"La sinistra dei nuovi tempi" presentazione del libro di Adolfo Battaglia

Ho vecchio e così la Società in parte e cresciuta dentro le strutture di quello Stato vecchio de formandosi e in parte cresciuto fuori delle strutture dello Stato e quindi una buona autocritica questo libro insegna a farlo prima di tutto a noi io voglio dire nella più grande brevità possibile tre voglio sfiorare tre elementi di questo libro tre aspetti uno quello delle quattro occasioni mancate rilevante nella nel prologo nella prefazione da Giuliano Amato
Le quattro occasioni mancate della sinistra mi pare che sia un riepilogo estremamente sintetico preciso
Delle occasioni mancate nel dopoguerra nel centrosinistra nel diciamo compromesso storico è nella riscossa socialista craxiana
Quattro occasioni mancate io mi sono chiesto lo chiedo a Dodo che spero interverrà mi sono chiesto quale è la profonda ragione di questi fallimenti
Perché la sinistra italiana a differenza dalla sinistre europea cioè che l'anomalia italiana ha mancato l'appuntamento del riformismo
Si è lasciata prendere nella morsa tra l'ideologismo escatologico e l'opportunismo della quotidianità
Che ci ha fatto eludere in tutta la nostra storia le grandi rivoluzioni europee e ci ha fatto subire tutte le servitù europee io penso che c'è una caratteristica non solo qua la sinistra e molto italiana
E cioè c'è la rimozione del futuro come dimensione politica o il futuro e risucchiato in una visione escatologica fuori della storia chissà quando chissà come chissà dove
Oppure affondato nel presente della quotidianità noi non abbiamo la visione di un futuro come qualcosa sul quale noi possiamo e dobbiamo operare progettualmente i progettisti sono considerati come degli imbecilli poco più
Qualche volta poco meno
E se si dovesse giudicare questa diciamo questa questa brutta abitudine italiana questa piegatura italiana questa stortura italiana da economisti si dovrebbe dire che se ci fosse in politica un tasso d'interesse che misura le preferenze per il presente il tasso di interesse così è nelle in economia noi avremmo un tasso da italiani avere un tasso d'interesse altissimo
E cioè tutti i progetti lungimiranti
Sono scartati da un tasso d'interesse politico che premia il presente nei riguardi del futuro chi parla di futuro e di progetto e di programma è regolarmente schernito
E questa è in molto intelligente l'astuzia italiana quella che nel Cinquecento c'era ci ha
C'ha fatto rovinare il la nostro primato economico e anche politico
Io mi ricordo sempre perché forse perché siamo in molto intelligenti troppo intelligenti troppo stupidi ricordo che un mio amico inglese diceva dovreste essere un po'più stupidi come noi a e questo mi pare un aspetto importante chiederci perché questo vuoto del riformismo italiano nella sottovalutazione del presente provvedimento del futuro come dimensione politica non escatologica e non rimossa
Secondo aspetto sempre
Procedendo molto a spanne
è è quello che Dodo Battaglia affronta nella sua seconda parte la frammentazione di una sinistra italiana impotente a governare come tale
Ma non è che il solo in Italia la sinistra sia divisa la sinistra divisa potrà dappertutto in Europa il però ci sono in Europa dei partiti egemoni
Nella sinistra e questi partiti egemoni sono i partiti riformisti che si sono posti fin dall'inizio dal dopoguerra il problema del di governare di governare governare la società del loro tempo non dico nelle dopo una rivoluzione
Da noi nota noi il duello a sinistra dei due massimi partiti ha contrassegnato tutta la storia della sinistra
E io mi ricordo sempre li li ho citati una volta il porco Spini di Schopenhauer quelli che Schopenhauer dice non possono stare lontani perché hanno freddo ma quando si avvicinano si pungono
Ma qua di porcospino e ne abbiamo avuti tre perché il porcospino comunista il porcospino socialiste quel porcospino l'aut laico repubblicano di derivazione azionista la mal Fianna che è anche quello
è rimasto tra i due
Fungendo sì o avvicinandosi ma senza mai riuscire insieme agli altri a costituire quella grande forza riformista che era potenzialmente fortissima perché se sommate
Tutti quegli addendi della figura e quelle forze della sinistra avete in Italia negli anni cinquanta sessanta e settanta un aggregato che sfiora la maggioranza assoluta
Non avrebbe neanche avuto bisogno delle riforme istituzionali per governare
Allora la domanda ora che le Regioni ideologiche dei porcospino i sono scomparse
Che il contesto geopolitico è stato travolto che le generazioni si sono avvicendate
Si può cogliere questa quinta occasione
Per fondare finalmente un grande partito riformista europeo della sinistra questa è la domanda che poneva Gino questa è la domanda che ci poniamo noi questa è una domanda che attende una risposta alla una proposta c'è e l'opzione di questo libro è tutta positivamente e ottimisticamente in questo senso ma bisogna dire che le resistenze sono tenaci
E vorrei semplicemente schematicamente dire quelle che mi sembrano lettere resistenze fondamentali a questo disegno che minacciano di far fallire anche questa quinta occasione
C'è una tentazione di risurrezione dei morti
Viso risurrezione di corpi di partiti di partitini corpi senz'anima devo dire e che riecheggia e pulsa nella tendenze nel vocazioni proporzionalisti che c'è un neo anarchismo comunitario diffuso quelli che dicono ma i partiti sono finiti dobbiamo scioglierci in formazioni autogovernarsi auto governanti e c'è un nuovismo un nuovismo che ci riporta ad una tradizione che sta un po'al di là dell'oceano
Ecco non stai in Europa dalla quale dovremmo trarre indicazione modello per rifondare una sinistra completamente nuova ora io dico sinteticamente quindi un po'provocatoriamente alla prima la prima proposta dovremmo rispondere abbiamo già dato
Alla seconda dovremmo ricordarci della cuoca di Lenin di quali guai abbiano combinato
Tutte le formazioni invertebrati e che finiscono tutte le formazioni politicamente invertebrati i partiti sono come la democrazia di Cerci il delle formazioni certamente molto colpevoli ma non se ne sono ancora inventate delle altre migliori per rendere la democrazia Berté Bratta
Responsabile e quanto alla terza io credo che ci sia un certo quella del nuovismo democratico diciamo di marca americana che ci sia un po'di Edipo in questa in questa tentazione mi è venuto malignamente da pensare che chi sia corto che il padre era un cattivo soggetto e la madre era un pollo leggera diciamo e si fa adottare da un parente lontano per rifarsi una nuova vita ma non è questo il modo di rifondare una sinistra una formazione non ha bisogno di avere modelli che non siano quelli nella quale cresce nel nei quali è cresciuta la sua storia
La sua storia geopolitica la sua storia storica e poi si finisce invece che approdare all'America per riprodurre alcune fattezze non gradevoli di quello che noi socialisti chiamavamo il cattocomunismo e che secondo me sono tre spie piste sbagliate
La pista giusta è quella che alla quale ci richiama battaglia in questo libro
Quella che si riconosce in un'identità storica da una parte e in un progetto del futuro dall'altro una grande forza non può costituirsi se non si fonda su radici e secondo me qua c'è una non non so se lieve o non lieve differenza con il giudizio di che battaglia dalla fine del suo libro ma io ritengo che la radice la radice della della sinistra moderna in Europa è la radice socialdemocratica è la radice socialdemocratica non perché e qui Dodo Battaglia ragione non perché noi si abbia bisogno di di copiare i modelli della socialdemocrazia che so dire di causati
Oppure di Turati ma neanche di quella di fare un laschi oppure di quella di palme e di Brabante o di quella keynesiana nella storia davanti la socialdemocrazia sta gratis trasformandosi però è una cosa è importante nella tradizione socialdemocratica che ci fa pensare
A noi vecchi credenti che sia importante che la sinistra si riconosca in quella tradizione ed è che la socialdemocrazia è stata l'unica vera rivoluzione riuscita della sinistra nel ventesimo secolo
L'unica che ha saputo fare un patto con il capitalismo che ha retto e che è servito anche al capitalismo
Anzi ha salvato il capitalismo
L'unica che ha fatto un compromesso storico con il capitalismo
E questo welfare State beh è una grande rivoluzione sociale politica umana rinnovarlo ma perbacco certo nella epoca della mondializzazione
Nella epoca delle tecnologie in tempo reale come si fa a rifondare un modello di partito e di Società sulla linea fordista in economia
E sulla linea statalista
E nazionalista in politica certo che occorre allargare gli orizzonti innovare profondamente ma quello rimane lo scopo di riproporre un altro compromesso storico tra virgolette tra democrazia e capitalismo
Ad un più alto livello ed in una nuova condizione in questo senso io credo che il l'esperienza socialdemocratica cono continua ad essere fondamentale per la sinistra europea è del resto e lo riconosce
Battaglia stesso nel suo libro non è un caso che la Internazionale socialista il Partito socialista europeo rappresentino in Europa la forza politica più solida
Ancora nel nostro nel nostro continente capace di rinnovarsi Blair dice e di destra beh insomma questa è un polveri consolarsi con l'aglio come dico
Blair è l'altra è la è la è la prova che la sinistra sa rigenerarsi ritrasforma arsi andare avanti allora terza questione finisco subito il progetto e tutta la seconda parte del libro di battaglie dedicata a questo noi perché dobbiamo rifiutare l'escatologia ideologica
Una volta la sinistra partiva dalla società perfetta dalla visione utopica della società perfetta per derivarne poi tutte le cose che si sarebbero dovute fare distruggere soprattutto quelle che bisognava distruggere
Beh la sinistra moderna deve partire dalla visione immediata dei problemi che ci stanno di fronte a dei problemi
Ma dei grandi problemi
Dei grandi problemi come la mondializzazione come le tecnologie istantanee
Come la crisi dello Stato nazionale dello stato sociale
Come la cultura il sapere l'educazione cioè i problemi irrisolti o non risolti o risolti finora male o a mezzo
