"Il liberalismo nel XXI secolo" convegno internazionale promosso dalla Fondazione "Amici di Liberal" con il patrocinio del Comune di Napoli (Napoli, 4-7 giugno 1997)

Sì sì l'ho visto
Vorrei pregare i partecipanti alla discussione quelli che mancano professor Savona il dottor Marchini è qua onorevole Martino di accomodarsi sul palco
Firmato buongusto
Sta per essere quando si è dileguato
Come per i liberali
è stata la
No che Stalin complimenti
Allora le tasse
No piace siamo cominciare
Buongiorno a tutti
E Benvenuti a questo incontro che rappresenta la logica conclusione di un discorso che ha attraversato un po'tutto il nostro convegno
Ci si è chiesti
In più di un'occasione
Sette tutti stiamo stiano diventando liberali altri termini e se il liberalismo come già è accaduto alla democrazia
Stia diventando un quadro condiviso una sorta di premessa comune del discorso politico
Che ci si è chiesti in particolare se questo discorso riguardi la sinistra
Era logico dunque chiederlo rivolgere questa domanda
A un esponente di rilievo della sinistra italiana ed europea nella sua doppia veste di
Leader del maggiore partito della sinistra italiana e di membro della coalizione di governo che questa sinistra Espresso o a contribuito esprimere
Forse meno felice è stata non me ne vogliano gli organizzatori del convegno la scelta della tempistica che vede questo incontro che dovrà essere per forza un breve incontro
Inserito in una in un programma di questa mattina che è un programma di una densità straordinaria e che ci costringe quindi a un altrettanto straordinaria concisione
Dirò subito quindi che chiederei al nostro primo relatore chiamiamolo così di parlare per non più di venti venticinque minuti
Per non più di dieci minuti AIDI scarsa anziché lo ricordo sono il dottor Alfio Marchini
Il professor Paolo Savona
Onorevole professor Antonio Martino e il dottor Mario Pirani risparmierò il tempo delle presentazioni che in effetti si dice sempre ma è vero sono superflue almeno in questo caso
Vorrei invece utilizzare pochissimi minuti
Non tanto per illustrare
Il tema di questo incontro
Che ha formulato in maniera mi sembra abbastanza esplicita
L'Europa e lo stato sociale la sinistra diventa liberale
Dicevo non serve illustrarlo ulteriormente vorrei piuttosto articolarlo in tre Problemi in tre quesiti
Che possono costituire un canovaccio una traccia ovviamente non obbligate di questa discussione
Primo quesito
Se come penso si dia per scontato da parte di chi ha posto la domanda e probabilmente anche da parte
Di chi vi risponderà
Se la sinistra diventa liberale
Quanta parte dovrà lasciar cadere
Non dico del bagaglio ideologico più pesante più obsoleto per l'opinione comune che ha già in buona parte lasciato cadere ma anche di quella parte che per molti costituisce invece il lascito positivo dell'esperienza socialista e socialdemocratica di questo secolo ovvero ciò che comunemente si esprime con la locuzione stato sociale ugual First State eccetera eccetera
Secondo problema
Se di questo bagaglio dovrà abbandonare una parte più o meno consistente quella che molte esigenze oggi sembrerebbero imporre di abbandonare
Quella che
Gli stessi le stesse prospettive europee ci
Invitano in qualche misura ridimensionare se questo accade
Che cosa distinguerà la sinistra da un da un centrodestra da i gruppi moderati i quali dal canto loro parlano anche essi non certo di distruggere lo Stato sociale ma di correggerlo di migliorarlo di ridimensionarlo eccetera quale sarà la differenza
Sarà una differenza di quantità di gradazione o sarà una differenza di collocazione una indifferenza funzionale diciamo così e qui si potrebbe si potrebbe riprendere l'annosa questione della differenza fra un modello socialdemocratico è un modello democratico ed è una questione che però io non porrò all'onorevole Veltroni che penso si sia ormai stancato di parlarne
Vorrei porre invece un terzo ultimo quesito che forse più insidioso più inquietante
La sinistra ha sempre identificato se stessa ha sempre vissuto se stesse in una proiezione diciamo così verso il futuro
Un discorso che più o meno suonava possiamo perdere oggi ma vinceremo domani
Possiamo aver torto sul breve periodo ma avremo ragione sul lungo periodo e attenzione questa
Convinzione non era solo
Postulato ideologico trovava delle confermi dei riscontri di fatto e gli esempi possono essere molti
Per esempio la sinistra chiedeva in realtà non sempre e non tutta il suffragio universale si rispondeva che questo
Era impossibile che non si potevano portare le masse brutte alla partecipazione attiva la politica dopodiché poi invece il suffragio universale magari erano gli stessi conservatori a concedere
Sì
Chiedeva la riduzione dell'orario di lavoro le otto ore si sosteneva da parte dei degli imprenditori che questo avrebbe
Fatto saltare gli equilibri economici delle imprese dopodiché invece le otto ore di lavoro arrivavano e non succedeva nulla di catastrofico
Via discorrendo
Le pensioni le ferie pagate eccetera eccetera
E anche su questo punto che la sinistra fondava la sua forza
Non sarà che da qualche tempo sta succedendo più o meno riscontrati
Che altri
Da parte moderata soprattutto propongano cose che la sinistra in un primo tempo rifiuto
Anche qui gli esempi possono essere molti la scala mobile il taglio delle pensioni di anzianità
La sinistra dice no non si può non si tocca
Non è possibile dopodiché invece queste cose poi si fanno e la stessa sinistra come a suo tempo i conservatori per le questioni che dicevo prima
Finisce con l'accettare cose che in un primo tempo aveva rifiutato domandando
Non c'è in tutto questo il rischio non solo di essere smentiti su singoli punti ma
Di perdere
Quell'immagine di forza del futuro che acconsente il futuro su cui la sinistra a costruito in gran parte la propria identità
Direi che e tutto e forse anche troppo per il tempo che abbiano la parola l'onorevole Veltroni
Grazie
Quando qualche anno fa qualcuno di noi comincio a
Parlare della
Possibilità o in qualche caso della necessità
Della costruzione anche imitare di una sinistra che assumesse
Dentro di sé suggestioni riferimenti esperienze culturali e politiche diverse da quelle della tradizione socialista del Novecento
Vi fu all'inizio grande scetticismo perplessità persino qualche ironia
Oggi io sono qui a parlare di con una certa convinzione con una certa passione
Di una nuova sinistra liberal che io credo sia la
Per parlare del futuro al quale faceva riferimento Sabatucci sia la vera sinistra del due mila
Si tratta come si sa di qualcosa in cui credo profondamente che però l'anno che abbiamo alle spalle arreso tema di attualità e non pura discussione accademica
è stato infatti l'anno tra vittoria dell'Ulivo della trionfale rielezione di Bill Clinton
Del ritorno al governo di laburisti britannici e per altro verso Della vittoria dei socialisti francesi
Quella che noi stiamo costruendo
O quella che noi dobbiamo costruire non può che essere una sinistra nuova una sinistra che cresce in diversi Paesi ma che parla lo stesso linguaggio nella quale forti sono le affinità di idee di programmi di riferimenti culturali
Sono nuovi confini di questo campo riformatore le frontiere non sono e non possono più essere quello del socialismo del secolo che si va chiudendo un socialismo le persone che per essi si sono battute
Per il quale io ovviamente grande dispetto i cui valori ispiratori continueranno ad essere presenti nella spinta alle riforme e al cambiamento radicale
Ma la sinistra di cui abbiamo bisogno non può non oltrepassare con decisione le politiche del socialismo
Perché la sua radicalità il suo coraggio nelle scelte la sua reale capacità di cambiamento sarà tanto maggiore quanto più netto sarà l'abbandono dei condizionamenti ideologici del passato
Non si tratta di pensare ovviamente a rivincite sul passato della sinistra ma una vera forza di cambiamento ha il dovere di guardare verso il futuro e il dovere di essere qualcosa di diverso di qualitativamente diverso
Per riuscire là dove la destra ha fallito e ha fallito nel corso di questi ultimi due decenni ed è per questo che oggi i nuovi confini della sinistra del centro sinistra non possono che includere il solidarismo cristiano l'ambientalismo i grandi principi della cultura liberale che già oggi in Europa e numerosi altri paesi un filo invisibile che lega le nuove esperienze politiche di governo della sinistra del centrosinistra
E credo che il discorso che ha tenuto ieri a Malmö Toni Blair sia la testimonianza di questa identità nuova che si va costruendo
è una rete che unisce partiti movimenti coalizioni che vanno ben al di là del tradizionale campo socialista e voglio dirlo credo sarebbe un errore
Rimuovere l'elemento di ricchezza dato dall'esistenza
Pure nella grande casa del socialismo europeo di anime di identità di culture e di esperienze tra di loro differenti
Ed è proprio per questo come mi è già capitato di dire nelle scorse settimane che la mia opinione che l'Internazionale dei socialisti
Dovrebbe estendere i confini delle proprie mura e persino cambiando denominazione diventare l'Internazionale dei socialisti e dei democratici proprio per raccogliere tutte quelle forze tutte quelle culture tutte quelle esperienze
Che in tanti paesi si stanno costruendo a sinistra e che non necessariamente si identificano con l'esperienza del socialismo come l'abbiamo conosciuta i valori nuovi di questa sinistra liberal che parla persino all'inizio senza sentirsi ma come succede quando quando cambia il vento nell'Occidente improvvisamente accadono le stesse cose qualcosa di simile successe per altro verso il Sessantotto oggi questa sinistra liberal comincia a declinare le stesse parole gli stessi valori gli stessi programmi
I valori nuovi di questa sinistra liberal sono quelli dello stato sociale moderno capace di condurre un giovane un disoccupato verso il lavoro e non solo di proteggerlo del valore primario della formazione della scuola della cultura della mescolanza razziale
Soprattutto il valore delle pari opportunità e vorrei sottolinearlo questa appare oggi una scelta discriminante tra rinnovamento e conservazione perché le pari opportunità sono qualcosa di molto differente dal vecchio qualità di dal vecchio egualitarismo
Ma al tempo stesso sono ben distinte da un astratto concetto di concorrenza tra individui
Le pari opportunità sono insieme un principio forte è un obiettivo impegnativo
E da esse dipende la capacità di un governo di una collettività di costruire le basi di una reale e giustizia sociale rendendo possibile un'equilibrata convivenza tra valori della competizione e valori dell'equità
Io credo che noi dobbiamo fissare questi principi sullo sfondo di una concezione della democrazia che vede al centro la difesa e la crescita delle grandi libertà individuali e collettive del mercato e della valorizzazione del lavoro
Sono questi principi e questi valori che oltretutto consentono ai nuovi schieramenti riformatori di riflettere con più efficacia nelle loro politiche e nel loro dialogo con i cittadini
Una composizione della società in continuo movimento ben lontana ormai dalla semplice contrapposizione in classi quando Tony Blair definendo il suo partito le sue posizioni politiche parla per se stesso lo hanno fatto insieme Blair e Clinton nell'incontro a Londra di una di qualcosa di più della sinistra non di meno di qualcosa di più della sinistra cioè di uno schieramento capace di raccogliere di interpretare anche aspirazioni e domande di centro radicale come l'ha chiamata Blair non fa riferimento come noi tentò tremo pensare nella Geometria della vita politica italiana alla rapporto con determinate forze politiche no fa un ragionamento che riguarda la società le forze sociali
Immagina giustamente immagina come noi immaginiamo
Che dal punto di vista sociale le alleanza di questa nuova sinistra non possano essere la prosecuzione ammodernata delle tradizionali alleanze della sinistra italiana la classe operaia più il ceto medio più cioè una sorta di band Aegon di di forze sociali che si organizzano Luni l'una appresso all'altra non c'è un'idea di ricomposizione di un blocco sociale diverso
Mosso da un'aspirazione al cambiamento da un lato e dall'altro da un'aspirazione all'affermazione di determinati valori e di un determinato equilibrio tra le esigenze della crescita
E quelle della equità o della solidarietà
Io non credo veramente che sia cambiato rispetto al passato l'atteggiamento di chi si richiama ai valori della coesione sociale della solidarietà e della solidarietà
Se penso a cosa può motivare un ambientalista un ragazzo del volontariato un giovane che la sinistra antirazzista vedo sempre presente
Una forte capacità di indignazione una irriducibilità né rassegnarsi di fronte all'idea questa sì tutta conservatrice che ogni ambizione di intervento da parte della collettività sia inutile persino dannose
Vi è nel DNA di chi vota la Ulivo laburista democratico un desiderio attivo di intervento sulle situazioni di squilibrio al tempo stesso mi rifiuto di atteggiamenti passivi attendisti talora anche severi impietosi verso chi viene escluso dal convoglio del benessere della promozione sociale e questo che ha segnato la sconfitta delle teorie della destra che si sono realizzate nel corso degli anni ottanta
Del resto si ha la netta sensazione che la Vettorato delle grandi democrazie occidentali abbia percepito con chiarezza la complessità e talvolta l'asprezza della globalizzazione
Che sappia bene quanto intense siano le sollecitazioni provenienti dall'apertura dei mercati e dalla concorrenza di tanti nuovi paesi che si affacciano sulla scena economica mondiale e che proprio di fronte a questa nuova sfida
Il senso dell'equità e della coesione sociale proprio dalla sinistra di tutta quella grande area democratica che oggi la parola socialismo non riesce più a concludere includere tutto
Sia preferibile rispetto la visione puramente competitiva e Darvini sta della destra
La maggioranza dell'elettorato occidentale non sembra oggi accettare l'idea che i propri rappresentanti al governo in Parlamento non assumono atteggiamenti attivi e propositivi rispetto a problemi come disoccupazione povertà emarginazione
è forse la conferma della tesi di Arthur Schlesinger
Il pendolo dei valori della collettività se nuovamente spostato come Schlesinger sostiene avviene su base ventennale della storia americana verso lo spirito di solidarietà dopo tanti anni di ripiegamento degli individui in se stessi qualcosa che comunque postula
Una sinistra capace di cogliere e interpretare le nuove sensibilità diffuse tra i cittadini e lavoratori io mi sento anche di poter dire che l'esperienza di Clinton negli Stati Uniti
La nostra esperienza pure in condizioni obiettivamente più faticose penso che questa mia affermazione potrà trovare conferma più dei prossimi mesi di quanto non possa accadere oggi ma le previsioni ora sono finalmente ottimistiche e anche l'esperienza che si farà con
Con il Partito laburista dimostrano una cosa che sinistra al governo questa sinistra al Governo può significare non effetti recessivi sull'economia
Può significare espansione dell'economia al tempo stesso crescita dell'occupazione in un'accentuazione tra diseguaglianza sociale i dati della disoccupazione americana pubblicati ieri con al tempo stesso i dati della crescita americana ci testimoniano di che cosa terapie di crescita ma socialmente sensibili possono produrre nelle nostre democrazia la fine di questo secolo
Nelle recenti vicende elettorali europee c'è quindi qualcosa che va al di là a mio avviso da semplice punizione da parte dei cittadini di chi governa e amministra una fase difficile fatta di politiche di forte contenimento divise avanti pur di disavanzi pubblici e dell'inflazione
E se vi è oggi un filo comune che lega l'esperienza dell'Ulivo con i successi elettorali delle forze di sinistra di centro sinistra questa è proprio la capacità di queste coalizioni di offrire ai cittadini una visione non passiva della politica del governo una visione della politica del governo aperta al dialogo al confronto e questo per esempio è uno degli elementi di distinzione per rifarmi una delle questioni poste Sabbatucci nel modo in cui si affronta e si costruisce la soluzione grandi problemi sociali perché sono aperti di fronte a nuove
Con la ricerca di soluzioni che non accentui nel senso di esclusione di milioni di cittadini da un viaggio comune
La nuova forza di attrazione acquistata dalla sinistra in Europa non è semplicemente il frutto di un momento favorevole del ciclo politico
Questo risultato nasce dalla caratteristiche di fondo che la nuova sinistra è venuto assumendo gradualmente dalla caduta del muro di Berlino
Osserviamo le recenti diverse esperienze europee questo nuovo campo di movimenti di partiti non si muove secondo modelli prestabiliti con lo scopo di attuare un disegno sociale economico istituzionale già confezionato
La forza e la particolarità di questa sinistra democratica sta nel saper guardare oltre i vecchi schemi
Nel saper attingere dalle altre tradizioni del pensiero politico nel cercare un cammino comune che si misura con il governo
Con un nuovo pragmatismo e al tempo stesso con una nuova radicalità di valori e divisioni nel cambiamento di società avanzate complessa
Qualche anno addietro il nemico che sembrava dissolversi quasi di colpo di fronte all'Occidente non era soltanto un sovietica con i suoi sette
Sembrava che all'interno delle democrazie mature venissero meno le la possibilità stessa di un'alternativa radicale di governo e di sistema era per abusare anche una volta del titolo da da stelle di Fukuyama la fine della storia
Con altrettanta rapidità si consolidava l'idea che la lotta politica annullata nei fatti l'esperienza di una sinistra socialista e comunista di opposizione non potesse essere altro che un confronto tra due idee diverse di destra
Intendendo per destra idee progetti programmi il cui fulcro si basava sui valori liberali
Per chi come me e tanti altri militanti della sinistra non aveva guardato all'Unione Sovietica con un modello da perseguire e anzi vedeva in quel Paese un esempio drammatico di annullamento delle libertà individuali e collettive di soffocamento dell'iniziativa economica
I fatti dell'ottantanove del novanta con loro carattere di pacifica rivoluzione popolare non costituivano il crollo di alcun mito
O di convinzioni radicate o di universi senza i quali la lotta politica perdeva ogni significato vorrei dire anzi per chi come me militante di sinistra e come tanti altri
Che hanno fatto le stesse esperienze culturali e politiche aveva vissuto con interesse e passione esperienze come quelle del pensiero democratico anglosassone credeva fino in fondo le grandi valori delle democrazie occidentali
Dalla inviolabilità dell'individuale libertà di stampa di associazione di circolazione e al tempo stesso era mosso da una sensibilità sociale da una convinzione che la crescita della società dovesse armonizzare combattere diseguaglianze piuttosto che esaltare l'idea che ciò che pensavamo e per cui ci battevamo fosse semplicemente una variante della destra non poteva a pagarci
Era finita una storia ma non la storia era stata battuta per sempre una sinistra ma non la sinistra ammesso che anche allora fosse possibile ridurre la grande ricchezza e varietà del campo dalla sinistra sotto un'unica sigla
E i tempi credo abbiano dato ragione a chi dopo il crollo del muro di Berlino non perse tempo a rimpiangere un mondo di ideologia e di certezze che gli era crollato addosso ma al contrario si rimbocca le maniche per unire antiche aspirazioni e realismo dei programmi
Anche oggi la convinzione che le forze che si fronteggiano nella lotta politica siano due destre
Si unisce spesso l'idea gemella forse ancora più fuorviante insidiosa perché facilmente regolabile
Che progetti e programmi delle destre delle sinistre sostanzialmente si equivalgono
Che si pongano i cittadini di fronte a falsi dilemmi tanto così ben ragionamento chiunque vinca la competizione elettorale sarà costretto a seguire una strada identica a fare le stesse cose quasi una nostalgica del tempo in cui appunto
Democrazia e valori liberali non erano valori condivisi e dunque quelli erano la carta di distinzione dei due schieramenti oggi che quelli sono per tutti i valori condivisi
Si immagina che questo abbia annullato quell'area di differenza tra destra e sinistra che è tipica di tutte le democrazie occidentali e che noi dobbiamo ricostruire questo
Mi auguravo ma magari ne parlerò nella replica fosse il punto di arrivo della transizione istituzionale di questo Paese quello di fare una fisiologia democratica dentro la quale valori condivisi e solidi
Aprivano lo spazio ad un confronto aspro
Tra destra e sinistra che partiva dai programmi dei valori tipici delle democrazie occidentali degli uni e degli altri
So benissimo quanto i nuovi grandi vincoli della globalizzazione della cresciute influenza sui destini nazionali dei mercati internazionali limitino le scelte dei governi siano essi appunto di destra o di sinistra
E sono altrettanto consapevole del fatto che spesso il centro dell'elettorato a decidere la vittoria di uno schieramento di un altro e che di conseguenza idee e programmi di ciascun partito coalizione
Debbano inevitabilmente tener conto di ciò ma la tesi secondo cui se indifferente avere come capo dell'esecutivo Prodi o Berlusconi Blair o majors sospendo Juppé non mi convince affatto
Una prima considerazione nel passato ma anche in anni a noi più vicini le contaminazioni tra destra e sinistra sono state frequenti
Si è parlato più spesso dell'acquisizione da parte dei riformatori dei progressisti di concetti o progetti tipici dei conservatori il mercato le privatizzazioni le riforme del welfare ad esempio giustamente questo faceva riferimento Sabbatucci
Ma è anche altrettanto vero che la destra ha spesso usato acquisito Progetti tematiche persino linguaggi proprie di una certa sinistra e magari di quella più estremista
Penso ad esempio alle posizioni che oggi Alleanza nazionale sostiene sul tema delle pensioni
E questa è una materia molto complessa nella quale si è cimentato il meglio della nostra scienza politica
Mi limito qui solo a ricordare che le grande nazionalizzazioni realizzate nella Francia generale del gol o l'accettazione talvolta il rafforzamento due feste i tatuato negli Stati Uniti in Gran Bretagna
Dai governi repubblicani conservatori sono un dato nel della realtà
Dwight Eisenhower non smantellò i grandi istituti tra sicurezza sociale creati a metà degli anni Trenta da Roosevelt e dopo diciott'anni di prevalenza dominio pressoché incontrastato del partito conservatore il Regno Unito si trova con spese sociali pari al ventotto per cento del PIL ricordo che nel nostro Paese siamo di poco al di sopra del venticinque per cento eppure nonostante tutto ciò nessuno negli anni cinquanta e sessanta si è mai sognato giustamente di sostenere che la destra era scomparso che si era omologata completamente alla sinistra o che esistevano due sinistre divise soltanto da alcune sfumature
In realtà sono le condizioni esterne unitariamente a quegli elementi che concorrono a definire lo Zeitgeist a delimitare il campo entro il quale si muovono idee programmi decisione
