Le ipotesi di alleanza tra il Polo e la Lega Nord per le amministrative di Vicenza e Venezia

Radio radicale ci occupiamo del Veneto come tutti sapranno in queste ore si sta parlando di una possibile alleanza tra la Liga Veneta e il Polo per le libertà una notizia anche ha sorpreso qualcuno spiazzato qualcuno ma che ha un antefatto particolare esigua da una provincia quella di vicenza dove circa un mese fa avuto fine un'esperienza politica
Della della Liga Veneta legata ai partiti di centro
Sinistra noi per parlare di questo antefatto dal quale è obbligatorio passare per capire quello che sta accadendo a Venezia siamo in collegamento con la Manuela della go dall'ago mi scusi segretario provinciale della Lidia
Veneta di vicenza che e ci racconterà quello che è accaduto circa un mese fa nel capoluogo Veneto in particolare in provincia dove ha avuto fine
L'esperienza che teneva uniti partiti del centrosinistra in particolare i socialisti italiani il PDS i leader di
E i popolari ecco che cosa è accaduto ci vuole spiegare e e volentieri con una promessa però meno stiamo facendo un accordo a livello regionale Veneto comprensivo tra Polo delle Libertà eticamente io ho parlato ho parlato ha parlato di comune di Venezia ha un'eco no primi fra gli Enti avete parlato si perda perfetto
Niente un mese fa è successo ciò che era già successo anche alcuni mesi prima che come dei che abbiamo l'istinto di non poter più aspettare il fatto che questi partiti del centro sinistra pretendessero ogni tre metri di farsi l'analisi del sangue
Indifeso politico tre ogni tre righe ponevano il problema se potevano colloquiare con un partito che loro definiscono tra virgolette secessionista
E noi nel novantacinque abbiamo fatto un accordo
Con questi partiti ma un accordo che era di natura puramente ed esclusivamente amministrativa non abbiamo mai fatto alcun accordo di natura politica più ampia o diverso da e su questo accordo amministrativo ci siamo sempre attenuti e per rispetto di questo accordo ci siamo sempre
Rimasti incline a questa Giunta anche se a volte non ci siamo trovati bene forse per quelle che ne abbiamo sempre chiamato lingue diverse velocità di voglia di cambiamento
Al momento in cui veniva riproposto un'altra volta il problema della libertà di espressione politica di un movimento
E abbiamo deciso che non fosse più possibile nel coerente continuare una uguali rione che non permette a un movimento a tutti poiché sia uno del due per cento
O del trentacinque trentasei per cento come siamo valutati noi riferì ritenta poter esprimere liberamente le sue opinioni su questo abbiamo chiesto che AN tutto e abbiamo detto molto esplicitamente non mi va bene farà quella dei rabbinici ma mandate da fuori insomma ma andiamo a elezioni
Perché il patto amministrativo del novantacinque gli abbiamo fatto davanti agli elettori quando si rompe il patto si va davanti agli elettori
Ecco posso aggiungere
Che su queste cose al di là delle ambiguità dell'Ulivo che comunque presentava documenti non chiari continuando però queste analisi del sangue
Qui siamo andati fino in fondo loro pur essendoci minoranza non ritengono di dover andare elezione ma di provare a fare una Giunta di minoranza
Da questi fatti per la compressione anche di un centro sinistra che cerca di fare accaparramento totali in un Veneto non rispondendo all'incidente del Veneto abbiamo iniziato un colloquio col Polo
Parossistici sì certo ci ci vuole spiegare quando è iniziato in realtà questo esame del sangue che concomitanza c'è stato con l'episodio del campanile numeri ad Amedeo ottavo iniziato ancora un anno fa la prima volta
E da allora avevamo detto molto chiaramente nomi va bene parla con la lega abbiate il coraggio di dirlo e finiamola lì insomma no
Comunque il restiamo quelli che chiamo c'è un partito che vuole l'autodeterminazione c'è un prezzo che vuole l'indipendenza
