è una norma generano diverso e generano però Spartaco uno no o famosa amare il ruolo che il mio sogno cioè
Giorno
Allora al allora questo non è per far vista allora tenere l'uditorio un po'al allegro per tenerlo attento ma secondo me la do altro che prepolitica e condivido in pieno volo e diceva Gentiloni prima appunto l'atteggiamento di una parte dell'ambientalismo non solo italiano ma internazionale e quello appunto un approccio aziendalistico
Comunque mantenere un consenso in una ipotesi di resistenza che non porta invece a spostare in avanti le politiche di sviluppo
Allora ritornando a Prodi ritornando a Prodi dobbiamo un attimo riusciva a capire cosa significa stare in Europa
Solo due a a noi ci abbiamo due questioni c'abbiamo per uscire e fare in modo che quello che ci diceva Scalia questa mattina venga praticato
Perché mentre ieri Scalia ragionava così indaga listi della sua proposta
C'è Ciampi sottoscriveva un accordo con la commissaria bus Matisse che andava nella depurazione opposta ossia ormai è chiaro che con una riduzione del un risorse anche comunitarie con una politica rigorista immunità distante a livello di comunitario a noi avremo che bisogna spendere quei quattro soldi e i soldi che andranno spesi saranno i soldi delle politiche regionali i soldi dei fondi strutturali a cui noi in questo Paese dice mitica mente ci facciamo facciamo riferimento ebbene io per Legambiente faccio parte del comitato di sorveglianza il Cucci essere l'obiettivo uno
O la cosa che è drammatica piccolo aneddoto la cosa drammatica e che non si sa per cosa si spende
L'unico indicatore di performances caro Massimo che viene utilizzato tant'è vero che il monitoraggio viene fatto da Dario Ragioneria Centrale dello Stato e con la capacità di spesa spendiamo sempre più purché Spoon diamo visto che i soldi non ce li daranno più ormai nella riforma del nuovo pacchetto verrà andranno fuori
Puglia e Sardegna nei successivi cinque sei anni rimarrà solo la Calabria in base a una serie di indicatori che con il settantacinque per cento del reddito rispetto a quello medio comunitario quindi allora riusciamo a capire come si riforma la politica dei fondi strutturali e per essere credibili nel dibattito europeo
L'Italia mentre Ciampi si impegnava la può avrà alla politica di sin amento nel forum sulla questione dell'aprile scorso non ha portato una propria posizione sulla riforma dei
Dalle politiche di questi nelle politiche di sviluppo regionale men che meno legarli alle questioni ambientali
Dobbiamo iniziare a fare ordine a casa nostra ebbene allora mettere in piedi una capacità della nostra pubblica amministrazione da quella centrale a quella territoriale di essere incisiva programmare anche su piccole fette di risorse finanziare utilizzando degli indicatori di performances io in un dibattito avuto con i rappresentanti la cabina di regia e con i rappresentanti della commissione
C'era anche donna sarebbe lo fossi sto finendo ebbene la cosa drammatica è che con il loro attività di monitoraggio loro non sanno per cosa spendono i soldi men che meno per gli obiettivi che cercano di raggiungere ebbene loro hanno finanziato nel biennio ottantanove novanta nella pacchetto ottantanove novantatré la cementificazione di tutti i fiumi abruzzesi
Oggi utilizzano una piccola parte con i nuovi fondi per l'avvio della rinaturazione ossia Brussel e Roma
Spendono i soldi prima per fare dei danni per cerca di rimediare senza nessuno che se ne accorge quando io ho fatto notare questa questione noi sì male da cosa lo deduce gli ho messo le carte sopra gli ho fatto vedere la cosa loro coloro sistema di monitoraggio non sanno nemmeno questo
Allora se è questa la situazione ad oggi
C'è bisogno di dare un piccolo segno di inversione di tendenza Giovannelli ci ha detto di questo impegno del Senato che spero che venga
Mantenuto e spero che corso la Rete a cui faceva riferimento Valerio questa mattina
Trovi lì ma prima Kiara
Espressione sulle gambe due seconde allora è vero che Legambiente non deve essere come posso dire il surrogato del o della mancanza di capacità di coordinamento del
Degli ambientalisti al Governo però noi dobbiamo svolge il nostro ruolo
Appunto e la seconda che aveva detto Gentiloni non siamo un movimento di cittadini organizzato in forma associativa che vogliono far politica perché non la delegano ad altri e allora un modo per cercare di far politica
Il matto in maniera attiva e propositiva e fare in modo che gli ambientalisti al governo su azioni concrete siano costretti ad agire in Rete altrimenti
Piangiamo sul latte versato gli appunto al rischiamo che l'unico nostro obiettivo è quello di fare la campagna di boicottaggio contro Chanel numero cinque
Romano qui non mi posso esimere di rispondere
è uno dei punti nazionali il primo
Una cosa che è stata o quando un bravata
E che invece per me riveste un'importanza fondamentale soprattutto per chi come me insieme poi a Squitieri e Silvestrini oltre ad Arnone
Facciamo un po'i consiglieri
Del principe
E allora
Grandi lodi Parronchi per quello che riesce a fare per il ministero dell'Ambiente
Meno diciamo sulla politica sua trasversalità azione delle
Tematiche ambientali
Tutta la politica economica del governo e quindi per la prima volta il diciotto dicembre scorso la delibera CIPE ha dato in tre parti uguali trecentocinquanta miliardi a testa tre ministeri cosa che non era mai avvenuto tra cui ambiente trasporti e lavori pubblici
Dopodiché il problema che dentro CIPE ormai
Quello che manca si capisce e la progettazione esecutiva cioè non siamo solamente in grado di cantierare questi progetti nei termini nei termini previsti
E per noi è un problema ancora più grosso perché una progettazione soprattutto se la vogliamo fare poi su area vasta
è quanto di più difficile e richiede poi tutta una serie di permessi di delibere e quant'altro per cui ci si perde anche per fare un sentiero nel parco