Per tornare nazionalizzazione negli anni Cinquanta ancora pochi anni dalla fine della seconda guerra mondiale
L'intervento pubblico anzi l'impresa pubblica
Appariva un po'dovunque la risposta più giusta le necessità di uno sviluppo sostenuto ed equilibrato
Oppure sempre negli stessi anni soprattutto nel decennio successivo
Favorevoli tendenze democratiche demografiche e alta occupazione rendevano il consolidamento di un grande Stato sociale una prospettiva apparentemente del tutto compatibile con le risorse allora disponibili
Oggi nel nuovo contesto determinato dalla globalizzazione dall'irrompere di nuove tecnologie dai grandi mutamenti democratica demografici le politiche di venti trent'anni fa non avrebbero alcun senso
Non lo avrebbero non sembri un paradosso soprattutto se sostenute da applicate dalla sinistra
Poi che in molti casi esse si rivelerebbero controproducenti proprio per quelle categorie di cittadini che costituiscono tradizionalmente il punto di riferimento dei movimenti progressisti
L'interdipendenza tra are la libera e sempre più rapida circolazione dei capitali le valutazioni in tempo reale dei mercati sulle scelte dei governi costituiscono vincoli oggi difficilmente eludibile
Il peso di questi vincoli oggetto di discussioni e riflessioni molto approfondite tra capi di governo tra banchieri centrali preoccupati della loro ridotta capacità di controllo su variabili cruciali per lo sviluppo economico nazionale
Ma questi vincoli sul bilancio sull'andamento dei prezzi sulla complessiva stabilità della nazione oggi esistono e il loro mancato rispetto soprattutto in un Paese come l'Italia afflitto dall'enorme peso degli interessi sul debito pubblico comporterebbe soltanto nuovi costi per i cittadini e contribuenti specie per le fasce più deboli
Le categorie di destra e di sinistra vanno pertanto ridefinite e vanno assolutamente riconosciute nella loro differenza mi è capitato recentemente di ricordare in relazione allo svolgimento del dibattito politico italiano come sia necessario ristabilire con molta nettezza rispetto ad un rischio quasi di offuscamento di costruzione di una
Come posso dire di una terra di nessuno nella quale le idee degli uni e degli altri si confondono una Babele di linguaggi che appare incomprensibile rischia di alimentare una sorta di reazione antipolitica
Bisogna che la destra la sinistra moderne rinfacciano con chiarezza il campo dello distinzioni che sono profonde e radicali pur non essendo quella degli anni Cinquanta
Ma questo è necessario se vogliamo consolidare la democrazia di questo Paese
Per questo
Io credo che niente di più delle tematiche dello stato sociale della nuova Europa ci consenta di Dini inviare con precisione ciò che oggi ci appare i conservatori da riformato
Nell'attuale esperienza italiana riformare il Welfare State ingresso nell'Europa di Maastricht sono due aspetti della stessa modernizzazione che nostro Paese oggi il dovere di affrontare quella modernizzazione quel salto di qualità nella vita dei cittadini e nelle speranze dei nostri giovani
Che consiste nel rendere l'Italia un Paese solido serio forte al suo interno perché socialmente coesione unito in grado di competere con successo nel grande mercato mondiale
Un paese in cui lo sviluppo dei redditi e dell'occupazione cessa di essere figlio di svalutazione della moneta e di disavanzi del bilancio pubblico
Ma al contrario si basa sulla stabilità della politica e dell'economia su una pubblica amministrazione radicalmente mutata negli obiettivi e nelle procedure
Su patti generazionali in grado di offrire nuove basi nuove regole nuove certezze per le prospettive le ambizioni i sogni di chi oggi vent'anni
Nuova Europa rinnovamento dello stato sociale presentano infatti un aspetto comune molto importante
Hanno come nuova stella polare gli interessi delle generazioni più giovani e di quelle che si formeranno nel corso dei prossimi anni
Nuova Europa nuovo welfare sono grandi scelte che li definiscono in profondità i contorni della vita dei cittadini e delle imprese
Che riscrivono i patti che regolano sia i rapporti tra Stato e cittadini che quelli tra generazioni scelte e decisioni che necessitano di coraggio realismo buonsenso capacità di dialogo di consultazione con i lavoratori
Con le organizzazioni sindacali e degli imprenditori e con i giovani per il semplice motivo che si tratta di riforme che per loro natura necessitano di un consenso diffuso e acquisito
Prendiamo la riforma dello Stato sociale
Oggi il Paese a un welfare che risponde soltanto in minima parte i propri compiti tradizionali di tutela e difesa della povertà ed emarginazione
Il lavoro e le discussioni di questi mesi da quando alla fine di settembre lanciamo la proposta di un nuovo patto sullo stato sociale vorrei ricordare che quando capito a me di dirlo al convegno dei giovani imprenditori di Capri avanziamo questa proposta molti dissero che probabilmente sarebbe stato difficile avviare una trattativa su questo tema ora il diciotto questa trattativa comincerà ma quell'idea hanno chiarito sempre più l'attuale sempre più quanto l'attuale modello non tuteli in modo adeguato i giovani disoccupati la famiglia gli anziani bisognosi di cure domiciliari di nuove figure d'emarginazione
Mentre il sistema appare sbilanciato oltretutto in modo disordinato iniquo al suo interno sul fronte della previdenza
La riforma che prenderà corpo nelle prossime settimane dovrà inevitabilmente tenere conto di queste necessità di equilibrio interviene il fuggi intergenerazionale anche sul piano delle regole del sistema pensionistico
Sostenibilità nel tempo di quest'ultimo sostegno più adeguato la famiglia politica attivo del lavoro a cominciare dalla formazione politica di flessibilità ridefinizione degli ammortizzatori sociali
Un rinnovamento in cui l'espressione pari opportunità comincia ad assumere un significato più concreto
Una riforma e un nuovo patto di lungo periodo costruiti per un sistema in cui sono radicalmente mutate le tendenze demografiche
In cui la vita lavorativa si va frantumando in più in piedi in cui l'allungamento dell'età media pone nuovi e delicati compiti all'assistenza sanitaria
Riforme patto di stampo più europeo
Ma che vanno oltre questa definizione se è vero come è vero
Che il nostro sistema pensionistico avrà sempre più caratteristiche di solidità e di stabilità nel tempo che pochi altri sistemi europei possono momento vantare che il nostro sistema sanitario nonostante le inefficienze conosciamo
Attiri riconoscimento delle conquiste che ai cittadini però offerto sostegno e sicurezza ma verranno anche chieste responsabilità e capacità d'iniziativa per non fare del welfare una condizione permanente di vite
Io non so se la riforma che introdurremo nei prossimi mesi possa essere definita in qualche modo credo che sarà una riforma giusta per un Paese più flessibile più inserito le grandi correnti degli scambi internazionali più consapevole della reale disponibilità delle proprie risorse più attento agli interessi delle generazioni future
Sarà una riforma che renderà più forte il senso di appartenenza dei cittadini alla comunità nazionale e che anche questo non sembri un paradosso rafforzerà l'adesione ai valori della concorrenza e del mercato
Valori che l'ingresso dell'Italia in Europa renderà ancora più evidenti ed è l'ultimo punto che voglio affrontare l'importanza dell'adesione all'Unione economica e monetaria va sottolineata ancora una volta soprattutto adesso che il Paese si presenta con le carte in regola all'appuntamento di Maastricht sarà parte essenziale del primo gruppo di Paesi che daranno vita all'Unione monetaria europea
In un anno di governo dell'Ulivo lo voglio ricordare il tasso di inflazione diminuito di circa tre punti percentuali collocandosi oggi all'uno e sei mentre i tassi di interesse sono calati di oltre tre punti
Il disavanzo pubblico si va visibilmente riducendo e secondo le previsioni gli orientamenti del governo sarà nel novantasette al tre per cento del PIL essendo partito da più del sette per cento
L'aria è tornato lo scorso novembre il Sistema monetario europeo ed allora mostra grande stabilità nei confronti delle maggiori valute europee
Non è stato un anno facile per la crescita della nostra economia ma ora Confindustria e centri di ricerca ci dicono che il peggio è passato e che il Paese può entrare uno a fondo nuova fase di espansione
Parlando di Europa vorrei però prima di tutto ribaltare in modo consueto in cui il problema della nostra partecipazione viene vissuto e in Italia e nel resto del continente
Sembra spesso che l'approdo all'Europa sia per noi la sola ancora di salvezza e che quindi sia nostro compito e dovere bussare con insistenza la porta di Brussel per poter essere ammessi al club europeo io vorrei solo dire che quello che stiamo facendo
Lo avremmo dovuto fare lo dovremmo fare anche se Maastricht e non esistesse fosse un luogo dell'immaginario al contrario cerchiamo di essere convinti di due cose la prima l'Europa senza l'Italia ha poco senso storicamente economicamente politicamente e geograficamente e culturalmente
La seconda queste ditte questa Italia può dare un contributo importante all'Europa e non soltanto in termini di cultura creatività flessibilità qualità del lavoro dinamicità delle proprie imprese
Dalla molto in termini di stabilità economica se è vero che la nostra inflazione oggi sui livelli tedeschi
Che nostro bilancio pubblico si è rapidamente riequilibrato con un avanzo primario nettamente superiore rispetto ai maggiori partner pari nei prossimi anni al sei per cento del PIL
Che nostro surplus delle partite correnti tra bilancia dei pagamenti verso i Paesi extra Unione europea e pari al trentacinque per cento dell'intero avanzo comunitario
Può dare molto
Campo di prova primo banco di prova della sinistra della quale stiamo parlando del centro sinistra del quale stiamo parlando abbiamo bisogno della politica di risanamento dell'economia che abbiamo fatto e al tempo stesso di una radicale politica di cambiamento
Voglio fare solo tre
Citare solo tre titoli
Per dire che quando si parla di radicale cambiamento non si fa un'affermazione astratta
A pubblica amministrazione di questo Paese per effetto delle leggi Bassanini e degli interventi che ne conseguono potrà veramente conoscere un'autentica rivoluzione
Quella che abbiamo approvato in Consiglio dei ministri a proposito della scuola quali che siano le opinioni di merito che si possono avere è comunque un radicale cambiamento il più radicale cambiamento che questo Paese conosce da cinquant'anni
Le riforme fiscali che si stanno attuando in attuazione della delega contenuta nella legge finanziaria e cambieranno il panorama è lo scenario da troppo tempo
Carico delle stesse contraddizioni dell'intervento fiscale aggiungo quello che si sta facendo per esempio per il servizio di leva o quello che si fa per la cultura per indicare su piani diversi
Che cosa significa radicalità del cambiamento e per concludere esattamente come ho iniziato la sinistra liberal della quale si parla che è una certa sinistra
è una sinistra che avrà dentro di sé molto di più di altre sinistre che in ragione delle loro appartenenze ideologiche sono state spesso costrette per legittimarsi a fare politiche moderate o talvolta persino più che moderate o a camuffare se stessi o a fare come Zelig la sinistra liberal potrà essere molto più radicale nelle politiche di cambiamento
E questo io penso sia il vero tratto comune che unisce le diverse esperienze che si stanno realizzando in diversi Paesi europei grazie
Grazie all'onorevole Veltroni per la chiarezza con cui ha delineato il quadro della sua sinistra
Noto di passata che il tema che io pensavo non lo interessasse più che tanto invece è stato uno dei temi centrali e cioè quello della distinzione tra il modello democratico e quello socialdemocratico è stato al centro di questo suo intervento ma
Io
Avendo il compito di fare rispettare dei tempi e ringrazio l'onorevole Veltroni per averlo fatto da parte sua rinuncerò
Ai riassunti ai raccordi
è vero immediatamente la parola al di altri ai ai di scarsa danze in ordine alfabetico che ordine alfabetico che vede vede prevalere di stretta misura il dottor Marchini per cui gli do la parola
Dico pur apprezzando le riflessioni che ha fatto Veltroni che sono condivisibili sotto ogni aspetto
Io credo che qui dal mio punto di vista individuo due scenari tenta improbabili istinti uno nel medio delle Periodo
E uno nel medio lungo sul medio brevi io credo che effettivamente non ci siano queste grandi differenze tra Napoli e DC di sinistra erano prive di destra io credo che l'Italia come molti altri Paesi europei abbia alcune scelte forzate che sono do dovuta al fatto che siamo comunque in presenza di un mercato globalizzato del fatto che comunque alcune condizioni economiche e di bilancio debbano essere rispettate
Del fatto che ovvia è chiaro a tutti ormai che alcune vittorie storiche della sinistra con lo Stato sociale debbano essere riviste che la flessibilità nel lavoro si una componente indispensabile per creare una occupazione maggiore rispetto a quella che c'è oggi il fatto che i Paesi europei e oggi abbiamo un tasso disoccupazione pari al diciannove per cento è un dato estremamente chiaro
Quindi credo che al di là delle distinzioni più o meno tecniche non vede una grossa di differenziazione su questo breve se scenario credo invece che la sfida che la sinistra dovrebbe Giorgio care e su questo i credo che per Veltroni mi piacerebbe se sentire anche cosa ne pensa
E sul medio lungo
Io credo che oggi almeno in Italia la sinistra governi anche perché a capitalizzato un lavoro fatto sugli uomini nel corso degli ultimi anni
Credo che comunque la classe dirigente politica che è cresciuta negli ultimi anni con l'obbligo di confrontarci con dei valori
Gli abbia imposto una maturazione maggiore rispetto a ciò che non si è verificato a destra voglio dire io credo che nel mille novecentonovantaquattro condizioni politiche
Erano tali perché si aprì su una lunga stagione di governo di destra
Ci sono stati più dei fattori di
Forse non non vuole usare un termine incompetente non sono è sicuramente Laterza aveva una classe dirigente politica nuove quindi ha creato una serie di ha fatto la serie di errori che hanno consentito di fare effettivamente una rivincita in tempo molto molto breve
Però voglio dire le condizioni politiche erano perché effettivamente la destra che sul lungo periodo di governo quindi con sul medio lungo
Non è il caso che la sinistra rifletta su quali debbano essere le reali differenze azioni tra una visione del mondo di sinistra una visione del mondo di destra voglio son quello più più chiaro io non credo che esempi unitaria
Il problema della secessione o comunque della richiesta del federalismo quando assume i toni quella dei ma così è dell'intolleranza si possa risolvere dandogli il federalismo
Io credo questo non sia la sola la soluzione io credo che il problema culturale ideologico che oggi esiste in molti Paesi anche in Italia nel Nord nei nelle suoi aspetti più gran drammatici sia nella mancanza di capacità di dare un senso ad alcuni valori quali solidarietà
Quali rispetto del dell'altro quale senso di appartenenza o meglio una nazione
E io credo che ho
La la sfida forte che la sinistra va a raccogliere sul medio lungo perché credo che queste sono cose che aprono dei tempi di maturazione Italie che non gli si può chiedere di Lodi poi i pochi anni di farlo
O si lavora quella Terenzio Koné che una tête Enzio né che porta a riporre al centro la persona
Che è stato il grande errore mio a mio avviso del comunismo del crollo del Muro che apre pensato di creare dei modelli sociali ultimo dovuto Pisti Go prescindendo dalla persona
E su questo errori io credo che ci sia un punto di contatto anche con chi crede che il mercato possa autoregolamentarsi in modo automatico e perché perfetto credo appunto che o la si sinistra riesce a raccogliere una sfida anche sul piano Deiva dei valori del rispetto della solidarietà
Partiamo da un presupposto freddo ma reale
Per quanto riguarda ad esempio che il sistema economico europeo anche in condizioni di stabilità queste son cose che non ho detto io ma che ha detto il governatore Banca d'Italia non è prevedibile che ci sia una piena occupazione
Quel dato reale vero
Allora credo che questo cui presuppone un approccio culturale in grado di dare una risposta rispetto a una contraddizione che al di là dello sviluppo produttivo che sicuramente dovrà crescere che al di là della Fed flessibilità che è un masso su cui non si può
Tornare indietro esisterà una nostra solo città allora io credo che la risposta che mi ha mi aspetto e come la sinistra si approccia rispetto delle contraddizioni che anche lì dove ci porta dopo porta avanti una politica libera dissi sinistra resteranno comunque sul campo del confronto sociale
Grazie al dottor Marchini che ci ha anche regalato qualche minuto di cui abbiamo veramente bisogno
La parola al professor Martin
E non so se l'ha regalato a tutti con me questo a tutti a vedere
Io vorrei cominciare da una distinzione che a me sembra fondamentale per evitare di così usare termini Moro confuso e la distinzione fra democrazia che liberalismo
La democrazia si preoccupa del
Meccanismo di selezione di colori i quali dovranno detenere il potere e del controllo
Politico
Del potere stesso
Il liberalismo viceversa si preoccupa delle dimensioni complessive del potere
Si rende conto perfettamente che queste dimensioni del potere politico possono superare un limite di guardia a danno delle libertà personali individuali
Si rende conto anche che questo abuso della politica non costituisce caratteristica esclusiva dei sistemi non democratici ma che è anche un sistema democratico può abusare del suo potere
La sinistra a mio modo di vedere ormai quasi completamente quasi interamente democratica accetta metodi democratici di Selezione del personale politico e di controllo del potere
Non è liberale nel secondo nel senso in cui ho detto e liberal come dice correttamente Veltroni o può essere libero dove il termine libera l'ha una storia illustrata da un compenso mento famosissimo di Joseph Schumpeter
Negli anni Venti il termine era diventato talmente popolare che accade quello che dice Schumpeter il liberalismo
E la teoria secondo cui il progresso economico e civile può essere assicurato soltanto dalla libera impresa privata bisogna lasciarla fare
Sì ma il termine diventato talmente popolare che persino i nemici o libertà d'impresa hanno ritenuto opportuno appropriarsi dell'etichetta e si sono chiamati libero lì in America il libro sono gli statalisti non sono i liberali liberale e antistatalista perché ritiene che le dimensioni del potere complessivo sono importanti io ricordo ancora un dibattito che viene mila centonovantaquattro
Con un esponente brillante del partito democratico della sinistra oltretutto un collega universitario professor Filippo Cavazzuti
In cui gli dicevo ma insomma secondo te
Quale dovrebbe essere il corretto rapporto fra la spesa pubblica e il reddito nazionale
E lo dice non si può rispondere a questa domanda allora insistito il cento per cento dice no il cento per cento hanno e allora grosso modo quanto dice beh grosso modo quello che abbiamo adesso
Ecco la differenza fra un conservatore che vuole cambiare e viceversa un progressista che vuole mantenere le cose come stanno
Ora non c'è alcun dubbio che le dimensioni del potere politico in Italia siano cresciute enormemente in modo ingiustificabile noi abbiamo un sistema in cui il sessanta per cento quasi del prodotto interno lordo e utilizzato in base a meccanismi politico burocratici soltanto il restante quaranta per cento e utilizzato in base a libere scelte delle famiglie delle imprese e dei singoli ora questo a me liberale appare inaccettabile così come appare inaccettabile
Le norme numero di regolamentazioni che di cui potremmo fare benissimo a meno io credo che se vent'anni fa avessimo detto il potere per poter accendere il riscaldamento a casa nostra e alla temperatura
Desiderata dovremmo a avremmo avuto bisogno del beneplacito del comune c'avrebbero considerato dei pazzi invece questo è il tipo di privazione da libertà personale cui siamo arrivati oggi
E da questo punto di vista devo dire che gran parte della sinistra non ha fatto molti passi avanti perché delle quattro operazioni aritmetiche la sinistra ne conosce una somma che la dizione promettere di più spendere di più e tassare di più
E vengo ora al problema della socialità che uno dei temi di questo in cui intanto c'è una profonda differenza fra la visione della socialità prevalente a sinistra e la visione la socialità prevalente fra i liberali sembrerebbe che la sinistra consideri tanto più sociale un Paese quanto maggiore è il numero di persone che per tirare avanti dipendono dalla carità pubblica e il massimo della socialità si avrebbe quando tutti dipendono dalla carità pubblica per andare avanti
Noi riteniamo al contrario noi liberali riteniamo al contrario che un Paese tanto più efficiente solidale sociale quanto minore
E il numero di persone che dipendono la carità pubblica e il massimo sia quando nessuno e costretto a dipendere dalla carità pelosa di politici e burocrati per potere andare avanti quando nel corso della campagna elettorale del novantasei noi sollevammo il problema della revisione dello Stato sociale venimmo aggrediti da esponenti della sinistra che dissero che lo stato sociale non si poteva toccare perché era la più grande conquista del ventesimo secolo
Ora gli esponenti alcuni esponenti della sinistra molto apprezzato quello che ha detto Walter Veltroni si rendono conto che questo stato sociale in questa forma
E da riformare il che mi conduce a dare una definizione rigorosa di che cosa debba intendersi per essere di sinistra e di sinistra uno che capisce con qualche anno di ritardo quello che tutti gli altri sostengono da tempo
La verità è che questo stato sociale
Questo stato sociale la cui data di nascita io
Per ragioni arbitrarie certamente ma di convenienza vorrei collocare al diciassette novembre del mille ottocentottantuno
Cioè i provvedimenti di Bismarck il quale per ragioni non nobili per il tentativo di svuotare ripresa politica la posizione che socialdemocratici introdusse la primo tentativo
Di stato sociale questo stato sociale come il mulo
Non ha nessun motivo di essere orgoglioso dei suoi ascendenti e non ha speranza alcuna di avere discendenti
Non ha motivo di essere orgoglioso delle sue origini perché se risalgono i provvedimenti di Bismarck non furono nobili non ha futuro perché nello stato attuale non soddisfa
In modo accettabile gli obiettivi non raggiungemmo l'accettabile gli obiettivi che si è posto si tratta
Di un sistema che costosissimo
è inutile ci andiamo a rifugio a rifugiare nel confronto fra le percentuali di spesa sociale in Italia e in altri Paesi perché vi si tratta di mettere a a confronto sedie tavolini son cose totalmente diversi andiamo a vedere sei trecentosessanta mila miliardi di spesa per prestazioni sociali calcolo grossolano d'accordo
Andassero direttamente al quaranta per cento più povero della popolazione cioè ventidue milioni e seicento mila italiani poveri