Che richiedono una soluzione le domande politiche che chiedono una risposta politica e su queste innestare un progetto qualche cosa che vada al di là e che investa quel futuro praticabile che il ter Reno fondamentale di elezione del riformismo questa è la vera sfida che sta di fronte alla alla sinistra italiana
E questi sono i temi sui quali si misura concretamente sobriamente il nuovo il vero nuovismo la sinistra come dice Dodo Battaglia nel titolo di questo bel libro dei tempi nuovi io spero che invece della Cosa due
Espressione che io detesto sì facciamo una vera cosa nuova in Italia
Questo del progetto riformista e l'impegno che abbiamo preso insieme
E impresa certamente ardua io non credo che sia disperata
Se ce la faremo come io spero ad avere una moneta unica europea perché non dovremmo farcela ad avere una sinistra europea e umiltà
Grazio Giorgio Ruffolo che arricchito il nostro dibattito di molte azioni importanti adesso la parola a Giorgio Bogi
Io vorrei spendere
Molto ottimismo
E e non lo attribuisco data la mia laurea in medicina a un vecchio trauma frontale del sessantadue che avreste nel molto ottimi
Intanto siamo qua che son passati poi per rispondere come dire giustamente a Marzotto così telegraficamente perché una sinistra perché queste grandi società moderne senza coesione sociale non sono temo cover navi democraticamente
Il legame fra la organizzazione della libertà
Lo sviluppo e la coesione sociale questi sono gli strumenti del governo non è che la destra non abbia questo problema non lo ha nella misura sufficiente in cui per esempio ritengo d'averlo io ormai questo sì che davvero non esistono proprietà esclusive rispetto agli atteggiamenti alle soluzione di problemi esistono quantità TAR quantità diverse di applicazione delle soluzioni
La sinistra tradizionalmente questo è l'obiettivo tradizionale della sinistra la coesione sociale quanto registri giustizia sociale passi troppo tradurrà tranquillamente così
è un suo obiettivo tradizionale che diventa uno degli elementi una delle condizioni di governo delle moderne società industriale e post-industriale quindi per questo la la sinistra
Certo la sinistra non può più perseguire l'obiettivo della coesione sociale rivendicando la funzione dello Stato nell'economia rivendicando il criterio prevalente della redistribuzione della ricchezza
E non può neppure perseguire questo obiettivo immaginando come aggiustamenti immaginata perché poi la storia la storia da battaglie politiche
Restano anche se non le faremo adesso che non può più neppure immaginare che l'obiettivo fondamentale della coesione sociale sia la concezione della eguaglianza
Tutto il concetto che viene ormai speso di inclusione ed esclusione non comporta la rigidità di rapporto con la concezione dell'eguaglianza ecco la sinistra non può perseguire il suo obiettivo tradizionalmente più tipico con gli strumenti che le sono stati tipici
Questo qui credo che sia uno dei passaggi allora si vada solitamente perché il tempo è quello che è
Allora il problema è come si fa a fare questa sinistra sulla quale siamo genericamente d'accordo
Si mette in moto un meccanismo Palin genetico c'è un bomber particolare che mette in moto una crisi chimico biologico che ci tra moglie si volge ci conduce a in termini così di grande esplosione di massa
Che sappia io i movimenti politici sono strette Santer costituiti
Dalla precedente costituzione delle loro classi dirigenti le quali nel guidare lì si sono esposti al rischio di essere smentiti dalle moltitudini che guidava questa è la logica come dire anche del meccanismo della rappresentanza democratica allora il problema è se in Italia noi possiamo costituire una classe dirigente politica
Che sia omogenea culturalmente
E l'occasione che ci si offre è di superare quelle che battaglia descrive come le tre componenti storiche della sinistra che non riuscirono mai
Appunto ad operare congiuntamente adesso e Nolte un po'di sapere perché è battaglia lo esamina con puntualità
Ma questi sono i termini come si fa cioè non dobbiamo immaginare di avere un messaggio di tale portata nella comunicazione che mette in moto nelle coscienze nei finisce ieri
Nelle teste della popolazione italiana l'esigenza di fare una sinistra di governo classe dirigente si esponga questo rischio
La classe dirigente è tenuta a conoscere i problemi e il dato di modificazione del vecchio rapporto
è che ormai l'unica cultura applicabile alla sinistra è la cultura scientifica o sperimentale
Queste o il passaggio nodale mediante il quale possiamo tentare di costituire una classe dirigente della sinistra
Se noi immaginiamo e sono d'accordo con quanto accennava Gino Giugni se noi immaginiamo
Che è questa formazione costituisce la sua classe dirigente per confluenza delle correnti culturali come a volte si sente dire con questi meccanismi un pochino da salotto ma non c'è dubbio di sorta le modificazioni oggettive che battaglia descrive bene qui
Sono delle condizioni insuperabili
La sinistra deve cercare i vincoli più stretti con la realtà
Tanto quanto prima il suo vincolo ideologico la faceva a prescindere dalla lealtà
Quando la facevi immaginare che si potesse incasellare la realtà nella teoretica ideologica che prevedeva incerte condizioni una verità assoluta incontrovertibile
La cultura di base che non c'è questa verità e che nessuno è in grado di proporre oggi un modello di società finale allora il rapporto con la realtà è il rapporto mediante la scienza qui la sinistra ricostituisce stante l'obiettivo che la sempre connotata qui ricostituisce la sua classe dirigente e questo è il passaggio che noi dobbiamo perseguire il lavoro come esempio che Giorgio Ruffolo guida nel forum della sinistra che quello della definizione di elementi di principio di valori
è uno dei meccanismi mediante il quale si intende coinvolgere persone perché se assumano la responsabilità di guidare politicamente le moltitudini che che vogliono chiamare io mi ricordo
Ai tempi di Ugo la Malfa quando sentiva dire ma bisogna interpretare le masse il messaggio era un dirigente decide quale secondo la sua cultura e la posizione da prendere se ha sbagliato viene cacciatori ma non sta dietro le masse cara senso comune allora noi dobbiamo costituire questa di licenza la costituzione di questa dirigenza e di fronte a un problema grave
Ed è che la sinistra è tenuta a governare la transizione prima ancora del suo modello e questo è dovuto al fatto che non c'è stato un passaggio di destra prima non perché sia auspicabile
Ma Blair in Inghilterra la transizione essere trovata fatta verso l'oggettività della globalizzazione le flessibilità è stata fatta i prezzi sociali sono stati pagati o comunque affrontati dalla destra
Il problema che ha la sinistra ore che deve governare la transizione
E nel contempo deve definire i suoi obiettivi nel tempo plausibile
E non è cosa da poco perché la struttura politica italiano in tante caratterizzata da una frammentazione partitica sicuramente eccessiva
Questo è un corpo con una innervazione in difficoltà
Con stimoli incompleti
Tiratura che percorro questo sistema nervoso non producendo un comportamento organico del soggetto al quale si riferiscono perché naturalmente le istituzioni hanno avuto un'evoluzione incomplete
Perché l'evoluzione del sistema politico incompleto perché la legge elettorale ci diciamo frequentemente
Che
Tende almeno ad oggi a conservare come abbiamo visto un eccesso di frammentazione politica e la frammentazione politica comporta una contrattualizzati Interna come è della maggioranza parlamentare frequentemente
La quale toglie connotato comunicabili le alla moltitudine alla popolazione
E la popolazione percepisce in questo momento una carenza di guida politica questo appunto oggettiva urgenza che abbiamo la costituzione di una classe dirigente il superamento di questa frammentazione che in Bastardi scelte assaggio e lo rende appunto tale da non costituire una classe dirigente
Il fatto che la sinistra debba governare la transizione è un vincolo difficile però lo deve fare è questo e qui dove appunto
E la sinistra deve sapere che il vincolo con la realtà deve cercarlo lei e che la globalizzazione per dire tutto con questo termine è un dato oggettivo la negazione del quale significa solo rivendicare un'astrattezza ideologica ecco allora il passaggio io a Sora l'ha pianto velocemente se la somma il passaggio diventa naturalmente come la dirigenza ipotizza la costituzione di un progetto politico perché è un progetto politico non è un assunto teorico il progetto politico è un complesso di obiettivi ma di strumenti per per seguirle di Risorse per raggiungere gli obiettivi
Di forze politiche sociali che sostengano il perseguimento del Progetto se no non nulla se no è un'esercitazione culturale bellissima ma non è un fatto di nuovo equilibrio politico
Allora quando noi cerchiamo una forza di questo genere cerchiamo una forza unitaria della sinistra perché la cultura della quale dispone la può rendere unitaria interessi egoistici contrattualistiche cd
Veramente una vecchiezza maledetta di tipo conservatore impediscono come dire la costituzione di questa classe dirigente che Conconi impostazione culturale di questo genere e con un vincolo forte verso la realtà
E deve sapere purtroppo nel governo della transizione che la dovrà scommettere in parte questa società capite la dovrà scommettere
Perché perseguire gli obiettivi propri della competizione pretende una sconnessione in parte della situazione attuale
Allora occorre una formazione politica capace di fare promesse credibili perché è la popolazione devolversi affidare promesse credibili si fanno attraverso un progetto anche po'attraverso i comportamenti naturalmente conformi al progetto ma perché è un Progetto
Perché sennò sarebbe illogica l'azione di governo certamente sì ma di più perché è un progetto allarga come dire la sua visione ha un numero di problemi sufficientemente elevato
Ed estende lira su analisi e le soluzioni nel tempo per cui quello che nel presente non sarebbe componibile di diversi interessi lo può essere nel nel presente successivo nel futuro prossimo
