"I semipresidenzialismi" - "Democrazia e forma di governo" dibattito organizzato dall'ISLE in occasione della presentazione dei libri curati, il primo da Lucio Pecoraro e Angelo Rinella e il secondo dal prof Gambino (c/o Refettorio - Piazza San Mancuto)

Allora
Deve dare ottimi
Salire così
Allora diamo inizio a questa tavola rotonda come
Presidente dell'IRI sulle
Inizio lavori dando poi la parola all'onorevole Labriola che questa tavola rotonda poi guiderà
Naturalmente come tutti avete visto si tratta di illustrati illustrare di presentare due volumi del sushi tiene sotto guida di Gambino
Che sono escono con una estrema attualità sono i problemi nel semipresidenzialismo delle costituzioni delle esperienze
Costituzionali contemporanee che e quindi come si diceva con un vecchio proverbio cadono come il calcio sui maccheroni se come ci auguriamo in questi volumi potuti usciranno a destare l'attenzione innanzitutto dei dei costituenti chiamiamoli così
Per
La loro stessa documentazione perché credo che una meditazione
Un po'più approfondita
Sopra la riforma costituzionale sia non solo di attualità ma necessaria augurandoci che il dibattito parlamentare
Possa portare a un disegno di riforma costituzionale India una riforma costituzionale
Più
Idonea
A governare una società moderna poi che credo che quasi tutti hanno espresso la critica più o meno positiva più o meno negativa o distruttrice addirittura ma del Stato attuale dei lavori credo che questo approfondimento sia necessario d'altra parte questo rientra proprio nel lavoro dell'Islam che dedica tutti questi mesi alla forse l'anno perché processo non è certamente così rapido come si poteva supporre alla approfondimento del riforma costituzionale
Io credo che il lavoro da fare sia ancora molto
Penso che non sia facile e prima esprimevo anche un concerto con scetticismo se volete pessimismo
Poiché temo molto che il dibattito parlamentare anziché rendere più moderna più efficaci e più coerente più solida per uno Stato moderno la riforma costituzionale possa perfino peggiorando data la complessità del gioco parlamentare e la presenza di forze che possono essere tentati e forse lo faranno a giocare
Lo spostamento di maggioranze che praticamente potrebbero perfino portare alla fine ha una serie decisioni incoerenti fra di loro e quindi anche gravi che naturalmente cioè più a tenere conto della molteplicità delle forze politiche del loro interessi divergenti
Del del tette dei gruppi di interessi e così via direi che due volumi che arrivano nel momento in cui ripeto questo dibattito e appunto tanto che penso che stamani stesso
Questo stesso nostra tavola rotonda diventerà forse più la tavola rotonda sulla riforma costituzionale sui volumi stessi farò sottolineo l'importanza di questi volumi e vorrei che potessero essere fra l'altro in prima persona esaminati studiati Nettis dal parlamentari che hanno sulle loro spalle una compito così grave che di riformare la Costituzione
Credo che siano due volumi esaurienti
Ricchi utili informazioni compilati da molti personalità
Che hanno approfondito
Molto bene loro contributore glielo hanno dato e che quindi ripeto si tratti di un'opera che merita la massima attenzione in un momento come questo e di Aldo subito la parola attraverso Labriola termine iniziare immediatamente
Fa un atto
Il primo
Devo in primo luogo ringraziare molto
Gli amici bislacchi visti fisso ma morto tra parentesi per aveva colto desiderio che era stato manifestato di promuovere questa doppia presentazione
Di due volumi con le taniche che sono dovuti alla promozione alla regia scientifica di colleghi destinati come professor Gambino
è il professor Pegoraro con due scuole
Illustre e il cui contributo scientifico ripeto e di grande interesse
Questi volumi
Diceva prima Pieraccini sono volumi collettanee che recava contributi di notevole valore
Che costituiscono una introduzione è una provocazione
Di
Grande attualità
Sui temi della nuovo assetto costituzionale della Repubblica
Sa e il del tutto evidente che questo merito la freschezza del contributo scientifico paga pegno alla valore dall'attualità dei temi per cui nella tavola rotonda a cui danno vita questa mattina andando successivamente alla parola da questo bar vera e propria Giuseppe De Vergottini sperando che siano solo dei ritardi no delle assenze obbligate quelle degli altri che hanno partecipato che parte diciamo ci auguriamo partecipino a questa discussione
Possano poi passetto
Io devo fare solo delle brevissime considerazioni introduttive lasciando per intero Barbera e aderì al Cottini
Lo spazio di riflessione e di esposizioni critiche sui temi dei due volumi ovviamente
Solo il avrebbe con il testo appena appena pubblicato di
Della bozza provvisoria della Bicamerale semplici ci consentite una prima brevissima precisazione non c'è ancora il testo c'è uno schema ma bozza come lo vogliamo chiamare un PRAE Progetto
Il con la cui redazione definitiva sarà disponibile da quello che è di informazione del posto di cui possiamo disporre di qui a qualche mese perché sarà definito alcune settimane prima la discussione in Assemblea nel frattempo saranno raccolti gli emendamenti del mese di luglio stiamo bene informati e poi la commissione tornerà sullo schema per arrivare al testo definitivo per l'Assemblea che sarà quello che conosceremo
Prevedibilmente nel mese di ottobre spesso io questa precisazione serve anche a dare un senso diciamo di intervento nel corso dei lavori alle discussione che in questo momento sono aperte quindi anche a quella di questa mattina
Le considerazioni molto brevi io devo fare
Prima di dare la parola Barbera delle tutti sono le seguenti tanto in primo luogo il rapporto che esiste fra questi due volumi i lavori della Bicamerale si è fatto dell'ironia spesso a buon mercato sul destino non per il momento
E appare gramo dei professori dispetto alla riforma costituzionale
Io mi auguro che si tratti solo di una ironia mal posta
Perché è vero che le regole di convivenza di una società organizzata come organizzate avanzata come quella italiana sono regole
Che ci sono determinate dai rapporti tra le grandi forze collettive ma è anche vero che la qualità di queste regole e non è solo la qualità tecnica anche e soprattutto la qualità di ordine culturale contribuisce molto allora rapporto che sempre esistere fra istituzione sviluppato dalla società lo sappiamo benissimo che
I rapporti tra altra realtà sociale della realtà collettive tra le forze dominanti è una comunità organizzata sono determinati
Volta per volta e tempo per tempo dalle combinazione che si stabiliscono in questi debiti
Sappiamo però che tra i fattori che contribuiscono cioè fatto restituzione no da solo ma di cui non si fa mai a meno nella determinate
Il regime dei rapporti e la sua evoluzione la qualità e la qualità delle istituzioni ha qualità culturale le istituzioni può contribuire in bene e può contribuire in mare al modo di evolvere sette alla stabilità
Dell'assetto che si determina in una società questo non glielo diciamo per esprimere intanto gratitudine ai colleghi che hanno dato il loro contributo dall'esterno la Bicamerale ai temi che la Bicamerale ha affrontato e affronta affronterà ancora
E per esprimere l'attitudine a coloro i quali
All'interno la Bicamerale hanno portato il contributo qualche volta critico qualche volta propositivo della
Il loro valore scientifico e della loro esperienza
Di carattere istituzionale questo mi consente di aggiungere una ulteriore riflessione
Questo rapporto è tanto più centrale
Quanto più ci cominciamo ormai in modo definitivo veloci senza quasi pacifico
Che non si è trattato come è stato detto
Nella presentazione di questo processo ma non solo la seconda bicamerale anche nella prima io la modifica di una parte della Costituzione in realtà noi siamo di fronte a un mutamento di regime costituzionale che accresce
L'importanza dei valori che si immettono in un in questo modo GM accresce anche la la gravità delle scelte che si fanno
C'è stata una c'è stato un tentativo quasi di pudore che è stato quello di ripetere nella legge istitutiva la Bicamerale il divieto di toccare la prima parte
Da tempo è stato osservato che questo Barrage tra la prima e la seconda parte Barrage apparente serve Fossa salvare qualche esitazione di coscienza ma non non è un Barrage impenetrabile tant'è vero che non esiste norma nel nuovo assetto la seconda parte e non abbiamo una ricca tutta più o meno immediata e nemmeno tanto mediata sulla prima parte
Basti pensare solo la discussione che si sono avute
E che sono state come sospese dalla decisione di rinviare gli emendamenti sono sulle garanzia dopo
Sulle garanzie per rendersi conto di come l'intero catalogo delle libertà e discussione attraverso la sua proiezione per concreta che è quello delle garanzie non esiste un diritto senza una sua vicenda di azionabilità della vicenda di azionabilità e tuttora riscrivere e tuttavia in corso di scrittura per la seconda parte dello struzzo
Qui come questa mattina tra tante illustri non presenti ai quali va il ringraziamento dei promotori dell'iniziativa c'è l'onorevole D'Amico amico dimostrato con pregevole testo
Sui rapporti dell'ordinamento comunitario
Riordinamento incerto della Repubblica di come sia non sono irrealistico ma addirittura impossibile
Rispettare il Barrage tra la prima e la seconda parte della Costituzione perché quando in discussione il rapporto tra la sovranità concepita in modo tradizionale in modo che ci hanno consegnato i quali costituente la nuova vicenda dalla sovranità come emerge dallo sviluppo dei Trattati di Roma
è del tutto evidente che ancora una volta l'intera prima parte dalla Costituzione
Necessariamente gioco quindi ciò che la vicenda che noi siamo colpire questo periodo storico della Repubblica e una vicenda che sempre manifesta come mutamento di regime costituzionale da un giorno artisticamente Seconda Repubblica rispetto alla prima ma nuova costituzione rispetto a quella che di fatto viene sostituito
Ed ecco
Non è un argomento di scandalo questo però è un Bonito alla dimensione delle scelte che si fanno e quindi alla necessità che queste scelte siano sostenute in modo culturalmente impegnato e qui aveva ci portiamo al terzo punto
Alla terza riflessione che c'è un gran bisogno di carattere strettamente personali impegna solo che la manifesta che è quella con la quale concludo questa brevissima presentazione dei nostri due protagonisti della tavola rotonda suoi colleghi Barbera e De Vergottini
Se le cose che pensiamo sono esatte io temo che sia non solo esatte ma del tutto incontrovertibile
Allora
Il problema è quello di misurare il successo dell'opera in corso di confezionamento
Dal punto di vista del è sempre meglio un nuovo testo
Piuttosto che il trascinarsi di nessun testo
Che è una osservazione vera ma non risolutiva
Che si presta facilmente a una riconvenzionale meglio nessun testo che un pessimo testo e non è questa evidentemente il problema risulta quando dobbiamo trovarci
Così pure non è no non non aiutano a risolvere la l'argomento del della larghezza dei consensi
Perché se
Un'intesa per la una nuova regola di convivenza si stipula