Bene consentirebbero di trasformarli in benestanti perché garantirebbero un reddito aggiuntivo annuo di settanta milioni alla famiglia media di quattro persone che ci sia spreco credo che lo riconosciamo tutti
A questo stato sociale non soltanto costosissimo inefficiente burocratizzato in qualche caso anche corrotto come leggiamo dalle cronache attuali
Ma è anche spietato nei confronti dei più deboli perché sono i più deboli che restano intrappolati nelle inefficienze di questa assistenzialismo di Stato se ad Hammed dovesse capitare
Di aver bisogno di cure mediche e l'assistenza pubblica non è adeguata o l'alternativa di rivolgermi alle cure private imprigionati nell'inefficienza pubblica sono proprio coloro che più hanno bisogno di assistenza quelli che non si possono permettere
Il ricorso a cure private che cosa si dovrebbe fare
E che cosa secondo me è ancora la sinistra non è preparata a fare
Bisognerebbe anzitutto
Passare da uno stato sociale universale che abbia cioè la pretesa di dare a tutti
A uno Stato assistenziale selettivo invece di dare poco a tutti aiutiamo efficacemente soltanto coloro che hanno davvero bisogno dobbiamo cioè adottare ultimi poco D UE al fare
Che aiuti more efficace chi ha bisogno del rinunzio alla pretesa di aiutare tutti perché se no quelli scoperti sanno provi più bit in secondo luogo le proprio qui la differenza con la sinistra
Lo so il ruolo dello Stato nel welfare dovrebbe limitarsi a garantire l'accesso ai servizi essenziali a coloro i quali non hanno i mezzi per farlo non dovrebbe arrogarsi la pretesa lo stato di fornire in condizioni di monopolio quei servizi stessi
E qui il campo effettivamente i soluzioni effettivamente molto ampio io per molti anni
Ho sostenuto la desidera abilità se non altro di uno studio di fattibilità
Di un'imposta negativa sul reddito che sostituisse tutti gli attuali programmi del Welfare State posateria sul reddito significa dare a chi si trova al di sotto di un certo reddito una percentuale della differenza fra questo reddito
Minimo il reddito percepito
Col passare degli anni mi sono reso conto che la sua realizzabilità di questa proposta purtroppo è abbastanza dubbia però lo studio di fattibilità di questa proposta sarebbe importantissimo
Perché ci consentirebbe di avere una radiografia del nostro sistema di trasferimenti noi oggi non conosciamo la direzione dei trasferimenti perché prendiamo a tutti anche ai poveri per dare quando ce ne ricordiamo a tutti anche a coloro che poveri non sono e quindi non è affatto detto che la rissa di Busoni abbia sempre
Segno progressivo
Un'alternativa è quello dei buoni cioè dare a coloro i quali ne hanno diritto un buono personale non negoziabile consenta l'accesso ai servizi pubblici essenziali un buono sanità per l'acquisto di un'assicurazione privata
Di certe caratteristiche alla compagnia di loro scelta un buono scuola per la scelta della scuola di propri figli un buono casa e così via sono tante le differenze
Concludo rapidissimamente differenze fra destra pessimista
Veltroni ha citato Clinton eccitato Blair beh Clinton non è una vittoria della sinistra
Hanno vinto il repubblicani che hanno la maggioranza in congresso sia al Senato che alla Camera dei rappresentanti e Clinton ha vinto non con un programma di sinistra ma appropriandosi del programma dei repubblicani tanto che ha messo in grave imbarazzo dopo
Quanto a Blair
è vero che ha stravinto ma è anche vero che arrivava dopo diciotto anni ininterrotti di governo conservatore
è anche vero che aveva di fronte un partito diviso ma soprattutto è vero che si è presentato con un programma elettorale
Che nel mille novecentosettantanove sarebbe stato considerato se non conservatore certamente moderato quindi lì in Inghilterra hanno vinto i laburisti ma hanno anche vinto le idee della signora Thatcher e infatti bene molto rispettoso su quanto è stato fatto
Negli anni la signora Thatcher e non si ripromette di cambiarlo
Diverso anzi diversissimo purtroppo il discorso in Francia ed in Italia lasciando la Francia al suo destino vorrei dire qualcosa sull'Italia
E quello che dirò sarà schematico e un po'forse provocatorio ma penso di doverlo dire se non altro
Nella immaginazione collettiva una volta in Parlamento da un lato sedeva il partito del cambiamento del cambiamento anche rivoluzionario e sedeva a sinistra
E dall'altro sedeva il partito della difesa dello status quo e sedeva a destra
Una volta da un lato sedeva il partito che teneva alta la bandiera della sovranità popolare e sedeva a sinistra e dall'altra parte
Sedeva il partito di quanti preoccupati dei possibili eccessi della sovranità popolare finivano col difendere una sorta di paternalismo esse devono a destra
Una volta da un lato sedeva il Partito della democrazia
E se ne va a sinistra e dall'altro il partito della tecnocrazia ricordate l'accusa di economicismo che veniva rivolta i liberali economicismo che però devo dire era con qualche caso armato di migliori spiegazioni economiche di quelli prevalenti oggi a sinistra perché caro Veltroni la riduzione del tasso di inflazione nel corso di quest'anno
Come qualsiasi studente di Economia sa non è dovuta alla politica del governo
Di quest'anno è dovuta alla politica monetaria della Banca d'Italia perseguita nel corso degli ultimi tre anni
Perché le conseguenze delle decisioni di politica economica manifesto in effetti con ritardo che per ciò che riguarda l'inflazione è stato calcolato fra i diciotto e i ventiquattro mesi
Quindi non quanto è accaduto oggi ne quanto ha fatto il Governo
Ma quanto ha fatto la Banca d'Italia e quanto ha fatto la Banca d'Italia ieri e considerazioni analoghe valgono per i tassi di interesse
Infine da una parte sedeva il partito dei garantisti e stava a sinistra e dall'altro quello dei forcaioli e stava a destra
Il partito dallo statalismo stava a sinistra il partito del mercato stava a destra oggi quel quadro si è ribaltato
In campo costituzionale i difensori dello status quo stanno a sinistra
E il partito il cambiamento sta al centrodestra il partito del paternalismo sta a sinistra il partito alla sovranità popolare sta al centrodestra come si è visto all'epoca del governo tecnico del governo Dini il partito della tecnocrazia
Partito cioè che imbocca il Governo e difende il governo dei tecnici che dice che i mercati debbono dire la loro sulla scelta il Presidente del Consiglio l'abbiamo visto nel novantacinque sta a sinistra e il partito della democrazia sta al centrodestra
La maggior parte dei forcaioli sta a sinistra è un gran numero di garantisti sta col centrodestra
Parlate di mercato ma siete disposti ad accettare fino in fondo le implicazioni di questa scelta o non siete piuttosto rimasti né i fatti
Statalisti
Credete nel me nel non credete più nel socialismo all'ingrosso per l'intera società e continuare a credere nel socialismo al dettaglio per i singoli problemi per le singole soluzioni chiudo perché temo di aver abusato del mio tempo con una sola battuta
Forse abbiamo motivo di essere ottimisti
Perché le differenze fra destra e sinistra finiranno prima o poi col diventa coll'essere ricondotte su un terreno di dibattito razionale
Meno emotivo e più diciamo e meno così diciamo drastico da un fatto e cioè che la libertà dei movimenti di capitali
Ha finito col rendere impossibili comportamenti devianti nella condotta delle politiche economici e quindi l'abuso del potere politico per ragioni che non hanno niente a che fare con la costruzione in Terna è stato reso meno probabile proprio dalla globalizzazione e quella la nostra speranza
Grazie
All'onorevole Martino non ha abusato del proprio tempo si è solo preso quei pochi minuti che il dottor Marchini si aveva regalato ha delineato comunque un'alternativa molto netta molto secca
E devo dire che se le linee che ha esposto fossero fatte proprie dalla sua parte politica del che mi permetto però di dubitare
Il saremmo sicuramente rassicurati rispetto a quei rischi perché quei pericoli di omologazione di confusione nel segno di un indistinto liberalismo cui facevo cenno prima in questo caso il pericolo di questo genere
Non ce ne sarebbero ma avevo detto avevo promesso che non avrei non avrei rubato altro tempo e do la parola a Mario Pirani
Io confesso che ho una certa idiosincrasia per le discussioni di principio
Per cui cercherò di attenermi in modo
Pedestre alle l'ordine del giorno che recita Europa Guelfa
Al primo di me due punti
Noi ci troviamo oggi di fronte a un interrogativo che scioglierà secondo me le varie questioni che sono state poste qui sul piano di principio
L'interrogativo che sta diventando stringente e quello se si farà o no la moneta unica
Io credo che seri dubbi si stiano affacciando in Europa e che questo potrebbe compromettere fortemente la discussione in corso
Si chiedeva Veltroni se esistevano due destre o due e se oggi invece vi sia una maggiore divaricazione tra sinistra e destra io credo
Che la divaricazione che si sta creando sia quella all'interno della sinistra tra una sinistra liberale che io individuerei in Blair è una sinistra statalista che io individuo Ray nella vittoria di Jospin
Fondamentalmente parlo in modo molto schematico
Noi siamo alla vigilia
Del
Passaggio decisivo per Maastricht
Io ho l'impressione che ci troviamo nella stessa situazione di quarant'anni or sono
Quando i governi il ventisette maggio del cinquantadue firmarono il Trattato per la Comunità europea di difesa che metteva in comune
La tutte gli eserciti europei o i futuri eserciti cioè una parte essenziale della sovranità trattato che fu poche cadde trovi di fronte al no dell'Assemblea nazionale francese
Oggi dall'ora con l'unità europea ha proceduto sulla scia del mercato comune
Show sulla scia di una di un mercato unico via via allargato sì ma senza più cedimenti di sovranità allargano ideazione integrata il primo vero cedimento di sovranità e quello sancito nel Trattato di Maastricht del sette febbraio del cinquanta del novantadue
Ora a questo punto noi vediamo
Negli eventi che sono avvenuti in un ultimamente nelle elezioni fa francesi nelle difficoltà tedesche nelle discussioni all'interno dalla maggioranza italiana
Come
Una l'opinione pubblica nel suo assieme e le sue espressioni politiche stia hanno avendo una reazione di rigetto nei confronti del passo ultimo che ci porterà alla moneta europea
Viene detto che questa è una costruzione delle banche delle banche centrali che essa è soggetta al rigore o dei tecnicismi
Io credo che questo sia un fraintendimento il giorno che avessimo e io mi auguro che l'avremo una moneta unica blu noi avremo qualcosa di assolutamente inedito nella atroce del processo di integrazione avremo qualcosa per cui i cittadini che si troveranno in tasca la stessa moneta
Ad Amburgo e Annapolis sentiranno un dato di identificazione di trasparenza individuale quale nessuna integrazione nemmeno quella militare poteva portare un senso di altri quindi fittizia azione di trasparenza potranno essere come contribuenti come acquirenti di prodotti come dipendenti che percepiscono una paga assolutamente trasparenti e comparabili da Napoli ad Amburgo
E si avranno un senso di forza i questa moneta è un senso di stabilità perché naturalmente
Questo si protrasse fare questa moneta si potrà lei euro potrà vedere la luce Sessa hazara garantita sul piano della stabilità e della forza tutto questo non è stato spiegato dei governi anzi hanno fatto di tutto per spiegare il contrario basta pensare che abbiamo chiamato eurotassa
Una imposta che avremmo dovuto comunque mettere per in qualche modo avvicinarsi a un raddrizzamento del nostro bilancio pubblico
Ma la prevalenza
Le ragioni che hanno portato alla prevalenza socialista in Francia e alla sconfitta di Chirac
Le ragioni che portano ad un'alleanza tra la Bundesbank la socialdemocrazia tedesca il fatto che in Italia
Pur avendo compiuto quegli sforzi città citava Veltroni che hanno portato a quei dati che luce il
Indicava sono stati sforzi che son sono compiuti sul piano di una fiscalità in gran parte una tantum e di misure non strutturali e che non garantiscono il futuro ci dicono che resistenze si incontrino
Pur quando lo si voglia come il governo italiano vuole entrare rispettare Maastricht quale resistenze si incontrino nell'opinione pubblica
Cosa rifiutano gli europei dobbiamo chiederci o perché c'è questa resistenza
E si rifiutano secondo me l'idea di abbandonare questa oasi felice che è stata e in gran parte l'Europa nei confronti del resto del mondo dal punto di vista di un Welfare
Molto o l'auto di condizioni di lavoro per chi lavora molto garantite di una rigidità del mercato
In generale e della protezione corporativa di tutte le situazioni esistenti
Il rifiuto in realtà di confrontarsi con la sfida della mondanità azione sperando
Di poter quanto meno rinviare il momento in cui chi vuole veramente competere nel mercato mondiale deve pagare dei costi
E anche da questo punto di vista io credo che dobbiamo
Tradurre che cosa è la mondializzazione e non anche questa sala diventa anch'essa una parola Stratta
La la mondializzazione e anche il successo degli Stati Uniti
E dalla politica reaganiana di cui vediamo oggi risultati e che Clinton tram propri proprio dicendo portando quindi elementi correttivi che Blair porta in Inghilterra alla politica della Thatcher ma fa proprio nel senso che ha perché il successo di Herno e il risultato della deregulation e della liberalizzazione
Gli Stati Uniti cinque anni fammi ricordo fece un'inchiesta economica ed era un pianto generale tutti gli economisti ci spiegavano che ormai le attese erano decrescenti che il Giappone aveva vinto che i salari erano ritornati sale il reale agli anni Settanta che non c'era per i figli la speranza che le generazioni avevano Uto precedentemente
Ebbene
Abbiamo visto vediamo ora che i risultati sono stati esattamente gli occhi gli opposti
Che il da un sala insieme cioè il la ristrutturazione delle aziende la libertà di licenziare ha portato sia alla perdita di quarantuno milioni di posti di lavoro ma la conquista di settanta un milione di posti nuovi di lavoro
Che la di che l inflazione scesa al quattro virgola nove per cento
Che in si diceva ma fanno dei lavori riempie noi semplice o fanno dei lavori a basso salario no il sessantotto per cento dei nuovi impieghi e al di sopra della media salariale
I giovani laureati dell'ultimo anno sono al novantacinque per cento hanno già trovato un posto di lavoro cioè dobbiamo capire questo avviene in un periodo ormai che si prolunga ormai da molti anni
Di sviluppo economico di rilancio tecnologico di ripresa della produzione americana all'avanguardia nel mondo
L'altro elemento è il terzo mondo
è l'emergere del Terzo Mondo nella mondializzazione noi pensavamo abbiamo pensato il predetto
Che il Terzo Mondo aveva bisogno del nostro aiuto che dovevamo forse aprire un po'le frontiere e accettare le esportazioni agricole e altre cose del genere in in realtà ci siamo trovati con un gran parte del terzo mondo
Che ci fa concorrenza diretta sui prodotti più avanzati e sui servizi
Diceva l'altro giorno Fazio
Negli ultimi quattro anni
La crescita europea è stata dell'otto per cento la crescita degli Stati Uniti è stata del quattordici la crescita di nuovi Paesi asiatici del trentotto per cento
I Paesi asiatici esportano c'è un momento dell'esportazione del dieci per cento l'anno
Questa è la situazione dove ci troviamo col come dire noi di dedichiamo al nostro went fare tutto quello che gli altri dedicano a questa competizione vittoriosa sul mercato mondiale
Il mercato unico e l'euro sono una risposta necessaria ma non l'unica alla mondializzazione
è per questo che la battaglia per l'Euro è una battaglia decisiva e non è certo una battaglia fatta dalle banche centrali le quali saranno stati tutte contrarie all'euro
E lo sono ancora oggi è una battaglia fatta da un gruppo di lumini stia il più illuminista di di tutti è colto che sta diventando sempre più solo
Se noi certo seguitiamo a difendere i bilanci che mantengono il vecchio welfare pur discutendo della sua riforma perché ne non si fa altro che discuterne ma poi quando si tratta di farla i passi indietro sono immediati se noi se noi abbiamo una sinistra la quale per esempio in Francia ma anche l'Italia
In realtà chiede meno rigore e più politica sulle più socialità dice sua siamo per il mercato unico siamo per l'Euro siamo per la morte moneta unica però con minor rigore maggior socialità questa è la come dire la parola d'ordine che si sente ma dico se i dati che abbiamo appena evocato sono veri come possibile affrontare questa sfida se non abbiamo una moneta che si basa su dei bilanci in ordine e perciò sia forte e possa affrontare questa sfida
Si chiedono per esempio i socialisti francesi ma
Anche in Italia sento riecheggiare continuamente questa idea che le politiche economiche dovrebbero contemperare il rigore cosa si intende per politiche economiche controlli su occupazione
Delle politiche di nuovi investimenti alle spese del Diana del bilancio pubblico o del De diminuzioni d'orario appare i salari io come propongono i socialisti francesi o delle assunzioni
Nell'apparato pubblico della sul per lavori cosiddetti socialmente utili come escogitato il governo italiano
Certamente se questa è la politica sociale con le quali pensiamo di contemperare i rigori dell'euro non avremo nei rigori dell'euro né una politica sociale
Io credo
Io credo che la questione centrale assieme alle euro sia quella della flessibilità del lavoro sia quella di accettare accettare i risultati americani Q e inglesi come i risultati che hanno dato un lavoro recando
Di battuto la disoccupazione a lungo termine
Proprio perché non hanno protetto il lavoro ma ne hanno fatto l'hanno trattata come una merce che sta sul mercato nell'altro
Continua libertà della domanda e dell'offerta in un mercato idea sviluppo facilitando lo sviluppo
E dedicando il risparmio per esempio come diceva Fazzi risparmi italiano allo sviluppo non alla protezione dell'esistente
Purtroppo mi si mettiamo a fuoco a guardare a questa esperienza
Così come
Gli scopritori l'equipaggio di Cristoforo Colombo descritto da Pasquale da Pascarella quando arrivare in un'America e videro
Uno con le piume in testa e domandarono e voi chi siete e Chiorda essere son selvaggio risposero e noi seguitiamo a pensare che lì ci sono i selvaggi il capitalismo selvaggio Lezzi ristrutturazioni selvagge
E altri altre selvagge Ria le quali danno però stranamente lavoro ed alti salari grazie
Grazie a Pirani anche per averci riportato a uno dei temi che in realtà era nel nel titolo di questo incontro cioè quello dell'Europa
La parola al professor Paolo Savona
Anch'io come Marchini missili tuo
Nel più lungo andare nel ventunesimo secolo anche se con questa affermazione già nascono dubbi perché non si sa se inizia nel due mila e nel due mila uno ci sono discussioni anche su di questo
E sono d'accordo anche con Sabatucci che essere liberato oggi significa reagire alla omologazione ma a quale omologazione
E qui sentendo piramidi Vento selvaggio all'omologazione
Delle leggi del capitalismo globale così ben rappresentate dai parametri non dal trattato di Maastricht
Che vengono Gabe latte come leggi del mercato
E qui credo che genero già un nervosismo al mio collega Martino
Bene tanto meglio
Tanto meglio
Non sto a soffermarmi del perché mi basta
Citare la frase del governatore Fazio di quest'anno
Che indica che metà del commercio mondiale
In mano delle multinazionali
Le filiali estere delle multinazionali producono complessivamente un ammontare di risorse superiore al commercio internazionale ma questo non è il più grave dei problemi il più grave dei problemi è quello sollevato da iracheni ma direi in un modo che io non ritengo corretto
Non è che la moneta si debba fondare
Sui bilanci in ordine certo anche sui bilanci in ordine ma si deve fondare sul controllo della creazione monetaria ora la creazione monetaria internazionale e fuori controllo
I mercati votano come ha ricordato mercatino
Votano le politiche fiscali cioè la distribuzione del reddito e impongono le proprie leggi nella distribuzione del reddito i Parlamenti vengono espropriati e quindi viene espropriata la sovranità popolare
La omologazione che io rifiuto la molo lezione rispetto a queste leggi il problema di una sinistra liberarlo liberale è quello di recuperare in un qualche modo la sovranità popolare
Questi accenni e queste preoccupazioni che io porto avanti non da oggi quindi non è un problema legate all'Europa non le ritrovo nella esposizioni di Veltroni io sono convinto che Veltroni autenticamente interessato a creare una sinistra liberal nel futuro però se si insiste a riferirsi genericamente ai valori del cristianesimo e valore dell'ambientalismo ai valori della cultura Leporale io entro nella confusione totale
Nella confusione totale probabilmente questa confusione dovuta alla mia incapacità di seguire su questa strada gli argomenti però vediamo un tantinello di dare qualche riferimento un po'più preciso
Quindi che cosa manca oggi alla sinistra per essere liberal
E qui ritroviamo temi che abbiamo sentito anche secondo ottiche diverse
Riservandomi di ritornare sul discorso della moneta
Passerei attraverso tre punti brevemente
Primo
Il punto su cui in particolare Martino ha insistito
Che le regole del gioco
Le leggi devono offrire opportunità e non vincoli
Devono essere intesi come creare opportunità
La tassazione raramente crea opportunità
La regolamentazione di questo o quell'altra parte del sistema come ricordato Martino raramente offre opportunità
Ma il problema non è perché dobbiamo offrire le opportunità e questo Veltroni lo ha toccato
Per consentire di assegnare agli individui maggiori responsabilità
Che è la terza fase indispensabili che sta attraversando il capitalismo dopo quello delle libertà e delle garanzie
Gli individui devono essere più rispetto responsabili del proprio futuro
Lo Stato non deve darsi carico dei rischi della vita degli individui ma deve consentire agli individui di difendersi loro da Contrini Ski della vita di essere responsabili
Però a questo punto
Dire che se ci fossero le risorse si potrebbe fare quel ferma le risorse non ci sono era gol quel fare non può essere fatto è una strada sbagliata una strada vecchia
Dobbiamo partire dalla natura umana se tu garantisci l'individuo all'individuo perde la spinta verso lo sviluppo verso l'innovazione verso il combattere contro le avversità della vita le scarsità delle risorse e quindi si adagia
Per cui lo devi rendere più responsabile ma finché lo rendi più responsabile o lo possano rendere tu hai bisogno di far funzionare meglio i sistemi pensionistici privati di far funzionare meglio il sistema finanziario
Di far funzionare meglio il sistema produttivo perché le risorse vengono
Da lì
E questo è stato detto perché appunto dice la sinistra vuole dare ai cittadini un certo sostegno ma richiede ad essi responsabilità sarebbe preferibile che la proposta si rovesci
Nel senso dare ai cittadini la responsabilità del loro futuro offrendo come sostegno un sistema di opportunità soprattutto se possibile per quanto riguarda i giovani
E quindi da questa chiamiamola che è in fondo una premessa
Che tipo di welfare possiamo offrire dato che
Esiste
Un capitalismo globale
Che spinge per via delle cosiddette leggi del mercato che non è un mercato competitivo spinge i Paesi ricchi a eliminare l'UE il fare