Gli stessi enti parco che poi non esistono se non sulla carta quello sia sono solamente presidenti consigli direttivi è già stato detto questa mattina di questa ritardo che abbiamo nell'attuazione della tre nove quattro pur avendo negli ultimi anni invece riusciti a vincolare quasi dieci per cento nel territorio italiano ecco che lì casca l'asino quindi abbiamo un gap notevole sulla progettazione in generale e in particolare su quella ambientale e sull'area soprattutto su quella sua aria vasta e guardate questo è ancora più drammatico soprattutto se consideriamo alla luce dell'ultimo intervento che faceva Mauro su cui io concordo
Non riusciremo a strappare dei soldi per il Mezzogiorno per alcune aree depresse dopo il novantanove solo su progetti territoriali ovvero sia sull'Appennino Parco d'Europa ha appena sulla Convenzione delle Alpi e quindi sul sistema alpino su progetti di questo tipo allora si impone soprattutto per chi lavora come noi a dare una spinta al Ministero dell'Ambiente di
Stabilire determinati paletti determinati vincoli perché se non riusciamo non riusciamo a far niente siamo un motore imballato per certe volte la dieci mila giri e non si riesce mai a ingranare la prima è il problema che aveva adombrato sia calzolaio sia soprattutto Arnone cioè questi con questi direttori generali non si riuscirà a fare ha solamente nulla
Nulla di nulla se noi non diamo degli obiettivi
Per cui alla fine di un anno si vede qual è stata la capacità d'impegno prestato alla capacità di spesa questa gente farà sempre le battaglie per portare risorse finanziarie nei loro capitoli di bilancio ma assolutamente non spenderanno mai e la fase mutata e questa gente non è all'altezza della nuova fase soprattutto in campo ambientale
Quindi questo diciamo era il punto o l'insieme dei due punti che ci troviamo a
Ogni giorno a dover affrontare io mi occupo prevalentemente poi di occupazione ambiente debbo dire qui che sullo quando gioco di sponda con Legambiente riesco ad ottenere alcuni obiettivi e questo dovrebbe far riflettere anche tutti lì amministratori che invece molto spesso partono per la tangente
E non tengono conto di o non vogliono avere un confronto con con la nostra associazione
Ormai fa violenze Dio quando andiamo in giro per l'Italia lui come Legambiente io come ministero ci additava come Attenti a quei due l'operazione che siamo riusciti a fare in Calabria la scorsa settimana a del miracoloso solo che appunto se non riusciamo a stabilire determinate modalità determinati tempi non riusciamo a fare niente ne abbiamo in pista ora sto elaborando tra l'altro insieme al sistema Cispel che ci ospita qui
Abbiamo già un progetto che sta partendo sui frigoriferi quindi sul riciclaggio di beni durevoli inertizzazione CFC con l'obiettivo di fare impresa
Collaboratore arresta
Con l'obiettivo con l'obiettivo di fare impresa questo è molto importante perché per la prima volta con questo progetto siamo riusciti a far diventare uno strumento meramente
Uno strumento meramente assistenziale come sono i lavori socialmente utili come potrebbero essere quelli di pubblica utilità le borse lavoro dell'ultimo pacchetto Treu
Già inserendo all'interno
Della fase iniziale del progetto l'obiettivo di fare impresa ovvero sia si prendono dei lavoratori meglio se giovani disoccupati perché sono più motivati e nell'anno in cui beneficiano di questo sussidio lavori socialmente utili
Li formano lì si formano per fare o cooperative o società miste questo fatto sui frigoriferi lo stiamo replicando sull'amianto sugli inerti
Su un una cosa molto bella livella sulle a livello solidaristico per raggiungere il trentacinque per cento di raccolta differenziata nel Sud
Attraverso un gemellaggio tra le municipalizzate del Nord che assistono le consorelle più povere laddove esistono Barilla diceva appunto che a Reggio Calabria non esiste neanche
La municipalizzata ma è lui stesso che per
Beh adesso le municipalizzate
Direi che anche loro però
è è importante che noi diamo questi segnali perché se economia ed ecologia non riusciamo a farle coincidere nei nostri progetti nei nostri programmi
Ovviamente se non partono soprattutto i cantieri il prossimo diciotto dicembre il ministro Ronchi non potrà andare a richiedere altri soldi al CIPE è ormai i soldi viaggiano solamente all'interno del CIPE
Quindi diciamo che questa è un pochino la situazione quindi spoil system so all'americana perché se no non riusciremo a fare niente con determinati impegni e obiettivi per cui si vincola l'azione dei direttori generali lungo questo senso ultima cosa e chiudo su Roma
Io non sono mai stato tenero lo sanno pure i sassi sulla
Sull'aspetto diciamo della attuazione del programma di Roma perché ritengo che sia stata una buona Giunta
Ma assolutamente di ambientalista avuto poco o nulla però non ci potete gabbare con alcune cifre che io vedo in giro come per esempio i numeri di ettari avverte per favore
I numeri di ettari a verde che le famiglie beneficiano senza usare la macchina sono quelli che uno può raggiungere o con l'autobus e quindi per favore
Non è parliamo perché poi non ho sentito parlare assolutamente del traffico che era il problema numero uno nella città di Roma né da cecchini Meda dall'amico Rutelli
Però insomma trasparenza vorrebbe che un minimo un minimo di autocritica sul problema del traffico
Venisse effettuata quindi non mischiate dentro le terre agricole dove la gente non si arriva mai se non la domenica per andare alla cooperativa Nova
Ho le ville che stanno lontanissimo per cui io devo prendere la macchina per poter beneficiare di questo verde scusa Loredana
Allora su questo per esempio nella mia zona a Testaccio a Testaccio io dal primo giugno al trenta settembre non posso portare né io
Scusate ma queste sono cose di vita vissuta
Attento che aveva piazza messi perché c'è un figlio e io so recinto diciamo Brocca e non posso portare mio figlio nell'unico giardino verde io a Testaccio
Chamot Roque è una cosa irlandese che viene fatta ormai da quattro cinque anni tutta recintata e non si può più ha solamente andare tra l'altro da fare un giro enorme come sulla vicenda mattatoio