Tra culture diverse allora è un grande successo dello sviluppo che ma storia civile
Se invece l'intesa si dà si raggiunge tra uomini e strutture di interesse istituzionale avvenuta i rischi sono tangibili faccio due esempi del tale corpo a questa riflessione
Giustamente
Gli autori della Pozza provvisoria chiamiamola così dalla Bicamerale
Hanno accompagnato il loro la ricerca dell'intesa con l'argomento e la legge elettorale dico giustamente perché siamo di fronte ad una con tutti sappiamo bene uno delle questioni super costituzionale la legislazione tra
Ecco in un contesto di sovranità popolare a proposito dell'intesa tra culture politiche come quelle che nel quarantasette ci hanno consegnato un ottima costituzione
Non per me non ci esenta dal porci un punto di domanda
Il mutamento di regime avviene sotto la spinta di mutamenti i rapporti sostanziali ma l'incidente che ha fatto
Precipitare questa questa svolta la sera la Sarajevo Beirut la nostra vicenda costituzionale repubblicana c'è il referendum del novantatré in veniva presentato e fuoco otto comma consenso mai conseguito prima probabilmente nostra storia democratica
Fu chiesto e fu ha colto
Esito referendario per dare più potere al cittadino
E sollevarlo dalle mediazioni che lo allontanavano questa era la denuncia dalle scelte della la cosa pubblica
E se questo sei
La parabola ha come punto di caduta una legislazione elettorale in cui gli eletti sono scelti dai cittadini della misura del cinquantacinque per cento
Perché il quarantacinque per cento se l'intesa è quella che conosciamo
Sono selezionati con lista bloccata
Allora io temo che non ci sia un incontro fra culture rischio è che c'è un incontro tra convenienze
L'incontro fra le convenienze non da vita a una regola a un sistema di regole durevole
è un sistema di regole incapace di contribuire alla promozione ulteriore dello sviluppo questo è il dato
Io
Mi rendo conto che è poco citare un esempio comuni per dimostrare una tesi ma non posso rubare troppo tempo ai miei colleghi
Non voglio nemmeno essere troppo partigiano perché temo che si andasse a moltiplicare gli esempi la tesi sarebbe molto più sostenuta che con un solo esempio e quindi mi limito a questo che però non è un esempio un argomento secondario anche se un solo argomento parente importante
Tanto più se ci proponiamo di costruire un nuovo edificio costituzionale sul presupposto che il cittadino è cresciuto
I cinquant'anni di Repubblica lo hanno fortificato nella sua sulla figura di civis di soggetto capace di essere protagonista di volere essere protagonista ecco resterà alcuna considerazione
Che volevo fare alcune riflessioni che volevo fare ad alta voce
Consapevole che il tempo che le fasi successive sono ancora tutte a disposizione per Roma per una per un miglioramento secondo angolo visuale per una riscrittura secondo un altro angolo visuale della nuova costituzione repubblicana e dell'augurio che questa nostra sul vostro incontro possa essere un momento di contributo vivacemente critico come bene che sempre sia ma soprattutto positivo cioè che aiuti
A sciogliere questi nodi perché avvertiamo in questa fase così delicata del processo di revisione io scherzo ancora tutti presenti dalle sfidati Giulio Romano che non è piccola cosa per per questa per presentazione e do la parola al l'amico e collega Augusto Barbera
Io desidero complimentarmi con gli autori e con gli editori perché tempestivamente al momento in cui c'è gran bisogno vengono fuori due volumi di straordinario interesse
Il primo della CEDAM il semi presidenzialismo è a cura di Lucio Pegoraro e Angiolini nella il secondo
Della maggiori da Maggioli su Democrazia e forma di governo mentre il volume di
Pecoraro Henry nella focalizzare la proprio interesse sul sul semipresidenzialismo
Il volume di Gambino a cura di Gambino invece è più ampio perché ricomprende oltre alle forme di governo semipresidenziale anche riflessione su altre forme di governo e su altri sistemi politici che si vede anche dall'amore che un volume più
Con maggior numero di pagine entrambi poi hanno
Anche i curatori entrambi curatori anzi Dampier
Son tra i curatori quindi tutte e tre i curatori hanno inoltre organizzato dei convegni che sono stati o l'occasione per la raccolta di saggi oppure per la presentazione e la discussione messaggi stessi
Io mi complimento in modo particolare perché testimonia
Il fervore delle nostre università una nel nord Italia a Trieste l'altra a Cosenza e quindi in questo idealmente
Uniti
E ad opera di studiosi che hanno dato un grosso contributo e stanno dando potranno dare perché sono giovane nel alla nostra disciplina
Il grande contributo quindi ebbene che circolino in questo periodo
Questi
Questi saggi questi volumi
Che non sono espressione di cultura me come qualcuno potrebbe essere tentato di dire tenuto conto dei conflitti di questi settimane
Tra politici e professore
L'unica perplessità che io avevo per la circolazione per incoraggiare appunto la circolazione e il bel saggio c'è un bel saggio di Caterina filippini
Elementi presidenziale parlamentari né repubbliche della Comunità di Stati Indipendenti il saggio molto buono
Forse è bene tenere un po'nascosto perché dato che si parla della forma di governo semipresidenziale nella Bielorussia nel Kyrgyzstan del Pakistan specchi sta nella Georgia e Azerbaijan nel Turkmenistan il pericolo è che i nostri fare vedere costituente traggano una ispirazione
Anche da queste costruzioni ma ripeto senza voler sminuire non so se
No non lo so
Con questo non voglio sminuire saggio che veramente molto bello è frutto di un lavoro assai paziente di Caterina Filippi
Si tratta di ricerche di diritto comparato detto comparato e una disciplina di frontiera
Qui ci sono tanti cultori della stessa compreso
Giuseppe De Vergottini che maestro la materia ed è una materia i confini tra la scienza giuridica è la scienza politica
E quindi ha tutta una serie di problemi che sono proprie del zone delle materie
C'è il tentativo di individuare dei modelli
E per il semipresidenzialismo i non è facile individuare i modelli tant'è che talvolta gli autori non sono trovati d'accordo neanche nella definizione alcuni usa un'espressione se in presidenza all'ismi sulla scorta di di un codice quel diverge però lui stesso dice che in realtà l'aveva preso da un articolo sul mondo non ricordo di chi dice Stefano Ceccanti sa tutto ma
Le
Qualcuno ecco
Comunque c'è questa espressione che quella di semipresidenzialismo che ormai la più corrente però c'è chi si ostina a dire
Che vigile busara altro espressione per esempio quello di parlamentare a tendenza presidenziale o i sistemi a componente presidenziale parlamentare
Quindi questo sottolinea difficoltà anche da individuazione stessa del modello oltre a tutti se i problemi che ci sono anche nella costruzione dei modelli piccolo significa
Moderne
E una si potrebbe dire una rappresentazione sintetica
Sintetica di una realtà tra l'altro
Sul punto voglio segnalare fuori sacco non è oggi tre i volumi da presentare un bel volume uscito ieri di Angelo Rhine nella sua forma di governo semipresidenziale che nella prima parte Giappi che l'editore
Che sto facendo forse un po'di concorrenza
Sleale che nella prima parte tutto dedicato ai profili metodologici non ho avuto il tempo di legge Roma ho sfogliato mi pare di assai
Di notevole interesse
E dicevo che appunto
E che cos'è un modello è una rappresentazione sintetica attraverso una utilizzazioni un metodo induttivo
Cioè cercando di vedere quali sono i vari elementi della realtà sensibile in questi casi cercando di individuare gli elementi comuni e
Costruendo poi un modello
Perché sono perché siamo l'Inter l'ha scelta sociale perché se fossimo invece scienza di altro tipo o tecnica di altro tipo avremmo un altro concetto di moderno come fanno per esempio nel l'ingegneria o come fanno gli architetti il modello sarebbe la costruzione proprio del modellino quando si fa una diga si costruisce proprio model diversi metro tutte le forze tutte le sollecitazioni che la diga povere in che modo
Può
Gli invasi possono reggere alle correnti eccetera purtroppo questo non ci è dato non possiamo costruire
Un modello nel senso appunto in cui possono farle altre tecniche possiamo soltanto trovare gli elementi comuni poi su questo ci sono anche varie
Quest'idea molto semplice se volete Sam sommaria perché e c'è tutta una lunga disputa che a fatica ancora i cultori della materia ricordo per esempio quello che diceva Giannini nell'introduzione al otto abito
Sul sul valore dei modelli valori diceva soltanto ad Dolce & comma
E non addio band Home cioè nel senso appunto che si può soltanto posso avere sola funzione conoscitiva ma Crisafulli e si affrettò a dire non è vero perché in determinati casi
Può anche avere una funzione normativa prescrittiva quando cioè chiaramente il costituente ha voluto riferirsi ad un modello
Nell'incertezza nell'incertezza sull'interpretazione determinate norme è possibile per l'interprete trarre dal riferimento al modello anche delle conseguenze sul piano sul piano prescritti
Quindi tutte le difficoltà che che sappiamo
Ecco io però vorrei introdurre
Alla riflessione dei comparatistico un punto so che sono molto attenti alla storia non possono non essere attenti alla storia tenuto conto che si tratta di
Forme di governo che vivono nei processi storici all'interno dei processi storici e dei processi
Politici
Ecco mi chiedo ecco il problema che mi pongo se oltre alla a questa attività appunto induttiva per costruire i modelli
Oggi di al tipo per usare l'espressione che era di Max Weber e che può essere stato utilizzate che viene utilizzata anche lì con pretesti se non bisogna anche considerare le impronte storica
Le tendenze storiche
Che ci sono state sono state fortissime
Mi spiego
Se andiamo a guardare
Le varie Costituzioni hanno avuto un'influenza che è stata strettamente legata al tipo di regime politico di influenza di carattere anche economico egemonico che il paesi da cui è partito un determinato modello riuscito ad avere nei confronti di altri paesi mi spiego subito
Indubbiamente la Costituzione
Giacobina del dell'anno primo e la costruzione dell'anno terzo che poi in fondo e la stessa costruzione giacobina temperata resa più meno soggetta ad alla fantasia dell'Assemblea
è riuscita nel Periodo appunto dell'egemonia della rivoluzione culturale francese a espandersi in larga parte dell'Europa costruzioni cosiddette giacobine italiane altre Costituzioni di altri paesi ma così era venuto anche Prat costruzione inglese in fondo
E perché nel corso di inglese perché la questione inglese esprimeva un egemonia culturale un'impronta culturale che era proprio del dei principi liberali in fondo Montesquieu non teorizza il principio della separazione dei poteri sulla base di studi che egli compie nel chiuso dello sostanza come è noto il Barone di Montesquieu che aveva delle forti rendite soggiorno per due anni in Inghilterra e osservando forse è stato il primo comparatista
E osservando la realtà inglese pervenne alla conclusione che il potere era diviso è diviso il potere perché era un potere sociale diviso quindi all'aristocrazia e