Lei era stato ritirato il discorso l'Ulivo ha detto no ognuno è libero di parlare di fare
è iniziato molto fortemente io non credo per i fatti del campanile fa in particolare anche se forse siamo preoccupati questo fatto a occupato molto per la risposta dell'Agenzia Veneta professavano sarebbe stato diverso credo che
Sia un ordine che venga da Roma con la scusa del venticinque maggio che sia un ordine che tende a voler isolare la lega nel Veneto ritenendo che isolando la chiude anche il problema diciamo che pone la lega e sono partiti dalla provincia di Vicenza perché per certi aspetti e forse la provincia dove più facilmente potevano entrare non essendoci un presidente leghista come ad esempio a Verona o a Treviso
Ci sono stati degli interventi edili terrene
Politici nazionali per quanto riguarda vicenza ci vuole un po'a parlare lei prima prima l'intervento del leader nazionale dal segretario Marini del Partito Popolare Italiano ecco che cosa ha fatto e lui è venuto a dirci
Senta nel periodo all'inizio chiamiamola di questa crisi a fronte del fatto che il primissimo intervento è stato di tre per segretari regionali PDS Verdi popolari lui ha ribadito la giustezza degli interventi di questi segretari regionali che ponevano il problema loro si opponevano per settembre prove eh ma ne abbiamo anticipato i tempi che ponevano il problema della correttezza o meno di parlare con un movimento che siete sionista credo che in realtà la tendenza loro fosse anche quella di cercare di dividere come molti cercano spesso inutilmente di fare delicate eletta dalla lega nord
Anche questo fatto per cui nella loro mente volevano presentare un documento a settembre di natura esclusivamente
Veneta come dicevano loro e su questo fatto verificare se non ci stavamo noi e quindi poter dire poiché non eravamo
Comporsi ecco cresce molto chiara stanno su queste cose molto ampio di vecchia politica come li chiamo io di poter giocare
Sul sul nostro modo di essere e non avendo capito una cosa fondamentale
Che la Lega prima di tutto interesse le battaglie non i posti ecco questa è la nostra grande differenza con loro e loro su questo pensavano di poter invece giocare di dividere la lega insomma ecco però
La la la la giunta provinciale come
Comandava come andavano le cose lei mi ha detto all'inizio annunciano qualcosa economicamente non andava d'accordo ma allora io le dico questo molti ci sono anche degli articoli di giornale apparso in tempi non sospetti andava andava perché
Da parte nostra c'era la volontà per rispetto degli elettori di farla vibrare non andava come noi volevamo andasse perché però queste cose le abbiamo sempre tenute all'interno della giunta con grandi questioni perché dall'altra parte che è sempre stata una pompa poca volontà di cambiamento non so potrei farle vedere tutti nell'organizzazione della provincia abbiamo sempre trovato grandi difficoltà mentre noi li abbiamo sempre tutto uno dei punti fondamentali per dare risposte più corrette veloce più trasparenti
Il metodo per fare i bilanci noi a novembre di quest'anno dell'intera mo'posto il problema dell'Inter questa nostra se votare un bilancio meno poi alla fine ne abbia
Ho anche votato per rispetto ripeto di cittadini perché era un bilancio fatto scendono su del progettualità ma
Ancora una volta su non solo io ero Assessore alla cultura per fare un esempio no a te tocca poi spedito come voi cioè era difficile sapere
Come venivano utilizzati i soldi e che cosa veniva fatto dagli altri assessori ha capito queste con non è un modo di amministrare corretta dal fosse un
Orecchio alla democristiana via che questo molto anche il PDS visto che li utilizzava insomma questo senso quindi le nostre difficoltà poi con grandi discussioni anche all'interno nostro ci siamo sempre posti il problema ma la gente capisce non capisce la cittadino che stanco di andare lezioni va bene vediamo
