Aids in carcere: "il caso di Renata", detenuta del carcere di Rebibbia

Ad agosto Lights non va in vacanza e di Aig si continua a morire in particolare anche ancora in carcere
Parliamo di un caso specifico ma emblematico di una situazione più complessa e più generalizzata il caso è quello di Renata una detenuta
Nel carcere di Rebibbia alla quale è stato respinto anche l'ultima istanza di carcerazione e cerchiamo di parlare di questo
Caso simbolo per approfondire un po'tutta la questione ai con Claudio Fazio che è presidente della Lila per il Lazio la Lila
La lega italiana per la lotta alla i DS allora Claudio qualche tempo fa sembrava esser scongiurato il pericolo di vedere morire in carcere tenuti CONAI conclamato poi un correttivo alla legge invece a come dire un po'complicato le cose tanto che oggi la situazione è grave allora parte non può dal caso di Renata qual è la situazione
Che diciamo poche parole sul caso
L'orario è nata è una donna di quarantadue anni e INAIL conclamato dal mille novecentonovantatré come si evince dalla ragazzo aperte latin mica e a un sistema immunitario totalmente compromesso oltre a gravi problemi di natura psicologica
Renata si è vista respingere proprio in questi giorni per tre volte l'ultima appunto di ieri ieri mattina l'istanza di scarcerazione
Ha presentato per ben tre volte ripeto istanza di scarcerazione e per tre volte essere vista respingere e devo dire anche la penultima perché per l'ultima cammina detta delle motivazioni della sentenza anche con delle motivazioni così contraddittorio in quanto il tribunali di sorveglianza riconosceva la gravità dello sua situazione della patologia in atto del sistema immunitario appunto compromesso ciò nonostante la dichiarava compatibile con il regime carcerario
E Renata come dire è una delle tante storie che all'interno del carcere assumono così aspetti drammatici proprio perché attualmente all'interno degli istituti vengono sono negate le possibilità terapeutiche disponibili per gli altri cittadini rapporto liberi quindi non solo Renata qualche ultra adempibile a qualsiasi tipo di infezione che per un'altra persona andrebbe a uno qualcosa di normale passeggero
Ma le viene negata con la detenzione le possibilità di cura in quanto ripeto oggi non sono garantite in quanto c'è una sanità come dire penitenziaria è una sanità pubblica che dipende dal ministero della Sanità
Ripeto sono affetti abbastanza grotteschi c'è da dire che e il gatto di Renata a e uno dei circa trecentosettanta in Italia di persone con Hachette detta attualmente detenute
Il riferimento a una legislazione quindi diciamo un problema di carattere più generale quindi è vero nel novantatré fuffa da una legge la duecentoventidue che sanciva l'incompatibilità tra lo stato di detenzione e lo stato di Edf conclamato
Questa legge che ha fatto portato alla scarcerazione migliaia di persone purtroppo è stata modificata nel novantacinque da una sentenza della Corte costituzionale sull'onda dei fatti di Torino della cosiddetta banda Dellai sta sì che peraltro era un'eccezione
A quelle migliaia rispetto alle migliaia di persone uscite dal carcere che hanno potuto e dalle cure un'eccezione intendo che persone di persone che hanno poi continuato a commettere dei reati su questa eccezione appunto è stata modi ricatto una legge questa legge a a oggi mi lascia alla totale discrezionalità al tribunale di sorveglianza rispetto alla situazione di ciascun detenuto
E come dire evidentemente non tribuna interpellanza non ha ritenuto la situazione di Renata tale da doverla mettere in libertà
Ecco a voi però mi pare di capire valevano mi fermerei tre no ma proseguire visto che voi come leva finanziaria in pratica patrocinata è un po'il corso legale da credo che possiamo passo sia la Corte di Cassazione con un ricorso esattamente
Presenteremo ricorso il nostro servizio legale che ha seguito solo recentemente appunto nell'udienza da che c'è stata qualche giorno fa
Presenterà un ricorso in Cassazione è un passaggio diciamo importante perché può creare un precedente giuridico
L'alt la strada che vorremmo percorrere ovviamente in tema quella proprio prettamente giuridica è quella ovviamente politica per cui che Renata sia anche avvocato
Diciamo che terra poi a trovare una soluzione più generale che da tanto direi anche troppo tempo stiamo aspettando quindi una nuova legge che tenga conto in parte della sentenza della Corte costituzionale ma che trovi una soluzione per queste centinaia di persone che sono attualmente in carcere lui insomma
Tu dici di fatto rispecchi un po'meglio quella che è la realtà dei fatti visto che insomma non credo che possa rivestire un catalogo di Renata un carattere di come dire pericolosità sociale no perché mi sembra di poterlo escludere e certamente ma
Questo devo dirlo proprio va appresso veda dei reati che Renata può aver compreso che sono peraltro tutti legati alla tossicodipendenza quindi qualcun te parliamo appunto delle condizioni di salute di una persona dobbiamo necessariamente per un dov'ed è proprio etico assolutamente non considerare il tipo di reati perché il rischio fra il diritto al cura e alla vita delle persone va a al di là del Codice tra di voi
A villa Marini aveva perseguito precedenza anche un caso legato forse più la questione tossicodipendenze quello di Cinzia Merloni
O di Cinzia è emblematico anche per i copre altri aspetti che non nello specifico quelli di Renata però riguardano una situazione altrettanto drammatica cioè di persone che escono dal carcere quindi utilizzano di dei benefici di legge e ti vedo uno come dire portati in giudizio delle pene commette cinque sei sette anche otto anni prima
E sono costretta a rientrare in carcere dopo magari che queste persone che sono create ricreato un loro contesto sociale affettivo come dire relazionale questa un una quota un tema altrettanto grave che riguarda la depenalizzazione dei reati legati alla tossicodipendenza che anche questo uno dei temi che da troppo tempo è così all'ordine del giorno che
Purtroppo non arriva mai a una soluzione politica e quindi illegale ecco quelli sono per concludere Claudio voi
Di questo di questo Caravà tornato vedrà che avevano posto i tempi perché purtroppo essendo quelli della giustizia come dire spesso non troppo compatibili con quelli ben più rapidi della X il rischio è di fatto di avere poca condanna a morte in carcere Renato ma questo e
I ribadisco questo concetto so che
è stata visitata anche da alcuni parlamentari che dicono che l'hanno trovata così che lottava molto male devo dire che cioè proprio uno speci
Dico che riguarda la hit vuol dire che parliamo di
Teme munita di nuovo compromesso vuol dire che non si hanno le difese per combattere qualsiasi tipo di infezione di attente terno parlare di condanne a morte in questo caso vuol dire
Come dire qualche i
Di infezione era un
Raffreddore che per una persona può significare con una Pirina per una persona immunodepressi tappo unificare ben di più continuamente anche tragica limite per il carcere non sia come dire luogo migliore
Per prevenire le infezioni meritatamente tagliati ringraziamo ringraziamo Caglio Fazio per la lilla e ovviamente cercheremo un po'di continuerà a seguire questa vicenda Renata è un po'o il caso guida in questo caso che la sezione come diciamo però ben più complessa di circa quattrocento persone garantiamo in carcere grazie buon lavoro grazie