Se e questo è la logica del progetto politico questo è un tentativo di riunificare socialmente e politicamente una forza della sinistra di governo e questo è di questo appunto parliamo e di questo e questo tentativo vogliamo espletare un'ultima considerazione una sinistra di questo genere che naturalmente non può come è stato notato da da Maccanico anche una si sa di questo genere che non può non avere un'intenzione maggioritaria ma perché se non ha più intenzione maggioritarie da ridere
Vuol dire che privilegia per l'assetto definitivo il meccanismo delle alleanze ma abbiamo visto il meccanismo delle Lanze a volte obbligato come secondo me è in questo passaggio
E infatti per inciso uno dei problemi della sinistra e che il passaggio obbligato attraverso mega alleanza e le alleanze possono compromettere il filo della lama del comportamento politico perché ti chiedono compromessi veramente
Questa è la difficoltà Mara appunto la sinistra non può avere l'obiettivo dell'alleanze per come dire il il meccanismo a regime
Deve avere un'ipotesi maggioritaria cioè dell'ATER un'ipotesi di come dire comprensione degli interessi della maggioranza del Paese questo la legittima a governare
Allora se è questo la sinistra
Deve dire addio uso espressioni un po'di gergo per brevità che il centro sociale rappresentato da suoi alleati ma stiamo scherzando
Con la slitta di questo genere pretende di rappresentare il centro sociale ci si uscirà in parte ci riuscirà in tutto a pretende di rappresentare
La logica dell'alleanza ma logica transeunte perché se non fosse così il connotato autarchico della sinistra ritorneremo perché verrebbe spinta al bar vicine
E di fronte a questi problemi allora quello di cui parliamo noi e quello di cui come dire quella cui siamo di fronte ognuno di noi proprio questo l'intenzione di costituire una classe dirigente politica la quale assuma questi problemi egli assuma sulla base come dire
Di di una cultura che sia la cultura moderna e che appunto che lo ripeto spinga la sinistra al massimo dei vincoli con la realtà
Prima di dare la parola al presidente Violante
Vorrei fare un un brevissimo commento agli ultimi interventi beh lo dobbiamo dimenticare trattato di questi argomenti che il centrosinistra alla responsabilità della guida del Paese in questo momento
Non è che noi dobbiamo conquistare il potere l'abbiamo il problema la responsabilità della guida ricorda il pari
E quello che molto importante sì progettualità tutto quello che vogliamo
Ma è l'azione di governo quello che in questo momento conta come si articola come va a come si sviluppa come certo dobbiamo pensare alle aggregazioni a come ristrutturare la nuova sinistra
Ma la funzione di governo e qui ragione Boggi quando dice
A noi tocca fare la parte della traccia della parte di Tony Blair cioè noi abbiamo questo compito estremamente difficile
Toni Braxton una trovata la situazione belle fatta in i sacrifici che Bernardo la Gran Bretagna ha dovuto sopportare nel periodo della Thatcher sono stati forti adesso Tony Blair si trovò una situazione diversa si trova un un tasso di sviluppo altissimo un tasso disoccupazione molto basso si trova una un tasso di inflazione accettato
Noi queste cose si abbiamo dovuto conquistare e quindi
Teniamo presente che l'azione di governo diventa il fatto decisivo per il futuro quindi già alcune scelte non è che le possiamo rinviare al Progetto per dobbiamo farle presto subito questo è quello che volevo dire come adesso la parola al presidente grazie mi scuso innanzitutto per ritardo attaccare sono venuto
Per la fiducia che il governo messo se abbiamo dei problemi di piccoli problemi di gestione da un'altra parte sono stato sanzionato con una pena inedita quindici dal ministro Maccanico quindi credo che le cose che con la con la sanno fare dunque in ordine a libro di battaglie nella seconda parte l'interessato molto di più della prima diverte che riguarda quel futuro ed è un testo che ci aiuta a parlare del futuro in questa la qualità
Che mi interessa attori più perché la diciamo anche delle di guida e più c'era moltissimo oggi in una contingenza nella quale la sinistra per la prima volta unita al governo del Paese questa una novità assoluta insomma è nostra storia però due precisazioni proprio di partenza però così si parla del sistema i tempi Gino Giugni campi molto spesso ha fatto il raccordo PCP DS non è così
Perché e PDS più Rifondazione PC ma Fondazione si è andata cioè fare la leggere attuale Store la storia momento attuale come una storia di un pc che diventa PDS come sia cambiato camicie basta non è così
Non avremmo avuto una rottura molto dura all'interno di quel partito e non ci sarebbe stato il cambiamento strategico di idee ditte per Dio struttura organizzativa di tante cose non c'è voglio dire vorrei che questo fosse ben chiaro insomma
Perché altrimenti non si capirebbe anche la difficoltà del rapporto con i
Con il dirigente col partito di Rifondazione Comunista la seconda questione c'è un inedito introdotto dalla legge elettorale nel panorama politico italiano che l'alleanza elettorale
Che non è partito
E il partito è passato in secondo piano negli ultimi tempi perché si vota praticamente ogni otto mesi
Tra elezioni politiche elezioni amministrative dunque abbiamo votato anno scorso no
Di questi rivotato adesso poi voteremo ad ottobre novembre insomma
E chiaro che in questa fase le alleanza politica alleanza elettorale prevale prevale continuamente permanentemente sul dato della costruzione perché o politico e poi c'è l'altro elemento una volta che si costruisce alleanza elettorale qual è il rapporto tra il partito che fa parte alleanza e l'alleanza spessa che uno dei nodi da sciogliere
Io credo che sarebbe
Non particolarmente utile tradurre da una parte e dall'altra o il Polo o l'Ulivo impartito perché non è così non è un partito un altra con l'alleanza elettorale una cosa che è una sua specificità Celentano cosa diversa dal partito
Quel partito continua a vivere dopo ma guai ho l'impressione a pensare di come di tradurre in termini di partito ciò che avanza elettorale e di su questo dobbiamo riflettere perché altrimenti rischiamo come dire di mettere insieme esigenze che sono nettamente distinte
Quanto alle questioni che qui sono stati posti propria destra sinistra Riva resiste chi conserva
E è vero quello che ha detto Marzotto che a volte la sinistra sembra conservare questa sembra cambiare e per altri bisogna vedere che cosa conserve che cosa cambi cioè non
Il termine diventa un podio logico conservazione stazione quando non sai acché quale la Mutter alle quali fa fa riferimento allora io voglio fare presenti
Uno che riguarda lo stato sociale e l'altro che riguarda il problema della decisione
Nell'ottica delle due di sinistra e di quella che mi pare se da posizioni di destra allora stato sociale mi pare che una posizione il resto a sulla riforma dello stato sociale e improntata prevalentemente alla riduzione della spesa
Una posizioni di sinistra modello Rifondazione e prevalentemente orientata al mantenimento dello status quo
Una posizione di sinistra modello PDS o di centrosinistra potremmo dire nell'attuale dittatore governo è cambiare il soggetto che ha cento stato sociale
Cioè da soggetto anziano maturo integrato che lavora tutta la vita a passare un soggetto giovane che vuol dire
Adeguarci sostanzialmente la spesa sociale per quanto riguarda le pensioni era meglio la pena adeguarci anche la spesa sociale cioè riducendo che ne siamo sessanta per cento resterà sociale per il personale contro il quaranta per cento passa per me passata negli europea
Non spendiamo nulla per la casa la meglio l'opera e tre per cento
Spendiamo l'uno virgola cinque credo per assistenza ragione disoccupazione rispetto a nome di europea di circa sei per cento cioè il soggetto al centro è un altro
Cambiare soggetto cento rosso sociale non vuol dire tagliare WTA rivedere complessivamente le strategie dove c'è da tagliare tre Italia ma insomma ricollocare l'intervento pubblico nei confronti di soggetti diversi perché vogliamo costruire futuro perché abbiamo questi tre ce l'abbiamo presa questa cosa
Altrimenti allo stremo fare che è stato durissimo ed è un'idea di futuro in testa c'è dobbiamo assistere e lavorare per le giovani generazioni che devono essere classe dirigente devo trovare nell'intervento pubblico un sostegno a se stessi devono riconnettersi con
Con la società i ieri vuol assistito c'era una alcune battute di studenti dell'onestà di Roma durante una cerimonia per quella ragazza che è stata uccisa premessa di Roma che a una domanda che ha fatto il giornalista ragazza disposto ma questo non c'entra queste sono cose dei politici e non un'altra cosa
E questo è un'altra cosa e ciò che più preoccupante che il problema della questione sociale mostrando un problema quei termini generali anche posizione raccordo tra giovani generazioni sistema pubblico
Spesi in istituzionali partiti politici
è chiaro che se poi il ragazzo o la ragazza non si sente al centro d'una strategia politica è chiaro che si sente dissociato da questa Regione c'è poco da fare e dei soggetti da strategia e allora su Prodi proprio alla decisione presenta gli stessi aspetti come dire e credo anche lo stesso interesse per comprendere come ci possa essere due modi di sinistra di qual è il problema è come questi si differenzia entrambi da un modo di destra
Mi pare che c'è una sinistra che pesa la decisione delle istituzioni
Non è che ci sarà del del partito
Perché la sinistra l'idea di decisione partito ce l'ha anzi fin troppo sbrigativa
Il problema vero e la decisione della istituzione che deve combaciare con la decisione di particolari fisco modello tradizionale con la decisione del partito e sinché non c'è questa coincidenza lì nell'istituzione sono tutti i mezzi per non decidere
Ed oggi ci troviamo con un Regolamento della Camera che impedisce la decisione
Perché e strutturato sul modello per cui l'istituzione di una decide soltanto quando i partiti hanno deciso che cosa l'istituzione avrebbe dovuto decidere
Norme CCC battiamo quotidianamente norme che prevedono che suoni
Su ogni progetto di legge alla fine possono parla dichiarazione di voto tutti deputati per dieci minuti quindi cinque minuti sugli ordini del giorno
E certamente fatta non per decidere è fatto per rappresentare cosa utilissime giusta