Di dare bicchieroni alcuni eravamo riusciti a darle proprio a fronte del bilancio con degli ordini del giorno per cui è iniziato un discorso riorganizzativo
E per questo dico si andava avanti ma non proprio tutta rose e fiori come le presentava il presidente doppio insomma senta ma secondo lei
A suo giudizio la la lega può andare avanti da solo a combattere una battaglia ecco voi avete avviato subito questi contatti con il pollo a vicenza che presupposti politici c'erano dietro questa voglia di ritorno verso il verso il Polo
O verso Forza Italia insomma
Vanno vede io parto da un presupposto che non è nuovo dal mio punto di vista al di là del fatto amministrativo dove noi da persone serie i pattini mantenevamo
Il presupposto da cui parto e che oggi è il peggior nemico del cambiamento e quindi anche della lega e Lippi DS e dell'Ulivo può io dico perché realtà gli altri partiti sono da corollario
E non sono loro che gestiscono la politica neanche nel Veneto pur se il PDS estremamente minoritario
Per potere effettivamente fare alcuni cambiamenti anche i piccoli nella nostra vedono nella nostra provincia noi abbiamo bisogno di bloccare l'avanzata dell'Ulivo che poi viene delle divisioni tra noi e il Polo
E avanzata che sta passando lo sta portando un'occupazione a tutti i livelli
Non sono disgiunte ma a tutti i livelli anche di dirigenti eccetera
Di posizioni da parte del PDS non sono posizioni innovative sono posizioni di mantenimento di uno status quo inaugura molto vecchia sono posizioni molto centralistica e poi perché sono tutte per pone io l'ho visto anche sulla battaglia Veneto nei riguardi della legge ventitré sul passaggio delle scuole superiori alle alla Provincia che sono sempre comunque legati a ordini romani e non sempre fanno gli interessi di cretini e quindi su questo fatto il discorso vorrei dire col Polo in provincia di Vicenza c'è sempre stato in questo periodo anche durante l'amministrazione provinciale molto più spesso noi ci siamo trovati d'accordo colpo certe delibere
Che e con l'Ulivo una serie di cose che non andavano bene sono state bloccate tra noi e il Polo per dire no a volte è capitato che non abbiamo approvato delle delibere o ne abbiamo fatte cambiare altre oche in Giunta non s'
Patate delle delibere coi voti della lega che gli aveva votato contro e su queste cose abbiamo normalmente provato più vicini quelli del Polo vicentino io parlo sempre come riferimento del diventino però accetto certo
Senta ma secondo lei come la pensa Comincini vorrebbe anche a un accordo in
Regione per le Americhe assolutamente io conosco bene Fabrizio
Noi riteniamo che la Lega che la leadership ancora separata sia dal Polo che dall'Ulivo oggi facciamo una considerazione di carattere generale
Siamo sufficiente alla facciamo su Venezia che un po'una città simbolo ma proprio per questo da facciamolo riteniamo che in questo momento al di là che nemmeno il foglio esprima idee di autonomia così come piacciono a voi certamente li scrive però in modo più ampio di quello che sta facendo l'Ulivo e quindi in questo senso si può tono si possono trovare più punti di contatto rispetto agli altri
Riteniamo anche se noi in questo momento non facciamo politiche di stampo vecchietto e sinistra destra perché non sono quelle che ci competono oggi oggi e facciamo una politica di cambiamento e quindi autonomia o centrali Moro però comunque che la nostra politica di natura amministrativa sia più una natura liberale o liberista la chiami come autorità chiamo liberale da vecchio liberale che mi piace di più vuol dire anche altre cose
E su questa politica è più facile trovare punti di contatto con il Polo che con l'Ulivo
Su queste cose ognuno mantenendo la propria identità perché noi non chiediamo agli altri di essere diversi da quello che sono chiediamo tutti però se vogliono colloca con noi di accettare il principio di autodeterminazione mi pare che questo il Polo lo accetti