è giusto tutto il progetto e quant'altro ma se non mettete anche un piano di viabilità intorno a quel progetto del mattatoio si rischia che uniti ero tenente ero quartiere sia gassificatore ultimo dulcis in fundo visto che ci siamo una volta tanto a
Vi ricordo vi ricordo che i pasti biologici che era una delle cose del programma su Roma sono passati da otto mila a trecentocinquanta quindi spero che
Dai dibattiti che si fanno sempre in situazioni pre-elettorali comune agricolo donò più grande d'Italia
Il fatto che non siamo riusciti tra Giunta di sinistra di centro sinistra la Regione
Giunta Rutelli a Roma neanche a risolvere la questione di Castel di Guido ragazzi e allora tutte le cose che diciamo prima in campagna elettorale spero che questa volta possono riuscire a trovare un altro tipo di percorso grazie
Regolare vararono Pegoraro
Cosa devo cominciare a dare le mie lamentele da abitante a Trastevere però ometto
Grazie
Ma sono
Fa molto rapido innanzitutto devo ringraziarli perché però dire che questo tipo di incontro
è un'occasione utile
Di dibattito di confronto coma solo Legambiente si dimostra in questo più efficiente dei verbi nel senso invece farlo noi a un anno dalle spalle dalla governo del centrodestra cederà devo dire questo vi do atto come spesso ho fatto anche in passato
Di una
Capacità di una profonda utilità nel mettere in qualche modo il dito nella piaga di come
Si deve fare un'esperienza al governo
Devo anche dire che condivido o molto della dell'intervento solamente conciso dire le spinose che devo dire avendo avendolo incitato
Essere stringato ha fatto intervento secondo me eccellente
Che dovrebbe essere all'origine di un di un vero confronto cioè
La difficoltà di cambiare le cose è notevole e io credo che se l'ambientalismo si limita alla gestione nelle varie stanze di poter è fallimentare
E molte volte non ci limitiamo la gestione questo passaggio il pane la gestione o invece la necessaria carica di radicalità che è essenziale per Indurain cambiamento perché l'ha ridato inerziale a cui faceva riferimento l'Espinosa è il dato reale
Che noi troviamo in un'infinità di punto e dovendo anche tra virgolette poi gestire l'esistente perché questo è chiaro che non non si può evitare
Noi in mancanza di una forte capacità di radicalità
Inevitabilmente rischiamo di piombare al no alla mediazione perché io sono convinto che tra l'altro in moltissimi casi non ci non c'è un prema di eccesso di mediazione ma semplicemente alla rassegnazione a dover subire una serie di dicendo
Io credo che alcuni esempi abbiamo avuti ho visto vedo qua Giuliano Cannata che il nostro assessore provinciale a Napoli e devo dire che loro per esempio e Giuliano in particolare è stato l'espressione di come invece una certa dose di radicalità che in certi casi è consegnata un po'pazzesca
è stato invece essenziale non sulla vicenda alta velocità abbiamo ottenuto nella vicenda provincia tra Provincia di Caserta e di Napoli
Molte più cose di quelle che francamente speravamo ma grazie al fatto che la provincia di Napoli non ha firmato la conferenza dei servizi
Grazie al fatto che abbiamo una posizione durissima in questa materia grazie al fatto che voi forse per la grossa presenza di tecnici e questa positivo perché avendo avuto una dimensione più tecnica che politica non hanno ceduto immediatamente
Alla quasi all'istinto di A B mettiamoci d'accordo perché alla fine comunque forse dobbiamo scegliere colori forse in molti casi pecchiamo della mancanza di quella radicalità che ponesse ondata di estremismo
Su due cose diverse esser radicali su certe posizioni pur essendo poi come dire assolutamente all'interno di un dato istituzionale economico che uno condivide è un requisito essenziale perché evidente che non è assolutamente sufficiente a realizzare svolte di governo la semplice presenza di ambientalisti in in alcune istituzioni anzi
In alcuni casi questo per una parte la classe politica ivi compresi i nostri alleati diventa i nostri alleati diventa l'alibi per non fare
In quanto sembra già che la soddisfazione dell'istanza dell'esigenza ambientaliste dovuta al fatto che tu hai comunque il rappresentante Metalist in alcune di queste istituzioni
Allora questo e come dire lì il meccanismo a cui non bisogna scegliere
Che poi grande difetto della sinistra l'elemento culturale la sinistra che confonde la conquista del potere
Con il cambiamento che non è ha fatto la stessa cosa
E noi stiamo vedendo che questo è un un esempio eclatante ce l'abbiamo in altri dicendo ne abbiamo una parte dei nostri alleati della sinistra che essendo stati per anni nemici numero giurati del libero mercato oggi sono invece come dire a giocarsi dell'ipermercato
Quindi S-Bahn hanno come da un eccesso all'opposto perché l'approccio resta non lie come ideologico
Per cui io logicamente tu dicevi che non andava bene libero mercato oggi biologicamente sembra che qualsiasi privatizzazione qualsiasi tipo di meccanismo di tra virgolette di liberismo un po'corretto di per sé vada rispettato ecco io credo che noi abbiamo un'esigenza
Non so se facilmente realizzabile ma comunque è importante che i momenti di confronto come questi
Si facciano si faccia di più e spero che essendo quanti Massimo Scalia che il presidente non si considera anni cerchiamo qualche volta di fanatico segreti
Che fuori dalle beghe scarso acquisiamo abituati da anni riuscissero a portare elementi come quello è possiamo Piera Degli Espinosa magari andiamo in quindici minuti invece che sette minuti
Dei però posizionare questo crea fondamentale della radicalità che in molti casi noi non riusciamo a imprimere con la dovuta come dire forza
E che a volte viene confusa con l'estremismo generale ideologico a cui invece evidente che non dobbiamo non dobbiamo cioè ecco io credo che questo è un elemento importante sono anche molto convinta di quello che ho letto nella relazione di Ermete