Cioè per aspettare che si decida quando qualcuno ha deciso che cosa bisogna decidere ma in un sistema di tipo maggioritario qual è quello che stiamo faticosamente costruendo è chiaro che questa regola temono più perché azzerano il principio di responsabilità
E costringono ad un ad un avvitamento permanente perché l'opposizione per far ripartire la per far emergere la sua posizione è costretta tra virgolette in questo sistema magari ad accentuare elementi positivi ostruzionistici piuttosto che le menti costruttivi
E d'altra parte il governo la maggioranza sono indotti ad accentuare altre risposte queste fiducia cioè c'è un meccanismo che si avvita verso il basso
E il problema come dire credo di una sinistra a questo punto e costruire un tipo di modello abbiamo gli aumenti che ne parla anche battaglia nel suo libro dire voi anzi di sempre ti do devo farti una piccola osservazione
Tu dici che il Parlamento l'appunto è stata la spesa pubblica è stato un organo inetto e compra è stato ed è un organo inetto e complessivamente dannoso adesso non è così perché siamo riusciti a fare operazioni di cento mila miliardi grazie a questo Parlamento e non ci siamo usciti altrimenti
E chiedo che il tipo di risanamento che si sta effettuando i sta per anche grazie non fa di governo ha avuto grandissime che m'han fatto la sopraffatto dentro questo Parlamento anche con le norme difficoltà
Di condurre in porto con queste regole di cui stiamo parlando di come dire processi di questo radicamento e devo dire grazie a volte anche comportamenti molto spesso molto responsabili delle forze di opposizione quindici o il problema della decisione
I precisione per la sinistra i tipo tradizionale e come dire in qualche modo esorcizzato perché si crea l'emergenza creata l'emergenza bisogna decidere o si decide perché c'è l'emergenza non perché ha deciso nessuna costi istituzionale si è una costante ordinaria del come dire per Conte di una democrazia moderna
Nella destra alla decisione va a scapito mo'che la cultura della restava a scapito rappresentanza molto spesso
E il problema chi ne abbiamo anche alcune alcuni modelli interpretativi non di presidenzialismo ci sono tanti di presenzialismo
Ma uno dei modelli interpretativi del presidenzialismo è certamente un qualcosa che faccia sintesi e dia come dire il massimo di identità di visibilità eccetera una persona unica che risolve problemi non è il presidenzialismo modi possibili presidenzialismo altri sono certamente accettabile
Una visione da da centrosinistra possiamo Dino Audino a questo punto e qualcosa che dice bene si discute
Con largo spazio però ad un certo punto si decide
Sapendo prima quando che quando si decide
è chiaro che una volta stabilito che si decide in quel momento si deve decidere quel momento perché la decisione non è funzione delle forze politiche funzionare la società cioè non è un gioco tra forse serve al Paese se poi la politica all'istituzione se ecco allora
Attorno a questi questi dati vediamo che quella che sembrava non esserci destra sinistra cioè tutti i poli sinistra una sinistra più nuova io credo che si si connettono perfettamente
E gli scontri o di incontri con la dialettica che c'è costantemente all'interno del Parlamento ruota proprio attorno a queste tre diverse concezioni
E capita volta che le forze di centrodestra siano più vicine di quanto non appaia le forze di centro sinistra perché per esempio su riforma dello stato sociale l'esigenza la sentono entrambi sia pure avendo in testa scelte diverse
Il problema della decisione sia pure in termini diversi consentono entrambi
Però può accadere come dire che ci sia non dico una sintonia un parallelismo in alcuni momenti più tra forze di opposizione che all'interno i fossi maggioranza questo a me capita di vedere dall'Osservatorio quindi tu mi trovano curare in questo periodo
Ora in questo quadro gli elementi attorno ai quali una forza di sì una sinistra nuovo dei nuovi tempi come qui dice si costruisce poi non so se deve essere un solo partito più partiti francamente questo mi interessa abbastanza poco in questo momento mentre sapere quale cultura si esce esprimere battono questa cultura come costruisci uno più forze
Il un punto di fondo essenziale la costruzione di una nuova classe dirigente
Perché noi siamo passati meglio alcuni dati che sono abbastanza interessanti
Devo dirvi che c'è stato un rinnovamento in due legislature del settantacinque per cento dei deputati
Del settantacinque per cento deputati e il funzionario dirigente di partito lo creò il venticinque per cento due legislature fa solo il due per cento oggi
Quindi questi dati ci dicono che c'è stato un cambiamento notevolissimo si vede anche nei comportamenti perché tra l'altro molti dei parlamentari che sono entrato in Parlamento ci sono parlamentari che vengono senza cure educazione politica
Vengo legittimamente era una serie di così detta società civile non si è di attività legittime S però nessuno gli ha spiegato dove andavano
E lo apprendono poi col tempo insomma no all'inizio un po'difficile capire era sino a cinque anni fa
Era inimmaginabile che qualcuno che rilassa in Parlamento non sapesse quindi alcune regole fondamentali tipo che si parla in piedi per esempio
Sembra o che non siete a poco a poco in aula o altre cose del genere
Sono piccolissime cose ma che sono il segno cioè ci sono ben quattro persone nuove ecco come si costruisce una classe dirigente
Politica che abbia Foggia
Allora io vedo dei sindaci oggi di destra di sinistra di centro i pezzi settori di una nuova classe dirigente per questo un problema di tutti opera dell'Italia ma classe dirigente e vedo che questi stemmi elettorale sta selezionando classe dirigente vedi persone molto impegnate in genere che hanno rapporto vero di massa con i cittadini chiamo rapporto di responsabilità nel senso che sento rispondo fanno eccetera tutto questo credo che sia un dato positivo vedo in Parlamento un pezzo di classe dirigente
Tanto a destra quanto dibattiti centro sinistra o da sinistra
O del centrodestra si vedono ci sono un centinaio di persone giovani rari
Che se non si perdono per strada che se saranno sostenuti dello forze che fanno patti ripeto in tutto quanto il problema politico saranno nell'arco di tre quattro anni di vedere di vedremo in posizioni importanti nel mondo politico al mondo parlamentare quindi ci sono dei dati io non vorrei che guardassimo questo mondo
Come sono abbastanza d'accordo sul dato che l'ottimismo così come lo costruiva voci non vorrei che guardassimo questo mondo con gli occhiali di dieci anni fa
è come se non ci accorgessimo tutto quello che è cambiato di quello tutto quello che ho avuto fuori sta nascendo il nuovo il problema se visto che qui il tema è la sinistra sì da sinistra ha il coraggio di dirigere questo processo
O si divertono sosteneva con cui temo ritirarsi in modo difensivo di fronte a queste cose io credo che la scommessa che sta facendo e da sinistra dove i tempi si misura la capacità di dirigere questo processo per il processo di riforma dello stato sociale
Il processo di costruire sedi sovranazionale politiche sovranazionali attraverso le quali riuscire ad incidere sulla globalizzazione dell'economia per questo è un altro i problemi che abbiamo perché la crisi Stati nazionali Gramsci ormai prossimo apre no cioè sessanta anni fa la descriveva come frutto dazionalizzazione fordista adesso è frutto di altro ma il problema della crisi e Stati nazionali resta comodato di fondo e questo potere crisi della politica crisi a democrazie
Che lo Stato nazionale e la sede con tutti i suoi difetti tra democrazia e della politica
Non ci sono sedi oggi sovranazionali che abbiamo lo stesso spessore politico abbiamo precostituite
Se pensate anche attorno quanto difficile costruzione dell'OPA politico come più avanti alla costruzione europea con nomi rispetto a quella politica
Ecco allora credo che da sinistra dove i tempi e quella che si accorge di queste straordinarie novità problema della riforma sociale senso detto problema della costruzione
Più un sistema io politico europeo e terza questione il problema della decisione cioè la riforma istituzionale che poi è quella e in questo quadro e finisco uno dei gravi problemi sul quale non si è ancora capito sufficienza discusso non è il mutamento della costituzione formale e mutamento da costruzione materiale italiano
Cioè il punto di di crisi attorno a quali lottiamo e che il soggetto centrale della costituzione materiale che non i partiti politici quei partiti politici non ci sono più
Quindi abbiamo che la si vede dell'indirizzo politico si sta trasferendo in modo sempre più preoccupante su soggetti politicamente non responsabile
Istituzionale non istituzionale
Questa allora la riforma istituzionale non è soltanto dettata dalla necessità come dire di individuare i sistemi di miglior funzionamento democrazia si tratta di riportare nelle sedi politiche la funzione il ruolo dell'inizio politico
E questo è un altro dei compiti che credo che questo un tema credo che anche la sinistra destra condivido certo resta condivisa ma questo è un tema che la classe dirigente attuale deve affrontare come si riconduce nelle sedi politicamente responsabili l'indirizzo politico che oggi appartiene mesi di formazione
E a poter istituzionalmente responsabili politicamente non responsabile
E c'è un punto assai delicato da questo punto di vista e allora credo che si si riflette attorno queste cose così come stasera si è fatto e se si leggono per esempio di vicende della Commissione bicamerale o di vicende che affrontiamo quotidianamente nell'azione di governo l'azione di Parlamento si vede che c'è molto più di nuovo provvisto che teme la sinistra nella sinistra oggi di quanto non si possa pensare
Va il nuovo nasce fatica naturalmente molto spesso si mescola al vecchio intrecciato come accuse che conta molto nel MOSE fangose però poi come si chiamerà questa cosa il modello socialdemocratico non lo so
I problemi non mi verrà dopo
Non credo che ci mettiamo a tavolino vedere come si chiamerà tutti i nomi sono muti dopo deprimente insoluti prima
Perché una volta in quel movimento la forza del partito se organizzato scettici obiettivi le sue priorità ha realizzato determinate conquiste ha portato la coesione sociale queste cose qui allora come dire dato dominante dal dal nome