Nessuno può chiederà nuovi di non volere l'indipendenza o di non far le nostre battaglie
Su queste cose col Polo mille alcuni momenti in alcuni settori dei punti di contatto si trovano si possono trovare i nostri elettorati forse sono più vicini
E quindi su queste cose non le troviamo allora andiamo più in là
Siamo ora in collegamento con il direttore delle Gazzettino Giulio Giustiniani dopo aver sentito Manuela dal lago segretario provinciale della all'idea veneta a Vicenza
Ecco questo avvicinamento della Lidia avvenne tra al Polo per le libertà a Venezia come dobbiamo prenderlo che giudizio
Dobbiamo dare di questa iniziativa che è stata presa da
Da Comencini e dopo il placet dei di Mila no ma intanto bisogna stare attenti a non confondere diciamo un annuncio con un'alleanza
C'è una disponibilità a trattare ma la trattativa è complessa e quindi l'esito non è scontato ci vorranno tempi e passaggi complesse anche perché questa alleanza
Nasce tutto sommato da due difficoltà quella più significative la difficoltà della lega dopo l'assalto al campanile di San Marco diciamo come la lega che trovata di fronte a un bivio da una parte aveva agli elettori modera ti quelli che magari fino a qualche anno fa votavano la Democrazia cristiana e dall'altra registrato invece euro sull'altro versante del bivio un inasprimento invece della militanza
Fino a fenomeni di affetto e simpatia conquisti assalitori del campanile di San Marco ecco di fronte a questa dilemma tra moderati estremisti fra i lettori l'Italia tutti la lega probabilmente cerca una sponda istituzionale delle alleanze delle giunte che le permettano anche di governare una situazione sempre più complesso al suo interno
Ecco il prezzo che comunque chiede la la lega alto si parla di scambi sulle riforme istituzionali
La mi sembra un una lega è una idea in difficoltà e certamente non è che dopo aver annunciato secessioni a più riprese dopo aver annunciata i militanti svolte clamorose sebbene sempre rinviate la lega può sempre
Ovviamente dire c'eravamo sbagliati non si fa più la secessione ci accomodiamo delle giunte governiamo come un partito qualunque è chiaro che in qualche modo do la lega vuole che il questi possibili alleati del Polo riconoscano un diritto all'indipendenza ecco il problema è stabilire e questo è un fine come dire che pesta remoto un po'come del socialismo una volta per i comunisti o se viceversa si intende diciamo perseguirlo in concreto in tempi brevi parallelamente a queste alle faceva indubbiamente va trovato un punto di equilibrio ma deve essere un punto di equilibrio chiaro il ragionevole con lo sport far finta che il problema non esista lo si può essere insieme alleati per governare e divisi per precedere
Ecco dalla da da Roma è giunto dopo soprattutto le pistole dei campanili Sammarco è giunto l'ordine da parte dei segretari di di partito di rompere nelle giunte dove c'erano
Queste i casi di alleanza tra centrosinistra Liga Veneta è vero questo ma è vero che è partito un ordine non è
Vedo che c'è stata una raffica di rotture di queste alleanze insomma ce ne sono almeno centoventi in Veneto di alleanze tra forze di sinistra
E lì che
E appunto secondo me come dire questa rottura arriva tardi arriva più in linea teorica che in linea pratica
Come funzionano queste giunte complessivamente qual è la sua impressione come osservatore ma qui è sempre difficile valutare il livello di efficienza delle truppe amministrative perché diciamo da
Parte dell'opinione pubblica c'è un sovraccarico di aspettative complessivo nei confronti del sistema politico sia verso Roma che verso le proprie amministrazioni molto alto quindi come dire si tende mentre da parte delle popolazioni del Nord del tempo patita degli elementi Pino funzionamento a fronte di quell'invece di può funzionalmente quindi un giudizio sfida male ma complessivamente non mi pare che ci siano casi clamorosi di inefficienza o di maggiore efficienza