All'alto clero il potere esecutivo attraverso la monarchia e invece la borghesia trovava la propria rappresentanza era
Le classi egemone nei borghi trovavano la propria rappresentanza nella Camera dei Comuni e quindi e la moto merita minore né i giudici e quindi questo portava alla separazione del potere e alla
Limitazione
Del poter assunte quindi ha la garanzia delle libertà a differenza di quello che avveniva come dice Montesquieu nell'impero ottomano ma intendeva riferirsi come sappiamo al Francia di di Luigi
Luigi
Solo che per non farsi bacchettare dai politici dell'epoca processor Montesquieu parlava dell'Impero ottomano
Questo per quanto riguarda quell'inglese ma se andiamo a guardare
Costituzione americana costruzione americana a influenza nei Paesi latinoamericani per i noti motivi che non sto a dire per l'influenza culturale economica della dell'America del Nord sul l'America del Sud con tutte le conseguenze positive e negative che il trapianto
Di quella Costituzione a portato
Ma così potersi anche per le costituzioni della restaurazione
Il restauro azione che risentono del clima
Dir delle Congresso di Vienna del
Di principi costituzionali comuni che cominciano a circolare nell'Europa della
Della restaurazione e così è anche ovviamente per la costruzione sovietica che riesce anche nei Paesi dell'Est in Cina e persino in Cuba ad avere i suoi punti di riferimento
Ecco se così è ecco mi chiedo
Intanto dopo vista metodologico mi pare che un punto da sottolineare con particolare importanza accanto agli altri aspetti
Diciamo più strettamente di astrazione scientifica che vengono posti in essere dai cultori della materia anche se non manca ovviamente indagine in questo senso ma mi chiedo se così
Ecco per qual motivo
Il sistema il semipresidenzialismo presenzialismo francese riesce ad avere tante influenze
In tante parti d'Europa per esempio tutto l'Est appunto gran parte o gran parte dell'Est
Quale oppure il Portogallo eccetera quale il motivo
Ecco il motivo non può essere non può essere quello che indicavo prima e che ha portato la fortuna da costruzione del modello inglese modello parlamentare inglese del modello giacobino del modello
Americano eccetera
Quale
Ed è forse qui e c'è un qualcosa di diverso
E questo qualcosa di diverso
Che cose ecco mi chiedo se non è il recupero non sto
è un dicendo una cosa di cui sono convinto ma è un interrogativo che pongo appunto per la discussione mi chiedo se non è une esigenza monarchica mi spiego non non sono diventato non sono certo convincere da polso Fisichella no volevo dire che probabilmente nella crisi delle forme monistico che
Delle forme buonisti che parlamentari
C'è un tentativo di recuperare forme e moti del propri del
Forme e modi propri della monarchia costituzionale tra l'altro riflessione di Carlo Fusaro che Carlo Fusaro riprende in diversi suoi scritti
Cioè un ritorno al monarchia costeggia al modello di governo costituzionale
Modelli come la costruzione come voi sapete che caratterizzato vedo tanti specialisti quindi inutile parlarne che caratterizzato appunto da particolare influenza del monarca in quel caso soprattutto per quanto riguarda poi le funzioni della politica estera della
E della difesa
Nei Paesi dell'Est e probabilmente il riferimento è anch'esso un monarchico ma nel senso di punto e Recco dell'alta espressione cioè la caduta del partito unico della forza dell'egemonia del partito unico che rappresentava il momento di legame
Dell'intera società che fa sorgere le esigenze di
Costruire un centro di autorità come legittimazione dirette d'altro canto questo riferimento
Monarchico è proprio ancora più ravvicinato in maniera ancora fu più forte più ravvicinato se andiamo a vedere la storia che raccontata in questi paesi del modo come sia arrivato alla
A sistema semipresidenziale in Finlandia Islanda ma dal proprio per il bisogno di contrapporre momento del distacco dalle monarchie inglese danese eccetera norvegese di
Trovare un centro di autorità che
Riprendesse quella
Ecco il
Perché ho voluto sottolineare questo questo aspetto perché ci può essere
Ci può essere utile
E perché
E io non considero affatto provinciale come è stato detto
Per esempio dal relatore alla Bicamerale il riferimento ai modelli stranieri lievemente poteri stranieri essenziale importante proprio perché c'è questa impronta storica questa sollecitazione no che possono esser seduti e per capire il
Il da farsi d'altro canto
D'altro canto proprio chi aveva detto e adesso mi amici un po'di più al testo ma rapidamente
De Proto a Bicamerale
Sia aveva parlato di provincialismo nei riferimenti e modelli stranieri e poi non ha esitato a far riferimento
Mi riferisco anche da altri esponenti della commissione bicamerale a far riferimento a esperienze come quelle del Portogallo della Finlandia che vengono portate avanti ogni qual volta un qualche critico dice ma modello francese avrebbe richiesto questo questo questo e quest'altro si dice ma c'è il Portogallo e ce la Finlandia e qui è una conferma che ho avuto un da questi studi preziosissimi sotto questo profilo ripeto torno a ripeterlo e che il riferimento al Portogallo
E alla Finlandia ebbene che non venga fatto e perché è bene che non venga fatto perché se andiamo a vedere
Il Portogallo tutto sommato si è stabilizzato sembra essersi stabilizzato soltanto da
Da un paio d'anni
Con
Come dire ha raccontato da Carlos Blanco Blanco de
Morais si legge non sopporta rese o muore
Morais portoghese ecco e
Ma c'è anche un altro scritto
Qui
Miranda di Miranda nel volume di cambino Che cosa vien fuori che il Portogallo si è stabilizzato da pochissimo attraverso l'elezione contemporaneamente di Gutierrez sessant'paio San pacco non so come
Portoghese non lo non lo conosco
E che appartengono entrambi Allo stesso partito il leader più più forte e più che ha maggiore
Forse all'interno del proprio partito che il partito socialista e Gotti arresti che è diventato primo ministro mentre invece l'altro che un esponente di minor rilievo anche se è stato credo sindaco di
Vedi Lisbona e quindi con la sua rappresentatività presidenta Repubblica questo stabilizzata nel senso del governo parlamentare
Questo stabilizza nel senso come la parlamentare però ci sono stati anni tormentati
In e che vengono raccontate in questi due saggi del sistema portoghese prima con la coabitazione tra e Anish e tutta una serie di persone vecchio colonnello e hanno esce e una serie di Presidenti del Consiglio tra cui Soares allora presidente del Consiglio questo fino al
Settantasei e poi con le lezioni Soirées a Presidente della Repubblica e i conflitti con tutti gli altri primi ministri che sì so anche distruttive come dice
De Moraes anche distruttive usa l'espressione distruttivi che ci sono stati soprattutto con cavalcò sì va
Colla previa cavalcò sì
Per quanto riguarda la Finlandia io un rinvio alla lettura del
Splendido saggio di
Di Carlo Fusaro
Il quale a pagina novanta
Cinici
Anche qui fino a qualche anno fa
Tentiamo ciò Finlandia avuto ne sentì essenziali sgomento di forza perché la politica estera è stata affidata a un presidente al pube eccone nel modo particolare nel momento in cui c'era
Il gigante russo sovietico alle spalle ma cosa ci dice Fusaro
Durata media delle compagini governative che si colloca intorno all'anno
Come in Italia poco meglio prima terza e quarta Repubblica francese
Poi ci sta che affidarsi quel sempre governi molti partiti Cispel sua tre quattro cinque partiti forte competizioni infra coalizione Ale fra i partiti di governo e tendenza dei membri del governo a far prevalere la lealtà partitica su quella di governo sulle cose dell'Italia della cosiddetta Prima Repubblica
Conseguentemente caratterizzazione del ruolo del primo ministro come mediatore piuttosto che come leader politico tradizionale debolezza del governo in Parlamento
Necessità molto frequente eccetera eccetera eccetera non voglio seducono con l'andare a comprare il libro poi troverà una lunghissimo elenco
Di nefandezze
Le fan Dezza impossibilità di periodici integrare ricambi classe politica dirigente però da qualche anno a questa parte si è stabilizzata la situazione quindi mi pare che questo riferimento che viene fatto
Andrebbe preso con più con più cautela
Qual è il pregio del sistema semi presidenziale vado per rapidissimi punti
Io continuo
A dire che non mi ha mai convinto e continuo non convince un sistema semipresidenziale
Si può spostarli in vario modo
Dirò sempre dico sempre come quel personaggio di Natale in casa Cupiello presente Nun me piace comunque vengono distribuite le funzioni però
Però tenuto conto come diceva Silvano Labriola che un momento importante per il nostro Paese io credo che bisogna mettere da parte intendo sottolinearlo da parte di opzioni personale preferenze personali e muoversi lungo una scelta che è stata già fatta
E la scelta è quello del modello semipresidenziale
Scelta già fatta e quindi dobbiamo muoverci lungo quella linea quindi non ha senso dire ma i professori sono in lite tra di loro perché ognuno fa prova il proprio modello no è prevalso quel modello quindi muoviamoci lungo quel moderno
Ha vinto Sartori avvinto D'Amico Rovito cori quali ritenevano che fosse necessario andare
Sul sistema semipresidenziale ma quel se così è
E allora Ginestra attenti
Cioè qual è il pregio accanto ai tanti difetti del sistema sentenzia e la flessibilità
Cioè la possibilità di poter funzionare o come sistema parlamentare se c'è un Parlamento in grado di esprimere un governo o di potere funzionare come imperniato sul capo dello Stato se c'è invece una debolezza del Parlamento l'incapacità del governo di e del Parlamento di esprimere dei governi tanto da poter funzionare addirittura in questo caso come sistema iper presidenziale come è stato detto
Ah semipresidenziale perché in questo caso a differenza del Presidente americano il presidente può anche influire sul Parlamento e può anche avere
La possibilità di
Controllare parti o addirittura l'intera maggioranza il caso dell'allineamento completo comunque parte del parlamento
Ma se così è e con questo il punto
Se è così se questo il pregio maggiore del sistema semipresidenziale allora bisogna fare in modo che si possa verificare o l'una o l'altra cosa il testo invece della Bicamerale non consente che si realizzi nell'una né l'altra cosa perché non consente che si realizzi nell'una e nell'altra cosa
Perché c'è
Un sistema elettorale come diceva Silvano Labriola che non rende possibile
Siamo
Prego
Stavo dicendo perché
C'è un sistema elettorale che non consente l'emergere di una maggioranza forte attenzione mi si dice ma come addirittura i ciellini saranno sceicco se sceglieranno fra uno schieramento e l'altro schieramento con un premio di maggioranza quindi più forte di così e non è vero
Non è vero perché e ciascuno dei in un sistema multipartitico ha frantumato come quello italiano ciascuno dei partiti che comporre la coalizione a un fortissimo potere di condizionamento infra coalizione ma
Un notevole potere di condizionamento prima al momento e questo tutto sommato scudo meno sarebbe gravissimo al momento della