Sul fatto che dovremmo rifiutare gli assessorati all'Ambiente e io sono stato tra l'altro dei primi Assessore Ambiente dieci anni fa quando ero con Giacomo scandalo questo ma adesso insomma parte dagli assessori un dato comune
Però devo dire il fatto fondamentale che noi oggi dovremmo essere in grado io sono d'accordissimo di conserva ambiente forse l'ultimo assessore
Perché è evidente che poi uno e falso l'ambiente in qualche modo a confrontarsi comunque volevate ambientalista è altrettanto vero che invece lo dovremmo essere presenti in molte altre istanze dove c'è bisogno di una carica di capacità di governo e forse oltre agli assessorati dovremmo esatta e dico ambientalisti alla carico di difensore civico
Che oggi con la Bassanini diventa fortemente potenziato
E che ha un ruolo fondamentale essendo cambiati i controlli che non sono più quelli al Coreco
Ed avendo ruoli diversi segretari comunale ecco io credo che una scelta di guardare in avanti e non come dire di essere rassegnati a fare l'esistente può essere quella di con sali importante questo
Non come occupazione di potere ovviamente ma come indicazione di persone qualificate perché ce ne sono tantissime nostrane che possono avere anche questo incarico infine la il confronto forte credo con il Governo essenziali io non ho sentito l'intervento del WWF
Ma credo che sia un legittimo entrambe le posizioni dal nella realtà ambientalista legittimo che ritiene
Sette socie al governo parte è una richiesta secondo me non è affatto sbagliato che un'associazione se ci chieda diceva al governo
Dopodiché come dire a non so se è vero che sono disponibili a fare no io devo dire ecco perché forse la posizione a mettersi una posizione da Rifondazione ci gioverebbe di più onestamente questa è la verità quindi se esci dal governo poi bisogna che la WWF se anche uscire dalla maggioranza o meno però allora da allora ma questo devo dire visto gli esiti che sta avendo Rifondazione se avessimo alla capacità di gestione forte potrebbe anche darsi che questa questa
Anche gli altri riuscì anche quegli altri partiti escono ma è un posto
Ma comunque
Perché nella dialettica delle cose
Attribuito Teresa i Toltechi salvare sta però decollare colloqui cinema
Comunque credo che entrambe però le posizione pur diversa diversificate che sono legittime secondo me all'interno all'ambientalista
L'importante e su queste cose riuscire a sviluppare una capacità sede di confronto né da un grande problema che abbiamo all'ambiente risiedevano i Verdi ne siamo i fautori della cultura tolleranza
No teorica però siamo già i tolleranti con le idee che ci fanno comodo ci siamo grandi quando adesso c'è simpatica quando c'è tribali non so più tollerare
Allora o noi riusciamo a essere capaci di costui davvero perché siamo eredi di una tradizione settaria questa è la realtà
Se non siamo capaci di cos'è una vera capacità di confronto democratico in acquisire anche a interrogare ambientalista la cultura del rispetto ed è la valorizzazione delle differenze che abbiamo va bene siamo in grado di fare anche questo varrà per i verdi che potrebbero essere solo così una grande forza politica non un gruppuscolo perché inevitabile non lo siamo gruppuscolo è ovvio tant'è vero che ha legami ed è molto più capace da mobili sa di questo di fare politica devo dire meglio dei verdi o sono sempre stato convito tant'è vero se medicare verdi la Legambiente come una realtà delle presente come capacità come dire di essere di esistente socia di a qualificare il personale
Nostri avere capacità di guarda in una scuola di formazione che non se la scuola quadri ma che se la formazione che abbiamo molto ceto politico che però obiettivamente rilevata allo sbaraglio anche nel migliore dei casi senza nessun'parametro minimo di riferimento questo un grande la grande difficoltà
Credo quindi che su questo questo mondo deve continuare
Prodi propongo di fare un'iniziativa nel Sud dal titolo dalla Florida al Texas come ho letto nella relazione di Renzi
In cui chiediamo al governo di capire visto dalla Promo Est promesso per il Sud un futuro da florido California perché stiamo finendo come il Texas non solo in Basilicata ma anche a Sala Consilina una serie di altre realtà
Dove male da omettere i pozzi di petrolio perché con buona pace delle energie dolce alternative nuove alla fine l'investimento viene fatto inquadrare grazie e buon lavoro
Nanni Alessio
L'ultimo intervento o ad altro critica senza mettere in dubbio e diciamo gli
Volevo approva
Volevo fa un po'di autocritica senza mettendo tutti ore da buon
Sede di nessuno e l'impegno di nessuno
Il sicuramente sono stati raggiunti degli obiettivi negli ultimi dieci anni
L'ecologia e anche nell'ultimo anno ma certo non perché c'era qualcuno delle poltrone perché era una fase di accrescimento Traveler esce ma c'è un bisogno proprio di mettere in campo progetti reali
Cioè proprio cioè anche se in fondo ci ha ci dobbiamo accontentare delle briciole linee che del forno della pagnotta perché ci vanno le briciole del forno no non ci dobbiamo accontentare delle briciole viene a e proprio per questo bisogna trovatello attiviste conosca diciamo i grandi capi non daranno oltre alle briciole altrove per i prossimi dieci vent'anni se tutto va bene trova modi alternativi dei finanzia i progetti sciacquarsi tante cose anzi ha avuto un'idea perché non chiedere la Banca Mondiale tramite l'associazionismo già non lo so se è possibile però potremmo prova
E per esempio perché ce ne vorremmo imporre dei dei nuovi modelli però non ci riusciamo perché non abbiamo le forze non abbiamo i soldi non abbiamo tante cose
Ma anche comunque visceralmente diciamo in evidenza anche che questi nuovi modelli fra tutti gli ambientalisti non siamo tutti d'accordo
Cioè proprio ognuno a rispedire diversità riservate via giusto che ci siano però ci sono pensi delle cose fondamentali che bisogna mettersi d'accordo tutti nello stesso modo vi faccio un esempio che può sembrare fondamentalista
Può sembrare così superficiale ma credo che sia una cosa che riguarda tutta l'umanità