Dovute alla lega allega la presenza della lega in questi termini petto ecco che cosa sta accadendo in realtà a Venezia noi siamo Labidi abitiamo da mesi un balletto sui candidati sia da parte dell'Ulivo
E da parte del Polo per le Libertà candidati che vengono bruciati nel giro di una settimana così se anche neanche senza tanto rispetto sulle persone mi ricordo una volta ho intervistato Brunetta Lima detto ah ho accettato io adesso io sono il candidato del Polo Ligabue non c'entra niente
Cacciari un giorno rinuncia all'altro sembra fare un passo indietro non insomma lei Milva un quadro un po'
Comico la commedia diciamo al l'applicazione pulito logica chiamiamola così cioè quell'arteria è che
Il non ci sono partiti strutturati che abbiano grosse leadership e quindi abbiamo dato ha fatto una serie di partiti abbastanza fluidi non troppo organizzati e dall'altra abbiamo dei leader che spesso come dire si autoproclamano tali o comunque sono calati dall'alto su queste strutture di partito Petain perché nel caso di Cacciari è chiarissimo che lui da una parte gode di un prestigio personale intellettuale dall'altra non ha un vero e proprio a seguito di tipo partitico e allora c'è sempre quel la contraddizione tra i partiti che vorrebbero contare di più quindi esprimere una loro leadership invece delle leadership esterne che in qualche modo non sono eliminabili non sono accettabili è un po'il problema di questa trattativa che c'è stato negli ultimi nelle ultime settimane tra Cacciari e D'Alema in cui in qualche modo D'Alema cerca di incamerare la ricandidatura di Cacciari e Cacciari cerca in qualche modo di piegare all'obbedienza le forze dell'Ulivo e del PDS che qua sono abbastanza riluttante a seguirlo
Poi c'è se si vuole una spiegazione più in termini di di costume di cultura veneziana sebbene e comunque una città in qualche modo diversa dal resto del nord capacità più levantina in qualche modo anche meridionale molto fluida
Tento una borghesia consolidata quindi in balìa anche di interessi frammentati e scarsamente acquisibili e a un rigore politico ecco per quanto riguarda il porno dicevamo e qui il popolo
Ma è in una situazione abbastanza difficile intanto proprio per un motivo di fondo e cioè che mentre di diciamo la destra tra virgolette il centrodestra del Nordest un centrodestra molto bellicosi aggressivo nei confronti di Roma assiste poi a un'opposizione del Polo a Roma è molto debole quindi c'è come dire una non identificazione degli elettori di Forza Italia del nord est con la politica di Forza Italia e del Polo a Roma quindi questa è la prima difficoltà e poi c'è francamente anche la difficoltà del fatto che affida Venezia è sostanzialmente una città diversa dal resto del Nordeste e chiaro un elettorato prevalentemente di centro sinistra
E quindi in qualche modo il pollo è riportato a cercarlo alleanza con la lega al crimine qui la partita di Venezia aspetta con ogni probabilità ecco qualcuno parla dell'interesse della Liga Veneta nei confronti dell'amministrazione di Venezia anche vere i soldi
Per le leggi speciali la scorsa settimana c'è stata la riunione del Comitatone ma a Venezia tra un anno si prenderanno decisioni importantissimi sono il sul mosse verranno approvate altre leggi importanti per quanto riguarda la salvaguardia di idilli Venezia la Liga interessata soprattutto
A questo per contrattare una posizione più forte ma io credo che l'argomento di Bossico soprattutto un argomento polemico nei confronti dell'avversario degli avversari del centrosinistra cioè dire che come dire c'è un flusso di soldi molto consistente avviene perché c'è
La sinistra ci vuol metter le mani sopra e che gli va impedito l'argomento di banale polemica politica ma io credo che a Bossi Inter resta soprattutto come dire una vittoria simbolica alle prossime amministrative Venezia è una città come dire che ha comunque Ungur richiamo nazionale internato