Impedisce pesi U poveri di darsene in una certa misura la competizione internazionale in questo momento si svolge secondo criteri di social dumping
Cioè i Paesi che muovono la competizione nei confronti dei Paesi ricchi incorporano sacrifici sociali rinunce allo UE al fare non sto parlando dei divari salariali questi li deve curare il mercato
Portano un certo bene perché si produce più bassi costi quindi salari più bassi dei Paesi ricchi acquistano lo stesso volume di merci
La competizione internazionale che non tenga conto dell'UE al fare a competizione internazionale che tende a livellare con mercati funzionanti con mercati liberi tende a liberare il rendimento salariale
L'esempio dei paesi che si sono già sviluppati commetta iguane altri Paesi indica che la parificazione salariale rapidissima d'altronde l'esperienza che negli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta
Ha fatto l'Italia rispetto agli altri Paesi sviluppati il questo processo è un processo sanno è un processo che non crea
Disturbi
Non si può lasciare credo che essere liberal significa che non si può lasciare lo welfare alle cure del mercato un problema politico e il problema politico non trova soluzione a livello nazionale
Può trovare solo soluzione a livello internazionale così come con l'abbattimento del muro di Berlino si sono affermate sistemi di libertà abbastanza omogenei il processo è un processo di convergenza che richiede tempo
La processi di convergenza nel sistema delle garanzie possono essere verso il basso e non verso uno standard minimo che garantisca effettivamente le persone che ne hanno bisogno non tolga diciamo la responsabilità all'individuo occorre cioè incorporare negli accordi internazionali compresi quelli per la libera circolazione delle merci dei servizi e delle persone occorre incorporare uno standard minimo di quel fare su questo punto
Mi sono già intrattenuto nel precedente in un precedente convegno di libera
E ritorno alla moneta tutti questi sistemi sono fortemente disturbati da un sistema monetario internazionale fuori controllo privo di uno standard privo di un riferimento dove addirittura i derivati che svolgono una funzione utile per la copertura di taluni rischi d'impresa
Sono diventati il grande gioco d'azzardo internazionale ogni tanto come voi sapete nel gioco d'azzardo qualcuno ci lascia le penne e scompare
Quindi sia direi l'elogio di una moneta tipo euro
Calata in un habitat come quello attualmente vigente sia l'elogio che ha fatto Martino sulla libertà di movimenti di capitali
Potrebbe andar bene non è che non lo condivida se la moneta fosse incontrollata a qua non stiam parlando di movimenti di capitali qua stiamo parlando di movimenti monetari
Attualmente le riserve ufficiali secondo stime grossolana e non si conosce neanche l'entità sono in rapporto di uno a quattordici significa che nella guerra tra le autorità e il mercato
Le autorità hanno un'ammonizione munizione e il mercato ne ha quattordici quando ho fatto il servizio militare mi hanno suggerito che il rapporto di forze se il rapporto di forze superava quattro a uno era meglio arrendersi e affidarsi all'avversaria
E qui c'è un preciso compito che non stanno svolgendo delle banche centrali le banche centrali non possono abdicare al nuovo principe costituzionale cioè al mercato
Affinché colgano l'essenza democratica cioè no taxation without representation la e senza democratica della loro indipendenza
Azioni sul mercato si svolgano in modo disordinato e con stabilire una nuova legge elettorale per il mercato io sono convinto essendo un liberista in FLI Marchetti che il mercato libero e competitivo concorre democraticamente attraverso il suo volto
E quindi sono d'accordo con Martino che il foto del mercato in volto importante nel liberalismo nelle democrazie se però questo voto è alterato da una creazione monetaria internazionale fuori controllo
Questo botto e un po'otto falsato è un voto che falsa i meccanismi della democrazia
Su questi tre punti
Almeno per ora mi sembra che la elaborazione della sinistra liberale sia insufficienze mi auguro che in futuro questo stato Mutti e si prende in seria considerazione
Quello che punto io sostengo essere ciò che manca la sinistra liberale che ricordo opportunità
Affinché si elementi non le responsabilità regole internazionale del welfare terzo controllo monetario internazionale grazie
Grazie al professor Savona anche lui devo dire è stato molto conciso
Professor Savona è un altro di quelli che si ribellano al pensiero unico in materia in questo caso di monete di politiche monetarie a giudicare dalla dibattito di stamattina almeno qui questo rischio mi pare non si corre nel senso che ti pensieri ne sono emersi quattro tutti direi ben differenti ben distinti l'uno dall'altro
Anche per questo l'onorevole Veltroni
Avrebbe molta materia per replicare in realtà non possiamo belli più di dieci minuti assolutamente sarò Craxi sarò nei tempi che professor Sabbatucci Ricci assegna
Piolo fu iniziare facendo una considerazione su Bleu osservazioni mi son sembrate come dire più rilevanti
Naturalmente dovendo stare in dieci minuti farò anch'io dei telegrammi per cui mi sto mi scuso di qualche elemento di di di semplificazione
Prima questione come si crea lavoro dal mio punto di vista non so dal punto di vista di altri ma dico al mio
Per fortuna è finito il tempo nel quale bisogna parlare caricandosi sulle spalle l'universo mondo della sinistra ognuno può anche ragionevolmente dire il suo impegno
L'osservazione di Pirani come si crea lavoro attraverso nuove Investimenti attraverso una dilatazione a dismisura di lavori socialmente utili non ci sono solo due ricette io ho provato a dirle
E l'apertura relazione nella relazione di apertura al Congresso il mio partito
E cioè flessibilità e formazione punto no punto insomma ci sono tante altre leve che agiscono ma le due leve principali sono queste flessibilità che attualmente non significa mercato selvaggio del lavoro ma flessibilità e formazione oggi c'è una sul Corriere si era una splendente bistrati Robert Reich
Che insiste su questo come soprattutto sul secondo aspetto su cui alla formazione come la chiave di volta del futuro mercato del lavoro
Dell'Europa
Sulla questione del orari di lavoro io vorrei dire questo anche perché appunto in questa generale confusione e opacità neonati perché invece l'intervento di Martino merita qualche risposta un po'più drastica diciamo così sulla questione dell'orario di lavoro anche lì ci sono diverse ce certo l'ipotesi orari di lavoro a parità di salario eccetera poi c'è per esempio l'ipotesi
Che è stata avanzata in Francia dal Governo di destra
Sul tema dell'orario di lavoro che è una proposta diversa che è una proposta che mette in relazione un sistema di come dire di decontribuzione per favorire l'impiego di nuovi giovani ed è una suggestione secondo me già più interessante
Pura dice il professor Savona lo riprendo welfare State disoccupazione ma io credo che tutto lo sforzo del comma quattro estetiche dobbiamo fare debba essere quello di
Intanto di separare previdenza assistenza che in Italia sono stati confusi in questa gigantesca
Appunto confusione che si è determinata secondo che welfare State serba non a garantire i disoccupati ma serva a promuovere opportunità di lavoro welfare State formazione torno su questo tema d'altra parte appunto dette è un tema caro a Blair Takara Clinton eccetera
UE riforma del welfare State e riforma dei meccanismi formativi stanno assolutamente insieme perché il Welfare State deve servire ad accompagnare
Al lavoro deve servire a produrre opportunità di conoscenze e di lavoro piuttosto che a tutelare coloro i quali si trovano in una condizione quasi di stabilità
Nel regime di disoccupazione per quanto riguarda l'intervento di Martino io vorrei dire questo vedi Martino io ascoltando il tuo intervento ha avuto la sensazione che ho spesso anche quando sento interventi di di di vigente della sinistra quindi
Che
Questo è un Paese che ha bisogno di un passaggio generazionale
Perché la storia di questo nostro Paese talmente intrisa del passato che diventa difficile anche per le persone più avvedute da bene di Brahms
Io vedi vorrei vivere in un Paese nel quale una frase come quella che tu hai pronunciato cioè una ripartizione di ruoli quale quella che tu hai pronunciato ossia appaia grottesca
Quando si dice noi siamo il partito della democrazia contro o si dice noi siamo il partito queste definizioni di carattere universale ideologiche in un paese civile in un Paese democratico in un Paese anglosassone sarebbero del tutto inimmaginabile
E penso che se noi dovessimo
Se noi dovessimo tornare indietro a questo punto
B veramente faremo fare al Paese un un gigantesco salto del gambero aggiungo una cosa
Vedi le cose sono un pochino più complesse perché anche in quella ripartizione così manichea che tu hai fatto io avrei molto facilita e infilare il mio spiedo diciamo così perché ho citato le pensioni ma davvero pensi che Alleanza Nazionale sia campione della privatizzazione
Che la cultura liberale di Alleanza Nazionale sia approva di fuoco
Ho davvero nella ripartizione forcaioli garantisti pensi che non le vuole che sbaglia Aspar ripassa essere annoverato tra i seguaci Cesare Beccaria cioè capisci che si andiamo avanti così non finiamo più
Allora lasciamo perdere le definizioni erano esattamente quello che dicevo perché appartengono ad un mondo che non dobbiamo superare noi siamo destra e sinistra abbiamo delle ragioni immense per separarci
Ma dentro recinti che comunemente io quando vado celebra il venticinque Aprile non celebrò contro qualcuno che c'è adesso dico anzi che la festa della democrazia di tutto il Paese
Per fortuna questo Paese alcuni valori di condivide dentro quelli abbiamo molte materie per separarci e per entrare in conflitto
Tra queste aggiungo perdonami se faccio questa considerazione e e tu hai fatto
Insomma è vero i mercati non possono essere i mercati e i sondaggi sono cose molto aleatorie diciamo così
E tuttavia per un governo per il primo governo della sinistra in Italia in cui la sinistra presente accompagnato dall'idea che la partecipazione della sinistra al governo avrebbe significato la fuga di imprenditori capitali e e istrici divari
Io registro che dopo un anno di lavoro trarranno qualche varranno ma c'è un incremento da Borsa del trenta per cento share insomma tutti gli indicatori dell'economia da questo punto di vista sono indicatori positivi
Registro che nel tempo in cui quella destra di cui tu parli governava i dati erano esattamente opposti nel tempo perdonami Martins nel tempo in cui perché nulla ci è stato risparmiato in questo Paese
Roberto Maroni era ministro dell'Interno e Speroni era ministro delle riforme non è un'icona quindi già per Vietti che io come dire ho cercato di impostare la cosa
Cercando di immaginare quali fossero gli oggetti reali del contendere tra una destra e una sinistra moderna ma l'idea di ritornare a
Appunto un po'al passato vedo che è molto forte
Invece colgo da tuo ragionamento un tema che a me serve per dire quale probabilmente invece l'essenza della differenza tra destra e sinistra ma le ma tu hai fatto l'esempio del riscaldamento hai ragione ci sono e fa parte di un è una delle tante follie di questo Paese in cui appunto
Sui tram c'è scritto che bisogna obliterare il biglietto e non timbrano ma insomma
Fa parte della struttura assolutamente grottesca tra pubblica amministrazione questo Paese però in verità proviamo ad andarci dentro in questo caso vado oltre autoconsiderazione
Sicuramente questa misura sbagliata ma siamo sicuri per esempio che
Ecco dove il confine tra diciamo il nostro il vostro liberalismo
Siamo sicuri che non ci debba essere un intervento dello Stato
Dello Stato intendo dire della collettività
Laddove per esempio sto a astraendo mi dal dall'oggetto della tua denuncia che riguarda una disfunzione burocratica
Laddove per esempio noi dovessimo riscontrare come riscontriamo che una certa utilizzazione selvaggina di della combustione finisce col provocare effetti sull'equilibrio della biosfera tali da non essere sopportabili
In quel caso un intervento lo dico perché mi colpì una volta al discorso di insediamento di Berlusconi alla Camera un passaggio un piccolo passaggio sulla questione ambientale che in sostanza si poteva riassumere così ma neanche tanto in sostanza e neanche tanto riassunto le queste questioni sono questioni che riguarderanno le generazioni che verranno prefetto Serra d'Alto sono questioni che riguarderanno qualcun altro io credo che il punto di equilibrio e forse questo è l'elemento di distinzione tra noi e voi
Ed è e quello che c'è in tutti i Paesi per cui spero punto sarebbe naturale persino bello che ci fosse in Italia sta proprio qui io immagino una società libera alle in cui lo sforzo della collettività e dunque anche dello Stato si è quello di trovare il punto di armonia possibile tra le esigenze della crescita
E alcune altre esigenze tra le quali metto quelle sociali quelle ambientali quelle formative a livello culturale eccetera devo sforzarmi dal mio punto di vista perché ho nel DNA certe cose tu nel DNA e altre di trovare il punto di armonia mi Pia sarebbe che fosse questo il terreno dello scontro tra la destra sinistra e dentro questo ci metto anche la considerazione che ha fatto Marchini vecchio condivido e cioè il fatto che probabilmente anche la sinistra deve guardare a tutto il tema della persona ma vorrei dire persino la riforma del welfare State deve essere fatta introducendo questa variabile che è stata evocata Perth per molti motivi nel col so che cinquanta anni che abbiamo dietro le spalle come una sorta di riferimento costante e poi pensiamo a quello che in termini politica per la famiglia per esempio c'è nel Welfare State
è stata sostanzialmente sottovalutato ultima cosa
Tra le componenti di un liberalismo moderno io ci metto anche una serie di dispetti delle regole del gioco
Soldi ma mi è capitato di farlo altre volte e loro continua a fare per una sorta di
Coerenza almeno con me stesso io penso che dal punto di vista liberale per esempio la questione in un Paese come il nostro del conflitto di interessi sia un problema che permane per chiunque in qualsiasi forma di qualsiasi manifestazione per garantire con la forma di separazione che garanzia democratica tra interessi privati e competizione politica
Finisco qui la risposta è voglio solo dire una cosa però alla quale tengo a proposito della situazione che si è determinata
Nella Commissione bicamerale e l'evoluzione del quadro istituzionale del nostro Paese il Governo si è tenuto debitamente lontano da tutto questo credo
Sia stato giusto per rispettare le decisioni
E continua a ritenere che ciò che accade in quella sede sia qualcosa che non pochi attenere alla libera dialettica che in un organismo come una commissione bicamerale si deve determinare tuttavia consentitemi di fare
Due considerazioni la prima è questa io ho difficoltà a immaginare che la riforma dalla costituzione del nostro Paese
Si possa fare trentasei a trentuno con colpo di goliardia più o meno efficace da parte dei diritti di chi vuole scassare scritto
Penso che non si possa che fare con un grande accordo riformato
E dunque sono anche per sopire agli entusiasmi dei tra virgolette vincitori della prova dell'altro giorno perché su quella linea non si va da nessuna parte non si va da nessuna
Non credo che noi possiamo spaccare il Paese sulla riforma istituzionale e questa è la prima considerazione la seconda considerazione è questa io una paura Marcello
E la devo dichiarare non da oggi io ho la paura che alla fine di questa vicenda non ci si trovi più al passato che al futuro
Io sento che i problemi italiani sono dal punto vista la riforma istituzionale due
Il primo problema si chiama stabilità di governo
Questa è la questione fondamentale
In Italia non abbia avuto lo sappiamo governi che duravano tre mesi io quando vado ai consigli dei ministri della cultura europea siccome il trenta giugno sta è la terza volta che ci vado in maggio la sorpresa perché di solito cambiavano ogni tre mesi si trovavano un ministro nuovo che prendere impegni che tutti sapevano che sarebbero stati disattesi
E noi entreremo in Europa ma dall'Europa se non c'è stabilità si può uscire con grande facilità
La stabilità di governo e la garanzia della possibilità per un paese di conoscere una stagione di rigore economico e di riforme
L'assenza di stabilità provocato l'assenza dell'una e dell'altra cosa
Secondo io voglio capire se l'evoluzione di questo Paese non a chiacchiere ma perché io non ho ancora incontrato nessuno che sia contro il sistema bipolare
è come appunto una di quelle parole chiave tutti siamo bipolaristi poi vedo però un grande movimento per rifare trentasei partiti
Diversi e per trovare un meccanismo elettorale che consenta al trentaseiesimo partito di essere decisivo nella formazione del governo di poter dire
Il suo zero virgola sei per cento il suo zero virgola sei per cento se ha il mal di pancia una mattina o se non gli danno un posto in un consiglio di amministrazione propongo cioè torniamo esattamente al passato
Io vorrei che la riforma che noi facciamo che il Paese fa conclude la transizione italiana lungo questi due assi un sistema bipolare è un sistema che garantisca stabilità
Per questo io mi chiedo se non sia mettendo insieme due considerazioni che facevo un grande accordo e questi obiettivi
E siccome sento parlare sento fare questo ragionamento è passato il semipresidenzialismo allora che cosa bisogna fare bisogna annacquare il semipresidenzialismo da un lato e dall'altro bilanciarlo con un recupero di proporzionale
Guardate che una riforma costituzionale ha valore si rinnova ha valore se consente al Paese di uscire da una crisi altrimenti
Altrimenti i rischi sono maggiori delle opportunità allora io mi chiedo questa è l'unica cosa che ho detto prima e che voglio dire anche dopo questo voto
Io mi chiedo se non sarebbe più saggio me lo chiedo sommessamente
Disposto a offrire questo oggetto di riflessione come spesso capita a a tante osservazioni anche a qualche facezia ma poi le cose purtroppo dal mio punto di vista purtroppo sono andate come temevo che andasse
Mi chiedo se non sarebbe bene ricominciare a ragionare sulla proposta che fu avanzata dal professor Barbera
E che giustamente Barbera ritirato dopo il voto sul semipresidenzialismo ma mi chiedo la proposta posso Barbera una proposta di sistema nel quale c'era un'elezione a un turno
Con l'indicazione che sostanzialmente un'elezione del nel caso che stiamo definendo del premier
Qualora nessuno dei due candidati premier raggiunga il cinquanta per cento i due candidati premier a Ballotta banno al ballottaggio i primi due e quello dei due che vince attinge dalla quota proporzionale un premio di stabilità che garantisce c'è in Italia quello che succede in Inghilterra Toni Blair ha preso gli stessi voti che abbiamo preso noi il giorno dopo stava a Downing Street e si riparlerà tra cinque anni di nuove sì un in questi cinque anni Blair farà il programma per il quale è stato scelto dagli italiani in Italia dall'inglese no mi è venuto in mente gli italiani perché stavo per dire in Italia invece ogni momento c'è qualcuno che dice ma perché non possiamo fare un governo nuovo un larghe intese una cosa io vorrei un Paese nel quale gli elettori scelgono tra due programmi d'essere semicentro destra centro sinistra e quello che vince governa per cinque anni
Mi chiedo se non sarebbe giusto vorrei dire non dico ricominciare da capo perché questo sarebbe sbagliato non non non mi sentirei di proporlo ma politicamente ricominciare daccapo
Perché ho l'impressione che il meccanismo che si è messo in moto non ha funzionato allora
Ricominciamo da un'altra parte e vediamo se riusciamo a trovare un accordo su un sistema elettorale che dia garanzie di stabilità e di bipolarismo di tutti quelli che ho sentito quello di Barbera mi sembra che sia il migliore da questo punto di vista se ce ne sono a
Tre individuiamo lì ma quello che è certo e che difficilmente in questo Paese sarà possibile fare a una riforma costituzionale che passa a maggioranza di uno due voti de un sistema elettorale è una forma di governo che invece di portare avanti l'Italia verso la stabilità e bipolarismo ci riporti agli anni nei quali il sistema dei partiti e e l'instabilità erano gli elementi caratterizzanti della purtroppo sono stati gli elementi caratterizzanti della crisi del nostro Paese grazie
Grazie molti tra i presenti a cominciare da me avrebbero forse qualche cosa ulteriormente da replicare su quanto ha detto
L'onorevole Veltroni e anche su quest'ultima parte che ci ha riportato in realtà un dibattito che è stato svolto qui ieri ovviamente questo non è possibile il dibattito si deve chiudere siamo già in leggero ritardo ringrazio comunque chi è intervenuto e anche che ci ha scortato grazie
Di consentire se possibile il deflusso nell'angolo sinistro invece di continuare a bloccare l'uscita dal palco perché immediatamente i nostri lavori
Riprendono visto che abbiamo i tempi molto stretti perché come sapete alle dodici e trenta
A inizio immediatamente successivamente senza alcun coffee break la tavola rotonda prevista per quell'ora
è
Ora si svolgerà una parte dei nostri lavori in un organizzata in un modo molto interessante per questo io continuo a chiedere per cortesia al pubblico di prendere posto
In questi giorni ne ci siamo occupati di porsi alcuni interrogativi sull'impatto che la globalizzazione ha sull'occupazione sul lavoro sulla voli meno qualificati sulla disoccupazione così elevata nei Paesi europei rispetto alla flessibilità degli Stati Uniti
Ecco noi abbiamo su questi temi e su tutti i temi del terzo settore
Chiesto a uno dei più autorevoli interlocutori che con le sue opera molto movimentato il dibattito anche con polemiche roventi e incisive
Certamente su questi temi di tenerci un intervento che sarà organizzato nella forma di una vera e propria lezione sia pure in una forma anglosassone quindi non cattedratico ha per questo
Abbiamo chiesto all'autore di un libro di cui si è molto discusso anche in Italia alla fine del lavoro il professore Jeremy Rifkin che presidente della Foundation of Economic trends
Lì svolgerà un intervento esattamente su questi temi e l'intervento sarà svolto parlando alla platea
Dalla prima fila della platea voi vedrete che il professore
Terrà il suo intervento esattamente nello spazio tra la prima fila è la balaustra e per questo io desidero ancora pregare tutti di prendere posto
E tra pochi secondi io darò la parola al professor Jeremy Rifkin che naturalmente noi tutti ringraziamo di prego di ringraziare sin dall'inizio
Per la cortesia che c'ha voluto fare con un programma di impegni molto intenso tiro lo vedeva impegnato a Milano a venire a dare il suo contributo ai nostri lavori prego professori scheme può iniziare
Per Monica per nuovi Guerini aprì un giorno
Avevano fatto al web antilopi provvedesse Polledri all'UE prendere diverso è all'estero riforma
Pettegola spento venisse perfino lei regna all'esterno
Ok
Vecchio
Per Moni
Scrisse descritti
Ho
Al Friends
A voi laici ciò a cui si uccide allora quando il mento cioè nel suo ne esce nelle nei circoli work