E che una fondamentalista ma è un problema etico che va approfondito e sicuramente prima del del nuovo millennio ed esempio la questione alimentazione allora stanno morendo milioni di persone nel mondo dei fan
I magari martedì i paesi sviluppati muoiono perché mangiano troppo
Ora perché alla quale diciamo il modello giusto perché ci sono gli ecosistemi il una settimana fa fatte vedere ho visto documentario il ecosistemi marini dalla pesca stanno sono già rotti
Allora lo mangiamo il pesce cioè diventiamo vegetariani nel prossimo millennio per soddisfare le esigenze elementari di tutto il mondo
Ora o no
Cioè garantiamo che rimangono i pesci di che rimangono gli animali siamo detti contro la caccia o magari andiamo qualcuno io no perché sono italiano da dieci anni qualcuno dal ristorante
E mangiare cinghiali e Mangia cioè ma per non volete indubbio che nessuno ho mangiato Elena
Che resterà un po'
Nessuno mette in dubbio che una libro che mangia quello che gli pare però anche qui azione vanno quasi approfondire perché milioni di persone muoiono di fame si sente dire che per cioè uscire da questo problema bisognerebbe smettere mangia la carne perché uno un vitello mangia cento volte le energie al una patata alla come se FAS specie entrasse negli anni diventano vegetariani o no cioè queste non sono un esempio di dei modelli da discutere
No no
Questi dati
Ma brevemente
Prima di tutto be evidentemente ma lo sapevamo inutile rifacciamo i finti Tonti c'era bisogno di questo appuntamento non appuntamento sentito l'abbiamo organizzato c'abbiamo anche ragionato sopra
Implica idee questa alla riuscita dell'appuntamento indica anche questo è l'unico accenno diciamo che vuole fare di Alpin citazione un potere di convocazione di Legambiente che credo sia meritato
Nel senso che una siamo riusciti diciamo il corso in questi anni lo diceva anche Alfonso qualche volta lui avuto da confondere andrebbero atteggiamento a mio avviso ingiustamente diciamo
Competitivo perché facciamo un altro mestiere dice
A
La seconda
E questo potrebbe e giustamente un punto già di Forza d'importanza però devo dire francamente che abbiamo colto in parte i risultati che c'era un prefissi ci rimane aperto la strada abbiamo porto in parte perché inevitabilmente nonostante noi avessimo cercato di esorcizzare in qualche maniera il problema quello che è la questione che poi più sentito nella materialità delle cose e cioè il rapporto tra
Il la valutazione dell'operato di quanti stanno le istituzioni e il rapporto tra quanti stanno istituzioni e l'associazionismo comitati locali c'era stato poi sotto traccia il tema in fondo più sentito
Essere utile che fa mi faccio delle conclusioni classiche da questo punto di vista idee da questo mese esemplare anche
L'intervento di Silvio la sfida Zamponi
Dove
Sta fuori va be'comunque Silvia
Ora per capirci
A parte il fatto che posso per posso immaginare che va be'gli anche se mi assicura il condono devo lo strapuntino verde o strapuntino per gli ambientalisti alludesse allo strapuntino politico e non posso aver adoperato qualche elemento di tono diciamo per così dire fastidioso
Nel tuo
Sì ho capito sì anziché dargli un ruolo più alto sei vale anziché sì anziché Dario coreografo capisco che tu lo dici a fin di bene capisca anche perché da dal punto di vista di chi si accede e si è si appresta ad accedere allo strapuntino questo negli andrebbe interpretata come una scomunica preventiva diciamo no però e e e il che è un peccato perché Silvia demente una bravissima come tante di quelle file istituzione va utilizzata a fin di bene anche quando elementi di ingenuità nella che prodotti dalla collocazione sono evidenti cioè Silvio oggi le transenne cose sono il contrario di quello che ha detto normalmente in olio di Legambiente in tempi normali no nel senso che se furono ce la ricordiamo no non so come dire quindi c'è per così dire una collocazione che turba l'elaborazione no
Con l'intelligenza si risolve con la genetica si risolve queste su questo mi pare che ci sia concentrati di più nel corso di questa giornata nel corso degli interventi anche con con
Forse perdendo quella che a mio avviso deve rimanere un'ispirazione cioè ovviamente diciamo c'è c'è un rapporto dialettico fra chi sta fuori che sta dentro le istituzioni
Che deve essere percepito anche da chi sta in destituzione come vento di forza su perché poi non è che
In genere gli ambientalisti vanno lì con una mostruosa capacità di pressione autonoma a volte sapeva portarsi di legittimi in maniera intelligente con i conflitti che avvengono fuori può essere anche un elemento di forza
Però diciamo mi sembra che quel rischio di un'opposta di una bilanciata miopia sia venuta attratti fuori
Dico nel corso di questa nostra discussione e a mio avviso richiederanno un livello di maturazione maggiore anche lo ripeto perché per noi è indispensabile ma poi non lo dico per risolve il problema
Del conflitto che ci può essere un quello questa istituzione come fuori terra quel tipo di una nostra amico è nostro amico eccetera ma perché per la efficace dell'ambientalismo
E assumendo è fondamentale per rispetto al ai grandi numeri all'opinione pubblica a dimostrare che l'ambientalismo qualcosa la ottiene perché se l'ambientalismo diventa una variante di una cultura minoritaria che sempre insoddisfatta sempre in piazza e che non ottiene mai niente abbiamo perso in partenza questo dobbiamo sapere
Dobbiamo sapere da questo mese vista c'è essere ce l'ha pure ragione diciamo a lamentarsi Fare Festival
De irlandese sotto casa sua a Testaccio che è un problema indubbiamente che appassiona l'Occidente industrializzato no perché sennò è un piccolo dato questo è però capiamoci non solo Rutelli ma anche la De Petris e Cecchini
Hanno fatto delle cose e gregge
Che più di metà fa le bucce al fatto stesso comune ettari agricolo netta agricole si va be'è una questione
Pur rilevante ma cerchiamo di capire un pochino anche cosa significa per la grande opinione pubblica un sistema di parchi che si estende un'idea per la prima volta di positività data la tutela rispetta una idea prima di tutela come elemento di blocco vissuta come tale da un pezzo largo dell'opinione pubblica come vissuta in parte proprio pubblica l'Agrigento