Formazione delle candidature nei collegi uninominali e soprattutto al momento della formazione della coalizione anche una piccola formazione politica potreste determinante per far vincere l'uno all'altro per esempio secondo le
Simulazioni che sono state
Portate avanti
Nei tentoni Luca tentoni nelle sette giorni scorsi potrebbe essere la partito la Lista Pannella determinante per la vincita del polo di centrodestra ammesso che Pannella faccia
Una scelta di quel tipo
Cioè quindi praticamente ci ogni partito che ritiene di aver contribuito di essere stato quel botto
Determinante o quel con numero di voti determinanti per far vincere la coalizione e quindi potrà sempre sulla base di questa rendita di correzione minacciare l'uscita dalla coalizione e in questo caso che succede beh quando usciva dalla coalizione nella Prima Repubblica succedeva le crisi extra parlamentari
Pozzi
Sì re componeva il tutto e se andava scusi per esempio quel partito veniva tenuto ai margini e oppure ritornava con qualche ministero diverso e così via beh qui che cosa può cadere può accadere dico che accadrà necessariamente ma può accadere che si torni a nuove elezioni perché avendo quel partito ha contribuito a far vincere quella coalizione e addirittura avendo conseguito esso stesso
Dei deputati come premio fido stata premiata quindi il venir meno da collezione porta allo scioglimento tra l'altro si è operato all'improvviso con un oscuro e perfino repentino cambiamento di fronte ma siccome qui abbiamo il l'onorevole professor Giorgio Rebuffa ci potrà dire come avvenuto questo cambiamento di fronte perché io ero rimasto fermo
Dei costituenti bicamerali di trova dare in mano al presidente del Consiglio l'arma dello scioglimento ed è giusto come si diceva il presidente consiglio di avere in mano l'arma lo scioglimento come in Svezia e come in altri Paesi come di fatto in Inghilterra perché in questo modo potrà minacciare lo scioglimento e minacciando lo scioglimento per ricondurre a una disciplina di coalizione anche i partiti minori quindi aveva una Pistola invece e a un certo punto ho visto questa pistola è stata sfilata dal presidente del Consiglio e chi c'era
Ce l'ha l'avversario come certi film western o Karin riso attacca cambia tutto ce l'hanno gli avversari ci a ciascuno dei partiti della coalizione perché ha in mano un'arma con cui può minacciare il Presidente del Consiglio dicendo attenzione perché se si fa la crisi
Se tu vuoi fare la crisi o se non fai quello che dico io o che riteniamo corretto si va allo scioglimento
Allora a quel punto si dice be eh no perché il presidente del consiglio va dal presidente La Repubblica si fa ricevere dice guarda qui io non mi posso dimettere perché se no andiamo d'elezione che dobbiamo fare presenta Repubblica di può dire dimettiti e in questo caso secondo l'ultima formulazione si può andare allora uno scioglimento guidato dal presidente del Consiglio però se il Presidente del Consiglio preferisce il quieto vivere
Si avranno dei governi di immobilismo
Dei governi cioè in cui il veto reciproca porta alla paralisi mobili spende un prosciutto di governi nella Prima Repubblica in cui non si faceva nulla in questo caso il presidente a Repubblica poiché è stata seguita
La
Il criterio che trova pochissimi riscontri in diritto comparato della casistica per lo scioglimento pentito comprato in giro si dice così dice da tre parti presenta Repubblica può o sentiti i presidenti delle Camere ho sentito come in Portogallo il Consiglio pur mi ricordo come si chiama potere quella rivoluzione può adesso non so come come si chiama così stato Crespo sciogliere le Cam semmai c'è il problema della controfirma che nei sistemi semplici pensieri tranne la Bulgaria famoso ormai non non c'è quindi prese dal pubbliche non può fare nulla può assistere all'inerzia di quel governo dicevo non può neanche funzionare come sistema in cui interviene il presidente a Repubblica PPE presenta Repubblica ha poteri di governo deboli poteri di governo del e non a contrariamente a quello che hanno detto in televisione
Berlusconi e D'Alema non ha ha fatto il la direzione della politica estera e tenda politica dalla difesa non c'è la non c'era perché almeno stando ai testi non c'era perché vado rapidissimamente articolo cinquantotto la questione francese il presenta Repubblica negozi i trattati internazionali
Articolo non ricordo quale di questo progetto di costruzione il presidente a Repubblica assicura il rispetto ai trattati sono due cose diverse
Però è vero presiede il Consiglio superiore di difesa e della politica estera ma anche qui è stato usato un'espressione non dico apposta ma comunque son le impronte questo caso non storiche ma che la stessa espressione che l'usato per consiglio supremo di Difesa oggi ma come ci insegna Silvano Labriola che ha scritto un libro su consiglio supremo di difesa consiglio supremo di difesa si dubita che sia un organo di governo è un organo di consultazione reciproca di pura consultazioni come e certi e civile è stato membro del Consiglio Supremo difese prima volta l'anno io prendevate caffè insieme si discuteva eccetera
Ecco quindi e quindi praticamente ecco la risposta è stata data una risposta effettiva ai vertici col presidente francese va ai vertici del G7 vari vertici disponibile internazionali
Questo lo dico non perché io abbia una particolare Repetto prendo sempre distanze dal sistema semipresidenziale però siccome bisogna muoversi con spirito costruttivo mi muovo all'interno del sistema
Se mi presidenziale
Quindi se proprio si vuole il pregio desiderosi presidenziale bene allora deve esserci dovesse due cose
Un governo in grado di esprimere una maggioranza secondo me e il sistema uninominale maggioritario a doppio turno per con tutte le piccole modifiche che posso essere fatte qui dobbiamo stanche molto attenti perché si alza la proporzionale più si impedisce la formazione di una maggioranza
E precisare il potere di governo daccapo dello Stato deve avere precisi poteri di governo alcuni in concorrenza altri però
Che si espandono nel momento in cui invece il governo non riesce potrei dire tante altre cose ma siccome ho preso tanto tempo mi fermo qui rinnovo
I miei complimenti agli autori grazie
Facciamo il professor Barbera prima dalla paradosso delle doti diciamo tant'salutate con col piacere colleghi che sono arrivate agitata non sto auspicio è stato seguito risultata abbiamo professor Rebuffa il professor lombarde quale darei la parola dopo prima
Torna derivata all'amico delle doti io volevo fare solo una un rilievo perché ne tenga conto poi in un'eventuale replica successiva Augusto io non sono tanto sicuro
Che non so nella idea non so poi in quale idea per la verità che si apre razza ma seguito se il testo dovesse rimanere così come questi poteri del presidente siano così così languidi o formali io temo che si apre un varco al recupero di una realtà che ha nostro al nostro ordinamento ha una tradizione ben precisa che è quella dalla doppia prerogativa sostanza
Si apre la via istituzionale a una sottrazione al Parlamento di nuovo che l'ha avuto per poco tempo e e e per poca incidenza della politica estera e della politica dalla difesa
Questo non necessariamente spostandola attribuzione al Capo dello Stato
Ma togliendo la sicuramente dal dalla ribalta parlamentare e questo è il dato che io vedo almeno come rischio virtuale tanto più che il Consiglio Supremo di Difesa Augusto
è cambiato molto questi ultimi tempi
E
Bisognerà fare molta attenzione all'autoassoluzione di capacità di direzione politica che si è avuto nelle ultimissime fasi diritto del Consiglio supremo di difesa ha cominciato a quello al singolare Regolamento
Che la comunità scientifica farebbe bene a guardare con maggiore attenzione di quanto occhiuta attenzione non abbia avuto sulla disciplina regolamentare della quattrocento ci sono industrie cari colleghi nel quale l'elogio del mo'la preghiera di esercitare attenzione a agli eventi che si sono prodotti intorno al consiglio supremo di difesa perché molte novità sommerse emergerebbero e sono quelle che poi si ritrovano nelle pieghe della Bicamerale allora sentiamo Giuseppe De Vergottini
Grazie
Dunque io intervengo dopo i colleghi che hanno già fatto tutta una serie di considerazioni che quindi cercherò stile mille possibili o ripetere
Partirei con questa osservazione che questi volumi
Intervengono in un momento in cui non solo sì è ravvivato il dibattito sullo studio delle forme di governo ma in cui come sappiamo c'è in corso il lavoro
Della l'ipotesi di revisione della Costituzione per cui inevitabilmente come già è successo fino adesso anch'io sarò costretto a mescolare delle considerazioni brevissime
Sui profili diciamo scientifici dei temi trattati con i profili di attualità questo purtroppo inevitabile quindi direi c'è la fortuna di una certa coincidenza nella presentazione che però si ritorce purtroppo
Negativamente sul profilo della insufficienza nel profilo dell'insufficienza dell'attenzione può e i temi anarchicamente trattati di volumi mi spiace ma è inevitabile io direi
Anzitutto fatta questa premessa che mi sembra inevitabile evidente il piacere di poter parlare anche se pochissimo dei lavori fatti dai colleghi e volevo ricordare che mi è particolarmente caro occasione perché si cambino è è stato ha un rapporto strettissimo con Bologna è stato presso di noi mantiene un contattò molto stretto con ricercatori di Bologna
Pecoraro sta arrivando dal primo non so se il primo tempo il venti ottobre non mi ricordo e insegnare diritto costituzionale insieme ad Augusto
Anania Roberto Nania e al qui chi vi sta parlando quindi è veramente c'è veramente una serie di rapporti anche sul piano non solo scientifico ma anche umano per cui veramente un piacere parlare concorre a rappresentare lo sforzo dei colleghi oltre ovviamente che dell'altro curatore lì nel e di tutti quelli che hanno collaborato io vi chiedo scusa eh come capite assolutamente impossibile impensabile
Parlare analiticamente dei contributi i contenuti volumi io volevo solo riprendendo se ho ben capito alcuni spunti che ha fatto gusto per vera io ho l'impressione che a parte questa ultima così polemica che va sui giornali laici che è inevitabile che qui lascia il tempo che trova sui rapporti fra i parlamentari o politici bravi e i tecnici o in questo caso i giuristi politologi meno attenti o meno bravi che appunto ripeto lascio quel tempo che trova vorrei solamente dire fare una riflessione
Che mi sembra ma stanza ovvia forse sarà anche perché sono maturate
Sono venute al al pettina e tutta una serie di nodi sul piano istituzionale ma resta il fatto che indubbiamente la nostra cultura giuridiche situazionale con particolare riferimento alle forme di governo ha fatto veramente un notevole salto di qualità negli ultimi anni
Soprattutto è fuori discussione parte la qualità il numero veramente notevole di in persone che si sono interessate che hanno continuato nel filone di studio oppure qui hanno affrontato ex novo questi argomenti soprattutto fra i giovani
Poi giovanissimi questo mi sembra fatto estremamente positivo quindi credo che tanto per fare un esempio a parti volume che presentiamo oggi a parte quello che Augusto ricordato e gli ultimi atti del convegno di Perugia