Agli interesso un successo simbolico dopo l'insuccesso di Milano se lui deve dimostrare che riesce a vincere in una città importante molto visibile ecco credo che questo sia il vero impulso che lo muove e la Lega interessata c'è un fatto anche con con AN che cosa sta succedendo gli ma qui diciamo da una parte c'è Bossi che dice coi fascisti mai e in qualche modo ripete questo che è un po'suo ritornello anche per motivi di coerenza rumeno all'amico anche nel novantaquattro
Ma è anche vero che viceversa a livello locale AN parata da tempo apertamente con la Liga Veneta anche perché nella Liga Veneta c'è una componente che deriva dal vecchio mio dallo stesso segretario
Diciamo veneto Comencini a quella matrice quindi in realtà il dialogo fra Liga Veneta e Alleanza Nazionale e dura da settimane non ha mai comportato particolari problemi e credo che quello sia l'ultimo
Per l'ultima delle difficoltà per questa alleanza
Ecco un'ultima considerazione come si sono evoluti i rapporti tra Bossi e Comencini ho voluto il discusso congresso dello scorso anno della Liga Veneta sembrava che dovesse essere mandato via con un calcio nel sedere Comencini e poi è ritornato facendo una marcia indietro anche poco
Dignitosa dopo che aveva era stato costretto a rinunciare alle sue idee che erano quelle di una Naldi un'alleanza con il Polo per le Libertà alla Regione Veneto ma io credo che se uno del Lied
I rapporti fra Comincini e Bossi poi in realtà sono molto meno difficili e complicati di come ci sono raccontati sui giornali tutti questi negri semplicemente che la Liga Veneta come dire rispecchia un elettorato che è stato per anni è largamente democristiano quindi è un elettorato di moderati arrabbiati e non ti estremistiche ideologicamente motivati per cui diciamo quando Bossi estremi dava la sua politica
Tutta l'ala moderata
Delle il fumo Veneto entrava in linea difficoltà ma che la distanza non sia così Forte così insuperabile fra i temi che lombarde è dimostrato dal fatto che quando poi c'è stato l'assalto al campanile a quel punto la legal è netta ha dovuto in qualche modo esteri misurarsi per recuperare le frange di simpatizzanti verso questi estremisti che avevano occupato il campanile appunto e posti invece che ha spaventato del fatto che si potesse criminalizzare la lega proprio per questo episodio del campanile e quindi si ha fatto moderato certe alta
Diciamo il nella lega convivono l'anima moderata estremista ma convivono questi due anime sia in Veneto che in Lombardia tant'è vero che di volta in volta abbiamo Comincini più estremista di gossip riceve
Pensa che alla fine cacciati non resisterà richiamo di una sfida così così importante ma io credo perché per come Cristo mette le cose con ogni probabilità lui dovrà
Rifare il sindaco anche se credo che in assoluta sincerità non abbia nessuna voglia proprio per un discorso di logoramento perché poi queste esperienze amministrative sono veramente complesse e mancanti credo che e diciamo i ormai lo scenario di settembre abbastanza chiaro da una parte ci sono le forze del centrosinistra che lanciano la loro offensiva nei confronti della lega Delfici sionismo
E dall'altra inevitabilmente c'è ora accorpamento di tutti gli altri intorno a un'ipotesi di alleanza allora a quel punto lì probabilmente perché lo scontro si fa fra due schieramenti così nitidi i si radicalizza già in questo modo e difficile tentare che Cacciari può servire ma io non ci sto mi riservo un altro compito un altro ruolo chiaro a questo punto diciamo i suoi alleati lo potrebbero tracciare diviene una sorta di discrezione è chiaro che lui dovrà dir di spicco l'ogni probabilità
Bene noi la ringraziamo gradi grazie a me direttore del Gazzettino Giulio Giustiniani grazie a voi arrivederci
Grazie