Anche qui credo che sarebbe abbastanza stelle distinguere discutesse debba essere socia di socio democratico liberal democratico
Forse può darsi che ci accorgemmo la fine che nel terzo millennio il la miscela tre da elementi si combina in modo diverso il nome deve essere diverso ma ripeto francamente questo mi pare che sia un problema assolutamente secondario il problema vero e capire che l'errore che si è fatto nel passato da parte di sinistra che Sironi sono stati molto meno grave di quello che si dice altrimenti non saremo a questo punto evidentemente
Il
Che gli errori che sono stati fatti sono errori diretti a fare un passo indietro rispetto le trasformazioni sociale trasformazioni economiche invece che per il coraggio di dirigere oggi il problema di fondo e ti misuri sei Sensini sei tempi nuovi della capacità di prendere in mano questi processi e dirigevi mantenendo fermi i valori di fondo dell'essere sinistra che sono poi i sostegni ai soggetti meno avvantaggiate nel Paese questo lusso credo che sia
Il punto nel quale ci giochiamo la la nostra identità né dei prossimi anni
Ringrazio dal presidente Violante che ci ha dato a questo taglia così concreto di ed istituzionale a nostro dibattito sto vorrei domandare se l'autore del libro che su quale fine
Abbiamo discusso vuole aggiungere qualche cosa
Ma in effetti cari amici nel rituale consolidato dalla presentazione di un libro prevede anche l'intervento finale dell'autore possibilmente Breve naturalmente sarà breve
E anch'io non mi sottraggo a questa
Quest'obbligo di regola di regola consolidata mi serve essenzialmente per ringraziare naturalmente anzitutto il presidente Violante che è stato Cosini cortesi
E amichevole
E poi tutti insieme e tutti gli altri amici amici di lunga data per la verità
Che hanno accettato di parlare qui di questo libro
E naturalmente l'editore vicini cesserebbe di Michele che è qui senza il quale per Torino non sarebbe stata pubblica e voi tutti che siete venuti così numerosi debbo dire e assegni mi spiace che giustamente con il giusto rigore il servizio d'ordine abbia dritta
Ma
Dunque cari amici devo innanzitutto avvertire che poi che oggi pomeriggio alla Camera ci sarà la votazione di fiducia al governo che preventivata per le diciannove diciannove diciotto e quarantacinque dice nove questo nostro nostra discussione avrà avrà forse una interruzione per consentire alla amico Goggi il potere partecipare a questo voto di fiducia
Quindi non ha non ha avrà un andamento diciamo così lineare
Intanto la cosa migliore e cominciare discutere poi vedremo come prove procedere devo anche avvertire che presidente Violante che doveva essere prima di intervenire per la stessa ragione è impedito alla Camera quindi interverrà successivamente
Io sono molto lieto di essere dove presiedere questa sera questa questo incontro per questo libro di Adolfo Battaglia la sinistra dei puritani questo libro segna in un certo senso è il ritorno nel dibattito politico pratica una voce molto autorevole la voce di Adolfo Battaglia di quel filone di democrazia laica
Che
Che è stato sempre presente nel dibattito politico italiano ma che negli ultimi tempi mi pare che non ma piano ombrelli per la sua presenza
è un libro importante l'unica un ritorno direi che a veramente ticket di gran classe perché un libro straordinariamente scrive stimolante che è frutto di una riflessione molto approfondita
E io non ho bisogno di spendere parole per ricordare la figura degli via Adolfo Battaglia e l'amicizia che ci lega le ottantotto tesi io ricordo che ci siamo conosciuti quando lui frequentava la redazione del mondo era uno di quegli estensori del tipo dei famosi taccuini della del mondo che tutto il mondo politico leggeva con grande attenzione che erano particolarmente stimolanti critici ed era un uomo che collaborava stretto collaboratore di Ugo la Malfa che partecipava e scriveva sulla Voce Repubblicana
Avuto anche un
Vicenda politica molto importante perché è stato ministro stato ministro
Fu anzi siamo stati insieme ai ministri del governo il governo De Mita quando sembrava che si aprisse una fase di riforme istituzionale in cui era ministro dell'industria
Fu è stato un ottimo Ministro dell'industria è stato uno dei primi a capire l'importanza per esempio della piccola e media industria fece una legge importante in materia di piccole e medie industrie poi abbiamo avuto altre vicende le vicende di giustizialismo che è accompagnato dalla Francia in Topolino nell'arco discende dalla quale bar battaglie è uscito a testa alta con grande dignità con grande senso dei suoi doveri humus pubblico e quindi io direi che noi dobbiamo intanto salutare il ritorno nel dibattito politico di battaglia con un fatto importante che arricchisce il dibattito politico italiano in questo momento
Il libro e mi consentiranno gli amici che dovranno partecipare a dibattiti fare poche una breve previsti né considerazioni prima di avviare il dibattito il libro a due parti nettamente distinte una parte diciamo così di natura storica e una parte invece svolta verso il futuro verso l'avvenire
Sono due parti però fortemente integrata e l'una con l'altro battaglia non è che ha voluto fare un libro di storia
E meno che mai ha voluto usare la storia come argomenta come spesso succede come argomento terre
Strumentalizzato a fini di di confermare alcuni preconcetti giuridici usa la storia come è giusto che sia stato usata da chi far riflessione politica
Cioè come come fonte di esperienze di di di di Dini
Il tentativi di progetti che sono stati fatti elaborati ebete questi elementi di continuità discontinuità che sono indispensabili l'azione politica quando è sorretta dalla riflessione tra riflessione
Se
La parte che ricostruisce i primi cinquant'anni della Repubblica una parte straordinariamente interessante visto che ho in mente stimolante
Anche perché esistono giudizi assolutamente nuovo egli vede nella storia della sinistra italiana nel Periodo nel periodo delle primo cinquantennio della Repubblica l'intersecarsi di tre filoni che lui chiama il filone comunista quello socialista quello azionista che poi passa nel Partito Repubblicano
Come la
La storia delle ragioni per cui fatta la Repubblica voto quello svolto Stone fu straordinaria che è stata la Repubblica poi la Repubblica è finita nelle mani nel delle correnti moderate e l'analisi è molto acute molto stimolante
In particolare io ricordo
Quella parte che riguarda la battaglia per la Repubblica delle notazioni interessantissime
Su che cosa il significato la scotta di Salerno fa svolta comunista di Salerno e come quella svolta abbia influito influito sulla sugli sviluppi successivi
La preoccupazione prego presidente
Sugli sviluppi successivi perché naturalmente Togliatti aveva una sola e vera preoccupazione
E cioè fare in modo che il Partito comunista fosse pienamente legittimato nella loro la realtà italiana quindi il l'obiettivo della della conquista della Repubblica di fronte a questo principale obiettivo diventava un obiettivo secondario
E quindi queste ci fu questa dialettica fra le con la corrente democratica di sinistra della sinistra democratica
Azionista diciamo per intenderci e la sinistra comunista
E tra queste la posizione del Partito Socialista che è stata sempre che ha sempre privilegiato con Nenni la la strada Gioni della unità della sinistra rispetto alla strategia alternativa che poneva il Partito d'Azione
E ricorda con molta efficacia quello che essi che significò a Roma
La costituzione del governo Bonomi
Io ricordo anche personalmente che la Malfa mi vili richiamava spesso alla Ugo la Malfa richiamava la memoria l'incontro al Grand Hotel quando ride arrivare il maresciallo Badoglio con accanto da una parte Benedetto Croce e dall'altra Palmiro Togliatti
E allora Nenni Nenni La Malfa Nenni
Pertini ingaggiarono una battaglia politica decisiva e cioè vollero che Badoglio si dimettesse e che nascesse il governo
Di Comitato di liberazione nazionale quella fu una battaglia importante decisiva decisiva perché da quella decisione nacque poi la decisione della assemblea costituente Heather referendum istituzionale cosa che difficilmente sarebbe accaduta se il governo Badoglio fosse avesse continuato la sua
Quello fu un passaggio importante di straordinaria efficacia io ho trovato la la indicazione dei tre disegni di la Malfa di Ugo la Malfa che condotto in questo primo cinquantennio
Cioè il primo disegno quello del centrosinistra disegno del centrosinistra cioè di di fare in modo a varcare le basi della democrazia italiana portando i socialisti
è questo della idea dei socialisti che avevano gli azionista era un po'è un po'particolare io ricordo che mio zio Adolfo Tino usava usava dire dici ma i socialisti sono un partito femmina anche il bisogno di un partito Max
Pezzo maschi in quel caso è stato il Partito comunista e non il Partito d'azione perché il Partito d'Azione civile
Si è rotto
Quindi disegni successiva di la Malfa quello della solidarietà nazionale cioè noi io paramento ammirato questa parte del del che il disegno del Libero di battaglia perché ha messo in rilievo veramente che cosa è stata l'opera politica di la Malfa da una posizione di estrema minoranza e quando la lungimiranza quanta capacità di di vedere le cose
E coraggio perché bisogna avere molto coraggio
La Malfa la preparazione del centrosinistra è durata cinque di dieci anni cioè dalla dall'inizio cinquantatré al al sessantadue durata ci dieci anni con grande tenacia il preparato a questa e poi la fase successiva
è importante anche vedere quella che è stata la dialettica interno alle forze dell'Italia la sinistra democratica cioè il i repubblicani di io la chiamo sempre la corrente azionista e quella e quella dei socialisti
Quella di socialista dialettica intendo apice abbiamo un protagonista che è stato l'amico Ruffolo che c'è stata l'epoca della programmazione quando la Malfa intendeva la programmazione come politica dei redditi come politica
Ne fa da parte socialista se aveva più una visione tecnocratica sotto l'influsso poi di lombardi che pensava al meccanismi di così di rottura del Mac del sistema di mercato