Va bene che si riferisce a lavori se non sbaglio ma nel mezzo alle però insomma che promette un altro e c'è innovato cenno all'interesse di molti altri nostri colleghi a questi temi della presenza Repubblica presente quindi voli indubbiamente basta prende le riviste vediamo che cioè per un notevole sforzo di aggiornamento quindi non solo ripetere
Cose già dette che diventano spesso soprattutto in bocca ai politici luoghi comuni ma veramente fare uno sforzo approfondimento ora a questo punto viene fuori un altro problema che mi pare soprattutto sapere ha ricordato
Questo tipo di attenzione certo tipo di analisi che a volte come dicevo ai costituzionalisti del secolo scorso sono erano parlavo di scritti su temi esotici ricordate
Parlando del Giappone parla roseo paesi lontani sembravano fuori dalla realtà
A volte il fatto di studiare appunto pare il presidenzialismo nei paesi via Comunità di Stati Indipendenti o nell'Est europeo o in Africa in Asia dico è qualcosa che si fa fine a se stesso siamo proprio sicuri che
Rischi di essere uno sforzo una specie di compiacimento di autocompiacimento culturale intellettuale io non sto non sono d'accordo su questo cioè io sono convinto che sia assolutamente doveroso dal punto di vista scientifico sforzarsi di conoscere la propagazione dei dei modelli per semplicità usiamo questo termine usa i tipi costituzionali quindi le forme di governo quindi dal punto di vista di quello che il compito di chi deve approfondire la conoscenza questo tipo di ricerche è sempre utile poi si potrà criticare se fatto bene o si è fatto male se ripetitivo se innovativo ispirato discorso
Ma indubbiamente se ci mettiamo sul piano della ricerca scientifica tutti questi sforzi
Sono per definizione
Necessari e lodevoli il discorso è diverso e quello della ricaduta di questi sforzi su quelle che sono le possibilità di utilizzazione dal punto di vista dell'innovazione legislativa e costituzionale perché chiaramente qui discorso cambia perché non è detto che poi questi sforzi si utilizzati nel modo giusto cioè c'è chi ricita sproposito Cecchini città con a a proposito con buone intenzioni con cattive interpreta è un altro problema cioè io terrei sempre scisso il nel presupposto
Che e la scienza deve andare avanti perché parliamo di questo conoscenza come scienza deve andare avanti nella ricerca deve andare avanti e quindi è per definizione utile il problema diverso è quello dell'utilizzo io ho l'impressione che nonostante tutto sia utile anche per chi deve fare le leggi anche perché deve fare un nuovo testo costituzionale il problema è vedere poi in concreto come poi ripeto vengo utilizzati queste esperienze per esempio non non è un caso Selex cui fatto un confronto su qual era la cultura ricostituenti
Negli anni alla fine degli anni Quaranta ma questi sono studi che fanno di questo non voglio annoiarvi
E sappiamo che purtroppo non non è che nel frattempo i modelli costituzionali non si fossero espanse moltiplicati però quello che i nostri costituenti conoscevano e io non ho esperienze molto ristrette
Ci sono gli studi specifici su queste sappiamo che non conosciuti soprattutto escludente alcune esperienze Weimar Accor tutti ne parlavano ma altre esperienze probabilmente interessanti e forse utili non erano conosciuti oggi
Esattamente esattamente oggi oggi il discorso è diverso quindi oggi il costi il revisore diciamo illesi costituente legislatore
Che vuole aveva a disposizione maggiori materiali ha solo l'imbarazzo della scelta basta che lecca e che abbia la l'umiltà e la pazienza di studiare diretto il poi probabilmente molte di queste questioni le metta da parte
Perché ne farà parte perché anche come diceva Barbera è come aggiungere anch'io il problema è che non basta innamorarsi o valutare positivamente un certo modello che può aver avuto una resa anche buona o eccezionale nel nella società
Il contesto storico-culturale di provenienza ma che potrebbe avere un effetto dirompente o catastrofico nella società potremmo ora con un'area culturale in cui dovesse essere trapiantato in modo pedestre questo mi sembra abbastanza logico
Però ripeto che sono i rischi che si corrono sempre
Però di Portland fare un lavoro poi predisposizione i testi normativi
Che parta da zero e fare un lavoro che tenga conto di esperienze altrui mi sembra che la conclusione sia talmente evidente il problema ecco dei filtri delle verifiche da fare rispetto ai modelli di provenienza
Detto tutto questo e vi chiedo scusa perché mi rendo conto che son cose abbastanza banali
Io trovo che uno dei punti più importanti è quello della anche qui adesso venendo un po'più vicino ai temi trattati dei volumi con due punti più importanti
E quello di vedere come le esperienze cioè i modelli costituzionali ed esperienze costituzionali degli ordinamenti
Che hanno utilizzato l'istituto presidenziale o semipresidenziale anche qui non mi stare attardare sue definizioni perché ci siamo capiti ci capiamo sui contenuti
Ecco come questo tipo di modelli questo tipo di esperienze si incroci con la esperito le costituzioni
E quindi con i modelli e le esperienze che per semplicità diciamo federali anche qui senza mettere senta affezionarsi alle definizioni perché io personalmente come alcuni di voi sanno non sono affatto persuaso
Della riferibilità automatica di certi contenuti alla etichetta federale o regionale quindi un discorso questo però come di risparmio perché non è non c'è il tempo per addentrarci nei differente
Però quello che forse più importante è il fatto di vedere come la formula diciamo presidenziale o semipresidenziale
Può interagire con il livello del rapporti centro-periferia quindi diciamo culla le tematiche con l'organizzazione
Questo è uno dei dei veri punti io ho l'impressione importanti da verificare perché e dal da verifica di queste realtà queste esperienze che forse si potrebbero trarre cosa che non mi sembra sia stata fatta ma in sede di lavori della attuale commissione che delle decenni Udo gli orientamenti forse utili
E così però subito forse meglio questo spunto spero di poterlo riprendere ecco detto questo io vorrei adesso inevitabilmente fare una riflessione
Su quello che lo stato dell'arte anche senza entrare chiaramente né di nelle nei particolari della voglia bicamerale ma per cercare di vedere come un certo tipo d'argomenti Possa essere affrontato forse con maggiore attenzione e consapevolezza
Alla luce di quello che il bagaglio di conoscenze che gli studi e in particolare questi studi ci portano io la per la prima cosa che vorrei ricordare di è che noi siamo in questo momento polarizzati sui lavori della Bicamerale ecco non dimentichiamo però che questi lavori sono cioè non non parliamo di documenti che sono conclusivi di un iter formativo siamo purtroppo ancora una fase molto iniziale e con dei punti interrogativi con delle incertezze
Cioè qui noi ragioniamo spesso dei testi che sono usciti dalla Commissione
Appalti la parte adesso il primo gli emendamenti del Periodo a settembre delle degli arrivi ridiscussione commissione però siamo di fronte a delle ipotesi
Allora qui in questa in questa fase quindi noi rimaniamo con dei grossi interrogativi sullo sfondo non sappiamo come se i lavori saranno completati quale sia il punto d'arrivo e non sappiamo neppure se i lavori stanno effettivamente completati perché dico questo perché io ho l'impressione che i dibattiti che la dottrina fa oggi come dalle stanchi dibattiti politici stanno facendo inevitabilmente non sono destinati a essere inutili perché alcuni dei problemi che sono venuti in luce comunque dovranno essere risolti a livello di organo di revisione costituzionale c'è questo lo spunto che va tenuto presente certe insomma il i problemi del dell'invecchiamento o delle miss sulle aprire l'insoddisfazione per la resa dell'attuale formula costituzionale purtroppo rimangono
Non dimentichiamo che noi negli anni passati abbiamo preso tutto una serie di vie trasversali per arrivare a un adattamento continuo del sistema politico previsto dalle regole formali del quarantotto
Tanto per fare un cenno elementare
C'è tutto il problema dell'esazione elettorale legata al principio che molti consideravano intangibile del proporzionalismo che improvvisamente è stato Rivers ribaltato dal referendum che dal legislatore e attuale nel novantatré senza che ci fosse bisogno chiaramente toccare la fonte costituzionale lo sappiamo benissimo
Però ci sono state altre modifiche significative che probabilmente sono indicati con di di di rottura rispetto alla Costituzione per esempio per fare un solo esempio tutta la legislazione ordinaria sulle autorità indipendenti
Si può discutere per carità so benissimo perché in certi casi si toccano i tasti delicati che non tutti gradiscono però e la riserva di legge e il profilo della responsabilità nei confronti del Parlamento di organi che hanno funzioni sostanzialmente di governo amministrativo questo chi si è occupato di questo tutto collegi una pioggia di leggi ordinarie e questo si è fatto stiracchiato indo e insomma e sa oppure scavalcando a piè pari il testo la Costituzione
Perché dico questo perché in realtà insisto problemi come il le eleggibilità diretto o meno del presidente La Repubblica o anche degli stessi poteri ma però l'idea del presidente elettivo ormai da quello che mi sembra di capire a parte prove dice la Bicamerale è un po'entrata nelle fessure del sistema si comincia ad accettare come la cosa quasi inevitabile
Non è escluso che primo dopo che il Parlamento si trovi a dovere adottare una legge di revisione solo per questo tipo questo specifico problema
Cioè voglio dire che tutto il dibattito che la Bicamerale non è finito non sappiamo se porterà a esiti definitivi rimane quindi rimangono sospesi dei problemi adeguamento del sistema costituzionale
Che verranno presentati comunque che arriveranno comunque probabilmente con con singoli provvedimenti pezzo per pezzo
Quindi probabilmente i temi certi temi rimangono attuali quindi questo questo punto credo che sia importante da tener presente
Ecco detto questo io prima vi dicevo un attimo fa che cercando anche qui di Verdi una convergenza tra gli studi commentati
E i problemi della bicamerale io volevo solamente fare un'altra prima di Roma pacco di più specifico se ce la farò come tempo c'è un altro punto che mi sembra importante sottolineare ed è questo io ho la netta impressione questo lo dissi siamo visti anche con l'Augusto Barbera mi ha avuto un dibattito Bologna recentemente c'è un io ho la netta impressione che sul tavolo di una non tanto della bicamerale in quanto tale ma sul tavolo complessivo delle esigenze di riforma noi siamo di fronte almeno a due grossi gruppi di problemi reali
Noi abbiamo da una parte la crisi politica no la crisi di fiducia delle istituzioni complessivamente intese e che legata al tuttavia il travaglio degli anni passati sulla crisi il sistema dei partiti e al al vecchio tema sempre me agente della così detta governabilità cioè dalla parte c'è il problema se volete in senso ampio della forma di governo che è il problema di cui mi pare di capire la Bicamerale però che occupo seguire leggendo i lavori chi parifica la relazione di comitati la relazione finale eccetera