Che è l'unico posto in cui non ce la fa capire a una parte consistente della popolazione che
E certo c'è c'è o accetto
Certo c'è quei diciamo dobbiamo capire che queste cose sono cose lo dico che vanno segnalate come dati positivi da incassare perché se no non capisco come andare a fare una qui siamo ancora nella bassa cucina per così dire bastoncino importante
Che attiene anche allo stesso rapporto che c'è e lo basta così riguardo che rende non solo Roma tante cose Scalia mi rimproverava giustamente che nell'ultimo nell'enunciare
Alcuni dei punti che Edo segnalava come successi del suo ministero oltre al decreto Ronchi che abbiamo abbiamo intere
Votato nel corso de de dei vari interventi abbia detto en passant la vicenda canale sol che è stata una bella grana su cui siamo scornati a lungo e su cui abbiamo anche io personaggio proprio qualche schiaffo diciamo
Dagli operai
Il occasioni diciamo animate discussioni sul futuro di quell'impianto
Non abbia segnalato questa una come uno dei successi che si può addebitare quindi diciamo segnali ma quasi ancora le questioni bassa cucina come pure lo dico francamente penso che sia una conservasse luci ma anche se fosse irrilevante
Che però il sottoprodotto delle cose che voglio dire dopo la questione che conforta Francesco segnalava cioè il fatto che in realtà questi ambientalisti che stavano istituzioni non si percepiscono loro come un pezzo di ricambio d'aria si dirige
No
Questo Maso dei Verdi Pecoraro con cui per cui la cosa anche evidente nel senso alcuno en passant l'esempio dei due assessori Verdi può al di là che del lungo che dice il suo ricorso la meno grave di quello di Hermanin però Park per la matassa
Il fatto che gli unici due assessori verdi che ci stanno il regione
Fanno ricorso contro la prima legge grande fatta ministro verde una cosa che non si capisce non è solo questo
In tutti i livelli che noi conosciamo c'erano incomunicabilità in cui alla fine vincono le istituzioni in cui si opera non so come Gazzo dire se si assessore provinciale allora la legge regionale fatta
Diventa negativa perché non ti hanno cambiato attenti ce sta e lavori pubblici
Il fattore misero ambiente faccio una cosa diventa negativa perché tu non sei coinvolto e viceversa se sei ministro dell'Ambiente ce l'alluvione in Campania non ci può riprovare fa funzionare chiusa la difesa del suolo ma dicono assumere gente all'ARPA cioè insomma sono dinamiche estesissima diffusissime ma che vanno certamente rimosse ma appartengono ancora a Holyfield a un discorso di bassa cucina siccome io penso il problema il problema che volevamo porre diciamo un questo appuntamento
Era il problema che Paolo anche diceva c'è il discorso di un un movimento politico Gentiloni dicevamo indiscusse un movimento politico cerca di cambiare lo stato delle cose non quello di una lobby anche perché perché riceva Ubi non fanno i seminari pubblici
No
Sarebbe controproducente se volessimo organizza una lobby senza averci troppe rotture di Corioni
Dovevano chiamare né chiusi in una stanza di una stanza le decine di assessori di varia ispirazione grossomodo fa riscendere gli ambienti guarda adesso siamo rimasti gente che si conosce abbastanza tutti fra di loro a questa mattina qui c'erano decine di sindaci
E neanche tutti del centrosinistra amministratori anche nel centrodestra presente qui in questa sala a sentire discute comune a capire che cosa vogliamo fare Ida nostro non è quella di fare una lobby e quello di costi in un movimento politico ma qui
E qui mi avvio Ravenda conclude qui mi pare
Che abbiamo naturalmente idee più chiare
Ma non c'è percezione esatta della natura e della posta in gioco in cui va in termini molto brutali franchi visto che siamo rimasti un po'
Non è affatto obbligatorio e non è affatto scontato che l'ambientalismo svolgo un ruolo nel futuro né di questo paese del mondo
Può benissimo accadere che non conti assolutamente nulla non venivo punti poco ossia un elemento marginale o non riesca a capire per tempo come inserirsi in dinamiche più grandi di lui no noi non lo sappiamo se fra dieci anni il dibattito che c'abbiamo sull'Europa allora ancora quella di la la la situazione tutto sommato di Renica in cui adesso viene questo dibattito perché su cinquanta anni di non lo pronuncia una guerra
Oppure non avremo scenari completamente diversi lo stesso vale per altre questioni cioè non non è affatto scontato che le ragioni dell'ambientalismo siano così forti e così forti intendo dire non per il l'elevato livello culturale e astratto di elaborazione questa volta ma tendenzialmente visti né gli ambientalisti sono volte convinti che se c'hanno la sofisticata elaborazione
Questo se vogliamo è anche a volte una discussione che abbiamo fraternamente anche col WWF alcuna parte migliore del WWF
L'impronta ecologica non c'è l'impronta ecologica come chiave per pronte ecologica cosa esoterica cioè
Ne può discutere impronta ecologica in Italia con cinquecento persone a dir tanto sto Morgando molto il giro su come le persone interessate effettivamente a un ragionamento di questo tipo specchi l'ambientalismo stia in campo svolga effettivamente un ruolo sia una cosa che può effettivamente cambiano le cose come abbiamo cercato di dire Renzi anche altri servono due condizioni
Una condizione è che l'ambientalismo sia effettivamente visto come un catalizzatore di un insieme di politiche che possono aspirare a guidare un Paese un continente mondo
Possono essere un pezzo dell'identità europea portasse percepiti
Dall'insieme dei cittadini dei popoli europei delle forse che in Europa si muovono per far raggiungere l'ologramma un ragionamento analogo vale per altre parti del mondo con un fattore di emancipazione ma anche di identità e di affermazione
So come gli altri due assegni se una cosa utile