Ora questa costruzione a mio avviso è una costruzione molto molto molto appunto a molte e molto utile ai fini dello sviluppo della parte fondamentale del libro riportante perché la parte fondamentale la seconda
Il legame molto stretto sotto questo aspetto io devo ancora fare una considerazione sul sulla precluso la prefazione che fa Amato che in un certo senso giustifica
La la posizione di Togliatti disse Togliatti nelle sue condizioni le condizioni in cui era non poteva fare nulla di diverso di quello che ha fatto
La verità è che Togliatti a questo punto in realtà la responsabilità storica che anch'io di aver rescisso i legami con la sinistra democratica di averne
Guardato al
Prima con la svolta di Salerno e poi con l'articolo sette Gregoire Tato sembra l'accordo con i cattolici come la cosa fondamentale lo si considera una grande potenza ai cattolici altre caddero desolate Sinistra democratica era considerata
Un filone culturale secondario ecco questa è stata la grande lago
Il secondo mese sono le perdute molte occasioni perché io capisco che Togliatti all'inizio avesse questa però ci sono state le occasioni importanti l'occasione per esempio
Della crisi del Comintern con Tito l'occasione della dell'Ungheria ecco sono state tutte occasioni che nelle quali la sinistra
La sinistro con un ruolo diverso con una direttiva diversa forse avrebbe potuto imprimere una svolta alla vita del paese però la cosa importante che dicevo io non vorrei prendere troppo tempo agli amici che avevano può essere i protagonisti del dibattito la seconda parte del
Il libro di battaglia è straordinariamente importante perché guarda all'avvenire cioè ci dice in modo chiaro quali sono i problemi nuovi che se vogliamo che la sinistra che oggi poteri centrosinistra oggi al potere vuole rimanerci e svolgere il suo compito storico compito storico che ha davanti a sé
E su questa è la parte che io ho ammirato molto nel lui battaglia fa a volte si esprime si esprime per il re modo sintetico matematico sintetico
Parla di due quartetti
A un certo punto il quartetto
Che io direi
Suoi
I caratteri della nuova sinistra cioè i problemi della nuova sinistra perché
Dei quali deve tener conto la globalizzazione dei mercati
I problemi dell'occupazione
Dico bene la riforma del welfare
La nuova struttura della società
Cioè occorre che si tenga conto di questi fatti nuovi che sono vere la globalizzazione dei mercati
Il fenomeno della disoccupazione è io dopo devo dire che questo è un problema sono problemi che si vedono che non riguardano solo il nostro Paese ma riguardano l'Europa intera
L'Unione Europea l'intero che rischiano molto se non affronta al Comune serietà questi problemi coro soprattutto con una prospettiva nuova e con un coraggioso
La struttura di classe di un passato non c'è più il salutismo è finito la struttura gerarchica delle comprese non c'è più ci Scredi si crea una struttura mette ceti nuovi vengono e questo bisogna stabilire questi contatti nuovi con questi ceti e
Inoltre
Le
Per fronteggiare questi problemi lo espone altri quattro condizioni importanti innanzitutto un'aspirazione culturale aperta tratto Matic cioè non l'eguale legato a pregiudizi pregiudizi ideologici quindi la prima necessità quindici Secondo uno alla forma di aggregazione politica spalla di partito di tipo nuovo e non c'è dubbio che i partiti così come sono state nella Prima Repubblica non hanno più nessuna nessuna possibilità di andare avanti in quel modo
La terza questione che che lui pone e quello della conquista delle nuove fasce sociali che si stanno creando nel nostro Paese ecco qui la classe generale che era la classe operaia ormai non c'è più
Accanto a questa classe frase ha creato un un ceto medio diffuso enorme basta pensare non solo al al quello che la struttura sociale del Veneto dove abbiamo abbiamo propone fenomeni così io preoccupanti e tanto cosa a che fare questa struttura sociale del Veneto con quella che è di di vent'anni fa di trent'anni fa un'altra cosa
Infine
Il problema del sistema istituzionale
Ecco io lunedì c'è un appunto devo fare alle il libro di battaglia è proprio questo che lo impone prima il problema istituzionale poi l'analisi del economico sociale delle produzioni avrà invertito
Invertito deposizione ecco sul terrorismo stereo delle e istituzionale ufficiale fatto europeo laico costruzione dello europea
E le riforme istituzionali che adeguare cucine dove entrammo nel governo De Mita mi ricordo collidere che si fosse venuto il momento delle riforme istituzionali purtroppo quel momento ad avvenuta urne stiamo ventuno auto
Ma qui e bisogna capire che cambia in questo quadro io mollo per esempio del governo il ruolo del governo non può più essere quello del che è stato nella democrazia
Proporzionalisti che ha in cui era una specie di aggregazione di delegazioni dei partiti nei governi in cui Presidente Consiglio aveva una funzione di mediazione
Adesso bisogna fare qualcosa di diverso il governo deve avere capacità di decisione deve avere capacità di orientare il Paese a deve sottrarsi a quella che si è che viene definita la l'appiattimento temporale cioè e è necessario che ci sia ampia o ampio spazio di tempo davanti a sé per operare
Perché e qui gruppo un'idea di un altro amico in fondo si trattava si tratta di rispondere ardue constituency sa due elettorati l'elettorato che elegge il Parlamento ma anche i mercati sulle trovato anche i mercati e sono un elettorato che vota tutti i giorni
Ecco perché la funzione di governo diventa una funzione fondamentale le forze della sinistra tradizionale a sinistra del la cultura di sinistra questi problemi se li devono porre con forza subito presto altrimenti
Le cose non possono andare avanti
Io credo che è importante questa mia vita riflessione di battaglia perché noi siamo in un momento in cui c'è un governo di centrosinistra quel
Resta il quinto centro sinistra che la Repubblica italiana sperimenta un Governo di centro di centrosinistra che ha davanti a sé un compito storico di portata enorme
Deve durare nel tempo perché altrimenti non non è una cosa che si risolve in un anno in due anni deve avere un respiro deve avere respiro dunque e quindi questa riflessione a mio avviso se è estremamente importante se veramente noi vogliamo creare finalmente una sinistra moderna in Italia e che abbia quelle prospettive davanti a sé
Di ivi opera di azione che può dare al Paese posso guidare veramente il Paese verso il rinnovamento scusate mi ero fatto un'prolungava vorrei vorrei ma mi sentivo di dover dire queste cose anche un po'in modo un po'confuso
Adesso io darò la parola non so se vuole vogliamo seguire
Il programma comunista
Programma come è stato
è stata predisposta guidare una sarò no aste preferisce parlare
Allora darei la parola all'amico
Gino Giugni do
Sì
No
Mi fa molto piacere che l'ordine la casualità dell'ordine che abbiamo prestabilito media un'occasione più specifica più chiara
Per esprimere il mio elogio nei confronti dell'autore
Esprime lo in modo sentito il libro è bello è bello e si legge bene si legge in modo scorrevole ha avuto un'altra sensazione anche io ho letto dal primo un numero fino a una certa concerto Periodo
Dalla prima all'ultima riga il mondo ero ero semplicemente un lettore giovane lettore
Non avevo purtroppo alcun ruolo partecipante anzi devo dire che se c'è un desiderio forte che avvertivo in quell'epoca era di arrivare a scrivere sul mondo dette
Le vie della casualità della storia e forse la mia capacità di iscrivere sul mondo non mi portarono a tale risultato
Ma nel mondo ho ritrovato effettivamente non solo le tesi della democrazia laica ma il linguaggio della democrazia all'America
L'ho ritrovato tutto intero tutto espresso nella maniera più appropriate ci sono c erano anche limiti e su questo su uno di questi mi riformeremo mi soffermerò in modo particolare
Ma mi pare che questo sia stato un enorme contributo al loro sviluppo della democrazia nel nostro Paese
E non si può non ricordare l'ha già fatto Maccanico ma me pare ovvio quasi ovvio che questo contributo alla democrazia laica
E è stato soprattutto un contributo di Ugo la Malfa e dello spirito della cultura alla Manziana
E di chiamo neppure poi col suo nome perché sostanzialmente è un'espressione questa che a molto e molto biografica ma vuole può essere qualche cosa di più
La cultura laica e liberalsocialista perché c'entra tutta quanta interi tenterà centra si sviluppa si esprime in un modo secondo me un po'limitativo in quello che quando eravamo giovani amici Ruffolo io guardavamo con una certa diffidenza e come la terza forza
La terza forza che effettivamente non ha mai decollato è sempre stata una una grande debolezza non c'eravamo accorti
Giorgio e io e tutti quanti quelli della mia generazione che invece le potenzialità di sviluppo di questa terza Four for rozza non colpivano questo o quel partitino ahimè siamo di nuovo alla logica dei partiti insieme alla logica dei grandi iCloud agglomerati di massa
Ma colpivano pro in profondità la formazione di una nuova cultura democratica e questo è stato lei norme apporto che ci ha dato Ugo la Malfa
E naturalmente anche il Cenacolo dei suoi compartecipi che collaboratori
Questo cenacolo che fu sempre elitario
E infatti chi tocca il problema su quale vorrei concentrare la mia attenzione in questo breve intervento è proprio questo
Ci sono stati modi ci sono modi per consentire a questa cultura laica democratico socialista liberalsocialista comunque la vogliamo denominare
Di uscire di andare oltre la propria abitazione un'abitazione che piccolo attico effettivamente
Non non è un'abitazione sicuramente non è un'abitazione popolare
Quindi
Mi pare che ci sia una verità di di di Fiske che difficilmente può essere discutibile anche e se molti che sono oggi protagonisti del processo politico potranno non condividere
Ma la marca per fortuna battaglia di in questo CIPE offre una chiave conoscitiva molto efficaci
E cioè il fatto che perché ci sono delle pagine critiche fortissime nei confronti di Togliatti nei confronti del PC come era allora e come è stato il fondo fino al proprio venire meno
Nei confronti del togli attivismo