è il problema di cui si è fatta carico veramente anche se con esiti incerti parti discutibili discussi eccetera
C'è un altro problema di cui la Bicamerale si è fatta carico in parte che quello della crisi di identità di certe aree del paese
La crisi che si manifesta nell'ora nello oscillante confine fra rafforzamento dell'autonomia e autodeterminazione
Su questo punto pure se volete il problema del regionalismo avanzato del federalismo su questo punto ecco io do un giudizio personale beninteso completamente negativo su quello che ha fatto o non ha fatto la Bicamerale cioè io ho l'impressione ma penso che non sia solo mia che in realtà di fronte a questi due problemi cioè se volete un problema gigantesco drammatico da riformare delle seduzioni però in cui si può isolare questo profilo specifico io ho avuto la netta impressione
Che per una serie di ragioni che adesso non voglio stare a per affliggervi a ricostruire i passaggi però c'è stato una sorta di ritaglio per cui in realtà si è accuratamente evitato di prendere posizione sul vero problema ciò su uno dei veri problemi della crisi appese di oggi perché perché è il problema che viene affrontato solamente quando ci sono episodi clamorosi
Quindi anche senza problema delle incursioni della lega in bicamerale tutte queste cose sotto di questioni di cronaca
Di pettegolezzi conto create un problema vero dietro che è inutile continuare ad ascoltarci
E qui è inutile nascondere il fatto che la resistenza dei senatori a spogliarsi di certi possibili ruoli parliamoci chiaro perché non mi vergogno di dirlo e c'è questo problema veramente clamoroso
Della bocciatura che la Camera delle Regioni come intesa la Regione io non sono un regionalista sfegatato non lo sono mai stato però credo che tutte le persone di buonsenso che non possono un capire che i vari contentini
Che vengono dati nel nei nei nei progetti del Progetto depositato
Alle Regioni fanno veramente a ridere la questione della commissione delle Autonomie spesso non c'è professore Elia presente il collega senatore professore ma io ecco su questo punto io avrei da dire parecchie cose
Protetto e forse alcuni di voi avrebbe gli parecchie cose
Ma qui il vero problema che abbiamo c'abbiamo ho la sensazione che sempre in che voluto evitare uno dei nodi scavalcando e umiliando certe aspettative in un modo sciocco perché il problema non si cancella in questo modo quindi nei mentre gli sforzi fatti tra premierato il presidenzialismo semipresidenzialismo
Tutta la diatriba sulla legge elettorale che sappiamo non essere tema obiettiva tema formalmente rientrante ma sostanzialmente da non poter evitare tutti questi problemi denotano denotano a mio sommesso parere mio modesto parere
Uno sforzo serio di affrontare un problema con diverse impostazioni con diverse culture però lo sforzo c'è sull'altro versante ho l'impressione che invece c'è lo sforzo di cercare di evitare il problema
E quindi il contentino di questa strana commissione terzo senatori un terzo rappresentante dovete Torrent anti dei comuni che la cosa che fa scusate veramente incredibile non si capisce che razza di natura abbino questi signori che stanno dentro questa Commissione sono senatori anche loro solo degli esseri strani che hanno doppia o tripla lettura
E poi passare delle competenze prive competenti parte consultive ma anche in parte deliberative quindi è veramente un grosso pastrocchio si dice della relazione attenzione non ci siamo innamorati di quel non è una conclusione
è un'ipotesi cui lavorare benissimo però è una partenza molto difficoltosa e molte equivoca e questo bisogna dirlo
Allora io priva di dicevo il problema della tra i tantissimi problemi il problema del dell'incontro ecco tra federalismo tra soluzioni federali e soluzioni presidenziali ecco io per esempio non mi scandalizzerei affatto
Che Hill assoluzione o soluzioni di tipo presidenziale o semipresidenziale c'è un presidente non solo elettivo compiuti i poteri forti io in un disegno che veramente valorizzasse in modo forte le autonomie regionali lo vedrei perfettamente legittimo senza timore di preoccupazioni plebiscitaria autoritarie c'erano mi scandalizzerei innovativa Scelta di questo genere
Perché c'è la possibilità di trovare tutto una serie di collegamenti effettivi in questa direzione mi rendo conto che anche in questo si può discutere no quindi le soluzioni che sono state intravista e voi lo sapete sono praticamente completamente diverso è ben chiaro e a maggior ragione se si accantona il problema regionale nel senso che ho appena detto è chiaro che è più facile spostarsi verso il così detto presidente di riserva che si un presidente elettivo ma un presidente con i poteri in parte spuntati
Però dietro questa vicenda c'è anche anche qui un altro equivoco perché tutti presenti sanno benissimo
Che un presidente elettivo con poteri formalmente modesti
Nelle situazioni che probabilmente si protrarrà ebbero di sostanziale ruolo mediatori del presidente perché finché non ci fosse una legge elettorale chiaramente maggioritaria con una chiara contrappone invitare i due poli
è inevitabile che il ruolo del presidente continuerebbe a essere più o meno quello che lo conosciamo c'è un ruolo di interventi una riserva che viene giocata spesso perché il fino adesso non abbiamo avuto con la legge attuale una chiara dei finti di tali ruoli cioè abbiamo avuto dell'ultima dopo l'ultima elezione parlamentare una migliore i dipinti identificabilità però non mi sembra che siamo arrivati veramente alla tranquillità
Dicendo siamo sicuri di aver trovato la P polarizzazione allora in una situazione di questo genere in cui il maggioritario non sia effettivamente consolidato probabilmente rimarrebbe il ruolo mediatore il presidente
Rimarrebbero lì fasi di possibili incertezza fare coalizioni
E allora tutto il discorso sui poteri formali ridotti divento discorsi proprietà perché il presidente eletto a un tale rafforzamento che giocherebbe potrebbe giocare naturalmente poi dipenderà presso i TAR presenta tante cose
Può giocare veramente un ruolo forte anche in carenza di definizioni puntuali i suoi poteri
Quindi anche su questo punto io credo che probabilmente l'unico auspicio da fare e che ci si trovi di fronte a un documento che larga parte formato da ipotesi non da conclusioni
Ecco questo a parte e tante altre cose che si potrebbero dire in punto di arrivo di queste brevi considerazioni comunque ecco ripeto io personalmente insisterei e inviterei gli presenti a riflettere soprattutto su quello che si potrebbe fare per arrivare a valorizzare meglio l'aspettativa di una migliore di la maggiore autonomia degli enti regionali
A parte le qualifiche a parte i termini quindi un fu un fedelissimo di facciata un regionalismo forte di facciata non non risolve il problema e così come impostata come impostato il documento che conosciamo
Soprattutto come impostata la definizione la seconda Camera ho l'impressione veramente che non ci siamo che sia un grosso equivoco in cui ci siamo cacciati quindi probabilmente tutta questa parte dei lavori della Bicamerale
Quindi ripeto mentre tutta la parte sulla forma di governo come dicevo prima può essere vista come un un esto punto di partenza su cui discutere l'altra parte e sono l'accantonamento di una paura di un pericolo ma non è la soluzione di problemi
L'esame l'uso delle dottrine cosa che brucia detto confermano dopo le cose che ricordato così approfonditamente anche per per il dubbio iniziale
Noi non ci siamo trovati di fronte a un'intesa fra combattute distinguibili e percepibili in me a una sorta di mamma blocco che i problemi reali
Non li ha identificati dette anche la questione del semipresidenzialismo
Era la Bicamerale si è impegnata molto su una contrapposizione che non esisteva perché il semipresidenzialismo è stata la sola ipotesi discussa in Bicamerale
Nessuno sarebbe in grado di riconoscerle nel cosiddetto premierato qualcosa di scusate il bisticcio di conoscibile identificabile se fosse prevalso il premierato bisognava riprendere l'intero discorso della bicamerale per spiegare cosa era il premierato perché nella ipotesi iniziale questo era assolutamente no non conosciuto non conoscibile
E allora invece di approfondire di semipresidenzialismo si è fatta una un'opzione che non esiste e così anche per il feto per il la l'opzione federale cosa che ha detto De Vergottini sono sacrosante senza il Senato delle Regioni
Non so non c'è il federalismo questo mi sembra abbastanza pacifico c'è nemmeno il decentramento politico dello Stato cioè nulla c'è probabilmente una cosa che e rischiosa l'abbandono del centralismo
Per lidi sconosciuti e poi probabilmente anche quel tanto di autonomia dall'Amministrazione che il messaggio che si dovrebbe cogliere nelle amministrazioni indipendenti l'unico messaggio compatibile col sistema costituzionale Sidis perderebbe
E si disperdeva ebbe modo pericoloso perché noi non dobbiamo mai dimenticare
Ma finisco qui su questo punto
Che c'è una parte appartato dalla scena ancora non toccato che quello decisivo ed è il il lato che riguarda i rapporti con la realtà comunitaria
In tutti i campi forma di governo problemi dell'amministrazione e problemi del sistema del sistema politico diamo la parola a Giorgio Rebuffa
Che sarà la prima voce che si ascolta della Bicamerale Luigi qui rappresenta la Bicamerale almeno come autorevole componente
Sì detto San Sebastiano deontologia Giorgio Costa dato per Gorizia la Bicamerale lei che è rappresentabile quindi
Sfuso
No io volevo dire innanzitutto una cosa sui testi avendo io Periodo dove difficile fatto un tentativo in parte decido di leggere quindi avendo letto i testi vorrei dire qualcosa sui testi
Però in realtà dirò pochissimo perché oltre a ringraziare e a ricordare gli amici come Silvio Gambino che hanno collaborato ai testi
Io volevo dire che dalla lettura
Di alcuni dei saggi o tratto una carta attrazione per lo tratta dal saggio di Giorgio Lombardi lo tratta dal saggio dai saggi sussisteva portoghese dai saggio sul sistema finlandese
Persino dal saggio di Gianfranco Pasquino che di solito molto cartesiano
E cioè la constatazione che i modelli costituzionali sono degli ordigni lanciati nel mondo ma quello che poi è l'esito degli ordini è difficile capire certe
Dice per esempio Giorgio Lombardi ricorda che boh è il sistema parlamentare inglese un sistema parlamentare si chiede
Gianfranco Pasquino addirittura mette mi ha messo un dubbio probabilistico che peraltro per un lato mi ha confortato per un lato né terrorizzato perché ho letto in Gianfranco Pasquino che non è detto un'affermazione che avevo sentito enunciare conto uno può dittico
E al quale io tendenzialmente credevo e credo ancora
Che al sistema semipresidenziale francese si debba accompagnare il doppio turno uninominale maggioritario nei collegi persino Gianfranco Pasquini così cartesiano mi mette dei dubbi quindi gli ordigni sono degli ordini e il cui esito è assolutamente
Improbabile spesso poco guidabile certo è perché se si mettono dei nel mondo degli ordigni