Bene Castiel millesimi favorendo una frontiera un obiettivo che mi consente non solo di parlare dell'ambiente l'effetto serbo contro ma mi servono anche a collocare in maniera diversa la competitività in maniera tale per esempio
Che non sia penalizzato il lavoro Massi sviluppi sul produrre pulito sul risparmiare energie ci sia una fiscalità di natura diversa ci sia una difesa del carattere della civilizzazione europea
Welfare difesa della rete Burke è combinata
Con questo ulteriore elemento di civiltà che mi difese la difesa della storia della cultura del territorio della delle diverse abbiamo stava devono essere una politica che tiene insieme elementi di socialità di al di di di di di di rapporto con l'innovazione tecnologica e scientifica di modifica dei meccanismi economici che sono in campo
Che non meno esorcizzare ma sono in campo con proposte praticabili questo che è la nostra ispirazione e che quella che ci porta poi anche a dire delle cose che apparentemente possono essere anche meno radicali di altri
Per lo volete anche sparare la gazzarra più grande della terra
Ci poniamo come obiettivo che nel giro di cinque mesi un Governo
Riduca un quinto la produzione di energia e di rifiuti vuol nuvole scrive non so come dire no ci facciamo una copertina con l'ecologia dopodiché che abbiamo risolto
Ora questo primo elemento non è assodato
Qui devo dire rispetta le cose che ha detto Paolo Paolo come sempre dice cose intelligenti però diciamo solo cose che sono a valle di di questa questione di un altro questo non corre proposto questa prima questione non è una questione rilevante perché la verità
E che in fondo in fondo in fondo molti che si dichiarano a volte per mestiere per professione per collocazione ambientalisti di questo non sono convinti
è il problema che
Della Seta chiamava psicologico antropologico di tante persone non istituzionali sono convinti e profondo non so come dire
Io per esempio anche come don Gaetano né con finto fino in fondo ci offre delle cose che dice ma non è problema di Gaetano né commento sicuramente Chicco Testa che un mio amico carissimo chiusi una risorsa del Paese
Adesso vedremo come caccia come cosa combinerà all'ENEL però già il solo fatto che l'ambientalista andata all'ENEL anche se non fa nulla se non fa nulla dovremo cerca di far dimenticare che è stato un ambientalista
No non so se è chiaro e sarà un problema anche per lui e perché non lo so poi costato come si annette quale divisione schiera Luigi nel grande dibattito per dimostrare che lui è un ma un valore d'uso
Però va beh io parlo con franchezza non è una chiesa ma anche se non fa nulla
Il fatto che un ambientalista sia andata la direzione dell'ENEL è un grande patto fatto innovativo per questo Paese perché dopo anni di abbiamo dato botte che abbiamo cambiato il in larga parte politiche un'altra parte no però in larga parte in larga parte
Accetti gli ha fatto pure a causa delle quote prezzo espressa salve
Il quel fatto lì già di per sé ha rappresentato per quell'ente ma non solo un trauma però la verità e il problema vale per Chicco
Perché chi chi è più intelligente e perché perché loro esplicita è più chiaro di luna vale per tantissima gente
Che non attrezzata finisce nelle istituzioni ma vale anche per tanta gente che sta in giro che ha una sensibilità ambientale diciamo anche radicale magari parcellizzata e che quindi non sa per così dire tradurre la sua specifica sensibilità che magari è è su no quella discarica sull'essere vegetariano o su qualche altra elemento parziale in una idea di cambiamento che sia in grado effettivamente di essere vincolante
Almeno per se stesso
Questo è un punto abbastanza chiare non so come dire
Io ripido che corre con atleti che una persona straordinario di cui di grande valore che se non cominciamo manco Chicco ragazze non lo cambia suo paese non so come dirlo mette con chi volete poi avviarlo ragionando se non riesce a me vi racconto un aneddoto senza citare la l'altra persona perché altrimenti si incasserebbe Chicco nota venuto ma raccontato come perché va incontro ad un altro di un ex alto dirigente dell'ENEL
Che non di cui non si può dire il nome che gli ha detto ma sai che c'è
Noi ci avevamo in mente me l'ha raccontato convertire vedi c'è chi ne ha diritto il sai che c'è
Noi abbiamo fatto proprio uno di quelli che la decise queste cose
Uno ed ho fatto proprio dei disastri Nautil Tito pensa che l'abbiamo pensato cercato di costruire in Italia queste centrali a carbone della Madonna Brindisi a Gioia Tauro eccetera no e chi come dice a fini di ha detto poi Silvio Di Toma
Cioè bisogna togliere all'un questo
Va detto per quindici anni che non ha strozzato e non è che una sfrontata soltanto dal punto di vista per capirci
Delle emissioni è una stone sarà anche in termini di prospettiva del sistema Paese la promessa economico tecnologico c'è una urlo un errore ma dico Chicco che con noi è venuto a fare per ricordi Massimo
Le manifestazioni importanti gare di Liga molti carbone sotto piazza Verdi a sedere viene voglia Andreotti fumogeni per dire che questo elemento di debolezza in di non convinzione intima è frutto di un pensiero debole
è in parte quello che anche Rutelli ha avuto quando è venuto a Roma per capirci ma non convinzione
Che in effetti quella cosa lì è un punto è un catalizzatore di altre politiche che possono stare effettivamente in campo questo elemento non ma sottovalutato perché non è un elemento Ned in fin Cartagine né una propensione al tradimento
Implica una debolezza di pensiero anche nostra
Che dobbiamo sapere in qualche maniera superare l'altro elemento il faccio sempre riferimento al fatto io son convinto che il problema di essere un momento politico torna la questione
Del radicamento autonomo in termini di consenso dell'ambientalismo qui c'è un punto chiave
Che ha a che vedere anche con ragionamento d'orologi
La maniera del la quest'la lobby è stata la mia tradizionale di rapporto fra ambientalisti e politica è stata questa no