E a tutta quel filone che oltre cosca costituire una grande forza politica indiscutibilmente tale parte addirittura dalla Costituente dal grande dibattito sulla sull'articolo sette della costituente che della prostituzione che poi null'altro che l'anticipazione del compromesso storico perché
Riparte di lì
E in quello che in fondo non è neanche un fatto che abbia recato beneficio alla democrazia italiana non arriva neanche
The nessuna parola a nessuna proprio perché poi alla fin dei conti questo lungo cammino attraverso il Progetto di alleanza tra cattolici e comunisti non giunge ad un risultato come che aspiravano molti tra i più significativi esponenti della democrazia del pensiero democratico in questo caso comunista o cattolico
Che pensavano sognavano viti ad coltivare il in un clima Dio allora di al organi cinismo per certi aspetti per certe sfumature addirittura atto mistiche
No ricorda ricordate lo spettatore italiano forse questa rivista apparentemente molto modesta modesta nella sua dimensione ma di enormi ambizioni per quello che riguardava invece il suo contenuto
E
Che il risultato però fu questo che venne tagliato fuori da questo accostamento che se si vive a mille per corsia alla luce del sole osso o sotto o sotto traccia
Per venne tagliato fuori questo grande potenzialità che era quello costituito dalla democrazia laica uso questa terminologia perché sarebbe quella più gradita probabilmente Ugo la Malfa
Non mi pare si sia mai definito non so posso sbagliare ma si sia definito liberal socialista
Io qui vedo però che cisti ecco ci ed l'emergere di in questa cultura di una grande lo lacuna guardato guardato con gli occhi di poi insomma ci si accorge che qualcosa manca
E non a caso manca perché si erano cultura elitaria evidentemente mancavano forti radici socia
E il grande limite del cultura liberalsocialista è stato proprio la mancanza di radici sociali
E qui ci fu anche un errore da parte di alcuni
Grandi pensatori che appartenevano a questo filone io penso ancora magari etano Salvemini che mi affascinò nelle letture giovanili continua affascinarmi anche oggi però un grande assente
Era il riformismo sociale e un altro grande assente che poi è la stessa cosa che era il settimo il sindacato
Che non erano presenti in queste pagine se no a rovescio attraverso la verrebbe la forza polemica che manifestava appunto Gaetano Salvemini nella sua critica
Meridionalista anti anticipazione del meridionalismo
Che era perfettamente Ulster s'è sacrosanta ma non capivo che un po'di Settentrione lirismo forse sarebbe stato indispensabile
Soprattutto che queste due forze in queste due direzioni di marcia non deve non dovevano poter procedere Luna distintamente dall'altra ora quello che è il problema che abbiamo dinanzi
è che e e la constatazione che abbiamo dinanzi e che in questi compressi
Percorsi che fa la storia in gran parte purtroppo a nostra insaputa si verifica però qualcosa di nuovo
Qualcosa di profondamente innovativo
Che pochi hanno pensato se non forse chi riesce a vedere meglio il punto finale della storia
E cioè il fatto che nonostante tutto
Questo radicamento sociale che si costruì intorno al Partito Comunista poi diventato PDS e quel radicamento sociale che ha salvato il partito comunista che ha salvato il PDS
Perché se non ci fosse stato quello io non credo che nel mille novecentottantanove la caduta del muro di Berlino
Si sarebbe verificato un evento così intriso di profondi significati come è stato invece il il fatto che il il guado è stato attraversato
La il mondo comunista non il mondo il partito comunista italiano mondo tutt'altra cosa
Riuscì riuscì a fare in maniera che tempestivamente si trasformasse e giungesse
A a costituire una forza politica che si avvale assorbe cerca di assorbire mica ci riesce tanto è però ma cerca di assorbire i grandi valori della democrazia nati un processo difficile indubbiamente ma in sostanza e l'unico processo attraverso il quale si potrà probabilmente nel nostro paese questo lo credo profondamente dare una visibilità dare una sostanza dare un corpo che non sia soltanto un cervello ma sia anche un corpo alla
Alla sinistra alla sinistra laica e riformista
Certo tutto questo avviene poi in un quadro dice profonde innovazioni
Oggi se e sempre più visibile nella nell'ambito del PDS nell'ambito di quello che e fu il Partito Comunista nell'ambito di quello che
Ancora per mancanza di migliore terminologia siamo costretti a chiamare partito post comunista che è un'espressione completamente priva di senso se non profondamente allegata intesa come profondamente legata
A un fenomeno gravissimo che è stato per l'appunto il l'avvento del comunismo ma fortunatamente la anche l'autodistruzione del comunismo per lo meno nell'ambito della nostra a
La domanda da che vorrei porre e lascio naturalmente lascio quanti vi possono hanno voglia di riflettere vi
E attraverso le quattro occasioni storiche che non sto qui a a riassumere ma sono quelle che sono brillantemente indicate in modo particolare dalla in dalla introduzione di Giuliano Amato
Domande che si pone poi è quella di allora dove a ditta dove ai e abitato
Il
Il il il complesso di valori che sono poi quelli del mondo liberal se vogliamo usare questa definizione possiamo chiamarli tranquillamente
Socialisti se ci riferiamo soprattutto alle grandi tradizioni tuttora viventi mi pare veramente anzi felicemente evidenti del socialismo europeo
Io OSP avendo bianche partecipato a questa e questi processi come Ruffolo rifiuti mi sembra proprio
Anzi è stato uno dei più intanto brillanti e forti partecipanti questa fase
Ritengo che niente questa idea abbia abitato nel P S i per un periodo che va già indietro di parecchi anni di parecchi decenni riga dagli anni sessanta
Anzi in modo particolare degli anni sessanta che la l'idea della democrazia liberalsocialismo trova una sua una sua abitazione una sua sette
Poi naturalmente non non facendo non allunghiamo l'analisi perché vi sarebbero tanti altri aspetti del prendere in considerazione quello che c'è da prendere in considerazione naturalmente ma è un dato di dico è una constatazione che
è presente a tutti di quanti possono participi di questo dibattito
E che questa sede qui questa casa non c'è più
Perché la casa socialista dove abitato pro a dove abitato questo sistema di valori ma impegnati direttamente nell'azione politica storica e politica
Non è più dislocata in né de sul l'attico e neanche sulle foto sotto al PRA davanti alle fondamenta sopra le fondamenta
Non semplicemente ha cessato di esserci
Troverà questa vita coloro questa sede in affitto o ignee in acquisto
Una collocazione che sia adeguata
Io sono convinto che sarà il processo va nettamente in questa direzione e che diciamo la la sede appropriata per la cultura della democrazia laica e socialista non posso non essere ormai quella che è carattere segnata
Dai titoli di acquisto e dai titoli di locazione de per il partito comunista ora
Partito della democrazia e mo'CRA attico della sinistra mi auguro che trovi un una migliore denominazione perché democratico della sinistra non significa assolutamente niente
E ahimè non vorrei spargere sui presenti la una un un un un aura di un'aura di scetticismo anche dire per deve Sinistra democratica e semplicemente una variante
Semantico di democratico di sinistra
Io c'ho in mente un'altra denominazione ma naturalmente non per la dico
Forse lo potete intuibile
Ho il punto è questo però il a questo punto dobbiamo dirci con chiarezza se vogliamo il partito nuovo battaglia ci crede
La serie ha scritto un libro per dimostrare questo e naturalmente
Chi è stato con battaglia presente a quest'ultima fase di lotta politica non può non crederci e ci siamo trovati a fianco proprio in questa circostanza
Sono e ci sono alcuni interrogativi naturalmente alcune domande che generano anche un una certa sfumatura di angoscia
Perché
E possibile che sia generato un partito che si generi un partito nuovo perché questo formazione politica nuova abbiamo un suo alto grado di fecondità di auto generazione di riproduzione
Sommando semplicemente spezzoni
Aggregati e non
E non Grigatti ancora
Ti forze politiche che appartengono ormai a a momenti fasi del passato cioè e se forze politiche di e se partecipanti all'attività politica
Che non Number no però neanche loro per esempio la capacità di riprodursi le formazioni di giochi
Determinando quindi quello che è un naturale ricambio da parte della della della base da parte da parte di e di di quanti ne sono partecipi
Questo naturalmente può anche darsi ma ad alcune condizioni e alcune condizioni che non sono utili facile realizzazione perché scomparsa la forza del PSD per quanto non sia stata una forza d'particolarmente forte ma determinante sì lo è stata sicuramente e oggi ci troviamo in una condizione in cui il Partito democratico della sinistra sia pure con le aggregazioni che sta chiamando dentro di sé
Rischia però di trovarsi di fronte ad un limite di espansione che visibile a tutti
E e possibile
Ritenere che sommando semplicemente gli spezzoni di il mondo politico che c'è stato e che ora e disorganizzato
Chiamando a raccolta queste forze che sono state forze del passato questa classe dirigente che in gran parte classe dirigente del passato e di apparteniamo tutti intendiamoci lo diciamo in maniera
Neanche autocritica è una costatazione che anche legata all'età mi sento
E possibile che chiamando queste forze
Mettendo insieme questi spezzoni riesce si riesca veramente a creare un partito nuovo
Cioè quello che dicevo prima un partito capace di auto ingenerare assi capace di esprimere una leadership forte ma capace anche quello che proprio non vedo dentro il PDS di esprimere una classe dirigente nuova
Giovani ci sono intendiamoci
Un ricambio forte nell'ambito del PDS sicuramente eccessi verifica si tocca con mano quanti sono i segretari di federazione con contratto e e che appartengono ha un'età che Don't quasi non ricorda neanche il muro di Berlino tanto per dire
Però c'è un collante in tutto questo in questa realtà nuova
Che si sta formando sotto i nostri occhi e questo che dobbiamo cercare di capire perché se se c'è un collante non può che essere un forte collante
Culturale e comuni sopra innestato sopra una classe dirigente e una leadership di carattere particolarmente forza
Forte ecco questo è
E il punto che volevo sottolinea