Malfatti il rischio è che l'ordigno colpisca il lanciatore e questo rischio certamente è presente io su uno di quelli che rischia molto di essere colpito dagli orti
Cerco di rispondere naturalmente fra amici e non in sede politica
Alle domande che mi sono state fatte in particolare che sono state fatte in generale e in particolare a quella di Augusto Barbera e cioè che non l'ho annotata come avvenuto cambiamento di fronte
Allora facciamo un attimo di
Due domande primo che cosa è successo secondo secondo che cosa si può fare
E successo innanzi tutto un peso enorme di interessi il professor De Vergottini al secondo me toccato uno dei punti più
Delicato
Il meccanismo che non so se professor Barbera ne ha parlato stamattina ma so che ne parla virtualmente comunque e io non faccio altro che riprodurrà il suo pensiero uno dei punti più critici
Beh il documenti provvisori usciti dalla Bicamerale quello che riguarda il bicameralismo
Perché sia un documento critico critico nel senso che è un documento non solo tecnicamente impresentabile ma che in qualunque forma di governo in qualunque sistema diventa un ordigno veramente pericoloso perché
Vale la pena di ricordarlo
Esistono poiché la seconda Camera la cui natura è oscura ma su questo non mi sento
Non ha la fiducia
Ma poiché discute provvedimenti che riguardano il bilancio e la finanza pubblica
La domanda che mi viene naturale è che cosa fa un povero governo di fronte a documenti che non avendo lo strumento di fuga di sicurezza che è dato dal porre la questione di fiducia
Ma in realtà l'elemento centrale che ha determinato quell'esito non è come io so sarete numeri Terna riterrei credere in un alcune momenti
Non è stata la debolezza dalla cultura giuridica
Ma è stato lui il peso preponderante del fatto che
Nessuno dei senatori presenti su piazza è disponibile a cambiare la natura dall'attuale Senato
Questa
Perché io ho partecipato sia pure Piso biecamente perché ero da un'altra parte al Comitato bicameralismo ricordo l'allarme dei due dei senatori compreso simili Sinistra democratica
Tutte le altre forze politiche
Potrei citare e accanto al interventi pesanti di Cesare Salvi le telefonate altrettanto pesanti di Enrico la Loggia quindi siamo pari
Ma perché questo è potuto venire
Evidentemente già in quello c'era un elemento che poi bisogna temere
Pezzi ed è il fatto che il processo politico della bicamerale non ha trovato una guida efficace quando dico una guida efficace non mi riferisco presidente la Bicamerale mi riferisco alle forze politiche
Perché
E qui c'è il secondo elemento è vero
Che la cultura giuridica
è stata meglio quel bello che conosciamo che almeno io conosco dalla cultura giuridica tecnica anche con le sue tendenze sformato mistiche è stato soverchiante durante la stesura
Dei documenti
Vedo lì dell'ombra il mio amico Federico Sorrentino
Che
Come dire lo ricordo come uno dei censori più severi della cattiva scrittura dei testi costituzionali e quindi avrà molto da esercitarsi nei prossimi mesi
Ma non è questo l'elemento perché
Le le
La cultura giuridica è stato suo perché atta forse da un indirizzo Polito logico molto presente anche alla Bicamerale
Ma il fatto è che ad un certo momento non è stato preso in mano la direzione del processo e allora qui Celli il terzo appunto che quello che io voglio sottolinea
Quello che è avvenuto
E avvenuto per un fatto
Ed è che i partiti politici hanno perso la spinta riformatrice
Le grandi forze politiche italiane hanno perso da spinte riformatrici questo è il punto se Ganz non diciamo questa semplice elementare verità non si capisce quello che è avvenuto cioè alla riforma costituzionale in realtà ad un certo punto nessuno era più interessato
Se no non si spiegherebbero delle scene
Un po'curiose come sono quelle
Da
Per le quali Augusto Barbera che non ha bisogno della mia difeso d'ufficio ma io lo cito solo per
Per esempio
Viene criticato perché non gli piace più quel moi il meccanismo elettorale che lui aveva lui stesso aveva proposto ora questa critica è una critica è stata formulata questa critica autorevolmente questa critica
Vuol dire che ha di chi l'ha pronunciata ma in generale tutti hanno perso il senso di quello che significa un meccanismo istituzionale perché inserire il meccanismo la Barbera come poi è avvenuto anche se non è del tutto vero ma diciamo
Grosso modo dentro sistema presidenziale è una cosa come dire ritoccare una finì uno fotografia di Lemine metterlo seduto su un divano Coronado di pelle bianca cioè è una a una distorsione delle compatibilità del reale
Allora
Il punto è che le forze politiche hanno perso la spinta e l'interesse alle riforme costituzionali questa
Perché le hanno perse perché l'hanno perso io m'interrogo naturalmente non posso dare anche una risposta
Molto generale molto generica non potendo dare risposte sui singoli caratteri che sugli dati psicologici dissi a Sculli del perché
Rappresenterebbero una teoria dell'imborghesimento la ragione che le forze politiche hanno perso la spinta all'interessa una riforma costituzionale perché hanno un problema più grande
Che danno un problema di legittimazione
Questo è il punto in cui si voglia né più nemmeno allora il bricolage che è avvenuto prodotto di ciò se questa mi sembra una consapevolezza e
Minima per procedere
Allora secco voi naturalmente su questa storia può essere raccontata credo anche il molo meno generico ma l'essenza resta
Metto accessi può raccontare qual è alquanto è avvenuta al momento della crisi di legittimazione del Polo che quindi era in corso una legittimazione perché che spiega anche molti degli atteggiamenti solo apparentemente oscillanti di una parte delle forze politiche del Polo che spiega anche il cambiamento di fronte in parte di cui spiega parlavo Gustavo Verde
Certo è che adesso il problema enorme è che cosa fare come guidare il processo politico perché io sono abbastanza d'accordo del giudizio di merito con quello che ha detto il professor De Vergottini
Allora di fronte a questo ci sono due possibilità o il testo viene aggredito e trasformato in una cosa diverso o il testo bene riformato e trasformate la cosa migliore
Io ritengo che ci siano almeno due parti non migliorabile
E sono rispettivamente e in primo luogo soprattutto la parte sud bicamerali
Però per renderla migliore bisogna che qualcuno affronti il problema del Senato muso duro perché se non si affronta al blitz prova al Senato a muso duro lavoro la mia opinione molto molto meglio credo e anche Augusto sia d'accordo un bicameralismo perfetto così come adesso perché almeno abbiamo semplicemente un allungamento delle procedure ma non abbiamo una inutile complicazione delle procedure questa è
La posizione molto molto meglio il sistema così com'è
La parte di più difficile migliora abbellita e quella sul così detto federalismo che adesso sarà di moda chiamare Tempa arte di ispirazione federale
Dove e difficile da migliorare perché se non c'è la sede del raccordo non capisco che tipo di federalismo stiamo parlando
Nel senso o chiamiamo Camera delle garanzie ma Camera delle garanzie davvero una a come dire un'astrazione anche un po'preoccupante contraddizioni visto perché una perché perché Barbanti professore il mio intervento finale bicamerale dice questo un ossimoro nel senso che se tue leggi sei fuori dal sistema la garanzia perché la democrazia
La devo le garanzie il democrazia sono fuori dalla democrazia perché sottratta la lotta bolliti Filiberto anche
Tuttavia a parte il problema politico del Senato
Io invece ritengo che il problema della forma di governo
Sia ancora un grosso rebus
Io
Nella domenica successiva la chiusura era avvenuto questo c'era una questione che non era di piccolo conto
Relativa potere di scioglimento
Quindi si trattava
Del semplicemente di definire se vallivo non valeva la teoria del riallineamento cioè se il presidente ha letto potesse sciogliere le vecchie carrette uno dei punti cardine della
Il venerdì c'è un mitico comitato di redazione e questa principio che pure era stato montato non compare nel testo finale del comitato di redazione e lì
Poco di
Toni
Allora la domanda che mi faccio è ma si sia punto in cui un po'di tumulto sgradevole necessario
Serve a cambiare questo punto
Ma che ne della direzione politica di questo Paese e di questo processo mi nelle leggende raccontano che ai bei vecchi tempi c'erano tre vicepresidenti della Camera da cui bastava uno sguardo d'intesa per governare l'aula questa è la leggenda parlamentare certo finestra non è la situazione attuale parte alla presidenza la Cam quindi la preoccupazione norme che ho io
Beh la dico tutta in realtà non c'è stato un accordo politico ma è un accordo politico che ha una sola causa del contratto e cioè uscire vivi dalla Bicamerale ma non un contenuto di Melfi se non si formano code molto di merito entro io ritengo pochissime settimane su un merito vero non sul merito finto
Credo che saranno perdute le due partite sia quella della volontà riformatrice sia quella del legittimazione tenendo conto che può essere un quadro un po'nero ma io lo considero tutto sommato un quadro roseo perché come sempre più le come dire per citare ancora definito ad Affi mi ha buttata ecco sua CELTA quando l'hanno quando la notte più scura l'alba detto ciò però io voglio una cosa sui testi di Rita sulla legge elettorale B è un grosso interroga vivo perché io fino a quando scusate la deformazione una legge elettorale non ravvedo scritta nelle virgola non so di cosa stiamo parlando
Sui testi invece io credo che invece il lavoro sulla forma di governo abbia delle serie serissime positività di diventare una cosa potabile palla databile e camminando ecco detto questo se ci riusciamo
Forse abbiamo fatto un buon lavoro però
Resta sempre lo scoglio di riuscire a evitare l'ALDE legittimazione finale instaurare un minimo di volontà riformatrice sì
Regazzo posato sulla Rebuffa voce parte dentro ascoltato devono il permesso
Ora la parola l'amico Giorgio Lamberti
Prima di tutto chiedo scusa per il ritardo
A questo ritardo può darsi che sia imputabile se dirò cose che altri hanno già detto devo dire che dei libri non parlo perché ho collaborato quindi non posso della Bicamerale mi interessa parlare ma più da cittadino
Che non da studioso perché come studioso voi lo sapete mi sono tenuto sempre lontano da qualunque discussione su riforme o altro perché
Fin da quando c'è stata la commissione Bozzi in un seminario a Salerno ebbi a scandalizzare il pubblico dicendo che riforme non se ne sarebbero mai fatte
Perché per farle bisogna che qualcuno rinunci a qualcosa e bisogna vere uno spirito do bis commessa e di sfida cosa che nel nostro Paese assolutamente non esiste
Chi scommette e chi sfida e qualcuno che vuole cambiare da noi invece si vuole che le cose arresti in Hossein
Tre uguali che io dovrei essere contento perché in giro sono percepito come un conservatore quanto meno in realtà io sono atipico in tutto compreso nell'essere conservatore perché io sarei un conservatore se ci fosse qualcosa da conservare
Non vedo cosa ci sia tanto da conservare in giro perché quello che dà buona prova si conserva
Quello che non dà buona prova si cambia e una delle caratteristiche della nostra mentalità e proprio quella di cambiare lascio un per affitti c'è o di cambiare il nomi delle cose e la sostanza lasciarla come