Lo è stata non solo noi siamo sempre stati una cosa un po'più ibrida come Legambiente come tradizione perché vediamo più dal movimento antinucleare che era meno però anche lì per noi diciamo era era più pressione politica che non lo Pino però era era diciamo in qualche maniera contiguo diciamo il il ragionamento nell'ambientalismo tradizionale era lobby più secca c'è un senso tu appartenere a un certo salotto
Elaborare una posizione convince ieri il notabile di turno e si tratta di un risultato anche buono per il futuro del Paese
Questa quaestio questo questa maniera di agire che ha una sua validità e che va continuata atti deve essere tenuta in campo nell'impedire per la sua utilità marginale che polvere è chiaro
Che ha un effetto soglia nel senso che questo va bene se dei strappare un parco
Se devi ottenere un vincolo se ma quando la posta in gioco è il cambiamento delle economie quando sono grandi trasformazioni sociali quanto non tiene
Non ce la fa
E non c'è la supplenza che tenga cioè perché virtussino diventa un meccanismo e scatole cinesi in quella fine esce perché oggi se in questo trovo di nuovo e lo dico non perché sia stato centrale dibattito perché era un punto un po'estrema trovo debole anche tra cose VF dicerie riuscì dal Governo non so come Ignazio dire perché se alla fine
L'elemento di forza che tu hai è preme
Su un anello debole del Governo perché la Regione lo debbo nel governo sono forza piccola messa spesso in un angolo spesso a torto non so come dire tu rompi l'Unione verdi perché così di fare entrare ancora un po'di più in fibrillazione speri in questa maniera
Di spostare la con l'attività dell'insieme del Governo
Mi sembra posizione diciamo un pochino debole
Ma creano diresti tu se se ne andavano al settarismo ulteriore mentre mesce
Mentre invece mentre invece io penso che il terreno su cui dobbiamo agire è quello che abbiamo cercato anche di enunciare nel nel nelle nella relazione di Fabio anche nelle cose che dicevo io che è quello proprio dell'allargamento della capacità di contaminazione dell'ambientalismo
Cioè terreni tematici istituzionali
Anche i piccoli Comuni qua guardate oggi c'è un sacco di sindaci che non erano ambientalisti
Che ha incrociato ambientalismo Chianese è stato utile
Per vincere le elezioni per entrare un parco Appia due miliardi in più per sé con più convincente come cittadini sia sul piano istituzionale sia sul terreno del radicamento autonomia di consenso dell'ambientalismo
è quello che cerchiamo di fare non può in fondo perché voi ragazzi la spostiamo nome centinaia di migliaia di persone conduciamo strozzata no per fare questo però abbiamo bisogno veramente di una nuova generazione del della concezione dell'ambientalismo
Che è un po'meno autoreferenziale che cerca di incrociarsi di più con quella che è la gente in carne ed ossa con quelle sulle sue esigenze quali sono i suoi valori
Perché sull'ambizioso e noi cerchiamo di clonare quella vera sensibilità ambientale così come ce la siamo formavano voi ci ritroviamo in un insieme piccole triste da questo punto di vista le cose che ha detto Francesco Rutelli sono state cose giuste
Se avesse detto in tre minuti avesse parlato di altro per il resto delle somme da vento perfetto nel senso che la cosa che mi ha indicato come elemento diciamo
Di Successo anche dell'esperienza mi sedevo romana ce l'aveva ridato elementi di socialità di di approvazione della città
Ai cittadini romani è un pezzo di questo ragionamento
Certo se diventa
Il tutto
Se diventa una cosa l'un caffè e Jando Poli anche perché mi convincerebbe seduta stesso ragionamento fa quando ha parlato di costruttori commercianti
No non c'è solo il lo stesso linguaggio con lo stesso scansione intende adoperarsi anche quando parla coi costruttori condusse ai commercianti o magari col cardinale confronto Marinazzo esiliato composizione Sebastiani sarei convinto del fatto che lui pensa che questo elemento veramente chiare no io penso che una rete importante no
E però su questa è la strada diciamo su cui noi dobbiamo continuare di un radicamento autonomo di forza dell'ambientalismo e poi capiremo che cancri sbocchi politici fuori su questa strada e qui chiudo come dare seguito a questa nostra iniziativa e quadri no Baron grande franchezza
O a parte Paolo Coni volte facciamo riunioni propone l'istituzione di un tavolo esibizionismo perché in corso circa venti tavoli rivolta agli usi coraggio Degli Espinosa che ogni volta ci istituiamo led che poc'anzi chiarissima che si va senza che poi devono serio padrona serio come come diceva Eduardo e io qua no
E che in ogni caso a porre delle cose giuste ma che a mio avviso sola balle di queste due considerazioni perché o risolviamo sì due problemi no cioè la la capacità politica di collocarsi dell'ambientalismo in campo perché anche una quarta e anche una politica economica anche una politica industriale Antonio e la capacità autonoma di radicarsi l'opinione pubblica perché anche convincente
Non perché predica cosa ma perché inconsapevoli della gente a valle di questo poi farà anche robe di Paolo perché sembra certo problema e incrocia
Quattro o funzionari sparsi per i ministeri e pensare che loro sono la il fulcro cui attenti queste cose mi sembra posizione
Non solo illuministica di Domenico Suma selvagge grandezza ma velleitaria perché poi per capirci per tornare sempre leggendo e come sapete a me sta a cuore il problema su Agrigento non era la qualificazione degli otto funzionari che ha incontrato Mattioli queste inviati da Veltroni
Perché mi spiegassero che lui non poteva far niente se Agrigento perché c'è un'autonomia Regione Siciliana Malan con convinzione di Veltroni che lui doveva fare di tutto per agire sulla vicenda di Agrigento
Perché se Vertone Fossa ha convinto che era per così dire utile non dico che era giusto
Lasciamo a volte che cosa è giusto non appartiene alla ne ha la priorità delle valutazioni politiche ma che gli era utile e pagante
Agire dare un segno di di incisività su Agrigento avrebbe colui provare i funzionari giusti li spiegavano comica che poteva fare cioè quello è il punto Paolo mi pare che si collochi sul set