E molto molto importante e con questo termino che ex attraverso la che la creazione di una nuova forza politica sia però capace di parlare il linguaggio
Dell'immediato avvenire e questo sì
Ma anche un'altra cosa qui mi pare che battaglia conceda largo esserci spazio ma soprattutto né accerti una loro una sua disponibilità
E saper parlare anche il linguaggio del passato
Perché se non riusciamo a creare questa connessione il rischio è che abbiamo una nuova classe dirigente che non sa dove ma
E una class vecchia classe dirigente che sa dove che arrivata ma non sa assolutamente quali altri passi muovere e in quale direzione
Se questo spazio c'è sì questo spiazzo riusciamo creando come vedete io ho creato qui le condizioni per
Favorire l'accesso dei giovani come l'accesso dei vecchi un è un miracolo però se si riesce veramente realizzarlo grazie
Grazie Gino Giugni e quale c'è posto un problema molto molto con grande chiarezza cioè questo il nuovo partito può essere frutto di una aggregazione di forze disperse che ormai che si collegano a esperienze passate OC vuole qualche cosa di più ecco sì mi pare che un quesito molto molto molto interessante molto che vedrebbe approfondito
Adesso la parola mi pare che spetti
Arruffone
Facoltà
Avete concordato diversamente
Alla alla alla amico quarto
Grazie devo dire anzitutto che il libro di dato battaglia si legge molto bene
Facile delle dei essenziale intenso racconto delle cose interessanti mi soffermerò su qualche aspetto della seconda parte cioè quella che riguardano il futuro
L'ha già
Citato una parte Maccanico su quello dei problemi economici e sociali
Di cui mi dice dobbiamo renderci conto che siamo di fronte a una situazione che è profondamente diversa e che è andata sviluppandosi negli ultimi vent'anni si può dire
Ma con ritmiche accelerano e quindi non è finito questo sviluppo della
Della innovazione tecnologica della Global stilizzazione del tempo reale a livello planetario un processo che è destinato accelerare ancora
Con le conseguenze
Sull'occupazione sul concetto stesso di welfare con le modifiche sulla struttura sociale
Ecco quello che qui non ho capito bene se Dodo Battaglia
Si domanda se o afferma che se la sinistra abbia compreso e assimilato questi fatti che non sono fatti
Ideologici che non sono ci sono realtà ci sono realtà della società
Questo è un punto noi Luigi sviluppa punto per punto queste cose quali sono le conseguenze per la nuova ottica che deve avere la sinistra
Sulle politiche sulle politiche per esempio dell'occupazione sulla flessibilità sul sulla mobilitare la società sulla necessità che non ci siano eccessive rigidità ecco qui non ho capito se Dodo Battaglia sostiene che la sinistra lo ha capito profondamente o se sostiene che lo dovrebbe capire
Perché questa è una questione importante è una questione importante un altro aspetto
Che è molto interessante del volume di battaglia è la parte conclusiva
Anche qui citata anche da Maccanico si vede che purtroppo abbiamo avuto voce attratto le stesse cose ma ma credo
Questa parte conclusiva questi altri quattro punti
Citati nel volume che sono quelli che vengono indicati come necessari per e qui io volevo mettere in risalto il ministro Maccanico ha parlato della cultura ma anch'io qui dico che battaglia per parlare della cultura della nuova sinistra usa il termine della Società aperta e che non è un termine propriamente della sinistra è un termine un po'per le hanno è vero e quindi prendo questo spunto una sarò molto breve per fare qualche riflessione no perché in quest'ultimo questi ultimi paragrafi si percorre una una raccomandazione sempre il coro delle raccomandazioni alla sinistra per poter essere veramente innovativa fare quello che il che che serve per una società migliore per una società che salvaguardando i principi ideali dell'emancipazione del delle aspirazioni morali non lei riesca a a a a realizzare sul serio quindi non si in gesti perché l'ingessamento della rischio maggiore né ecco ma allora leggendo queste concludendo mi domando ma insomma che senso ha ancora senso parlare di destra o di sinistra
Perché queste unità è un rischio grave cioè una volta destra si
Era un sinonimo quasi di conservatorismo sinistra di progressismo
Ma sinistra progressismo erano sinonimi di crescita dello stato sociale
Ma oggi è sinistra diciamo del del della geografia parlamentare non c'è dubbio che Bertinotti che rappresenta nella geografia parlamentare estrema sinistra e esterna
Ma è progressismo difendere questo stato sociale che abbiamo oggi
No io non credo credo che progressismo ci sarebbe quella di cambiarla e allora cosa diventa allora atti assenso ecco mi aggancio con quello forse che diceva il professor Giugni anche qual è la casa cioè la mia impressione
E quella che noi abbiamo un arco di forze parlamentari forze politiche dentro ciascuna delle quali cioè progressismo e c'è anche conservatorismo talora dico
Allora questo porrebbe dubbio se si si si posso continuare a fare un discorso politico basato sui partiti che c'erano che stanno
Rinascendo riformarle in questo senso mi trovo credo d'accordo se ho capito bene con quello che dice il professor Giugni
Comunque certamente questo vibra interessante un contributo importante io ringrazio ad odo di averlo scritto
Adesso la parola tocca Giorgio Ruffolo ma se mi consente Marzotto un brevissimo commento
Io foto può essere vero che destra e sinistra siano superate come concetti ma non si sente parlare d'altro in tutto il mondo quindi è un posto
Qualche cosa ci dovrà essere pure qualche ragione ci dovrà essere pure e io penso che il libro di Dodo è un libro di sinistra come la vorrei
è un libro che somiglia molto al suo autore secondo me lo dico con tutta l'amicizia che ho per lui perché e ha nello stesso tempo la dote di un'analisi tagliente provocatoria
E quella di una proposta concreta e appassionata sono queste le due doti eh
Secondo me scene tante altre dovuto ma è che ha trasfuso in questo libro e secondo me se la sinistra del due mila sarà una cosa seria dovrà prendere molto sul serio
Quello che c'è scritto in questo libro naturalmente io mi auguro che la sinistra del due mila si è una cosa seria
Dell'analisi tagliente provocatoria qualche volta come lo ricordata Gino Giugni
Facciamo le spese anche noi socialisti
E io devo dire con grande onestà intellettuale che è giusto che facciamo le spese perché per esempio di quella grande esperienza di cui il Partito d'Azione noi demmo anche anche noi giovani
Un po'incosciente
Ma noi demmo giovani allora
Non spetta a me
Noi demmo una interpretazione un giudizio supponente
Il giudizio molto marxista per cui quel partito che il solo in Italia aveva osato porre il problema istituzionale il Partito d'Azione il problema della riforma dello Stato era giudicato dai marxisti come un partito che va da sé alle sovrastrutture ben altro come molte volte si diceva ben altro era necessario
Ma il corpo di reato senza dubbio
Scambiolibro sono stati espressi alcune critiche giuste alcune osservazioni giusti motivi giudizi positivi
Ho
Lusinghieri come si suol dire generosi talvolta
Promette quanto sono grato di quelli
Ma conoscendo le persone vuole che sia della questo tavolo e intuendo che proprio
Però molto maltrattato nella ci perquisito per dir così
Avevo pensato di rispondere
Che faceva in un'occasione assai simile a questa
Con uno scrittore as
Il quale a o perché
Mi disse in questo campo è l'occasione Luigi Meda che
Le nostre antiche azionista scritto dei bellissimi libri
E
Una certa dose di inquietudine nel momento in cui sentiamo con irritante chiarezza che non siamo poi ne così bravi nel così importanti e che il mondo incomparabile
Mi pare così di aver rimesso le cose prive terra per dir così se un mio libro io ho sempre pensato che la parte migliore fossero gli ultimi dieci pagine onestamente cioè quelle che contengono la bibliografia l'elenco dei libri citati ecco
Politicamente consentitemi di non aggiungere niente a quanto hanno detto gli amici
Ci sono stati molti accenti molte ecco osé quasi tutto non c'è stato il contrario di tutto come talvolta avviene in questi tipi di dibattito il bipolarismo rimane una stella polare l'esigenza di una forza di sinistra Nuova rimane
Un obiettivo per tutti naturalmente solo il futuro ci si di ci dirà
Se le differenti anime della sinistra che proprio
Indi così l'India e così diversi riusciranno
In a trovare un punto d'incontro come dice Bo
è un grande poeta e lo dico con molta imprecisione dice borghese dal su
Ovest convergono i nostri cammini
Che mi ha del mio segreto centro presto saprò chi sono che avverrà
Infine consentitemi di sottolineare
Che ci sono molte differenze tra lo scrivere un libro per fare azione politica la prima differenze che scrivere un libro relativamente facile e fare azione politica con due la strategia di fondo attraverso i passaggi tattici
Le ambizioni personali gli interessi consolidati le maglie Perego enti le burocrazie amministrative fare azione politica estera mentre Arturo
Ancora più arduo che fare impresa forse bisognerebbe dire Pietro Marzotto anch'io ho sperimentato quest'estrema difficoltà né molti anni qui su fatto attività politica dire
Sono dalla trincea di terza fila dalla terza quarta fila inquilini continua a seguire la politica e dalla quale quarta fila
Uno
Nintendo risolutamente muovermi per nessuna ragione
Ecco a me questa quarta fila
Non invidio davvero in alcun modo quelli che hanno il compito di dirigere le
Forse di formare gli avvenimenti
A queste persone che han
Ma questi compiti si può far pervenire qualche scritto si può suggerire qualche idea se riesce veloci si riesce di avere qualche idea si può esprime
Qualche critica se necessario ma credetemi le persone serie che
Fanno politica come sono quelle che sono più a questo tavolo le persone serie che fanno politica ma bisogna estensivamente dei nostri out auguri e quindi e concludo esprimendo con molto spirito di solidarietà e di amicizia esprimendo molti auguri anche a nome vostro spero ma Luciano Violante Giorgio Bogi Antonio Maccanico Giorgio Ruffolo e Gino Giugni è un elogio particolare è un un augurio particolare anche a a Pietro Marzotto che di questi tempi credo ne abbia particolare bisogna grazie a tutti Fonseca
Senza