Ordine Scarcelli offre per la Quercia interessa
Esportano laggiù gente
Sante quindi già investendo con lui che mi che c'è a lanciarsi Ade Cioni professione cioè
We are nel mezzo e va be'il fandom dentro cioè al suo invece e nel Nature Kamps
Può nominare diventerà schiuma non riuscì
Con nuovi enti ove ne Utica Name che aveva destri rientro invece lei
Le spese esce spande una s share fra medico Golfo Circe niente a Schio uno Air One
Penso all'OLAF tedesca senza doversi vedesse
Per una mite poi che neanche
Lui è ancora insieme attribuisse inquirenti fa invece da dessero Ciocan cioè avverrà Flores Ardesio gli avventori Wi Penney circondi workshop avvenuta esce incertezze solare
Per pescare vorrebbe a tutti voi è rimasto in sei anni fa diversi
Per dar sfogo è anche
Foche Sunday hanno neri ad esigenze sceniche
E stili
Se ne ha oggi però lui studia e mai cancelli lui UNC la famosa a denunciare io Silvio fans
Fedele a stento c'è un persistente ad Abbiati e molte persone a a Moffa
Qui è vero insiste specchiere cercava gesso ventisei avrebbe foto senza e cioè Nava oggi essa Ossezia SPÖ
Lui tiene al fine di un'arte né anti Emirates se ogni ok fanno ressa nato il pregresso
Faccio questo ex che interesse mai Technologies o astratte
Per lui che alla fine in arte Meani femminile
Il caso qui mettesse sia pure se ci può essere elettronico e Sentry vedente ascrivo più in senso del sesso
O fuori da Oana volante sei Sante che va presentato in tempo e Liam poi nel e minare il spezza
Io me ne ero in lotti dinari asprezze anni effettua un viaggio in qua
Unica al foie ai e pressione Antonio noi avremmo basti Canale
Le Media di Enrica versare Testori
E sai cioè all'acqua spinali
Esce Anna ma insomma vuol tinche IPO
Lui è un derby apparissero nei uno mai in un membro birraio ennesimi Ugo pubblicamente
Ed è per a stento UA comunque ormai ciao quale ma belgi nei quali il professore cioè dissi allora Antonio infelicità onciario Mameli tipo Van agguati
E no al calcio richiesti hanno fuori mancata inserisce Mwanza e miopia va prodotti in procura io non guardo il pensiero tanto è
Qui Essex neo Jan Bang covando MSN Romeo sbaglia e di allora
E quindi al centro e saranno Cogne dentro la tendenza non era che in sequenza poltrona in già sbuffo Novara Space esce Now nel tempo e morali Foggia spenti mai e impone c'è ancora i pari frena l'ho visto due frequenze adesso alzo e sul
Ed esce in Guinea dal mosto fiume empolese abbia niente a Schio canti del donatore
Ogni guerra rientrare ad Antonio
E sembra un po'del cinque sei avverbio Golfo è strapiena l'esistenza
Presidenziale su cui credo che ho già s'Loggia s'no
Neri autentica incentivato e dico che dobbiamo mettere in campo richiesto egli UE assenze spiego
Lui Napoli avventure i resti Esperey e e in cambio di andare in Svezia il suo ruolo c'ero
Ci fu anche i fu al Presena varianti prova ambito favorivano
Quando il nuovo e sul web presenti e niente a Schio canzoni
Lui ha in mente terroriste al Floris ex Ente Aspio francese e in cambio spererei ovunque in basso School is more
Quando fai non sente
Specie riferire ammesse
Eseguite e Bucci un lavoro a hanno ancora in mente esplica sapiens
Che in sé uno in piazza Easy wildcard a fai esternava anche in segmenti attendo muro Winans Gioia risparmiano comaschi commenta
Pare Cars
A me o viene Merkel sbuffa un tema in classe i Next quel romanzo
è scritto un e vengo a fare Karski tipo morti
Perché noi eroina Dessena
E eroghino MS intense una intera eseguiti ieri io che ne ha molti working che ne che c'è già qualcosa
Ora in sedici a Sky
Esempi che nessun Mantegna e millenaria esistenza guai se usare il cane americane il Verri
Raggio se ci guarisce qualcuna intinto marinaio
Weah duetto intense un belga keeping tipo poi e se sbaglia e passo i canoni
So bene Saint-Saëns
Testi che i tempi qualche Unione crescente Palazzo aderenti a oggi in vicenza
Al mitico I se invece il decimo giacché Argo esordiente a Schio una luce e più avesse c'era il e fautore e più e che nemmeno a un rom e più estate di Walter almeno un manager Howard prevale attenti alla facciamo von approverebbe
E Tyrant forse allora lui c'era un pioggia ben aprire El Faria scenda
La sua tenerezza cioè
E mancanza di Astra Aldo Moro fairplay vuole per stabilire se da un buon prelevavo forse ed è già Mancini impressionante hanno meno attenzione working massacri su cui fare bene
Boh Moore schierò Pernambuco ammende staccio in causa quel sempre Giovine questioni Yeomen dance momenti a oggi vicinissimo e morì feci lui Organization
Io esco io Corporation
Pescara Palermo hanno andremo enti quantità usano in poi si se Aventino Silvio
De ska
Ricasoli ci quantità Housing Works
Parte da ultimo Anita svuoterà esatto Gene Simmons io chiederei e no Arrigucci quanti casi Moore Peschiera impeccabili siamo Intini lo sentiamo Mennea Fagarè zeppo altro Asperti poi nenie starci dentro fare regolari io dire qui al pesce
A voi a voi care
Ieri ho giocato sì perenti Daniele su un altro palco Serravalle oltre subirne fare tris buste o dei guai quei number one è bene fare cioè quella legge ore quell'entrava già vicenza
Vai mi dire al cinquanta influenti
Lui Bossi dal braccio ho paura me ne esce Aldo bloccava offerti Works promuove gli astri
L'astensione in persona
A poco dopo fuori sullo stelo dei e insacca di Just eventuali Palio e Siena
Pesce nessun fax
Quei guanti sono maggiori e tipo hanno affanna cioè basta in cinque serate Pippo enfant pensabili Fabius
Lui orari sei anni
Nuotano verso accesso
E lei mi può chiarire ucciderei peggio né leggi né sino a Jospin ore medie sovente Understanding perché senza Just ore nere so voi
E monumenti del ricco Fea Schio oralmente allaccio ANAC Campone soggiace
Peso del cellulare sì membro Marquez e lei dice
Questi pazzi vostro pro
Per cento adesso multe perché non Moro
Una donna Picci
Eh sette Navazio Pain cioè quei queste
Sono degli aghi appare ormai c'è e Anderson Rancan Chris Cheek web desti oltre abbiente ha sfiorato l'uscente
Io Chiara campi e largo bombate quest'oltre tipo Wentworth Faenza unit sterile inviare anche davanti Caspian Canción Procacci
A me agili e perché esce insieme
Non è né Atene né in via è a questo ente Malesia Vienna anche Empoli anziane l'astensione Nieves
Quando io ore nei solventi per lanciare canta Productions
è nel CIPE suor Piovene al tantrismo Napier soci
E se chiamava gesti rituali sembra
Teste vogliamo dei del sommari Pavel segreti Navone ciò accadrà
Per ritornai volgesse ingenuo e sai che Sly
Poi quel peso e sui Risolo vedovo
Dei andreste Andreas all'e sterno Ramsey
Poiché nessun delle già N
A fare tre già io che ambigui cioè in pregiato in banca se ad esempio scrisse
Per legge non ne vennero mai emendabili cancri
La legge è uguale calore mi scrisse painting e Insurance Finance forse ho lui c'erano visi e ne scrisse antiche
Per lui è in genere
Della camerierine Miuccia no oggi una voce
Lei alle mie neri per
Guardi se stessa delle Veneri nucleo Hutter Leo Almera cimento ed Enzo Sciascia Godot Endo guai calore Industries
Ma Iolco otto c'ha
Fluire new Adele si esce quei cova il peggior Cevo ordine se esce a favore a ottanta nei ecco calapranzi campani
Io me e cena si muova agio prendiamo invece eccolo portarci non sta e ne era già spenti fine Boffo adesso
E Solazzo boh affanno cioè anzi cioè il fatto dal nome or for us o un rischio auto
Che incendio ESP Darfo contro AN
So nero Wolfe questa tris perciò catanese
E nel caso una nuance attraverso una cena eMule sette ed è sembrato giusto Giorgio addette solo che workers ecco il calcio che solo che era il far West quanto il serissimo ai fan Giasone fare presto
Quando ha fatto visita che analisti che stimo che ruota residui cioè info uguali fare allora
Ne ha offrisse accessi ammonimenti rientro Nesci legge Elias
E rese nel secchio agli Owen poi nel secchio io e Sergio Montuori menzionati e al rientro Nesci lei giura conducente cui Covatta e Nava Chupa Chups Julio era papà andava giù al Tesoro e non regge uguale
A rischio cioè Nesciens Cycles engineers tempio il problema resta sesto anzi erano gas presta Asciano Henkel sottocosto
è Gecchele stilizzata nautici workers
E insomma ritrovo che fashion stesse io serpe Salsa Mayor io l'attitudine sei rilievo
Ho quindi devo e spacco è D&G che esce ENS che osano fare c'è alieno vuol forse se ho detto ai che nervi Age che esce Infelisi You Now il secchio già s'and day tempere dell'ex marito essercene testé sua civile romeno
My friends i venti e fiocco e lui cioè ti entrare uno forse Pieroni frenava il secchio già siccome circola dicevo Sun Ray Charles piccola richieste viaggi che esce per l'assessore io che lui è oggi che ai quei due occhi introversione Mescal cioè i fa Navas sette uno
E il suo I come idea un errore dei andarci a splende andava certi riempie dei cancelli
E nei carceri
Cioè zona attende l'udienza Burattin tipo un vecchio gancetti Asciano dove muay Paola entrarci o qua
E investe smise Withers istruire o Paramore
Guai se ha problemi stia in tasche omerici famiglie in sua vece invece
E da Schio AEGIS testa Annemasse Chiumello web
Certo Gesco agenzia delle stesse
Si entra ne esce legge speso tantissimo inviti Watkins fare rischio e oggi che due otto sei
Accanto a lei va in crisi mi disse il teste che rientrava gente aggravati
è SECS-S andava Jeju momenti o andava giù attraverso
Un'eternità scava giurato Espenhahn caldi Ferrari e c'è APO lui a decidere se mai Cultural durante voi
Il caso il tintinnio e del design Buitoni DRG agili quindi per testi engineers
Universo a fu giovani morti e avvolge account enti e cioè dire sì però
Un viaggiare ma spesso ha coraggio quei morti e a braccia tese scelti ed fatica fisica
Unica veniva il brigante aveva campioni
Il soave Cessna CIPE cioè il Castoro a e Nadia mi spieghi
Quale lui si offerse neri
Ulisse o no Tolkien voi e gli uffici
Entrava gente no oggi i beni ai Bot cura nei somme nei adatto al fascino fan Cenzato Monate Polaris
Teste si uccide
So niente a Schio
Guardi pure il primo dei cinque
Io con e apro il sei Paolo senza il Tao Sanzo what is fama in area vasta ricchezza è Microsoft Angie anarchia
Estesi lui come il profumo al sesso
Rientra a Schio lei dice & Ederson lei puledro
Pietro invece le leggi voglio e andrà Mears Wedge WEP
So
Ho anche il sedersi voragine asset quale Bonera per denaro
Cui ha meritava giacenza del denaro
Ora io che in sei del sistema di prassi andaste
Pessime in segmenti del Cile
E lei dire che essi olio che il sei lui all'Olanda cascata cioè lavaggi quel mondo Shinzo profano
E poi follia devo ieri sera Dworkin tipo io c'ho tre
Franois ci poniamo e non marketplace
Moro Trimble fermo ai calmiere dei molli vicino emulare assonanza e il lettore quei cieli Gillet che decine di Mary
Visitare approva lei Bruxelles internati stesse lei per
Why we Angel sinistra Nava Agis cessasse
Se lo sa un tempo che nuocciono Edison accennava a del tipo usa anno in poi
Ora in seggi a sentire i testimoni
Quindi non fece Ave staccava agiva conosce accusava c'è scienza saliente restare i Carla messo e per varie non fece non mesce voi tremende indurre Rwanda frega Besco ai cura pubblici negli Esteri
E non vorrei che a me che se Urara sax
Quelle atte a Stintino acqua scienza Pasqua Space One Warwick due prove udienza Vian Pippo ed io accanto che mai
Un vinile durasse
O andare però e le norme che marketplace
E casareccio s'Gorgone Piliego certo gelo rispetto e zenzero avesse espresso poco dopo e Carmen
Come da affaccendato come Fo e seguire sia Emeka messaggio Orrù ideologo e Giampietro
Pensate ancora scende Pasqua scendi
A Rogue detiene il se avesse sopra proprio te pay e ne apre i cancelli
Analoga a strisce era scena Sama da Zeman aspetti lancio una per l'estrema vescovo ai tra Nava agiva conosce
Sono eterne fece è il primo a rendersi cancelli
Agguati a scuola perché esce è a rischio kitsch accanto a lei Scampia Roeder amico o pomate
E poiché il Sabor fruttò spronato uns cui dichiarante movente quel new age descritta anfora Cineway un attivo in cui dosi esci regia Enzo Quero quinta
E i titoli popolari pronto e Macca Celina rispetta il miglior calcio gli eroi nuovo producono in crisi seppur recente cioè Indahouse europea & ausilio
Petra fuori questo era dovuto forse ne ammiccanti divisa andava giù attraverso mostra già Jovane su Roma Murgioni Guano
Voi giovani muoiono una Tradate scopo e cavalli una teoria del senso lei ci fece qui a fare rientro Nesci si o provocare guai neonati di poche ore
Ora detiene interne armonica in camera quest'rocciosa Jonas penna geografiche Jász finora nei
Lui ha in crisi messo il colore da Uefa ma nei pressi neoeletti è fragoroso pro quota di rientro invece lei
La bara Mary personali Pato quote fuori se milionari stessi nero dei e azienda ask what else fra Merone era gente Testaccio il cuore solo lei solo lei primo a Genova IST out
La Spagna nuovo quei gesuiti anzi quasi implora chiederei Morandi rampogne volare un po'a e b and Rain qui per perché il fiorista e azioni di esso
Vuol povere come Braschi
Vuole socio ispettori
Buon fine Morvan avance
E lui al se di Ambrogio in strada a un uomo chiocciola riprendono calcio
E ne apre i cancelli sono si trovano in San calcio dis effettua Nestor ovunque Čebyšëv specie vicenza asse sai
Alla Recherche tre liste testi ex One
Io c'ero lei quand'ero io in tipo andrà un po'ai quarantuno era migliore
Quand'ero io
Gare stempera astinente Askew una voce Impregilo
Penseremo mantenga from mondane né sull'onda lui a Mary Mary e anche Bianca che deve censire teorie Nevio Frank from home tenui Oakley Ibanez Mary già Spanu i mutui lì uno Forces
Fresa resteranno pinne rinunciava procede liste Mary in dubbio il senso delle stesse Menenio passo dello lei sbattevo o di inviti lei dove ai Lieken Sergio
Sa che c'è il teste crea ciò Charles
Per primario inferti sexy due cessione intesa ammesso eccedenti
Devo Weah offre i Costa Paran fuori pressante addio Meredith Ciro teorie chiome Index
E se Stephanie non spetta a lui quanto prenda sfiora produce
Test del steste speziata dei file passeranno o già ove giace né scopo e Calabi avesse un po'militare del crearsi sorse ANPO
Cioè Nava G che lui palista insomma omone
Guidoni per Nietzsche testi che ricerca oggi
A novembre Witch Anders fra maggiore antiulcera
C'è una Grégoire al sax
Winterthur che esplora comprasse dance
C'è un occhio Franca Hands per fasto industry una conoscente sa che redasse una conoscente venduti aggravato isolamento Jeux
E creerò osso accentuata cerris ne ho passate Novalis
Per osso Cencio fauna vai cince spande nero
Technologies approva
Annuo M.O. hedged EUR speak with Newey Enea coristi neri tipo Laura ASPA mai
E fu Ideo natio quel DNA con riscopre coi
Quei versiliese socio attivo The sessualità mosche incauta Fausto intasca una conoscente
Quei rapaci ore Days
Lui tendaggio e aspetta fammi sobbarcare giù rispetto fratturato est petit escono Jerez fanno Cres Guidara Fund di Jesus socio cioè la morale e migliorato
O formiche c'era da Floris ad esporre i sta no oggi una voce
Penali Cencio all'isola cioè esseri essa che ne ha già sfiorato lo Shin Bet Kleist Forest
A cura irato Ceresa
Un'idea nel gesto Smart a fare someday work sulla Calò queste Miuccia no Agis
Primo Esaote auto trascende Uruguay eccome uova neri esempi Poggiali
è un'isola che da Nike infettivi segui fruire del Newcastle scioccanti cioè The Shehab Frontis
Per fruits ad essa crea Gasquet una conoscente
E mo'ER fiorire aspra speri
No One a cascata new entrambe esce lei giura Voloshin è lui che ha documentato Ewen d'Europa procedere dei
E fui giurare Giocasta dove sua adeguate Papa in quel coi we were socio attivo One sedie antiche nobili ne avrebbero quindi accendi Harris medico las teste sua Europe Novo di cagionare ineguali guide vecchio ed ero io a vista
Ero io su Moretti è questo il calcio ISE ASPA abolite Perini se esci questa mostra
Sì o ai a poppa
Per sabato a Udine ossia poi nei guai Viesgo Camarda scaltri
Caro cui degli amici la degenza dura miscela questi e dunque tese suoi nasceva Quesnay pare legare un setaccio meritasse storico esercita ebraico no
Allora quel permesso io so come Turolla miscela questi ugual Pecchia Umit fai per lei fai perché mai e avrebbe smesso aiuola questi UA steccati web Cobas Kasper smesso e più che in Kataweb Colas
Ennio che porremmo accetta lavaggi Ennio che ne intuisce approvata margine di occorrono i stelle io coraggiose spesso grazie ad esso
è approvato come se avesse ebrei Senghor mai pronte sedici anni Ciocca Web Cobas
E scrive rinchiuso acro provavo a Minsk per Monsters nessuno io augurabile Bao
Però c'h pare proprio in quei Ascea agli occhi della tensione del signor Vatteroni debba
Tenutosi in processo interno e e aprire canoniche enduro
Pica Sideri via in poi a o solo perché in sé come adesso e fui di un'area presso Ciocan cioè e fui tirar faceva da spruzzate schiacciava oggi bravo uno scempio FUO Peter Chiamparino Caprara ex pensiero del sesso
Voli e Carla mie smuove il suo nuovo o attuati
Io stessa che entrava i cui han cioè Aspen fame persino espresso dispone di un tutto qua risanati est che insomma adesso
Preda praticamente aspersione che aprono e Sesto io bracciata papali del Pian centrale anzi vai cedette fai per Cancian fans con osé che aprono sesta
Devo urgenza
Vacca Feola mestiere bruscolini fermare i sensi grazie e a non seguire perché e questi ispettivo Cino plance infanzia udienze la burocrazia ottobre do what Keats che aprono insomma flauti
Vero è sede INPS
Vero è sede esauriti e sullo yen Tavares
E ma il calcio issata dicevo per sarebbe sei risata Works morì aula che poi Pato invade gli uni e miserabili pari so esimeva io e che anzi est degli ioni Hensel secche a parole sante Paca una crepa Ippati evenienze Trichet non piace il fans signore dei Mori protesta Acampa markets e gli unionisti età
E mai caccia ed espanso
Howe stimolate nuovi e assegnazioni US painting seste what is money
Visentin ceceno piange infanzia on valori per serata staccate fuori pressione per palmate ed io ed eroi somma cioè vi entrasse nel suo nuovo protocollo Beckham gentili acciaio dei canoni CONS marinese
Molti in Pippo
Nel Rienzi è un work in piedi possono quante sulle Squires maggio Novalis d'ora in poi is Telmo Aggiano I Sing Finance
Via S. sguardo Quimby Women Pai stakeholders annota inerte l'Epomeo volano esterno a cui ho Stay copiosa
Via voi sapete insomma adesso niente Stiles e Swissair vedevo mai cince purezza Khan cioè qui fieristici e la degenza e al bipolarismo autorità
Per esteso attese svedese a bicchiere in più fai perizia Understanding
Ma gli si dà un bacio e che ne Capri e scrosci web
Serena scribi adesso Hushovd sedicente degli enti rivolte fleurs
E ne Aprea scuote mai Swamp questione Nat Geo a chi si a essere maggiorenne Strand scorrettezze night entro lei Frey Randy Weston Huey proprio come
Cioè why
Che ha promesso al muretto Weah Staffan de dietro il giochetto guardato GoldenEye sul web
No resteremmo Ramsay mai fare a meno ho persino scritto OLAF cui non era volato in ASL e poi mai fermi Brian giuste Andreas né a recedere nulla ed ora assembleare
Ne era Celeste carriere BCE Ústí anch'io prendevo io spero tecniche nove apre centrista del master class Auerbach
E Ovo esauriente cioè siete entrate in web Comas
Organari Su-wei puristi niente già ora e forse smercio meno o lo vedo Warhol strisce adempienza o del processo in Paolo sei densi allentarsi mente mobile Kaname
Grazie guai unire socio Khan cioè il case manager nel web alti pubbliche Ampere due dicevate Once stirate
è invalido Way guarda quasi dei lui sempre socio caccia che Nike inferti is
Ai cecità Worms scortesia seminari estesa ai armerie carne se sei e questa morte apparizioni inteso poco o niente creerebbe riferisse uscio Canciani grazie azzurri rapisce
Io Tier schemi pompando uova
è uguale ad M e K la nuova Schifani che è ora di analisi enti gli odierni sistemi ordinai sempre povere Coppa Davis petto Fresh nera ci mette il placet del Cavone
McGuire non sono scioccanti certe scevra da Frontex dà frutti ad essa che ne intasca una conoscente piazza qualche appello torinese Pasteur
A Rho cui più ritiene
Caro Witcher Flux Enzo Fiocchi paccata di Scampia rete
Qui Paolo fra mafia e il suo reperiti io piangerà prescindo Will Young Works c'ero pure humour c'è Umberto estesa in poi Pica seguirle c'erano rescinde pollici Umberto work
E di Umberto è uguale testa clava cigola insomma è Dio
E fui workshop Weah esternava GSA un pesce
E fu ISAF sì una lingua Ibra
Io più Nights M entre e Shore uno a cui tendere ok
Carlos frutti avesse a che l'ente a Schio una conoscente io piena in secca dove ci tengo in auto lei può e sto qua a cui Franz Sesti a Ovest ti offriamo steccare paese
E in queste tenta referente afflitti cancri Endo Warhol endurance perenne assenti cioè i Casucci opinioni spie mai quartine Ness Expo Carlo cuore Suazo del c'era una ICI
O anche fui Balway Beppe Signori cioè no agiva come Shenmue over lei Spears pronte atti eversivi industry o legge
Qua e lui The Meaning sense tende quando lui The Meaning accadendo qualcuno pagassero vogliamo ritenerne interplay antenne per sua Walkin Piepolo producono facevamo das qui a non fece
Cui hanno messo in qualche infine ho visto il fine
Quindi referee Yahoo a cui tiene lunedì andare spezza il e apricancello gode nell'ex pagina di storia verso
E affiora qualche inquietante
Che se se accadesse ce l'ho persa working cioè mette in campo anche meritevoli di esempio
Sciolto andrò in acque tappe più s'
Pescara Nava Cisa pois segno e che influì appena Evans
Da fogna lascia dei di un rock sex a Ovest guaio Ceausescu
The new Kamm Pomponio c'ha un calmissimo assets autore
Questo qua per fare mai mai tenero coi questo e del fare mi vai Ferrando puro attesta lavaggi work for us dare chiesta al Senato
Sanno di essere ex Essen
A Rho qui tendenze chiavi in camper bis
C'è un'idea questo qua a cui tiene in queste prime RAI
Di seguito intendenza in Italia non può distribuiti questo vuol cui che nel rispettare
Una messe già stavo incantevole era Herne abrogare sì io c'è omelie affievolirsi perché apicali agli editti disse Justice CEO che sui avere contrari quanto
Chiude piatta
Cole Novo Finance
Chiome Pica
Patchwork what restano a fine tempo alcuni ciò for the war cui che insiste o prete ANFO affari che s'alle venti miliardi
E quante degli audience
E se come chi venduti
Un'idea dei duty H oggi se è vero e pagate
Parma nato a poveri quanti fuori Ours eterei o illusi nanomacchine
E per gli uni Harris o decreti esce a scuola latte cioè lavaggi a Torrette quanti forava esiterei e cioè lavaggi vuol dopo quattro ore Cerverí Ocean molto Works fuori esame esce ASS pagine di spray
Hanno il socio Cacciari ai cancelli del fiume Piave accogliendo il lobo Francis MacMurray
Uno presagio info e dei suoi attendenti nei fai demarca prese in eroi bene fare Jean cammini su qualche avanzo negli scambi se che giudica cioè mammoni pannoloni Stemme avvenga altra
Andava all'aria qualche negava leggevo
Lanese gesto estese Nadia perché malato Weah sfrecciava accese Peccioli Michelle Bachelet già spente le frasi sì
Al al traverso intenso oltre il clima poté sale di attesa della stessa idea a me riesce a questi ormai procede
Cuore e ti e Tinaia inviato nel guance un peso e semmai preme scaccia dancer settanta c'è poca cinguettii Andrews socio cancellare tre Charif Sempre un video Guinea tedierò processo in palmo vent'quindi tipo quel Patch ex Gwyneth tipo Wessel rischio investe nel canone Park cui io ho sonno ter capre insigniti piccante a rete tiene sua Ruggiero