Iscritto al PPI d'
Il nostro ordinamento costituzionale e amministrativo sono formidabili mente forti e rimangono lì sotto nomi DiVersi
Detto questo
Che sembra che preluda chissà che cosa non vi voglio proprio spaventare
Direi alcune cose semplici invece di criticare la Bicamerale guardiamo i punti dove vi è un elemento disfida
Il gran problema della nostra legge elettorale che poi è il cuore di tutto è dovuto al fatto che ognuno vuole fare se una legge elettorale che gli serva
Quello che vuole oppure una legge elettorale che magari anche se non gli serve tanto impedisca
A chi alla parte contrapposta ammesso che vinca le elezioni impedisca di governare troppo questo è un elemento base l'altro elemento base e che da noi si cerca la responsabilità senz'altro potere ma si preferisce essere citare il potere senza responsabilità e tutte queste cose le vediamo puntualmente che ci servono la legge elettorale che uscita dal la bicamerale anch'io concordo con Giorgio Rebuffa fino a quando non avrò visto le virgole non si potrà dire niente
E quanto c'è di più lontano dal mio pence
Sì ero io sono per il maggioritario esteso a tutti i collegi e quindi a tutti i seggi e con un unico turno o poca fantasia ma non c'è maggioritario e tenga se non è così e aggiungo un'altra cosa che ogni forza politica si vuole avere dei rappresentanti
Deve essere presente in tutti i collegi della competizione il che tradotto in formule semplici vuol dire
Non è possibile la desistenza
Non solo ma che non sono possibili neanche gli apparentamenti il gioco a quel punto se il duo si ridurrebbe
A due questo però è un concetto ideale virtuale che in Italia non avverrà mai perché i due partiti che si discuterebbe ero coi la la guida del paese abbia molti chiaro secondo le percentuali non sono altro che il PDS e Forza Italia sono come i due giganti due non uno
Galli per che poi i piccoli Nanni lo chiudono con tanti piccoli e sospiri e
Tremenda ente resistenti Philip che lui si sveglia e non si può muovere solo e questo ma che alla fine tutti quanti gli altri piccoli partiti gruppi eccetera
No lascerebbero fare assolutamente nulla questioni di numeri ma soprattutto questione di opinioni e di acque mosse per era in generale pensate che
Questa mia opinione ve la dico tanto come fare una professione di fede però queste do le questa legge elettorale questa bozza questa proposta di legge elettorale che uscita
Un certo punto mi attitudine mentale una cosa non mi piace guardiamo tutto alla fine
Non è poi pian tutto negativa perché contiene l'elemento di sfida
L'elemento di sfide che
In realtà non sono non è un doppio turno mai un un doppia un un doppio turno unico cioè abbiamo un turno unico quando si fanno i collegi abbiamo un altro turno di coalizioni sono due turni unici beh ognuno di questi contiene una sfida
Qual è l'altra sfida la sfida e poi a quello finale che vuol dire chi vince il premio guardate che non c'è niente di più
Tali con non di più italiano e Bipitalia ecco di questa legge per tre ragioni prima ragione in Italia non piacciono i collegi uninominali
Giacciono invece i blocchi ricordatevi la legge Acerbo poi la legge Scelba
E poi ricordate anche il quarantotto il quarantotto è stato tra due blocchi
Veramente è stato così con un Effetto maggiori
Io tra due blocchi in un unico collegio che era tutto il paese quarantotto
Quindi è proprio radicata nei cromosomi istituzionali italiani questo discorso
E poi c'è un altro elemento piace anche che ci siano delle persone che non devono lottare nel collegio che non debbano rispondere agli elettori in quelli che vinceranno nel secondo turno
Unico saranno in realtà i notabili cioè gli uomini in più lontani dalla società civile più vicine agli apparati se riusciranno entrare lì se vincono saranno sicuramente per eletti
E loro saranno quelli che contano quelli che invece conoscono i collegi potrebbero mettere la società civile a contatto con lo Stato come la funzione del Parlamento saranno peones
Perché saranno tutti uguali ma quelli dell'unico turno secondo saranno che uguali degli altri ma al di là di questi difetti che sono già cospicui heavy è proprio questo che sono due se
Fide due sfide può darsi anche che questo sistema non dia una cattiva prova stiamo a vedere io quando ho letto quel brutto articolo di Lerner Isla Caporetto dei professori articolo anche volgare devo BR perizia perché i professori non capiscono il buon senso vale la spesa essere così intellettuale al meno fingere di esserlo per dire pressappoco le cose che diceva il vecchio parroco di Montaldo Mondovì quando professor Pellegrino divenne arcivescovo di Torino e cardinale che uscì con alcune iniziative diceva traduco dal piemontese parlo direttamente in italiano i professori vanno bene soltanto a far scuola no
La stessa cosa ha detto Lerner ed è sbagliato perché in realtà quello che è stata la presenza di tanti colleghi salvo qualcuno è stata proprio quella di almeno portare Costanza della ragione costanza della ragione lontanissima dai lavori forse tante ragioni strumentali però sono sempre dell'idea che quando vi ieri
Una scelta quella poi
Singh era in qualche modo chi l'avrebbe detto che il Presidente della Repubblica Italiana magistrato di la sua azione giustificasse prima la tesi di Guarino galeotti poi la tesi di Calamandrei dell'indirizzo
Dell'Indirizzo costituzionale che poi barile APO polarizzate volgarizzato la manderei l'articolo sul ponte viva Bosco istituzioni periodo dichiarò Hope
Pure addirittura la tesi di Esposito supremo reggitori nei momenti di crisi qualcuno ci marcia anche ma sono casi anche già avvenuti come quello
Messo in evidenza da Frank parlando del presidente Herbert al tempo della repubblica di Weimar vuole salvare la Costituzione ma in realtà cresce i suoi poteri
Tutte cose possibili lecite finché si vuole ma fanno vedere come poi le costituzioni prendano delle strade che magari no non aveva visto
Ecco quindi perché questi libri ritengo che siano utili importanti perché permettono una riflessione che ci fa capire i momenti non della transizione e neanche della formazione della trasformazione ma questi momenti della cosiddetta stanchezza e ci fanno anche capire perché le costituzioni come la nostra sì in prova a riformare in realtà la riforma non è altro che qualche serie di piccoli aggiustamenti o di verbalizzazioni come diciamo noi comparatistico del
L'esistente che sono percepibili come la filigrana che ha condotto tutto questo impianto costituzionale di riforma ma c'è ancora questo da dire che Allo stesso modo come fino adesso le cose più importanti della Costituzione le trasformazioni più importanti non sentite citare qualcuna ma pensate solo al diritto sindacale
Ma tutto il diritto sindacale fuori dalla Costituzione fogli si diceva che questo era una cosa assolutamente assurda io più modestamente ho detto sarebbe ora che venisse riconosciuta al sindacato la qualità di organo costituzionale diffuso con tutte le conseguenze penali del caso ma i magistrati hanno ritenuto di graziare i sindacati dicendo che sono società
Ci sono associazioni private e a quel punto ognuno abbia al concetto di legalità che vuole quello che viene fuori che un concetto di legalità frammentata che potrà magari legittimare reciprocamente le forze dite ma che fa rischiare così di giocare col fuoco perché non ci sarà passione non ci sarà niente quando i dati della Bicamerale verranno può morì e quando verrà fuori la definitiva approvazione della delle riforme costituzionali se verrà e via sì loro non credo che ci sia molto di emendabile non perché perché non si possa ma perché qualunque cosa si emenda
IVA sempre peggio ecco dove sono un po'conservatore e come quella bottiglietta che il diavolo aveva venduto a un
Uno il quale poté avere tutto quello che voleva però doveva renderla di nuovo per un prezzo più basso e quello che poi non riusciva più a venderla se la doveva attenere la sua anima la dal
Al diavolo il cambiamenti continui di secondo me saranno soltanto peggiorativo e quindi qui con questa con questo discorso un po'da conservatore
Chiudo un intervento che doveva essere da innovatore l'unico dato ottimistico e che ci siano delle persone che studino e scrivano delle cose che possano servire
Va beh siamo molto grati a Giorgio Lombardi perdendo il suo intervento vogliamo dire che insomma il pessimismo dalla
Tra l'altro che questo e ringraziamo tutti coloro che hanno preso parte a questo incontro per la loro presenza per trarla l'attenzione è ringraziamo soprattutto i professori Gambino e Pecoraro per il lavoro fatto per la prodotto scientifico che c'hanno
Consegnato su quale noi le rispetteremo e formulo un auspicio
Per il quale il rischio
Ben favorevole fin da ora dare la sua cooperazione che non i presentatori del prodotto scientifico promosso e coordinato da Pecoraro e dargli ambito ma Gambino e Pecoraro stessi alla ripresa autunnale dell'attività scientifica legislativa prendano in considerazione
Il testo definitivo dalla Bicamerale e ne diamo un giudizio sonda vivo del loro impegno scientifico e tenuto conto dei risultati per loro impegno scelti
Una qualche obiezione tentatrice è stato una cosa scusate io vi rubo qualche secondo Cicchitto c'è stata una cosa detta da Giorgio Lombardi che va sottolineate rimarcata
Può darsi che la Bicamerale sia stata la Caporetto
Il professor può darsi
Però attenzione al valore
Per sempre relativo
Palcoscenici Eva conoscendo il buonsenso dei bottegai preferisco la mia astrattezza
Che noi abbiamo avuto i momenti di lo Isma'di di di infatuazione bravo con la passione della cultura e delle idee generali io compianto quelli che non possono avere questa passione
Perché non hanno le idee o perché avendo le ha avute si sono spaventati e poi si sono accomodati a tavola
Non li invidio preferisco un professore che fa una Caporetto da
Un aggiustamento lungo il percorso perché apparentemente si costruisce con il bond poco quel tipo di buonsenso spettanze costruisce
Noi abbiamo e questo sono le ultime considerazioni consegnare alla riflessione mira soprattutto
Abbiamo ora un momento di felicità e di mutamento però veniamo da una eredità altissima
Siamo abbiamo avuto una splendida costituzione che per cinquant'anni ha retto bene le prove aperte
Cinquant'anni che non sono stati neutrali diciamo la verità questo Paese in cinquant'anni ha cambiato molto del suo suo aspetto conserve eccetera Giorgio cerchiamo di conservare
Del salto in avanti che ha fatto la Società italiana di questi cinquant'anni con questa Costituzione non voglio dire per questa Costituzione però certamente con questa Costituzione
Perché non si era accomodato ma da chi aveva toh ben fermo il ideali e si era scontrato ed incontrato sulle idee forti molto astratte poco accomodante però evidentemente sostenute da un realismo più duraturo di tanti comodamente che soggiornare nelle Aule parlamentari oggi si registrano attorno molto attorno a ringraziarvi molto e spero di poter dire diamoci un appuntamento a tempi ravvicinati
Con il professor Gambino con il professor Pegoraro e i loro alberi e collaboratori grazie