The Garrone inserti quanto voi adesso
Va avanti da
Quei Joshua il cui palchetti impressione
Pace quei Joshua quei Croix Pippo quattro
C'è oppure era ma faceva entrare
E ti fa faceva entrare al Meazza prima e moglie what is
Grazie aspetta ma oggi spicca mo'appoggiate una tempesta x odio est stecco odiosi scenate per la festina Hawaii Guerini e Tinaia incappa nei va avanti equity questo cuore cui avevano avuto est ente foriera fa faceva in tre anni foto workers
Il caso invece del capo delle deroghe Casere dose antropologico chiude spalancherà voi seguite nuovo via Cala membro del Sappe il foglio
Volevo perché o dapprima Eurotax Studios campani
Io ne ottiene il sì io quelle scan cedevolezza del grande addio
Andiamo
E c'è un grave e si chiude e Schioppa orafo espatriati
Vogue sei e si astenga volevo medica pediatra il sangue oppure decadono prevede c'era Xerox per voce nazista Ojetti Yuri Ulisse diverse che noi pandemie hanno inscenato Apruzzi questo workers
Bergamo le Muse si guardano
Perché svolte francese che era il pH per un ateneo Anna Texas rash ore uno e a cui morte acciaio scramble
Tra l'Aran qua Offer Lara non puoi permanenza temporanea pompieri checks K in quel senso del sesso pertinenti naziste di acciaio in capo b
Deve assumersi affermasse donna prese nota Nations André Frentzen vari Bitetto Franz Wee Wee aggeggio stressati
Siete Vesna Sam Webb leadership dal calcio
Peggio la sua gestualità Sai Tia
Per esempio ne regge
Per francese indio Vavà c'era lui giudice uno cui temporis esserti impressionante
Avevamo una fanciulla Tercera degenza
Il capogruppo graffio prelevò terzo stuoia
Fa frequente Bouvier canoni quaranta seggi Asti teaser gestirti Huai Tieste verso un nemico
E fui Tex feste che Empoli Eder caldo qui CRUI eight eppure e quella esce in scia peccio indenne Cineway provenga va bene
C'è un work Ittierre decreta carceraria e avvicinare mai nelle rubriche ha idea poi porre assomiglia Battisti Max Boffo ex Boffo pazzo Boffo pazzo Bommarito
Yes we need Fugazza ebbe onori parecchi Ceratti e io fronde sempre ex poi ti fece l'accordo con la Torres
Quindi guazzo poco e dove quindi flex Bonnaire reggimenti AN poi lui pure segua roba fax come ha ragione un inizio marzo boccalone Guinigi augurarti e chiedere detto mi rendevo che in senso essa e e a voi Boris Torquay se scapito arrivai se e quando fosse Home Box o
C'era il processo
E Venere showroom cui cui nato proprio Andrea Deiana subiti aiutava un'ora di anticipo venne scaltri nel guarnire dell'Amati Polaris guida unitaria
Quindi una nega Emo derelitti ora dei Ciampi poche incendi rassegna promuove intuire i club
Ora uniti due dodici campi poco
Resomi formalistici o che nuoce io che nuova che andremo a The Place
Io che in una tenda aggravamento
Io che il muro che ne confermano Sassari
Oh io che molte né che a New Delhi causa di ove quattro ai si dice che muore perciò verso
Per ma che poi è stato Needles Iceman Pippo Ecimovic sui gomiti lei poi fu al sesso The Capone Munara cameriere obici han Pippo Caponnetto asciuga in che nati in poi software sui suoi
Aragonese scrisse ha chiesto Yahoo posto solari ente minerari cellulari
Era vicino riprendono Sassari per fare la spesa prova in campo io enduro
Guinigi e duetta povere coppie davanti regia spreca questo io le stesse Chiappa oltranzismo alterata guai tempio avranno quattro aria tempo se ne meglio agli usurai ho aiutato
Chi è stato a capo
E chi è serio c'è uguali che ne è sicuro io poveretta Marche Ploieşti ha inteso come Walk with eluato ce ne bis
The Space Bolaño di una provvede che la Camera i rovesci anche di poco vediamo
Eppure se non c'è un attende sullo mio Bouvet Capone volante su quei calmo voto quello camere nove gli ampi poteri eroiche Como
Cascavano ex ha chiesto coi suoi Enti
Fretta può recuperare dai era alle stelle ero io la Paul spetta a norma alterando qualche avranno latte nero quasi eroiche soffrivo Hegel schivo affluiva che tenevo però questo guasto
O ai suoi all'esternazione Swissair l'esonero in attrito
Qui avendo già nella mancanza cui Avenue Cavour sedici cui avendo invece infestati da oggi cui queste in cura
Da Malpensa
Sabato eccetto il prezzo ma che c'era proprio il marchigiano ex per Garrone in sacchi attrezzi Capone che apro Kant proprio Charles
Per strada del setto il play solo sciocca però è in botteghe entro i leghe Benoit
Teatro Issac presene noi e noi sia l'ho esilarante One est est sacche umilia la Paullese
E si e a voi Organization è un ricco e aprirsi a voi esce RCA in specie uscì negli eroi personale Corporation e Nava Garrone
E siete all'incrocio
E se è uguale o spenga di oppure i cui essere seppellito
E se c'era il PCI e stessa che regola l'esercizio esperto c'erano conservate sketch nei due esporsi percorso P alza e cinque mezzi i numeri erogati
Un piccolo veste sette ore analizzi ascende i casi che ci ha messo dentro
E se scappi fai mi avesse cioè gli estri
E piene di espiare i chiocciole anteprima oggi è in calo a giugno
Che al mio re dei Ovo espressi malattie e in Giappone
Io Forest resterà perché mio neri è in carcere e nel match socio che aprono al volley Jean-Charles
Ove non è la sua passione Apache che gli uni Havana capre esprimerci Frey e in serata Kapanas
Che si scappa in Orissa credo Weah o spray
Eluana essere peso istruire Cézanne resterà detta Markets Act
N Gava mense a chi alte uretere avvezza del sette e ci sta più fine Issac
U n arrossire ne disegna può venire scrivo io Florescu era morto e può essere crudezze Camilleri o è davvero nato ne aveva quindi ad essere Lezze Apuania stregua you Flores aste a voce Capone Peretz credenza che mio neri
Nella sua
Destrorsa cioè per fai mi avesse accrebbe S. Angelo addio al calcio
E cioè spasmo facesse il sesso diva del cessate adesso
Il restauro la stampa
Per spronando io che mi ero Rivers trovando gli è socio che approdo spronando io stranezza chiude
Perciò gli occhi ha promesso ma che può essere molti a toccare che Garrone Uefa
Per lui che ho io il secchio
Da Mori uno ore di oste del sette del socio che ha prodotto cui crediamo Hackett
Lui che ordina che aprono sempre annui che ho io Garrone
è nero esplicitare i questi aver fatto il giro e voi siete eroi sta del Sacchi va il professor Fabbian sa meglio Mersenne Stari ed è una statua Eze nove vennero messe Sasco ENS avvennero quei a cui ho provato
E annuari lingotti è persa
Il Faber e noi tenero vediamo il fundraiser Viero è stato socio che ha però te cresce la paura e ci a cura passerà poco guarisce incertissimo e l'UE CIO che Renata nocciola scritture Marquez emergano in Francia
E nel caso viene dalla UE ci una durante al campo ex tranviere dei vari successi
Pier staccato potestà del secchio
E chiaro sennò cessate
Emersi euro sette arcate stress emersi no ai generali eresie Nenni io cova oli oppose scende degli incumbent Peghin ma padre indiscreto esitare attuali
Io pause peso alle sei Cinzia night poi rifiutò Cat mammoni
E noto disordine session scoperte nel secchio gestiti femmes Canciani
A un uomo che scappi se vai quali forava s'foriera Ovest e quel cruento sia i per noi in il sette smossa cercava cessasse lettera sennò chissà forse il sindaco amico fare Makrem Garrone
Ora il sentir idee stesse separate Cenci e incesto Enough
How project Pérez che recenti eroi e Simone destro io fu a Strauss-Kahn celeste enduro queste orsacchiotti sconcio esempi fa male Neuss Angelo approccio provato ex io però che le Romei
Finance spenti c'era piena resistenza
E se ci può essere il secchio espediente quello Giuseppe Fava von senti Quay
Why
Capone schieri audio che mi ero i rischi capo man spiegano in via che aprono in sua assenza veniva che mio Neris attacchi un Spain carriere Vecchio
Da ma che Paese sbagliasse poco e Morgoth boxare Seba Avenue che nelle liste attacchino che sventure
Così Graffeo
Sofferenza Crespi Dianin tipica mo'quella del SIOPE chiarito Organic bicchieri né Cobas spiegherete Beckham e Center for us Guarente Ars
Io ho sete lui prese esce nega protezione scaltri
Io ho sei favole comparisse avrà una presa Abate avrà una pesante ha fondato allora presidenti accesso Crocione
Fa un po'settore attore
E adesso dal spero olio aveva pensato ce l'hai già provato uno cioè di Rothesay cenare o no peace and Iorio ex a questa c'è un rischio cui tendere c'era scritto a chi erano
Guinea avendo euro ab Ovo buon cioè
E lui quando Weah Sky
Questo luogo cioè abusi in Camilleri e ne fui Brusca mio neri lui Russia pose esce malmesse Gesù adesso io Chiara cioè di al monastero e sfiorò nuovo concorso tese Spain battezza in Gabon ex
Soldi niente Giotto ed essendo un globo cioè va be'avanzi antidoti Snowy Ensor Jens accorcia è se Center for us se ho deciso che mentre lei andato servono sei scene abbiamo a che ci vuole e ne abbiamo l'expansion
Sua rese Seaman Fran fogne
E più Alan fuori e nei posti e di una lire e la morte già campani piena nere della gravano inciampa
Wine archiviato o dottore Zacchia o alle sei Scienza & esporrebbero quei come ultimo come Luigino Carmen
Cui ING che identici freno suocera un recente avete agli Indian Pippo fuorché ora Emporio non può già s'Crilin socio che ha però e nuova perché Fortune una delle sei ci specula peggio uno
Mai messe gestione sua ispirando morto il Paese
Versate Winnie due assiomi intense andammo anche pesce Napier piazza s'e cibi e ne ho promesso ai notte
Qui che infuria per GRCF Why spiando ma che può essere uno che la BCE può certo giusto quei jazz vuoi davvero is nuovo ponessimo bocciati i vari aspetti esegue gel sensato estesa quale o i tempi e Andora ex estense spread esegue jazz senza te stessa
E c'è Sergio Panazza crescente lui Olgiata osservo sedicente servo quale segno Azzano Arena presenta Sacchi
Solaro cui preferì Charles Pipolo STS smentì Access a Roma il pezzo già quegli ampi Ponza tenero lei e anche mio arrivo alle sei ci stette ombra tessere ex appresso io che nega markets al Whitney fuori
Devo mio io in queste prime fuori e più fare due ove mi sa per questo inverso uno trancio di spigola voi
Cresceva e il sumo Smoke può scene a del sistema scura per lustri innescamento pelliccia cavati share
Adesso Imhoff uopo ascendente are che
Che per vari che ha provocato in campo
Perché in campagna cioè senza Auris Fo Jannacci Nahyan sui afflitta da Madrid polifonica orme fluida ma Foggiato invece minerari Picasa
Io che la patch grazie su annue degli altri
Piccolina
Io What I certe sfide fra presenza oltre mille Days
Perse stuoie Ravel cancelli
Io Pecchia ex Stogea otto Ospol socio che apro
Ecco a Strauss Just Kids amore Geo per ecco altri tipi Savona imprese indio che pervade Moressa Aulitto qualche perché Meredith
è a Bologna il presidente di un giardino processi entrava Gennari pentimenti Praxis e sapere in tasca
Faber cioè dei pregnanti ben sette Secchieri tu mere ci mette smesso e Nova denari sul web & Capone entro il sette il campo è grave è in credito provarmi ascesso
Guido essi invoca sul verde cioè in essa ha chiesto fui a sommate spenta cioè per RAI di Youssou Mogul Al Said Marche guasto il fax
A quale esce avverrà Ayo nicchia
Ora Always Roy K fai sperare spia sbotta strascino già s'è vera altezza enne ingegnere attacchi a un morire
Per spiegare agli
So Macerata s'era espressa è scienza Peccioli è sempre lì
So machete arduo che scade Bijan Weiss Rose nuance
Fai cercava Chicken Piero S.n.c. fuori forse Anci via Wi le pagine Carlo prendete cult e schieramenti voi Scampia dicendo queste tergite sei ce l'abbiamo alto il Paese
Vuol vale a dire bugie uovo araba Mystere spostarci non vuole ulteriori sette Schiccheri entravo Gent capiamoci chiesti alle e Grass in sé salari per lui che riferì che Walter in chiave appalti e di Cianci dicevo tetti massimi può estendessero il secchio alzate Marche può espandere aleggian vale una band voi l'Alcatel seicento
Visti i casi al più Coffa un backup Keren Feria infame Cinecittà Kavafis Pesse degli aironi teche pare che che la scena
Attrice voce quanti Farian mai visti perciò quindi Edison vuole influire gioca un po'nel tracciato
Luigi Estero Winehouse fa past president
Quel suo squali agreste Piero nero Ann Lewis e annuali umani Guinea o andavano in francamente Saccà oggi penne Hoppe affluenza ad prende vennero Rocca questi deponenti campionate
Frankenstein sete fu José vedi Pancaldi Uche cioè a cui Dacia ho spento
Ti Canción proprie attuali scannati e prevede il fiume mai padre UE io ora giochi anche voi a quell'acciaio ambientarsi le foglie Esopo e aprirà Picciau sa
Cauti a qualcosa che si impegna a dire che è assente Menchov implicito
Voi ne avete avete Chavo versi più ove il prezzo creare questo insomma cuore scali può are people già e muore lascerà mai ciò influirà che Olimpo ancora scese mio è Hans Ken penne europea fu paese trenta entro vederci un ente infoline
Ai sensi Heroes io sentivo era tracciata
Io cieco One guidò io esprimo è Tec S.r.l. quei tumori Farian Cioni ed io ce lo misi in quercia be Smoke entra un laccio voi esigua vasi moscio diciamo anche snoderà
Orange sedici aste eseguì medicine in gigabyte di al quasi sempre fuori vince azzeccati e di uscire
Pesci in segreto insomma ce do qualche domanda che può essere per lui o stare adesso
Aria perché i cingendo otto del secchio dei casi verso il come Kempinski empirica verso Campo Chieri più schietto idem per sparo sia quasi ingresso è ora che anche il più schietto
So ma le farò fare sesso
Lui ha Anna casco ad alcuni Clooney a procedere
Anche oggi sceglie obiettiva guardarci presidente
Ai quei pure con il fondo chiare sei
Se ha dei miei provare Leo progetta la Bartz ex Marsilio i seggi nota in tasca ai DS per Sky diverso telefonico e San cioè a camminare eroi a volte Ayub Khan più insomma
E il mio gli si addebita scale diverse Accame chiaro che eroi nate per me può andare in empatia troverei una preso Monti a questo cioè in era veniale diverso ebbene Pommery
Pescante richiese infame insomma Einaudi orientiamo acciocché mi ritiro tesi a schemi Meridione web che mi è meglio togliere Coppari Hughes ha sarebbe che intende senza che ci ho CRUI Erin ai Tears
Potevo masterclass anche o mostri Caesar schiatta ecco votare Rui per anello se o per farne Outside Lochi niente Ain Arsenio Chieri nel giardino vola in serie C un'idea di chi entra o lascio la merce Nesciens che detiene De Vecchi
We need ero vecchia udite
Quindi eroi chiederei se è a posto e del guasto e dalla sua Ruwais sì
Enzo Paci voi
E Staiti è sana camminata dinari States
In aree sketch esente in Iowa puppets nel Saint cioè
So mai ma ho perso per weekend fai due toccante Sbalchiero vecchia utilizzo Gueye intuendo il socio Canción
Però Hawass Giuggiù attorno a cui ti Shore Usa-Urss shareholder fluttua da una dottoressa chi pacca Prisco imparare ad per vai molti mai forte ha mai cancelliere dei è anni e anche Freya
Lui ha sono davvero scriveva vennero Sotec io Jan People esca antiche nubi Ian D'Amato il Paese energia screening socio che ha però c'è questo agli occhi socio io essere qualche laiche anche io
Per Schio ancora da calcio Whitewater ovviamente quali forse anche dei PESC home theater Zaccheroni da mortale poncho malato il Paese da molti alla cara che Garrone
Specchio
Ringraziamo al professore schiena prego naturalmente protagonisti del dibattito successivo riprendere immediatamente posto sul palco
Certo quello che si può dire che la Fondazione Amici di Liberal in fondo è un piccolo esempio del terzo settore
Di cui ci ha parlato il professor rischi in e al contempo credo che il dibattito che inizia immediatamente avrà modo di riflettere se su quella meravigliosa catena
Che fa dei lavoratori degli stakeholder in Italia forse non dobbiamo ancora fare qualche passo avanti
Visto che per esempio i fondi di investimento attraverso che dice ha descritto come la catena in cui i lavoratori investono i loro investimenti astro produttivo in Italia per esempio ancora non ci sono
Buongiorno benvenuti alla tavola rotonda conclusiva di questo convegno di Liberal sul liberalismo nel ventunesimo secolo tavola rotonda che e dedicata al tema il liberalismo nell'era della globalizzazione
Il liberalismo a in si può dire in parte creato la globalizzazione è stato sicuramente uno dei fattori che che hanno che hanno sospinto questa evoluzione l'egemonia americana militare economica politica e culturale nel dopoguerra
Con l'ideologia del libero scambio è stato uno dei fattori che hanno accelerato la l'apertura delle frontiere ma adesso ci possiamo chiedere se la globalizzazione non rischia di uccidere il liberalismo
Vere o false che siano si stanno caricando nelle opinioni pubbliche europee soprattutto europee le seguenti convinzioni il primo la competizione con i Paesi emergenti minaccia il nostro Stato sociale
I nostri livelli di salario la nostra occupazione
Secondo la globalizzazione starebbe svuotando gli Stati-nazione dei loro attributi sovrani
Il gigantismo dei mercati dei capitali toglie agli Stati la sovranità monetaria
La possibilità di delocalizzazione degli investimenti e delle produzioni ci toglie sovranità fiscale il voto a sinistra in Europa l'ultimo esempio quello francese esprime anche paura i reazione contro la globalizzazione
C'è forse un riflusso dal liberalismo provocato dalla globalizzazione
Bisogna spara io nel Jospin nuovo primo ministro francese alla riunione del dei partiti socialisti a Malmoe ha detto le forze del mercato lasciate libere minacciano la nostra stessa concezione di civiltà
Avvio questa tavola rotonda dando la parola per primo a un personaggio che al cuore della globalizzazione perché gestisce il più grande arbitro mondiale degli scambi l'organizzazione mondiale del commercio l'ambasciatore Ruggiero che qualche giorno fa in un'intervista a la Stampa ha detto
Blog la globalizzazione reso obsolete le vecchie credo che nel ideologiche fra statalisti liberali tra stato e mercato destra sinistra dirigista Renato Ruggiero
Io ringrazio moltissimo per questo invito al convegno di Liberal tra l'altro che si tiene in una città che a me particolarmente gara perché sono un napoletano verace e quindi quando mi viene data l'occasione di ritornare
A Napoli io sono certamente molto felice ma sono anche molto contento di questa occasione
Perché Rampini ha detto e ha citato alcuno alcuni dei punti essenziali del dibattito sui quali vi è una grande e pericolosa confusione
è chiaro che nella mia veste io non non polemizzò con nessuno nessun Paese nessun governo
Io cerco semplicemente di sottolineare dei concetti delle realtà dei fatti come questi fatti queste realtà appaiono diciamo alla organizzazione mondiale del commercio
è chiaro che noi viviamo un momento di grandissima transizione verso una economia sempre più globalizzata e la prima delle caratteristiche di questo processo è che mentre l'economia si globalizzato una velocità molto elevata la politica rimane su basi locali e quindi vi è una direi un gatto
Perché bisogna colmare tra quello che la gestione politica che rimane nazionale se non locale e la gestione dell'economia che sempre più globale e non voglio entrare in questo problema
E norme della Ugo governance o della governabilità del mondo ma certamente e uno degli aspetti essenziali
Che coprono anche le grandi incertezze in qui di inquietudini che ci sono oggi nel nel mondo
Il primo punto che io vorrei sottolineare e che questa crescente globalizzazione
è ormai una realtà della nostra vita quotidiana quindi non è un fenomeno che noi possiamo gestire a nostro piacimento certo
Con delle azioni di forza e possibile rallentare allora eccetera ma le conseguenze sarebbero gravissime perché ho un processo naturale
Che non è più soltanto il il la conseguenza della liberalizzazione degli scambi e la conseguenza sempre di più della delle nuove tecnologie
Che annullano praticamente i fattori di tempo e di spazio negli scambi internazionali e nella economia internazionale
La globalizzazione e poi in particolare un fatto da diciamo un a una dimensione umana crescente nel senso che attraverso lei telecomunicazioni la televisione i trasporti e il turismo le informazioni che girano
La gente del mondo sa come si vive in altre parti del mondo e c'è una volontà e una voglia enorme in in lei l'ha in massima parte dei popoli della terra
Di raggiungere velocemente degli alti livelli economici di sviluppo e i e e di consumo
E questo è un processo che non si può arrestare
Io avevo avuto un contatto con dei giovani italiani ieri sera
E ho ricordato loro che i loro alla competizione per loro incomincia sui banchi di scuola perché quando uno va negli nei paesi in via di sviluppo dell'Asia dell'America Latina e dell'Africa
Già vede quale sia questa
Quasi rabbia di conoscere di apprendere di imparare
Di essere tra i migliori nel mondo e quindi la si vuole o non la si vuole la competizione non è più soltanto lo scambio di merci o i movimenti di capitali c'è una dimensione umana crescente e qua la prima contraddizione
E in Europa in particolare vi è stato per tanti anni della mia vita professionale come diplomatico e credo nella vita di tutti noi
è il mezzo che bisognava aiutare i Paesi in via di sviluppo non c'era conferenza internazionale nella quale si andava che non si parlava dell'aiuto ai Paesi in via di sviluppo di cosa fare cioè siamo arrivati al punto in cui i Paesi in via di sviluppo hanno avuto un accrescimento colossale
Della loro crescita economica io vorrei ricordarvi che più di un miliardo e mezzo di uomini dico più di un miliardo e mezzo di uomini hanno raddoppiato il loro reddito pro-capite negli ultimi dieci anni
So benissimo che questo insufficiente su beni stimo che naturalmente sono fatti statistici che coprono molte volte delle grandi diversità ma chi viaggia nel mondo ossessiva dico per dire a Shanghai una città che oggi mille grattacieli che ha delle zone colossali di sviluppo eccetera beh non può non riconoscere che la realtà è una realtà in movimento in una realtà che cambia una realtà che si è modificata
E attenzione questi Paesi crescono strutturalmente più velocemente Dinoi
Abbiamo quando pochi giorni fa a Parigi
Discusso un rapporto che non è stato contestato da nessuno dei Paesi industrializzati in cui si afferma che nel due mila e venti il reddito pro-capite della gran parte dei paesi in via di sviluppo
Crescerà del duecentosettanta per cento
Contro un aumento dell'ottanta per cento del reddito pro capite dei Paesi industrializzati se manterranno l'economia di mercato e la libertà degli scambi adesso si può discutere se duecentosettanta duecentocinquanta o duecento
Il problema è certo questi Paesi crescono di più è anche l'Africa cresce di più anche il mito per l'Africa continente perduto quando questi Paesi hanno incominciato a fare l'aggiustamento strutturale
Richiesto dalla Banca mondiale ha richiesto dalla fondo monetario hanno incominciato anche aprire le loro economie e a esportare i è inserirsi crescono a ritmi anche del dieci per cento all'anno
Quindi stiamo attenti stiamo attenti questa nostra preoccupazione sui Paesi in via di sviluppo oggi non è più una preoccupazione nel senso di chiederci come li possiamo aiutare a crescere
Mi sembra che talvolta diventa una preoccupazione di come possiamo fare semmai per rallentare un po'la loro crescita e queste molto negativo
Il secondo punto sul quale vi è certamente una confusione e che si dice che la globalizzazione fa perdere posti di lavoro fa diminuire i salari eccetera
Tutte le cifre vanno nella direzione opposta tutte le cifre
E signora costantemente questo fatto se fosse vero bisognerebbe spiegare
Come mai negli Stati Uniti che una delle economie più aperte
Alla globalizzazione che più inserita nella globalizzazione hanno creato negli ultimi quattro anni dodici o tredici milioni di nuovi posti di lavoro il sessanta per cento dei quali con un salario superiore alla media
Mentre in Europa nello stesso periodo di tempo siamo riusciti a portare il tasso di disoccupazione da dodici milioni il suo cupa di a diciannove milioni di disoccupati
E la situazione in Europa poi non è la stessa perché vi sono Paesi come il Regno Unito Paesi come l'Olanda
Paesi tornare solo dalla Spagna anche la Spagna attraverso l'inserimento della flessibilità standard o avanti e sta correggendo l'Irlanda e altri che hanno delle situazioni molto diverse
Allora signori miei non continuiamo a dire delle cose sono pericolosissime non è vero affatto che la globalizzazione riduca i posti di lavoro prendete il caso dell'Italia
Ma il caso dell'Italia negli ultimi anni e le nostre esportazione nei Paesi in via di sviluppo dell'Ati e cioè quelle famosi tigri
E nei Paesi dell'America latina sono aumentate rispettivamente del cinquantotto per cento e del cinquanta per cento il nostro saldo e assolutamente attivo nei confronti di quei paesi quindi noi creiamo posti di lavoro non li distruggiamo affatto
E questa è una verità semplice statistica ma viene contestata continuamente
Un altro delle grandi caratteristiche della globalizzazione e e capisco che per circa certi movimenti di sinistra il fatto il poco digeribile oggi per c'è un affievolimento del contrasto nord-sud cioè una delle cose più belle del mondo in cui viviamo
E che non solo abbiamo visto la caduta del muro di Berlino tra Est e Ovest Maroni stiamo assistendo all'affievolimento di questo altro grande dibattito ideologico tra il nord e il sud del mondo
Il sud del mondo si è convinto che attraverso l'economia di mercato e attraverso l'apertura
Delle proprie frontiere si cresce più in fretta
Sono andato a ho incontrato quindici giorni fa tutti i più alti dirigenti cinesi anche quelli che vengono caratterizzati certe volte come i più conservatori
Tutti i mille esprimevano lo la stessa musica
Da quando abbiamo imboccato la strada dell'economia di mercato da quando abbiamo aperto la nostra economia abbiamo creato diciassette milioni di nuovi posti di lavoro
E oggi la loro preoccupazione e di ridurre il carico che da ad occupazionale che è ancora molto alto diciamo con le imprese di Stato
Quindi mi sembra che ci sia dal punto di vista ideologico si è arrivati non dico certamente ad un'armonizzazione
Ma non ho ancora io mai trovato in questi anni nessuno che mi abbia detto sì stiamo facendo qualcosa in modo che lo Stato possa creare nuovi posti di lavoro
Mai sentita questa frase
Sempre sentite frasi diverse che dicevano attraverso la riduzione della della in delle inefficienze e delle economia pubblica stiamo cercando di creare nuovi posti di lavoro
E uno studio che è stato fatto recentemente dalla Università di fare guarda a pro approvato che sul centodiciassette Paesi analizzati
Tutti i Paesi che hanno scelto l'economia di mercato e l'apertura degli scambi
Hanno avuto dei ritmi di crescita di almeno quattro volte superiori ai Paesi che non hanno fatto questa scelta e ti hanno mantenuto invece la chiusura dei mercati
Beh ed attualmente possiamo dire che questo non è vero eccetera non ci piace molte volte di sentirlo
Ma questa è la verità questa è la realtà dei fatti
Non vuol dire che il mondo sia meraviglioso non vuol dire che non ci sono problemi però vuol dire che i problemi che noi addebitiamo la globalizzazione non sono esatti
Ma queste sono i motivi che io volevo sottolineare rispondendo alla alla diciamo all'intervento iniziale di Rampini ed è il motivo che mi porta a confermare quello che Rampini
Ricordava io credo che ci sia bisogno di una rivoluzione culturale
Noi dobbiamo rivedere le nostre priorità di sviluppo e di crescita anche di sviluppo sociale
Alla luce
Di questo grande processo di sviluppo economico e sociale
Che si chiama la globalizzazione di questo fatto che sempre di più e sempre più Paesi in via di sviluppo entrano nel ciclo della produzione del mercato e della crescente ricchezza
Questa è la realtà ed è una realtà con la quale noi dobbiamo confrontarci in termini positivi e non in termini negativi
Si dice ma l'aggiustamento il costo dell'aggiustamento
Signori miei ma voi vi ricordate che nel mille novecentocinquantasei
La la parte di popolazione attiva che stava nell'agricoltura nei Paesi industrializzati era il ventidue per cento
Oggi è il sei sette per cento l'aggiustamento
è una è un fatto storicamente normale nella storia delle economie dei Paesi industrializzati oggi incomincia a essere anche una storia normale nell'economia dei Paesi in via di sviluppo
Guardiamo invece alle enormi opportunità
A questa enorme domanda
Di crescita e di sviluppo che questi Paesi stanno generando e cerchiamo di cogliere le opportunità non guardando alle battaglie del diciannovesimo secolo ma è alle nuove prospettive del ventunesimo secolo grazie
Grazie ambasciatore Ruggiero
Grazie anche per essere stato nei limiti del tempo che è crudele con noi visto l'orario di questa tavola rotonda dunque lei ha smentito alcuni degli stereotipi più ricorrenti la globalizzazione non fa male a nostro tenore di vita alla nostra crescita economica la nostra occupazione
Ma che cosa accade
Quando la globalizzazione investe solo la sfera economica e la politica resta in qualche modo indietro che cosa accade alla politica cosa accade alla allo stato io darei la parola su questo al presidente della Consob Tommaso Padoa Schioppa che è stato tra l'altro uno degli autori materiali del Trattato di Maastricht
è stato ai vertici della Banca d'Italia e adesso si trova in un punto d'osservazione interessante della globalizzazione finanziaria ma è anche l'autore di un libro che significativamente si intitola il governo dell'economia e sottolineo governo Tommaso Padoa Schioppa
Grazie
Cercherò di trattare il tema il liberalismo nell'epoca della globalizzazione in quattro punti una brevissima introduzione terminologica sulle due parole di questa di questo titolo
Due domande dov'è il problema posto da questo titolo quali sono le possibili vie di soluzione e una brevissima chiusa
Global zio globalizzazione liberalismo sono probabilmente le due parole più di moda accoppiarlo in un titolo più o meno l'equivalente del matrimonio fra Ricciardi Cindy Crawford
E cioè due personaggi assolutamente protagonisti nei rispettivi campi vediamo di definirle brevemente
Globalizzazione è un termine dell'economia si può discutere se sia veramente un fenomeno così nuovo l'economia è stata internazionale
Molte volte in passato vi è qualche senso in cui oggi questo termine nuovo si giustifica perché qualche cosa di nuovo sta avvenendo
In materia di beni di servizi di capitali esso compresi i servizi delle persone vi è un grado di integrazione che e probabilmente non conoscevamo prima
è difficile dire di un bene dove sia stato prodotto avrete letto di questa questione adesso sui foulard
Stampati a come o non è chiaro se sono made in Italy se sono meno in Cina se sono made in Como
Sono riprese le migrazioni di persone su scala mondiale in maniera che non ha precedenti conosciuti
Nell'ampio sfera dei servizi finanziari dei capitali e vi è la globalizzazione nel suo senso più completa difficilissimo oggi dire esattamente dove si forma il valore di un bene
Credo che vi siano fattori tecnologici che spingono in questa direzione che sono sostanzialmente irreversibili essenzialmente questi fattori sono il basso costo del trasporto e della comunicazione
Liberalismo è un termine invece che appartiene alla sfera della politica
Non ritorno sulla distinzione classica che ha ricordato Antonio Martino stamattina tra i diversi significati che si possono dare alla parola liberalismo tra il filone del liberalismo inteso come definizione dell'ambito di poteri del governo e liberalismo come tematica di come si sceglie chi governa
Nella seconda citazione si parla spesso di democrazia si distingue tra ribellismo e democrazia
Una
Un titolo una locus una pronuncia della radicale liberalismo come parola liberal piuttosto che come parola liberale mostra chiaramente
Che tutte e due i sensi appartengono in qualche modo alla tradizione
Del pensiero liberale
Nessun liberale nel primo senso è contro la democrazia oggi pensa che il governo potrebbe essere scelto altrimenti che col voto popolare
Forse il fatto nuovo è che un sempre minor numero di coloro che enfatizzava rami secondo aspetto della tradizione del pensiero liberale e cioè la necessità della democrazia
Un sempre maggior numero di costoro è consapevole del fatto che l'azione del governo vanno posti limiti
Se invece che di liberalismo parlassimo di liberaldemocrazia probabilmente molto di ciò che appassiona questa discussione verrebbe chiarito
La cosa importante comunque è che i due termini di questa di questo titolo appartengono oggi uno alla sfera dell'azione economica l'altro alla sfera dell'azione o degli ordinamenti politici
Primo quesito dove sta il problema o quali sono le caratteristiche di ciò che oggi avviene tra globalizzazione e liberalismo
Direi questo in un sistema che gli economisti chiamerebbero un sistema Welby che d'un sistema costruito bene
L'attività economica è libera
è tuttavia soggetta a un insieme di regole il governo fa ciò che deve non di più non di meno diamo per risolto il problema di quanto essa debba esso debba fare il governo è legittimato ad agire dal voto popolare
Un sistema così è un sistema nel quale e la sfera economica e la sfera politica diciamo così sono registrate in modo accettabile
Un sistema di questo genere presuppone che vi sia coincidenza di perimetro tra la sfera dell'economia e la sfera del Governo
Allora interrogarsi su che cosa significa quali siano le conseguenze
Della globalizzazione per il liberalismo significa interrogarsi su quali siano le conseguenze del venir meno
Della coincidenza di ambito geografico di queste due sfere della sfera dell'attività economica edera aspira dell'attività o della coordinamento di governo è questo il punto su cui Ruggero ha esordito è questo il punto che gli ha detto non avrebbe trattato e ci ha spiegato qual è il valore quali sono le conseguenze quali sono le idee sbagliate che si possono avere sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze
Tradizionalmente il perimetro del governo era più ampio del perimetro dell'economia e l'autorità del governo era superiore all'autorità dell'economia i mercati stavano dentro la sfera del governo lei ancora nel Regno
Di Sardegna all'inizio del mille ottocento vi erano delle segmentazioni interno in mercati dazi impossibilità di trasportare merci da un punto all'altro molto superiori a quelle che ci sono oggi in sfere geografiche nelle quali non vi è unità di governo la conseguenza di questo di chiude la rottura di questa coincidenza il problema che abbiamo davanti va detto innanzitutto che molte di queste conseguenze sono conseguenze
Positive sono conseguenze sane c'è una riduzione dell'interferenza dei governi nell'attività dell'economia c'è una deregulation di fatto che deriva dalle potere ciascun soggetto economico
Scegliere in quale a quale ordinamento giuridico di fatto sottoporsi c'è una libertà economica crescente c'è come ha molto belli e giustamente sottolineato Ruggiero un benessere crescente che nasce proprio dalla globalizzazione
Quali sono allora i problemi primo problema
L'economia mondiale è però non dico senza governo ma con una dose probabilmente insufficiente di governo secondo problema i governi legittimi sono spesso inefficaci i governi efficaci sono spesso illegittimi mi spiego
Se crediamo che uno un'economia per funzionare abbia bisogno di una cornice di leggi universalmente applicate l'economia mondiale questa cornice di leggi star solo oggi molto lentamente cominciando a darsela
Se crediamo che unico governo legge sia quello dello Stato nazionale che abbiamo ereditato dalla tradizione storica europea e poi trasmesso a tutti gli Stati del mondo dobbiamo dire che questi governi legittimi non sono efficaci nel campo dell'economia perché sono chiamati a governare
Fenomeni più grandi di loro
Se chiamiamo governi d'altra parte con le forme ancora embrionali anche se promettenti come l'organizzazione
Che Ruggiero presiede come le istituzioni europee come il Fondo monetario internazionale perché quelli hanno la dimensione dell'economia a cui si rivolgono spesso quelli non hanno le caratteristiche tipiche di legittimità non di legittimità nel senso giuridico ma di di riconduzione al processo democratico che la tradizione dei nostri paesi esige per un governo questo credo sia il problema
Quali sono le vie di soluzione
Si enunciano con facilità disciplinare i mercati assicurare la rule of law all'attività economica sulla scala su cui essa si svolge che è una scala mondiale ricostruire la sovranità dare legittimità ai poteri sovranazionali sovranazionali che già esistono
è evidente che questo tipo di soluzione è una soluzione che dovrebbe dare al titolo di questa riunione non solo il ventunesimo secolo ma probabilmente anche il ventiduesimo e parte del ventitreesimo
Allora il problema in cui oggi viviamo è quello di vivere nella precarietà e nella fragilità che deriva dalla rottura della coincidenza fra sfera dell'economia sfera degli ordinamenti di governo che probabilmente continuerà ad accompagnarci e che sarà fonte oltre che di tutto il benessere e di tutto l'arricchimento
Materiale anche culturale che viene dalla globalizzazione economica anche di tensione di incertezze di tentazione di ritorno indietro di tentativi di ricondurre ad unità
Retrocedendo dalla globalizzazione a cui siamo giunti piuttosto che avanzando verso forme di governo più avanzate
Chiudo su questo ma vorrei sottolineare quanto è difficile anche mentalmente per persone che sono cresciute negli Stati europei
Conformarsi a questa situazione nuova abbiamo una situazione storica di molti secoli nella quale siamo abituati a pensare di vivere in un mondo in cui fondamentalmente ci sia unità politica unitaria di cultura o perlomeno di elementi fondamentali di cultura unità di religione unità economica il mondo in cui viviamo adesso è un mondo in cui
Nella sera dell'economia questa unità si è creata
In su scala planetaria nelle altre due sfere si sta lentamente cercando di creare questa è la situazione in cui oggi viviamo in cui staremo credo
Per molte generazioni grazie
Grazie Tommaso Padoa Schioppa se posso io assumere con parole mie la conclusione di ciò che lei ha detto direi che quanto più gli stenti europei i nostri paesi si illudono di difendere una sovranità strettamente nazionale entro i propri confini quanto più probabilmente accendevano
La propria sconfitta o addirittura la propria dissoluzione di sovranità nei confronti della globalizzazione economica cioè l'illusione di continuare a difendere la sovranità dentro le vecchie frontiere dei vecchi Stati nazione e oggi molto pericolosa
E lei appunto ha parlato della necessità di nuove forme di organizzazione di governo dell'economia a livello sovranazionale
Ma c'è tutta una corrente di pensiero invece soprattutto nel mondo anglosassone una corrente di pensiero liberale liberista e libertaria che sostiene al contrario
Una una sorta di primato assoluto dell'economia che anche tra i diversi sistemi politici la selezione
Sarà fatta attraverso una sorta di libera competizione di mercato cioè che alla fine trionferà l'organizzazione politica statuale più efficiente in una logica di pura e semplice competizione e con questo fosse e il sogno dell'Europa dei banchieri di cui parliamo in questi giorni io su questo darei la parola a un banchiere
A Mario Sarcinelli che prima è stato un banchiere come dire di Stato perché è stato ai vertici della Banca d'Italia del tesoro e della banca europea della ricostruzione e sviluppo
Che finanzia la ricostruzione dell'Europa dell'Est adesso che il presidente della Banca nazionale del lavoro
Grazie presidente
Vorrei fare alcune considerazioni
Così a mezzo fra il Colonia
E politica
Con qualche incursione nella storia
Prima di tutto globalizzazione liberalismo deliziosi del passato
Considerato una prospettiva storica la globalizzazione delle economie non appare affatto fenomeno nuovo
A questa conclusione non giungo io
Giunge con dovizia di dati di argomentazioni in un recentissimo studio curato dal Fondo monetario internazionale e incluso nel World Economic Outlook diffuso a metà maggio di quest'anno
Mercati fortemente integrati contribuirono grandemente alla veloce crescita del prodotto di commerci lungo tutto il periodo che va dalla metà del diciannovesimo secolo alla vigilia della prima guerra mondiale
Basta ricordare che la quota delle esportazioni sul prodotto mondiale raggiunse nel mille e novecento tredici un punto di massimo a cui fu possibile ritornare solo dopo circa un sessantennio cioè nel mille novecentosettanta
Crescita degli scambi e forti aumento dei movimenti dei capitali furono resi possibili dalla progressiva riduzione delle barriere tariffarie e dei vincoli amministrativi
Nonché da quella sorta di moneta unica internazionale assicurata dal gol standard
Aderendo a precetti liberisti se non a un'organica concezione liberale i governi di numerosi Paesi dell'Europa e del Nordamerica poter nutrire invidiabili risultati macroeconomici
Riassunti da un lato un saggio reale di sviluppo del prodotto interno lordo di poco inferiore al tre per cento nella media riferita all'oltre mezzo secolo che va dal mille ottocentocinquanta al mille novecentoquattordici
Le formidabili performance aggregate non furono sufficienti a evitare che la maggiore integrazione apertura dei mercati disse Minas in modo diseguale tra i vari segmenti della società i guadagni
E molte volte le perdite prodotte da quella che chiamerei come la prima in globalizzazione
La liberalizzazione del commercio spinse i danneggiati in particolare nei Paesi che si aprivano la rivoluzione industriale
A invocare il ritorno a misure di protezione
I forti ribassi dei tassi di crescita dei salari reali registrati nei Paesi ab nei tagli massicci flussi migratori condussero alla progressiva chiusura delle frontiere
Nel contesto di queste tendenze inclusive
Alla voce degli scontenti dietro ascolto immobile di Attali che condussero il mondo e soprattutto la nostra Europa nell'orrore del più grave conflitto mondiale
A distanza di vari decenni dall'infausta conclusioni il primo episodio siamo dunque di fronte a un nuovo esperimento di globalizzazione
La ricetta come è stato richiamato l'ambasciatore Ruggiero e anche da Tommaso Padoa Schioppa rimane sostanzialmente la stessa componendo sì di una miscela di apertura dei mercati e di sviluppo tecnologico
Le differenze sono forse minori di quanto si possa comunemente ritenere un secolo fa la riduzione delle barriere tariffarie avveniva attraverso accordi bilaterali
Mentre oggi ovvero la fiera Seconda guerra mondiale si prediligono intese multilaterali di recente è stato costituito il da beauty io
Riguardo alla tecnologia dal finanziamento e dalla costruzione di grandi reti ferroviarie siamo passati alla più moderna ma non meno impegnativa sfida di tessere
Una pluralità di riti di telecomunicazioni con cui avvolgere il villaggio globale
Non a caso quali primo indicatore dei mirabili vantaggi addotti dall'odierna globalizzazione
Il citato studio del Fondo monetario nazionale ricorda come tra il mille novecentosettanta e il mille novecento novanta
Il costo di una telefonata di tre minuti tra New York e Londra sia diminuito di dieci volte cioè da trentadue a tre virgola tre dollari
Ancora una volta quindi tempi le distanze delle economie si accorciano
Mentre le risposte della politica
Sembrano tardare
Se non rimanere al palo
Le risposte sono diverse e contrastanti insistono sul medesimo il fondamentale tema circa il ruolo si alcuno da attribuire allo Stato
Qualche parola
Sulla marcia verso il futuro
Una marcia che sembra oggi di battersi tra utopia libertaria e Rifondazione liberale dello Stato
Nell'accezione estrema dei moderni libertari il correlato politico della globalizzazione dell'economia
Va ricercato nella competizione degli ordinamenti delle giurisdizioni
E voi sapete che questa è stata la chiave di volta
Della corte europea nello spingere innanzi il disegno del mercato unico
Come la concorrenza in grado sotto certe condizioni di abbassare i prezzi a livello che uguali ai costi marginali
Così la possibilità del cittadino di esprimere le proprie scelte con i piedi oltre che con il voto condurrebbe alla selezione delle forme più efficienti e meno oppressive di Stato
In un recente saggio dedicato all'argomento in questione
Il libertario elvetico Gerhard Schwartz ricorda come lo stesso a Volterra avesse già nel diciottesimo secolo avuto modo di apprezzare le virtù della competizione tra sistemi dotandosi di residenze diverse in più di uno Stato europeo
Compresa quella di Ferré che oggi si chiama fende volta sul lago Lemano a cavallo tra la Francia e la Svizzera che gli permetteva di cambiare giurisdizione rimanendo a casa propria
L'utopia libertaria coltiva l'idea ovvero il sogno che meccanismi di autoregolazione
Possono adeguatamente tutelare gli interessi di tutte le parti attrici di rapporti politici sociali ed economici a livello nazionale e internazionale
Come ben riassume Claudio Magris
In un recente articolo di fondo su quelle della sera
Una sorta di jus consuetudinario dovrebbe così rimpiazzare la lex che stabilisce norme a cui obbedire
Personalmente non credo che nel mondo attuale esistano le condizioni oggettive per considerare esaurita la necessità della triade costituita da diritti norme Stato sicuramente in un mondo ideale fatto di informazione perfetta assenza di comportamenti opportunistici completa mobilità e costi di transazione nulli
La tutela della civile convivenza potrebbe essere tranquillamente lasciata solo all'autoregolazione
Purtroppo la realtà in cui quotidianamente ci confrontiamo specie nell'arena della globalizzazione ci offre esempi di violazione delle predette condizioni ideali in politica come in economia il campo di gioco non è ed Zante per tutti egualmente livellato
Esistono attori forti ed esistono attori deboli
La presenza di cospicui Effetti stock
E o inventi ovviamente la situazione del debito pubblico italiano pone problemi di redistribuzione
Statici e soprattutto intergenerazionali
Più che rispondere al prototipo volte riarmo della selezione della migliore giurisdizione
I flussi migratori
No a rispondere al desiderio di fuggire alla fame e all'insicurezza
Viceversa per la maggior parte dei cittadini europei la possibilità di votare con i piedi i ancora resta lontana dalla solidità dir barriere linguistiche e culturali
In questo contesto ci e quindi ancora spazio per uno Stato autenticamente liberale
Che tuteli tutti sottolineo tutti i cittadini dalle interferenze di nuovi e forse più subdoli e invadenti lady Attali
C'è spazio per uno Stato che sappia storicamente di aggiornare e arricchire la propria missione
Di garante universale dei diritti fondamentali
Come è stato lucidamente teorizzato da Norberto Bobbio
Nel corso degli oltre due secoli trascorsi dai tempi della Rivoluzione francese il novero dei diritti fondamentali si è progressivamente ampliato
Procedendo attraverso una successione di almeno quattro generazioni
Dai diritti primari di libertà
A quelli sociali
Ai diritti alla comunicazioni alla solidarietà e a un ambiente protetto sino alla generazione più recente
Della richiesta di salvaguardia nel patrimonio genetico di ogni singolo individuo
Su queste basi credo che si possa concretamente ragionare per impostare una rifondazione liberale dello Stato
Avendo chiaro un doppio ordine di condizioni
Di quantità e soprattutto di qualità
Dall'atto della quantità
è ovvio che la tutela dei diritti fondamentali a venire a livelli che contemperino l'esigenza di un efficace garanzia incomprimibili livelli minimi
Con la necessità di evitare che una presenza dello Stato troppo ingombrante in i Bisca lo sviluppo anche di risposte endogene da parte degli individui e delle loro associazioni fuor di generalizzazioni mi riferisco ad esempio a una Pubblica istruzione che lasci spazi all'operare di un ampio sistema privato di scuole e università
A uno stato sociale più snello e sostenibile che sia completato dalla previdenza privata e dal volontariato
Allo scorso pubblico preoccupato di rendere concretamente i produttivi i meccanismi della concorrenza e della selezione liberale attraverso la realizzazione e il mantenimento di un livello minimo di infrastrutture sia tecniche ma soprattutto legali
Ricordo solo per inciso che in Italia la durata media di un processo civile attraverso i tre gradi del giudizio e stata calcolata in due mila novecento ventisette giorni ovvero poco più di otto anni
Dal lato della qualità
La sfida di una rifondazione liberale dello Stato e quella di riscrivere la Cavaradossi della macchina statale
Agendo lungo il percorso tipicamente liberale che procede dal basso verso l'alto
Più che nuove scuole di formazione per tecnocrati occorre e qui ritorno alla priorità del nodo istruzione
Puntare alle indicazioni di cittadini pienamente consapevoli non solo dei propri diritti ma anche dei propri doveri e soprattutto dei limiti di ciò che può chiedersi alla cosa pubblica
Occorre mirare alla formazione di un'amministrazione trasparente ed efficiente
Occorre provvedere soprattutto alla Ray identificazione delle ragioni che giustificano l'esistenza dello Stato
Tra messaggi subliminali televoti e voti farsa la missione primaria del liberalismo nella seconda età della globalizzazione
E forse quella di rinnovare dell'individuo
La tensione verso una partecipazione attiva e coscienze alla vita civica
Mi avvio alle conclusioni
Coscienza dei propri diritti coscienza delle proprie responsabilità
In questa chiave di lettura l'attenzione rivolta dal liberalismo la dimensione individuale sia sotto il profilo etico sia sotto quello economico capitalistico
Va a mio avviso è saltata come valore di grande e positivo rilievo per affrontare le sfide della nuova globalizzazione
Diritti e responsabilità
Sono facce di una medesima medaglia sono elementi congiuntamente necessari per realizzare una sintesi a un tempo liberale umanistica
Che conduca a un progressivo riequilibrio in chiave di maggiore equità e sostenibilità dei compiti e dei pesi in capo al cittadino
In capo allo Stato
Di giungere l'invocazione dei diritti dall'esercizio di concrete responsabilità
Ha un po'il sapore della contrapposizione crociana
Tra l'epico liberalismo concentrato nella promozione della vita spirituale nella sua interezza
E le soluzioni pratiche che si registra nella realtà
In quanto prodotte cito dalla soddisfazione dell'invidiosi limito individuale o di quello della Società intesa quanto accolta o media di individui
Guardando al rapporto tra l'economia globalizzata il pianeta dei diritti sognato e disegnato da vecchi e nuovi liberali
Non si può non constatare come al di là delle insidie il la disgiunzione teorica esista purtroppo ancora
Una larga e concreta a distanza tra ciò che l'economia già unito e quello che ancora è diviso dall'esistenza di vaste e intollerabili sacche di sistematica sopraffazione della dignità umana
L'ethos dei diritti dell'uomo splende nelle solenni dichiarazioni che restano quasi sempre e quasi dappertutto lettera morta
La volontà di potenza dominato e continua a dominare il corso della storia
L'unica ragione di speranza è che la storia conosce i tempi lunghi e i tempi brevi
La storia dei diritti dell'uomo meglio non farsi illusioni e quella dei tempi lunghi
Così scrive Norberto Bobbio in un suo saggio del mille novecentonovanta
Tuttavia non è la morte della politica
Nella fine dello stato che garantirà i diritti
Questi sono frutti su dati di un ordinamento
Statuale e o internazionale come quello auspicato da Padoa Schioppa
Non il grazioso dono di un giusnaturalismo di maniera
O di una consuetudine che per divenire fonte di diritto presuppone scarsità di innovazione e staticità ambientale
Non volendo regredire alla condizione obesi Anna dell'uomo omini lupus
Affrettiamo Sciarra identificare le ragioni che rendono coesa una comunità nazionale
Quali ad esempio l'istruzione pubblica l'assistenza ai diseredati ai disabili l'infrastruttura civile perché i contratti siano rispettati i delitti impuniti i diritti salvaguardati
Le giustificazioni di uno stato sia pure minimo
Non possono essere solo quelle impersonate dal pubblicano o dal gendarme
Esse sono strumentali non te le logiche solo così si riuscirà a garantire i diritti attraverso lo Stato e la loro evoluzione mediante la politica
Se ciò non sarà anche la seconda globalizzazione rischierà di interrompersi e di retrocede al sì al di là di ogni trionfalismo
Lasciando nuovamente spazio ai protezionismo di e ai nazionalismi forse anche a nuovi conflitti mondiali
Per evitare tutto ciò gli europei si sono indotti a costruire l'Unione ad affrontare i sacrifici per l'UE ad immaginare un futuro quasi federale grazie
Grazie Mario Sarcinelli l'ultimo intervento di questa tavola rotonda e quello del presidente della FIAT Cesare Romiti capo di una vera multinazionale globale che per esempio produce automobili dall'Europa dell'Est all'America Latina
Ma uniti e anche da tempo attento e sensibile al problema del consenso politico e delle risposte europee alla globalizzazione
Ora i segnali politici che giungono dalle opinioni pubbliche europee sono appunto di paura delle conseguenze della globalizzazione dei mercati
Voglia di rivincita della politica che non è voglia di rivincita di una politica liberale ma sembra aprire la strada a un ritorno a una rinascita di tentazioni dirigista e statalista e che per esempio nella sinistra francese sono molto evidenti
Immagino quindi che lei intervenga su questi temi ma anche sul tema Maastricht alla luce degli ultimi avvenimenti europei quanto questa questo tipo di costruzione europea di Maastricht sia la risposta adeguata ossia la risposta obbligata
Noi ci interroghiamo in questo periodo sull'impatto che il processo di globalizzazione dei mercati e delle imprese a ma soprattutto avrà sulle istituzioni democratiche
Allora ci chiediamo in che misura nel condizione né potrà condizionare il ruolo la libertà d'azione l'esistenza stessa
Mi sembra più che giusto anzi doveroso fare questa riflessione
Perché dico urbanizzazione come abbiamo sentito anche stamattina si parla molto ma purtroppo non sempre in modo appropriato
Anzi direi che in questo periodo il più delle volte si tende a metterne in luce gli elementi più inquietanti i rischi i rischi che certamente vi sono assai meno si mettono in luce nei confronti di un'opinione pubblica le opportunità e soprattutto per questo mi preme sottolinearlo i grandi spazi di libertà che essa aperti
Allora ci sono alcune cose che occorre mettere in chiaro prima di fare una discussione sono tre cose che voglio dire
La prima quello della liberalità liberalizzazione degli scambi e dell'integrazione delle economie non è ne è un fenomeno scoppiata all'improvviso
Nella conseguenza di scelte che sono estranei al nostro modo di pensare che al nostro modo di agire
La globalizzazione in realtà l'hanno voluta che l'hanno voluta dalle democrazie occidentali e cioè Nori e noi l'abbiamo voluta per allargare le basi del nostro
Sviluppo per includere nel processo di crescita un sempre maggior numero di mais Paesi torniamo indietro torniamo dalla fine della guerra dal Piano Marshall in avanti passando per la creazione della Comunità europea queste è stata sempre e costante
La strategia politica ed economica dell'Occidente l'espansione dei confini lungi dall'essere il loro ridimensionamento
E se guardiamo al passato dobbiamo dire obiettivamente che è stata una strategia vincente
E non solo perché ci ha consentito di accrescere il nostro benessere ma perché come ci si proponeva all'indomani della fine della guerra ha portato più sviluppo e più benessere in tante vaste aree del mondo
Pensiamo all'America latina all'ansia fino addirittura come ricordava l'ambasciatore Ruggiero a diversi paesi dell'Africa nera
Ecco questa io credo come prima considerazione si deve considerare una vera e propria forma di solidarietà
Dare cioè a un sempre maggior numero di persone la possibilità di godere di migliori standard di vita di mettere a frutto le proprie K cita la Provincia indigenza e di conquistarsi i con il proprio lavoro e con il proprio saper fare un posto dignitoso nel mondo
Seconda osservazione preliminare
L'integrazione economica favorito il rafforzamento la diffusione talvolta il ripristino di sistemi democratici e questo è vero anche se consideriamo la sull'Europa
Noi non possiamo dimenticare che la difesa della libertà in tutte le sue forme
è stata fin dall'origine il fondamentale principio costitutivo dalla Comunità europea così come l'ha pensata Ornellaia idearono i nostri padri e il discrimine per la partecipazione ad essa
Ed è proprio il processo della il successo della comunità che ha stimolato direi quasi sollecitato l'affermazione della democrazia in altri Paesi europei
Pensiamo alla Spagna pensiamo al Portogallo pensiamo alla Grecia per arrivare ai tempi nostri ai nostri vicini dell'Est
Fuori dell'Europa poi come non possiamo non constatare che mentre nuove regioni entravano nel circuito dell'economia globale in molta parte di esse avanzava anche la democrazia
E allora pensiamo all'Argentina pensiamo al Brasile al Cile alle Filippine atte a riguardo al Sudafrica
Certo fra i due fenomeni non c'è un legame di dipendenza univoca
E io so che qualcuno può pormi ricordando il caso della Cina ma non c'è dubbio che l'integrazione economica favori spie lo sviluppo dei sistemi democratici
Al momento nessuno opporre un'evidenza contraria a questa affermazione
Terza proposizione preliminare l'integrazione ha dato un contributo essenziale a far sì che il mondo in questi ultimi cinquant'anni abbia fatto un percorso di pace come mai era avvenuto nella storia dell'umanità
Esistono certo aree di crisi e di conflitti purtroppo anche se almeno così ma le ragioni delle crisi e dei conflitti non hanno niente a che fare con la creazione di un grande mercato globale sono quasi sempre legate a fattori etnici culturali a fattori religiosi
Premesse queste tre affermazioni preliminari c'è un'altra questione che merita qualche in considerazione più attinente al tema e agli obiettivi di questo convegno mi riferisca ruolo che hanno oggi quei mercati che la globalizzazione ha enormemente ampliato
Proprio questo ampliamento sembra averli trasformati nella percezione comune in qualcosa di esterno qualcosa di impalpabile di Nardino afferrabile qualcosa governato da regole proprie talquale i cittadini
E i loro governanti sono comunque soggetti i mercati sarebbero in sostanza qualcosa che priva i singoli individui e intere comunità della loro effettiva possibilità di incidere sul proprio destino
E se questa è la percezione e naturale che cresca nella gente un certo senso di spaesamento
Che le istituzioni tendano a perdere credibilità
Che si diffonda la sfiducia nella classe politica come promotrice di libertà e come depositaria del potere di guidare un Paese laddove i cittadini effettivamente vogliono andare
Avviene così allora che spaesamento perdita di credibilità istituzionale sfiducia nella politica tenderà a indebolire l'importanza stessa della democrazia
Nella di nella confusione si tende allora pensare che tanto il mercato decide tutto lui e allora a che cosa serve la democrazia
Allora voglio dirvi il mio pensiero questa sensazione è vero c'è ed è anche diffusa ma debbo subito aggiungere che dobbiamo dire che essa e del tutto errata
Per capire quanto sia sbagliata però dobbiamo cercare di rimettere ordine la sequenza logica di riprendere il filo che lega l'apertura dei mercati e la globalizzazione con le forme di democrazia
Questo filo a mio parere non si è affatto spezzato
E allora partiamo da considerazioni concrete partiamo dalla realtà dell'Europa di oggi
Sappiamo che l'Europa è il continente in crisi nel mondo ma questa crisi dell'Europa a una causa ben precisa
La perdita di competitività complessiva dell'economia una perdita che risale Aldini agli inizi degli anni settanta
Fu allora fu da allora che nella democrazia europea cominciarono a farsi spazio tendenze di natura populistica tese a mantenere la coesione sociale attraverso l'ampliamento della spesa pubblica
Vi erano allora anche importanti ragioni politiche a dettare questa scelta una scelta comunque sbagliata
Non dimentichiamo che c'era in Europa l'esigenza di difendere il sistema stesso della democrazia dalla diffusione del terrorismo all'interno dell'Europa e all'esterno dalle minacce che provenivano dai confini orientali ma è un fatto che quelle decisioni sospiri solo verso l'alto l'inflazione e portarono un'espansione norme del settore pubblico
Gli anni Ottanta il decennio che segui furono anni di forte restrizione monetaria
Anni che hanno visto stabilizzarsi l'economia sul fronte dell'inflazione
Va ben poche è stato fatto per ridimensionare la presenza dello Stato gestore e per ridurre la spesa
Che anzi per effetto delle nuove tendenze demografiche e delle crescenti aspettative dei cittadini non ha cessato di aumentare
La globalizzazione dell'economia il Trattato di Maastricht hanno messo a nudo tutte le debolezze le rigidità le inefficienze di questo sistema e di quanto si era intrapreso appunto a partire dagli anni Settanta
Masserizie in realtà è stato di più che un momento di diagnosi ma strizza ha proposto una terapia basata su un grande disegno di riforma certo
Per stimolare e favorire quella riforma apposto dei parametri oggettivi ma da qui a considerare l'unificazione economica e monetaria com'il trionfo della tecnocrazia e come espropriazione della politica dalle sue responsabilità ecco ce ne corre ce ne corre molto
A nessuno a nessun Paese in Europa della Comunità europea è stato imposto di sottoscrivere il trattato
Come già fu per la liberalizzazione degli scambi all'indomani della guerra anche questa volta si è trattato di una libera scelta dei parlamenti nazionali
Una libera scelta che talvolta è stata ribadita dal referendum popolari come avvenuto in Danimarca in Francia in Austria in Finlandia e nella Svezia
Ma al di là di questo ciò che vorrei sottolineare e che non c'è stata espropriazione della politica neppure sul come arrivare alla moneta unica
Potevamo scegliere di rendere più efficiente competitivo il sistema economico sostenendo il risanamento attraverso lo sviluppo
Potevamo scegliere di risanare ci incrementando la tassazione comprimendo così la crescita l'una o l'altra erano scelte praticamente e squisitamente politico
Di fatto è stata vincente alla seconda purtroppo secondo il mio parere anche se a mio giudizio è stata una vittoria di Pirro
Lo è stata perché in ogni caso la riforma strutturale del sistema economico e sociale è solamente rimandata e probabilmente quando ci si dovrà porre mano sarà di più e certo non meno traumatica
Lo è stata una vittoria di Pirro perché conseguita scaricando le responsabilità del risanamento su Maastricht e quindi indebolendo al gli occhi dell'opinione pubblica quel valore ideale quel valore politico del disegno di unificazione che invece Maastricht aveva ed ha tuttora
Che cosa vide infatti il cittadino di Europa
Dimmi in questa Europa che sta faticosamente prendendo forma
Vede un crescente rigore fiscale peraltro non adeguatamente compensato danno morbidi mentre delle condizioni monetarie che pure sarebbe stato possibile oltre che necessario
Vede un drammatico aumento della disoccupazione a livelli che non si conoscevano dagli anni della Grande depressione
Vediamo mentale le pensioni per un cambiamento di tunnel sotto emergenza che il peggiore dello stato sociale
Ciò che non vede invece il cittadino è il coraggio delle responsabilità
è il coraggio di portare avanti i cambiamenti profondi chiaramente finalizzati a un obiettivo di sviluppo che l'unica cosa che il cittadino riesce a capire e dal quale riesce può può aspirare
L'evidenza è che le classi politiche nazionali non hanno saputo finora sfruttare l'opportunità di Maastricht per rimettere in moto l'Europa non l'hanno fatto ma avrebbero potuto farlo e possono ancora farlo
Ed è proprio su questa possibilità che avvertiamo il valore della democrazia e che recuperiamo il senso del confronto Savant concezioni politiche diverse
Il mercato poi giudicherà come sempre i fatti ma questo non significa assolutamente che mercato sia sinonimo di regime tecnocratico e che sia quindi estraneo ai principi della democrazia
Semmai il mercato è un mezzo in più per valutare la validità delle scelte politiche
Forse il mercato non sarà molto preciso nell'immediato quando guarda più alle quantità che alla qualità degli interventi ma nel medio lungo termine no allora diventa un indicatore oggettivo che permette di cogliere gli errori quando ci sono e soprattutto permette di correggere
Ed è così che si offre come supporto come aiuto ai cittadini perché possano definire a ragion veduta il proprio orientamento le proprie decisioni sul loro futuro
Altro che globalizzazione che annichilisce la libertà semmai è esattamente vero il contrario l'aumento da perché aumenta le possibilità di confronto e di scelta per i beni e così anche per la politica
E poiché la politica continua ad avere un ruolo centrale nel determinare i nostri distinti vorrei fare un'ultima considerazione sulle sfide imminenti che l'attendono soprattutto qui nel nostro Paese
Oggi all'indomani delle elezioni francesi c'è chi mette in dubbio che la moneta unica si faccia davvero
Purtroppo al momento ogni possibilità aperta
Una cosa però credo che vada detta la moneta unica ancora non esiste ma faccia sentire i suoi effetti
E pensiamoci sotto lo stimolo di Maastricht sotto l'obbligo di Maastricht il nostro Paese è molto cambiato in cinque anni siamo scesi da oltre il dieci per cento a circa il tre per cento del deficit nel bilancio pubblico
La proprietà pubblica di un vasto settore dell'economia che era un tabù qui da noi ha cominciato a ridursi
Non abbiamo più scala mobile non abbiamo più automatismi di sorta
Con tutte le nostre imperfezioni con tutte le nostre carenze noi non siamo più quelli di prima noi non siamo più quelli di cinque anni orsono
Dal novantadue in poi quando eravamo davvero a rischio di bancarotta l'abbiamo saputo muoverci nella direzione giusta perché c'è stato chi ha saputo prendere al momento a quel momento le decisioni necessarie
Giunti a questo punto del cammino non possiamo smarrirsi dopo siamo a vanificare gli sforzi che abbiamo compiuto fino a questo momento
Dobbiamo andare avanti con decisione per completare quel risanamento che solo ci può permettere di tornare a crescere che solo ci può permettere di creare posti di lavoro
Personalmente resto sempre del parere che se un anno fa si fosse programmato per l'Italia un approdo alla moneta unica più graduale e quindi con minori sofferenze per l'economia e per i cittadini
Sarebbe stato meglio
Ma oggi al punto in cui siamo dobbiamo fare di tutto per entrare in Europa con i primi
Guai a mollare anche di un millimetro anche perché non mi risulta che sia stata predisposta nel nostro Paese alcuna rete di protezione in caso di buona non possibile partecipazione dell'Italia fin dall'inizio
E quindi dobbiamo andare avanti per la strada intrapresa
E per quanto è nelle nostre possibilità facciamo di tutto per dare credibilità e prospettiva al progetto di un'Europa unita di cui finora siamo stati qui in Europa l'anello debole
Ma sia chiaro nessun automatismo ci metterà in mano l'Europa unita bensì solo una classe dirigente coraggiosa di grande respiro e soprattutto di grande visione
E stato avrà certamente dare risposta ha un forte bisogno di coi sì sì o no i sociale ma c'è modo e modo di mantenere la coesione
Tornare a puntare sull'intervento indiscriminato dello stato sarebbe la via più sbagliata
E questo per i costi insostenibili per l'inefficienza che graverebbe soffocando la sulla crescita
Dobbiamo guardare ad altro dobbiamo cercare di rimettere in moto tutte le forze vive del Paese che esistano ai sono purtroppo latenti dobbiamo mettere in modo tutte le capacità imprenditoriali Kjaer diamo e sono tante applicandoli anche alle attività sociali e dando a queste gli obiettivi il modo di organizzarsi il modo di funzionare l'efficienza dell'impresa
Le vere risorse su cui dobbiamo puntare stanno dentro di noi stanno dentro la società
Ma non le potremo fare emergere se le chiameremo a raccolta attorno a un progetto puramente monetario dobbiamo di
Dare un senso dobbiamo ridare un traguardo permettetemi di dire che vorrei che dobbiamo dare unanime ai nostri sforzi
Dobbiamo recuperare le ragioni dello stare insieme per realizzare i uniti un progetto capace di rendere credibile la prospettiva di sviluppo di valorizzare le nostre potenzialità di fare avanzare la nostra democrazia
è un tema che batto molto in questo periodo dobbiamo tornare ad indicare degli ideali e affari di essi un punto di riferimento forte per tutta la gente del nostro Paese
In fin dei conti ciò che ha caratterizzato la democrazia liberale in questi cinquant'anni in Italia in Europa è stata la sua capacità di allargare la parte situazione politica al maggior numero di persone di soggetti sociali e di aggregarli intorno a grandi ideali di libertà e di progresso
Ecco questo è uno straordinario patrimonio di civiltà che non possiamo disperdere
La grande responsabilità quindi della politica e valorizzarlo e riattivarlo per fondare su basi nuove e più solide il nostro benessere
Questa secondo me è la via maestra da percorrere affinché le istituzioni democratiche ritrovino credibilità ristabiliscano la fiducia dei ci
Tadini nel futuro e sappiano guidarli accogliere tutte le grandi opportunità che appunto la globalizzazione ci può discutere grazie
Grazie Cesare Romiti ringrazio ancora tutti i relatori e anche questo pubblico attento e assiduo a nome della fonda Jon è Amici di Liberal dichiaro quindi chiuso questo convegno sul liberalismo a cui auguriamo lunga vita nel ventunesimo secolo
Grazie